Cerimonia di insediamento del Presidente del Consiglio di Stato, Alessandro Pajno e di presentazione della Relazione sull'attività della Giustizia Amministrativa per il 2016

Prende la parola il Ministro per le riforme costituzionali e per la pubblica amministrazione per la
Per la per i rapporti con il Parlamento in rappresentanza del Presidente del Consiglio dei Ministri
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Senato Presidente Pajno autorità signori signori
è un onore oltre che un piacere partecipare alla cerimonia di insediamento del Presidente del Consiglio di Stato di rappresentanza del Governo
E intervenire in luogo del Presidente del Consiglio dei Ministri impegnato oggi in una visita istituzionale in Argentina
Vorrei innanzitutto rivolgere anche a nome della Governo un augurio sincero e caloroso di buon lavoro al Presidente Pajno
Nella consapevolezza dell'importanza che la giustizia amministrativa al pari della giustizia civile riveste per la crescita e la competitività del nostro Paese
Crescita e competitività che sono obiettivi centrali dell'azione di governo per il raggiungimento dei quali confidiamo
Nella supporto istituzionale del Consiglio di Stato supporto che nella sua lunga storia al Consiglio di Stato non ha mai fatto mancare
E una collaborazione istituzionale che assume
Le forme delle diverse funzioni che la Costituzione assegnato al Consiglio di Stato proprio collocando l'arco Silvia fra giurisdizione e amministrazione
E vorrei
Osservare come anche la
Storia
Al servizio delle istituzioni del Presidente paghino e di molti altri Consiglieri di Stato in cammino anche biografica mente
Proprio l'H così tanti coniugare
Alti incarichi nella giustizia amministrativa svolti ovviamente con servizio verso le istituzioni riflessione scientifica ma anche importanti ruoli
Di amministrazione attiva
La cifra dell'epoca che stiamo vivendo è sicuramente il cambiamento a volte persino porti come va
E nessuno degli ambiti delle nostre attività può o potrà credo
Essere risparmiato dal continuo ingresso sulla scena di fattori destinato a mutare il sette di equilibri che fino a ieri abbiamo pensato fossero consolidati e forse persino immutabili
Fattori economici politici finanziari culturali democratici tecnologici
Fattori che assumono il volto di una crisi economica dalla quale sono ora con molta fatica possiamo credere di poter uscire non senza che siano rimasti ben visibili i danni compiuti a livello sociale
Fattori che si traducono in conflitti che causano giganteschi spostamenti migratori con interi popoli in movimento
Fenomeni complessi da gestire
Tali da mettere in evidenza tra le altre conseguenze i limiti della costruzione europea e persino il rischio che sia messo in discussione quel cammino comune che assicurato i popoli del nostro continente settant'anni di pace e di benessere
Insomma crisi delle nostre economie malessere delle nostre società tensioni a cui sono sottoposte le nostre istituzioni
Difficile se non impossibile pensare che anche i regimi giuridici e quindi per venire a noi un settore nevralgico della vita associata come la giustizia amministrativa possano non essere coinvolti da tutto questo
E quindi chiamati ad adeguare se stessi di fronte cambiamenti in atto ad adeguare l'esigenza di tutela alla veloce evoluzione della società dei costumi dei valori delle idee e quindi delle aspettative di chi domanda giustizia
Le riforme del settore pubblico restano un pilastro fondamentale delle politiche pubbliche perché lo sviluppo economico e sociale di un Paese dipendono in larga misura dall'efficienza delle sue istituzioni
è infatti fondamentale il modo in cui l'ordinamento definisce regola il perimetro l'organizzazione e l'azione degli apparati burocratici
Perché dal modo in cui la pubblica amministrazione assolve i suoi compiti dipende in misura decisiva la capacità di privati di sviluppare i propri progetti di vita ed intraprendere con successo le attività sociali ed economiche Quintana modificarsi
In altri termini il benessere della comunità
Ecco allora che anche le riforme amministrative intrapresa dal nostro Governo hanno preso le mosse dalle stesse domande che già in seguito rivolgeva rispetto alla carta statunitense qualche decennio fa
Come ridurre la corruzione e quindi anche i costi che questa comporta per i cittadini come attrarre talenti migliori della pubblica amministrazione
E fare in modo che siano al servizio delle istituzioni e non ovviamente perseguono i propri interessi privati ma al tempo stesso anche come fare della giustizia amministrativa
Più che un'emergenza un vantaggio competitivo per il Paese
La funzione giurisdizionale infatti fondamentale per accrescere la capacità dell'Italia di attrarre investimenti creare un ambiente economico società e sociale sempre più favorevole per l'impresa
In questo senso il ruolo del Consiglio di Stato e con tutta evidenza decisivo per il suo forse l'incrocio tra gli ambiti fondamentali la giustizia e l'amministrazione pubblica per il suo essere come direbbe il professor Cassese creatori di diritto e amministratore
Un incrocio che poi a ben vedere affollato soprattutto dei cittadini con i loro diritti ed esattamente questa la frontiera verso la quale ogni azione di governo indefinito dare in definitiva tendere
Far crescere la fiducia nella certezza e nella tempestività che la giustizia può e da gravi rispetto ai cittadini ed imprese
Fare davvero della legalità intesa nel suo senso più ampio quella struttura il materiale che è fondamentale per la crescita civile ed economica di un Paese e per il corretto dispiegarsi della libera concorrenza
Definire regole modalità di funzionamento tali da restituire la percezione reale di un potere pubblico mosso in ogni sua azione dalla volontà di garantire qualità
Rapidità ed imparzialità
Sono queste alcune delle sfide che l'Italia deve affrontare e vincere perché da qui che passano la qualità di una democrazia la capacità di essere al passo con gli altri Paesi le possibilità di creare sviluppo e competitività
L'impegno del Governo e tutto all'interno di queste sfide
Ed è per questo che siamo vicini non possiamo che esserlo a chi come voi è a sua volta vicino ai cittadini e alle imprese che chiedono tutela alle amministrazioni che sono le prime ad essere interessata alla verifica della legittimità del loro operato
A chi come voi opera alla continua ricerca di un delicatissimo equilibrio tutelare appunto cittadini imprese di fronte a un non corretto esercizio del potere
Allo stesso tempo consentire quando i ricorsi solidali ma privi di fondamento il rapido e sicuro raggiungimento dell'interesse pubblico attraverso il potere viene perseguito
Non sbaglia a mio avviso che sottolinea in questo senso che il giudice amministrativo assume così un ruolo di arbitro della fondamentale dialettica tra autorità e libertà
E insieme di garante del pluralismo istituzionale nuovamente alla ricerca di equilibrio tra potere pubblico poteri privati sussidiarietà concorrenza mercato
Seppure a distanza di pochi anni dalla riforma del processo amministrativo mi pare di poter dire che non manchino da parte del nostro Governo attenzione e sensibilità rispetto alle istanze di intervento che provengono dagli organi della giustizia amministrativa un'attenzione che definirei necessaria
Proprio per poter realizzare pienamente una giustizia amministrativa facile pronta ed imparziale
E i risultati conseguiti nella riduzione dei tempi dei processi amministrativi in merito ai contratti pubblici ci dicono che siamo sulla strada giusta sicuramente risultati ancora più positivi arriveranno dall'ormai imminente introduzione anche del processo amministrativo telematico
Al tempo stesso vorrei osservare però che i problemi con la riforma del processo amministrativo sono stati affrontati per così dire a valle
Abbiamo ritenuto e riteniamo che serva anche qualcosa di più
Questa ad affrontare la questione a monte ponendo mano le questioni sostanziali Baraldi tale attività della pubblica amministrazione
Partendo da questa convinzione primi interventi sono stati messi appunto come sapete nel decreto legge novanta del due mila quattordici davvero conteneva anche disposizioni attinenti al processo
Ma soprattutto portava con sé che affermava importanti misure organizzative di semplificazione e di trasparenza
Un'esigenza quest'ultima talmente avvertita non solo nell'azione amministrativa ma anche nell'organizzazione dei pubblici uffici d'aver trovato spazio in una disposizione ad hoc nella riforma costituzionale
Iniziata con il decreto la nostra politica di riforma dell'azione amministrativa approvato nella legge centoventiquattro rivela due mila quindici con cardine fondamentale
La riforma rivolta non solo e non tanto i tre milioni dipendenti pubblici ma tutti i cittadini italiani
Pensiamo solo alle riduzioni digitale che essa comporta l'obiettivo di ridurre drasticamente la necessità di un cittadino di un imprenditore di recarsi fisicamente in ufficio pubblico per antenne invece il diritto di accesso a documenti servizi modalità digitale
Pensiamo che in generale l'opportunità di arrivare finalmente a promuovere l'unità dell'amministrazione e la semplificazione dell'azione amministrativa riducendo i conflitti tra i diversi livelli istituzionali
Si può dire allora che la riforma non chiama in causa sui procedimenti amministrativi non ripensa solo i poteri in tal senso gli strumenti dell'azione amministrativa
Ma la pubblica amministrazione nella sua soggettività con le varie amministrazioni che davano diventare un sistema unitario dotato di elevata flessibilità organizzativa
Senta questo per fare un esempio l'introduzione del procedimento amministrativo del nuovo istituto generale del silenzio assenso tra amministrazioni pubbliche oltre a queste e gestori di beni servizi pubblici
Insomma dalla legge ed è sui primi provvedimenti attuativi ci aspettiamo ludico senza mezze misure una radicale trasformazione dell'azione amministrativa
Una trasformazione peraltro al quintetto siano bilanciati efficacemente rapporti estremamente delicati come quello tra semplificazione interessi sensibili tra tempestività dell'azione amministrativa e un calibrato uso dei poteri
Le parole chiave della politica di riforma
Nell'agire amministrativo sono state dunque semplificazione tempi certi trasparenza ed efficienza
Parole chiave che valgono ad esempio per l'esigenza di riordino delle normative settoriali pubbliche attraverso la redazione di cose testi unici
Non c'è dubbio infatti che un quadro normativo chiaramente ed organicamente ridisegnato non potrebbe che riflettersi positivamente sulle attività sia dei privati di singoli soggetti sia delle stesse amministrazioni
Sempre efficiente la pubblica amministrazione trasparenza sono gli obiettivi che entrano in gioco a proposito di una questione sollevata anche in occasione
Elena operazione dello scorso anno giudiziario alla giustizia amministrativa l'esistenza di un codice dei contratti pubblici che risale al due mila sei e che da allora è stato oggetto di numerose modifiche l'hanno reso di difficile interpretazione dando luogo anche ad un ampio contenzioso
Bene sul tema intervenuta recentemente la legge numero undici del due mila sedici
Che prevede una delega al Governo
La cui attuazione sarà una grande opportunità per realizzare un sistema condiviso di regole più snello un modo per liberare potenzialità di crescita economica troppo spesso impigliate nelle chiede di una regolamentazione farraginosa poco chiara
Che finisce talvolta per generare spreco di risorse pubbliche e corruzione
Altrettanto importante sarà il confronto già peraltro avviato in materia di attuazione della riforma della buona scuola che veda il Governo ha particolarmente impegnato nei prossimi mesi per l'assoluta centralità il tema riveste per la costruzione del progetto educativo dei prossimi anni
Per continuare a far fronte alle sfide di un contesto istituzionale in profonda evoluzione a cominciare dalla riforma costituzionale che ci auguriamo possa entrare in vigore entro la fine dell'anno e di una situazione economica e finanziaria che migliora più lentamente di quanto sarebbe auspicabile
Anche la giustizia amministrativa deve continuare a cambiare deve sapersi rinnovare
A questo rinnovamento il Governo non farà mancare il proprio impulso il proprio sostegno accompagnando reclutamento già in corso i nuovi magistrati amministrativi con le prossime nomine di competenza governativa consapevole che anche gli istituti più antichi e prestigiosi si reggono sul lavoro quotidiano delle donne e degli uomini che ne fanno parte
Le sfide con le quali dovremo misurarci nei prossimi mesi saranno sicuramente impegnative ma mi auguro che come sempre non mancherà il supporto del Consiglio di Stato nello svolgimento dell'importante funzione consultiva assegnati dalla Costituzione
Anche l'attuale Governo ha così come i Governi precedenti si avvale del contributo di magistrati amministrativi in alcuni ruoli chiave
Ma il più in generale la funzione di alta consulenza dell'organo nel suo complesso ad assumere un'importanza tanto maggiore per un esecutivo impegnato riformare profondamente la disciplina di interi settori della vita pubblica
Il confronto con il Consiglio di Stato può infatti contribuire a rendere più certa e più solida l'azione quotidiana del Governo e delle pubbliche amministrazioni nel rispetto della propria indipendenza dei propri ruoli
Ritengo infatti che un contributo al diritto amministrativo possa pervenire in misura efficace dall'attività consultiva prima ancora che dalla giurisprudenza della giustizia amministrativa
A nome del Governo voglio assicurarvi pertanto la nostra massima collaborazione
Tutte le occasioni sono preziose per intensificare il confronto ma in modo particolare la scrittura delle veri di riforma della pubblica amministrazione degli appalti e della buona scuola può rafforzare la già forte collaborazione istituzionale con il Consiglio di Stato
E molte riforme il nostro Governo ha realizzato da quelle costituzionale le del mercato del lavoro della pubblica amministrazione della giustizia civile sono l'esempio di come sia possibile raggiungere risultati
Anche laddove per moltissimo tempo tutto è sembrato doveroso stare fermo immobile uguale a se stesso
Invece si può e si deve cambiare innovare adeguare le nostre istituzioni alle trasformazioni in cui siamo immersi è solo così che l'Italia tra le riforme che Ametrano al passo con il resto d'Europa e anzi alla sua testa insieme pesi più forti dinamici
Tradiremmo il nostro ruolo nel stessi e soprattutto non faremo gli interessi degli italiani se scegliessimo come nostra parola d'ordine difendere invece di cambiare se non cercassimo di avere tutto il coraggio che serve per voltare pagina rispetto al passato
è più facile biasimare il passato che non correggerlo scriveva Tito Livio bene ora si tratta di fare anche la parte più difficile dice correggere cambiare tutto ciò che per troppo tempo è rimasto fermo e ha contribuito a creare il Paese
Il Governo a questa come prime assoluta responsabilità coinvolgendo quegli organi istituzionali come il Consiglio di Stato che in più di un'occasione hanno saputo accompagnare alle doti di distruzione ed equilibrio richiesto dal loro ruolo
La capacità di coltivare quella modernità e quella lungimiranza che oggi sono quanto mai indispensabili
Se insieme riusciremo a fare questo allora potremo davvero garantire all'Italia e agli italiani un futuro di crescita e di benessere grazie
Prende la parola il Presidente del Consiglio di Stato avvocato Alessandro Pajno
Signor Presidente della Repubblica la ringrazio vivamente anche a nome di tutta la giustizia amministrativa per essere oggi qui presente
Saluto e ringrazio il Presidente del Senato rappresentante della Presidente della Camera dei deputati il Presidente della Corte europea dei diritti dell'uomo il vice Presidente della Corte di giustizia dell'Unione europea
Il ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento oggi in rappresentanza del Presidente del Consiglio dei Ministri
I ministri e sottosegretari di Stato i parlamentari
La collega francese Madama Rigon design to John
Qui presente a nome del Consiglio detta
Certo Rita civili militari e religiose il Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa
Gli esponenti del mondo accademico i colleghi di questa e delle altre magistrature gli avvocati del libero foro dello Stato e degli enti pubblici
Ringrazio i nostri presidenti emeriti della Corte costituzionale del Consiglio di Stato ed il personale tutto della giustizia amministrativa
Confido nella comprensione di tutti i presenti per gli eventuali disagi dovuti alla straordinaria partecipazione all'evento di oggi
Viviamo in tempi di cambiamento nel mondo e nel nostro Paese nella società
E nei suoi diritti
Si modificano i punti di riferimento
Mutano in primo luogo i rapporti tra spazio globale realtà nazionale
I grandi processi migratori le conseguenze che si innescano gli obblighi di solidarietà e le esigenze di sicurezza
Pongo allora in una luce prima non conosciuta la questione della cittadinanza sociale ma anche della libertà di circolazione
Si modificano i rapporti tra gli ordinamenti statali
E tra questi e gli ordinamenti sovranazionali
Nella relativa dinamica si inseriscono elementi di competizione
Per contro le Corti nazionali e soprattutto alle Corti supreme civili e amministrative dialogano con intensità mai conosciuta tra di loro e con le corti sovranazionali
Si supera il rapporto tra giurisdizione e territorio si afferma una tendenza alla globalizzazione dei diritti e delle tutele
La regola di diritto di Hans Kelsen prevale sulla regola del Governo di Carl Schmitt
Cambiano anche i tradizionali ancoraggi del diritto amministrativo lo Stato il potere pubblico il giudice speciale
Il termine di riferimento non è più lo Stato nazionale mero elemento di unificazione del sistema ma l'assetto costituzionale che disegna la distribuzione e l'equilibrio dei poteri
Il rapporto autorità libertà acquisisce anch'esso parametri di riferimento sovranazionale
Il modello di multilevel governance permea il sistema delle fonti del diritto da quelle sovranazionali a quelle regionali e locali alla regolazione dettata dalle autorità indipendenti
Aumenta il ricorso a strumenti consensuali
Il concetto di ente pubblico diventa geometria variabile a seconda della normativa da applicare e degli interessi che vengono in rilievo
La protezione del consumatore migrato classicamente dal Codice civile a leggi di settore anche
Ma non solo su spinta europee
Diritto alla riservatezza e diritto alla trasparenza tra il Brasile Freedom Information hanno confini continuamente mutevoli e talvolta incerti
I rapporti tra potere pubblico il mercato sono sempre più complessi investimenti privati si programmano in funzione della certezza delle regole
E dell'azione amministrativa
Al diritto amministrativo si chiede un riallineamento al processo economico attraverso un metodo interdisciplinare
Se cambia il diritto amministrativo cambia anche la giustizia amministrativa che registra la piena affermazione della sua anima liberale
Essa
Come ricordava Garcia Venter RIA
Diventa lo strumento che è solo tutela garantisce
Lo spazio di libertà che il cittadino contemporanea conquistato in modo definitivo
Nessun le cui fondamenta soltanto può edificare e proteggere
L'integrità della sua vita personale
In questo contesto si collocano le grandi questioni che agitano il diritto amministrativo tutte fra di loro connesse
E se
Si concretizzano in una duplice crisi del nostro sistema pubblico una crisi della legislazione ed una crisi dell'Amministrazione
Sotto il primo profilo si assiste ad una vera e propria turbolenza e fibrillazione normativa
La crisi di qualità della legislazione si manifesta sia con un abnorme inflazione normativa
Sia con scarsa chiarezza contraddittorietà difetto di generalità di astrattezza delle regole con le conseguenti incertezze sulla loro applicazione
Sotto il secondo profilo si registra la permanente mancanza di efficienza e funzionalità ed anche di autorevolezza di una parte significativa della pubblica amministrazione
Con la conseguente incapacità di procedere all'assunzione di responsabilità
La mala bimestre Sean spesso genera la corruzione
Queste due linee di crisi sono a loro volta intrinsecamente collegate
L'impostazione dell'Amministrazione rimane legali spicca ma la certezza del diritto rimane un miraggio
La politica chiede all'Amministrazione di assicurare l'attuazione del programma di governo ma l'Amministrazione rimane spesso imbrigliato nella routine o nel contrasto tra i vari interessi pubblici
Alle difficoltà dell'amministrare si provvede talvolta con legge con la conseguenza di incrementare ancor di più l'incertezza normativa
Talvolta con il ricorso al giudice che viene chiamato a sciogliere un conflitto tra gli interessi in gioco che l'amministrazione non è stata in grado di risolvere
La crisi dell'amministrazione è quella della legislazione chiamano direttamente in causa la giurisdizione e in particolare la giurisdizione amministrativa
Anche questa si colloca nel contesto della crisi istituzionale
Ed è da essa attraversata contribuendo talora risolvere i problemi e qualche volta a complicare
Derivano da qui le contraddittorie rappresentazioni che sembra caratterizzare la giustizia amministrativa
Da una parte
Questa viene talvolta descritta come incapace di assicurare non a tutela indipendente proprio perché amministrativa
Dall'altra viene indicata come poco attenta all'interesse pubblico affidato all'amministrazione
E quindi poco amministrative
Una giustizia
Rappresentata paradossalmente come pivot di indipendenza perché legata all'Amministrazione e al tempo stesso come incapace di guardare all'interesse pubblico perseguito dall'Amministrazione
Tali rappresentazioni non considerano il fatto che la giustizia amministrativa costituisce la principale risposta alla domanda di legalità e di efficienza che viene dal cittadino
Risolve situazioni complesse
Interpretando con senso pratico normative talvolta incomprensibili
Una giustizia che ha saputo percorrere il cammino che l'Europa ha dedicato alla tutela del cittadino nei confronti del potere pubblico
Una magistratura con piena dignità indipendenza secondo le parole della sentenza numero duecentoquattro del due mila e quattro della Consulta
Non più un giudice speciale bensì un giudice ordinario dell'esercizio del potere pubblico in una visione di unità funzionale non organica della giurisdizione
Una giustizia che ha contribuito a far fronte alle sfide che i tempi di cambiamento che viviamo le impongono
Ciò nonostante
La giustizia amministrativa conosce una stagione di difficoltà che non dipende solo da circostanze esterne o dall'incomprensione degli altri attori istituzionali
Il problema più rilevante e la sua tendenziale autoreferenzialità
Questo forse
Perché la giustizia amministrativa appare più preoccupato delle proprie questioni interne che di ciò che sta oltre alla sua porta
Una giustizia talvolta ottocento rata che rischia di perdere il proprio riferimento alla società nelle sue dinamiche e da questa pertanto non viene talvolta compresa e considerate
E per tale ragione che la giustizia amministrativa rischia di essere assente nel dialogo istituzionale e di perdere talvolta la propria capacità di interloquire con il sistema Paese
Questa autoreferenzialità e aggravata da una difficoltà di comunicazione
Si produce un apprezzabile il servizio pubblico ma non si riesce
A comunicare con il pubblico
Non si riesce a trasmettere una chiara immagine del servizio reso
è un danno per la giustizia amministrativa ma è un danno anche per il Paese
Perché si rischia di sottrarre adesso risorse importanti quali sono quelle legate all'esperienza viva dell'amministrazione
Ed alla considerazione della coerenza del sistema giuridico istituzionale
In una situazione del genere rischi altresì di venir meno il ruolo culturale del Consiglio di Stato e dell'intera giustizia amministrativa
Che non è quello della ricerca proprio delle istituzioni universitarie ma l'altro di conoscere pensare soppesare l'amministrazione nel suo rapporto con il cittadino di ascoltare ciò che viene dalla società di progettare istituzioni più capace di porsi al servizio del pubblico
Non ci può essere un ruolo della giustizia amministrativa senza un progetto per le istituzioni e per i cittadini
Il declino di questa funzione costituirebbe una perdita grave per il Paese
Specie in un momento come quello presente di importanti riforme
E di cambiamento costituzionale ed istituzionale
A questo processo di cambiamento la giustizia amministrativa intende dare il suo contributo
E tuttavia i contesti di crisi sono anche contesti di cambiamento e quindi di opportunità
La parola crisi deriva dal greco Crisis scelta decisione ma anche rottura da cretino distinguere decidere
Mi son Churchill diceva un pessimista vede la difficoltà i nonni opportunità
Un ottimista vede l'opportunità in ogni difficoltà
Nella realtà dei fatti
Qualcosa sembra muoversi
Le riforme in atto sia a livello costituzionale con la riforma seguita dal Ministro Bossi sia a livello mani amministrativo con la cosiddetta legge Madia costituiscono un segnale di consapevolezza dei problemi
In questo percorso anche la semplificazione del Codice degli appalti rappresenta un momento decisivo
Queste riforme affrontano problemi antichi se possiamo sperare che alla soluzione di essi
Sia apportato un contributo rilevante
Per ciò che ci riguarda faremo la nostra parte e cercheremo se possibile di fornire un valore aggiunto nella migliore tradizione del Consiglio di Stato della giustizia amministrativa
A cominciare dalla riforma della pubblica amministrazione che saranno sottoposte a nostro parere
Più in generale siamo convinti che si possa uscire da una logica di gestione dell'esistente e costruire una strategia di rilancio da attuare con progetti operativi
Occorre restituire la giustizia amministrativa alla comprensione dei cittadini e al rapporto con le altre istituzioni
Nella consapevolezza che tale operazione può fornire un contributo nel contrastare le criticità del sistema
Il rilancio passa attraverso una serie di interventi attuabili in gran parte a legislazione vigente valorizzando strumenti già esistenti ed implementando un'efficiente autorganizzazione
Esso si declina lungo tre direttive principali
Un rilancio delle funzioni giurisdizionali ispirato i valori della chiarezza e della comprensibilità degli indirizzi
Dell'adeguatezza dei tempi del processo al dialogo tra le giurisdizioni al respiro europeo del giudice amministrativo
Un rilancio delle funzioni consultive sia sugli atti normativi sia sulla risposta ai quesiti anche in funzione di prevenzione del contenzioso
Un bilancio in chiave contemporanea dell'organizzazione della giustizia amministrativa
Perseguendo un principio di efficienza e di fruibilità del servizio secondo meccanismi troppi di un'amministrazione moderna e privilegiando le funzioni di comunicazione studio per ricerca informatica e statistiche
Una strategia di rilancio delle funzioni giurisdizionali deve tener conto del punto di partenza come si è detto la giurisdizione amministrativa è ormai una giurisdizione che tutela pienamente il cittadino nei confronti del potere pubblico
In questo contesto in cui gli strumenti processuali sono stati assimilati a quelli del giudice ordinario nel segno dell'effettività della tutela
Il giudice amministrativo mantiene comunque una sua specialità in linea con le recenti tendenze in Europa persino dei sistemi di common law che registrano forme significative di specializzazione
La necessità della specializzazione del giudice una conseguenza esplicita della modernità
Sarebbe pertanto fuor di luogo mettere in discussione quella specializzazione che si manifesta come specialità
Proprio in un momento in cui in coerenza con l'esigenza dell'economia l'intero sistema giurisdizionale va in questo senso
Il rilancio della funzione giurisdizionale impone allora il giudice amministrativo di confermare la sua capacità di governare i cambiamenti migliorando la qualità del servizio in relazione a una varietà di profili
Un primo strumento per far fronte alla crisi legislativa ed amministrativa e quello della funzione della nomofilachia nel suo significato di garanzia dell'uniforme applicazione della legge
Questa funzione spetta alle Corti supreme l'articolo sessantacinque l'ordinamento giudiziario la attribuisce alla Corte di Cassazione
Per il Consiglio di Stato è prevista dal Codice del processo amministrativo ed è demandata all'adunanza plenaria
La nomofilachia risponde oltre che alla domanda di giustizia nel caso singolo alla domanda di giustizia dell'intero sistema
In tempi di regole complesse la chiarezza e la stabilità degli indirizzi conferiscono una certezza
Ai cittadini per la tutela la propria situazione soggettiva all'Amministrazione per il nuovo esercizio del proprio potere e per l'esercizio del potere in casi simili
Alle imprese
Perché assicura una ragionevole prevedibilità non solo delle decisioni giudiziarie ma anche delle scelte dell'Amministrazione
Tanto è vero che pure nei sistemi in cui non vi è un valore vincolante del precedente gli over Rowling sono ammessi soltanto in presenza di mutate o motivate esigenze
La soluzione delineata dal Codice finisce per incidere indirettamente sulla stessa durata dei processi e si risolve in ultima analisi non oggettivo incremento dell'accountability del sistema giudiziario
Ciò non significa che non si debba consentire al sistema di evolversi modificarsi e adattarsi ai mutamenti della realtà sociale ed economica non a caso l'articolo novantanove non vincola il giudice di primo grado del Codice del processo amministrativo
Ma questo deve avvenire in una cornice che tenga fermi i pilastri che assicurano l'affidabilità del sistema stesso
Nell'ottica di assicurare la coerenza la qualità degli indirizzi è stato compiuto un primo passo con l'adozione dello scorso gennaio di un decreto di riparto delle competenze tra le sezioni del Consiglio di Stato
Ispirato a criteri innovativi condivisi con il Consiglio di Presidenza della giustizia amministrativa
L'idea di fondo e quella di sostituire con gradualità al tradizionale criterio soggettivo che guarda la tipologia dell'Amministrazione coinvolta nella controversia un criterio oggettivo
Fondato su una distribuzione per materie organiche
Se così è dato vita seppure in forma embrionale ad una sezione per i contratti pubblici ad una per il diritto pubblico dell'economia
A uno per il cosiddetto welfare e ad una per il governo del territorio e per il pubblico impiego non privatizzato
Il nuovo criterio presenta un secondo pregio
Esso consente di focalizzare l'attività giurisdizionale le sezioni su gruppi omogenei di normativa favorendo in tal modo si alla rapida formazione ed uniformi indirizzi di sezione sia una pronta conclusione del processo
Nella prospettiva di rilancio delle funzioni giurisdizionali non può mancare la consapevolezza del rapporto tra giustizia ed economia
Il fatto che l'economia sia strutturalmente connesse alla questione dell'Amministrazione e della giurisdizione può sorprendere soltanto chi trascuri all'azione di Max Weber che lei ritiene entrambe strutture fondamentali dello Stato razionale
Ovvero soltanto chi omette di considerare che nel diritto globale il diritto amministrativo e divenuto la forma organizzativa della dimensione economica
La giustizia amministrativa incontra per due volte l'economia
Da una parte l'economia si fa potere anzi potere pubblico dall'altra l'economia si fa oggetto del potere e del suo esercizio
Il sindacato del giudice amministrativo viene di conseguenza esercitato sia sulle scelte riguardanti l'esercizio del potere economico sia sulle iniziative di impresa e a tutela di queste
Da allora fugato il rischio che la nostra giustizia possa talvolta essere percepita come
A economica
Per evitare tutto ciò
Occorre che la giustizia amministrativa acquisisca ancora di più la capacità di cogliere le ricadute sistemiche e delle sue decisioni sull'economia
Devono infatti essere sfruttate appieno le potenzialità del Codice del processo amministrativo che ha introdotto la pluralità delle azioni abbia superato i limiti della sola pronuncia nulla toglie
Facendo ricorso anche alle sentenze di condanna di adempimento e di accertamento
Infine
Si può dar voce nell'ambito del processo al punto di vista dei tecnici e degli economisti che operano ad esempio delle autorità indipendenti
Anche attraverso lo strumento dell'interrogatorio libero nei giudizi aventi ad oggetto loro provvedimenti
Questione strettamente connessa con il rapporto tra giudice e l'economia e quella della relazione tra spento e processo da una parte il tempo si caratterizza per essere uno autentico bene della vita
Dal momento che tutte le utilità si perseguono nel tempo e grazie ad esso dall'altra il processo implica comunque una pausa una diversa scansione temporale
Il problema è stato affrontato in due modi tra di loro complementari
In primo luogo con l'introduzione di riti speciali fortemente accelerati
Sicura legate alla giurisdizione esclusiva e dunque sensibili alla particolare delicatezza delle scelte politiche ed economiche in settori importanti per lo sviluppo del Paese
Riti cui ha dato ulteriore impulso positivo decreto-legge numero novanta del due mila quattordici voluto dal Governo
In secondo luogo cercando di sciogliere la contrapposizione tra la spinta alla rapidità e l'esigenza di salvaguardare i diritti
La realtà infatti sembra Peter c di fronte a un paradosso il processo amministrativo può essere strumento di protezione dell'interesse personale ma botta al Volta diventare strumento di delusione dell'interesse generale
La politica si risolve considerando il processo come una
Risorsa della collettività da organizzare e da utilizzare in modo razionale ed economico
In tale ottica si inseriscono accanto dei riti accelerati le iniziative riguardanti sia l'applicazione del principio di sinteticità degli atti
Non solo dei difensori ma anche dei giudici sia il ricorso ai rimedi per contrastare l'abuso del processo
Ma gli interventi non hanno valore senza una verifica dei risultati a tal fine mancando analisi empiriche accurate nel corso del due mila quattordici l'Ufficio studi della giustizia amministrativa ha avviato una ricerca in collaborazione con l'Università di Bologna la visita LUISS Guido Carli
Riguardante le controversie su materie economicamente sensibili
Le informazioni già raccolte offrono un quadro incoraggiante
Se si considerano i ricorsi depositati al due mila e dieci
Dopo l'adozione del Codice del processo amministrativo e con dati aggiornati alla metà del due mila e quindici la durata media del giudizio innanzi al Consiglio di Stato è inferiore ad un anno
Positivi appaiono anche i dati sui giudizi cautelari dinanzi al Consiglio di Stato
Che si attestano attorno a poco più di trenta giorni per i tribunali amministrativi e la durata di circa quaranta giorni ma per il giudizio di conto sui contratti pubblici anche in primo grado maturata si riduce attorno ai trenta giorni
Questi valori inoltre
Restano sostanzialmente stabili nel tanto la sentenza di primo grado contiene la definizione del giudizio o perché non impugnata o perché non confermata per circa il novanta per cento dei casi
Ciò dimostra che la giustizia è amministrata in gran parte dal giudice di primo grado con pronunce capaci di resistere anche in sede di appello
Vi sono dunque le garanzie di prevedibilità degli esiti e di certezza giuridica che sono che sono costituisca e costituiscono indicatori di qualità della giustizia e dell'efficienza del sistema nel suo insieme
I dati fin qui raccolti sembrerebbero così indicare che i tempi del processo amministrativo nelle materie economicamente sensibili si combattono anche rispetto a quelle di altre giurisdizioni all'interno degli standard europei anzi nella fascia migliore
Risultano conformi ai principi costituzionali e sovranazionali di ragionevole durata del processo
Gli esiti della ricerca di cui si è detto sembrano trovare conferma anche nei dati complessivi elaborati al nostro ufficio per l'informatica per l'anno due mila e quindici
C'è inoltre il registro la diminuzione dell'arretrato nel complesso tribunali amministrativi Consiglio di Stato
Il due mila quattordici si era conclusa con duecentonovantadue mila duecentosettantatré ricorsi pendenti venti del due mila e quindici con duecentosessantotto mila duecentoquarantasei ricorsi
Per il resto dei dati rimando alla relazione scritta
Un impulso positivo alla questione dei tempi potrà avvenire certamente dal processo amministrativo telematico
Una recente disposizione normativa ha previsto che esso prenda avvio dal primo luglio prossimo e che nel frattempo si procede alla relativa sperimentazione
Che stiamo organizzando grazie anche la disponibilità manifestata dal Ministero della giustizia e dall'Arma dei Carabinieri che hanno messo a disposizione tecnici altamente qualificate
Si tratta di una grande sfida di innovazione modernità che la giustizia amministrativa è pronta a cogliere come è stato chiarito anche nel parere reso agli inizi di gennaio dalla sezione consultiva per gli atti normativi
Saranno introdotte funzionalità tecnologiche particolarmente innovative
Studiate non soltanto nell'interesse dei magistrati e delle segreterie ma anche e soprattutto nell'interesse del giudice degli utenti tutti
Precipuamente nell'interesse di un servizio giustizia più moderno efficiente
Per vicino alle esigenze dei suoi fruitori
Insomma il processo amministrativo si svolgerà con modalità telematica dall'a alla zeta con l'unica esclusione della trattazione orale in camera di consiglio in udienza pubblica
Il parere della Sezione normativa infine chiarito che per realizzare l'obiettivo è auspicabile
Oltre a qualche adattamento della disciplina di rango primario il riconoscimento di adeguate risorse finanziarie fino ad oggi mancate così che la giustizia amministrativa possa stare al passo delle altre magistrature
L'impegnate sul fronte dell'informatizzazione
Un ulteriore ausilio sotto il profilo dei tempi potrebbe derivare dall'introduzione anche presso la giustizia amministrativa di un ufficio del processo all'anno analogamente a quanto avvenuto con legge per la giustizia civile
Si tratta di una struttura di staff a supporto di uno o più magistrati che tra l'altro consenta di valorizzare oltre al nostro personale amministrativo
La positiva esperienza dei tirocini formativi teniamola reati attualmente già svolgono presso i nostri uffici
Per il rilancio delle funzioni giurisdizionali impone una sempre maggiore consapevolezza della dimensione europea
Internazionale in cui opera il giudice
Il diritto amministrativo diventa sempre più un diritto comune europeo dagli appalti all'ambiente dalle comunicazioni all'Energia alla tutela del consumatore
Ed è già parte di un diritto amministrativo globale
Il Consiglio di Stato il giudice di ultima istanza che in Europa
Adottato il maggior numero di ordinanza di rinvio di rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia contribuendo all'interpretazione uniforme del diritto europeo e nazionale
Giudice amministrativo può essere a tutti gli effetti giudice dal respiro europeo
Adattando le forme di tutela tradizionali I cambiamenti imposti dal nuovo scenario facendo un uso sapiente della tecnica dell'interpretazione conforme e del cosiddetto margine di apprezzamento
Connesso alla specificità del nostro ordinamento
La strategia di rilancio riguarda anche le funzioni consultive del Consiglio di Stato in considerazione del lavoro idoneità a contrastare l'inflazione normativa la favorire la prevenzione del contenzioso
Si tratta di funzioni previste dalla Costituzione a garanzia oggettiva dell'ordinamento e dell'interesse generale e non dell'interesse della pubblica amministrazione
Già nel mille novecentonovantasette il legislatore al posto al centro dell'attenzione la funzione consultiva rivolta l'attività normativa e dalla produzione delle regole
Tale scelta voi oggi rilanciata sotto almeno tre profili la partecipazione attiva del Consiglio di Stato alla riforma in corso attraverso il parere sui relativi decreti attuativi
Il contributo del Consiglio di Stato all'opera di semplificazione codificazione il ruolo di definizione preventiva di casi complessi attraverso l'istituto del quesito
Quanto al primo profilo il Consiglio di Stato è chiamato proprio in questi giorni a fornire il proprio contributo
Nella fase di predisposizione di importanti atti normativi che si apprestano a trasformare in modo profondo l'assetto dell'amministrazione ed i suoi rapporti con il cittadino
A questa importante riforma si affiancherà quella dei contratti pubblici imposta dalla necessità di recepire le direttive europee del due mila quattordici in tema di appalti e concessione
Anche qui intendiamo fare la nostra parte e fornire se è possibile valore aggiunto
Il secondo profilo riguarda il contributo che le funzioni consultive possono dare per la semplificazione e la riduzione dello stock normativo vigente
Tale modello è già oggi consentito dalla legge e vi sono precedenti virtuose di codici o testi unici redatti direttamente dal Consiglio di Stato
Quello del processo amministrativo ma anche in passato quello dell'espropriazione
Si potrebbe allora ipotizzare che il Governo in certi casi richiede al Consiglio di Stato di redigere direttamente schemi di codici testi unici disegni di legge o normative attuative delle riforme
L'istituto potrebbe assolvere a questi compiti previa consultazione dei diretti destinatari delle normative e integrando sulla base di un'apposita previsione legislativa a costo zero la sua composizione con esperti esterni provenienti dai settori tecnici di competenza che completino le commissioni incaricate di volta in volta della relazione dei singoli codici di riassetto settoriale
Questi problemi sono stati dibattuti in modo approfondito in sede di Commissione bicamerale per la semplificazione
Un'altra proposta che potrebbe essere valutata è quella di prevedere l'acquisizione anche durante il procedimento legislativo del parere del Consiglio di Stato in tempi brevissimi in relazione a specifiche proposte disegni di legge
Sì al fine di risolvere criticità giuridiche
Sia per segnalare quali siano gli interventi necessari sul piano
Del miglioramento della qualità normativa della riduzione degli oneri amministrativi e infine sul piano del completi
La finalità di prevenzione del contenzioso potrà perseguisse anche attraverso il rilancio dell'istituto del quesito
Che consente all'istituzione che lo richiede deve indirizzi certi su questioni complesse o di evitare l'innescarsi in settori delicati di controversie seriali
Potrebbe allora valorizzarsi il ruolo del Consiglio di Stato di advisory board delle istituzioni pubbliche moderno Parlamento Regioni autorità indipendenti
In un quadro di leale collaborazione istituzionale ma anche in un'ottica più moderna di problem solving preventivo
In tal modo su alcune questioni generali di sarebbe un procedimento preventivo e partecipato di soluzione dei problemi con il coinvolgimento dei soggetti interessati la riduzione di contenziosi successivi
Nel bilancio non può prescindere da una revisione dell'attuale modello organizzativo
è indispensabile che esso sia ripensato in modo da introdurre meccanismi operativi i propri di un'amministrazione moderna prevedendo funzioni strumentali che valorizzino il servizio giustizia
Queste funzioni sono almeno tre
La prima è quella di studio e ricerca
Per una magistratura che rifletta sul proprio oggetto e sul proprio futuro che elabori un progetto per se stessa e per le istituzioni che sia proattiva e non solo reattività
La seconda e la funzione di comunicazione istituzionale
Per meglio trasmettere i contenuti della nostra attività per spiegare in modo trasparente le ragioni delle nostre scelte per comprendere ciò che il Paese si aspetta da noi
La terza e la funzione legata all'informatica la statistica
Per un'istituzione che conosca e possiede il proprio oggetto che lo valuti e piano misuri e che per questa ragione possa affrontare meglio i problemi che la riguardano
Conoscere per deliberare l'indimenticato all'azione di Luigi Einaudi deve essere calata nell'ambito della giustizia amministrativa
Per migliorare il servizio offerto i cittadini e per governare efficacemente il sistema e indispensabile acquisire una condizione ancora più precisa dei dati statistici
Anche nella prospettiva dall'adozione di soluzioni più incisive per lo smaltimento dell'arretrato
Un'adeguata al sistema informativo alla cui realizzazione daranno un significativo contributo anche talune nuove funzionalità
Del processo amministrativo telematico ci consentirà di far conoscere all'esterno il livello di produttività della magistratura amministrativa e di tempestività della risposta alla domanda di giustizia
Almeno nelle materie disciplinate dei riti accelerati
Questi obiettivi non possono essere realizzati Tassone
Occorre il coinvolgimento degli altri attori del sistema istituzionale e sociale nonché di tutti coloro che operano all'interno del mondo della magistratura amministrativa
Una giustizia che non dialoga per una giustizia che non conosce il progetto perché paradossalmente fa meno di esso finendo con lo scrive sull'acqua i propri progetti
In questa prospettiva è innanzitutto necessario intensificare ancora di più il dialogo con le altre giurisdizioni
Si dovrebbero moltiplicare gli è stabile e qualificata e di comunicazione elaborazione integrazione tra le giurisdizioni
Dei rapporti con la Corte di Cassazione indispensabile che si riprendono forme di colloquio finalizzate a ridurre gli ambiti di incertezza relativi alle regole di riparto della giurisdizione
Si potrebbe pensare anche a modifiche normative volte a consentire scambi istituzionali tra le giurisdizioni
Contemporanea assegnazioni di giudici dotati di particolare esperienza e introspettiva valutare forme ulteriori di sperimentazione integrazione sul in materia di rilevanza comune
Nell'opera di rilancio posteriormente valorizzata una storica tradizione della giustizia amministrativa
Una tradizione nella quale il giudice raccoglie gli stimoli della comunità scientifica e del mondo forense
è importante il dialogo con l'Accademia valorizzando sempre di più gli apporti della dottrina anche ai fini della definizione degli indirizzi giurisprudenziali
Analoga apertura va assicurata nei confronti del fondo nella consapevolezza che anche il processo amministrativo e accusa actus tengono persone
Senza gli avvocati ad un solo non c'è giustizia amministrativa ma non c'è giustizia tout-court
Sul fronte interno gli obiettivi indicati possono essere raggiunti soltanto grazie all'apporto decisivo del Consiglio di Presidenza e con la collaborazione di tutti i magistrati e del personale amministrativo
Non meno importante sarà il contributo propositivo delle associazioni dei magistrati e delle organizzazioni sindacali
Il percorso di riforme di auto e di autoriforma della giustizia amministrativa
Non può avvenire senza il concorso del Consiglio di Presidenza che ha già avviato sul tema un'approfondita riflessione giungendo a una prima elaborazione di significative proposte
Tra le tante affrontate una questione importante è quella del procedimento disciplinare
Retto da norme non più attuali tra loro non coordinate
Il Consiglio di Presidenza il merito di aver formulato nel corso degli anni Lori nel proposta di revisione del procedimento
Esse sono state poste all'attenzione del Governo e richiedono una normativa di rango primario
Auspichiamo che in tempi brevi si possa portare a completamento tale importante riforma
Un ulteriore profilo su cui il Consiglio di Presidenza si è soffermato e quello degli incarichi
In tale settore finanziamenti opportuni interventi legislativi si è provveduto alla loro significative riduzioni nella prospettiva della salvaguardia soltanto di quelli che hanno un valore esclusivamente istituzionale
Occorre riscoprire il senso della missione di tutti i magistrati amministrativi
I tribunali amministrativi del Consiglio di Stato sono una ricchezza nulli per gli altri
Senza i tribunali amministrativi non vi sarebbe un sistema ordinario di giustizia ha esteso su tutto il territorio nazionale
Senza il Consiglio di Stato non vi sarebbe un ordine autonomo di giustizia amministrativa
I magistrati amministrativi hanno la cultura la preparazione l'entusiasmo per affrontare il profondo cambiamento detentrice sui tempi del genere
Ci ed aiuto un comune sentire
Riteniamo infatti che l'indipendenza della giurisdizione
Oltre a poggiare sulle garanzie costituzionali assicurate tutte le legislature debba essere costruita giorno per giorno
Attraverso l'impegno personale responsabilmente orientato nella direzione di una costante crescita professionale
In questo senso la forza la legittimazione della giurisdizione riposare sul valore condivisione del merito merito che del resto caratterizzano nostre attività fin dal suo inizio
Giacché l'ingresso nei ruoli dei tribunali amministrativi del Consiglio di Stato è possibile soltanto a seguito del superamento dei concorsi per titoli netti selettivi
Anche i colleghi di nomina governativa sono sempre altamente qualificati scelti dalla carriera di vertice dello Stato con concorso in ingresso anche se estremamente Enrico Rossi
Il nostro impegno è massimo
Nonostante le contingenti difficoltà di funzionamento degli uffici giudiziari
Anche a causa dell'ATP organici nel due mila sedici si è aperto con la buona notizia per la firma del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
Recante l'autorizzazione a bandire concorsi
Per settantotto posti di referendario in Tribunale amministrativo regionale nel triennio due mila sedici due mila e dice
Nel due mila sedici giungerà a conclusione anche il concorso per cinque posti il Consigliere di Stato in considerazione dell'auspicato imminente ingresso nei ruoli dell'istituto di numerosi Consiglieri di nomina governativa
E di altri consiglieri provenienti dai tribunali amministrativi e ragionevole sperare che si riesca a porre rimedio all'attuale grave carenza di personale
Una significativa apertura al cambiamento
Il manifesto del nostro personale amministrativo che costruisce una componente essenziale del sistema di giustizia
A tutte le donne gli uomini cioè quotidianamente con assoluta dedizione
Creano le condizioni dette magistrati amministrativi possano svolgere il loro lavoro a cui buona parte affidato il funzionamento anzi del servizio giustizia
Va un sentito ringraziamento mio e di tutti i continenti
Signor Presidente della Repubblica signora e signori
Ho delineato quella che potrebbero essere le tendenziali linee evolutive di una giustizia amministrativa
In grado di confrontarsi con le sfide del presente
Sono certo che i traguardi che ho indicato sono alla nostra portata
Si tratta di un programma impegnativo che allo scopo di mantenere la giustizia amministrativa nella contemporaneità
L'Italia gravoso ma in questi primi giorni qualche segnale è stato generato
Alla base di questa azione di alla visione della giustizia non come il potere
Come servizio inteso nel senso più elevato dell'espressione
Il potere del Giudice non è fine a se stesso come espressione di autorità né diretto a fornire una risposta ai cittadini tendono ad giustizia
Ciò vale anche per la giustizia amministrativa in un contesto in cui tutti i poteri pubblici stanno cambiando accentuando la caratteristica di servizio i giudici sono infatti il presidio del corretto esercizio del potere altrove
Un servizio da rendere
All'affidabilità delle istituzioni alla competitività del Paese nel contesto europeo e mondiale ma innanzitutto ai diritti nel benessere dei cittadini
Un servizio a cui deve ispirarsi al nostro modo di lavorare per dare risposta alla domanda di giustizia un servizio che non guarda solo all'interno del nostro mondo me che tiene conto del contesto esterno
Valutando le conseguenze delle decisioni al di fuori del processo in servizio che consideri
La fu se l'Alitalia efficienza nome come accessorio impone modalità noi come componenti integranti della ius dicere
Perché del nostro impegno è semplicemente per un lavoro comune al servizio degli altri grazie