Armi chimiche, situazione in Medioriente e guerra USA-Libia

Allora Gianfranco il ministro Andreotti nella sua relazione ha toccato un ampio ventaglio di argomenti dalla conferenza di Vienna quella di Papin oggi sulle armi chimiche arte in generale la situazione del Mediterraneo la fabbrica di armi chimiche direttive capita e anche la sito come nel Medio Oriente con particolare riferimento ad Israele ascoltatori di radio radicale potranno aveva un ampio resoconto perché non abbiamo registrato tutta la seduta dalla commissione Esperidi stamane ecco ma data in breve volevo un commento su qualcuno dei punti che che sembrano pensi di maggiore
Tantissimo ma
Questa richiesta di dibattito era stata fatta
Era partita dalla Commissione nel periodo caldo quando la flotta americana è annunciato le sue le sue esercitazioni nel Golfo e quando nei giorni in cui
Si verificano le cose che poi hanno portato al alla istruzione due eredi PC da parte i aerei americani
Nel frattempo tuttavia è intervenuta la conferenza sulle armi che sul disarmo delle armi chimiche Vienna e ci si avvicina a la Conferenza sulla sicurezza alla conclusione della Conferenza sulla sicurezza sicurezze che sempre a Vienna credo si conclude Cuccu giovedì prossimo
Quindi fortunatamente questo ritardo affatto acquistare alla relazione che il ministro degli Esteri Andreotti ha fatto alla Commissione esteri del Senato
Con ampiezza e anche una prospettiva diversa che fa un po'la fa sollevare dal dai limiti l'attualità
Di un fatto che oggi acquistare anche nell'suo discutibili discutibilità nella sua criticabili la sua pericolosità una dimensione diverso
Mi pare che il pregio della relazione
Titan rotti sia stato quello di aver collegato fra loro
I passi avanti sono stati fatti nella Conferenza sulle armi chimiche
Al ai problemi generale disarmo anche di quelli che il disarmo e dette anche relativamente alla sicurezza e per Benitez sicurezza europea
Che sono questi giorni sempre in discussione Alpi ma
Ed alcuni altri problemi in particolare it particolare quelli del Medioriente e ce
Della questione israeliana grazie a prestiti s'
In questo quadro
Andreotti si è anche dovuto difendere alcuni attacchi che sono stati ti sono stati rivolti a una parte della stampa perché
Nella vicenda libica ha preso posizione ha preso una posizione moderatrice definitivamente reazioni americane senza schierarsi
A fianco degli americani
O senza schierarsi criticamente a fianco degli americani
Ma io devo dire che mentre in altre circostanze in altre
In altre situazioni la politica estera di Andreotti Metals sbilanciate favore della Libia profilo libica eccetera questo mi pare che sia oggi più difficile poterlo di
Noi abbiamo molto ridotto a nostra prese abbastanza ridotto la nostra presenza in Libia
Abbiamo avuto dei forti riscontri
Con la Libia nel periodo governo Craxi
Dei famosi missili su Lampedusa
E mi pare chi questi attacchi siano un po'forzati questa volta nei fronti di Andreotti è chiaro che l'Italia poteva avere punti di vista diversi a quelli americani e che credo che sia perfettamente perfettamente giustificato di farli validi legittimo farli valere
Direi che il problema è un altro che quello che è accaduto in Libia
E chiaramente collegato accusati molto importanti e io l'ho detto mente attento da una parte
L'America di esposta sulla questione mediorientale avviando rapporti con lo
E
Quindi impegnandosi fortemente nel riattivare in in serie in in inserendo legittimando anche l'orto un nuovo processo di pace
Nel Medioriente con Israele evidenti chi te l'attentato insomma oltre duecentocinquanta persone e un grave sa politica interna
Perché può essere un avvertimento minaccia chiunque sia fa
E e e quindi i fatti di bici vanno fatti vanno inquadrati in questa situazione vanno inquadrati in questa situazione può si può discutere se come ha fatto a chili sì sì
Se sia giusto prendere un obiettivo sbagliato se siano oppure se siano esatte le informazioni americane sul ruolo della Libia nei confronti dell'Est dell'estremismo palestinese dell'alibi
Rispetto ad altri Paesi arabi come Versilia o magari Vibram però non non si può questi isolare la questione la questione
Tipica del Golfo da
Questo da questo fatto
Perché evidentemente
Non si attua un processo di pace se non si ha la capacità
Molto energica di fermare
Coloro che possono a partire da questo processo solo di pace invece innescare nuove dinamiche terroristi
Giustamente
Andreotti ha collegato questo problema anche la propria orchestra
E io qui io gli ho dato atto anche con o di litigi avvilita dialettica però a anche qui c'è un orribile non c'è un un bilanciamento no litiga andreottiane nella politica estera italiana è ormai
Data da due anni tener conto dei problemi di Israele
Mentre noi eravamo forse il più filo libici antisraeliani fino a qualche anno fa
Oggi siamo delle fra gli Stati europei quelli meno sbilanciati è nostra politica nei confronti testualmente che ministro degli esteri abbia detto dobbiamo confermare
A Israele di cui vanno deprecati come
Polemiche ingiuste nei confronti dell'Europa ma a confermare vanno conferma da Israele da confermato l'impegno di solidarietà una un quadro di solidarietà e di impedire per la sicurezza
Io credo che
Questo sia abbastanza importante perché il problema serie Israele e e chiese all'esilio
Di fronte una comunità europea e l'unica cosa che capaci che cavalieri dire tu devi restituire i territori tu devi restituire i territori e tu devi restituire i territori senza preoccuparsi e sicurezza
Restituire i territori come si dice poi restituirli a chi Giordania l'Egitto perché non è che Pia tolti ai palestinesi che a Totti ad altri Stati a Rabbi cioè significa invece costruire lo Stato palestinese costituirà sarà palestinese stava le sinistre però per se lo si può costituire che in in in un quadro di pace e quindi la cosiddetta restituzione dei territori è semplicemente l'atto conclusivo di un processo di pace in rete essere avviato e che deve tener conto del procedette i problemi della sicurezza allora mentre i problemi per i problemi veri problemi della propria sicurezza dissero
E le può guardare agli Stati arabi vicini o guardare a alla Allo o comunque ai palestinesi può aspettarsi delle risposte serie da parte di Stati Uniti d'America o da parte Unione Sovietica Desario allacciando relazioni diplomatiche con Israele da l'Europa trova soltanto la saccente
Via la demagogia e il parassitismo di Stati Paesi che sanno soltanto chiedere spingere fare pressioni su Israele perché c'è da ma non danno alcuna garanzia non sono disponibili nella loro comunità politica
Per quanto Capozza appena abbozzata essa sia
Non sono disponibili a coinvolgersi perché queste garanzie siano garanzie reali di sicurezza e di pace cuore Ignazio Ambrogio Franco Spadaccia per questo
Convinto che mandiamo agli ascoltatori di radio radicale alla trasmissione della seduta la commissione esteri di Palazzo Madama
Senatore cosare democristiano alla quest'intervento di a me ottenne la commissione si è parlato della conferenza di Parigi e poi Yugo specificamente della situazione mentre carica particolari decente cosa ne pensa di questa relazione e direi che va aggiunto che ha completato atto
Il tema perché va tenuto conto anche della conclusione della conferenza di Vienna sulla sicurezza e cooperazione Europa aree umiliato finale sarà firmato giovedì e c'è una serie di buona notizia e in campo insomma la conclusione di Parigi è positiva anche se per il momento non ho mai esiti immediati su la questione delle armi chimiche però insomma viene confermato il divieto di uso suoi si aprono le porte a una
Messa al bando anche della fabbricazione come e della dedica questo è connesso di questo si è parlato ampiamente con la questione libica che però mi pare anche con il passare del tempo è stata inquadrata dentro questo contesto più V ho generale mi pare interessante rilevare che Andreotti ha sostenuto che i suoi esperti gli dicono che da un punto di vista scelti fico e possibile facendo ispezioni non preannunciate insomma fare un controllo effettivo anche su o
Le la produzione di di armi chimiche e siccome questo è lo stesso procedimento che si è adottato perché che riguarda per esempio gli armamenti nucleari insomma se si uscì se nella prossima convenzione a far passare questo principio sarebbe molto importante mi pare che abbia invece evitato di
Avvitarsi nella polemiche Tarsu ho le dichiarazioni sue e quelle di Zanone si è tenuto un po'un po'fuori sulle questioni interpretative qualche malignità accerto emersa malignità nel senso buono insomma
In Libia interessi inglesi anche gli interessi americani sono molto più vasti e molto più intensi di quelli italiani voglio dire che questa polemica sull'essere filo libici o filo atlantici mostra veramente l'accordo comunque al di là di questo signore di molecole per caso la fabbrica di realtà
La collaborazione dei Paesi industrializzati delle prime potenze del mondo nei confronti dei Paesi del Terzo Mondo
Chiusi ricevono aiuti forniture belliche fornitura di materiale che in qualche modo serve l'industria bellica e questo è un tema che sì all'eterno voi e civile volti perlomeno parlato nell'intervento maestra
Ho ripreso anche da altri insomma il paradosso sarebbe questo la fabbrica libica ma possono esserci anche altro tante altre lo stesso però ti faceva rilevare che gli americani non obiettare nulla su le fabbriche in cui s'si amavano ingredienti per
La fabbricazione di armi chimiche in Iraq e che poi sono state effettivamente impiegati contro i curdi che erano oltretutto dico estranei ma marginali rispetto al compito principale è una questione grosso io l'ho sollevata in termini di questo genere e insomma un controllo internazionale su un
Commercio la produzione e il commercio invece la dislocazione dei materiali strategici intervento per materiali strategici non solo quelli preordinati immediatamente ad uso militare ma suscettibili trasformazioni per uso mi i tare e questo dovrebbe avvenire a scali internazionali nella sede più indicata è l'ONU nella convenzione sulle armi chimiche questo dovrebbe essere sancito e io mi sono domandato anche ma in termini problematici per la verità e sì che sta materia dei materiali strategici anziché essere lasciata a disposizioni di tipo unilaterale non sappia negli Stati Uniti per esempio alzano e abbassano il passaggio a livello sui materialista tredici a seconda che i e interlocutori siano amici o meno amici e così via si questa materia per quel che riguarda l'Italia non debba essere ripresa riconsiderata dentro il dispositivo che la legge sul commercio delle armi che adesso la che gara di deputati e da cui invece era stata stralciata ritenendo che sarebbe complicata troppo questa legge non lo so ecco mi domando si anche queste valutazioni testé fatta in un rapina le questioni il degli armamenti chimici non un non non inducano aprì vedere un po'l'atteggiamento delle forze politiche questi sono una serie di spunti che sono sono tutte fuori mi pare che debba essere valutato anche
E positivamente l'insistenza dell'impegno del governo per una ricerca di una soluzione positiva dalla questione mediorientale per superare le incomprensioni le resistenze in relazione anche ai fatti nuovi l'accettazione dell'OLP come interlocutore da parte degli americani ma con un atteggiamento devo dire di comprensione anche sulle ragioni di di Israele purché queste non non si traducano in una ostilità preconcetta ecco una formula una soluzione anche a suo piacimento
Un atteggiamento molto netto anche nei confronti della comunità europea detto come anche sottolineato il ministro Andrea ottiche la cosa migliore che può fare l'Europa Israele starsene alla larga scala che sta al di fuori dal conflitto mediorientale B questo
O
Se così è con si si si rifiuta di farsi aiutare è impossibile poiché dare una mano credo che in Europa ma tutti quanti eccola mai siamo convinti che una coesistenza non conflittuale dedica esiguo popoli che si sono indirettamente ma positivamente riconosciuti come aventi diritto all'esistenza e alla coabitazione debba essere e una responsabilità dalla comunità internazionale a questo punto insomma sia per la questione palestinese sia per la questione libanese de ab diamo questa congiuntura positiva della distensione dei rapporti tra le due maggiori potenze dobbiamo battere il ferro finché è caldo ecco mi pare che su questi problemi il nel dibattito in Commissione abbia manifestato una convergenza notevole che lo stesso ministro ha rilevato poi nella sua conclusione e che ecco lascia sperare che questo mille novecento tanta nove
Sia prometta prometta bene anche nei suoi sviluppi volevo aggiungere proprio fra i segnali più positivi che io considero la definizione del non solo la definizione del mandato di Vienna per e la stabilità convenzionale in Europa dall'Atlantico agli Urali e per le misure di fiducia ma nel documento finale di Vienna ecco questo riferimento ampio inedito nella sua formulazione
Alla
Alla questione e i diritti umani in termini molto innovativi ecco quali che possibilità Dini controllo romeno di diritto all'Info come su quel che avviene all'interno dei singoli Stati in questo campo che fino a qualche anno fa soltanto sembrava sperabile vorrei anche aggiungere e questo riferimento intenso alla questione tredici Rosa diritto alla libertà religiosa che anche questa era una cosa non non con immaginabile se ci guardiamo indietro vediamo che Beckham vino se le coppie in Sicilia primo malattia diciamo che ci metta tanto da fare insomma ed equilibrato il passato e la prospettiva si può dire che questo anno tutto sommato calcolate le perdite perché ce ne sono anche di gravissime non comincia male almeno in termini di di speranza come questo dibattito pare che l'abbia dimostrato ringraziamo usati prego