Presentazione del libro "La cultura delle banche oggi. Viaggio attraverso un anno di iniziative" di Costantino d'Orazio

Buongiorno ancora grazie a tutti per essere qui io sarò intervento brevissimo di presentazione del
Dell'elenco degli interventi dei partecipanti
Questo il primo incontro che facciamo la presentazione di un libro nella biblioteca Stefano Siglienti e presentiamo questo libro che è nato dall'idea delle banche da loro uffici culturali
E inizia al Presidente Paduanelli seguirà al professor mai Frida docente alla Statale il professor De Rita e l'autore Costantino grazie passo la parola siete padovani grazie ancora
Signore e signori buongiorno quando si presenta un libro per me sempre un giorno di letizia
Perché si consolida e non si disperde so che si è prodotto quello di oggi un giorno di particolare letizia prima di tutto per il luogo perché esse sopra a una biblioteca
Quella che abbiamo intitolato a Siglienti l'estate scorsa la presenza del Presidente della Repubblica privilegio non frequente e quindi tutto questo comparto dell'ex monumentali scuderie di Palazzo Altieri restaurate in lunghi anni da Gae Aulenti un polmone proprio idoneo ad attività culturali che abbiano della convocazione
Con le banche
Connessione con le banche tante il merito precipuo di questo
Volume
Di Costantino donazione e che ringrazio e apprezzo molto per l'attività
è un viaggio anticonformista nell'Italia e nelle banche
è
Un viaggio camminando girando vedendo quel che si vede
C'è anche un po'diverso da quel che viene rappresentato in televisione dopo le ventuno e quindici con una frequenza notevole
Ebbene
Ribolle sordo Anzio si rifà implicitamente
A quello che il principale maestro bancario a cui
Io mi riferisco ovviamente Raffaele Mattioli il banchiere umanista
Per antonomasia il banchiere che se fosse vivo domani mattina
Si rivelerebbe o pubbliche avrebbe
Per
Un quotidiano o una rivista il
Saggio aggiornato rispetto al suo scritto non bancario di principale
Qualità e memoria domani scriverebbe
Un aggiornamento del suo discorso sul centocinquantenario della nascita di Benedetto Croce
Che era il suo alto al differimento cultuale
E anche l'interlocutore più autorevole di carattere bibliografico noi non abbiamo interlocutori viventi
Salvo alcuni grandi maestri
Come
Il dal professor Giuseppe dell'iter che ci riconduce sempre in ricerche i ragionamenti
Di alta qualità ma cerchiamo proprio l'alta qualità e cerchiamo di rappresentare
Come un mosaico anche ciò che normalmente non si vede il mio la cultura delle banche oggi
è un attraversamento dell'Italia dal basso
E nel pluralismo come ABI noi stimoliamo tutta una serie di iniziative tutti gli anni
Viene
L'invito a Palazzo che a pagare palazzi monumentali che sono sede che di lavoro quest'anno appena trascorso due mila e quindici abbiamo avuto due illustrissime
Partnership la Banca d'Italia per la prima volta che aperti i palazzi storici sevizie tale a Roma l'antica sede di Genova
E tantissime fondazioni bancarie stimolate dall'Arcadi che hanno dato vita a questo museo a pagamento gratuitamente per tutti italiani e non italiani per un giorno all'anno
L'altra iniziativa che in avanzata fase di sviluppo in museo virtuale delle banche operanti in Italia
In modo che questi tesori siano fisicamente visibili un giorno all'anno
Ma che siano quotidianamente visibilità vite internet in tutto il mondo
E quindi siano fruibili per cultura e attacca abbiano verso d'Italia verso la cultura e presso l'integrazione fa turismo e cultura che è uno dei fattori
Di più accelerato lo sviluppo
Siamo sulla biblioteca Siglienti e non riusciamo ad a vere un Censimento di tutte
Le attività
Delle banche in termini culturali censimenti ne abbiamo fatti tanti ma non sono mai completi per cui quando vedete i dati che vi illustrerà voi
L'amico capoccioni tenete conto che i numeri sono tutti per difetto non sono numeri stimati e non sono numeri per eccesso
Quello che emerge
Che
Nulla
Maggior frequenza di interventi culturali promossi dalle banche viene nei centri di media e piccola dimensione sotto i cinquanta mila abitanti
Dove il rapporto umano è più facile la compattezza dei nuclei urbani produce una maggiore stimolo per iniziative di questo genere
E il volume a il pareggio inedito di andare in giro per l'Italia vedete l'Italia come in dettaglio che cosa le banche fanno
Le banche talvolta in parallelo alle fondazioni molte volte le fondazioni indipendentemente da tutti molte altre volte le banche indipendentemente da tutti
E si vede un Italia ricca di stimoli culturali di sentimenti Unitalia ricca di memoria
Diversa da quella che ci viene illustrata nella massificazione delle analisi c'è un'Italia in memoria e senza radici che non sanno dove viene no nell'Italia ideale
Che è quella dei territori come cento e ci ha insegnato il professor De Rita
Nella comunità delle comunità locali vi sono le memorie vi sono le consapevolezze vi sono le ha dieci e vi è una vivacità costruttiva
Che deve essere anch'essa rappresentata ecco
Io mi fermo qui perché sanno gli altri illustri ospiti presenti quest'oggi avviene cose ben più precise delle vie questo viaggio attraverso un anno di iniziative doveva essere
Qui presentato anche dal professor Attilio Brilli che oggi per una lieve disposizione rimandiamo il più sinceri auguri non è qui presente
Devo dire che il professor belli ma fatto divertire moltissimo con i suoi scritti soprattutto riguardante lei ricostruzione dei viaggi in Italia questo
Di oggi la cultura delle banche è un po'in viaggio nell'Italia delle periferie
Delle periferie delle città delle periferie delle campagne delle periferie delle
Località medie e piccole
E il professor ben lei ha scritto dei libri di grande interesse il più sottile il più divertente
Ed è sulla carrozza di Napoleone una liberino dove dimostra che il Genio era stato innanzitutto
Di intelligenza ingegneristica perché la carrozza e via autosufficiente un ufficio
Un luogo di comando e un luogo di sopravvivenza fisica si capiva perché
Bruciava le tappe nei confronti degli altri perché lui aveva trainata cavalli senza tecnologie elettroniche un'anticipazione dell'autosufficienza logistica dei sistemi di comando e controllo e di sopravvivenza
Ne sono stati tanti altri professore è scritto molto anche sui viaggi in Oriente in particolare ma io ne ricordo uno
Che mi ha colpito in maniera particolarissima professore al coperto un antico viaggiatore dell'inizio dell'ottocento che interna paese in carrozza Un viaggio va la mia a Bologna e Parma
Ma un viaggio che descrive attraversando fa
Cortine doganali
è il confine di Stato nove posti di blocco a Bologna e Parma e non di ognuno di questi posti di blocco c'è un controllo dei documenti
Qualche vessazione e inevitabilmente una mano un po'sporca descrive il professor belle che andava a cercare sostanzialmente dei
La
Denari che all'epoca erano metallici
Che non presentavano una specie di passepartout ben superiore ai documenti di viaggio nove passaggi fa dogane circuito incinte daziaria nove fa a Bologna e Parma capite bene che la mancanza del professor Belletti questa mattina la ricordiamo anche per le sue opere raccoglierla toni sono così illustri
Che ci console hanno in abbondanza sempre via intellettuale grazie a tutti i loro grazie a tutti voi
Passo la parola al professor mai Freda che docente di storia economica alla Statale ANSA statale di Milano grazie grazie grazie molte presidente grazie per l'invito
Grazie dottor capoccioni per la presentazione io quest'oggi appunto sono qui soprattutto in veste di storico studio la storia della banca quindi tenderò mi scuso a dare una lettura un po'deformata
Del del nostro lavoro del bellissimo lavoro del professor D'Orazi o in senso storico però cercherò anche di fare alcune considerazioni sul presente
E di sostenere una tesi forse un po'controcorrente un po'provocatoria che non c'ho subito io credo che l'attività culturale delle banche debba servire prima di tutto le vacche
E in subordine all'esterno
Quindi in una maniera tendenzialmente ribaltata rispetto ciò che solitamente si dice benissimo fare cultura per il territorio benissimo fare cultura per la cultura benissimo farlo per la società
Però io credo che le banche faranno sempre più cultura la faranno sempre meglio e la faranno maniera sempre più consapevole
Se partiranno dal loro interno e da come fare cultura aiuta il fare banca
Questa è la mia tesi
Che parte proprio la lettura di questo lavoro io credo che questo sia un lavoro di grande apertura e una fonte per lo studio delle attività culturali bancarie
Possiamo chiamarlo mecenatismo entro il termine un po'riduttivo perché punto spero e voglio e so che c'è di più
Anche parlando con alcuni fra i presenti in sala oggi e che potranno poi spero raccontarci spero che potremo raccogliere le esperienze poi concrete di chi si occupa di cultura nelle banche
Si scopre che fare cultura aiuta anche la banca
Aiuta a migliorare le proprie prestazioni aiuta a migliorare i rapporti con i clienti aiuta a svolgere meglio le proprie funzioni
Raccogliere catalogare e schedare studiare queste pratiche virtuose queste back pre best practice che emergono sul territorio aiuterebbe gli storici a capire meglio questo fenomeno
Credo del mecenatismo nel lungo periodo eviterebbe credo anche le banche a
A lavorare ancora meglio sul piano della cultura
La poiché la visione stereotipata dell'attività bancaria che che hanno gli storici della banca e che hanno anche talvolta gli economisti apparentemente non trova spazio in questo libro
Se noi pensiamo alla banca per come tradizionalmente la vediamo pensiamo a
Una a un'istituzione finanziaria che essenzialmente fa tre cose partecipa al processo di creazione monetaria laddove può farlo
Partecipa fa l'aggregazione del risparmio secondo punto e terzo punto trasformati il risparmio in investimento e quindi mette in contatto media fra risparmiatori e investitori
Se noi pensiamo che la banca fa soltanto questo ed è questa l'istituzione finanziaria e bancaria per eccellenza non capiamo
Perché
Per sette secoli le banche hanno fatto mecenatismo cioè hanno
Hanno compiuto degli atti apparentemente non economici Diso economici disfunzionale rispetto a queste tre
Queste tre funzioni
Degli investimenti a fondo perduto potremmo definirli così
Però questo approccio tradizionale astrae completamente da tutti ciò che invece
Da tutto ciò che sanno benissimo coloro che sono qui oggi con noi cioè che la banca non è soltanto
Queste tre cose qui è anche un istituto che vede al proprio centro una relazione
Qualitativa tra la banca stessa e
La clientela da una parte e gli investitori dall'altra e i competitori dall'altra ancora
Cioè la banca è diceva benissimo adesso il professor fattuale lì un rapporto umano e nuove imprese ritroviamo il rapporto umano in questo libro ma troviamo anche la banca allo stesso tempo
Quando la banca si interroga su come
Costruisce le proprie relazioni queste relazioni
Qualitative non solo qualitative con la clientela colleghi gli investitori con i concorrenti
Sta facendo un passo avanti rispetto alla visione stereotipata di cui parlavo prima cioè sta iniziando a capire che la banca stessa anche tutto una dimensione sociale e culturale dentro di sé
Che non è facile vedere non è facile vedere per chi lavora in banca perché queste cose si fanno quasi senza pensarci
Non è facile vederla aspetti la osservata fuori perché ne studia il passato il perché di studio presente perché spesso siamo tutti molto incanalati a vedere altre cose e vedere come si fa moneta vedere come si aggrega risparmio vedere come si investe vedere
A vedere tutto ciò che storicamente la banca a fare
Questo approccio quindi e questo libro ci aiuta a capire una volta di più che
L'affermazione della banca insomma dal punto di vista anche storico non è soltanto venuta attraverso un
Con una concentrazione di poteri una concentrazione di capitali attraverso fusioni e acquisizioni ma
Attraverso lo sviluppo di reti sociali
Le reti della clientela che sono delle reti sociali a tutti gli effetti tutti voi sapete benissimo quanto difficile costruire mantenere dei rapporti di rette sul territorio con i clienti
E poi anche attraverso l'accumulo di conoscenze
Specializzate faticose
Sia nel settore di quello che si chiama il know-how e saper fare sia anche
Conoscenze personali conoscenza informative
Il giorno dopo giorno si accumulano nel vostro lavoro Miccoli informazioni sulla clientela sulla concorrenza sul territorio
Questo continuo processo sociale che la banca ogni giorno svolge è molto interessante per lo storico e molto interessante per l'economista
Ed è credo anche molto interessante se proviamo a pensare a un modello di intervento culturale della banca sul territorio prendendo tutte queste bellissime iniziative che sono state qui raccolte
E cercando di costruire
Una una pratica condivisa che sia poi
Applicabile esportabile
Migliorabile prendere le pratiche migliori e provare evitarle portandolo in un altro territorio scartare quelle meno buone
Il tutto per fare tutto questo abbiamo bisogno di una
Teoria dell'azione culturale della banca
Che ripeto secondo me deve essere qualcosa di più di una teoria del mecenatismo deve essere una teoria dello della crescita della banca attraverso l'azione culturale della banca proprio in quanto istituzione
Economica ma anche e soprattutto in quanto istituzione che quando fa economia fa anche allo stesso tempo Società
Un quadro di tutto ciò avviene non per caso fuori molto bene la letteratura spesso letterati romanzieri sono dei finissimo osservatore della realtà più degli storici più degli economisti
E se noi leggiamo già reso conto che dei grandi banchieri ottocenteschi fanno i grandi romanzieri e come Stendhal per esempio Stendhal dedica un romanzo incompiuto l'Insiel Verna
Ha una famiglia di banchieri e definisce i banchieri una Hristo Croazia borghese
Quasi un ossimoro un arresto Croazia Borghese però coglie una cosa molto importante che quel ceto di alta banco ottocentesca che poi si sviluppa nelle nostre banche novecenteschi e poiché oggi
Era composto prima di tutto da uomini quasi tutti uomini pochissime donne peraltro che condividevano un progetto sociale una riconoscibilità una reputazione
Dei luoghi di socialità frequentavano i club frequentavano i salotti frequentavano i circoli andavano in Parlamento costruivano costantemente una identità sociale e culturale e bancari allo stesso tempo quando il banchiere di Buddy Standard o di Balzac nella sua come dirimenti son tanti banchieri va al Circolo fa affari ma non fa affari
Firmando contratti fa affari perché raccoglie informazioni perché raccoglie si informa sulla reputazione dei propri concorrenti e dei propri potenziali clienti
E allo stesso tempo pubblicizza se stesso e parla della propria reputazione dice anch'io merito denaro potete dare denaro a me
Colleghi partner mercato obbligazionisti guardate che io sono solito o la reputazione potete fidarvi di me
Lo stesso fanno i banchieri di Solaro spesso poi se vogliamo arrivare novecento ci sono belle figure di banchieri in Proust il Musil lo stesso Svevo parla della sua attività all'interno del mercato finanziario triestino
Con lo sguardo del letterato noi capiamo appunto quanto nell'attività bancaria nell'iniziativa di un banchiere di concedere o meno un prestito a un'impresa
Intervengono elementi che non sono elementi di mercato
Ancora una volta dico una cosa che ha visto in mare nota a tutti voi il carattere personale le credenze i giudizi sulle persone sugli imprenditori che abbiamo di fronte le relazioni personali
Chi è preposto a prendere decisioni oggi in banca ed è costretto a raccogliere il più possibile informazioni
Per sapere se la persona l'imprenditore all'impresa il Progetto merita credito
Ed è lo stesso tempo però costretto ad accumulare reputazione per dire al mercato io merito credito io sono degno del vostro credito ed è la vostra attenzione questo rapporto umano
Che appunto dottor fattuale il Presidente ha così bene enucleato
Siccome il cuore di un nuovo momento per pensare all'attività culturale
La banca deve affrontare problemi di informazione il mercato è intriso di elementi opportunistici e lo sappiamo bene cioè l'attore economico è incentivato a
Opportunisticamente sfruttare le risorse di mercato e la banca fa e deve cogliere stanare gli opportunismi e
Agire informandosi
Sulla qualità dei propri partner deve fare lo screening del rischio di credito quindi classificando coloro che domandano credito era sposo tempo convincere del proprio merito di credito
Coloro i quali
Ottiene dei fondi
Ecco mi avvio alla conclusione
Io credo che i progetti culturali possono proprio servire al ad aumentare questi beni
Delle proprie
Il la reputazione è un bene economico come ogni bene economico si può cumulare e si può dissipare si acquista e si perde
E accumulare reputazione attraverso le pratiche merce artistiche le pratiche culturali
Un può essere un meccanismo significativo
Per assicurare proprio che i contratti vengano onorati per l'attività della banca in senso stretto
La reputazione e poi anche e anche una
Ancora una volta dico una banalità ma è una colossale altissima barriere all'entrata sul mercato bancario non tutti possono fare banca
Anche se avessero gli strumenti tecnici per farla perché non hanno la reputazione
E la reputazione qualcuna barriera all'ingresso che si acquista molto difficilmente molto lentamente nel lungo periodo
La reputazione di un banchiere di un istituto bancario il suo bene economico per eccellenza e questa reputazione può essere salvaguardate incrementata anche guardate proprio come barriera all'ingresso
Di concorrenti attraverso le attività culturali oculatamente
Scelte e oculatamente esercitate
E poi l'informazione l'informazione a sua volta un bene scarso
In un
Contesto dominato dall'incertezza dominato dai rischi connessi alle possibilità di agire opportunistico dei soggetti economici
E quindi informazione deputazione informazione sono proprio due a mio parere facce della stessa medaglia che
Un progetto cultura complessivo per il sistema bancario italiano secondo me davvero soltanto l'ABI può
Oggi pensare di raccogliere le pratiche migliori costruire
Una teoria che porti quelle pratiche a diffondersi virtuosamente all'interno del sistema
Sono disponessimo appunto di tutto ciò potremmo
Incrementare ulteriormente il bene reputazionale e i bene informativo all'interno del complesso del sistema bancario riducendo il costo
Di questi preziosissime costosissimi beni la reputazione costa molto come tutti voi sapete bene le informazioni costano molto costa molto elaborato e costa molto esprimerne ma costa molto raccomandabile
E quindi concludo io credo che questa iniziativa e iniziative che spero partiranno da questa per lavorare sul tema dell'azione culturale della banca
Nella società possa davvero diventare un Progetto importante di studio di raccolta di pratiche virtuose per la banca
Per la banca
E poi di conseguenza anche per la cultura e anche per la sua città però migliorare capire estendere le pratiche sul territorio che io Ciani curiosissimo di ascoltare di conoscere anche proprio dalle voci
De protagoniste attraverso un ente associativo come ABI credo che aiuterebbe la banca a fare ancora meglio la banca
Grazie
Grazie al professor Maifredi adesso la parola professor De Rita
Scusate la voce massima ombra fattore spaventoso quindi ma rimbombo io dentro di me figurarsi dentro di voi
Io sono molto grato a favore delle all'ABI di avermi invitato ad oggi non tanto a verbale l'argomento che sapete che non è il mio quello dell'organizzazione della cultura quanto per avermi invitato qui
Perché questa è una sede strano ecco molti di voi non ricorderanno che sarà un cinema
Per la generazione la mia generazione di essere vicino a Malta
Si entrava dove si entra ancora adesso non era un cinema un po'malfamato diciamoci la verità
Il grado di fumo che c'era in quel cinema era il più alto di tutta Roma
Dietro al sabato domenica c'era anche un po'di avanspettacolo tipo becero
Però per la mia generazione ECM Artieri è un mito e quindi ritornare al cinema Artieri anche se non lo è più Gae Aulenti a a ha distrutto guerra nella memoria
La seconda ragione perché sono contento perché questa è una OLAF
Dedicata Siglienti Siglienti è stato un maestro per tutte specialmente per chi ha fatto poi vita di banca Ivano fa aprire Ankara stringenti io imparato a convivere in modo ordinanza
Ricordo sempre uno altre poche volte sono andato a trovarlo
In ufficio Luigi ovvero all'ufficio alle ore diciotto spegnevo alla luce nella sua stanza scendeva in basso e spegneva la luce a tutto il palazzo
Perché riteneva che andare avanti con il tempo alle sette dette mezzo usciva dall'ufficio alle nove e mezzo vale dieci era soltanto un'ampia al non fare
Io non sono riuscito a me nella mia mestiere io nel mio mestiere di capo azienda far la stessa cosa però questo ricordo che in fondo
Il lavoro le cose vanno fatte nel tempo del lavoro loro tempo e non sprofondata nel tempo questo merito e la cosa che ricordo di più esigenti
E certamente non avendo fatto banca avessi fatto banca sarebbe diverso
Entro in argomento e io perché questo testo mi piace molto perché
Si potrebbe dire mi rassomiglia per molti versi cioè
è un testo chili riguarda una dimensione bancaria la capacità delle banche di stare sul territorio
E di non starci cioè aprendo lo sportello ma di stato e ci fa aprendo sportello e facendo parte della comunità creando cultura collettiva creando coscienza collettiva creando identità
Sì
Creando identità
E se andate
A vedere il libro veri di Consiglieri tant'è vero un indice
Di solito grave dell'indice dei nomi per vedere se sei citato cosa più di una frustrazione assoluta io infatti non lo faccio mai perché so che non sono
Citato moltissime
Qui no qui poteva andare a vedere l'indice
Delle banche centrali
E trovate
Settantacinque settantasei banche di credito cooperativo
Trentacinque o poco più poco meno banche popolari di tipo locale
E poi trovate
Una decina di citazione per le grandi banche
Il nucleo di questo libro il nucleo di questo viaggio come se l'atomica indicata denominata del Mella nell'arte nella cultura della banca e il nucleo Boccardi
Il quale realtà localistica non è detto che sia soltanto un modo di fare
Realtà localistica la mostra sul pittore Rocca vero la prima l'apertura della biblioteca del
Del fissato di storia e usanze locali
No non è un qualche cosa in cui
Il la singola banca si rende conto di dover fare
Un passo avanti anche rispetto alla dimensione proprio la dimensione dei propri clienti
Non dico che diventano mecenati un piccolo ma
Hanno un qualche cosa di formazione di una coscienza collettiva che non è
Puramente localistica
C'è fa seria il credito nonché operativo
Di Formello e Trevignano dico per dire qualcuno conosce e dintorni di Roma
Quindi fa sponsorizza il festival del jazz sembrerebbe una cosa da quattro soldi no fatto nero che fra jazz ai livelli forse più alti
Che si faccia l'Italia in termini di storia del jazz intermedi di
Invitati a fare
Così come se uno però se uno va a vedere il crede io quella di di Pontassieve adesso abbiamo anche
Un un
Un altro di minor deterrenza al nostro Presidente del Consiglio se va a vedere il credito Bartelt il credito cooperativo valtellinese quale ecco quale cosa ha fatto
Che ha finanziato ha finanziato la lettura dalla Divina Commedia i Benigni
Che tutta Italia visto che tutti conoscono e che un grande episodi di cultura nazionale
Non è soltanto la mostra per il pittore locale o
Il rifinanziamento per la sagra del del prodotto locale
Questo aspetto questa capacità anche la banca locale italiana
Mio grande amore naturalmente Antonio rosa che la banca locale italiana ha avuto
Per le radici della realtà locale che le radici però della cultura nazionale per il proprio inverarsi dentro il territorio ma anche nella cultura nazionale e questa è una
Delle cose per esempio fa
Meno
Meno piacere naturalmente
C'è una sorta di delegittimazione della bancarotta
Cioè qualcuno Viesti decide suicidata ma questo è un aspetto fa parte del
Del capitalismo moderno molti Tino falliscono perché si suicida
Ma la banca la banca locale
Avuto questo grande merito di innervare
Una dimensione locale dell'economia di innervare la dimensione della piccola impresa dell'impresa sommersa del localismo della
Dei servizi eccetera eccetera ma al tempo stesso di non dimenticare
Di essere banche italiane cioè dire poter fare espressione di cultura interni nazionale
Nel momento in cui vedrete questo da essa andatevi a vedere l'elenco dei l'indice delle banche citate
Sono due pagine mentre andate a guardare
Che tipo di bancari
Alcune cose no sostanzialmente sconosciute certo il Credito Cooperativo di Castenaso Zucker sempre parte lo conosce ma che Dio conosce il più stemma
Materna davvero a parte letti i nomi assolutamente vero e sconosciuti nelle casse
Delle
Classe venir le banche cooperative del Trentino Alto Adige che però sono
Un mondo
Solo un mondo che ha una sua
Capacità di compresenza fra attività bancarie e cultura locale cultura locale intesa come cultura antropologica
C'è anche il fatto che pure sono stato un grande difensore con grande
Inizia a favore dell'esperienza Zanini l'esperienza delle fondazioni bancarie è stato un distacco da questa concretizzazione fra banche realtà Rocca
Perché è come se diciannove rapporto con la cultura locale lo facciamo fare alle fondazioni no
In questo senso debba anche di credito cooperativo sono state più oneste da questo punto di vista hanno avuto un rapporto più onesto co una propria vocazione territoriale con il proprio modo di stare nella società ci sto come banca di credito cooperativo facendo
Nel a festival del jazz poco
Per la piazza di Benigni sulla Divina Commedia ma ci sto in quanto tale non cedo a un ente terzo che non ha più il rapporto con la comunità
Bancaria convertirla clientela bancaria con la vita economica non cedo questo asset fondamentale
Che è l'assenza della cultura locale che il passaggio della cultura vista dalla dimensione locale che è l'ANAS della cultura recuperata alla storia della comunità
Che non è soltanto recuperare faremo un restauro in una chiesa o recuperare un'antica biblioteca no è proprio questo rapporto in cui
La maggior parte delle nostre banche locali
Avevo questo orgogliosi di essere nate sul territorio
Non faccio i
Né
Esibizione di erudizione
Se ricordò come è nata la banca italiana inedita a Bankitalia nasce dal Monte dei Pegni
Nasce nel trecento quando l'uscita dal feudo
L'uscita cioè da una struttura finanziaria intatta dei grandi
Feudatari ed agli ebrei di prestavano soldi questa era quella struttura rotto quell'equilibrio
Diventa
Un'economia di massa arrivano i contadini che avevano bisogno degli attrezzi arrivano i mercati non ho bisogno di soldi
Per fare inc invettive recanti di Tele o o o oggi denaro arrivano gli artigiani che hanno bisogno di strumenti diversi
Modificare legno o eliminasse questo bisogno di
Fare banca e conosco hanno avranno i Cappuccini cervi francescani che fanno
La processione del Venerdì Santo
In cui l'ultimo Carlo Felice della processione che era il mondo Monte Calvario nuovo spietati esse raccogliere le offerto e per fare e il fondo bancario per fare dei soldi a disposizione
Mercanti artigiani e
Contraddice
Nasce lì da banche italiana classica questo rapporto fra banche realtà avvocato culturalmente uno
Non è stato facilissimo
Perché non non fu facile
Perché ad esempio una parte dei
Domenicani una parte della Chiesa
Disse che
Ad essere un peccato Moffa
Togliere soldi ed altri a a prestito anche se con spese di amministrazione del cinque sei per cento era comunque un
Un balcone un'eresia
E Santa autorità Firenze disse
Tonon fuori vendere non stai prendendo il sole possa rendendo il tempo e il tempo non è su ma è di Dio
L'idea di tempo moneta che poi oggi va molto di moda nasce da Sant'Antoni
E la risposta dei francescani in particolare di San Bernardino da ben tre fu
Molto più
Al accolto altrettanto elegante in termini teorici fu la monnezza poste stesse
Considerato avvenuta quei c'è eccome corso ve
Si movimenti Thales movimentata Est Capitale
La prima volta il resto lo dirò mondiale appare la parola capitale non è in marzo a insomma Bernardina che la consideravano sinonimo di moneta movimentato
Se non la movimenti ramo riterrei e corso
Capite quale profondità c'è
In questa realtà locale che non si non ha mai saputo non ha mai letto non sa neppure chi sia Sant'Antonino evidenzia
Ma che si sente che il la vita quotidiana di una banca nasce dalla munita movimentata nasce da
Dal movimento terra con chi sta movimentando nasce
Le
Pietrangelo eticamente dalla parabola dei talenti dal talento e cerca di tutti i ricavi nasce cioè da una cultura
Che forse oggi è minoranza perché
Granata tutta
La nostra amico Mario Draghi in giù i banchieri mondiale non sanno neppure chi forse Sant'Antonino Force
Entra in crisi perché ha studiato al massimo quindi ha una cultura
Rispondere anch'io
Peraltro a Firenze il simbolo
Della locale Cassa di risparmio di Firenze non a caso singola giusto se fa l'altro non a caso a Firenze dietro che tossisce
A degli dedicata la strada che vada verso la piazza del Mercato Vecchio al mercato
Seveso
Considerare che poi è stato l'ultima
L'ultima cultura ad arrivare a al Monte perché poi era dominata vere dagli ebrei dal dalla finanza ebree
I medici erano tratta passivamente sottomano cultura e finanziare il programma chiudo la parentesi per dire
Quello che spaventa in questa situazione attuale italiana europea se volete anche mondiale ma restiamo alle europee e che
Di questa anima
Di questo corpo antico della vita nelle banche locali italiane
Non gliene frega più niente a nessuno
Perché ci sono i parametri ci sono
Tutti
Ci sono
Le vigilanze ci sono i rapporti
Il patrimoniale ci sono cose perché all'idea che riteniamo essere anche giuste non ma è qui
Ma
Come si fa a ad andare avanti soltanto con una sorta di
Politically correct sul piano economico che ti distrugge una parte dell'anima
Per cui non può non dire che il sistema bancario europeo mondiale dipende da le grandi organizzazioni finanziarie colma un sax Morgano stare che
E il la finanza non è più
Una struttura
Di servizio alla gente ma è una
Una sorta di flusso unguento straordinario che non si sa da dove venga da dove viene certamente siamo tutti dentro uno politically correct
Economico
Cioè un'economia finanziaria che deve obbedire a certe cose e il resto il resto diventa folklore ma siamo sicuri che il popolo
Diventa folklore il credito cooperativo niente col colore la VAS la vecchia Cassa di Risparmio rientra col come la Banca Popolare le tante banche popolari deciso
Naturalmente per carità
La duelli lo sa meglio di me alcune delle banche popolari che stanno in difficoltà sono episodi di suicidio non peraltro suicidio fa parte
Sono tante realtà italiane sono sui citati e penso che so io ai partiti o i sindacati proprio non hanno più la capacità di
Essere se stessi ma lì dove
Una dimensione ancora ricca di vitalità Celli la banca locale la vita locale il rapporto fra
Banca e cultura locale
E non è soltanto la sponsorizzazione di un evento
MAE la vita quotidiana che si lega anche a livello
Per cui posso fare anche fine sponsorizzare un evento io Banca di Credito Cooperativo però ad Aosta però poi ci sto dentro la vita quotidiana sto dentro le attività delle istituzioni locali so dentro
Non sto fuori
E e quindi
Il cliente deve far il conto su una cosa che non capisce più
Credo probabilmente anch'io bancario locale non capisco più
E qui sta il dramma di questa situazione la situazione che l'avete vista anche sui giornali il discorso sulla
Sulla riforma del credito cooperativo un certo punto non si capisce si vale ancora il rapporto cooperativo se si deve andar perso rapporto società per azioni sono due mondi diversi
E può avere lo stesso gruppo di vecchie banche credo operativa una parte volando a farlo è un altro molestato
Fiducioso nel credito cooperativo tradizionale che etici si spacca
Ci si spacca e alla fine finisce che questo sistema è un sistema che una volta era fortissimo perché aveva la testa
Concretizzazione fra modo di fare economia piccola impresa localismo economia sommersa piccolo imprenditorialità personalizzazione
Nella vita economica e dall'altra parte c'era la cultura locale che era la sagra
Del cinghiale
A mezzo agosto magari ma era anche
E Festival del del jazz era anche la valorizzazione di un territorio sconosciuto o di un bene culturale che
Che era stato appena
Distrutto da un terremoto c'era tutto
Ecco la visita
A una sua
Unità implicito
Vale per voi stessi come persone varrebbe un mondo finanziario
E il mondo finanziario italiana sta perdendo L'Unità frattanto ricco
In favore di un
Un criterio una logica che con il
Dell'efficienza dei parametri dell'internazionalizzazione della tecnocrazia delle vigilanze bancarie per carità anche perché questa
Allora
Uno riprende sto libero si estivi e da una parte
è un libro bello perché racconto di inviarci
Legge tutto come si vietasse perché ISO
Questi sono andati pure a Formello fossero andati pure a Castenaso auto hanno visto tutta la vita è il racconto di un piano
E lo inviano un libro facile da leggere
Specialmente per chi come me queste zone qui teste banche locali riconosce in quasi tutte
Dopo quaranta cinquanta anni di mestiere vero e e
Impegnativo nel fondo
Che ricchi come noi fa classe dirigente perché ti sbatte in faccia la domanda ma perché questo mondo si deve esser sacrificata un'altra cultura un altro modo evidenza
E viene spezzato in due brani ma e
Presenza esterna
La presenza del sistema che è quello che la vigilanza delle direttive dei Berliner tutto quello che volete e l'anima interna
Non ci riusciamo non possiamo è a mio avviso non è
Demoniaco pensare rinunciare a quest'anima
Concreta
Cioè
Con che
Concreti e mette insieme dimensione economica e dimensione culturale queste la grazie è da sei cento anni
La storia della Banca d'Italia non si capisce perché oggi deve essere modificata forse sarò vecchio a certe volte
è meglio restare vecchio grazie
Grazie al professor De Rita per questo excursus ma sempre sempre molto puntuale anche innovativo sotto tanti aspetti adesso la parola all'autore quello che ha consentito di ricucire
Tutti questi avvenimenti nove sono stati registrati sul territorio e li ha messi così in maniera
Non noiosa ma interessante insomma perché non era andiamo a raccogliere anche
Non lo sa non noiosa sicuramente interessante perché raccontare i tanti fatti
Poteva dare elenco la riga di un elenco Stedile invece un un modo vivace notte ripercorrere
L'Italia attraverso le iniziative delle banche
Tale noi che viviamo in una grande città e non tutti viviamo non è ammessa so che ci sono qui persone che vengono
A Roma l'area lavorare vivo ed altri località più piccole
Effettivamente abbiamo una percezione della presenza delle banche sul territorio che molto diversa rispetto a la maggior parte degli italiani
Perché come giustamente diceva il professore De Rita
Le banche sono sul territorio tanto quanto gli uffici postali che la persona entra in campo bancario a questo oggi non non non lo diciamo
Come le parrocchie non hanno la licenza no avevamo c'è benissimo che non sono banche a come le parrocchie ecco le la le banche hanno una rete capillare sul territorio
Esattamente come altre enti altre attività che siamo più abituati effettivamente assentire vicine
Ma se punto ci guardiamo intorno queste sono le le realtà che effettivamente sono operative nello stesso ambito
Ma la cosa che
Questo libro però riesce probabilmente a
Mostrare e che mentre la posta la parrocchia in modo estremamente visibile è collegata ad un sistema centralizzato
Le banche avendo tutti i nomi diversi sembrano delle realtà che vanno ognuna per conto proprio mentre in realtà almeno
Rispetto a quello che siamo riusciti a dimostrare in questo libro
Sulla cultura esiste un certo tipo di non voglio dire coordinamento perché sarebbe una parola grossa ma un sentimento di appartenenza ad un progetto che è unico
E io non sono stato scelto a caso per scrivere questo libro
Perché l'avrebbero potuto compilare molte altre persone forse anche meglio di me però
Sono quattordici anni che collaborò l'Associazione bancaria italiana e con
Tutte le banche che aderiscono ATE tutti questi anni ad iniziative che si chiama invito a palazzo che è stata anche
Citata a dal presidente Prato quelli e che nel tempo poi in realtà è diventata una delle diverse iniziative
Che le banche fanno insieme
E questo secondo me è forse il pregio maggiore
Della di di questa pubblicazione cioè cercare di dare la percezione
Di quello che esiste ma che effettivamente noi per la strada quando ci dovrà passare di fronte
Ad uno sportello con il nome di una banca non percepiamo
Prima cosa fare sistema questo questo la cultura aiuta molto come si fa fare sistema
Grazie alle persone che lavorano in questi uffici allora questo libro non è stato scritto soltanto da me ma redatto seguito reso possibile
Dall'ufficio relazioni istituzionali e culturale dell'Associazione bancaria italiana ma soprattutto a tutti i funzionari delle banche
Che quotidianamente
Io dico fortunati loro non si occupano di mutui non si occupano di far quadrare i conti ma si occupava di
Organizzare queste iniziative di ricevere le proposte
Selezionare alle e presentarle poi allora istituto o anche di inventarlo e di sana pianta
Ecco veramente bisognerebbe fare un plauso a questi che sono uffici magari a volte
Considerati un po'periferici nel sistema delle grandi banche perché appunto non portano denaro manca solo spendono ed un'azienda magari non fame molto piacere ma invece sono quelle che probabilmente questi fece questi funzionari
Sono quelli che probabilmente la
Producono
Una un fenomeno che anche il titolo di una delle iniziative che mera e viene raccontato in questo libro in cui secondo me
Forse si può riassumere il senso di questo viaggio cioè l'attività di questi uffici l'attività culturale delle banche produce quello che la restituzione eco questa forse la parola chiave di questo libro
Che è molto diverso
Rispetto a ciò che produceva il mecenatismo del passato
Nel libro io faccio una piccola brevissimamente excursus su e la storia del mecenatismo bancario ovviamente partendo soprattutto dall'esperienza dei medici ma realtà parto anche data più indietro
Ebbene Lorenzo dei Medici Cosimo
Come avevano inteso il loro all'attività di mecenatismo sostanzialmente come il la dello strumento per
Ampliare la loro influenza la per il
Moltiplicare la loro presenza in Europa in Italia in Europa
Attraverso la l'ala Commissione di opere
Che
I cui artisti i cui autori diventavano lo specchio dei mecenati misti faccio un esempio molto semplice molto concreti quando
Viene affrescata la Cappella Portinari a Firenze a Sant'Eustorgio
Il Portinari che le rappresentanze di Lorenzo a Milano e il responsabile del Banco medici a Milano
Di fatto prende un pezzo di Firenze e lo trasferisce a Milano cioè porta a metà a Milano il gusto Fiorentino
Quando Lorenzo dei Medici viene chiamato da papa Sisto quarto a proporli degli artisti per affrescare le pareti della Cappella Sistina
Il Lorenzo ovviamente propone gli artisti non provo e tutti gli artisti a Firenze avrebbe uno comunità di migliaia di artisti di pittori da proporre propone quelle che lo considera i migliori perché sono quelle che hanno già lavorato per la sua famiglia
Allora in quel caso il mecenatismo è stato veramente una no alla data la tra sfera permesso a questi grandi mecenate così grandi banchieri di
Spandere la propria identità e anche di
Determinare il gusto
No italiano europeo dell'arte in questo caso dal momento in cui le banche sono state soprattutto
Penso anch'io non so niente di banche anch'io assolutamente non voglio mettere perché per fortuna sull'invito del professor mai Freda perché i da questo punto di vista non mi metto assolutamente a a discettare però
Quello che ho capito lavorando dalla fine negli uffici culturali con gli uffici potrà delle banche e che effettivamente le banche sento la responsabilità di restituire
Ai risparmiatori agli investitori al territorio quello che ricevono
Noi andiamo in banca a chiedere il mutuo
Potremmo però andare in banca a chiedere il catalogo di una mostra potremmo andare in banca a chiedere il biglietto di un concerto c'è paradossalmente
Tale e tanta è la quantità di iniziative che le banche italiane pro nuovo uno in cui sono direttamente coinvolte che potremmo veramente prenderle anche in considerazione come uffici lo in cui essere informati di ciò che accade a livello cultura nel proprio territorio perché ci sono sempre le banche quasi sempre ci sono
Dall'iniziativa di presentazione dei disegni di Leonardo da vinci del Codice Atlantico alla biblioteca alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano
Fino al concerto di Jovanotti
Ci sono nel primo Campiello e anche del Festival di flamenco che si svolge ad Ancona ogni anno e a volte non si sa che ci sono
Devo dire la verità sono anche abbastanza discrete nella presentazione nelle loro loghi della loro presenza
Eppure
Sono lì presente soprattutto non sono particolarmente spocchia osé che cosa intendo dire
Io che mi occupo anche di organizzare mostre di attività culturali spesso e volentieri soprattutto in passato mi trovo di fronte a Los il potenziale sponsor che mi chiedeva i numeri
Quanti visitatori quante non so cosa da fare che siamo in guerra e venivano con somma
Quantificarmi no l'iniziativa
Beh spesso e volentieri subito a livello locale questo non accade nel momento in cui si consulta una banca
Spesso e volentieri la banca lo fa proprio per il senso di responsabilità che ha nella
Desiderio nel il al Progetto di valorizzare quello che è l'identità culturale del territorio che li avete presentato attraverso quella iniziativa
Allora io non vorrei che
Pensaste che sta facendo un panegirico nei confronti delle banche perché sull'autore perché manovra dove scriverlo e quindi devo anche di restituire qualcosa no eh effettivamente quello che accade continuamente
E né che ha permesso alle banche anche di fare un prodotto editoriale come giustamente diceva il Presidente pro inizio del suo intervento anticonvenzionale io non so se vi capita o di avere fatevi un giro sotto nella biblioteca a vedere le pubblicazioni che le banche hanno fatto no nelle liste degli ultimi decenni effettivamente questo colore
Questa copertina di questo la vita artista brasiliano Marcos Andruzzi Saccà effettivamente dimostrano
Che nel momento in cui
La banca
Si muove in un contesto creativo creativo nel senso culturale non creativo in altri sensi
Effettivamente e capace di stare al passo con i tempi e capace anche di liberarsi di una no accerta l'atteggiamento Palù dato o o che effettivamente a volte non coinvolge direttamente no alle persone appassionate di cultura
E lo fa entrando dentro la cultura ecco io
Quello che ho notato
E che
All'interno delle banche sono nate soprattutto punto gli ultimi decenni delle vere e proprie professionalità delle persone che sono in grado di costruire un'iniziativa culturale
Il munire il museo virtuale che verrà insomma che che su cui si sta lavorando in questo momento è fatto da funzionari di banca
Premete coordinato assieme a altri Paesi aperti ma questo
Ha trasformato anima il Festival della della creatività che coinvolge anche i bambini cioè
Questa trasformato le banche da mecenati sponsor in veri e propri operatori culturali
E io credo che bisogna sempre applaudire bisogna sempre fare i essere felici quando ci sono dei
Nuove quando si arricchisce il mondo della cultura condono io operatore né con delle nuove proposte perché
Sì è vero che a volte e non lo possiamo negare no a noi i privati cittadini
No alle labbra Boban col mondo della finanza
A volte sembra che sia sotto un mondo in cui ci si approfitta no di di quello che viene prodotto Health nel tentativo di fare dei profitti sempre maggiori in realtà poi
Quando si partecipa all'iniziativa culturale in cui la banca è fortemente protagonista ci si sente al contrario liquidity
Quindi si fa un movimento completamente opposto
A e questo
Devo dire la verità in questo testo in questo viaggio che gira per tutta l'Italia per tutte quante le Regioni eh eh
Estremamente
Facile comprensibile e probabilmente anche la lettura di queste pagine permette
A chi è incuriosito di
Arricchirsi conoscendo Paesi che non si sono mai sentito nominare conoscendo nomi di artisti che forse
Se non avessero avuto il sostegno della banca mai avrebbero potuto
Realizzare no per un palcoscenico pubblico
Rispetto magari alle gallerie private che a volte libri sostengono ecco restituire
Fare sistema
E soprattutto arricchire non arricchirsi ma arricchire il territorio e il pubblico credo che possono essere questi tre
A i tre filoni con cui si può affrontare questo libero che sicuramente eh
Un inedito nel par
Panorama editoriale italiano grazie
Grazie anche a Costantino D'Orazio io rubo ancora due minuti ma voglio stare nell'ora che è durata tutta la presentazione del libro siamo stati bravissimi senza
Che dare di più qualche numero che serve per inquadrare il problema che hanno fatto interventi molto
Molto puntuali io mi limiterò a a inquadrarli né questo lavoro nasce attraverso la collaborazione delle banche qui abbiamo inviato un questionario e c'è stato restituito nove quindi il campione fatto su circa duecento banche
Per due mila cinquecento iniziative culturali attraverso un un'elaborazione non molto complessa noi stimiamo che le iniziative sul territorio in un anno del settore bancario
Siano circa sette mila che ha un numero
Secondo me impressionante da questo punto di vista che coinvolge non solo come ha detto bene il professor De Rita molte piccole banche di cui non conosciamo il neanche il nome da cui non si capisce neanche in quali oggi Regione d'Italia possano possano operare no
Ma danno l'idea di un lavoro capillare significa che senza l'intervento del settore bancario
Difficilmente il territorio nel uscirebbe uguale a prima
è un impegno che viene fatto da secoli come è stato detto e la riprova né e anche che quando qualche banca nuova Nacci
Non deve avere l'esperienza di secoli alle spalle immediatamente fa la sua attività sul territorio di finanziamento dell'economia
Ma nello stesso tempo si occupa del territorio attraverso
La cultura bene ha detto Costantino D'Orazio del passaggio dal mecenatismo classico a essere operatori culturali progetti si discutono col territorio adesso
E ci sono
Piccole realtà ma anche le grandi banche sono impegnate su questo fronte
E e che avrà modo di vedere questo o che mettiamo nel sito questi due mila cinquecento iniziative culturali il campione che potrà intrecciare per comune per Banca per attività culturale potrà vedere no che
E le grandi e le piccole banche fanno lo stesso numero se vogliamo di attività culturali sul territorio non c'è una grande sproporzione tra una grande banche una piccola banca
La grande banca potrà mettere più capitali ovviamente perché il suo territorio più ampio
Ma la piccola banca né fa altrettanti
Incidendo su un territorio che magari è grande come due quartieri di Roma quindi grazie per essere stadi qui con noi ovviamente aperti a curiosità e domande perché lo sia c'è il occupo
Un gentile
Allora alla prima domanda e che è un impegno non non tiene conto perché la relazione non era fatta sulla parte economica ma sarò parte quantitativa qualità è un lavoro più lungo che abbiamo messo in cantiere
E che speriamo di poter portare nei prossimi nel prossimo anno perché
Deve essere fatto con precisione abbiamo dei dei dati vecchi di una decina d'anni che parlo di circa diverse centinaia di
Milioni di euro di investimento sul territorio ma sono dati un pochettino ufficiali ma un po'datati
Per quello che riguarda
La seconda domanda scelte sul sulle sulle fondazioni ovviamente no le fondazioni non sono o ovviamente
Ricomprese perché hanno un'attività tutta tutta loro anche del insomma se se vogliamo anche regolata da leggi ben
Precise queste tutto attività del settore bancario abbiamo preso un anno a campione per questa per questa attività
E divisa per territorio qualche dato che abbiamo cominciato alle dorare grazie al professor Guerzoni
Della Bocconi due terzi delle attività sono fatti sulla città entro i centocinquanta mila abitanti
E questo per noi è un una prova provata
Che l'attività è fatta su un territorio capillare e che il cui insomma segno credo sia sia importante marzo ma questo lo diranno gli altri il libro lo dice in maniera molto lieve molto accattivante
Si vada da da da da manifestazioni di grande importanza di rilievo nazionale ma di altri sul territorio che hanno altrettanta importanza anche sul territorio nazionale è un po'una scelta perché ripeto
Il libro ovviamente per una questione anche così di leggibilità e e di contenimento delle pagine racconta circa duecento iniziative ma il campione composto da due mila cinquecento quindi ci sono territori
Che insomma che non abbiamo mai trovato il forse sì ci siamo passati non ce ne siamo manca corti
Grazie e ripeto se ci sono ancora novità o domande io soprattutto i relatori sono pronti a risponde
Bene vedo abbiamo finito esattamente anche se un po'di ritardo ma in un'ora esatta grazie a tutti arrivederci