Mafie italiane e Mondo - prima giornata

Diamo inizio alla seconda edizione dei dialoghi
Sulle madri il rettore dell'università si scusa ma un consiglio d'amministrazione che
Purtroppo non riesce
A lasciare
Periti non trova posto in questa sala c'è una sala affianco ricordo
I nostri studenti che
Sono delle lezioni universitarie in considerazione come lezioni universitarie
è solo tra le poche lezioni universitarie in cui non vi annoierei ente
Nel senso che
Oggi
La presenza di
Alcuni scrittori stasera alcuni protagonisti dell'antimafia
Vi dimostreranno come si possano dire cose serie senza
Senza annoiare
Ecco
Il programma è molto intenso
Molte di nostre studentesse
Vengono da lontano quindi ci tengo a a rispettare
I tempi
La novità di quest'anno
Della formulare che abbiamo immaginato
E che ci saranno delle letture finali ad ogni dibattito stasera avremo
La possibilità
Mi sentirei Rosaria Di Cicco e quindi
Vedete come si possa ecco appassionare alla alla lettura perché dello già detto nella prima lezione il nostro scopo e gli appassionati alla lettura
Farvi leggere non dico costringervi ma appassionati appassionati dalla lettura e sapete bene che alla fine
Di queste giornate
Le persone iscritte al seminario dovranno scegliere un autore e scrivere sull'autore
Dovranno
Ecco adottare un libro di quelli che presenteremo nel corso di queste serate
Ecco darei subito la parola al Sindaco di Napoli che insieme al suo non solo
Ha organizzato il tutto ringrazio Nino Daniele all'assessore alla cultura
Che ci ha dato una grande mano la parola
All'origine Magistris sindaco di Napoli che inizierà i nostri lavori
Allora buonasera
E ringrazio innanzitutto voi tutti di essere qui così numerosi
E tutti quelli che hanno contribuito a questo programma così bello e così fitto non solo i relatori di oggi ma quelli che verranno
Isaia ma ha detto che ho dieci minuti di tempo che sono ovviamente molto pochi per poter parlare di mafia e cercherò di farmi bastare
E di magari dare una lettura da quel punto di vista che a me maggiormente interessa approfondire
Che è quello della cosiddetta borghesia mafiosa
Ora vi voglio portare la testimonianza di come ho visto io le mafie quando facevo il magistrato
Io ho visto quella parte di mafie irriguo mi riferisco in particolare alla 'ndrangheta e alla camorra napoletana
Che si è consolidata dopo la stagione delle bombe di capace di via D'Amelio
Dopo la stagione delle bombe del novantadue
Le mafie hanno deciso di cambiare strategia
La strategia militare non conveniva
Hanno trattato con lo Stato
Tant'è che oggi a Palermo in corso un processo che vede imputati pezzi di Stato con cosa nostra
La mafia ha deciso quindi di
Trattare infiltrarsi direttamente nella politica nelle istituzioni del nostro Paese
La strategia militare non conviene perché fa schierare molto indifferente quando fai saltare un'autostrada come accaduto a Capaci ventitré maggio del novantadue
O metti un'autobomba sotto la casa della mamma di Paolo Borsellino diciannove luglio novantadue e vai a prendere i brandelli di Emanuela voi al quarto piano del palazzo della mamma di Paolo Borsellino
Anche chi fino a quel momento si è girato dall'altra parte almeno un lenzuolo bianco pure al balcone di casa lo deve mettere
E ma avevano ottenuto quello che volevano piegare pezzi di Stato alla trattativa
Una parte di Stato si è piegata e le mafie dal novantadue novantatré in poi hanno deciso di entrare direttamente nelle istituzioni prima c'era un rapporto collusivo qua c'è la mafia la 'ndrangheta qui c'è il politico la con l'untore poliziotto da concludere
L'uomo delle istituzioni da corrompere hanno deciso di fare un salto di qualità
Io mi sono trovato giovane magistrato affrontare questo tipo di soprattutto 'ndrangheta che l'organizzazione mafiosa a mio avviso più potente la meno conosciuta la meno in destinata
Perché quello che è ma non ha mai maggiori rapporti con la politica con le istituzioni e su base familiare e a pochi collaboratori di giustizia
In quel caso le mafie hanno deciso dal novantadue novantatré in poi
A entrare nelle istituzioni che significa che i figli dei mafiosi degli ndranghetisti anche dei camorristi spesso studiano nelle università più famoso del nostro Paese
Fanno i commercialisti fanno gli avvocati fare gli imprenditori fanno e di magistrati fama di poliziotti fanno anche i carabinieri
Quindi entrano dentro le istituzioni e oggi la fonte di approvvigionamento più forte delle mafie
E proprio radicamento all'interno delle istituzioni ecco perché c'è bisogno di dialoghi
Ma approfonditi
Perché la situazione reale più grave di quella di romanzi
Qualcuno dice che noi critichiamo certe volte alcune letture unilaterali sui temi delle mafie io li critico perché sono poco approfonditi certo perché il tema del radicamento delle mafie nella politica nelle istituzioni è talmente alto che arrivato ai vertici delle istituzioni
Io quando mi sono trovato a contrastare la parte più insidiosa della borghesia mafiosa almeno mi ha ostacolato a noi non ci hanno ostacolati in grande distico la coppola e con la lupara quelli delle fiction
Quelli che facevano estorsioni per strada perché quelle si possono arrestare gli estorsori si possono arrestare gli usurai si possono anche stare coloro che commettono omicidi si possono arrestare quando incominciare a benedire
Che quelli che facevano quelle cose là riciclava denaro nell'impresa
Corrompe Ivano giudici arrivavano i vertici del Parlamento arrivavano i ministeri si facevano le leggi
E allora io andavo a parlare nelle scuole di legalità dicevo beh un po'di imbarazzo lo trovo pure a parlare di legalità perché certe volte mi trovava i tavoli infatti l'ho detta Nino Daniele io vengo a parlare di mafia però voglio vedere chi si siede al mio tavolo
Perché io centotto mi sono trovato a parlare di mafia
Avendo di fronte affianco o dietro persone che rappresentavano le istituzioni ma che erano organici
Al sistema mafioso quindi questo è il tema principale e le persone che dovevano tutelare i servitori dello Stato che sono diventati principali avversari di questi servitori dello Stato
E vi assicuro che da quell'esperienza è particolarmente difficile
Districarsi perché quando il mafioso si veste Cometti
Quando il mafioso ha vinto lo stesso in concorso in magistratura evinto tu quando è colui che dovrebbe aiutare protegge detti accoltella diventa una battaglia particolarmente difficile
Allora come fare per sconfiggere questo questo cancro
Che non è metastasi
Perché battibile
La camorra non è elemento costitutivo dalla città di Napoli le mafie non solo elemento costitutivo della Calabria e della Sicilia ma sono profondamente radicate ma oggi il radicamento più forte e ve lo assicuro da alcuni anni a questa parte da Roma in su
Vediamo anche le ultime inchieste mafia capita
Milano Venezia Firenze allora noi abbiamo bisogno di alcune cose così semplice così complesse così resta di dieci minuti la rivoluzione culturale di cui parlava Giovanni Falcone
E sub modello delle mafie che va contrastato il suo buon modello e consumismo
Arricchimento concentrazione di potere falsi modelli
Apparire ah vere
E poi non dobbiamo isolare chi si schiera le mafie hanno vinto e hanno colpito le persone che si sono schierate contro le mafie quando sono rimaste isolate e attenzione
Che negli ultimi vent'anni le mafie avendo cambiato strategia
Non usando più il tritolo utilizzano un altro titolo che fa molto male
E il tritolo istituzionale cioè di colpiscono con rispetto della legalità formale
C'è un carabiniere che dà fastidio trasferito c'è un parroco e dà fastidio vai a curare le anime un'altra parte ciò magistrato che dà fastidio trasferito come viene trasferito tout à la carte da bollo
La forma è rispettata la legalità vincente l'ordine costituito e salvo
Perché la gente non si è ribellata
Quanta gente ho visto colpita con rispetto della legalità formale nell'indifferenza complessiva delle persone
Parla dell'indifferenza e più pericolosa del mafioso e del corrotto
Perché il mafioso il corrotto comunque fare una scelta criminale debba colpite dall'indifferente il brodo di cultura
Del mafioso e del corrotto e quello che aspetta di vedere vediamo chi vince
Vincenzo benedirà io stavo sempre cortese stavo sembra calato a parte ma quanti indifferenti
Io ricordo quando
Tutti i giovani magistrati che siamo entrati in magistratura con i concorsi novantatré novantaquattro novantacinque dopo le stragi compia idealità avevamo un'età media di ventisei anni e facevamo i magistrati in prima linea
In Calabria quando così Ida diceva i giovani ragazzini non dare nemmeno
Non farei fare i giudici ragazzini e meno una causa condominiale vi assicuro donne incinta all'ottavo mese a ventisette anni
Che facevano processi di 'ndrangheta ma questa storia dove
Con i capi degli uffici che colui debbano con la 'ndrangheta e colpivano i giovani magistrati ecco perché credo che ne dobbiamo riscoprire attraverso questi dialoghi un profondo senso istituzionale è il vero senso istituzionale quando tu
Vedi una cosa da uomo delle istituzioni dentro le istituzioni che marcio e lo devi denunciare e non significa che se anti istituzionale
Significa che presti giuramento alla Costituzione repubblicana che mette alcuni baluardi fondamentale allora
Penso
E concludo che anche la camorra napoletana visto che siamo a Napoli secondo me sta cambiando Curto
Quindi non sottovalutiamo per nulla quello che sta accadendo che è molto pericoloso perché interessa soprattutto ragazzi molto giovani
Che se non ho le aiutiamo rischiamo di farli cadere nel baratro della morte o della galera a vita ma oggi a Napoli la camorra non ha rapporti con la politica
E vi assicuro che quando tu alle mafie spezzi il rapporto con la politica e con le istituzioni
Perché magari fosse solo con la politica le mafie sono entrati dentro al midollo delle istituzioni che non è solo la politica delle istituzioni fanno parte anche le forze dell'ordine la Magistratura i dirigenti delle strutture apicali dei ministeri allora nel momento in cui andiamo a tagliare
Quello a filo ombelicale forte in una parte di borghesia mafiosa noi siamo tuoi Iandolo ossigeno e li portiamo piano piano soffocamento se a questo uniamo l'azione meritoria della magistratura delle forze dell'ordine
L'antimafia sociale dei fatti i popoli in cammino
Le associazioni e la rivoluzione culturale noi potremmo dire sicuramente che abbiamo accorciato il giorno in cui è vicina la fine delle ma sia perché io credo assolutamente che le mafie sono abbattibili altri mentre non faremmo onore alla tanta gente che è morta che ha speso una vita per cui sugli non son d'accordo un quegli intellettuali che dicono che non cambia mai nulla
Le cose cambiano perché c'è gente in questi anni in questi venti anni si è schierata non a chiacchiere si è schierato col proprio corpo l'ha messo in mezzo soprattutto a questo crinale tra la camorra di strada la camorra che fa politica la camorra che fra istituzioni e lo stesso vale per soprattutto per 'ndrangheta Cosa nostra e anche altre organizzazioni mafiose che non hanno confini e che arrivano
Ovunque quindi anche la repulsione culturale deve essere senza confini e sono contento che una città come Napoli possa parlare liberamente
Ognuno come la può pensare di questi temi senza ipocrisia e senza avere garbo istituzionale per nessuno
Grazie
Grazie al
Al Sindaco
Grazie Isaia
A Simona Melorio i quali mi hanno
Ricordato di
Stare il più possibile nei tempi quindi
Parlerò pochissimo e cercherò soprattutto di far parlare dico di Silva e Maurizio Degiovanni
Parlerò per pochissimi minuti soprattutto a beneficio degli enti molti studenti che fortunatamente affollano questa sala
E
Coglierei uno spunto offerto mi dal
Discorso introduttivo tutt'altro che un saluto istituzionale
Del sindaco di Napoli
Nell'ultimo dell'ultima fase del sud e l'ultimo passaggio del suo intervento avrete tutti quanti notato una
Un rilievo critico molto esplicito dei confronti di una propensione di un atteggiamento mentale degli intellettuali
Potremmo dire meridionali in genere o italiani nei confronti delle mafie
E non solo degli intellettuali vale a dire quell'atteggiamento consistente
Nel
Fornire
Del fenomeno mafioso una spiegazione che un grande intellettuale un grande scrittore italiano Leonardo Sciascia chiamava ontologica
Vale a dire le mafie sarebbero in estirpati
Perché a terrebbero alla Costituzione ontologica dell'essere meridionale le ma ci sarebbe un fatto antropologico
Inerire ebbero alla Costituzione materiale delle comunità del Mezzogiorno d'Italia
E quindi finché ci sarebbe qua finché c'è comunità questa comunità non potrebbe che essere retta da una spina dorsale da una complessione fisica che inevitabilmente per una necessità naturale eccolo ontologia mafiosa
Questo atteggiamento e per molti versi Lanzalone la principale lo ha detto il Sindaco molto esplicitamente
Che impedisce qualsiasi contrasto efficace nei confronti della criminalità organizzata quindi pensare che sia un dato naturali
E vedete questo atteggiamento non serpeggia soltanto nella letteratura nella pubblicistica per così dire di stampo reazionario
Ma è un atteggiamento che attecchito anche nella pubblicistica che la letteratura di stampo progressista c'è stato chi
Autorevolmente da ex partigiano ha detto che nascere a Napoli era una maledizione
Ma lei detto chi nasce a Napoli perché per il solo fatto di nascere a Napoli si porterebbe addosso questo stigma originario che lo prevede esprimerebbe
Volenti o nolenti al male
Questo ex partigiano si chiama Giorgio Bocca a beneficio di chi di chi non lo ricordasse persona e per molti versi ha scritto cose Assito pagine importantissima della
Della vita civile e del giornalismo italiano
Ma anche sparato anche delle fesserie clamorose ed è giusto ricordarlo perché non bisogna avere pietà dei morti anzi noi dobbiamo
Questo è un grosso problema di Napoli dobbiamo cominciare a seppellire i morti
Perché se non dimentichiamo il padrino andremo da nessuna parte i padri vanno uccisi è una volta uccisi vanno sepolti
Perché anche un paternalismo all'origine della zavorra mafiosa
Questo primi spetti molto singolarmente i dialoghi sulle mafie non si aprono con
Magistrati poliziotti questori
Responsabili di organizzazioni antiracket ma si aprono con due grandi scrittori con prescrittori grandi popolari
Conosciuti
Letti
Finalmente non soltanto non pubblico di lettori specialisti
Ma le chianche dai tassisti retti da il portinaio letti dagli operai
Perché la grande letteratura letteratura sa anche toccare le corde del semplice
Ed è difficilissimo toccarle molto facile scrivere difficile molto di molto più complicato riuscire a comunicare un pubblico ampio
E il primo incontro a che fare fin dal titolo con il modo in cui
La letteratura la scrittura la letteratura di finzione vede le mafie
Ora voi potreste dire un modo da parte di Isaia che ha il regista demiurgo di tutti questi dialoghi e un modo raffinato elegante soft per partire è un modo anche per eludere forse in principio il problema
In realtà
Vorrei dirlo anche in maniera un po'polemica un po'provocatoria nei confronti anche dei
Compartimenti stagni delle università
Vedete lo dico subito volgarmente con una battuta la letteratura è una cosa seria la letteratura di finzione
Non pensiate che esista solo un modo di accedere alla realtà e che questo modo sia offerto dalla scienza
La sociologia alla storiografia la scienza giuridica la scienza criminali Istica no le scienze naturali scienza della vita le scienze dure no
La letteratura e un modo di accedere alla realtà
L'arte in generale e una chiave di accesso e di comprensione della realtà
Quindi il modo in cui la scrittura sì rappresenta percepisce il rappresenta il fenomeno mafioso e essenziale alla comprensione del fenomeno mafioso Luigi parlava di 'ndrangheta
Vi posso assicurare
Che un contributo conoscitivo straordinario alla comprensione dell'Ambra anche tant'
è venuto da un romanzo addirittura di autofinanzia oneri non semplicemente di finzione
Dal romanzo di uno scrittore che grazie alla Fondazione Premio Napoli abbiamo proprio ospitato in questa sala e si chiama Walter Siti il quale peraltro non è nemmeno calabrese non è nemmeno meridionale
E ha scritto un romanzo di autofinanzia oneri tre anni fa resistere non serve a niente
Che è uno straordinario romanzo nel quale
Sì fornisce da un angolo visuale del tutto inusitato uno sguardo sulla 'ndrangheta
E anche qui Luigi mi ha offerto un assist formidabile
Perché la 'ndrangheta che ci presenta
La mafia che ci presenta siti
Non è la mafia
Dell'immaginario romantico ottocentesco
Coppola storta lupara dice sempre Roberto Scarpinato vestiti che puzzano di Capra no
Non è quella mafia che reca inscritto nel proprio genoma culturale ma anche fisico il Codice
Delle classi pericolose il Codice criminale il Codice della delinquenza no la mafia di cui scrive Walter Siti
è una macchia postmoderna
è una mafia che studia economia
Ho studiato storia delle dottrine economiche analisi del pensiero economico in università svizzere
E chi acquista
Una straordinaria competenza tecnica
Che unita all'assetto della violenza che il denominatore comune dal
Almeno dal diciassettesimo secolo ad oggi a tutte le mafie rende le mafie straordinariamente pericolose
Ma soprattutto la mafia e tanto più pericolosa nel romanzo di siti quanto più cinque somiglia quanto più simili mitizzato
è di ricordate lo straordinario fin di Don Siegel l'invasione degli ultracorpi
Perché è un film che faccio faceva tremendamente paura perché il Battista eccelse i Barcelloni queste uscivano dei Barcelloni facciamo tanta paura perché erano esattamente non come noi eravamo noi
Erano indistinguibili da noi perché io non so ma nel in quel film io ignoravo se la persona canto a me fosse un uomo come me
Ho
Un
Mio doppio
Perfettamente confondibile con me identificabile con me dunque dunque temibile ora e chiudo dopo i subito la parola
A Maurizio
E a Diego
Il problema delle rappresentazioni
è un problema dunque fondamentale il modo in cui noi ci rappresentiamo
Le mafie e non lo è da adesso
Un libro che presumo Isaia abbia matto apparso di problemi di uno storico dell'età moderna
Francesco Benigno apparso per Einaudi nel due mila quindici dal titolo la mala setta sulle origini
Prego unitarie addirittura di mafia e camorra è un libro che guarda caso si apre
Con la testimonianza di una signora francese a Torino
La quale testimone oculare
Del
Di un crimine
E nel
Testimoniare
Precisa che
Con grande puntualità con grande pignoleria
Che ha sentito al I latteria i ladri nella tromba delle scale di questo caseggiato torinese mentre stava leggendo un libro e questo libro erano i misteri di Parigi di Censis
Che sono il libro nel quale libero di straordinario successo popolare un libro nel quale come recita il titolo
Sì si vivono continue avventure nell'ampio Word cioè nei bassifondi criminali della metropoli prima di New York la metropoli criminale criminogena per eccellenza che era
Parigi e Francesco Benigno da storico sì premura subito di aggiungere che dopo i ministeri di Parigi che hanno enorme successo anche a Torino
Quando Torino diventa una città piena di crimini vengono pubblicati misteri Torino da un autore che poi non ha fatto storia
E
E e dunque Francesco Benigno conclude
Che c'è uno scambio continuo nei discorsi pubblici sulla mafia tra la realtà e l'immaginario tra la rappresentazione e la cosa
Anche
Tutto questo ha poi un un modello trova un modello veramente incredibile in Francia
Perché la macchina teatrale non mentre la macchina chiedo scusa è un lapsus freudiano la macchina narrativa più potente della modernità non me ne vogliano
Iscritto gli amici
Al mio fianco sia Honoré de Balzac che da grande regista costruisce la commedia umana in quella
Macchina narrativa straordinaria abbiamo una figura
Denominatore comune di tre romanzi
Papà Gori io illusioni perdute splendori e miserie delle cortigiane questa figura si chiama vo trenta
è un ex galeotto con una capacità mimetica incredibile una capacità impressionante di cambiare identità la sua ultima incarnazione quella di Carlos Herrera un monsignore spagnolo
Ebbene ridotto un delinquente omicida lato lo stupratore e chi più ne ha più ne metta
Finirà la sua carriera
Come poliziotto come grande poliziotto anzi come capo della polizia
è un'invenzione di Balzac
Un'invenzione romantica di un genio quella di di potrò
Assolutamente no
Il personaggio di potrà
E calcato
Espressamente su un grandissimo personaggio storico che si chiamava pidocchi
Il quale un ex galeotto
Di doc pubblicherà delinei noir ET doc finirà capo di una Sezione della polizia francese e il suo e la polizia parigina il suo uno dei suoi nomi di più ma
Era
Vuoto anch'
E quindi con la doppia w anziché laghi e quindi è evidente poi la filiazione balza Chiana vi tocca dimostrazione
Di quanto
Di scambi tra l'immaginario e la realtà siano statiche continuino ad essere frequenti
Detto questo ho detto anche troppo mi taccio penso di fare cose che ha detto Luigi e quelle che ho detto io forse qualcosa per
Per far cominciare Maurizio ci sia sentiamolo e poi o se vuole cominciare Diego e poi dialoghiamo
Grazie
Sì buonasera a tutti è innanzitutto
Mi felicito con i sei anni
Perché vedo che la vecchia minaccia di bocciare gli esami i ragazzi che non vengano iniziative funziona ancora se sono lieto che questo è risalito
Si rifiuti qui non scherzo naturalmente immagino
Immagino e sono molto contento che ci sia un'alta sensibilità culturale a questo che obbliga
Un argomento
Di cui inevitabilmente si finisce a parlare stavolta iniziamo da questo ma normalmente si dice a parlare di questo ogni volta che un meridionale a qualsiasi titolo
Si trova seduto in qualsiasi salotto o in qualsiasi sale di conferenza o in qualsiasi luogo
Si parli della vita che facciamo noi da queste parti nel giudizio sono sempre molto divertito ogni volta che sento
Che le ma che sarebbe un motivo un elemento costitutivo della nostra cultura mi piace Saddam piace molto questa cosa perché le mafie
Sono documentate da non più di centocinquanta anni
In linea di massima
Per una scelta che ha tre mila anni di storia e divertente avere un elemento costitutivo che viene a galla per la fine
E come le malattie genetiche che scoppiano con largo ritardo io
Credo che sia quella che in termini in termini colti si possa definire una fregnacce
Penso che la le mafie ma lo penso da cittadino non lo penso da scrittore non non sono
Un sociologo né un politico né un filosofo
Né tanto meno dettato meno uno abilitato a parlare
Di questi argomenti con cognizione di causa e questo è l'elemento per cui nella mia narrativa normalmente di camorra non parlo
Non parlo di camorra perché
Perché la proporre una macchina
è una macchina che funziona molto bene purtroppo
è un fenomeno assolutamente non
Non campano o almeno non lo è più non le più da molto tempo è un fenomeno internazionale no
Del quale del quale dal quale si rimane inevitabilmente sconfitti nel momento in cui lo si ritiene
Un un fenomeno un fenomeno locale
Ovviamente è un fenomeno è un fenomeno meccanico che funziona benissimo e che
Non è divertente da raccontare secondo me
Io non credo io non mi divertire a raccontare il funzionamento del motore a scoppio
Ne solo abilitato
Ho le condizioni fisiche giusta per parlare del funzionamento del motore a scoppio quello che però noi facciamo invece raccontare la mafia costantemente perché vi raccontiamo
Tutto un processo all'interno del quale
Lana la mafia un sentimento mi spiego meglio
Le mafie
Prosperano nascono
Nascono crescono prosperano dove lo Stato non c'è
è un fatto ovvio è un fenomeno sostitutivo dello Stato
è un fenomeno che crea una una
Una serie di anomalie
Che fanno Presa purtroppo su un certo tipo di persone e fanno presa purtroppo sul popolo perché sostituiscono lo Stato sullo stato manca
è un fenomeno meridionale perché lo Stato nel meridione di questo Paese
E ancora sostanzialmente assente
In moltissime aree
Il Meridione d'Italia scorporato dal resto del Paese è una grossa regione europea che ha un PIL inferiore a quello greco
Quindi il meridione di questo Paese è
Un'area povera dell'Europa se immaginiamo che la Grecia sia un problema economico tanto più lo è il meridione di questo Paese
è un'aria povera perché contrariamente a quello è stato fatto per esempio in Germania e i sei all'otto talmente detto in un bellissimo articolo per immagino che ricordo benissimo invece di fare un motore di un'area povera del Paese quando la Germania Est e la Germania Ovest sono si sono riunite l'Italia
Settentrionale dell'Italia meridionale continuano a camminare su due velocità clamorosamente diverso
Io ho avuto la fortuna di lavorare in Sicilia
Della Sicilia Veneto analitico la fortuna perché
Penso di poter dire che si è opposto meraviglioso tra tutti i punti di vista ho avuto la fortuna di lavorare in Sicilia per nove anni sono napoletano molto troppo
E continua a esserlo credo che a questo punto e sento essendo arrivato a questa fase la mia vita sono ahimè iniqua ripida e da questa da questa malattia della napoletanità
E devo dire sinceramente che io credo che ancora oggi siamo ben lontani dalla presenza dello Stato soddisfacente nel meridione di questo Paese
Se io me ne andai a Bari ci mettono le macchine cinque ore in treno un problema ce l'abbiamo
Se per raggiungere materia capitale europea della cultura nel due mila e diciannove o un'automobile chimici volta o non ci posso andare in nessun modo credo che un problema ce l'abbiamo
Se ancora adesso non si procede ad una adeguata bonifica di moltissime aree
Metropolitane
Dell'unica grande metropoli nell'Italia meridionale che questa
Un problema ce l'abbiamo se viene sottratta all'autonomia amministrativa di questa città
La doppia raddoppiare a che potrebbe essere il motore economico c'è Bagnoli al porto
Un problema ce l'abbiamo
Su questo problema lavora la mafia
E qui che si innesta perfettamente con una
Con una capacità di inserimento pressoché immediata
E qui che si innestano i fenomeni di fenomeni mafiosi e camorristici dove purtroppo non abbiamo lo Stato e degli allevatori che cosa facciamo venatori facciamo una cosa che io credo sia ludica possibile raccontiamo storie
Nel raccontare storie era Contardo storia enti ordinario degrado noi raccontiamo il terreno di cultura
Della mafia
Quindi con una battuta dalla NATO e di fatto la cominciava a raccontare perché le raccontiamo inconsapevolmente o consapevolmente l'eziologia io
Faccio riferimento a un altro fenomeno che secondo me e adatto a descrivere questo concetto
Voi ero migliaia di bambini no fa Granda operando nel Mar Mediterraneo
Partendo dalle cose spettrale dell'Africa per raggiungere
L'Europa questo soldi occidentale
Le notizie le notizie passato dalla prima alla terza alla quinta alla Settima del telegiornale sino a uscire dal telegiornale
Perdendo il connotato che devono avvenire la notizia non è più la notizia non è più la novità e quindi diventando una cosa usuale a un certo punto non se ne parla più
Il bambino ai clan
Viene raccolto sulla spiaggia della Turchia
è un bambino
Ne sono morti migliaia prima e sono morti centinaia dopo
Ma quel bambino quel bambino quel bambino spacca la cortina
A me Sistina rossa il pantaloncino chiaro i calzini bianchi la testolina girata dalla parte opposta
Alla macchina fotografica petardi quel po'di anonimato che serve affiche quel bambino diventerà un simbolo
Quella fotografia quella fotografia costringe la Merkel
Costringe l'ammenda anche la cambiare
Le leggi della
Del suo Paese e quindi dell'Europa
Che aveva quel bambino più delle migliaia di altri bambini morte nel Mediterraneo
Che aveva più delle altre centinaia morte dopo nel Mediterraneo quei bambini o ragazzi è una storia
è una storia quel bambino o un nome un cognome e nome letta russa
Quella maglietta rossa diventa una storia allora narratore che cosa fa
Il relatore racconta una storia che abita nella nostra mente e nel nostro cuore più di ogni teoria
Ne possiamo parlare
Non per tre giorni non per quattro giorni ne possiamo parlare per quattro anni ininterrottamente
Non spaccando che il cuore come può spaccati il cuore una sola storia
Quella fotografia di quel bambino apre la cortina entrare nell'anche un'attenta nel sacco nessuno di noi può dimenticarlo
E diventa un problema
Il piccolo Di Matteo
Soltanto sotto nella cannucce
So tre la calce è una storia dirompente
Giancarlo Siani e la storia dirompente
Il servizio Giancarlo sia in quell'unica fotografie che vede proposte riproposta il sorriso di Giancarlo Siani una storia
Non è una teoria
Allora
Il narratore credo che sia abbia voluto immaginare questo evitando di quelle quote
E e io gli sono molto grato per questa cosa
Porta la storia una signori
Non tante storie ma una storia che sia vera inventata poco conta
Perché la storia
Lascia supporre una cicatrice che li togliamo ad accarezzare ogni tanto per vedere se ancora fa male
Questo Paese e pieno di cicatrici
Queste cicatrici sono storie
Luigi lavora con Alessandro Clemente al saper Clementi figlia di una storia del genere
Sulle mura
Sul muro sul muro di Palazzo Reale
C'erano fino a qualche tempo fa davanti alla ristrutturazione a cui è sottoposto Palazzo Reale i pannelli con le fotografie
Di tutte queste storie
Allora quello che posso dire io minimo contributo che posso portare
E che io personalmente dirvi come faccio io a non dimenticare
A non dimenticare l'esistenza io ci penso come studi non ci penso come fenomeno sociale
Non ci penso come
Modo modo di approccio culturale
Hai Lanna
Ce l'abbiamo ce l'abbiamo tanti
Ed è inaccettabile
Che quando partiamo da
Qualcuno ci dica producibili napoletana
è inaccettabile che di questa terra quello che rimane
Sia l'elemento costitutivo come ha detto la signora l'elemento costitutivo sia da qui la nostra cultura
Non ha parlato di DNA per fortuna ha parlato di elemento costitutivo della nostra cultura come se la mafia potesse essere o cultura
Come se potessimo cercare
Nella mafia una ragione culturale o cotone la nostra storia dalla giorno culturale della mafia
I briganti avevano una dignità che non credo abbiano i camorristi
I camorristi
Solo dei delinquenti
Che poi si associno si consoci no poco cambia
Rimangono dei delinquenti
E si è un delinquente un delinquente
Ognuno di noi può scegliere di non avere la propria cultura un pezzo di quel delinquente
Grazie Maurizio
Mi ha molto colpito
Nel
Racconto del racconto fatto da Maurizio il riferimento a quella fotografia perché
Tre giorni fa se non ricordo male lo stesso riferimento è stato fatto
In radio
Da una grandissima fotografa palermitana che si chiama letizia Battaglia
Alla quale Palermo offre apprendo un nuovo spazio all'interno dei cantieri della Zisa una mostra personale antologica
E
Proprio sul sull'importanza dello sguardo della narrazione fotografica
La battaglia detto cose molto prossime a quelle di
Di Maurizio dimostrazione
Del del fatto che la la comunicazione tra tra medium media non media media e plurale e in fretta
I media comunicano sui dipartimenti universitari che non comunicano ma fotografia e la scrittura comunicano anche perché la fotografia e scrittura con la luce etimologicamente parlando quindi il fotografo è uno scrittore
Diceva poi anche una cosa molto raffinata la la battaglia la battaglia
è stata sempre liquidata con la fotografa della mafia ma non perché la macchina e commissiona se le fotografie perché lei lavorava
Era una
Una ragazza una giovane donna molto bella la adesso ottant'anni lavorava all'ora di Palermo
E le arrivava una telefonata all'improvviso anzi loro avevano uno slargo ha confessato uno strano sistema di intercettazione per cui ascoltavano si sintonizza amo sulla radio dalla Questura
E sapevano in relazione
Che era accaduto qualcosa in una strada di Palermo lei arrivava e quando arrivava doveva documentata rappresentava con la macchina fotografica
Lei arrivò a via D'Amelio
Arrivo a via via D'Amelio e
E ha raccontato che quella foto
Davanti al corpo di Paolo Borsellino lei non l'ha scattata
E dopo più di vent'anni
Lei ha detto io mi sono pentita di non averla scattata perché quella foto quell'immagine andava riferita andava comunicata però vi colpisce anche molto il fatto che lei allora non l'abbia scattato
E che quindi ci sia stata una ci sia stato un atto di grande pudore i grandi ritenute sa da parte dello dello sguardo quindi un tirarsi indietro un ritrarsi dello sguardo sull'oggetto sono oggetto tremendo che non avremmo mai voluto voluto vedere
Se
La camorra non c'è
OSCE e non c'è nel
Nell'opera nelle nelle due grandi serie di Maurizio
L'avvocato malinconico in fondo la
Con la camorra c'ha che fare anche
Per mestiere
Quindi
Investiamo subito di questa
Della questione di così
Sì buonasera intanto per un paio di cose prima diverrà malinconico perché
Chi conosce dei libri sa che io sono arrivato a malinconico dopo certi drammi diciamo la stagione è un po'
Drammatica e diciamo anche un po'Paulos sarò perché poi la scrittrice abbiamo una curva che questa cioè cominciamo a fare la palla poi man mano che invitiamo
Recuperiamo un po'di chiazze Giolitti senso dell'umorismo a me però sempre andato così Maurizio è cominciato già vecchissimo
E
Ha cominciato immediatamente bene dice perché approfittava di questa di questo vantaggio anagrafico
Però io ho cominciato con certi bambini che come qualcuno di voi sa è un libro che parla della iniziazione della formazione di un soldatino di camorra
Questa storia che viene in mente agli inizi degli anni Novanta io all'epoca nella mia vita precedente sono vecchissimo anch'io come lui
Facevo l'avvocato faccio penale agli inizi degli anni novanta io mi imbattuto in un processo
Dove c'era del protagonista un bambino o date all'epoca non si parlava di questo specifico
Camorristico che il furto dell'infanzia
Oggi purtroppo ne parliamo con una certa disinvoltura ma all'epoca vi assicuro che sentire di un processo penale in cui un bambino era protagonista di un fatto di sangue spedito direttamente in una
Azione in un'esecuzione di camorra è una cosa grossa cioè simbolicamente rompeva uno degli ultimi argini che la camorra rispettava cioè i bambini non si tocca
Questo faceva saltare simbolicamente un argine e siccome io non avevo nessuna voglia di fare l'avvocato ma lo voglio descrivere questa sarnese piantata nella testa raccontata come ho fatto però
Chi conosce quel libro lo salgono mai nominato le parole Napoli camorra i clip
Perché non volevo che ci fosse una sorta di
Collocazione geografica del problema
Perché politico almeno io pensare speravo che i miei lettori pensassero che quello non fosse un problema confinanti idee
Nella città di Napoli nella nostra terra e dunque rassicurati finché so che è una cosa è fuori da me e abita in un posto preciso dove io non sono solo tre sono sereno tranquillo
Invece quel bambino che si vanno Rosario poteva tranquillamente essere un bambino di una periferia del mondo
Poteva stare nelle banlieu parigine poteva stare Brasile
A Napoli Scarpia ovunque io ovviamente pensavo a Matera che conosco
Ma
Idea che questo questa figura si potesse proiettare nel mondo mi sembra verosimile e infatti succede che come il mio libro viene pubblicato che ne compra di tutto il mondo
Ragion per cui questo germe
Un pochettino tipi vorrei tornare sulla
Stronzata che diceva pace all'anima sua Giorgio Bocca però questo fatto che la camorra sarebbe antropologicamente presente a sua volta riprenderà Sciascia quest'altra grandissima
Idiozia
Che poi per la verità diciamo sta saltando un po'né l'avvocato pensiero comune questa idea che Napoli uguale camorra sta saltando
Perché non è soltanto gli imbecilli pensano che a Roma non c'è la camorra no soltanto chi è totalmente disinformato è anche un po'stupito pensa di Milano
Poi il le coltissimo nord sia libero da questo cosiddetto problema altro che
Vasco superiori Magistris sulla presenza non soltanto politica ma istituzionale delle mafie ma
Possiamo anche dire particolari quali mafie non mi ricordo la prima volta che sono da presentare Gomorra era appena uscito
Voi pensate che
Quando il libro di Roberto uscivo
Mondadori né stampo
Quattro mila copie
Perché pensavano che un libro simile
Come dire avrebbe avuto una circolazione tra gli addetti alla saggistica
Noi grammo suoi amici conosciamo quel libro da molto tempo in qualche modo avevamo intuito il potenziale Mondadori fece prima di tutti pubblica questo libro che io mi ricordo esce questo di privato presentare
Tramoggia molto amici con Roberto
Nel nel giro di un mese tutto cinquanta mila copie sta uscendo da Gallimard in Francia comunque noi ci sediamo della Feltrinelli di viale Marconi a Roma
E Roberto esordisce dicendo facendo una mappatura della condizione del controllo del territorio di camorra in quel quartiere ma
Cioè
Facendo nomi cognomi nostro concreto atti cellulare come era suo stile normalmente
All'epoca mi ricordo che il pubblico presente in sala erano pochi non lo conoscevano quasi chi ma sono anche abbastanza scandalizzati qualcuno
Anche noi ci sentì molto punto nel suo orgoglio non si capisce perché di capitolino che non poteva mettere i divieti nel suo quartiere ci fossero i camorristi che Napoli wow
No oggi con la reazione del genere non ci sarebbe più
Perché se capito come funzionano le mafie
Spero che almeno questo si sia
Diffuso nella mentalità comune no io credo che questo un po'sia successo e di questo dobbiamo dare in merito a cosa sostanzialmente lo dobbiamo dare alla letteratura
La cosa che diciamo Rizzo stanziate intervenire ma non è vera perché ci tiriamo addosso il merito
Di ciò di cui parliamo ebbero perché noi che facciamo questo mestiere abbiamo un vantaggio rispetto paesaggistiche rispetto ai giornalisti professionisti rispetto agli studiosi del settore e cioè
Lo dico in maniera molto semplice abbiamo un vantaggio noi usiamo un linguaggio possiamo usare un linguaggio che non risponde di sì
Io come scrittore sotto autorizzato patito ciò che è un pezzo
A scoprire ciò che penso nel raccontare una storia io ad intercettare delle verità possibili che improvvisamente raccontano una realtà
E definiscono una situazione molto prima che ci arrivino altri campi del pensare questo guardate è stato sempre una prerogativa della letteratura arrivare prima della scienza arrivare prima del sadismo rivali prima della medicina volte pensati Kafka
Che cosa è riuscito a dirci in termini psiche analitici quando neanche sia l'idea di cosa fosse ma rimaniamo in Italia chi conosce Moravia un autore che sta purtroppo ingiustamente dimenticato e va a leggere gli indifferenti libro che è scritto a diciotto anni ci trova un trattato di psicologi di altissimo livello spiego
Che cosa distingue il nostro linguaggio da un linguaggio di un istituzionali con riguardo il giornalista concertista
E che loro cioè quelli che studiano informano devono essere capiti all'esterno usano linguaggio pubblico
Chi come
C'è anche un linguaggio distacco filosofico cioè
A la funzione di fare in modo che due persone si incontrino parlino cioè se io dico bicchiere voi tutti secondo il Maggio pubblico che utilizzano i giornalisti sanno che si tratta di bicchieri no
Noi che scriviamo invece sappiamo benissimo che questo bicchiere bicchieri in un certo punto
Chiudo queste di plastica avverrà ma ecco anche questo questi scrivanie vegana una scrivania di
Mi stavo appoggiandole sarei caduto in avanti non se ne può più
Questo oggetto pur potrebbe diventare ammesso che fosse di vedere un oggetto contundente no
E quindi
E bicchiere ma è anche qualcosa di diverso
E io come scritture sono autorizzato fregar e dell'ingaggio pubblico secondo il quale quel bicchiere e un aggeggio che servire ma lo posso utilizzare peraltro e posso stabilire un patto
Tra me
Lettori sulla base del quale lui deve escludere dall'orizzonte risulti significati che questo bicchiere se va bene ma serva
A colpire una persona in pace
Questo è un grandissimo vantaggio che abbiamo
Ed è il vantaggio che ci consente attraverso il racconto delle storie di fare un'altra cosa
E qui veniamo al discorso sulle macchine
Secondo me di rendere visibile
Ciò che i protagonisti di una storia non sa
Come si combattono le mafie bella domanda nessuno sa rispondere neanche noi sono felicissimo della chiuso che il Sindaco il quale dice ho fiducia che questa battaglia si possa vincere
Meno male
Che c'è ancora qualche politico che si prende la responsabilità istituzionale di una di un lieto fine sperando che ci sia
Come si fa sinceramente molto complicato sul piano giuridico istituzionale quant'altro
Però la cosa sicura che un lavoro culturale al di là tante scemenze che ci hanno raccontato negli anni recentissimi c'è stato un Ministro della Repubblica che ha detto con la cultura non si mangia
Io posso dire alla fascia di quel Ministro che io e Maurizio De Giovanni siamo una ditta è puramente smentita del
Stasera andiamo anche a cena fuori anche
Anche tra
Almeno
Anche troppo ma cosa il lavoro culturale che si può fare per combattere la camorra presa io ne ho avuto una prova precisa un po'di anni fa
Da quel libro certi bambini fu tratto un film che quasi nessuno ha visto
Che sia tutto certi bambini va beh qualcuno incita larghissima bis
Film che tra l'altro questo più all'estero che in Italia compatta ecco facciamo questa proiezione in un
In un campo sportivo in periferica qui a Napoli c'è un certo punto
Purtroppo seguiva dibattito
Dove i patti sono
Va beh comunque si fast dibattito
E si è alzato un ragazzo che era evidentemente un delinquente
A seguito così precisamente definito disturbatore
Ciò che era uno che andava Vaccarella centrista recettizio
Poi naturalmente ha fatto un po'di carriera in picchiata un delinquente
Quando lui è arrivato sul palco parlare gli ho pensato che venisse a provocare
E che dicesse piazzarsi
Questo arriva e dice
Sapete una cosa così mi ha impressionato
E cioè che
Perché mi sono rivisto
I sauditi decisiva non mi sono proprio bilancio
Perché se anche di quelli problema di quelli come me che mentre facciamo una cosa non ci chiediamo
Guardate niente è semplicissimo feroce la chiave di una soluzione possibile
Cioè quando tuo figlio uno specchio una rappresentazione attendibile
Voi io che improvvisamente tutti ed in scena
Qualcosa si muove all'interno di Tenerife si muovono visti menti perché questo tipo e fanno questo Mumolo nei sentimenti producono mediazioni e producono dei
Dopo
Dei rifiuti
Sapete che c'è
La camorra sarà anche conveniente perché contro
Sarà anche corda perché mi dà un potere e un rispetto di facciata che invece non mi potrei
Comprare e guadagnare diversamente però sapete che c'è
Lombardi nasce un progresso
No
Ecco questo boom Modigliani sempre secca grato rubato distintiva di riguardo significava tantissime cose
No
Cisco posso dirlo estetico che si può dire alla mafia e quant'altro malinconico
Quando la mia frase
La mia usa finisce
Io comincio finalmente
A scrivere dei libri un po'più spiritosi
Non lo faccio apposta lo faccio proprio perché evidentemente avevo voglia di anche di giocare propria personale devo sempre scritto in terza come Maurizio sa bene quando la quando racconti interessa cioè una misura
In prima comincia a diventare un po'più
Giocherellone
E allora lì mi è venuto per esempio il gusto di
Raccontare un pochettino di camorra da un altro punto di vista c'era contraria il ridicolo elettrici no
Per esempio chiunque di noi attiva badate non sto parlando solo di Napoli e dintorni a Roma dove in pieno di camorra
Chiunque di noi abbia un minimo di conoscenza antropologica del luogo viabilità Sassi sempre in una lavanderia
Antropologicamente intesa
C'è un posto dove si ricicla denaro oppure no
Te ne accorgi subito dall'architetto
C'è un'architettura di camorra che se
Subito
Intanto c'è un odore
Di morte nell'aria
C'è questa idea come si tu questo mi pare che l'ho scritto anche in un primo rinvio Manincor così tutti su una picconata del muro di questi barra
Questi Stucchi alla veneziana cafoni essi
Nottola questo insieme di metallo indifferente lunedì un pochettino di venirsi Stra schermi così sta così gli appalti
Tu pensi in moto una picconata vicino al muro riuscirò a braccio
C'era un canale come minimo
Questi gli indici di camorra che ci
Che ci circonda
E chi diciamo sostanzialmente divertentissimo perché perché ci sono dei CAF
Ora questi grandi medi restituire anche al camorrista un po'di quella cafonaggine che solitamente di cosa fa
Ci ispira una forma di intimidazione
L'idea di ridere in faccia
E di riportare
In una dimensione molto più zero estetica quindi torno al punto precedente
La distanza si ca trattini quel mondo invertire batte ragazzi vi sarebbe un extra arricchimenti viceré figuri ingranditi avrei pure
Conquistato i mercati internazionali Comedy provvisoria Jacques perfettamente raccontato che vorrei dire apro e chiudo parentesi la parte più importante di quel libro di cui prima non si parla dell'Italia riguarda lo smaltimento di rifiuti tossici
Non la criminalità di sangue
Sì oggi noi parliamo normalmente sciolta mente solitamente di quell'aspetto terrificante che l'inquinamento delle nostre terre l'avvelenamento nella nostra area dobbiamo quindi Brolli potuto rispetto per tutti gli altri studiosi
La vulgata il posto che ha raggiunto la mentalità comune per cui oggi noi sappiamo
Che avvelenare le terre e un reato Mascia reato precisamente di camorra Sibilia Gomorra
Questo ricordiamocelo sempre
Ecco fatto questo inciso perso completamente il filo non subito che cosa ha detto vendono mi ricordo dover andare
Ricorsi c'è
Arrivato Manincor
Io
Chiedo che raccontare questo dice quindi riportare la camorra anche in questa
Dimensione molto personale
No che fa una differenza notevolissima tra il modo in cui una persona concepisce la sua vita e di conseguenza cose rispetto l'altro l'altro da tempo
La distanza che ci separa dall'altro la possibilità di accorciarla guardandolo consentendo lo voglio nemmeno un avversario
Questa per esempio una cosa che
Ancora io sento in questa città hanno voglia di dire
La poi c'è l'Ancona questa cifra di umanità con la persa chiudo con
Piccolissimo scusi
Qualche giorno fa ero in televisione ospite di un approccio Scuderi Diana
Ci si attacca
Certo punto Tiziana Panella fa adesso c'ho firmato fanno che nasce come spia
Spettacolo devastante acqua da tutte le parti colabrodo
La gente che impreca in tutto questo l'immagine del Maggi distacchi guida
Sottopone
Dentro il treno copre
Chi
Guardate abitanti
In quello che ho detto allora che poi
Davano questa rappresentazione Roberto come un esempio del degrado e va bene eccita
Apro e chiudo io vi vorrei far vedere come è ridotta a Roma apro e chiudo io quando esco di casa a Roma Ittiogenico dragare fiumi
Per raggiungere un qualunque posto e io non ho avuto anche la grande problemi di orario facendo il mestiere che faccio uscita seppure prima se mi va bene
Ma qui potrei continuare io più Bianciotti incontro in modo più Vito che Napoli nel senso peggiore molto più presente nelle altre città che a Napoli andassero a fanno gruppo
Sibillini questo pittoresco
Bozzetto iconografico per cui
La figura di questo macchinista doveva essere
No
Esemplificativa di come stiamo messi d'Italia Napoli detto ma scusate
Una roba del genere si può vedere solo a Napoli ma sapete perché
Quel signore sta dando prova
Di rispetto della sua funzione
Ma secondo voi un macchinista milanese noti da cui trasmettono in breve sociale contro le braccia avrebbe fatto
Lerna variabili che quello è un lavoratore
Lo vogliamo dire che quello è uno che è il senso del suo lavoro
Lo vogliamo dire qui la vogliamo smettere ogni volta di nasconderci dietro questo pregiudizio per cui
Il Napolitano non lavoro quegli una pulita non solo si lavora sta lavorando ben più gravi tutta
Sotto un ombrello
Scusa
Badate la campana
Grazie
Grazie grazie
Diego
Anche perché
Ha dimostrato che si può
A mare di Napoli e al tempo stesso
Riconoscere il grande lavoro conoscitivo svolto da Roberto Saviano che una cosa straordinaria non c'è nessuna inconciliabilità tra
L'amore nei confronti di questa città e riconoscere quello che Roberto Saviano affatto
E il debito che
L'Italia civile ha nei suoi confronti poi si può anche si può anche litigare si può anche dissentire con Roberto Saviano per carità
Ma è importante che
Che
Che la Napoli intelligente anche se vive a Roma lo riconosca tricolori gli sporte cittadini peggiori e quello di dell'intellighenzia cittadine della gauche cittadina che poi fa le primarie le figure che fa
Uno degli sport preferiti è quello di sparare addosso Roberto Saviano senza contraddittorio quindi mi
Trovo molto molto importante quello che hai detto hai citato un Ministro della Repubblica
E cito un altro ministro della Repubblica forse dello stesso Governo oltre sbagliarmi che nello stesso torno danni dopo che appunto Saviano aveva
Colto la dimensione ubiquitari via della criminalità organizzata sul territorio nazionale un ministro peraltro degli interni e questa è un'aggravante si era sentito in obbligo di negare di contraddire Saviano negando l'evidenza
E poi è stato ovviamente smentito dalla storia questo mi sembra un dato di grande importanza
Colgo un altro assiste che servì di quello sulla dimensione estetica
Come gli scrittori quindi come
L'arte la rappresentazione vede la mafia dei delle mafie
Ma
E interessante anche riflettere
Sul contrario sul reciproco cioè
Cosa voglio dire i mafiosi sono dei consumatori compulsivi maniacali di immagini disse mediate
Per esempio dall'immaginario cinematografico
Prima con i Saia non ricordavamo quale degli Schiavone
Si fosse fatto costruire la villa
E sempre Lando la sul modello della villa di scarpe face non quello di favor Fox ma quello di quindi Francesco allora se Sandokan e Francesco sarà e Walter ed altri
In realtà era sul sul sul firma di sul finire Palma quindi estremamente inquietante come i i mafiosi si le mafie siano attentissime alle rappresentazioni
Come le recepiscano le metabolizza di no per poi elaborarle in quello che tu chiamare il chi scelti mafia che è una
Una sottocategoria estetica estremamente interessante a c'è spazio per un secondo giro
Cinque minuti e presentiamo perfetto
Sì no io ascoltavo con grande con grande interesse sia quello che diceva
Gennaro ovviamente quello che diceva Diego credo che
Sente sì
Credo che credo che sia che sia molto importante
Un aspetto fondamentale la rappresentazione
Cioè quanto sia rilevante la rappresentazione che cambia
Per il tipo luccicanti di assunzione e dall'altra la mafia la Cosa nostra per esempio alla 'ndrangheta alla camorra la camorra lo abbiamo lo abbiamo lo abbiamo ascoltato sono d'accordo completamente a una volgarità
Espressiva
Che si traduce in molti aspetti anche la tipologia della violenza che porre in essere
Io oggi mi divertivo guardare la classifica
Dei diritti per città che poi è il momento delle classifiche nobile
E notavo con disappunto che lavorerà a Napoli non è nelle prime dieci
Cioè io speravo che almeno suo primato signor chance invece non siamo nemmeno nelle prime dieci
E io rilevavo rilevare una cosa importante io sullo stato molti anni dicevo in territori
Che erano sotto il controllo di Cosa nostra conclamato e poi il risultato anche dei processi che funziona e non succedeva nulla di nulla
Quindi questa questo ponte logico che mi utilizziamo tra la delinquenza comune della delinquenza mafiosa tra cosa che va scardinata
I luoghi ad altissimo controllo quando non ci sono peraltro guerre in corso fra grandi versi per il debito del territorio sono luoghi di grandissima tranquillità dal punto di vista della delinquenza spicciola
Dalla delinquenza ordinaria
La camorra invece per sua natura in questo ribollire
Ribollire DDT ITT teste che ogni tanto vengono a Galletto credono di poter facilmente dominare a colpi di pistola
Diventa lo diventano purtroppo enormemente evidenti io credo che il discorso delle baby gang che schede un discorso di attualità io non so dire quanto sia
Assimilabile a un fenomeno camorristico propriamente detto francamente perché mi sembra più
Un fenomeno imitativo di un certo tipo di finzione narrativa
E comunque si muovano questi ragazzini nella prospettiva di attività molto breve
Perché purtroppo e questo è
Punto della grande differenza no io credo che i siciliani
Non sosterrebbero mai
Quelli di Cosa Nostra rifiuti tossici nel territorio dove crescono i propri figli
Purtroppo l'ottica di periodo molto breve di vita che i camorristi si riconoscono perché capolista non si vede mai più vecchio di quarant'anni entro i quaranta anni un capolista si percepisce o molto in galera
In maniera definitiva o entrambe le cose in rapida successione è da vedere popoli Volvo riga purtroppo
Questo denota una
Posso comporta come corollario un atteggiamento nei confronti del territorio che è ben diverso
Nella sua nella sua sostanza rispetto per esempio al comportamento di quelli di Cosa nostra credo che la 'ndrangheta si comporti una maniera ancora diversa ma credo che la 'ndrangheta sostanzialmente
Al di là
Di una di una di una contrapposizione aveva qualche magistratura è una qualche politica onesta
Non faccia sentire la propria presenza dal economica se non altro nella Locride perché i fenomeni camorristici fenomeni mafiosi prosperano dove ci sono i soldi
Chiaramente dei luoghi poveri finiscono per sentirsi di meno e questa è una cosa che portiamo purtroppo come marchio i camorristi sono o volgari
Anche nell'esercizio della violenza sono
Sovrabbondanti sono sono
Inutilmente
Inutilmente iconoclasta e a volte cioè sono distrutti di
Senza avere nemmeno quella sorta di
Vantaggio familiare e personale
Che si può immaginare che abbiano le famiglie
Poi l'effetto negativo e chiudo è gravissimo dal punto di vista racconto perché
Noi corriamo il rischio di creare un epos
Perché sono figure in qualche modo etiche
Il grande
Il padrino
Finisce per essere una figura etica
Finisce nessuna figura shakespeariane per certi versi
Nella nella narrativa illeso ogni e Michael solo due figure
Cespiti anni opposte la realtà dei fatti purtroppo non è
Anzi per fortuna non è questa la delinquenza sabato sull'abolizione epica
Non è di casa e meschina
è terra terra
E questo che poi comporta la la mia per esempio personale sorpresa di quanto
Sia facile e non viene fatto scardinare il modello nei confronti dei ragazzini
C'era Grazzini del quartiere ad altissima concentrazione camorristica che scrivono nei temi che vogliono diventare
Da grandi quello è facilissimo scardinare il modello perché sono modelli perdenti
Perdenti in un'ottica di vita Brad ettari venti perché muoiono
Di notte Estrada sparati perdenti perché finiscono in galera e ci fanno trent'anni l'isolamento sono perdenti
Allora la sorpresa narrativa per quanto mi riguarda e di come non si faccia e come non si ha scardinato molto facilmente un modello che viene venduto per epico
E che Picone
Dell'Ida inevitabilmente mi viene in mente adesso ascoltando Maurizio sulle fossero
Proprio la differenza
Pur partendo da una matrice comune tra Gomorra di Matteo Garrone e la serie di Gomorra di soldi ma
Perché in Gomorra di Matteo Garrone il trattamento dell'originale di Saviano porta una rappresentazione della camorra addirittura sull'umana
Del tutto in desiderabile
Sono figure incomprensibile ma anche proprio al di sotto dell'umano però sono sotto la soglia incomprensibile si proprio non
Non solo AcpA hanno bisogno dei sottotitoli
Invece l'operazione che fa che fa Sollima e chi può dà pur essendo l'operazione tecnicamente notevole
Può dar vita a un epos perché Sollima in un certo senso rende sexy la camorra e Essex sì
Ciro l'immortale in massa bastano e persino Genni quando torna
Quando torna dall'Honduras se non ricordo male qui questa l'operazione abbastanza inquietante invece in Gomorra di di Garrone c'è un che un confine
Che Fofi definite o Locci fermo restando però la sua che la fiction ha una sua autonomia assumervi averla cioè perché che se io prendo modello
Da una fiction sullo stesso io non è cioè devastante la FIFA solo da me cioè progetti non ci deve essere mai confusa perché una una premessa che porta alla alla all'censura questi sia sul cioè se si dà una una
Una necessità educativo anche soltanto indicativa alla finzione narrativa la si imbavaglia per certe cose
Detto questo comunque c'è il rischio dell'eccesso questa evidente insomma
Diego
Sì no è un discorso questo un po'complicata un po'complicato per
Per varie ragioni allora innanzitutto la cosa il film di Matteo Garrone offrirmi neorealista
Che gioca sull'iconografia del disgusto del disprezzo de L'Espresso per quello che sta riferendo no
Paradossalmente non crea distanza ma come nel grande cinema neorealista ti metti all'interno della scena e ti fa sentire parte di quel mondo anche se tu non abiti lì no addirittura
La comparsa di Toni Servillo nel film diventa ripugnante
Pur essendo una figura familiare una figura riconoscibile
Ma visto dalla è proprio un colletto bianco di camorra ancora più schifoso degli assassini no
Sì io ricordo vi ricordo che quando andai a vedere i film a Roma c'era una lunga fila di persone di ricordare che quel film ebbe
Attirava fiumi di persone e mi ricordo che guardando la gente in fila riuscire questi entravano quindi usciamo dall'intera dall'uscita laterale
E di tutta l'impressione che l'aspettativa di quel pubblico infine fossi pornografica
In senso proprio filosofico ci volevano un al di là della rappresentazione
Chiedevano cui firmo una forma di disgusto
Quindi è la data
La fiction fa tutt'altra cosa crea intrattenimento è inevitabilmente offre dei modelli
Non possiamo nasconderci che ci sono
Tantissimi e so che episodi di
Imitazione di quel tipo di modello c'è anche un gruppo cabarettistico molto divertente bravo si fanno una cosa che si chiami Gomorra idee
Dove sfottono proprio questi qua e là poi ho piacere posso guardare
Ci vuole un cucù ricordanza cosa che molto sono molto divertenti proprio perché che cosa fanno prendono lei possa di cui parlavo Maurizio spappolato
Ora quello riscrittura totalmente come diciamo Rizzo lo metto in conto
Io dopo quel tipo di rappresentazione
Attenzione però se da un lato
C'è
Questo modello che non viene offerto come modello per ora è un modello estetico
Dall'altro se tu guardi che il percorso comincia generosa
Che fine fanno questi qua
Ho crepa no
O finiscono in galera mal che vada come diceva
De Crescenzo fanno la vita di metà
No quindi non è che proprio siano
Tanto auspicabili come modello e un rischio di uno sceglie di correre quando raccontano
Poi la faccenda è complicata da cosa sostanzialmente dal successo
Il successo è un problema
Quando l'operazione è un'operazione letteraria filmica
Che ha tra le molto meno per una questione di nicchia
Raggiunge un enorme pubblico
Un pubblico che tu non conti più un non riesci proprio più numericamente a contare hai un problema di ricaduta sul punto
E a quel punto fare il giochetto dell'assumere deve attribuire responsabilità è facile
Ma non è giusto
Perché non tiene conto di una
In quantifica avvilita di una conseguenza della rappresentazione diciamo Maurizio che poi
Non dipende più neanche dall'autore
Perché poi si stia ancora il principio che ciascuno di voi lo sa
Che quando tu pubblichi cioè rendi pubblica una cosa che di fatto virtuali
Non ti appartiene più diventa di chi la legge diventa di chi la guarda finisce nelle mani in cui finisce
Allora che cosa si può fare
Lì c'è una responsabilità della politica
Dobbiamo piantarla con le giornate sulla legalità
Dobbiamo smetterla di rompere i coglioni ragazzini a scuola Turchetti rispettare la legge perché non significa nulla bisogna lavorare sui territori
Bisogna fare laboratori
Bisogna far appassionare i ragazzi al cinema al teatro alla musica
Bisogna farli pensare che la mattina andare a scuola può essere un'esperienza interessante e non bisogna andarli a prendere per le riduzioni come fanno molti presi a schiaffi via che Ivana prenderà case di portare a scuola
Lo conoscete Antonella di Nocera che è una delle operatrici che Ponticelli dando stanno facendo questo era madre affidataria quando non con una ragazza e una che ha capito che il lavoro forte contro la camorra si fa nell'estratto sui territori Marco Rossi Doria
Abbiamo avuto degli esempi chiarissimo che da tantissimi anni lavorerà in una direzione precisa
Ma picchi queste cose non diventano progetti seri forti sul territorio che cosa stiamo aspettando
Se è una strada possibile non dico di risoluzione del problema
Ma c'è strada possibile per poterlo affrontare quella perché non lo sia
Cioè la colpevolezza di una classe politica che ancora non capisce che bisogna investire
Profondamente in quel settore per cercare di cambiare le cose scambi
Allora quello che dico
Trasformiamo le chiacchiere infatti piantiamo di fare retorica sulla legalità poi tra l'altro
Insomma ci sarebbero ante molti altri discorsi da fare su questo voglio dire un'ultima cosa e chiudo
L'ultimo grandissimo diritto che la camorra sta commettendo in questi ultimi anni sapete qual è secondo me il furto di dialetto
Napoli tra un dialetto meraviglioso che si parla sempre meno
è diventato un imponente ed è diventato un culturale
Comunque
Da
C'è parlano per per emissione di fumi culturali accompagnati da gestisci mischia assolutamente ridicoli e qua torniamo a chi ci fidiamo dove il dialetto napoletano si frantuma
C'è una lingua bellissima che fatta di sfumature di sottigliezze di raffinatezze di accenti
Che cambiano da quartiere a quartiere
Questo signore qui europeista fa continuamente un lavoro sulla lingua napoletana torna indietro con l'orologio
Per questo no
Questo per esempio un lavoro contro culturale rispetto all'impoverimento della lingua che io sento continuamente quando vengo a Napoli sento difficilmente più il sapore l'umore del dialetto napoletano che ho sempre conosciuto e che mi piace e che purtroppo non so parlare perché sono nato a Napoli ma sono cresciuto sarebbero bastati disse
Per cui
Invidio il bel dialetto napoletano provvedono sano vale
E qualcosa bisognerà fare per questo certe
Ignazio Buttitta che era un grandissimo poeta siciliano che tu ricorderai dice che un popolo è morto quando gli rubarono lì
Quando gli rubano la lingua che viene dei padri un popolo è morto perse
Le ultime parole di
Diego mi mi consentono proprio di
Di porgere parola il microfono a Rosaria
Perché se c'è un luogo nel quale
La lingua napoletana Rosaria correggeva non dialetto ma lingua è stata preservata stata preservata questo luogo è il teatro
Faccio solo tre nomi senza commento
Non Eduardo e né meno Viviani i tre nomi sono Annibale Ruccello di cui nel due mila sedici ricorrono i trent'anni hanno dalla morte prematura Enzo Moscato
E poi Borrelli grandissimo
Putti Olano non Napoletano che ha aggiunto un altro tassello alla storia la nostra lingua di il teatro il luogo di
Di conservazione della lingua per fortuna e anche il luogo che mi accoglie le migliori trasformazioni attesa grazie si
Pane si era
E io comincio con Maurizio
Giusto sì
Uno dei tanti racconti che molti di noi conosciamo fastidio
Dato fastidio
Danno molto fastidio specialmente adesso che arriva dall'estate ma non so ancora tanto calda piacerebbe tenere le finestre aperte invece dell'aria condizionata
Non bastava la zona pedonale
Che pedonale non è con i furgoni le macchine con lampeggiatore i motorini gli impiegati e funzionari dei mille uffici devono invece tenerle chiuse
Le finestre che se no non si riesce a lavorare con tutto quel rumore anche la musica adesso no danno fastidio molto fastidio chiamiamolo il danno
Perché il nome vero non si riesce a capire pronunciato con quella voce calda e chiedeva di consonanti già la voce
Il grande partito da casa sua a perseguire la sua voce che al Paese raccoglieva tanta gente
Nei giorni di festa una bella voce da baritono accompagnata dal suo strano strumento che sembra una chitarra ma ha solo tre corde un manico lungo è una cassa a triangolo che lui su una
Tenendo lo dritto all'in piedi è una balla laica
Ma lo sanno in pochi tra quelli che percorrono via Roma di corsa la mattina di un giorno feriale
Ma non è di molte parole
Preferisce cantare
Non ha girato poi molto l'Austria ma lo hanno cacciato Milano ma è sfuggito per poco alla Polizia a Roma Merano in troppi e lo hanno anche picchiato Kid
Si stringe nelle spalle non capiva nemmeno la lingua non italiani comunque e mi racconta che quando è successo sia coricato sullo strumento per salvarlo e io guariscono balla laica no dice
E s'intende
Gran
Ivan al contrario delle sue canzoni che sono tristi non tristi scuote la testa energico e sgrana gli occhi atto sembrano tristi ma sono canzoni d'amore sono serie diceva non tristi l'amore è una cosa seria
Dalle parti mie dalle malattie non si possono fare per strada l'inverno è terribile e poi non ti danno niente e qui
Vi chiedo
Ivan sorride e accarezza lo strumento acquisti qualche volta anche trenta euro in un giorno se non vengono i vigili se mi sposto spesso
Io alzo gli occhi verso le grandi finestre sbarrate di una banca penso a teste grigie e occhiali a tastiere e calcolatrici
Mancata occhi chiusi ma ci vede benissimo perché canti così sorride ancora furbo io chiudo gli occhi per ricordare
Parole
Non lo dice ma sembrare Giacco fa cadere più monete nella custodia aperta foderata di ingialliti giornali di un altro mondo a vita
Dietro la stazione centrale non mi dice in quanti sono e che fanno gli altri come contribuiscono all'affitto come mangiano mi dice io canto
E sottolinea con un velo di oso profondo accordo come se
Lo strumento tre cose devo dissentire
Anche lui la sua e comincia a cantare Ivan una struggente canzone
In una lingua ignota e disperata
Magari una filastrocca
Magari non dice niente
Passano due ragazze una dice ma secondo te cercato l'altra dice non lo so guarda presso questa canzone scoppiano a ridere però una passando avanti butta venti centesimi nella custodia Ivan finisce la canzone e si sposta
Per non dare fastidio tanto fastidio
Hanno molto fastidio uno magari va di fretta il traffico soffoca e spezza minuti contati il semaforo ma perché questo semafori più lungo degli altri perché quando l'ha fatto
Parlo trova sempre Russo è nuovo e sono molecola pezza e il seggio letto attiva il tergicristallo così vasta presto perché non se ne vanno a casa loro ma dal FAS veliche adattando
L'orario mi dice
Che so lavoro gli piace proprio così
Il suo lavoro e pulito la giacca troppo larga di almeno due misure la camicia azzurra col colletto liso chiuso al collo senza cravatta mari larghe scure sopra e di amicizia nel parlo
Il mio lavoro e pulire non ha idea di quanto sono sporche le macchine qua
Vedono la strada con quei vetri quando il semaforo è verde si siede
Vicino al muretto della bella fontana e guarda di là della piazza
Verso il mare
Io sono di festa dice facendo un cenno con la testa come se fosse di piazza a Trieste e Trento ma non lo dico più
Quando lo dicevo napoletani si mettevano a ridere mi dispiaceva ma mi è una terra povera ma
E casa mia
Io non voglio sentirmi ridere tanto siamo tutti marocchini per i napoletani pure i nigeriani senegalesi io invece marocchino lo sono veramente e ci sono pure ogni tanto per portare a casa i guadagni
Durata mi racconta che ha quattro figli e ha una moglie buona sola
Sì tanta della sua scelta monogramma sanno bene a feste ho comprato una bella casa i ragazzi studiano
E tu durata
Qualche fai né maggio poco prego
Siamo in cinque una stanza sui quartieri lavoro tutto il giorno devo cambiare spesso se non arrivano e sono guai ma chi arriva gli chiedo
Sorride con la bocca ma
Ma non con gli occhi rughe profonde pochi denti capelli grigi tagliati a spazzola arrivano e basta si prendono tutto dicono che la zona non è mia e alzano le mani ragazzi con le moto
Io guardo due dita fascia tende la mano sinistra seguo il mio sguardo esso ride scuotendo il capo non ho
Questo
E è un tergicristallo e avevo già fatto metà del vetro
Io non ho paura di ragazzi con la moto dice durata e nemmeno dei tergicristalli non ho paura delle minacce non ho paura di lavorare sotto il sole o col Geno
Ho paura di dover andare a casa
E fa un cenno di là della piazza verso il mare
Ho paura della fame dei miei figli
Ce ne danno fastidio volo un fax di pazzi
All'improvviso chissà come capiscono che sta arrivando una macchina della finanza un chilometro partendo dalle antenne allora scappano come Uccellacci neri con quei sacchi enormi pieni di tutto le è nostra attento ti buttano per l'aria per correre in mezzo alla folla vanno bene che li vogliono mettere in galera perché danno fastidio sono pure tutti i punti sono
Tutto fastidio
Nasce da una maglietta Pezzotta ATO del Senegal
Dalle verde
Ne va orgogliosa dell'anno regalata due clienti quando c'è stato il mondiale
Ride come
Com'è di maestri
è impossibile rimanere seri quando chi debba scegliere
è alto un metro e novanta magrissime sempre allegro è uno di quelli voluti un decano quindi non ve ne sono le canzoni ma anche firma e programmi per il computer
Si mette sempre allo stesso posto se no poi clienti rimangono disorientati e camminano incerti lungo la strada cercando di capire dove Luigi e degli altri
Non si fidano mi spiega
Che i clienti di programmi per il computer sono difficili fanno domande tecniche e tornano spesso a cambiare Visco dicendo che non funziona
Lui sa benissimo che invece
Vanno masterizzato ma laddove si guadagna lo stesso e Aldo
Va bene
Masci in una giornata in cui vende una cinquantina tra cd e DVD incassa tra i due
E i trecento euro
Detti cinque sono per voi un fortunato dice la maggior parte prende un posto per dormire un panino e cinque euro la sostanza è dietro piazza Carlo terzo sono in otto
Amici ci divertiamo mi fa è giusto un'altra risata alla e di Maastricht
Non hanno fornitori quelli come Bashir
Loro sono il negozio una bottega mobile a cielo aperto con tanto di commesso pagano il pizzo lo producono direttamente
Mi racconta che una volta lo hanno arrestato per davvero normalmente si prendono tutti i dischi devono pure ringraziare per aver evitato la schedatura e la galera poi
Risarcire devono lavorare gratis per mesi scappare non serve tanto ti trovano dice Bashir però sai mi fa ridendo era e nemmeno male se per qualche giorno fa fatti tuoi
Guardo la merce ordinata in blocchi nella valigetta di legno per argomento come
In una DDA tecnica penso
Sulle rive della Senna le stesse valigette ospitano colori e Tequile e sogni di artisti scorso un po'alla testa immaginando Bill Gates e Bashir ai lati opposti di una catena di produzione e di vendita
E officine pensare Abbascià come ladro e a jazz come derubato
All'improvviso Bashir al segmento sembra una gazzella che annusa l'aria chiude la valigetta e parte a razzo verso il vicolo dietro di lui una serie di Babbo Natale neri con enormi sacchi bianchi pieni di Luigi non
Si gira guardarmi il leader stringendosi nelle spalle come di marchi una signora grassa con due sacchetti di plastica balza di lato e lo guarda male essi signora
Danno fastidio
Hanno molto pasticci
Allora cinque minuti di pausa prendere un caffè vedete un po'd'acqua alle persone che stanno fuori ricordo
Che
Se non le vediamo le ascoltiamo per cui non facessero rumore questa è una lezione prendessero appunti se non vogliono stare se ne vanno
Allora fra cinque minuti tutti qui
Allora il secondo dibattito che cosa sta succedendo a Napoli
Avremo la possibilità di sentire
Un prete di Forcella
Presidente un prete della del popolo in cammino avremo la possibilità di sentire la massima autorità investigativa
Che il procuratore capo di Napoli
Giovanni Colangelo
Avremo la possibilità di sentire un protagonista
Del movimento antimafia Tano Grasso che colui che ha cominciato la rivolta contro il racket in Sicilia modera il dibattito il direttore
Del Corriere del Mezzogiorno Enzo d'Errico a cui cedo immediatamente la parola
Alla fine ci sarà Rosaria De Cicco che leggerà una parte di un libro i Diego De Silva certi bambini
Allora
Buonasera a tutti
Questo il primo dibattito di questa rassegna
Che
Appunto
Ha come obiettivo quello di indagare a trecentosessanta gradi il fenomeno
Mafia uso e in generale di tutte le organizzazioni criminali sono anche dibattiti sulle organizzazioni criminali internazionale ma oggi ci occupiamo in particolare
Della nostra chiamiamola così insomma organizzazione criminale che la camorra e soprattutto gli ultimi sviluppi
Che ci sono stati nella sua configurazione
Configurazione che sicuramente cambiata
Io ho cominciato a fare il giornalista nel mille novecentosettantotto
è una redazione che adesso non esiste più e si chiama era quella napoletana di Paese Sera
E
E all'epoca insomma di camorra si parlava
Poco e male
Se lei comincio a parlare quando divenne un fenomeno strutturato con l'avvento sulla scena
Di un boss il primo forse boss moderno se così vogliamo definirlo che fu punto Raffaele Cutolo
Che ha segnato a lungo la scena criminale poi sono state tutte le vicissitudini la guerra persona nuova famiglia e via di seguito
Però questo quello di cui sto parlando è uno scenario che oggi sembra archeologico rispetto a quello che abbiamo sotto gli occhi ossia
E da tempo e con questo voi mi potranno confortare il Procuratore Colangelo Tano Grasso che ne sanno sicuramente molto più di me io mi limito a seguirla da osservatore
Ma
Però e da tempo appunto che la camorra è qualcosa di diverso completamente diverso dalle altre organizzazioni criminali
Che purtroppo
Dominano
Larghe fasce del nostro Paese
E la differenza sostanziale sta nel fatto che
Appunto a differenza delle altre oggi la camorra non è più un'organizzazione o almeno non appare tale insomma
E qualcosa
Più molto più simile al grandi rischi accanirsi verismo urbano
Che la parola organizzazione deflagrata e oggi
Sul territorio piovono piovono le schegge di questa deflagrazione
Ci sono piccoli gruppi che lottano per piccole fette di territorio
Questo è un po'il paragone della
Il luogo comune della torta la torta è rimasta la stessa succulente a preziosa enorme
Però le mani che tentano di afferrarla sono in questo territorio molte molte di più e molto più farmeli
C'è
Ma da osservatori io vedo soprattutto un doppio binario cioè fra la camorra metro chiamiamolo ancora così per per intenderci fra la camorra metropolitana e quella
Dei paesi della provincia
Nei paesi della provincia almeno dal
Dalle inchieste che noi seguiamo come Corriere del Mezzogiorno ma che seguono poi tutti i quotidiani
Sono inchieste che mettono a nudo un fenomeno che
In scala
E ancora
Quello di un tempo le infiltrazioni all'interno delle
Amministrazioni comunali il tentativo di mettere le mani sugli appalti e piccoli affari la camorra metropolitano sia quello con cui ci confrontiamo qui a Napoli e appunto un fenomeno invece di dimensioni
Molto più uso anche qui un termine a sproposito diciamo però
Per intenderci sempre molto più moderno
Molto più simile a a una metropoli internazionale a a ciò che possiamo avere davanti a New York
O in qualsiasi altra grande capitale ossia un fenomeno caratterizzato come dicevo prima
Da un tasso di violenza percepito soprattutto dei cittadini molto più alto
Rispetto a prima
Anni fa si diceva con un luogo comune orrendo tanto si scambiano fra loro insomma
In verità adesso nel
Può capitare a chiunque di noi di ritrovarci in una
In una sparatoria era una contesa il clima di violenza che si respira e molto più pesante
Non c'è però almeno sembra non esserci
Una un tentativo di aggredire
Dal di dentro le istituzioni tutto ruota in gran parte intorno al traffico della droga poi
Che e ancora enorme anzi forse e molto più fiorente di un tempo e poi al mercato spicciolo estorsioni e cose del genere
L'altro fenomeno che incontriamo ed è anche questo uso sempre un aggettivo a sproposito moderno e l'arruolamento dei ragazzi
Mi sembra di ricordare che più di due terzi degli ultimi le ultime vittime per omicidio vado a spanne però insomma o comunque
Hanno meno di trent'anni
Ciò significa che il tasso delinquenziale sia passato in maniera inquietante insomma non è più un fenomeno che coinvolge fasce sociali fasce d'età
Diciamo mature in questo caso parliamo spesso e non a caso si usa
L'etichetta la paranza dei bambini no è stata la dei tre l'avrete letta sicuramente in questi mesi
Parliamo di ragazzi che hanno a volte diciassette diciotto anni
Che si comportano come piccoli boss di quartiere tutto per il controllo o di una strada di una piccola porzione di un quartiere di un prione
Tutto questo ovviamente non c'è bisogno che lo dica io oppone una serie di domande che vanno ben oltre il circuito
Della repressione che deve essere comunque molto decisa molto netta che devo dire in questa città negli ultimi anni lo è stata
Si pone dice approcci pone delle domande anche perché lo sforzo della magistratura
Che
Rischia
Per certi versi anche di essere vanno è come svuotare il mare con un secchio si compie anzi compio non gli arresti si fanno le indagini si scoprono
Una serie di autori di delitti di reati che Vieri seguito ma alla fine
Il posto di quei di quelle persone che vengono portate in galera che vengono arrestate e condannate tiene nel giro di poche ore a volte preso da un'altra persona
E quindi questo mi rendo conto anche che diventa un problema
Che colpisce anche le motivazioni sia della magistratura tutte le forze dell'ordine quindi dicevo queste domande vanno ben oltre il circuito della repressione ma investono
Il la politica investono le organizzazioni sociali investono tutti noi perché io credo che il uno dei
Grandi mali di questa città l'incapacità
Di essere di ragionare come comunità
E quindi di pensare come diceva don Milani può è stato ripreso il diciamo diventato uno slogan politico insomma lo diceva don Milani di queste questa cosa mi riguarda
Ci riguarda comunque ci riguarda non solo leggendo
Il trafiletto il pezzo sul giornale o ascoltando il telegiornale o navigando nel web ci riguarda ogni giorno
Perché quei ragazzi che si scambiano fra di loro appartengono alla nostra comunità e quindi questi interrogativi dobbiamo porci è lì anche noi
Quindi a questo punto proprio su questa
Falsariga della trasformazione della camorra cioè del se possibile ancora oggi parlare di camorra come ne parlavamo
Dieci anni fa quindici anni fa oppure no volevo chiederlo punto al Procuratore Colangelo grazie
Grazie direttore naturalmente
Sentito sincero ringraziamento agli organizzatori per avermi dato l'opportunità di partecipare a questi dialoghi sulle mafie che sono estremamente interessanti
E che mi sembrano ancora più interessanti e stimolanti e impegnativi per la presenza di tanti giovani
Che sono evidentemente animati dal desiderio di capire di conoscere
Per capire e conoscere il primo passo per sentirsi anche impegnati a fare qualcosa
Il direttore ha tracciato
Con gara sintesi e capacità digli analisi
Un le linee maestre su cui si può svolgere un discorso di questo tipo sul criminalità organizzata di stampo camorristico mafioso
è in realtà
Ha già indicato una serie di caratteristiche che individuano la camorra come tipo di criminalità organizzata
E una delle prime caratteristiche che salta agli occhi è proprio quello che ha già delineato non la camorra ma le camorre
Perché in realtà sul territorio del distretto di Napoli che è quello sul quale noi operiamo
Noi vediamo atteggiarsi in maniera estremamente diversa e variegata all'azione della criminalità organizzata
Se dobbiamo guardare alla zona nord di Napoli quella tradizionalmente indicata come la zona dei casalesi noi vediamo una camorra che ha operato
Ha fatto
Di quel territorio una zona di propria conquista
E ha lasciato su quel territorio i segni terribili delle devastazioni operate dalle azioni criminali che sono state svolte
Mi riferisco non soltanto
Alle azioni criminali che hanno lasciato morti e feriti sul campo
Mi riferisco alle azioni criminali che hanno
Demolito iniziative economiche che potevano decollare che non hanno potuto avere la loro giusta espansione per la compressione operata dalla criminalità organizzata che talvolta si è appropriata di quei settori economici
E mi riferisco
Da ultimo ma non da ultimo come elenco ma non come importanza forse l'aspetto ancora più qui drammatico inquietante
Mi riferisco alla devastazione che ha operato sul territorio con quei disastri ambientali che sono stati cagionati dalla gestione dissennata dello smaltimento dei rifiuti tossici nocivi
Industriali di ogni genere dico dissennata nel loro stesso interesse perché loro vivevano su quel territorio e non ha avuto il minimo buonsenso di comprendere che così comprometteva no anche la salute lo sviluppo dei loro stessi figli nipoti e progenie
è un fatto di una drammaticità che non trovano uguale il Paese in Italia e chieda la dimostrazione delle
Capacità sia di invasive
Per il territorio e del tessuto sano della società sia dei guasti che lascia nei decenni a venire
In un procedimento penale che ancora in corso
è stata accertata
La dispersione la presenza su un certo territorio su una certa discarica
Di centinaia di migliaia di metri cubi di rifiuti che hanno inquinato il suolo ed il sottosuolo attraverso la penetrazione nel sottosuolo di percolato
Che ai già parzialmente inquinato le falde acquifere
E che non è possibile quantificare nella sua esatta entità
Perché la ricerca e la perforazione per verificare fino al punto d per più di penetrazione del percolato nel sottosuolo
Determinerebbe un ulteriore aggravamento dello stato di inquinamento del sottosuolo
è stato approssimativamente calcolato che il picco dell'inquinamento delle falde si verificherà nel due mila sessanta
Questo vi dà una dimostrazione e mi rivolgo soprattutto i giovani
Di quanto sia insidiose pericolosa e di come debba essere totale netto il rifiuto ad ogni forma di criminalità organizzata per quanto allettante essa sia presenti o si appalesi
Siamo qui parlando di una criminalità e mi riferisco sempre quella la zona del nord di Napoli che peraltro ha determinato un inquinamento molto pesante nel settore economico impressionante padrone in dosi di impresa in taluni casi
E in altri casi
Gestendo la materia degli appalti in maniera illecita mediante penetrazione nelle pubbliche amministrazioni
E questo ha determinato un duplice danno da un canto l'acquisizione di settore di patrimoni economiche DTT per i operatività economica importanti
Ma dall'altro determinando la morte la fuga o le gravissime difficoltà per tutti quegli operatori seri onesti che invece avrebbero voluto e potuto lavorare onestamente che venivano invece tagliati fuori dagli appalti gestiti in maniera irregolare da quella che amo
E non da ultimo
Nell'inserimento nei settori della pubblica amministrazione a partire dai Comuni dagli enti pubblici dagli ospedali dalle Anita sanitarie locali e così via
Questo vita la misura di come si sia estesa a macchia d'olio la penetrazione di quel tipo di criminalità organizzata in taluni sceneggiati televisivi si è parlato di da piovra
Io
Al mio arrivo a Napoli paragonare la criminalità organizzata ad un virus
Perché come il virus attacca i tessuti sani della società in maniera molto subdola si attacca nei settori in cui c'è minore capacità di resistenza in cui ci sono meno anticorpi
E gli anticorpi alla criminalità organizzata sono costituiti dal senso di legalità
E qui mi rivolgo i giovani sollecitando una loro presa di posizione dal senso di appartenenza dei cittadini a quella comunità senso di appartenenza significa consapevolezza dei diritti consapevolezza dei doveri
E necessità di esplicare nel rispetto delle regole
Nel rispetto delle regole non sono un limite
Sono uno strumento indispensabile perché si possa esplicare si possano potenziare le capacità sana di una società civile
Poi abbiamo invece la camorra del dalla zona urbana della città
Che fa capo anche esso a famiglie storiche a famiglie che risalgono nel tempo
Il professor Sales
Fa risalire secoli addietro la struttura urbanistica che ha consentito nascere il diffondersi di certe forme di criminalità lo citerò fra un poco a proposito delle possibili soluzioni
Ma se fosse possibile interrompere gradirei un bicchiere per un sorso d'acqua
Non non ho bicchieri sono tutti usato
Grazie
Nella città di Napoli invece
Grazie molto gentile
Nella città di Napoli invece
La criminalità organizzata si atteggia in maniera diversa non per questo non fa capo ad antiche e consolidate famiglie a interessi altrettanto importanti
Cerchiamo di allontanare l'idea di una criminalità organizzata che viva in maniera approssimativa perché i profitti sono comunque importanti e ingenti perché sono diffusi capillarmente sul territorio
Ma dall'analisi di questo tipo diverso di criminalità
Già cogliamo un dato comune a quella che ho prima illustrato
E che in realtà è comune a tutti alle organizzazioni criminali di stampo mafioso il cui fine ultimo e quello dell'acquisizione del potere
E il potere si acquisisce innanzitutto attraverso un controllo del territorio quindi attraverso il controllo di attività economiche attraverso quindi poi l'attività delle persone che vivono su quel territorio
Nella città di Napoli le famiglie ci sono ci sono state ancora oggi fanno sentire la loro incombente presenza
Quello che si è trasformato quello che noi vediamo e percepiamo e qui giustamente il direttore parla di sentimento di sicurezza percepito
E un diverso modo di operare di parte di quelle stesse famiglie perché coloro che intraprendono iniziative non soltanto
Atti esecutivi ma iniziative sono fasce di persone sempre più giovani
è
Purtroppo in questo fenomeno di diffusione tra le fasce giovanili
Dirò fra un attimo perché si è verificato tutto questo
Si sono inseriti una serie di elementi accessori che sono tipici dell'età moderna e delle società urbanizzata
Perché noi troviamo da qualche anno fasce di persone sempre di più giovani di età e il confine ormai spossato esattamente al confine della soglia del diciottesimo anno abbiamo diciassettenni sedicenni e poi subito dopo diventano maggiorenni
O sono appena diventati maggiore
Perché bisogna dire da un per un verso grazie agli interventi dell'autorità giudiziaria e delle forze di polizia i vertici delle storiche organizzazioni criminali napoletane sono quasi tutti in galera
Alcuni sono morti altri hanno scelto la strada della collaborazione altri sono in regime di carcere il regime speciale del quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario quindi
Le le redini sono state prese in un primo momento dalle donne dalle famiglie poi arrestate anche le donne delle famiglie sono rimasti giovani giovanissimi che sono cresciuti
Con quei miti con quelle mentalità e con quelle aspirazioni che noi conosciamo
Questa
E la realtà sono i dati oggettivi che noi vediamo
Ma che cosa si è inserito in questo struttura
Che anni ha potenziato gli effetti devastanti e che preoccupano tutti coloro che vogliono vivere e prosperare in pace
Sono una serie di elementi alcuni dei quali sono stati lucidamente messi in evidenza dal vescovo di Acerra pochi giorni fa c'è la droga
Che rispetto a trent'anni fa quarant'anni fa a una diffusione molto più ampia e capillare
C'è il gioco d'azzardo
C'è una società che è sempre più a spinta verso e spinta verso l'apparire l'apparenza la società dei media del voler dimostrare piuttosto che dell'essere qualche cosa e tutto questo
Alla vostra mente e mi rivolgo ovviamente i giovani soprattutto possono ritornare gli episodi di cronaca che hanno fatto tanto scalpore ultimamente di giovani che si fotografano fotografano i luoghi in cui sono stati commessi degli omicidi che non hanno alcuna
Remora riluttanza farsi vedere o farsi fotografare perché importante farsi fotografare morta Parsi su una scena del crimine per poi trasmettere ad altre migliaia di giovani quelle stesse terribile drammatica immagino
C'è l'uso della droga che toglie discernimento a coloro che compiono azioni criminali e tutto questo ha portato anche a un venir meno di un rapporto di funzionalità e di proporzionalità tra azioni criminali
E
Fine proposto
Cioè non manca persino una strategia a medio lungo termine di queste azioni criminali perché quello che conta e l'affermazione di un immagine di un potere o di una presunta leadership in un certo territorio
Al di là dei mezzi che si adoperano della sproporzione dei mezzi stessi
Sproporzione e del tutto priva di consapevolezza di ragionevolezza che talvolta porto purtroppo ad essere a vedere coinvolte anche persone del tutto estranee di innocenti
Ma io sul punto vorrei fare comunque una precisazione e mi rivolgo a tutti coloro che hanno esperienza nello studio di questi problemi
Possiamo ritenere se noi dovessimo riguardare al passato
Che
Si diventava
Camorristi o mafiosi o capi 'ndrangheta a quarant'anni a cinquant'anni
Cioè possiamo fare un'affermazione di questo genere ce la sentiamo di affermare che si diventava capi camorra o capi di una famiglia o di un'organizzazione in avanzata età o per lo meno in una medietà
Uno a quarant'anni a trentacinque anni a cinquant'anni decideva questo punto io divento camorrista è volgere di pochi anni divento il capo di un'organizzazione criminale
O dobbiamo prendere o pensare che si diventava capi di un'organizzazione criminale in virtù
Di un cursus o norma o delitto
Ok minore o criminale che si svolgeva per anni e che si iniziava inedita più o meno giovane in cui si compiva
Essi azioni criminali estive dava affidabili e si acquisiva una credibilità nell'ambito delle stesse organizzazioni criminali
Io credo che questa sia la risposta corretta non si diventava per criminali e importanti a cinquant'anni
Si diventava criminali partendo da azioni ponendo sia all'attenzione dei consociati delle organizzazioni criminali già da giovani dimostrando cioè queste capacità
Di direttive queste capacità organizzative rendendosi affidabili o dimostrandosi spietati
Quindi
Noi non possiamo pensare
Poi cercherò di nel rispetto dei termini di avviarne un po'le conclusioni non possiamo pensare
Che questo sia un fenomeno assolutamente nuovo cioè quello
Della criminalità il giovane età
Quello che c'è di nuovo e quello che vi ho appena detto cioè la mancanza di punti di riferimento di Duilio di una strategia conto ingresso di fattori
Di follia che hanno introdotto un un indice di razionalità persino in certe azioni criminali
Voi immaginate quale sia il rapporto di proporzionalità in quelle azioni tempistiche ecco perché il direttore faceva riferimento a quello che avviene nelle grandi città
Mondiali a quelle azioni tempistiche che purtroppo apprendiamo quasi tutti i giorni dalla cronaca la devastazione dei treni o dei mezzi pubblici
Lì non c'è un principio di proporzionalità c'è un
Un criterio di totale irrazionalità e di vandalismo puro cioè quello di fare dei danni alla collettività senza neanche un utile di ritorno magari per acquisire
Un'apparenza di leadership all'interno di un gruppo di teppisti che vuole dimostrare che non ha paura e compie azione criminale
Ovviamente moltiplicato ed è riportato in altri ambiti questo diventa anche il modo per fare delle scorribande sparando per aria e magari infischiandosene di colpire qualche povero innocente che affacciata al balcone
Allora che cosa intendo con ciò dire
Che purtroppo per troppi anni il contrasto alla criminalità organizzata chiudendo gli occhi su una realtà che era sotto invece doveva essere all'attenzione di tutti è stata riservata ad una azione giudiziaria ad un'azione di contrasto criminale sugli effetti piuttosto che sulle cause
Cioè si è
Seguita una terapia per usare un termine medico sintomatico piuttosto che una terapia di tipo eziologico
Io poco fa parlando con il professore
Dicevo che sono grato a tutti coloro che operando in ambito universitario stanno percorrendo questa strada
Cercando di spingere i giovani
Ad una visione di questo tipo ed un approccio una conoscenza di questi problemi con una prospettiva
Che era quella che sarebbe dovuta seguire decenni addietro
Una prospettiva di tipo scientifico
Mediante analisi di questo tipo che
Si potessero fruire dell'apporto degli storici dei sociologi dei criminologi
Perché no anche dei magistrati che hanno operato concretamente sul campo individuando le cause esattamente delle riprodursi di questo fenomeno
E quindi intervenendo sulle cause oltre che sugli effetti a mano a mano cioè che le azioni giudiziarie consentivano di assicurare alla giustizia i responsabili di crimini efferati
E necessario compiere queste il punto di arrivo un'azione volta ad evitare il rigenerarsi di questi fenomeni
Ed ecco che quindi
Il fenomeno di questi ragazzi che preoccupano tutti un fenomeno di una gravità non comune perché
Pur avendo a riguardo e a riferimento e gli ultimi
Le ultime nostre indagini hanno visto che anche questi gruppi di ragazzi che hanno commesso dei reati o che commettono dei reati o qui sono sospettati di aver commesso delle hanno come parametro di riferimento as organizzazioni criminali del recente passato o dell'attualità o soggetti che si trovano in galera
Ancora oggi parliamo del gruppo Tizio del gruppo Caio del gruppo Sempronio
Quindi l'esistenza di una mentalità volta a mantenere l'affermazione di gruppi criminali esiste ancora oggi non sono soltanto
Bande tempistiche prive prive di qualsiasi riferimento
Nella speranza comunque di acquisire
Benefici e poteri perché ancora oggi noi riscontriamo
L'acquisizione di danari e di liquidità volte per esempio al mantenimento in carcere all'acquisizione del controllo del territorio mediante un'applicazione indiscriminata di estorsioni
Lo del traffico di sostanze stupefacenti la connivenza nel nascondere armi e droga e così via
Ma per mettere fine a tutto questo la strada non può che essere una non soltanto
Perseguire i reati che arrestare i colpevoli
Ma evitare che altri prendono il posto e che le fila vengono continuamente rimpiazzate come succede evidenti degli squali che cadono e vengono rimpiazzati da quelli che vengono dietro
Perché questi squali sono
Nel momento in cui non hanno alcun riguardo né per la vita delle persone
Né per il benessere della collettività né per le potenzialità e lo sviluppo di una terra che tanto amata e tanto bella e quanto violentata da queste azioni criminali
Io non posso che definirli criminale fino in fondo
Allora che cosa si poteva fare
Da circa un anno
Vado ripetendo
Con cercando di guardare al fenomeno con un occhio il più
Disincantato Obiettivo e con un approccio il più scientifico possibile che l'approccio deve essere sì
Di tipo come vi ho detto criminalistico giudiziaria ma deve essere di tipo più ampio innanzitutto urbanistico
Perché ci sono famiglie che vivono negli stessi territori da decenni da secoli
Di tipo urbanistico perché le famiglie vivono non soltanto negli stessi posti ma allevano i bambini che vivono nell'est queste strade negli stessi vincoli vincoli e che dall'età della più tenera ragione cioè dall'età proprio in cui cominciano ad a tornare per casa
E a percorrere quello che il soggiorno all'estensione della propria casa cioè il piccolo vedono compiere sotto i loro occhi ogni genere di reato
Dal furto alla sopraffazione allo spaccio di sostanze stupefacenti per loro quella è la normalità
Non è quella
La normalità quella che noi viviamo di un mondo che dovrebbe essere fatto di legalità la normalità per quei bambini al quel mondo
Quindi il primo passo da fare e
Una
Recupero del tessuto urbanistico e sociale
Offrire a queste persone a questi bambini e le possibilità di luoghi di aggregazione di incontro il prolungamento degli orari delle scuole una consapevolezza da parte delle famiglie che la strada del crimine porta a dire articoli senza uscita
A vincoli che sono come ho già avuto modo di dire o il cimitero o il carcere
E quindi alle possibilità di esplicare le loro naturali capacità e potenzialità perché ci sono credetemi ci sono e sono tante
Si tratta di ragazzi si leghi astuti furbi capaci che potrebbero impiegare quelle loro potenzialità
Nella legalità e nello sviluppo di settori economici e fare la ricchezza di questa terra piuttosto che affossarla quotidianamente
E queste mie convinzioni che vado ripetendo da oltre un anno ho avuto modo di vedere autorevolmente confermate molto più di quello che ho fatto in maniera abbastanza
Così dilettantistica da studioso della città o da studioso di storia in un recente articolo del professor Sales
Pubblicato credo alla fine di di febbraio
In cui diceva che il recupero della parte antica e più bella di Napoli
Poteva essere veramente il momento di svolta in cui si dovevano sentire impegnate le istituzioni
Perché quello che è stato considerato patrimonio mondiale dell'UNESCO del da parte dell'UNESCO e che è un luogo che potrebbe che assolutamente unico irripetibile io ci ho lavorato in parecchie parti d'Italia ma vi posso dire che la parte
Più bella antica di Napoli assolutamente straordinaria
A
Ricca di monumenti discorsi e non è
La città del turismo la città il fiocchetto ATA e presentata per i tour visti e la città attiva che pulsa di una sua vita e che merita di potersi espandere crescere e presentare così al resto dell'umanità
E questo si può fare soltanto
Attraverso un recupero urbanistico attraverso una capillare attività di istruzione anche di tipo scolastico l'evasione fiscale l'evasione scolastica purtroppo è molto sentite molto intensa
E in modo tale da
Consentire una deciso cambio di rotta e tutto questo deve come dice giustamente in quel suo scritto
Purtroppo confinato in una pagina secondaria del giornale ma che ho letto con grande attenzione
Il professor Sales è un altro aspetto di
Particolare importanza tutto questo deve essere assunto dal pubblico
Perché se interviene il privato
Avviene quello che è avvenuto in altre città i quartieri vengono sventrati la popolazione viene mandata via magari in dormitori ghetto alla periferia della città e così avremo altre due tre quattro Scampia e Secondigliano
E invece
Deve essere restituita alla gente che vive nel posto ma che sia posta in condizione di vivere
La propria vita normale e di poter esplicare le proprie possibilità e capacità
Io ho un piccolo esempio di quanto questo si possa fare lo visto perché io sono pugliese di origine ho lavorato a Bari il centro storico di barriera praticamente precluso al turismo
Chi ha avuto modo di
Essere a Bari recentemente ha avuto modo di frequentare il centro storico ha potuto vedere un centro storico visibilissimo aperto a tutti perché ha cambiato faccia nel giro di un decennio
Ecco per Napoli purtroppo l'impegno
E molto più oneroso
Ma è molto più oneroso non per colpa della gente
Ma per colpa della città che è molto più ricca di tesori perché Napoli e
Un scrigno che contiene immensi tesori che vanno messi a disposizione del resto dell'umanità
E questo porterebbe dei benefici e dei vantaggi enormi
La criminalità organizzata si insinua nel tessuto come vi ho detto come un virus e laddove vede i punti di minore resistenza
Attacca
Allora
Che cosa possiamo fare nomi
Mi avvio alla conclusione poi ovviamente sono disponibile a qualsiasi domanda fette la bontà di rivolgermi
La prima cosa che mi viene in mente che ciascuno di noi dovrebbe fare il suo dovere basterebbe soltanto quello
Io nel mio lavoro voi nel vostro come cittadini
Sentendoci parte di questa terra lavorando nella legalità perché la legalità è un modo per potersi esprimere e per far sì che i giovani non vada a cercare lavoro fuori e apportare le proprie capacità e le proprie potenzialità fuori
E poi alla fine
Fate una considerazione abbastanza semplice
Quanti sono i camorristi
Non abbiamo fatto un calcolo approssimativo ed è un calcolo
Che ovviamente risente giù tutte le approssimazioni dovute
A fenomeni che sono sommersi perciò illeciti e non evincibile come quando si dice quale sia il giro di affari della criminalità organizzata a si quantifica in cerca cento miliardi di euro all'anno
C'è chi dice centosessanta quale sia il prezzo della corruzione sessanta milioni di euro sessanta miliardi di euro all'anno
Sono tutte cifre si che ci danno una stima ma essendo fenomeni sommersi non siamo in grado di dire quanta sostanza stupefacente passi per Napoli per un anno esattamente
Noi
Calcoliamo quanta ne viene sequestrata e pensando ha un rapporto di proporzione tra il sequestrato l'effettivo possiamo pensare alquanto sì
Bene se noi andiamo a dire quanti sono i camorristi qualche volta le cifre che sono state fatte dalle forze di polizia parlano nel distretto attenzione non il Napoli nel distretto
Di quattro mila quattro mila cinquecento persone queste sono le cifre che appaiono più attenti
Bene
Fate un calcolo di quante sono queste persone rispetto alla popolazione a quanti siamo noi tutti
Sono una percentuale che diventa irrisoria
La nostra voce la nostra azione deve diventare
Tanto potente da ridurre al silenzio queste quattro cinque mila persone
Convincerle che loro non contano niente se sono di fronte ad atti di quotidiana legalità di tutti i cittadini di fronte ad atteggiamenti di
Appartenenza
Lo strumento per arrivare a questo lo strumento che io reputo il più importante il più potente è solo uno
E questo lo dico a voi e sono nel luogo più qualificato per fare un'affermazione di questo genere con tutta la forza che ritengo di poter esprimere
Lo strumento più potente che abbiamo tutti e quello della conoscenza
Dello studio dell'imparare
Perché più conosciamo più siamo consapevoli dei nostri diritti e dei nostri doveri più siamo in condizione di conoscere i fenomeni che ci circondano
Più sentiamo il senso di appartenenza più possiamo fare di tutto
Per dare a questa terra tutto quello che merita e cioè lo sviluppo che il futuro
La la spetta
E che
I giovani
Attendono per potere affermare non già all'estero ma nello stesso territorio di Napoli grazie
Volevo ringraziare il Presidente Colangelo perché io frequento i magistrati per lavoro da trenta e passa anni difficile ascoltare un intervento che unisca
Lucidità nell'analisi di un fenomeno ad una grande dose di passione civile insomma non è una cosa comune quindi lo volevo ringraziare
Dopo il suo intervento però diventa diciamo comma complesso complicato dilungarci sul fenomeno camorristico in senso stretto
Perché appunto il discorso che ha fatto lui investite investe come vi dicevo prima
Problemi che vanno ben più ampio e ben più in là del fenomeno criminale e investono aspetti molto più complessivi
Io li diciamo dividere in due filoni il primo è quello appunto chiamiamolo politico in senso generale ossia all'azione
Che le amministrazioni locali il governo centrale possono fare per
Migliorare la qualità della vita e qualità della vita parlo di urbanistica parlo del lavoro che non c'è via di seguito però c'è un altro filone che quello dei modelli culturali
Ossia
Napoli purtroppo da un po'di tempo non sul Corriere del Mezzogiorno questo è un argomento su cui battiamo molto è una specie di e considerata a livello nazionale un buco perso
Come se fosse una partita data per perso non si può fare nulla insomma
E da questa considerazione discendono molte altre e quindi c'è l'estraneità
Al
Dibattito al circuito il dibattito culturale nazionale
Tranne che in alcuni casi ossia prendo per esser faccio un esempio noi s'abbiamo assistito a questo dibattito nei mesi scorsi probabilmente di riprendere ad acuire a poco sull'immaginario
Che noi restituiamo della città arresto del Paese parlo del caso Gomorra per esempio no
Si è detto Gomorra Napoli non è Comore via di seguito allora noi
Abbiamo in sala due straordinari scrittori di cui ho il piacere anche di essere amico e sono Maurizio De Giovanni e Diego De Silva
Autorizzatori si forse oggi più con Camilleri più famoso giallista italiano
Diego uno straordinario romanziere di varia diciamo umanità però è
Uno dei suoi libri più famosi è un libro che
Chi non ha letto
Ha la fortuna di non averlo letto ancora diciamo perché è un libro bellissimo siamo certi bambini ed è un libro in cui si esamina proprio lo sviluppo
Il della mentalità chiamiamola criminale ma forse è una parola troppo troppo stereotipata rispetto alla profondità dei libri in un bambino
Allora dicevo
Prendete Gomorra qualcuno si è mai chiesto per esempio
Ai taxi driver di Martin Scorsese no ma non possiamo far vedere solo questo aspetto nuit orco non è solo questo ma chi lo direbbe mai nessuno cioè ovviamente
Il problema è esattamente in quello che diceva adesso Presidente Colangelo che il modello culturale nuovo
Che noi dobbiamo fornire annui stessi al resto del Paese non è di fare accanto a Gomorra poi Alice nel paese delle meraviglie
Il problema è riuscire a
Creare un modello culturali in cui noi apparteniamo ciascuno di noi appartiene a una comunità
Questo è l'antidoto più forte a qualunque forma di illegalità in genere e quindi alla formazione Minale quindi
Questo è il vero modello ci si attarda spesso punto discutere Gomorra si Gomorra no ma non è vero non siamo
La
La un muro appunto italiana non è questo il problema l'arte descrive mette la cinepresa in un in un angolo e descrive quello che la cinepresa riprende ed è una scelta dell'artista così
Invece
Non deve essere per il cittadino che non può piazzare la telecamera in un angolo il cittadino deve avere lo sguardo
Al più ampio raggio possibile sentirsi parte dello scenario che vide insomma
E a questo punto proprio su questo diciamo su questi due filoni politico e sociale chiamiamolo in senso
Non in senso lato volevo ascoltare la voce di
Stanno Grasso e di dono Angelo Berselli che il parroco di Forcella cioè due persone che lavorano col accontato ogni giorno col tessuto vivo
Nella
Di questa città che fatto essenzialmente di persone di facce di storie eccetera quindi volevo dare la parola adesso a Tano Grasso
Io sento il bisogno preliminarmente di dire qualcosa
Il termine di descrizione di ciò che sta accadendo a Napoli
Io ormai da più di sono quattordici anni che frequento
Che frequento lato che in parte ci vivo
Nella
Nel resoconto
Degli episodi le ultime settimane
La cosa che più
Mi colpisce
è il vedere e leggere riprodotte
Valutazione l'argomentazione che ciclicamente
Ritorniamo nei momenti di crisi se della città dei momenti di crisi relazioneranno autore criminale secondo uno schema che omicidi
Invocazione di emergenza e ovviamente l'esercito
Credo che sia ci sia si ebbe c'è bisogno soprattutto in riferimento alla città alla metropoli
Di
Capire meglio
Cosa abbiamo di fronte
Io guardando la copertina dell'Espresso della scorsa settimana ad esempio
Quell'immagine mia allontanavano dall'idea di qualcosa che potesse avere una connotazione mafiosa
Cioè e la negazione della mafia
L'esibizione di se stessi e del proprio corpo in quanto mafiose spese la negazione della mafia
Il fatto che del criminale scelgano
Dirà presentargli offrisse allo stesso modo
Grazie a Isaia Sales letto pochi Gioffrè evito di leggere pochi giorni fa il cartello allo stesso modo dei Narcos messicane allontana
Questa realtà dalla linea della mafia
Se noi consideriamo una linea da zero a dieci
Perché la Zeta dieci perché quando parliamo di queste cose non è facile tagliare nettamente
Ci sono aspetto e di
Promiscuità tra una caratteristica grande isterismo è un'altra caratteristica mafia
Se noi consideriamo la linea da zero a dieci queste immaginare la copertina de L'Espresso e le foto ivi contenute collocano quei soggetti sotto il cinque
Quindi ricordo pure in una prospettiva dentro la quale è l'opportuno inadeguato Pardo inadeguato parlare di realtà mafiosa
Ma se poi noi andiamo ad approfondire meglio
Capiamo una cosa dell'esperienza che io
Ho maturato
Su questo in questo campo
Noi ci impresse nominiamo
Dell'elemento della violenza
Ed è vero e non c'è dubbio che io ho condiviso anche quella cosa bellissima che diceva quali sulle Giovanni
L'ho detta subito appena arrivato a Napoli
Un boss un mafioso palermitano o della Sicilia occidentale non metterebbe mai
Nel proprio territorio i rifiuti tossici perché lì c'è un'idea diversa di signoria di quel territorio una idea che pensa quel territorio presso
Ha tempi assai assai lunghi
Qual è la legge della violenza la violenza è inversamente proporzionale al radicamento con un'organizzazione criminale ha sul territorio la violenza in generale
Dai queste nostre territori non è mai atto gratuito
è legata a un bisogno che che meno forte a meno storia
A meno storia e quindi a avrebbe detto Tommaso Buscetta meno fama meno fama ha bisogno di mettere in gioco più violenza
Perché quella è il
L'attività dei marchi e la violenza e il marketing colui il quale
Si presenta Buscetta raccontava
Certamente fa io mi presento dal commerciante non c'è neanche bisogno che parli
Basta che mi faccio vedere quello capisce Lidl affamare la sulla fama
I la sua presenza costituiscono di per sé elemento
Di
Intimidazione
Qual è il punto quando larga anche
Si è mobile o tende avevo fosse
Io sostengo che in un territorio come Napoli
La grande non può essere non può
Non può darsi grande
Ovvero possiamo parlare di attività gangster Ristich come attività il Cairo uscente tengono riduzione
L'evoluzione è una tendenza evolversi verso il fenomeno mafioso qual è il punto per cui io dico questo
Diceva giustamente il Sindaco la camorra Nona
Connessioni oggi non ha connessioni con la politica ed è vero
Nella città di Napoli non c'è dubbio che
Il legame che la camorra colla questo che io ho colto o comunque la criminalità organizzata come la si intenda aveva avuto con la politica degli anni Ottanta oggi non c'è
Ma il legame oggi
E io sostengo essere questo il legame fondamentale
Io sostengo essere questo il target fondamentale di un'organizzazione criminale il legame con il mondo delle imprese
L'organizzazione mafiosa si definisce tale
Io lo sostengo confortante altri che sostengono diversamente non tanto perché entra in relazione non solo perché entra
Erogazione solo con un soggetto di potere un soggetto istituzionale
Ma perché entra in primis relazione agosto oggetto impresa la mafia nell'alla sua origine nasce come un soggetto come una realtà di interlocuzione col mondo nell'economia è questo il punto
La grande tende ad evolversi indolenza azione mafiosa
Nel momento in cui entra in contatto con le con chi svolge un'attività economica
A voi non interessa hanno noi che guardiamo non interessa questo fatto perché non ha Donazzan azione
Perché è una
Relazione assolutamente prosaica
Banale ma è quella relazione che rende
La natura del fenomeno
Quando tu mentre in relazione con un imprenditore con un commerciante Altinate la banalità della richiesta di pizzo tutte attiva un meccanismo che ti fa diventare un soggetto che su quel territorio
Tenderà ad esercitare una sovranità ecco cos'è la mafia
La differenza con grande strabismo la mafia qualcosa che si esprime in un territorio
Il dimensione non di crimine che lì si compiono mai anzi menzione DD essere accezione del potere cosa bisogna fare su questo punto
Bisogna semplicemente che ci sia una reazione
Semplice
Il limite
C'è un problema e finisco su queste due date velocissima considerazione noi abbiamo un limite nella rappresentazione
Del fenomeno io condivido a me non più
Io poco sono stanco anche nella descrizione di Napoli sempre in un certo modo
Ad esempio
Sua Ovo e non valido qualcosa che non riesco a digerire
Un certo tipo di rappresentazione
Di tampone
Esclusivamente calibrata sui delitti
Vengo e mi spiego
Non è tanto il problema se Napoli o non è Gomorra non è quel queste secondo me è un problema di retroguardia oggi
Il problema è di fare entrare nella descrizione di ciò che avviene una descrizione che di fatto diventa anche definitoria di ciò che accade
Non solo l'elemento criminale
Ma l'elemento di reazione al crimine
Tu ai rumori comunque il fatto
Questo ha fatto ad una guerra contare in due modi opposte faccio un esempio concreto
Viene andarla a fine di settembre Nicola Barbato un poliziotto la squadra mobile di Napoli viene ferito gravemente e cresta e io nel pericolo di vita per alcune settimane per qualche mese
Questo episodio viene raccontato come
Anche pressione della camorra
Alle istituzioni
E alla polizia corsia è stato descritto e così è stato riproposto
Ma questa descrizione è una descrizione parziale e mi permetto di aggiungere falsa perché
Perché è stato gravemente ferito quel poliziotto
è stato gravemente il segreto perché stava lavorando
A Dolo operazione cosiddetta antiracket
Che partiva dalla denuncia devo un commerciante che sia aveva ricevuto richieste estorsive e si era rivolto alla squadra mobile
E
Riproducendo una modalità che abbiamo sperimentato soprattutto sui cantieri edili il poliziotto andava sostituirci al commerciante del suo negozio
Quindi cosa abbiamo noi
Abbiamo una tragedia ma abbiamo il fatto che nasce da un elemento positivo ce l'ha fatto peggio incoraggiante che denunzia per la terza volta del caso e specie
è possibile che di questo fatto nessuno sappia nulla e che il racconto una narrazione del fatto
è una narrazione esclusivamente
Sul lato solo sotto un versante io dico
Non si può capire cosa
La cosa di cui noi parliamo se assieme a questa cosa non si descrive
L'anti cosa
Cioè la definizione di camorra non
Deve necessariamente contenere dentro all'ambito del territorio ciò che ad essa si oppone
Così come non si può definire la mafia solo sulla base del Codice penale
C'è sempre qualcosa che
Della mafia che non può per definizione che non può mai essere riconducibile al Codice penale ad esempio l'acquiescenza l'omertà che sono fatti che non sono
Assolutamente persegue quelli ma senza queste fatte noi non la faremo il problema della mafia
Per concludere la cosa che io avverto
E
A volte
Oltre a questa oscuramento di reazione
Perché ripeto a Napoli nei quartieri tra il mondo imprenditoriale c'è una forte reazione nella città
A parte questo avverto un elemento di ambiguità
Un elemento di ambiguità relativamente è questo e mi
Inserisco sul discorso anche della mentalità
Che secondo me
Ma definito rispetto a un discrimine
Quando a me mi chiedono
Qual è il punto fondamentale
Io dico il punto fondamentale lo schierarsi
Tirarsi rispetto a cosa
Io dico schierarsi
Rispetto all'istituzione e allo Stato
Qui a Napoli l'elemento di ambiguità
Che colgo in tante cose anche in cose che
Prima facie
Appaiono con connotazioni positive
è un atteggiamento di chi
Anni settanta né con lo Stato né con le BR
Nel con la camorra
Nel comma ho staccato un atteggiamento
Vi è neutralità
Io dico di ambiguità assai pericoloso e che l'elemento che ci indebolisce tutti altro esempio concreto e torniamo a quella parte sempre della città
L'incidente disarmati go accaduto al ruolo italiano
Due anni fa quando a seguito dell'inseguimento di una pattuglia dei carabinieri viene ucciso un ragazzo
Lei
Persone perbene soggette positive ma lei si capiva che c'era un elemento
Che non era quello della rivolta delle mogli e quando la polizia vada restare i camorristi nel quartiere ma che era un elemento di
Una soglia citazione di atteggiamenti che
Tendessero a prendere le distanze rispetto a questa situazione allora il limite culturale qui a Napoli
è quello che bisogna avere più coraggio a schierarsi con le guardie
Bisogna avere più forza
Nello schierarsi consegua avviene
Del
Allontanare questo atteggiamento di un'autorità che già a suo tempo del piano e il terrorismo produsse danni micidiale grazie
Siamo un po'lunghi però adesso vi invito a rimanere perché
Alla fine ci sarà alla lettura di
I Maurizio De Giovanni e Diego De Silva sarà
Analizza l'abbiamo già allora la lettura di Diego decisiva
E quindi vi invito a rimanere passo la parola dono Angelo Berselli
Buona sera innanzitutto
Confesso che mi sento un poco a disagio perché non non sono un mostro di uso dei fenomeni purtroppo li vivo e basta
Sono parroco a Forcella da nove anni ma per guadagnarmi questo titolo mi sono dovuto fare prima sedici anni Quartieri spagnoli
Quindi ho vissuto come dire da vicino anche questa evoluzione della camorra ai Quartieri Spagnoli ero
Secondo l'immaginario collettivo amico devono dei boss coi quali si era aggiornata perché era una persona intelligente aveva
A suo modo dei suoi valori
Ora adesso mi trovo invece proprio all'ingresso della strada della paranza ricrea duro e la cosa è completamente diversa
La mia visione della realtà è che
Ci sono di perse le cose che
Sono state dette già e quindi aggiungere altre estremamente difficile
Ma come forse vanno hanno bisogna essere puntualizzate innanzitutto si parla di Napoli
Come se di Napoli ce ne fosse una sola non è questa la mia impressione di Napoli ce ne stanno diverse
Diciamo perlomeno due
E ci son due cittadini in queste due Napoli due tipi di cittadini perché altro essere un cittadino dei Quartieri Spagnoli di Forcella altro essere cittadino del Vomero di via Petrarca o di positivo
Della camorra ne senti parlare tela devono raccontare
A Forcella i quartiere alla sanità la camorra la incontri quando esce a prendere il caffè
E hanno voglia dire lì che dobbiamo batterci per le vittime innocenti mamme che vado a prendermi il caffè perdonatemi francese ma non me ne frega un tubo se il proiettile destinato colpevole innocente
Fatto sta che l'Italia la strada
Sono state dette cose estremamente giuste il controllo del territorio
Vorrei farvi vedere una fotografia e l'ho fatto stamattina davanti alla mia parrocchia via vicaria vecchia che entra in forcelle c'è il senso unico a entrare
Ho fatto una fotografia perché non ho potuto farne a meno delle camionette dell'esercito operazione strade sicure che andavo da un controsenso
è un fatta o da stamattina una ieri mattina perché tale e quale allora mi domando il cittadino che guarda riflette ragion si chiede ma qual è la normalità
Io c'ho un Paolo davanti alla chiesa su cui ma hanno detto che un giorno spot c'erano delle telecamere ma sto controllo del territorio come si fa
E poi vediamo pure accusati che non collaboriamo con le indagini
Ma se mettessimo le tele Tabarè
Potremmo collaborare in maniera diversa
Un'altra realtà
Io penso
è il problema di Napoli non è che la camorra
Il problema di Napoli è la violenza
E Napoli fosse sentito una cosa grave
Ma è
Una città violenta provate a cui dare mezz'ora per la città di Napoli per il centro
E dovete fermarmi perché ci saranno quattro motorini controsenso dove stanno finendo di ragionare Today vi aspettare
E queste violenza peggiore speriamo e nel momento in cui la respiriamo ci conta già e poi la rimettiamo in circolo
La camorra è semplicemente il frutto più elaborato
Di questo altro
Non dobbiamo solo staccare i frutti dobbiamo tagliare le radici
E tagliare le radici è un compito di tutti
Si parlava prima di comunità è zero questo è il senso perché se io chiedo a un giovane
Cosa vuoi fare tu contro la camorra giustamente quello mi guardo in spiaggia fa
Cosa a cui fare contro la violenza su questo tutti possiamo fare qualche cosa nel nostro piccolo l'ambiente di lavoro nelle mie relazioni quotidiane
Vado a creare una epidemia di gentilezza
Che fa eliminare il nutrimento di quell'altro
Anche perché avendo gusto visto il cambiamento della camorra non è un'evoluzione
è una involuzione se la lasciamo stare questa implode da sola
Se interveniamo in maniera precisa
Perché oggi in poi la chiamerei nemmeno criminalità organizzata e c'è criminalità disorganizzato
Ed è un'occasione che non dobbiamo perdere però bisogna agire tutti assieme in sinergia vera autentica a partire dalla prima realtà che incontro uscendo di casa
Che è la municipalità il Comune alla città metropolitana la Regione
Allora noi abbiamo accennata questa cosa che ci è scoppiata in mano del popolo in cammino
E mi piace citare una frase di colui che indegnamente sostituisco perché a quarantotto anni signore ha deciso che era meglio di prenderselo
Non è in soli ardo gare il sacerdote portavoce del popolo in cammino che io
Ho avuto la disgrazia di altri sostituire
Lo in un suo ultimo articolo scritto tre giorni prima di morire diceva siamo partiti dal dolore ci auguriamo di generare speranza
Perché la nostra avventura è partito dalla morte di germi Cesarano alla sanità
In maniera in razionale
Ci siamo ritrovati uniti in una decina di preti detto facciamo una passeggiata portare una richiesta al Prefetto e ci seguivano il sei mila sette mila persone
Io ci vedo un un segno particolare data la mia sensibilità e allora non possiamo sprecare queste realtà dal prefetto abbiamo chiesto tre cose sicurezza
Scuole aperte soprattutto in determinati quartieri
E in prospettive più lunghe il buon Alex Zanotelli suggeriva forme inedite di lavoro
E siamo abbiamo il monopolio della creatività inventiamo ci ha visti i lavori
Perché fornendo del lavoro sicuramente l'ottanta per cento di questi giorni non vanno a finire nelle maglie di questa
Criminalità disorganizzata a giugno hanno fatto da retata in parrocchia
Che va però porci
Ne hanno arrestati sessanta qua col mai chiesto sei contento che
A parte il fatto che alcuni avevo fatto io la prima comunione infatti problemi nella prima riunione a SIGO
Stessa ricevuti però dicono è un dando per me dal mio punto di vista perché mi avete creato altri sessanta posti di lavoro
Dove ci stanno perlomeno a centottanta pretendente che temo facciano un regolare concorso per accedervi quindi la situazione o interveniamo in maniera
Drastica energica subito e se non saremo non solo responsabili di questa continuità
Saremo colpevole
Quindi diamoci da
Grazie mille è un punto oltre forse il primo passo che possiamo fare quello di scatenare come diceva domando euro una un'epidemia di gentilezza mi siamo una bellissima espressione
E ora passo la parola a Rosaria Di Cicco l'attrice famosissime voi conoscete che leggerà dei brani di Diego De Silva
Ovviamente da certi bambini
Anche se
Professor Stasi la prossima volta malinconico pure Enzo perché
Mi manca
Rosario ma in camera sua
Si spoglia apre l'armadio
Prende il completino da Pallone e la tuta da ginnastica tre non poco con le mani mette i calzoncini corti la maglietta con il numero si guarda nello specchio lungo della porta
Piccolo calciatore
A tutto il tempo ma fa in fretta si infila e pantaloni della tuta e le scarpette che non allaccia va in cucina aprì la dispensa prende un filoni di pane mi strappo buon pezzo le polpette non le vuole a apre il frigorifero c'è una scatoletta di tonno cominciata sventa il pane con i pollici ci vuota sopra la scatoletta richiude dà un morso profondo l'olio con la per la mano lo Licata sotto in su
Guarda il pezzo di pane dotando il posto di qua e dirà
Non è tanto grande farà quanto un pugno se la infila in bocca in una volta butta giù la teste di cuori Bocconi sono però si fanno male quando in cui a bere dal rubinetto si asciuga col dorso della mano prende una sedia e torna in camera accosta la sedia l'armadio
Dalla casa affianco viene un motivo che conosce
Posti donna ma è un uomo che canta Rosario sale sulla sedia tira giù dall'armadio la borsa degli allenamenti la posta sul pavimento si piega sulle gambe
In quel momento sente nella sola litro di turno a Bellolampo l'asciugamano piegato in trenta e le altre scarpette da Pallone vicino
Rosario toglie la pistola dall'asciugamano controlla la sicura annusa la cambia controlla di nuovo la sicura deciso quando alzavi stallo non è uguale la chiudiamo Manna
Rosario che avvolge la pistola e nel sud amano chiude la borsa si allaccia le scarpe si rialza
Chi gira la testa per un lungo attimo non c'era bisogno di rimettersi in piedi così riscatto vada Gesù Cristo appeso sopra il letto lo tocca tre volte
Sulla testa si porta la stessa mano alla Bhutto Sanpaolo amici Cundari stolto guarda
Toh guarda dritto in faccia vede se tieni le palme
Rosario si infila la giacca della tuta raccoglie la borsa si avvia si ferma davanti alla porta si gira passa davanti alla stanza di nonna li Lina esce di casa
Rosario va uccidere con la testa piena di ordini è una specie di ignoranza
Sette tutta la responsabilità delle istruzioni ma non
Del risultato che ne verrà sia addestrato all'ubbidienza
Fino a sviluppare come
Un disinteresse per quello che dovrà succedere fino a pensare all'uomo che ammazzerà come è una conseguenza meccanica delle istituzioni a un fatto
Ma cosa che non riguarda solo in quanto prova morente dell'esecuzione
Lo sanno e agile
Nelle scarpe da ginnastica ha il passo costante sui marciapiedi vuoti del primo pomeriggio c'è il sole esponente pure se non fosse per un venticello che spetti nato Rosario esce dal suo quartiere scendere la metropolitana non gli piace
La metropolitana non la prende mai perché non vuole stare sottoterra fa le scale fisse
E guarda con indicare testa delle persone che sbucano dalle scale mobili che salgono alla sua sinistra
Nel corridoio che porta alla biglietteria tira una corrente d'aria che sa di gomma vecchia ferro bruciato Rosario affretta il passo tra la gente che lo affianca e lo supera e quella che gli viene incontro esce
Su uno spiazzo pieno di luce artificiale dove ci sono un negozio di impianti stereo quasi tutti da macchina un bar un fotografo
è un'edicola perché l'odore del corridoio quando si mette in coda alla biglietteria
Cinque o sei prima di malattia scorre Rosario infine il braccio delle maniglie della borsa se la poggia sulla spalla e aspetta il suo turno
Ci sono due ignari davanti all'edicola ho avuto lotti alle guide turistiche sulla collina girevole sale e scende con la testa canticchia
Sembra finito per caso nell'uniforme tattico il collega invece si dondola sui tacchi con le mani dietro la schiena esigua Mentor uno con la faccia intelligentissima
Rosario non si per
Coi soldi contati fa due biglietti
Esce dalla coda passa il biglietto nell'obliteratrice che sblocca la barriera automatica solleva la borsa con tutte e due le mani spinge il braccio di metallo con il fianco prendere scali che vanno I treni
Nella galleria c'è poca gente che aspetta sulla panchina avrete una vecchia con una busta di plastica un cappotto che arriva fino a terra si gratta fra i capelli e impreca Rosario cammina davanti al tabellone delle fermati facoltà di quelle che lo riguardano
Sta pensando alla pubblicità di un bagno schiuma quando arriva il treno
Con l'unico
Salgono una signora sui sessanta anni è uno col riportino e i baffetti macchiati di fumo
Rosario guarda dove si mettono poiché a sedersi accanto al finestrino da un'altra parte la posta latine sotto il sedile mezzo in fuori per cinghiale la coi piedi si appoggia il torace nelle braccia e piega la testa di lato come i vecchi
Quando il treno parte l'uomo con il riportino si sta ancora sistemando le spalle nella giacché infatti sbuffa città buffi pensa Rosario che il treno titolo era chiedere il permesso
Disprezza questo genere di persone soprattutto gli uomini si lamentano continuamente che le cose non vanno bene fanno sempre la faccia del torto ricevuto le sopracciglia
Dopo tutto quello che ho fatto
Sono Mario loro con quelle giacché del mercatino gli occhiali di quando si sono sposati quelle stanghette ridotte al bianco che spuntano da dietro le orecchie quel Morselli di cuoio con la o la pieni di tasche quando aspettano il pool Mani tirano fuori le sigarette e l'accendino sempre dallo stesso taschino chiuso con la fibbia l'ultimo buco livelli che si guardano intorno
Se poi qualcuno li vuole chiedere una sigaretta e stanno sempre lì con la paura che gli erano quelle quattro misere che non vogliono spartire con nessuno però tengo nel posto loro il posto statale
Ho trovato
E col pensiero
Cosa che si alza
IVA vicino come se volesse scendere alla prima immenso quello se ne sta con gli occhi socchiusi l'offesa all'improvviso per i capelli lo piena fino a farlo cadere in avanti lo colpisce forte dietro la testa come un documento
La signora si alza scappa verso la porta l'uomo è rimasta quattrozampe non voglio nemmeno sentire chi lo ha aggredito cerca di recuperare gli occhiali fa un lamento debole femminile
Cassare la parte di nuovo con la punta del piede su un orecchio quasi l'ho rivolta poi schiaccia gli occhiali il rumore del vetro ammonta dura che non si potrà più riparare
E mentre quest'immagine sfuma
Rosario toglie finalmente gli occhi dall'uomo che non sospetta i suoi pensieri a
Lo sarà la connesso colto bene questo tipo di impunità
Sarà come funzione sa come si usa sono pensa che da lui possa venire qualcosa di male può mettere gli occhi dove vuole passare dove i grandi non possono a volte restare dove allora non è permesso guardano sempre tutti da un'altra parte
L'uomo incrocia le mani all'altezza della cintura vorrebbe fare qualcosa come ingannare assi di dormire si sforza vistosamente di tenere gli occhi aperti oppure fa davvero fatica
La testa li chiamate all'indietro la bocca si apre da sole fa come
Una barchetta che dondola
Rosario guarda l'orologio
C'è tempo
C'è tutto il tempo
Il tempo fa alla prima fermata la signora scende dal finestrino Rosario la guarda allontanarsi nella luce gialla della sotterranea
Abbiam Corte ne tanta calza neri un giubbotto da maschio e grossa di spalle di braccia cammina svelta ma
Da un po'all'indietro come
Se si sforzasse di tenere la schiena dritta
Sarà una femmina delle pulizie
Chissà sua figlia come pensarlo stagno se le somiglia
Rosario poggia la fronte al finestrino che guarda fisso del vetro fino
A toglierci la trasparenza da cui si vicino lo duri di quello sporco si sente in bocca e sanato
Familiare sa di mani difetto di fuliggine Rosario prepara la lingua senza
Una volta
Una volta sola
Il tutto
Poi ingoia
Bene grazie a tutti a domani
Puntuali alle quattro che cominciamo in orario
Già