L'uomo è un mendicante che crede di essere un re

Sì
E che non non so
Retta ok
Si dovrebbe già arrivare stati microfono
Tra l'approva uno due tre ok
Domani
Comunque su cui adesso
Consumatore
Abbia
Ma potevano avvenire in Gran Bretagna in Francia o in Germania o in altri Paesi europei dobbiamo lottare uniti insieme contro il terrorismo ed essere sicuri che non vinceranno mai queste le parole del premier vita amico David Cameron che aggiunto questi sono momenti difficili dobbiamo restare uniti per per fermare i terroristi non avranno la meglio vogliono colpire noi e il nostro modo di dividere dicevamo che sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza
Due presunti attentatori nello
Nello scalo di Bruxelles aeroporto di Bruxelles al rapporto di Zago antenna e per l'appunto si vedono questi due
Giovani con delle valigie sui carrelli
Nella
Il ancora sulla sugli
Attentati di Bruxelles anche qui ecco anche Lanza
La Scanio Nouser riferisce delle lacrime di Federica Mogherini parlando di lotta al terrorismo pace Islam in Giordania Federica alcun Mogherini si commuove durante la conferenza stampa congiunta con il Ministro degli esteri giordano l'asse io del
Dicemmo che
Buona sera
Ci ritroviamo buonasera
Grazie per essere venuti qui nella sede del Partito Radicale tanto più in una giornata come quella che che ci segue dalla radio base i presenti possono ben immaginare
Torneremo ovviamente
Ma raccontare al termine di questa
Diretta di questa presentazione del libro di Totò Cuffaro
E
Che la presentazione del libro nella sede del partito a cui andranno da parte dei proventi di vendita di questo vedo questo importante dirlo subito l'uomo è un mendicante che crede di essere un record come oltre all'autore Totò Cuffaro
C'è Elisabetta Zamparutti Sergio D'Elia Rita Bernardini che l'avvocato Maria brutale solo presenze di casa qui al partito radicale
E direi che lo è anche la presenza di Totò Cuffaro tutto più che
La scelta di dedicare di
Di di di diciamo decidere di devolvere una parte delle vendite del suo libro al partito radicale
è una scelta quanto mai
Cara da queste parti si apprezzano molto
Queste queste decisioni perché si sa quarto punto
Vale l'obolo di uno scellino come dice Pannella citando garantire allora io direi che possiamo cominciare con Rita Bernardini che sarà quest'oggi
Questa sera alle ventuno per chi ci ascolta dalla radio o radio carcere insieme a Riccardo Arena e della la il programma che ogni settimana parla
Di carceri dalla nostra emittente Pola se la lite anche una giornata particolare questi ma vediamo se avremo modo di parlarne dopo sembrava e la
Giornata particolare perché sembra che al Consiglio regionale dell'Abruzzo per l'ennesima volta abbiano posto all'ordine del giorno
La nomina del Garante
Dopo le esperienze precedenti così ho i miei dubbi Girelli riescano a combinare qualcosa ho anche detto in modo molto esplicito che se non vogliono nominare meni c'hanno altri diciassette candidati e quindi potrebbero
Comunque provvedere magari qualcun altro corrisponde
Ai canoni e di spartizione alle ai quali questa Regione
Come altre abituata
Comunque ecco questo lo voglio dire perché penso che farà felice tutti i radicali ma anche Totò Cuffaro che sta dal del resto è un radicale avendo la tessera del partito radicale
Comunque ho deciso garante non garante che questo finesettimana Pasquale a partire da venerdì farà il giro di tutte le carceri abruzzesi
Con il permesso del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria credo che questa sia la migliore risposta all'inerzia
Di una istituzione che ha fatto la legge
A partire dal due mila e undici e dal due mila e undici ad oggi non ha mai eletto un garante come si dice fatta la legge gabbato un santo
Detto questo a me ha fatto molto piacere fare iscrivere la postazione di questo libro di Totò Cuffaro che l'ennesima testimonianza
Testimonianza viva perché di persona
Che dentro il carcere non è stato con le mani in mano
Pure avendo ritenuto la condanna che gli è stata inflitta totalmente io dico illegale ma comunque ingiusta
E nonostante questo a deciso di farsi e non gli è stato fatto nemmeno lo sconto di un giorno di farsi tutti
I mille settecento indispettito alcuni tanto con l'Ispra e che ai disabili non solo noi diciamo disparità per lui ottanta sono quasi tre mesi
E il mille sette centottanta giorni di carcere che ammesso
Frutto nel migliore dei modi il sono tante
E così ti porto anche il saluto e l'abbraccio di Marco Pannella
Le visite che abbiamo fatto a Rebibbia e che abbiamo fatto anche a Totò Cuffaro la differenza
Di molti altri parlamentari noi non lo siamo più e per cui dobbiamo avere sempre l'autorizzazione del DAP che devo dire ci concede assente sempre a differenza di altri parlamentari
Non andavamo a trovare solamente Totò Cuffaro entrano le occasioni per visite di controllo di quello che avviene dentro gli istituti penitenziari e grazie a Toto abbiamo
Avuto anche molti momenti di lotta
Perché Totò Cuffaro ha fatto il carcere negli anni in cui è arrivata
E credo che abbiamo dato noi un
Enorme contributo voglio dire decisivo ma insomma un enorme contributo
Affinché l'Europa attraverso la sentenza Torregiani ma già a partire da quella del due mila e nove sulle mano vice riconoscesse che nelle carceri italiane
Strutturalmente vengono praticati trattamenti inumani e degradanti ci sono stati
Ci sono giunte da Rebibbia ma da tutte le carceri italiane
Adesioni agli scioperi della fame della sete di Marco Pannella che richiedeva
Con insistenza
A volte in modo anche molto duro
Ma io credo enormemente significativo all'allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di fare un messaggio alle Camere essendo lui il garante
Della Costituzione quindi dei principi costituzionali e quindi dei diritti umani fondamentali
Quel messaggio dopo un po'di tempo e dopo la sentenza Torregiani è comunque
Arrivato
E da un punto il trattamento che sappiamo da parte il Parlamento italiano quindi sono stati questi per noi con Totò Cuffaro la sua dei tensione esemplare anni di lotta anni che comunque
Hanno
Portato alla certificazione di quello
Che il nostro strada è stato applica nei confronti delle persone private della libertà
E e si dice
Tutti la situazione è cambiata che ormai non c'è più uno Stato di illegalità lo dice spesso anche
Il Ministro della giustizia ristretto al sovraffollamento ci siamo permessi di rispondergli con i dati alla mano
E e abbiamo documentato con le cifre
Del del ministero della giustizia che in Italia ci sono almeno novantuno istituti che hanno un sovraffollamento fra il centodieci per cento novantadue per cento
E ma fosse solo questo sarebbe il minimo perché
La sentenza Torregiani non si riferiva semplicemente alla fatto di stare stretti in cella e di
Avere poco spazio a disposizione si riferiva a tanti altri fattori
E un dato
Sicuramente straordinario e
Su molto preoccupante forse più che nel passato è quello della sanità in carcere
Della malattia in carcere
Perché il carcere genera malattia
Genera intanto malattie di tipo psichiatrico
Tra l'altro noi abbiamo ancora la vergogna di trecentosedici persone illegalmente detenute ancora oggi negli OPG che dovrebbero essere tutti chiusi
E abbiamo un nel ministero della giustizia che considera ancora il mille posti degli OPG come posti
Regolamentari quasi da poterli usare per altri tipi e di detenzione
Ma poi ancora la mancanza del lavoro
La mancanza di attività trattamentali lo studio Totò Cuffaro faceva parte di un polo universitario e credo che abbia aiutato tantissime persone a studiare
E a poter mettere a frutto gli anni di detenzione fra l'altro colpo Cuffaro essendo avendo scelto di fare
Giurisprudenza in carcere si è subito specializzato in ordinamento penitenziario e aiutava
I detenuti a fare le cosiddette che ancora esistono e che sono veramente una vergogna don mandi idee
Che i detenuti devono presentare per qualsiasi cosa anche le cose più elementari
Io ovvie sono considerate dei benefici potrà qualcosa non dei diritti
Ma sono considerati un
Beneficio per esempio quello di fare i colloqui con una determinata persona
Che è tutto questo richiede una procedura complicatissima
Le carceri sono illegali perché ci sono molte persone che vivono
A centinaia di chilometri dalle loro famiglie
E che non hanno la possibilità di a vere quell'affettività che riconosciuta
Dall'Organizzazione mondiale della sanità cioè il problema di degli affetti di coltivare gli affetti e della sessualità
è considerato qualcosa che entra a far parte della propria salute fisica e mentale
E tutto questo è negato
A migliaia e migliaia di detenuti se non
A tutti ma insomma l'elenco sarebbe troppo lungo
Quello che mi preme dire Hoecke
E che è un po'l'oggetto della
Della mia postazione al libero di Totò
è che
Quando lui ha raccontato e ha fatto bene a raccontare
Che
Abbiamo avuto in Italia ma
Quanti ce ne sono un magistrato di sorveglianza che gli ha negato la possibilità dopo tanti anni scontati di carcere
Di andare a trovare la madre malata perché questo magistrato di sorveglianza giudice giudice delle
Situazioni ha ritenuto
Che la madre non avrebbe potuto comprendere dell'ENEL
Avendo una determinata malattia non avrebbe potuto comprendere il
Momento dell'incontro
E quindi non al non avendo la percezione del significato di questo incontro
Questa magistrato di sorveglianza ha ritenuto
Che l'incontro fosse superfluo e inutile
Io ho scritto che
Si tratta di una persona che sta lì a rappresentare le istituzioni alle spalle e lo Stato italiano
Che nello svolgere le sue funzioni dimostra di non aver compreso
Forse niente della vita di non aver compreso il valore di una carezza
E che cosa c'è dietro un abbraccio
E come può lei esseri giudice delle percezioni di una persona anziana e malata
Eppure si è permessa
Di fare questo ma il diritto all'affettività era anche un diritto riconosciuto dall'ordinamento penitenziario anche PR Totò Cuffaro e lei ha escluso
Completamente il questo significato
è stato
Credo per Totò il
Momento di amarezza maggiore
Perché perché
Ha dovuto constatare
Il livello di
Devastazione
Delle istituzioni a quale livello di devastazione morale possono giungere le istituzioni italiane
E ma l'altra cosa se leggete il libro di Totò Cuffaro troverete tantissime volte la parola speranza
Speranza che bisogna
Saper trovare
In quei luoghi
In quel ruolo di
Di privazione quasi di tutto
E e io credo che di Totò Cuffaro abbia un po'corrisposto a quello che Sant'recepisce Marco Pannella che la speranza non bisogna averla
Ma bisogna essere
Speranza per gli altri per quelli che ci vogliono bene perché ci
E vuole avete ancora fiducia innovi quindi questo
è un libero
Lo do noi radicali lo diciamo spesso quando ci capita di dover leggere libri così importanti che dovrebbe essere studiato
Nelle università
Dove non sia la minima idea di quello che è il carcere di quella che è lattina di come è concepita ancora
Latina in Italia
Studiato per per cambiare tra l'altro
Concludo
Dicendo che
Voglio ringraziare Totò Cuffaro perché quando
Sono andata a presentare il suo libero in
Sicilia
E ad Agrigento e a cioè
Gela
Quando sono andata lì e gli ho stappato una promessa
Perché la battaglia che vede impegnato il Partito radicale in questi momenti e De Marco
Ogni giorno a ricordarceli anche a ricordarcelo anche in questi momenti di lotta che lui fa dal suo letto da casa
Quando riesce a fare qualche ora seduto al tavolo
è che dobbiamo fare in modo impegnarci sapendo vedere più in là della contingenza pensate che cos'è il momento che sta vivendo oggi l'Europa
Con
Le stragi di Bruxelles
Ebbene
Mi ha promesso che avrebbe sottoposto ad alcuni comuni la mozione la delibera
Per il
Riconoscimento del diritto alla conoscenza che noi vogliamo che sia
Codificata in sede ONU e sappiamo che il cammino sarà lungo ma che è necessario questo diritto alla conoscenza perché fondamento della transizione
Che ogni Stato e noi diciamo anche gli Stati che si definiscono la democrazia e consolidata che ogni Stato deve fare
Verso lo Stato di diritto
Noi lì e per l'Italia per esempio come radicali anche attraverso le cose di cui stiamo parlando abbiamo cercato di indicare momento dopo momento attraverso la lotta qual era all'erosione
Che subiva la democrazia in Italia giorno dopo giorno
E proprio forti di questa consapevolezza siamo convinti che la transizione verso lo Stato di diritto la democrazia
Deve essere un cammino che deve unire gli Stati che la democrazia non l'hanno conosciuta
Ma che deve unire anche gli Stati che sono convinti di essere in democrazia ma hanno fatto di tutto in questi decenni per
Erodere la
E pr
Far diminuire la sua potenzialità quindi grazie ad hoc per essere qui è stata l'impegno
Sergio D'Elia
Proprio
Necrosi quello che diceva Rita
Fin da pagina venticinque ovvero qualità mi ha fregato conosce
Presa d'atto e anticipato Cuffaro dice la via d'uscita dal carcere la speranza che fa intravedere lo spirito dell'uovo detenuto la fiducia nel domani attraverso le mura
Come giustamente diceva Rita Cuffaro si è fatto speranza delega oggi parlare di di diritto come ricordava che vede al di là dove questo è quanto mai difficile però
Anche l'
La la storia di questi attentatori negli anni nei giorni scorsi dopo l'arresto di di
Di questo
Passarla dello Slam emergeva come il salto di qualità
Di queste diciamo di attività criminale avviene proprio dopo il primo passaggio per reati non bagatellari ma poco più nelle carceri
Perché laddove non c'è diritto non c'è la risposta dello Stato attraverso il diritto ma attraverso la negazione del diritto
è uno dei rischi che si corre è proprio questo
Sarei tentato di norma risponderti
No anche perché penso che
Se non ci facciamo condizionare dall'attualità
Rischiamo di perdere non soltanto politico senso delle cose vere a utenti che reali
Ma rischiamo di alimentare un circo che è quello appunto mediatico che vivere
Si alimenta e alimenta
L'emergenza
è indubbio che quello che sta accadendo a Bruxelles e che è accaduto a Bruxelles
Che una
Un evento di una lunga serie di eventi criminali che si sono succeduti in questi ultimi mesi anche in Europa
Sia di una gravità tale
Per cui è impossibile non prestare attenzione non anche e soprattutto manifestare in maniera
Diciamo forte soprattutto la vicinanza
Commozione la solidarietà con le vittime di questi di questi fatti
è possibile che tra gli attentatori ci fossero persone che hanno fatto l'esperienza del carcere spesso ha un'esperienza
Che
Insomma conferma quella
Diciamo regola laddove le carceri sono disumane
Per cui
Al di là dei dettati costituzionali interni e internazionali per cui la pena deve essere finalizzata al reinserimento sociale in realtà
Per le condizioni in cui si sconta una pena oppure in attesa di giudizio
Si passa dal carcere spesso quello che accade il contrario cioè che il carcere come si dice sia scuola non di reinserimento sociale ma di
Del diritto per cui viene sempre più perfezionato diciamo di livello criminale delle persone che abbiano la Ventura riconoscere il carcere soprattutto quando il carcere non è improntato i principi fondamentali
Dello stato di diritto dei diritti umani
Universali
Il calcio non è solo questo non è scuola università del del del delitto può essere anche una scuola è una diversità della ricostruzione invece di persone
Che vi sono passate hanno colto quello
Tempo alcun luogo come un'occasione per
Tentare di uscire
Come dire mutati diversi migliori di quanto non erano quando erano fuori e quando vi sono vi sono entrati
Però a me interessa molto questo libro
Intanto mi interessa molto la persona Totò Cuffaro
Scherzavamo prima parlavamo di noi stessi di noi due come cui inquilini della stessa nella stessa cella
Ma beh vero è così lui ha fatto la sua detenzione una parte della sua detenzione al G otto di Rebibbia stesso c'erano in cui io ho passato anch'io due tre o quattro anni
E la ricordo ancora quelle quella cella
Peraltro ce lo ritornato
Non so se
Quindici venti anni fa a trovare un altro detenuto che rischiava l'estradizione
In
In America al rischio proprio di pena di morte Pietro Venezia che anche lui era passato da quella
Cioè loro non sono andato
Insomma è una cedola emblematica un po'di storia
Che sono le nostre Totò ma sono anche quelli di altri detenuti che hanno in quella cella trovato anche
E che invece il luogo nel modo il tempo io dico della salvezza no
Ripeto spesso il carcere un bivio
Nel quale
Si aprono due strade una può essere quella
In cui è ritrovi test esso e ti salvi l'altra può essere quello in cui ti perdi l'altro big l'autostrada qui in cui ti perdi per per per sente
L'esperienza di Totò mai al di là delle differenze che ovviamente essendo ognuno di noi molto singolare no
L'individuo unico irripetibile ampi si può dire che abbiamo ha fatto la stessa esperienza
O abbiamo allo stesso modo di pensare di sentire eccetera c'è una singolarità in tutte le ditte
Di ogni si di ogni persona
Però ci sono alcune situazioni in cui
Io mi riconosco
Nella
Nella vicenda soprattutto quella carceraria di diciotto
E leggere nel libro
Cioè io traggo spunto da alcuni passaggi del libro non sono tanti uno due tre quattro tre ansia
Che
Laddove ritrovo coincidenze con la mia vita con la mia storia e credo quella di molti altri
Può essere quella di molti altri detenuti
Direi quasi lecito proprio per la loro
Per il loro significato e per la loro
Profondità e bellezza come espressioni
Del carcere tutto dice nel suo libro
E
Una avvenimento di mutazione
Commento io cioè un luogo un tempo che
Qui riprendo la citazione di Totò uccide un uomo e nel far vivere un altro un mutamento che non so spiegare però è successo
Io credo che questo sia successo a molte persone che passando dal carcere successo anche me
Non abbiano
Appunto ha avuto
Dal quell'impatto un effetto negativo io
Caramia carcerazione parlo spesso come un momento di liberazione come un atto di disperazione
è stato il luogo non della reclusione ma il luogo della mia liberazione che
Storia diverso tutto l'attuale dalla mia
Io non ho motivo di Sannolla poi sempre nei tecnicismi di dire che sono stato condannato ingiustamente
Turin dei buoni motivi per dire per dire questo ma al di là di questo io credo che per sia successa la stessa Cos che nel carcere tu ai iniziato un percorso che ti ha
Rafforzato Rughetti a ricostruito
Che TIA multato in in una in una parola ma poi tu aggiunge il carcere TEN poni
Ti impone di ripensare
Pensare in maniera diversa per
Per cambiare
Tu dici che il cambiamento inizia proprio dal pensiero intanto dal pensiero
Pensare significa voler vedere
Al di là delle cose dietro le cose potremmo dire oltre la superficie delle cose quindi in profondità più in profondità
Anche a vere pensare quindi l'atto del pensare il processo mentale che poi crea idee pensieri eccetera
Chi dà anche un respiro più lungo una visione diversa più ampia della realtà ed è singolare che questo avvenga in un luogo invece di privazione addirittura della possibilità di vedere
Oltre un certo limite
A me fa molta impressione cioè
Poi Maria né alla documentazione anche clinica no
Che per esempio le persone in carcere ma non è nel carcere genericamente inteso nel carcere dell'isolamento nel carcere di massima sicurezza
Nel carcere dove alle finestre oltre alle sbarre prima seconda magari terza fila c'è poi una grata poi ci sono le cosiddette gelosie no
Dove tu
Hai perso il un uno dei sensi umani fondamentali quello della lista
Per cui c'è il fenomeno del distacco della retina per non aver potrà tutto esercitare la visione oltre incerto ostacolo oltre
Un certo limite però accade paradossalmente
Che hanno una visione più ampia più estesa più alta più elevata dei detenuti persone detenute
Rispetto invece a persone cosiddette libera che hanno gli orizzonti a disposizione eppure non lo vedono l'orizzonte
A persone come Totò è accaduto secondo me questo nel carcere in quella ristrettezza in quei luoghi fisici così stretti isolati limitati e limitanti
Lui invece e con questo libro dimostra manifesta invece
Una visione
Del
Della realtà dello a partire da se stesso
Lulli a come dice nel suo
Libero
è cambiato e il cambiamento essendo iniziato innanzitutto dal pensiero
I veri mutamenti nella vita delle persone cui fisico che qui molto spesso chissà quante vite scorrono nella singola vita di ognuno di noi chissà fante né scorrono
E tutto il passaggio dalla prima la seconda la terza la quarta quarta vita nel vissuto di una persona sono segnati
Da questi salti
Elevazione della coscienza del pensiero
E questo accade nelle carceri
Accade per esempio nel carcere di Opera di Milano dove persone che hanno
Che sono lì da ventiquattro anni da venticinque da ventisei Maria dicevamo prima ce n'è uno da quarant'anni no
In quelle situazioni hanno trovato il mondo partendo innanzitutto da un processo mentale di non solo di consapevolezza che già e più limitata rispetto invece alla coscienza
Hanno
Come dire sono rinati ad una nuova
Vita ad un anno pensa persone condannate all'ergastolo ergastolo fine pena mai davvero non sulla Castano oppure nove mila novecentonovantanove come c'è scritto
Eppure
Hanno già come dire
Maturato
La consapevolezza ma dire di più la coscienza di una vita diversa pur restando ancora lì cioè proiettando sì in un futuro incardinando quella speranza invece di aspettare che qualcuno gliela regali
Questo il senso dispense contrasti fermi che peraltro nel titolo
Del nostro congresso di opere ed è anche il titolo che però sottotitolo a differenza del congresso del DOCUP film di Ambrogio Crespi perché pochissimi qui ancora lo hanno visto ma le persone che hanno visto mio che sarà
Un
Un evento che muterà le persone
Quelle libere innanzitutto non solo quelle quelle detenute
Dimostrando una semplice dite verità secondo me che il mutamento che avviene nella persona
Non rimane racchiuso
Nella sclera individuale di quella persona ma inevitabilmente produce degli effetti anche su chi ti sta accanto
Quindi anche sull'agente di polizia penitenziaria che ti questo dice ma al di là anche delle mura del carcere su coloro che
Sono fuori dal carcere quel documento in media Murgia Crespi ci darà
Una forza
Che ci porterà
Qui viene fuori no il visionario no alla
Abolizione dell'ergastolo ostativo nel nostro Paese io lo vedo già come realizzato come realizza ma perché sono un visionario
Sono convinto che il mutamento che è avvenuto negli ergastolani nel nostro Paese produrrà l'il petto del superamento della loro condizione carceraria di di ergastolani
Sono convinto che si realizza solo che ciò di cui sia
Che come dire
Si è già previsto si è già vissuto come già reale già realizzato ma non solo produce l'effetto di un'anticipazione
Cioè proprio perché tu I matura e ma la storia di Pannella
La storia di Pannella è quello del visionario e quello che ha visto prima di altri previsto si può dire preveggenza quello che
Sarebbe poi avvenuto nel suo Paese italiane non solo né sul prezzo nel mondo no
Di
Rivoluzioni culturali di mutamenti di riforme
Quando lui concepiva la battaglia lotta per il divorzio nel nostro Paese sull'aborto ma su tutte dallo sterminio per fame ma anche quella sulla pena di morte eccetera
L'UPI la vedeva già realizzata
Sarebbe poi stato un dettaglio il fatto che poi da lì dopo un anno o due anni e tre si sarebbe si sarebbe manifestata poi nella realtà percepita da tutti
No ma se non ci fosse stato la sua visione di quello non sarebbe
Avvenuto nulla
Quando poi avvenuto tutti a dire oddio venuto
Chi l'avrebbe mai immaginato
La legge PIL dizionario non solo lo ha immaginato l'ho anticipato proprio per effetto della sua potente dizione ma è la storia dei grandi del mondo
C'è anche Gandhi anche Martin Luther King hanno fatto quest'opera di tre dizione di avere una discussione talmente
Al lungo raggio non a lungo termine talmente alta per la coscienza che loro avevano della maturità di quell'evento per cui
Se mai si Marigliano come lì perché non ero ancora non si era ancora verificata non era ancora avvenuto
E quindi e
In realtà i visionari sono gli unici realisti nel senso proprio tecnico ciò sono coloro che realizzano le cose le anticipano le fanno manifestare come
Come reale il carcere crea rettili
Questa è un'altra citazione
Che mi ha colpito dalle del libro di Toto
Vuol dire che
Abbruttisce
Riduce l'uomo ad una
Dimensione primitiva
Quell'appunto qui neuroscienziato ma non basta essere
Cioè non è necessario essere neuro scienziati direbbero il cervello rettilinea
Eccetera distinto primordiale carcere questo pregiati produce
In cui domina la paura la
L'istinto quello proprio primordiale nel cervello Pitigliano non l'ha distinto di fuga di lotta oppure
Oppure di fuga
Però
Toto aggiunge ho paura ma non devo credere che il carcere sia l'ultima parola
La speranza e l'amore devono fare dell'uomo nuovamente un uomo
Il miracolo cioè uno che viene a Buttitta o nel momento in cui entra in carcere per cui gli istinti tremore primordiali emergono quelli della paura della fuga
Ci sono due modi per fuggire dal carcere in maniera diciamo con istinto primordiale
Quello di evadere mai eppure quello di evadere in qualche altro modo in maniera più innocente quello di suicidarsi no
Ebbene il carcere può anche essere il luogo dice io non mi arrendo acché sia
Un rettile voglio rinascere nuovo uomo
E efficace non avrà non l'avrà vinta su di me non avrà l'ultima l'ultima parola
E avvenuto con lui io credo che sia avvenuto anche con me è stata venendo anche addirittura con quelli del fine pena mai
Ultimo punto il carcere dovrebbe garantire diritti ma non lo fanno il diciotto otto ma alcuni diritti il detenuto se li garantisce tasse
Uno è quello di utilizzare la pena giusta o ingiusta che sia come diritto di ripensare se stessa di ritrovarsi e incontrare la propria anima
Si rimane divisi se si riesce a mantenere corpo e anima unico documento
è bellissimo
Questa espressione questa frase e bellissima secondo
E della sintesi di quel
Miracolo diciamo tra virgolette che può accadere anche in quel luogo
In cui alla fine corpo e anima possono diventare unico documento
Nel senso in cui non si può dire se il corpo a comandare o l'anima a guidare ma diventando un tutt'uno hanno creato quell'insieme
Quella relazione quel vincolo che ti permette di creare tutto il
Possibile se c'è questo uno
Il cui documento Forlani ma
Per corpo
C'è uno c'erano di infinite possibilità
E quello che noi cerchiamo di fare che Marco fatto per tutta
La sua vita
Unico documento anima per cui
Puntare il corpo mamme illustro impoverire il ma viscione sulla coscienza
Potremmo dire universale
Del
Del diritto dei diritti umane
E veramente prezioso questo libro perché
Per me
Nutrimento e e anche conferma
Del bene del giusto delle cose che stiamo
Facendo
Sergio D'Elia
Per via brutale due il percorso che Propofol appunto in questo libro al vissuto dall'avvocato pubblica
Sposato
Bisogna dottor valutarlo anzi va rimarcata durante proprio tutta la fase di carcerazione informa
Io ho conosciuto un Salvatore Cuffaro detenuto che aveva molto meno corpo di quanto ne avesse fuori molto più spirito molta più anima
Perché appunto il carter gli aveva fatto perdere trenta chili e questo è agli occhi agli occhi di tutti però conosciuto
Nei pressi già sei fermati
Però conosciuto una persona con una
Trovarci un luogo di liberazione di liberazione anche la sua infatti mi sto facendo un po'
Sì la prima cosa che gli ho detto vedendolo foriera che in carcere l'avevo visto più florido però sia
Voglio fermarmi un istante sugli sugli spunti preziosi significa mi ha dato Sergio io partecipo con una gioia immensa indescrivibile a questo Progetto Spes contra sperma eh
Sono anch'io ogni volta commossa incredula davanti a questi cambiamenti anche io visionaria perché anch'io mi domando come mai l'ergastolo ostativo esista ancora e come mai questo cambiamento non ci sia ancora stato perché ne vedo i segni tangibili continuamente
E quando queste persone avranno dimostrato all'esterno il loro cambiamento anche i più scettici sarai impossibile dire che non ci può cambiare
Totò Cuffaro ha vissuto il carcere con l'abominio del quattro bis
Perché gli è stata imputata una contestazione di mafia che significava reato ostativo
La cosiddetta gravante dell'aver favorito la mafia faceva sì che lui fosse un detenuto speciale
Perché il quattro bis significa che è la progressione del trattamento la rieducazione ciò che per Costituzione da il senso alla carcerazione per Totò Cuffaro come per i detenuti con quella stimmate non si applicava
Devo dire da avvocato frustrato perché io per Totò Cuffaro lavorato da morire lui lo sa o veramente lavorato studiato mi sono ammazzata di lavoro perché la legge avesse campo avesse applicazione ma non ci sono riuscita quindi nel mio cammino professionale lui è il mio grande amore la mia grande frustrazione
Abbiamo sempre dimostrato la fallace là di una legge che si scontra con una con della con un'ampiezza interpretativa folle perché qualunque nostra richiesta
Trovava navale incondizionato delle procure che sono i nostri naturali contraddittori
E invece si fermava
Radicalmente davanti al magistrato giudicante
Questo ci è successo per la vicenda terribile che ha ricordato Rita della richiesta di vedere la mamma dove la Procura aveva dato parere favorevole ci siamo fermati davanti allo sbarramento del quattro bis davanti a quel folle giudizio inumano
Di incapacità di una mamma di godere del momento di
Congiungimento affettivo appunto senza ricordare il fatto che il detenuto che ha un diritto nel momento in cui fa la domandina non è il familiare che va
Visitato che ha un diritto che chiede
Riconoscimento di un diritto
Quando abbiamo chiesto la scarcerazione l'affidamento in prova i servizi sociali abbiamo avuto al tribunale di sorveglianza e poi anche in Cassazione una Procura che ci ha dato ragione in diritto e in fatto e ci siamo fermati ancora una volta davanti allo scoglio insormontabile
Dell'organo giudicante quindi è una legge che mostra veramente delle crepe fortissime perché c'è appunto il nostro naturale contraddittore il Procuratore della Repubblica ci dice che abbiamo ragione il giudice non ce la dà
C'è qualcosa che ci sconcerta appunto quanto meno sul piano dell'ampiezza interpretativa di queste di queste norme
Un'altra cosa che mi sconcerta è che mi ha sconcertato nel seguire Totò in carcere Eccher già nel due mila tredici
Le cosiddette équipe cioè tutti gli organi che all'interno del carcere ci devono dire se una persona
Sta compiendo ha compiuto il suo cammino che è il senso unico e ultimo della carcerazione si riunivano per dirci che è Totò Cuffaro era un uomo
Pronto altre inserimento in società
Ormai i educato che aveva compiuto un cammino un percorso
E lo aveva compiuto fino alla fine tanto che era pronto alla restituzione
Da quel momento da avvocato ancora ispirato una speranza non l'abbandona nemmeno io come avvocato
Alla Costituzione abbiamo detto ma se questa persona eri educata se il senso della sua pena è raggiunto la pena ha perso
Il suo senso
E dunque perché non cancellare questo abominio del quattro bis che è una preclusione normativa astratta che però evidentemente qui ha smarrito il suo contenuto
E quindi concedere a Totò Cuffaro la progressione trattamentale il reinserimento i benefici che stiamo chiedendo la risposta è sempre stata
Silenzio insomma un un no senza senza contenuti e quindi
Nel caso ritocco di Totò Cuffaro la Costituzione l'articolo ventisette la Costituzione si sono fermati
Lui però non si è perso d'animo e lui in carcere Stato per tutti i suoi compagni alcuni dei quali sono dei miei assistiti un elemento di grandissima ricchezza
Perché tornando a questo libro che è un libro bellissimo perché c'è Totò Cuffaro persona Totò Cuffaro uomo
Totò Cuffaro politico di quella politica della sua Sicilia che non ha mai scordato ed è sempre carissima suo cuore Totò Cuffaro che fa politica che fa politica giudiziaria e carceraria
E c'è una persona che
Si è resa conto entrando in carcere Darren perché lui era un uomo potentissimo
Si è reso conto di essere un mendicante e ha scelto di essere un mendicante per poi diventare in qualche modo il re dei mendicanti rispetto i suoi compagni di carcerazione perché
Era per loro una sorta di primus inter pares che tutti gli aiutava tutti li accoglieva tutti lì seguiva facendo una volta l'avvocato una volta il cuoco una volta il figlio una volta il fratello
è detenuti se lo ricordano se lo ricordano tutti la prima cosa che mi chiedono quando vado a trovare i miei assistiti e come è stato tocca in pre perché proprio è rimasto nel cuore di tutti quanti e devo dire che è la stessa cosa me la chiedono gli agenti penitenziari
Con i quali lui è stato capace di avere un rapporto affettuoso di collaborazione perché lo ricorda sempre Totò anche nel suo libro il carcere una comunità è una comunità viva
Sono quelli che stanno fuori che vedono un muro oltre il quale non si riesce a guardare ma quella è è una comunità che vive ed è fatta di tutti i protagonisti di una comunità che interagiscono tra loro quindi ci sono in tutte le ettari di una comunità e tutto il bello di una comunità che ha in più
La capacità di sforzarsi per cercare quell'angolo di cielo dato l'ha detto tante volte mi manca il cielo tutto intero l'orizzonte
è però quello Rizzo ante riuscito a conquistarlo a trovarlo in tanti modi diversi
Io vorrei leggere
Una frase del libro che mi ha colpita molto che
In sostanza essenza di quello che diceva Sergio poco fa
In carcere l'uomo si sforza e crede di essere se stesso ma in realtà non è altro che la sua ombra
è impraticabile precetto di Socrate conosci te stesso
è un mondo in cui non c'è che l'apparenza dell'uomo il suo simulacro un artificio
C'è e si riconosce invece la sua miseria suo castigo la consapevole menzogna del vivere
La passività del suo tempo la sua degradazione la sventura della sua disperazione surrogato della sua rassegnazione un'ombra in forme che si muove incatenata dando Limes impressione di essere un uomo reale
Questo mondo però non è invincibile
Le catene possano essere rotte l'uomo che obbligato lo vive deve convincersi che il mondo dove
Tornerà a essere uomo può essere raggiunto ma lo deve cercare e volere deve cercarlo a costo di sofferenze anche a tentoni non serve la ragione ma solo la volontà
Ogni piccolo movimento è un traguardo non bisogna fermarsi che se ci si ferma solo per un attimo si perde la strada per uscire
Totò è uscito
è forse non è mai entrato perché il suo cuore oggi è più libero di prima grazie
Grazie all'avvocato Maria vocale
Il Rettore Un valuti tra poco suoi del componente rappresentante di tutti i tagli alla presso il Comitato per la prevenzione della tortura
Solo che con Sergio
Animi voi nessun utopico io non ho certo
Bisogno di presentazioni lo tutti qui dentro tra questo e anche un libro d'appunti
Per la sua esperienza dal Comitato di prevenzione della tortura anche sulla base di quello specifico
Acquaviva
Sicuramente intanto grazie davvero
A tutto
Che
Essere qui a presentare il suo libro al partito radicale ma soprattutto di aver scritto questo
Questo libro che
Sicuramente
è una biografia
Tu dici che irta la protagonista e la passione
E e la sofferenza anche
Quindi è
Un libro per lo meno per me è
E da questo punto di vista importante rispetto anche a a quello che diceva Alessio
è un libro sul senso della pena
Grazie sia sul senso della piena in quanto sanzione ma è anche un libro sul senso che lattina può impartire
La pena giusta o ingiusta che sia
Il senso quel può impartire ad una vita
E io ho trovato nella vita che poi racconti in questo in questo libro una grande forza e una grande coerenza
Tu parli di un prima prima di un dopo di un ingresso in carcere e che come dire ha diviso in due la tua vita
Ma
No secondo me in realtà
Non è proprio così
Non è proprio così perché nel racconto che tu fai io ripeto ho trovato una
Una coerenza
è un libro in cui si trova molto ciascuno di noi può potrò fare molto Sergio ha raccontato quello che che gli ha trovato Maria lustri esso
Al chiarita nella sua postazione
Accolto
Appalti importanti di questo libro io per esempio ho trovato Nessuno tocchi Caino
Ho trovato Nessuno tocchi Caino anche non solo nella battaglia per cui è conosciuta nel mondo quello per la moratoria universale delle esecuzioni capitali ma anche nella battaglia che come Sergio e anche Maria
Hanno ricordato a in corso quella per il superamento dell'ergastolo
Ostativo
E argomento di cui tu o parli parli nel libro e lo metti proprio in relazione
Alla battaglia per la moratoria lo fai facendo riferimento sostanzialmente ad un'ipocrisia
Quella dello Stato italiano che riconosciuto nel mondo per questa a Battaglia le Nazioni Unite per la moratoria universale delle esecuzioni capitali
E che però o a ancora all'interno del proprio ordinamento questa questa pena quella del dell'ergastolo
Che tu o
Che tu descrivi anche nordici
Il carcere per sempre è una follia perché significa rieducare una persona senza poi la speranza della libertà
A
All'instabilità del carcere la pena dell'ergastolo né aggiunge un'altra quella del luogo e della consapevolezza di dover vivere per sempre cancellati dal mondo perché se la pena di morte
La cancellazione fisica di una persona l'ergastolo ostativo è la cancellazione civile di una persona non rientrerà il mai nel consesso della della Società e dice anche
è la tortura di un'attività senza fine che proprio uno degli aspetti che anche nel modo in cui
Stiamo impostando questa battaglia per il superamento dell'ergastolo quella dei ricorsi in sede giurisdizionale sia nazionale che sovranazionale alla Corte europea
Per i diritti dell'uomo vogliamo sollevare quello che possa anche costituire effettivamente una una forma
Una forma di tortura che tu parli lo dicevo quindi della moratoria
A racconti del tuo periodo come presidente della
Della Regione e dici molto anche di di quella fase
Ma forse per pudore non hai ricordato che proprio come presidente della regione Sicilia
Tu avevi aderito all'Associazione Nessuno tocchi Caino addirittura con una legge regionale che stanziava mi pare fossero cinque mila euro ogni anno
Forse anche di più greco e
E che poi
I tuoi successori
Lombardo la a
Cancellata era una legge regionale
La cancellata e nessun'altro ha poi voluto rinnovare la decisione che
Si può anche fare con una delibera di Consiglio se non per decisione dello dello stesso Presidente
E quesito io io io lo dico perché lo trovo molto molto significativo
è significativo quel tu quella tua decisione
è significativo il fatto che tu nel libro abbia a
Parlato della moratoria e significativo che tu l'abbia fatto proprio in relazione al fine pena al fine pena mai
E questo
Mi porta a dire un po'anche riprendendo le cose che ha detto Sergio sicuramente il carcere
Come dire è un trauma no è un trauma ma può anche portare a esistere più forti
Con una coscienza anche più più forti e più più elevata e io credo
Che questo faccia di tetto tò una risorsa enorme per noi
A da anche nella battaglia che stiamo conducendo che io credo tu condanna condivida
Pienamente e credo anche rispetto a a questo Progetto di Nessuno tocchi Caino che è nato o ha preso forma più che è in atto
Allora nel congresso che abbiamo tenuto nel carcere di Opera dove che aspettavamo è stato
Davvero un peccato che tu non ci può e si perché è stato un momento un incontro veramente molto molto importante molto bello avreste saputo dare un contributo fortissimo
A quel nostro dibattito ma ci saranno altri appuntamenti altre occasione di questo tipo
Perché nel carcere di Opera già abbiamo costituito un primo laboratorio con con i detenuti
Che che che stanno lavorando con noi su su questi Toma altri laboratori definiamoli così vorremo costituire a in altre in altre carceri
E e quindi ecco io mi auguro che di poter essere insieme a te anche in questa battaglia e perché in fondo
Tu nel tuo libro riporti Minini nei vari capitoli sempre dei dei passaggi ascritti
Di di di di scrittori di autori e riporti ovviamente come fratelli non farlo anche un un riferimento a Sciascia
Che chiede che si conclude dicendo no che si facciano o no nuove leggi lo riferiva dalle leggi su sui magistrati no il problema è sempre quello di coscienza e scienza
è un problema che direi religioso
E io credo che questo sia insomma una frase molto bella una frase anche che
A chi descrive molto perché io ricordo quando volenti o incontrato insieme a Sergio D'Elia c'era anche Antonio Bonfiglio che doveva venire mi dispiace
Non ci sia
A Rebibbia era un buon pomeriggio molto molto assolato
Io immaginavo insomma il dramma di di di di un incarcerazione di
Dice di di di un trauma ripeto che sicuramente è l'esperienza carceraria ma tue ricompone apparso
A Malagrotta punto e
E con una grande forza interiore che credo o dipenda anche dalla tua a diciamo religiosità quindi grazie
Grazie risolve presa un po'a tutti noto Cuffaro eccoci
Non so se la prima volta che chi viene qua dentro che durino però la presentazione la prima volta che presentiamo questo libro al partito radicale
E questo
è un primo dato che il più sottopongo è un libro che come dicevamo prima aggiungo io l'uomo che fra
In carcere che racconta la profluvio rientro ci sei riuscito
Giustamente ricordava come
Elisabetta come la sicilianità sia presente questo libro ogni capitolo preceduto da uno scritto di uno scrittore siciliano
A te la parola
Non è la prima volta che entro la seconda per la verità la prima volta lo feci tanti anni fa non ricordo bene
L'anno quando
Marco mi chiese che raccogliere le firme io ero dirigente regionale della democrazia cristiana
Quando Marco mi chiese di raccogliere le firme per presentare la lista del partito radicale in Sicilia io
Raccolse qualche migliaio di firme che servivano che consegnai alla allora Marco Taradash che era il responsabile della lista e li portai qua
Quindi alla seconda volta
E devo dire sono un po'preoccupato pensa elezione europea non mi ricordo
E devo dire sono un po'preoccupato
Per c'è
Per un cattolico come me
Dopo aver sentito questi interventi
Rischiare di uscire santificato in questo consenso che è religioso ma non troppo sarebbe un po'complicato insomma ma a sentire i vostri interventi sembra quasi che io sia una sorta di
Di Marter Elisa non è così
Credo di essere un uomo che ha fatto tanti errori me ne assumo tutta la responsabilità degli errori che ho fatto molti li ho fatti in buona fede probabilmente
Non sono mai entrato dentro il mio processo
Titolo sanno
Credo che
Il mio processo quella la sentenza appartenga alla mia coscienza e appartiene alla coscienza
Di tanti che mi conoscono
Di tanti che non mi conoscono e che comunque se ne sono fatti in qualche modo un'idea
Io ho creduto opportuno
è doveroso e non soltanto doveroso rispettare la sentenza
Perché le sentenze si rispettano si rispettano perché è un dovere di tutti i cittadini non la e lo è ancora di più per uno che è stato rappresentante dei cittadini nelle istituzioni
Ma se l'avesse rispettato soltanto per dovere probabilmente a fare avrei fatto torto a me stesso magari avrei dato
Qualche spazio a chi quella sentenza l'aveva messa io credo di averla rispettata invece perché ne ho sentito il diritto il diritto
Di rispettare la giustizia che che non è un dovere è un diritto
Seppur non se ne condividevano
Non mi abbia condiviso io ho ritenuto un diritto rispettare quella sentenza per questo mi sono recato
Spontaneamente prima ancora che venisse messo il decreto di carcerazione io avuto delle difficoltà a entrare in carcere perché ero senatore
Mancava e il il decreto dei alla procura generale per cui questi dicevano ma ma come facciamo a prenderla qui manca ancora il decreto
Filiera Disabato hanno dovuto scomodare il magistrato alla Procura generale che ha dovuto rientrare per fare a Padova la voto ma per i pezzi andare ingaggiato ne ha neanche andare in carcere per me è stato coraggiosa
è però scelto di farlo perché quando lo giustiziati chiama
Io credo che per i cittadini giusto non giusta che sia la sentenza ebbene andarci con i propri effetti ed e non aspettare che vengano a prendere una persona mia scelta personale è un diritto perché perché diritti si vogliono il diritto a rispettare la giustizia
Ripeto non ho condiviso la sentenza lo rispetta da loro tenuto un diritto rispettare alla giustizia che ha la veemenza i delitti e si vogliono e doveri si assolvono e quindi ho preferito scegliere la via del diritto che è stato forse
Credo la scelta che poi mi ha dato la forza
Per ritrovare me stesso in carcere Sergio ha detto una cosa molto bella
è certo che c'è un mutamento
La persona che andare in carcere il mutamento avviene
Quando il grande Cangelosi si chiude con la Spal io
Io ho sentito che che c'era qualche cosa ma è cambiata
Poi capisce poco che cosa il mutamento mobili lo aiuti lo lo porterà
Sergio giustamente parla di un mutamento di libertà
Io forse nel mio caso tu giustamente dire ci sono delle posizioni diverse
Lo definirei un mutamento
Nella capacità di parlare con me stesso di riflessione anche quello mutamento deliberata anche quello mutamento di libertà un po'diverso tanto che
E sono d'accordo con De
Il carcere
Non è stato sterile per me lo devo dire è stato
Complicato duro sofferente perché perché il carcere non è un posto normale
è un posto
Che non di priva soltanto la libertà se facesse solo questo
Sarebbe
è un posto che ti sto ti spezza il fiato chicche che non debba vivere il respiro della vita che
Che costringe all'attualmente
Purtroppo intercorsi il tortuose di dolore dico tortuosi e perché
Perché se il carcere ti privata soltanto della libertà
Già sarebbe molto più accettabile meno difficile ma il carcere ti mette nelle condizioni
Di far vivere la tua stessa
Carcerazione alle persone che è più care all'ATO famiglia
E lo fa credo con una sofferenza ancora più forte perché il detenuto
Che sconta una pena in carcere dire alla sofferenza del carcere
Almeno il conforto di sapere che che sua madre e suo padre e la moglie i figli sono fuori e che vivono libertà e che dormono in un letto
E che possono sedersi in una sede che abbia la spalliera perché non si capisce per quale motivo nelle carceri non debbano esserci sede con la spalliera devono esserci solo sgabelli torturati anche in questo
è invece
Quelle che sono fuori che stanno
Che stanno vedendo il carcere contee perché la famiglia
Quando ce l'hai una famiglia vive il carcere peggio di te dive questa sofferenza e per di più non ha neanche il conforto di sapere che il proprio caro cioè il detenuto a
A quei piccole soddisfazione che invece la famiglia a casa si può permettere cioè dormire non letto se adesso in una seria mangiare bere quando vuole
Ecco
Il carcere e questo è e purtroppo una condizione che turba non soltanto il corpo ma soprattutto l'anima è però
Io devo dire che la mia liberazione più forte è stata quella
E di questo sono grato al carcere nel senso che
Che se non avesse vissuto l'esperienza del carcere
Io probabilmente non avrei mai trovato il modo di parlare con me stesso con la mia anima Sears lo dico da cattolico però quando uno parla con se stesso religiosamente nel senso laico
Io in tanti anni e non ero mai riuscita a fermarmi a parlare a
A capire cosa pensavo allarme nella maniera più profonda perché ero sembra
Travolto
Da mille problemi inseguivo tutto e tutti alla ricerca di un consenso spasmodica o dalla risoluzione di un problema dell'aiuto da dare una mia
Quello che non ti consentiva invece
Di dare
O di fare una gerarchia dei valori nella vita bene io sono grato al carcere
Perché il carcere mia dato la possibilità di dare di fare una gerarchia dei valori della vita e che che prima non non avevo capito non non non lo sanno e non mi ero mai fermato a farla
A me alla vita ha dato questo cioè nel senso che prima o dopo la vita
Te lo presenta il conto a me ha rappresentato con carcere mi ha dato questa gerarchia lo dico sembra questo perché spero
Spero che ognuno
Che mi ascolta possa dare
E darsi una gerarchia di valori nella ditta senza aspettare che sia la vita
A dartela perché quando tali da la sofferenza è più grave
E poi non è bello come darsi alla desertificazione io l'ho ricevuto il ritardo ma la data
L'ho trovata in carcere questo modo di fermarmi a parlare con la mia anima parlare con me stesso e DIA si corre stato una straordinaria scoperta era forse la cosa più bella che mi sia capitato negli ultimi anni
Però dei Balcani già da questo dico
Che vivere il carcere scrivere lo diceva Sergio colosso però lo dico io e essenziale perché se uno in carcere
Ci va per affrontarlo nel senso che
Di di combatterlo bella pena diventa difficilissima da superare sarebbe già un arrivare e sceglie di viverlo
E di vivere in quella comunità lo diceva poco fa Maria perché al carcere è una comunità è una comunità diversa dalle altre in ogni comunità ed emersa
Fuori ci sono tante comunità il carcere una comunità
Questo lati positivi isolati negativi con le persone buone le persone meno buone ma è una comunità
E quindi va vissuto se uno riesce a viverlo allora anche dal carcere riuscirà a trovare
E anche dentro il carcere otterrà motivi perché questa esperienza non sia un'esperienza negativa
Voglio dire non è un'esperienza bella certe vendono esperienza dolorosa sofferenza ma non è un'esperienza negativa devo dire che io alla fine di cinque anni posso dire
Che questa esperienza mi ha lasciato delle cose positive quindi non posso dire che è stato totalmente a brutte and è negativa
E dice bene Sergio questa capacità ospiti io lo
Lo scrivo perché l'ho vissuto questa capacità di tenere insieme in un'unica forma in un unico documento chiama come del corpo e l'anima
Perché spesso noi pensiamo che la ragione l'anima lo spirito chiamato lo ognuno gli danno ma che vuole ma è quello
Sì a quello che potete alla forza per superare le costerà invece in carcere non è esattamente così o comunque non è solo così
Perché nei momenti più drammatici quando lo spirito
E quello che soffre di più quello che
Che trova dei momenti di disperazione
Quello che ti dà la forza di superarle il corpo il corpo che spinge lo spirito pescatori sono una cosa insieme
Lo dico per esempio banale ma io
Grazie quando nei momenti più drammatici che ho vissuto in carcere quando non mi hanno fatto raccogliere l'ultimo respiro di mio padre e l'ultimo sorriso di mio padre condono potuto ora prendere in mano il testimone della sua vita
Quando non mi hanno fatto telefonare
Pur
A mia figlia che era
Che aveva bisogno di una mia telefonata perché avevo superato le due telefonate nel mese quindi per telefonare avrei dovuto aspettare
Che che che mi si desse la possibilità come il Regolamento penitenziario dire le che che finisse figuratevi quando non mi hanno fatto vedere mia madre perché
Dice giustamente del ricorda Rita
Secondo il magistrato sarebbe stato inutile il colloquio perché ho svuotato da significato perché io non sarei potuto enterale in una relazione dei di comunione di affetto con mia madre ecco in questi momenti
Di disperazione drammatici adesso io trovavo la forza quando l'anima era schiacciata
Trovavo la forza del corpo che che prendeva traino l'anima sala portava dietro allora
Alle otto e il mondo mi mi amavo di di cuffietta e di cose ma andava occorrano per un'ora e mezzo
Perché quello era l'orario che ci dava la possibilità e il corpo più spingeva più aveva bisogno di portarsi dietro la leva che era diventata zavorra in quel momento e poi invece
Quando riusciva a tornare padrone ditte stesse dello dopo fondate l'anima la ragione senza la ditta prendevano come è giusto e
Le redini del
Della vita ed era l'anima che in gran parte dava
In sostanza il corpo al dalla sostanza al corpo per andava ecco
Quindi lo dico
Perché l'esperienza del carcere che certo non auguro a nessuno alla fine
Per quel che mi riguarda sono riuscito in qualche modo a valorizzarla
A dargli un valore
E devo qui una cosa
Del dico spesso a me stesso ritiro perdite manager sia in tutto sentito ripetere ma lo voglio ripetere
Io credo che la vita
Abbia valore sensitive per qualcuno è per qualcosa
Non lo dico
In casa radicale dove la scelta di vivere per qualcosa è diventato l'emblema di vedi tutta una presenza chiamavano in politica in senso lato
Qualcuno per cui vivere l'abbiamo tutte
Questo qualcosa è quello che differenzia il
Il valore della scelta e la vite che ognuno dà
Per me qualcosa può essere la fede la famiglia
La speranza la passione per altri alter cose però questo qualcosa non può mancare se dovesse mancare
Credo che
Che la ditta avrebbe meno significato BO
Vivere soltanto per qualcuno è bello è bellissimo però non è
E qui voglio ricordare proprio uno che di lezione me ne andai dettando in carcere che Marco Pannella
Nelle lunghe chiacchierate che abbiamo fatto con Marco perché Marco faceva il giro del carcere assieme
Ripensate
E poi siccome voleva attardarsi su boh alla fine arrivava anche nella mia ultima cella che che Sergio conosce bene
E ci arrivo persino il primo anno che io feci in carcere cioè nel due mila undici lui arrivo in carcere
La nota del Capodanno
Fece il giro di tutti e due mila mille novecentottanta detenuti quando il carcere ma poteva contenere credo mille cento ce n'erano ottocento in più
E alla fine arrivo da me
La Porta erano chiuse figuriamoci si aprono le porte no
E l'uso e mise a discutere commercio attraverso le sbarre
Dal Dio nell'altro dentro la cella lì fuori
Con i detenuti che la devono sanato io l'ultima cena elevatissime non poteva andare da nessuna parte
Sinistra discutere del medesimo persino di religione
Abbiamo fatto porre
Lungo discorso del religione che mi consti profondamente colpi profondamente tanti tanti detenuti perché sentire parlare Marco e con una
Dolcezza con una serenità e con una profondità di questo argomento almeno stupiva ma molte chiese al dottor padre Regione rimasero subito
E poiché
Quando a mezzanotte bisognava brindare ripeto è una cosa siano scordo ero più per tutta la vita nel senso del ricordando se
Del mio appellativo che tutti sapete Vasa Vasa
Perché maggio del genere lui disse non saranno certo le sbarre di questa cella
A impedirci di baciarsi e mi baciò attraverso le sbarre dalla cella che è stato una cosa per me
Straordinaria nel senso che
Non potrò mai più dimenticare quel Baggio attraverso le
Le sbarre della cella di Marco Pannella che Fini di baciarla talmente poi brindo all'anno che arrivava
E ci spiegò
Anzi d'accordo con il detenuto i più anziani di me era il primo anno del fagiolo avendo ancora l'avevo ben capito tutte le usanze no
Che che non si brinda in carcere all'anno che arriva
Sergio lo sa
In carcere si brinda all'anno che se ne va perché è un affermerò impatti dell'UE brindò in volo al carcere che se ne andava con grande con grande applauso di tutti e tre progetti ecco
Credo che Marco fondamentalmente
In quel sito mandando altre battaglie abbia dimostrato che che la vita valore se serviva per qualcuna per qualcosa
E sono tanti qualcosa
Credo che Marco ha scelto ma io
Il latino si dice la parte per il tutto non
Io dico Marco per dire Partito radicale alla parte per il tutto ma
C'è insegnato tant'è che io
Mi andai a studiare alcune cose per dare anche un senso a queste cose straordinario per esempio quando si fece il primo referendum grado sul divorzio non ero ancora maggiorenne nel senso che non
Non andare a votare se fosse andato a votare magari avrei votato contro il divorzio figure D uno del voto e cattolico non è al diciassette parlare
Bene però devo dire che
Alla mia modesta casa ci possa adesso il divorzio non avrei
Non avrei esitazione a votare a favore nel senso che
Che Marco a una generazione di giovani allora
è di meno giovane adesso
Ha insegnato la valore il valore di essere dizionari come dicevi e con
Che lo diceva Turano Sergio
Il valore dell'utopia di guardare che cosa è l'utopia
Voto ludoteche cos'è una cosa che
Che tu vuoi raggiungerà ma cammina e non certo non la raggiunge mai no perché Aldo è però
Nello sforzo che fai per raggiungere una cosa che non raggiunge sei camminando e che invece stai camminando ecco io credo che Marco
Per una generazione come me
Abbia fatto questo nel mettere in campo questo qualcosa in cui lui credeva che ha dato valore alla sua vita
Alle tante cose ha messo in campo tutta una serie di cose che per molti che sembravano assurde o utopico visionaria latina invece camminando camminando li ha portati a farle diventare
Delle cose reali adesso basta guardare
I tanti citando i risultati che ci sono state tante che ce ne saranno uno di questi dico subito a Rita
Che non sono il ritardo sull'impegno sul diritto all'informazione
La conoscenza
Me lo sarei dico sembra informazione stesso così come senza voler concetto perché purtroppo ho avuto qualche problema uscendo dal carcere chiesto ancora affrontando questo devo superando insomma non
Come dicevo prima in carcere Potì colpisce e colpisce di più le famiglie quelle che pagano il prezzo più alto però prendo impegno che prima che
Vado a fare la mia esperienza in Burundi una trentina di delibere
Le porto a compimento
Questo questo prende bellissime tu sai perché almeno questo traballa prendere queste aveva dato che mi hanno detto che sono uomo d'onore almeno da vedere parola di uomo d'onore però
Vero è dettata dalla fretta
Vedrai che lo farò
Il carcere si supera perché c'è
Perché c'è un motivo per superarlo
E la leggenda del carcere educatore perché è una leggenda il carcere di educatore secondo i dettati della costituzione dell'articolo ventisette che è perfetto problema è che poi
Oltre il principio e l'enunciazione poi dirvi educatore del carcere non ha niente ma non è colpa del carcere per l'amor di Dio caccia non ha nessuna responsabilità nel senso che
Non è messa in condizione di fare rieducazione
Perché
Perché poi deve seguire le norme se se l'ordinamento penitenziario come quello che abbiamo impone alcune cose
Certo ci sono carceri che sono un po'più elastici e che riescono
E
In qualche modo far prevalere l'umanità alla rigido Regolamento altre che scrupolosa avendolo eseguano e finisce che che è difficile che sia Rio educatore perché
Cosa c'è dirvi educatori io in un detenuto che non riesce a parlare con i propri figli per un anno Doohan nei tre anni ho vissuto questo avanzo vissute sono stato anche in qualche modo redarguito per avere aiutato qualcuno di questi
Cioè persone che non riescano a parlare con i propri figli e per il semplice fatto che non hanno i soldi per telefonare alla propria famiglia rispettosa in carcere sei dichiariamo senza Edel sudanese sei senegalese sei anche italiano ma non è una famiglia ero che non ha soldi
Se nessuno ti mette nel tuo fondo quale cinquanta euro che servono per telefonare non può telefonare
Non c'è nulla da fare se non lavori è solo il dieci per cento alla persona lavora non può telefonare
E allora un carcere
Può essere rievocato ora se tiene un padre senza parlare con i propri figli e per domande solo perché non ha i soldi
Ed è revocatoria quando qualcuno che cinquanta euro li può dare per farle telefonare viene chiamato per dire questa cosa ne non le può fare perché l'ordinamento penitenziario non lo prevede davvero l'ordinamento penitenziario non prevede che
Che è un detenuto possa aiutare a un altro detenuto è allucinante ma è così
Ma perché R. rieducare tante temere
Una persona per anni senza poter accarezzare i propri figli dalla propria moglie perché dalla fanno vedere trame dona lacerati diventa però spesso cosa accedervi educatori o in questo a perché si deve rieducare un ergastolano
Quale voce
La cosa nei giorni e tocchiamo lo perché possa tornare dalla società ho capito ma
Se poi non lo facciamo uscire mai più dal carcere cosa c'è dirvi educatori io
Ho usato l'ha risolto il problema perché ha detto no non è organo Solana il fine pena mai poi ci ha pensato bene Ferruccio voi
è ridicolo ci sono alcune persone che sono contento perché quelle
Perché scoprono che nei loro certificato operare c'è scritto fine appena nove mila novecentonovantanove giustapporre ipocrita allo scalo Cusani va aggiunto
Una cosa positiva tuo trentuno dodici sì sì trentuno dodici e nove mila novecentonovantanove farmaco ascolana positivamente
Già evidentemente questo Stato che dice di essere laico realtà non è proprio laico e religioso perché sapete che ci sia una persona che possa campare
Sino al trentuno dicembre nove mila novecentonovantanove pensa nelle mortale dalla l'anima è chiaro no ex sorge è non c'è alternativa
Io questo non non dovrei crede Carla perché Oboh però
Mi pare una presa per il culo piuttosto che una cosa seria ecco lo dico con grande
Completezza esso
Cosa c'è di Riad Ducato orrido
In uno Stato
Che fa la moratoria sulla pena di morte siamo tutti d'accordo anzi più ce n'è meglio è andata al potere detto in questa casa dove sta sola moratoria da dare a volte al mese sono fatte
E qua non si rende conto che nello schema e le nostre carceri ci sono più suicidi di quando ne fa la pena di volta in un
In un Paese dove c'è la pena di morte
Cioè ma qualcuno non solo pone il problema che è questo
Io ho assistito in cinque anni soltanto nel mio reparto che è stato quello di Sergio
Assai sui cd solo nel mio siamo sessantacinque settanta persone
Fatevi un po'di Condé per capire il senso rigidi
Fatte nel
Nel nei modi più strani implicate nel nel nel bilancino Sergio sa che cosa il bilancino di raggiro sono gli stipendi degli armadietti si chiama villaggi non ho mai capito perché ma
Ce l'hanno lasciato in eredità e io ho detto bilancino se lo diciamo allora preso anche lui l'eredità si chiama villaggi c'è impiccati negli stipetti oppure nella sbarra della finestra
Oppure con la bomboletta legale dire
Ho come l'ultimo che si è tranciato le giugulari con le lamette abbiamo scoperto che era morto
Soltanto perché
La mattina prima ancora che venisse ora venissero datrice leggerle per loro dare abbiamo trovato il sangue che era già nel corridoio
Una persona che il giorno prima aveva passeggiato con me e che parlando di un altro nostro compagno che si era
Sui citato qualche mese prima mi aveva detto sai può darsi che abbia scelto
Di morire una volta sola piuttosto che morire ogni giorno
E io non ho capito cosa c'era nella testa di quella persona il giorno dopo si è suicidato se tranciato le giugulari come fa un Paese che dice di essere un Paese diritti civili di non poco di così non si può dire porsi questo problema
Ecco io quel per questo penso che in carcere ci si rievoca
Solo perché c'è la forza la volontà di ognuno di rieducare se capita tot è capitato a me
Ma è complicato che il mio compagno di cella
E ha aspettato con anzi aveva diciannove anni essere ha beccato sei anni per rapina a mano armata perché aveva rapinato un cena alimentare con lo spray al peperoncino perché lo SPRAR pedologica rapina a mano armata
Che aspettano con ansia che facessero il primo decreto svuota carceri quello che dava invece di quarantacinque settantacinque giorni e poi quando va peggio lo scoprì che non li prendeva perché se come avevo reato ostativo
Tenterò prima la norma e poiché sono escludendo il reato certi invece reato cioè a dire sono l'ottantacinque per cento è detenuto era un primo momento era previsto non perché il decreto lo prevedeva poi dalla conversione dopo grande battaglia in bar lo levarne questo meschino incassò che no
E poi aspetto con ansia
Il secondo decreto svuota ca svuota carceri quando si disse che ha fatto una detenzione in violazione famosa sentenza Torregiani uso del nome cioè gli altri
In violazione all'articolo tre allora viene risarcito Saint carcere e prende tre giorni al mese però niente rogne mese detenzione e tutti aspettavano questa cosa risultato grande battaglia per l'amor di Dio ma
Credo che in tutta Italia i magistrati di sorveglianza che ha di fronte ad hoc che abbiano applicato questa legge siano si possono contare l'eredità che oramai erano pochissimi dai dati sono sugli ebrei
Vicini di migliaia riduzioni che ne avevano diritto non sembra che ne hanno angolazioni intanto ne hanno hanno avuto un risarcimento in duecento dispari
Ha compreso il civile
Risarcimento compreso il servizio
Compreso il civile perché il risarcimento perché era diviso deriso perché stava in carcere poteva chiedere tre giorni di sconto per al mese si è potuto venire dal carcere poter richiedere
Otto euro al giorno io conosco da detenuti che non facevano la domanda perché aspettavo levarsi il carcere per avere qualche soldo prima perché anche di questi
Tutti quelle che abbiamo fatto domanda credo che siano proprio veramente sulla vita la mala quello quelle che le hanno ricevute tra l'altro il primo che lo dica ad un magistrato un po'più solerte e gli altri a Padova
Che diede i giorni si vide impugnata la sentenza al Ministero di grazia e giustizia per cui è chiaro rimango veniva a creare il ministro ha prima fatto la legge per prendere in giro i detenuti e per letta citare
Sarà borgo e dopo di ciò detto aspetto venuto andando dall'impugno posi verde
Ho aperto proprio la Cassazione ha dato ragione al magistrato e che le hanno date però è chiaro che i magistrati di sorveglianza da quel momento in poi si fermarono
è però siccome alcuni
Un po'più solerte che che realmente come mesi erano rende in giurisprudenza l'hanno scritta in maniera tale che sotto lo bocciarono poiché eravamo in Cassazione la Cassazione ci dava ragione e avete la domanda il giorno dopo
Per Giuseppe Solazzi alla mia avvocato per già sette solleciterei se ne sono sarà potuti dopo di ciò
Una settimana prima che sto per uscire ne vedo convocato perché avevano fatto alla Camera di Consiglio per dar per
Per in qualche modo dare risposta alla mia domanda io usciva il tredici
è il magistrato convoco la camera di consiglio al quattordici di dicembre
Dunque
Del
è storia dopo di ciò lei ci andò per dire scuse diceva chi meglio dell'esame del de che il mio assistito uscito ieri tre ha detto va beh allora ho letto di mia competenza del giudice civile inammissibile
E questo è il tema
è quello che succede nelle nostre carceri e allora
Per non permesso lungo quale il tema è lo scopo del libro
Non solo a fare il campo di calcio a Rebibbia dove giocava Sergio perché molte volte che venne amministrava io qui giocava a calcio mi divertiva adesso
Se fa ha fatto capire che voleva tornarci per andare a giocare capito bene no no tornarci al detenuto proprio per una certa la partita
Allora lo utilizzi per evitare che colletta cadendo sì grazie perché il cavallo abbiamo pranzato attentato che con i propri temi però verde fare voi il le il campo di calcio in erba sintetica così dopo andare a giocare
Tutta la rimanente parte andrà al partito radicale per le battaglie le uniche l'unico che fa le battaglie per i detenuti questo bisogna dirlo devo dire che il detenuto e lo sanno
Lo apprezzano
Non riconoscono
E poi però questo lo dico a malincuore ma è così
Perché a me è capitato anche di fare la campagna elettorale in carcere per il Partito radicale perché l'ultima volta che se voto disse votata votiamo base Damiano andiamo lì perché si
La lista detto almeno diamo un segnale io non potevo votare però me lo dite che votava già da consegnare alcamese ravveduto tutto ogni sera Radio Radicale al nord
Per parliamo di tutto però data la botanica
Porca puttana non vota Rosolen vendano Hassan Cazzador nove è la prima volta che gli elettori proprio al provveditore svolgere un altro male
Dalla cortesia però va be e così trattenute riconoscono il valore particolare cala però al momento opportuno non si capisce per quale motivo
Non non sono andati a votare a quelle che
Quelle che potevano quelle allora lo scopo del libro quale oltre a questo
Io sto andando in giro presentano dappertutto
Credo l'ho presentato una quarantina di volta in quaranta comuni siciliani dove c'è il dibattito allora adesso tu vado a Milano giorno due maggio a Genova che oggi c'era un po'in giro per l'Italia anzi uno di questi ti chiedono di venire
Perché secondo me
Perché alla politica si occupa delle carceri è necessario che ci sia una motivazione
Più consona a chi fa politica e io siccome era l'unica cosa che è stato faro capito che se la politica non è in bellezza
Non è fa non le prende provvedimenti è oggi diciamocelo con franchezza parte del Partito Radicale quanti sparuta minoranza di questa società
Guarda con attenzione
Alle carceri e a chi vive le carceri la stragrande maggioranza della società
Non è che quando si parla del carcere lo facciamo
Con spirito di umanità e decentemente tutt'altro nella migliore alle potestà indifferente
Purtroppo per molti è tutt'altro che indifferente anzi molto
Molto negativo allora io credo che
Che questo succeda perché la sua l'opinione pubblica in gran parte alla società non è sensibilizzato al non riesce a capire che cosa il carcere
Perché non l'ha vissuto perché non ho avuto esperienza familiare perché del del carcere all'immagine che danno i mass media
E non è non è una cosa Pellegrino è capitato pure a me io sono entrate in carcere dopo tre giorni di ascolti un'ammenda ottenere di fare una doccia
E quando mi accompagnano a fare la la prima doccia vedo che l'agente di polizia penitenziaria che io già ho guardato con sospetto perché questo questo e questo deve testé dalla la televisione no
Sei allontanava allora io ero nell'imbarazzo se chiamai l'agenda
Addetto scuse doveva e che duplice Cordovado Arnese faccio la doccia non si preoccupi aveva capito
E io ero preoccupato che mi lasciassero solo perché appena un mese andare andrà uno pronta so come zar me perché non c'è un solo film in televisione dove non ci fanno vedere detenute grazie che vengono sotto mezzo Adecco siano dare
è banale per noi
Che abbiamo qualche minimo di esperienza invio ma se voi andate nelle famiglie vedono sia cosa la vida quale secondi in deroga al carcere questo
I detenuti pronta accolta l'asse tra di loro assodò mezza anzi gli agende Cassano però messe lì a dare competitivi ed è questo che D'Alema lo per cui io sono entrato avevo questo pregiudizio
Certo dopo una settimana il carcere ma lo ha smontato il pregiudizio nel senso che ho trovato non sono detenute di grande umanità ma un'umanità diversa da quella che avevo vissuto ecco
Il Rally mendicante che avevo vissuto fuori io fuori ero circondato di grande disponibilità umana ma avevo sembra il dubbio se a quella disponibilità umana fosse dovuta
Perché mi volevano veramente bene o perché ne volevano bene perché ero presente alla Regione o perché volevano bene perché si aspettavano da me qualche cosa era sembrata
Una disponibilità condizionata un'umanità condizioni in carcere no in un carcere ho capito che l'umanità che incontravo tra quelle persone era naturale la sponda ANIAI un'umanità che non chiede non pretende c'è basta
E ritorno Sammarco chi ha vissuto al carcere lei dimentica
Che torno di mente la evolvere tutte le volte che abbiamo vedendo l'era del problema di dover dire di no perché per ogni cella uscivo una persona che gli dava il ciambellone e tutto quello cosa che
Che in carcere si fanno con fatica perché
Fare un Giambrone in carcere questo sacrificio eppure ruoli disponibile a darle a farle dottorati retrò perché alla gente ecco l'umanità di questo che mi ha mi ha segnato la vita io glielo dico perché era un'umanità che alla quale non era abituato
Per cui adesso devo dire che la miseria che ho incontrato nelle carceri mista mi ha dato tagliando e mi ha
Ridato come dicevo prima una gerarchia di valori che
Che spero spero pensano di tutto per non dimenticare perché possa ancora essere a parte la mia vita per questo vado in giro con mio libro che è l'occasione per far conoscere le carceri
Perché a secco un pezzo di società si renderà conto che addendo le carceri anche se non c'è la parte migliore della società ma c'è comunque un pezzo di società
Che se anche ha sbagliato ha diritto a vivere ha diritto ad essere rispettata dedita alla sua dignità dell'età poter tornare ad avere un progetto di vita
Allora se si ci si renderà conto di questo dell'opinione pubblica e una società dalla Società partirà un grido
Certo se posso pure dove lavora sarebbe bellissimo mangia accetterei che fosse un grido un grido che che essa è parte dalla società che vota che viene raccolto dalla politica perché questo fa la politica tenda di
Terrorizzare tutto quello che può portare consenso allora se la seduta vi chiederà di occuparsi delle carceri e di umanizzare allora anche la politica si occuperà della carcere sa quali sono giungere io
Ho grande difficoltà a capire che a sua sponde questa nostra Società possa fare le grandi battaglie che ha fatto
Pannella parte per il tutto come stanno facendo radicale tarocco non non smetto di vidi in questo di essere utopica visionario perché anch'io come Sergio sono convinto che l'ergastolo ostativo primo dopo cadrà anzi
Io sono convinto che siamo sulla strada
Che cadrà non soltanto l'ergastolo ostativo io sono più fiducioso io credo che accadrà anche l'ergastolo se ha senso se ha senso la nostra Costituzione se è vero che
Tutti ci crediamo perché
A una persona
Bisogna dargli ha la possibilità di tornare a vivere con la propria famiglia poter respirare
L'aria il respiro lungo della dito come dico io a vedere il cielo tutto intero di notte perché dire io c'ero di giorno lo vedevo
In deroga ma io per cinque anni e non ho visto il cielo tutto intero di notte perché siccome non si esce mai dal carcere la sera Tusa che di giorno usciamo ma la sera no
Io vedevo quel pezzo di gelo de qua dei quella finestra stop e quindi vediamo due stelle ogni tanto compariva la luna ma il cielo stellato tutta invero non lo vedevo io sono tornato in Sicilia in macchina
Sono uscito è la prima cosa che ho fatto sarà mi sono messo in balcone per vedermi Circiello tutto intero perché per me era
Senza che lo vedesse graffiato dalle sbarre perché vederlo ecco io credo che tutto questo prima o dopo
Succederà anche a chi all'ergastolo anche un ergastolano ostativo se
Se un Paese come il nostro che un pezzo di diritti civili e vuole veramente essere tale perché non è che sia un Paese di delitti civile perché si ha il coraggio non è polemica non è polemica però in realtà
Perché si ha il coraggio di fare la battaglia contro l'idea di fare ricorso alla porta del del che era la perché ci consentano di prenderci il nostro parole ce lo portiamo in Italia perché venga curato è giustissimo
I detenuti hanno plaudito al nostro Governo che ha fatto questa battaglia che ha voluto significare che è un detenuto anche un detenuto italiano nelle carceri
Indiane che stava male potesse venire a curarsi in Italia significando il valore della cura dello la famiglia è bellissima questa cosa
Dal scusate non lo capisco ma perché abbiamo fatto tutto questo can-can per andare a prendere il nostro portarcelo ed è giusto
E poi quelle che abbiamo nelle nostre carceri che muoiono dell'autonomia del limbo ma di tumore le facciamo morire là dentro senza garbata una corazza da loro famiglia ma che senso ha ma che senso ha mano
Allora siamo siamo un Paese concreta allora abbiamo fatto questa cosa non perché avessimo o avessero
A cuore la sorta di una persona che andrà già noi detenuti perché mi sento ancora un detenuto stava a cuore perché a questa cosa politicamente tirava noi l'abbiamo fatta lo no
A nome così allora
Io credo e chiudo veramente
Non ce l'ho con i magistrati di sorveglianza anzidetto il magistrato che mi ha negato alcune cose essenziale gode fama di essere un anche regole più brave più buone quindi adatta alla politica io ho capito che invece ho sofferto
Di quella che ormai le chiama la sindrome dell'essere più uguale degli altri voi avrete letto sicuramente la fattoria degli animali di Orwell e no dove ci sono
Ieri male che sono tutto uguale ma ce n'è uno che più uguale degli altri che ha il maiale market protagonista del mio libro e Total PG che sarei io lotta che non ero picche poi daranno mai aderendo picche maiale
E seconda come sembrava troppo cattiva la cosa di orgoglio perché non
Non mi sia diceva molto culturalmente dal punto di vista religioso allora lo colorata facendolo
Facendo c'è un poco di di PG del maialino che tutti conoscete Ripetta PG che il cartone animato
Perché io credo di aver set di essere stato vittima di questa sindrome dall'essere più uguale degli altri perché il magistrato mi ha considerato un po'più uguale degli altri perché quello che faceva su di me
Andare a finire sui giornali sulla televisione si preoccupava non voglio dire però questo è
Il tema è questo e quello che è successo non dico che sia giusto però spero che questo non deve più succedere però e chiudo
Io credo che bisogna avere
Sembra la forza che Marco angolo
Ora adesso
Ci trasmette
La forza di non mollare di credere nelle cose che facciamo
E soprattutto di farlo con la passione che ci ha messo vendute questi hanno e che continua a metterci
E aggiungo io di metterci anche
Qualcosa di positivo nel senso di mettercela speranza
Oltre la passione che le cose in cui crediamo prima o dopo le ragioni già Remo lo diceva Sergio avrebbe
Perché perché io sono convinto che la speranza tante altre cose buone
Sono cose buone
E le cose buone anche se alla fine alla fine vengono sembra
Grazie Totò Cuffaro Rita Bernardini aveva chiesto la parola per una comunicazione no una notizia per quindi giunge questa notizia dall'Abruzzo che d'altra parte creano nominata sì sì no no no la gialla prevedevo
Allora ho fatto bene a chiedere il permesso al DAP per andare a visitare le carceri abruzzesi Chau Rita non so se in seguito via web Dole fonti
Il quale ha chiesto cioè ad Alfonso è il Governatore Presidente della Regione ha chiesto un rinvio poi chi ritiene che si è a buon punto per raggiungere maggiori voti
Vorrei
Ora
Io credo all'orlo decreto prima credo
Che appunto stanno contrattando con le opposizioni
Magari su altre cariche per esempio quella del Difensore civico
Non sono io a quale degli schieramenti appartenga per visto che loro sono abituati a spartirsi no
E e quindi c'è chi vuole il Difensore civico in cambio dell'ANIA nomina che però non è né della maggioranza né dell'opposizione quindi va bene
Insomma menomale che
Che ho chiesto il permesso per andare a non lo farò come garante
Secondo la legge che hanno fatto dal due mila e undici ma lo farò come
Comunicare antichi e siamo stati come tutti i radicali in questi anni di mio rara offerte da una carenza
Non so se qualcuno dei presenti vuole fare
Montefeltro domanda io speravo Brown precisa di più Marconi qua
Quindi facendo che non unione
Noto
Solo rende
Per il mestiere che faccio leggo leggo ventimila volte le cose prima di parlare invece il libro giù chiedo perdono non l'ho letto insomma non è
Bensì però insomma io
Per il mestiere che faccio all'università peggio di un reato non avevo letto come lei sa è assicurato all'esame insomma però devo dire i temi trattati sono
Della massima importanza
E
Io credo che
In
Per alcuni l'ottimismo è più che giustificato
Ci sono delle
Ormai la giurisprudenza soprattutto dalla Corte della Corte europea dei diritti dei diritti dell'uomo mai
è chiaro che su due punti Vegas non solo l'ergastolo ostativo ma anche
Anche l'ergastolo e anche il quarantuno soprattutto teso perché quarantuno ha subito una modifica che io appartengo alla generazione che nel dramma del novantadue di quegli anni
Produco Camus alla cultura del quarantuno ma il quarantuno se vi ricordate doveva essere periodicamente
Periodicamente rialimentato doveva essere in controllato nell'applicazione
Invece è stato reso come norma permanente che modifica radicalmente l'ordinamento quindi io credo che su quei so la battaglia continua e forse può avere maggiore perfetto
Di battaglie come quella giustissima sull'amnesia Napolitano ha fatto benissimo però che si riscontra
Con umori tensioni rabbie che i politici G difficilmente superano invece sul sul piano delle grandi regole della civiltà internazionale vinceremo però devo dire il valore di riunioni come questo sanno è un aspetto
Nell'aspetto nella capacità
E nel dovere che al cittadino di immedesimarsi come ha fatto motore del libro nella condizione di chi vive in carcere penso appartiene ai doveri civici
Io appartengo una cultura che non ha ma il mio ho ceduto più ai doveri che alla carità no non è chiarita è dovere di
è un dovere che ci ha imposto dalla rivoluzione francese
E il dovere di fraternità che si unisce a quello di libertà e di eguaglianza grazie
Grazie al professor Renato
Curioso favorevoli a bloccare l'avvocato produttori o una sollecitazione per Totò che oggi mi sembra importantissima
Che
Ci parli di una cosa che ha raccontato a me
Ed è importantissima oggi perché ci sentiamo cadere addosso il terrore l'orrore
E quando ci cade addosso il terrore l'orrore abbiamo moltissima paura che si traduca in un inasprimento in una restrizione delle garanzie dei diritti delle libertà
Che in carcere molto spesso vuol dire anche un atteggiamento di sospetto cattivo nei confronti delle persone detenute che sono di religione islamica
Quindi chiedevo a Totò questa è la mia sollecitazione di raccontarci il momento della preghiera in carcere e che cosa significa condividere la vita in carcere con persone di altre religioni
Perché vorrei ricordare a mettersi a tutti i casi quando il terrore ci assale ed è facile additare un nemico volerne il male
Che è proprio il momento in cui ci dobbiamo ricordare la forza e l'importanza delle garanzie e dei diritti perché il terrore non deve vincere mai di diritto è la sola via possibile ecco di ti restituisco questa provocazione grazie
Venuto perché abbiamo già abusato del tempo dei nostri amici diceva Seneca se c'è una cosa di cui deve essere grato alle persone perché quando tra l'hanno dato non lo puoi più restituire il tempo
Voi ci avete ma l'avete regalato boh io non lo posso recepirlo dalla sono grato ma non ve lo faccio per verde altro quindi
No a me è capitato questa esperienza straordinaria subito dopo i fatti di Parigi del battaglione c'erano un po'dello le carcere pieno islamici appunto è libero che erano già attenzionate particolarmente perché non si sa non si capisce per quale motivo da
Dal ministero era
Venuta fuori una circolare in cui si diceva che dentro le carceri ci son bisognava attenzionarle perché c'erano tutta una serie di
Di possibilità eccetera eccetera
Per cui già i detenuti erano attenzionate dopo i fatti di dibatta clava ma da quando l'avversario
Clava nel senso che
Cominciarono essere ancora più pesante per cui io ho avvertito non questo spirito degli islamici di rivendicazione tutt'altro
Quello che è avvertito invece era e lo hanno avvertito anche a loro che ci fosse un atteggiamento
Dei nostri che guardavano questi con uno spirito
Non positivo non non loro con uno spirito di ma al contrario
E questa cosa la l'ha avvertiti all'ammenda perché vedevo che molti così come tanti su queste siano fatti prendere dicendo avanzano andava la NATO attuava
Per cui queste qui non sapendo come cosa fare molte di loro sapendo che un po'c'era tanta gente che mi voleva bene mi chiesero di pregare con loro
E io pregai con loro devo dire assieme a qualche altra amico mistero le scuole la soia per terra cinge non chiama pregare
E io devo dire rimasi molto colpito perché
Ho visto in queste persone una motivazione nella preghiera di gran lunga più forte della nostra nel senso che
Crediamo in
Non Dio diverso però questi quelli veri quelli che non sono terroristi pregavano lo facevano con motivazione
Lo facevano con lo stesso sentimento pregavano per le vittime dei che c'erano stati apparizione che stavamo pregando per le ditte ma io ho colto il significato di questa preghiera che era sincera che era spontanee
L'unica cosa che a me che ridicolizza rende ho trovato è che mentre io durante la preghiera guardavo
L'crocifisso che era
Nel nella parte centrale della sala dove c'eravamo messi
Loro invece di guardare verso progetti sono costretto a guardare verso la parete perché dall'altra parte c'era la Mecca ed hanno l'obbligo alle non ho trovato altra differenza di motivazione di sincerità per cui
E questo è il tema io credo che bisogna essere molto attente soprattutto nella parte più a rischio più debole quali sono i luoghi di delle carceri di fare delle dichiarazioni forte perché poi là dentro chi paga il prezzo rischio di pagare la Moratti aggiuntivo quindi io credo che bisogna essere molto sereni e soprattutto per essere molto attenti ad a a non fare de tutta un'erba un fascio voglio dire non è che il terrorismo solo perché se si fanno cose terrorista purtroppo questa cosa capisco che qui non non c'è bisogno di dirlo però purtroppo
è una cosa che spesso fuori avviene comma e quindi
Mi sono permesso del raccontarla lei ma insomma è un fatto normale grazie Totò Cuffaro e dire che forse non c'è modo migliore per il terminale
Questa questa discussione per Remo Girone come questa come diceva Totò Cuffaro segnali del genere non possono che arrivare tanto più in giorni come quello che stiamo vivendo da qui grazie davvero a tutti i presenti a chi ci ha seguito anche per radiografare