Conferenza stampa di presentazione della campagna "Cambiamo Aria" per rendere l’Italia più respirabile

Torno molto rapidamente abbiamo convocato questa conferenza stampa
Per presentare una campagna che il gruppo parlamentare di sinistra italiana avviato mercoledì scorso
A Roma
Alla stazione Ostiense
Per rilanciare il grande tema di un investimento pubblico sui trasporti
Della condizione dei pendolari e della necessità di investire in maniera molto forte sul tema del trasporto pubblico locale anche
Per
Ridurre i tassi di inquinamento che in queste settimane in questi mesi hanno caratterizzato le città questa campagna attraverserà il Paese oggi avremmo un'altra tappa a Napoli
Alla Circumvesuviana che la seconda linea più complicata del nostro Paese e oggi inizia la discussione generale
Sulla mozione sui pendolari e sui trasporti presentata dal gruppo parlamentare di sinistra italiana
A partire dal rapporto molto serio
Che ha spinto noi a costruire questa iniziativa Pendolaria di Legambiente
Io darei subito la parola al collega Franco bordo che il capogruppo in Commissione trasporti per illustrare i contenuti
Poi io qui la vice Presidente alla Commissione ambiente Filiberto Zaratti che esco che il capogruppo in Commissione ambiente che
Ulteriormente approfondiranno i temi
Grazie si vorrei ricordare che questa
Che questa iniziativa si inserisce in una
Serie di
Iniziative portate avanti da sinistra italiana in questi mesi per quanto riguarda la politica dei trasporti
Cosa voglio dire voglio dire che abbiamo presentato
Nella nell'ambito della discussione a registi abilità
Prima registrabilità una mozione in merito al processo di privatizzazione una mozione approvata in aula
è un emendamento il regista abilità che obbliga il Governo a presentare al Parlamento per la prima volta direi
Una relazione con tutti i dati finanziari industriali gli effetti dal della alienazione sul bilancio dello Stato e sulle ricadute sociali e occupazionale per cui un percorso che riguarda appunto
Perché ovviamente riteniamo che la privatizzazione
Così come è stata
I disegnata
Possa essere una
Un'iniziativa che vada a penalizzare ulteriormente i pendolari
Penalizzare ulteriormente pendolari perché perché siamo di fronte a un quadro drammatico
Che è quello appunto che
Oltre tre milioni di pendolari nel nostro Paese se poi aggiungiamo i circa tre milioni di pendolari che si muovono intorno alle
Città
Alle grandi città a Roma in particolare comunque la città metropolitana diventano sei milioni chi di persone che vivono di condizioni veramente insopportabili sappiamo benissimo tutti i treni che vengono soppressi
Le le condizioni ambientali anche appunto in cui i nostri pendolari sono obbligati a trasferirsi
Appena stare
Buona parte della loro giornata su questi mezzi disperso inadeguati inadeguati perché abbiamo un parco macchine
è un pacco treni fra i più vetusti di d'Europa ovviamente questo perché
Mancano degli investimenti per cui nella nostra mozione che per cui oggi si discuterà a partire da oggi in Alaska alla Camera
Poniamo attenzione appunto la necessità di investimenti in questo settore investimenti che permettono appunto di acquistare nuovi termini
E di acquistare e di fare opere di manutenzione in modo particolare sulle
Linee pendolari
Aggiungiamo la nostra proposta fra le cose che vorrei citare la di recuperare ciò che era già stato
è già diventato legge con il Governo Prodi
La detrazione dell'ENI abbonamenti regionali interregionali appunto del trasporto pendolare
Pensiamo che sia un segnale seppure limitato dell'impatto economico ma è importante a migliaia milioni di famiglie che appunto
Quotidianamente si trasferiscono sul nostro trasporto pubblico anche con tariffe spesso elevate infatti l'Europa ci dice che in proporzione al reddito
Medi io noi abbiamo le tariffe più complessivamente più elevate a livello
A livello medio il tutto di fronte a fronte di un trasporto
Non ha adeguato chiudo dicendo che abbiamo un grossissimo problema anche non soltanto sul
Sollevata dal trasporto pendolari ma anche sul trasporto merci
Se andiamo avanti di questo passo ci assenza le innovazioni ammodernamento gli investimenti necessari per noi raggiungere l'obiettivo
Nel due mila e cinquanta il trasferimento merci su ferro e su acqua visto che oggi trasportiamo il sette virgola novantadue
Su queste due e con queste due modalità sarà impossibile da raggiungere grazie
Sul maxischermo vedete scorrere le slide della campagna social
Che noi abbiamo lanciato che è molto interessante perché prova ad approfondire i singoli punti
Dell'iniziativa trasporti cambiamo aria io darei la parola la vice Presidente la Commissione ambiente serena Pellegrino che farà un punto specifico
Sul tema della lotta all'inquinamento e poi a Filiberto Zaratti
Sì grazie Arturo
Il nostro slogan e trasporti cambiamo aria allora sappiamo che nelle ultime settimane adesso pare che non esista più il problema
Per la strada smog aveva avuto un incredibile Picco nel
Nell'attenzione della dell'opinione pubblica oggi sembra che non ci sia più
In realtà invece purtroppo il problema del cambiare aria per noi è sostanziale
Provenendo dal documento elaborato alla Coop ventuno tutti gli Stati l'hanno sottoscritto il nostro per primo e si è preso l'impegno a dire abbattiamo le polveri sottili
In che modo dobbiamo abbattere le polveri sottili e se non incrementando il trasporto pubblico e decremento dando il trasporto privato eccome se invece non utilizzando più le fossili e quindi il petrolio come combustibile per
Le per le auto private allora nel nostro programma andiamo
A potenziare l'idea che dobbiamo diminuire l'utilizzo del trasporto privato possibilmente del cinquanta per cento di modificare il parco macchine e quindi di incrementare il trasporto
Dato conta elettrico
Potenziare
Il bike sharing
Il car sharing ci sono una serie di studi ormai trentennali io penso che l'Accademia e se sia proprio stancata di replicare e di produrre materiale che poi dopo rimane disatteso dei Governi
Allora una cosa fondamentale non possiamo dimenticarci e questo è uscito dalla Coppa ventuno che quattrocentocinquantadue miliardi di dollari
A livello mondiale vengono dati come incentivi
Per le fossili l'Italia quattordici virgola sette miliardi allora io penso che con questi numeri ne potremmo fare veramente miracoli trasferendoli nel mio della modifica del nostro trasporto pubblico
Le due grandi autostrade del mare quella tirrenica e quell'adriatica devono essere potenziate
La la
Il trasporto su ferro deve essere potenziato ma non solo dal punto di vista dell'alta velocità ma anche della capillarità
Perché il problema grosso e che l'Italia si trova da vere una un assetto non solo metropolitana ma anche di piccoli centri e non si può pensare che si possono raggiungere soltanto il centro di Milano Roma
E Bologna Venezia e Bari e poi tutto il resto va in totale decadimento perché lì che poi c'è tutto il tessuto della dei cittadini che deve necessariamente spostarsi
Su ferro piuttosto che su gomma in realtà invece questo progetto
Del nostro Governo dice che ci sono quattro metropoli fondamentali e poi e poi tutto il resto va su gomma il trasporto
I passeggeri da su gomma e trasporto merci prevalentemente su gomma ecco non potremo mai risolve il problema dello smog se non spostiamo
Tutto sul trasporto locale o quanto meno in quella direzione in primis veramente in primis il trasporto merci e invece si va hanno a consumare ancora suo volo facendo nuove autostrade inutili guarda alla BreBeMi che era mangiato più di trecento milioni di euro
Per un'autostrada che totalmente inutilizzata e quindi capiamoci perché vengono fatte questa autostrada e probabilmente sono finalizzate a chi le produce e Achille sovvenziona ovvero i cittadini e non hanno nessuna ricaduta
Di beneficio sulla collettività allora o si cambia radicalmente direzione e in cinque anni si può fare se si vuole quindi modificando
Anche della le fossili e quindi l'approvvigionamento dell'automobile e modificando gli stili di vita lo diciamo da trent'anni credo che questo sia veramente arrivato il momento o il Governo se la gioca la partita adesso oppure speriamo di giocarcela noi quando andremo al Governo
Grazie serena io darei la parola Filiberto poi se ci sono domande
Per cambiare aria necessario cambiate le priorità e cambiare programmi ora il pensiero di diciamo di tutti gli urbanisti di tutti coloro che si occupano di trasporti tutti coloro che si occupano di ambiente
Come viene ha prodotto tutta una serie di proposte che sono assolutamente condivise
Non ci vuole diciamo così una grande scienza nel dire che è necessario spostare le merci su ferro su acqua che è necessario utilizzare mezzi che non consumano
Appunto che non partono dalle fossili quindi le proposte sono ampiamente note quello che serve la volontà politica e le risorse finanziarie per metterle in campo
Non possiamo continuare a spendere per il ferro come dire un Euro
Quando sulle strade autostrade spendiamo dieci euro cioè che il rapporto
Tra l'investimento su ferro è quello su autostrade ancora uno a dieci
Questo rapporto non è più possibile tollerato
è evidente che è necessario invertire la rotta e fare in modo che risorse significative possono arrivare nelle grandi aree metropolitane nel Paese in generale finalmente preti investire su quello che è necessario
In questo Paese sono cinquant'anni che non si costruisce più un chilometro di ferrovia a parte l'alta velocità
Questo Paese non si investe ormai da trent'anni per l'acquisto di materiale rotabile i treni nella nostra proposta c'è appunto e l'idea di in un investimento di sette miliardi in dieci anni per acquistare mille seicento nuovi treni
Insomma
Il l'interesse dei cittadini ad avere una mobilità funzionale mi interessa i cittadini di non perdere più gran parte della propria vita nel traffico urbano per recarsi al lavoro a scuola
Ecco incide con l'interesse della tutela della salute dell'ambiente
Per questo noi chiediamo alla al Governo un cambio di passo una rivoluzione riusciamo e ambientale e per i trasporti investire i rapporti di investimento
Tra strade e invece ferro credo che questa sia la prima grande questione che dobbiamo affrontare
E su questo su questi punti su queste nostre proposte abbiamo lanciato e stiamo punto ma promuovendo una petizione nazionale
Abbiamo cominciato a raccogliere le firme lo sterzo oggi
Continueremo appunto in Campania e in questi mesi questa iniziativa sarà portata in tutte le Regioni in tutte le città italiane grazie
Grazie domande
Fanalino di Calle dunque
Oggi ho visto che sul quotidiano il Mattino
Viene illustrato un piano di investimenti delle Ferrovie dello Stato che diciamo dimenticato talmente il sud e mi sembra sono destinati mi sembra intorno al due per cento
Delle risorse volevo chiedervi un'opinione su questo poi sulla situazione delle grandi città dove
Governa diciamo la la forza politica che rappresentate io visto che Doria alle prese con dei grossi problemi con l'azienda di trasporto pubblica Genova perché non si riesce neanche a rinnovare il contratto volevo chiedere di un'opinione su queste sul caso di Ryanair
Io posso rispondere sul dato sul primo sulla prima questione
Mi sembra del tutto evidente che questo è un
Governo che ha abbandonato il Mezzogiorno d'Italia
Se c'è una priorità per il Mezzogiorno d'Italia si chiama infrastrutturazione sul ferro
Basta guardare il Rapporto Pendolaria perché aprire che le linee più fragili le linee più disastrate le linee su cui
Nel corso degli ultimi anni non è stato speso un euro
Di fondi pubblici
Per riattivare le per rilanciarle
E il sud
Oggi la Circumvesuviana ma parliamo dei collegamenti
Tra potenza e Taranto che sono uno dei
Problemi più seri piuttosto che il tema
Diciamo della Calabria della Sicilia qua addirittura l'assenza totale in Sardegna di un sistema i trasporti non lo inseriamo all'interno alla campagna la priorità
Occorre investire sulle linee del mare
Occorre diciamo rilanciare e questo non c'è né nel messe al plenum né nelle risorse che vengono illustrate al mattino una politica di rilancio l'infrastruttura del Mezzogiorno
Che sia industriale si è lasciato chiudere lì ed espulso come se nulla fosse che era
Come dire l'unica grande azienda collocata nel Mezzogiorno d'Italia che costruiva autobus e che poteva essere anche sul terreno l'innovazione
Un punto avanzato perché probabilmente non c'è nessun interesse
A porre il tema rinnovamento di un parco automezzi che in questo Paese ha una media che quasi il doppio del resto l'Europa a diciotto anni di anzianità mentre l'Europa la media è di nove anni
Poi non so se qualcun altro vuole replicare forse Franco sulle altre due domande su Giove
Su RAI ma
Chiaro che
è sotto gli occhi di tutti come
La l'attività di questa compagnia aerea abbia ovviamente con un accordo in sede locale in modo particolare per la Regione Puglia verso portato diciamo dei grandi benefici
Per quanto riguarda
La possibilità di mobilità di quel dei cittadini quella Regione
Verso il nord Italia e tutta la varie capitali comunque città europee
Ma soprattutto
Grandi benefici di sviluppo per quella per quella regione occupazionale e di valorizzazione dello stesso turismo
Per quelle riteniamo che su questa partita debba esserci una una sinergia fra Governo e
Regione in modo particolare Regione Puglia per trovare quegli accordi perché ovviamente si tratta di trovare un accordo non si può sottostare nessun ricatto
Però neanche far finta che un problema ci sia quella compagnia una compagnia importante perché con
Dovrebbe a cui dovremmo cercare di fargli fare in modo di dare la possibilità di operare nel nostro Paese in modo particolare nel Sud al Paese
Sì su Genova è chiaro che nello specifico Genova ma il problema grosso su tutte le città italiane nello quelle metropolitane grandemente i trasferimenti ai Comuni sappiamo benissimo quel sono quelli che sono ma nel momento in cui tu me lo sblocca Italia
Rinnovi le concessioni autostradali che poi varranno più o meno a quattordici miliardi di euro io penso che e è presto detto se anziché
Dare in poche mani del concerto stradale ritornassero come contributi e cittadini nelle case dei cittadini allora i trasferimenti e comuni probabilmente sarebbero completamente diverse
Per questo credo che sia veramente da interrogarsi
Caso Roma per gestire il trasporto pubblico a Roma servono da cinquecento e seicento milioni di euro l'anno la Regione credo che l'ultima la trasfuso centoventi milioni di euro
Ora complicato pensare di poter gestire un servizio di trasporto complessa della metropolitana con risorse messe a disposizione questo livello
Io non sono in discussione soltanto i contratti la quale in discussione anche i servizi minimi essenziali che il servizio pubblico
Quindi è necessario avere un'inversione di tendenza rispetto allo stanziamento che lo Stato fa sul trasporto pubblico locale e di conseguenza con sulle locazioni che vengono fatte nelle singole realtà comunali