L'intervista è stata registrata giovedì 21 maggio 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Balcani, Bosnia Erzegovina, Croazia, Guerra, Rifugiati, Serbia.
La registrazione audio ha una durata di 49 minuti.
Rubrica
Dibattito
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13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
giornalista
RAD
Radio radicale siamo collegati con Zagabria con Marco Ventura corrispondente del giornale e per avere le ultime notizie dalla a fronte bosniaco
E anche le notizie sui profughi che sono si sono riversati in Croazia ecco Marco qual è la situazione
Perché tu area Sarajevo è ancora di blocco del convoglio di bambini e donne soprattutto che ormai è ostaggio in mano alle milizie serbe da un paio di giorni da tre giorni anche e cita trattando ancora accettata una primo accordo alcuni autocarri sono usciti da una caserma che si trova vicino a Zagabria e vicino tre Chievo la perizia di per portare Vieri da una parte a una caserma dichiara soldati ecco federali comunque perde che si trova assediata nel centro della città e l'altra parte invece è andata
è andata a portare i veri proprio ai ai a comporre dei bambini e delle donne
Sita trattato per il loro rilascio ma le trattative sono estremamente dice di sembra che in Polonia ci abbiano accettato di lasciar partire i soldati che si trovano nelle caserme con le armi
Il punto proprio attualmente di questi colloqui è che naturalmente i Polonia ci vorrebbero che i soldati se ne andassero disarmati o al massimo con l'armamento leggero quindi con le le dico dove con i mitra tenta portarli blindati lacerati e così via mentre il ed era Alistair dire corre però ovviamente andar bene con tutte le armi
Nel frattempo punto c'è questo convoglio che ancora abbiamo ancora bloccato addirittura c'è una rappresentante della Croce Rossa che disse un'altra notte anch'ora in queste condizioni e qualcuno potrebbe addirittura morire di stenti e ci sono anche dichiarazioni che sono veramente singolari come quella del capo della polizia serve a un certo dopo Covatta il quale dice se dipendesse da me io li lascerei anche a dare perché già abbiamo il problema di come domani i nostri uomini adesso dobbiamo anche pensare ai profughi che poi per il per l'appunto gli ostaggi
Starà ancora credevo anche se non c'è bombardamento distruttivo come giorni fa sono soprattutto i cecchini a superare
Ma allarmati sono le notizie vengono dal fronte croato perché acclarata Hazara dalle dieci di ieri mattina dura l'allarme generale darei da cinque giorni sotto attacco ci sono già stati dei morti e venti feriti ed è da diciotto giorni e che darà si trova senza elettricità
La guerra Granata ritrovate ad elettricità perché è stata fatta saltare la centrale di stanco i testardi vicino ma vicino approvata che il Comune controllato dei servi
Quindi ci sono molte difficoltà il perito di parte che quello che collega Tzara alla Dalmazia settentrionale potrebbe anche andare perché la cosa è finita ma non funziona perché c'è questo allarme generale continuo
Quindi le comunicazioni sono interrotte l'altra Zara che ci sono ventitré mila profughi che vengono dai comuni torno e qualcuno anche dalla Bosnia Erzegovina l'autonomia di di almeno cinque sei giorni quindi da questo punto di vista non c'è un grande problema il problema è che appunto dell'attacco continua all'una e poco più sono le le granate sono cadute addirittura nel centro della città
Ecco per quanto riguarda invece la situazione dei profughi del milione di profughi Bosnia CD adesso qual è
Da Pietro azione che stamattina il ministro Boniver
Venuto di persona a parlare con le autorità croate in questo momento si trova invece a Lubiana dove indietro venne hanno detto chiaro e tondo che non accetteranno più profughi non possono più accettarne perché ne hanno hanno detto già cinquanta mila e anzi hanno chiesto dalla Boniver di farsi portavoce e di far che che l'Italia si faccia portavoce in pieno alla Comunità europea perché il devo copa nel suo complesso prenda carico di dieci mila ospiti dieci mila di questi cinquanta mila ospiti perché la gloria sostiene addirittura di non avere la possibilità di garantire le condizioni standard da di vita accettabilità
Sfollati che si trovano appunto ospiti nella Repubblica
E quanti ne ha attualmente la slovena volere a cinquanta mila
Cinquanta mila secondo appunto i dati sloveni
Sono quarantasette mila secondo quelli provati tra i quali sostengono che ce ne sono quarantasette mila va bene ma insomma quindi coincidono più o meno tra l'altro la proveniente da Catania sostiene di avere già speso otto undici milioni di marchi per questi profughi dice che l'Europa ha dato soltanto settecentoquarantacinque mila marchi di tutto questo quindi meno di un po'di cinquanta
Ecco invece in Croazia quanti sono attualmente
Sono sono centinaia di migliaia sono più di mezzo milione se comprendiamo chi ai profughi che vengono dalla Bosnia sia i profughi della guerra di qua termini che vengono dalle zone della Croazia ma che sono state teatro per dire battaglia negli ultimi
Metto in totale l'Alto Commissariato stima che siano più di un milione e duecento mila ma corna o non russo ulteriore che può prevedere
E la situazione precipita gli altri due trecento mila profughi ecco per quanto riguarda proprio la situazione di possibile precipitare della situazione
A livello internazionale non si stanno svolgendo Bari incontri mi pare che anche il Premiere Tudjman sia fuori no della Croazia sia il presidente
In quest'ultima nel partito insieme al ministro degli Esteri separo che c'era
Perdeva croati a questa mattina
Gli ormai il il punto è che l'ONU dovrebbe accettare l'ingresso dovrebbe finalmente aprire le porte alla Croazia alla Slovenia e alla Bosnia e questi che spiega la partenza dei Turkana fra l'altro cittadini che hanno preso una posizione molto dura in questi ultimi giorni nei confronti della Serbia visto che hanno anche il capo d'atterraggio agli aerei della chiave della compagnia aerea verba negli aeroporti americani apposta
Quindi diciamo la situazione è comunque in movimento però pare che serbi diciamo non abbiano nessuna intenzione di fermarsi o no fa portare a Ferrero e
Bosniaco Radovan Karadzic Jean ha proclamato la mobilitazione imbattuta la porta è aperta diciamo
Mobilitazione che riguarda non soltanto gli uomini fra i diciotto dai diciotto ai sessanta anni ma addirittura le donne dai diciotto ai cinquant'anni
Tra l'altro una proclama letto alla radio e alla e alla tv dai toni ovviamente molto drammatiche insomma perché addirittura per mobilitare le donne ovviamente la situazione della F reca
Quindi diciamo gli sviluppi sono gli ulteriori sviluppi poi sapevo nei prossimi giorni però il clima sicuramente non c'è
Diciamo nessun spiraglio che si vede all'orizzonte no per il momento ovviamente non vanno avanti neanche ai colloqui aliquota anzi
Belli avviene una cosa singolare perché ogni tanto vengono nuovamente inutili che questi colloqui tra le varie tra i vari gruppi cioè tra si terrà bosniaci delle tre comunità musulmana croata tenta ben sapendo che lettera musulmano riflettendo vicepresidente della colonia che anche l'iter dei musulmani non può muoversi da Sarajevo perché Sarajevo è sotto assedio
E quindi persino inutile anche parlare di addirittura proprio tra le dune esposte permettervi sono stati
Interni sono pronti a trattare ma in realtà il sono anche quelli che possono muoversi mentre potere bello dice assediato nella sua città
E l'ultima volta che è stato ricorrere tornato è stato arrestato dal reiterare quindi diciamo che questi incontri con quelle di di Lisbona con quello di Lisbona sono per ora assolutamente inutili
Va beh però la propria sì
D'accordo latini in grazia hanno Marco e ci risentiremo nei prossimi giorni grazie ottavo
A Marco Ventura corrispondente del giornale da Zagabria
Radio radicale siamo in collegamento con Bruno Zanin
Che già iscritto radicale è è stato in Bosnia Erzegovina con una carovana gli aiuti della Caritas come volontario ecco Bruno ci puoi raccontare questa tua esperienza dappertutto quando siete partiti
Siamo partiti la mattina del quattro maggio io mi sono aggregato a questa questo convoglio da Bergamo
Dove c'era diciamo il il il furbo il furgoncino che era è stato affidato ad Antonio con il quale avrei dovuto viaggiare non conoscevo nessuno di loro ma chiamo subito trovato una cosa intenda perché le per seguivamo allo stesso scopo che era quello di portare aiuti in Bosnia Erzegovina i componenti erano tutte persone lavoratori io alcuni professionisti
Giovani e non più giovani
Con mezzi propri e con una raccolta che avevano fatto personalmente sensibilizzando parrocchie oppure le fabbriche altri le associazioni avevano coordinato questo viaggio un Alberto Bonifacio che si occupa dava un po'di tempo di questi aiuti in linea con la ed ex Jugoslavia
E niente ci siamo poi da che punto di incontro tutti partendo dalle varie città a Trieste alle otto del mattino ecco diciamo conosciuti tutti siamo guardati in faccia sembrava L'Armata Brancaleone
Perché era addirittura una una signora di settant'anni che ha voluto venire giù anche lei per solidarietà c'era anche un pulmino per i viaggiatori viaggiava di gioco le pantofole insomma possibile
Che l'Italia che risponde doveva essere proprio quale perché non eravamo tantissimi eravamo una sessantina
Io speravo di più
Perché
Dice ha veramente bisogno comunque scendiamo giù siamo arrivati a Spalato dove c'ha ricevuto monsignor frane Franich che l'arcivescovo in pensione che si occupa di della Caritas una parte degli aiuti l'abbiamo scaricati lì
Daloui poi siamo io sono sono andato a visitare insieme a un suo giovane parroco e lo stadio dove nel palazzo dello sport sono ammassati migliaia di bambini e donne in attesa di essere limitate
Ed è stato il primo impatto veramente sono rimasto sconvolto perché sono tutti sistemati per terra con delle coperte e dei materassini ognuno c'ha un fazzoletto di pavimento dove gestisce la cucina le politiche dei bambini per una cosa da da non credere insomma che poi con una dignità nessuno ha chiesto ne è venuto a chiedermi o soldi o caramelle come sia abituato i quando si va allo ci son bambini no sì sembrava non possibile che questa gente dopo aver passato chissà quali avventure per arrivare lì fosse così composta così
Dignitosa
Ecco tu hai avuto modo di parlare con alcuni di questi proprio sì sì perché grazie a dio c'era qualcuno che parlava italiano perché tu stai e molti di questi jugoslavi
Difetti ex jugoslavi a vanno a lavorare il Lipera alcuni ragazzini hanno imparato l'italiano dal Papa altri lo hanno studiato a scuola altre ascoltano la televisione italiana no
E un po'masticano un po'io parlo inglese e qualcuno sono riuscito anche io c'era una telecamera a fare qualche
Raccogliere qualche testimonianza da cominciavano a parlare di queste nel villaggi da dove erano fuggiti o piccole città vino e bruciate devastati e i massacri
Questo era avevo sentito parlare in Italia di massacri prodigio ma come è possibile massacrare i civili in Europa forse un poco fiato alla notizia io speravo no Sites e validi dopo aver visitato appunto questo stadio noi siamo partiti per andare verso Medjugorje che un
Luogo di riferimento per molti italiani anche europei per via di un santuario che Celli
Di culto no vanno molti in pellegrinaggio durante periodo di pace c'era parecchio movimento adesso
è un deserto siamo arrivati a una trentina di chilometri da Medjugorje per fare visita a un a un padre francescano che a una parrocchia una chiesa lì
Si chiama Abramo a sciroppi previa le ho potuto forse male Elia appena sul tema sul bombardamento infatti abbiamo trovato la gente molto agitata perché per la prima volta le bombe avevano colpito proprio cause civili
Padre io allora mi ha detto mi ha visto che aveva la telecamera è tornato in macchina abbiamo vedere sono andato lì era la prima volta io trovavo
Cioè proprio
Era passata la la l'aereo carattere ha bombardato siamo entrati in una cava che era stata colpita proprio ai centrata
C'era la casa di un professore che era appena uscito per andare a prendere il latte è tornata la trovata così per fortuna sua uscito il missile aveva preso proprio in centro la camera da letto e non ti dico com'era ridotta la causa poi alcuni avevano colpito alla strada uno una macchina era diventata una metafora della televisione come vengono ridotte le macchine colpite
E dopo di di siamo andati verso Medjugorje cominciando sentire dai boati di riportare bombardata
E stando attenti c'erano già detto se arrivava un attacco aereo di buttarci per terra sui fossili intorno lasciando le macchine quindi che era un po'di di tensione tra di noi ma trova ormai eravamo lì da sapevamo che andavamo incontro quel la c'era arrivato a Medjugorje
Io ho incontrato un italiano di Milano di lecco che Paola discutendo con un giornalista lì c'era una troupe della del TG due una televisione privata italiana Bernasconi scusa come si chiamano esclude a Rusconi non so quale delle delle quattro e alla Curia una sentinella contro di uno che diceva che lui era fatto tante volte Jugoslavia che aveva un debito con la Jugoslavia
Per fatti suoi perché aveva portato con sé un suo dipendente che aveva la famiglia nella zona occupata e lui voleva andare a recuperare la moglie e il figlio di questo ragazzo
Ho detto ma come ha detto dice abbiamo studiato tutto il percorso richiamo tutte le donne calde
Poi quando arriva a piedi insomma riusciremo in qualche maniera Luís poi a delle conoscenze eccetera
E io che ero curioso di di di vedere un po'all'interno un po'com'era la situazione e l'ho detto senti iniziato e vengo anch'io abito va bene benissimo che c'abbiamo bisogno anche di una mano
Caso mai succede qualcosa siamo in tre
Di ho detto beh allora quando si parte dice domani mattina noi presto partiamo se vuole venire in serata torniamo perché non è lontano
Sì non è lontano in tempo di pace l'abbiamo messo due giorni portando montagne
Trovando delle situazioni incredibili ma soprattutto a incredibili per come la gente sia riuscita a risolvere affrontare delle situazioni drammatiche per esempio Alice è una collaborazione tra militari e civili che tutto tutto una anima perché questi croati questi borbonici
Non si distinguono musulmani o coattive Solomon sono molto solidali per cui
Dove per esempio c'è bisogno non è che arriva perché un villaggio covato arrivano solo i colori i croati ci sono anche i musulmani che fanno parte della difesa territoriale e si sono messi insieme con i croati che sono come tu sai bene l'altra etnia no mentre i serbi ancora io non li avevo visti sentivo solo nominare questi servi cetnici che sono quelli che fanno le stragi no
Che sarebbero volontari la parola vuol dire arditi si dicono gli estremisti sono queste frange che vogliono nazionalistica che vogliono la Grande Serbia
E ma mano che ci avvicinavamo a questa zona calda trovavamo
In quel quel tra dire di terra battuta attraverso le montagne luoghi stupendi che tu dici non è possibile che l'uomo qui venga parla guerra ma basta guardare i partiti Gregorio di contemplare di
Di di di di sentire la pace che la natura Keita e invece proprio lì sta succedendo un dramma spaventoso
Contro senso l'osso
Abbiamo passato questi valichi abbiamo trovato colonne e colonne di pullman vecchi pullman della prima guerra mondiale
Camion camioncini trattori carichi carichi di bambini masserizie tutti in fuga eoliche portandolo ma ma vedi che stiamo andando verso il fronte qua guarda questa gente scappa mica
Così dire ridice mare dice anche l'altra volta vice-primo
Lui era già stato una volta ho incontrato una colonna così dice normale fanno tutti scappando perché i serbi bruciano i villaggi massacrano questi vanno via ceramica fanno lire sono disarmati
Infatti alla sera siamo arrivati a vita è che un ecco Attalo
Perché lì a macchie di leopardo se tu io c'ho la carta etnica qui no si sono distribuiti in una maniera incredibile
In questo stato Quiché per esempio qui c'è una donna croata tutta blu qui è verde sono musulmani accanto c'è una zona rossa sono serbi
Dentro la zona rossa di Sgarbi però chiede le macchioline di dei croati e i musulmani che vivono insieme ed è una una pelle di leopardo
Dove ci sono i serbi e controllata da loro capisci sì però l'esercito non è arrivato dappertutto le donne occupate
Critica la mente sono praticamente ormai incontrollabili i musulmani in parte sono stati massacrati in parte sono scappati in parte non si sa nulla
E che leggo voi siete arrivati a queste zone occupate allora alla Fiera abbiamo dormito a vite siamo stati ospite di un croato un businessman M che
Aveva una bella causati ha ricevuto con molta gentilezza sapeva che eravamo italiani
Ci ha spiegato è un po'la situazione ha detto da qui in poi dovete stare molto attenti perché già cominciano le scaramucce
Che annunciano già l'arrivo dei soldati perché i serbi minoranza dei villaggi mussulmani preparano questi incidenti per fare in modo che l'esercito a Rimini tra virgolette per difenderli
Hai capito sì perché loro dicono che la loro minoranza e messa in pericolo allora loro Vanoli per prevenire un eventuale massacro sono balle quale musulmani sono le persone più quelle che che vivono in Bosnia regole più pacifiche più sempre più ingenue vorrei dire quali stupidi da quanto sono buoni perché sono ingenui
A noi potevamo essere che ne so portare armi essere filo serbi non ti hanno mai perquisito come poi ci è capitato più avanti del racconto sul
Arrivo quasi subito sì perché hanno scelto dall'ospitalità hanno il senso del dell'amicizia
Voglio dirti che questi musulmani così per capire anche il problema tai chi sono sono quei nobili quell'atto nobile che durante l'occupazione turca
Per mantenere il privilegio delle loro terre dei loro beni
Si sono convertiti all'Islam
Allora cotonato che gli ortodossi serbi vedendo che questi hanno hanno tradito sono passati al nemico cioè ci sono fatti infedeli
Pur di per mantenere i loro privilegi e Lodi io che è venuto naturale tra questo passati secoli già questa gente non ha niente a che vedere quei loro antenati nobili che per mantenere poi queste sono anche poveri adesso non ci sono ricchissimi hanno perso tutti i loro privilegi nella storia sono contadini sono artigiani e gente molto semplice però questo fatto di questi di questa razza nobile di questa
Come si chiama agli
Questo gruppo questa classe che ha abbandonato la fede cristiana per farsi musulmana rimarrà nella storia come
è un ottimo certo sbagliato allora vedere cover proseguito Boselli hanno seguito coglie la mattina ci alziamo ai già nell'aria sentiva tensione sentivamo aerei che passavano
E bene ha detto noi siamo arrivati qui che facciamo torniamo indietro no sapevamo che fai fai la paura non è che la paura teneva a ti rimane un sangue freddo un una grossa attenzione no di valutare bene bene le cose e siamo andati avanti fino che siamo arrivati una cittadina chiama platani
Mussulmana cento per cento
Novanta per cento la perché ci sono anche i serbi anche lì dieci quindici per cento comunque non li vedi perché sono scappati via
Acclamata lì abbiamo fatto benzina è stranamente abbiamo trovato la berlina o perché non si può più niente
E li abbiamo capito male le informazioni o o il non la persona o non ha saputo spiegarci abbiamo preso una strada sbagliata
Perché noi volevamo entrare in questa la chimica dove vive la moglie
La famiglia di questo ragazzo ma rispetto al modo era la moglie e la figlioletta che lui voleva recuperare e potevamo passare benissimo evitando quello che ci è successo siamo arrivati
Passando un piccolo passo siamo arrivati in mano ai tecnici che sono queste bande di volontari arditi ci chiamano armati dall'esercito
Su quali fuori controllo dà il potere centrale perché loro hanno il diritto io dicendo questo mi prendo le mie responsabilità
Perché in Italia qualcuno qualche serbo potrà telefonare radio radicale dire che io sto esagerando se ho torto e quindi ho visto che i miei occhi lo avevano tutto quello che trovano tutto quello che rubano il loro quindi le donne erano tutte le orecchie spaccate perché strappano gli orecchini come capisci addirittura arrivano a tagli alle mani per trattare gli anelli ai morti nella la coda e il il ritorno del massacro e tagliare la gola
Io non ho visto con gli occhi con le tagliate grazie a Dio perché non so come sarei rimasto però dei racconti dei profughi questo verrà dopo dopo che sono stato libero catturato e liberato
I racconti sono tutti tutti tutti uguali anche dopo a cinquanta chilometri saranno e lo stesso rito arrivano lì chiedono che villaggio talché tutelarmi in piazza
Con il l'altoparlante non vi facciamo nulla basta che portate le armi non vi toccheremo niente eccetera eccetera clivaggio disarmato a poche armi
Gli uomini già sono scappati montagna eccetera eccetera portano quelle quattro cinque mitra quelle bombe quelle piccole che hanno in casa no questi in un primo tempo se ne vanno
Portano via così i militari
Alla Fiera arrivano i tecnici e cominciano a far strage
Cubano si portano via tutto televisori
E si ritrovano papà perché vedi la girava da rubare ce n'è poca però si portano via tutto rubano tutto e soprattutto dovevano come ma ci sono io li ho visti hanno degli occhi tutti rossi come stesse non dormissero camelie fossero i
I preda di qualche delirio
Infatti noi siamo stati fermati subito sono arrivati Elia appuntarci il ha detto qui qui qui non sono più corte mussulmani ho detto affanno quasi ride
Tech Service abbia detto Madonna abbiamo sbagliato strada questo stiamo tranquilli cammini non abbiamo niente da nascondere siamo puliti
Adesso gli haredim parlerà lunedì la che stiamo cercando Comolli cosa vuoi che ti faccio e che non hanno cominciato a spingerci a me mi hanno cominciato già menare hanno visto che all'italiano Chianocco Demichelis gliel'hanno promesso a De Michelis
A Milano con il Papa ce l'hanno con co.co.co. tutti ce l'hanno di che che dicono che l'Europa gli abbandonati li sta perseguitando sono la sindrome della vittima hanno si sentono
La paranoia de de dei perseguitati al contrario sono loro invece che stanno facendo danni sono loro che hanno occupato a viceversa allora niente partecipato navi al comando di polizia
E e lì non ci capiscono più niente dice ma voi che cosa fate qui gli ho detto guarda noi facciamo parte della Caritas volevamo portare questo giovane a recuperare la famiglia se volete darci una mano lui a lavoro in Italia noi
Torniamo indietro non vi abbiamo fatto disturbo sperano
Ma questi discorsi nella loro testa non entravano però noi dovevamo solo essere terroristi trafficanti di armi
La macchina l'hanno totalmente smontata compreso serbatoio entrano più requisito tutte le carte che avevamo le mie agende
L'agendina io avevo delle lettere che tenevo nel nel dalla gente tutto tutto tutto tutte le cassette della telecamera
Tutte i viveri che avevamo a bordo a Lucca compresi tutta la benzina
Poiché hanno portato in un'altra città dove un comandante che parlava un po'inglese io ho cercato di giocarmi tutte le carte perché io ho detto guardi che io nel settantasette sono stato ospite del governo
Dal governo vostro a Belgrado dove ora io ho ritirato un premio nome di Federico Fellini perché io avevo fatto un film all'epoca che aveva vinto l'Oscar aveva vinto la parte la Cala Palma a Arkan aveva vinto il leone Deaver aveva vinto Sacco i premi è uno tra questi era un premio di un cattiva di Belgrado Fellini mandò me perché lui era stanco di andare in giro e fu ricevuto
Ero latore no
Allora questa cosa l'ha toccato dice ma tu sei il ragazzo che faceva in Amarcord e questo e questo
E ho detto sì a dice io sono professore di qua laviche e qui sono dentro una storia più grande di merito sono mi sono arruolato perché giustamente il mio Paese c'è perché ad Amman
Non pensavo che la storia fosse così c'è hanno perso la mano gli atti
L'ha preso la mano questi a questi politici
Il militare cioè sono andati oltre quello che che volevano vogliono far credere
E l'ho detto io
E non ti dicono a metà del Paese anche per ispettori questa città per forza persona con questa persona dissidente ha detto che lui aveva famiglia che non dormiva altrettanto da un mese come il musulmani e croati
Addirittura mi ha chiesto se avevo un indirizzo unitario dove lui poteva rifugiarsi nel caso le cose andassero peggio
Ed era una persona laureata
Che aveva insediato professore ed era un amante di cinema italiano mi ha parlato di riscontri che ha parlato di De Sica Pasolini riconosceva tutti e lui dice io sono testimone in diciamo così impotente di questo che stanno facendo i nostri
Allora io ho ringraziato Dio ha detto qui va bene così fa che lui abbia fatto tornare a dove trovano fermato ha dato ordini che noi ci fosse restituita la telecamera nomi documenti non le cassette
Mi ha gli ho dato un indirizzo ma ha detto che le avrebbe spedito è finita la guerra naturalmente le ho dato il mio indirizzo nel caso avesse bisogno perché a questo punto Oricchio lui anche un fratello perché
Tu capisci lui era lì e non poteva tirarsi fuori sì e e poi c'è stato anche un altro ragazzo che parlano inglese dei poliziotti che aveva detto alla madre
Ricambi ed era un pacifista però si è trovata in programma a quella minestra anche lui
Ci hanno restituito la macchina ma non sono restituito l'amico serbo musulmano scusa e di questo non hanno dato nessuna spiegazione
Io volevo mettermi in contatto con quest'altro che era rimasto in quella città ma non c'era verso di farglielo capire rimane ha detto sì tornerete tutti e tre
E invece no scritto ventidue cioè io Sandro
Allora leader paranoia ricavati ce l'hanno ammazzato non ha fatto tra noi ci stavano interrogando chissà cos'hanno fatto
E non volevamo partire allora per spaventarci cetnici hanno cominciato a sparare in aria e ti facevano gaokao andate via no il tornante ad ai vostri mussulmani
E che aveva preso tutta la benzina tutto va be'andiamo sempre a Berlino allora questo poliziotto giovane che parla un po'in dovere è andato lì da una macchina credo sua conclude Tosi ha preso una lattina malattia ha dato cinque litri di benzina
Boh noi siamo partiti non molto convinti di arrivare sani e salvi dall'altra parte perché c'era la papale tutta una montagna e lui era piena di tecnici dell'età per aveva una macchina che viaggia la per mano ci portano via tutto e se ci lasciano la pelle perché vuol dire che che sono stanchi di ammazzare
E invece è andata bene non c'ha affermato nessuno chi chi ha affermato era una pattuglia di musulmani di club dà vita dove eravamo partiti
E Linciano detto o documenti tira fuori la carta d'identità e mi sento dire italiano e dove vai cosa fai qua
Rita parli italiano tipiche lavora a Padova da Bingo latita che conosco perché sono anch'io vidi di quelle zone
Diciamo che lui lavora venti chilometri da casa mia carico ko dico che è successo questo e questo
E combattere sale possiamo senza benzina vogliamo tornare a Medjugorje ma dobbiamo far benzina euro e dormire che siamo stati un giorno intero in una situazione di
Eravamo molto stressati l'ho detto venite come ha preso una sotto una vecchia cinquecento l'abbiamo seguito ci ha portato in paese benzinaio chiuso e daremo chiudo noi dicevamo riporta a casa di mia sorella alle due di notte Dumbo
Il Rettore sua sorella di crescente ci sono due italiani devono dormire da tre
Lei ci fa entrare tira giù i bambini dal letto
Ci mette del suo alla pulito e dice adesso però Michele domani parliamo
Ecco blu lo esaurire poi e poi e poi l'amico è tornato per avvertire il gruppo io sono rimasto lì ho fatto digiuno di protesta per perché mi restituissero l'amico
Miliardi di qua mi hanno promesso aiuto perché i serbi di qua si sono praticamente uniti ai musulmani così pare per fare in modo che non succeda nessun incidente per cui non abbiano lo loro i serbi di lana il pretesto per venire a occuparli hanno creato un piccolo parlamentino una conferenza permanente di pace
Hanno un fatto una radio privata
Che che che con la quale poi io sono riuscito a entrare in contatto con la radio italiana insomma sicana dando da fare perché non vogliono la guerra sono rimasto una settimana con loro li ho conosciuti a fondo o ora il sito avere un'altra cassetta e firmare nuovamente o documenti interessanti o soprattutto le confidenze come diritti il quale ha tanto di molti di questi giovani che potrebbero essere i ragazzi che incontriamo per strada ogni giorno studenti anche giovane avvocato pena laureato tutta gente che ha studiato a Sarajevo alcuni hanno studiato anche in Germania
Ragazzi colti che che che che vogliono solidarietà ad altri giovani non sanno come fare
Dice dateci una mano che questo clade Ani non vuole la guerra se il mondo sapesse che qui i cattolici e i serbi sono trattati da persone da amici
Farebbero di tutto che almeno come simbolo questo Paese non venga devastato perché è un bel paesino sembra il Tirolo in montagna
C'è anche una chiesa cattolica senti lo dico anche se molti non condivideranno questo
Che non è stata mai finita perché in i capponi che lì non hanno molti soldi e sono pochi hanno voluto parlare poi a metano non ha avuto più i soldi li avevano lasciata così
Ebbene Limana che il capo spirituale degli dei musulmani è venuto a dirmi
Dica ai suoi amici cattolici italiani che quando sarà finita la guerra noi coi nostri soldi finiremo la vostra chieda
E voi potrete venire nella nostra moschea a pregare perché noi siamo non abbiamo Dini fondamentalismi siamo diciamo abbiamo un solo Dio dice va oltre il nostro e quello dei Salmi uno stretto perché ad ogni chiamata perché ci vengono a Matarrese
Perché vengono a violentare le nostre donne le nostre bambine perché ci portano via le terre perché ti bruciano le case perché non lo dice questo agli italiani ha detto
In Italia si parla di queste cose diciamo non è abbastanza devono vedere le cose
Ecco Bruno tele viste Ventura Conte anche toccante io volevo solo per concludere sai fare ti due domande anche tre amene quattro io guarda non sono più una terza persona di prima sono sconvolto perché li ho degli amici che avevo amici prima
E dico io sono in una bellissima casa dove ti telefono in un palazzo principesco qui al centro di Roma c'ho il telefono ciò tutto il ben di Dio che ho intorno gli amici Emiliano telefonato sono tutti preoccupati
Chi mi ha anche dato dei soldi dice manda via questi chi voleva sapere cosa poteva fare
Ma io mi rendo conto che che poco sto facendo e poco si sta facendo
Ecco io volevo chiederti queste uno da quello che ho capito quindi comunque il vostro viaggio nella zona occupata dai cetnici
Insomma ha avuto un esito tragico perché il vostro amico tese ad annoiare appena chiaro che si chiama è stato praticamente preso da e cioè che questo è già un mandato abbastanza tragico e la seconda cosa
Io so che tu comunque di tornerai ad essi io io io sono loro che mi hanno spinto a partire perché un convoglio dell'ONU si era fermato lì perché il il giorno prima i musulmani di di quella città accanto non ricordo il nome accidenti hanno fatto saltare la strada per impedire che un convoglio militare perde con un arco
Con andate attanagliava portare rinforzi e allora loro hanno fatto saltare la strada a o o luogo o lo empatico e che non sono arrivati a Sarajevo hanno dovuta tornare indietro
Però quando è arrivata la collana da Belgrado vedono che dove andare a Sarajevo evacuare tu sai che a noi da quattro anni sì i caschi blu sì sì e allora si è fermata nel Paese in attesa che decide però quale strada prendere perché ci sono strade di montagna con dei ponti di legno dove i membri dell'ONU non possono passare
E allora il comandante era andato avanti per studiare insieme con il capo della polizia musulmana dove poter passare con la colonna no
E intanto o erano lì nella piazza sono stati una quarantina di metri dell'ONU sono tra chi ha mantenuto vieni vieni muniti sono quelli dell'ONU
Io sono andato lì cercato il comandante non c'era c'era il suo secondo gli ha detto cosa fate qui dice noi andiamo a Sarajevo apprendere i nostri compagni perché vogliamo tratta come evacuate non sapevo fa notizia ed i tecnici stanno bombardando
Ed è per chi rimane qui a dice non rimane più nessuno anche i giornalisti dice se ne stanno andando sono addirittura via asserragliati nel nostro palato aspettano che andiamo a prenderli dice Sarajevo e distrutta dice
Massacri questo ufficiale che era rimasto che ha fatto lui
Gli ottocento non mi potete prendere con voi o dei documenti che voglio portare in Italia perché da qui io non posso uscire
Cioè io da lì non potevo più uscire perché i serbi sapevano che io avevo una telecamera che avevo firmato mi avrebbero fermato alla al posto di controllo e non l'avrebbero requisita vi avrebbero preso le cassette come avevano già fatto
E non sappiamo come fare perché mio urgeva di Alberto materiale allora gli ho detto mi vuoi portare questo materiale a Sarajevo e mandarlo alla Rai o qualcuno ripeto non posso prendere niente non posso per decisioni bisogna parlare con il comandante l'acqua da una parte e mi lasciano lì
Il signore che mi ospitava che parlava italiano musulmano che c'ha la sorella qui a Roma
Mi patenti non bisogna rendersi prendo la macchina mia fra l'altro bianca come quella dell'ONU corriamo dietro vediamo se diciamo parla col comandante tu non puoi rimanere qua in più se è una bocca da sfamare tu servi di più a Roma dice in Italia
Parti dico ma che non mi prendono buttati dentro un camion fa non ti possono mettere tu sei un europeo
Va detto inoltre figurano le so fare tu dice vieni con me ricariche macchina corriamo lui il comandante un francese mi dice subito no abbiamo ordini precisi non possiamo premere civili perché dite se no i profughi a salirebbero
I convogli no cresce portati via
E a un certo momento mi guarda mi fa io però sono anche un uomo e come uomo non ti posso lasciare qui monta su
Ho vissuto queste storie passiamo tutti i controlli serbi non ti dico con che incappa Tura
Che hanno trattato con che maniera volevano sapere chi ero io che ero un civile e per fortuna che avevo come una cosa di che da metro giornalista che non si capivano niente non so se sono manco leggere
Sono arrivato a Sarajevo sotto i bombardamenti alle quattro di notte ho dormito un corridoio vince ma altri giornalisti inglesi e americani
Che erano lì in attesa di evacuare e il giorno dopo alle otto del mattino hanno cominciato a caricare i membri hanno cominciato a caricare le macchine tutti in ordine loro bagaglio di hanno cominciato a salire sui mezzi
Ed era una colonna di tre chilometri io stavo con mettano frontiere sulle soste riconosce ecco evoluto e galantuomo che questo qui aveva ventitré anni parlava al il curato
Era di origine croata con la madre serba e però con tutte le carte in regola per evacuare anche lui
è un volontario di nazionalismo frontier e mi diceva senti dice tutte le andare più detto devo torna in Italia dice perché quando ci mandano a Belgrado
E poi da Belgrado che è un po'tutta l'Ungheria la la la Slovenia per andare a Spalato
E ho detto lo so io ma si potrebbe evitare dice facciamo una cosa quando entriamo in zona controllata dei croati tutti attaccati fermo io Sperto all'improvviso la prima Gravina che prendo mi metto a tirare giù di là poi appena aveva un comando quattro mi fermo lì da loro
Quanto alla ci sparano creare tovaglia proviamo
Infatti siamo arrivati in una zona perché il rito detto su una macchina leopardo no
Che c'erano i croati non musulmani quelli cattolici
Che controllavano i serbi che aspettavano dall'altra parte perché lì non entrano capisci si sono si è fermato a quelli che ci accompagnavano e di là c'erano altri che ci aspettavano dovevamo passare questa isola e durante quel percorso lui ha preso è uscito dalla colonna si è buttato in acqua Adina quelli dell'anno non hanno capito cosa è successo glielo spiegheremo un giorno e ci siamo
Affidati ai croati in quale ci hanno dato un palace passare
Siamo andati via Spalato
Io sono stato ospite di monsignor frane Franich
Il quale doveva andare in Italia il giorno dopo con una nave privata che era stata messa messa a disposizione da un'associazione umanitaria dove Ancona hanno caricato dei chi dei mezzi carichi di di beni
Questo è il mio e poi da lì Ancona sono arrivato a Roma sono qui io devo fare una cosa della prima cosa prima di raccontare la mia storia io cioè l'appello
Di dell'Imam che sarebbe il prete loro che poi giovane un ragazzo tra neanche quarant'anni fa un giovane insomma padre di famiglia
Io devo leggere questo appello io l'ho tradotto avvocato tradurre mi permetti va bene
Dice così a nome della mia comunità uomini e donne e bambini che da sempre vivono pacificamente in questa vallata
Ma veramente e dignitosamente nel rispetto reciproco cattolici croati serbi ortodossi musulmani che nel lavoro nella vita sociale hanno intrecciato rapporti di correttezza verso l'altra il cliente
Radicati nella propria terra e nella famiglia cultori dell'amicizia e della natura
Facciamo appello al mondo civile che impotente assiste al nostro genocidio
Come risulta dai racconti dei profughi che qui si rifugiano tra virgolette tra parentesi ti devo dire che hanno sei mila profughi loro la Croce Rossa locale
E non può entrare in fare nessun camion componimenti perché i serbi Gray qui dicono tutto
Uscirà possono uscire soltanto i morti
Ma i vini devono rimanere lì
Donne e bambini vengono massacrati gli adolescenti alle fanciulle violentate non si può credere che ciò sia opera dell'uomo la creatura più vicina e preferita dell'Altissimo e questi crimini gridano vendetta al suo cospetto
Noi siamo armati di vecchi fucili e di qualche altra arma comprata preti impossibilità i capi famiglia
Siamo nella impossibilità di resistere a un esercito tecnicamente superiore numero R. però c'è composto da truppe greco invasori irregolari e illegali
Da terroristi che bruciano i villaggi massacrano gli abitanti seminano il terrore ovunque
Voi uomini liberi voi fratelli nostri che ascoltate questo appello fate sentire la vostra voce la vostra indignazione
Vi preghiamo aiuta picchi venite nostro soccorso fermate questi massacri ma che questo
Questo delirio che ha cercato gli occhi dell'aggressore e chiudo il loro cuore abbiamo vissuto insieme nella pace per tanti anni la pace è ancora possibile
Non aspettate che sia troppo tardi siamo circondati ci si stanno preparando per attaccarci in nome di Dio veniteci soccorso con ogni mezzo che ritiene ispirate dal nostro Comune padre
Lui si chiama gli adulti
Ricorsi dice una cosa così
Imam della comunità i medesimi a parco diciotto chili
Diciotto chili Galli ma non mi diceva a Siena che mi ospitava Dictator non lo riconosciamo più dal mattino alla sera per le cave Tercas fagioli uova pane per i profughi perché lì la croce rossa
Che aveva un'autoambulanza è un medico mentre andava a tutela che la città vicina che poi in questi giorni ha avuto dei tre questa in combattimento
Per un po'di tempo e li lasciava passare nota senonché il giorno che sono arrivato io il giorno dopo
Hanno sequestrato sia l'autoambulanza sia il mezzo della Croce Rossa con tutta la roba dentro sparito anche gli autisti sono spariti
Erano serbi gli autisti
Bene io ti ringrazio brutali io darò il mio numero di telefono di Roma perché chi volete
Dare una mano partecipare a una raccolta di fondi io sono legato Cordisco una coordinazione in coordinamento
Con della gente della Caritas di Milano e con dei privati che già hanno fatto viaggi portando materiale fino sul posto
Il mio numero di telefono potete far tranquilli
Non passa attraverso politici attraverso
Fantoni e niente qui va direttamente alla gente gliela consegniamo noi a nostro rischio e pericolo
Infatti io ripartito subito il mio numero di telefono aveva mai sei sette nove uno sette cinque zero
Chi vuole che invece mettersi direttamente in contatto con questa città che si questa signora che si trova a Varese e che ha il suo trentesimo viaggio
E lei è una professionista che sta mandando in malora latita per occuparsi di queste cose ma è una che che c'è un cuore che non ti dico
Il numero di telefono dichiarino a Dell'olio ettaro trentadue quattro otto sette sei tredici faccia riferimento a questa intervista magari a me ma lei sarà già informata
Occhiate tenere ogni perché che aiutando un fratello veramente aiutiamo anche noi stessi perché ci liberiamo da da quell'egoismo che ci rende brutti piccoli militari perché lo dico perché voglio predicare non sono entrate però io nel dare mi sento molto felice
Non lo so
Batteriche ma mi sento utile a qualcosa bene hai dato anche a noi Bruno ti ringraziamo molto tutine come ti chiave andrebbe Grauso no allora la Pira pare un po'anche territoriali tanti contatti da d'accordo Grazia risentita ottavo
All'attore Bruno Zanin chi è stato con un convoglio della carità sin Bosnia e che ritornerà al più presto
A vivere la tragedia di quella paese e dei milioni di profughi provocati da questa guerra
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