Passaggio a Sud Est - supplemento del giovedì

Buongiorno da Radio Radicale buongiorno da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con passaggio a sud-est supplemento del giovedì superamento nel quale quasi sempre come ormai sapete di riproponiamo alcuni degli argomenti d'la puntata precedente la puntata della domenica lo facciamo anche oggi in questo giovedì undici febbraio riproponendo di alcuni dei temi di cui ci siamo occupati domenica scorsa al sette febbraio nella quale abbiamo parlato tra l'altro o di Croazia di Kosovo di Macedonia e di Nazioni Unite la Croazia la nuova la politica estera del nuovo Governo di centrodestra un possibile asse con l'Ungheria di Orban il Kosovo alle prese con
Delle autorità alle prese con misure per cercare di contrastare il diffondersi dell'estremismo islamista i rischi connessi anche al proselitismo jihadista la Macedonia che deve affrontare una serie di riforme in vista delle elezioni anticipate che si svolgeranno ad aprile e poi le Nazioni Unite perché perché quest'anno scade il mandato dell'attuale segretario generale Ban Ki Moon ex un secondo mandato dunque non potrà essere confermato si cui sono già cominciati da tempo naturalmente
I contatti le trattative per le la nomina elezione del nuovo Segretario generale che potrebbe forse venire da un Paese della dell'est Europa o dell'Europa centro sud orientale
Ma se ne se ne parla comunque
Dunque questi gli argomenti che di qui ci siamo occupati domenica scorsa questi dagli altri e che sono quelli che vi riproponiamo questa mattina
Abbiamo parlato di Croazia a proposito della crisi dei migranti continuiamo a parlare di Croazia del nuovo Governo di centrodestra della politica estera che si appresta a portare avanti il nuovo esecutivo nato dal la dall'accordo post-elettorale tra il principale partito del centrodestra l'HDZ la Comunità democratica croata e la lista mostra che come sapete dalle lezioni di novembre dello scorso novembre uscito come vero ago della bilancia della politique la della politica croata la scorsa settimana ci siamo concentrati in particolare su quale potrà essere la nuova politica estera del del Governo da poco insediato a Zagabria questa sera vogliamo parlare in particolare dei era fatti con l'Ungheria della possibilità che si crei un una se in politica estera tra Zagabria e Budapest tra il nuovo Governo di centrodestra covato e il Governo di Orban in Ungheria anche di questo ci parla Marina sicura
Sì esatto per l'Ungheria e del Governo Orban grande ci sono le aspettative relative al nuovo Governo approvato non così tanto perché si tratta
Nel fatto che le elezioni croati hanno portato di nuovo l'HDZ al potere questa volta però in quali giorni con la terza forza politica del Paese e morte
Quindi un esecutivo con Comuni orientamento politico a quello che richiede ma soprattutto picche il precedente Governo acclarato della sinistra guidato da allora Milanovic secondo le valutazioni di Budapest
Ha portato le relazioni tra l'Ungheria e la Croazia al livello più basso
Che mai
Come segno di superamento di una situazione così scomoda per quanto riguarda i due tecnici vicini e per te colline rapporti di amicizia
Il secondo viaggio delineo capo della diplomazia croata ammiro Covacich dopo Sarajevo è stato proprio quello nella capitale un direte per incontrare il suo collega
Peters irto il Presidente del Parlamento all'altro nonché arte alti rappresentanti dello Stato
Una decisione quindi questo salutata con il clamore da parte dei vertici ungheresi vogliamo relazioni qualità e
Quindi relazioni strette curriculum dovrebbe esserlo tra due Paesi vicini che sono entrambi membri dell'Unione Europea e che la NATO
Vogliamo dare un nuovo slancio alle relazioni tradizionalmente Monique alla Croazia in Ungheria ha detto il ministro Croazia nell'intervista a piedi quotidiano richiedete ma chiaramente
Tra le più delicate resta comunque aperta la questione chi in effetti è a in avvelenato le relazioni bilaterali vale a dire la questione
Pietro lì c'era in primo secondo il ministro Kovacs questa questione va trattata
Manchi comunicata in maniera agguanta di Cogne evitare offese e litigi che tratta di un contenzioso tra i due Paesi ed è naturale chiamiamo una delle due parti pretende i propri interessi
L'obiettivo farà con la politica in cui si rileva il lato positivo delle relazioni di amicizia promette il ministro croato
Seconda questione delicata è quella di portata globale l'emergenza profughi anche questo è il tema che ha portato
Al due approcci contrastanti per quanto riguarda dovute aperte due Gabriel nel momento
In cui il Governo ora parla di ceto di chiudere i confini prima come Serbia e poi con l'acqua sia l'afflusso dei profughi e pertanto per la qua FIAT facendola diventare un Paese di grande tradito
Ma un paese solida nei pronto a soccorrere lor per mezzo milione di profughi che attraverso la Croazia e poi passando per la Slovenia vogliono proseguire per le destinazioni finali dell'idea che vale a dire Austria e Germania come paesi di scelta preferita
Evito accovaccia rileva che i Paesi che si trovano sulla cosiddetta rotta balcanica non sono nemmeno per un momento
Centrista
Per le destinazioni finali di troppo chiedendo indicanti loro vogliono vivere dei Paesi più sviluppati dell'Unione Europea Germania vecchia
In base a queste affinché gli amici tedeschi saranno disposti ad accettarli non ci saremmo un Paese di transito afferma il mio Ministro degli esteri croato ma avverte che se Berlino decidesse di ridurre radicalmente il numero delle persone infettate
Anche i Paesi di transito dovranno reagire similmente la soluzione altrimenti si può realizzare soltanto ai confini
I termini dell'Unione europea per tale motivo addetto cova ci appoggiamo la posizione del Governo la relativa
Al sostegno alla Grecia per rafforzare il controllo al confine macedone in gara ecco
Bisogna trovare una soluzione europea della crisi e in questo senso i grandi Stati membri dell'Unione europea
Hanno una responsabilità più grande siamo tutti responsabili ma la Germania in quanto il Paese più popolato dell'Unione europea
Età porta la maggiore responsabilità nella soluzione della questione profughi eh dell'opinione il ministro croato
Alla domanda onde perché ci saranno barriere anche al confine croato Kovac ha ribadito che se la Germania chiuderà i confini anche gli altri lo faranno
Che sarà un effetto domino in quell'iter Cambria ci sarà nella situazione di non aver altra scippato è uscita
Questo certamente farà una soluzione a breve termine proprio per questo e necessaria una soluzione europea comune a rilevato il vero capo della diplomazia Fatah per quanto riguarda sempre maggiore critica politica verso i profughi
Sostenuta da parte della cancelliera tedesca Angela Merkel limitrofa ha detto e la generosità tedesca a affrontato la realtà
Nell'intervista del quotidiano contenente anche la domanda sulle sempre più sentite supposizioni sul futuro dell'Unione europea partire da una preparazione del così detto nucleo europeo composto dei più vecchi Stati membri fino a tra virgolette soltanto un Misha indiani le sempre maggiori ambizioni britanniche di andare per la propria strada
Si è cercato soltanto di sintomi di crisi oppure dell'inizio del crollo dell'Unione europea e Kovaci e dell'opinione che l'Unione europea non si risolverà dell'Unione Europea cambierà il numero degli Stati membri
Però ha detto Kovaci l'Unione europea cambierà il numero degli Stati membri non è mai stato così
L'ideale delle idee britanniche sulla riforma
Influenzeranno
Sulla riforma del Trattato europeo ci sono divergenze là non ci sono conflitti armati e questa è una cosa enorme per quanto riguarda l'Unione europea
Il ministro ritiene più utile collaborazione regionale illegittime piena Croazia vuole
A rafforzare
Il suo ruolo nelle attività comuni dei Paesi di finisce grazie ha precisato il ministro degli esteri ha aggiunto
Che tra gli Stati membri più vecchi ci sono relazioni in cui noi non siamo inclusi in un
Dell'intera un'altra questi l'esempio più rilevante è la collaborazione franco-tedesca tutt'altro sarebbe così detto riscendi vale a dire l'idea di limitare d'acqua nel sistema si tratta di vera
Delle e di non delle fondamentali dell'Unione europea cioè la libera circolazione e limitarla potrebbe portare davvero alla dissoluzione dell'Unione europea
Avverte il campo della diplomazia croata Niro Kovacs
Spostiamoci adesso al Kosovo per parlare della minaccia rappresentata dall'estremismo di matrice islamista ne abbiamo parlato parecchio in questi ultimi mesi anche per ridimensionare o mettere nella giusta cercarvi mette nella giusto quadro Illy il i rischi e gli allarmi sulla presenza appunto del fondamentalismo islamico sulla capacità di reclutamento che potrebbero avere formazione come il cosiddetto Stato islamico nei Paesi dei Balcani in particolare in quelli a tradizionalmente culturalmente musulmani com'è il caso per esempio del del Kosovo se ci siamo sforzati in queste settimane di ridimensionare l'allarmismo che è stato sparso un po'con un molta faciloneria su tanti su tanti organi formazioni italiane non di meno però hanno non abbiamo sottovalutato il rischio che comunque c'è come dicono anche gli analisti gli osservatori più attenti più competenti e i paesi dell'aria e stanno cercando di fare qualcosa per fronteggiare appunto il pericolo come come in Kosovo per esempio come il Governo del Kosovo come ci spiega attorno ora cui passiamo al microfono
Sì dopo gli attentati di Parigi tutti i Paesi europei hanno rafforzato le misure di sicurezza
E i Paesi dei Balcani inoltre devono cercare di arginare il fenomeno delle persone che decidono di accumularsi nei gruppi terroristici e che una volta rientrati in patria
Difendano pericolose reclutatori di combattenti per questo motivo i controlli per la sicurezza sono aumentati in questi Paesi della regione balcanica
Recentemente il Ministro dell'Interno del Kosovo screen delle scene ha firmato una decisione esecutiva per revocare la licenza di sedici organo azioni non governative sospettate di avere le gambe con reti terroristiche
La decisione è stata presa a seguito della valutazione di un'agenzia di intelligente il Kosovo
Che ha dichiarato come queste energico potrebbero essere coinvolto nel reclutamento di giovani per combattere a fianco dei gruppi terroristi come lo Stato islamico e di diffusione di propaganda estremista
Disegno ha detto che il costo extra prendendo tutte le pre precauzioni necessarie contro eventuali attacchi terroristici ma assottigliando che non vi è alcuna necessità di panico in quanto non esiste alcuna minaccia concreta
Secondo il Consigliere deve pena per la sicurezza e donne tali il Kosovo immesso
è messo in pericolo da potenziali attacchi terroristici il nostro Paese fa parte della coalizione antistato esclama dico ha detto restare
Il Primo Ministro ha accolto il Consiglio sulla sicurezza secondo cui il costo non è immune da attacchi terroristici
E quindi opportuno adottare misure di sicurezza come gli altri Paesi
Della regione ha dichiarato universitari che ha sottolineato che come tutte le istituzioni in corso uno dovrebbero aumentar le misure di sicurezza per prevenire qualsiasi eventuali attentato
L'Italia ha poi aggiunto che il numero di persone il costo che si unisce allo Stato pesca amico diminuito e nel mondo significativo
Parliamo adesso della Macedonia della repubblica ex jugoslava della Macedonia che si appresta alle elezioni anticipate che dovrebbero tenersi il prossimo aprile il ventiquattro aprile potrebbe essere la data questo in base compiamo spiegato a molte altre volte all'accordo siglato la scorsa estate tra la maggioranza e l'opposizione con la mediazione dell'Unione Europea un accordo che appuntava puntava mettere fine alla lunga
Impasse ma soprattutto al durissimo scontro che nei mesi precedenti nella primo nella prima metà della dell'anno scorso che lo ha contrapposto il Governo di Nicola questi e l'opposizione guidata dalla Partito socialdemocratico
Con anche momenti di di durissimo scontro a proposito tra l'altro di una di una questione di di intercettazioni illegali che sarebbero state ordinate dallo stesso questi e che sarebbe sono state rivelate dall'opposizione e anche questo è stato
Ho motivo di scontro e di scambi di accuse reciproche tra le due parti diciamo appunto l'accordo di compromesso che poi è stato non raggiunto che prevede ha previsto lei dimissioni del premier che si sono effettivamente verificate qualche settimana fa in vista appunto delle elezioni del che si dovrebbero tenere il prossimo aprile ma in vista di questa scadenza elettorale ci sono anche delle riforme che vanno vanno condotte in porto come ci spiega sempre a turno ora
Sì dobbiamo informare che procede delle procede a piccoli passi nella transizione politica verso le elezioni parlamentari anticipate nella ex Repubblica jugoslava di Macedonia
Infatti un importante accordo sulle modalità per la revisione delle liste elettorali è stato trovato finalmente dopo mesi di dibattito forte fra le forze politiche nel Paese
Noi dobbiamo dire che il principale ricordare il principale partito dell'opposizione Unione socialdemocratica di Macedonia all'impatto finalmente accettato la proposta sul tavolo dei negoziati ora il nodo di sciogliere
Sulle riforme richieste della comunità internazionale in vista delle elezioni di aprile rimane quelle del registrazione dei media
Che deve essere modificato portando ad una maggiore indipendenza
Del sistema degli organi di informazione infetti dalle interferenze della politica ma Cetrone
In più bisogna dire che un altro aspetto cruciale uscito fuori di recente è forse ancora più ingombrante rimandi disaccordo tra maggioranza e opposizione sulla data delle
Elezioni anticipate
Chi socialdemocratici a differenza di tutti gli altri partiti del Paese si oppongono fermamente alle consultazioni prossimo ventiquattro aprile questa è la data fissata nell'accordo politico di trascina
La procedura approvata per la revisione delle liste elettorali chiede per legge entrambi ottantacinque novanta giorni ha detto il limite dei socialdemocratici usare
Spiegando che per questo non è possibile svolgere delle elezioni democratiche il prossimo ventiquattro aprile in quanto del SISTRI litorali dovrebbero essere chiuse già il prossimo cinque marzo
Una decisione finale sul punto deve essere presa dalla Commissione elettorale nazionale intanto che
A voce bassa i soci anche il partito socialdemocratico della Macedonia accettato già
Questa parte della del dibattito
Invece per il leader del partito
Non ho
Poi meglio dire dell'ex premier mi con le cure Ski la posizione dell'opposizione soldo un pretesto per ritardare di decretazione
In cui il partito disonesto subirebbe nuovamente una nuova sconfitta elettorale secondo cui è scritto
Invece sulla riforma del settore medie le parti appaiono ancor più distanti
E questo sembra confermarsi come storico terreno di scontro fra maggioranza
Ed opposizione che si accusano reciprocamente di interferenze del controllo di alcuni quotidiani emittenti televisive locali
Il Governo di Skopje ha finanziato con tredici milioni di Euro negli ultimi tre anni ed emittenti televisive sito al fra tv Canale cinque almeno così
Ha affermato nei giorni scorsi il Vice Ministro per l'informazione pubblica nella ex Repubblica jugoslava
Della Macedonia all'ex Standa chi va a ciascuno
Viceministro dell'informazione del San Michele a tutti esponente del Partito dei socialdemocratici è parte del Governo nell'ambito del rimpasto di governo dello scorso autunno
Chi tracciò ha illustrato alla stampa i documenti relativi ai finanziamenti di emittenti televisive cinque milioni sarebbero andati anzitempo
Quattro milioni di euro a Canale cinque e altre quattro milioni andar fa più mentre somme minori sarebbero navi infatti anche al tema TV e al fatto Macedonia
Ora è chiaro perché queste
Emittenti televisive massacra l'opposizione ha detto che era Chomsky aggiungendo che senza una riforma che porti alla liberalizzazione del settore media expo pubblica
Io sarò delle macedone non si potranno svolgere elezioni libere e democratica
Comunque bisogna informare che il premier ad interi della ex Repubblica jugoslava che mi Dimitrie ha avuto una serie di incontri con esponenti dell'Associazione nazionale dei giornalisti macedone
E l'Associazione dei media macedoni e dell'Associazione dei giornalisti della Macedonia
L'obiettivo di questo incontro secondo una nota stampa stato quello di fare il punto della situazione per trovare un accordo sulla riforma del settore dell'informazione pubblica però
Risulta che le associazioni dei giornalisti dell'ex dire lo sanno sono al momento divise su piani per la riforma del settore media
L'Associazione nazionale dei giornalisti macedoni non con Cindy non considera accettabile riforma proposta dal mediatore di Unione europea criteri alcunché invece
Dalla parte dell'associazione dei media macedoni
Si dice che non ci sia alcuna necessità di modificare l'attuale legislazione in materia
Poi l'Associazione già tra l'Associazione dei giornalisti macedoni considera invece positiva la proposta avanzata dal mediatore dell'unione europea
La riforma del settore delle organico nuocciono ingresso pubbliche lo farà di Macedonia proposta tra i socialdemocratici e dal mediatore dell'Unione europea Peter Pan cute
Rappresenta un tentativo di introdurre una censura al suo media maggiormente critici verso
L'opposizione almeno questa è la posizione appresa dal partito governativo Organizzazione rivoluzionaria interna ma c'era una Partito Democratico
Per unità nazionale macedone o dire il partito di vincolo Roberti
Se il principale partito di opposizione vuole modificare la legislazione sui media introducendo multe consistenti per sanzionare gli organi di informazione troppo orientati politicamente
Inoltre la nuova legge sul tavolo prevede modifiche nella composizione dell'Agenzia nazionale dei servizi audiovisivi che nel Consiglio della radiotelevisione macedone
Sono ripresi intanto i negoziati tra mediatore europeo con utenti i quattro principali partiti politici nella ex Repubblica jugoslava
Questo dopo l'accordo di massima sulla revisione delle liste elettorale della modifica all'illustrazione dei media che ora argomento di discussione per questo tavolo politico con il mediatore di unione europea
Dall'altro canto dobbiamo informare che li ambasciatore degli Stati Uniti e dell'Unione Europea Skopje Gene Sbai così che Arrigo Orba hanno diffuso
La scorsa settimana una dichiarazione congiunta dopo l'incontro con il premio ad intende la ex Repubblica jugoslava
Comunque dobbiamo informano che l'Unione europea e gli Stati Uniti e sostengono il processo per portare il Paese lo svolgimento di elezioni credibile che offrono assistenza per la creazione di condizioni che renderanno possibili queste elezioni
Noi dobbiamo informare che si attende dunque ivi entro il diciannove o venti febbraio nella ex Repubblica jugoslava della Macedonia
Una missione da parte di esponenti della comunità internazionale per un'analisi sullo stato di attuazione delle riforma al fine di valutare se è possibile lo svolgimento di elezioni credibile il prossimo ventiquattro aprile
Anche il commissario due allargamento di onestà ha recentemente annunciato che si recheranno qua mentre a Skopje a metà febbraio per monitorarne il processo di attuazione
Dell'accordo di passionale fare per concludere questa parte dobbiamo ricordare che a fine febbraio era atteso lo scioglimento del Parlamento
Nella ex Repubblica e costava della Marcello
E infine parliamo di di o non di Nazioni Unite perché quest'anno scade il mandato dell'attuale Segretario generale Ban Ki-Moon è sul secondo mandato dunque Ban Ki Moon non potrà essere rieletto e allora ci si domanda sono cominciate le grandi manovre per la il nuovo per l'elezione del nuovo Segretario generale
Nuovo Segretario generale che potrebbe anche essere può provenire da uno dei Paesi dell'Europa centro o sudorientale come ci racconta a Marina sicura
Chi proprio copie per l'Europa sudorientale ci sarà molto attento a quanto alla gara Pierina posizione il prossimo segretario generale ONU infatti come scrive il quotidiano austriaco differenze la nota per il
Verdi dizione uffici
A accendendo questa volta il campo dell'ONU dovrebbe arrivare dall'est Europa ma il problema è il consenso della Russia
Il secondo mandato di Ban Ki Moon finisce infatti era inibitori stanno secondo un principio non scritto di rotazione nel capo della diplomazia mondiale scrive
Differenze dovrebbe arrivare dell'Europa orientale il che fa questa gara particolarmente intensa
E questo perché una voce comunque potente assume un'importanza ancora maggiore cioè la voce del Presidente Vladimir Putin mi rileva il giornale austriaco
A causa delle attuali tensioni tra Mosca e l'Occidente utili cromatici credono
Kitty esclude una possibilità che la potenza con il diritto di veto cioè la Russia Cordì Pietro Segretario generale ci sia qualcuno che arrivi da un Paese membro della NATO
O di tutti i Paesi dell'Europa orientale che finora sono nominati
Sono stati soltanto menzionati proprio per questo
Criterio decadono ripete pro tempore che quest'anno non lo riceve le proposte di candidatura ufficiali e tecnico alle audizioni con i candidati e questo dovrebbe rendere il processo trasparente
Ciononostante proprio quest'anno la decisione verrà apprezza tra Washington e Mosca afferma un interlocutore diplomatico del quotidiano austriaco
Secondo il nuovo progetto o come la prima candidatura ufficiale è arrivata
Quella del Presidente sloveno Bendotti per cui un uomo di esperienza nelle Nazioni Unite ma anche proveniente da un'altra polla poco la Croazia nominato la sua ex ministro degli esteri vetta Utic il cui prezzo è quello di essere donna un fatto questa volta molto apprezzato ma ti ritieni che Betta uffici non ha molte chance in Montenegro chi lo scorso dicembre nonostante ferie avvertimenti da parte di Mosca ricevuto ufficialmente l'invito
Alla NATO mandargliela creare nessun Ministro degli esteri incorre Colucci
Per i candidati finora ufficialmente nominati resta soltanto un candidato
Per dire neutrale per Giampiero imprese neutrale chili per quanto riguarda l'appartenenza del suo Paese emanato si tratta di fagiani che ieri in
Della macedoni ex ministro degli esteri considerato un vecchio
Apparatchik sullo slavo e già Presidente dell'Assemblea generale ONU la Macedonia non è membro della NATO scrive il giornale austriaco e aggiunge che
Che il musulmano perché sarebbe un primaria al vertice
O no
La lista dei candidati potenziale molto più lunga il campo di battaglia più interessante per la nomina si trova attualmente bulgari via
Dalla Bulgaria in gara ci sono due donne da capo dell'UNESCO Irina Bokova la
La cui gameti espone la su candidature afferma perfino di avere l'appoggio Russo
Buone relazioni con molta sicuramente lei afferma di prete ma aggiunge che il problema e che
Repetto sostenuta dall'ex Governo socialista bulgaro il nuovo governo del premier Borgo Borisov però a questo proposito non si è ancora pronunciato
L'atto concorrente e la vicepresidente della Commissione europea cristallina
Dio odierna che ha un forte profilo internazionale il fatto che è stata nominata proprio da parte di Ban Ki Moon in una delle alti istituzioni per finanziare aiuti umanitari esattamente interpretato inoltre come senno
Che chirurghi è pari a una delle favorite al succedere il Segretario generale ovunque
Il generale austriaco aggiunge però chi siccome non è certo che andrà in porto la scelta
Di un candidato darà un Paese dell'Est Europa l'interesse per il vertice o non esiste anche in altri Paesi
Altro dispetto gode del commissario per introito di lungo periodo Antonio punterà del Portogallo mentre l'Australia e a favore dell'ex premier Kevin Rudd Nuova Zelanda per l'ex premier neanche la
Siccome tanti Paesi chiedono anche a Campo de'noi non ci sia una donna soprattutto i Paesi latinoamericani nel gioco introducono ad esempio l'ex Presidente cilena
Michel passione
Infine internet concorrenti c'è anche la cancelliera tedesca Angela Merkel la donna più potente del mondo scrive il quotidiano austriaco
Che lei pietra i possibili candidati sono però soltanto
Tre voci che girano e le rispetta perorare lo ha smentito ma il suo nome che tiene in quante testardaggine tra le speculazioni sui candidati di compromesso che potrebbero emergere all'ultimo momento
è importante la Merkel per i cinque Paesi con il diritto di veto che non vogliono un potente capo del nono sarebbe
Pertanto troppo forte perché come afferma un diplomatico conclude differente anche qui mette segreta elitaria generale ONU la Merkel che sarebbe sempre la Merkel
E questa dunque era la sintesi della puntata di passaggio a sud-est è andato in onda domenica scorsa domenica sette febbraio una sintesi che abbiamo preparato per questo supplemento del giovedì giovedì undici febbraio spassosa sud-est ecco è sempre realizzato con la collaborazione di Marina sicura e di Arthur Nurra naturalmente tutte le puntate sono a disposizione su Radio radicale punto it
è il sito internet di Radio Radicale andando nella Sezione delle rubriche ricercando la pagina di passaggio a sud-est se invece ci volete scrivere l'indirizzo io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it la prossima puntata naturalmente domenica prossima domenica quattordici febbraio come sempre alle ventuno grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli è una buona giornata in compagnia di Radio Radicale