Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Buongiorno buongiorno agli ascoltatori da Pechino Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese di a Radio Radicale Frost
Guido scolastico non istruire Rustin crescendo il probabile vaccino
Ciò è vero di regolare in specie per voi contro i tuoi
Grazie verso
Visaggio
Brave
Era proprio questo avanzo frutto di una rete sul Schio richiamo la sua voce fame ASP che fra il valore del prossimo CIPE
Dello sprawl lastre nuova aspro su così martedì scorso il Segretario di Stato americano John Kerry intervenendo nel corso della conferenza stampa congiunta con il suo omologo cinese
Way in occasione proprio della visita a Washington del Ministro degli esteri della Repubblica popolare cinese
E l'abbiamo sentito ok abbia detto che tralasci negli Stati Uniti c'è
Totale accordo che le provocazioni il nucleare della Corea del Nord meritino una risposta appropriata da parte del e Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
E e quindi con ogni probabilità si va verso un nuovo round di sanzioni contro il regime di Pyongyang
Dopo che all'inizio di gennaio la Corea del Nord
Aveva effettuato il suo quarto teste il nucleare e poi nelle scorse settimane il lancio del missile
Balistico mosse questi provocazioni
Che rappresentano tutti una chiara violazione delle numerose risoluzioni delle Nazioni Unite
E allora prendiamo innanzitutto la cronaca del Sauber cioè una morte imposta tecnico si è detta favorevole alla bozza di risoluzione delle Nazioni Unite
Chi dovrebbe imporre sanzioni più dure contro la Corea del Nord
Dopo le critiche piovute sulla Cina per la gestione delle recenti provocazioni di Pyongyang
Mercoledì nel corso di un incontro a Washington la consigliera per la sicurezza nazionale Susan Rice
Il capo della diplomazia di Pechino why si sono trovati d'accordo sull'importanza di una risposta forte e unitaria la Corea del Nord
E questo potrebbe includere recita una nota della Casa Bianca una risoluzione del Consiglio di sicurezza che vada oltre le risoluzioni precedenti
Tuttavia prosegue il giornale di Hong Kong non è chiaro sì un nuovo round di sanzioni possa effettivamente fermare le attività nucleari nord coreane
Perché infatti respinge la tesi secondo cui sarebbe la Cina ad avere in mano le chiavi per risolvere il dossier nucleare nordcoreano
Lei che è Jean ricercatore all'Accademia delle scienze sociali di Shanghai ritiene che le sanzioni potrebbero essere Vanni se Pyongyang non tornerà al tavolo dei negoziati
E per questo aggiunge lì la palla e nel campo dei Stati Uniti e così così il saluto cena mordi imposta
E tuttavia
Lo abbiamo però trovato dire molte volte da questi microfoni sarebbe forse necessario un approccio un proprio pragmatico al dossier nucleare nordcoreano
Un approccio che parta dalla consapevolezza che anche peer e i delicati equilibri interni del regime
E assai improbabile che oggi Pyongyang rinunci effettivamente al proprio programma nucleare come condizione preliminare per il ritorno al tavolo dei colloqui
Mentre secondo alcuni analisti
Potrebbe esser vero l'opposto e cioè che per spingere la Corea del Nord a rinunciare al proprio programma nucleare
E si dovrebbe prima tornare al dialogo tra Pyongyang gli Stati Uniti
E la comunità internazionale però io oltre alle tensioni nella penisola coreana nel corso della visita del Ministro degli esteri cinese negli Stati Uniti
Non poteva mancare la questione
Delle isole contese nella marci Nese meridionale
E del così detto principio della libertà di navigazione come sappiamo tanto caro all'Amministrazione urbana
E leggiamo dalla sin qua
La libertà di navigazione nel Mar Cinese meridionale non è mai stato un problema ha detto il ministro degli esteri cinese uguali mentre la dei militarizzazione della Regione necessità degli sforzi di tutti gli attori coinvolti
Le isole nel Mar Cinese meridionale sono fin dall'antichità parte del territorio cinese e la Repubblica popolare del diritto di tutelare la propria sovranità territoriale
Però allo stesso tempo aggiunto voi insistiamo sul fatto che la questione debba essere risolto attraverso il dialogo e le consultazioni
Per quanto riguarda invece la militarizzazione del Mar Cinese meridionale il ministro mai annotato come la gente si è sempre focalizzata sulle mosse della Cina
Mentre chiude gli occhi sul dispiegamento di attrezzature militari da parte di altri Paesi non al cinese meridionale
Nel corso degli ultimi decenni sono diversi Paesi che hanno occupato illegalmente in militarizzato le isole non solo con i radar ma anche con ogni tipo di arma pesante così che aggiunto guai
Per dei militarizzare sono necessari gli sforzi di tutte le parti non solo della Cina ma anche degli Stati Uniti e degli altri Paesi dell'ASI Anna e fin qui fin qui la sin qua
E noi a questo punto c avviamo rapidamente alla conclusione e tornando però ancora una volta sulle relazioni tra a Pechino e il Vaticano
Infatti nelle scorse settimane gli avevamo dato conto dell'intervista di Francesco si sci a Papa Francesco sulla Cina
Che è stata pubblicata dal portale di informazione di Hong Kong Ezia Times con il titolo il mondo non deve avere paura della crescita cinese
E così che ancora in queste ore sui giornali stampati a Pechino non mancano analisi e approfondimenti
Sullo stato dell'arte delle relazioni tra la Santa Sede e la Repubblica popolare
E ne scriveva tra gli altri io l'appoggio sabaudo
Pechino il Vaticano hanno interrotto le loro relazioni nel mille novecentocinquantuno dopo l'arresto dell'allora vescovo di Shanghai e l'espulsione dell'arcivescovo Antonio liberi
Per la loro posizione alla politica del Governo cinese di porre fine all'Autorità papale sulla Chiesa cattolica in Cina
Negli ultimi anni entrambe le parti hanno fatto sforzi per ristabilire relazioni diplomatiche
Tentativi che hanno però subìto un colpo nel due mila dieci quando alcuni vescovi sono stati nominati dall'Associazione patriottica senza l'approvazione della Santa Sede
Oggi dei centoquindici vescovi in Cina centodieci sono riconosciuti sia dalla Chiesa cattolica che dal Governo cinese mentre altri cinque hanno solo l'approvazione di Pechino
Gli e Sperti prosegue il concesso davo sono in attesa di un modello cinese per la nomina di vescovi che si alternativo al cosiddetto modello dietro e Mita che prevede una nomina congiunta tra la Santa Sede e il Governo li a noi
Tuttavia il modello vietnamita non è stato accettato dalla Cina quando è stato sperimentato nel Paese nel due mila cinque
Infatti secondo gli esperti priorità di Pechino vogliono il controllo totale sulla scelta dei candidati
Ed è quindi probabile che il modello cinese
Prevedrà che la Santa Sede approfonditi i vescovi nominati dalle sole autorità cinesi
E insomma le relazioni tra il Vaticano e la Repubblica popolare sembrano ormai avviati verso una possibile soluzione anche sulla questione più ostica che senza alcun dubbio
Quella della nomina devi esco lui e come si dice in questi casi staremo staremo a vedere e anche perché nei giorni scorsi è stato pubblicato il rapporto annuale di Human Rights suocera
Sulla situazione dei diritti umani in Cina e che dedica ampio spazio proprio alla libertà religiosa e in modo particolare alla campagna delle autorità della provincia del Gegè anch'che da un paio d'anni a portato alla demolizione di centinaia di croci e di simboli religiosi dei tetti delle chiese e degli edifici di culto
Una campagna il cui obiettivo ufficiale sono le strutture legale e e abusive e che però ha provocato anche le proteste della nutrita comunità di fedeli
Sia cattolici è che protestanti del egiziani
E tra l'altro giovedì giovedì scorso la televisione di un giova trasmesso la confessione di Giancarlo
Avvocato cristiano e impegnato proprio contro la campagna di demolizione delle Croci
E che era stato arrestato con lo scorso agosto e nel corso di questa confessione pubblica che ormai diventato una sorta di format televisivo qui in Cina
Giancarlo a tra l'altro ha ammesso di aver
Disturbato l'ordine sociale e e messo in pericolo la sicurezza dello Stato
E con quest'ultima segnalazione però anche per oggi chic fermiamo qui
Non prima di aver ricordato che ci trovate anche su Twitter chiocciola F Radicioni oppure che potete scrivere a Radio Radicale la io ascolto chiocciola Radio Radicale punto Itta
Un saluto da Francesco Radicioni con la rassegna della stampa e della biosfera cinese ci risentiamo lunedì prossimo