Intervista al costituzionalista Michele Ainis sulla riforma Costituzionale e sul referendum confermativo previsto ad ottobre 2016

Parliamo di referendum parliamo di un lungo editoriale in cui si parlava della riforma boschi e del referendum che si dovrebbe tenere ad ottobre su o la riforma costituzionale e lo facciamo proprio con l'autore di queste vittoria è uscito sul Corriere della Sera il l'autore il professor Michele Ainis che io voglio ricordare i nostri ascoltatori
Docente all'Università di Roma Tre ed istituzioni di diritto pubblico professor Ainis benvenuto su Radio Radicale
Prego allora lei fa un'analisi e poi CIDA delle soluzioni
è o almeno ci provo saranno non molte sonno illusioni sul fatto che vengano raccolte attorno
Militare che è un problema
E anche voi radicali avete segnalato sussista
Perché il voto è libero quando consapevole
Quando mensilmente
Sviluppa su un oggetto definito
Non sull'universo mondo
Quindi il Tizio di questo referendum ma anche di quello su cui votammo ormai dieci anni fa nel due mila e sei
è quello di sommare tavoli e carciofi insomma
Allora no possiamo riassumere la questione c'è un'esigenza un tentativo che è curata
Trent'anni più correggere rara parte seconda della Costituzione
Io qui non non esprime alcun giudizio sulla
Necessitano anzi Tirelli molti punti e condivisibile è un'esigenza di aggiornamento
Hillary un punto di crisi parole
Che la revisione costituzionale disciplinata dall'articolo centotrentotto della nostra carta
Venne
Perché diciamo immaginate progettata dei costituenti per interventi che
L'Iraq per interventi singoli questo lo dice espressamente Luigi Einaudi in Assemblea costituente
Perché in caso contrario è il caso contrario a quello che si sta più nuovo per verificare nel settore si trova davanti
Allora un prendere o lasciare in blocco
Una riforma che contiene oggetti disparati alcuni dei quali possono essere approvati
Ed altri respinti nuove lettore avessero la possibilità di di silenzio essi certi opzionare intende
Questa possibilità non gli viene data perché il
La legge costituzionale appunto comprende
Vari temi varia con lei che nel nella riforma del centrodestra al due mila cinque
C'era una quantità e revisioni superiore questua perché venivano
Corretti cinquantacinque articoli della Costituzione
In questo caso sono quaranta per si viaggia dai rapporti Stato-Regioni all'abolizione delle province o del CNEL alla
Rivisitazione degli e che per i poteri normativi del Governo alla al Senato che poi
Probabilmente diventerà il tema trainante di tutta la consultazione referendario su curandone
Oscurando gli altri tempi
Alcuna mi pare che non va bene ma lei stesso poi lo scrive in realtà su questo su questa riforma e il tema trainante diventato Renzi poi come RAI come il Presidente del Consiglio stesso l'ha presentata o no
Sì lucida posta in gioco
Addirittura la sua sopravvivenza politica testo se questa riforma case sobbarcato anch'io sotto un altro mestiere
Primo mondo alcuna valutazione insomma è una
Un investimento politico però noi elettori saranno chiamati invece ragionare sulla RAI futuro assetto delle
Istituzione di un'ora le istituzioni restano i governanti passa
Le riforme
Diciamo immagino insomma siamo abituati a immaginarlo e
In relazione becera adesso ma invece con le istituzioni sopravvivono ci potrà essere qualcun altro paga fare il primo questura bisogna bisogno insomma a farsi carico di tutto questo
Io credo che il problema
Non si porrebbe ove instaurasse una riversa
Come posso chiamarla prassi parlamentare
Che reputi inammissibili
E disegni di legge costituzionale riferiti ha più
Di un titolo della Costituzione perché la Costituzione non si può diventare che
E reparti hanno proposto sono suggerisce in titoli ogni titolo raggruppa più almeno una dozzina AP articoli questi articoli sono soldati da un'omogeneità di contenuto allora signori intervengo come avvenne nel due mila uno con la riforma del titolo quinto cioè quello
Che riguarda le competenze regionali
Su un solo titolo gli elettori avranno un quesito omogeneo se intervengo su due titoli compressi su un'unica legge il quesito diventa eterogeneo
Se il quesito eterogeneo il referendum nel corso del referendum abrogativo
Quello sulla legge ordinaria
Abbiamo votato il ricorso all'apporto la seconda sarà assistito da una legge elettorale tante altre ecco in quel caso perché c'è un orientamento costante della Corte Costituzionale lettura dal mille novecentosettantotto e dichiara
Inammissibile il referendum che abbia un quesito eterogeneo e furono proprio i radicali se ricordo bene proporre in quell'occasione
Approvazione di
Oltre novanta articoli del Codice penale e la Corte disse no non si può fare perché l'elettore potrebbe voler no Colgate quaranta e salvare cinquanta e invece non può farlo e siccome il voto tenere e libero così dice l'articolo quarantotto dalla Costituzione
In quel caso non lo sarebbe è un po'paradossale quindi
Che questa tutela
Del
Diritto di voto e parole per il referendum meno importante perché referendum abrogativo
Riguarda le leggi ordinarie non vale più per il referendum costituzionale perché referendum costituzionale non prevede un filtro di ammissibilità presso la Corte costituzionale
Per
Insomma il problema sta più o meno in questi termini poi non è facile sarebbe meglio risolverlo in radice
Dichiarandoci a inammissibili e disegni di legge che è si riferiscono titoli della Costituzione
A cose fatte secondo me si potrebbe trovare con una
Reggina che modifichi sulla legge per mille novecentosettanta che nel precetto cinquantadue
Che a sua volta a regolato sia il referendum abrogativo sia leggi popolari sia il referendum costituzionale si e siccome questa legge bene da una serie di ipotesi che poi sono stati anche incrementati negli anni dateci sono alla Corte costituzionale all'ufficio centrale per il referendum
Presso la Corte di Cassazione perché quell'ufficio
Allora il potere per esempio nel caso del referendum abrogativo di apportare i quesiti omogenei ha il potere
Sempre nel caso del referendum abrogativo quando
La legge su cui sono state raccolte le firme per abrogarla è stata modificata dal Parlamento lasciata modificata non in modo sostanziale di trasferire il referendum sulla nuova legge perché altrimenti sarebbe
Troppo facile no contrarre la volontà referendaria cambiando due virgole da una legge e non faccio il referendum allora
Insomma sarebbe diciamo anche logico assegnarli il potere spacchettare il referendum costituzionale che carta soggetti eterogenei
Confezionando altrettanti quesiti
Uno loro ormai vecchio proprio per aprire il ricorso quella poltrona però per essere chiarissimo il suo pensiero e sono sicura che è anche chiaro ai nostri ascoltatori proprio perché lei lo diceva in apertura di questo problema si sono occupati i radicali e anche loro Maggi il Segretario di radicali italiani o pensa Mario Staderini hanno pensato di parcellizzare insomma io brutalizzo referendum sulla l'unico referendum sulla riforma costituzionale io le volevo fare una domanda lei è stato chiarissimo i radicali poi si spingono ancora più la perché dicono bisogna almeno modernizzare riaggiornare la legge del settanta per c'è un problema di
Di autentica tori perché c'è un problema di raccolta di firme e perché quella legge di dell'epoca per esempio l'non prevedeva il sistema telematico che oggi invece in uso infatti in altri Stati viene usato normalmente lei che ne pensa
Ma io credo dunque questa riforma fra i tanti petali che contiene
Interviene anche sull'Istituto Caterina stizziti
E allora intanto diciamo correggendo la disciplina del referendum abrogativo che giace nel nostro ordinamento corista per sì curando altri stipiti referendum di indirizzo o propositi servirà quindi pochi di nuovo una legge
Di attuazione del nuovo articolo settantacinque la volta scorsa passarono ventidue anni
Ci sono di questa Amministrazione quarantotto la legge non solo non soltanto
E ne fa grazie rivolto esattamente
Ecco speriamo di non aspettare il duemila che quaranta insomma per avere una legge di attuazione ma certamente ci sarà poi una necessità
Tocco costituzionale non soltanto politica
E a quel punto quella sarebbe l'occasione per intervenire così a tutto tondo io vorrei aggiungere una cosa perché rispetto a quello che dicevamo poco fa perché immagino già l'obiezione che molti colleghi potrebbero fare a quello che abbiamo detto
L'obiezione da un lato politica dall'altro e giuridica protezione politica è ma insomma in una Costituzione tutto si tiene esce per intervenire
Per aggiornare la forma di governo dei rapporti tra i poteri
Per rifarlo appunto a scena aperta esiste
Questa obiezione politica diciamo credo che sia superabile perché
Perché lo fai per
Presentando tanti disegni di legge per quanti siano i rami
Dall'altro che qualcosa
L'opinione giuridica quella ha un suo peso nel senso che
Anche in questo caso
Ci sono definiti da una parte all'altra della Costituzione modificata
E allora che che cosa accade accadrebbe ove per esempio i
Gli elettori accettassero nuovo Senato ma respinge avessero
La ricentralizzazione presso lo Stato delle competenze regionali io non li avremmo nella Costituzione nuova dei rifiuti ad articoli che poi non sono stati modificati e quindi questo il problema lo crea
Non so se si può immaginare tra con un intervento legislativo un potere i come dire che il coordinamento formale come hanno anche
Le carte in Parlamento quando si è però con la legge e c'è poi il bisogno di fare un coordinamento formale alla fine della giostra
Lo si fa anche senza passare per un voto
Quindi non so se questo
Potrebbe accadere certamente è un problema
Però
Io vorrei
Osservare in ultimo
Che questo sarebbe il terzo referendum costituzionale
Italiani sperimentano allora l'unico gli altri due uno venne
Approvato e l'altro respinto od approvato fu quello che si riferiva a un solo titolo sull'articolo quindi e l'altro mentre invece è respinto
Allora voglio dire che forse anche politicamente per il Governo per la maggioranza abbia sostenuto questa riforma potrebbe essere diciamo utile spacchettato ma perché altrimenti
Come succede chiamare una un elemento anche psicologico notti SIPRES chi presenta un
Uno un assortimento di cose ce n'è una che non ti piace quella che non ti piace attive in calcoli prevalente rispetto al
Quelle che piacciono molto chiarissime
Ma forma proprio e allora prestare staremo a vedere ne parleremo ancora sicuramente a meno non rimane che ringraziare la ringraziamo Michele Ainis presso Rice che io ricordo i nostri ascoltatori è un costituzionalista e docente di istituzioni di diritto pubblico all'Università di Roma Tre grazie
Grazie