Polemiche di Dino Luglio con i Verdi per la sua mancata candidatura per le ammimistrative di Napoli (si presenterà nella Lista Pannella)

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Abbiamo al microfono di Radio Radicale Dino luglio quarantun'anni Dino è un personaggio noto Napoli in città titolare di numerosi locali alternativi e anche di una importante mite emittente radiofonica al locale Dino luglio nella scorsa tornata elettorale per le politiche del cinque aprile
è stato candidato né per i Verdi al Senato nel collegio Napoli uno che comprende tra gli altri i quartieri di Posillipo e Franco è fuori che lottava ottenendo un buon successo personale più che rilevante Dino luglio dopo questa esperienza fatta con i Verdi ha per così dire si è per così dire allontanato sbattendo un po'la porta dietro le spalle rispetto a questa esperienza e con un comunicato reso noto sui giornali sulla stampa in generale a preannunciato il suo appoggio alla lista Pannella
Appunto premo che Dino ci spiegasse in un due parole
Qual è il senso di questo suo appoggio e anche un po'ecco il suo percorso ultimo politico dai Verdi alla lista
Allora è bene dire che questa candidatura al Senato è stata dammi accettata in quanto inerti me l'hanno proposta però era molto interessante questa convergenza fra Verdi Radicali enti breakbeat sionisti
E siccome io propendo per le mosse unitarie sono sono ben contento di rappresentare a livello unitario tutto quello che queste tre configurazioni diverse potevano esprimere è vero anche che appunto in questa cosa mi hanno chiamati nel pieno di radicale
Dopo il successo direi rimanevano abbastanza rilevante consistente in undici mila seicento voti e con una percentuale di circa il cinque per cento di quasi il cinque per cento in un collegio dove repubblicani hanno presi tre per cento il ministro De Lorenzo applicato due mila voti più di me
E quindi praticamente ero convinto di poter continuare a battermi per la causa verde e radicale in una lista unica del fosse rappresentanza a Napoli che fosse stata presentata a Napoli
Ma a quanto pare i Verdi si sono molto più preoccupati dei loro affari di bottega
Che di quelli dell'interesse della collettività tant'è vero che hanno rifiutato addirittura la fognatura di Marco Pannella che si voleva diciamo con una certa umiltà presentare anche in ordine alfabetico non aveva condizionato la sua presenza armata estremista
E quindi anche se i Verdi hanno dichiarato più volte
La volontà di fare una lista unica condono tutte le forze civili
Democratica della città in realtà poi questo soprattutto a causa di una minoranza
Spesso però prende il sopravvento negli equilibri della federazione non è stato possibile e quindi c'è stata una votazione a porte chiuse
Senza contraddittorio applicando retroattivamente alcune regole che sono sorte solo primo nella consultazioni comunale tipo chi si è fatto pubblicità personale cose che io avevo regolarmente chiesto mi erano state regolarmente autorizzate dei vertici
Della della Federazione dei Verdi e quindi si sono diciamo così inventato queste scuse per non candidarmi varietà era che avevano paura che io comuni numero direi
Le norme di voti che ho avuto norma per un partito ovviamente piccolo quale inermi avrei avesse poteva naturalmente accedere a una consiglio comunale magari facendo le scarpe qualcuno di loro ciò però è relativo perché se noi ragioniamo da persone più incollate vale alla realtà e meno al posto opposto si dice qua Napoli avremo capito che magari questa unità che ci poteva essere all'interno di questa lista verde
Comunità di cariche di sarebbero confluiti con le altre forze avrebbe portato a un sei sette per cento di voti per cui la somma delle singole forze avrebbe superato di gran lunga la somma delle singole entità in definitivi invece di dei quattro consiglieri mia venuti avere cinque o sei insomma e quindi anche nomi forti come Pannella o io se questo veramente era scandaloso poteva uscire in questo modo
Ragione per la quale o questo V sono stato quindi escluso da questa visto che perché poi ho ritenuto di appoggiare la lista radicale ma mi sembrava un minimo di atto di coerenza prima di tutto non candidarmi perché appunto io volevo dimostrare ho dimostrato che il mio non era un interesse seppur particolare personale e quindi fatto di presentarmi in questa vista a tutti i costi sembrava per forza che partito la pagnotta dovesse prendere il sopravvento rispetto a quello invece della lealtà civile
E quindi ho dato indicazioni di voto approda e do indicazioni di voto a votare in lista radicale perché poi la composizione dei saperi grave fatta da decine di persone perbene che sono inserite nella società civile realmente e perché il clima che si è creato all'interno di questa lista radicale di Pannella anche è stata una cosa decisa all'ultimo momento
è veramente un clima di collaborazione dove vedo realmente cittadini di varie
Fasce sociali impegnate in un discorso del rinnovamento sua città i nervi hanno un'ottima immagine ma purtroppo a questa immagine ottima non corrisponde più almeno per molti di loro la realtà dei fatti
E quand'era di questo c'è da augurarsi comunque che sicuramente questo
Accadrà che una collaborazione ampia sia con i Verdi se qualche corsa in consiglio comunale eventualmente per gli eletti radicali che si concretizza ecco e tu rispetto a quali che poi sono state le occasioni mancate Napoli prima la la lista civica la grande lista civica saltata dieci giorni prima delle della presentazione delle liste poi il mancato accordo con i verbi che poi la Lista Pannella
In che modo tu pensi che gli eletti e radicali lettiere Lista Pannella
Potranno continuare una tradizione ormai consolidata Napoli di presenza di rinnovamento in consiglio comunale incidendo su quella che una realtà fortemente degradata in città nella vita quotidiano impiccio
Ecco io dico che se i radicali vogliono fanno politica per Napoli
Devono sicuramente occuparsi ancora più approfonditamente dei problemi locali io sono d'accordo sulla transnazionalità sono d'accordo sull'elevarsi
Un attimo dalla casino che ci sommerge e quindi guardare anche più in là non solo ai propri interessi privati ma per Napoli in particolare e necessaria anche e soprattutto la politica delle piccole cose
Perché partendo dalle piccole cose dei piccoli soprusi quotidiani che il cittadino napoletano più dei cittadini di altre città d'Italia deve subire su questo radicale Hunter Reno fittissimo dove operare io mi auguro che chiunque sia eletto nel PD mi disse radicali si occupi delle piccole cose sembrano cacciati dal punto di vista politico in realtà sono quelle che potranno determinare una differenza con gli altri perché anche le piccole cose vedete anche in Consiglio federativo dei verdi che si riunisce anzi democraticamente dieci democraticamente certe cose è una piccola cosa rispetto a una realtà come la Bosnia dove in questo momento ci sono dei problemi all'gli Stati Uniti dove in questo momento il la pena di morte è stata subdolamente reintrodotta e vero però diciamo che poi questi problemi sono quelli che quotidianamente affliggono migliaia di cittadini e quindi io prego i radicali che saranno eletti appoggerò radicale che si occuperanno dei piccoli problemi di allora grande Napoli
E senti tu per le attività che ai
Si mette in contatto col col mondo giovanile commando anche un certo tipo di ambiente
Compensi che risponderà qualche che rispose che aspetti da questo tipo di di fascia associa alle rispetto alla presentazione delle dei radicali e che sensibilità noti rispetto a quelle che sono anche le grandi tematiche per transnazionali radicali
Tra la gente che si conosce
Ma io non
Non posso brevi cerebellare di contentezza quando sento parlare urgente nei problemi
Transnazionale perché ripeto Napoli afflitta da molti problemi quotidiani e per cui agente dovrebbe prima essere aiutata risolvere quelli quotidiani per poi potersi occupare di quelli transnazionale
E in questo quindi credo che i radicali debbano un attimo scendere più nella realtà
Debbano veramente di discutere in un certo modo tipo di politica che li ha fatti poi scavalcare non si sa se a destra o a sinistra da gruppi di prenderti che si sono occupati dell'ambiente in modo tardivo rispetto e radicali stessi se ne occupavano all'inizio che si sono occupati di temi di cui i radicali sono sempre fatti porto ben viviamo in certo punto gli sono sfuggiti di mano ecco io vorrei fare da stimolo a questa a questa costruzione radicale della società
In particolare ripeto a Napoli
Per far riprendere una serie di di ditemi discorsi che radical non so perché hanno abbandonato
Ecco in che modo pensi di poter dare una mano nel corso di questa campagna elettorale in termini di tempo in termini concreti in termini di presenza nel corso delle varie appuntamenti rari appuntamenti delle aree manifestazioni che si terranno i prossimi giorni
Ma è un modo molto pratico e concreto ci sono dei locali che sono aperti tutte le sere dove i giovani si incontrano venite questi locali venite da Caffé nobile venite alla birra con ingorgo venite all'hard rock e ci sono i giovani si incontra si discute con queste persone non necessario convocare costosissimi parte elettorali per incontrare la già ci sono dei posti dove era in tutta onestà intellettuale ripeto si può comunque conoscere altre persone e egli si può parlare questa leonessa dalla campagna viene fatto per il Senato quello che mi ha dato più frutti di tutt'ci sono non presente il ventotto c'è una grande festa organizzato da questa emittente il mito parlamentino irradiamento questo si può diventano in concorrenza da Radio radicale
E che è una festa semplicemente così dedicata alla parte di Napoli che non vuole essere identificata solo con la pizza nel comma camorra ci sarà il grande ritorno di avanzo venti con Toni Esposito con fin Manzanera dei Roxy Music ci saranno anche Blue Staff via verso con Giosa Madaro alias Edoardo Bennato stanno facendo questo questo lavoro simpaticissimo questo di Bruce e quindi da Napoli sono i fermenti che la gente non so proprio che esistono e che invece hanno necessità di essere valorizzati noi facciamo questo feste dell'antica è una festa per inviti
Il ventotto Di Maggio giovedì ventotto quindi avremmo che scegliere ed era quindi voi come ospiti non per comizio peraltro mai ma semplicemente per e esistenti
Un personale che è anche politico io questo sul sempre ritenuto non perché sono passati gli anni settanta questo lo slogan lo ha abbandonato credo che i fatti concreti che si dimostra un certo tipo di politica con i fatti non perché sono fare un certo tipo di iniziative far vivere la città in un certo modo farla non incontrare la gente esiste la cultura dei caffè contrapposta a quella delle nelle discoteche finisco per la gente non si parla non si incontra si esibisce solamente mica fare la gente si parla se pensiamo alle grandi rivoluzioni niente a Praga nate a Parigi Praga Parigi San Francisco sono i locali da tre mila caffè se Napoli a questa possibilità e ce l'ha perché grazie a dio
In questi ultimi quindici anni sono nati centinaia di questi tipi di locali sfruttiamo le Roma gente a Napoli si incontra si parla matura assieme alcune esperienze e questo è molto importante se la gente decisi sulla rimani seghetti magari davanti alla televisione ma quale come dice Cascone fa molta luce ma non ho bronzo e allora cosa può produrre poi intellettuale di positivo per la sua città
Ringraziamo in un pugno