Intervista a Luigi Compagna sulle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella su carceri e pena di morte

Radio Radicale abbiamo piccola Luigi e compagnia senatore dica lei senatore il presente al pubblico intervenuto sul tema delle carceri e della pena di morte il radicale da lungo tempo stanno Romano organizzare un'iniziativa non violenta su questi temi e sul fatto che il nostro Paese molto in ritardo per un organismo io rispetto agli ordinamenti europei e di diciamo e anche in qualche modo sotto giudizio da parte delle istituzioni giuridiche europee delle istanze giudiziarie europee lei che cosa ne pensa di questo intervento del Presidente e Mattarella
Ho apprezzato molto le sue parole
E devo dire
Sento il dovere di esprimere questo apprezzamento proprio a Radio Radicale dove in occasione del messaggio di fine d'anno del Capo dello Stato
Mi è capitato di criticare il proprio l'esordio perché quando si entra in casa degli italiani per fare gli auguri i saluti di Capodanno
Era buona creanza rivolgersi ai nostri concittadini che lo soffrono nel luogo più sgradevole il carcere
Evidentemente
Il Presidente
Mattarella ha voluto invece
Con parole di giusta e profonda umanità segnalare questa volta
Il problema con un'implicita critica
Alle ore omissioni di intervento diciamo non getta certo dei radicali ma del Parlamento determinando anche da una certa lentezza se non pigrizia del Governo
Che cosa voglio dire
Le carceri italiane sono luogo dove si continua a morire ieri è accaduto a Napoli
Non ne faccio colpevole direttamente il cachet nell'ottimo direttore quanto quello che mi era capitato altre volte di segnalare
Il diritto di ammalarsi in carcere come se non ci fosse
Le implicazioni per i cittadini e delle ad iniziare cioè
Del regionalismo della riforma sanitaria solo irresponsabili solo uno scaricabarile nel quale hanno la peggio i più deboli
Le parole di Sergio Mattarella anche sotto un profilo culturale quelli riferimento all'Europa all'Europa dell'immobilismo di Beccaria mi è parso particolarmente appropriato
Grazie Presidente via siamo come sempre anche il senatore Luigi compagni come sempre un saluto da Radio Radicale