L'omicidio del giudice Giovanni Falcone, la lotta alla mafia, la Superprocura

Sull'assassinio di Giovanni Falcone sono state dette in queste ultime ore già tante cose ma quale sarà per esempio il futuro dell'azione antimafia da lui intrapresa
E del suo Progetto di superprocura che tante polemiche continua a suscitare tra i magistrati e non sono tra loro ne parliamo con il professor Giuseppe De Federico
Direttore del Centro studi sull'ordinamento giudiziario all'università di Bologna Prussia di Federico a mente un po'più fredda quale sono le sue riflessioni su quanto avvenuto
Da parlare
A mente fredda lo si prova lo si potrà fare o io lo potrà fare solo tra parecchi giorni
Lettera è stato a stretto contatto di gomito soprattutto negli ultimi due anni che almeno da quanto è direttore generale degli affari penali con Falcone dopo aver avuto una collaborazione con lui
Per per lungo tempo discutendo i temi cacciando Progetti immaginando riforme parlando di problemi dell'amministrazione della giustizia
E difficile possa essere fatto
Le mozioni sono ancora forti
Così come è forte la rabbia molte per le molte delle cose che si tengono dicendo da parte dei suoi nemici di sempre in questi giorni
Secondo lei quindi diciamo non probabilmente non sarà un'analisi farebbe forse neanche un'analisi molto lucida quello che posso fare
Stava dicendo non ricevo secondo lei quale reale motivo di quanto accaduto beh questo molto difficile a dire io non sono un esperto di tipologia in onda abitudine molto diffuso in questo Paese non mi ha mai provato molto
Collaborativi direi che certamente è un messaggio molto forte dato a coloro che vogliono combattere la mafia
Il messaggio più o meno può essere letto così per quanto voi possiate essere protetti certamente Falcone era il magistrato più protetto per quanto voi possiate protetti il modo per raggiungere se lo vogliamo lo abbiamo
Questo è un messaggio molto forte
E poi di le altre ragioni certamente hanno fatto venir meno uno la persona non una delle persone da personale maggiori conoscenze aveva accumulato su questo fenomeno che per quanto non conduttivo effetti indagini direttamente non fosse più impegnato per così dire in prima linea
Certamente chitarra mantenersi aggiornato
Sull'evoluzione della crimini organizzata
In maniera in
Ecco
Sì pericoloso perché immaginava anche le soluzioni da dare e poteva anche rientrare in un ruolo attivo come procuratore generale come procuratore nazionale nazista
Ecco riferendosi alle parole pronunciate dalla ministro della giustizia Martelli e che apporremo ricordava le ostilità di certi giudici nei confronti per esempio del Progetto di superprocura voto da Falcone qualcuno oggi ha scritto che
Strumentalizzato da vivo Falcone rischia di esserlo anche da morto lei condivide questa opinione parte dal maltempo rischia ancora di più di essere strumentalizzato
Perché non può dire è vero non è vero quello che molte persone vanno dicendo in giro che lui abbia detto in privato
Ne abbiamo avuto una indicazione molto chiare ieri sera nella tradizione del Maurizio Costanzo show ogni tanto qualcuno diceva euro e poi mi diceva che oppure gli telefonavo dicevo Margherita cordoli mi diceva sono d'accordo
Quindi io non non è qui a potersi difendere a poter recitare quindi e la possibilità di strumentalizzarla adesso sono decisamente più forte
Che lui fosse molto poco popolare fra i magistrati
Che fosse inviso alla magistratura organizzata dunque alla stragrande maggioranza beh questo non vi è il minimo dubbio
Non vi è il minimo dubbio se si pensa che quando lui per prima tra i magistrati conosciuti avanzo il dubbio che parte dell'inefficienza dell'amministrazione della giustizia fosse dovuta a carenze di proprio di professionalità da parte dei colleghi cerco addirittura di censurarlo infine della Giunta dell'Associazione nazionale magistrati in queste cose le ho già scritto sul Corriere della Sera l'altro giorno
Quando si è presentata l'occasione di assumere anche formalmente la direzione del pool antimafia
Succedendo a Caponnetto come consigliere istruttore al tribunale di Palermo fu bocciato dal Consiglio Superiore della Magistratura che li preferibilmente
Mi presento
Per le elezioni al Consiglio superiore della magistratura è un nome come il suo famoso in tutto il mondo regolato soltanto cinquanta voti perché poi un indice della Carta popolarità è proprio questo
E lo capisce no adesso nella procura nella prospettiva della della procura nazionale antimafia e certamente non vedeva su scala nazionale nessun candidato che potesse competere quanto a conoscente e quanto a capacità di muoversi anche su uno scenario internazionale la commissione
Del consiglio superiore che dovrà vagliare i vari candidati riappropria dritto
Un altro
Ecco a proposito di questa super procura viene dopo io credo che il Papa ha approvato ma pare che non abbia abbia detto solo in parte
Le ragioni e abbia indicato solo in minima parte le circostante che indicano questa K
Chissà limitata popolarità ecco per dirla molto all'inglese di Falcone nell'ambito e nell'ambito di secondo e terzo alcuni di essi lo stimavano moltissimo con lui collaboravano molto ma molto volentieri
Ma è una minoranza ed è una minoranza altamente qualificata professionalmente
Ecco dicevo a proposito di questa superprocura lei come risponde alle critiche che si sono sollevate non solo dei giudici nei confronti di questo Progetto
Ma fa vede permette risponde a una domanda di questo genere potrebbe provocare una una una lezione di varie ore perché io credo di essere stato tra i primi che ha sollevato il problema del coordinamento è accusato il nuovo parricidio procedura penale
Di non avermi fatto niente per determinare forme
Accettabili minimamente efficaci di coordinamento
E affidando il coordinamento all'iniziativa dei singoli legittimando a posteriori quello che avveniva già attori
Questo e diciamo io prima ancora che entrasse in frutto del nuovo codice su questo sparate ho parlato
Della necessità visto che
E a quanto malandrina la la criminalità organizzata e biricchina perché non rispetta le circoscrizioni giudiziarie non costruisce non rispetta neppure i confini nazionali che per combattere efficacemente fosse necessario un coordinamento a livello nazionale che essi al
Piccola innervati a livello locale con una capacità di direzione anche centralizzata non ha la possibilità di fissare le priorità
Con la possibilità di creare un organismo centrale che fosse in grado
Di inquadrare i singoli episodi criminali contraddetti pare una più chiara dell'inizio onde poter meglio gestire le indagini fosse capace di inquadrarla
In ambito di conoscenze molto ampie sistematicamente raccolto dei fenomeni di criminalità organizzata sul piano nazionale e internazionale
Ecco come sempre di fronte a simili omicidi c'è chi chiede misure drastiche come la pena di morte per la lotta alla mafia e non solo per la lotta alla mafia altri invece ritengono che le leggi ci sono e basta applicarle la sua opinione quale
Vede io è una è una la risposta che deve tener conto delle inefficienze enormi del nostro sistema di giustizia ordinaria a la pena di parte io personalmente sono contrario anche perché la ritengo non efficace quando una persona commette un crimine non pensa mai di essere scoperti
Rispetto credo che le ricerche condotte in questo settore lo abbiano dimostrato chiaramente
E non è detto che mi porti dell'edicola anzi non è vero che il ricorso delle liste la credibilità alla pena di morte rivista meno criminalità efferata questo richiama fatto che sembra abbastanza chiaro e poco controversa
E quindi la possibilità deterrente della stabilire la pena di morte
Non non è in nessuna maniera approvabile anzi e Biscom fermata dei dati e quindi si riduce ad un fatto credere crudele e non funzionale
Quindi non non non può essere giustificata sotto il profilo della deterrenza e allora diventa solo un fatto inumano giusto
Ecco fra la risparmia pipa complica perché il nostro sistema è un sistema che prevede Panzironi anche dure che trovano una certa difficoltà
A per interamente applicato
Quando il nostro sistema un sistema che non rispetta neppure i diritti civili perché perché la lunghezza dei procedimenti
E tale da premeditare comunque da un canto le garanzie e dall'altra da rende estremamente difficile mantenere nel tempo
A le condizioni piene per provare lire
Non sono riuscito a spiegarmi lei capisce che è una una amministrazione della giustizia rapida e anche l'amministratore della giustizia trovando le prove
E che riesce a ottenere con una certa rapidità
Anche le conta
E perché tutto questo non si riesce ad ottenere ecco per fare un'altra delle cose sulle quali con Falcone eravamo in piena concordanza d'idee
Noi possiamo immaginare
Una
Giustizia totalmente
Strutturata in linea teorica
Rimediando alle molte la comune alle molte carenze dell'attuale affetto processuale sotto il profilo del nuovo codice di procedura penale cantarle tutte sul coordinamento
Però se non risolviamo il problema dell'efficienza degli uffici giudiziari in generale
Il cittadino non avrà la giustizia in tempi accettabili e ne tutti sappiamo che la giustizia ritardata in fondo giustizia negata
Stando così le cose
Il problema di fondo quello più importante che non si possono storicamente a risolvere pensando prima la criminalità organizzata ma che operazioni stesura tutta quanta l'attività penale e civile per l'amministrazione della giustizia
E quella in una riorganizzazione una modernizzazione organizzativa dell'apparato giudiziario con tutti quei sul parte delle tecnologie moderne che consento
Mi pare una risposta marchetta digestiva che in tutti i Paesi che cresce quella parte che mi sta dando degli altri paesi diciamo Bellonci dall'opera in prosa
Per concludere
Ma che è una cosa che volevo aggiungere Falcone proprio preoccupato ripiena consonanza orchidee
Probabilmente non ne aveva proprio per per iniziativa Pieri cercare anche all'esterno dell'apparato giudiziario del pensiero di grazia e giustizia con le risorse di professionalità
Che poteva però acquisire le conoscenze necessarie le prove seduta necessari a supportare il processo di modernizzazione del nostro apparato giudiziario e aveva appena fatto di individuarle
Nel Consiglio nazionale delle ricerche quale io peraltro sono comporre ecco per concludere il professor
Di Federico secondo lei in breve che cosa si potrebbe e si dovrebbe fare per stroncare in qualche modo i collegamenti chiara non certo potere mafioso anche collegamenti economici per esempio l'antiproibizionismo sulla droga di cui tanto si parla può essere un mezzo secondo lei
Vede che è stato una meteora a
Inizia l'antiproibizionismo non credo che io non ritengo che muovendosi ai livelli nazionali
Dovette produrre una liberalizzazione della grossa una legalizzazione della droga
Si otterrebbero io secondo me i guai sarebbero superiori a ai vantaggi che cioè correremmo degli enormi rischi gli squilibri
In questo tipo di orientamento che si verrebbero a produrre tra Paese e Paese quanto meno per questo ma lei mi ha fatto una domanda in cui dovrei parlare per delle ore allora diciamo che
Il problema della droga insieme a tanti altri problemi perché vede l'ampio alla mafia alla fuga organizzata non è sono troppi
E in certi momenti prevalentemente droga prevalentemente estorsioni prevalentemente appalti
Per cento è un fenomeno complesso lo dichiara benissimo Falcone credo che sia stata ripresa più volte questa sua intervista che parlare di una mafia di un tipo di una marca di un altro mancava il problema la mafia
L'organizzazione criminale è una sola che si articola in una pluralità di attività criminose che accumula ingenti quantità
Di danaro e che naturalmente poi lo ricicla ed entra sul mercato producendo distorsioni non piccoli su questo l'abbiamo fatto un convegno Arel con Falcone Condi Gennaro con la Del Ponte quella nel di della vittoria quindi punto io dovessi inoltrarmi in questa direzione credo che manchi basterebbero tre o quattro trasmissioni per raccontare delle riflessioni che abbiamo fatto il massimo
Se noi possiamo riprendere un'altra volta in maniera specifica Cetto
Bene per il momento la ringrazio sentenzia forse molto