"Riconvertire l'industria delle armi"

Diciamo questo seminario che i deputati della Sinistra indipendente
Hanno voluto fare nella imminenza della presentazione della loro proposta di legge
Su un fondo per la riconversione
Incivile della in civile della industria bellica
Noi come vi dirà il collega
De Julio diamo una grande importanza a questa nostra proposta di legge perché lo riteniamo il corollario necessario e fondamentale
Ha un'altra proposta di legge che abbiamo già presentato all'inizio di questa legislatura
Che riguarda da vicino il commercio il traffico che il transito delle armi in Italia noi crediamo che si è arrivato il momento di affrontare con grande decisione questo problema e ci sentiamo confortati dal fatto che molte altre parti in questo Parlamento concordano nel nostro giudizio
Il traffico delle armi così come si svolge attualmente è sicuramente tra gli elementi i nefasti della realtà italiane e ci procura
Anche una fama assai discutibile in campo internazionale
Ma non si deve avere riguarda soltanto alla buona farmaci deve avere riguarda anche quello che la coscienza di una nazione civile che nella Costituzione e rifiuta la guerra come strumento di regolazione dei rapporti internazionali e che ciononostante continuarla dove ci sono guerre in atto ad essere presente con le proprie armi
Di stamattina la notizia comparsa su tutti i giornali di un cartello costituito nel mille novecentottantuno dall'industria armiere per forniture di armi all'Iran di questo cartello fa parte anche l'Italia noi crediamo che sia arrivato il momento di dire
Di porre dei freni questo pratica assai cinica e puramente mercantili Istica anche perché questo contraddice spesso con quella che un altro tipo di presenza italiana più ispirato alla costituzione e alla coscienza del nostro popolo cioè la presenza sul Terzo Mondo conati di cooperazione internazionale
Voglio ricordare qui ancora una volta che a questo livello si toccano dei vertici di assoluta schizofrenia a me è successo due anni fa di andare in Somalia e ritrovare in un meraviglioso
Meraviglioso per il sostanza umana di chi lo dirigeva ospedale nell'Ogaden
In cui medici italiani con soldi italiani mitici né italiane curavano bambini somali saltati su mine
Di produzione italiana vendute in parzialmente all'Etiopia e alla Somalia
Noi crediamo perché ce lo dicono le stesse autorità
Che una regolamentazione che impedisca il traffico verso dico soprattutto il traffico distinguendolo dal commercio perché parlo di traffico che ha tutti i caratteri del contrabbando
Debba portare necessariamente un ridimensionamento dell'industria
Belliche in Italia tanto più che anche per quello che riguarda invece il commercio più regolare non solo mancano e certezza di diritto ma nel Terzo Mondo si cominciano a contrarre gli ordinativi il debito internazionale Prost ormai tante nazioni dell'America Latina
Dell'Africa e dell'Asia per cui le commesse continuano a diminuire
Né pensiamo che quindi una legge per che studia un fondo interna fondo che consenta nella o faciliti
La riconversione del comparto Armiero dell'industria italiana sia una Progetto valido e su questo abbiamo già cominciato a combatte la nostra battaglia parlamentare per due legislature nel nelle ultime due tre leggi finanziarie abbiamo chiesto al Parlamento italiano
Di sostenere anch'che nel bilancio la realizzazione di questo fondo siamo stati sconfitti dalla maggioranza che ha votato compattamente contro questi nostri emendamenti ma adesso intendiamo con un processo un procedimento legislativo più proprio arrivare anche a scoprire quelle che sono le carte
E gli intendimenti veri di ciascuna forza politica
Un grazie di questo della vostra presenza che ci auguriamo particolarmente fecondo dal punto di vista degli interventi di cui faremo certamente tesoro do la parola subito al collega de Julio che vi illustra il la la sua e nostra proposta e qui dopo daremo il via agli interventi dei partecipanti vi prego di farmi avere le vostre Schede
Di partecipazione al dibattito in modo che si possa organizzare un se posso organizzare noi crediamo che continueremo nel pomeriggio questo nostro questo nostro incontro quindi ci proponiamo di lavorare adesso fino all'una e trenta forse fino all'uno e trenta per riprendere caso mai poi verso le tre grazie
Bene io vorrei soltanto
Spendere due parole di introduzione per poi poter avviare il dibattito rifare una prima considerazione riguardo la fattibilità
Della riconversione dell'industria bellica in produzioni civili è una della situazione
Viene dalla dal fatto che la riconversione dell'industria bellica non è un fatto nuovo
Basti citare uno per tutti diciamo la dico è una per tutte la riconversione che cessata dopo la seconda la seconda guerra mondiale
Cito questa perché per dei suoi caratteri diciamo piuttosto rilevanti perché essa fu una riconversione massiccia effettuate in tempi abbastanza Brevi
Ed ebbe scarsi effetti
Sulla disoccupazione
Anzi di direi rilevanti effetti cioè il contesto era completamente diverso
Oggi non c'è
La ricostruzione che ci che che che fu fatta nella nell'immediato dopoguerra oggi non c'è una domanda insoddisfatta di consumi che certamente c'era
Nel dopoguerra ma oggi c'è un clima che è determinato dalle trattative sul disarmo
Tra Stati Uniti ed Unione Sovietica che fanno ritenere che un processo di riconversione sia non solo opportuno ma anche realistico realistico perché
Esso appare essere anche nell'interesse di chi costruisce le armi per già una situazione di crisi in cui quest'industria potrebbe fino a quei casi già si trova
E c'è poi anche oggi l'esperienza dei Prezzi pagati nel passato che stiamo pagando tutt'oggi per la crisi di alcuni settori
E i pezzi che si parlano oggi per non essere intervenuti tempestivamente nel passato quando si poteva facilmente prevedere la crisi da ha qualche anno di distanza sono certamente più molto più grossi anche questo dovrebbe essere uno stimolo a considerare seriamente
L'argomento e poi c'è anche a questa esperienza pratica diciamo c'è anche si aggiunge l'esperienza di molteplici studi che in qualche modo dimostrò la fattibilità del processo di riconversione fermo restando che nessuno si illude che un processo di conversione sia facile certamente è un processo complesso
Vi sono nel perché su che cosa si basa la considerazione di fattibilità del processo di riconversione
Fa ad avere fondamentalmente si basa sul fatto che vi sono pochissime tecnologie che sono esclusive del settore militare che vengono impiegate esclusivamente nel settore
Militare anche laddove il prodotto bellico non abbia un cosiddetto equivalente civile citava sempre il caso aveva dato in cui c'è aerei da guerra ma c'è diciamo l'equivalente prodotto civile
Anche le capilinea non ci sta vi è l'equivalente solo una piccola parte delle tecnologie dei macchinari degli impianti può essere considerata escludi esclusiva
Uno dietro l'esclusivo utilizzo per produzioni militari e non può essere non possa essere dicesse utilizzato anche per produzioni civili molto tipico in questo caso è il settore delle industrie elettroniche sedurre il settore dei dei dei motoveicoli eccetera per esempio quasi tutto in materia il il macchinario di base Mac meccanico la parte diciamo di macchine utensili potrebbe essere integralmente adoperata per produzioni civili
Che un po'una una questione di organizzazione della produzione di specializzazione della produzione che non il dire la la finalità esclusiva del del delle attrezzature per la produzione militare e questo diventa tanto più vero quanto più anche l'industria militare se sia andata
In automatizzate Ando
La fabbrica la fabbrica automatica usualmente presenta caratteri di flessibilità molto più elevati di una fabbrica nel tradizionali
E poi c'è un'altra considerazione che va fatta che è quella che le tecnologie avanzate si sono sempre più diffuse nelle industrie militari perché voglio sottolineare questo fatto perché a mio avviso per lo meno di Commissione e molto più agevole nell'industria delle tecnologie avanzati per vari ordini di motivi primo fra tutti perché di il personale impiegato a usualmente un elevato il livello di istruzione a cui sto di solito si associa un elevato livello di flessibilità e quindi anche di possibilità di riconversione
Usualmente sono dati di di strutture di ricerca e sviluppo che possono essere decisive nella nel progettare la riconversione delle nell'indusse ad alta tecnologia
Contemporaneamente il cambiamento e più facilmente accettato anzi il cambiamento è nell'ordine delle cose
Consigliato normale diciamo nel nell'industria ad alta tecnologia
In ogni caso certamente si sono diciamo casi più semplice casi più complessi sono certamente più semplici casi in cui il il prodotto bellico Audi cosiddetto equivalente civile e questo vale per l'industria elettronica per quella aerospaziale per quella dei veicoli terrestri e per quelle navali e meno facile da dove dice sta questo non c'è nel caso dei missili nel caso di cannoni nel caso delle munizioni in cui non c'è la controparte preceda considera che anche in questi settori diciamolo
Questi prodotti hanno incorporato quanti da sempre più massicce di Elettronica quindi quando la parla di missile parla di canoni in effetti rossa parlando soltanto di ferro nuovo di di cose che ma di di una grossa parte una grossa componente elettronica
Certamente una questione che non sfugge a nessuno e che da riconversione richiede investimenti piuttosto elevati
Ecco da questo punto di vista le passo due battute a illustrare la proposta di legge infatti la legge cosa fa fondamentalmente istituisce un fondo per la riconversione
Questo fondo alla finalità Thérèse di essere utilizzato come contributo sugli interessi
Che per gli gli investimenti
Per i finanziamenti che le aziende riescono ad ottenere dal gli istituti di di Mediocredito
L'incentivo viene viene maggiorato laddove la riconversione è indirizzata a prodotti civili destinati all'esportazione o sostitutivi di importazione
E gli investimenti nella di conversione sono equiparati dal punto di vista delle agevolazioni che possono attenere
A quelli per i centri di ricerca anche consortili per attività di ricerca finalizzata naturalmente alle produzioni civili non solo ricerca ma anche trasferimento tecnologico promozione
E marche di totalmente a carico del Fondo risultano i corsi di formazione e riqualificazione del personale
Del del personale impiegato in queste aziende viene inoltre introdotto l'espresso divieto utilizzare i fondi del della ricerca applicata e l'innovazione tecnologica per ricerche di carattere militare
E e viene data anche un'indicazione di priorità di intervento di questi fondi per attività di ricerca finalizzata a processi di riconversione dal settore bellico a quello civile una parte noi riteniamo come dire qualificante di questa orpello rilevante di questa legge e lo su una sorta di snellimento di procedure che questa legge si propone di di introdurre le domande vanno presentate agli istituti di credito a medio termine
Una volta che il riso de dica di avere termine delibera il finanziamento il ministro dell'industria sessanta giorni di tempo con il principio del silenzio assenso per la concessione del contributo infine il ministro è tenuto a riferire al Parlamento annualmente sullo stato di attuazione sullo stato di utilizzo del fondo del la riconversione ecco tutto qui la legge basarsi da semplice gli obiettivi sono abbastanza chiari consigliere sommando due considerazioni conclusive prima di di aprire il dibattito
E noi siamo convinti che Della Torre per ne parlavamo prima di informalmente prima di iniziare i lavori
Che l'utopia e un ingrediente prezioso per il cambiamento dello stimolo che da al cambiamento in una in una società e tuttavia ne ne pensiamo di aver voluto fare una legge di Cesaria Istica piuttosto che utopica e da questo punto il contributo blues puntini se il contributo che ci aspettiamo da voi è proprio critico apprezzamenti sulla dose di realismo di questa legge
Per esempio lo cosa che non abbiamo introdotto in questa legge pur pensando che poteva essere dovuta essere cose estremamente utili non abbiamo inserito per esempio la leva della domanda pubblica che potrebbe essere uno strumento estremamente importante e cioè la tre parole
L'industria militare
Ed è uno anche poi dei grossi limiti alla riconversione
Vende in regime di domanda pubblica
Spesso in regime di monopolio
E quindi non ha usualmente
Una cultura di mercato quindi è una delle maggiori difficoltà a cambiare a cambiare settore potrebbe certamente essere stimolata lì rimanendo la stessa la filosofia c'è di viene incentivata la riconversione attraverso domando guado ancora una domanda pubblica
Per uso civile questa volta però non abbiamo inserito questa questa questo strumento perché codici della del fallimento
Operativo delle delle delle di analoghi interventi che sono le cose riserve per il Mezzogiorno che di fatto non hanno funzionato come domanda pubblica quindi di fatto non abbiamo voluto ripetere cose che nel passato hanno dimostrato di non potere funzionari non riteniamo che sia fatale che non funzionerà intendiamoci bene altri Paesi hanno dimostrato di Nord sapere utilizzare la leva della domanda pubblica per lo sviluppo
Di aree depresse roba del genere
Ecco però la meno abbiamo avuto ed evitare di non utilizzare strumenti che ho dimostrato di non funzionare negli anni trascorsi
Non abbiamo proposto istituzioni comitati commissioni e quant'altro che avessero l'obiettivo di analizzare le questioni legate alla di come sede o progettare
O simulare varia da riconversione e anche qui così perché il che strumenti di questo tipo nel passato non hanno mai funzionato cui per inerzia ministeriali cui per problemi di lottizzazione UE delle efficienze complessive della pubblica amministrazione pur convinti o sulle di questo genere potrebbe essere estremamente prezioso
Chiediamo che da questo punto di vista sia molto più efficace da un lato l'interesse oggettivo laddove ci sia
Da parte di molte aziende alla riconversione e questo lo strumento che si danno e ma nelle aziende per convertire la produzione bellica a quella militare dall'altro anche la capacità di pressione che lavoratori organizzazioni sindacali associazioni ed enti locali
Potranno esercitare avendo a disposizione anche uno strumento legislativo di questo tipo ecco quindi e concludo la legge che noi proponiamo sottoponiamo al pubblico dibattito
Si pone come strumento flessibile come stimolo in diciamo nelle mani di chi ha interesse a volontà a operare la riconversione qualunque contributo voi possiate dare perché con questi obiettivi possono essere conseguiti in maniera più efficace sarà certamente da noi molto apprezzato grazie
Cominciamo allora i contributi negli interventi dei partecipanti
Io vedo in sala molti dei protagonisti del dibattito su questo tema e però hanno qui le loro schede di prenotazione per l'intervento prego di farmi pervenire intanto
P segretario nazionale della FIM CISL
Qui
Più comodo per la gente straordinariamente ricco
Ma io vuole dire che noi in riteniamo questa iniziativa del gruppo parlamentare della sinistra indipendente molto importante sia per i contenuti che si esprimono nella legge che purtroppo non ho letto approfonditamente avendo davanti nella avuta soltanto questa mattina sia perché per il dibattito che righi rilancia sui problemi riconversione dell'industria bellica
Nel mio intervento tenterà però sotto il di delineare di configurare un po'quella che è la posizione sindacale rispetto a questo problema
Che come tutti potete capire non è una posizione estremamente facile è una posizione di difficile intervento per il sindacato perché il per ogni processo di venerdì di riconversione per ogni processo che cambia una parte del volto della nostra industria in definitiva chi paga di più sono sempre i lavoratori Chicchi falchi fa più mobilità sono sempre lavoratori
Chi voglio dire chi subisce più profondamente un processo di conversione è sempre una parte soltanto sociale nominarlo
Per questo è una cosa difficile ma la cosa su cui noi vogliamo impegnarci
La nostra esperienza parte in effetti negli anni settanta è un po'il confluire di due-tre filoni sindacali di grande rilevanza in quel periodo da una parte il tentato riduttivo di costruire un nuovo modello di sviluppo
Ricordate lo slogan
L'idea ovviamente stesse nel sindacato si pone problemi di politica industriale se il sindacato si problema che si pone problemi di modello produttivo
è inevitabile che non posso evitare le sue connotazioni etiche un sindacato senza etica è un ordine professionale voglio dire
E quindi la il problema della riconversione dell'industria bellica di fare meno armi programma della pace diventava un punto essenziale del nostro intervento s'altrimenti non si capiva la qualità del nostro intervento sulla politica industriale sul modello di sviluppo che volevamo portare avanti
Il secondo elemento è la crescita negli anni Settanta di una forte coscienza internazionalista magari non puntata tanto sulla pace quanto esaltata da alcuni Mordano in mente liberazione nazionale nel Terzo Mondo
E direi di converso la crescita dell'internazionalizzazione del capitale su quindi la questa crescita la coscienza internazionale
Nella gente derivava un po'da fatti politici da fatti ideologici in un po'da fatti dalla crescita obbligo oggettiva per l'internazionalizzazione del capitale
E infine c'era c'era c'è sempre stata nel movimento operaio
Non vorrei citare i nostri vini nelle cose molto antica ma c'è sempre stata nel mondo movimento operaio una forte aspirazione alla pace
Io non non entro nel merito di questi temi perché allungare troppo il mio intervento però il queste se queste sa erano i tre elementi che confluivano
In una spinta a tentare di trovare un terreno sindacale divo di perseguimento di queste politiche e questo terreno fu trovato nei discorsi sulla riconversione industriale
E il problema però è stato questo che negli anni settanta noi abbiamo fatto abbiamo avuto più una caratteristica profetica
Per dirla in termini viziosi che è una caratteristica contrattuale nel senso che pura tentando di riportare sui problemi di politica industriale di economia
Questa nostra aspirazione siamo rimasti in definitiva sempre nella firma al più a livello di affermazione di principi più a livello di crescita della coscienza dell'Agenzia e più livello di formazione
Che
A livello di contrattazione reale
Quindi sono state molte denunce e magari anche individuali
E poche e pochi contratti molte manifestazioni politiche e poche voglio dire o proposte di carattere istituzionale di carattere economico
è con noi e il tentativo che tentiamo di fare in questa nuova fase che noi stiamo tentando di di di approcciare noi faremo un convegno unitario con me SL come FIM FIOM UILM nei prossimi nei prossimi mesi nelle prossime settimane
Dicevo la Lola connotazione che vogliamo dare a no questa battaglia invece molto più concreta molto più contrattuale cioè vorremmo tentare di creare di di di di sviluppare dei veri progetti di riconversione
E non c'è dubbio in questo riprendo le cose che ha detto De Julio
Che la la sponda istituzionale diventa essenziale perché l'unico modo che noi abbiamo per effettuare una vera e propria riconversione quindi non la chiusura delle fabbriche d'armi ma la riconversione delle fabbriche d'armi è quello di avere una sponda istituzionale che ci permetta di portare avanti questo discorso
Questo e quindi è è importante che che che vadano avanti questi progetti so che non c'è soltanto quelle restrizioni sui dipendenti sono altri progetti io penso che prima o poi dovrebbe dovrà essere dovremmo tentare di vedere dovesse tentare in ogni
Di vedere di mettere insieme tutte queste questi progetti per arrivare a un discorso unitario voglio dire una cosa
Indubbiamente la discussione che c'è stata i problemi che si pongono sul mercato delle armi
Le tendenze in atto sul piano internazionale riguardanti la pace indubbiamente porteranno a una riduzione della produzione di armamenti
E quindi il problema del fondo di riconversione non è soltanto un problema di esigenza morale che ne sentiamo profondamente di esigenza etica ma è un problema di politica economica reale voglio dire non vorremmo trovarci tra qualche anno non sarà alla stessa maniera
Allo stesso livello in cui si trova oggi si davano oggi alcuni settori percorsi da da andando a forti crisi che si si prevedevano già
Parecchi anni fa e su cui non sia intervenuto
Qual è la
Per e per questo è in questo senso si muove anche la nostra analisi sulla nostra industria bellica che è un'industria medio piccola non è una una grandissima industria bellica
E ha una forte dipendenza tecnologica
Io non io penso che questa dipendenza tecnologica continua ad esistere se
Si vocifera adesso di queste di questi discorsi di letture che trasferiscono i kit di montaggio di alcuni missili in Italia per produrli dico che questa questa in questa diventato ecologia continua ad esistere ed è molto forte
La segue la seconda caratteristica Camp
è un'industria direi difficilmente riconvertibili più difficile delle altre da riconvertire perché è un'industria che non si è mai confrontata con i mercati veri con i mercati dei consumatori
è un'industria si è comportata sei se confrontata sempre coni i ministeri con i ministeri delle difese in gran parte con quello italiano in piccola parte con quelli esteri
Con una struttura di marketing direi molto peculiare
Per evitare querele
Nel senso che
è chiaro che se uno fa una una una politica di rapporto con i misteri delle della difesa ha una struttura di marketing un modo di vendere le cose che riguarda questi ministeri della Difesa
E quindi è più difficile per questo tipo di industria andare sulla sulla a trovare segni clienti Ina IMI in altri ambiti
è infine un'industria che
Di vissuta per troppo tempo di domanda pubblica ed è quindi un'industria protetta indefiniti
E allora come ci si chiede
In altri settori produttivi esempio materiale ferroviario o cantieristica
Dove c'era anche c'è una indusse protetta di riconvertirla
Allo stesso modo io penso che debba ci debba essere una richiesta Vaglieri deciso desse un principio economico che è valido per tutti e quindi ci dovrebbe essere anche una richiesta di riconvertire questa industrie belliche
Anche perché siccome come dicevo prima né in Russia medio-piccola
Era un indù è un'industria con forte dipendenza tecnologica aggredito mercati segmenti di mercato di dei degli armamenti
Medi i tra diciamo le grandi tecnologie del gioco oggi è più avanzate e le le armi meno sofisticate e in particolare un'industria che vendeva in due grandi settori
Anche in altri posti però in due grandi settori vendere in America Latina e Medio Oriente
Ora per ragioni politiche belli che non è più possibile rendere diciamo così Medioriente in senso già nel senso allargato insomma
In quei Paesi mentre America Latina ringraziando iddio la democrazia hanno fatto fuori repliche militari e quindi la tendenza a comprare armi
Molto meno forte
Per cui io vedo una tendenza strutturale a un'area la riduzione non solo del mercato gli armamenti in generale
Ma in particolare dal metal selettivo di segmento di mercato su cui si esercitava diciamo così la la vendita delle delle nostre armi
E allora ecco per tutte queste ragioni è necessario tentare una una e mettere in piede gli strumenti che ci permettano di arrivare a fa una riconversione
Io penso che dato che poi interverranno dopo di me nelle controparti industriali
La vale la pena di dire due-tre cose sul modo con cui si difende la necessità dell'industria degli armamenti
In Italia con cui l'industriale difendono questa questa necessità questa esistenza questo sviluppo dell'industria gli armamenti
La prima è che l'industria Manenti è ha una grossa ricaduta tecnologica sul civile il che in alcuni sistemi molto vero
Nel senso che mi sistemi in cui la domanda pubblica l'intervento dello Stato nell'economia dirittura passa solo attraverso certi tipi di spesa in particolare la spesa militare non c'è dubbio che la la tecnologia si sviluppa in ragione dell'aumento della e della distribuzione della spesa militare
Direi questo è molto meno vero da noi e molto meno vero anche perché appunto siccome dice diciamo media tecnologia la nostra industria a molti meno effetti sul civile infine perché c'è una ragione di fondo in questo discorso
Io penso che essi stessi si debba arrivare a una a un Progetto civile a un prodotto civile passando per il militare valga la pena di andare direttamente a fare tutto civile
Voglio dire se vogliamo fare un sistema un un aereo per la Protezione civile che funzioni bene non c'è bisogno di gomma di partire dalle fa o davo da un o o da un altro od ho dalla Mx
E ti ho dal dal G duecentoventidue probabilmente se invece del G duecentoventidue avessimo pensato fin da principio a un aereo per la per la Protezione civile avremmo fatto probabilmente un prodotto più avanzato tecnologicamente più in grado di rispondere alle specifiche che vengono richieste in questa in questa
La seconda il secondo livello di discorso riguardo all'occupazione
Che indubbiamente questo cioè il sulla seconda giustificazione per il mantenimento per lo sviluppo indusse bellico dell'occupazione è un discorso appunto un molto difficile da affrontare comperò con dei problemi secondo me in questo momento l'occupazione industria bellica
Esuberanti esuberante non solo perché c'abbiamo molte fabbriche in cassa integrazione la Borletti per esempio eccetera
Ma anche perché laddove anche non c'è cassa integrazione
Le aziende fanno di tutto per evitare la il per evitare per per evitare col per evitare i problemi che tutti capiamo
Però resta il fatto che esistono
Esistono del del bene così siete paradossi economici ormai che è difficile evitare non so per esempio il fatto che invece abbiamo ancora queste corvette con un sorso si chiamano col fegato e forse a
Della Fincantieri che non riusciamo a vendere all'Iraq fece se sono stati costruite
Dovevano partire per l'Iraq e poi dopo c'è stato l'embargo le le corvette sono sono bloccate
Il fatto che abbiamo sui piazzali di Capodichino G duecentoventidue li abbiamo revisionato per la Libia la Libia ce l'ha pagati ancora glielo dobbiamo andare è una delle ragioni per cui Gheddafi ogni volta che parla dell'Italia si arrabbia
Dicevo tutte queste raggio tutto questo discorso tu è però per dire che né non solo le altre industrie ma anche l'industria d'armamenti a a dei mercati molto molto delicati molto instabili perché in fondo una una ed è una delle dei dei pregiudizi grosse di tutto questo discorso è che l'industria degli armamenti a mercati stabili che non ha problemi di occupazione a pentendo Enza l'espansione ora tutti questi treni sono soprattutto i queste tre affermazioni sono dei dei puri pregiudizi
E appunto la delicatezza proprio politica della quindi agli armamenti rende questi mercati invece estremamente instabili con tutte quindi le difficoltà che hanno anche che si hanno anche in altri mercati i in altri mercati
Infine
Io però non sarei onesto con voi
Se non vi parlassi anche delle nostre difficoltà
Perché non è una politica questa nuova questo incarico di fare politica né di conversione facile grosse difficoltà sono sono molte
C'è una nostra difficoltà precisa nei confronti di un rapporto con i lavoratori delle fabbriche di armi perché per tutte le ragioni che possiamo comprendere perché si tocca la stabilità del loro posto di lavoro in definitiva perché
I lavoratori delle fabbriche d'armi si è sentito per molto tempo un privilegiato e la propaganda ufficiale l'ho venduto più lo considera ancora un privilegiato uno che c'ha posto fisso stabile eccetera eccetera
Perché i lavoratori della fabbrica d'armi normalmente lavora su progetti tecnologici su cui
Di cui abbastanza orgoglioso no non dobbiamo dimenticarlo
E quindi è è questa una difficoltà da superare perché quando parlavo della della della dell'approccio profetico de degli anni settanta era questo il fatto il fatto era che non eravamo una grande solidarietà da parte di tutti i lavoratori al di fuori delle fabbriche danni Nakamura l'appoggio dei lavoratori delle fabbriche e questo invece dobbiamo conquistare adesso dobbiamo un quest'anno con un ragionamento rigorosamente economico oltre che
Etico
Il secondo livello degli scudi di difficoltà che abbiamo è di carattere politico e qui secondo me questa apertura di discussione molto importante
Perché perché si nel complesso militare industriale esistente esiste e da manifestazioni evidenti quando le nostre flotte partono per Singapore per esempio
L'interesse tattico dell'Italia per Singapore mi sembra molto molto attenuato invece mi sembra molto importante la vetrina che le nostre che che questa missione militare della Marina inter Singapore può può determinare quindi il complesso militare industriale esiste non è un caso se le partecipazioni statali mi sembra hanno deciso di limitare la la l'assunzione di
Di ex militari
Esisteva esiste ma non almeno la mafia è una rapporto continuo tecnico tra una una un esercito una Marino non aviazione dei tecnici diciamo del tre sei chairman della nazione e dei tecnici dell'industria
Che si incontrano tutti i giorni che stanno insieme e che quindi hanno una un rapporto uno ha un rapporto un rapporto continuo
E da
Espressione anche a livello politico ormai questo questo sistema
Quindi voglio dire la
La la lobby politica contro la riconversione dell'industria bellica esiste ed è reale
Io non non vorrei parlare astrattamente perché ha tentato di essere estremamente concreti in questo intervento però
Un minimo di rinascita risentimenti nazionalisti in questo Paese si sente alcuni articoli alcuni espressioni cose che sembravano superate da tempo sembrano oggi riemerge
Per tutte queste ragioni
Io noi abbiamo delle difficoltà appunto di ordine interno di ordine politico Plaza difficoltà secondo noi sono superabili nella misura in cui riusciamo a fare un discorso come dicevo prima rigorosamente economico
E il discorso rigorosamente economico secondo me poi non può che partire da una serie di strumenti di politica industriale
Questi strumenti sono la secondo noi in uno scatto eventi ha sentito De Julio prima lo scarto è il discorso della domanda pubblica
Perché non lo scarta deve è vero che una l'esperienza del sud e in cui c'era mi sembra quaranta per cento a domanda pubblica dove andare al sodo e non c'è andata dimostra contrari ma io spero che gli enti dispensa denotino senza da ligandi cambino un po'perché però io penso che se questo perché penso che come dicevo prima il passaggio da l'industria bellica a un'industria che si confronta con il mercato è un passaggio delicatissimo
E allora se nel frattempo non riusciamo a fare a metterci diciamo uno due anni gli domanda pubblica in base ad un accordo di programma in cui l'azienda però alla fine
Si si è riconvertito a riconvertire una parte dei suoi reparti o ha riconvertito cogliesse il seggio se se lo sono usciamo a trovarlo un blocco di spesa vedi questo tipo secondo me molto importante per la per lo sviluppo
Il secondo la seconda cosa è il
Questa legge sul commercio delle armi che voi che ho visto collegata alla legge sulla riconversione come ora la proponete
Lì io penso che avete scelto giustamente un controllo molto politicizzato molto politico dei molto istituzionale della cosa perché è importante
Anche perché non purtroppo non abbiamo dei i funzionari ministeriali francesi che che riescono a dare anche giudizi di merito normalmente nostro funzionario ministeriale
Dal giuridica già dal giudizio di conformità sulla destra appoggio dei arriva non non dal alla giudizio di merito per cui per cui se se le pezze d'appoggio sono tutte giuste per cui dice Singapore non sta in guerra con nessuno non c'è all'imbarco eccetera si può mandare la i cannoni Singapore se magari come è successo per Alisher Franzese
Poi dopo c'è un un mortaio ogni abitante Singapore da zero ha già il giudizio di merito sul per quale ragione vengono esportati difficile con funzionari e saldare
Quindi è importante istituzionalizzare la discussione almeno dal punto di vista delle responsabilità
E invece la la cosa che penso debba Residence Debray nel conto a Camp di evitare invece eccessivi carichi burocratici su questa cosa perché ci si ricarica burocratici
Da una parte eliminano responsabilità politiche
Ed è cioè attendono responsabilità politiche e dall'altra potrebbero essere un pretesto appunto per non per non arrivare ad una legge
Perché dall'opposizione potrebbe farsi non sui problemi di contenuto di sicurezza visto che sono tutti elencati nel di di politica estera e così via ma diventa un problema di burocrazia di di di di di la lacci e laccioli che vengono imposti all'industria non di punto di di politica estera di politica degli armamenti Nica
Le la una cosa che io io penso però ancora non sono riuscito a trovare un giurista che me la mettesse in termini giuridici è questa
Il problema della triangolazione avesse voi pende dite di l'aver destinazione finale deve essere deve essere spiegata tuttavia e ritengo che continua a ritenere che un'ipotesi mia le triangolazioni sono sempre possibili
è difficile evitarle e allora io pensavo che oltre all'albo tra le cose che dicevate voi se non è possibile mettere in piedi per questo discorso una specie di responsabilità oggettiva dell'industria
Per cui non è
Al momento in cui si trova la mina della Valsella in Medioriente per esempio non è la Valsella non è il giudice italiano che deve dimostrare che la Valsella ha venduto la mina l'Iraq ma è la Valsella che deve dimostrare che per sua così dice del sua era in buona fede quando ha venduto la mina che poi è arrivata in Iraq insomma dove dove esisteva all'imbarco
Io c'è Rodotà quindi non Lanza e è è un po'è un po'alla questione del degli stadi di calcio no quando quando arriva al petardo la colpa del del Paese ospitante no la buona veda se dimostrata dallo fu non so più però in termini giuridici come si potrebbe inventare una un mete mettere in piedi una cosa di legge una cosa diversa
Motivo
La per quanto riguarda invece la l'altro problema è la necessità di un fondo di riconversione
Noi voglio dire va bene va bene qualunque fondo però da dal dal nostro punto di vista probabilmente il fondo potrebbe essere più utile e più efficace se fosse considerato all'interno di una politica industriale complessiva
Perché il pericolo è che la palla riconversione avvenga magari su settori che che a sua volta vanno in crisi nel senso
Nel senso che appunto magari si riconverte verso settori che sono già allora per questo la nostra idea era quella di vedere questo fondo
Diciamo così all'interno del figlio o all'interno di una di una completi di un discorso complesso di politica industriale in modo da evitare appunto una cosa di questo genere
Vorrei e la però il problema vero e la la strumentazione di questo fondo cioè dovremmo tentare di evitare che magari questi soldi vengono spesi per altre cose
E quindi doveva e dovrebbe esserci dovremmo deve tentare di metterlo all'interno dei discorsi di contratti di programma con le aziende
Che appunto determinino gli obiettivi modi eccellente a posto nel vostro progetto degli centro abitato corso leggerlo tutto quindi non non non so
L'ultimo
L'ultimo problema che si pone questo io penso anch'io
E che cioè quante al settanta per cento mi sembra circa della nostra industria bellica è indusse a partecipazione statale
E quindi lo sforzo che devono fare dei maggiori conversione che si deve fare proprio nell'attivazione stradali io penso che in alcuni settori è meno difficile farlo
Voglio dire sempre nel settore aeronautico nel settore spetta nel settore elettronico nel settore spaziale è più fa più facile passare da dal toto militare ha prodotto civili in altri settori è molto più difficile e quindi questo discorso e la riconversione non può che essere inteso che in termini molto graduali nel tempo
Allora però la cosa che potrebbe un pericolo che ci potrebbe essere che nuovi che quel che che non lo sforzo che facciamo degli conversione avendo quasi come unico interlocutore le partecipazioni statali è anche un modo diciamo così per per toccare gli equilibri economici di potere all'interno dell'industria italiana
Ecco allora in questo senso io penso che la cosa però non il modo per entrarci per per sviluppare questo discorso
è che per situazioni stradali comincino ad assumere mi dispiace che il dell'onorevole ma lei se ne sia andato
Comincia ad assumere questo come un problema con un problema di riconversione né quindi costituiscono un loro comitato un loro una loro commissione che cominci a pensare in questi termini invadono rimanere scoperti quindi di individuare Novi nove sviluppi io vorrei citare
Le le cose che ha detto Ciampi nella relazione cioè il questo fatto che l'India e gli imprenditori italiani in questi ultimi tempi ha grandi capacità finanziarie
Ma scarsa Campaci e capacità d'individuare nuovi settori di intervento nuovi settori di produrre più di produzione indusse manifatturiera mi sembra molto importante
Perché potrebbe essere collegato a questo discorso la riconversione dell'industria bellica e costituire a livello delle partecipazioni statali
Una specie di pool di cervelli che cominci a pensare che cominci a pensare in questi termini io penso con tutto questo sarebbe una risposta importante da parte del Governo anche rispetto a certi impegni internazionali e livello hanno che sono stati presi
Per la costituzione di comitati appunto per lo studio della lampo
Dell'Ali come sede dell'industria bellica e potrebbe essere anche un modo diciamo così per prevenire eventuali appetiti anche delle industrie private su questo fondo di Verdi
Su questo fondo di per la riconversione che dovrà anche dovrà essere istituito io sarebbe importante insomma se il ministero dell'attivazione statali precedesse diciamo così anticipasse restare alla costituzione di questo fondo costituendo appunto un pool che che che si prepari a utilizzarlo nel senso della della riconversione
Vorrei infine finire con una
In con una considerazione su alcuni avvenimenti che si sono svolti recentemente nostro delegato a
Ha verificato che l'embargo nei confronti del Sudafrica non era stato rispettato e che e quindi ha aperto una discussione ha denunciato la sua azienda con i rischi che voi tutti potete immaginare
Io penso che sarebbe importante se da da questo seminario uscisse anch'
Vengo anch'esse e quindi la necessità di indagare su come è venuta una cosa del genere io penso che anche
La situazione politica del Sud Africa la situazione in questo ramo in questo momento di chiederebbe in sé sarebbe di grande utilità secondo me se il Parlamento assumesse in nella forma opportuna questo disco questa questa discussione per che la verifica di come di quanto avvenuto appunto rispetto alla a queste esportazioni su dati che potrebbe essere anche interessante per scoprire anche i percorsi in modi con cui agiscono in generale quelle nell'industria degli armamenti quando si trovano ad affrontare appunto certi certi laccioli giuridici o certe forme di di andare grazie
Te ed emissione oggi
Grazie
Sarò molto telegrafico veramente intanto vorrei ringraziare davvero a nome mio nome personale ma anche a nome del Comitato per questo seminario perché di fronte alla problematiche della produzione del commercio delle armi
E molto spesso abbastanza facile abbastanza semplice e quello che farò poi anch'io e dico anche il perché
Fare dei discorsi prettamente di carattere etico ma c'è la la la necessità invece di discende dal concreto discende dal politico di trovare le vie tecniche
Per potere perché possono permettere che produzione commercio delle armi vengono se non altro ricondotte ad un avvio di decenza perché in Italia siamo indecenti questo dobbiamo dirlo
Però nello stesso tempo mi pare che sia estremamente importante nel momento stesso in cui ci fa un dibattito politico e si fa la ricerca di carattere tecnico tenere conto di quello del del dell'oggetto del merito delle cose di cui si discute
Perché riconvertire un'industria in crisi
Attraverso una serie di fatti
Dio di azioni di gesti estremamente importante ma qui non parliamo di un'industria di noccioline americane
E non parliamo di un'industria di di di medicinali robe di questo genere a volte anche le medicine sono armi anche il cibo e Armano parliamo di industrie di di strumenti che non servono per taglie per condire l'insalata ma che servono per ammassare alle spalle sia estremamente importante richiamarci a queste cose
Perché quando io sento dire quando io sento dire che nonostante embarghi eccetera continuano con ogni probabilità certamente ancora i traffici nei confronti del Sud Africa
A me pare che la prima cosa da dirci non sia tanto quella oddio come si fa a riconvertire ma la prima cosa da dirci è che il Sudafrica la gente sta morendo e severe viene ammassata con le armi italiane
E allora siamo colpevoli di strage
Questo a me pare sia importante ribadirlo proprio perché altrimenti non si coglie nella sua urgenza il problema e viene continuamente rimandato
Viene continuamente riportato ad alta ad altri discorsi che pur sono importanti
Ma quando si parla di armi il primo discorso da fare questo le armi non servono per condire l'insalata le armi servono per ammassare
A me piacerebbe che le nostre industrie belliche
Facessero ogni tanto dato che la fanno la pubblicità delle armi dicendo chiaramente che cosa servano quest'arma Massa bene
Si prende una massa due d'un colpo invece che ama sanno è solamente uno ne ammassa cinque in una volta ne ammazza cinquecento fa strage cioè allora a questo punto si dice chiaramente che cosa serve
Lo dei con pompa la mente però mi pare sia importante riportarci ancora una volta ai discorsi di carattere etico
Ma al di là di un discorso di carattere etico di carattere umano perché cosa secondo fatto
A me pare che una nazione civile in una situazione civile ci si debba porre molto forte il problema
E vergognarsi di questo che ci sia della gente che è costretta a guadagnarsi il pane facendo queste cose
Allora il discorso non va ricondotto sulla testa degli operai dei degli impiegati nelle fabbriche di anni Mariconda va ricondotto ancora una volta su tutti noi
Che permettiamo continuiamo permettere che ci sia della gente che che può può mantenere se stessi e la propria famiglia solamente costruendo ordini di questo genere
E qui allora non c'è da fare l'accusa a coloro che fabbricano armi agli operai direttamente c'è da fare un'accusa tutti noi
E facendo queste cure c'è da trovare poi le strade per uscire
Io vorrei dire ancora un'altra cosa che il problema della riconversione è senz'altro un problema di carattere tecnico
Ma è innanzitutto un problema di carattere politico
Se si vuole la riconversione si fa se non si vuole la riconversione non si fa anche se si fanno i proclami dicendo che ci vuole la riconversione
Il problema ancora una volta è volerle le cose se si vogliono si fanno
Io non non starò qui a ricordare che la FIAT ha fatto la sua riconversione ha messo a spasso venti trenta quaranta mila operai non lo so ed è ma l'ha fatto con i fondi pubblici anche ed è passata come benefattrice dell'umanità ed elitaria
Quindi se le cose si vogliono fare si fanno dopo ce ecco fra l'altro poi facendo arrivando perfino a un certo punto di fronte a certe rivendicazioni sindacale fare la marcia dei quaranta mila lire e quindi cioè ecco allora il problema di carattere politico se si vogliono fare le cose si fa
Io anch'io vorrei mettere in evidenza vado terminando veramente vorrei mettere in evidenza alcune cose la prima e questi tasse non facciamo la riconversione saremo costretti dei fatti a farla
Però quando dovremo fare la riconversione quando le nostre industrie dovranno fare la riconversione non la faranno in termini tecnicamente i giusti etici eccetera ma la faranno semmai spingendo andando alla ricerca di di di che cioè spingendo perché per esempio vende avvenga il riarmo in Europa cercando di inserirsi in questo contesto eccetera
E anche qui ancora una volta il discorso è politico perché si dice la ricaduta della ricerca militare ricaduta la ricerca militare nel civile ma sfido io che cerco che che che che ci siamo costretti a far questo nel mi pare che la Finanziaria aumenti del set tanta più per cento la ricerca millenni di fondi per la ricerca militare in Italia fra un po'le università non andranno più al ministero della ricerca scientifica andando al ministero della ricerca dalla della difesa per avere per avere fondi dire per la ricerca questo punto sensato dovremmo accontentarci delle briciole che saltano fuori per il civile e diremo ma guarda come sono guardi come sono belle come Bono alla villa ricerca militare che ci dà un po'di briciole nel civile no è qui il problema ancora una volta è politico
L'ultima cosa che vorrei dire questo vorrei ringraziare davvero e pensa di farlo anche a nome degli altri degli altri componenti del Comitato contro i mercanti di morte la Sinistra indipendente per la proposta di legge
Sul commercio delle armi mi pare che sia una proposi resti indipendente però vedo che c'è anche qualche infiltrato vedo qui eccetera
La proposta di legge che mi pare sia estremamente rigorosa abbastanza chiara e e recepisca tutta una serie di di di di richieste che sono venute dalla base in questi anni
Unica cosa che vorrei dire questo proprio partendo dal fatto di Elio Pagani di questi giorni
A me pare sia importante che un che si tenga conto che ci sono dei problemi etici per coloro che lavorano in industrie di armi e che e che a volte può darsi che qualcuno decida di prendere delle posizioni che gli possono costare penso che una legge sulla riconversione potrebbe prevedere anche la possibilità di di aiuto di appoggio dice segno pelli per quegli operai per quegli impiegati di di di di industrie belliche i quali decidessero di fare obiezione di coscienza
E quindi si trovassero in in situazione di dovere di dover ricorrere all'aiuto pubblico in questo caccia grazie
Basta avere lo stomaco del settore difesa della Confindustria
Bonolis
Buongiorno mi chiamo dello scomodo mi interesso dei problemi della difesa nell'ambito dalla Confindustria
Ringrazio per l'invito che è stato fatto la Confindustria ritenevamo doverosa una nostra partecipazione una nostra presenza anche perché questo è un settore industriale come tanti altri che in Italia esiste che ha il suo diritto dovere di sopravvivenza
Le mie considerazioni quelle che farò adesso sono non mi ero preparato un discorso un intervento saranno considerazioni di carattere generale fatte sulla base della conoscenza che io di questo settore
Su quello che ho potuto rapidamente leggere con la documentazione che ci è stata data nonché basata anche sugli interventi che sono stati fatti è chiaro che è un po'difficile non condividere quello che è stato detto un po'difficile non condividere soprattutto gli auspici che la Melandri
Ha lanciato adesso in relazione alla opportunità che si arrivi ad una eliminazione di quelli che sono Cringanu del comunque definiti giustamente strumenti di morte
Però chiedo scusa ma soprattutto io mi riallaccio immediatamente alla rimessa che nella documentazione ci è stata che ci è stato distribuito è stata fatta da De Julio il quale dice nel secondo capoverso noto che l'introduzione di vincoli tanto più giusti quanto più rigorosi sulla produzione di commercio di armi
Finisce con la vere inevitabili conseguenze sui livelli produttivi e quindi anche i Co Co passionali dell'industria bellica nazionale ecco io vorrei fare una considerazione subito su questa frase prima di tutto
Non si può criminalizzare un'industria solo per ciò che produce non si può soprattutto criminalizzato da perché si vuole confondere ossia tende a confondere quello che giusto onesto valido commercio rispetto a quella che può essere un traffico che negli stessi condanniamo e riteniamo assolutamente traffico illegale offerente che riteniamo assolutamente ingiusto noi
Viviamo in Italia la nostra il nostro Paese
E inserito in un certo contesto politico quindi ecco perché condivido pienamente quello che ha detto padre Melandri prima quando diceva che il problema più grosso e sì un problema etico umanitario ma il problema è di carattere politico cioè dire ben venga una riconversione credo che è un po'difficile non auspicabile un po'difficile non
Non fare non cercare di fare in modo che certi strumenti non facciano più parte del del nostro contesto industriale o del nostro contesto operativo della vita di tutti i giorni dei nostri del del team mondo interno non solo del nostro Paese ma
Se noi viviamo in un contesto politico che
Ci ha inserito in un'area politica come è quella dell'aria atlantica se noi apparteniamo alla NATO se noi apparteniamo quindi e se la Costituzione ci chiede
Di avere delle forze armate per la difesa del nostro territorio ma scusate mi non credo che la difesa del nostro territorio possa essere e dei nostri confini dei sacri confini della Patria vengono definiti dalla Costituzione possono essere difesi esclusivamente con le buone intenzioni o con le parole
Noi abbiamo il dovere e quindi perché ce l'ho impone la costituzione di avere delle forze armate queste forze armate vanno ovviamente fornite degli strumenti necessari a difendere i sacri confini della patria
Perché questo possa essere fatto occorre un'industria in grado di produrre quegli strumenti che sono necessari alle nostre forze armate
Supponiamo che ecco perché pur condividendo l'opinione è l'opportunità che si arrivi ad una riconversione parlo anche di di tempi tecnici e forse prima sì dibatteva si parla di utopia no e sarebbe una cosa bellissima sì ma vediamo i tempi quali potrebbero essere dicevo fino a che esiste questa Costituzione finali che esiste questo obbligo deve esistere anche un'industria in grado di fornire questi strumenti alle nostre forze armate ovviamente questi strumenti possono essere forniti alle nostre forze armate
Mi hai tutto in termini di prodotti tecnologicamente evoluti altrimenti non avrebbe ragione di esistere un'industria che produce prodotti obsoleti secondo deve essere fornito un prodotto in termini di costo tale per cui la nostra industria non trova non le nostre forze armate non trovino più conveniente approvvigionarsi all'estero allora perché tutto questo possa essere realizzato bisogna innanzitutto
Che questa industria abbia delle capacità di studio ricerca e sviluppo tali da produrre prodotto tecnologicamente evoluto
Secondo bisogna che abbia un'economia di mercato una una costo di unità per prodotto tale che sia in grado di essere acquistato dalle nostre forze armate
Questo come si realizza si realizza ovviamente attraverso gli studi che in Italia contrariamente a quanti molti pensino Studi per la Difesa non sono sovvenzionati dallo Stato ma sono a carico dell'impresa
Il questi studi quindi portano ad la conclusione DTT e la ricerca questi studi portava con crediti di certe produzioni che però per essere a costi accettabili debbono evidentemente avere un mercato che la ristrettezza delle richieste interni non consente di soddisfare ovvero se le nostre forze armate hanno bisogno di un più una pistola di un fucile di un cannone che lasciamo perdere quello che di un oggetto questo oggetto per potere essere acquistato dalle nostre forze armate evidentemente non può costare di più di quanto costerebbe l'analogo prodotto francese inglese tedesco americano
Ma deve costare quanto meno poco più di quanto costano questi perché questo possa avvenire è chiaro che bisogna avere anche un mercato estero
Ma
Al di là di di di questo fatto dicevo prima e un problema politico quello di poter arrivare a certi certe soluzioni a quella che può essere un auspicabile riconversione bisognerebbe quindi che noi dato che abbiamo
Certi
Doveri che ci vengono imposti dal soltanto per cominciare cambiassimo la nostra Costituzione dicessimo che in Italia non esiste una forza armata o non è necessaria una forza armata a questo punto non è neanche necessario un armamento di questa forza armata
E allora automaticamente il problema cade naturalmente questo però ci per i CCT ci chiede altri
Altri impegni quello cioè dire di toglierci dalla Patto atlantico di toglierci dalla NATO perché anche la NATO ci chiede per il la posizione geografica nella quale viviamo la il soddisfacimento della difesa di una certa area nei confronti di potenziali nemici
Esiste un patto atlantico esiste un patto di Varsavia in teoria potrebbero essere contrapposti in pratica è necessario prevedere una difesa
Questo quindi
E il problema che per questo dico
Probabilmente i tempi dovrebbero essere per questa riconversione leggermente spostati un po'più in là quando dovessero essere soddisfatte le esigenze politiche
Idonea a soddisfare questa richiesta ma sin da adesso il vero esiste una industria che è in crisi industria che è in crisi per tanti motivi sia per il diminuito potere d'acquisto del dollaro
Sia perché i potenziali clienti che l'Italia aveva erano i paesi produttori di petrolio quindi sappiamo benissimo che anche lì sono intervenuti elementi di difficoltà da parte di questi Paesi quindi diminuito punto potere d'acquisto anche da lì e quindi indubbiamente il mercato si è si è ristretto si è rarefatto ma io vorrei aggiungere un altro elemento che forse
Il rappresentante della Fim-Cisl ha toccato prima cioè a dire il problema burocratico abbiamo in Italia purtroppo una situazione
Da parte delle nostre della nostra amministrazione che in certi casi definirei tragica
Vi faccio l'esempio perché credo che gli esempi siano quelli che rendono sempre meglio l'idea
Di un contratto che una nostra azienda può fare con un paese straniero per la fornitura di un suo prodotto
Le voi sapete che i controlli per l'esportazione di questi materiali sono estremamente severi
Io vi dico come rappresentante della Confindustria chiaro parlo quindi soltanto di quelli che sono problemi
Strettamente non mi risulta che esca dall'Italia uno spillo che non sia stato autorizzato
Dalle nostre autorità competenti se questo avviene rientra il traffico illegale rientra in quello che sono fattori che onestamente dico non sono assolutamente a mia conoscenza e anche mi risulta difficile capire riuscire a concepire come questo possa avvenire
Tenuto conto delle difficoltà esistenti per l'esportazione di certi problemi dicevo nel momento stesso in cui un'azienda
Riesce ad ottenere una autorizzazione alle trattative con un potenziale cliente perché anche per l'autore anche per le trattative insiste resta di un'autorizzazione
Nel momento in cui riesce a ottenerla questa autorizzazione e anche verso i Paesi della NATO Paesi amici possono passare mesi prima che questa autorizzazione venga concessa
Dopo che ho tenuto questa autorizzazione provvede ovviamente al contatto col cliente alla potenzi possibile al possibile alla sposina sicura di un contratto di fornitura
Nel momento stesso in cui questo contratto di fornitura viene firmato bisogna fornire al ministero del Commercio con l'estero
Tutta una documentazione relativa non soltanto alla al contratto stesso che è stato firmato ma all'ottenimento da parte del cliente di una certificazione idonea a
Valutare ad assicurarsi che
La destinazione finale del prodotto sia esattamente quella che indicata sulla certificazione che viene fornita
Dall'autorità del Paese acquirente che normalmente un Governo e questa certificazione prima di arrivare in Italia deve essere vidimata dalle nostre autorità diplomatiche locali per accertarne la validità
Vi dirò di più che questa certificazione che giunge all'azienda che deve consegnarlo al ministero del Commercio con l'Estero parallelamente viene mandata dal cliente estero attraverso i canali diplomatici direttamente al nostro governo per modo che
Le copie dei due certificati siano certamente
Sovrapponibili e quindi che non comportino non abbiano delle diversificazioni fra loro
Nel momento in cui poi tutte le ulteriori inutile che si addentra nel dettaglio sarebbe troppo noioso ma tutte le ulteriori documentazioni siano state presentate tiene rilasciata una licenza d'di autorizzazione all'esportazione dopo che però il nostro ministero del Commercio con l'estero di concerto
Con ministero dell'industria ministero delle Finanze ministro della Difesa ministero del Comintern Tel degli affari chiese abbiano dato il loro assenso acché questa esportazione avvenga
Ecco
Tutto questo richiede dopo che i vari funzionari hanno effettuato la il controllo della certificazione
Che è stata presentata e la veridicità della documentazione delle dichiarazioni fatte
Tutto questo richiede un tempo che molto spesso va oltre il sei otto mesi
E normalmente arriva all'anno
Prima che la documentazione l'ha l'autorizzazione venga rilasciata all'impresa
Ecco
Questa è la procedura che normalmente viene eseguita nel nostro Paese per rilasciare un'autorizzazione all'esportazione e gli altri Paesi vediamo che cosa fanno sto parlando quando dico altri paesi
Della Francia della Germania dell'Inghilterra della Svizzera degli Stati Uniti della Svezia
Paesi tecnologicamente a livello anche superiore a quello italiano
Gli altri Paesi ottengono le medesime autorizzazioni che noi teniamo in questi tempi normalmente in quindici venti giorni
Un mese
Allora questo che cosa farsi quest'cosa succede con questo fa sì che questo metta praticamente fuori mercato la nostra industria mette fuori mercato la nostra industria perché il cliente forse pensa molto come tutti noi pensiamo tanto prima di acquistare un prodotto ma nel momento in cui dici diamo di acquistarlo lo vogliamo con una certa urgenza
Purtroppo questo ha causato
Sia un
Una immagine dell'Italia all'estero assolutamente negativa perché ovviamente la clientela estera rivolgendosi
Al nostro paese per l'acquisto di certi prodotti avendo questa reazione di queste tempistiche ha pensato che fosse la nostra industria non in grado di soddisfare le richieste
Tant'è vero che mai nessun Paese ha creduto che fossero le nostre autorità creare queste difficoltà
Anche perché negli altri paesi a differenza di quanto avviene in Italia la promozione
Più che promozione diciamo la garanzia per la vendita di certi prodotti viene fatta direttamente dagli enti governativi
In Francia esiste
La la via che siamo ce ne Aldo l'abbiamo che prevede prego presiede addirittura la vendita di certi prodotti in Inghilterra esiste nel Defensa Eastpack nel mi pare una cosa del genere in negli altri paesi esistono organismi analoghi che provvedono direttamente alla ricerca dei mercati per le proprie imprese ma questo perché perché lo stesso problema che abbiamo noi italiani
Per la fornitura delle nostre forze armate per consentire di dar loro prodotti tecnologicamente evoluti al costo più basso possibile
Analogamente lo stesso problema esiste negli altri Paesi e quindi questi stessi altri Paesi hanno i propri governanti che cercano di risolvere
Nel modo migliore questo problema ponendo sì in testa a questa a questa ricerca di mercato qualcuno accennava le navi per lira che è vero ci sono delle navi che si stanno a ruggine in dono i porti non perché non abbiano la licenza e l'autorizzazione all'esportazione ma soltanto perché non esiste un embargo contro l'Iraq l'embargo esiste soltanto ed unicamente contro verso la Libia verso la Siria embargo ufficiale riportato sulla Gazzetta Ufficiale le altre sono raccomandazioni governative che ovviamente anche un perfetto di un embargo se una precisazione tecnica ma verso l'Iran e verso l'Iraq in effetti non viene fornito nessun prodotto perché sono problemi sono sono sono
Paesi in guerra queste navi in effetti sono state in parte già pagate
Sono
Milioni di dollari che sono fermi nei porti che si stanno ruggine endo ed è un
Un serio problema un serio problema per le industrie che li hanno prodotti perché al di là diceva prima rappresentante della della del del sindacato che serissimo le industrie i dipendenti delle industrie che producono certi prodotti sono orgogliosi del lavoro che svolgono perché
Ognuno di noi ci si si immedesima nel nel
Nel contesto nel quale vive nelle si immedesima ed è orgoglioso di produrre prodotti a tecnologia avanzata al di là di quello che il l'uso che poi effettivamente ogni ne viene fatto ma i ripeto si possono interpretare le cose in tanti modi c'è un problema di
Guerra che è gravissimo c'è un problema di difesa che è importante che questo problema di difesa non può essere sottovalutato
Riconversione
Indubbiamente è un fatto auspicabile ma è un fatto estremamente importante
Il la bozza di legge che ho letto mi sembra indubbiamente
Una proposta estremamente valida auspicabile da sostenere in ogni modo bisogna creare le basi però per quelle premesse indispensabili a che questa legge possa essere sviluppata è applicata
E naturalmente
Bisogna anche che nelle more della applicazione della possibilità che questa legge vada avanti bisogna anche provvedere però a mandare avanti a tutti i costi quella norma che oggi è stata proposta oggi sto dicendo quello che il progetto di legge governativo il due mila e trentatré proposto dal ministro della Difesa e da tutti gli altri ministri unitamente alle proposte
Di tutti i partiti sulla controllo della importazione esportazione transito di materiale d'armamento perché
E determinante che in Italia esistano sia la certezza del diritto perché è giusto che un industriale
Che ha avuto dal governo la richiesta di determinate produzioni sappia con certezza che cosa deve e che cosa può fare
Perché non è assolutamente
E Tyco giusto onesto che un industriale che ha prodotto con tutti i crismi della legge e che ha rispettato le norme purtroppo norme che oggi ci si rende conto sono molto imprecise
Rischi di essere di essere stato o di essere un criminale o essere comunque criminalizzato e comunque messo in galera per aver rispettato quelle che erano certe norme esistenti e certi
Adesso e non ripeto non entro certo nel problema di quelle che sono né le le le il caso Borletti su richiamato negli altri casi esistenti ma non c'è dubbio che la certezza del diritto di venti determinante quindi ben venga noi l'abbiamo auspicato a danni come Confindustria abbiamo sempre chiesto che esistano delle leggi severissime non importa quanto sedere anzi ben venga la severità perché perché per chi produce secondo i termini di legge perché produce secondo necessità governative
Ad un certo punto non esistono problemi il problema esiste forse perché queste norme non rispetta o forse per loro proprio il problema non esiste perché Cesc vanno al di fuori delle norme di legge non importa quale sia la severità delle delle delle norme in in vigore
Vi ringrazio signor
Ersilia Salvato senatrice comunista
Nel ringraziare che dell'invito a questo vostro seminario
Voglio cogliere l'occasione per portare un contributo anche di riflessione non soltanto nel merito della proposta di legge già presentata dalla sinistra indipendente
Ma prima ancora sulle difficoltà
Non tanto economiche io mi fermerò su questo ma sulla difficoltà politiche
Che ancora oggi vedo fortemente presenti rispetto ad una concreta realizzazione e e approvazione quindi in Parlamento di un testo di legge o di testi di legge che riguardino la stessa materia
Che le difficoltà siano soprattutto politiche
Mi veniva riconfermato mentre ascoltavo e chi mi ha preceduto
E quindi io vorrei su questo un attimo fermarmi
Perché ritengo che dobbiamo con realismo e anche con rigore guardare quello che c'è davanti a noi
Realismo e rigore
Io penso che l'iniziativa avuta normalità più finanziarie ma voglio fermarmi soprattutto all'ultima finanziaria
Da parte del gruppo della Sinistra indipendente del gruppo di vari gruppi del gruppo comunista del gruppo Verde insomma diciamo dei gruppi che più su queste questioni hanno riflettuto e ragionato prima al Senato e poi alla Camera
Abbia avuto una incidenza molto forte
Se non in termini concreti perché purtroppo i nostri andamenti gli emendamenti non sono stati accolti ma abbia avuto nel dibattito parlamentare nella consapevolezza delle forze parlamentari almeno un primo riscontro
Io leggevo il dibattito che si è stato qui soprattutto alla Camera al Senato i rappresentanti del governo ma anche le altre forze politiche
Hanno scelto la linea del silenzio rispetto alla nostra proposta qui evidentemente in seconda lettura hanno sentito di dover dire qualcosa di più
E l'affermazione fatta dall'onorevole Carlo scossa a nome del comitato dei nove indica appunto che almeno una sorta di di saggio incomincia a crescere anche in forze politiche che finora di questo problema non se ne sono occupate
E io in questo vedo non soltanto i limiti ma appunto siccome credo che ci debba animare soprattutto un ottimismo della volontà vedo innanzitutto le potenzialità detto questo però quali sono le difficoltà reali difficoltà reali sono quelle di un discorso che comincia a diventare concreto almeno nelle affermazioni
E che però si tenta di rimandare da qui all'infinito ecco mi esprimo proprio così in maniera tale che siamo molto chiari mezza noi
E ancora una volta il campo viene in comprato da una serie di questioni che non sono attinenti alla tentiamo di sgombrare questo campo la difesa nazionale io non credo che rientri nella tematica di cui stiamo discutendo oggi
Sospetto a difesa nazionale e al modello di difesa nazionale le varie forze politiche devono in Parlamento prima ancora che altrove in Parlamento confrontarsi
Guardando con precisione a quello che è scritto al dettato costituzionale e a quello che è scritto anche
Nella politica quotidiana rispetto alle nostre alleanze su questo noi non abbiamo nessun problema ad essere molto chiari ne siamo per il disarmo bilaterale lo si sa benissimo però siamo pronti a confrontarci qui in Parlamento e questo quindi e è un una questione sulla quale è io credo nessuno possa invocare alibi
Perché tentare di confondere insieme il discorso della riconversione dell'industria bellica con il discorso dell'approvvigionamento del nostro esercito e altre cose eccetera ebbe significa veramente
Ancora una volta agitare cosa è che devono restare nettamente separate
Questa è la prima questione l'altra questione e quelle che sono anche le considerazioni che vengono fatte non soltanto a livello culturale ma nella vita concreta quotidiana da parte di chi lavora nel settore
Allora io qui non voglio dire subito che anche rispetto alle cose dette dalla segretario della FIM CISL
Mi sento di dissentire in parte perché guardando ai lavoratori credo che le cose che siano state dette sono cose appunto in parte vere ma che oggi ci troviamo in una situazione diversa
Non solo
Perché cesto rimane l'orgoglio di lavorare in quel settore credo che ci sia per qualsiasi lavoratore
Quando riesce a fare un lavoro di cui il poi comprende innanzitutto il significato anche l'orgoglio di svolgere quel lavoro ma questa è punto soltanto una parentesi
Problema reale rispetta questi lavoratori e che oggi la crisi morde e morde in maniera molto forte
E allora io credo che ci sia una consapevolezza in tanti consigli di fabbrica e anche in tanti lavoratori che rispetta la crisi bisogna saper fare i conti in tempo in anticipo
Non trovandosi di fronte a cose molto spiacevoli così come sono avvenute per la fanno quando per altre cose
Più in generale io dico che c'è oggi nella nostra società la consapevolezza in ogni individuo di essere molto dimezzato rispetto a bisogni diversi la sicurezza del posto di lavoro ad esempio l'inquinamento cosa che possono entrare in contraddizione fra di loro
E spetta innanzitutto a chi ha il dovere di dirigere politicamente
Anche tentare di non dico di sanare questo contraddizione ma di trovare strade di uscita
Io penso che quindi rispetta i lavoratori anche qui si passa a fare un discorso che ci permetta con cauto ottimismo
Di di costruire le gli strumenti reali perenne i lavoratori non dei nemici degli avversari non deve avere né i lavoratori di quelle fabbriche
Dei degli alleati importanti perché innanzitutto questa questione riguarda loro riguarda la loro vita
Credo che tra l'altro questo stia già avvenendo avanti
E cioè invece l'altro problema è più difficile che è quello appunto degli imprenditori
Allora su questo volendomi a tenere un discorso rigorosamente economico io credo che noi dobbiamo essere appunto anche qui molto concreti
E anche qui sgombrare il campo da cosa che pure sono state dette e scritte ripetute che ci sentiamo ripetere ad ogni piè sospinto sui caratteri magnifici e progressivi della nostra industria bellica
E cari signori questo non potete più venirci a raccontare perché le cose ormai si conoscono l'abbiamo un'industria bellica che è un settore largamente protetto che prende finanziamenti da più parti non soltanto partecipazioni statali lo stesso Ministero della Difesa Finanze non soltanto le commesse ma finanzia gli stessi costi di industrializzazione
Abbiamo un settore protetto il cui mercato per l'ottanta per cento e verso le è stato verso determinati Paesi e che oggi entra in crisi
Anche perché e non c'è soltanto la questione del prezzo del dollaro ma perché finalmente rispetto anche a misure di controllo di rigore di moralizzazione
Timidamente io dico si cominciano a fare dei passi in avanti e però proprio certi risvolti già si cominciano ad avvertire
Un settore rispetto al quale è sempre stata fatta una politica pubblica di misure che sono di assistenza
Diciamo su misure che sono di assistenza il rischio che colgo è che rispetto ad una crisi che c'è ed è reale
E io non so se sono io siano esatti queste statistiche ma si parla di lettura di un cinquanta per cento già dell'industria bellica coinvolto in questa crisi beh la cosa che mi potremmo avere molto compose materiale
è di una pressione sul governo e quindi sulle forze politiche per andare ad aumentare questo tipo di assistenza per cui c'è crisi ebbe allora sì che vada si va a guardare un poco altre commesse altre cose cioè qui il discorso si potrebbe allargarlo ma appunto io non voglio farlo perché voglio attenermi a alle questioni economiche perché i altri rischi ci sono
Non sono oggetto ad esclusione di stamattina è però ci sono anche e dobbiamo tenerne conto perché da una parte tutti quanti siamo perché questa strategia del disarmo ma davanti a livello internazionali a livello nazionale
E però mentre tutti quanti auspichiamo pesto c'è già chi pensa a domanda Ada un aumento dell'armamento convenzionale soprattutto rispetto al vostro Paese
Perché questo poi è il vero è il vero nodo forte questo il vero nodo forte
E allora io credo che i tempi per andare a lavorare in Parlamento e prima ancora che in Parlamento almeno insieme nel Paese su questa tematica siano maturi
Noi come gruppo comunista del Senato presenteremo nei prossimi giorni una nostra proposta di legge ma sul disegno di legge c'abbiamo lavorato nel corso di questi ultimi due mesi dopo la Finanziaria
Conoscevamo avendo avuto contatti con i deputati da Sisto indipendente anche la loro iniziativa
Io voglio soltanto prima di chiudere brevemente appunto ragionare ad alta voce su alcuni contenuti che in parte mia nostra la proposta andranno a differenziarsi da quella dei deputati la sinistra indipendente
Che sono può anche un'esigenza che qui nel dibattito già venuta avanti
C'è questo problema della domanda pubblica da una parte ma soprattutto questo problema di un fondo di riconversione all'interno di una politica industriale complessiva del nostro Paese
E noi su questo abbiamo tentato di ragionare
Per cui appunto siamo ormai quasi giunti alla definizione di questa nostra proposta di legge e CIO rientreremmo verso una soluzione che veda una forte iniziativa all'interno del ministero dell'industria
Ma con direttive che tengono conto appunto quindi dell'economia nazionale
E dei settori dove andare poi riconvertire per usi civili soprattutto con una un soggetto che entra in campo che per noi non è il CIPE io lo dico anche con amarezza ma molte illusioni anche rispetto al CIPE sono cadute
Per cui lo strumento che intendiamo usare invece il CP cioè il comitato interministeriale
Della programmazione industriale
E poi l'altro nostro pezzo di ragionamento che in parte anche presente nella disegno di legge dei deputati la sinistra dipendente e questa questione del centro di ricerca nazionale
Noi più che andare a vari centri di ricerche c'era pensiamo che rispetta questa partita che molto grossa perché si tratta di individuare i settori dove Haff riconvertire per usi civili
Questo passaggio delicatissimo ad un mercato non più protetta così come oggi è stato ma soprattutto di tentare di capire il la ricerca da mettere in campo per cui su questo noi pensiamo che debba esserci anche un indirizzo nazionale
Detto questo chiudo veramente io vorrei soltanto aggiungere un'altra questione io credo che noi abbiamo bisogno di collegarci ma era molto forte non soltanto con i lavoratori ma con tutte le forze che già oggi sono in campo
Però credo che dobbiamo anche qui in Parlamento riuscire a stanare alcune forze io ho usato questo termine più volte lo uso anche oggi
Perché personalmente proprio rispetto anche alla crisi del Parlamento
E ha poteri ideali non è poteri politici e poteri reali che sono fuori dal Parlamento io tra questi poteri metto proprio il potere che riguarda queste questioni
E sono convinta che anche rispetto alle scelte materiali ma anche soprattutto rispetto ad indirizzi culturali del nostro Paese finora questo potere sia stato troppo grande e si tratta anche di venti ridimensionarlo
In parlamento io penso che ci siano le Autonomie sufficienti da un punto di vista culturale prima ancora che politico per rimettere al centro questa questione guardando agli aspetti economici guardando alle altre questioni e per poterlo fare con sufficiente forza
In maniera tale da non trovarci poi così come ci siamo trovati altre volte
Di fronte poi a rifiuti che sono rifiuti secchi forse su questo ne possiamo anche riuscire a farcela di più ecco voglio dire soltanto questa faccia di più se facendo un discorso rigoroso di politica industriale di riconversione per usi civili noi andiamo a guardare l'impegno dei vari ministeri e non soltanto del bilancio della difesa
Perché fermandosi soltanto al Bilancio la difesa
Non ci dovremmo di fronte alla solita debolezza di una partita tutta giocata sul bilancio la difesa per cui siccome sappiamo che qui ci sono contrasti e c'è chi pensa ancora di andare ad altri aumenti ci dovremo anche di fronte a voi a rifiuti
Che non vanno a ragionare nel merito delle questioni ma rifiuti che a questo punto qua diventano secondo me non soltanto materiale corpus ma addirittura scusate il termine che uso poco volentieri molto ideologici
Il dottor Roberto divide l'Unione scienziati per il disarmo sezione di Firenze
Voglio ringraziare anch'io gli organizzatori di questo seminario per l'invito ricevuto
Mi premerebbe più che altro
Entrare proprio nel merito del argomento è stato recentemente toccato nell'ultimo intervento proprio alla fine riguardo appunto al problema di come
Progetti di riconversione indusse gli armamenti
Pongano dei problemi anche all'organizzazione stessa
Di progetti di ricerca che possono fornire delle risposte
Concrete a questo tipo di problema
E anzi vorrei rifarmi un po'la storia un po'vecchia che riguarda lo storico anche una decina d'anni fa che riguarda appunto
Le idee su quelle Novate ad esempio alcuni progetti strategici
Cosiddetti tale diciamo del consiglio nazionale delle ricerche
Che tendevano sulla spinta anche diciamo di i movimenti si erano realizzate all'inizio degli anni settanta e tendevano a recepire
Una domanda sociale diciamo che andava anche in questo tipo di direzione non solo ma che guardava anche alla con una certa attenzione
Ha problemi riguardanti l'ambiente l'assetto del territorio cose di questo tipo
Certi sciistico anche progetti di questo genere i risultati sono molto scarsi
Non è un caso poiché questi progetti siano in qualche modo
Scomparse diciamo come progetti rilevanti a come assi portanti di certificazione di ricerca
Negli ultimi anni nel frattempo si era osservato un fenomeno nuovo diciamo la cosiddette iniziativa in difesa strategica dalle Progetti eureka
Il costo di questo tipo diciamo l'ho portato avanti
Una specie di opzione
Relativa a un impegno rinnovato dell'industria ad alta tecnologia nella direzione sette degli armamenti
Dove si tendeva da parte dei promotori di questa iniziativa a sottolineare l'importanza anche della ricaduta di questa tecnologia a livello
Di tecnologia avanzata nel senso più ampio quindi possibilità anche di ricadute a livello civile questa mi sembra più che altro e questo deve essere fatto dimostrano tanto io ve lo dico
Una sorta di pretesa ideologica più che concreta
Io credo che piuttosto
Che pensare
Come sempre si pensa appunto il rapporto tra Rismondo la ricerca scientifica mondo industriale mondo del lavoro
A una completa dissociazione di questi ruoli o al più una loro ricomposizione a livello molto verticistico grandi commissioni che decidono Sorgo menti molto generici sia necessario riscendere molto invece nel concreto dei problemi che si pongono alla alle effettive possibilità di una riconversione dell'industria gli armamenti che avvengano attraverso un processo di graduale trasformazione dei processi produttivi massoniche soprattutto guardino alla identificazione di prodotti alternativi a quella che l'attuale tipo di produzione dell'indusse gli armamenti
E noi almeno siamo mossi in questa direzione molto molto parzialmente devo dire abbiamo iniziato un lavoro presso la Sezione rione scienziate per il disarmo a Firenze in collaborazione con consiglio di fabbrica delle Officine Galileo e naturalmente una delle industrie che producono materiale otto elettroni così per sistemi di puntamento oltre a fare altre produzioni che sono anche rivolta K al campo civile ma che diciamo a un non sostanziale
Percentuale della produzione indirizzata al campo militare e ci siamo mossi nella direzione di cercare di individuare proprio nello specifico
Del tipo di produzione ad esempio di questa industria quali potessero essere le eventuali modifiche da apportare a un a un certo tipo di prodotto a un certo tipo di sistema di produzione di un prodotto per rivolgere prodotti ad alta tecnologia verso finalizzazioni di tipo civile
E ci siamo trovati immediatamente nella pratica di fronte al problema che è un problema appunto economico e e centrale in tutto il discorso di chi è poi l'eventuale committente o l'eventuale referente diciamo di questo tipo di produzione
Quando ad esempio si parla di strumentazione da utilizzare per il controllo del territorio particolare ad esempio utilizzazione di telecamera infrarosso per il controllo degli incendi oppure per l'uso biomedicale
Tipo la valutazione delle lesioni vascolari
Ci si trova punto davanti a un committente non è diciamo non semplice privata che non può essere evidentemente individuato in un semplice privato malamente a un'istituzione che ha dei rapporti molto stretti
Con l'istituzione pubblica e la stessa istituzione pubblica può essere un ospedale una USA può essere una regione una provincia un comune lo stesso Stato
E non è che un caso duale diciamo che il nostro progetto di ricerca si è mosso in maniera diciamo molto Interna alla sezione di via Cesare del disarmo inizialmente poi abbia trovato un naturale sbocco credo grazie anche posto alle condizioni forse peculiare della situazione in cui l'abbiamo operato
Nell'individuare la necessità di congiungere questi tre soggetti fondamentali mondo la produzione
Mondo la ricerca scientifica
Per diciamo istanze istituzionali e politiche
Nel tentativo di gestire nello specifico
Suddetta progetti molto parziali questo va sottolineato molto chiaramente perché non abbiamo la pretesa di dare una ricetta buona per tutti gli usi per riconvertire l'industria degli armamenti voi
Abbiamo deciso di partire da dei progetti mirati
Ti sei trovata punto e necessità di connettere questi tre soli mettere in comunicazione questi tre soggetti e fare in modo che ciascuno di questi tre soggetti non fosse semplicemente un tramite tra il dialogo tra ad esempio il mondo e la ricerca il mondo la produzione
E oggi sta andando avanti un tipo di iniziativa di questo genere che vede impegnato la Regione Toscana ad esempio nella sovvenzionare questo tipo di di di ricerca
Che si sta muovendo la redazione di individuare appunto alcuni di dopo di stilare delle schede sulle possibilità di applicazione civile
Di alcune prodotti di di alcune industrie in ben precisa individuate sulla base di questo pensiamo di poter un giorno arrivare a fornire delle dei progetti di diversificazione produttiva che guardando anche la necessità di una continuità rispetto al tipo di tecnologie utilizzate il tipo di produzione
In in esame
Vada a in portare diciamo degli elementi concreti di confronto nei confronti rispetto all'industria e in qualche modo possa anche mette i lavoratori gli enti locali nella condizione di confrontarsi con l'industria non semplicemente sulla base di un'opzione politica se vogliamo ma anche avendo a disposizione quegli strumenti che possono portare effettivamente a degli pro a dei progetti di fattibilità reali sulla diversificazione questo tipo di produzione
Detto questo
Mi sembra di poter dire che pur valutando direi positivamente la la proposta di legge presentata qui qui qui discutiamo da Patty la sede deputata sei semi pendente
Mi vorrei appunto sottolineare la una certa carenza secondo me per quanto riguarda una mi una definizione più chiara e precisa dei rapporti che devono intercorrere tra mondo della ricerca mondo della produzione e istanze istituzionali
Che credo debbano ricomporsi su un piano molto concreto
E e non basandosi semplicemente su delle dei Progetti
Megalomane molto spesso diciamo coi non non toccano la realtà dei fatti
E dal tonde
Credo appunto che questo punto debba essere ma in qualche modo meglio specificato stavo leggendo l'età chiesto questa mattina proprio volta si posa legge vedeva appunto che si faceva riferimento in alcuni articoli alla necessità che ci sia un coordinamento con il ministero della ricerca scientifica credo che questa è l'istanza e diciamo istituzionalmente prevista ovviamente perché questo avvenga però evidente bisogna secondo me scendere un po'meno più nello specifico di questi problemi
Prevedete anche attraverso degli strumenti di legge adeguati
Una
Incentivazione da parte stessa del Ministero nei confronti dei quelli cioè di quei ricercatori che operano agli enti pubblici di ricerca affinché opero in questo tipo di lezione metterà a disposizione il tipo di conoscenze scientifica e tecnologica e per fornire un servizio che si muova principalmente questo tipo di direzione qua laddove ci sono questo tipo di necessità è questo diversa si esprimono in maniera Forte è evidente quindi diciamo se io noto sostanzialmente dal mio punto di vista chiaramente abbastanza parziale legata anche al tipo di collocazione
Una carenza
In questo senso
Quindi credo che mi l'invito che proviene da da parte dei licenziati per il disarmo sia sostanzialmente quello di prendere in considerazione seriamente una migliore articolazione tra questi tre poli
Pensando che le passate esperienze ci hanno insegnato e non è certo a livello di vertice questo tipo di rapporto si può costruire
Il senatore Luigi Anderlini presidente dell'Archivio disarmo
Ho cominciato ad occuparmi delle questioni
Relative alla riconversione
Dell'industria bellica una diecina di anni fa
Quando l'Archivio disarmo non era ancora nato
Ricordo un convegno a Bergamo
Ma zona da questo punto di vista piuttosto calda
Con il tridente
Molto ben riuscito ma era una pura e semplice manifestazione di volontà
Ce lo dicemmo con franchezza e tra di noi la riconversione industriale
Dieci anni fa era solo una ipotesi di studio
Facevamo convegni di quel tipo per stimolare l'ambiente per vedere di fare
Crescere una cultura di tipo diverso
Poi c'è stato il libro di Fabrizio Battistelli
Che ha fornito una mappa
Molto bene precisa e scientificamente valida dell'industria bellica in Italia
E nel libro lo ricorderete il resto è scritto anche nel titolo del libro
Si faceva l'ipotesi di un'industria degli armamenti come uno dei possibili volani della dell'intero sistema industriale italiano
Un'ipotesi un'ipotesi che negli anni ottantatré ottantaquattro
Cominciava a prendere corpo
Se è vero che a quell'epoca non li avevamo il quarto posto nella graduatoria dei Paesi esportatori di armi
La nostra industria degli armamenti collocata al livello medio non insisto in questi particolari perché penso che li conosciate
La nostra industria degli armamenti raggiungeva gli ottanta mila addetti circa
Lì il problema della riconversione nel corso di quegli anni si poneva male
Un'industria espansione che una delle poche industrie espansione che assorbe manodopera disoccupata che volete voi
Che pretendete voi di riconvertire se questa è una delle poche industrie che tirano
Anche se sciagurate anche se maledette
Dopo quella fase possiamo chiamarla la fase di bomba del industria
Bellica italiana abbia avuto la fase di Carlo oggi l'Italia non è più al quarto posto nella graduatoria dei Paesi esportatori siamo tornati nelle posizioni settimo ottavo e c'è da domandarsi perché
Ma anzitutto i Paesi del Terzo Mondo
Hanno enorme volume di debiti che conosciamo è sono meno propri via acquistare armi
C'è da dire poi che noi siamo stati sostituiti
In alcuni di questi mercati del Terzo Mondo
Dall'industria bellica francesi inglesi tedesca oltre che naturalmente americana e sogni
Sono venuti i primi segni di crisi oggi ci sono
Industrie che producono armi in cassintegrazione
Sì avvertono scricchiolii
Il problema
Quindi della riconversione
Comincia ad acquistare peso secondo me bene ha fatto la sinistra indipendente a muoversi su questo terreno e a presentare il progetto de Julio
Quale io spero si riesca a dare un seguito operativo
Come si pongono oggi però i problemi
Non più come si ponevano dieci anni fa a ipotesi di studio suggestioni da
Far avanzare nell'opinione pubblica no oggi e bisogna andare al concreto fare delle proposte specifiche operative
E debbo dire che all'interno dell'Archivio disarmo
Castagnola e la cacciò
Sono in grado di dire su questo terreno cose che nessun altro in grado di dire in Italia
Ci stanno lavorando ci stiamo lavorando all'interno dall'archivio d'anni
Non solo per tenere a aggiornata la mappa dell'industria bellica italiana di cui già al libro di Fabrizio Battistelli ma per vedere di proporre di volta in volta specificatamente progetti alternativi
Certo non definiti in tutti i particolari ma già individuati nelle loro linee fondamentali e non si tratta di proposte che
Guarda al passato che ci facciano tornare indietro tecnologicamente no caso mai si spostano in avanti
Acquisiscono quel tanto di tecnologicamente avanzato che c'è nell'industria degli armamenti per fare ulteriori passi in avanti sul piano tecnologico e proporre delle soluzioni
Secondo me ed eccola l'importanza ulteriore di questo convegno poi c'è o ancora una considerazione da fare
Qualcuno la la la riassunto così la situazione che stiamo vivendo se scoppia la pace
Gal Bright la dichiarato in un bel saggio di qualche settimana fa se scoppia la pace
Sei ottocento miliardi di dollari all'anno che oggi vanno spesi per gli armamenti
Invece di continuare a crescere come hanno fatto sempre negli ultimi decenni cominciano a calare
L'ipotesi che si può fare
Che se la grande distensione est e ovest va avanti pare che vada avanti
Fissato l'appuntamento a Mosca
Beh e dei ottocento miliardi di dollari un centinaio forse dove centinaia cominceranno ai essere disponibili per altre destinazioni ma sono risorse
Soprattutto sovietiche americane o degli altri grandi Paesi che producono armi ma anzitutto noi non siamo proprio tra gli ultimi e poi tenete conto che se si mettono in circolo risorse disponibili in altre direzioni benché perché l'Italia non può partecipare direttamente o indirettamente
Padrone i raccordi di cooperazione che si vanno instaurando
L'ultima grande notizia
Scarsamente sottolineata se Consorte dalla stampa politica quella economica ne ha parlato un po'più la grande Jordan giura che hanno fatto i nostri dall'ENI con le industrie chimica giapponesi con l i loro corrispondenti in ognuna si radica si tratta di un affare di dimensioni colossali sposta l'equilibrio della chimica nel mondo
E dobbiamo pensare che se scoppia la pace
Si va incontro a una serie di episodi di questo genere certo
Non è detto che la disponibilità di due o trecento miliardi di dollari di risorse
Poi vada nella di necessariamente nella direzione giusta
Secondo me su queste risorse abbandonate a se stesse rischiano di andare soprattutto in Occidente ma forse anche in Oriente
Ecco nella nella direzione di un esasperato consumismo chi sa che ci inventano per per invogliati a comprare e e invece no
Bisogna avere gli strumenti politici necessari a livello internazionale a livello mondiale a livello internazionale a livello nazionale
Per dirigere nelle grandi linee nelle grandi linee senza senza burocrazie vi prego sacri senza nemmeno una teorizzazioni non sono necessarie no non non servano più a niente in molti casi ma nelle grandi linee questi flussi di risorse bisogna pur indirizzarli muoverli
Muoverli nelle direzioni giuste le direzioni che ci sono
Del resto Draka cioè Castagnola ve ne parleranno io spero oggi pomeriggio del loro progetto piuttosto impegnativo e serio hanno individuato
Le linee lungo le quali ci si può muovere e
E sono enorme settore sanità
Parlo della sanità nel nostro Paese e parlo delle grandi ricerche da fare
Se ci decidessimo a destinare una parte di quelle risorse alla lotta contro il cancro probabilmente il camper uscirebbe sconfitto nel giro di cinque dieci anni Massimo
Poi la sanità negli altri paesi del terzo mondo con tutti gli strumenti che dette debbono essere inventati perché il sistema sanitario funzioni anche in paesi profondamente diversi dal nostro
E la sanità ha bisogno di sofisticazioni ha bisogno di tecnologie molto avanzate non cancelliamo niente delle conquiste della tecnologia ha fatto nel settore delle armi di ripartiamo per andare ulteriormente avanti
L'altro settore da individuare all'ambiente il controllo dell'ambiente la protezione e la difesa dell'ambiente anche lì abbiamo bisogno di strumenti moderni a attrezzati adeguati per difendere adeguatamente anzitutto per individuare per conoscere bene il territorio beh eccetera una serie di di di implicazioni scientifiche che vanno
OPA attraverso un arco cospicuo di scienze
Dalla geologia alla chimica tanto tanto per per fare segnare limiti estremi di una possibile ricerche in questa direzione il terzo elemento verso cui bisognerà pensare a dirottare le risorse che ne vengono che vengono fuori se scoppia la pace è terzo punto
Possiamo continuare a tollerare che il divario tra Nord e Sud del mondo cresca anche perché in un mondo dove ci sono molti i poveri e molti poverissimi anche ricchi e noi siamo ricchi stanno male
E il fenomeno che si va accentuata o di una immigrazione per esempio militare
Non abbiamo le la mentalità nelle leggi nelle possibilità geografiche di di di di dire no alla immigrazione o otto mila chilometri di coste che su fumare come il Mediterraneo che voi difendere poi emigranti fino a cinquant'anni fa non abbiamo la mentalità di Rino attenuti fa centrale
E ma il problema c'è però perché quando il livello degli stranieri
Raggiunge in un paese il tre quattro per cento così dicono tutti gli studiosi di sociologia nasce cono necessariamente gli scontri razzisti razziali e le alla mentalità razziale comincia fra apprendere piega conquistare determinati strati della
La popolazione che facciamo
Il legna ha lanciato due o tre anni fa un grosso piano una specie di piano Marshall tra il nord e il sud del Mediterraneo nel tentativo di attenuare gli squilibri attualmente esistenti
E gli anni non è un ente carica vivo non è la la la non è le dame di San Vincenzo che vanno apportare risorse ai poveri affamati del della costa sud del Mediterraneo le abbia fatto un progetto politico un budget economico
Con i conti no il rosso
Purtroppo è rimasto libero se ne parla poco marginalmente nessuno lo ha adeguatamente ripreso
Ecco così stanno le cose
Per concludere proprio
Quella che poteva essere un'avventura puramente intellettuale una ipotesi di studio dice info contribuente diventa una politica d'affanni
Di fronte alla quale non ci si può o sottrarre
Se scoppia la pace ha ragione Dal Prà e che il problema della riconversione
Uno dei problemi centrali della nuova struttura che deve prendere l'industria nel mondo grazie
Ma io vorrei dire innanzitutto che ne siamo particolarmente interessati a questa discussione
Anche perché aderendo a questa associazione circa settanta parlamentari
Quindi ci interessa anche discutere per capire quale risvolto legislativo possono avere le iniziative sul disarmo che facciamo anche in sedi che non sono quelle strettamente legislative
E quindi apprezziamo particolarmente questa iniziativa perché un'occasione utile per uno scambio di opinioni
Io vorrei partire da un fatto che mi è accaduto alcuni anni fa ed era una conferenza molto interessante fatta alla Selenia
Dove si parlava appunto dello sviluppo della prospettiva della Selenia
E questa conferenza era in coincidenza con la guerra delle isole Falkland
Quella cosa che a me sorprese sorprese in modo grave
Era una sorta di sottile gelosia
Che non soltanto nel manager ma anche nel Quadro Alto
Dello stesso consiglio di fabbrica c'era nei confronti degli ex società francesi che arrivavano contro le navi inglesi
Dico questo per dire che il quadro o quale noi dobbiamo fare i conti è un quadro molto complesso
Ed è un quadro non semplice
La mia opinione è che le cose siano in permuta
Che cioè da quella conferenza le cose siano mutate non solo nella soggettività dei produttori
Ma se l'ho notato soprattutto nel quadro oggettivo
Per cui oggi questa discussione non è solo una discussione etico ideale astratta un atto di volontà ma inizia adesso una discussione vera concreta
E questo l'ho verificato recentemente discutendo con alcuni consigli di fabbrica proprio congenita delle importanti sempre comunque che la Selenia comunque di raccontare se dell'elettronica
E beh esce fuori ormai un quadro di grande preoccupazione sul futuro di queste aziende
Esce fuori la consapevolezza che ormai siamo entrati entro un tunnel per varie ragioni che non dà più quella garanzie quella certezza della produzione quindi al posto di lavoro
Le ragioni sono abbastanza semplice intuibile abbiamo un contesto mondiale
Che ha invertito almeno parzialmente la tendenza
Abbiamo delle ragioni ancora più precise che una crisi verticale un impoverimento cresciuto durante questi anni dei Paesi del Terzo Mondo che ad esempio per noi erano degli acquirenti fondamentali
E abbiamo anche una tendenza che è quella dell'integrazione europea anche sul versante militare
Che sicuramente per le nostre quattrocentottantotto aziende variamente diffuse nel territorio nazionale rappresenterà un momento di stretta non è pensabile che questo di sudditi questo tessuto così frammentario e con una tecnologia spesso discutibile possa reggere entro un processo di integrazione confrontandolo col complesso militare industriale gli altri Paesi come l'Inghilterra Mancini
Quindi ci troviamo dentro un contesto oggettivo che rende ormai una discussione con i produttori di queste aziende una discussione che nasce dalle cose e questo rende a mio parere attuale e quindi non più soltanto ideale utopico quello che un impegno che alcuni di noi hanno da anni
Seconda questione
Io ho trovato particolarmente insidioso
Il ragionamento fatto da rappresentanti della Confindustria
Perché a mio parere se noi poniamo l'alternativa oggi al di là dell'opinione che si possono avere fra disarmare tutto e chiudere tutto caserme tutto e tutti a casa
Oppure no non facciamo questo lasciamo sostanzialmente le cose come stanno noi abbiamo una falsa alternativa è pericoloso alternativa
Quello che oggi è in discussione innanzitutto è quella parte cospicua
Anche qui le cifre sono altamente discutibili ma che si aggira intorno al quaranta cinquanta per cento che l'esportazione
Quello che oggi è in discussione la commercializzazione delle armi
Dove vi è un primo intervento che è quello che noi abbiamo registrato e che speriamo possa arrivare a buon fine con la legge sul controllo nel traffico di armi e che deve avere un suo secondo passo che quello invece proprio della progressivo rifiuto della commercializzazione
Questa è la cosa che oggi mediamente discussione
Dopodiché evidente che si apre tutto il capitolo della sicurezza su cui le opinione possono essere sono diverse
Perché non c'è dubbio che da un'analisi astratta che noi possiamo fare e da un analisi fra l'interscambio fra l'Europa e gli Stati Uniti tutta a favore degli Stati Uniti e in particolare tra l'Italia e gli Stati Uniti esce fuori un quadro e un contesto che potrebbe suggerire ad alcuni nostri politici e non solo imprenditori i generali che forse si può aprire una fase di grande espansione della spesa militare
Perché se invece questo squilibrio dobbiamo riequilibrare dobbiamo dare questa autonomia militare questa sicurezza militare all'Europa e all'Italia nel contesto europeo e quindi si tratta di aprire una grande fase di espansione della spesa militare quindi non vi è dubbio che qui si apre la discussione che
Complicata
La mia opinione e che se noi affrontiamo la discussione sulla sicurezza come sicurezza militare siamo completamente fuori strada
Ed è una strada diciamo contraddittoria rispetto agli intenti che spesso si manifestano perché la sicurezza è una sicurezza politica in Tirolo e sicurezza politica vuol dire che l'Italia deve essere protagonista dell'accelerazione verso il basso
Nella corsa verso il disarmo questa volta
Se invece si pensa ricostruiti invertire di essere noi quelli che danno un segnale di inversione e che quindi cerco di portarsi al livello delle grandi potenze questo sarebbe a mio parere politicamente un atto il responsabile
Ma vi è una seconda ragione che non è politica che oggettive
E che se lo dovessimo pensare a una sicurezza europea e italiana in un contesto di equilibrio fra le due grandi potenze beh questo sarebbe possibile solo a prezzo di enormi spostamenti di ricchezza da quelli che sono settori appunto sociali
H settori
Militare perché si po'valere solo a condizione che venga fuori una nuova spinta in cui ci sia la miscela bar nazionalismo e autoritarismo
Quindi io credo sia una scelta diciamo una condizione politica generale ma sia anche una condizione materiale
Che deve farci spingere a muoverci sempre più verso il basso mi rendo conto che questo può essere sarà terreno di discussione ma il punto fondamentale sul quale io credo oggi ragionamento debba svilupparsi e sulla commercializzazione sulla riconversione collegata al problema della commercializzazione
L'ultima
Questione che voglio su cui voglio intervenire strettamente la proposta che viene avanzata
Io trovo molto interessante la proposta presente nella Progetto di legge della Sinistra indipendente anche perché a mio parere mette in moto un meccanismo che si scontra con quella che è la natura della nostra della nostro del nostro settore della nostra industria militare che è fortemente protetto e io su questo non sono d'accordo lo diceva mi pare già sia salvato ma mi pare che rappresenta della Confindustria ce l'hanno ma è un settore fortemente protetto e garantito elevate con unicamente cioè un libro io consiglierei molto interessante fattura De Andreis Paolo Miggiano che è un libro nei recuperi e una documentazione interessante di come noi abbiamo prodotti che vengono fatti in Italia grazie anche alla Commenda azione sollecitazioni politiche non solo politica che all'estero costerebbero tre volte di meno
Quindi è un c'è un atto in protezionismo economico una raccomandazione economica perché questo è un altro settore venga appunto coltivati
è una protezione politica
Perché noi abbiamo a iosa dichiarazioni di uomini politici che appunto sollecitano una garanzia di questo settore ed è una protezione torbida molto spesso
L'orbita e che su questo abbiamo tutta la storia collegata al commercio delle armi dove c'è sicuramente un protezionismo politico torbido e forse non solo politico
E io ho avuto un'esperienza triennale di lavoro alla Commissione
E d'inchiesta sulla loggia massonica P due che sicuramente chi è che conosce la storia di pazienza
Quella è una storia che nasce sotto questo protettorato ed è un po'arretrato al solito non è un protettorato occasionale ed è una protezione torbida politicamente topica
Ora questa proposta a mio parere proprio perché cerca di ricollocare dentro una logica di mercato di competitività nazionale internazionale una proposta quindi dinamica
E che io credo sia
Utile inserire sia nel quadro legislativo ma anche la discussione di pressione politica
Ho qualche dubbio che possa essere l'unico terreno
Cioè risolutivo di questo e da questo punto di vista io mi rendo conto che chiamare in causa la politica economica nazionale la politica industriale nazionale evoca spettri del passato che spesso sono stati riprodotte panche spesa la proprietà delle catastrofi dal punto di vista dei soldi che sono pieni di non si sa bene mai dove però non vi è dubbio io su questo lo quello che diceva anche rappresentante della fine serie P cioè il fatto di gestire una fase di transizione operando sulla domanda pubblica
E tenendo conto che non siamo di fronte enormi ma masse emanata monetario anche a una domanda pubblica
Chiede mette in gioco grandissimi equilibri nazionali credo che questo sia uno del passaggio è una delle condizioni su cui potremmo anche lavorare e vedere di operare per garantire che questo processo si abbia realmente
E per garantire un terreno è una opportunità
A queste aziende
L'altro aspetto che a mio parere quindi ho detto trova un riferimento anche è evidente che quando poi si parla di politica di dalla domanda bisogna fare i conti con tutto il tessuto in discale con la domanda complessiva del Paese quindi un collegamento bisogna vedere le forme bisogna vedere quanto vincolato bisogna vedere io anch'io temo un centralismo che poi potrebbe verificarsi burocratico impotente però sento che pensare a una riconversione di un settore così delicato e così importante completamente avulsi da una logica economica industriale quindi anche della domanda italiana né la cosa mi mi lascia dei dubbi e delle perplessità cioè io su questo vorrei che ci fosse una riflessione ulteriore l'altro campo sul quale io vedrei un'integrazione di questa proposta è quello degli Enti locali
Delle regioni soprattutto ma anche degli enti locali verso abbiamo questa esperienza di Firenze della Toscana che sta andando avanti e che sta andando dei frutti interessanti ma io anche qui sento che sia sul terreno di quelle che possono essere incentivi e agevolazioni
Per quanto riguarda le aziende locali e sia sul terreno della stessa domanda pubblica locale io vedo anche qui un'occasione una possibilità di atti evitare
Questo tessuto diciamo istituzionale locale che può avere un ruolo molto importante quindi la manovra che vedo una manovra che diciamo complessa che tiene conto dell'iniziativa del governo centrale come anche del governo periferico che tiene conto degli incentivi come della domanda pubblica cioè io sto vedrei siamo nel campo del tutto sperimentale quindi è tutto un ragionamento da fare ma una manovra diciamo che abbia tutte queste queste marce quindi sono queste sostanzialmente le considerazioni che volevo fare dicendo ancora una volta che questa è un'iniziativa di grandissima importante che importante che poi si porrà probabilmente subito che il problema il problema è come associazione questo obiettivo ci poniamo
Di arrivare diciamo al momento di riflessione comune tra tutte quelle forze siano esse parlamentari e se non parlamentari per avere una vera e propria carta diciamo che la riconversione su cui fare una campagna su cui andare un rapporto con questi consigli Faber con laboratori che una cosa fondamentale onde non ripetere cose
Che si stanno verificando sull'ambiente che sarebbero estremamente disdicevole anche perché a mio parere iniziò ad esserci le condizioni obiettive perché questo non accada non solo con i consigli fa abbia con i produttori ma con gli stessi imprenditori che incominciano avvertire che il problema oggi anche per loro comincia ad esistere
Grazie Crucianelli la però alle Elio Pagani del direttivo della FIM di Varese
Sì grazie intervengo diciamo in qualità di tecnico di una fabbrica l'Aeronautica Macchi e e parto da dei fatti che appunto mi hanno coinvolto direttamente
In particolare per alcune dichiarazioni o interviste che ho rilasciato a famiglia Cristiana
In cui parlo di prova di transazioni del della mia azienda che però coinvolgono prevalente anche altre aziende in violazione dell'embargo degli embarghi dell'ONU quello a cui avevo aderito scontrati come Governo e Santa due copie Torre Santa sette a cui comunque governo aveva diritto
E di cui non ha parlato capire prima della Confindustria quando quando ha parlato dei dei vari embarghi esistenti
E in questa intervista appunto indicavo anche
Infatti
Il sulle cristiana pubblicato a margine del dentista steso un documento della direzione marketing dell'Aeronautica Macchi in cui si diceva riconsegnati settanta velivoli
In palla nel K due cioè velivoli militari che farlo bene il lavoro di attacco al suolo di di attacco leggero e di appoggio tattico
Alle logica alla alla sudafricani ha forse le forze le staffe cane
Dicevo per esempio che mi sembrava strano l'esistere il permanere il permanere della società Atlas casco progression quella cappa voto su licenza di velivoli armati ancora con uffici a Varese
Di diciamo di codici attivi di ingegnere Inge
Perché appunto mettono in evidenza il contatti di Aermacchi con con questa con questa
Azienda sudafricana
Cioè per avere questo che esistono oltre trecento velivoli italiani il molti molti dei quali Aermacchi e quindi molto probabile che Atlas sia a Varese per questo voglio dire per per garantire l'assistenza la continuità di questi velivoli
La mia iniziativa aveva l'obiettivo di contribuire a fare chiarezza
A affinché sia verificata la responsabilità diciamo di questi traffici verso Sudafrica di questi rapporti con il Sudafrica perché voglio dire regime sudafricano al di là degli episodi ultimi eh antitetico completamente quello a regime diciamo così democratico
Italiano in secondo luogo appunto per esprimere una solidarietà concreta a a a quei popoli a quei bambini che soffrono diciamo così di questa oppressione radicale
E i motivi di diciamo dell'iniziativa stava due livelli uno a livello etico è un altro livello politico giuridico
Quello etico seduti in questo modo diciamo mi sembra che siamo di fronte a tempi in cui occorre fare il punto della situazione per capire non tanto dove
Non tanto che velocità si sta andando ma dove si sta andando
Mettere sopra i conti le operazioni che si fanno le verifiche politiche ma più ancora le coordinate etiche
Dall'altra parte appunto
C'è l'enciclica papale ultima la sull'istitutore Rai Socialis
Che dice essere grave disordine morale la produzione bellica di fronte ai problemi reali del mondo d'oggi della popolazione
Del del mondo di oggi
Che lo sto voglio dire ad illustrare perché tutti sappiamo che la catastrofe potrebbe essere alle porte dicevano
E denuncia questa questa enciclica ancor più grave lo stesso traffico di armi
Ecco la mia
Disponibilità in questo senso pagare anche in prima persona
E non è improbabile che questo posso venire
Diciamo motivata dal fatto che io spero che coloro che pagano di Merck che pago divenne pagheranno di meno si tende a fare di più per intervenire su queste questioni d'altra parte video sulla responsabilità ancor più che delle organizzazioni diciamo professionali
Quella delle organizzazioni carattere e Chicco imperativo voglio dire io credo che i vescovi non sono di poco ulteriormente dichiarare immorale questo tipo di commerci ma di ballo sollecitare appunto indicare la strada dalle coordinate etiche effettivamente perché si possa cambiare la strada stessa
E perché essi diciamo definiscono un un intervento che sia in grado di aiutare gli attori direttamente coinvolti in questa problematica cioè non solo i lavoratori ma anche ma anche le industrie appunto del settore
Perché mi pare di lottare una difficoltà comunque al di là che i tempi vanno avanti che le cose si muovono eccetera ma io un pezzo che io mi occupo di queste cose e mi pare di scorgere difficoltà comunque delle organizzazioni professionali
Politiche su questi temi
Io credo che appunto
Non ci si possa palleggiare responsabilità di fronte a questa situazione oggettiva
Credo che appunto a partire dai valori fondante delle organizzazioni professionali delle politiche e degli obiettivi che
Diciamo così ci si può dare per una trasformazione del nostro dello Stato dalla Società del e degli obiettivi
Del del dell'attività umana
Vi siamo di fronte appunto i problemi della popolazione vede la maggioranza la popolazione mondiale e alle responsabilità che noi abbiamo rispetto le generazioni future appunto le organizzato usuali posso agire
Di conseguenza volevo sottolineare appunto con queste cose l'urgenza dell'agire a livello politico giuridico diciamo così l'iniziativa a un po'questo significato
Dalla parte appunto dare un contributo a a fare chiarezza che spero appunto appunto venga raccolto dagli dagli organi competenti
Dello Stato
E del sistema politico ma dall'altra parte appunto accelerare anche dare un contributo personale per accelerare l'iter d'approvazione della legge le cose sulle armi ma anche perché dentro quest'dentro questo lavoro
Si tenga conto della complessità appunto del problema che si ha di fronte c'è siamo di fronte al punto non solo semplicemente a esportazioni di mine ma ha smorzato i sistemi d'arma che significa
Ci stava di fronte a esportazioni di più parti di ricambio a esportazioni di Novara UA esportazione di microfilm esposizione di disegni esportazione voglio dire di engineering che cosa tutt'altro facile che da controllare
Mi vengono in mente due cose in sostanza due dichiarazioni culla dell'ex ministro Formica per il come cioè con l'estero nell'ottantasei che definì il commercio ma questa cosa delle armi la sacca borbonica che ovunque la si toccasse Spur questo esplode diciamo così imbrattando chi chi chi vuole metterci mano e dall'altra parte una dichiarazione in cui diceva
Esso non non al dovere assolutamente l'elenco dei paesi in cui si poteva esportare mossi poter esportare
Una scuola dichiarazione d'uso Spadoni dall'ex ministro per la difesa Spadolini che mi sono molto importante
E quella dove ottanta sei cioè di fronte a secondo scandalo grano condiscono action che non sono toccava a questa età la moglie ma anche l'esportazione di di annunci stime o di sistemi danni di parti di essi verso Iran Iraq ecco e gli disse
Che si dovrà fare un'inchiesta parlamentare sugli ultimi dieci vent'anni che non si doveva fermare davanti a nulla e davanti a nessuno io credo che questa questa posizione sia molto importante perché mi pare che assume a due elementi cioè il primo è questo che semitici vent'anni precedenti sommati dei clienti
è molto probabile che questi clienti visto che si tratta solamente di Mineo di fucili ma si terrà sistemi dalla complessi premono per avere parti di ricambio senza tecnica know how eccetera eccetera
E dall'altra parte e qui si possa contro le meglio la situazione e dall'altra parte appunto che si città ci si trovi davanti sistemi d'arma complesse e quindi che mentre per esempio un'esportazione di una di una vite facciamo l'esempio di un sistema d'arma
Può non avere valore economico industriale per un'azienda ha invece un valore elevatissimo per le forze re di quel Paese nel senso che permette per esempio a quel velivolo di volare ecco se una una una vite può costare qualche centinaio di mille lire o qualche milione
Il titolo di questa vite in dotazione come pezzi di ricambio alla alla sabato che aveva forse per fare un esempio può valere dieci miliardi cioè il valore di quel velivolo per quel velivolo con quella di te può continuare ad operare
Appunto mi pare anche che contenesse quest'altro elemento cioè non si può partire con la nuova legge che regoli il mercato delle armi senza avere le carte in regola senza avere sempre fatto piazza pulita ha sempre fatto chiarezza
Mi pare che né le proposte di legge ci sia per esempio una
Un un albo no degli esportatori
Che mi pare sia l'elemento deterrente principale in sostanza cioè più che le pene pecuniarie più che la carcerazione per eventuali violazioni delle leggi diciamo così il fatto che sia un'esclusiva questo albo
Mi pare sia l'elemento che possano e indurre le aziende fa le cose veramente regola
Ma allora non si non si può fare un album qui scrivo tutte le aziende senza aver verificato le eventuali responsabilità precedenti e mi pare che si possa fare in questo modo senza colpire necessariamente qualche due perché è chiaro che le cose sua tematico passati avanti ci sono responsabilità politica anche gravi rispose da soggettivo anche gravi ma mi pare che si possa concordare con la soluzione di questo tipo cioè dalla parte che la nuova legge oppure un decreto ministeriale contenga una sorta di dichiarazione di controllo
In cui per esempio le aziende si impegna a dichiarare tutto quello che hanno fatto ma come si è fatto voglio dire per l'edilizia e per altre cose in sostanza le ha difficoltà con cui poi vengono applicate ma che questo condono e questa dichiarazione diciamo così
E spontanee
Diciamo messo assieme ad una ad un'inchiesta appunto sulle familista sì sulle palle che stesse sulla produzione per l'esportazione stessa di modo che davvero Kipar non ha dichiarato invece
Voglio dimostra proprio di essere recidivo ecco e mi pare
Che questi elementi possono anche indurre a far luce sui meccanismi che va regolato il mercato che si dice controllato si dice coperto ma che probabilmente non solo è stato coperto controllato
Ecco io te lo dice uno che da tempo mi occupo da riconversione credo davvero che questa iniziativa della sì dipendente possa contribuire a cioè a sviluppare appunto una giusta discorso di questo genere
E credo che bisogna andare presto davvero da subito dai lavoratori con con le proposte con la le varie proposte esistenti per discutere da subito con loro di queste cose grazie
Paolo Paolo Miggiano delle il di io di spray
Penso che alla Sinistra indipendente va dato il merito di aver aperto in stato aprire un dibattito peraltro su questa questione
Va be'già posta ma comunque reperto adesso dopo quest'anno di in cui si è scoperta Operamolla Singapore del Mediterraneo sulla questione della riconversione
E penso che il punto centrale è la cosa più interessante individuare come interlocutori le aziende e questo è un elemento secondo me culturalmente nuove molto importante
Penso che la discussione che stiamo facendo però ossia come dire abbia dei livelli di approssimazione ancora tali per cui non ci permetta di arrivare a capire bene le cose nel senso che
I principi etici sono importanti io credo alcuni di aver imparato nel corso degli anni a cercare di fare diventare pratica e pratica vuol dire
La la possibilità che questi principi
Portino la situazione migliore di quella che c'è adesso così come penso che altrettanto deresponsabilizzante
Dal punto di vista generale sia in mettersi dietro alcune affermazioni generiche delle quali non ne deriva niente
Per esempio dato che apparteniamo alla NATO ne deriva va per esempio dato che apparteniamo alla NATO ne deriva che noi abbiamo degli alleati e quindi non è necessario sviluppare un'industria bellica autarchica autarchica che quindi la questione dell'indipendenza vista come la indipendenza la nostra industria nazionale bellica è una questione veramente relativa se non si capisce perché abbiamo degli alleati
Allora io penso salto a piè pari alcune cose che dà per scontate
Dico alcune cose veloci su
Su queste questioni qua
Allora il primo io penso che noi abbiamo il problema grosso sia non tanto in generale della spesa militare in Italia che pure il due virgola sette per cento del vecchio Pilla adesso è il due virgola uno del nuovo Pirlo
Che pure era rapportata ai problemi di sicurezza per cui alto basso a che vedere con le frontiere
Per esempio dobbiamo ragionare subirà quando pareva Bilancio Difesa anche dalla Germania devo pensare a tutta quella frontiera che la Germania
Repubblica federale tedesca deve difendere da un possibile attacco ma non è questo che in gioco dal punto di vista economico eccetera questo mi preoccupa il la crescita
Continua la settantacinque ottantacinque delle quote di spese per ricerca e sviluppo del governative date alla all'industria militare sono passate dal tre al quattro per cento il dodici e tredici punto più punto in meno cioè la quota delle specie ricerca e sviluppo per ricerche sub militare del sul sul spese governative per la ricerca e sviluppo
Perché questo perché questo ha a che vedere con il problema della condizione dello sviluppo generale economico del Paese bene mi sembra che se una delle cose quindi noi dobbiamo stare attenti al di là di ciò che ogni i le industrie belliche dicono che loro dicono pongono come universale però la performances economica di stati fortemente impegnati nella ricerca sviluppo militare cioè in cui si è già avuto una grossa
Quantità di ricerca e sviluppo militare dei c'è caduto statale messa sul piano militare sono cattive
Allora è un problema di se guardiamo la Gran Bretagna e Stati Uniti ben magari c'è da ragionare seriamente se non ci sia un rapporto su queste cose non è su una questione ideologica una delle persone
Dal punto di vista produttivo che ha retto la concorrenza dell'IBM sul campo dei computer Hewlett-Packard ha lavorato per più di dieci anni la Commissione Difesa del Senato americano
Cioè dicevano ma com'è che lei non vendi compiuta dalla difesa visto che sta qui riconosce
Diciamo così tematico e volete che io rendo improduttiva la mia azienda
Quando agli ingegneri che lavorano per far sì che un prodotto venga avere quel caratteristiche tecniche e di solidità riprese c'era per cui riesco a reggere la concorrenza voi dovete che io venga a lavorare con voi premi pagati in ritardo che mi chiede di fare i Progetti quando c'ha compiuto è stato fatto questa cosa qua
Io penso che su questo spirito qui
Purtroppo ognuno agli imprenditori che si merita
Ci fosse un po'di più in Italia non ne potremmo trovare degli interlocutori
Validi e non è che non ci siano allora vediamo la difficoltà della conversione i pochi casi in generale il discorso delle ricadute è stato ancora tutto da dimostrare scudo Trenitalia io tengo per buona la cautela espressa da Piovano prima che andassero Oto Melara in cui diceva facciamo una bella ricerca coinvolgendo molte persone prima
Di propagandare l'investimento nella ricerca e sviluppo militare dal punto di vista delle ricadute tecnologica
Nei pochi casi in cui ci sono stati la volontà per esempio all'elettronica all'Alitalia
Di passare a tecnologia che fossero funzionali sul piano civile per esempio la Italia i moduli antincendio per il G duecentoventidue o per esempio l'elettronica gli apparati biomedicali
Ci sono state delle difficoltà già interni all'azienda cioè quello che deve occuparsi di far diventare una cosa produttiva sul piano civile
Si scontra con gli ingegneri per esempio che c'era un'altra mentalità acquisita lavorando con i militari nel modo di fare progetti eccetera non è semplice
Loro stessi ne hanno avute io credo questo sì una cosa una cosa particolare
Italiana
C'è quindi un problema di riconversione degli ingegneri mi pare che il vostro progetto tutto in ordine e che è importante e poi c'è un problema di difficoltà di confrontarsi col mercato questa azienda parte alcune la Selenia la FIAT ha un po'l'elettronica in realtà sono a parte queste eccezioni la maggior parte aziende assistita per cui se andiamo a spulciare a vedere insomma come vengono spesi questi soldi ci rendiamo conto che la situazione di mancanza di qualsiasi controllo
Ha su questo tipo di commesse affatto vivere una vita facile l'agenda è vero che militari pagano tardi ma è anche vero che spesso le aziende Podda nei prodotti a dopo la scadenza del contratto ENEL se non vengono mai penalizzate dal punto di vista ha finanziario cioè non devono pagare perché hanno dato il prodotto dopo che fanno richieste di alzare il terrori spese che hanno assunto durante e che non era prevista all'inizio anche queste vengono sempre accettata eccetera
Ora la situazione
E ne abbiamo avuto nel nel passato era di un Paese
Mediamente tecnologico che la cui fortuna era produzione su licenze alcune aziende che tiravano e soprattutto spregiudicatezza l'esportazioni adesso che c'abbiamo altri concorrenti tra i Paesi emergenti del del del terzo mondo insomma che vengono su e anche altri nuovi concorrenti e che c'è un minimo di controllo che fa sì che l'Italia non sia più il posto dove gli svizzeri pensavano che adesso non c'è azienda Italia perché così esporta oppure gli svedesi che dicevano le mie legge sia così allora non l'Italia non al tutti abbiamo citato che non non può più essere Singapore mediterraneo
C'è un problema di futuro
Allora il fatto di aiutare le aziende a riconvertirsi sedano e questa è una cosa è una cosa buona e positiva
Il fatto che questo richieda anche una dinamica una spinta da parte delle aziende stesse questo è altrettanto vero ma ci sono dei nodi che riguardano forse sono ancora ancor più fuori per esempio questa degli apparati di americani
Vengono fatti e non sono Maracci qual è il problema
è che manca una una domanda mentre la domanda delle delle forze armate è organizzata ma molto fortemente i lobi cioè ci voi prendete uno di qualsiasi dei giornali
Difesa oggi oh altri guardate le pagine di pubblicità delle industrie o anche delle forze armate che era cominciata a farla che c'è una lobby forte perché poi lavorano giornalisti che a loro volta però lavorano i quotidiani e cioè il suo spille l'immagine complessiva la capacità di agire come lobby grossa ma per quanto riguarda per esempio a un'altra fonte possibile alternativa di domanda cioè gli apparati le macchine che servono per far funzionare meglio gli ospedali io credo che lei sa mo'sottocapitalizzate
Allora qual è il problema che c'è perché questo perché c'è una corporazione mi è parso di capire che riguarda tutta questa è la secca in cui da primo posto ci sono i posti di lavoro e non il servizio ed essere un servizio migliore ad ospedali chiederebbe
Personale ma anche macchine insomma si credo si facciamo degli esempi con altri paesi ci rendiamo conto il problema è che non non c'è come farsa come la dei un discorso che pur partendo e gli interessi del cittadino essere curato bene ed alla sottocapitalizzazione della dell'assistenza ospedaliera taccia si può crei una domanda che da alle aziende non passando per mister la difesa ora io penso che tu non so come si può cercare di arrivare a questo però questo è uno dei nodi perché le aziende anche di volontà loro e questo gli va dato atto all'elettronica ma tutti quelli che lavorano sul muro le microonde raggi infrarossi hanno cercato di diversificarsi problema che hanno che non ci sono uscire più di tanto perché mancava
Questo tipo di domanda e in qui rientro al fatto che vero e buono partirei parla direttamente con gli industriali a rivolgersi alle aziende ma anche la domanda dello Stato può avere un ruolo in questo caso specifico
Perché ovviamente di fronte a se esiste sulla domanda centrata da parte mista a difesa non solo ma se tutti i fondi che vanno a tutte le aziende statali che fanno parte a difesa passato in cui avete s'industria
Il cioè è ovvio che la tendenza è quella ma se c'è un'altra fetta di domanda statale che riguarda per esempio la sanità bell'azienda sono più facilitate
A fare diversi carcere questo non ci risolve il problema della produttività sia chiaro perché ogni ogni azienda che lavora per lo Stato così tutte c'è una tendenza a diventare poco produttivo
Dal punto di vista del mercato io penso che se
Se si comincia a ragionare sul fatto che non è un caso che noi siamo in un'alleanza e che questa questa cosa non può essere vista solo nei suoi aspetti politici eccetera ma le sedi specie aspetti economici B
La possibilità di mercato leader europeo in cui ci siano accordate su progetti e collaborazioni e che si privilegi anche le aziende che fanno coproduzioni livello europeo
Questo mi pare una mi pare dare anche una mano a giusta né indirizzo giusto alle aziende che vogliono uscire dallo stato di crisi perché ecco io son d'accordo che è vero che cambia il clima è che si sta diminuendo all'aria cioè diminuisco le armi nucleari ma non è è e che è anche vero che non come dire
Che non è con una grosso impegno di riarmo convenzionale a che si può colmare il divario eccetera ci sono anche altre alternative per esempio ridurre la superiorità si vede che sul piano convenzionale alle trattative di Vienna
Però insomma guardando le cose nei tempi possibili è ovvio che una difesa ma solo difesa della della dal paese e necessità e allora è ovvio che anche mi e questo mi pare però anche dalle cifre del progetto di legge venga fuori che con questo e questo viene garantito e deve essere garantito nel migliore dei modi senza invece prefigurare un'altra cosa ecco questo è vero
Che se le spese per ricerca e sviluppo le spese militari eccetera crescono oltre un certo livello beh credo che anche sul piano politico cambia non è solo la questione degli industriali che fanno i loro interessi presente universali
Macché dalla difesa del paese si passa alla difesa degli interessi nazionali entrano nel Paese e allora questo anche dei costi economici le portaerei costano costiere decollo verticale costano gli aerei anche era per per allungare il Raj tornato eccetera
Un'ultima cosa come pacifista non come ricercatore
A noi ci piace molto che agente fa dei progetti di legge che ragione che ci aiuta a ragionare però una cosa che ci ha fatto molto male che tutto ciò a zero di riscontro su quello che succede
Nel senso che può essere pure poco che in un anno passa da un bilancio della difesa per in profondo per la riconversione possono essere anche solo qualche centinaio di milioni però c'è un cambio
Quello che noi non vorremmo è che ci fosse ognuna fa la sua bella figura diversa coscienza a posto e penosa capaci di cambiare anche una cosa piccola
E questo invece secondo me è la cosa che bisogna fare perché se no rimaniamo sempre con i principi le idee e aspirazioni da una parte e la realtà che va maledettamente in senso opposto e contrario
Grazie la parola al senatore esplicative del gruppo federalista europeo
Grazie
Ma io debbo congratularmi
Questa duplice iniziativa
Quella della presentazione delle nun ce l'abbia intenzione di questo
Questo progetto di legge e iniziativa dico di questo con di questo convegno che configura appunto l'apertura
Di un dibattito io spero credo voglio per arrivare a fare delle cose insieme momento di partenza per far passare e il il dibattito il lavoro
Su questi temi dell'arte la riconversione da dal momento appunto soltanto di dibattito o della testimonianza al momento della azione politica
Effettiva per arrivare a costruire qualche cosa per arrivare come diceva ancora concludendo pare molto giustamente Miggiano a
A costruire qualcosa di effettivo a cambiare la realtà a vincere politicamente si fa politica per vincere
I io devo dire da parte che da parte nostra
Valutiamo questo fatto come molto importante anche alla luce di quella che è la tradizione nostra di radicali
Di battaglie su questi temi e voglio ricordare che nella scorsa legislatura quando come forse alcuni dipendenti ricordano il gruppo radicale aveva adottato la linea di comportamento
Del non del non votare ed e non presentare progetti di legge in in relazione alla alla fase che allora conducevamo di nella nostra battaglia contro la partitocrazia
E una delle poche eccezioni rispetto a questa a questo codice di comportamento era stato proprio la presentazione di un progetto di legge alla Camera dei deputati proprio sul tema della riconversione delle l'industria l'industria bellica
E io credo che possa essere
Interessante andare avanti in questo lavoro pagare anche ne tengo confronto cercando mettendoci intorno a un tavolo a lavorare a un confronto e io credo a una sostanziale sono sto parlando di procedure parlamentari ma una sostanziale integrazione unificazione della
Proposta che era stata presentata alla Camera i deputati contro la scorsa legislatura da parte di Rutelli e altri e questa proposta
Che hanno cioè proposte che hanno impianti diversi ma a mio avviso io ho potuto vedere soltanto stamattina rapidamente la
Questa proposta non ho avuto tempo di studiarla a fondo ma a me pare che ci sia tutto lo spazio per una integrazione perché
Impianto della della proposta della proposta radicale della della scorsa legislatura era quello della
Previsione le era era soprattutto mettere in piedi
I modi le le strutture diciamo di metodo per procedere alla sulla via della riconversione cioè in il il dato fondamentale era la previsione di un organo centrale e di una serie di organi periferici territoriali prova a livello provinciale
Di studio di Progetti di condizioni di cattività condizioni di ricaduta
Di piani in sostanza per la riconversione
Da pare di mente il Progetto che qui tipici i presidenti discute mette in primo in primo piano il rapporto diretto con l'impresa e che io sono d'accordo che è molto opportuno questo
Ma mi pare e credo colle di raccogliere alcune preoccupazioni che ho sentito e gli interventi di Crucianelli in qualche altro intervento mi pare che sia importante integrare questi due momenti cioè proprio anche tenendo conto quello che ricordava ora mi chiamano de il carattere particolare che a il rapporto col mercato di gran parte di di di queste industrie che perché c'è anche industria protetta che industriali papà un rapporto
Molto singolare diciamo col mercato ecco agevolare e oltre che incentivare il iniziativa di riconversione proponendo dei di piani di progetti anche di che rapportati alla dimensione se vogliamo macro economica da una parte e alla alle condizioni magari anche di mercato di di mercato del lavoro
Di dinamiche
Di dinamiche economiche a vive legate alle alle singole agende e quindi a livello amo locale o provinciale o o o regionale questo ovviamente tuttora valutare probabilmente da valutare caso per caso non si può
Fare uno schema uno schema unico credo che sia credo che sia così importante
E anche l'UDC cosa essenziale proveniente può essere una condizione di fattibilità pene per procedere per per dare per dare realismo a questa a politiche di incentivazione rivolta alle rivolta all'impresa e con l'altro aspetto che era presente e credo che vada mantenuto
Nella nella proposta radicale del cosa legislatura era una serie di norme che consente che dessero spazio in vario modo
Alla riconversione troviamo delle persone che lavorano e all'interno dell'industria emise gli armamenti e che in qualche modo vogliono sollevare obiezione di coscienza e quindi con un meccanismo di cassa integrazione di di al al di là del appunto sarebbe semplicemente della della riconversione complessivo parziale delle attività della dell'indulto in cui sono inseriti ma appunto una possibilità Chavo ad personam di di ricordi conversione anche questo credo che venga incontro a un'esigenza che
Dal movimento pacifista varie articolazioni viene posto giustamente giustamente e e con forza
Ecco e io credo però che
Al fondo il problema lo possiamo discutere ne possiamo discutere
Per articolare nel modo migliore la proposta un insieme di proposte convergenti che vogliamo portare e che vogliamo portare la discussione l'approvazione ma il nodo del problema è politico
Non non possiamo nascondercelo noi possiamo avere la più perfetta e era aziona le conseguente
La proposta di legge ma se le condizioni politiche
Rimangono diciamo in sostanza quelle che sono avremo fatto una avremo fatto una bella esercitazione avremo ottenuto magari uno o più interessanti convegni ma al di là di questo non saremo andato
E quindi io credo che il problema prete non è non è questa la sede non è dobbiamo costruirne altre a partire dalle dai dai ragionamenti che si fanno qui ma il problema è di costruire una
Una una strategia una una una direttiva di azione politica a partire da a partire dalla dalla constatazione persino non storica non non ritorno su cose non statuite molto bene anche anche prima ma le la differente
La differenza di situazioni di mercato di mercato internazionale per quel che riguarda di di di prospettive per l'industria non enti la la differenza che è fondamentale di
Rispetto ad alcuni anni fa di maturazione nell'opinione pubblica miopia e pubblicano solo italiana e quindi
Che vuol dire il contesto il contesto diciamo delle trattative sul disarmo quello che succede nell'Est europeo il fatto
Molto importante che credo che sia da questo punto di vista è essenziale che fosse stanno cominciando ad aprirsi nell'Est europeo
Degli spazi di dialogo con una nascente opinione pubblica che cosa è ferrea giunta da effettivi elementi di informazione effettivi elementi di invidia logo
Il che e condizione fondamentale per
Perché abbiano credibilità politica tutte quelle iniziative come quella che stiamo discutendo qui chi abbia in qualche modo il significato di scelte di politica di disarmo unilaterale per creare
Movimento per altri disabili e penali che si che poi si si si armonizzino in disarmo in disarmo concorda
C'è ovviamente la rispetto ad alcuni anni fa il peso diverso che nella Chiesa cattolica
Questi temi hanno assunto le altre cose che non voglio non voglio ricordare ma ecco io qui anche qui pari riprendo un tema che molto opportunamente intervento iniziano ora sollevata ma il problema della rapporto fra
La situazione soluzione autarchica dell'industria italiana e gli armamenti e il contesto atlantico ma europeo perché abbiamo questa fondamentale scadenza
Che indica novecentonovantadue
La prospettiva
Però è in realtà lo sappiamo bene dando la prospettiva la prospettiva e anche qui occorre iniziativa politica perché da dalla prospettiva si passi ad altro ma del mercato unico e allora in questo contesto
Del il mercato unico e contestualmente la sfida
Così difficile sappiano ma a non impossibile non abbiamo non abbiamo ceduto le armi
Da questo punto di le armi politiche
Per la costruzione dell'Europa dell'Europa politica il tecnico croato
Chi si gioca pro in questi in realtà in questo e nel prossimo anno allora rispetto a questo
La industria degli armamenti italiana ma poi questo vale anche per l'industria mentre gli altri Paesi d'Europa
Si trova di fronte a un bivio fondamentale
Che è quello o della
Di una integrazione che vuol dire che ovviamente
Nella prospettiva che ora ricordava Miggiano
Che vuol dire appunto inevitabilmente sul sul piatto
Il problema della riconversione al partì per settori è un problema di scelte di scelte anche proprio economiche di vantaggio economico nel senso proprio più spicciolo ovviamente diventa
Oppure accerto l'altra l'altra alternativa e qui si torna alla alla alla scelta politica è quello invece del grande rilancio
In quell'ora l'integrazione
Non non sarà più non non non lo sarà più in termini di integrazione di Bella cioè la la ricca di di di riconversione ma di integrazione per un rilancio della industrialmente europei per per fare dell'Europa Laterza superpotenze merita
Qui questa è la è la partita politica che ci gioca rispetto cui appunto allora mi pare che
Sia molto importante riuscire a a a passare dalle parole ai fatti su questo su questo terreno
Per
Certo per dare concretezza
A un discorso che se rimane sul piano soltanto delle scelte tecniche ed economiche
Un discorso completamente astratto
Se riesce a diventare
Momento
Di un'iniziativa politica sui temi della sicurezza perché non c'è verso finché noi avremo l'obiezione
L'obiezione che non si è che la nostra iniziativa indebolisce la sicurezza la nostra effettive per non non non c'è non non non è un problema tecnico come si converte ma si vuole riconvertire o no e non si è visto non si risponde alla non si risponde a questa sfida
Se non impostando il il l'azione per la riconversione in termini di politica di sicurezza cioè di per sé
La
Le iniziative di riconversione
Dicono essere misure di Prodi loro stesse di politiche di sicurezza può nel contesto di un di un dialogo di una di una politica di sicurezza che si fa attraverso il disarmo progressiva non ha perso reali
Quindi ecco questo mi pare il contesto di iniziativa politica non può più essere soltanto italiana
Io non credo molti devo dire non credo
Alla realistica possibilità di vincere su questo terreno se noi limitiamo la nostra iniziativa politica
A un progetto di legge in Italia una battaglia in Italia
Cioè uno riusciamo a fare di questa battaglia una battaglia europea
E non soltanto europeo occidentale ma una battaglia che ha il suo risvolto appunto che si crei agli interlocutori che quindi crea azione politica di riflesso
Nell'Est europeo
Oppure è una battaglia è una battaglia che per venti quindi ecco qui definita il contesto politico rispetto a cui come come radicali come gruppi Federalisti Europei della Camera e del Senato
Nuovi salutiamo con molto favore quest'iniziativa quello che l'autore ha cercato di dire grazie
Si poteva fare un minutino il punto della situazione i nostri intervenuti sono stati così bravi che in poco tempo noi abbiamo insolito dodici contributi
Ne ho ne sono stati prenotati altri quattro allora io credo che era comandante ci è questi amici e che devono intervenire di comportarsi con è uguale bravura dei precedenti ne potremmo arrivare intorno all'una e mezza e chiudere questo seminario la parola a Alberto Castagnola gerarchi del disarmo che parla con Ornella cacciò o parla a nome anche via nella caccia parla chiaro una volta di più trionfa il maschilismo
No no
Cook
Vorrei riprendere alcune delle indicazioni e già emerse in precedenza anche perché mi interessa collocare il lavoro che abbiamo fatto finora come Archivio disarmo nel quadro più generale
La motivazione al nostro del l'intervento è dato dal fatto che da circa un anno
Stiamo effettuando un'analisi sulle cinque aziende militari della Tiburtina per identificare prodotti alternativi
Quindi con un tentativo di identificare delle produzioni strettamente legate all'apparato produttivo di aziende specifiche
E di i tempi passare a una definizione di un quadro alternativo concreto cioè come i prodotti che abbiano una attendibilità anche di mercato
Ovviamente non arriveremo a definire i livelli di profitto la commerciabilità finale dei prodotti ovviamente le questo deve restare di responsabilità degli imprenditori
Però abbiamo intenzione stiamo già abbastanza avanti su questo
Di definire un quadro organico di produzioni alternative cioè che costituiscano una alternativa realistica alla produzione di tipo militare
La ipotesi poi sarà ovviamente sottoposta sia le forme alle forze politiche al sindacato e ovviamente alle aziende che saranno interessate a discutere questa ipotesi di produzione alternati
Quindi volevo intatte confermare alcune delle indicazioni date da Miggiano prima e in parte aggiunge né delle altre direttamente in connessione con l'ipotesi legislativa fatta dalla Sinistra indipendente
E una prima indicazione alcune considerazioni ab mentre facciamo questo lavoro per lì per Roma e per questo gruppo di aziende ovviamente abbiamo avuto una serie di contatti ed esperienze di analisi diretta in altre zone del Paese allora io ho sempre la sensazione che noi trascuriamo l'entità della cassa integrazione che sta aumentando dall'ottantaquattro a oggi
Ci sono situazioni a Castelfranco Veneto in da Brescia e via dicendo di notevole rilievo quindi questa questa preoccupazione non viene mai sottolineato abbastanza
Perché abbiamo la sensazione che ci sia una tendenza al cambio al rispetto alla situazione precedente
Allora questo sia dal punto di vista delle forze politiche che sia dal punto di vista delle stesse aziende appena queste aziende siano in grado di lavorare con un'ottica che vada un po'al di là dei sei mesi o della prossima commessa
Bisogna prendere in considerazione questa ipotesi di riconversione di avere un quadro di prodotti alternativi in termini realistici cioè prima ancora che in termini reali in termini utopici
Un secondo elemento che è stato ripreso da Crucianelli prima
Qualunque ipotesi di ristrutturazione su scala europea potrebbe colpire duramente la struttura produttiva italiana di questo aspetto non si parla mai cioè non si parla mai di qual è il livello tecnologico reale delle aziende italiane
Non ci non ci si sottolinea ma il fatto che sono pochissimi sistemi d'arma interamente prodotti in Italia sono pochissimi sono uno due tre quelli concepiti integralmente in Italia
Per cui non parliamo mai di qual è la dipendenza tecnologica reale delle aziende italiane quindi si continua a parlare da un lato di questa esigenza astratta di difesa
Dall'altra di queste preoccupazioni più o meno pacifista c'era e c'è da senza mai rendere invece mettere i piedi nel piatto e dire qual è il grado di subordinazione dell'industria italiana
Oggettiva cioè quella data dal livello tecnologico
Allora su questo
Fare immediatamente prima del mille nove centonovantadue uno studio su quelle che sono le ipotesi che possono di fusioni di concentrazioni
Di sparizione di aziende che potrebbero essere connesse con un processo di ristrutturazione su scala europea
Questo studio dovrebbe essere importante so che qualcuno lo sta già facendo a livello tecnico però mi meraviglio sempre che le forze politiche non siano in grado di anticipare alcuni tempi su dei problemi che sono normali non sono non sono niente di strano di troppo idealistico
Per quanto riguarda le
Ipotesi legislative l'intervento
Io devo dire onestamente
L'amica Masina mi perdonerà
Questa ipotesi così così come delineata avuto il tempo di leggere da stamattina
è un po'debole
Francamente nel senso che
Presuppone una qualche spinta la ristrutturazione azienda alla ristrutturazione produttiva che nasca da un apparato produttivo elastico così pronto a muoversi pronto articolarsi e via dicendo
Pone intervento di riduzione del cinquanta per cento degli interessi su un meccanismo lady creditizio normale cioè quello affidato all'apparato del medio termine normale è molto debole nella situazione attuale berlina
Allora ho l'impressione ne dovremo fare invece una dei Lepetit ipotesi legislative molto più articolate cioè che tengano molto più conto della situazione di tensione sulla struttura produttiva italiana
E soprattutto della fase di transizione cioè io ho l'impressione che ci sia un costo sociale da dell'IMI delimitando con diciamo delle dimensioni accettabili a livello politico ovviamente però deve essere fatto questo passaggio
Quindi in sostanza quando parliamo di un fondo per le la riconversione
Questo fondo dovrebbe essere in grado di effettuare degli interventi molto più articolati cioè in sostanza poter dare certamente contributi sugli interessi potrebbe dover dare però anche dei finanziamenti integrare cioè a fondo perduto esclusivamente per mettere in piedi delle produzioni alternative dovrebbe perfino fare degli interventi de io capisco sono anche un po'offensivi dal punto di vista delle delle strutture produttive però bisogna che ne parliamo in maniera aperta
Miggiano prima diceva che molte di queste aziende non hanno una struttura commerciale e ne citava alcune come e eccezione cioè queste imprese invece hanno una qualche struttura io francamente lo devo smentire nel senso uno due di quelle citate non hanno una struttura commerciale dei neri questo no cioè che non sia un piccolissimo ufficio di rappresentanza in uno due Paesi uno da una parte all'altra del mondo e poi finisce lì
Allora noi dobbiamo darci Gariglio politicamente cioè per motivi politici come costo sociale
Per fatto che devono essere incentivati devono essere finanziati la creazione di una struttura di marketing per queste aziende che deve accettino di effettuare delle produzioni alternative di passare a circa questo è uno dei grossi ostacoli
Io vi prego di per metterlo in discussione perché capisco che può sembrare
Così troppo favorevole alle aziende però secondo me questo è uno degli strumenti per garantire un passaggio cioè per dare realismo all'intervento
Ancora tutta la parte questo fondo dovrebbe essere in grado di finanziare
I prodotti alternativi
Questi dati a te ne devi richiedono un degli oneri di ricerca
Non tutte queste aziende sono in grado sono hanno una ottica aziendale sufficientemente elastica per impostare attività di questo gene abbiamo delle aziende che sono totalmente prive di un apparato di ricerca il sia pur minimo
In alcune altre situazioni abbiamo delle situazioni che stanno peggiorando rispetto al passato cioè abbiamo delle imprese ad alto livello tecnologico che hanno fatto in passato dei tentativi di individuare dei prodotti alternativi
Stavano per esempio del biomedicale la tendenza nell'ultimo anno è che in queste aziende stanno prendendo il settore biomedicale lo stanno pur facendo uscire dalla struttura produttiva centrale
E facendo diventare un settore a sé stante e che significa cioè aumentare il grado di militarizzazione se è lecita questa e questa espressione delle aziende stesse cioè in sostanza mentre noi stiamo dicendo cerchiamo di aumenti di diversificare verso il civile
In realtà queste aziende stanno prendendo civile lo stanno eliminando dall'apparato centrale e stanno puntando evidentemente ad una militarizzazione al cento per cento della produzione commenta
Allora tutto questo crea immediatamente dei problemi a livello sindacale
Nel senso che dovrebbero essere diciamo ci dovrebbe essere un'opposizione a questo tipo di ristrutturazione che è esattamente il contrario di quella verso la quale stiamo vendendo e soprattutto a vicenza bisognerebbe avere degli strumenti capaci di aiutare quei tentativi di produzioni alternative che invece a livello di ricerca queste aziende molte volte fanno ne abbiamo già avuto la sottesa su questi quaranta quarantacinque prodotti sui quali abbiamo già le schede abbiamo già fatto l'identificazione perché preliminare
I n ci fai conto che almeno uno due di questi erano già spallucce studio presso le aziende ovviamente con delle capacità di approfondimento tecnico che non ci sogniamo neanche lontanamente di poter raggiungere però significa da Orlando che nostro tipo di tentativo non è astratto
Dall'altra i queste aziende fanno continuamente dei tentativi di passaggio al Civile
Presidente Dini al momento come abbiamo fatto anche le schede storica di queste aziende
Al momento non hanno sortito nessun effetto cioè in realtà sono dei che specie di binari morti in cui due dei quattro ingegneri vengono impegnati
Viene prodotto un bellissimo libro ne poiché le cose vengono lasciate assolutamente in sospeso ecco tutto questo dovrebbe invece essere dovrebbe cambiare nel senso che il fondo comunque denominato dovrebbe essere in grado di premiare questo tipo di iniziative in alcuni casi anche a fondo perduto nel senso alcuni di questi potrebbero essere i binari morti reali nel senso non avere nessuna questa fa parte della ricerca a livello industriale
Ancora c'è tutto il problema dei mercati esteri nella misura in cui alcuni di questi prodotti alternativi potrebbero essere per esempio di utilità per i Paesi sottosviluppati questo è un campo ancora non è mai stato approfondire nessun modo
E e ci dovrebbe essere un onere sociale internazionale cioè con sostanze fondo dovrebbe assumersi degli oneri in misura ancora più spinta nel senso che dovrebbe essere in grado di pagare queste ricerche che non possono essere fatte nei Paesi sottosviluppati
Qui il campo è enorme però se pensiamo a tutta la parte protezione ambientale tutte le esperienze che si stanno facendo in Italia possono essere tranquillamente passate ai Paesi sottosviluppati purché ci siano qualcuno che garantisca questo passaggio che la cosa più complicata elimini il controllo da parte di andarle strettamente aziendale
Sono sceso nel momento in cui vengono passate ai Paesi sottosviluppati americano c'è c'è bisogno di un fondo estremamente articolato in grado di agire anche a questo livello
Quali sono quindi i suggerimenti più operativi
In ogni caso per esempio nell'esperienza del olandese tedesca
Si parla di un pull di idee di prodotto nel senso di tenere sempre pronte all'interno di questo fondo dei prodotti delle idee di prodotto già definite
Tutto questo significa avere dotare anche il fondo di una capacità di gestione della ricerca che non è che non non ha grossi contro diciamo grosse riferimenti in esperienze precedenti in Italia
Ci sarebbe la necessità di collegare al fondo
Tutti quelli che sono le forze dell'università i ricercatori e via dicendo cioè costringere una parte della capacità delle potenzialità di ricerca a destinati a diciamo destinare le loro spiccava cita tecniche
A investire nel settore prodotti alternativi
Tutto questo richiede e meccanismi dichiari prossimi dall'intervento che significa poter finanziare progetti universitarie dare avere dei canali prioritari da dal punto di vista dell'università e ce ne ce la cioè bisogna fare esattamente il contrario diciamo la stessa cosa con un segno del tutto contrario
Di quello che è stata l'iniziativa di difesa strategica imita
Mancano in nel provvedimento qualunque riferimento a quali vincoli per un'azienda che accetti di iniziare un processo di diversificazione di riconversione
Per evitare che questa azienda nel giro di un anno di due anni poi ritorni al militare
è un grosso problema francamente onestamente non credo di avere una soluzione in mente però è un problema che deve essere affrontato da qualche parte perché se no è qualunque iniziativa legislativa resta così un po'con il via libera
Non c'è nessun riferimento nel testo a finanziamenti pubblici che già vengono normalmente concessi a questa gente queste aziende entrano tranquillamente Nana sei sette cinque potrebbero entrare tranquillamente nella quarantanove cioè la legge per la cooperazione i Paesi sottosviluppati
Invece di fare grandi previsioni su quanti fondi si può strappare al Parlamento cede cede su questo basterebbe già intanto dire
Cinque per cento dieci per cento dei fondi per l'innovazione tecnologica per la ristrutturazione bruttina cioè le leggi già in atto vengono destinati a una prima alimentazione di questo fondo sarebbe credo tecnicamente molto più facile
E politicamente avrebbe probabilmente degli ostacoli minori rispetto a quello del trovare proprio cento i mille trecento miliardi
è tutti insieme
Vorrei andare avanti ancora su quel discorso che faceva Miggiano prima
è se allarga e tutto il la parte di domanda pubblica
Per la parte protezione ambientale sanità
E ambiente
Diciamo scusare Protezione civile sanità e ambiente mi sarebbero i tre ministeri da coinvolge ci dovrebbe essere una spinta fatta da questo fondo se avesse le capacità tecnica per esercitare una spinta di questo genere
Per avere una domanda pubblica organizzata programmabili Moroder amata e con delle dimensioni tali da permettere dei piani di convenienza azienda
è un campo mostruoso cioè tutto da fare tutto da mettere in discussione dei dicendo
Noi stiamo provando sci a livello ricerca quindi a livello così l'ipotesi nel senso che per ogni prodotto che abbiamo identificato stiamo cercando di capire
Qual è la domanda pubblica potenziale nel senso di quel determinato apparato bio americane ne servirebbe uno per ogni USL e questo significa un certo numero di prodotti eccetera cioè stiamo cercando di dare un ordine di grandezza della domanda pubblica che poi dovrebbe essere messa in piedi per agevolare un meccanismo di riconversione ovviamente saranno tutti i dati molto così molto discutibili nel senso dovranno essere oggetto di discussione
Però e un aspetto fondamentale di qualunque iniziativa in questo campo perché e sono garantendo questo tipo di domanda alternativa con questo tipo di costi che si può spingere sulle aziende nella maniera sei
è un ulteriore elemento questo è ritorno più sul piano politico generale
Mi stavo chiedendo se non sia il caso contemporaneamente alla proposta di un fondo e quindi di un tentativo di riconversione di un'ipotesi di riconversione sul concreto
Non c'è anche il caso di cominciare a chiedere politicamente una Commissione nazionale
Per un programma di riconversione a venticinque anni cioè in sostanza se scoppia la pace diceva Anderlini prima avere già a disposizione un quadro complessivo sto dicendo semplicemente il rapporto tra Ozon per l'Italia non è un'idea molto brillante
Però è uno strumento a mio modo di vedere molto interessato quando uno fa una proiezione di questo genere come hanno fatto nei Paesi nordici
Ci si rende conto che per esempio la riduzione dell'occupazione occorre invece diciamo connessa necessariamente a ipotesi di questo genere
In una prospettiva i dieci quindici vent'anni diventa piccolissimo
Cioè sono delle cose che vengono possono essere assorbite tranquillamente da un apparato industriale come quello italiano e ancora una volta la riconversione
Appena ci si mette sui dati cioè si fanno delle previsioni si fanno dei cartoni riconversione viene de mitizzata nel senso diventa una normale operazione di ristrutturazione aziendale come di quelle alle quali siamo abituati in tanti settori aderisce
Parimente sarebbe molto meno costosa di quella forzata che stiamo facendo sulla siderurgia o cose di questo genere
Allora
Avere uno strumento di questo genere a mio modo di vedere sarebbe molto utile è uno strumento di quelli politicamente molto importanti da tenere pronto da far bene da utilizzare nelle sedi internazionali c'è l'Italia è pronta a partecipare allo sforzo di
Diciamo riduzioni di disarmo di riduzione di pace c'era e c'è da con questo suo piano di riconversione che ovviamente entra in funzione esclusivamente quando tutti gli altri Paesi sono sulla stessa linea o si raggiungono certi obiettivi a livello internazionale
Politicamente cominciare a proporre una Commissione parlamentare su questo
Mi sembrerebbe un obiettivo molto importante e francamente addirittura più botte inibire nel breve periodo di quello di un fondo per la riconversione di cui stavamo parlando fino adesso
Vi ringrazio
Grazie Castagnola allora però la fila dei Moya Rosselli segretario nazionale di Pax Christi
Si prepara Emilio Lonati della Fim-Cisl e di Busto Arsizio
Innanzitutto Pax Christi ringrazia nell'infinito
Noi abbiamo
Auspicato
Per nell'ambito di democrazia e partecipazione cioè quella serie di sette punto decide abbiamo di cui abbiamo chiesto di sottoscrivere i candidati nell'ultima elezione un politiche
Fino adesso
Abbiamo settantotto persone parlamentare che hanno aderito a questa iniziativa
Dico fino adesso perché ancora pervengono delle adesione dei vari partiti li sottoscrive il questo impegno i punti di democrazia e partecipazione
Poi noi di Pax Christi è fondamentale il discorso dell'arte conversione
E per noi e anche molto importante contemporaneamente che i gruppi alla base si attivano in questo senso
Facciamo informazione corretta per queste iniziative per esempio per noi al di là di un discorso di vertice vale molto questo lavoro che sta avvenendo in Italia
Dove sono presenti gruppi di Pax Christi insieme agli altri del cartello contro i mercanti della morte
Quindi questi questo lavoro continuo un lavoro che ci caratterizza e che si caratterizzerà anche in futuro
In particolare abbiamo diffuso ampiamente anche le due votazione per appello nominale in cui si è voluto fa parte della Camera durante la discussione sulla Finanziaria bocciare
Due emendamenti che erano nella direzione del Nantes
Di un fondo per la di confessione
E di un fondo per lo studio di una legge sulla regolamentazione del commercio delle armi
Invero innanzi con non si è capito non si comprende se non hanno ancora un'interpretazione politica
Il perché sia il parlamentare della sede della zona governativa della regole nativa
Sia partiti in genere della rivelati anche un firmatario diciamo delle iniziative dei mezzi e partecipazione tranne cinque della Democrazia cristiana e che hanno votato a favore dell'emendamento non si capisce perché un fondo per la riconversione senza entrare nel merito di come si articolano poi l'eventuale utilizzo dei fondi ecco un fondo stesse fosse bocciato
Indubbiamente l'interpretazione e politica
Però sulle piazze in Italia costoro che hanno bocciato difficilmente hanno fatto la raccolta di voti sulla base di una dichiarazione in tal senso ed ecco quindi che nasce l'impegno etico di Pax Christi
Per far sapere queste cose nell'ambito iniziative più generale del controllo tra
Quindi noi plaudiamo anche a tutte le informazioni che ci pervengono che ci consenta in questo modo di aumentare la componente democratica dell'Italia
Entrando nel merito della lince
Io ho studiato un po'questa legge nella proposta del tredici gennaio scorso nella bozza Trichet Nightcrawler pesci riconsultare e ho visto la variazione proposto stamani
Bene
A ho sentito d'accordo anche con alcuni gruppi di Pax Christi che e difficile che possa trovare applicazione Hunan disposizioni in tal senso
Se non si facilita per tutto quello che è stato detto qui ormai inutile ripetere se non si facilita una fase iniziale come si diceva proprio recentemente ma addirittura anche una farsa diaria iniziale cioè eventuale non è la nostra linea ma adesso è concreto una eventuale coproduzione contemporanea
Le flotte delle armi del prodotti prodotto civili notare alla far sviluppare nascere crescere tutti quegli apparati che vanno dalla spetta commerciale
Alla ricerca scientifica relativa cioè favorire questa questo passaggio questo transazione ovviamente la norma dovrebbe anche incentivare questo cammino questo passaggio per non consentire poi ufficio sia un'inversione sia una stasi
Per quanto riguarda il discorso
De notificare queste costi battersi per queste cose io qui tengo da denunciare che questo cammina quando sempre viene ritenuto efficace
Stando anche alle tirate le orecchie che ha avuto il nostro presidente monsignor Tonino Bello Visco di Molfetta
Per il suo impegno specifico nel campo della pace
Le tirate di orecchie che lui ha avuto né ho avuto perché gli è stato detto molto chiaramente per tre motivi
Perché le industrie delle armi hanno fatto pressione perché i militari hanno fatto pressione perché i politici hanno fatto pressione non gli è stato detto perché il Vangelo dice il contrario e quindi lui è stato fatto salvo
Aspetto etico su cui non mi intrattengo l'aspetto con ansia comincia attenti lungamente quello che si spinge di più
Ma anche contemporaneamente nostra visione laica ci dice che le cose non esaminate in modo tale da salvare i vari aspetti
Infatti per esempio le abbiam chi sta facendo ferma salvarla occupazioni mantenimento dell'occupazione
D'altra parte con l'industria altamente protetto
Questo discorso sempre hanno i discorsi piuttosto puerili perché si comprende che la linea politica quello che si vuole
Io per esempio non ho capito perché l'intelligenza della Confindustria
Miri
Nella direzione di salvare di battersi per questo tipo di industria quando per tutto sommato la fetta maggiore della torta non fra all'industria
Ma va agli intermediari di cui non pensa che il rappresentante della Confindustria qui parla per loro
Qui manca il nostro vero interlocutore il colui che ascolta queste cose
Ma che indubbiamente non ha nessun interesse né essere il nostro interlocutore cioè la fetta dell'intermediario lo scontrino che sia ma qui non c'è
Ci ascolta tiene conto continuerà approfittare anche in futuro delle varie fasi in cui vanno tra la politica allora io non comprendo questa posizione della Confindustria se non analizzasse la cosa da un punto di vista politico direi ma allora come dicevo ciclica soci due dei socialisti
Allora e certamente in un'auto che si va arricchire Aspesi a svantaggio sulla fame nel Sud del Monte questo stesso meccanismo
Ha bisogno di armi per la difesa di questa cosa quest'arbitri se è un attacco e non è una difesa
E ha bisogno di Bugie delle conto della informazione per mantenere questo stato di cose ecco quindi necessitano di farlo sapere questa e altre cose
E questo meccanismo avviene anche nell'ambito stesso dal nord nei Paesi stessi così detti Rixi questo grattare da una parte dai povere tirare verso i ricchi
E allora in questo in questa logica si comprende perché la Confindustria posso difendere ancora uno stato di cose in tal senso perché tutto questo apparato Labriola
Ladri
Armeni e Bugie tutto questo apparato labbra
Finisce col fare l'interesse di Unindustria attualmente protetto
Termino dicendo che
La fuori fonte sulla riconversione dovrebbe essere coerenti con tutto un altro serie di cose c'è una legge ovviamente sull'obiezione di coscienza al servizio militare fatta bene
E su questo prendiamo atto di quella che è stata presentata anche dallo stesso gruppo
E per me è una legge molto buona anche se dirò subito una cosa
La legge sulla regolamentazione del commercio delle armi e mi va benissimo
Confronto
Un fondo che in Goracci l'obiezione sul lavoro
Pongo fondo che Fini finanzi contribuisca a finanziare correttamente in un mondo della pace che lavora nella stessa direzione
E ancora una legge sulla difesa popolare non violenta e qui si è fatto le ossa confusione da parte di chi risente le armi alla difesa sicurezza eccetera
Altra della sicurezza altre la difesa nella difesa non c'è sotto al trattamento soltanto la difesa armata e non penso che i nostri confini culturale si debba inserire soltanto a quelle che ho un pezzettino del mappamondo dove avviene
Il tentativo cosiddette di difesa soltanto armate che se ha più di boomerang che di difesa
Infine vorrei dire una cosa che a un aspetto molto più politico
Beh noi Pax Christi e plaudiamo moltissimo a questa iniziativa ma ancor più se sia l'intenzione Vera
Di mandare alla cosa avanti
E politicamente parlando la cosa quando si manda così come l'ho sempre quell'emendamento fatta alla Camera in cui c'è stata ampia conferma Celenza
Tutta l'opposizione a sinistra più i cinque parlamentare della DC che hanno votato a favore allora noi vogliamo per esempio che le iniziative vadano in questa direzione
Il prossimo convegno che io auguro un convegno in cui ci sono molti più partiti
E ci sono anche trasversalmente ai partiti che fondamentalmente dicono di no anche taluni che dicono di sì perché questa è una realtà altre iniziative come il Gip hanno dimostrato che è possibile iniziare un cammino in tal senso per questo convegno pensa che non saremo soltanto noi ma prima molto di più mass media per l'Italia comunque grazie sentitamente da parte di Pax Christi
Grazie al Presidente io non sei lire allora la parola Emilio Lonati
Ma qui raccomandiamo corner una sinteticità
Telegrafico
Sono anch'io un po'un figlio di tridente per cui devo riconoscere che
Per la prima volta dopo anni ci troviamo a discutere di queste questioni con certamente maggior concretezza maggiori temi che possono diventare progetti concreti di di avanzamento sul terreno della riconversione
Ma Hanoi ha lasciato allibiti
Allibita la nell'apparente disinteresse dimostrato dal rappresentante della Confindustria in merito la proposta del fondo per la riconversione
Eppure aziende belliche in crisi che quindi potrebbero trarre vantaggi da detto fondo ve ne sono
La Orly con la Borletti l'Asia e il settore della cantieristica e tutta una serie di altre realtà che non ricordo
Evidentemente mondo padronale già delineato una propria via d'uscita alla crisi attuale
La loro ipotesi probabilmente quella di un rilancio nella produzione di sistemi d'arma convenzionali a qualche tavolo di trattativa c'è anche stata è stato detto non preoccupate di più di tanto c'è cassintegrazione ma è una situazione temporanea passeggera perché il mercato risolverà
La cosa Lignani ricordava in un recente convegno che le lobby militari industriali avrebbero favorito l'accordo sugli euromissili per poter lanciare a briglie sciolte riarmo convenzionale
Tant'è che il capo di stato maggiore generale bisognerà o il giorno dopo l'accordo sugli euromissili dichiarava da oggi siamo tutti più deboli
è necessario quindi procedere all'ammodernamento del nostro sistema di difesa
Lucchini qualche giorno dopo dichiarava in un'intervista improvvisandosi esperto in questioni di strategie militari
Noi lo conosciamo da anni ma c'era ma è risultata questa sua caratteristica dichiarava che bisognasse potenziare i nostri sistemi d'arma convenzionale
Giannone
Chiede nell'ambito degli ulteriori ventidue mila cinquecento miliardi sotto forma di leggi promozionali di dotare il nostro paese di due portaerei anche qui è unico femminismo continuare a chiamare il Garibaldi incrociatore tutto ponte abbiamo il coraggio di dire che è un'altra roba
E Danone propone altre due identiche
Dobbiamo dotarci di rifornitori di volo di altri tornado e così via il complesso militare industriale c'è e funziona ancora
L'altro motivo per il quale non c'è grossa passione a mio avviso alla riconversione da parte del mondo industriale
Sta oltre a tutte le
Motivazioni già ricordate oggi si lavora con mercati protetti la ricerca la progettazione e anche l'industrializzazione io no vengo dall'Agusta ricordo che i primi esemplari del sanguinario
L'elicottero A centoventinove Mangusta sono stati addirittura pagati con notevole anticipo tre anni prima che la presse erede i primi tre proprio prototipo andassero volare
Civile non ci sono queste condizioni così appetibili
Ma credo che l'altro motivo per il quale c'è opposizione sta nel fatto che la dico così il tasso di profittabilità della produzione militare rispetto quella civile notevolmente più più alto la Borletti fa spolette le spolette meccaniche sono in sostanza un orologi su un insieme di di leve meccanismi di hotel ebbene se questo stesso prodotto fosse venduto per un ultimo un utilizzo civile per un timer sarebbero venduti alla metà o addirittura a meno che la metà di quanto invece possono essere venduti con utilizzo militare
Noi invece dobbiamo riuscire come sindacato credo a mediare tra interessi e valori a noi spetta il compito di dimostrare che la riconversione non solo è eticamente opportuna
Come ed è politicamente opportuna come abbiamo sempre fatto ma in questa fase e anche economicamente conveniente per tutte le cose che sono già state dette
Io sono convinto che i lavoratori che sono dotati di buon senso questo questo passaggio nuovo
Lo stanno lo stanno capendo che è conveniente oggi occuparsi della riconversione
Perché noi siamo perché vinca lo spirito di Washington e cioè che si vada verso anni di distensione e non di deterrenza con la conseguente riduzione spese belliche
Noi siamo perché venga finalmente approvata la legge per la regolamentazione del commercio del transito delle armi che da anni chiediamo venga tirata fuori dai cassetti
E deve essere una regolamentazione più possibile severa
Ma è chiaro che ci sono due conseguenze possibili o si andrà a incrementare il traffico clandestino di armi di fronte una legislazione adeguatamente severa
Pur di vendere oppure a ridimensionare il alla di lui dimensionare volumi produttivi non ci sono altre ipotesi
E quindi indispensabile accompagnare questa legge
Quella del controllo della vendita delle armi all'estero
Con una norma istitutiva del fondo per la riconversione in questo senso è davvero opportuna la vostra iniziativa in questo senso è da giudicare il mio per il disegno di legge governativo che invece prevede solo l'istituzione di norme che certamente creano problemi anche di natura produttiva senza preoccuparsi delle conseguenze tante canzoni seguano attivo del foglio di conversione proprio non si parla assolutamente
Allora
Due due questioni nel merito io credo che debba essere una legge veramente appetibile anche se mi viene la pelle d'oca a pensare di dover dare soldi per esempio la FIAT in aggiunta a quelli che già riesce a recuperare tutto a sera altri canali perché se non è appetibile se in sostanza si limiti si limitiamo ragionamento sul cinquanta per cento degli interessi ma io credo che non non ci sia non ci sia questa possibilità noi per esempio abbiamo nelle prossime settimane presso la Regione Lombardia un tavolo che si apre per discutere della Borletti la Borletti a duecento lavoratori in cassa integrazione a zero ore la Borletti che fa solo spolette
Perché la FIAT ha acquistato la Borletti ha fatto la riconversione certamente dal civile al militare non quella che noi chiediamo quindi oggi la Borletti FD è tutta militare con un problema grosso di cassintegrati che non avranno possibilità di rientro c'è un verbale di accordo stipulato presso la Regione che prevede la discussione adesso in primavera
Di tutti gli strumenti ivi comprese le possibilità di diversificazione produttiva benissimo io come sindacalista voglio potermi presentare quel tavolo mettendo lì una possibilità di adeguati finanziamenti la possibilità di avere attivato presso centri di ricerca commissioni che ponete non devono avere a livello nazionale ma essere giocate Alida territoriale ci sono alcune regioni dove il problema dei popoli produttivi maggiormente consistente i sedici mila della Lombardia e diciassette mila Tampa ANIA i tredici mila della Liguria per cui potremmo pensare anche a
Dei centri a finanziamento di centri di ricerca che possono essere come dire decentrati sul sul territorio io credo che se mettiamo il sindacato se mettiamo i lavoratori che vivono la contraddizione manifestare la domenica per la pace e lavorare il lunedì per per produrre armi
Con tutte le conseguenze che poi ne derivano col fatto che a un certo punto uno dice basta non ce la faccio più ore si fa licenziare pur avendo due bambini in tenera età non sapendo cosa andrà a fare tra tra una settimana e io credo che bisogna avere allora
Tutta una serie di vantaggi io credo che sia necessario finanziare si diceva queste aziende non hanno adeguati uffici di marketing o di progettazione benissimo allora su questo prima prevedere dei congrui finanziamenti da parte del di questo fondo di riconversione oltre al discorso sugli interessi che mi sembra interessante ma non non esaustivo
Allora
C'è un'ultima questione del quella della domanda pubblica
è vero sono sempre sotto tutela queste aziende
è necessario che ci sia la fase di transizione in cui io ho parlato di recente quando Amber letti Sonia poi giù come la vede lui per quanto riguarda il concetto di difesa non sono assolutamente d'accordo però diceva se non è più ministro ma spera di ritornare alla la protezione ci diceva semi scoppia un incendio in un grattacielo superiori sedici piani io bevo drammaticamente i morti le vittime perché i miei vigili del fuoco l'uso questa espressione hanno scale in grado raggiungere solamente quindicesimo sedicesimo piano
E allora diceva qui dobbiamo era degli elicotteri che fece sparare i missili razzi eccetera si alzano in volo sparano dentro schiumoso in questi grattacieli tra l'altro potere lecita si stanno sviluppando ormai in altezza non larghezza è un esempio banalissimo
Leggevo altro giorno sul giornale che nell'Alto Lario in un ospedale
Dopo aver sperimentato per sei mesi l'utilizzo di un centonove versione sanitaria
Hanno salvato dodici vite umane dichiaravano i medici di cranio lesi eccetera in questo arco di tempo ebbene finita la sperimentazione si cancella tutto perché non ci sono adeguate sovvenzioni da parte la Regione per mantenere costi operativi che sono certamente certamente altri
Ed è ed amati pensare che una parte dei ventuno mila novecento miliardi previsti per esempio a finanziare l'ottanta per l'ottantotto per quanto riguarda la spesa bellica sia utilizzata sotto forma di spesa pubblica
In modo diverso io credo che alla costa poco importi produrre centoventinove
Col solo scopo di individuare il caro nemico tra virgolette di e di colpirlo e o invece altri elicotteri che possono avere un utilizzo socialmente socialmente utile quindi io credo di dovermi fermare qui
Siamo in una fase secondo me è che non si ripeterà più le fette Valsella le infetto nel Golfo Persico sta perdurando i caschi
I i disegni di legge non sono più nei cassetti tutte le volte che si facciano convegni dicevamo di denuncia ci sono evidenze impolverati nei cassetti ebbene io che chiedono anzitutto le forze politiche di evitare come dire il distinguo il preziosismo la ciliegi una io voglio il figlio io voglio il CIPE io voglio il CP dobbiamo davvero a fare una proposta di legge il più possibile unitaria per che in Parlamento abbia finalmente a a vincere la nostra logica contro quella delle lodi contro quella del complesso militare industriale
Solo così noi potremo costruire un futuro desiderabile passando questo presente che non è tanto desiderato
Graziano nanetti allora Giacomo Barbieri responsabile internazionale della FIOM
Io credo che sia molto molto importante è la proposta di legge presentata dalla sinistre dipendente sul tema dalle Commissioni industria bellica
In quanto io credo che siano due problemi da evidenziare già venivano ripresi molti interventi
Uno è che sicuramente se come tutti ci auguriamo ha come
SLM nel passato ma adesso FIM FIOM UILM
Hanno ripetutamente richiesto si giunge a una regolamentazione dell'esportazione del transito di armamenti in tempi brevi e con caratteristiche di non lasciare immodificata la situazione attuale non prevedere che questo abbia un impatto sulla i livelli produttivi dell'intera industria militare italiana francamente irresponsabile in secondo luogo perché
Ragionevolmente prevedibile
Che la dimensione la caratteristica dell'industria bellica italiana siano a a una ragionevole previsione di evoluzione delle est della situazione di distensione in Europa
Dell'andamento delle scelte dei paesi in via di sviluppo del Terzo e Quarto mondo sia un'industria largamente sproporzionata alle sue caratteristiche
E sopra dimensionata ragionevoli bisogni di sicurezza su questi non non voglio aprire una lunga ragionamento sul tema della sicurezza che amo ma alcuni interventi hanno affermato io mi limito a credere che visto che nel futuro il governo dovrebbe in questa legislatura cimentarsi con partite le riforme istituzionali la questione del modo e delle procedure in cui si identificano le i parametri di sicurezza e quindi anche le dimensioni di armamento del nostro Paese siano rese
Oggetto la discussione esplicita comprensibile nella sede parlamentare nelle sedi di governo e sia possibile io sono d'accordo con quello di cerca stagnola
Ipotizzare di far discendere da ipotesi di scenari di sicurezza
Tendenti alla riduzione del peso di armamenti nella concezione della sicurezza stessa e di un aumento di relazioni politiche di fiducia reciproca come si suol dire adesso
Tra le le parti
Costruire degli scenari di fabbisogno via la mente di difesa e di conseguenza degli scenari di riconversione dell'industria bellica possibile lo schema del
Del rapporto torso pure svedese applicato a possibili ce li ha scenari di ridimensionamento
Dell'impegno militare per ottenere lo stesso una superiore livello di sicurezza aggiungo perché io credo anche qui non non fratello amico di tempo non è opportuno farlo lungo ma quando si dice se esplode la pace
Si deve tener conto che perché la distensione tra Est e Ovest e la pace si esplodano diciamo
Nella direzione davvero di una riduzione degli oneri militari generali questo richiede anche lo avviare a scioglimento affrontare da parte dei Paesi industrializzati dell'Est e dell'Ovest Europa
Ma in prospettiva del mercato unico per prima il problema del rapporto dei paesi in via di sviluppo la contrizione nord-sud cioè la leva di averlo davvero un'esplosione della pace potenziale anche di un processo di di di espansione non di pura e semplice riconversione dei mercati e delle produzioni nei Paesi industrializzati e nei paesi in via di sviluppo è un punto chiave di in cui se non vanno destinate risorse
E questo tipo di progetto deve illuminare le ipotesi scenari di riconversione cioè quando si pensa a domanda pubblica per beni per servizi socialmente utili come domanda pubblica alternativa alla domanda pubblica militare e come fase di transizione
Di una Progetto di di di di processi di riconversione c'è anche da pensare invece all'attivazione alternativa al meccanismo promozionale dell'esportazione militare nei paesi in via di sviluppo di progetti di esportazione di cooperazione coi medesimi Paesi le risorse in questo senso come è noto ci sono sono considerevoli e intrecci avrebbero non solo e renderebbe anche fosse meno equivoche alcune esperienze di cooperazione con Paesi vedi sviluppo della del nostro Paese a quelli che si tratta di
Costituire dei punti centro un ma una uno forma una sede dove le parti interessate il Parlamento possano tecnicamente progettare questi scenari diversi e di conseguenza
Anche gli scenari depositari riconversione
Questo è uno un ordine di
Di ragionamenti secondo me se si misura lo diceva Mirgiana altri
La dimensione anche europea di questo Brema si scopre che l'industria ancora peggio impunemente in altri Paesi l'industria militare europea sproporzionate sovradimensionata
Il Mincio è uno studio dell'Università di Amburgo di un gruppo di lavoro che evidenzia che insiste i sussidi diciamo che IST che i Paesi che gli stati membri della CEE danno le proprie industrie militari nazionali sotto varia forma
Assommava a parecchie migliaia di miliardi all'anno
E potrebbero benissimo costituire un fondo europeo diciamo affine a fondi sociali o fondi regionali che la comunità europea per finanziare progetti di riconversione di razionalizzazione limitandoci puramente nella nella previsione della razionalizzazione
Ad esempio in un tutta l'unità europea quattordici produttori di vede di velivoli da combatte da da combattimento
Cosa che volta a creare comprensibile problemi diciamo operativi per un eventuale collaborazione militare di aerei così differenziati per pezzi di ricambio composizione
Evidenzia esplicita una
Cauti cita una irrazionalità che portata in serie conseguenze cioè lo schema per cui lo Stato nazionale delle garantirsi con ogni mezzo l'autonomia anche la produzione la produzione di armi per avere sicurezza beh a è un paradosso in una logica probabilmente di crescente interdipendenza ma è anche rischioso perché significa che allora appunto come sta succedendo i Paesi
Del del del terzo mondo industrializzato in casi visualizzazione propendono e procedono per la stessa medesima per medesimo cammino diciamo per cui diventano prima produttore di armi e poi potenziali concorrenti delle imprese
Un altro elemento di sproporzione questo non di su di sopra dimensione dell'industria militare italiana lo veniva rilevato anche recentemente dal dal Financial Times dice
Ma com'è che questa MINUSTAH militare italiana con così pochi addetti avuto un così alto ed elevato incremento del volume delle sue esportazioni la soluzione
Anche qui appunto la cosa che molti richiamavano sul fatto che il livello tecnologico panetterie note la nostra industria militare
Non è poi costituito non solo presso queste queste le licenze me premette ho servito più da capacità di gestione del sistema di assemblaggio della del sistema d'arma che non da spiccate capacità tecnologiche
Autonomia di cose simili vi sono elementi che depongono non a favore della alto livello tecnologico della Sol tendenziale solidità di questa di questa settore e io credo che la vocazione che gli imprenditori hanno avuto a respinge l'ipotesi di ragionamento sulla diversificazione riconversioni risiedo soltanto nella
Rendita relativa polizza di rendita di vantaggio Sissi la che la commessa militare per le sue articolazioni che molti richiamavano presente a più che per ragioni di natura tecnologica di ricerca di qualità della del prodotto
Tenuto conto che oltre tutto oggi stanno crescendo forme pericolose e difficile a controllare di ibridazione dei prodotti nella cantieristica molti parlano del di sviluppare numerosi diciamo mezzi di trasporto commerciale facilmente riconvertibile in caso di necessità in navi da impiego militare quinto questo meccanismo anche avviare processi di riconversione significherebbe anche costruire togliere elementi di sospetto sul sul su scelte invece produttive positive corrette vedendo quali lo sviluppo dalla portualità del trasporto marittimo
Evitando la strozzature ricatto occupazionale
Di un settore come la cantieristica e poi viene costretto alla fine a produrre armi imbarcazione navale il consiglio so che devo fare del per non riprendere elementi già già sollevati da altri interventi sia sindacali che non e un'ultima riguarda più squisitamente quello che il sindacato può fare
Come questa iniziativa non sia soltanto un'iniziativa diciamo generale di pressione per ottenere legislazioni in questa direzione e per
Come sia utile per a anche favorire l'utilizzo di risorse già esistenti per la ristrutturazione industriale anche la direzione della della della della riconversione
Perché anch'io credo che accanto a un fondo come quello che viene qui prefigurato bisognerebbe poi studiare gli intrecci e definire anche il dal Bovisa legislativo gli intrecci con altri fondi
Tra i quali le aziende attingono così come per metà andrebbe diversificata normativa per aziende di piccole o medie dimensioni
Operanti nel decentramento diciamo dell'industria militare
Rispetto aziende diciamo capocommessa o siamo depositari di tecnologie rinnovavo di sistema d'arma perché indubitabilmente queste hanno premente risorse
Finanziare di ricerche tecnologiche maggiori di quanto non posso avere questo universo la mai crescente delle aziende del decentramento militare
Così come la della la stessa considerazione della della tematica diciamo nord sud perché l'industria militare tra l'altro con poche eccezioni squisitamente
Concentrata al nord si parla di una grossa commessa che da due due grandi aziende del Nord dovrebbero fare per fornire mezzi di trasporto truppe alle brigate
Dello Stresa esito stanza sta azionanti mette nelle regioni meridionali per esempio irritabilità di questa articolazione che possono riguardare dall'in merito della proposta di legge dell'Emilia e del miglioramento
Ma quello che è un po'la la la il problema in cui si impattate simpatetica indagato su questa su questa materia io non credo che sia soltanto un polari rapporto coi lavoratori occupati in questa impresa e con il ricatto occupazionale
Ma credo che sia lì nulla il perdurare delle del la difficoltà per il sindacato di concepire un'iniziativa in cui egli non sia il soggetto esclusivo nel suo rapporto che i lavoratori e indubitabile che un rapporto esclusivo del sindacato e dei lavoratori impegnati industria bellica
Rende estremamente se esposto al ricatto qualsiasi iniziativa ricatto occupazionale al ricatto qualsiasi iniziativa
In questa direzione io credo che vi siano due
E questo tu incontri come questo voleva l'occasione di una proposta come quella della Si.S.E. ripete offre sono importanti
Uno è quello mettere insieme i soggetti potenziale possibili del processo di conversione che sono certamente il sindacato i lavoratori magari non proprio dall'assoluto
Protagonismo anche perché tutto si è fatto in questi anni sia qualche volta soggettivamente come sindacato ma soprattutto per l'intervento della impresa e il sostegno del governo per allontanare il sindacato ha la possibilità di confrontarsi sulla qualità e le caratteristiche ciò che si produce oltre che a discutere la distribuzione dei profitti o del salario
Per la per i lavoratori quindi Dio sono ben disponibile a riconquistare riaprire anche sul terreno una battaglia del sindacato
Su queste su questi temi ma e gli imprenditori le forze politiche le forze di movimento sociali religiose che intorno al tema della pace disarmo della riconversione Sabelli che son disposto a muoversi perché lo richiamava suonati
Presente il peso che in certe aree alla produzione militare relativamente al complesso apparato industriale per esempio solleciterei della creazione di autorità locali capaci di fare politica industriale della riconversione illustra bellica
Così come maison vedova possiamo solo citare analoghi interventi laddove di fronte alla crisi siderurgica in una realtà come quella bresciana o no
Ho tarantina o si manifestano uno del conseguenze socialmente ed economicamente più drammatiche rispetto a una pura distribuzione nazionale del del problema
E si tratta di cambiare le regole da un certo punto di vista perché gli enti locali non hanno in Italia questo tipo di autorità però come la la Regione Friuli può intervenire nella pacchetto di controllo della della della Zanussi quando si fa l'operazione di cessione di rilevazione Abate Bertolucci della Zanussi non si capisce perché non sia possibile studiare concretamente ipotesi che Cairo questo tipo d'autorità ma se vuoi per il sindacato sembrava di questo direi su questo orecchio e di misurarsi con più forza rispetto alla recente passato con un tema che non è più soltanto secondo me è il tema del dire la farsi che continua lavoratore l'opinione degli interessi dei lavoratori in quanto tale in quanto cittadini nella definizione di ciò che si produce e per esempio della sull'estrazione sulla natura della domanda pubblica per dal dal profilo della domanda
Mare probabilmente l'acquisire una cultura della riconversione che si presenta oggi in maniera diverso non è più soltanto una cultura ricorda la riconversione come spinta dei lavoratori del sindacato per un diverso
Una diversa distribuzione delle risorse di investimento delle scelte d'investimento le scelte economiche al fine di un pure un riequilibrio occupazionale di sviluppo produttivo
Diciamo di natura quantitativa ma è la sfida di processi di riconversione che a partire dalla questione del bellico ma penso la questione del nucleare civile della delle tematiche ambientali hanno un contenuto di riconversione di qualità non soltanto di natura qualitativa
Su questo credo che sia un punto di debolezza su cui come movimento sindacale ma penso anche come cultura politica ed economica del paese ci sono grandi grandi difficoltà e grandi ritardi che misuriamo in questi giorni dalla da da da da Divin parecchio casi che sono sulle prime pagine dei giornali qui si tratta almeno in questo caso per Api penso per per il sindacato per le forze che hanno
Sempre sostenuto la necessità di di di una politica industriale ed economica che programmi di uno sviluppo Lele delle l'utilizzo delle risorse si pone un un macigno da superare per poter riprendere ripresentarsi nuovamente come un soggetto politico abilitato e forte in questo in questo in questo settore e quindi gli occhi lui ritengo molto importante che ci sia chi ha fatto il passo di di mettere sui piedi nel piatto diciamo così della proposta di una legge sulla fondo suo riconversione industriale dell'industria bellica
Consapevole che il problema della riconversione un problema che per altri versi attraversa quotidianamente l'universo dell'impresa che quotidianamente in altri settori si riconverte tono cambiando tipologia di prodotto aggiornando modificando e quindi non è che soltanto una questione meramente o principalmente tecnica io credo che si tratta di procedere in questa direzione che offre e trovare ulteriori sedi di confronto tra le varie soggetti possibili di questo lavoro non escludendo anche forme rivendicativa e sindacali specifiche tipo l'attivazione di nell'ambito di questa un po'ruolo degli stessi governi locali
Di commissioni paritetiche miste insomma tra impresa e la e il sindacato lavoratori in ordine all'aggiornamento di progettazione di prodotti diversificati o alternativi alla produzione militare
Solo due parole per chiudere questo seminario di oggi io credo che
Il dibattito sia stato estremamente utile
Sia perché mi è sembrato di cogliere e son sicuro di aver colto
Un riscontro positivo sul tema della riconversione dell'industria bellica
E di lei di tutti gli intervenuti ivi compresa la Confindustria non ha criticato l'approccio al tema solo come dire
Operato dei delle cautele in termini temporali di attuazione temporale del progetto sì sui per quanto riguarda il tema il tema della riconversione mi sembra che se Sato accolto positivamente l'unanimità e poi su questo si sono innestati numerosi contributi intese migliorano il testo della legge che era poi l'obiettivo e noci volevamo in questa Presentazione discussione pubblica di oggi non voglio qui fare una sintesi assolutamente anche perché probabilmente ho bisogno anche di un riascoltare un po'tutti quanti gli interventi per trarre il massimo di contributo che da questi sono venuti ne voleva soltanto puntare l'attenzione su alcune cose che mi sono sembrate ricorrenti diciamo in Montini dei molti gli interventi anzi la perché o recitare una meno ricorrente
In tutti gli interventi quella di erogare o meno contributi a fondo perduto alle aziende bene devo dire io era uno dei temi in cui ero sicuro che ci sarebbero state delle critiche è stata molto sofferta questa non decisione perché il tentativo di mettere o non mettere il fondo perduto e bere soltanto due
Degli intervenuti hanno rilevato questa questa questione che comunque io credo che sia rilevanti quindi forse omino che proviene dove lo faremo
In sul fatto se inserire o meno contributi
A fondo perduto è chiaro
Non su questa questione la sua obiettiva e puntare ad avere una legge che ottenga la riconversione non ci poniamo problemi se è giusto o meno dare dei contributi a fondo perduto ne vogliamo una legge la più efficace possibile su questo primo un attimo di approfondimento l'alta voce molto ricorrente viceversa da quella domanda pubblica
In particolare salute indicazioni anche su da dove questa domanda pubblica dovrebbe esprimersi e quindi orientarsi verso le industrie che si riconverte l'ambiente e protezione civile e sanità
Io do devo dire che condivido al cento per cento questo tipo di impostazione peraltro io ho detto in premessa che era una delle carenze della legge non avere unito utilizzato la domanda pubblica come leva per la riconduce dicendo anche quali erano i dubbi che però c'avevo noi indotto a non inserirla devo dire che non lo sentiva preziose così alcuni dubbi continuano ad esserci
Perché questa domanda pubblica peraltro è stata individuata in settori in cui oggi l'Italia praticamente non spende quasi nulla o spende poco e male quindi dato che aumentare le risorse diciamo destinati a questi settori perché o il ministro dell'ambiente del Codice civile c'è la per poter esprimerla questa domanda pubblica
Cioè in altre parole stiamo parlando di risorse aggiuntive rispetto a quelle del fondo quelle che si esprime attraverso la domanda pubblica è che forse i nello scenario che ci faceva Anderlini di un trend
Negativo degli ottocento e miliardi di dollari all'anno che liberano risorse quindi per altre cose certamente diventa verosimile
Quindi massima attenzione a questa a questo strumento in molto interessante vedere come fare in modo che non dimentichi soltanto una testimonianza scritta in una legge
La questione della gestione del fondo all'interno di un disegno complessivo di politica industriale che un'indicazione molto precisa e certamente molto molto corretta il problema delle strutture di marketing in effetti nel problema
Nella nella legge c'è un'indicazione viene viene inserita nei viene equiparata costituzioni centri secca di marketing di progettazione dice eccetera provvedeva frate con più con più attenzione questo tema non limitando soltanto a finanziare gli investimenti relativa così cioè di questi centri ma probabilmente mi è sembrato di cogliere l'interesse a un finanziamento anche delle prove in una fase iniziale anche delle attività di marketing risse di di queste aziende
Un'altra indicazione pure abbastanza ricorrente che comunque sarebbe opportuno ed utile a veder studi anche centralizzati per la per la riconversione fermo restando che mi sembra che è stata colta il fatto di avere come interlocutori rispetto a vedere direttamente le aziende però aggiungere anche questo un contesto di nel di studi finanziati sul fondo stesso infine errato indicazione questo va molto realistica devo dire questa la dovremo accogliere certamente e delivery risorse finanziarie anche in altri capi di tutti coloro che abbiano vissuto esperienze di di approvazioni di legge che cercavano di carpire fondi
Dai capitoli militari si rendono conto che si scontra contro una barriera molto molto netta quindi eccedere interamente prezioso questo questo suggerimento
Quindi non mi resta che ringraziarvi per aver partecipato manifestati quello che sarà il nostro impegno del della Sisme di non essere nelle fare questo convegno a portare avanti l'iniziativa certamente non è la presunzione che questa sia la migliore proposta di legge quindi con la massima flessibilità a concordare con le altre forze politiche miglioramenti o anche peggioramenti lo devo dire dico dive purché vada avanti questa linea di tendenza che introduca nella cultura del Paese le tematiche di questo tipo di riconversione come fatto rilevante grazie a tutti