Le speranze del Dalai Lama di un cambiamento democratico in Cina

Sul prossimo numero del partito nuovo il giornale del partito radicale appariva un'intervista realizzata da Piero Verni il preside ente dell'associazione Italia Tibet un'intervista realizzata con il Dalai Lama Piero innanzitutto come sei riuscito a mettersi in contatto con il Dalai Lama
Dunque come gli ascoltatori forte di radio radicale si ricorderanno visto che abbiamo parlato diverse Covotta di questi argomenti o prima ancora di essere presidente dell'associazione Italia divertono giornalista e
In questa veste mi occupo in modo particolare del mondo himalayano e ho scritto una biografia del Dalai Lama in crescita un paio di anni fa per cui ho contatti con il dare Grammar ma in termini professionali da molti anni dall'inizio diciamo dalla prima metà degli anni ottanta e quindi continua diciamo con una certa frequenza almeno due-tre volte l'anno ode le interviste con lui e quindi sono stato recentemente in India per un lavoro sul reato tibetano e ho parlato appunto con il dare in Ama anche perché questo peraltro è un momento particolare
Della vicenda tibetana per diversi motivi
Ecco nell'intervista per concludere su questa parte il dalle lame esprime delle delle speranze di apertura di di spiragli di dialogo con la dirigenza cinese
Ridare ama spera che in Cina ci possono essere dei cambiamenti e di due tipi come appunto emerge dall'intervista un cambiamento nel medio lungo periodo proprio complessi vivo di regime cioè in tela ma ritiene probabile che in un arco di tempo che va dei cinque dieci anni si possa andare proprio un cambiamento di regime in Cina e quindi una svolta democratica nel
Invece nel breve periodo ritiene probabile che comunque auspicabile che
Possano tornare in auge diciamo i cosiddetti moderati se così si può parlare
All'interno del partito comunista cinese fazione del periodo di ferie con la quale forse alcuni spiragli di dialogo possono potrebbero essere in qualche modo possibili
Tra qualche giorno sia per i raggi io ormai come tutti sanno la conferenza per l'ambiente questa conferenza sarà ovviamente anche una una passerella una ma passare la politica per il dare lama tra sulla presenza del Dalai Lama arrivo ci sono state molte polemiche ecco possiamo fare una breve cronistoria di questa discussa partecipazione
E intanto diciamo subito che le polemiche sono state solamente da parte cinese nel senso che i dare lamentato invita invitato a arrivò da questa
Da questo globo Global Forum parlamentari ammetta
E dal Parlamento nazionale brasiliana no quando i cinesi hanno saputo di questa partecipazione come al solito hanno chiesto che il Dalai lama che perché loro tendenza è quella di non
Ritenere il Dalai lama come un appestato così in giro per il mondo e quindi hanno detto che che
Ci fosse stato il Dalai lama non ci sarebbero stati loro aveva alle ultime notizie sono che si è giunti a una sorta come dire di compromesso
Per cui dare la ma saranno i primissimi giorni della conferenza e poi quando arriverà la delegazione cinese lui ripartirà peraltro eh
In un viaggio il primo viaggio che dare la Malfa nell'America latina diciamo era stato prima solamente nella parte di un centrale dell'America mi pare in Honduras se non mi ricordo male
E quali Lippi invece andrà in Brasile in Argentina in Cile in Venezuela per cui si è giunti a questa forma di compromesso che la dice lunga sul tipo di mentalità che hanno i cinesi per cui non solo reprime una qualsiasi forma di dissenso incidenti Beppe ma non sono disponibili nemmeno un minimo di confronto pubblicò con le posizioni D'Alema peraltro c'è un'intervista abbastanza interessante
Che è stata realizzata dalla BBC nei giorni scorsi quando fino a me Amnesty International a maggio ha rilasciato un rapporto molto duro sulle condizioni di diritti umani in Tibet e la BBC ha intervistato il il l'ambasciatore cinese a Londra e ho proprio qui fax mi arrivato il l'ambasciatore cinese esprime delle fortissime critiche nei confronti di Amnesty International e intervistatore della BBC dice ma come fate Amnesty International è un'organizzazione che ha ricevuto il premio Nobel e
L'ambasciatore cinese risponde ma cosa vuole che mi interessi a metà il premio Nobel per
è un premio che è stato dato anche al più grande padrone di servi della terra che il Dalai Lama
E quindi voglio dire se loro sono così convinti che il Dalai lama è quello che loro l'hanno definito più volte un cadavere politico e attualmente definiscono un proprietario di servi perché sarebbe facilissimo
Con una persona del genere confrontarci smantellare una ad una come dire le posizioni di questa persona niente elette
Sanno bene che non è così e quindi è un po'difficile sostenere in un pubblico concesso un come dire un dibattito democratico e critico sulla posizione cinese
In piedi perché insostenibile da qualsiasi punto di vista rimanendo in questo ambito volevo un tuo commento su questo atteggiamento di chiusura delle Nazioni Unite nei confronti della questione tibetana e quali conseguenze potrebbe avere e questo e e gravi
Primo non so mi pare di Indian
Pompei gli ascoltatori della radio ricorderanno che avevamo anche parlato in un'intervista a un po'di tempo fa purtroppo una posizione di censura sia pure molto moderata che i Paesi della cella medica il Giappone ed alcuni altri
Avevano portato alla Commissione per i diritti umani e lascia più né sui diritti umani
Che c'è stata tra alla fine di gennaio i primi di marzo a Ginevra nell'ambito dell'ONU ovviamente ovviamente stiamo parlando
è stata purtroppo non è passata per l'opposizione di tutta una serie di Paesi più o meno del terzo mondo dobbiamo dire peraltro paesi come il Pakistan a Cuba
L'Iran certa Eric che hanno dei problemi enormi dal punto di vista di diritti umani anche a casa loro e quindi forse particolarmente inferi di lì a andare a dire a fare le pulci diciamo su questi temi a un altro Paese questo unito anche a come dire una latitanza della comunità internazionale chiaramente con alcune differenze ci sono Paesi
Che magari non so come la Gran Bretagna e ultimamente anche di
Stati Uniti i cui presidenti o primi ministri come Busto come medio ricevano sia pure in forma privata il dall'Iran oppure altri Paesi ahimè come l'Italia dove nemmeno l'ultimo dei sottosegretari
Riceve dai lama quando viene ad una forte polemica di Giovanni Negri
Del partito radicale ebbe coordinatore nel precedente Parlamento del gruppo per il Tibet apro a questo proposito che italica ma non è stato veramente peraltro anche premio Nobel per la pace oltre al leader politico e spirituale del popolo tibetano ricevuto nelle sue ultime editi in Italia
Meno da un sottosegretario ma dico comunque in generale la comunità internazionale a livello ufficiale è assolutamente latitante sulla questione tibetana questo è il dramma dico perché non sostenendo la posizione democratica la posizione assolutamente e intelligentemente moderata del Dalai Lama purtroppo per i tibetani soprattutto quelli rimasti in Tibet io richiamo della disperazione di scelte politiche dettati dalla disperazione e dal vedere fu strati i tentativi non violenti del Dalila ma è forte questo richiamo ed è di questi giorni l'asceta secondo me drammatica però non condivisibile ma comprensibile stando così le cose di alcuni gruppi
Per la resistenza tibetana di passare da una posizione rigorosamente non violenta che quella ufficiale diciamo del governo tibetano in esilio Edendale lama ha una posizione per non diciamo palestinese tra virgolette cioè non di terrorismo indiscriminato però cominci attenere in considerazione degli atti di sabotaggio all'interno del Tibet occupato nei confronti dico le e per adesso di cose cinesi però sta io temo molto che una volta che fin Bocchino che imboccano queste strade e poi la differenza è un piano inclinato su quale difficile molto fermarsi una volta che la parola è alla disperazione il primato della ragione con ritiene messo un pochino
In
Secondo ordine sfida situazioni di grande dramma purtroppo la jugoslava la relazione della ex Jugoslavia e qui a ricordarci coda può avvenire in un paese quando la comunità interna mare anziché essere un tramite forte autorevole perché i contendenti raggiungano un accordo sulla barca di posizioni e di comportamenti civili è invece assolutamente latitante
Vediamo tutti i giorni quello che sta succedendo a pochi chilometri da casa nostra Magini AMACI cosa può succedere in Tibet non posso assolutamente fuori da qualsiasi controllo del dei mass media dei giornali dell'opinione pubblica perché è impossibile
Perché i giornalisti per degli operatori della comunicazione andare in Tibet e vedere quello che c'è immaginiamoci cosa può diventare questo Paese se veramente anche i tibetani poveretti disperati per questa condizione assoluta di come dire di solitudine dal punto di vista internazionale scendono così una via dettata dalla disperazione quindi una responsabilità gravissima io credo che l'ONU e l'intera comunità internazionale si sta prendendo il Tibet e perché appoggiassero le posizioni della lega ma potrebbe veramente diventare il laboratorio di un nuovo modo di rivendica di un popolo per un popolo di rivendicare i propri diritti
E una lotta di liberazione condotta sui metodi con i metodi della democrazia come punto di arrivo e della non violenza rigorosa per quello che riguarda le tecniche della liberazione che pesci potrebbe diventare con l'appoggio della corrente la sala è veramente un punto di riferimento per tante lotte Diliberto rinati anche fuori
Dall'Asia
Se si lascia invece cadere questo porterà come purtroppo in questo momento sta accadendo
Assisteremo a un'altra volta questa vecchia storia che vediamo da da da Temper e vedremo in Tibet quello che vediamo asceti Lanca quello che vediamo in Palestina quello che vediamo
In in cachemire Infant Jaaber ovunque abbiamo visto in Vietnam ovunque capiscila copia troppo Kosovo con quello che tra poco purtroppo vedremo nel Kosovo comunque io invece credo che se è vero come credo che ormai
Sia indiscutibile che viviamo come diceva McLuhan negli anni settanta in un villaggio globale dovremo anche andare a delle forme di ITT preda cioè di quelli il concetto di non interferenza è un concetto assolutamente demenziale in questo confortevole interpretato ha in questo momento di comunicazioni di massa di di di di interdipendenza ormai totale di che quello che succede
Che ne son congressi
Sette immediatamente su quello che succede all'onda dico parlare di non interferenza mi sembra veramente
Demenziale la Conferenza di Rio per quello che riguarda ad esempio l'ecologia e via di mostrarcelo voglio dire che il governo brasiliano distrugge la foresta autocritica è un problema che riguarda tutti noi
E così anche l'ecologia politica oltre all'ecologia proprio ecologica se mi consenti questo bisticcio di parole sono problemi che non si possono capisci lasciare a se stessi o quello che succede dentro la ex Jugoslavia un qualcosa che riguarda tutti non solo per i profughi ma perché voglio dire nel momento in cui c'è un'armata che fa quello che sta facendo non è un problema Flora con questo discorso
Si fosse limitato a fare passare per il cammino oppositori interni tedeschi ebrei tedeschi senza invadere la Polonia bisognava dire a me tanto quella macabra i tedeschi lasciamo
D'accordo ha veramente folletto certa ripeto ancora se mi consente un altro minuto ancora più folle dal momento in cui invece la posizione del dalle lame dei tibetani fino adesso è stato una posizione invece che potrebbe essere proprio un punto di riferimento fondamentale
Per un nuovo modo di per
Finire questo tipo di problemi un modo che non ha mai nazionalismo cioè dico un modo di rivendicare i diritti del proprio popolo e della propria terra senza scadere mai non nazionali primo aggettivo volgare un modo in cui si ricerca il dialogo come unica forma riformulato di confronto con l'altro voglio dire
Sarebbe pienamente
Da prendere come esempio da appoggiare se non altro in questi termini la posizione capisci dalle lame invece purtroppo la si lascia incancrenire questo una grossa responsabilità veramente
Verbi come tu ricordavi prima il Tibet è un Paese che non esiste almeno dai mass media per le difficoltà di reperire notizie
Tu mi sembra che hai qualche notizia fresca invece di quello che sta succedendo Lhasa adesso noi abbiamo una delle notizie più che per fortuna ho un bravissimo giornalista
Britannico all'ombra creato questo Pinetti Betti Information Network ha creato una serie di li con il Tibet e quindi per la prima volta ci riescono a vedere le notizie fresche lui che lui poi diceva a Londra mi fa un po'in tutto il mondo le ultime che abbiamo avuto sono quelle che tra il sette e il quattordici di maggio ci sono state all'altra una serie di piccole però molto importanti manifestazioni di protesta contro l'aggressione cinese che sono state ancora una volta ovviamente represse
Nel così combutta al mentre nel fango e come ormai purtroppo diventato così classico anime
Per queste cose però che dimostrano ancora una volta come il tentativo cinese di normalizzare questo popolo e questo Paese assoluta mi
The fallito perché appena si apre un attimo di spirali diverso per la prima volta quest'anno ci sarà un certo flusso di turismo anche più sempre organizzato dalla così dall'agenzia cinese
Non ci sono né generosità di fare i viaggi individuali bisogna andare in gruppo con le guide cinese e tutto però appena i tibetani vedono alcune alcuni occidentali che per loro sono giustamente anche sinonimo di di di di comunicazione con il mondo esterno ecco che ricominciano io non mi stupirei che in queste state ci possono essere anche con punto d'arrivo di gruppi più folti di quelli che non ci siano ancora adesso
In Tibet anche manifestazioni più grossa anche se e questo è bene dirlo a tutti chi manifesta in questo momento in Tibet per i diritti umani e per l'indipendenza di questo Paese rischia la pena di morte
Sia come condanna abbiamo visto adesso come per la prima volta proposta Harland a proposito di questa pena di morte
Comunque con con questo condannato americano la pena di morte non mi ricordo adesso il nome si è parlato anche della Cina perché a Canton il giorno prima che
Che americani conta nastro questa persona eseguito questa condanna a morte accanto c'erano state ventiquattro esecuzioni pubbliche
Di condannati a morte per reati assurdi come la prostituzione come il furto come le attività controrivoluzionarie per cui in Tibet come anche in Cina chi manifesta Reeve che ha uno alla pena di morte al termine dei pochi progetti che vengono eseguiti due rari immediatamente perché la polizia spara direttamente sulla folla e quindi voglio dire
Certain per quando si parla di manifestazioni di poche persone alla da cento a tenere presente questo tipo di discorso che chi le fa le fa non è come manifestare a Milano a Londra o a Parigi
Bene per questa intervista ringraziamo Piero Verni giornalista e presidente dell'associazione Italia tipico lascerei ringraziare radio radicale è un saluto a tutti gli ascoltatori della radio