Speciale Giustizia: decreto legge riporta in carcere mafiosi

Buon pomeriggio eccoci alla vetrina dello Speciale giustizia oggi
Diversi diverse cose possiamo annunciarvi diversi argomenti
E come sempre in questi giorni privilegiamo il decreto cosiddetto anti scarcerazioni quel decreto di tipo sudamericano che
Il governo ha varato per sconfessare
E vendere in operativa una sentenza della Corte di Cassazione della Corte di Cassazione
Da Palermo come si era preso ieri impegno Sergio Scandurra
Abbiamo una serie di interviste e abbiamo anche la notizia che venerdì
Si deve a l'Assemblea dei penalisti palermitani assemblea di
E notevole rilievo che radio radicale vi farà poi ascoltare integralmente non sappiamo bene ancora si sarà possibile proprio indiretta ma sicuramente integralmente indiretta differita non non c'è dubbio
Che andrà e trasmessi
Una serie di interviste a non solo agli avvocati ma anche a il presidente della Corte di Appello Carmelo Conti la massima autorità del Palazzo di Giustizia palermitana
Gli avvocati che invece ha sentito Sergio Scandurra oggi sono l'avvocato Orazio Campo l'avvocato Pino Caleca e l'avvocato Aldo Caruso
Ascolteremo fra poco queste interviste sul decreto sulla situazione a Palermo intanto
Porcini di vi diciamo subito che dopo questa intervista di splendore ci occuperemo anche di una situazione a Napoli dove pure
Oltre a la udienza di quest'oggi del processo per l'omicidio di Giuseppe Puca e la camorra di Sant'Antimo processo di radio radicale sta seguendo
C'è da segnalare anche l'effervescenza del mondo penalistico napoletano proprio sulla base del decreto varato dal governo e anche qui anche a Napoli si parla anche di un'astensione degli avvocati dalle udienze vedremo dopo che questo avrà anche dei dei riflessi sulla sull'andamento del processo del processo tuca quanto poi al programma di questa sera noi tutti al novantanove per cento siamo in condizione credo di potervi annunciare che questa sera alle ventuno potremo ascoltare l'interrogatorio del processo per il bar per il crack del Banco Ambrosiano Bruno tassa anti imputato eccellente quant'altri mai
Come avete visto sui giornali di oggi ha reso un lungo interrogatorio di fronte al tribunale milanese nel suo ruolo di imputato le vicende dunque del Corriere della Sera della Rizzoli editoriale
Rievocate dal principale protagonista
Di tutta quella vicenda davvero torbide
Vota Sandin potremo ascoltarlo per quel che ha detto in tribunale questa sera alle ventuno quindi questi gli argomenti dello Speciale giustizia di questo l'argomento dello Speciale giustizia di questa sì
Intanto sentiamo cosa pensano gli avvocati e i magistrati palermitani del decreto anti scarcerazione sono una serie di interviste realizzate da Sergio Scandurra ascoltiamo il suo servizio
Abbiamo i microfoni di Radio Radicale
Avvocato Orazio Campo presidente delle Camere penali presso il tribunale di Palermo detto avvocato quali sono state le sue reazioni sa nulla
è l'ultima notizia di questo decreto di rettifica rispetto alla sentenza di Corte di Cassazione le mie reazioni sono state quelle che deve avere un un penalista che si preoccupa della libertà del cittadino
Noi penalisti siamo profondamente turbati
Di fronte ad atteggiamenti quali quelli assunti dal Governo provvedimenti quale quello previsto dal Governo
L'opinione pubblica dovrebbero riflettere sul fatto che alcuni cittadini che pure imputati reati
Particolarmente gravi avevano maturato il diritto ad essere scarcerati perché erano trascorsi quei termini che avevano nostro procedimento sono tra l'altro particolarmente lunghi
Entro il quale il progetto si sarebbe dovuto definire con una sentenza appunto definitiva
Questo non è avvenuto gli imputati avevano quindi maturato il termine il diritto ad essere scarcerati questo diritto era stato addirittura riconosciuto da una sentenza della Suprema Corte di Cassazione
è intervenuto il Governo
E questo è un fatto senza precedenti nel nostro ordinamento
E il Governo con un suo ha fatto sia pure avente efficacia e forza di legge ma dovrà essere convertito al Parlamento apposto nel nulla quel diritto ha vanificato la pronuncia della Suprema Corte di Cassazione ed ha in buona sostanza disposto circostanza che deve veramente preoccupare che costoro venissero nuovamente catturati perché se noi controlliamo quel provvedimento ci accorgiamo che lo spettro dell'uguale ad un ordine di cattura
Che non lascia spazio al magistrato non gli è stato ha dovuto emettere in esecuzione di quel provvedimento
La cattura disporre la cattura degli imputati
Ripeto travolgendo il loro diritto che era stato riconosciuto dalla Corte di Cassazione ecco sembra che i penalisti palermitani clandestini sia combattere questo
Beh credo con qualsiasi mezza giuridico pratico uno di questi pare sia l'eccezione di costituzionalità ecco ma su Costa verte un eventuale provvedimento
E non ritroveremo compra vari profili sotto vari profili la rilevanza anzi la illegittimità costituzionale a nostro parere di questa decisione
Perché a nostro parere attraverso questo provvedimento appunto vie un'invasione da parte del potere esecutivo nei confronti del potere giurisdizionale
Vi è una il retro attività della norma che travalica anche decisioni definitive della suprema corte di cassazione
Dicono quindi diversi aspetti che noi desideriamo che vengono esaminati dalla Corte costituzionale
Nella speranza che la Suprema Corte posta correggere
Questo provvedimento normativo del governo che a nostro parere abnorme incostituzionale ma non ci rivolgeremo soltanto alla corte costituzionale sempre che poi l'autorità giudiziaria riterrà di accogliere il nostro eccezione ci rivolgeremo anche alla corte europea di giustizia perché desideriamo che ancora una volta la questa Corte sì pronunci sul comportamento del autorità italiana
Insomma
Avete dato luogo a nelle iniziative di protesta non a caso oggi c'era il primo sciopero dei penalisti al tribunale di Palermo ecco le vostre iniziative commette articoleranno e soprattutto gli aderenti a queste iniziative sono sono gli avvocati che hanno dei reparti nel maxi processo con imputati o ve ne sono altri
Assolutamente a questa iniziativa hanno aderito anzi devo dare atto che hanno manifestato anche il loro sdegno colleghi che sono impegnati sull'altro versante cioè rappresentanti avvocato il rappresentante della parte civile
Ma io credo che la questione sia talmente importante talmente rilevante talmente preoccupante per la libertà del cittadino
Che non soltanto tutti i penalisti certamente riterranno necessario di agire ma io credo che
Miste
La questione verrà attentamente e controllata determinata vedremo parecchi giuristi sollevarsi contro
O questa decisione questo intervento governativo un'ultima cosa furtivamente fatta di molti ad attaccare
I dettami del nuovo codice di procedura civile
Diretta nata ecco senta ecco quanta responsabilità ce nel nuovo codice e quanta ne immani della della giustizia in generale
Ma anche vicenda il nuovo Codice non ha avuto alcun importanza e alcun rilievo perché in definitiva anche gli stessi termini di scarcerazione degli imputati seppure regolati dal nuovo Codice
Poiché il procedimento era già in corso lavoro iniziale decorrenza era dalla data di entrata in vigore del Codice quindi non hanno apportato sostanzialmente alcuna modifica nel senso che non è che hanno introdotto dei termini più ristretti rispetto a quelli che altrimenti gli imputati avrebbero ho avuto diritto di rivedere osservati
Quindi non credo assolutamente che posto trovare alimentare polemiche l'entrata in vigore del nuovo Codice nei confronti di questa vicenda
Quindi è un male generale
Senz'altro allorquando parliamo di decorrenza dei termini massimi di custodia non possiamo che riferirci ad un malessere antico
Perché con tutti i codici la realtà è che i progetti in Italia non si possono concludere entro termini accettabili
Purtroppo il legislatore invece che nelle ire le procedure invece di adottare la magistratura dei mezzi necessari invece di aumentare l'organico preferisce opera su un altro versante e cioè quello di prolungare i termini in modo particolare andiamo a controllare la normativa che è stata ha detto disegnata anche con quest'ultimo provvedimento ci accorgiamo che il legislatore italiano
Ha avuto l'abilità praticamente di creare dei termini che non matureranno mai
La ringraziamo
Conti presidente della corte d'appello presso il palazzo di giustizia di Palermo tenta dottor Conti qualcosa se valutati
E su questo decreto di rettifica della sentenza di corte di cassazione in materia di scarcerazione
Il il Governo ha ritenuto lire mandare una norma che interno Petra
I cosiddetti tempi morti
Cioè ha ritenuto di dire che il tempo trascorso nel dibattimento e nella redazione della sentenza non gioca ai fini del limite massimo di custodia cautelare
Per non ha fatto la sua parte
Lo ha fatto certo per ragioni di ordine pubblico e per non lasciare libertà imputati per due volte condannati in due gradi
Taluno a osservato secondo me anche con certo fondamento che così facendo il governo ha interferito nell'abisso della giustizia
Nel senso che apposto nel nulla una deciso dalla Corte di Cassazione dobbiamo tutti ricordare che la Corte di Cassazione ha questo supremo potere l'irregolare ritiri
Quindi Secondo questa corrente di pensiero e il governo non poteva andare contro una decisione e idee una decisione che chiudeva il giudizio e che appunto quindi
Questo caso la Corte di Cassazione morti che la corte di cassazione o
Chiunque dei difensori o il Pubblico ministero o lo stesso giudice che sarà a trattare questo argomento vorrà sul punto
Muovere eccezione di incostituzionalità come nel potere dovere
E tutti questi protagonisti può benissimo fare e allora l'avremo finalmente una decisione che mette fine ogni diatriba che quello la Corte costituzionale Petacco se verrà arrestato aveva aspramente criticato addirittura che ha parlato di metodi
Di tipo sudamericano ecco ma un'eventuale atteggiamento da parte dell'esecutivo e quindi dal governo
Non non compromette la serenità operativa dalla Corte di Cassazione
Via Ponte Aquila il nocciolo della contrapposizione certo un intervento fatto appunto con decreto legge per motivi di urgenza e di necessità e urgenza
Ma un provvedimento ripeto motivato da ragioni di ordine pubblico
Ritiene riteneva il Governo che non si poteva lasciare in circolazione persone già in due gradi del giudizio condannato persone pericolose particolar mente pericolose per questo modo di vedere le cose
Senonché che si contrappone a questo modo di e l'intervento si contrappone la regola precedentemente vigente più volte sottolineato dalla corte dalle corti europee
Che in Italia i tempi di custodia cautelare sono troppo lunghi e i cittadini che ricorrono ottengono da queste corti sentenze a loro favore la struttura del maxiprocesso sembra ormai stare
Stretta nell'ambito del nuovo codice di procedura penale ecco ultimamente finanche attaccato questo nuovo Codice ecco quanta responsabilità cioè
Nel nuove regole del un nuovo codice di procedura penale e quanta ne i mali della giustizia in generale un
Un una lagnanza fondatissima di tutti
Contro i tempi lunghi della giustizia il nuovo codice di procedura penale in questo su questo tema affatto un salto troppo lungo in avanti e cioè ha di fatto impedito e impedirà che il celebre processi con numero di imputati
Superiore a cinque sei dieci massimo il che vuol dire che non si potrà perseguire il reati di associazione a delinquere
Che hanno numero di partecipanti notevolissimo
E che addirittura hanno soci cointeressenze in campo internazionale
Ora se e questa è la finalità e cioè a dire quella di non combattere la delinquenza di queste proporzioni comportamentale sta da raggiunto ma non credo che fosse questo il vero scopo del Codice ha un solo difetto questo codice e fatto per un paese diverso forse dal nostro
Certamente diverso dal dalle regioni meridionali cosiddette a rischio perdono tira costa ci ha detto che questo decreto minacce l'autonomia dei giudice cosa significa ma ancora non abbiamo la scorta dato esponenti della magistratura ecco a suo avviso visto che è finita altrettanto in occasione del referendum sulla responsabilità civile dei giudici ecco porta intaccato di più l'autonomia
Questo decreto del governo o allora quel referendum sulla responsabilità civile dei giudici
Quel referendum aveva una
Finalità dichiarata
Giustizia più giusta o giustizia giusta questa finalità non è stata certamente raggiunta da un referendum che ha come risultato ottenuto soltanto una mortificazione dell'immagine del giudice
Il proprio il nuovo Codice procedura penale come dicevo ha invece ben altre prospettive e un Codice molto più garantiste
C'è un Codice quindi fatto per ostilità di cittadini in cui i cittadini collaborino col giudice con le forze di polizia faccio una testimone e
Chiedo cosa che ancora purtroppo non accade nel nostro Paese soprattutto locali delle città a rischio Palermo il partito ringraziamo abbiamo ai microfoni di Radio radicale Nino Caleca avvocato penalista del foro palermitano ecco quali sono le sue valutazioni su questo decreto di rettifica sulla sentenza di Corte di Cassazione
Tanto la votazione non tecnica come si fa in questi giorni ma soprattutto politica politica perché a mio avviso il governo con cui intervento legislativo va completando con l'opera di affievolimento complessivo la democrazia in Italia e mi spiego meglio approfittando di un'esigenza forse pentita anche in larghe fasce sociali nell'la nazione ha ha emanato un provvedimento assolutamente illegittimo strumenti legale che incide sui diritti democrazia che riguardavano tutti gli italiani non soltanto ai convogli detenuti di questo maxiprocesso di fatto con questo provvedimento la carcerazione preventiva quindi dottor maestri dieci anni oggi un cittadino italiano ha portato in carcere dieci anni inattese
Che venga definito il suo procedimento penale siamo quarti prima Regione prego
Ecco molti penalisti sembrano decisi sia combattere questo decreto con ogni mezzo giuridico tra di questi ciechi presuppone un'eccezione di incostituzionalità ecco un eventuale provvedimento del genere su cosa verte
Concerto la incostituzionalità del decreto e palette perché dicono alcuni principi che stabilisce la Carta costituzionale e soprattutto quello appunto che la sentenza della Cassazione sono di parte perché vive e ricovero non può tornare a interpretare sentenza della Cassazione e che però vorrei che si capisse che non è un problema di avvocati o di avvocati lo maxiprocesso di Palermo è un po'il tema dei cittadini italiani dobbiamo sapere se in questa pathos epico democratico capite ancora presunto innocente oppure se è possibile che un Governo intervenga in modo di leggi dopo il k.o. per fare dei diritti e diritti che pensavamo non potevano più essere toccati da noi il nostro Paese
Aldo Caruso è un altro penalista del foro palermitano allora oggetto su questo decreto dell'esecutivo kebab nettamente contro la decisa
La Corte di Cassazione si tratta di un provvedimento di tipo sudamericano come ho già avuto modo di definirlo in altre occasioni una pesante inammissibile interferenza dell'esecutivo rispetto all'ordinamento di diario con tutte le implicazioni che ne conseguono sotto il profilo più generale teorico in realtà stiamo vivendo una trasformazione sottile subito dal nostro sistema
Formale di garanzie così come rappresentato adattato alla Corte d'appello la Carta costituzione a lei che a poco a poco viene affievolito travolto e lacerato siamo passati da uno stato di diritto così come esce fuori dalla habeas corpus borghese l'autoriduzione francese a uno Stato etico lo Stato etico sta diventando a poco a poco poteri politici
Tutte le regola fondamentale lo stato detto sono completamente stravolte è è ancora una volta dobbiamo subire pesantemente questo ingresso massiccio del controllo governativo anche rispetto alla magistratura che costituiva l'ultimo baluardo la garanzia formale lo stato borghese sia l'altro
Tura che la strategia del maxiprocesso tendano ormai sta stretta in questo nuovo codice di procedura penale ecco rispetto a quel punto ecco rispetto a questo i i dati guarire contabilità con questo nuovo Codice quali responsabilità nei mari generali della giustizia
Rispetto al maxiprocesso maxiprocesso intanto non è una contenuto neppure rispetto al Codice procedura penale dal trenta al vecchio fornisce è stata una forzatura Orso giustificata esigenze di politica giudiziaria Puglia criminale in senso lato ma che non trovavano accoglimento rispetto a quelle che erano le garanzie già previste nel vecchio codice procedura penale convocò dice questo completamente viene cancellato non è più possibile fare maxiprocessi a limite maxi inchieste condanna piccoli procedimenti che vengono poi di volta in volta affidati a dibattimento con piccoli imputati
Ecco c'è questo smembramento del sull'antimafia che iniziative tennistavolo estromissione dei giudici Conte e dire la titolare di importanti
I processi adesso fanno le valigie Falcone e Ayala ecco come avere questa questo frammentazione
Ma in realtà sono i motivi sono diverso ordine rispetto alla frammentazione del pool antimafia sono scelte che i singoli magistrati di volta in volta hanno compiuto è in realtà secondo me questi segnali siano già utili da un anno a questa parte ciò non è dovuto al momento contingente tra la politica giudiziario che minoritaria secondo me le scelte sono legate a ben altri ordini di motivi che stanno a monte rispetto alle singole scelte soggetti
Prodotti da lottatore si articolerà la protesta dei carichi palermitani che limiterà solo Sempione dalla dalle perché
No sì ci stiamo lavorando su due fronti un fronte tecnico giudiziario accettiamo coltivando tutti gli strumenti che il codice ci mette a disposizione per impugnare questo provvedimento abnorme del del consiglia i ministri quindi ricorso da parte costituzionale anche sotto il profilo di incostituzionalità del decreto alla Corte di Cassazione peraltro verso stiamo lavorando sul fronte politico per cercare di coinvolgere tutte le forze politiche libertarie Sutor sotto questo profilo perché bisogna e nel sì contro che l'aspetto peculiare pericoloso dalla vicenda non è tanto il diritto di Michele Greco e gli altri imputati esserci carcerati qui sta in gioco per Balibar la politica nel senso più ampio del termine del cittadino rispetto alle garanzie formale dello stato di diritto che siamo abituati a conoscere la ringraziamo
Ecco termina qui questo servizio di Sergio Scandurra da palazzo di giustizia di Palermo avete ascoltato non solo una serie di avvocati l'ultimo dei quali a l'avvocato Aldo Caruso ma anche il presidente della Corte di Appello Carmelo Conti
Torneremo ad occuparci delle relazioni a proprio a Palermo a questo decreto anti scarcerazioni anche attraverso sempre attraverso l'ottimo Scandurra domani con una serie di interviste a politici a esponenti politici della città ora vediamo in chiusura qualche altra notizia da Napoli dove oggi si è tenuta l'udienza per il processo verde quello che l'omicidio di Giuseppe Puca e un altro omicidio poi dell'associazione a delinquere
Di tipo camorristico con la predominanza di questi fratelli verde che sono inquisiti anche per l'omicidio PUC
Siamo alla fase delle arringhe hanno parlato gli avvocati quaranta per Mario verde e l'avvocato Cerabona Michele Cerabona
Al termine della discussione dell'avvocato Cerabona il presidente D'Aiello ha chiamato gli avvocati per un chiarimento in vista una Assemblea degli avvocati penalisti che è stata convocata all'improvviso dalla Camera penale con astensione degli stessi avvocati dalle udienze
Ci sono due possibilità detto il presidente D'Aiello ai gli avvocati della difesa o il processo viene rinviato a tempo non definito ma il presidente della corte di assise ha tenuto a chiarire che lui per l'intanto bloccherà le scarcerazioni per decorrenza termini oppure l'esaurimento entro domani della discussione
Ora proprio questa seconda ipotesi che sembra quella che dovrebbe prevalere vede infatti mentre stiamo parlando ancora si tiene udienza nel nell'aula di Castel Capuano
L'esaurimento degli interventi del foro Dina e gli avvocati del foro di Napoli impegnati nella difesa di diciotto imputati
Entro la serata sicuramente entro oggi dovrebbe parlare l'avvocato Saverio Senese domani invece mentre si tiene l'assemblea degli avvocati del foro napoletano dovrebbero parlare quelli del foro di Santa Maria Capua Vetere che pure sono presenti rappresentati all'interno del collegio di difesa Frey si sicuramente dovrebbe parlare l'avvocato Alfonso Martucci
Se domani si riuscisse ad esaurire la serie degli interventi a difesa la Corte si riunirebbe in camera di consiglio non si sa però se questa udienza di domani avverrà a Castel Capuano
Dove si sono tenute tutte le udienze oppure nell'aula bunker di Poggioreale dove la prevista appunto l'ultima udienza
Comunque domani
Dovrebbe essere proclamata al termine della assemblea degli avvocati penalisti un'astensione si fa anche una sì circola anche naturalmente fra i corridoi una data di durare un termine di durata di questa astensione degli avvocati penalisti per in segno di protesta per il decreto governativo anti scarcerazioni
L'astensione dovrebbe arrivare fino al ventiquattro marzo quindi domani sera significativo e importante seguire da Napoli sia questo processo sia che potrebbe arrivare a sentenza domani stesso probabilmente in tarda serata
E sia la Assemblea degli avvocati penalisti napoletani poi vi ricordiamo che venerdì si terrà quella degli avvocati penalisti di Palermo quindi il decreto agilità il mondo forense in radio radicale come sempre cerca di essere strumento di conoscenza e di quel che gli avvocati dicono
Sulla amministrazione della giustizia per quel che riguarda invece il programma di questa sera bene ci spostiamo di latitudine
E di argomento
Toccheremo ancora il processo per il crack del Banco Ambrosiano e probabilmente per tutta la durata dello Speciale giustizia il documento che vi proporremo questa sera e di eccezione i giornali di oggi ne parlano diffusamente
L'interrogatorio di Bruno tassa andina come imputato nel crack del Banco Ambrosiano questa sera lo potrete ascoltare da radio radicale alle ventuno