Conferenza stampa sulla Campagna "Un’altra difesa è possibile"

Dicembre due mila e dodici per i quarant'anni della legge sull'obiezione di coscienza che aveva iniziato a lavorare e abbiamo poi costruito la campagna un'altra difese possibile che ha raccolto oltre cinquantatré mila firme quindi pile cinquantamila necessarie per fare una proposta di legge d'iniziativa popolare
Che viene affiancata in questi giorni poi della proposta di iniziativa parlamentare ce ne parleremo dopo ma che soprattutto ha avuto il merito di ricchi stimolare in tutto il Paese
Un discorso sulla difesa civile normate non violenta e quindi mettere di nuova centrate insieme non solo l'articolo undici della Costituzione quello che è
Che ripudia la guerra ma
Anche l'articolo cinquantadue quello della difesa del dovere della difesa
I quarant'anni di lotte della presa di coscienza hanno comportato il diritto del cittadino di avere la possibilità di esplicare
Anche una scelta non armata per la difesa la patria
Ma questo dovere che è anche un dovere appunto non sappiamo dove esercitarlo perché non c'è nessun luogo nelle istituzioni dello Stato che ci permette di difendere la Patria in maniera normate non violenta
Chi di noi è giovane come sono io sotto i ventotto anni no ovviamente scherzo ma chi di noi giovane sottile Tatani può ancora accedere al servizio civile nazionale che ancora una forma di difesa della patria
Derivanti appunto dall'obiezione di coscienza gli altri no e noi invece pensiamo che proprio in questo mondo che oggi è squassato da conflitti da problematiche da guerra diseguaglianze la possibilità di intervenire intervenire in maniera narrate non violenta sarebbe una carta in più per risolvere i problemi ci sono delle situazioni
Unico dato scusate sapete che io sono il disarmo mista e lo studio di spese militari dal due mila e uno in poi il mondo aumentato la propria spesa militare del cinquanta per cento la risposta agli attacchi alle Torri Gemelle stata armiamoci di più
Purtroppo vediamo dopo quindici anni che le soluzioni non ci sono che in realtà la situazione è peggiorata
Crediamo invece quindi che
Il nostro Paese dovrebbe dotarsi di strumenti intervento diversi essere coraggiosa essere innovativo per davvero arrivare a una soluzione dei conflitti a una trasformazione non violenta dei conflitti
Il percorso è stato importante è stato forte avuto delle tate importanti le facciamo raccontare molte alla Presidente del movimento non violento che anche coordinato le sei reti promotrici di questa campagna che ve lo ricordo
Sono richiede la pace ripetere a tre il disarmo campagna sbilanciano ci conferenze nazionali enti servizio civile formazione al servizio civile e tavolo interventi civili di pace
Sì la Campagna non violenta un'altra difesa è possibile al suo focus proprio su questi due argomenti l'attuazione piena finalmente dell'articolo undici e cinquantadue della Costituzione
Quando come debbo popolazione civile come opinione pubblica siamo di fronte i drammi che stiamo vedendo in questi mesi in queste settimane
I bombardamenti lecita distrutte migliaia e migliaia di profughi che fuggono dei conflitti
Ci si chiede ma qual è l'alternativa come possiamo uscire da questa logica perversa di guerra
Ecco l'alternativa dal punto di vista della non violenza non è la rinuncia alla difesa e quando noi parliamo di difesa pensiamo soprattutto
Alla difesa della vita alla difesa delle comunità territoriali alla difesa del territorio alla difesa dei diritti umani
E quindi cerchiamo strumenti operativi concreti per realizzare questo tipo di difesa
Che quella concepita dalla nostra Costituzione il ripudio della guerra e la difesa come strumento affidato i cittadini
Questa difesa alternativa esiste è una difesa civile non armata non violenta
Che esiste già nel Paese ma che oggi noi diciamo ha bisogno di riconoscimento politico giuridico finanziario ecco da qui la nostra proposta di legge
Prima di iniziativa popolare oggi anche ringraziamo i deputati presenti firmata
Anche di iniziativa parlamentare è il centro di questa nostra campagna che è una vera e propria campagna non violenta che parte dal basso la forza principale sono i gruppi territoriale che nei sei mesi
Previsti hanno raccolto cinquantatré mila firme facendo banchetti gazebo iniziative politiche su tutto il territorio e siamo presenti con i nostri coordinamenti in tutte le venti regioni italiane
Una campagna quindi che parte dal basso dove i cittadini si sono fatti i legislatori
Hanno scritto sottoscritto questa iniziativa e vogliono farsi anche finanziatori del Dipartimento della città difesa civile non armata non violenta
Perché la nostra proposta di legge prevede anche l'opzione del sei per mille cioè vuole affidare il cittadino contribuente la possibilità di contribuire alla costruzione anche finanziaria economica concreta
Della difesa civile ad un'armata non violenta
Cosa chiediamo in sostanza uno spostamento di fondi dal Ministero della difesa armata al Dipartimento della difesa civile non armata non violenta che non è
Un coniglio che esce dal cappello che non è un'invenzione di cose futuribili ma semplicemente mettere insieme i pezzi di difesa civile normato non violenta che nel nostro Paese esistono già e in qualche modo sono già normate
Ma dagli riconoscimento e la dignità di difesa della patria cioè di servizio civile l'istituzione dei corpi civili
Di pace che sono partiti in via con un progetto sperimentale proprio in queste settimane dentro il servizio civile nazionale all'estero
La Protezione civile che è vera e propria difesa del territorio e l'istituzione di un istituto di ricerca della pace
Perché la pace e la non violenza come tutte le armi le arti umane non si può inventare va studiata va approfondita abbiamo bisogno di persone a tempo pieno che lavorino
Su queste cose oggi tutto questo avviene sul piano del volontariato
Non è non è tollerabile non ammissibile perché esistono migliaia e migliaia di generali con le loro truppe e la Difesa Civile normata non violenta è affidata alla buona volontà no vogliamo riconoscimento istituzionale
Questa campagna prevede dei vari passi li abbiamo compiuti tanti e importanti della raccolta delle firme
Il loro deposito l'incontro politico con la Presidente della Camera Boldrini che ringraziamo ancora il contatto con i parlamentari che si sono messe
A disposizione oggi hanno presentato questa legge che è già affidata alle Commissione parlamentare è la prima è la quarta fare costituzionali
E difesa abbiamo fatto un bel percorso
Che è iniziato a quarant'anni fa con la legge dell'obiezione di coscienza quando da obitorio dicevamo noi non vogliamo non rifiutiamo il servizio alla patria vogliamo fare un servizio civile
Oggi siamo cresciuti e dal servizio civile vogliamo passare al riconoscimento della difesa civile non armata non violenta le sei reti rappresentano più di duecento associazioni associazione
Ognuno quale
Attua a proprio modo la difesa anche dei diritti nel campo dell'assistenza della difesa ecologica ambientale e così via
E ringraziamo i deputati e abbiamo i prossimi passi che abbiamo previsto
Oggi da oggi inizia il lavoro sul territorio cioè la pressione sulle istituzioni anche locali sindaci Consigli comunali e i deputati di collegio territoriali perché
Aggiungono la loro firma o comunque partecipano al dibattito comunque in Parlamento anche con i capigruppo prime mano
Per velocizzare questo iter
Avremo poiché il tradizionale appuntamento del due giugno festa della Repubblica disarmata
E anche quest'anno non comprendiamo perché
La festa della Repubblica civile nata da un referendum debba essere festeggiata con uno con una parata militare
E poi successivamente avremo l'appuntamento che e chiudo Francesco
Avremo l'appuntamento sul quale abbiamo iniziato a lavorare seriamente e cioè gli stati generali della difesa
Che probabilmente faremo il quattro novembre
Del due mila e sedici non a caso la giornata che
Cioè le Pera la fine di una tragedia della prima guerra mondiale state generale deve fare soldi significa un confronto fra questa istituzione il servizio civile
La Protezione civile naturalmente anche sul piano politico naturalmente anche con i militari
Naturalmente inviteremo anche il Ministero della difesa con i nostri esperte con le nostre posizioni un dibattito serio politico culturale
Per rompere l'omertà che c'è sulla questione della difesa non esiste solo la difesa armata la Costituzione non parla di difesa armata
Parla di difesa della patria e noi vogliamo davvero la pari dignità tra la difesa non violenta e la difesa armate i tempi sono finalmente maturi
è la dimostrazione di questi passi della serietà con la quale stiamo conducendo una campagna né a testimonianza grazie
Lascerei un attimo una carrellata di parole i referenti delle nostre reti Enrico Maria Borrelli presente al Forum nazionale e servizio civile
Buonasera a tutti
Mi accodo utile ringraziamenti sia agli per gli intervenuti sia gli intervenuti che soprattutto nel e parlamentare che hanno deciso di raccogliere la sfida che noi come reti come movimenti abbiamo lanciato raccogliendo firme per una proposta di legge d'iniziativa popolare
Avremmo potuto per le vie brevi rivolgerci già a quella parte di Parlamento che sappiamo essere insensibile
Ma in realtà noi crediamo che
Un discorso come quello della pace libertà e nella cultura degli italiani non debba essere
Soltanto promulgato da una legge quindi avremmo potuto tenere probabilmente un risultato più celere
Ma a nostro avviso meno significativo ecco perché abbiamo raccolto cinquantatré mila firme ma in realtà abbiamo incontrato molte più persone molti più cittadini con i quali abbiamo avuto occasione di confrontarci
E questo è un po'il perché ne chiediamo una legge
Sulla difesa civile
Ci sono lo sente erano perché le organizzazioni che lo sostengono questa campagna hanno anche
Provenienze diverse di sensibilità culture diverse quindi ci sono i riservisti nonviolenti ci sono
Cooperanti ci sono enti che si occupano di giovani di servizio civile in realtà ci accomuna secondo me è una sensibilità
Ed è quella che
La pace non c'è un qualcosa che arriva dopo un momento di conflitto ma l'ARPA c'è un processo al quale dobbiamo dare un contributo dobbiamo costruirla
E lo costruiamo come l'altra possiamo costruire attraverso l'educazione
Così come fanno come terroristi educano i loro ad essere terroristi lo fanno da piccoli o fare nelle scuole cultura di un popolo cultura di una parte di quel popolo loro passano per un processo che di educazione
Noi non possiamo pensare che nel male questa sia una formula utilizzate per il bene invece non la si predichi quindi istituire una sistema di difesa civile nel nostro Paese e soprattutto segnarlo i cittadini alla responsabilità dei cittadini
Non in quanto volontari perché in Italia viva Dio il volontariato di chi siamo molto forte così come lo sono le reti familiari in cui
Vengono espressi alcuni valori
Ma quello che manca in Italia da quando è stata sospesa la leva obbligatoria lo dico l'obiettore di coscienza quindi non senza un grande rammarico però un dato c'era
Italiani almeno i maschi
Metà del nostro Paese passava per un momento di coscrizione in cui si arriva allo Stato
E nel bene o nel male positiva o negativa che fosse quell'esperienza quel giovane per un anno rappresentava lo Stato
E lo portava probabilmente nella cultura della sua famiglia nell'azione di figli fintanto che non diventano grandi a loro volta lo rifacevano non in Italia oggi non abbiamo più un processo educativo del genere
Le scuole non sono in grado di farle da sole le famiglie probabilmente almeno questo ci dicono le indagini sociologiche
Non sono più strutturate per sostituirsi allo Stato ed educare da soli
Ecco perché crediamo che chiedere un sistema di difesa civile che riconosca quanto già lo Stato oggi ha fatto il servizio civile istituto della Repubblica ed è da oltre quarant'anni che appartiene alla nostra
Al nostro ordinamento i corpi civili di pace grazie ad uno Marcon hanno avuto un impulso una novità nel nostro Paese
Vanno in quella direzione e la Protezione civile possiamo chiamarla in tanti modi ma in realtà e difesa del nostro territorio del nostro Paese e dell'incolumità dei cittadini
Allora perché non istituzionalizzare un sistema che evidentemente esiste frammentato ma che potrebbe di consegnarci la possibilità come istituzioni
Di riavvicinare i cittadini in un concetto che in modo che
E semplicemente a base di un ordinamento civile e democratico ed è quello che ognuno di noi è parte di questo Stato
Grazie
Chi realizza Del Turco del tavolo intensivi parcelle di darsi su contributo grazie
Grazie le organizzazioni del tali interventi civili di pace da tanto da tanti anni era tanto tempo sono collegate tra di loro cercando di fare spazio
A queste esperienze che già sul terreno si svolgono a da decenni di costruzione della pace
Con le nella partnership tra società civili
Ovviamente la il tavolo interventi civili tace vede con con con grande soddisfazione questo risultato di poter presentare finalmente dopo anni di attesa effettivamente perché
Questa sperimentazione sarebbe dovuta partire già da tempo
La possibilità di presentare dei progetti siamo adesso lavorando alla redazione dei progetti e alla realizzazione all'ideazione dei piani formativi che serviranno ad educare questi giovani
Per realizzare i progetti sul terreno
Ci sono ancora molte sfide tuttavia da affrontare perché l'ambito nel quale questa esperienza è stata collocata produce dei limiti abbastanza dei dei vincoli abbastanza forti tanto da farci temere di non riuscire a dimostrare appieno in questa esperienza la validità
Delle dell'idea generale di cui siamo presentando oggi le ribadendo oggi confini
Per cui chiediamo al più presto la definizione di un'infrastruttura di pace che possa collocare questa esperienza sperimentale in un contesto
Ampio che dia la possibilità di
Preparare realizzare valutare le esperienze accumulare le lezioni apprese e creare un percorso e che passa essere finalmente una risposta significativa
Ed da secondo i punti di vista affiancare o rendere completamente alternativa io concordo che ci sono tante anime dentro i promotori di questa esperienza e di questi ideali comunque al di là delle differenze siamo e questo ci teniamo a ribadirlo assolutamente in linea con quello che la comunità internazionale dopo un trentennio di esperienze
Anche fallimentari
A chi cercato di mettere a punto ricordiamo che le Nazioni Unite sono stanno promovendo nel due mila con studi del due mila quindici
è un processo di revisione che riguarda sia il peacekeeping sia il PIST building Asia e la presenza e la partecipazione delle donne processi di pace
Le Nazioni Unite insieme l'Unione europea che concordano su questa necessità e aiutano ad implementare questo processo di revisione a tre livelli
Ci indicano la via della partecipazione della società civile come quell'elemento che potrebbe fornire una risposta efficace sostenibile
Alle nuove forme di conflittualità che oggi l'attualità internazionale dimostra
Non potete non possono essere affrontate semplicemente soltanto con i mezzi di risposta e soltanto con strumenti militari
è per questo che nonostante diciamo le difficoltà
E i limiti di questa esperienza particolare catch affrontiamo a area diciamo a a dei perire tutti insieme guardiamo con ottimismo e ringraziamo tutte le forze politiche i Parlamenti singoli parlamentari che vogliano
Aiutarci arrendere questo soltanto il primo passo di un percorso molto strutturato che speriamo possa portarci
Lontano in coerenza con il nostro passato in che in armonia con quello che ormai la comunità internazionale
Nelle nelle sue più alte sedi riconosce come necessario grazie
Sergio passa lì la pace sì molto brevemente
Ma io vorrei solamente attirare l'attenzione su
Su un dato sull'investimento per la pace della nostra società del nostro Stato cioè sui nuovi
Prendiamo i dati dal due mila sei ad oggi
Di quello che è stato
Quello che è stata la locazione per per le missioni internazionali di pace
E cercando di muoversi in questo labirinto spesso oscuro in cui è difficile ovvero informazioni certe però
Abbiamo estratto un dato che si commenta da solo cioè sui circa nuovi miliardi che dal due mila sette cioè sul cito due mila sette al due mila sedici
Sono stati investiti
Lo zero virgola
Zero otto per cento cioè lo ripeto lo zero virgola zero otto per cento è stato destinato per azioni di società civile
Cioè per costruire in aree di conflitto o per prevenire nuovi conflitti no con l'azione di cooperazione incontro cooperazione tra popolazioni civili tra comunità
Cioè stiam parlando di sette milioni di euro in dieci anni cioè settecento mila
Euro all'anno cioè contro otto punto sette
Miliardi di euro però io credo che con questo dato sia non ci sia molto da aggiungere cioè noi appunto abbiamo la Costituzione stupendo ma la stiamo
Interpretando in un modo pessimo cioè noi non siamo attori cioè come società come Stato non siamo un attore che promuovere pace da un'affidabilità per prevenire per
Negoziare far sì che la politica risolvono i conflitti e quindi c'è bisogno di un cambio culturale un cambio della politica che radicale
Per questo
Ci siamo impegnati su una proposta di di legge d'iniziativa popolare per
Costituire appunto questo dipartimento di difesa civile perché
Siamo ben consci che
Qui si tratta di costruire un modello di società di lavorare appunto come si diceva sull'educazione sulla cultura
Sul lungo periodo
In questo l'impegno del Parlamento dei parlamentari delle forze politiche che appunto a cui abbiamo
Delegato
Il mandato di legiferare di governare questo Paese fondamentale cioè noi come società civile
Più di questo non riusciamo a fare per stare dentro un ambito democratico e repubblicano elusivo lento
Ma se riusciamo a costruire l'alleanza con le nostre i nostri rappresentanti dei vostri istituzione forse riusciamo a fare quel cambiamento
Non a proporre alla nostra Società un qualcosa che veramente ci porti verso la costruzione
Di una sistema globale di pace e di soluzione politica e non violenta dei conflitti grazie
Grazie
I sei deputati che hanno presentato la proposta di legge d'iniziativa parlamentare che riprende la nostra
Hanno preparato una dichiarazione congiunta che abbiamo anche distribuito perché vuole però visto che sono qua e poi ritorneranno gli altri Stati per la convocazione
Sarebbe bello sentire da loro
Una parola anche per capire come poter iniziare la collaborazione affinché
Oltre alle firme depositate oltre al deposito della vostra legge iniziativa parlamentare poi ci sia un maggior numero di firme a sottoscrivere e soprattutto si arrivi poi a discuterla questa questa legge quindi venite pure poveri direttamente vi ringrazio intanto già per aver permesso questo ulteriore passo
Giorgio
Va bene
Sì prendo parola per dire che si tratta di un antico sogno
Che un tempo anche se nella interruzione giustamente che prevede la proposta di legge non si parla di questi estremi ma è evidente che anche la famosa obiezione fiscale le proposte di cui chi è parte consanguinei hanno dei movimenti delle dei percorsi
Della pace che in questi decenni hanno contrassegnato anche delle pagine molto interessanti della vita nazionale credo che non possono dimenticare che gli sforzi fossero già orientati Tonino Drago Labate insomma
Via sono citazioni
Di memoria il punto vero
Dove collocare questa proposta e oggi anche un punto politico guardo in particolare
Colui che insieme a me parte integrante della maggioranza Mario svernare perché poi alla fine poi giochi in Parlamento si fanno anche misurando anche quella che la capacità di impatto giustamente Francesco ci ricordavi questo
Questa misura e segnalo anche che Pippo fino a poco tempo fa era anche lui della maggioranza per cui
Diciamo questa poco poco serio a tratti attratti ecco più che poco meglio a tratti
E per dire che poiché dobbiamo collocare la stagione politica questa proposta ecco io penso che noi stiamo vivendo una fase particolarmente significativa di allargamento del concetto di difesa
Manca Massimo Martini che è uno dei sottoscrittori ma il dibattito avviato per esempio sulla cyber security era inimmaginabile vent'anni fa
Il tipo di da dopo il due mila e uno di attacco e di sicurezza messo in discussione dalla vicenda delle Torri Gemelle eccetera
E tutto quello che porto sul piatto il terrorismo mette con tutta evidenza il motto dei processi di allargamento necessario del concetto di difesa
Ed ecco allora che questa proposta oggi è un seme che cade in un terreno dove ragionevolmente la proposta dell'apertura di un Dipartimento diciamo non vista soltanto come una alternativa
Sostitutiva come all'epoca diciamo delle battaglie quando questo tema veniva declinato era contro in altre ma come un eh
Che aggiungiamo a la difesa
Diciamo militare che rimane con tutta evidenza
Oltre che una voce di spesa anche una necessità sostanziale per ora in questo scenario politico economico
A livello mondiale dunque io credo che questo sia un elemento che
In chiave politica vada fortemente sottolineato
Che incoraggiato come chiave di lettura fondamentale
Da parte nostra come deputati cioè il fatto che non si tratta di un aut aut ma di un ex è perché allarga
Le aree di intervento che pone peraltro in sintonia in sincronia altri provvedimenti che nel corso di questa stessa legislatura abbiamo già assunto che
Francesco prima gli altri relatori hanno ricordato in particolare il tema dei corpi civili di pace il tema della cooperazione internazionale con la rideterminazione anche del ministero stesso degli esteri credo siano tutti aspetti su cui noi dobbiamo portare la nostra attenzione
E credo che sia anche una sfida e concludo
Che per un Governo
Che è con tutta evidenza e a mio parere con grande ragionevolezza oltre che impeto
Pone o si pone come
Con la volontà di scrivere delle pagine come dire con Righetti come riscrivere righe dritte su su un'impostazione un po'storte dello scenario europeo o perché oggettivamente dobbiamo prendere atto che lo scenario europeo attualmente
Non è facile non presente il quaderno inclinato e scrivere con le righe dritte non è mai facile ecco pensare che l'Italia possa assumersi una iniziativa importante come quella di costruzione
All'avanguardia di un dipartimento la difesa non armata potrebbe diventare una grande battaglia di avanguardia in senso anche europeo
Ecco allora che l'appello subito che rivolgo i miei colleghi e quello di trovare di sponda non soltanto
Alla Presidente della Camera che a suo tempo a
Accolto le firme in prima istanza ma in seconda istanza anche di farci promotori
Di una iniziativa con i colleghi eurodeputati perché questa nostra proposta sul tavolo della discussione parlamentare a livello nazionale diventi un'occasione anche di discussione a livello europeo
Grazie Giulio Marcon grazie brevemente intanto io ringrazio ancora una volta che si dedicano promosso questa iniziativa che hanno raccolto le firme fra una grande occasione di partecipazione di bacino di coinvolgimento della società civile non dobbiamo
Dimenticarci del valore di questa iniziativa anche quella di avere organizzato da anche banchetti in giro per l'Italia di avere promosso una opera di sensibilizzazione che quanto mai preziosa
Per il nostro Paese io vorrei dire questo questa proposta di legge che raccoglie l'appello è una richiesta
Che ci hanno fatto appunto i nostri amici delle reti una procedetti inizialmente firmata da sei deputati uno diciamo per ciascuno per aria
O vuoi per il gruppo parlamentare o per area politica finisce per gli anni del PD Movimento cinque Stelle democrazia arrivare giusto nome ok
E poi diciamo due ciò come si definiscono sottogruppi del Gruppo Misto alternativa liberale possibile insomma sono
Sei deputati che fanno poi riferimento a queste aree politiche da oggi sia per l'adesione a tutti quelli che ovviamente vorranno
Sottoscrivere questa mozione divenne non abbiamo fatto siamo partiti dal sei per rimanere sei massimo perché gli occhiali per evidenziare che si tratta la proposta unitaria che di fatto fa riferimento al gruppo di parlamentari per la pace
E quindi diciamo da oggi si apre la sottoscrizione nel diciamo più numero più alto e più grande possibile i deputati speriamo che avvenga la stessa cosa anche all'altra Camera la Camera alta al Senato
Secondo me è un impegno e non dobbiamo prenderci Giorgio lo dico anche agli altri colleghi di scrivere tutti insieme ai capigruppo non solo la presento alla Camera tutti insieme fermandoci insieme una lettera
Abbiamo scriverà i capigruppo delle delle forze presenti che hanno un Gruppo parlamentare alla Camera per richiedere la carta diciamo la calendarizzazione ma soprattutto un'accelerazione dei tempi diciamo della discussione di questa
Proposta di legge e naturalmente io penso che
Alcuni dei punti iscritti questa proposta di legge avanzava sono oggetto poi di un dibattito
Che
Ci vede probabilmente
Diciamo rispetto molti premi su posizioni comuni dove c'è anche diciamo AA una una dialettica che che va ovviamente svilupparla perché non so ma non
Non ci di chi non ci dimentichiamo che
La promozione di un sistema di difesa non armata verso l'istituzione di un dipartimento ad hoc passa anche attraverso una scelta diversa della politica estera non solo di questo Paese ma della politica internazionale di questo continente
Che privilegi diciamo le scelte
Che vanno nella direzione di una soluzione non violenta degli ma dei conflitti ripudia la guerra non può essere solamente una frase dire rileggiamo ogni volta che l'articolo undici la nostra Costituzione ma deve ispirare la politica estera di questo Paese e degli altri Paesi
Quindi speriamo che non solo sia posso dire un'aggiunta a quello che già esiste ma anche lo stimolo per cambiare
La politica è fare la politica internazionale in questo senso ripudio della guerra deve diventare non semplicemente un punto di riferimento etico ma deve ispirare le scelte concrete anche di questo Paese questo significa anche intervenire sulla questione delle spese militari significa intervenire sulla questione dei sistemi d'arma che il nostro Paese ha e che non possono essere sistemi d'arma che vanno nella direzione dell'intervento militare
Diciamo di attacco di guerra significa diciamo farci carico di una filosofia diversa appunto della politica estera e della difesa
Tra l'altro alcuni strumenti ci sono già abbiamo con un emendamento approvato mi sembra ormai un paio di legge di stabilità orsono da un prodotto i corpi civili pace sono ancora una misura estemporanea accomuna richieste non dovremmo fare e che vengano stabilizzati
Io penso che su questo dobbiamo questo che non non solo si viene a fare la sponda ma fare in modo che
Ci sia un'iniziativa nella società civile nel Parlamento che vi partecipa ce ne sono uno degli strumenti per dare diciamo dare concretezza agli obiettivi che questa legge si pone
Vengono stabilizzati e non decadono tra un anno quando finiranno diciamo i i finanziamenti
I finanziamenti previsti
Io credo che
Chiudo diciamo questa proposta di legge sia quanto mai attuale
Proposta di legge diciamo che diciamo riprende i temi che in altri Paesi sono già molto sviluppati la Germania l'Austria ci sono esperienze diciamo che vanno in questa direzione perché potrebbero essere in qualche modo prese come riferimento comunque sia
Potrebbero suggerirci
Molte delle cosa che stiamo discutendo oggi ricordo che
Nel lontano novantadue Boutros-Ghali fece un documento l'agenda per la pace in cui era sviluppato pienamente conscio dire discorso gli strumenti non armati non violenti civili per la soluzione non violenta delle convento dei
Dei conflitti io penso all'inclusione difendono normava quindi diventa una questione
Questo è non sempre
Non legata semplicemente al riconoscimento di una possibilità e anche questo ma diventa anche lo strumento come dicevo prima per cambiare orientare in modo diverso la politica essere da riferito dell'Italia ed Europa
Maria svernare a Pippo Civati se volete dirci
No però sette giustamente tra i sei Paladini disinfestata quindi vi dà la parola volentieri
Solo solo brevemente solo per ringraziare voi sarà che i colleghi della
Lo
Assi massima
Ho
L'avrei Ines sette
Io sono in maggioranza come diceva Giorgio ma sono stato eletto coscienza civica e il primo anno tutta le cose che Giulio
Verteva mettere in campo io le portavo contrariamente alla maggioranza ma la maggioranza aveva come Ministro la difesa
Un eletto con me
Perché non è che che fosse una cosa da tutto riguardava disattenda che parte stai è un po'come Pippo cosa fare maggioranza El Salvador da che parte qua
Basta stavo stavo cercando di
Di scherzare
Per dire come effettivamente all'interno al Parlamento talvolta può essere difficile
Per la posizione che si occupasse in maggioranza certamente più difficile no perché se fa parte di diritto di di un progetto dei bisogna come dire insomma
Tentare di cambiarlo dall'interno non è che non è così così semplice e però ci crediamo insomma sono battaglie come diceva Giorgio insomma facciamo battaglia una brutta parola ovviamente sono impegni che ci siamo presi
Otto
Sono i temi che ci siamo presi la nostra storia sono nei negli anni da quando eravamo più giovani ad oggi
S e se siamo qui io sono sono anche convinto che una delle ragioni esattamente quella di cercare altri
Di realizzare quegli impegni Cano sempre solo a che fare con il bene comune è nostro compito Rocca più di questo davvero
No non dovremmo nemmeno porci come come obiettivi la pace la non violenza a difesa non armata il bene comune sono quasi se tutte la stessa parola
Sì io brevissimamente che per ricordare a me stesso che sono all'opposizione ringrazio per i contributi peraltro la natura se è stato eletto con un con la Pinotti per dire la confusione che anche nel ricostruire i sentieri biografici si fa fatica
Era Mauro manovra Mazza
Scusate dopo facciamo un minuto
Faccia un po'un minuto di raccoglimento
No noi mosso il Governo letta che peraltro non votavo così rispondo Zani detto questo
Oltre alla difesa cose giustissime avete detto è un tratto umano forse più contemporaneo io credo di poter dire rispetto a quello della
Difesa armata io segnalo però quello che ci siamo detti ASP due settimane fa rispetto all'offesa
Perché fa molto sorridere parla di maggioranze e minoranze ma in un Paese civile a rispondere del Presidente del Consiglio allignare che a tutti voi sull'accusa molto circostanziata i due settimane fa
Noi vogliamo sapere come sono messi i conti non solo zero virgola zero otto destinato alla difesa non violenta rispetto quell'armata vogliamo sapere se stiamo vendendo le armi l'Arabia Saudita come ci pare di poter dire con anche qualche elemento di serenità
Vogliamo saperlo
Perché ci sono venti di guerra perché ci sono indiscrezioni perché si parla della Libia io voglio sapere come parlamentare come cittadino e come pacifista con obiettore metteteci tutte le sfumature del caso
Con come stanno le cose nei credo che dobbiamo trovare il modo con tutti i colleghi di maggioranza e minoranza i destra di sinistra quegli destra giunta di sinistra ma di sinistra che sono diventati di destra di chiedere con molta chiarezza una risposta puntuale e precisa altrimenti
Si fatica a
A ragionare di questi argomenti si parla di guerra ma perché quali sono le valutazioni qual è il ruolo del Parlamento qual è l'informazione che banalmente né possiamo
Girare a voi nel vino e non viceversa perché i parlamentari sono gli ultimi sembra sapere le cose parte chili ho fatto un'indagine sul campo ecco io vorrei che ci fosse davvero la massima trasparenza
Mi chiedo allora fa pensare al tema dell'accoglienza al Mediterraneo
Al quadrante mediorientale alla politica estera come è stato detto benissimo prima da Zanin dalle scelte europee come ha detto Marcon insomma è come dici diceva in ultimo schema quindi tutti uniti almeno noi singolarmente
E con la nostra posizione coscienza né chiedere una cosa molto puntuale perché è veramente difficile da ricostruire anche come finisce questa legislatura al di là di come cominciata mi scuso per il ministro Mauro
Grazie se ci sono domande si sono interventi segnaliamo a voi che dovete dei vostri colleghi che da ora in poi i nostri gruppi territoriali inizieranno a pressione perché
Al di là dei contenuti che abbiamo qui ribadito la notizia anche di oggi che parte la fase due quindi daremo mandato ai gruppi tiritere della Campania di preme e sui loro parlamentari di riferimento affinché si accodino a questo vostro progetto di legge
Quindi vere che tempestati di
Cartoline mail contatti richieste di confronti pubblici
Perché al di là di come la si pensi e che è un po'va nella linea di quello che è stato detto poco fa sulla trasparenza crediamo che su questo tema ciascuno deve prendersi la propria responsabilità e dire come la pensa
Voi l'avete detto e vi ringraziamo e d'ora in poi procediamo anche insieme da questo punto di vista grazie ancora