"Le libertà sindacali e la difesa del diritto di sciopero"

Comitato nazionale per la difesa della libertà simile
Sì apriamo questa conferenza indetta dal punto al Comitato romano per la difesa del diritto di sciopero libertà sindacale
Faccio la presentazione anche le altre
Presenti a questa conferenza stampa sono Franco Russo al gruppo parlamentare di Lippi Laura Cima nel gruppo Verde Emilio Vesce
Nel partito radicale Mauro Casadio delle rappresentanze di base
Abbiamo indetto a questa conferenza dis conferenza stampa per la presentazione del comitato romano
Che ha lanciato si è costituito recentemente ha lanciato un appello appunto per la difesa del diritto di sciopero delle libertà
Verta sindacale in relazione appunto al testo di legge che sta in discussione questi giorni alla Camera dei deputati
E quali diamo un giudizio gravissimo riteniamo che sia
Una grave limitazione del diritto di sciopero lo consideriamo antico si riduzione Ale in quanto
Trasforma un diritto individuale sancito dalla Costituzione quella del diritto di sciopero
In uno strumento e un oggetto di contrattazione infatti la delega
Data
Alla contrattazione tra sindacati maggiormente rappresentativi amministrazione degli enti per la definizione dei nelle prestazioni minime da garantire in occasione sciopera nel servizio a uno stravolgimento della Costituzione
Una legge che rafforza insomma ruolo istituzionale delle confederazioni proprio nel momento in cui perdono rappresentatività reale dall'interesse lavoratori
Riduce di fatto i diritti dei lavoratori che si sono se sono autorganizzati proprio nelle ultime
Alle vicende questi ultimi anni danno ha segnato la vita del conflitto
Nel nei servizi pubblici c'è un intento da parte del governo di scaricare sulle lotte dei lavoratori le inefficienze dei servizi pubblici che sono invece da addebitare
Alla gestione clientelare politico-sindacale di questi servizi come le recenti cronache hanno dimostrato un un peggioramento del servizio che è causato anche dalla questa politica di riduzione pesante dello stato sociale
Segnata da contino taglio dalle spesse rivolte verso verso i servizi e tiene e che non più ocellata mente viene fa la presentazione del progetto della privatizzazione di questi servizi l'intento del comitato è invece quella di di difendere e rafforzare potenziare
I servizi pubblici
è in questo in questa linea la difesa del diritto di sciopero è un punto e senza un momento alla battaglia a una battaglia fondamentale
Come fondamentale una battaglia per l'ampliamento delle libertà sindacale quale la contrattazione il diritto di assemblea anche per le strutture di base come
Come proprio le nuove forme del conflitto hanno messo in evidenza
E come poi più drammaticamente le vicende dei sì della FIAT stanno portando alla ribalta la necessità quindi una difesa più in generale dei diritti dei lavoratori oggi come punto essenziale da affiancare una battaglia più generale per miglioramento delle condizioni di lavoro
Il comitato ha indetto quindi per per venerdì trenta alle ore diciassette presso l'aula nove di economia e commercio un'assemblea pubblica a cui parteciperanno delegazioni dei vari comitati locale che si sono costituiti fra nel frattempo in tutt'Italia per il lancio di un Comitato do nazionale e per il lancio di iniziativa di mobilitazione in concomitanza con il dibattito che si svolgerà alla Camera
Detto questo
Passerei la parola alle altre
Compagni presenti qui alla conferma
Pochissime parole per ribadire il il consenso di democrazia proletaria l'analisi del disegno di legge di limitazione sul diritto di sciopero fatta da dove Picelli
E per sottolineare due punti il gruppo Democrazia proletaria si muoverà
Affinché qui alla Camera del nasca un orientamento un orientamento contro la legge che investa i gruppi dell'opposizione a cominciare dal Gruppo Verde dal Gruppo federalista europeo con cui oggi siamo ho facendo questa conferenza stampa che è già un segno di unità di di intenti il fatto che abbiamo sottoscritto un appello Comune intanto per la mobilitazione qui
A Roma e speriamo anche di questo atto scrive l'appello nazionale e soprattutto noi speriamo che questo Comitato per la difesa del diritto di sciopero libertà sindacali possano essere un punto di riferimento you di opposizione all'in
Terno del Paese a partire dal pubblico dal pubblico Diego la noi utilizzeremo alla il conto conto qui in Parlamento affinché la legge non passi sotto tono come all'inizio era stato preventivato
E già il fatto di essere usciti a strappare delle audizioni per la prossima settimana audizione qui lo annuncio
Stamattina c'è stato il comitato ristretto che ha colto tutte le proposte fatte anche la democrazia proletaria e sostenuta anche negli altri gruppi
Che prevede di sentire non solo le confederazioni sindacali ma anche tutte le forme di autorganizzazione di base i Cobas le rappresentanze sindacali di base alcun mi sindacati autonomica e Simone dal pubblico impiego i ferrovieri uniti quello che viene denominato il Cobas dei macchinisti il che significa che la nella Commissione lavoro della Camera si è colto l'importanza di non ascoltare solo le confederazioni sindacali che hanno voluto e promosso questa legge ma soprattutto di ascoltare i soggetti che verrebbero puniti da questo tipo di legge cioè le forme di autorganizzazione
E il secondo punto che volevo sottolineare questo noi non solo faremo una battaglia di emendamenti speri amo unitaria con le forze qui politiche qui presenti ma speriamo anche con a la Sinistra indipendente anche il Partito comunista
Nella speranza che su alcune proposte elaborate anche dal Magistratura democratica esposto pubblicamente il convegno dello scorso dello Sco diciamo Estate si posto trovare appunto un'unità su quali punti fondamentalmente uno nelle limitare ad alcune fattispecie molto precise la salvaguardia della vita e della sicurezza della della persona il campo di intervento di questa legge la seconda e di non di modificare radicalmente
L'articolo due di questa legge che prevede di demandare alle amministrazioni e sindacati la definizione dei livelli minimi indispensabili che significherebbe delegare una trattativa privata e quelle che sono delle libertà
Comuni detto questo io spero che nella discussione qui in Parlamento questa conferenza stampa l'iniziativa del Comitato romano la difesa diritto dice la libertà sindacali
Che a livello nazionale possa sorgere un movimento ampio in maniera che possano essere a apportati sostanziali modifiche a questa legge sostanziali modifiche che noi riteniamo indie quindi e il il nostro atteggiamento per quanto riguarda l'Orazio Codega non sarà di ostruzionismo cieco ma sarà invece richiamare ad un confronto serrato le forze dell'opposizioni e naturalmente le forze del della maggioranza ripeto la nostra un'ottica unitarie interno al Parlamento ma anche Gardini lira la nascita di movimenti di opposizione all'interno
Della della società
Chiudere il si un una piccola ma ulteriore presentazione anche va fatta inizialmente e cioè la presentazione de promotori di questo comitato che sono appunto forze sindacali magistrati parlamentari
Le strutture otto organizzate e più precisamente Luigi Ferrajoli giurista parte branzini magistrato del lavoro qui presente qui presente le rappresentanze di base i Cobas Scuola di Roma gli autoconvocati CGIL scuola coordinamento aeroportuale di Fiumicino Franco Russo deputato Democrazia proletaria massimo di baratti della sfida che CGIL Laura Cima appunto Lista Verde Emilio Vesce del Partito Radicale Franco Misiani magistrato Giuseppe Zeno se Bezzecca Magistratura democratica di Roma democrazia consigliare per la CGIL Luigi Saraceni magistrato Alberto organizzazione consigliere di Cassazione
Sono la voce se
Sarà brevissima perché se De Franco
Noi siamo come Verdi estremamente attenti alle nuove forme di rappresentanza che si vengono a delineare nella Società voi sapete che le battaglie ambientaliste
Sono state portate avanti da soggetti non tradizionalmente riconosciuti come rappresentanze a livello istituzionale e che proprio la spontaneità di queste organizzazioni ha favorito la capacità di mandare avanti delle battaglie radicali di trasformazione della società
Noi crediamo che lo stesso processo vada salvaguardato nell'ambito del lavoro e che sia estremamente importante che questa rimessa in discussione dei criteri di rappresentatività tradizionali che investe anche le tre massime organizzazioni storiche
Debba essere reso fluido debba essere facilitato e si debbano quindi contrastare tutti i provvedimenti che invece tendono a formalizzare a Fo a fossilizzare la situazione
Attuale anziché avere coraggio e di
Lasciare emergere queste forme nuove di di rappresentanza e di tutela dei diritti dei cittadini in quanto tali anche lavoratori
E per questo motivo anche noi abbiamo preparato degli emendamenti consistenti alla legge in particolare relativamente al all'articolo uno
Perché
Il primo comma prevede nella direzione Comes come uscita dal Senato sostanzialmente tra le righe un imputazione alla alla agli scioperanti di mettere in crisi prelato tutela dei dei diritti costituzionalmente garantiti mentre invece noi non vogliamo che sia evidente anche nella stessa formulazione che questo è un piccolo una piccola parte di problema che emerge e comunque proprio ma su cui è nata la necessità di discutere di un eventuale regolamentazione del del diritto di sciopero nei servizi pubblici quello del fatto che diritti costituzionalmente garantiti come diritto del lavoro da una TAC The diritti della persona e i diritti alla vita alla salute dall'altra potessero entrare in conflitto in alcuni momenti questa legge in realtà poi diventati nella stesura che ci arriva dal Senato estremamente gonfiato ed è stata sostanzialmente almeno così noi la leggiamo un tentativo di ridare legittimità totale
A le tre organizzazioni sindacali e cosa più grave di istituire una commissione di saggi su questo in particolare ne saremmo durissime battaglie che da una parte si arroga in qualche modo le competenze di dirimere i conflitti che sono ovviamente non di Rimini bili da una commissione di tecnici e dall'altra parte quasi si prefigura come una amministrazione ombra e quindi come la possibilità per le amministrazioni di scaricarsi la responsabilità politica su commissione di tecniche noi crediamo che questo sia uno delle del dei problemi più grossi presenti questa legge che va assolutamente smascherato
Ovviamente anche sul comma due siamo molto d'accordo con l'importazione di Democrazia proletaria che tende a
Articolare Heaney servizi veramente essenziali quelli che minacciano la tutela della vita della persona della salute città i nove quindi non si può assolutamente lasciare una dizione così ampia che praticamente investe tutti i servizi pubblici come quella che e presentata nella proposta che arriva dal Senato
Terzo punto all'articolo due quando si parla appunto di dei soggetti che devono concordare i minimi noi introduciamo anche oltre a una modifica della dizione presente qua in modo che i soggetti individuati siano i più ampi possibili e quindi anche l'organizzazione di base l'organizzazione anche spontanee di lavoratori che possono sorgere sul posto di lavoro ma d'altra parte che introduca anche lo sappiamo che per certi versi un posto Pisti come noi vogliamo lasciare a terzo questo spazio la consultazione con le organizzazioni degli utenti perché degli utenti si è tanto parlato si è giustificato sugli interessi degli utenti questa legge però gli utenti da tutto da tutta questa regolamentazione dei loro diritti sono di fatto tenuti fuori
Brescia
Brevemente
L'adesione a questa iniziativa ci sembra che rientra nelle cose ordinarie che così chiaramente purtroppo viviamo in questo nostro Paese
Io credo che una considerazione vada fatta molto breve io non entro nel merito la legge anche perché credo questo sia un terreno sul quale il confronto tra l'altro dovrà produrre quanto meno una modifica di questo articolato se no che senso avrebbe
C'è un'opposizione senza che si ponesse questo obiettivo non avrebbe alcun significato
Ma voglio dire purtroppo non assistiamo a questa procedura nel nostro Paese che da un lato vede a monte la deregulation l'abbattimento di poi si sì vincolo che lascia libero il mondo dell'imprenditoria mondo dell'amministrazione non tutto ciò che noi abbiamo di fronte
La produzione della vita quotidiana e dall'altro a valle una rigida regolamentazione che sacrifica tutto ciò che è stato costruito in anni
Lunghissimi di di lotte lunghissime faticosissima e questa del del la legge Diego lamentazione del diritto di sciopero appartiene a questa categoria
è evidente che noi dobbiamo necessariamente invertite questo senso tenendo presente che in tutto sono soste dei soggetti estremamente importanti uno di questi per esempio il diritto dell'utente un elemento fondamentale per il quale non trascuri e amo la crescita di importanza e tutto ciò è tutto l'alone che esso si porta dietro però non possiamo solo prendono in considerazione soltanto nel momento in cui appare apparentemente entra in conflitto con il di tutto di sciopero perché diritto dell'utente anche editore che è un ambiente sano neanche il diritto ad avere un'aria puliti anche il diritto ad avere una possibilità di e una diversa visibilità della metropoli che appunto non entrano in questo caso nel testo che stiamo prendendo in considerazione ma che rimandano
Ad altre ad altri ad altri ad altre dimensione ad altre proposte dal sei situazioni voglio dire in sostanza che questa legge che è stata così promossa sull'onda di grandi corsie di l'immagine che hanno esasperato alcuni conflitti nei servizi alcuni usciamo con i servizi
Dove le responsabilità di queste sono state attribuite ai lavoratori quando invece responsabilità erano rimanevano a monte penso per esempio in questo caso specifico alla questione dei trasporti all'Alitalia in particolare lo scandalo scoppiato intorno a questa con USA e al fatto che non lo siamo difficile si si sia modificato da allora ad oggi attribuire la mancanza di una soluzione a questi problemi al fatto che ci sia una sorta di Independence tra virgolette del mondo del lavoro a fronte delle norme delle regole mi pare che sia un modo come un altro per fare una politica antidemocratica usando i vessilli della democrazia
Sì necessari
Ma io credo che l'aspetto di maggiore allarme relativo
A questa legge che di cui appunto la Camera discuterà il prossimo mese l'approvazione
Sì
Ho capito e si è relativo alla costituzionalità di questo testo di legge qui la questione piuttosto complessa quindi la la riassumo brevemente cioè mentre l'articolo quaranta la Costituzione
Dice che diritto di sciopero e si esercita nell'ambito delle leggi che lo regolamentano e quindi prevede una chiarissima riserva di legge
Questa riserva di legge non è a mio parere come dire sciolta e osservata dal testo di cui ci occupiamo perché si può discutere se questa la riserva di legge può selettivo quaranta sia una riserva assoluta correlativa cioè se obblighi il legislatore ha una legislazione d'dettagliate in ogni particolare o della regolamentazione del diritto di sciopero sia semplicemente una riserva relativa cioè che obblighi il legislatore ha la definizione dei miei libri incide in materia il fatto che il diritto di di sciopero sia in tutti i manuali e pressoché da quasi tutti i giuslavoristi considerato un diritto individuale libertà ci fa pensare che si tratti di una riserva assoluta ad e che pertanto il legislatore si è obbligato la vegetazione dettagliata in materia ad esempio sarebbe incostituzionale una legge che pretendesse di regolamentare la libertà di associazione diritti di libertà individuale di base semplicemente avvalendosi o approvando dei principi in materia comunque anche a voler ritenere che si tratti di una riserva relativa che quindi su questo terreno sia sufficiente per il legislatore adottare dei principi in materia questi principi di carattere generale non sono rinvenibili in questo testo di legge poi che non non forniscono alcun criterio certe definito che obblighi che vincoli la contrattazione alla quale voi contrattazione tra lavoratori o meglio sindacati e datori di lavoro a contrattazione alla quale poi è riservata in sostanza la definizione poi delle modalità in cui sarà legittimo o esercitare il diritto di sciopero infatti l'unico vincolo consiste in quello posso Vertigo uno comma due e all'articolo ai al comma uno dell'articolo due allorché si dice che il diritto di sciopero deve esercitarsi lunghissimo elenco di settori osservando o garantendo delle prestazioni indispensabili la formula è talmente generica talmente vaga che chiaramente non fornisce alcun principio certa in materia il secondo profilo di incostituzionalità è relativo all'articolo trentanove della Costituzione articolo trentanove della Costituzione al primo comma sancisce il principio di libertà sindacale il che che cosa vuol dire che in pratica un sindacato non può decidere dei diritti di coloro che non sono iscritti a quel sindacato o che sono iscritti a diversi sindacati viceversa nella legge
I sindacati maggiormente rappresentativi o quelli firmatarie di contratti collettivi possono definire in accordi negli accordi previsti da tv Pubblico impiego nei contratti collettivi o negli accordi aziendali il livello di prestazioni indispensabili da garantire alloggi perché uno sciopero possa esser considerato legittimo che valgono per tutti questo modo il lavoratore che non è iscritto a nessun sindacato non è iscritta quei sindacati che hanno firmato quegli accordi ecco i contratti ora vincolato con buona pace del principio di libertà sindacale a l'osservanza di quelle prestazioni indispensabili si tratta quindi di una chiara violazione
Anche dell'articolo trentanove concludo per i niente facendo rilevare che
Il legislatore con questa legge si pone completamente al di fuori checché se ne dica nelle relazioni testi ai progetti di legge presentati oneri discussioni che ci hanno accompagnato in questo tutti anno e mezzo si pone completamente fuori dalla giurisprudenza della Corte costituzionale in materia la quale ha ritenuto che i diritti che costituzionalmente garantiti che sono rilevanti ai fini un bilanciamento col diritto di sciopero sono basterà pensare alla lì al quella sentenza che affermati i principi cardine materia cioè la la sentenza numero trentanove del sessantanove sono come dire quelli relativi all'integrità della vita e della personalità di singoli questa giurisprudenza è stata poi mantenuta ferma nel corso degli anni se ma ed è la giurisprudenza la Corte costituzionale la quale non ha mai parlato di quei beni costituzionalmente garantiti di cui leggiamo l'articolo uno vai come mi riferisco alla libertà di comunicazione alla libertà della circolazione all'idea al diritto di istruzione insomma sono beni che il Gilda e a qui apposto al di fuori della dispensa la Corte costituzionale che mi a mio avviso non sono rilevanti ai fini della compressione del diritto di sciopero
Fu tanto
Relazionarci Papi hanno firmato personale o si intende il coinvolgimento di tutto il gruppo la guidava il governo in questa questo impegno
Abbiamo
Male io firmata a titolo personale perché il dibattito nel nostro gruppo è appena iniziata ma voi sapete che si ammassa stoccati delle emergenze ambientali e purtroppo anche argomenti così fondamentali come quello del diritto di sciopero devono essere ritagliati nell'ambito del tempo per il confronto però non non questo non significa che non ci sarà molto probabilmente l'adesione di tutto il gruppo e queste emittenti sì perché riguarda
La presenza nostra
Direi che accanto al personale c'è un'adesione del gruppo anche se la discussione al nostro interno non ha affrontato tutti i tutti gli aspetti
Di questo provvedimenti direi che certamente da parte nostra c'è un'attenzione maggiore appunto questo delitto per l'utente ma c'è come per tradizione attenzione quasi spasmodica la salvaguardia dei diritti costituzionali dei singoli che in questo caso ci sembrano come diceva proprio Bronzini
In qualche misura dei superati o violati consiliatura negozio
Grazie
Tutto in
In
Sì così andiamo a fare la sua
Qui
Quindi
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui