Giustizia e carcere: intervista ad Enrico Buemi sulle iniziative politiche di Marco Pannella e sui tempi della giustizia civile e penale in Italia

Radio radicale in Italia la durata dei processi è sommamente irragionevole le condanne anche a livello internazionale del nostro Paese sono ormai piuttosto tante è necessario attivarsi perché questa condizione venga superata abbiamo i nostri microfoni
Il senatore socialista Enrico Borghi lei è d'accordo con Marco Pannella assolutamente sì è inaccettabile che in un Paese civile come l'Italia deve pensare di essere i processi durino così a lungo ma come mai durano pseudo su
Perché e c'è ancora un sistema che non è in grado di garantire quelle pitch Enza del processo che è indispensabile per fare in modo che i tempi siano il più grosso bisogna fare viso
Ogni a semplificare le procedure
Senza far diminuire
E diciamo elemento di garanzia che ci deve essere in qualsiasi processo
E nello stesso tempo sburocratizzare e semplificare accelerare potenziare gli organici amministrativi e e
Evitare collusioni che spesso ci sono tra magistrati avvocati o parti di anche alle altre parti diciamo così
Che hanno nella diluire il processo interessi non sempre esplicite dichiarati sembrerebbe quasi però che su questo le le chiama diluire i processi di Luino punti gli andamenti dei processi FAS al Comune di interessi
Di alcuni diciamo così settori sociali nel mentre poi la
Le carceri sul diventa in stanno diventando sull'Italia da discarica sociale non c'è dubbio anche questa questione se non sia di classe tra virgolette normare questa questione della carcerazione della pena come condanna al carcere ma anche della carcerazione preventiva
Cautelare di cui si fa ancora ampio uso è francamente una retaggio di di un Paese arretrato dal punto di vista della sua civiltà giuridica
E io credo che non ci sono più attenuanti di alcun tipo bisogna puntare a vederli inizia il processo civile che il processo penale non possono
Essere e
Egli avere durata di anni anni anni e qui indi questa questione che una questione apparentemente secondaria diventa l'elemento primario non c'è giustizia se non c'è una giustizia rapida perché l'essere umano o gli interessi hanno una loro evoluzione è una
Una sanzione e ho una una condanna oppure una soluzione in un tempo può valere molto di più molto di meno rispetto a una
Pro tempore chiarissimo che abbiamo argomento oggi in Senato si discuterà la si poteva sulla mozione di sfiducia riguardante la vicenda diciamo così
Della banca dell'Etruria lei come vota
Io voterò ovviamente contro la mozione perché Cuccia perché io credo che le responsabilità
Generali la politica ci sono nella messa vigilanza generale però
Ci sono responsabilità più più precise più puntuali e questa responsabilità non sono in capo al Governo ma sono in capo agli organi di vigilanza e il Governo non è intervenuto tardi anche forse non
Benissimo in tutta questa vicenda delle banche aspettando troppo visto ritmo alla le regole del veline la prospettiva delle regole degli inizi ma era nota e magari non è intervenuto bene anche nella trattativa per il Belinda secondo lei
Può darsi però questo è un Paese che arriva sempre tardi e quindi non ci possono essere il censore di oggi che erano i ritardatari vivere dobbiamo assumerci tutti quanti la responsabilità di un ritardo culturale le
E diciamo di efficienza del nostro sistema anche la lungaggine con cui affrontiamo queste cose a livello parlamentare si deve fare riflettere ringraziamo Enrico Buemi senatore socialista ma l'ascolto da Radio Radicale