Energie nuove per l'Italia (1ª giornata)

Nostro profilo social Facebook feticista riformista può farlo
Dunque MOI partiremo oggi con una prima sessione
Dove interverranno esponenti del mondo politico delle professioni
Affrontare discutere del punto su sulle questioni che
Che riguardano la crisi politica italiana nelle sue diverse sfaccettature lavoro industria politica estera
Domani invece sarà la volta dei sei gruppi di lavoro se gruppi di lavoro riguardano partiti rappresentanza politica
Verrà coordinato da ad ogni costo un po'Riforma delle istituzioni e autonomie locali coordinato dal deputato Pd Andrea Giorgis welfare e salute affidato al coordinamento oggi Rosaria Iardino
Fisco e finanza pubblica coordinato dalla senatrice del Pd Cecilia guerra
Pagheremo lavoro innovazione
Che verrà coordinato da Gian Luca abusiva che legalità dalla senatrice Lucrezia Ricchiuti infine domenica alle dieci si svolgerà la manifestazione di chiusura con interventi
Migliore speranza e altri illustri ospiti politici adesso dopo la parola consigliere regionale del Pd Umbria Attilio Solinas scrive Pera
Farà saluto di benvenuto alla nostra manifestazione
Grazie grazie e buon pomeriggio a tutti
La sinistra il Partito Democratico dell'Umbria dà il benvenuto a tutti
Li accoglie con un sole non proprio primaverile un po'di vento malato Casson sembra adeguata spero che vi piaccia siamo felici orgogliosi di ospitare questo grande evento di sinistra riformista e ringraziamo Roberto speranza di costumi può mica il tutto costoro e tutti i compagni la diligenza nazionale per aver accettato la nostra proposta di organizzare questo evento importante
Questo appuntamento importante in Umbria
L'Umbria è una Regione con una grande tradizione di sinistra una sinistra con una forte cultura di governo di buongoverno che dura tuttora
E che ci consente di superare anche con se con difficoltà una crisi che è stata particolarmente dura nella nostra Regione
In Umbria la sinistra non è senz'altro residuali anche se qualcuno crede vuol far credere che sia così
Che non sia così c'è una forte cultura della responsabilità che la porta a farsi carico di problemi dei cittadini senza opportunismi tattiche di potere
L'Umbria con i suoi Governi di sinistra nella fase del primo regionalismo
Ha partecipato e contribuito al dibattito nazionali con posizioni avanzate di progresso sulla programmazione economica e socio sanitaria
E anche ora vuole essere protagonista nel dare il suo contributo nel dibattito per i nuovi assetti istituzionali e delle Regioni
Siamo riusciti non senza difficoltà a tenere unita la sinistra del PD in Umbria lavorando insieme organizzare iniziative politiche condivise
Con i compagni di sinistra demmo auspichiamo che anche a livello nazionale si verifichi questa unità di intenti e di progetti comuni fra le diverse anime della sinistra del nostro partito
In questa iniziativa per il rilancio del centrosinistra
E per un'idea nuova del Partito Democratico che parte oggi a Perugia l'Umbria vuole essere protagonista proprio per la sua storia passata ed attuale
Riteniamo fondamentali come oggi ripartire dai territori
Sì grazie a questo evento troveremo nuovo impulso anche per iniziative politiche in Umbria nei nostri territori
Siamo impegnati alla ridefinizione di un partito meno evanescente anche in Umbria il radicato e strutturato più autonomo rispetto alle istituzioni e conseguentemente più capaci
Di una sua elaborazione politica
Ezio Mauro nel suo editoriale di mercoledì scorso ha scritto senza questa cornice di valori e di riferimenti culturali che in Europa si chiama Sinistra perché cosa andiamo a votare
Per guidare davvero il BPD bisogna riconsegnare la sinistra al suo popolo
Ed è proprio questo che ci aspettiamo da questo evento che inizia oggi dobbiamo riguadagnare la fiducia del nostro popolo
In particolare in Umbria e rappresentare di nuovo la sensibilità e gli ideali di tante persone che ancora in Umbria credo ne noi mantenendo integro il filo che ci lega ad un passato di valore e che ci proietta in un futuro di speranza
Tante persone che alle ultime elezioni non ci hanno votato perché sfiduciati deluse ora si aspettano da noi anche da noi che possiamo rappresentare un'alternativa ed una prospettiva nuova per un partito democratico diverso
Voglio dire in ultimo
Che siamo felici e orgogliosi di ospitare dei leader e delle personalità come Pier Luigi Bersani come Vincenzo Visco
Come Vasco Errani
Che hanno
Ci hanno dato un contributo fondamentale alla costruzione del Partito Democratico è svolto un importante azione di governo per il PD negli anni passati
Apprezziamo molto il fatto che il ricambio generazionale necessario ricambio generazionale il passaggio di testimone nella sinistra del PD sia avvenuto senza traumi lacerazioni senza Dini grazio né
Di ciò che è stato prima valorizzando persone che hanno lavorato a lungo e intensamente per il partito negli anni
Che hanno manifestato coerenza e lealtà I valori e principi della sinistra
A noi non piacciono le figure dato Oltion selezionate per la fedeltà per il bel sorriso gli occhi chiari ma che non hanno un vero background politico le sta alle spalle
C'è chi insiste a dividere la politica
Nuova dalla politica vecchia noi vogliamo distinguere la politica buona da quella cattiva quindi fra quando fra breve
Non subito dopo di me parlerà Roberto speranza io voglio un applauso da soprattutto dai compagni dell'Umbria perché parlerà un leader che non ha bisogno di rottamare nessuno grazie
Grazie Attilio Solinas adesso
Diamo la parola per
Il secondo saluto prima dell'inizio vero e proprio a Marco Gambuto di coordinatore della segreteria del Pd dell'Umbria grazie
Ciao a tutti buonasera benvenuti in Umbria benvenuti a Perugia
Io vi porto il saluto della segreteria del PD purtroppo stasera il segretario Leonelli non poteva essere presente per impegni istituzionali ma comunque
Ci ha tenuto ad essere presente diciamo mio tramite Africa salutarvi a darvi ed augurarvi buon lavoro io dico che è sempre bello quando
Sì si percepisce tanta partecipazione e tanta voglia di lavorare e parlare di politica
Nonostante io insomma provenga da
Un altro tipo di sensibilità ma
Questo non importa è sempre bello e sempre proficue sempre utile
Specialmente quando è possibile poi fare incontrare anche persone di età diverse persone con esperienze diverse come storie politiche
Molto articolata e quindi io
Sono sempre felice quando questo accade quando questo è possibile che accada con il massimo del rispetto
E con una sana lealtà con il gusto del confronto che io son convinto sia comunque il sale della politica ci tengo sempre a ricordare che è importante essere consapevoli di giocare nella stessa squadra ecco io
Ci tengo a dirlo ci tengo a dirlo anche magari in questi giorni che non solo a livello nazionale ma anche a livello locale regionale stiamo vivendo
Qualche turbolenza dei i perugini gli umbri lo sanno fin troppo bene
Ecco confrontarsi si
Anche scontrarsi duramente sì va bene ma con la consapevolezza che si gioca nello stesso
Schieramento nella e la stessa partita con l'obiettivo comune poi il fatto che ci siano più idee su quale sia il modo migliore per vincere la partita è soltanto un qualcosa che ci arricchisce e non certo qualcosa da temere
I su questo io devo riconoscere che qui perlomeno in Umbria ma ho sempre saputo trovare finora delle strade
Utili e positive per
Non solo convivere ma condividere un Progetto comunque l'atto politico che sapesse
Coinvolge sapesse abbracciare tutto il nostro partito che grazie a Dio e grande grazie a Dio raccoglie molto molto della tradizione politica migliore
Del secolo scorso e
Noi speriamo che può a possa incidere in maniera importante saper costruire progettare un futuro nuovo per il nostro Paese naturalmente anche per i nostri territori quindi io di nuovo vi auguro un buon lavoro
I faccio i migliori auguri per questi giorni che che li attendono
Grazie a tutti
Grazie grazie a Marco tamburi adesso tra pochissimo l'intervento di Roberto speranza grazie
Ma
Romane
Anna Magnani non rimane a verbale
Calare una linea comune ad Ankara per arrivare ad una emergenza e e attiene alle prospettive lasciare l'Unione europea
Perché non se lo dico
Consumi
Fa Investments
Un
Canada aperta a
O
Senza dell'altro penso che ogni stazione maggiore
Trentuno ad esempio il proprio servizio
Lui offrendo oltre
E dalle
Più
La ecco soldi orco mediterraneo visto ruolo si ma è più esperto
Venti utenti dovrebbe
Proprio loro
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America
è valido
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E in primis Stop Crying
Risente anzi è venti euro
Io
Andrew pièce da Gioia anzitempo ai suoi colleghi presidia talmente io sono RAI Spencer dopo il
Rendersi secondo provvedere anche a volte vi chiedo scusa il tuo Nicoletta Braschi
Abbiamo speso oltre
Provenienza incontro telefonico
Trentini fumare sul fisso vispi Passion Federico Fellini pochi mezzi Martin Scorsese avendo Diego Armando Maradona va distinto
Marconi
Credo che
Questo premio sia per me
Noi un punto di arrivo
Ma un punto di partenza
Per migliorarlo
Prevediamo Moretton è un emendamento
Vi prego almeno
Quanto è accaduto proprio questo prestigioso riconoscimento
Ben più dettagliatamente Foddis prestigioso
Approvata in
Del dico questo
Questo
Questa musica
E questa vittoria allo scopo
A mia moglie Maria
Le DPL disaccordo Thurman Why
Marina
Cui
Quattro
Se
Milioni
Bene
Questo
Penso che questo questo applauso
Lo dedichiamo tutto Ennio Morricone che è un orgoglio per l'Italia e penso che
Sia molto bello aver voluto iniziare così iniziare con questo video che forse
Lancia il segnale più importante è quello più vero
Di questi tre giorni ai quali
Voglio darvi subito il benvenuto benvenuto perché siamo in tanti sia avevamo pensato di iniziare con una cosa più ristretta ma poi c'è stata una partecipazione dal basso fantastica di tantissimi ed è bello che siamo qui
Abbiamo iniziato da questo video perché parla dell'Italia parla del Paese chiamiamo parla del Paese in cui crediamo
Parla di un'Italia capace di superare i propri confini
E io penso che in questi tre giorni dobbiamo occuparci di questo voglio dirlo subito non delle nostre questioni interne
Non di un dibattito della politica che spesso
Non porta nulla vogliamo occuparci dell'Italia del mondo perché questo è il significato vero io penso
Della politica e possiamo
Farlo esattamente
A partire da quel messaggio da quelle motilità e anche dalla forza della cultura che non dobbiamo dimenticarlo mai una forza Astra ordinarie una leva decisiva per la crescita del nostro Paese
E in questi tre giorni
Abbiamo modo di fare sul serio di affrontare
I grandi nodi le grandi questioni che riguardano l'Italia l'Europa
E proveremo ad alzare lo sguardo non accontentando tanto accontentandoci delle piccole questioni del dibattito politico quotidiano
E alziamolo lo sguardo vediamo cosa accade nel mondo lo faremo con due
Appuntamenti importanti uno stasera sull'Europa uno domani sul Mediterraneo
Io voglio dirlo velocemente ma penso che l'Europa si ormai a un bivio drammatico
O alla capacità di fare uno scatto in avanti oppure
Il rischio che questo grande progetto che le generazioni più grandi ci hanno consegnato rischia di non leggere più
Lo vediamo in questi giorni nel dibattito sull'immigrazione e lo abbiamo visto nel dibattito soubrette zitto un'Europa che ormai
Al bivio che rischia di non reggere di non farcela più ed è un paradosso incredibile
Perché non ricordo è poca nella storia recente
In cui tanto bisogno dell'Europa si sente eppure
Sembra che gli Stati non capiscano e che prevalgano giorno dopo giorno gli interessi nazionali tanto lontani purtroppo dalla visione di chi quell'Europa la costruita e ancora la questione del Mediterraneo
Qui mi viene in soccorso mi viene in mente una frase bellissima di una grande personalità italiana come Aldo Moro
Aldo Moro diceva il Mediterraneo e l'Europa
Diceva Aldo Moro nessuno è chiamato a scegliere tra l'essere in Europa e l'essere nel Mediterraneo perché l'intera Europa e nel Mediterraneo di questo ci occuperemo in questi giorni oggi mediterranea in fiamme
è un Mediterraneo pieno di conflitti di guerre di disperazioni
E io penso che in questo Mediterraneo l'Italia debba e possa giocare un ruolo un ruolo importante
Qualche giorno fa c'è stato il ministro Gentiloni alla Camera al Senato
E ci ha esposto la posizione del Governo italiano
Spesso quando parliamo noi ci viene detto che siamo sempre contrari invece io voglio dirlo proprio con fermezza voglio incoraggiare Gentiloni ad andare avanti su quella che una posizione giusta
Una posizione che apprezzo una posizione di grande prudenza di grande intelligenza
Perché in Libia oggi ci sono cento mila persone armate che combattono l'una contro l'altra Celli SISS che cresce e che rischia di fare proseliti
E io penso
Che un intervento sbagliato da parte dell'Europa e da parte dell'Occidente
Avrebbe come prima grande conseguenza quella di aumentare il consenso in chi predica propagande antico occidentali
Un intervento in Libia scomposto sarebbe sbagliato drammatico e il Governo italiano fa bene attenere questa posizione
Vogliamo partire da qui
Perché pensiamo che la discussione di cui il Paese ha bisogno e il Partito Democratico ha bisogno deve essere una discussione capace di parlar delle grandi questioni dell'Italia
Soci sono stati raccontati sei gruppi di lavoro saranno gruppi veri seri anche con un po'di fatica che una parola positiva li dobbiamo ripiegarsi
E ricostruire un Progetto una visione che parta dal merito dalle grandi questioni lo dico anche in modo un po'autocritico troppo spesso noi abbiamo fatto emendamenti in questi messi in questi anni
Troppo poche volte abbiamo fatto proposte
E questi tre giorni servono per farne di proposte per costruirle per elaborarle e abbiamo scelto alcuni temi non tutti i temi alcuni temi
Che ci sembrano particolarmente importanti decisivi per il futuro del nostro Paese il lavoro la crescita lo sviluppo come motore straordinario il grande dramma di un'Italia che non si rimette fino in fondo in moto
E poi finisco la finanza pubblica un grande dibattito capace di far spostare la bilancia dalla parte degli investimenti di cui questo Paese ha estremo bisogno gli investimenti che possono produrre lavoro
E poi ancora quel Ferré sanità un grande tema
Grande leva della redistribuzione nel nostro Paese e poi ancora la questione istituzionale gli enti locali su cui tante riforme sono state fatte vogliamo ancora approfondire interrogarci
E poi la legalità che è un tema
Che spesso sfugge dal dibattito politico viene utilizzata in modo improprio nel dibattito
Politico e poi
Ogni giorno apriamo i nostri siti nostri giornali e ci rendiamo conto di come questo tema sia presente ed esploda e quanto costa l'illegalità al nostro Paese e poi ci occuperemo di partito ci occuperemo di noi del PD del suo futuro
E di come la rappresentanza può essere
Vissute declinata in questo tempo nuovo
Guardate voglio ribadirlo il merito il cosa fare e decisivo
E quando decidi cosa fai cosa fa un grande partito cosa fa una grande forza politica dici chi sei
Quando decidiamo cosa facciamo diciamo cosa siamo in quali valori crediamo
Per esempio voglio dirne uno che ci riguarda forse quello più significativo più emblematico per la nostra cultura per la nostra storia l'uguaglianza
L'uguaglianza è una parola bella non è un ferro vecchio e noi dovremmo rimettere l'uguaglianza al centro del nostro progetto politico
E anche qui guardate le cose che fai non sono neutre le cose che fa incidono se togli la tassa sulla casa un miliardario io penso che non sei tu
Se invece fai la misura universale di contrasto alla povertà siamo noi e la nostra cultura e la mostra storia la nostra impostazione
E ancora
Se fai la riforma della scuola contro larga parte degli studenti e degli insegnanti non sei tu
Se invece difendiamo insieme l'universalismo della sanità pubblica siamo noi
Non è indifferente sono le scelte di fondo che dicono chi sei e dove vai
Per questo in questi
Tre giorni terremo grande attenzione al merito al che facciamo alla nostra proposta alla nostra agenda politica
E guardate non conta solo il merito conta anche il metodo
Per esempio
Decidi da solo o ti confronti con gli altri
I soggetti sociali
I sindacati le organizzazioni datoriali e le rappresentanze dell'impresa sono un orpello fastidioso o una risorsa preziosa con cui produrre proposte migliori
Io penso che vale sempre la pena di ascoltare
Di confrontarsi
Certo ci vuole ci vuole più fatica
Ci vuole più umiltà ma alla fine si decide meglio e noi vogliamo dirlo qui con tutta la forza possibile per noi la direzione giusta e quella del confronto riavere la voglia
Il discutere
Di aprire interlocuzioni
Non a vere
La pretesa di una risposta giusta sempre e comunque
E quindi queste grandi questioni di merito e di metodo ci portano alle domande di fondo che aleggiano nel nostro dibattito e alle quali in questi tre giorni dobbiamo provare a dare una risposta
Ed è la domanda per esempio di doveva il PD
Di cosa sta diventando il Partito Democratico
Domande come quella e ancora il grande progetto del centrosinistra o sta diventando il Partito della Nazione indistinto in cui c'è dentro tutto il contrario di tutto e ancora
Le alleanze innaturali di questi mesi in Parlamento
Sono figlie solo dell'emergenza politica venuta dopo le elezioni del due mila tredici o si stanno trasformando in un disegno strategico valido al di là di questa legislatura
Guardate sono domande di fondo sono domande che si fanno tanti dei nostri iscritti dei nostri militanti
Che vivono un'inquietudine che hanno
Un sentimento difficile dove va a questo partito qual è l'orizzonte strategico
Ebbene io penso che queste domande
Toccano sul serio l'identità del nostro partito
Perché una risposta un'altra queste domande cambia l'identità del Partito Democratico
E io penso voglio dirlo con tutta la forza possibile che una risposta compiuta queste domande può darla solo un congresso
Un congresso del partito che arriverà e non bisogna avere paura lo dico al gruppo dirigente alla Segreteria nazionale
Non abbiate paura della nostra gente non abbiate paura di un confronto vero discutiamo siamo abbini decisivi per il futuro del Partito Democratico non bisogna avere paura
E guardate noi crediamo in questo partito io ne sono convinto il Partito Democratico e davvero la più grande speranza e questa non è pubblicità ingannevole chiaramente
La più grande speranza per l'Italia
Lo dico con convinzione il PD e la più grande speranza per il Paese
Fuori dal PD
Ho detto in tante occasioni la fotografia inquietante
La fotografia e fatta da queste il setto lì la Salvini Grillo Berlusconi da nuovi e vecchi populismi che non sono in grado di difendere l'interesse del nostro Paese
Questo lo diciamo con tutta la forza possibile
Quindi la nostra sfida questa sfida che stiamo costruendo
E convitti convintamente dentro il Partito Democratico senza ambiguità noi abbiamo due piedi dentro il Partito Democratico
E il nostro grande partito ci crediamo lo amiamo
Eppure vogliamo costruire un dibattito vero per renderlo un partito migliore diverso non la voce di uno solo
Non la sommatoria di comitati elettorali come purtroppo spesso avviene sui nostri territori
Dobbiamo dirci la verità usare parole forse anche dure ma che raccontano quello che ciascuno di noi vive in giro
Il PD troppo spesso ha spalancato le porte girevoli del trasformismo altro che rottamazione trasformismo
E io penso che su questo
Dobbiamo aprire una discussione profonda proprio se questo partito lo consideriamo il futuro il vero investimento strategico del centrosinistra nel nostro Paese
E allora guardate anche qui
Lo voglio dire con chiarezza arriva un appuntamento importante quello delle elezioni amministrative quando si vota nelle grandi città italiane non ci si può nascondere
Quando si vota nelle grandi città italiane il più grande partito deve provare a vincere fare tutto il possibile per vincere perché non si governa l'Italia se non si vincono bene le elezioni amministrative
E in queste elezioni amministrative noi saremo sempre dove c'è il simbolo del Partito Democratico anche qui diciamo
Senza dubbio
Noi saremmo dove c'è il simbolo del Partito Democratico
Ma questo significa nascondere la polvere sotto il tappeto
Significa nascondere i problemi che ci sono significa non dire che c'è un'inquietudine profonda in un pezzo largo del nostro mondo
Io penso che sarebbe come mettere la testa sotto la sabbia e non capire cosa sta accadendo
Non capire che c'è un'inquietudine montante che c'è un pezzo dei nostri iscritti militanti che a molti dubbi perché non capisce qual è la traiettoria di questo partito
E guardate la vicenda delle primarie
è stata in qualche modo emblematica sono stati giorni difficili
Queste primarie rischiano di diventare un boomerang per il Partito Democratico non so se i nostri candidati usciranno da queste giornate più forti oppure più deboli
Io penso che un partito quanto su quando sbaglia
Deve avere il coraggio anche di chiedere scusa
Di chiedere scusa i tanti che ci credono e che vedono alcune immagini e non capiscono dicono ma cosa siamo diventati cos'è il PD oggi è una discussione vera dovremmo farla sulle primarie
A me piace dirla così
Le primarie sono un tratto identitario del Partito Democratico io ci credo molto e difendo questo strumento
C'hanno arricchito
Però attenzione perché prima eravamo un partito senza primarie
Poi fortunatamente sono arrivate le primarie
Guai se diventiamo
Un soggetto in cui ci sono le primarie ma non c'è più il partito il tema di fondo che questo
Non possiamo passare
Da un partito senza primarie
A primarie senza partito
Queste la questione di fondo ed è chiaro che se non c'è il partito e prevalgono comitati elettorali potentati elettorali locali le primarie rischiano di diventare quello che abbiamo visto in questi giorni
Noi vogliamo fa fino in fondo la nostra parte lo ribadisco noi amiamo e crediamo
Il nel Partito Democratico ma vogliamo cambiarlo
Anche qui voglio mandare un messaggio al nostro segretario nazionale voglio dirsi voglio dire a Renzi di fidarsi di più
Di avere più fiducia del nostro partito di avere più fiducia dei nostri iscritti della mostra gente dei nostri militanti
Dico a Renzi non ti fidare solo di chi ti dice sempre sì non ti fidare solo di un cerchio magico nel quale i rischi di chiudersi
Noi vogliamo dare una mano
Vogliamo portare questo partito ad essere
Il grande soggetto del Paese e vogliamo cambiarlo vogliamo aggiustarne la rotta
E io penso che da qui da questi tre giorni possa iniziare un cammino vero
Un cammino per costruire l'alternativa dentro il Partito Democratico
E guardate non è una rivincita non ci interessano rivincite e non si torna indietro non si torna al passato si va avanti
Si va avanti mettendo in campo nuove Energia
Un'alternativa nel PG questo è il nostro obiettivo
è un'alternativa che si può e che si deve costruire
In un campo largo senza avere paura provando a parlare a tutti avendo l'ambizione di parlare prima di tutto al nostro Paese a chi vogliamo parlare
A chi sta dentro Cetto
A chi sta dentro come tanti di noi e si batte per un Pd migliore diverso
A chi ha investito in questa segreteria e oggi inizia bene i primi dubbi inizia a dire cosa succede dove va a questo partito
E ancora a chi ha deciso di lasciarlo il Pitti
E anche qui non prendiamoci in giro sono in tanti purtroppo tanti nostri iscritti militanti
Che ci incontrano e ci dicono io la tessera quest'anno non l'ho fatta io voglio dire a queste persone invece che bisogna continuarsi abbattere dentro il Partito Democratico per costruire un'alternativa
E poi voglio
E poi voglio parlare
Anche a chi è fuori da questo partito
Chi non ci ha creduto
Chi si sente comunque dentro una storia di centrosinistra noi possiamo insieme fare un tratto di strada perché questo partito diventi il grande soggetto capace di rappresentare questa cultura politica
E guardate hanno anche a chi non ci crede
Perché non ci ha mai creduto o perché non ci crede più io voglio dire una cosa molto semplice
E cioè che il centrosinistra si può ricostruire e possibile ricostruirlo ma impossibile farlo se non si parte dal PD
E la stessa Italia non ce la farà se non ci sarà un partito democratico all'altezza delle proprie sfide
E allora io dico impegniamoci
Facciamo sul serio
Apriamo un percorso che sia il più largo possibile ma che abbia da questi giorni di Perugia
Una di ovvero concreto per costruire a livello nazionale così come a livello territoriale una terra e propria alternativa dentro il Partito Democratico
Dovremmo superare
Gli errori di questi mesi
E ne abbiamo fatti tanti
Io ne vedo due particolarmente rilevanti
Troppo Parlamento e troppo poco territorio
Da una parte
E poi ancora
Troppe divisioni troppe divisioni anche al nostro interno
Io penso che noi dobbiamo superarle e credo che anche questa iniziativa vada esattamente in questa direzione
Il mio voleva essere solo un saluto di benvenuto
Per dare il senso politico di questa tre giorni che una tre giorni bella in cui dobbiamo stare insieme riscoprire la voglia di discutere di poli dica perché la politica è una cosa forte bella che può
Trascinare
Emozioni passioni e noi e proprio da lì che dobbiamo ripartire
E abbiamo scelto un luogo simbolico non abbiamo scelto un luogo a caso un luogo bello perché è bella e l'Umbria perché importante
E questa Provincia di Perugia ma un luogo simbolico anche perché questo è un luogo simbolo dell'Ulivo
E quella storia è una storia che ci appartiene è una storia di cui siamo orgogliosi di quelle radici noi siamo orgogliosi
Non dobbiamo guardare al passato come se fosse qualcosa da cancellare certo le radici non bastano ma radici forti servono se voi guardare avanti
Qui con noi oggi avremmo ospiti che rappresentano l'innovazione mondiale più spinta
E allora radici forti ma sguardo rivolto lontano sguardo rivolto al mondo che cambia l'innovazione
E però penso che forse il modo più bello iniziare questi nostri lavori sia proprio ricordare
Una bella frase di Prodi con la quale aprì quella riunione nel due mila e sei dell'Ulivo
La frase
E molto brevemente
Ma penso sia proprio quello che
Di cui non abbiamo bisogno in quell'occasione Romano Prodi disse dobbiamo a bere il coraggio di osare e io penso che oggi tutti insieme partiamo proprio dal coraggio di osare
Benvenuti e buon lavoro atti
Grazie
Grazie a Roberto speranza
Diamo adesso la parola a Shammah Pentenero assessore
Lavoro della Regione Piemonte grazie
Buongiorno a tutti e grazie grazie davvero per aver scelto questo luogo simbolo dove partiva un progetto politico che
All'interno del quale il Partito Democratico fonda le proprie radici e vorremmo davvero che partisse
Anche in queste tre giornate un nuovo progetto politico
Riprendo un concetto che
Speranza ha citato un attimo fa abbiamo bisogno di territorio
Io rappresento il livello istituzionale della Regione Piemonte il Presidente mi ha affidato una delega importante lavoro formazione istruzione ma non a caso abbiamo cercato di mettere insieme
Questi i tre mondi questi tre pezzi molto importanti terre per il nostro territorio
E credo molto importanti per il nostro Paese oggi però ci sono dati drammatici ripartire dal territorio vuol dire ripartire dal fatto che ad esempio una regione come la nostra a duecento mila persone che vivono una condizione di difficoltà sono giovani ma soprattutto sono persone meno giovani
Persone che hanno nulla vieta la mia età dalla netta
E arrivano fino a quel pezzo che gli manca a fuoriuscire dal mercato del lavoro ma dove oggi strumenti Rino all'assenza totale di strumenti di flessibilità fanno sì che stiano in una condizione di grossa enorme difficoltà
Allora il messaggio che in questi giorni abbiamo lanciato dal Piemonte
Come istituzione Regione e che vorrei lasciare proprio nel mettere insieme quel connubio che è stato ricordato prima sguardo al futuro partendo dei territori partendo dei problemi partendo dalle esigenze
Se duecento mila persone in un territorio come il Piemonte vivono una condizione di difficoltà perché il proprio progetto lavorativo non riparte e quindi non riparte il progetto di vita
E quindi non riparte un progetto di una famiglia non ripartono i progetti dei nostri territori e quindi vivono una condizione di grossa difficoltà economica
O il dire che non riparte un Paese vuol dire che non ripartono i nostri territori allora abbiamo bisogno di concentrare la nostra attenzione Elia abbiamo bisogno di far sì che le risorse i progetti che sono previsti
Dalle nuove leggi possano essere attuati e quindi l'Agenzia nazionale per il lavoro ad esempio deve diventare uno strumento operativo dobbiamo immaginare che le risorse le concentriamo per fornire degli strumenti che siano davvero efficaci
Ma fatte tutte queste operazioni noi abbiamo anche un grande bisogno di dirci come facciamo sì che all'interno del nostro Paese ci siano nuovi posti di lavoro
Perché noi possiamo mettere in atto i più grandi strumenti di politiche attive possiamo e dobbiamo sostenere le persone che oggi come dire faticano nella propria quotidianità
E quindi dobbiamo dare a loro risorse di carattere economiche dobbiamo dare loro lei ne parlo uscire da questa condizione di difficoltà ma se parallelamente non lavoriamo perché i posti di lavoro ci siano
Perché i posti di lavoro trovino ha detto arriva ad essere numeri reali e concreti qualche piccolo segnale ce l'abbiamo ma non basta non è assolutamente sufficiente per rispondere
A esigenze di in Agenzia come sono duecento mila persone in una regione come la nostra preghiamo immaginare che cosa vuol dire nei Paesi Italia
Credo che allora non rispondiamo a quell'esigenza di un progetto politico di un progetto che consideri l'idea i diversi livelli istituzionali del nostro Paese
Per permettere di dare soluzione ai nostri cittadini e le nostre cittadine
Ecco mi auguro davvero che il progetto politico che parte in questi tre giorni possa tenere in considerazione queste esigenze anzi credo che il tema lavoro credo che il tema Progetto di vita dei nostri cittadini debbano essere altri
Termini altre parole che stanno al centro della nostra attenzione al centro del nostro programma grazie e buon lavoro a tutti
Grazie
Grazie a Giovanna Pentenero do adesso la parola al professor Carlo Trigilia grazie
Ringrazio anzitutto per l'opportunità che mi è stata data di partecipare a questo incontro che credo sia un'occasione importante per una riflessione che vada al di là
Della congiuntura politica quotidiana come ha sottolineato già Roberto speranza credo che ci sia la necessità
Di porsi dei grandi problemi delle grandi domande sul ruolo della sinistra oggi e su questo vorrei fare qualche considerazione
Nella convinzione che ci sia oggi la necessità di ripensare una strategia per la sinistra naturalmente questo è un obiettivo ambizioso molto difficile non pretendo di trattarlo in modo esauriente qui ma di questo si tratta
Anzitutto teniamo conto che non è certo solo un problema italiano
La globalizzazione economica i cambiamenti socio culturali di questi decenni non giocano a favore della sinistra e dobbiamo esserne consapevoli
Ma in Italia il problema dei ma strategia per la sinistra appare particolarmente acuto perché lo sappiamo il nostro è un Paese difficile molto difficile
Deve fare i conti con alcuni grandi nodi irrisolti che gravano da tempo ne cito solo tre che qui conosciamo tutti molto bene il Mezzogiorno la pubblica amministrazione il debito pubblico
Naturalmente nel fare una riflessione nel proporre alcune considerazioni sul sulla strategia della sinistra dobbiamo ovviamente partire dal fatto che oggi il centrosinistra ha un ruolo primario nel governo del Paese al centro
E a livello regionale e locale e questa è una circostanza certamente positiva un'opportunità importante
Ma direi che proprio una riflessione attenta sui due anni di Governo appena trascorsi fa intravedere le difficoltà della linea che si sta tentando di seguire
Che riconferma a mio avviso la necessità di un ripensamento
Senza che questo debba essere considerato una critica pregiudiziale o peggio una sorta di sabotaggio
D'altra parte un problema di elaborazione di un quadro strategico più ampio e più preciso
Si pone anche per chi critica la linea del Governo credo che lo ricordasse prima speranza chi critica questa linea
Se vuole far maturare un'offerta politica diversa e più efficace non possono limitarsi a discutere di volta in volta dei singoli provvedimenti
Di critiche anche giuste e opportune ma deve in qualche modo cercare i definire un quadro d'insieme più preciso all'interno del quale collocare una proposta di cambiamento dell'offerta politica
Allora chiediamoci anzitutto qual è la strategia delle forze di maggioranza del PD oggi alla guida del dubbio del Governo
Al di là dell'obiettivo di consolidare il consenso a breve termine
Il capo del Governo non nasconde il fastidio verso questa domanda lo sappiamo
Più in generale verso una discussione in termini di strategia rispetto alla sua manifesta per preferenza per quello che potremmo chiamare una sorta di concretissimo fattivo
Rimboccarsi le maniche il governo del fare che ridia fiducia al Paese facendolo così ripartire
Che tuttavia al di là dello spirito dello stile comunicativo prescelto che per molti versi a mio avviso è indiscutibile una strategia implicita in questi due anni si intravede
Mi sembra che essa tende a selezionare gli interventi per favorire la ripresa in modo che non entrino in contrasto con le esigenze di rafforzamento a breve del consenso elettorale
Nello stesso tempo rimanda obiettivi più ambiziosi a una fase successiva quando le riforme istituzionali potrebbero consolidare e stabilizzare il consenso
Vediamo allora meglio più in concreto brevemente a quali problemi va incontro questa linea e in che modo potrebbe essere modificata da una strategia più efficace
Che guarda lo dico subito alle esperienze delle socialdemocrazie più consolidate dell'Europa centro-settentrionale
Non c'è solo Blair
Non nascondendo si peraltro le difficoltà che è una strategia di questo tipo
Comporta per tentare di realizzarla in un Paese difficile come dicevo come il nostro
Allora nei due anni di di governo trascorsi sono stati presi dei provvedimenti lo sappiamo che hanno scelto avuto un impatto sulla crescita e sull'occupazione al di là del balletto di numeri al quale assistiamo in questi mesi
Regolazione del mercato del lavoro la decontribuzione
Il bonus a sostegno di varie categorie si vedrà anche l'effetto della detassazione della prima casa tuttavia io credo che obiettivamente si debba riconoscere che si è trattato di un impatto finora modesto
Che ha però ha comportato un incremento della spesa in deficit e del debito mentre gli investimenti privati e pubblici restano stagnanti
Di conseguenza lo abbiamo visto
Il debito in rapporto al PIL è ulteriormente cresciuto negli ultimi due anni e pesa stiamo attenti pesa come una spada di Damocle sul nostro futuro
Ma perché lo stimolo pubblico alla ripresa assunto la forma che ho prima indicato invece di incidere
In profondità sulle inefficienze della spesa liberando risorse per sostenere più decisamente gli investimenti e quindi aumentare l'impatto sulla crescita e ridurre il peso del debito sul PIL
Credo che la domanda vada cercata nel fatto la risposta vada cercata nel fatto che
Il Governo il suo leader avrebbero rischiato di pagare
A breve un prezzo pesante in termini di consenso con misure impopolari e tali da destabilizzare il quadro politico faccio solo due esempi che sono credo abbastanza noti
Anzitutto la revisione della spesa
Cosiddetta spending review
Cerchiamo di usare un po'di più l'italiano che sarebbe meglio
E l'altro è quello dei fondi per il Mezzogiorno un nodo cruciale per lo sviluppo che attenzione questo non viene ricordato tra le varie nel balletto di cifre
Ma i trasferimenti per tenere insieme in qualche modo il Mezzogiorno all'Italia incidono per una cifra che è di poco inferiore
Agli interessi che paghiamo ogni anno sul debito pubblico
Eppure questo tema che sembrava all'inizio dovesse essere al centro dell'azione di Governo una critica costante al modo in cui
Erano stati usati i fondi europei dopodiché
Non se ne è saputo più nulla
è prevalsa una logica incrementale non c'è neanche un responsabile delle questioni che riguardano il Mezzogiorno eppure sono in ballo cento miliardi
Ecco io credo che come per la revisione della spesa anche per il Mezzogiorno
Il tema viene trascurato per motivi politici perché richiederebbe un confronto non semplice serrato con le regioni soprattutto con le regioni meridionali con tutti i rischi politico elettorali che ne discende avrebbero
Tutto ciò conferma che è molto difficile promuovere una ripresa solida senza un consenso stabile ampio ma come costruire questo consenso
E a questo punto credo che gli interventi in campo economico si legano nell'ottica del Governo alla strategia delle riforme istituzionali
In realtà mi pare ci sia consapevolezza dei vincoli posti dal consenso elettorale e per la fuoriuscita della crisi
Che si intravede anche una linea che tende a rinviare i nodi più spinosi alla fase in cui sarebbe pienamente operante una democrazia maggioritaria
Cosa vuol dire
Un assetto istituzionale in cui il leader del partito che vince le elezioni acquisisce un consenso più solido e stabile
Che lo rende autonomo da vincoli di coalizione da compromessi e accordi con le forze politiche soprattutto sociali legge anzi tutti i sindacati e lo mette in condizione di decidere rapidamente rafforzando anche il suo ruolo nei confronti del Governo del Parlamento e dei ministeri
E in questa chiave che a mio avviso va visto l'impegno del Governo sulle cosiddette riforme istituzionali quella del Senato e soprattutto la nuova legge elettorale con un fortissimo premio di maggioranza al partito vincente
Come è noto non si tratta di idee nuove io dico che da almeno qualche decennio una parte influente della cultura giù dite politologi che italiana ha insistito sulla linea della democrazia maggioritaria come medicina per il nostro Paese
Lei ha sottolineato i benefici in termini di capacità o di velocità decisionale
Un obiettivo che d'altra parte risponde ammettiamo a un'esigenza reale largamente condivisa anche dall'opinione pubblica
Sappiamo anche che questa prospettiva della democrazia maggioritaria suscitato molte critiche anche in vista del prossimo referendum
Ma queste critiche hanno come sapete ha riguardato soprattutto i rischi per il controllo democratico sul Governo
Invece occorre a mio avviso soffermarsi non solo e non tanto su questo aspetto del controllo democratico
Ma guardare di più alle conseguenze politiche economiche
Nella democrazia maggioritaria cioè a che cosa si può fare che cosa la sinistra può fare se sposa
Il modello della democrazia maggioritaria
In realtà molti Paesi che non si possono certo considerare non democratici sperimentano assetti maggioritaria
In misura prevalente si tratta di Paesi appartenenti al mondo anglosassone
Chiediamoci allora come regolano la propria economia questi Paesi come affrontano le disuguaglianze sociali in realtà lo fanno sostenendo un modello di capitalismo liberista in cui si è lasciato più spazio sul mercato
Vi sono Paesi si pensi agli Stati Uniti o la Gran Bretagna che crescono in con questo modello crescono in termini di reddito in termini di occupazione
Ma con elevate crescenti disuguaglianze sociali dovute essenzialmente all'indebolimento fino all'irrilevanza
Delle organizzazioni sindacali e delle relazioni industriali realmente ridimensionamento comunque al ruolo più marginale del welfare
Dunque
De regolazione
Ridotta redistribuzione bassa tassazione
La crescita dell'occupazione che c'è in questi posti ma avviene soprattutto nei servizi al consumatore a basso costo dovuto
Ai contributi sociali che non si pagano sono molto bassi
Ma viene anche nei servizi alle imprese nella finanza questi valgono anch'essi dei vantaggi offerti da un contesto di questo tipo soprattutto dal punto di vista della regolazione o della deregolazione per la finanza
Quindi più occupazione complessiva ma più polarizzazione sociale
Ma perché ci si potrebbe chiedere purtroppo non molti se lo sono chiesto finora
Le democrazie maggioritarie tenderebbero maggiormente a sostenere un modello di capitalismo con un intervento regolativo dello Stato più ridotto più bassa tassazione
E quindi più disuguaglianze sociali
Io credo che qui vada anzitutto guardato il sistema elettorale di tipo maggioritario al di là delle varianti sul piano tecnico questo si sta ma favorisce il bipartitismo e spinge i partiti a strutturare la propria offerta in modo da ricercare ottenere la maggioranza dei voti
Vi andrebbe legata a questo discorso sul Partito della Nazione
In società in cui la stratificazione sociale è diventata più complessa
Vincere con la maggioranza piuttosto che vincere con le alleanze
Spingere le forze politiche in competizione a cercare di conquistare il voto culturale dell'elettorato centrale di ceto medio
Di conseguenza le possibilità di redistribuzione quindi di incidere sulla situazione dei gruppi più deboli con i risvolti in termini di maggiore tassazione incontrano più difficoltà con questo sistema deve essere accolta
E infatti sono osteggiata e dall'elettorato decisivo di ceto medio
Che ha più mezzi per influire autonomamente sulle proprie condizioni di vita
In altre parole in questo situazioni gruppi più deboli tendono ad essere strutturalmente sotto rappresentati da questo sistema politico si rifugiano nell'astensione o nel populismo
I partiti politici sono in questo contesto ancora più indeboliti
Spesso attraverso un cattivo uso del ruolo delle primarie e comunque risentono di una spinta ancora maggiore alla personalizzazione politica della leadership
E a dare un ruolo politico sempre più rilevante in India
Direi che non è questo non mi sembra almeno uno scenario particolarmente favorevole agli obiettivi della sinistra
è infatti un calcolo degli anni di Governo del centrosinistra e del centro destra in democrazie con sistemi elettorali maggioritari un calcolo che è partito dal secondo dopoguerra mostra una netta prevalenza di Governi di centro-sinistra laddove prevale un sistema elettorale di tipo maggioritario
E ricca l'opposto avviene con sistemi di proporzionale o proporzionale corretta governi di centrosinistra sono molto più numerosi dei governi di centrodestra
A questo punto direi potremmo chiederci l'obiettivo della crescita del reddito dell'occupazione può essere perseguito soltanto con la democrazia maggioritaria e a costo di una crescente disuguaglianza
Se fosse così converrebbe prenderne atto e non ostacolare la piena affermazione di questo assetto istituzionale anche in Italia
Ma se a mio avviso ed è questo il contributo che cerco di portare alla discussione di di oggi di questi giorni esiste un'alternativa diversa
Che permette di conciliare maggiormente la crescita del reddito dell'occupazione con minori disuguaglianza
Bisogna guardare in una direzione geografica diversa non verso la Gran Bretagna ma adesso il centro nord dell'Europa
E in questi posti che ci sono diverse forme di democrazia non maggioritaria che quelli che studiano queste cose chiamano democrazie di tipo consensuale
Che funzionano producono politiche capaci di sostenere una crescita inclusiva
Dai Paesi scandinavi alla stessa Germania
Coalizioni e i Governi di larghe intese non operano qui peggio degli assetti maggioritaria nonostante certamente la maggiore complessità
Del processo decisionale è un tipo di leadership più paziente più capace di uscire che questo questo sistema alimenta
Il sistema elettorale riflette un orientamento più proporzionale con varie forme di correzione che favorisce un assetto molti partiti
Questa condizione è particolarmente rilevante per le forze di centrosinistra perché sono meno condizionate nella propria offerta politica dal competere al centro
E possono dare maggior peso degli interessi dei gruppi sociali più deboli puntando alla costruzione di coalizioni vincenti con altri partiti come per esempio partiti ecologisti o partiti di centro
Dal punto di vista della composizione dei Governi questo porta più frequentemente ai Governi di coalizione o governi di minoranza
Non sono rare le esperienze di larga coalizione
Che comprendono tutte le principali forze politiche in questo quadro
Molto importante per governare e l'intesa con le forze sociali
Imprenditoriali e sindacali ma anche lo stimolo a queste forze sociali a cambiare concludersi in un atteggiamento di resistenza conservativa che guarda indietro invece che in avanti
La personalizzazione meno spinta la leadership acquista caratteri diversi rispetto al sistema maggioritario
E il risultato in termini di politiche è un massetto regolativo che tende a promuovere un'economia di mercato capace di crescita inclusiva
Con minori disuguaglianze sociali una parola mi avvio alla conclusione su come è possibile questo risultato
Perché le democrazie consensuali possono crescere in termini di reddito di occupazione con minori disuguaglianze sociali in un tema che ci deve interessare
Anzitutto perché viene sostenuto il ruolo delle relazioni industriali come meccanismo redistributivo solidaristico
E persiste un sistema
Ma di ugual fare ancora esteso
Tutto questo al dovete dei costi
Sia
Messo appunto queste politiche di sinistra in questi Paesi me consapevole
Si tratta di costi che riguardano le imprese il costo del lavoro legato alle relazioni industriali ma anche il finanziamento del welfare che implica maggiore tassazione
Questo ossessione per abbassare in tutti i modi le tasse non è un'unica strada
Da seguire alla quale non ci sono alternative
Il tentativo fatto dalle forze di sinistra nelle democrazie consensuali è stato quello di cercare strumenti aggiustamenti per rendere più sopportabili questi costi
Da parte delle imprese della popolazione e questo ci deve interessare perché qui ci sono molti suggerimenti dal punto di vista delle politiche che si possono proporre
I cardini di questa azione
Che cerca di compensare i costi per evitare che le imprese se ne vadano ottici i ceti medi si ribelli
Dal punto di vista fiscale ritardi di questa azione sono stati anzitutto una spinta alla trasformazione in senso più partecipativo e corresponsabilizzare ante
Per i lavoratori delle relazioni industriali
Realizzata attenzione lo ricordava prima speranza con il coinvolgimento e non con la delegittimazione sistematica alla quale abbiamo assistito in questi due anni delle organizzazioni sindacali
Una flessibilizzazione del mercato del lavoro accompagnata però da un'effettiva e non solo promessa maggiore sicurezza per i percorsi di lavoro più frammentati
Quindi flex security se dobbiamo usare l'inglese dove però non c'è solo la flessibilità ma c'è anche la Security
E quindi una trasformazione del welfare per venire incontro ai nuovi bisogni se ancora questo è un elemento decisivo un forte investimento in istruzione capitale umano
Ricordo che
Andando controcorrente con tutti i Paesi più avanzati
Il sistema universitario italiano si è rimpicciolita o in questi ultimi sette otto anni di circa un quarto
Quindi forte investimento in istruzione capitale umano e soprattutto impegno in politiche per la ricerca all'innovazione e trasferimento tecnologico
In altre parole la Sinistra accertato e sta cercando di reddito di ridefinire il modello socialdemocratico tradizionali creando delle esternalità positive
Per le imprese offendo beni collettivi alle imprese ai cittadini in un quadro condiviso con le forze sociali in particolare con i sindacati di cui è stimolato il cambiamento alla responsabilizzazione
Naturalmente i problemi non mancano non
Oltre alle sfide della globalizzazione e della individualizzazione socio-culturale si fa strada l'abbiamo visto in questi ultimi mesi
La reazione populista al problema dell'immigrazione anche in questi Paesi con effetti di chiusura
E con decisioni discutibili
Ma in contrasto con quanto accade nella democrazia maggioritaria dove la crescita tende ad essere non inclusiva
La democrazia consensuale da delle chance per una crescita inclusiva
L'Italia Italia insieme ad altri Paesi in questo momento non si avvicina a nessuno dei due modelli prima ricordati
Si trova in una situazione di crescita molto fragile e di crescenti disuguaglianze sociali
Questa situazione a sua volta sembra riflettere un quadro politico istituzionale che potremmo definire in mezzo al guado
Tra una democrazia consensuale che non si consolida che auto successo solo in alcuni momenti emergenziali
Penso alla fase del tentativo del compromesso storico in anni di gravissime tensioni conclusosi poi con
La morte di Aldo Moro ma penso anche a quello che è accaduto nel novantadue novantatré con
I veri accordi di concertazione con i governi Ciampi e Amato
Si pongono allora due interrogativi con i quali concludo
Il primo
Un Paese come il nostro ha una cultura politica tradizionalmente meno omogenee
Con
Dei maggiori conflitti delle maggiori differenze rispetto a quella anglosassone
Dove
La democrazia maggioritaria all'inizio
E qui da noi lo spirito maggioritario rischia di essere fonte di ulteriori tensioni e divisioni
Di essere unanime un alimento di maggiore conflittualità piuttosto che sul favorire quella cooperazione che è necessaria per un paese piccolo con tanti problemi per affrontare il mare magnum
Nella globalizzazione dei cambiamenti di tutti questi anni di questi decenni
Inoltre la destra con Berlusconi non ha operato in direzione liberista come per esempio ha fatto la signora Thatcher che ha preparato il terreno per Toni Blair
Quindi noi aggiungo io fortunatamente abbiamo ancora organizzazioni del lavoro radicate anche se molto divise frenate nella loro capacità di proposta innovativa
Persistono poi ampie elettoralmente potenti sacche di rendita e inefficienze legate al settore pubblico che richiedono per essere rimosse scelte impopolari
Resta anzi si è aggravata una frattura storica lo ricordavo all'inizio che riguarda il Mezzogiorno
Allora l'interrogativo
Ipotizzando e che in questa situazione il Paese possa riprendersi dalla grave crisi
Riuscendo a consolidare una multa democrazia maggioritaria con capitalismo liberista e a bassa inclusione con forti disuguaglianze
In altre parole seguendo la via maggioritaria c'è il rischio reale che quel consolidamento del consenso che appare oggi necessario anche credo al Capo del Governo
Per affrontare i nodi più spinosi sul piano economico e sociale
Non si realizzi poi sul piano elettorale
Ma anche se si realizzasse grazie al disfacimento al quale stiamo assistendo del centrodestra non sarebbe comunque sufficiente senza alleanze più ampie
Comuni suturate allo sforzo immane che è necessario per avviare una crescita solida inclusiva in un Paese difficile come di casa
Non sarebbe allora meglio tentare di seguire la strada di una democrazia consensuale funzionante e innovativa
Proprio per la complessità dei vincoli e la difficoltà dei problemi da affrontare in questo Paese è difficile
Certo questa è una strada difficile essa stessa richiede più pazienza almeno arroganza
Più determinazione meno propaganda ma forse è una terapia più adatta dell'alta la gravità della malattia che forse stiamo sottovalutando
Secondo interrogativo e ultimo
Anche ammesso che si riesca a perseguire effettivamente la via di uscita maggioritaria liberista
A crescita non inclusiva con forti disuguaglianze
Sarebbe comunque questa la scelta più coerente con la cultura politica della sinistra italiana e dei cattolici democratici e con l'esperienza che ricordava prima speranza dell'Ulivo
Alla luce di quanto detto credo che la domanda
Che chiaramente retorica
E sarebbe dunque bene ripensare pacatamente ma seriamente in modo non provinciale
Una strategia guardando ciò che la sinistra che non rinuncia ai suoi obiettivi sta cercando di fare in Europa pur tra mille difficoltà
Grazie al professor Carlo Trigilia
Do adesso la parola Tiziana Cigna rally segretario generale par INAIL grazie
Buonasera a tutti ringrazio Roberto speranza per questa opportunità che Damme manca tutti noi per questa tre giorni di confronto io voglio provare a dare dei punti di vista magari anche rischiando di incorrere in qualche
Dissenso comunque qualcuno che possa avere dei punti di vista diversi ma si tratta di tre giorni tre giorni di confronto e le sintesi si faranno all'esito dei lavori dei confronti che si faranno anche domani e dopodomani
In primo luogo io sono molto contenta di parlare in questo contesto perché riflettevo
Su il rapporto tra politica e cittadini ebbene qui noi ci troviamo davanti a due esempi di politica che e vicina e cittadini e non risultato in maniera concreta pagarlo
Di Bersani delle sue leggi sulle liberalizzazioni e del fatto che il cittadino comune nella sua quotidianità avuto la possibilità di invocare le leggi Bersani quando svolgeva un'operazione quotidiana propria quando andava a ricaricare un cellulare quando doveva spostare un mutuo quando doveva chiudere in conto corrente in banca cosa voglio dire non ne conosco molti di esempi
Di leggi che portino il nome di un politico che possano essere stata invocata e dei cittadini voi ne conoscete datemi qualche esempio io ho trovato quello di Bersani ed è lo cito come esempio perché
Il tema fondamentale il tema emergenziale e quello della distanza tra politica e cittadino ecco questo è un esempio in cui la distanza non si è sentita anzi e l'altra sempre Roberto speranza
Roberto speranza e una persona sentivo dire ideale perché
E più giovane
Io dico vino e ideale perché ha dimostrato meramente con un gesto che ha colpito non solo me melma colpito profondamente che è stato quello delle dimissioni da capogruppo della Camera io ritengo quello è un gesto di un giovane
Io lo ritengo un gesto che ha dato tanta fiducia fiducia nella capacità nella coerenza e nell'esistenza ancora di valori che non indipendentemente da
Pressioni esterne hanno condotto Roberto però mi è stata la dignità per coerenza anche ha lasciato una posizione che conosciamo tutti essere davvero molto importante
E perché lo dico perché il tema dicevo attuare attualissima quello del fossato d'editoriale di Ferruccio De Bortoli ce lo ha posto come questione emergenziale
Questa tre giorni è una tre giorni che fa capire come gruppo che valga Rizzato questo tema del fossato se lo sia posto da tempo
Un percorso che è iniziato a Bologna che seguito a Roma a giugno e che si prefiggeva anche questa tappa la tappa di contenuti
Ed è importante noi come associazione siamo qui cercare di contribuire al discorso alla costruzione dei contenuti
Perché bisogna tornare a collegare cittadini e politica Sabino Cassese nel suo articolo il diritto dei cittadini di esistere passa in rassegna tutti gli strumenti diciamo democratici di partecipazione diretta dicendo che sono indispensabili necessari
E quali possono essere
E le ipotesi parla di ipotesi di referendum parla di consultazione
Per poi francamente però arrivare a bocciarle quasi tutte io invece dico tutti quegli strumenti di partecipazione indiretta
Che servono a riavvicinare i cittadini politica e istituzioni
Esploriamo lì esploriamo di fino in fondo perché non sono stati espropriati abbastanza gli strumenti sono i referendum referendum costituzionale che sono pecora quello abrogativo ma esploriamo lo fino in fondo non ce ne sono abbastanza
Era inserendo ma anche uno strumento molto importante sui temi della rappresentatività sindacale
Perché dico questo perché in un momento in cui anche la rappresentanza sindacale ha dei problemi probabilmente il coraggio di affrontare i lavoratori sui posti di lavoro per esempio contrattazione integrativa contrattazione di secondo livello
è un livello di contrattazione non ancora esplorato che stenta a decollare
Ora se è vero che il contratto collettivo nazionale deve dare le garanzie anche di retribuzione globale in godimento è anche vero che il contratto integrativo al contratto di secondo livello può spingersi più in là ad una condizione
Che le organizzazioni sindacali sappiano avere il coraggio di confrontarsi con i lavoratori si posti di lavoro si parlava nell'intervento precedente di necessità di una partecipazione di coinvolgimento dei la voterò né depuratori
Ecco proviamo con il referendum quando si fa un accordo si vada a incidere perentoria a verificare se quell'accordo è stato accettato perché si va anche in quel modo verificare chi rappresenta chi
Altra strumento quello delle consultazioni
Adesso le consultazioni che fa l'ANAC l'Autorità anticorruzione non le abbiamo provate sul campo sono consultazioni vere su molti temi Anacapri delle consultazioni pubbliche sicuramente con una sopra affaticamento perché costa ascoltare
E recepire le porte di possibilità e le proposte però lo sta facendo a proposito dell'anno alcun inciso sedi si danno tanti compiti fosse il caso anche di consentirgli di esercitarli perché non si può
è si deve anche dare gli strumenti
Per
Tutti i compiti che ne sono stati affidati
Consultazioni le ha fatte anche a volte il MEF consultazioni le ha fatte anche il Ministero per la giustizia
Con lo strumento che andato addirittura oltre una partecipazione di tutti i mondi dell'Avvocatura della giustizia a prescindere dai numeri basandosi sui contenuti con una partecipazione estesa
Nei tavoli permanenti di consultazione cosa voglio dire che la consultazione è possibile io dico anche è necessaria e necessaria anche in alcuni provvedimenti legislativi
Perché perché la politica generica purtroppo adesso non è più in grado di mediare è il momento in cui è necessaria una specificità una competenza specifica che la consultazione con le associazioni
Può consentire di raggiungere associazioni esponenti l'importante è che sia
Si tratti di soggetti che lavorano sul campo che vivono con gli interessi che consentono la politica di mediare e di comprenderne le esigenze e di trovare poi delle soluzioni
E allora perché dico questo perché in queste sono tutte modalità che possono consentire di ritrovarci sui contenuti Oberto giustamente diceva ritroviamoci in questi tre giorni per stabilirà i nostri contenuti
E io sono qui anche perché a Roma c'eravamo lasciati con intesa anche ci saremmo ritrovati per parlarvi di contenuti la promessa è stata mantenuta i contenuti
Io spero con le energie nuove si stabiliscano sono sicura che si decideranno anche in questi tre giorni
E però poi questi contenuti come cercare di percolati considerato che saranno contenuti in corrispondenza con la nostra base perché poi i contenuti devono essere caratterizzati dalla base di riferimento
E come facciamo io dico in un partito come quello che si sta delineando che un partito cosiddetto plurale
Un partito in cui tante voci devono poter convivere quasi che fosse un contenitore
Io mi chiedo se non sia il momento che questo partito con velocità e direzioni variabili
La metodo di cercare un confronto più ampio un'estensione più ampia possibile non debba essere lasciato a una sola parte
Dico cioè che in una volta che decidiamo dei contenuti al perlomeno sulle questioni più importanti cerchiamo poi
E di trovare delle convergenze il massimo il più esteso possibile all'interno ma anche all'esterno
Perché se si lascia questa dinamica o questa flessibilità a una parte sola
Si rischia anche che diventi soltanto uno strumento per eludere le regole di un partito fosse invece esteso ad altri e ad altro può costituire un elemento di ricchezza a quel punto di estensione
E di
Potenziamento del partito stesso
Io poi voglio lanciare soltanto degli spunti sui tavoli perché poi ovviamente
Ci sarà chi ci lavorerà e compresa a me
E l'ora sui tavoli dico proviamo anche
Ancor prima di tavoli pre e pensiamo dei temi che ci possano in qualche modo solleticare io faccio un esempio legami civili come le ho vissute io da cittadina linee civili
Ho visto un prima dire tiriamo dritto
Poi la stessa all'atto di diceva tiriamo dritto una stessa la interna anche esterna a certo punto ha cambiato la posizione allora di fronte a questi atteggiamenti
Il la nostra base non capisce
Qual è il motivo per cui a un certo punto è cambiata la posizione e non siamo in mantenuta dall'altra parte una posizione diversa cercando
Una convergenza su altre posizioni faccio un altro esempio tornando al discorso della quotidianità i mutui
Io leggo di discussioni mediazioni sui mutui se essi possono la casa può essere pignorata dopo sette mesi o dopo diciotto mesi
Ma voi ritenete che la vostra casa si è più sicura semplicemente perché avete più possibilità più tempo per non pagare una rata OCSE la casa è semplicemente come dovrebbe essere la prima casa in pignorabile
Io su questo invito a rivedere la posizione perché la questione non è
Quanti mezzi minuti vengono così concessi per non pagare il problema è l'automatismo
E l'automatismo con cui la casa passa
Alla banca che ha concesso il mutuo e la l'assenza di una difesa
Del cittadino che ha contratto il mutuo poniamocelo questo problema altro tema quello della sicurezza non lasciamola ad altri su cui ex delle persone e sicurezza delle periferie non lasciamola gli altri affrontiamolo anche noi
Allora anche ai tavoli ho visto tutti i temi tutti condivisibili il tema della legalità dell'antico porzione spiego che sia trasversale tutti i tavoli perché tutti questi temi non vanno mai affrontati
Legge sul conflitto di interessi non è in grado di rispondere a tutti i problemi dei conflitti di interessi cioè cerchiamo di
Avere una visione sistematica allora in sanità sui temi del lavoro sui temi della illusione bastioni fiscale
Mi auguro che dei tavoli esca sempre anche
Come prevenire l'illegalità e come garantire la legalità che uno dei grandi temi che ci dobbiamo porre
Altro tema ed è il tema della
Delle riforme io ogni volta che
Sento un Governo arrivati formale è una cosa riforma pia riforma del lavoro riforma delle pensioni
E dico se ogni riforma avesse portato delle soluzioni non staremmo qui a parlarne probabilmente non sono solo quelli problema ovviamente ci si approccia contermini con un approccio una finalità di riduzione dei costi
Proviamo ad approcciarci maniera diversa sentivo la macchina pubblica inefficiente perché non poniamo la questione la spesa pubblica aumenta
Dati della Ragioneria generale dello Stato che sono stati pubblicati a gennaio
C'è la sorpresa che il costo del lavoro dei dipendenti pubblici e diminuito del sei virgola uno per cento
Il costo delle consulenze documentato del centosei per cento che significa che i dipendenti costano sempre di meno cioè nei divieto del turnover ci sono tante norme che hanno ristretto quella categoria di dipendenti che radio che l'ha fatta
Tutto il resto
Perché non si affronta il problema dei doppi vetri qui i lavori
Il problema dell'incompatibilità il problema dei conflitti di interessi anche lì il problema anche dell'integrità dell'agire amministrativo che è uno degli elementi che mi consente una maggiore efficienza
Altro tema investimenti sul lavoro investimenti sul lavoro in in genere anche investimenti pubblici non si possano dare investimenti
Così in generale o generici gli enti pubblici le amministrazioni dello Stato devono dare investimenti legati in linea con i propri fini
Questo per parlare di funzioni pubbliche sì io vedo un investimento in una materia che non ha niente a che fare con quell'ente comincia a pensare che sia un problema di cassa non investimento allora bene la Sabatini terra bene ideale
L'investimento nei macchinari dell'innovazione delle aziende tra per esempio perché non potenziale i meccanismi di investimento e di sicurezza sul lavoro
Il meccanismo di investimento e sicurezza sul lavoro si è usato in maniera più mirata sulle aziende che investono in prevenzione e sicurezza e innovazione tecnologica
Costituisce uno strumento di sostegno all'impresa oltre che di tutela della salute del lavoratore
E può costituire un elemento importantissimo di riduzione del costo del lavoro perché si incentiva e invece si disincentiva irregolarità
E contemporaneamente anche uno strumento di crescita del Paese sto dando degli spunti perché poi mi permetto
Sono insomma sto cercando di entrare nel concreto con alcuni esempi
Altro tema quello della giustizia la giustizia
Quando la si affronterà mi auguro che parta da quello che ha funzionato ha funzionato l'informatizzazione ha funzionato e funziona lo strumento di negoziazione assistita
Che ritengo sia uno degli strumenti che può portare a delle soluzioni partiamo da ciò che funziona che sta invece va addirittura ancor più valorizzato
E su temi del lavoro non abbiamo paura di affrontare sentito qualche mese fa delle dichiarazioni del ministro Poletti sulla necessità di superare collegamento lavoro orario retribuzione orario di lavoro
Ecco quell'argomento non va affrontato in quell'ottica ma va affrontato non limitato o comunque
Con il discorso del retributivo ma con un discorso diverso la lo svincolate
Il la voga dallo carico di lavoro può dire degli effetti positivi di innovatività
E anche di miglioramento della produzione di miglioramento della qualità del lavoro sempre che ci sia
La partecipazione dei lavoratori fissi coinvolga e
Alcuni meccanismi anche rappresentativi si riesca a innovare coinvolgendo e partecipando
Questi sono semplicemente lei spunti io sento tanta Energia le energie ci sono
Auguri a tutti a noi tutti a voi tutti un gran lavoro in questi tre giorni ringrazio Roberto che
Sono sicura che le energie da qui in poi
Andranno sicuramente delegate e riusciranno a trovare uno sbocco è una
Anche una modalità di espressione di concretizzazione questo quello che mi auguro
Grazie grazie a Tiziana Cigna rally
Chiamo
Adesso a parlare Francesco Ferrara ricordando a tutti che si può interloquire con la nostra manifestazione con i due Astoi Perugia due mila sedici energie nuove che in questo momento sono avendo un grande successo a dimostrazione
Che la nostra discussione
Diciamo è molto seguita e che sta diventando un momento di importante anche di informazione social
Quindi continuate a interloquire grazie
Grazie sono venuto qui
Accogliendo volentieri il vostro invito
Di cui vi ringrazio con lo spirito
Io non ho di sinistra che coltiva un desiderio ed è animato da un proposito il desiderio di compiere un passo in avanti il proposito di farlo insieme
Il passo in avanti da compiere insieme è quello che si misura sul terreno dell'unità e della qualità della sinistra nel nostro Paese
Qui c'è qualcosa di urgente qualcosa che mette fortemente alla prova la credibilità di ciascuno di noi
Ovunque sia collocato dentro la diaspora che dissemina il campo della sinistra in Italia
Questo è allora il nostro problema dominante e noi tutti noi fin qui
Non siamo stati in grado di dare a questo problema una soluzione tempestiva all'altezza delle sfide
Prima di tutto quella sociale che la crisi aperti in Italia in tutta Europa sono convinto da tempo che le distanze i contrasti
Tra questa sinistra che oggi è minoranza dentro il Partito Democratico e quella dentro la quale mi colloco non risiedono prima di tutto nel programma ho letto con attenzione le schede tematiche a base di questo incontro
Meno di un mese fa a Roma sinistra italiana ha svolto un'Assemblea
Nella quale gli snodi dell'agenda politica del Paese risultano medesimi di quelli voi qui che discutete lavoro e sviluppo were fare salute fisco e finanza pubblico
Pubblica governo del territorio e riforma delle istituzioni crisi della rappresentanza in funzione dei partiti
Non solo in molti punti di merito tanto l'analisi quanto la proposta si colgono direi oggettivamente nel medesimo spazio concettuale
Faccio l'esempio a me è più congeniale quello del lavoro
Voi parlate dell'affermarsi in questi ultimi anni di un turbo capitalismo che è in grado di coniugare la necessità di competitività con l'obiettivo della coesione sociale e dunque
Genera nuove diseguaglianze
E contrae proprio a partire dal lavoro i diritti collettive e individuali
E indicate come via d'uscita la strada dei grandi investimenti pubblici oltre che di quelli privati di un sistema del credito a sostegno delle famiglie e delle imprese innovative
Di una politica economica e industriale che i a partire dal Mezzogiorno rilanci consumi dei ceti più poveri colpiti ferocemente dalla crisi è una lingua che conosco bene
Dato che la stessa che parlo anch'io
Del resto non più di tre anni fa
E nel colmo di una crisi che tutta la DIA abbiamo definito epocale per le proporzioni di sconvolgimenti voi e noi
Abbiamo lavorato attorno ad un programma politico Italia bene comune
Che indicava una via d'uscita di sinistra la crisi dell'austerità e la indicava non solo per l'Italia ma anche per l'Europa
Data l'intesa lì in tinte l'interdipendenza sempre più stretta tra i Governi nazionali e le politiche comunitarie
Aggiungo
Che anche quando sul programma si manifestano approcci differenti su determinati nodi come può essere ad esempio quello del destino politico dell'Europa e della sua moneta trovo queste differenze in qualche misura naturali
Nel noi né voi abbiamo in mente una sinistra depositaria di una verità precostituite di certezza e rassicuranti io sono per l'Europa il ponte quale Europa
E su questo occorre confrontarsi l'Europa della solidarietà o dell'austerità l'Europa dell'accoglienza e dell'integrazione o dei respingimenti e dei fili spinati
C'è uno spazio grande dovendo cui la sinistra si colloca che appartiene al dubbia dunque alla ricerca all'analisi alle ipotesi da sottoporre sempre a verifiche
Specie quando questa ipotesi riguardano le soluzioni concrete da dare sul piano politico a questioni inedite che riguardano la vita reale delle persone
Non è allora qui sul terreno prima di tutto programmatico che si gioca la partita di quella che io chiamerei L'Unità e la qualità della sinistra in Italia oggi è del tutto evidente
Che su questo terreno è rimane strategico ma
Come ho cercato brevemente di dire prima abbiamo insieme dimostrato di poter esercitare sul programma la pratica di un confronto che Air ricerche costruzione di una risposta comune
Il punto viceversa su cui di sconto la contraddizione che non ci fa compiere almeno fin qui alcun passo in avanti ecco tutto dentro la pratica politica reale
E non è un punto da poco penso che su questo si sta misurando da una parte
La reale efficacia della minoranza del Partito Democratico di tenere il baricentro a sinistra e dall'altra noi sinistra italiana che a fine anno daremo vita al nuovo partito di evitare insomma un'altra falsa partenza
Allora mi chiedo
Come riusciamo a fare su questo punto che ci tiene inchiodati un passo avanti
E cosa occorre per farlo insieme bisogna su questo essere chiari e chiaro voglio esserlo con voi
Come lo sono nel
Percorso che sto compiendo in questa fase in sinistra italiana dopo l'assemblea del mese scorso in prospettiva verso il nostro congresso
Il punto debole che colgo nel percorso di sinistra italiana
Si sta dando riguardo dal mio punto di vista il nodo del centrosinistra
è evidente che la piega assunta da Renzi tanto come segretario del partito quanto come Capo del Governo e l'Italia com'è un esempio calzante scioglie questo nodo in maniera per me è negativa
E chiudo è una possibilità
Ma questo nodo il suo destino a mio parere non appartiene a Renzi e non appartiene neanche a tutto il Partito Democratico
è un nodo che sta tutto dentro la storia politica dell'Italia e in ogni sua fase passata ne segna il tratto peculiare fino alla stagione dell'Ulivo e poi al tentativo
Non riuscito di Italia bene comune è un nodo che corrisponde a un dato oggettivo che acché che ha a che vedere con l'equilibrio politico e storico storico del Paese
Dare per definitivamente archiviato questo nodo al seguito dell'avvento di Renzi alla guida del PD e per effetto della sua azione di governo io ritengo sia un errore un errore politico
Compito di una forza politica non è solo quello di prendere atto del dato di fatto occorre insieme battersi per una prospettiva se la si ritiene giusta necessaria
Borse messa da parte dalla realtà del momento il punto debole che colgo
Nell'azione della minoranza del Pd
E nel prendere atto c'è nel trarre né necessarie conseguenze che tra i presupposti fondativi originari storici culturali del Partito Democratico e l'azione del Governo esiste oramai un solco profondo
Basterebbe confrontare queste schede tematiche di cui prima parlavo da voi prodotte e le scelte più significative
Di questi due anni di Governo che qui ora non richiamo ma che proprio su questi nodi del lavoro del welfare del Mezzogiorno portano tutt'altra PAC partono da tutt'altra parte così come la riforma costituzionale
Quali siano le concrete conseguenze da trarre non sta a me dirlo e riconosco che la questione ha una sua oggettiva complessità
Da ogni punto di vista ma è un passaggio sempre meno rinviabile
Allora credo che compiere un passo in avanti e compierlo insieme nelle condizioni date voglia dire prima di tutto mettere a tema dinanzi al Paese
Dinanzi al bisogno di una sinistra per l'Italia dinanzi a un popolo disperso che non ha più rappresentanze trasmigrate
Nella diaspora o si rifugia nell'astensionismo le due questioni che a mio parere decidono della qualità e dell'Unità della sinistra la natura di questo Governo e il nodo del centrosinistra
Nell'autonomia reciproca nelle collocazioni differenti
Nelle differenze esistenti dobbiamo lavorarci insieme
Perché se non disperdiamo il valore di un passato se ci misuriamo sulle distanze del presente prepariamo già qui adesso la prospettiva della sinistra del futuro
Grazie
Grazie prima di proseguire con gli interventi vorrei leggervi un messaggio di di una persona diciamo vicina diciamo vicino a tutti noi per
Per storia
Caro Roberto
Voglio ringraziarti per l'invito a partecipare all'incontro di Perugia che cortesemente mi ha fatto vedere mi ha fatto piacere purtroppo gli impegni professionali legato al mio nuovo lavoro mi portano lontano questo week-end e non sono quindi in grado di essere con voi
Seguirò però con interesse gli sviluppi della vostra discussione consapevole come sono del fatto che l'Italia l'Europa vivono momenti drammatici in cui un rilancio morale
è un grande impegno di una nuova cultura politica appaiono straordinariamente urgenti
Buon lavoro di cuore a tutti voi firmato Enrico letta
Do adesso la parola Agostino Megale Segretario FISAC CGIL
Dopo me Calessi prepari il Sindaco di Budrio Giulio Cirini
Grazie Roberto per l'invito
Ho ascoltato
Con molta attenzione e con molto interesse apertura pur sintetica di Roberto
Ho guardato con altrettanta attenzione
Le schede preparatorie
Penso che
Sarebbe necessario
Anche in una discussione come questa
Che una discussione molto
Molto franca nuoto schietta
E Roberto l'ha detto almeno in un paio
Un paio di volte nella sua breve apertura
Riconoscere che
Non solo siamo in una situazione difficile
E la crisi più lunga più dura micidiale dal ventinove
Non abbiamo mai vissuto
Come Sinistra
Una situazione con queste caratteristiche
Sono stati commessi
Indubbiamente anche
Degli errori
Uno tra questi
Può essere rubricato sul piano più generale
Da un lato nell'aver costruito
Questo percorso questo partito averlo fondato l'incontro tra le diverse culture
La sopravvalutazione di noi stessi
E la sottovalutazione
Anche Vichi all'interno
A
Lentamente conquistato la guida la direzione
L'egemonia
Fino al punto
Di dover valutare oggi
Che è uno degli
Diciamo degli elementi più antichi
Nel nostro DNA vale per la CGIL vale per il sindacato non vale ovunque
Di sicuro
In queste situazioni
Quando c'è divisione accanto accompagnata da grande difficoltà e anche darlo Kanza
Del potere
Che il segreto del nostro partito lo dico come iscritto al partito prima ancora che come dirigente la CGIL
Ha messo in campo
Di sicuro
Le troppe tante divisioni interne
I troppi e tanti raggruppamenti
Evidenziano fin qui
Un'incapacità di delineare
Un progetto
La base non può essere che la riunificazione di tutta la sinistra in terra
I punti non possono che avere le radici
Nel fondamento del lavoro e laburista di questa nostra esperienza rimossa
Da Renzi e una leadership capace di guidare l'insieme di una squadra e di un collettivo che non può solo pensare a una sinistra che si disperde
A coloro i quali singolarmente se ne vanno
Passo una parte delle mie giornate oltre che discutere delle crisi bancarie
Con compagni della merce della mia segreteria sin qui iscritti al nostro partito
Che richiamano l'inutilità la voglia di allontanarsi
La voglia di andare oltre io continuo a dire andare oltre dove
Andare oltre per cosa
Per quel bacino che può rappresentare
Sinistra italiana se e coloro che
In mano di andare il cinque per cento l'otto per cento ma perché vedo qui Pierluigi davanti a me
Quando nel due mila e due
Cofferati immagino col suo Progetto quel girotondi
E la conquista allora
In un'altra fase si parlava di quell'otto per cento di quel taglio un serbatoio permanente
Ma può essere questo per chi ha concepito da Gramsci
Negli scritti continue di Reichlin
Un partito al servizio del Paese non della nazione a cui pensare insieme ma del Paese a cui ha pensato RAI che ne tanti di noi
Può essere idea per la quale alla fine siamo costretti
Ad una sorta
Di angoscia e di solitudine quotidiana
Perché non diamo vita a quel che necessario prima di ogni altra cosa riunire tutte le anime di questa sinistra dargli un leader e dargli un Progetto
E questo lo dico a maggior ragione per chi come noi
Siamo impegnati come CGIL come sindacato
In una consultazione straordinaria
Tireremo le somme tra qualche giorno
Ma un qualcosa che può essere paragonabile a una consultazione decina qua del Congresso
Oltre trentacinque mila assemblee un'idea basata sulla Carta universale dei diritti tesi a rispondere anche dopo il contrasto sul Giobatta
Che la CGIL il Sindacato italiano
Purtroppo i miti errori
Non è solo quello degli occupati a tempo indeterminato ma concepiamo un nuovo diritto del lavoro teso a parlare alle partite IVA ai precari a coloro i quali
I diritti
Non li hanno avuti prima e in parte pur con qualche avanzamento graduale rischiano di averlo anche oggi
Certo abbiamo
Non un problema
Ne abbiamo più di qualcuno ma di sicuro se c'è una cosa che non si rimuove
Vale per le nostre discussioni vale per l'esterno
è il fatto che l'Italia e i problemi economici dell'Italia non sono rimovibili né con gli slogan né con le parole d'ordine né con gli zero virgola certo c'è da ringraziare Draghi
Che riesce a fare delle misure forzando tentando di orientare alla ripresa della crescita degli investimenti
C'è da sostenere quello sforzo
Vale prima per il quante divise in varie oggi anche per l'operazione relativa alla spinta verso le banche a poter rilanciare gli investimenti e a penalizzare coloro che non lo fanno
Ma quando i problemi economici nella crisi più dura
Degli ultimi cento anni hanno questa dinamica e noi ci troviamo il Presidente del Consiglio il segretario del nostro partito
Che giudica
I sindacati il ferro vecchi del Novecento enti inutili inadeguati le parti sociali alla stregua di soggetti
Da collocare in un angolo residuale beh io dico che non è nessuna nostalgia del passato
Poter rimettere al centro parole chiave
Come facemmo un tempo in cui quando l'Italia aveva bisogno per entrare in Europa ci fu un Presidente del Consiglio come Ciampi in grado
Di richiamare tutti gli italiani e tutti i soggetti all'idea
Che quando serve rimboccarsi le maniche sere rimboccano tutti e ognuno è chiamato a fare i sacrifici ma per fare un patto per il bene dell'Italia non
Un patto che di volta in volta trovò nemico al giorno da colpire
E questo vuol dire essere in grado
Nel nostro progetto di sinistra riunificata di immaginare
Che rivalutare il ruolo del sindacato il sindacato che corregga anche i suoi limiti e i suoi errori che rilanci un progetto per l'unità sindacale
Insomma se io ho un interlocutore come il Presidente il Presidente del Consiglio che l'ultima volta che ha incontrato CGIL CISL e UIL cinquantacinque minuti appena insediato io so bene
Che è un sindacato come la CGIL con quasi sei milioni di iscritti insieme agli altri dieci milioni ad un certo punto oltre le chiacchiere e i lamenti anche uno come me
Moderato da sempre sa che a un certo punto il sindacato deve attrezzare una sua proposta dei suoi obiettivi
E costruire una mobilitazione unitaria unica possibile
Perché quella delle singole organizzazioni è testimonianza per costringere non a porgere l'altra guancia ma dire che possiamo farcela e il sindacato una forza positiva di innovazione e di cambiamento
Per questa ragione
Penso
E anche qui lo dico sommessamente
L'unico
Che dal ventidue di novembre
Giorno in cui il Governo fece il decreto sulle quattro banche
Banca Marche carichi etici Ferrara Etruria
L'unico al nostro interno con una visibilità
E anche uno spessore che ad un certo punto disse
La questione bancaria italiana è la questione centrale ed è il motore per l'economia gli investimenti la crescita fu Pier Luigi Bersani una sera La sette
Ovviamente come molto spesso accade
Inascoltato all'insegna di chi
Nel momento in cui si avanza un problema si evidenzia una condizione ognuno di noi viene considerato alla sorta di chi disturba il manovratore
Ma quanta ragione a Reichlin stamattina quando su L'Unità richiama
Che non si è dirigenti né di una maggioranza né di una minoranza semplicemente perché si ripete come un pappagallo le parole del capo sia i dirigenti
Come direbbe Vittorio Foa se sia capace di essere anticonformisti e di essere al servizio di questa nostra realtà
Per questa ragione io dico riprendiamo anche questo elemento
Questo elemento che ha portato
In situazioni drammatiche particolari
E guardate bene cosa un po'tutto determinare in termini di consenso dodici mila risparmiatori delle obbligazioni subordinate
Se non si riesce a determinare un tavolo in siti in cui si capisce cosa avviene domani sul Monte Paschi
Cosa avviene per la Popolare vicentina per Veneto Banca cosa avviene per l'insieme del sistema bancario italiano in cui in questa discussione si può anche agire contro i decreti
Si può anche immaginare che non si ascolta nessuno ma alla fine come al solito i problemi alla testa dura esse agli investimenti
Mancano qualcosa come settantadue miliardi
Dalle banche becco e settantadue miliardi sono a rettifica delle cosiddette sofferenze perché ovviamente da qualche parte devi coprire un po'pone prima che esploda eppure
Noi dobbiamo porci la domanda del perché
Su una questione così rilevante così centrale il motore del rapporto con trentotto milioni di risparmiatori trecento mila erotti lavoratori
L'economia da cui ripartire abbiamo vissuto questo tema con difficoltà con imbarazzo con incertezza senza un'idea
E una speranza direbbero Pertol richiamandolo per il futuro ecco io penso
Che di tutto questo
Noi dobbiamo occuparcene di più e meglio unificando selezionando smettendola
Ogni qualvolta c'è un problema può valere ieri sulle riforme istituzionali
L'altro ieri sul problema delle adozioni rafforzate
Magari dovevamo avere lo stesso tono la stessa durezza sui temi
Del Giobatta e del lavoro ma noi non possiamo immaginare
Che ogni qualvolta c'è un problema
Noi che abbiamo fondato questo partito è come se fossimo sull'uscio di casa sempre incerti se entrare o uscire ma non solo dobbiamo star dentro ma che si parla di scissione a coloro che ci fanno i titoli dei giornali è forse il malessere potrà creare un altro un'altra forza politica non abbiamo il dovere di dire e per primo segreta o di questo partito che non solo noi ci stiamo
Ma ci siamo perché in democrazia si vince si perde
Siamo a quelli abituati a governarlo siamo stati in parte sconfitti ma non c'è nessuno che può pensare di utilizzare una situazione come questa per liberarsi di noi
Perché noi ci siamo
Ci staremo
Per riconquistare questo partito al servizio del Paese
Grazie
Grazie grazie Agostino Megale
Interviene adesso Giulio Pierini il Sindaco di Budrio
Buonasera a tutti
Non so forse
Non credo di essere l'unico
Nel
Che ha guardato somma delle vicende di questi ultimi giorni in particolare
Le vicende delle primarie di dei giorni scorsi
Con un senso di voltastomaco non credo di essere l'unico né cui né altrove
Tra la nostra gente tra tutte quelle persone che
In questi anni da circa dieci undici anni mettono in campo nei territori giornate che si
Le primarie a vari livelli
Che sono giornate realtà
Di festa per la democrazia e e festa di popolo anche perché se la Parma partecipazione storicamente molto vasta in tanti territori
Fatte così fatte con quelle indagini
Giornalistiche per fortuna che ci sono e e che tornano ad esserci un po'di indagini giornalistiche fatte bene il nostro Paese fatte così non sono feste
E quindi il voltastomaco lo lo volevo in qualche modo sfogare anche un po'con voi perché davvero
Le primarie senza partito danno risultati effetti nefasti quindi
Credo ci debba essere una grande attenzione da questo punto di vista
Speranza ha detto che il
Dove c'è il simbolo del PD noi ci saremo noi ci siamo lì a sostenere ed è giusto ed è giusto anche un'altra cosa però dove il simbolo
Dove c'è il simbolo del PdCI deve essere però anche chiaramente una scelta che è quella di stare nel campo del centrosinistra
è una questione come posso dire di
Di di credibilità
è una questione di non ne ne fa della diciamo del della della parte migliore della nostra storia non saremmo quello che siamo se lo stesso non se non ci fermiamo lì e se non indichiamo quel campo come campo
Naturale nel quale dobbiamo delle quali dobbiamo agire e c'è una grande questione anche di di credibilità qual è la credibilità della nostra offerta dalla nostra proposta
Politica se andiamo avanti o se immaginiamo di poter andare avanti anche sui territori con Alfano
E Verdini che peraltro lo sappiamo che cosa significano calati nei nostri nei nostri territori e qual è la proposta è la strategia di fondo anche nel momento in cui dobbiamo fare una proposta per il futuro del Paese
Se quello è il nostro orizzonte se quelle sono le nostre alleanze secoli sono i nostri compagni di viaggio
La credibilità di una proposta del genere nulla anzi è evidentemente deleteria se è portata avanti appunto in forma strategica con quell'idea
Dannosa del
Del Partito della Nazione per come è stata rivoltata nell'ultima fase politica che stiamo che stiamo vivendo
Ci tenevo a sottolinearlo perché Roberto l'ha detto bene all'inizio quindi li dobbiamo stare lì dobbiamo combattere
Sono tanti temi io mi soffermo sul mezzo sul solo su due anzi li cito e basta
Abbiamo una grande questione domani lo lo affronteremo lo approfondiremo la grande questione che riguarda le autonomie locali che non sono più autonomia
è vero che l'ultima fase soffriamo meno come enti locali come comuni rispetto a riduzioni di risorse a tagli e a
Flessibilità economica e finanziaria sarà anche vero
Ma è anche vero che
Dall'altro lato
Si è ridotta pesantemente la nostra autonomia l'autonomia degli enti locali si è ridotta perché è sia è cresciuta la la quella che può essere tranquillamente definita finanza derivata decidono altri per noi quelli sono i soldi che ci ritroviamo con i sono le risorse quelle sono le risorse che possiamo mettere in campo sui nostri territori e oggi abbiamo
Siamo prima di tutto che ha prima di tutto chiamati a rispondere a
Disastri anche sociali che sono stati creati dalla crisi dalla quale stiamo uscendo
Abbiamo
Ancora tantissime difficoltà a dare risposte a un pezzo di popolazione che si ritrova in gravissima difficoltà economiche per via del del lavoro evidentemente che in una situazione che si ripercuote immediatamente nella vita quotidiana a partire dalla questione abitativa e ancora non abbiamo strumenti per via anche della
Finanza derivata dalla quale siamo nella quale siamo a quali siamo succubi
E non abbiamo strumenti per dare risposte per dare risposte adeguate abbiamo un'altra grande questione che si apre che si apre da qui a un mese
Sicuramente la questione ambientale ed energetica il diciassette aprile c'è un referendum su tanti territori sicuramente sulla nostra pianura sulla nostra pianura bolognese esistono proposte di
Per forti ogni non c'entra niente referendum che riguarda il mare certamente ma c'è una mobilitazione e c'è una grande preoccupazione tra i cittadini e c'è la necessità nostra Dino noi gruppi dirigenti sul territorio
Di capire ciò che è giusto nel momento in cui andiamo a perforare per estrarre gas e ciò che invece
è sbagliato dentro proposte che aziende spesso controllate da multinazionali fanno per
Speculare e sfruttare i nostri i nostri territori credo che anche su questo ci debba essere una ulteriore riflessione che non può essere semplicemente
Beh noi c'erano sei quesiti li abbiamo portati a uno il nostro compito l'abbiamo fatto no non ci basta c'è una questione enorme che riguarda forse solo alcuni territori ci sono territori penso a ravennate dalle nostre parti
Che con
Migliaia di addetti nell'ambito delle perforazioni della degli idrocarburi però
Non si può nemmeno immaginare che
La transizione indicata per esempio da alla Conferenza di Parigi Coppo ventuno
La transizione debba passare necessariamente dallo sfruttamento delle risorse delle
Delle risorse naturali finite come appunto gli idrocarburi se immaginiamo un mondo diverso lo dobbiamo incominciare a costruire diamo incominciare a dire in alcuni si alcune situazioni da un cominciare a dire dei no
E su quelli che naturalmente devono arrivare dopo una riflessione dopo
E dopo aver analizzato quelle che sono le proposte che insistono sui nostri territori tutto questo però io credo che sia possibile può essere affrontato se un partito cioè
Se un partito vive e si discute si attrae si appassiona noi abbiamo finito abbiamo già concluso largamente la fase in cui Partito Democratico attraeva aree mobilità va le coscienze e mobilità va
Nei
Territori più piccoli così come nelle grandi città le migliori energie della nostra società
Per questo dobbiamo lavorare come abbiamo provato a fare a Bologna in Emilia Romagna ma
O con una certa fatica ma lo proviamo a fare dobbiamo farlo dentro unità nell'area della sinistra
Lo dobbiamo fare noi qui
E lo dobbiamo fare dentro il Partito Democratico perché questo può essere fatto solo
Con il Partito Democratico queste queste possano essere affrontate solo se c'è un partito democratico forte con
Una sinistra che dice la sua che era una zona che riflette e che fa delle proposte come
Vogliamo fare con questa tre giorni di Perugia dovremo fare insieme al PD per questo dobbiamo andare avanti per questo dobbiamo guardare avanti lo dobbiamo fare insieme grazie Roberto grazie a tutti
Grazie
Grazie a Giulio Pierini do adesso la parola ad Alissa campanelli di sinistra riformista Puglia seguirà poi l'intervento il Pier Luigi Bersani
Ecco adesso già non avevo preparato nulla sono intervenuta perché il desiderio è nato dal discorso di Roberto speranza sapere che parlo prima addirittura di Pier Luigi Bersani adesso l'emozione sicuramente tantissima
Peggio a parlare dopo perché situata la sala quindi è meglio prima per la testa
è vero il discorso di Roberto su quello che sono stati gli errori del passato probabilmente l'errore più grande è stato sentirsi quasi sconfitti per troppo tempo dopo il congresso dopo il voto
Abbiamo avuto una sorta di momento di sbandamento che ha pregiudicato poi invece è quella che era la nostra capacità di stare in campo
Io volevo intervenire qui stasera soprattutto per dimostrare a Renzi che si può intervenire senza mandare prima il comunicato su quello che il testo del tuo intervento come invece richiede in Assemblea nazionale
Si può parlare si può discutere si può ritrovare il piacere di confrontarsi
Senza avere paura
E dobbiamo cercare di far capire non soltanto a chi è minoranza di questo partito premesso che io non mi sento né una pura
Ma
Non mi sento minoranza perché probabilmente sono minoranza in Assemblea probabilmente molti di voi sono minoranza in direzione nazionale
Ma nei circoli non siamo minoranza nei circoli c'è tanta stanchezza si avverte la l'assenza di un partito l'assenza
Di un momento di confronto
Io vengo da una
Vengo da una regione dove la segreteria regionale non si riunisce da più di un anno e mezzo e questo appare a tutti una cosa normale
Vengo da una regione dove
Durante l'ultimo tesseramento io ricordo che il segretario Bersani aveva reso il tesseramento on line più difficile e più caro non a caso perché noi non siamo un partito vendita
E quando io vedo che in un nostro Comune l'Amministrazione di centrodestra chi rappresenta istituzionalmente la il centrodestra può arrivare in un circolo e fare mille tessere on line bel problema c'è il problema c'è tutto
Il problema c'è
Quando
Invita il Segretario del partito si permette di dire prima che la Commissione di garanzia sia pronunciata che non è uno scandalo che a Napoli qualcuno abbia inteso a pagare il voto delle primarie
Aspettiamo che si pronunci la Commissione di garanzia poi guarda caso la Commissione garanzia ha detto che il ricorso in ritardo non si è pronunciata
Addirittura io ho letto in questo estremo tentativo di difendere sempre il Segretario che si trattava di un complotto mi ha ricordato molto la taverna che diceva che stavamo facendo un complotto per farli vincere a Roma basta noi abbiamo più sogno di un luogo di confronto Roberto abbiamo bisogno di unità perché quello che si avverte e che anche questa frammentazione che noi abbiamo non è compresa dalla gente abbiamo trovato una volta in Parlamento tetto forse troppo Parlamento
Forse abbiamo anche sbagliato la scelta
Della battaglia da fare l'abbiamo fatta sulla legge elettorale tentando di forzare di ottenere quei miglioramenti e qualche miglioramento forse se l'avessimo fatta sul già parte forse se cominciamo a dire qual sta per esempio sul referendum sulle trivelle di cui sembra che non parli nessuno perché il diktat esatto non si va a votare proviamo a dire qualcosa che appassioni nuovamente che marchi le differenze perché
Credo che di qua esso ha bisogno io vorrei che da queste tre giorni uscissimo con dei messaggi chiari per i nostri ma anche per noi stessi per i motivarsi sui territori e per cercare
Di cambiare un sistema che io francamente non sto più comprendendo perché
Il referendum costituzionale
Che ci attende non è il referendum sul Renzi non lo è
Basta questo è un Paese che ormai vive su sei conventio contro di Renzi c'è un Paese che essa vivendo un momento di crisi sì drammatica e io quando oggi ho letto il il comunicato dell'Istat mi sono arrabbiata perché ho detto mai possibile
Da adesso improvvisamente tutto bene abbiamo il Pilla che esplode abbiamo una ripresa eccezionale ma dove vivono Maginot hanno tra la gente ma lo vedo nel disagio
Basta io non voglio più fare nessun referendum soprattutto sul Renzi però voglio ritrovare uno spazio
Dove ragionare dove elaborare delle idee dove avere il coraggio anche di dire noi in direzione nazionale perché guardate la cosa più difficile per chi come noi
E poi a lavorare materialmente sui circoli è quello di dire va bene ma se poi
Come in assemblea nazionale no io ricordo che una delle cose che più mi ha appassionato del partito da cui io provengo era il fatto che il segretario nazionale del partito rimaneva seduto ad ascoltare ad uno ad uno ogni singolo intervento
Adesso invece questo non accade più io all'ultima Assemblea nazionale mi sono rifiutata di andare perché non si può andare un'Assemblea nazionale senza ordine del giorno non si può utilizzare l'Assemblea nazionale con la
Come dire improvvisa fuga di notizie che si sarebbe votato e congressi regionali soltanto tre tesserati per incrementare un dato che era inesistente fino a quel momento non si era tesserato nessuno glielo vogliamo dire
Glielo vogliamo dire che ha dovuto fare una proroga e mettere in giro questa voce per poi che cosa adesso primaria aperti e voglio vedere
Adesso la sfida Renzi è quanti congressi ci saranno
Ci saranno questi congressi ancora una volta saranno congressi unitari per evitare che ci sia spazio alla discussione
Beh io quello che chiedo a Roberto Pierluigi Bersani affrontiamolo il Congresso in Puglia dobbiamo avere coraggio in Puglia come in tutte le altre Regioni perché è da lì che dobbiamo cominciare nuovamente a rimarcare le differenze che non sono
Molto spesso differenze così percepibili dalla gente però questo è un partito che si regge ed
Forse l'unico anzi certamente l'unico partito che rimaste dobbiamo difenderlo veramente forse questa responsabilità la sentiamo solo noi grazie
Grazie grazie a tali distratto adesso la parola Pier Luigi Bersani che vi ricordo che alle ventuno c'è il question-time ma con gli eurodeputati qui
Ma dico subito che io mi metto nelle considerazioni che farò pienamente pienamente nel nel solco di quello che
Che ha detto Roberto all'inizio di questa
Nostra bella bella serata anzi adesso faccio un'annotazione anch'io su Roberto perché siccome ho sentito la cosa molto intelligente che hai detto tu
Che Roberto è uno che non ha bisogno
Di rotta ma
Ne approfitto per dire che quel della mia generazione qui se ne
A loro volta un'ambizione non c'è bisogno di rottamare un servizio
Ma bisogna yes rottamati perché
Io ho sempre detto questo a alla nuova generazione che rilevanti guarda che qui nostra generazione dittico stare di qua non ha niente da chiedere
Chiedimi solo chi erano i Beatles come dissero basta fondi
Ecco e Roberto è uno che riesce anche chiedere chi erano che erano invece se così possiamo andare avanti
Andare avanti bene questo nel suo solco compreso totalmente il fatto tutte e due i piedi nel PD
In un di quei fulminanti retroscena che ci vengono offerti diciamo ce n'è qualcuno dei retroscena sui grandi giornali che particolarmente informato no
Particolarmente mandato diciamo
è uscito nei giorni scorsi una cosa che disse a ma se adesso la prossima direzione non c'è non si dimostra lealtà
Le nostre strade si dividono
Io dico le nostre sta divisi si divide ma hai visto che qua Lucia dal PD
L'acquisto
Ma sarebbe una notizia ragazzi
Ma
Quindi
Io sto dentro quel ragionamento concentrando i secondi consenta a dare un contributo sul che fare
Cioè su come dare un po'profondità spessore
A questo percorso di alternativa nel PD e dico subito Ciccio Ferrara per il centro sinistra
Secondo me ne abbiamo tre campi di impegno
Che battezza RAI così i valori
Il programma l'iniziativa politica
Parto dei valori ora solo credo un irresponsabile
Può raccontare
Di veder chiaro
Di poter pronosticare quel che succederà in Italia
Dico sul piano sociale economico e dico anche sul piano politico e siamo su una barca che ha delle fragilità ha delle falle
E deve navigare in un mare inesplorato
Un contesto
Del tutto nuovo durevole
E di cui non abbiamo esperienza
Primo
Ormai a due passi da noi la pace la guerra e le conseguenze della guerra sembrano ormai Susy era di mano
E la cosa non sarà breve
Vi sia Roberto la costruzione europea
Pare sta arretrando
E credo che ormai si sa produca un senso nelle opinioni pubbliche per la prima volta piuttosto ostile dimensione europea e non sono così ottimista
Sull'approccio diciamo positivo dell'opinione pubblica
Ricordiamoci che l'opinione pubblica in Europa è sempre stata decisiva la Prima Guerra Mondiale Loseto non l'abbiamo fatta per Sarajevo c'era l'anno le manifestazioni che chiedevano la guerra anche in Italia
Non sottovalutiamo le ondate di opinione pubblica è una novità
In economia ci sono delle novità guardate una cosa di cui nessuno parla la globalizzazione sta rallentando
Il rapporto fra
Livello degli scambi e crescita economica mostra da un po'di un anno e mezzo un rallentamento significativo questo può voler dire che ci saranno lo sviluppo di mercati interni bene
O ci saranno riflessi difensivi protezionistici
Probabilmente forse siamo in una fase strutturale di deflazione con buona pace dell'ISFOL si generosi che le banche centrali stanno facendo in particolare la la BCE
A
Tutto qua e poi qui dentro c'è
Mi fermo qui e diretto se Alitalia con tutti i problemi suoi che non sto ad elencare
Diciamolo in sintesi in dieci anni noi ci si è ristretta la base produttiva
E io non ho grande fiducia se devo essere sincero che noi riusciamo ricostruirlo una dimensione di base produttiva come era nella precedente alla crisi
Poiché esso qui possiamo metterci se non si angolo Fini tutto l'ottimismo tutto dall'albero li punti di forza tutto risultato
Risultato è
Incertezza
Incertezza
Che verrà
Che
Sarà percepita ancora per lungo tempo anche non per breve tempo dalla nostra opinione pubblica incertezze navigare a vista
E allora bisogna nonché noi consegniamo la gente qualche punto cui attaccarsi qualche punto di riferimento e io non credo che possono rassicurare
Quelli inguardabili futuristi
Vitalistico sì
Della velocità
Del mondo nuovo indefinito sempre contrapposto mondo vecchi indefinito noi pensiamo che rassicuri questa cosa qui
No
Neanche un po'
Allora se non sai tutto il viaggio e non poi rassicurare dicendo guarda che sicuramente si va di lì
Rassicura almeno sulla bussola
Rassicura su quali sono i criteri ricchi vuoi per affrontare le novità
Io faccio qui qualche qualche esempio diceva Roberto il principio di uguaglianza
Quaranta che il principio di uguaglianza non ci siamo riformisti se siamo sinistra non è che possiamo immaginarlo solo comunque il tema di un Moravia eh o di giustizia è una ricetta per l'economia
Cioè il concetto che non si possa ben da soli che stai bene solo che anche gli atti sa bene è un è un sistema economico
Se non la ruota non gira
Noi non possiamo immaginare una traiettoria di crescita che non abbia delle menti di inclusività non può essere crescita prima o poi la contro Moro
L'efficacia e quindi del principio di uguaglianza se si allarga la forbice sociale aumenta l'instabilità e si mina la crescita
Poi
La si fa altro concetto ma
Per e che in questo mi preoccupa molto cioè la sinistra non può essere dimenticanza e oblio dei diritti sociali in nome dei POR necessari Simi diritti civili
No e noi ci stanno a cuore i diritti civili ma sappiamo se si ANDI sinistra che senza i diritti sociali anche i diritti civili sono non solo per qualcuno non son per Totti
è perbacco non sentono che dica ho capito discutiamo pure con diverse opinioni sulla sulla maternità surrogata ma nessuno che si chieda quanti soldi ci vogliono allora ci dimentichiamo di questo piccolo concetto
Non è non non non non si può
E ricordiamoci ancora di dire che il mercato è uno strumento in mano gli uomini non so l'omino strumenti in mano al mercato noi siamo per un mercato senza
Posizioni dominanti siamo per un mercato in cui ci sia la difesa dei consumatori ma anche del alle
Prepotenze del mercato
Sappiamo che non tutto può essere affidata al mercato ci sono dei beni che noi non accettiamo che siano affidate al mercato salute istruzione sicurezza di o dirlo
E non ce lo scordiamo sì di dire che
Proposta di legge elettorali che in una
Democrazia
Rappresentativa
I rappresentanti devono rappresentare non devono ubbidire
Punto
E quando parliamo di Costituzione ne parleremo sarebbe ben simpatico che riuscissimo a dire Capello Costituzione ma
Andiamo anche a proteggere la Costituzione nel suo riassunto articolo uno il lavoro
Articolo tre l'uguaglianza articolo cinquantaquattro svolgere le funzioni pubbliche
Con dignità e onore la con disciplina e onore
Essi quindi
Si volti no fai riassunto son tre articoli
Ecco guardate
Io lo studio questa cosa la sento la non sono sicuro di non sbagliarmi su questo
Noi dobbiamo qualsiasi piccolo grande cose che proponiamo attacchiamola con fermezza un punto di principio
Perché oggi in assenza di capire dove si va
La gente ha bisogno di vedere la coerenza
Di vedere una coerenza nella
Politica una solidità
Non sottovalutiamo questo questo aspetto
Il secondo punto
Da profondità e spessore all'alternativa
Nel Pd significa anche mostrare degli elementi distintività programmati
Allora qui lasciatemi dire che per una forza che si ritiene dovrebbe essere di centro sinistra dei vuoti da colmare ne abbiamo
A iosa c'è solo da scegliere
Allora dedico qualcuno che io sceglierei
L'Europa ha ragione quando ci dice che il nostro problema è la bassa produttività
Adesso è ora che noi diciamo come si fa affare maggior produttività facendo occupazione
Uno bisogna fare investimenti ISI esigibili su frontiere tecnologiche in grado di fertilizzare campi di attività quindi politiche industriali fatte così
Secondo accompagnare queste politiche con una flessibilità nell'organizzazione aziendale
E con la formazione
Che può derivare solo da un meccanismo condiviso di partecipazione e decentramento
Qui c'è questa piattaforma nuove delle organizzazioni sindacali sulla contrattazione
Non lasciamo andare in cavalleria
Adesso li diamo il tempo Confindustria di fare le sue cose eccetera di fare e poi pretendiamo che il Governo in nome di un rilancio della produttività
Chiami queste benedette forze sociali non c'è bisogno IFAD liturgie da Sala Verde si può andare alla sostanza
E si parte dalle aperture che ci sono
In quel documento
Che noi dobbiamo
Assolutamente sostenere
C'è il problema che non si cresce non si fa occupazione davvero senza investimenti c'abbiamo pochi soldi
Come si fa si prende quei pochi soldi lì e li si mette là dove questi soldi possono innervare sollecitare Investimenti de risparmio privato e risorse di impresa al fine di investimento
Sì posso affare cinque o sei o sette progetti paese sono vado nel dettaglio
Ma naturalmente tutto questo non può venire sesto dove ci si strozza asse il credito
Questo diceva mega sino all'orlo l'ho detto tante volte ma
Ma noi
Adesso dice
La BCE ha fatto ste misure no
Però guardate che io voglio sperare e credere che abbiano un'efficace certo male lo faranno
Però un conto sono interventi di natura fiscale o di bilancio un conto sono interventi di politica monetaria
C'è uno che secondo me l'ha chiarito bene quando ha detto un Conte tirare una corda e un conto è spingere una corda
è un po'diverso come efficacia come trasmissione e arrivare al referto
Quindi io quando dicevo di quella trasmissioni sia una cosa cui sono convintissimo ma noi siamo andati a litigare con la Merck e le con mezza Europa su degli zero virgola
Noi dobbiamo e dovevamo e dobbiamo pretendere
Anche se formalmente le carte sanità magione lotto do quello che si vuole pretendere meno ortodossia nella possibilità di affiancare le banche al liberarsi di una parte di crediti deteriorati
Meno ortodossi
Questo a noi interessa
Più di ogni altra cosa perché se si strozza un
E investimenti l'occupazione
C'è la soglia
Dopodiché crescita anche i consumi ovviamente
E sui consumi torniamo al tema della forbice sociale
è chiaro che se tu non allarghi una possibilità di reddito ed e di tutela per farsi altri popolazioni consumi non possono che essere stabilmente
E qui quali sono i le cose da fare Cisco
Ma quanti di noi qui sanno adesso vanto sui giornali quattro cinque miliardi in più
Di di di per nella lotta all'evasione ma quelli sono le due misure che ha proposto Visco quereli che come si vede ha funzionato in quattro e quattro otto
Soltanto che visto la proposta altre sei o sette
Poi anch'io consiglierei di non prenderle su proprio tutte subito no
Però ecco però ormai non ci sono barriere organizzativi o tecnologiche per sconfiggerlo evasione fiscale come sarda leva
C'è una gestione politica di questa cosa ma lei mette su un po'di coraggio
Secondo
La buona distribuzione se salta
Il welfare
Guardarsi siamo fatti
Perché tu puoi tali ottanta euro se doveva tutto quel che vuoi ma se uno deve pagarsi una risonanza magnetica senza Manzato tutto quello che è tutto l'anno deve fare
E qui
E spero che se ne discuta domani
Nel gruppo
Io dal tempo sono da cordate qualche conosceva credo di dire desse me l'ha fatta non c'è dubbio che non siamo in una fase di indeboliti
Lento strisciante e di privatizzazione strisciante nel sistema sanitario bisogna fare il punto seriamente
E noi dobbiamo caratterizzarci su questo
Fine per far partire i consumi non puoi non poi naturalmente fare parti uguali fra diverso ICE dai come si diceva
L'Imob gratis a tutti cinquecento euro anche il figlio del miliardario
Altra cosa prendiamo in mano diciamo solo sociali e non so propose S. sociale liberale
Quindi liberali in giro quella io questo ho sempre detto guardate che di liberali Insiel mi taglio non ceramica qualcuno biografia di su questa bandiera qui naturalmente liberali non liberisti
Con quale idea che ricevo del mercato
Quindi molti campi si sta facendo liberalizzazione dal rovescio
Francamente se deve fare così fermiamo facciamo neanche più la legge annuale solo solo proprio perché
Ecco se se invece andare avanti si va indietro
E ve lo posso dire io ringrazio
La ringrazio per
Si risulta anche a me che perché chi chi ha un faro presso trasferisce un mutuo eccetera mi ringrazia di cuore quanti a mi son passati
Badate che qui lascio al posto di chi erano i Beatles
Raccomando a tener conto di questa cosa che ha detto la comparivano intervenuta
Perché adesso fa su un attimo il caso mio mi scuserete a me è capitato di fare la riforma del commercio dopo quaranta pecore o di fare riforme sistema elettrico riforma la liberalizzazione steso ferroviarie tutte quelle robe lì ma la gente mi ricorda per
Qua otto articoli
E adesso devo dire io feci consapevolmente la cosa di mettere otto cose diverse ma tutte sulla vita quotidiana
Cos'è scattato è scattato l'idea
Ad un cittadino di sì accidenti ma si parla di me
Questo è scattato
Ha ragione in pieno quello che l'unico modo per battere
Il populismo
è cercare di essere popolari nel quotidiano litigi da
Le
FIDAL privi vino
Che la politica non è a caso allora adesso per esempio in quelle norme lite socie
Ma è possibile scusate
Fatemi lasciatemi tre minuti lo fare qualche esempio che anch'io vado sfogarmi lesioni che nessun posto dove dove si può parlare quindi scusate mi mi cavo qualche quali dico cioè io faccio una norma allora un giovane che tra le prime assicurazione
Le sue idee veniva messo la classe peggiore
Roba da matti io quando sono otto spot ma da qui diamo i numeri e quindi vi è messo nella classe più favorevoli un suo familiare
Gli allievi eccetera eccetera adesso diventati che la classe si sia la legge Bersani quella classe però dentro la classe
Se hanno messo dei profili
Risultato il giovane paga ancora una volta e mezzo
Non c'è più il cane da guardia non se ne frega niente nessuno
Trasferire un contratto per una famiglia e che sia roba telefonico Robert televisiva non ci sta guardando i farmaci
Ragazzi farmaci per un pensionato somme che sono i sciocchezze
Mi fanno una norma dove praticamente invece andare avanti col con la liberalizzazione la bloccano e liberalizza un ingresso nel capitale
Tema stiamo facendo lo chiede alla rovescia
Allora volesse perché io faccio ancora anch'io la grande distribuzione del commercio ma uno può aprire un negozio e
Io faccio in tale capitale comprare mille farmacie c'è un farmacista uscito l'università può prima farmacie perbacco o li do in mano rito in mano dice a bassi prezzi non li fai prezzi che è un concetto differente
Le banche
Siamo arrivati al punto che editorialisti dei giornali scrivono che il risparmiatore deve essere uno scienziato della finanza
Perché perbacco che accolse uno sportello e non sai cos'è il dentro il tal rivedere
Ma
Ma
Chicchi chiederebbe a uno non so a uno che va a farsi curare da un dottore di saperne come il dottore
Non dico ma stiamo dando i numeri
è quello che allo sportello che ha deve avere delle norme
Ingenti per cui se tu ne approfitti tu non solo il può capo tu
Come succede per un ferroviere che non alza il passaggio a livello se stai
Imponendo uno di comparti le azioni della tua banca metri stai facendo un presso prendo un conto corrente
Tifo
Tutti i sistemi
Perché se no
Poiché esso salto perché la faccio lunga il sud
Se l'ha già detto detto ben Trigilia
Si vuole si voleva altri de la spending risparmiare un progetto industriale la pubblica amministrazione non lo fai dalla sera alla mattina
C'è chi riduce a chiamare spending review dei tagli tu abbassi il tono dell'economia ieri produci
La fase quante
Tu dei mettersi lì e dire cosa non serve più fare cosa serve fa come fa qualsiasi azienda che fa oppure questo ministero per Ministero comune per comune con meno di questo non ci arriviamo h quindi
Sceglie alcuni versi temi questi altri stare larghi quando chiamiamo la gente a discuterne lo fa non siamo icona setta noi no
Possiamo che chiamare discuta di queste cose qui della gente che sta con paesi da gente che cordolo tutta la sinistra il pittore qualora sia mica la sette stiamo dicendo delle cose per il Paese
E prendersi qualche libertà in più anche
Sui temi che si capiscono
Io l'ho già adesso un dell'idea adesso sì o sono cose che la destra mai fatto insistere
Sul principio
Di cancellare l'indivisibilità delle risse
Di una cooperativa
Io ho letto non voto se metti dieci fiducia non la voto te la fai votata Verdini che è un noto esperto di credito cooperativo
Quindi prendiamoci anche qualche libertà in più manovra approvata
Ho capito che
Concludo colgo con
La terza cosa è l'iniziativa politica ricevono
Allora
Lo abbiamo fatto bene a dire congresso
Perché adesso mica che pensassimo quel pomeriggio si traffico lì al mattino al pomeriggio si torni congresso no perché questo ci costringe a dire e a rendere chiaro cosa di cosa vorremmo discutere non in un congresso urgentemente
Quindi prima il tema politico non ci torno su
L'identità del partito dove andiamo con chi stiamo
Questo naturalmente che idea abbiamo dell'Italia
Siamo lì per costruire uno spazio un un campo di centrosinistra o stiamo uscendo dal campo il centrosinistra
Poi detto questo c'è la questione del partito e
Tutti segnalo anch'io segnalo
Un
Tema di di di deperimento organizzativo evidente
Di permeabilità del nostro partito che addirittura non viene neanche denunciata limitano viene rivendicata come come un vanto
Il partito si verticalizza
Si organizzano non linee di partecipazione ma linea di comando
Questo ne abbiamo conoscenza a tutti i livelli
Centrali e territoriali
E quello me fa male soprattutto questo ente io penso come tanti di voi sette quando pensa la sinistra centro sinistra costi viene in mente ti viene in mente spirito critico partecipazione e responsabilità
Non ti viene in mente conformismo
Qui sta venendo su una cappa di conformismo che a metà fastidio
Dà fastidio
E aggiungo è molto pericolosa
Primo perché come dice Amartya Sen è nella
Discussione pubblica
Che tu poi corregge per tempo gli errori
Il conformismo ti porta sull'errore quando non è più possibile risolverlo e in Italia noi sappiamo che c'è una proporzione fra il servo encomio e codardo oltraggio
E
La piazza visto mille volte
Consiglierei prudenza creare questa capo conformisti ca anche nell'informazione quando è troppo è troppo la gente gli dà fastidio
Non sono leggendo sponda gente che non non c'ha cognizione
Mi dà fastidio quando è troppo
Bisogna accettare una discussione un po'di spirito critico in giro
I canali discussioni interno sono largamente ostruiti
C'è l'agenda di Governo che che in
Invade sostanzialmente quel tanto di iniziativa mi scuso del partito è schematizzata sostanzialmente il confronto per cui
E qui per esempio si sottovaluta io lo dico e si sottovalutano politico perché lo dico così sottovaluto questo tema del dopo cosiddetto doppio incarico
Adesso vi dico perché lo dico perché a me cose curiose è che non ho mai sentito né un nostro membro né un commentatore
Far notare una piccola cosa
Il
Fondatore della non obbligatorietà della somma degli incarichi è stato Renzi e
Vi ricordate quando lui ha preteso
E io ho concesso
Che lui pensassi proponesse come candidato premier contro il segretario del partito
Se avesse vinto lumi sarebbe stato premia perché io ero bel tranquillo Segretario
Non so se vi risulta questa cosa ecco allora non so se si capita nella polemica siccome sento qualche lo definisco neanche cose eccetera sollevare grandi strali ecco
Io dico non l'ordine al dottore dico che la prima volta che il PD va al Governo infatti non a caso io dissi se vinco io
Non lo faccio il doping caro perché ma ma mica perché sennò qua perché è naturale è la prima volta che il PD al Governo
è la prima volta che il PD al Governo
Vuoi che
Non ci sia uno schiacciamento per un partito che ha sette anni di vita ancora grazie deve darsi un suo modo di vivere gli organizzati lavorare voi non essere invasa da sta cosa
Il che vuol mica dire avere un partito sfida al Governo ma per un partito che si assume la responsabilità discutendo con una sua vita propria
Io dicono non sottovaluto aveva fatto un tema da prima Repubblica no no ciclotrone
E poi vengo fuori questi elementi Costituzione materiale quello in cui si faceva cenno che e noi ce li siamo troppo silenti su questo perché
Pratiche noi vogliamo che la nostra gente stia dentro no queste siamo facendo no sì
Allora quando succede una cosa che la nostra gente non può digerire
Proprio di comportamento dei bisogni che alziamo la voce se no non c'è ragione che stia dentro e
Quando per esempio come qualcuno diceva i dirigenti parla in prima di una Commissione di garanzia non va mica bene
Quando davanti a una
A un'iniziativa di formazione dei giovani di formazione politica regione si usa qua e iniziative per dare addosso la minoranza
Non va mica bene
Non parlerò
Va bene non parlerò del giornale livelli di Antonio Gramsci perché
Però la nostra gente capito
Ecco allora
Quindi in su questi punti secondo me è l'alternativa organizzarsi io dico che ha fatto bene Roberto a dire questo non è la rivincita bisogna rivolgersi a quelli che vogliono andar fuori sono andati fuori
A quelli
Che
Possono lavorare con noi per unificarle questa sinistra interna al PD
Bisogna rivolgersi con generosità anche quelli che han potuto credere diciamo così a un'altra strategia una sua tesi un po'interista di condizionamento
Campesato di navigare
Anzi visto che quanta acqua c'è
Quanta acqua certa erariale
Chi c'è sul ponte di comando
Chi c'è sul ponte di comando è più facile che ci sia qualcuno fuori
Sul ponte di comando di qualcuno di quelli dentro campo Rovato a starci
Quindi
Senza adesso animosità però mettiamoci anche un punto di di coerenza
E infine e qui
Rispondo voglio interloquire con con con Ciccio Ferrara che ha fatto un discorso che ho sentito
Che che col quale non si non non si può al limite non si può non apprezzare diciamo così
Io dico questo quelli
Che
Tanta gente del PD è fuori dice
In bocca un centro sinistra un centro sinistra di governo
Ma può mai esistere un centro sinistra di governo se si dà per perso il PD
No può esistere una sinistra di testimonianza cosa nobile
Ma
E noi riformisti
Non si può bastare se abbiamo questo piccolo problema
E abbiamo sempre detto vogliamo il centro sinistra che vuol dire un incontro anche con forze civiche
E con forza e di una sinistra radicale disposta ingraziarsi su una
Su una pratica di governo
Quindi
I due punti due interrogativi che dice il silicio tali non tutto adesso riusciamo vederlo vedremo cosa succederà nei prossimi mesi
Ma uno dei due a una soluzione cioè
Ciascuno dalla sua parte
è importante
Rivendicare quella prospettiva e dargli il valore storico che ci dovrà diceva perché è così
In un Paese individualista con scarso senso dello Stato eccetera eccetera e quindi più orientato ad accoglierlo sappiamo da sempre una proposta che viene dalla destra
è la sinistra deve fare la fatica di star larga
C'è poco da fare
Da solo lì nessuno e come non si legge poco da fare certe faticose problematico
Ma noi l'unico modo ed è stato così è sparavano dell'Ulivo cos'era poi la fine Ulivo il tentativo d'partire da lì per poi mettere assieme aggregare altre forze si è vinto così
Io dico anche questo sommessamente perché non è passare per uno che penso che noi lumi esteri se abbiamo vinto ma vorrei ricordare
Che
Si sono già fatti due Governi
Con quel risultato lì e quel risultato lì l'abbiamo ottenuto in quella logica qui che sto dicendo
Ecco quindi quel che abbiamo visto fin qui ci consegni a questo realtà
Si legge cercando organizzare un campo
E quindi chiedendo a tutti quelli che intendo sta nel campo di darsi da fare perché al loro interno prevalga questa linea
L'ha detto Cicerone che stia benissimo neanche lui diciamo in questa discussione che che cose no siamo tutti così in una fase
Un po'difficile e problematica
Però secondo me siccome perché abbiamo in testa corrisponde l'esigenza del Paese vedrete bisogna aver fiducia che che le cose fiorite sulle rose fioriranno grazie
Grazie
Grazie a Pier Luigi Bersani ricordo a tutti che alle ventuno cioè al Question Time con gli eurodeputati Flavio Zanonato Antonio Panzeri e Brando beni sei grazie
Amo allora mi presento io sono Roberta Capone
E diciamo fino a qualche tempo fa mi sono occupata per molto tempo di politica internazionale Europa nella giovanile
I giovani democratici e per lei è un un grande piacere essere qui alla questa tre giorni organizzata Daria riformista ringrazio Roberto
Speranza per avermi a permessa di stare qui insieme ai nostri tre deputati
Che l'IVA rappresentare sono Antonio Panzeri
Brando ministeri e Flavio Zanonato
Allora
Andiamo subito
Allora andiamo subito
Allora strutturali e lo in questo modo il dibattito anche perché diciamo
Tarda sera è dopocena e cercheremo di essere un po'holding col dibattito dinamici
Allora faremo una serie di domande e gli chiedo se qualcuno dalla dalla platea interessata a partecipare a questi Ontani Emma i prepararsi delle domande e
Andrete la Presidenza lascerete il vostro nome
Il sud delle domande che vorrete porre I tre deputati io io un paio però subito che
Diciamo sono stati sono anche degli argomenti che sono emersi nel dibattito di oggi e anche nel dibattito corrente della
Della politica in Italia che sicuramente il tema dell'Europa che diciamo un tema che può essere declinato non soltanto sulla questione diciamo delle politiche europee del PSI dell'importanza della e della linea anche del ruolo che al Partito democratico all'interno della famiglia socialista europea
Perché come sapete
è il Partito Democratico il primo partito europeo in termini di voti di rappresentanza rischi
è il sale parto il primo partito diciamo lui ci arrivo un attimo ci arrivo subito diciamo soprattutto per una politica di di nella nostra segreteria del nostro Segretario che ci tiene in particolar modo a sottolineare quel grande successo della
Del quarantuno per cento e chiederò diciamo i nostri deputati se realmente il sequestro a questo quarantuno per cento viene viene considerato
Ed è un risultato importante attualmente anche nella politica all'interno del PSE e soprattutto la prima domanda che mi viene
Da porre a tutti e tre è dove sta andando l'Europa a fronte anche di quello che sta succedendo soprattutto delle questioni del Mediterraneo
Della delle questioni anche diciamo anche al vertice domani ci sarà il vertice a Parigi della dei leader progressisti
In cui a Renzi Hollande non solo ci sono anche zip razza si comune si incontreranno per discutere
Di progressi delle politiche i progressisti e soprattutto di dove sanno l'Europa
Inizierei con Flavio Zanonato
Flavio dove si fanno hanno questa Europa di
Di Juncker che il ruolo alziamo avendo un nuovi in questa Europa
Allora una prima questione che non c'entra molto con la domanda vorrei ringraziare
Roberto speranza per avere convocato questo incontro io vengo da Partito Comunista Italiano come sono stato dei partito di democrazia e di sinistra successivamente di democrazia di sinistra e devo dire che ho un ricordo
Particolarmente affascinante di come eravamo nel passato non tanto per le posizioni politiche spesso
Dovevano essere corrette sono state corrette Walter lo stile di comportamento tra di noi e ricordo che quando mi capitava di vedere in vacanza di trovare un compagno magari pugliese io ho detto oppure siciliano calabrese
Sardo piemontese
Ma di Tor di Bergamo
Così via decidono Antonio
Eroga attivo entrare in sintonia si avvertiva il fatto che si ragiona così pensava come in modo identico va con gli stessi sentimenti lo stesso validità
In questo incontro ho trovato questa cosa per me è stata una cosa molto molto bella
Un po'manca del Partito Democratico diciamoci la verità
L'atteggiamento che spesso prevale un atteggiamento di arroganza di cattiveria di non
Compressione dell'ragioni dell'altro e ritrovare un ambiente in cui invece ci si stima anche magari pensando la su molte cose in modo diverso per me molto importante
Volevo dirvi questo
Entriamo nel merito delle domande dove sta dando l'Europa stiamo vivendo una fase di particolare difficoltà
Perché
Due grandi questioni sono oggi sul tappeto ci metteva in difficoltà la prima questione e
Ciò che ha in qualche modo portato
Dei rapporti tra i Paesi tra i ventotto Paesi
La crisi economica che iniziata nel due mila otto
Non tutti i Paesi sono stati in grado di affrontare con gli stessi strumenti la crisi
Ricordate benissimo
La faccenda della Grecia anche l'Italia
Anche altri Paesi accordi
Problemi e
I Paesi tra di loro faticano a trovare
Una di intesa su come si deve affrontare la questione della crisi economica soprattutto riguardo i temi della flessibilità
Possono i Paesi indebitarsi per
Investire o
Devono rimanere
Fortemente legati a dei parametri rigidi ci sono opinioni diverse e gli Stati che fanno valere
In un certo modo
Voi sapete che noi respingiamo per una politica di tipo keynesiano cioè vogliamo che si utilizzi anche l'indebitamento per fare gli investimenti vuoi per una spesa folle ma per fare Investimenti
Altri Paesi
Forse in testa tra questi
è una componente della Germania perché è difficile dire che
Di tutta la Germania
Non voglio usare questa leva
E attenzione non è vero che la Germania è un Paese dove
In qualche modo lo sviluppo economico ha prodotto anche un benessere diffuso i tedeschi mi è capitato di andare una Mostra internazionale del gelato qualche anno fa
A Longarone Aldo sette milioni di Vinicio
Cosa vuol dire hanno sette milioni di persone che lavorano quindici erano stimata per cinquecento euro al mese quindi non è che
Hanno visto un grande vantaggio nel fatto che si sono rapidamente ripresi
Hanno stretto la cinghia in qualche modo non rispetto a uno dei parametri che è quello virtuoso davvero viso avanzo superiore
Cinque sei per cento ce l'hanno
Dell'otto per cento però ci sono su questo posizioni fortemente diversificata l'altro tema e dorme più
Presente l'opinione pubblica il tema dell'immigrazione
L'immigrazione mescolato al tema dei profughi trascurato il tema del terrorismo
Ha costituito una miscela esplosiva che
A secondo delle diverse realtà
è uno degli strumenti attraverso cui si ottiene il consenso politico cioè un paura diffusa
Vi do un dato che sia dato Pagnoncelli venirci a trovare in d'Europa
Alla domanda fatta agli europei quanti sono gli immigrati in Europa la risposta si aggira attorno al venticinque per cento in realtà
Immigrati l'Europa sono
Intorno sa il sette per cento
Però c'è questa percezione e in Italia e di valore cautamente superiore in Italia diabolici sette virgola cinque per cento di immigrati la risposta di niente media trenta per cento
Quindi si è creata una paura diffusa alla domanda quanti sono i bus urbani
In Italia
La media degli italiani che rispondono il venti per cento il numero esatto certificato dalla Caritas noti dall'Istat due virgola cinque per cento questo per dare un'idea di come il fenomeno anche una forte dimensione
Psicologico e a fronte di questo problema c'è un'enorme difficoltà ad avere una politica che invece affronti con razionalità il problema
Vi do un dato
Siccome la natalità in Europa in calo ormai da parecchi anni
Se le cose continuano così noi andremo
Fra cinquant'anni a dimezzare la popolazione europea dimezzare come faccia e la popolazione che rimarrà di origine europea sarà una popolazione prevalentemente mente azzerato
Comunque facciamolo questa situazione
A mantenere quelle grandi conquiste sociali che chiamiamo Stato sociale il welfare
è impossibile abbiamo bisogno di manodopera io direi
Cinque milioni di persone escono dalla produzione non vengono rimpiazzati
Escono probabilmente Linda dodici milioni sette milioni interno nel mondo del lavoro ma cinque non ci sono
Quindi
Queste questioni squassato a oggi l'Europa e io penso che
Sarebbe importantissimo andare meno ventottenne
E capite la notazione polemica e chi più andare tra i diversi Stati fondamentali per cercare di ricostruire l'idea di Europa perché ogni singolo Stato da solo non può fronteggiare le sfide del futuro
Grazie Flavio
Allora adesso lascia la parola a Panzeri
Ponendo la stessa domanda doveva all'Europa ma
Con una
Domanda intimo
Domani ci sarà il vertice Francia in Francia su uno dei leader progressiste e si porrà sicuramente il problema per esempio di Robert Fico
Che il premier slovacco che sociali saldano fammi appartenente a famiglia socialista che invece sembra dopo che questi dopo i fatti terribili dalla abbatta clan e anche
Di Colonia
Ha assunto delle posizioni molto più vicine a quelle di Orban
Allora a che cosa
Il PSI come può rispondere a questo a questa a questi al problema dell'immigrazione
E l'Europa ispirazione dove dove stanno andando e se nel caso l'Europa i socialisti possono essere la risposta a questo tipo di problema dell'intolleranza
Che sembra il nuovo ma lesse la nuova faccia di questo coro OPA
Buonasera a tutti volevo ringraziare anch'io
Roberto speranza per questa opportunità
Vale Europa domani non lo so come andrà come tratteranno il problema di fisso non lo so
Anche perché probabilmente dovrebbero guardarsi tutti allo specchio
Voglio fare un esempio per farmi comprendere la
Abbiamo
Da poco fatto una risoluzione del Parlamento europeo una risoluzione d'urgenza
Sui diritti umani in Arabia Saudita
Un largo ha conferito al
Principe ereditario ravviso invitavano giungono lo scorso anno nel due mila e quindi ci sia ammazzato centosessanta persone
Quindi non lo so c'è molta confusione
Molta confusione e mi auguro che abbiano uno scatto di reni come si diceva
Individuare una strada che non è solo ed esclusivamente quella sulla flessibilità immigrazione ma è quella di configurare per così dire un'idea di Europa che oggi oggettivamente manca diffido però questo
Diffido perché
Noi dovremmo cominciare a raccontare un po'l'Europa per quella che effettivamente cioè
Sono anche un po'stanco devo dire perché
Si tende ad individuare l'Europa come se fosse un involucro neutro ma in realtà l'Europa è un qualcosa di di diverso da quello che noi
Consideriamo ci sono tre istituzioni
Una è quella che bene o male rappresentiamo noi direttamente eletta dai cittadini
E che con il Trattato di Lisbona co decide ma insomma la tantissimo
Poi c'è la Commissione europea che una sorta di governo
Ha cambiato un po'i connotati politici nelle ultime elezioni ma chi governa effettivamente loro per il Consiglio
Sono i Governi sui capi di Stato
Che si riuniscono spesso come vedete
Hanno difficoltà a trovare un accordo una quadra il poi ritorno nel loro Paese si scagliano contro l'Europa incapace di decidere
Abbiamo distillato nella coscienza dell'opinione pubblica in tutti questi ultimi anni delle inno
E non mi stupisco che l'indagine eurobarometro oppure le indagini che si fanno in Italia dicono che ormai
L'euroscetticismo sta aumentando secondino individuare un nemico inevitabilmente
Prima o dopo il nemico lo diventa davvero e questo è il tema fondamentale e l'approccio che sia al problema
Ci sarebbero tante cose da dire su questo ecco forse
Socialisti europei dovrebbero riflettere sul come a risalire la china
Individuando quali sono state le responsabilità che abbiamo avuto in Europa che non siamo stati in grado di affrontare fino in fondo
Se facciamo una
Prego il percorso a ritroso
Fino al due mila uno nel due mila e uno noi avevamo quindici Paesi non eravamo in ventotto
E su quindici paesi undici Paesi erano governati dal centrosinistra
Era l'entrata nell'euro alla grande spinta
E però non si pensò allora di fare il passaggio successivo al processo di integrazione economica perché si pensava in qualche modo che la cosa potesse andare avanti per in modo inerziale
Ma la cosa non è avvenuta così perché
Come spesso succede ci sono dei fatti esterni che poi provocano inevitabilmente delle crisi
Abbiamo avuto poi un secondo passaggio sul quale bisognerebbe riflettere molto
Faccio questi passaggi per dire dove va l'Europa è frutto di quello che non abbiamo fatto dove vanno nel due mila quattro abbiamo avuto un grande processo di allargamento siamo passati
A ventisette e ventotto
E però anche lì è mancato il salto di qualità quando tu allarghi poiché di procedere ad un processo di integrazione effettiva perché la crisi oggi dall'Europa la mancanza dell'integrazione europea
Sotto il profilo politico sotto il profilo economico sotto il profilo sociale
E poi l'abbiamo avuto la mazzata definitiva
Con il referendum sul Trattato costituzionale dove c'è stata una grande responsabilità storica
Saluto il fatto che non è più Ministro degli esteri Laurent Fabius in Francia
Ma lui è stato tra i fautori della
Crisi istituzionale europea
Vi ricorderete tutti allora che c'era la paura dell'idraulico polacco
Contarono perché a forza di fare i sondaggi hanno fatto anche in
In Francia il sondaggio contarono quanti erano gli idraulici polacchi presenti erano trentacinque
Per dire che sugli stereotipi si fonda poi anche delle politiche che sono sbagliate e si producono danni politici storici che sono difficili poi da recuperare perché da allora si fa sotto il Trattato di Lisbona qualcuno lo definì
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto ma di fatto
Oggi non so dove io sono
Non ho una visione nichilista cerco sempre di guardare in modo positivo al
Ma è difficile immaginare che ci sia un percorso se non c'è questo scatto il MIUR che domani questo ci sia ma bisogna investire in questo
E qui voglio terminare facendo
Brevissima polemica investire vuol dire partecipare non ad un vertice che bene o male ha concordato con
François Hollande ma a partecipare a tutti i vertici
Significa interessarsi del fatto che abbiamo fatto un congresso in cui probabilmente molti in questa sala non sa neanche che si è tenuto a Budapest
E abbiamo letto signor nessuno attuale segretario Presidente dei socialisti
Stabilisce
E noi abbiamo partecipato a questo
Allora bisogna assumersi la responsabilità stare nel PSI significa
Costruire le condizioni anche per un'innovazione dalla politica del PSE ma significa partecipare
Non significa semplicemente lamentarsi nel proprio Paese e costruire le condizioni perché ci siano gruppi dirigenti che siano all'altezza
Ma questo vale chiudo davvero
Per l'Europa lettera anche i grandi partiti europei compreso il Partito Socialista non possiamo immaginare un nuovo corso dei socialisti europee
Se noi
Non faremo una cessione di sovranità al partito europeo
C'è un assemblaggio di partiti nazionali dove ognuno tira dalla propria parte e se non investiamo nei gruppi dirigenti e questo è il tema fondamentale che abbiamo dinnanzi non so se sarà trattato domani
A Parigi ma è il tema che dobbiamo assolutamente affrontare
Antonione offerto l'ATER fatti è una domanda
Su diciamo più specifica sulla classe dirigente europea allora in questo negli ultimi mesi di cose ne sono successa
Senza andare troppo indietro vediamo due settimane fa una settimana fa in Francia Martine Aubry firma un non documento che lascia suo le mondo Huffington post sa
Perché ricalca una
Il titolo di un famoso discorso di Bernie Sanders che quando è troppo e troppo secco alla francese
Dopo una settimana succede che Pedro Sanchez non riceve la fiducia al Governo nella per la la composizione del Governo in Spagna
E nel frattempo abbiamo un Corvini né Inghilterra diciamo che sembra esse il il nuovo leader di una sinistra diciamo
Che cosa succede alla classe dirigente europea il dibattito in piazza l'Europa sembra nell'immagine dei giovani qualcosa di vecchio una fotografia sbiadita
E noi lo facciate questa domanda perché diciamo a parte che
Abbiamo la più o meno la stessa età siamo stati anche per molto tempo colleghi diciamo io alla UC tu all'è così allo IAS poiché
E diciamo abbiamo sempre avuto l'immagine di nuovo ROPPA diversa Europa di opportunità di un'Europa che poteva essere
Il anche perché ha vissuto come noi la politica internazionale che ha vinto e viene crea
è un background completamente diverso no che pensa che essere di sinistra significa anche occuparsi di grandi temi di
Di temi internazionali europei che cosa sta succedendo alla alla classe dirigente europea
Ma prima di tutto voglio anch'io ringraziare Roberto e
Questa occasione Roberto lo conosco a quando proprio si occupava di Europa per la Sinistra giovanile non può più o meno
Un po'più di dieci anni fa quindi diciamo non avevo dubbi che poi in questa occasione ci sarebbe stato un momento infatti
Qualcuno al momento di approfondimento su questi temi che credo sia urgente quindi è stata una scelta importante e giusta dedicare la prima
Serata un momento plenario non un gruppo diciamo ma una discussione collettiva corale
Su questo tema perché il ruolo dell'Italia e del nostro partito nel PSI linee e in Europa in generale è
Secondo me un grande tema che va affrontato tutti insieme con delle
Scelte anche importanti da fare io
Essendo il più giovane eletto del della compagine italiana al Parlamento europeo vengo invitato spesso nelle scuole a parlare con il con gli studenti l'ultimo è stato proprio pochi giorni fa a
Ad a Verbania dell'estremo nord italiano proprio lunedì andrò nel mio liceo o dove ho studiato
Alle superiori e devo dire che arrivano sempre due domande dai ragazzi sulle questioni europee due domande inquietanti tutto sommato da lì poi
Svolgerò un breve ragionamento io genesi un po'di provocarmi perché poi sull'Europa lo ricordo anch'io quando ero magari un liceale insomma
Magari andavo a fare il viaggio di matti della maturità all'estero io l'ho fatto a Barcellona con gli amici
E il viaggiare il poter muoversi veramente la qualcosa preso per scontato anche l'idea di poter studiare o lavorare in un Paese europeo invece proprio lo vediamo quanto è messo in discussione questa libertà delle persone in questo Ente quanto è stata anche al centro del dibattito e dalla discussione con la Gran Bretagna
Però punta o provocandogli un pochi tendo di anche di criticare di parlare anche in maniera fuori dai denti dell'Europa quello che spesso viene fuori
Sono due cose quasi sempre vengono chieste una è perché solo noi stiamo aiutando quelli che scappano
Dalla Siria eccetera egli devo sempre spiegare quaranta ragazzi di raccontare un sacco di stupidaggini perché Paesi
Dell'area mediorientale come possiamo enumerare tra il
Più di tutti il Libano hanno una quantità di rifugiati che se avessimo la stessa proporzione
In Italia avremmo diciassette milioni di rifugiati in Italia e quindi e questo queste domande fatte anche con devo dire spesso con un tono come dire che ho preso in castagna
Dimostrano anche il problema enorme che abbiamo di un diritto una informazione sull'Europa molto spesso difficile spesso è facile farla in una maniera che carica sull'Europa tutti i problemi e tutte le difficoltà e non le soluzioni e si dà questa idea che noi ci stiamo facendo carico di tutti i problemi del mondo invece che dare per esempio un senso del fatto che l'Europa lo diceva bene Antonio nelle sue insufficienze di integrazione non riesce ancora nonostante un lavoro faticoso che fa il nostro commissario Federica Mogherini c'è per esempio ad avere una capacità di fare politica estera in maniera incisiva unità capace di smuovere davvero le situazioni pensiamo proprio all'immobilità la difficoltà dell'Europa
Soprattutto sulla vicenda libica anche sulla vicina sbatte siriana ancora di più che sulla Libia è e quindi bisognerebbe fare di questo non dire sì ne occupiamo solo noi di chi scappa dalla Siria perché questo non è vero e basta studiare e basta
Sapere come vanno le cose per sapere che non è vero e d'altra parte quello che poi mi viene sempre chi detto è ma in fondo ma voi cosa fate ma la politica a cosa serve mamma servite a qualcosa
E questa è l'idea che c'è fra i giovani sostanzialmente bisogna dircelo chiaramente
Che la politica in generale ancora di più l'Europa tutto sommato non serve a niente quando io gli racconto che giovani più come loro che come me io compiuto da pochi giorni trent'anni
Più i ragazzi dei licei che quelli della mia età
Hanno ricostruito penso a partire la figura quinti ITO lato il Parlamento europeo il suo edificio principale Altiero Spinelli B giovani in più di quell'età che della mia hanno immaginato nel momento di maggiore
Difficoltà dell'Europa al momento della delle macerie dopo la Seconda Guerra Mondiale durante e hanno immaginato quell'Europa libera unità del manifesto di Ventotene che appunto non è solo un luogo dove andare ma anche da cui ispirarsi per realizzare un programma politico
E ecco quando io racconto queste cose ebbene trovo dei un pubblico sempre stranito perché tra con tagli che c'è chi con l'impegno ha cambiato le cose di fronte alla gioventù estremamente disillusa beh e come racconta agli un mondo
Veramente lontano immaginario in qualche modo questo ci deve far riflettere perché
Significa che la politica nel complesso e la politica europea non è stata in grado in questi anni di rispondere a quell'esigenza di governare a realtà e di cambiarla come soprattutto i più giovani vogliono dalla politica allora
Io credo che il tema del PSE sia vada vada affrontato con molta brutalità
Il Partito socialista europeo ad oggi io sono stato lo ha detto Roberta prima ha usato per tanti anni il vice Presidente dei giovani socialisti europei Roberta nella nell'Unione internazionale io appunto nella sezione europea che univa i movimenti giovanili
Europei quindi io ho partecipato a tante riunioni del P.S.d'come era prima altri giovani prima che il PD
Aderisse Quarato il PSR è una collezione di partiti nazionali è un forum dei partiti nazionali ha una struttura che ricorda più il Consiglio puntò cioè una realtà dove si riuniscono e i singolarmente gli Stati
Che il Parlamento europeo dove c'è una dinamica politica che va oltre le nazioni che si forma intorno opzioni politiche uniformi
Infatti è interessante secondo me da questo punto di vista come spunto che secondo me per l'esperienza che sto facendo
Il gruppo politico al Parlamento europeo è più lì la realtà dove oggi si è costituita una sorta di soggettività
Politica europea della sinistra e da lì che deve partire anche un riscatto e noi ci abbiamo provato con un po'di lavoro in questo primo anno e mezzo sulle questioni dell'economia e la flessibilità poi
Magari se ne se ne parlerà ancora ma
Insomma
Ci
Qualcosa si sta muovendo ma sul fronte partitico serve come ha detto Antonio sono pienamente condivise col contabile d'accordo io condivido pienamente serve un investimento politico e quindi su questo e concludo
Devo dire che io l'ho detto guardate anche al nostro o segretario quando ci siamo visti che ha incontrato i parlamentari europei
Cioè serve chiarezza nella strada che si vuole intraprendere adesso non so ci sarà tempo ma io penso che il referendum inglese è una straordinaria opportunità per discutere di quale Europa vogliamo noi Paesi dell'area euro
Ecco bisogna avere chiarezza di cosa si vuole proporre di dove si vuole andare e bisogna che il PD una volta che ha aderito al Partito Socialista Europeo vogliamo svolgere un ruolo del Partito socialista europeo perché finora non l'ho svolto più di tanto
è vero non eravamo ancora dentro appieno è stato fatto questo congresso che appunto è andato quasi in maniera un po'così Carbonara però è importante
Che il PD prenda una vera leadership essendo il più grande partito quello che alle europee ottenuto questo risultato un partito di Governo deve guidare il cambiamento
Del Partito socialista europeo lo deve fare in prima persona non si deve considerare la politica il Comune come un problema come qualcosa di cui non interessarsi perché poi
Alla fine se non ci ritroviamo solamente nelle dinamiche del Consiglio schiacciati magari
Dalla Merkel dai suoi alleati ma abbiamo bisogno di costruire un rafforzamento forte
Del Partito Socialista Europeo dove il PD deve essere protagonista finora questo impegno non è ancora Stato fino in fondo messo da dal dal dal partito dal nostro partito e quindi su questo serve un salto di qualità assolutamente necessaria
Grazie brandita allora
Facciamo un'ultima
Giro di domande due domande all'incontro
In una per tutti e tre allora io quando qualora io gli stranieri da sei anni in Francia e quando sono arrivato in Francia una cosa che mi
Diciamo dei miei colleghi universitari mi lasciava un po'insomma supplita
E che il questo
Interessarsi tantissima temi europei a quello che accadeva
Nel resto del mondo e anche diciamo la stampa a agli approfondimenti televisivi sui grandi temi internazionali ed europei ad esempio diciamo sulla questione del TTP
Diciamo non non c'è stato un grande apporto in approfondimento l'Italia un grande dibattito che per esempio invece si è avuto nelle nelle altre nazioni europee e poi
Notizia diciamo di di queste ultime di questi ultimi giorni la crescita dell'Italia a
La dico così molto semplice in modo molto semplice ma chi dobbiamo questa crescita dell'Italia perché se guardiamo un po'i dati generali l'Italia cresce dello zero virgola sette
La Germania cresce dell'uno virgola sette
C'è chi dice diciamo a sono le grandi riforme
Fatte nel Paese che stanno mandando avanti l'Italia e chi invece dice che invece
Nudo dovremmo ringraziare Draghi e lavoro che sta facendo straordinaria la BCE dov'è la realtà qual è la verità
Flavio Zanonato
Partiamo dal
Trattato di libero scambio con gli Stati Uniti d'America
In Parlamento abbiamo stabilito dei paletti cioè un cornice dentro la quale si devono mantenere le regole per un trattato di libero scambio
Io personalmente penso che sia un fatto positivo che tra due grandi realtà economiche diciamo le due più grandi realtà economiche del pianeta Europa e Stati Uniti d'America sia un accordo che elimina completamente i dazi
Tensione i dazi ormai non sono più tra noi e gli Stati Uniti d'America monetari sono di altra natura regolamentari diciamo così
In modo tale che ci sia uno scambio libero e
In modo tale che le nostre produzioni possono arrivare negli Stati Uniti d'America come giorno facilità e viceversa
L'Italia vi do questo dato esporta molto di più di qualche importo dagli Stati Uniti d'America e in particolare sporta dove nella moda nel cibo
Nei limiti e in alcune tecnologie particolarmente importanti di meccanica di alta precisione siamo esportatori e non importatori poiché attualmente importiamo
Alcune cose che non produciamo anche non produciamo più per esempio
Riportiamo telefonini e altre cose di questa natura che spesso non sono prodotte negli Stati Uniti son prodotti in Cina e poi fare un giro attraverso
Gli Stati Uniti d'America per arrivare per arrivare da noi
Naturalmente prima di stabilire se si tratta di una cosa positiva o negativa bisogna vedere il contenuto siamo riusciti a condizionare su alcuni punti
Le possibilità di trattativa ve ne dico due minori non in porteremo in Europa prodotti OGR
Altra questione perché perché riteniamo che gli OGM abbiano dei problemi legati a una riduzione della biodiversità e non vogliamo che si proceda in questa direzione
Cioè per dir la verità una qualche contraddizione perché in questo momento noi usiamo per gli animali dei mangimi
Geneticamente modificati quindi andrebbe anche fatto un punto su queste questioni ma in sostanza abbia detto oggi M no
Un'altra cosa su cui aveva detto di no non mi importa eremo
Prodotti cinematografici e televisivi dagli Stati Uniti d'America per due sostanziali motivi primo gli Stati Uniti hanno serie televisive ormai da molti anni
Alcune le abbiamo viste non so Happy Days per fare un esempio
Ma è un esempio vecchio io quando ero ragazzo vedevo riempiti ma qui pochi se lo ricordano
E il il
Gli Stati Uniti d'America hanno una produzione ormai ammortizzata e dei magazzini di prodotti cinematografici talmente vasta che sappiamo completamente le frontiere le nostre impresa cinematografiche
Chiudono completamente
Uso accordo motivo è che non vogliamo visto che attraverso questi strumenti televisivi passa anche un messaggio culturale farsi condizionare
Da una cultura che è diverso dalla nostra infatti questa vicenda la chiamiamo riserva culturale quindi abbiamo già fissato dei paletti poi potrei dirvi degli altri
Ma trovo una cosa importante arrivare a questo poi vedremo nel concreto quando arriverà
In Parlamento
L'articolato di quello che si deve fare se siamo d'accordo non sono d'accordo ma attenzione
Ci sono anche cose di questo tipo mi spiego per esempio a vere e dei sistemi di sicurezza negli apparati elettrici che siano uniformati
Modo tale che quando la nostra piccola azienda manda dei frullatore piuttosto che dei frigoriferi negli Stati Uniti d'America
E poi dei veri portarseli a casa non debba completamente modificabili per andare sul mercato diverso ci sia un'uniformità di Standard produttivi
Attenzione se non ci mettiamo d'accordo noi gli Stati Uniti d'America ha già fatto un accordo nel Pacifico
Continueranno con gli accordi e alla fine dovremo accordarci dopo i sugli standard americani decisi con gli altri Paesi e ci conviene invece essere in qualche modo parte che decide gli standards
Del di questo accordo di libero scambio
Mi sfugge il motivo per cui lo dovremmo metterci d'accordo no
Perché se i loro amici mi dice
Dobbiamo sottostare agli americani sono il primo a dire di no ma mettervi d'accordo cioè stabilire le regole per cui si può trovare un'intesa su questo sono d'accordo
Vedremo come questa cosa si svilupperà è vero che in Italia non c'è molta non c'è molta attività
Di opposizione al PTA IP però esisteva una qualche opinione di giusto credo parlato seconda questione la crescita dell'Italia è molto lenta
Non c'è dubbio noi non abbiamo intanto prima questione quando parliamo di maggiore elasticità non stiamo parlando di usare dei soldi che sono da parte possiamo utilizzare
E l'Europa potremmo utilizzarli Europa ce lo impedisce stiamo parlando di aumentare il debito
Piano sì d'accordo perché spesso non si spiegano bene nel nei dibattiti televisivi non si spiega mai come funzionerebbe una maggiore elasticità maggiore elasticità vuol dire indebitarci di più
Ed è
In parte un
Un problema ma
Non abbiamo trovato un'intesa e per ora resta fortemente
Legato agli accordi il fatto che non possiamo superare una certa a livello di
Indebitamento di proporzione di indebitamento sul debito sapete che abbiamo un debito molto elevato mille trecento miliardi di Euro
E l'indebitamento può essere intorno al due metro per cento e quindi fate i conti si tratta di una cifra che si aggira all'intorno
Quanto fa divide i cinquanta
Cinque sessanta
Miliardi di euro l'indebitamento annuo cioè la differenza tra quanto incassiamo con le tasse e quanto spendiamo nella spesa della spesa pubblica noi vorremmo
Avere una maggiore elasticità da diffondere per tutti gli altri Paesi ma questa elasticità non possiamo Lella per il consumo punto
Dobbiamo Colella per gli Investimenti cioè dobbiamo vederla come qualcosa di dinamico nel far crescere la nostra capacità produttiva
Prima dell'intervento che ha fatto a Bersani questo tema è stato affrontato in modo abbastanza preciso UPI voi sapete che noi abbiamo perso parecchi punti di PIL da due mila otto acqua
A oggi praticamente
Ma i punti di PIL che abbiamo perso otto punti
Nel campo industriale sono molti di più vuol dire che la base industriale del nostro Paese si è fortemente ridotta
Quello che dobbiamo fare rimettere in moto la nostra attività produttiva e industriale perché siccome siamo un Paese che importa materie prime e ma per i per fare Energia
Se non siamo in grado di trasformare materie prime utilizzando l'energia in prodotti che poi vendiamo nel mondo
La nostra economia e destinata rinsecchito essi e io credo che su questa una battaglia forte si possa fare con gli altri Paesi industriali
Grazie
Parola
Io ho una posizione un po'diverso da Flavio sulle etichette
Ma non perché non consideri importante
Raggiungere un accordo commerciale con gli Stati Uniti poi
Di solito è bisogna sapere che quando si fanno accordi commerciali sono sempre a somma zero ci possono essere dei settori che ci guadagna a Roma complessivamente a somma zero
L'esigenza c'è di fare un accordo anche per
Poter la questione dei dazi anche per togliere tutte le barriere tecniche sostanzialmente che rendono
Impossibile alcune esportazione delle produzioni europee italiane
No il
Intanto il percorso non è breve
E anche sul TTP cioè quello traslarla l'accordo relativo al Pacifico
Oggi Obama non ha la maggioranza al Congresso americano dubito che io possa avere anche per quanto riguarda il ti Chieti quindi bisognerà probabilmente io penso
Immaginare al di là dei tanti era un che sono stati fatti
A porre il tema dopo le elezioni presidenziali ma c'è una questione
Che se pure noi abbiamo tentato di modificare come Parlamento con un un emendamento è il famoso I S.d.S. cioè che
è quel meccanismo di arbitrato internazionale
Che sta sollevando una serie di problematiche voglio farvi due esempi
Esistono accordi di questa natura che utilizzano questo metodo
Quando si dice arbitrato internazionale può dire che in presenza di multinazionali quando c'è un contenzioso c'è un organismo terzo che generalmente è sempre stato un organismo privato
Fagocitato soprattutto da grandi studi di avvocati che oggi sono presenti negli Stati Uniti e Inghilterra perché poi bisogna anche essere specialisti Movie su quelle questioni
Philip Morris
Tenta un
Avanzo un problema per quanto riguarda l'Australia perché la il Governo strali hanno decide di metri sul pacchetto delle sigarette che il fumo uccide
Siccome non era previsto nell'accordo complessivo
Richiede l'arbitrato internazionale l'Australia viene condannata
Secondo caso una multinazionale
In Egitto
Si decide sostanzialmente gli si sancito di aumentare la busta paga dei lavoratori di questa multinazionale non faceva parte della Corte internazionale
Si va l'arbitrato e l'arbitrato decide sostanzialmente di dà ragione alla multinazionale condanna
Il Governo il Governo egiziano cosa voglio dire con questo
Che è indispensabile da questo punto di vista avere uno strumento di fronte a contenziosi di questa natura che sia uno strumento per così dire pubblico in realtà né l'abbiamo già presente nei singoli Stati nazionali ed esiste anche a livello europeo
Sottolineo questo aspetto perché c'è stata una recente presa di posizione a caso due dalla Corte costituzionale
Tedesca
Che sostanzialmente ha posto un problema molto serio e voi sapete che poi in Germania sono sufficientemente chiari da questo punto di vista dal punto di vista giuridico e ritiene che se non si tratta di un
Tribunale pubblico che decide il contenzioso
Ovviamente questo cozza contro la Costituzione
Tedesca e quindi non è rende possibile assolutamente l'area il divieto di un accordo commerciale di questa natura
Per cui
La mia opinione è vero che non c'è un grande dibattito a livello nazionale sbagliando perché è un tema di grandissima rilevanza
Ma è possibile e necessario raggiungere un accordo così importante ma nello stesso tempo bisogna che siano definiti in maniera chiara i criteri per i quali
Poi gli abitati vengono
Gestiti perché questo da qui passa tante cose passa anche la riduzione di quella cosa che chiamiamo diritti complessivamente intesa
Sono d'accordo sulle cose che sono state dette
Per quanto riguarda
L'economia e quindi non non mi trattengo oltre
Forse sarebbe opportuno se mai fare una mezza discussione sui Casini che abbiamo intorno al Mediterraneo e
Non farebbe male questa
Ma vado per titoli perché l'argomento è vastissimo come si è visto anche dagli interventi già fatti in però dico solo un paio di cose sul sul TTP e poi sulla questione dell'economia in particolar modo dire due cose sull'euro zona
Risulti Tip condivido un po'le riflessioni fatte dico che per esempio
Caso che classico che si può raccontare quello delle delle mele del Trentino per cui noi abbiamo piccole imprese che fanno fatica a esportare negli Stati Uniti perché si trovano a dover fare controlli amministrativi e
Sanitari identici due volte a carico loro perché non c'è questa coordinamento delle norme tecniche quindi presso le barriere non tariffarie che sono un problema prevalente che
Fabio spiegava poiché esistono appunto come ha già detto anche lui ha vinto anche
Antonio barriere tariffarie molto limitate in realtà già tuttora esistenti il problema per l'Italia che le poche che esistono spesso sono un po'su prodotti di nostro interesse di tipo alimentare quindi
Questo è un un nostro tema quindi io ritengo che il ti tipo sia un nostro interesse nei limiti che per se si realizza
Nel modo in cui è stato
è stato detto cioè non abbiamo messo dei paletti molto stretti come il Parlamento molto rigidi molto duri devo dire io onestamente se non saranno rispettati nella proposta della Commissione europea voterò contro alti tipo e quindi allora abbiamo dato un mandato chiaro alla Commissione europea
Pretendo che venga rispettato
Come Parlamento e questo mi permette di dire poiché passare l'argomento economico più generale e per fare brevemente una riflessione
Prima parlavo del fatto che c'è questa idea che l'Europa non fa niente i giovani disillusi eletta
Bisogna anche un po'a sfatare questa idea che poi
Come dire l'Europa l'Unione europea
è qualcosa che si decide la politica europea in generale diciamo e in una stanza chiusa e non c'è modo di di intervenire perché il Parlamento europeo con tutti i limiti possibili che possiamo vedere
Dal due mila nove dal Trattato di Lisbona acquisito di poteri di codecisione molto significativi in più per esempio è proprio questo il caso la questione del tipo è una di queste noi possiamo diamo la parola finale non sarà più
Come prima che noi diamo un parere consultivo e poi gli Stati membri se vogliono lo fanno andare avanti uguale un trattato commerciale quindi capite il peso
Noi abbiamo l'ultima parola su tutti i trattati commerciali
E aggiungo che la vicenda di Juncker noi abbiamo i un cane non abbiamo Christine Lagarde perché c'è il Parlamento europeo o qualcun altro preso da qualche istituzione finanziaria e non probabilmente il più
Progressista dei democristiani di centrodestra europei almeno dal mio punto di vista io Iunca lo considero un centrista diciamo
Perché su alcuni temi celato secolo né una oggettiva mano sulla questione immigrazione così come su alcuni temi economici sulla flessibilità al di là delle schermaglie currency secondo me ci ha dato un aiuto in alcune fasi
Allora
Crede guardate sentenza addirittura senza il potere del Parlamento europeo
Qui i poteri che abbiamo oggi io Ungano sarebbe al suo posto perché oggi il Parlamento europeo è in grado di confermare e da un voto decisivo nel confermare un'indicazione del Consiglio su chi fa il Presidente di della Commissione
E il Consiglio grazie al Trattato di Lisbona vuota maggioranza per cui camerone ormai hanno votato contro per non volevano Juncker troppo federalista
E a non sono andati minoranza non era possibile prima intanto di Lisbona serviva all'unanimità quindi chiunque compreso Cameron poteva fare un un ricatto fare un veto
Ve lo dico perché a volte se no perdiamo di vista la realtà e cioè che le cose sono andate avanti in questi anni i trattati hanno cambiato la natura dell'Unione e il Parlamento europeo ossia rafforzato
Con tutti i limiti perché come ha detto Antonio anch'io condivido il Consiglio cerca in tutti i modi di prevaricare e decidere in quella sede e spesso decide male perché è la sede dove le gli egoismi nazionali prevalgono sulla questione
Immigrazione abbiamo visto come il Parlamento europeo stati in grado di costruire una sintesi molto prima
Del Consiglio a cui è arrivato molto tardivamente e anche con difficoltà nell'attuazione
Ma rapidamente sulla questione economica dico questo è uno zona noi abbiamo un una unione monetaria incompleta questo sarà un tema gigantesco di questa legislatura del del della parte
Consistente che rimane perché nel momento in cui la Gran Bretagna deciderà di uscire o di rimanere comunque avremo una situazione dove un Paese
Ha ottenuto nel caso rimanga ma anche se esce
Che l'Unione europea è un'unione multi valuta dove cioè ci sono paesi che nell'euro non entreranno questo concetto che l'euro non è un destino per tutti è una questione estremamente complessa ed estremamente
Delicata anche politicamente ma ormai entrata il ragionamento che non è vero che
Tranne un paio di optava tutto come si dicono in gergo tecnico
Di alcuni Paesi tutti andranno verso l'euro c'è un'area è uno che ha una
Ha fatto una scelta di destino una scelta di stare più unità rispetto a una parte d'Europa che vive l'Unione europea in maniera più light come mercato come quadro giuridico
Generale questa questione è cruciale perché a mio parere lei è uno nonna possibilità di sopravvivere
E la nostra priorità avendo un'apposita di sopravvivere senza riforme urgenti entro i prossimi anni che completi non l'Unione fiscale l'Unione bancaria seriamente
Che ci diano strumenti di unione politica all'interno dell'area euro padovano ha fatto una proposta importante che devo dire anche qui non si capisce quanto è sostenuta fino in fondo dalla complesso del Governo questa proposta di indennità di disoccupazione all'interno dell'euro zona non è possibile che chi perde un lavoro dentro la stessa area monetaria non è possibile che fra Italia Francia e Austria
Chi perde un lavoro a opportunità troppo diverse a seconda di quale lavoro pende serve una rete di protezione minima non si può avere la stessa monete avere diritti sociali così diversi questo tema
Dell'integrazione sociale delle euro è il tema fondamentale per noi su questo però la Commissione Iunca non è un nostro avversario ma è un interlocutore perché provvigioni scorsi è arrivata finalmente dopo una battaglia infinita il nostro gruppo la posto come uno dei cinque punti per il sostegno agli ungheresi
La proposta di revisione della direttiva distacco transnazionale con cui Venosta impresa i nostri lavoratori subiscono tuttora concorrenza sleale da parte
Di meccanismi truffaldini con cui si impiegano lavorando in Italia persone pagate e stipendiata e contrattualizzate con contratti della Bulgaria della Romania
Si è entrati finalmente a cercare di colpire le falle di questo sistema e ugualmente c'è una discussione una proposta che è in arrivo proprio nelle prossime settimane da parte a Comiso europea dei pilastri sociali del
Dell'area euro io penso che su questo noi dobbiamo aprire un dialogo forte abbiamo bisogno anche di un Governo che su questo sia univoco come ho detto c'è la proposta di Padoan a me non è chiaro quanto
è spinte sostenuta fino in fondo anche dal nostro Governo abbiamo bisogno di in tutte le sue espressioni quindi
Abbiamo delle opportunità ora di cambiamento abbiamo un'area euro che sicuramente avrà questo sua questione di diventare finalmente davvero un'unione sociale anche un nucleo di unione politica più forte
Questa secondo me è la grande sfida anche per il PD cioè quella di capire come si costruisce
Questa Europa più integrata anche in senso economico se si costruisce secondo un principio
Di controllo dei bilanci in senso draconiano e poliziesco come magari vorrebbe una parte della destra tedesca nemmeno forse la Merkel ma sicuramente scioglie certa
Ho sempre valida dove si integra partire dai diritti da i diritti delle persone
Dalle tutele per chi decide di stare insieme e dunque e concludo un tema ineludibile proprio quello degli Investimenti che esso è stato citato prima
Noi abbiamo un piano Juncker che è sicuramente insufficiente ma è il massimo possibile a ventotto
Cioè noi dobbiamo pensare di costruire nell'area euro per esempio il Parlamento europeo anche recentemente proprio con un emendamento dei Socialisti Democratici
A iniziato a porre il tema di dove vanno gli interessi della BCE basta ricchi distribuirli alle banche abbiamo bisogno di costruire con gli interessi che produce
La banca centauro per un bilancio aggiuntivo dell'euro zona che finanzi la politica sociale dentro l'area euro che finanzi un piano di investimenti pubblico-privati che sia un piano Juncker rafforzato per quei Paesi che ci stanno e guardate concludo davvero
Io
Fa avendo fatto per tanti anni militanza politica dei movimenti giovanili eccetera mi è capitato tante volte di ragazzi militanti dei Paesi dei Balcani occidentali che ora sono esclusi
Dall'Unione europea vivano questo tema di entrare nell'Unione loro che hanno visto magari
Quelli della mia età la guerra hanno visto l'instabilità di quella di quella parte d'Europa non di unione ma d'Europa di me non un euro per l'Europa
Ebbene è questo anche il tema con cui si può riaprire il davvero la partita di un'integrazione cioè quella della differenziazione
Non dobbiamo avere paura di dire che ci sono dei Paesi che possono decidere di fare un passo in avanti sulla politica estera sulla difesa comune sull'economia e costruire un'Europa
Unità più larga dove possa rientrare in Paesi che non sono pronti a questa completa integrazione
Tutti insieme secondo me in questa sala la grande partita i prossimi anni deve essere la partita su cui anche PS e torno a quello che ho detto prima il PD deve farsi sentire deve porre il tema
Con chiarezza
Volevo precisare
Volevo precisare una cosa
Si è stato detto che
Con l'accordo
Soubrette sitter si apriva una alternativa
Il grande accordo il grande accordo che è stato fatto sapevo l'alternativa perché in questo caso si dava la possibilità all'Inghilterra di operare le proprie deroghe ma però si poteva rafforzare nell'area euro per così dire una maggiore integrazione
E da qui scaturisce anche la proposta di di patacche realtà non è solo sua ma che è quella del
Ministro del Tesoro unico europeo
Ora qui lassù la sfida che ad esempio i socialisti domani dovrebbero affrontare
E innanzitutto quella di
Evitare che il modello poi non so come finirà il referendum ma che il modello inglese
Possa avere fatti imitativi in giro per l'Europa perché
Se la cosa funziona ognuno chiede un proprio pezzo e chiede appunto quei famosi ottavo del Senato
L'altro però è un grande passo significa è un'arma a doppio taglio del quale bisogna avere piena consapevolezza
Perché è vero che è possibile spingere sull'acceleratore per avere una maggiore integrazione economica e finanziaria
Ma nello stesso tempo l'istituzione di un
Ministro del Tesoro
Implica all'obbligo per tutti coloro
Che fanno parte di quell'avventura di rispettare i patti che si determinano con il nuovo Ministro del Tesoro cioè non è un gioco non è un gioco
Ecco questo dibattito bisogna che si apra seriamente e che non sia semplicemente una boutade
Perché io capisco bene quello che è avvenuto abbiamo salutato tutti positivamente il documento fatto dal dal Governo e dall'e il Ministero del Tesoro italiano
Però è stato frutto per così dire di una grande lamentela che anche i parlamentari europei hanno fatto perché questa rivendicazione questi consigli cahier de doléances nei confronti dell'Europa da parte del Governo italiano non erano mai accompagnati da un contesto
Ci vuole più flessibilità per fa che cosa
Per dare dai bonus o per fare le riforme
Per fare investimenti
Qual è il contesto nel quale tu collochi quest'atto rivendicazione è uscito questo documento è positivo ma bisogna sapere che se si insegue quell'obiettivo
Allora questa consapevolezza dovrà essere pieno però semplicemente una una boutade è questo il tema col quale dovremo confrontarci a
Prima prima di lasciare diciamo la parola a chi al pubblico la platea vuole fare una domanda ringrazio
Diciamo meriterebbe diciamo molto più tempo chi per i temi affrontati diciamo della complessità magari diciamo vorrei anche dopo c'è un prima do la parola ad un a qualcuno che magari vuole fare una domanda fare anche un passaggio sul tema del Mediterraneo
Allora approfitto c'è qualcuno che vuole porre delle domande ai parlamentare
I minimi
Indi
Volevo chiedere se due domande su due argomenti visto che sono stati affrontati gli investimenti e le tutele
Sugli investimenti se c'è la possibilità di usufruire della flessibilità parlando di investimenti finalizzati a degli obiettivi europei per esempio
La materia della sicurezza sul lavoro alla materia ambientale ci si può appellare dunque usare
Quello strumento dell'investimento finalizzato con lo scopo che la Comunità Europea stessa ritiene prioritario poterne usufruire della flessibilità
E sul discorso delle tutele adesso che la BCE assunto anche gli ultimi provvedimenti a favore delle banche
Se non si può ritenere di conseguenza anche che tutte le modifiche che in materia di mutui si stanno facendo in questo momento in Italia debbano
In qualche modo essere riviste perché poi
Le tutele sono arrivate direttamente dall'Europa e quindi forse il caso di aumentare per le banche invece andare a livello nazionale nel caso di invece di pensare alle tutele dei cittadini dice contraeva il mutuo grazie
Chi risponda
Questo Confindustria
Sulle banche giusto perché ci capiamo faccio un esempio che mi riguarda mi ha riguardato come Sindaco tanti anni fa
Volevo comprare dalle Ferrovie dello Stato un edificio
E questo edificio secondo lei scrive valeva mettiamo due milioni dico due milioni insomma è una cifra diversa
Non sono mai riuscito a comprarlo perché perché le Ferrovie dello Stato l'aveva al libro a cinque milioni
E quindi non poteva anche se sapeva benissimo che valore reale erano due milioni cede il vero perché si sarebbe rivelato che in realtà il patrimonio dichiarato era più modesto del patrimonio reale
Questa cosa nelle banche purtroppo è una cosa diffusissima cosa vuol dire vuol dire che le banche garantiscono
Tutta una serie di
Raccolte di denaro
Con
Ed i prestiti come dei capitoli che valgono meno di quanto
Hanno realmente dichiarato e se si va a vedere come una partita a poker mostrarmi giriamo le carte ci si accorge che il patrimonio con cui garantiscono
Le loro attività è molto più basso di quanto dovrebbe essere
Questa situazione che era caratteristica anche delle altre banche europee è stata corretta secondo delle tempistiche dagli altri Paesi noi non le abbiamo corrette
E adesso ci troviamo nella situazione in cui il tempo è scaduto però il problema è rimasto e dovremmo correggere allora una delle cose che dobbiamo assolutamente pretendere anche rendendoci conto che
Non abbiamo tutte le ragioni
Ma che
Un atteggiamento diverso ci porterebbe al disastro
Di poter bonificare le nostre banche l'alternativa qual è si chiudono le nostre anche arrivano le banche tedesche si può fare anche così
Ma vi rendete conto che questo sarebbe un disastro l'ora il problema e consentire di bonificare le banche da titoli spazzatura che hanno un valore a libro dieci
Ma se si va ad avere un valore molto più molto più basso questo grande problema che il sistema di credito italiano a
Approfitto per dire un'altra cosa che mi pare molto importante quando noi parliamo di mercato unico
Intendiamo che si produce in tutta l'area europea
In modo tale che i prodotti possano tra di loro competere a vantaggio del consumatore ma perché i prodotti possono competere serva ad alcune condizioni di uguaglianza tra i diversi Paesi per esempio il costo del lavoro deve essere lo stesso
Altro esempio il costo delle lezioni e verso lo stesso altro esempio la fiscalità deve essere la stessa oggi la situazione è estremamente confusa ci sono dei meccanismi di compensazione ma
La situazione è estremamente confusa di riuscire a portare ad unità queste cose molto compresso ma è la condizione con cui è possibile avere un vero mercato del del lavoro un vero mercato unico
Perché altrimenti il mercato unico non funziona c'è un prodotto che costa di meno perché paghi di meno i lavoratori ci approdo del costo di meno perché latro emerge costa di meno ciò ha prodotto che costa di meno perché le
La fiscalità e diverso quindi questo è un obiettivo sul quale dobbiamo lavorare
Ha detto una cosa Brando che io condivido che probabilmente
è possibile arrivare non con l'Europa
OPA come si dice alla Carta ognuno si fa il menù che vuole io rispetto a questo tour rispetti quell'altra ma è possibile avere un'Europa che ha un nucleo più forte che il nucleare loro che condivide in modo più netto un
La prospettiva più nuclei più esterno col quale avere forti rapporti di corruzione che invece non entra nell'aria non non vuole entrare RAI
Nell'area euro perché per esempio la Norvegia perché piena d'inerzia non le conviene parole povere
La Gran Bretagna per sue strategie che possiamo in qualche modo comprendere
Ma io penso che se vogliamo
Arrivare l'unità europea più solidale
Forse ebbene non avere più in mente l'unità ventotto ribadiamo il ventotto ma un nucleo è lucra euro spinge pirla verso una maggiore unità
Grazie altra domanda
Io vengo dalla Sicilia quindi volevo sposare una ma un attimino l'argomento sul Mediterraneo in particolare in questa fase diciamo c'è
Una come dire attualità legata alla politica estera parlo di politica estera non italiana ma europea quella di riferita alla Libia
è una cosa che per le siciliane molto sensibile molto come dire attuale molto come dire cruciale anche per
Vedo un'assenza non nostra come aria ma del Partito Democratico che si vanta al quaranta per cento che si vanta di aver diciamo anche il Ministro degli esteri
Dell'Unione europea su quella che deve essere la posizione
Del Partito socialista europeo e in particolare del Partito Democratico italiano rispetto a quella che
La posizione da prendere rispetto alla Libia nel quale la come dire prospettiva non solo in maniera
Diciamo di futuro prossimo ma anche di futuro remoto rispetto alla strategia mediterranea e dalla politica del Mediterraneo noi siciliani riteniamo che il Mediterraneo Europa come ha detto Roberto oggi
Ed è il centro all'Europa qual è la prospettiva estera della politica estera del medico della della diciamo dell'Italia dell'Europa rispetto al Mediterraneo questa
Allora
Io la lascio a questo punto l'ultima domanda Benigni la distanza direttamente Panzeri Kennan nemmeno nella condizione Mediterraneo me a te la parola
Sì
Sì
Parto da una considerazione generale abbiano oggettivamente un grande spazio
Ma la politica estera europea stenta ad affermarsi perché sussistono ancora ventotto diplomazia
E soprattutto ci sono due Paesi che frenano questo percorso
E sono la Francia l'Inghilterra
Per ragioni direi antiche
Però bisogna spingere sull'acceleratore perché bisogna spingere sull'acceleratore se guardiamo le cose che stanno avvenendo vicino a casa nostra
Io vedo uno scenario di questa natura
Non so se siete d'accordo ma
Gli Stati Uniti abbiamo visto anche la recente intervista in libertà per così dire fatta da Obama si stanno ritirando dal loro missionari sono democratico
E nel senso che
Hanno sempre inteso la politica estera
Sia nella versione repubblicana sino alla versione democratica e come interventista
Hanno deciso di ritirarsi per due ordini di motivi
Il primo è che
L'opinione pubblica americana tollero sempre meno del fatto che ritornino dei morti dai teatri internazionali e il secondo è perché costa una barca di soldi a bilancio federale avere le truppe in giro per il mondo
Tant'è che una delle cose che dice Obama nell'intervista abbiamo richiesto un aumento della spesa per la difesa per la sicurezza ai diversi partner
Ne è una legge della fisica questo ritiro che sta avvenendo perché l'avevo visto in Iraq in
In Afghanistan sta creando un vuoto
Chi lo riempie questo qua
L'Europa dovrebbe essere l'Europa anche perché i conflitti sono per così dire vicini a casa propria
In realtà allo stato attuale questo non viene coperto dall'Europa per lunghi tratti abbiamo avuto una copertura fatta
Dalla Russia
Utilizzando anche la politica energetica come politica estera
L'abbiamo avuta e l'abbiamo tuttora dalla Cina se noi oggi andiamo in
Africa troveremo molta Cina sono appena sbarcati a Gibuti poco tempo fa
Ed è riempita da
Dal caos
Da caccia terzo elemento che riempie
Se guardiamo bene anche dove c'è l'apertura del conflitto siriano vedremo che c'è io la chiamo così la crisi del righello
Abbiamo celebrato per così dire cento anni della formazione di quegli Stati poco tempo fa che guardata sulla cartina sono trattati proprio come Corrigan sul tirati
E che stanno implodendo perché ovviamente erano stati tracciati sulla base delle perse vecchi influenze coloniali
Che è un titolo per il fare col quale ad esempio la Francia si pensa si arroga il diritto di poter intervenire sulla Siria solo perché ha occupato la sedia fino al mille novecentoventicinque
E questa esplosione che sta avvenendo sta ridefinendo per così dire
Il mondo da quelle parti
Dovrebbe esserci l'Europa insisto l'Europa oggi e non è in grado di fare questo e sono in grado di
Tentare diplomaticamente di mettere insieme i pezzi di far dialogare i pezzi come abbiamo visto
Anche nella vicenda sul nucleare iraniano ma non è in grado di a svolgere fino in fondo un ruolo di protagonismo e ne abbiamo assolutamente la necessità
Cosa può si può fare
Abbiamo adottato una politica che considero importante un po'innovativa che è la politica di vicinato e questa politica di vicinato è fondata su tre criteri principali il primo
è quello del morfologico mettere a disposizione risorse finanziarie soprattutto per quei Paesi che si incamminando sulla strada della stabilizzazione democratica
Una forma di incentivo diciamo
Ed è una delle cose che stiamo facendo e che sta sollevando anche un sacco di polemiche compreso sull'olio tunisino per essere chiari
Il secondo principio secondo il criterio è quello
Di favorire processi di integrazione regionale
Penso al Magra e perché la Regione che si
Presta di più di altre a processi di integrazione regionale il fatto cioè che
Si cominci a lavorare intorno a temi importanti come quella degli investimenti delle infrastrutture
Che sono decisivi per la crescita lo sviluppo di questi Paesi
E il terzo principio è quello della mobilità che
Vi deve essere inteso non solo come mobilità regolare ma
Come spesso diciamo anche la mobilità circolare la possibilità che tanti ragazzi e tante ragazze
Possa venire a studiare ma anche a lavorare ma con l'obbligo di ritornare nel loro Paese per contribuire al processo di sviluppo del loro Paese
E poi bisogna fare in modo
Che si dialoghi in maniera pressante
Nei confronti di quei Paesi che stanno
Svolgendo questa famosa guerra per procura
Nel caso libico e il caso emblematico bisogna intervenire nei confronti del dell'Egitto per quanto riguarda quelli di Tor brutto bisogna intervenire nei confronti della Turchia dal Qatar per quanto riguarda quelli di Tripoli
Per fare in modo innanzitutto che vengano
Come dire tagliate per così dire le fonti di finanziamento
E si creino le condizioni perché quel famoso Governo di unità nazionale che stenta a decollare invece decolli per poter
Svolgere qualsiasi intervento non parlo di intervento armato ma qualsiasi intervento
Poi c'è un'azione che deve essere fatta perché tra l'idea di mandare i cinque mila soldati così come abbiamo sentito e l'idea di non fare nulla ci sono delle diverse variazioni
è necessario e possibile ad esempio sostenere logisticamente tutte quelle fazioni che combattono contro LIS
Che si è oggettivamente ampliati io avuto la possibilità di vedere d'accordo perché il mare
Il rappresentante del del nodo che è stato mandato in Libia le cartine del mille del due mila e quindici del due mila sedici c'è un'espansione dell'ISI signori era ormai tutto il Golfo della Sirte in mano all'ISEE e a una fascia di penetrazione
Soprattutto verso il Niger quindi quindi con grandi contatti anche con la scheda magrebina
E ci sono rischi seri da questo punto di vista e soprattutto il rischio principale è quello come abbiamo visto di recente in un attacco al confine con la Tunisia di una possibile infiltrazione sulla Tunisia destabilizzarlo un Paese che già per buona parte destabilizzato dopo i due attentati terroristici
Quindi bisogna
Tentare di verificarli definire un quadro ma sarebbe opportuno guardate ritorniamo sempre al punto di partenza che si tratti di Partito Socialista o che si tratti di euro la cessione di sovranità
è quella cosa lì non è un'altra cosa
Perché se non entriamo nell'ottica
Di di costruire un percorso di questa natura non andremo lontano e purtroppo ci sono delle resistenze voglio farle un esempio per farmi comprendere adesso un po'corretto dalla Mogherini
Abbiamo eletto gli ambasciatori perché abbiamo fatto questo nuovo servizio di azione esterna dell'Unione europea abbiamo eletto gli ambasciatori e come sono erano stati eletti allora andiamo facendo minati ambasciatori
Se c'era da eleggere un ambasciatore in Ciad
Sì mandavo francese
Se c'era dai nominare un ambasciatore in Argentina si abbandono spagnolo
Se siete a nominare un ambasciatore in India un'inglese accettare denaro l'ambasciatore in Albania un italiano non funziona mica così
Cioè se
Sentiamo di far ritornare dalla finestra ciò che la storia cacciato dalla porta nella visione tardo coloniale alla fine non produrremo assolutamente dei grandi guasti
Però termino magari esortazione che forse ci può interessare tutti e tre
Sarebbe di grande utilità che questa questione dell'Europa
Che deve essere maneggiata con cura poi andiamo anche a Ventotene non è un problema uno studio in più non fa male ma
Ridiventa asse in materia
Della politica quotidiana
Perché color come diceva un famoso poeta
Quando si apre l'uso di caso uno deve dire che sto entrando in Europa non nella città dove abita e dobbiamo atto conseguire questo obiettivo sempre di più e non in modo retorico abbiamo bisogno di un'Europa che sia conveniente per i cittadini sì
Ma abbiamo bisogno anche di un'Europa che tenga insieme alcuni valori alcuni ideali che si stanno disperdendo c'era più famoso sociologo acuto sociologo francese Dominique un'oasi che diceva ci sono tre sentimenti che
Che ormai
Guardo nel mondo e con la speranza di quelli che pensano
Che sia un buon loro momento Paceco del rancore non ci sono mai riusciti e sono incazzati neri
E poi c'è quello della paura sentimento dalla paura di chi ha paura di perdere
L'Europa eh per sua natura il contesto dalla paura paura dalla globalizzazione paura dell'ISAF Paolo dell'immigrazione se le forze di sinistra non sono in grado di governare queste paure
Le lasciano in mano i populisti ovviamente non costruiremo l'Europa io penso che ci siano ancora le possibilità speriamo domani insomma
Grazie allora io ringrazio Illinois Trinità deputato che sono intervenuti diamo una buona notte ci vediamo domani grazie
Santa
Dove
Pongo
Ma