Capire per conoscere - Senza lotta a sprechi e corruzione Italia in cattiva luce con Ue

Radio Radicale capire per conoscere la rubrica di economia con il professor Mario Baldassarri oggi in collegamento telefonico perché il professor Baldassarri si trova in Russia in particolare a San Pietroburgo e lo so siamo buongiorno professore in trasferta anche quest'ultima buongiorno a voi
C'è un convegno all'università di San Pietroburgo sui rapporti tra Unione europea e Russia e qui mi pare un argomento di grande interesse amente
E lì il il piano delle sanzioni tutto quant'è il costo delle sanzioni sono aspetti che molto dibattuti in i diciamo in Europa e quindi immaginiamo che al termine di questa
Di questa sessione di lavoro poi ci racconterà la settimana prossima potremo dare ulteriori elementi a chi ci ascolta ma guardi ce lo siamo detti fin dall'inizio due errori anche qui non fanno una cosa giusta
è evidente che per la Russia con il sostegno a criminale lussi di Crimea
Non ha rispettato i patti che aveva fatto con un con l'Ucraina al momento della definizione dei confini
Però dall'altra parte non è che si possa immaginare che l'Ucraina entri nell'Unione europea e infine la NATO avendo OLAF ai bordi la Russia e quindi francamente sono stati due errori le sanzioni come sempre sono un gioco a somma negativa
Nel senso che danneggiano sia chi le fa che chi li subisce e i risultati e stiamo vedendo forte rallentamento della crescita e Russia ma anche costi
Per i Paesi dell'Unione europea che perdono in questo momento un mercato molto importante come quella russa
Ed è un fatto strategico
è stato sperperi perché Russia e Unione europea dovrebbero stare insieme
Oltre per ragioni leggero economiche
L'energia il gas e quant'altro e anche per ragioni geopolitiche vista la situazione nel Medioriente insidia e quant'altro quindi la strada delle sanzioni non porta da nessuna parte peggiora la situazione
Professore per quanto riguarda invece la settimana che ci lasciamo alle spalle ma non per parlare del passato intendiamo cioè perché la stima molto importante da per l'Italia
Perché a visto la
Esposizione delle previsioni economiche invernali del commissario gli affari economici e monetari che hanno scopi sì che rivede al ribasso seppur di uno zero virgola uno per cento la previsione di crescita dell'Italia
Però siccome uno zero virgola uno su un totale se non ricordo male di uno virgola quattro è lo zero virgola uno che insomma quasi
La presenta quella percentuale di questa
Crescita di PIL e poi si è soprattutto il rinvio della
Diciamo il giudizio sulla nostra registrabilità
In primavera inoltrata c'è anche fra l'altro un caso parallelo che riguarda il Portogallo che invece diciamo agito diversamente non temendo forse conto assenza forse delle indicazioni che arrivano da Bruxelles e però stiamo all'Italia lei come legge quello che ha detto che il muscolo dissi
Ma guardi mio centro studi l'economia reale quando ha fatto il rapporto di previsione a dicembre
E non è riuscito a tornare per quest'anno due mila sedici oltre a una crescita dell'uno virgola due forse dell'uno virgola tre per cento dato di rallentamento
Dell'economia mondiale quindi proprio l'effetto della Russia il rallentamento in Cina la crisi in Brasile
E l'effetto per noi sarà ulteriormente negativo quindi nella nostra previsione di uno virgola due per cento nel due mila sei si rischia purtroppo quest'anno di essere indovinata ora le altre previsioni erano molto più ottimistiche a partire da quello del Governo che dava uno virgola sei
E quella della stessa Commissione europea che adesso però sono costretti arriverebbe al di al ribasso ma qui il problema non sono tanto i decimali in più o meglio purtroppo in questo caso in meno sulle previsioni di crescita economica
Il dato di fondo eh economico e politico
Quello che oggi appare chiaramente non eravamo già annunciato a dicembre è che la scommessa del Governo Renzi sul due mila sedici attraverso le disabilità
Era quella di aumentare il deficit pubblico rispetto alla percorso di rientro previsto
Di circa l'un per cento cioè spendere sedici diciassette miliardi in più per dare un sostegno alla crescita economica ora però il modo con cui sono stati di fatto spesi
Questi undici e diciassette miliardi in più cioè questo maggior deficit pubblico
Porta alla conclusione che l'effetto di sostegno alla crescita come del resto lo stesso Governo aveva
Correttamente annunciato è un più zero virgola uno per cento
Questo è il dato di fondo cioè con un con un per cento in più leaders il pubblico
L'Italia farà un zero virgola uno per cento in più di crescita rispetto a quelli che potevano essere gli andamenti spontanei e tendenziali
Per questa ragione e e su questa base per di più è stata rinviata sostanzialmente la decisione vera al due mila diciassette quando restano ancora in vigore le clausole di salvaguardia
Quindi che comunque ci sono dentro diciassette diciotto miliardi di tasse in più da mettere nel due mila diciassette
Che scatterebbero automaticamente visto che sono clausole di salvaguardia
Più le affetto della necessità di ridurre ulteriormente il deficit pubblico quindi si profila a bocce ferme una manovra per l'anno prossimo di quasi trenta miliardi di euro
A questo punto trovi l'anno prossimo professore se non ricordo male è previsto anche il taglio dell'IRES da parte del
Che diciamo direttiva è previsto il taglio di tasse ma nei dati ufficiali degli impegni assunti
Di fatto ad oggi l'Italia si impegna a tagliare il deficit di trenta miliardi come San Nicola rendere compatibile il dubbio perché questo è il punto per questo la Commissione a ritardo a maggio il giudizio
Sull'Italia e sulla legge di stabilità di quest'anno perché
Perché siccome ad aprire il Governo dovrà fare il nuovo Documento di economia e finanze
La Commissione al di là del giudizio non certo
Molto positivo su sulla legge di stabilità due mila sedici aspetto a chi ha meno il Governo assuma degli impegni precisi nel nuovo adesso che dovrà fare ad aprile
E alla luce di quel documento che si potrà vedere come l'Italia affronterà quel nodo per il due mila diciassette
Quindi si può dire usando così gergo giornalistico
Che il momento della verità sarà ad aprile
Beh diciamo normalmente una volta a scuola si usava rimandato a settembre questo a volte rimandato a Baggio
Si aspetta il vertice di aprile per poi a maggio dare la valutazione ma in realtà come ci siamo detti più volte e qui c'è sempre il nodo di quelli che io chiamo i due scogli dell'economia italiana Scilla e Cariddi
Se non si affrontano quei due scogli l'Italia perché già può fare uno zero virgola qualcosa in più e meno di crescita e magari ottenere come di fatto ha ottenuto un margine quali dell'un per cento in termini flessibilità
Sul deficit pubblico mai due dodici sono i tagli agli sprechi e ruberie della spesa corrente
è un'azione seria concreta di lotta all'evasione
Con queste due scogli si hanno le risorse per evitare aumenti di tasse future
E soprattutto per tagliare in modo credibile le tasse alle famiglie alle imprese come giustamente ricordava lei l'impegno sull'IRES per l'anno prossimo e quant'altro
Se noi continuiamo a lasciare quelle risorse dentro il bilancio pubblico intonse cioè i cinquanta miliardi di ruberia sprechi e i cento miliardi di evasione
E quelli non si toccano è chiaro che resta ben poco da fare sono qualche limatura ma che non ci consente ne è una ripresa
Sosta consistente della crescita e dell'occupazione
Ne di farci dare un giudizio positivo fortemente positivo da parte dell'Unione europea
Che
In un certo senso deve fare la parte del cervello sull'andamento della finanza pubblica italiana perché non dimentichiamoci
Che il grande rischio di quest'anno è che il debito pubblico continua ad aumentare e che la crescita del PIL reale nominale non sia sufficiente quanto l'aumento del del deficit e quindi del debito pubblico
Per cui invece che ridursi quest'anno come da tutti gli impegni presi
Il rapporto debito PIL rischia o di riduzioni pochissimo o addirittura di continuare ad aumentare e questo sarebbe un pericoloso segnale non solo verso la Commissione ma soprattutto verso i mercati finanziari
Professore grazie davvero ci aggiorniamo ha la settimana prossima di ritorno da San Pietroburgo avete perché vogliono grazie al professor Mario Baldassarri la rubrica capire per conoscere