Il Ministro Paolo Gentiloni incontra il Ministro degli Esteri croato, Miro Kovac

Buongiorno allora apriamo la conferenza stampa del Ministro degli esteri il favor Gentiloni e del Ministro
Le foreste troppe diplomazia Miro corpaccione elimini Stefano una breve dichiarazione poi ci sarà tempo per qualche domanda prego Ministro
Sì grazie
Innanzitutto di nuovo
Benvenuto
Al Ministro degli esteri della Croazia
Mio caro amico ovvero
Che ha assunto da poco questa responsabilità ma con il quale
Abbiamo già avuto molte occasioni di incontro nelle sedi multilaterali in quelle europee
Oggi siamo a particolarmente lieti della sua
Visita ufficiale in Italia anche perché abbiamo scoperto che
Da qualche anno non c'erano visite ufficiale tra i Ministri degli esteri
Dei due Paesi così vicini e così amici nel corso della
Nostri colloqui
Abbiamo affrontato in primo luogo
La situazione
Di difficoltà e di crisi che attraversa d'Europa
In questo momento e in particolare sul tema migratorio
La
Croazia
è uno dei Paesi
Direttamente investiti da questa cosiddetta rotta balcanica della
Immigrazione
Che l'anno scorso ha visto il passaggio di quasi novecento mila migranti
E l'Italia è impegnata da numerosi anni a far fronte
Nel far fronte ai flussi migratori che provengono dal Mediterraneo occidentale
Un punto credo accomuni
I nostri due Paesi
E cioè la necessità di fronteggiare questo problema
Il più possibile con decisioni comuni un problema che
Deve essere
Affrontato con scelte condivise a livello
Europeo
E io a nome del Governo italiano aggiungo anche che
Scelte unilaterali in una situazione così critica
Sarebbero assolutamente negative perfino pericolose perché potrebbero suscitare reazioni a catena
Difficilmente controllabile quindi l'invito che l'Italia rivolge anche in questa occasione
Tutti i nostri partners europei
A
Convergere in soluzioni condivise
Senza atti chiusure unilaterali che potrebbero rendere problemi complicati ancora più complicati da gestire
Abbiamo poi
Parlato a lungo delle relazioni tra i nostri due Paesi
Innanzitutto concordando
Di convocare
Il nostro incontro ufficiale
A livello di diversi ministeri entro quest'anno qui in Italia
Per rilanciare relazioni che sono molto importanti sono molto importanti sul piano
Storico pensate ai legami culturali che
Questi due Paesi adriatici hanno
Da secoli
Pensate ai legami
Storici più recenti la realtà delle minoranze
Nei nostri Paesi del modo in cui
In modo positivo in cui il tema delle minoranze è stato affrontato risolto nei rapporti bilaterali tra Italia Croazia
Pensiamo all'evoluzione europea di tutta la regione dei Balcani
Evoluzione alla quale
Sia la Croazia e che l'Italia sono molto affezionate
E che il Governo italiano intende coltivare in modo particolare
Visto che l'anno prossimo nel due mila diciassette
L'Italia avrà alla
Presidenza di questo cosiddetto processo di Berlino
Presieduto quest'anno dalla Francia che le l'anno prossimo sarà presieduto da noi e che poi forum in cui
L'evoluzione in senso europeo
Dell'intera regione dei Balcani si sviluppa
Italia Croazia hanno eccellenti relazioni economiche
Siamo il secondo partner commerciale
Della Croazia
Abbiamo flussi turistici come forse molti degli italiani presenti sapranno avranno sperimentato personalmente abbiamo flussi turistici molto importanti
Verso
Questo meraviglioso Paese
Abbiamo circa duecento aziende presenti in Croazia
Possiamo fare
Ancora meglio e ancora di più è uno degli obiettivi del
Vertice ministeriale che avremo entro quest'anno sarà proprio quello di rendere ancora più forti più importanti le nostre relazioni sul terreno economico e culturale
Quindi
Di nuovo grazie mi ero
Benvenuto credo quello che mi ero parlerà
In inglese in croato
Un po'traducendo se stesso e
Ringraziamo anche per questo grazie
Grazie Paolo caro amico
Avevo infinito
Grazie e io sono veramente molto lieto di essere qui oggi a Roma sito sul territorio ci
Tempi certi e copre
Ma ci molte cose
Ma dobbiamo naturalmente essere ancora più vicini dobbiamo
Lavorare in questo senso come io ho sentito dire dal due mila e dieci non c'era stato un incontro tra i due ministri degli esteri
Dei nostri due Paesi malgrado le eccellenti relazioni che intercorrono tra Alitalia e la Croazia e quindi noi dobbiamo cambiare e le cose dobbiamo incontrarci più spesso
Devo anche dire che l'Italia è un partner molto importante per la Croazia e abbiamo infatti entrambi concordato nel direi che
Noi come io l'ho con l'Unione europea dovremmo fare molto di più per lavorare insieme per affrontare insieme la crisi migratoria
Il signor ministro sta parlando in croato
E questo perché perché non ci può essere una soluzione duratura per i problemi in Siria
Senza che l'Unione europea non svolga un ruolo chiave e passa agire inezie viene Paesi
Circostanti e dobbiamo però ad
Per poterlo fare
Dimostrare nella nostra
Il nostro peso nell'arena mondiale
Il signor ministro parla nuovamente i in croato
E quindi
Siamo d'accordo nel dire che dobbiamo ridurre il numero di migranti di rifugiati che vengono in Europa
Perché non abbiamo la possibilità di ospitare tutti coloro che vengono dalle ICT e del Medioriente ma dobbiamo contemporaneamente essere certi che l'Unione Europea rimanga un'unione stabile e solida
E a tale fine dobbiamo considerare la necessità di
Rafforzare la coesione dell'Unione europea e questo è un elemento estremamente importante
Abbiamo anche parlato dell'Europa sudorientale dei nostri paesi vicini e io non sono
Molto grato al mio amico italiano perché litania è stata estremamente costruttiva per sostenere le richieste da parte della Bosnia Erzegovina
Certamente
Questo sarà un compito molto difficile lungo per i nostri vicini della prossima seduta Pinna ma io credo che sia importante aver iniziato questo cammino
Per entrare nell'Unione europea così
Come è importante che
La prospettiva europea sia comune a tutti gli altri Paesi del sud orientali e dell'Europa
E ringrazio quindi l'Italia per quanto sta facendo se noi non riusciamo a trovare noi stessi
Una soluzione periti i nostri vicini allora come possiamo pensare di diventare o con attore credibile a livello della politica mondiale
Il signor ministro è un mio amico Paolo ha parlato delle nostre relazioni di azione per i nostri due Paesi sono
Eccellenti è vero possiamo fare ancora di più ho parlato dell'Europa al sud orientale politicamente possiamo fare ancora di più siamo d'accordo
Nel dire che all'interno di quest'anno avremmo un convinzione di ministri è un organismo che è stato già costituito molto tempo fa dobbiamo dare nuova
Linfa questo Comitato letti
Il Ministero degli esteri italiano verrà Dubrovnik per
Queste iniziative che adesso la Croazia a la Presidenza
Ed iniziative adriatica naturalmente a cui sta facendo riferimento noi abbiamo un rapporto stabile ed amicizia con l'Italia come ha detto il signor ministro
Le nostre minoranze quelle croate in Italia gli italiani in Croazia possono
E devono svolgere un ruolo molto importante simbolicamente nel
Promuovere viepiù queste amicizia che dura da tanti anni tra i nostri due Paesi
Siamo alle domande andavano per la domanda di un dovesse accorato prego
Entrambi i ministri
E ancora
Dai trattati di Osimo se era
Prevista la costruzione dell'autostrada tra Trieste e Fiume
Adesso addirittura in treni italiani si fermano a Trieste si è parlato delle infrastrutture
Dico legare i tre porti che siano concorrenti deve per importi del nord Europa
Ma
è uno degli argomenti più importanti di questa strategia europea
Per la Regione adriatico ionica
Penso che
Abbiamo tra i nostri obiettivi principali nell'ambito di questa
Strategia che dispone anche di consistenti finanziamenti comunitari
Quello del rilancio delle infrastrutture
Sia dei progetti antichi che non sono stati realizzati sia di esigenze nuove tra le esigenze nuove cioè quella di
Fare dell'Adriatico
In entrambe le sue risponde
Uno dei punti di arrivo
Più attrattivi e più importanti via mare
Di tutto il traffico che viene dall'ansia
Dalla cosiddetta via della setta
Che a suoi collegamenti ferroviari
Che arrivano in Germania e può avere i suoi collegamenti marittimi che arrivano
Nella parte nord dell'Adriatico
è uno dei temi che sarà certamente
Come è stato negli scorsi mesi al centro dei nostri colloqui nell'ambito della strategia europea
Della Regione
Adriatico ionica che oggi abbiamo
Insieme deciso di rilanciare
Anche approfittando della presidenza croato
Passiamo a un'altra domanda Luca Vitone dell'ANSA prego
Volevo chiedere
A entrambi i ministri se fra i temi affrontati che anche connessa alla crisi dei migranti si è parlato anche del
Nel caos tipico e in particolare volevo chiedere se alla luce dell'ennesimo nulla di fatto sulla formazione del Governo di unità nazionale
Libia la comunità nazionali la cui tante nazionale sta cominciando a valutare
Anche opzioni alternative che potrebbero essere nella misura forse più drammatiche in questo momento anche abbandono le top Brooke puntare su altro
Grazie
Barra
Naturalmente nell'ambito della nostra discussione sui flussi migratori abbiamo parlato anche della differenza tra
Le la strada rotta balcanica e la rotta del Mediterraneo centrale
Che riguarda in modo particolare l'Italia
Ovviamente come Ministro degli esteri provato
Sa bene ne abbiamo parlato varie volte anche in sede di Ministro degli esteri europei
La risposta per quanto riguarda la
Parte centrale del Mediterraneo e quindi i flussi che provengono dalla Libia se parliamo di migrazioni non può che essere
Nella stabilizzazione di quel Paese
Anche parlando di flussi migratori
Torna il punto che noi
Ripetiamo
Convintamente coerentemente sempre cioè
Certo abbiamo bisogno di contrastare le minacce terroristiche ma abbiamo bisogno di un Paese stabile quindi di un di un interlocutore di governo
Che consenta all'Italia
E all'Europa di gestire di combattere i trafficanti di esseri umani e di gestire i flussi migratori
Su questo continuiamo ad insistere
Naturalmente la decisione deve essere presa dalle parti libiche segnalo che nonostante il rinvio
Si è manifestata una importante maggioranza di parlamentari
La schiacciante maggioranza di membri del Parlamento di Tombolo credo favorevole all'accordo internazionale e su questa nei prossimi giorni la comunità internazionale investire
Sarà Chiarello assessore prescritti prego giorno
Cd ci ministro in coda
Al Ministro OFAC chiedo che nella Commissione europea naturalmente prevede una aumento nella capacità di
Accoglienza qual è la sua opinione al riguardo
Noi possiamo essere molto orgogliosi è molto orgogliosi e di quello che la Croazia ha saputo fare fino ad oggi e per quanto riguarda la gestione della crisi dei weekend dei rifugiati dei migranti noi possiamo essere ripeto orgogliosi
Abbiamo un buon livello di coordinamento con i nostri vicini con la Serbia con la Slovenia con la Macedonia con l'Austria
Ed è un tipo di coordinamento direi veramente molto raro che funziona perfettamente nell'Unione europea
E
Abbiamo fino ad ora potuto trattare i rifugiati in maniera molto umana e ne siamo estremamente orgogliosi e intendiamo continuarlo a fare
La Corazza infatti non diventerà un azzoppata dell'Unione europea degli emigranti perché non ne abbiamo la capacità
Tuttavia
La Croazia continuerà a fare sì che i migranti possano continuare a attraversare
I paesi ad arrivare ai Paesi dell'Unione europea in grado di dare ospitalità ad un grande numero di rifugiati
Noi ci atterremo alle politiche dei nostri vicini per cui se i nostri amici a scriverci ad esempio continueranno a far passare attraverso il loro dei territori e i rifugiati in sé gli sloveni
Faranno lo stesso noi siamo pronti a fare lo stesso quindi continueremo a mantenere questo atteggiamento molto umano nei confronti dei rifugiati tuttavia dobbiamo essere sempre
Molto attenti a quelli
Ciò che faranno i nostri vicini e i nostri
Paesi dell'Unione europea
Questi soggetti non so se è possibile
Ministro Gentiloni Gibilisco man a un dovere
Le chiedo di commentare sul referendum nazionale richiesto dal Primo Ministro inglese a proposito dei migranti
Tutti i Paesi europei hanno il diritto di
Prendere le loro decisioni nazionali
Quelle che le loro leggi consento
Quindi non metto in discussione
La legittimità
Di una decisione del genere se
Questa
Conforme alle leggi ungheresi
Se mi si chiede un giudizio politico mio giudizio politico invece
è più critico
Perché
Non credo che oggi
L'Europa
Possa gestire
La crisi molto difficile che abbiamo sul terreno dell'immigrazione
Con ciascun singolo Paese
Che
Sottomette
Ai propri cittadini
Decisioni per incrinare le decisioni comuni che sono prese a livello europeo
Questa dinamica se diventa contagiosa investe diversi Paesi può mettere in discussione le basi stesse dell'Unione europea
Quindi al di là della legittimità
La mia valutazione politica è una valutazione politica
Allarmata
Circa autunnale decisione che può creare dei precedenti che possono rendere
Più difficile ancora una situazione che è già difficile nella capacità dell'Europa di gestire le migrazioni
Bene
Se ci grazie molte non lavora diversi