Rassegna stampa estera

Quel giorno gli scrutatori di Radio Radicale mercoledì diciassette febbraio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura i David Carretta diversi i temi di cui ci occuperemo
Quest'oggi torneremo ancora una volta sulla conflitto in Siria
Ieri Libération il quotidiano progressista francese aveva una
Prima pagina efficace
Anche l'Europa e l'ONU muoiono ad Aleppo il regime siriano i suoi alleati stanno per riprendere il bastione ribelle sotto gli occhi di unione europea impotente di Nazioni Unite
Ma dovrà anche da Bashar al-Assad questo scrive liberarsi o da cui leggeremo anche l'editoriale di ieri dal titolo credibilità con lo stesso quotidiano francese faremo il punto anche sulla
Crisi dei rifugiati la notizia del giorno almeno per il nostro Paese è l'Austria che essi prepara
A rintrodurre stretti controlli alla frontiera con l'Italia Brennero Tarvisio Resia sarebbe la prima volta
Di un muro nel caso in cui dovesse essere costruito al Brennero tra
Uno Stato membro fondatore l'Italia per l'appunto e un altro Stato membro l'Austria
Nel frattempo si moltiplicano gli scontri tra gli Stati membri su come gestire questa crisi
Di derivazione ieri commentava in un editoriale firmato dal marxismo l'attacco della Premier francese Manuel valsa a anche era Merkel
Scrivendo che di fronte al coraggio di Merkel compare la vigliaccheria di Valls sui rifugiati ma
Prima di tutto questo vogliamo occuparci della politica italiana e in particolare della crisi che secondo alcuni quotidiani sta vivendo il primo ministro Matteo Renzi
Il famoso Time Siri pubblicava un'analisi di gente Spoletini
La fortuna di Renzi si sta esaurendo nel momento in cui
Aumentano i problemi in patria e all'estero scrive il quotidiano della City per
Celebrare il secondo anniversario come primo ministro Matteo Renzi a pubblicato una serie di slide per tentare di vendere
I suoi successi le sue realizzazioni la presentazione auto congratulato Oria sembra suggerire che gli italiani
Abbiano almeno una decina di ragioni per rallegrarsi la disoccupazione è scesa all'economia ripresa le tasse sono state tagliate gli investimenti stranieri stranieri
Sono cresciuti ma le slide di Renzi nascondono con cura una realtà più dura
Ultimamente spiega estiva fortuna sembra essersi rivoltata contro il primo ministro italiano
Quarantun anni Renzi che era arrivato al potere
Su uno onda di ottimismo e buona volontà diventando leader più forte di Italia dei tempi di Silvio Berlusconi ora deve fare i conti con problemi in patria e all'estero che minacciano di sopraffare il suo Governo venerdì
Spiegano sciolta INPS sono usciti in nuovi dati dell'Istat sulla situazione economica italiana
La crescita registrata nel quarto trimestre del due mila e quindici è stata di appena lo zero virgola uno per cento di PIL i dati sollevano l'ipotesi preoccupante che era fragile ripresa dell'Italia
Non riesca ad accelerare come si aspettavano invece la maggior parte degli economisti anzi
Il timore che l'Italia sia sul punto di rallentare di nuovo nel frattempo
Le banche italiane sono state tra le più colpite della recente tempesta sui mercati globali e questo sollevato timori che l'Italia possa essere vulnerabile a una nuova crisi finanziaria
Questo non è tutto l'Italia e confrontata un grave dilemma strategico su come rispondere alla crescente minaccia dello Stato islamico in Libia ad appena duecento miglia a sud dell'isola siciliana di Lampedusa le relazioni con l'Egitto
Che Renzo aveva coltivato con cura come partner commerciale strategico sono state messe in crisi dal misterioso omicidio di un dottorando italiano che studiava i sindacati al Cairo
Renzi si conosciuto per la sua agilità politica ma questi venti contrari in un anno chiave per il suo Governo rendono la situazione molto più pessimista di quanto si pensasse fino a qualche
Settimana fa se i dati economici continueranno ad eludere infatti la performances del Partito Democratico alle elezioni comunali di giugno potrebbe essere minacciata questo potrebbe
Colpire danneggiare anche le chance di Renzi di vincere
Il referendum previsto in autunno sulla riforma della Costituzione che dovrebbe ridurre i poteri del Senato e porre fine agli stalli in Parlamento
Lo stesso primo ministro ha messo in gioco il suo futuro politico promettendo di di mettersi in caso di sconfitta in questo referendum certo scrive Fraktion Times Renzi
Non ammetterà mai di essere sotto assedio ma il suo istinto di autopresentazione di sopravvivenza
è chiaramente in mostra negli ultimi mesi adottato un tono molto più duro nei confronti di Bruxelles e Berlino attaccando Jean-Claude Juncker re Angela Merkel
Per aver spinto l'Europa nelle braccia del populismo il suo ultimo attacco in un'intervista Bloomberg la scorsa settimana è un tipico cliché l'Unione Europea eccome l'orchestra che suona sul Titanic
Sul piano interno ci sono segnali che lo scontro con l'Unione europea sta funzionando per Renzi
Negli ultimi mesi il suo PD è cresciuto leggermente dei sondaggi arrivando al trentatré per cento mentre il movimento populista dei Cinque Stelle sceso a circa il venticinque per cento
Questo significa che con ogni probabilità Renzi continuerà ad attaccare la Commissione in vista dei negoziati
Sulla legge di stabilità italiana Renzi dirà che Roma ha bisogno più che mai di flessibilità per sostenere la ripresa evitare un ritorno in recessione
Ma i responsabili europei sono sempre più frustrati dalle continue richieste di flessibilità dell'Italia tanto più che la debole ripresa rende più difficile
Il raggiungimento degli obiettivi di bilancio uno scontro totale potrebbe esserci in primavera secondo James politica
Quando Renzi arrivo al potere nel due mila nel febbraio due mila quattordici aveva
Laura di un giovane leader carismatico Compiani credibili per rifare l'Italia
La sua più grande realizzazione ad oggi è stata di dare stabilità politica e credibilità internazionale a un Paese abituato ad avere Governi
Deboli ma in risposta alle crescenti avversità
Ora Renzi assomiglia sempre più a un politico italiano convenzionale e sulla difensiva che rischia di essere rigettato in patria e di rimanere isolato a livello internazionale questo
Questa è la conclusione abbastanza dura diligence Politi il corrispondente da Roma
Del del Financial Times il Wall Street Journal Europe Pieri invece sempre a proposito dell'Italia va segnalato
Continuava a guardare la situazione delle banche italiane con un pezzo firmato da Paul Davies e timore per gli Istituti di Credito Italiano
Scrive il giorno alla dice un vecchio detto se non riuscite a ripagare la banca un prestito di mille dollari avete un problema se non riuscite a ripagare un debito di un milione di euro di milioni di dollari alla banca il problema lo ha la banca non voi
E il problema in Italia ce l'hanno tutti il punto non è che ogni banche a sofferenza crediti deteriorati tutte le hanno
Ma il problema è che alla fine questi crediti inesigibili delle banche più deboli possono essere
Parzialmente ripagati da tutte le altre e questo vale anche per Intesa San Paolo Mediobanca che hanno forti coefficienti di Capitalia e quantità di crisi incagliate
Basta in diminuzione il numero uno per questo tipo di allarme però ancora la banca più antica
Del mondo la terza più grande d'Italia al Monte dei Paschi di Siena
Il Wall Street journal spiega che dall'inizio dell'anno in valori del del delle banche italiane in Borsa sono
Con l'ATI le preoccupazioni di fondo rimangono malgrado il recupero di lunedì
Basta ripensare al salvataggio delle quattro piccole banche
Lo scorso novembre con la fusione la ricapitalizzazione la scissione in una benché con otto virgola cinque miliardi di euro di crediti inesigibili che sono stati valutati uno virgola cinque miliardi di euro cancellando quindi l'ottanta per cento
Del del loro valore
E il problema di quelle
Dico le quattro banche ricordo ancora una volta al Wall Street Journal è stato coinvolgimento dei risparmiatori italiani
Con
Le perdite per le obbligazioni subordinate questo succitato una levata di scudi
Nel mese di dicembre il Governo si è mosso per creare un fondo di compensazione che però ancora una volta dovrà essere pagato da altre
Banche qual è il punto però di tutta questa analisi è che
è soprattutto il Monte dei Paschi di Siena a pesare sul sistema bancario italiano con le perdite sui crediti deteriorati
La banca ha bisogno di una soluzione rapidamente ha dato il livello di nervosismo cresciuto intorno a tutti gli istituti
Europei ma soprattutto quelli italiani il Monte dei Paschi ha reso noto che la raccolta a fine anno è stata stabile
Gli altri istituti hanno fatto sapere che i depositi non si stanno spostando dalle banche più debole e quelle
Più forti ma insomma le banche italiane hanno bisogno di riforme e di consolidamento altrimenti marceranno lentamente Montepaschi che al centro dei timori del mercato il problema più gente
Non trovare una soluzione costerebbe caro a tutte le banche italiane così la vede il il Wall Street Journal in questa analisi
Pubblicata ieri è firmata da Paul Davies vediamo
Veniamo ai temi della politica internazionale di primo piano ancora una volta la Siria ieri per esempio il in borsa il giorno alla prima proprio sui bombardamenti
Contro ospedali da parte dei
Dei russi Libération leva una una prima pagina efficace anche l'Europa
E l'ONU muoiono ad Aleppo un regime siriano i suoi alleati stanno per riprendere il bastione ribelle
Sotto gli occhi di un'Unione Europea impotente di Nazioni Unite manovrata ed a Bashar all'Assad andiamo a leggere l'editoriale di liberazione di ieri dal titolo
Credibilità comincia così in Siria anche in Siria si gioca il destino dell'Europa certo
Il ventotto hanno sono ruolo marginale nel conflitto malgrado l'impegno Elio di diversi Paesi contro lo Stato islamico
Ma l'impotenza europea e ancor più le ambiguità di un'Amministrazione Obama reticente impegnarsi di più otto mesi dalle presidenziali hanno creato
Un vuoto occupato da Mosca a Monaco fine settimana Monaco luogo tristemente simbolico
Russi americani con il sostegno dell'ONU hanno deciso
Una tregua destinata entrare in vigore una settimana più tardi Mosca spera che questo lasso di tempo una settimana
Prima dell'entrata in vigore del della tregua permetta alle forze del regime grazie ai bombardamenti massicci dei russi di chiudere l'assedio di Aleppo la città simbolo della ribellione
Il Cremlino spiega Libération non nasconde più qual è il suo obiettivo militare principali l'opposizione legittima teoricamente sostenuta dagli occidentali non lo Stato islamico
La Russia vuole che la scelta si riduca a quella tra Bashar al-Assad da un lato e lo Stato islamico
Al fine di mantenere al potere il macellaio di Damasco
L'annientamento dell'opposizione però avrà conseguenze gravi e dirette anche per l'Unione europea le decine di migliaia di civili siriani ammassati alla frontiera turca
Fuggono innanzitutto dagli sgherri del regime dalle bombe russe la caduta di Aleppo rafforzerà ulteriormente questo pesi esodo quali che siano gli sforzi compiuti dall'Unione europea
L'Europa non potrà bloccare una nuova ondata migratoria agli occhi dei rifugiati infatti l'Unione Europea incarna il benessere la pace verso cui dirigersi tanto più che la metastasi del conflitto siriano si sta estendendo la Turchia
Metastasi alimentata dall'avventurismo del Presidente turco Recep Tayyip Erdogan e che ha rilanciato la guerra con i curdi
L'abbandono da parte degli occidentali
Dell'opposizione democratica e dei gruppi impegnati militarmente sul terreno sia contro lo Stato islamico sia contro il regime
Creerà alla fine un risentimento che rafforzerà gli jihadisti
Ma secondo Libération soprattutto la credibilità stessa dell'Europa che è in gioco ancor più di quella degli Stati Uniti
Nell'estate due mila e tredici malgrado le sue linee rosse Barack Obama aveva rinunciato alla a lanciare bombardamenti contro il regime di Assad
Che aveva usato armi chimiche contro la sua stessa popolazione Obama all'epoca aveva
Colto al volo l'offerta della Russia di uno smantellamento negoziato dell'arsenale chimico siriano
Quella retromarcia aveva rimesso Assad in sella
Aveva soprattutto convinto Vladimir Putin della debolezza del suo alterego americano da allora Putin non ha fatto altro che muovere le sue pedine in Ucraina come i nel Medioriente
Le sanzioni la caduta del prezzo del petrolio hanno indebolito sì l'economia russa ma non le sue ambizioni
L'appetito gli è venuto mangiando e l'Europa rischia di
Ritrovarsi senza difese nel momento in cui gli Stati Uniti guardano sempre più verso la sia questa la posta in gioco
Secondo Libération
Del del conflitto in Siria una delle delle Poste in in gioco
Nel frattempo d'Europa si divide domani ci sarà un un vertice europeo io parte dedicato alla questione Black zitto uscita del Regno Unito dall'Unione con
Nel tentativo di arrivare a un accordo con debiti che hanno e non su su una nuova relazione tra
L'ombra
E il club dei dei ventotto affinché questo Club rimanga per l'appunto a ventotto l'altro tema e la crisi dei rifugiati con Angela Merkel sempre più sola abbandonata
Quasi da tutti criticata apertamente dalla Francia sulla politica della porta aperti TA
Ne parlava sempre liberazioni ieri in un altro editoriale dal titolo di fronte al coraggio di Merkel la vigliaccheria di Valls e scrive
Di beni Manuel Valls che il Primo Ministro non manca di faccia tosta non solo la Francia riceverà solo trentamila rifugiati
Ricollocati tra quelli già arrivati in Europa ma in più il Primo Ministro sabato si permesso di dare una lezione ad Angela Merkel sulle sue terre in Germania affermando non possiamo accogliere altri rifugiati
Berlino avrebbe ragione evitarsi la Germania ha ricevuto uno virgola uno milioni di richiedenti asilo lo scorso anno la Francia appena settantanove mila
Ma questo non ha impedito a Parigi di criticare la Germania rifiutando al contempo una soluzione comune europea
E questo nel momento in cui il conflitto che si aggrava in Siria spinge sempre più rifugiati nelle strade e in fondo al Mediterraneo cimitero di quattrocentodieci persone in più dal primo gennaio scorso
Più questo dramma si amplifica più l'Europa diventa sorda solo Angela Merkel ha compreso ciò che è in gioco una certa idea dell'umanità vuole lavorare a un sistema permanente di vincolo locazione ma balzo non vuole
Questo significa secondo Libération rifiutare di guardare la realtà in faccia perché il problema non è sapere sì sì accoglierà o meno i rifugiati sono già in Europa o si stanno dirigendo verso la Grecia e l'Italia
Più di ottantatré mila persone sono arrivate dall'inizio del due mila sedici contro i dodici mila
Dello scorso hanno già anche il Segretario di Stato americano venerdì ha riconosciuto a Monaco la natura
Quasi esistenziale di questa minaccia per l'Europa di qui l'invio di una missione NATO per pattugliare il mare Egeo anche se non si rivelerà necessariamente efficace
Ma che lui non ha criticato Merkel anziché ha salutato il grande coraggio il contrario per Libération della vigliaccheria francese
Che lui sa che Merk le difficoltà nel suo Paese sulla questione e che gran parte dell'Europa si sta allenando contro la cancelliera
Isolate minacciata Merkel non ha cambiato la sua politica di accoglienza crede con continente di cinquecento milioni di cittadini non possa veder crollare le sue fondamenta e capitolare di fronte
A uno virgola cinque o due milioni di rifugiati ma prima del vertice europeo di giovedì e venerdì Merkel vorrebbe che i Paesi come la Francia dimostrassero la loro solidarietà Valsabbia sbattuto la porta in faccia
Parigi continua con la sua politica dello struzzo così
L'evasione in questo editoriale evidentemente torneremo anche nei prossimi giorni sulla crisi
Dei rifugiati e sulla Brezzi tra i due temi al centro del vertice di domani e dopodomani da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale