3º Festival di Limes - Il pianeta stretto

Benvenuti a tutti a secondo incontro odierno
Che è un incontro che per certi aspetti non solo per certi e sulla
Dalla
Come dire dall'economia complessiva di un volume che parla soprattutto di conflitti
Il Manenti o potenziali
Conflitti che se ne parlava prima anche con con i nostri ospiti che vanno poi subito a presentarvi
Anche
Quando si tratti in maniera molto analitico più analitica possibile come cerchiamo di fare all'immensa spesso e volentieri sono affrontati in una prospettiva diciamo che se va bene per necessità anche di di brevità risparmio
è una prospettiva di breve e medio termine
E invece ed è questa la ragione di questa tavola rotonda del fatto che
A questi argomenti abbiamo dedicato una parte del volume
Di cui da cui questo festival prende le mosse
In realtà le dinamiche conflittuali o meno sociali economiche
Storiche
Hanno a che fare anche a volte soprattutto con forze profonde con forse di lungo periodo per dirla alla Fernand Braudel
Che
A volte sfuggono molto spesso sfuggono all'osservazione proprio perché sono come dei fiumi carsici
Che costruiscono i loro potenziale molto lentamente nell'arco spesso di più generazioni ma che poi in determinati momenti storici emergono con tutta la loro forza
Ed è veramente difficile pensare
Ardue dinamiche
Che più della demografia da un lato e dell'evoluzione tecnologica dall'altro almeno dalla rivoluzione industriale ma per certi aspetti anche da prima
Svolgono per l'appunto questo ruolo
Di profonda influenza sugli eventi geopolitici mondiali
Questa è una carta che perché c'era ieri un per chi avesse diciamo comprato il volume di GMES la Terza guerra mondiale è una carta già nota ed è un po'un censimento dei conflitti molti dei quali per l'appunto sono trattati nella nel volume
Ma
Restiamo veramente alla cronaca
Tanto per entrare in argomento è molto probabile possiamo esserne sicuri ma è molto probabile che la guerra di Siria
Che ricordo inizia come una contestazione demente ma fondamentalmente pacifica a regime di Assad
Sarebbe scoppiate sarebbe diventato il disastro che è diventato se non ci fosse stata l'onda delle primavere arabe
Ma è molto difficile forse impossibile che queste primavere trasformate si può in autunno e inverno nella vulgata giornalistica per latina che hanno preso con gli aventi soprattutto in alcuni Paesi come l'Egitto
Ma non solo
è molto difficile dicevo che queste rivolte si sarebbero avute se nei Paesi in questione pensa la Tunisia all'Egitto in parte alla Siria
E via dicendo non ci fossero stati
Non ci fossero state popolazioni con tassi di
Diciamo di con fasce sociali giovani quindi con tassi demografici e che
Il cosiddetto primo mondo o sicuramente l'Europa si è scordata ormai da qualche decennio
Noi abbiamo visto
Siamo stati subissati da resoconti di come i le reti sociali Twitter Facebook e quant'altro sono state usate
In queste rivoluzioni come strumento di comunicazione di organizzazione e molto spesso coi chi è affatto questi reportage a forse il mezzo con il fine pensando che la tecnologia da sola facesse la rivoluzione invece la rivoluzione altro quella era piuttosto un mezzo per organizzarla
Ma anche qui
La tecnologia in questo caso delle telecomunicazioni ha avuto un ruolo e difficilmente forse avrebbe avuto il ruolo che ha avuto e che continua vere in quelle società
Anche quelli che non sono state sconvolte dalle rivolte arabe penso per esempio a quella italiana se non ci fosse una massa di giovani che le padroneggia e le fa propria
Dunque
Demografia tecnologia son due cose
Diciamo il cui combinato disposto influenza profondamente gli argomenti di cui parliamo in questo Festival anche questa tabella perché era ieri presente aldilà al dialogo tra Lucio Caracciolo è proprio il Presidente Prodi non è nuova
è una tabella che tratta
Da un libro che citerò fra poco e che dà conto delle proiezioni demografica delle Nazioni Unite
Lasciate perdere il due mila cento va al due mila cinquanta e domani cioè tra trentaquattro trentacinque anni e diciamo dei quasi tre miliardi in più che saremo
Due miliardi e mezzo la quasi totalità dell'incremento lo vedete si avrà in Africa in Asia in Africa più che in Asia tra l'altro e questo voi capite che per noi europei non italiani a diciamo un impatto potenziale ma direi già attuale notevole
Alcuni Paesi per esempio la Nigeria sono degli esportatori netti ormai di demografia
E
I circhi puliti migratori che investono tutto il continente africano
E che in parte tra l'alto tra l'altro travasano migranti anche dal Medioriente attraverso l'Egitto quindi dalle zone di maggiore instabilità in questo momento a chi poi attraverso la Libia avverso le nostre le nostre coste
Sono decisi a cui ti la cui valenza la cui ed importanza cresce proporzionalmente al numero di persone che intende usarli ovviamente
Dunque noi abbiamo la fortuna direi privilegio di poter parlare di queste cose con due ospiti d'eccezione
Alla mia sinistra professor Massimo Livi Bacci il cui ultimo libro il pianeta stretto che edito dal Mulino
Tratta per l'appunto di questi di questi argomenti e dà il titolo anche a questa tavola rotonda
L'abbiamo avuto scippare spero non ce ne voglia
E Roberto Cingolani alla mia destra che il direttore dell'Istituto italiano di tecnologia che da alcuni viene definito il mitra italiano
Il diciamo la punta di diamante in questo momento della ricerca applicate nonna
Nel nostro Paese è una realtà diciamo che più interessante e soprattutto punta di orgoglio perché di solito la ricerca da noi è piuttosto
è piuttosto come dire maltrattata e invece c'è chi sa fare bene diciamo qui abbiamo per l'appunto la dimostrazione pratica
è ovvio che
Quindi diciamo demografia in questo momento nelle cronache
Diciamo nostrane vuol dire soprattutto immigrazione
Ma non solo
Io saccheggio ulteriormente libero di Livi Bacci la quarta di copertina che tra l'altro un estratto dall'introduzione che credo sia una buona sintesi del rapporto strettissimo che intercorre tra demografia e tecnologia
Nel nostro discorso nel discorso che facciamo qui oggi
Si dice molto breve in dieci mila anni di storia il pianeta si è ristretto di mille volte siamo mille volte più numerosi mille volte più poveri di spazio perché chiaramente siamo cresciuti numero mille volte più veloci nel percorrere pro
E cento volte più ingordi di energia e questi in un mondo profondamente diseguale dal punto di vista demografico ed economico
Dunque ci siamo detti u ma non siamo di più a bocce ferme tra virgolette siamo di più in un mondo in cui diciamo il nostro ingegno ha prodotto svariate rivoluzioni tecnologiche
Le prime delle quali che mi hanno in mente che per l'appunto di cui do
Molto brevemente sommariamente conto perché poi Cingolani lo saprà farlo meglio di me questa mia breve introduzione sono quelle delle comunicazioni fisiche e delle telecomunicazioni
Da qui per l'appunto il pianeta stretto non solo perché ci stiamo più stretti e sanno di più ma anche perché
Di questo se ne anzi ne parla abbondantemente
Diciamo è un mondo in cui le distanze contano ancora in cui confini contano ancora nuovi diciamo come attivista ruolo affermiamo anche nel nostro nella nostra testata nel nostro nome
Ma in cui diciamo questi confine queste distanze sono in parte non completamente ma in parte tra scesi
Dalle diciamo dalle possibilità per l'appunto di comunicazione
Sulla sotto questo aspetto in particolare queste sono delle mappe che non sono state elaborate rielaborate da noi ma che ho trovato che credevo utile interessante mostrarvi ora questa è la penetrazione globale di internet
è ovvio che voi vedete il cui colori più scuri fa dove la penetrazione maggiore sono le aree più ricche del mondo sia dall'Australia
Al Nord America chiaramente Messico escluso all'Europa soprattutto l'Europa occidentale e con l'Italia ti faccio notare non è tre colori più scuri quindi diciamo questo ci dovrebbe far riflettere
Però troviamo realtà anche interessanti
Troviamo l'Asia
Troviamo l'America latina troviamo parte dell'Africa quindi diciamo internet non è più
Ormai da tempo un fenomeno solo e unicamente
Nostro diciamo come
Per nostro interno del mondo sviluppato ma è anche e molto un fenomeno del mondo in via di sviluppo un fenomeno che molto spesso fa saltare i delle fasi
Quindi è una rivoluzione da questo punto di vista penso per esempio nella mia relativa ignoranza della materia rispetto quanto meno a chi mi siedo accanto penso presenta l'ipotesi al all'al fenomeno della telefonia intere zone dell'Africa in cui la telefonia mobile
A non soppiantato quella fissa che non c'era ma ha fornito un servizio telefonica rare che non ne avevano prima saltando completamente il pass delle linee fisse
Quest'altra carta invece mostre staff il traffico telefonico per l'appunto mondiale e la cosa interessante che vedete e che
è ovvio che il grosso del traffico telefonico Etra aree ricche del pianeta entrare diciamo più povere e le aree di che dove
I poveri migrano
Ma c'è anche un traffico sud sud interessante soprattutto comunque e questa è la grande differenza pensate per esempio rispetto alle migrazioni dell'inizio della del Novecento voi che andava in America
Cioè un ormai una capacità di interscambio comunicazione tra le aree di provenienza dei migranti e e i bacini poi affluenza
Che era impensabile fino ancora venti trent'anni fa insomma io ho un
Scusate la nota personale il fratello di mia nonna emigrato negli Stati Uniti
E e quando io ero piccolo quindi parliamo di una trentina di anni fa io mi ricordo ancora mia nonna che Astral aspettava pazientemente per poterlo chiamare gli Stati Uniti perché do aspettare il suo turno in quanto il cavo sottomarino che trasmette alle comunicazioni era uno
E c'era un sacco di tempo aspettare deve passare le centraline e via dicendo
E infine
Per chiudere questa breve interruzione passare la parola chi su questo mi sta chiaramente molto più di me il traffico aereo mondiale perché noi viviamo
Questa sbornia diciamo della comunicazione gli attivi comunicazione che non è una sbornia nel senso è
Sicuramente un un aspetto diciamo profondamente innovatore rivoluzionario dei nostri tempi ma è un po'una sbornia mediatica perché pare diciamo che sia tutto comunica telecomunicazione a parte le telecomunicazioni abbiano bisogno di infrastrutture fisiche
Cosa di cui spesso ci scordiamo
Ma poi c'è una mobilità fisica e qui stiamo parlando solo del traffico aereo che lo vedete da voi ormai interessa anche zone del mondo
Del sud del mondo cosiddetto che fino a qualche tempo fa ne erano se non tagliate fuori comunque fortemente marginalizzate
Bene quindi tutto questo per dire che non siamo di fronte a fenomeni
Diciamo di di lunga durate di grande portata
E per l'appunto fenomeni in cui la demografia da un lato e la tecnologia la prima come fonte diciamo del del di noi stessi nel senso del della della nostra della popolazione mondiale quindi diciamo degli attori che poi
Hanno la storia in qualche modo la geopolitica
E dall'altra tecnologia come strumento sì ma come strumento talmente voluto che in parte influenza anche e quindi a volte diventa quasi fine
E le dinamiche diciamo umane la potestà delle comunicazioni pervenute delle telecomunicazioni della medicina di quello che volete
Sono due forze che già diverse rilevanti combinandosi insieme per l'appunto non voglio essere eccessivamente deterministico ma insomma
Contribuiscono notevolmente a plasmare il modo in cui poi i conflitti che le dinamiche geopolitiche si sviluppano per l'appunto
Comprese quelle che analizziamo per l'appunto qui si sviluppano nel nel dipanarsi della storia
E se pensa la conflitto creino per esempio pensato a un Paese la Russia che ha un problema demografiche norme
Che ha stretto da poco un accordo energetico e non solo con la Cina che è un paese che si con la politica del figlio unico sia un po'azzoppata democraticamente la forza per quattro miliardi e mezzo di persone insomma non sono differenza da poco
Bene io passerei senz'altro quindi la parola a Massimo Livi Bacci ringraziandolo nuovamente di essere qui con noi e sentendo
Quanto di più sicuramente interessante e approfondito di quanto abbia detto io ad averci sull'argomento grazie
Grazie molte grazie a Fabrizio maronita per questa introduzione
Grazie all'immenso per avermi invitato e per avere scippato il titolo del mio libro per
Questa sessione
Non fa altro che
Propaganda libero quindi grazie infinite grazie a Palazzo Ducale
E a voi che siete qui presenti
Volevo Blair anzitutto brevemente giustificare quelle fra quella frase che
Fabrizio Marotta a letto dalla quarta di copertina del del libro perché quel millenni è mille volte più stretto mille volte sembra
Un'espressione così tanto per dire però quel mille è
La realtà
Il Paese il il
Scusate dell'ottanta mille volte più bravi il il mondo avvilente erede mille più volte più stretto ovvero
All'inizio della
Dell'agricoltura dieci mila anni fa
Ogni abitante
Della terra se le Terremerse fossero state e qui distribuite diciamo tra gli abitanti di allora avrebbe avuto in dotazione esclusiva una superficie pari alla quella dell'isola del Giglio grossomodo
Oggi e o tra qualche decennio ai dieci miliardi di persone che vivranno su questo pianeta che sono probabilmente il mille volte più numerosi
Dei dieci milioni dell'inizio dell'agricoltura avranno in dotazione
Esclusiva una superficie pari al campo di calcio del dell'isola del Giglio questa città l'idea della così di di di un pianeta che
Che senso che era infinito
Mille anni fa dieci mila anni fa e che oggi
Mostra i suoi confini sempre più vicini ecco perché pianeta stretto mille volte più stretto perché siamo mille volte più numerosi dei nostri progenitori agricoltori all'inizio dell'agricoltura
Mille volte più delle uscite
Il primo giro intorno al mondo fu quello fatto da
Da pel canore da Magellano tra il mille cinquecentodiciannove e il mille cinquecentoventidue Magellano fuori durante il Piaggio durante il percorso e ci misero tre anni per fare il giro del mondo
Un getta oggi
Ci mette ci impiega
Buongiorno nonno mille giorni ma un giorno non Millefiori di maggio quindi mille volte sicuramente mille più volte più veloce e quindi questo è effettivamente
Una un un un una cifra un numero che ha un senso un fondamento reale
Amaro onta parlava della sua nonna che
Le difficoltà che aveva a parlare
Per telefono con
Sommari interinali in America io come studente furbo writer all'inizio degli anni Sessanta durante un anno e mezzo di permanenza degli Stati Uniti ho fatto una telefonata a casa
Perché telefonare era
Quasi sempre una Nunzio catastrofico c'era dietro una telefonata ecco quindi questo per dieci
Il mondo come si è
Effettivamente ristretto e
Forse non mille volte più ingordi di Energia ma certamente qualche centinaia di volte più ingordi Energia
L'energia che era a disposizione di ogni persona nella epoche passate nell'epoca dell'agricoltura fino al fino all'ottocento
Era in realtà l'energia muscolare poco di più dell'energia muscolare forse l'aver già di un animale da tiro
Per quelle famiglie che il se lo potevano permettere
Quindi era un Energia del tutto modesta poche migliaia di kcal al giorno equivalenti a poche migliaia di chilocalorie al giorno e fate voi il conto di qual è l'anno di elogi a nostra disposizione oggi
Ecco quindi ho un pianeta finito
Finito nel senso che è finito di spazio
Aggiungo ancora che un pianeta dove oramai il superficie
Direttamente o indirettamente antropizzata cioè in qualche modo utilizzata direttamente o indirettamente dare noi umani è ormai più della metà
Della intera superficie terrestre duecentotrentaquattro milioni di chilometri quadrati delle terre emerse tra
Aree costruite aree utilizzate da ma attività industriali commerciali e di trasporto
Aree usate per via residenziale aree coltivate aree utilizzate per i pascoli pascoli sono
Gestiti dagli umani perché ci mandano le bestie a pascolare altrimenti
Non ci sarebbero
Debba grandi superfici boschive che sono regolate anche quelle dall'uomo tagliata su propria volontà disboscamento Rimbaud Scatà insomma
Più della metà della superficie terrestre da noi utilizzata direttamente e indirettamente questo ci fa vedere anche qui da questo punto di vista come i limiti di spazio
Si stanno in qualche modo avvicinando
L'altra meno della metà della superficie terrestre
Aree cacciati o desertiche o di alta montagna poco adatte alla vita alla vita del consesso ma ecco queste quindi
Questa è l'idea di un pianeta strette dentro questo piano d'assetto c'è una popolazione
Ci sono tante popolazioni ci sono tanti abitanti che crescono e che sono cresciuti nel soprattutto nella partire dalla seconda metà dalla metà del secolo scorso a una velocità elevatissima
Una collegialità elevatissima che adesso si sta moderata nido non voglio de darvi dei numeri vi dico solo che al culmine della
Dell'accelerazione vada insomma dopo la Seconda guerra mondiale la mortalità cominciato ad scendere nei paesi
Più poveri grazie anche all'utilizzo di tecnologie mediche pensate al DDT o io o agli o gli antibiotici che si sono diffusi debba rapidissimamente nei Paesi in via di sviluppo e quindi sa hanno
Prodotto un rapido abbassamento della mortalità sono rimasti però inalterati per molto tempo e costumi ritiro riproduttivi le preferenze riproduttiva per cui
Il tasso di crescita della popolazione ha avuto un'accelerazione si è arrivati a una popolazione del mondo che ha sfiorato i due due per cento all'anno come incremento
Oggi è ridotto all'uno per cento si spera che questa riduzione continui per il resto del del per il resto del dei prossimi decenni
Ecco allora un pianeta che si è rapidamente
Riempi Jordi persone e badate che io non sono né catastrofista né ottimista cerco di essere realista in quanto studioso e soprattutto se mai sono nemico dei luoghi comuni se posso dirmi
Partigiano di una qualche ideologia ecco a acerrimamente nemico dei luoghi comuni e uno dei luoghi comuni che oramai CD guida
è quello della
Della sostenibilità
Dire è diventato un luogo comune un concetto nato nelle scienze naturali nelle la
Biologica nella zona regia per
Rappresentare l'equilibrio che deve esserci in una poco una popolazione di organismi viventi
Ed è stato traslato alle popolazioni umane comportamenti all'economia alla società oramai tutto deve essere sostenibile anche questa conferenza deve essere sostenibile un ottimo non so come ma insomma
è è un mantra è diventato un mantra e naturalmente
Questo mantra si è esteso anche al tema della popolazione l'ultimo a sapete che la comunità internazionale impianti intanto a dei guizzi e cerca di ammaestra are il i popoli a
E di condurli nella giusta direzione
Nel duemila ci fu la famosa dichiarazione dei Capi di Stato all'assemblea delle Nazioni Unite sugli obiettivi del millennio cioè a quegli obiettivi che avrebbero dovuto raggiungersi nel due mila quindici che è scaduto
E alla scadenza naturalmente la comunità internazionale ha dette ora quali obiettivi ci pur proponiamo
Dopo che gli obiettivi del millennio beh in parte sono stati raggiunte in parte no in parte sono è stati a metà strada che cosa facciamo adesso di buono per facciamo i cosiddetti
Obiettivi dello sviluppo sostenibile per cui da dal due mila quindici al due mila trenta noi abbiamo questi obiettivi della del sviluppo sostenibile
Tra questi obiettivi del sviluppo sostenibile che da otto
Quelli del Billè Ennio sono diventati diciannove quindi si sono moltiplicati e
Sono composti
Rollo quelli del del del millennio si articolava nell'una sessantina di di targhe ex misurabili di Dini di bersagliati diciamo da raggiungere in termini di distruzione di mortalità di sanità eccetera eccetera
Con l'ultima grande dichiarazione dei Capi di Stato alle Nazioni Unite questi obiettivi sono diventati centosettanta e allora
Capite bene che quando ci sono centosettanta obiettivi la
La la la diciamo la
Potenza del messaggio ebbe assolutamente diluita perché dentro questi obiettivi cioè praticamente voi trovate praticamente di tutto perché qualsiasi
Stakeholder come si usa dire che partecipava alle riunioni preparatorie ci infilava il suo proprio il suo proprio obiettivo però ecco quello che importante è che è sparita
Praticamente la popolazione alla demografia come fenomeno pie
Può essere sostenibile ma può anche generare
E vicende non sostenibili
O può comunque minacciare uno sviluppo
Dolce graduale che in qualche modo attenui le disuguaglianze quel tipo di sviluppo che noi ci auguriamo possa avvenire nei prossimi decenni
E perché lo si è fatto perché tutto sommato si è visto che
C'è una qualche convergenza in corso la incremento della popolazione mondiale sta come dicevo decelerando
Il la mortalità star diminuendo quindi miglioramenti della salute si stanno diffondendo in qualche modo e quindi probabilmente si pensa che potranno convergere verso
Verso livelli uniformi verso la fine di questo secolo
E anche i costumi riproduttivi tendono in qualche modo a a convergere o si spera che convergano quando le condizioni economiche e sociali anche queste si spera che
Abbiano meno disuguaglianze e allora se ci saranno meno disuguaglianze tra Paesi e tra individui anche i costumi riproduttivi anche le preferenze riduttive
Si voteranno che sia un pochino l'idea generale per cui di popolazione non bisogna più preoccuparsi anche perché è un argomento un pochino spinoso che ha delle
Delle
Le Regioni siamo delle dei risvolti spesso etici politici
Delicati in cui non bisogna turbare gli equilibri ideologici o gli equilibri gli equilibri religiose gli equilibri culturali ebbene accollare questo libro di mondo dimostra cerca di discutere sul fatto che viceversa ci sono
Dei degli sviluppi della demografia del pianeta che in qualche modo generano preoccupazione o che comunque insidiano la sostenibilità
Li dico così molto rapidamente per esempio il fatto che ormai in un mio praticamente in due milioni due miliardi della popolazione del mondo abbiano
Una propensioni riproduttive bassissime come la nostra Italia
Fare un figlio invece di due significati certamente e che
Agire in una maniera che al generazione dopo generazione non è sostenibile se noi non va vogliamo che una popolazione si rimpicciolisce soprattutto si becchi spaventosamente come avverrà tra trent'anni tra noi quando
Le le le la popolazione dei
Meno di cui che hanno meno di quindici anni sarà
Meno numerosa della popolazione che avrà più di ottant'anni è un qualcosa che certamente preoccupa dal punto di vista sociale economico eh poco sostenibile
è poco sostenibile diritti riproduttivi della
Debiti molti Paesi del mondo tra cui l'Africa subsahariana sono visti qui il il di grafici
Africa subsahariana ancora affatto poco la diffusione delle nascite è molto limitata
La Nigeria il più grande popolo se un Paese potrebbe triplicare la sua popolazione nel giro di qualche decennio
Mentre invece la popolazione degli Paesi europei tende a declinare quindi questo questa grande
Riproduttivi da questa riproduttivi sta fuori
In qualche modo fuori controllo nonostante
Che ci siano segni di concreto sviluppo delle popolazioni africane perché l'Africa è un continente che dal punto di vista economico sta prendendo
Non dico che sta prendendo il volo ma comunque certamente sta crescendo rapidamente
Questo anche questo non è sostenibile non è sostenibile che la popolazione dell'Africa subsahariana da un miliardo di oggi possa diventare due miliardi o due miliardi e mezzo nel due mila cinquanta
Credo
Certamente questo crea dei grossi problemi di cui qui non voglio entrare non è non è sostenibile ecco e qui entra la tecnologia anche il la il completo si direbbe Colli Quaggio
Burocratico o di osso il combinato disposto e
Mi scuso per le parolacce dico Pilato disposto popolazione crescita della popolazione crescita economica perché nei Paesi poveri dei Paesi poveri ogni
Che noi ci auguriamo e vogliamo che il raddoppio di oltre implichino quadrupli fino il proprio livello di vita nei propri e per me durante la prossima generazione nei prossimi trent'anni
Ci aspettiamo che decollino vogliamo che decollino ma decollare significa avere più disponibilità monetario ovviamente ma per ogni dollaro in più
A disposizione di queste popolazioni si dovranno
Comprare Energia
Per alimentare una pompa idraulica o motorino per il trasporto o si dovrà comprare un degli utensili che sono pieni di acciaio e di le risorse minerali non rinnovabili
Avranno bisogno di Palermo di scarpe avranno bisogno di beni materiali che contengono molte risorse primarie molte risorse non rinnovabili e avranno bisogno di molta energia per uscire dalla povertà questo sarà assolutamente necessario
Nei paesi ricchi che consumano dieci poi venti volte di più dei Paesi poveri questo potrà non avvenire
Perché potremmo
Impiegare il dollaro o all'euro in più nel farci un taglio di capelli io nell'ascoltare della musica o comunque nel comprare beni che sono in via di dematerializzazione e
Quindi
Questo qui non c'è e sostenibilità a meno ecco qui entra il professor Cingolani entrerà questo Cingolani si a meno di non riuscire a
Generare progresso innovazione tecnologica che non solo debba essere
Trasportata dal di fuori o importato dal di fuori ma che sia generata anche autonome otto nuovamente nei Paesi poveri questa el è l'unica speranza di rallentare questa marcia diciamo della insostenibilità
Dello sviluppo che appunto ripeto il combinato disposto di crescita demografica e di crescita di popolazione
Di crescita di demografiche di crescita dell'economia e del reddito e della ricchezza
La questione ecco questo lo tratterò come gli ultimi tre minuti che mi restano la questione un'altra questione insostenibile di cui non si trova traccia tra gli obiettivi badate bene non c'è traccia trecento settanta
Bersaglio niente dei
Che dire quali sono articolati diciassette i diciotto diciannove mi ricordo più
Obiettivi del millennio non c'è traccia di una regolazione internazionale delle migrazioni
Ora purtroppo la politica ci dice l'esperienza politica ci dice che nessun Paese è in realtà
Favorevoli a perdere anche una frazione della propria sovranità accedere alla separazione della propria sovranità in
Per quanto riguarda la regolazione dei flussi di Big migratori a un organismo internazionale o l'organismo sopra ordinato
Sovranazionale quindi non esiste nessun coordinamento nessuna politica generale che
Regoli i flussi migratori faccio spesso l'esempio che i nostri
Se noi tutti noi abbiamo un telefonino ci sono tre miliardi di
Di utenti
Dice lunari nel mondo la penetrazione del anziché quasi di più del cinquanta per cento della popolazione mondiale bambini inclusi ha un cellulare ogni cellulare a un Codice rintracciabile per qualsiasi parte sia perduto c'ha un'identità
Ma molte decine o centinaia di milioni di abitanti del pianeta non hanno identità e quindi non sono rintracciabili e quindi non sono
Riconosciuti ecco un'organizzazione internazionale potrebbe incominciare da questo
Da un'anagrafe generale che il restituisca ciascun individuo la propria
Identità sull'identità ma anche le proprie caratteristiche
Quindi questa la mancanza di una regolazione internazionale devolve intimidatori un aspetto cruciale della insostenibilità
Dello sviluppo dello sviluppo demografico perché le pressioni demografiche tenderanno ad aumentare tenderà ad aumentare perché il distacco
Del
Livelli di vita e livelli di benessere tra Paesi ricchi e Paesi poveri è sempre elevatissimo e non accenna a diminuire perché la pressione demografica continua a essere intensa perché il costo degli spostamenti diminuisce
Perché la Rete dei trasporti
Sia quelli virtuali SI.CO.T. sia quelli materiali si intensifica e avvolge il volto in una specie di Quarta globalizzazione della
Della dei dei contatti tra popoli
E quindi
Tutte queste sono spinte a ulteriore futura mobilità
Un concludo con un tuo due dati
Del mille novecentonovanta i viaggi internazionali dei cinesi Un viaggio internazionale o per lavoro per turismo quel che ho per una vista affettiva quei che furono un milione nel due mila quattordici sono stati i cento milioni
Questo nel giro di ventiquattro anni moltiplicato per ventiquattro i turisti cosiddetti turisti internazionali contabilizzati
Dalle associazioni di categoria negli anni Cinquanta erano venti o trenta milioni all'anno oggi si avvicina hanno superato il miliardo e si avvicina i due miliardi questa è un mondo che è sempre più
Circondato da una matassa di
Contatti dei quali si muovono poi i flussi migratori che ne hanno anche un'accelerazione quindi la mancanza di governo è uno degli aspetti delle possibile insostenibilità della crescita demografica nei prossimi decente grazie
Grazie
Grazie al professor Livi Bacci vedete quanto diventano difficili problemi quando una piena si addentra nella loro analisi gli spunti sono stati tantissimi non voglio suggerire niente avvocato Roberto che
Diciamo non ci dell'opera come chiaramente non ci ha deluso il professore
A titolo puramente personale rilevo alcune contraddizioni del nostro modo di vivere per esempio
Noi vogliamo per l'appunto che le migrazioni siano limitate quindi che io sia diciamo un politico che lucra sulla paura del xenofoba del del migrante o che sia una persona
Sinceramente interessata all'al benessere del dei dei poveri derelitti in questo caso migranti economici che vengono da noi
Io voglio aiutati a casa loro no
E però magari poi quando il TIR reddito di queste persone quadruplicato e tutti hanno un frigorifero e tutti hanno un'automobile diciamo queste persone generano coi problemi di natura ambientale che si ritorcono anche su di me
Quindi come è difficile poi mediare tra il proprio interesse quello altrui spesso quando ci sono in gioco numeri così grande
Ancora si parla di sostenibilità ambientali ho letto da qualche parte probabilmente non è vero ma mi è rimasto veramente in tre impresso qualche tempo fa che una ricerca su Google
Io ne faccio forze decine al giorno anche per lavoro
Impiego una quantità di energia perché cura molti server mette in moto una macchina
Che di energia che basta tenere accesa per un'ora una lampadina basso consumo energetico
Quindi l'idea che quell'economia diciamo della conoscenza sia il materiale si scontrava col fatto come dicevo prima resa con infrastrutture fisiche spesso energivore per far funzionare questa economia
Potremmo continuare il fatto che non so se l'acqua dolce sia il tre per cento di quella totalmente presente sul pianeta o giù di lì e via dicendo
D'altro canto però e questo è un dibattito molto interessante specialmente lo si fa in campo petrolifero ma anche altrove il concetto di timidezza delle risorse è un concetto mobile perché le risorse sono finite nella misura in cui
Diciamo dove arriva la mia capacità di estrarle
Quindi diciamo fino a qualche tempo fa si parlava di picco del petrolio adesso di petrolio ce n'è troppo perché si sono trovati altri modi e Starlette e via dicendo quindi è una rincorsa continua tra diciamo il nostro sviluppo che produce
Opportunità e
Esternalità con termini altrettanto terribile cioè negative e per l'appunto la finitezza o comunque la diciamo la sosta in là oggettiva insostenibilità di alcuni nostri
Comportamenti abitudini di consumo ma non solo
Questo solamente per stabilire un raccordo diciamo tra interessantissimo intervento del professore e quello che sono certo Sall altrettanto interessante intervento di Roberto che invece
Ci parlerà più dei risvolti prettamente tecnologici di queste dinamiche atte a grazie
Grazie
Ma dunque
Personalmente come come cittadino e come scienziato sto vivendo una una fase di profonda riflessione sul senso di quello che io nella mia comunità facciamo
E quindi oggi proverà a condividere con voi alcune
Alcune delle idee che generano questo disagio
Probabilmente che quando l'espressione un po'forti che suscitano qualche qualche reazione allora ATO cominciare con una domanda
Vi siete mai posti
Il quesito di quale altra specie oltre a noi ritiene di poter crescere del due per cento del PIL ogni anno su questo pianeta
Nessuna
Ecco in questa semplicissima regole tace in realtà la definizione di quello che ne siamo come esseri viventi ne siamo una specie assolutamente parassita dal punto di vista biologico ne siamo parassiti
Consumiamo tutto quello che possiamo consumare al nostro beneficio non esiste una specie animale che faccia questo
Alle specie animali che ne conosciamo sono integrata nel sistema naturale non hanno il PIL non devono crescere hanno delle regole non sociali
Il fatto che noi combattiamo con la medicina per allungare la vita le persone però farle morire è in realtà contro natura
è è un controsenso perché la cosa più etica sociale che ne possiamo pensare allungare la vita qualcuno e realtà stiamo andando contro natura nel fare questo
Allora saremo dieci miliardi o giù di lì fra
Qualche decade
Rivediamo vediamo due numeri cerchiamo di
Tradurre il diciamo la il concetto di
Parassita biologico uguale essere umano su questo pianeta interne che non è un'offesa è banalmente una classificazione
Se considerate oggi abbiamo
Sul sull'attuale nell'attuale assetto con circa sette mini sette miliardi di abitanti l'undici e mezzo per cento della superficie del del pianeta antropizzata diciamo dovesse cemento
è molto prossimo al limite massimo che si potrà raggiungere perché come sentivamo da Livi Bacci prima
La Terra ci serve per mangiare per coltivare eccetera quindi non è che possiamo in quella tutto di cemento sono per non produciamo più piccoli grano un chicco di riso per cui
Potremo arrivare al quindici per cento di antropizzazione a quel punto
Togliendo al netto delle serpi De Poli e di tutto ciò che è utilizzabile
Non avremo più a sufficienza a metri quadri chilometri quali per poter produrre cibo
La prima risposta che dà la scienza
Ieri
A questo problema è oggi M. quindi variamo geneticamente le specie che mangiamo in modo da rendere più efficace loro produzione da far crescere il mais senz'acqua da far crescere la frutta nei terreni sabbiosi
Gino editing correggere il genoma per correggere certe cose in modo tale che le piante ciò che mangiamo facciamo nostra immagine e somiglianza come ci serve creare del cibo più resistente alle situazioni
Ambientali
Agricoltura di precisione satelliti che controllano le trebbiatrice i trattori noi stessi facciamo questo robot intelligenti che pianta per pianta decidono quanto più esplicitamente invece di non dare tutto di pesticidi
Attacca Jing innovativo nuove strutture che conservano il cibo per mesi invece che per giorni in modo tale che si è più
A semplice poterlo conservare durante il trasporto
Son tutte perse
Il problema è che il il pianeta strutturato per tre miliardi di parassiti non per dieci o per sette
Secondo punto è l'acqua
Noi oggi immaginate una vasca un cubo di lato quattordici chilometri okay quindi dovete pensare un cubo di quattordici chilometri di lato questo ha un volume di circa due mila seicento chilometri cubi
Questa è la quantità di acqua dolce che noi consumiamo ogni anno come popolazione del pianeta e ovviamente aumenterà perché ne stiamo vent'anni questa quantità di acqua dolce
Serve per la produzione industriale cioè per far cementare il PIL sostanzialmente
E può essere per lavarsi per mangiare non possiamo usare l'acqua di mare che novanta novantotto novantasette per cento della disponibilità perché il costo energetico della desalinizzazione è talmente elevato che non è sostenibile
Se conteniamo con questo ritmo
Arriveremo fra trent'anni quando saremo dieci miliardi a consumare il massimo che potremo consumare che quattro mila chilometri cubi del due mila sei quattro mila ma se pensate che nel frattempo la popolazione intatta tutto cresciuto per cento di PIL
E in più ci sarà una fetta di popolazione che pretendere al suo spazio nei Paesi ad alto sviluppo che oggi non c'è ma ci sarà
Questi quattro mila chilometri cubi saranno pro capite molti di meno di quelli che abbiamo oggi
Oggi negli Stati Uniti una famiglia media consuma trecento litri d'acqua dolce al giorno questo comprende la media della la produzione industriale
In Europa intorno a duecento questi numeri cambiano per cui vado un po'memorie
Quando scaricate nel bagno
Andate da tredici litri e
Quindi una pipì tre litri qualcos'altro dieci
Una doccia sono venticinque litri tutto il resto è la produzione industriale quello che ci fa crescere il PIL tempo quello che mangiamo
La tecnologia ci mette una pezza
Purificazione Dell'Acqua potabilizzazione Kattali si membrane innovative andiamo a pescare dal fondo delle falde che si sono bastate di venti metri negli ultimi dieci anni e ovviamente nel fondo c'è di tutto metalli pesanti pietre essa abbia e ne peschiamo da lì
Ma è una pezza anche in questo caso
Ora
Se
Prendete solo questi due parametri banalissime che sono cinque acqua cioè il niente ancora stiamo parlando della sussistenza minimale non ho parlato di massimi sistemi
La risposta evidente ce ne andremo
Da sempre da sempre
Del nostro pianeta l'asse romano dopo un po'si accorgeva che il suo mondo era troppo piccolo non gli bastava più succedeva nei villaggi si conquistavano le Regioni succederà nella regione si conquista con i Paesi
Succede nei Paesi si si conquistano i continenti da qui partiva
E quindi c'è sono sei con un tizio con tre caravelle no e andava a trovare spazi nuovi solo che gli spazi quando infiniti
Possiamo
Rendere coltivabili il deserto possiamo rendere vivibile il Polito possiamo solo rimandare questo problema
Alla fine la palla quella la casa è quella noi cresciamo e quindi
Il problema si rimanda per cui il viaggio
Andar via trovare altri spazi sarà una delle soluzioni fondamentali è ovvio che oggi si comincia a parlare di viaggi nello spazio per trovare nuove nuovi posti dove vivere
Ci sono delle sfide tecnologiche spaventosa e non è solo la propulsione no
Viaggiare
Molto lontano sistemare un nuovo ecosistemi non pesano in un pianeta nuovo che Del Prete detto movimentate prenderemo come stiamo degradando questo perché ne sappia fare questa cosa può fare altro nel non produciamo risorse ne consumiamo
Ma c'è anche
Un problema tipo la Sociologia negli spazi chiusi vi siete mai chiesti
Una un equipaggio di trecento persone che parte con l'astronave immaginato la strada è fantascientifica che è in grado di di avere un ecosistema di crescere come se fosse un essere vivente però questo equipaggio in uno spazio chiuso parte sapendo di non tornare
E quindi è destinata a vivere moltiplicarsi a creare una nuova società in un sistema artificiale chiuso ecco questo la frontiera della scienza dalla sociologia datano dalla tecnologia prima ancora sociologica
Che non siamo pronti ad affrontare ora cominciano ad esserci primi studi che guardano al comportamento degli esseri umani in un ambiente chiuso sapendo di andar via senza poter tornare è una sfida pazzesca
Allora
Prima soluzione tecnologia per andar via
Domanda e chi rimane perché non vanno tutti via è ovvio no quindi c'è qualcuno che rimane probabilmente in questa stanza rimarremo tutti per i prossimi centocinquanta duecento anni nessuno dire se ne andrà ma succederà i pronipoti
Per quelli che rimangono
Resta una fotografia
Della così detta sostenibilità che un po'la presa in giro no alla
C'è una legge di natura che si chiama conservazione dell'energia
Ed è una delle poche cose che non si possono violare tutta l'evoluzione tutta dall'anticorpo da dai dai primi organismi cellulari a noi
è basata sulla conservazione delle energie sulla minimizzazione del consumo energetico allora se ne fossimo una società evoluzionista quindi compatibile con le puzze con l'evoluzionismo ogni nostra operazione dovrebbe essere
Improntata ad un solo criterio minimo consumo energetico
Ed è esattamente l'opposto di quello che facciamo quindi siamo contro evoluzioni siccome specie
Oggi abbiamo
Un venti per cento la popolazione del pianeta bellissima tabella che consuma all'incirca a disposizione un circa l'ottanta per cento dalla potenza elettrica che c'è disponibile
Che ovviamente a che fare con l'acqua perché probabilmente sapete che
Per produrre un megawattora di Potenza elettrica servono dai cento duecento mila litri di acqua dolce a seconda che venga prodotta con centrali idroelettriche centrali termiche a carbone centrali nucleari comunque l'acqua serve sempre
Quindi
Chi accerchiata qua
Cioè energia cioè cibo ciò welfare ospedali frigoriferi Campa di più ecco perché l'energia è la vera moneta sonante della Società no
Allora questo venti per cento
è anche quello convinto che se l'economia funziona il PIL debba cresce del due tre quattro per cento cioè la legge non si debba conservare ovviamente
Siccome il pianeta è chiuso no carente isolato nessuno nessuno ci regala niente da dal resto dell'universo
Se questo venti per cento della popolazione che energivora penso di poter crescere all'infinito è evidente che l'altro ottanta per cento dalla popolazione
Che ha molto di meno eccolo destinata a pagare il pegno ma non vi meravigliate che ci sono i flussi migratori assolutamente normale perché cosa succede quelli che hanno di meno cercano di andare voce di più
è la stessa cosa che succede una bottiglia d'acqua se c'è un punto con l'acqua più calde tutti rese più freddo a un certo punto le molecole si muovono
Perché devono riequilibrare la temperatura è sempre per Modina mica alla fine la fisica si applica alle società esattamente come si applica agli atomi e molecole anche perché ne siamo fatti da proporre
Qui vengono fuori altre soluzioni tecnologiche sono sempre toppe
La natura produce con le foglie e con la fotosintesi sei volte ogni giorno l'intero ammontare di Energia consumato dall'umanità quindi pensate tutta la fotosintesi che fa venire verdi le piante
Produce ogni giorno sei volte l'energia che ne consumiamo nel nostro delirio
Umano di controllo del pianeta
Un'ipotesi potrebbe essere di riuscire a domare la fotosintesi e utilizzarla come sistema per produrre energia visto che almeno il sole colonnelli già ce la regala vien da fuori non lo paghiamo
Probabilmente rinnovabili le delle tecnologie rinnovabili sono una soluzione parziale al problema anche se
Adesso proprio sinceri
Il costo per watt dell'energia rinnovabile oggi è ancora troppo alto rispetto all'energia non rinnovabile se non ci fossero gli incentivi e certe altre cose
Questa cosa bisognerebbe dirla bisogna anche dire che se tra pensassimo di celle solari tutto il tutto il il pianeta probabilmente avremmo non avremo inquinamento da carbone ma avremo un pianeta che coperto di silicio di metallo e quindi l'impatto ambientale sarebbe di altro genere sarebbe di l'impatto del riciclo del materiale un domani ma comunque non sarebbe la soluzione
Venti per cento delle energie che lo utilizziamo e per uso domestico condizionatori telefonini computer televisione allora io faccio una domanda siamo disposti nove la sostenibilità a nome del più a TV io no
Io no lo dico faccio schifo
Però è così
Perché la consideriamo una conquista internet no viene viene considerato una conquista sociale internet ha un costo energetico
Superiore a quello che ci costa fare la carta
Ed è inutile che ce lo ce lo fanno passare per una cosa sana quando ci dicono mando una meno mandare la carta rimandarla meno a un costo che probabilmente alla fine per tutto con un come impatto ambientale comparabile a quella carta quindi
Non dipinge amo di bianco ciò che Biancone diciamo semplicemente che ci sono dei progressi che ci piacciono che sono utili
E sono efficaci ma non sono la soluzione la sostenibilità
L'information technology di cui abbiamo pensato a parlare
è stata una rivoluzione soprattutto sotto un punto di vista tecnico perché quarant'anni fa un'informazione per girare il mondo
Ci metteva tre settimane prendevi Lanave faceva il giro c'era il postino che la portava col cavallo con la bicicletta oggi ci mette tre decimi di secondo
In tutto quello che è successo nel pianeta il progresso più esponenziale che c'è stato è stato con l'information technology che in pochi anni e passa per tre settimane per dieci niente progredito così rapidamente
Anche questo però una responsabilità sociale enorme
Allora intanto il cervello umano
Quindi parliamo di essere umano di noi
è fatto per immagazzinare strutturare interpretare utilizzare delle informazioni su un tempo che è compatibile con quello che la nostra mente
Traduco ne dobbiamo metabolizzare l'informazione non è un caso che si faccia la tredici anni di scuola ora diciamo che siamo più furbi ne potremo fare cinque
Ma comunque l'informazione non va metabolizzata perché il cervello ha una sua plasticità ha dei tempi
Adesso
Non è che siccome l'informazione della vediamo guardiamo su questo benedetto telefonino tutto quanto e diventiamo più furbi impariamo tutto se io guardo la Divina Commedia mi scorre davanti non l'ho letta non l'ho studiata
Questa cosa vale anche per le società
Succede che le società hanno metabolizzato l'informazione che va in giro troppo in fretta siccome l'all'informazione che va più in fretta in giro era lamentela
Ecco che
è sostanzialmente l'informazione
Dello scontento che si propaga io non sono un grande fervente sostenitore della primavera araba tutti l'hanno vista con un grande successo sociologico per me è stato un flop bestiale perché secondo me non stanno meglio di prima adesso
Non è vero che è stato un successo è stato un grande successo dal punto di vista ideale della democrazia dell'informazione ma poi il risultato
A conti fatti e che secondo me ora stanno peggio perché quei popoli
Non hanno avuto tempo di metabolizzare un'informazione che si propaga molto velocemente con la qualcosa io assolutamente non sostengo
Cento eliminiamo l'informazione che ce l'abbiamo ci mancherebbe altro dico semplicemente che c'è un problema di plasticità normale cioè il nostro cervello e quindi la società che ha fatto da cervelli ha bisogno di tempo per metabolizzare
Questo è un aspetto
Che sta uccidendo il metodo scientifico perché oggi qualunque imbecille scrive su internet quello che vuole siccome scritto su internet fa fede sia che l'abbia scritto un premio Nobel sia che l'abbia scritto un idiota l'ha detto Umberto Eco lo dico io
E sono fondi fermamente convinto che sia corretto perché a questo punto manca la verifica delle fonti
Quindi non solo c'è un problema di metabolizzazione dell'informazione ma c'è anche un problema di verifica delle fonti e il danno sociale di questa cosa
Va calcolato esattamente quanto vanno calcolati benefici di coordinamento e di internet ci mancherebbe altro quando io penso che si fanno le
Le le terapie via internet che che possiamo dare gli allarmi in tempo reale
Che è disponibile democraticamente a tutti il libro il libro su internet e digitalizzato dato a tutti questa una grande conquista sociale
Però c'era un lato oscuro
Non è che tutto e questo lato oscuro va detto discusso chiaramente senza ideologia peraltro penso di essere al di sotto di ogni sospetto perché per il mio mestiere
è ovvio che io lo utilizzo e ne sono fervente sostenitore tecnologicamente però bisogna essere obiettivi nell'analizzare il danno oltre al vantaggio che queste cose fanno questo danno si rifà un po'il parassitismo la nostra specie
L'ultima cosa che vi dico è
Per via dell'energia per via dell'acqua per via di tutto quanto vi ho detto ora compreso internet disponibile terapia eccetera quel famoso venti per cento che ci ha tutta l'energia tutta l'acqua tutto internet eccetera eccetera vede la sua aspettativa di vita allungarsi di tre mesi ogni anno noi
Ogni anno abbiamo l'aspettativa di vita che aumento di circa tre mesi quindi il target di vivere a centodieci anni fra una trentina d'anni o quarant'anni ed era realistico
Allora qui c'è un'altra sfida tecnologica
Chiaramente tutta la genomica per il cancro per le malattie per prevenire per vivere più lungo fantastico
Poi ce n'è un'altra invecchiare senza l'invece lire perché io non voglio Rivara centodieci anni ma settantacinque sono demente perché diventa un costo per la società
Ma stiamo andando fuori dallo schema del dell'evoluzione perché se non fa
Cominciassimo a campare veramente centodieci anni a farle maratone accento a voler lavorare sino a centocinque avremo un problema di sostenibilità
Allora il dilemma è accettiamo di crepare prima
E siamo sostenibili oppure ce ne freghiamo della sostenibilità e cerchiamo di campare sino a centodieci anni bene
Io ho risposto non ce l'ho nei nostri Paesi che sono più avanzati cerchiamo di campare centodieci anni bene speriamo di non farlo spese di quelli la cui aspetti tra di vita non ho menta che sono con l'ottanta per cento che sta mirando allora
Probabilmente c'è una via di mezzo la sostenibilità accettando che siamo dei parassiti e che comunque ce la dovremmo andare perché queste e termodinamica non è
Non è etica
Cerchiamo quanto meno di non fare tutto spesse dell'altro ottanta per cento che sta pagando il conto quindi serve ambire a centodieci anni noi facciamo in modo che gli altri da cinquanta vadano settanta insomma portiamo c'è dietro
Facciamo da
Apripista
Per quelli più sfortunati questa più che sostenibilità forse etica
Oggi è ovvio che con il quadro che stiamo discutendo non possa che essere guerra ma che cos'altro volete ma se il resto se l'ottanta per cento e in queste condizioni e vede noi nelle nostre condizioni cosa volete che dicano gli altri
Sono incavolati
C'è squilibrio no no momento momento c'è squilibrio termodinamico e vi do tre numeri
Sono del di pochi mesi fa
Ma li Pinucci rapporto il SI.N.PRE.F. noi spendiamo
Tre virgola quattro noi mondo voi umanità tre virgola quattro milioni di dollari al minuto
Tre virgola quattro milioni di dollari al minuto per finanziare guerre spese militari
Duecentoquattro milioni di dollari allora
Quattro virgola nove miliardi di dollari al giorno
Un quarto di punto di PIL
Italiano B
Faccio una proposta provocatoria se ogni giorno invece di spendere quattro virgola nove miliardi in guerre dessimo due miliardi e mezzo quindi la metà
A quell'ottanta per cento sfigato degli altri due miliardi e mezzo c'è ritenessimo noi per fare cultura scienza infrastrutture questo pianeta fermo restando che siamo parassiti e che ci dovremo andare perché sta esplodendo sarebbe un po'migliore
E questo accosto uguale a quello che abbiamo adesso quindi la sociologia alla scienza alla tecnologia
Tutto quello che diciamo forse deve farsi una domanda fondamentale
A chi conviene spendere quattro punto nove miliardi voli al giorno per fare la guerra invece che darne metà in beneficenza metà l'infrastruttura che più sfortunato questo secondo me e a metà strada fra etica e tecnologia grazie
Grazie grazie Roberto
Grazie Roberto Cingolani che ha fatto un intervento
Appassionante e appassionato
Da cui traggono solo due spunti prima di aprire per gli ultimi venti minuti più o meno alle domande
Uno che riguarda appunto l'idea della scienza completamente scollegata dall'etica che è un'idea secondo me che rappresenta un po'la perversione della scienza
Nella misura in cui la scienza comunque fatta da uomini per uomini insolito e noi abbiamo una dimensione etica che francamente difficilmente prescinde idea
E questo per scienza parlo anche diciamo di scienza poi applicata allo studio insomma delle dinamiche internazionali e quant'altro cioè c'è comunque una dimensione per l'appunto etica da cui troppo spesso noi pensiamo di poter essere avulse nel nostro lavoro nel nostro giudizio quasi che
Se uno
Si lasciasse andare a determinati discorsi di natura diciamo morale non moralistica un cattivo ricercatori
La seconda riguarda per l'appunto invece la disinformazione io mi veniva in mente che l'information technology per quanto riguarda soprattutto il giornalismo molto spesso a causa di internet e che in questo caso è uno strumento chiaramente non è la causa scatenante lo strumento diciamo di propagazione della sua vita umana
Diventa spesso di si information technology ma questo a un danno enorme è un risvolto enorme anche su dinamiche prettamente Poggio politiche le guerre cioè la propaganda in guerra è sempre esistita adesso
è molto più facile
Farle moltiplicarlo a perché molto maggiori sono i canali di disinformazione
E guardate che la propaganda può essere molto sottile io mi ricordo in Afghanistan briefing interminabili propinati mira al propinati CIA noi
Penalizzi restiamo lì dalla
Diciamo phone talmente dagli eserciti soprattutto americano che andavano nei minuti si è tecniche degli armamenti usati ma poi diciamo le domande fondamentali strategiche rimaneva solamente inevase perché non ti volevo rispondere quindi dopo due ore di verifica su
In cui uscivi diciamo cari più consapevolezza di un ingegnere di come l'ha fatto un carro armato non sapere esattamente nella provincia afgana diciamo in cui stari quali erano le dinamiche di forze dove rivolgersi a qualcun altro per chiedere
Detto questo
Vi prego se volete in questi sì venti minuti o meno che ci restano prima del pranzo di rivolgere domande ai nostri due l'anti disponibile oratori
Posto che credo sia un'opportunità e insomma piuttosto rara
Prego forse
è così microfono al signore
Al dottor Cingolani capisco che le sue arrestare una provocazione
Evocare accolta con l'intelligenza con cui si deve raccogliere mila provocazione ma
Come contro per vocazione un po'ingenua
Quei quattro virgola nove miliardi al giorno spesi per fare la guerra non servono guadagnare né forse altrettanti
Magari ne raccogliamo due-tre primari
Ultimamente
Prego in fondo vedo una mano alzata il signor spacciano
Si è parlato delle spese militari
E gran parte delle spese militari e riguarda noi Paesi sviluppati
Ma ci sono dei paesi
Diciamo così morti di fame nel senso letterale do la parola
In cui quasi tutti in giro non armati
Magari non hanno i carri armati missili non hanno certamente i troni
Però il kalashnikov forte
è una cosa più diffusa in certi Paesi vedi sommaria
Del vedi Libia
In Somalia non hanno grandi risorse ciò nonostante
Se
Spendono un bel po'per massacrare sì una tribù con l'altra un clan con l'altro
E in Libia potenzialmente sarebbero ricchi e non sono molto numerose caduto il dittatore
Gheddafi
Hanno incominciato a Massafra arsi tranquillamente io a minacciare chi sta fuori la stessa cosa era successo per fare un esempio storico in Europa con la guerra dei trent'anni
Non non c'è solo non ci sono soltanto i calcoli c'è anche la storia grazie
Ancora
Prego
Buongiorno nei primi anni Settanta con avrei Diana pet sei continua il Deroma sì se c'è un altissimo dibattito su come contenere o come lei ad la demografia
In pratica poi col tempo a questa argomenta è diventato totalmente tabù io ho una mia teoria sul fatto che non se ne debba parlare comunque
Vorrei sentire la vostra
E non capisco perché improvvisamente darebbe appunto da questo grandissima sviluppo che c'era e di discussione anche dei no graffi si prendono ben Guardia di parlarne grazie
Raccogliere l'ultima magari per questo giro se non rischiamo di sforare seicento
Buongiorno parlavate chiaramente dal mancanza di risorse entro breve già da adesso
Chiaramente sembra fantascienza ma entro due anni mandare muro verso Marte a scavare lesa tra l'altro e gli Stati Uniti hanno già approvato una legge
Chi li garantisce lo sfruttamento delle della fascia dei satelliti tra Marte e Giove questo può realmente eccetera nel futuro o resta fantascienza
Grazie allora darei la parola Roberto che è stato chiamato in causa del primo e poi la lascerei a Massimo Livi Bacci sia il caso mai rispondo
Facciamo la domanda un po'più dalla prima all'ultima dal per la successiva dividete delle base
Paventato ringrazio perché accolto essenzialmente che la mi ero porno provocazione che serviva a riflettere
Se devo essere
Diciamo obiettivamente onesto
Sono perfettamente cosciente del fatto che quando ci sono situazioni grandi pericoli sono ci sono gli eserciti che intervengono quindi comunque non è che il PIL la la la spesa militare sia di per sé sbagliata
In realtà il numero che ha dato e proprio il costo delle guerre non il costo della dalla spesa militare che è ben altra cosa
Io sono perfettamente coscienza del fatto che quando ci sono situazioni tipo le alluvioni poi chiamiamo l'esercito che va quindi ci mancherebbe altro
Una cosa completamente diversa il costo vivo della guerra ovviamente è un affare immagino che se si faccia perché poi c'è una ricostruzione c'è qualcos'altro e lì non è il mio mestiere il mio punto rimane
Dal punto di vista proprio termodinamico quindi
Prettamente prettamente di bilancio energetico se quelle risorse diventi che fossero utilizzate per fare a parità di dollari cose completamente diverse forse sortire vero un aspetto un po'più sostenibile
Con la qualcosa lungi da me l'idea di voler demonizzare la spesa militare
Come
Tutto tout court diciamo era proprio il costo delle guerre quindi
Grazie
Per quanto riguarda la l'ultima domanda invece quella dell'ESA dello sfruttamento di satelliti
Allora
è un po'presto per rispondere però c'è una speranza molto forte che a livello di materie prime
Questi immensi giacimenti vaganti nel sistema solare possano effettivamente riservare delle grandi sorprese ovviamente non non si pensa petrolio si pensa materiali che so casomai ci sarà il litio che in questo momento embargate o dai quasi tutto in Cina eccetera quindi credo che da quel punto di vista sia sia importante provarci
Devo essere onesto che l'idea che degli avvocati siano già all'opera per fare delle delle regole di diritto Inter stellare mi terrorizza perché se esportiamo l'avvocato anche fuori da questo pianeta e la fine di tutte le civiltà del futuro quindi siamo
Prego preferirei un un open source diciamo però
Ai la la butto un po'arriverei diciamo
Membri
Credo che sia proprio quello che successe tempi del vecchio del del far west no quando attua rivali col col cavallo che Altavilla cosa dice questa è la mia terra
Quali vago che ti sparava era l'arma aveva diritto oppure settori più veloce di Luigi ti tenevi la terra ecco purtroppo sempre modello far west
Non è non è il massimo ma ho la sensazione che
Sia rimasto abbastanza quello il modello comunque l'universo è molto grande prima che diciamoci ci troviamo il problema di dover abbandonare anche o questo diverso perché la profonde
Deprivato di tutto credo ci siano diversi leoni vada passare notturno non soltanto in risposta intelligente
Invece su sulle questioni demografiche ce la faccio perché non pensi a Pretoria
Ma credo che la sola
La domanda specifica del signora
Se ne parlava molto di questi temi
Negli anni Sessanta e Settanta
Club di Roma lei ha ricordato Lecce indecente se n'è continuato a parlare realtà non è che non se ne parli più
In questo libro se ne parla molto i demografi ne parlo in continuazione
Sono una piccola nicchia forse che non è
Sempre ascoltata dovere ma
Non l'avete non ci lamentiamo credo che il tema invece sia all'ordine del giorno
Ricordo che è ormai l'ho detto durante il mio intervento in una vasta fetta del mondo la preoccupazione forse non sarà così per il
Collega Cingolani ma insomma la preoccupazione di questi Paesi eh di una natalità troppo bassa
E delle conseguenze
Negative di tipo economico e sociale che questo porta alla Cina per è grave e gravemente preoccupata su questo ha creato generazioni di figli unici
La popolazione sta invecchiando e gli anziani che un tempo erano sostenuti da lì per i figli e adesso si trovano il figlio unico che sta a mille chilometri di distanza perché è migrato verso la costa
E quindi
I problemi sono francamente molto complesse
E questione dico una cosa solo sulla questione perché il costo della guerra e si però purtroppo alle queste poste economiche i cinque miliardi giornalieri o mille o o l'intero reddito dell'Italia se riportato all'anno
Non sono poste che si spostano sullo scacchiere
Cioè il costo della guerra c'è il costo della violenza cioè il costo della corruzione cioè il costo della malattia c'è il costo della criminalità
Tutti i grandi costi che noi vorremmo non sopportare ma
Purtroppo sono connaturati forse nella radice del nostro essere umani
E forse pensare che i problemi si possono risolvere
Con facilità
Spostando ripeto
Le nostre risorse una parte e dall'altra è una visione un pochino che va resa un po'più complessa altrimenti
Altrimenti si fanno dei discorsi che poi non hanno una grande base
Questo
Che la guerra poi sia un male
Per carità siamo tutti d'accordo ma ripeto anche la corruzione anche alla violenza anche l'omicidio anche la crudeltà anche l'infelicità sono dei mali che dovremo combattere
Grazie
Sì come ultima notazione sul fatto che le guerre voi guardate per esempio al dibattito che in maniera più o meno strisciante presente tra gli economisti ormai da tempo allora quando è iniziata la grande
Recessione sul fatto che storicamente da questo tipo di situazioni nel mondo ha sempre uscito con grande guerra quindi con questo non
Chiaramente esposto l'idea di guerra come igiene del mondo ma dico che comunque la guerra purtroppo
Al di là del dato prettamente antropologico che ci interroga come esseri comunque propensi all'all'esercizio di una violenza in maniera difensiva prevaricatrice comunque
Ha avuto spesso un'utilità economica che purtroppo purtroppo dati alla mano diciamo a ha avuto un peso anche nello sviluppo del nostro mondo
Però l'auspicio che io condivido con Roberto Cingolani è che diciamo in tutta questa evoluzione ci sia anche
Un'evoluzione di natura
E etica e diciamo anche economica che ci permetta in qualche modo di superare i momenti di crisi senza il ricorso alla distruzione che poi tra l'altro data la
Caratteristico orma degli armamenti convenzionali e non sarebbe una distruzione probabilmente difficilmente reversibili
Io ringrazio i nostri ospiti davvero per averci fornito un quadro direi piuttosto illuminante di fenomeni di cui ripeto spesso si parla poco perché scorrono un po'sotto traccia dati i tempi lunghi che hanno
Prima di congedarmi questa mattinata si è aperta alle dieci e trenta con la la tavola rotonda su molti fronti sgherri della guerra al terrore più o meno prossimi come per esempio la Libia
Il pomeriggio si aprirà alle sedici e trenta con una tavola rotonda che invece riprende un po'un poco il filo della guerra al terrore ma dal fronte interno cioè come nuovi ci attrezziamo specie nel caso l'intervento in Libia a combatterla
E questa tavola rotonda in deroga a quanto previsto nella prima versione del programma che andate stante che poi è stata corretta nel suo formati elettronici vedrà presente anche Emma Bonino che per suoi
E motivi insomma logistici non è potuto non poteva essere presente domani quindi sarà presente oggi alle sedici e trenta
Io ringrazio tutti e vi auguro buon pranzo
Grazie