Presentazione della campagna di comunicazione del progetto "PRISM - Preventing, redressing and inhibiting hate speech in new media"

Così a freddo
Un minuto bene prendiamoci un minuto
Si raccoglie l'assistenza
No
Va bene io inizierei intanto
Salve a tutti e tutte grazie di essere qui io sono
Filippo Miraglia dell'ARCI che come
Avrete
Ho letto nel nel comunicato stampa è assieme a Cittalia per l'organizzazione che dentro un
Partenariato più ampio a cui poi farò cenno
Promuove questa campagna di comunicazione contro le parole d'odio l'ex PC e intanto prima di
Farvi vedere il il video che rappresenta un pezzo di questa campagna di comunicazione vi presento
Di
I nostri amici che sono qui
Dietro a questo a questo tavolo come prima ancora voglio ringraziare poi gli daremo la parola all'onorevole Paolo bene che
Relatore del
Del disegno di legge sul sarebbe bullismo e che abbiamo a cui abbiamo chiesto di essere qui con noi oggi anche perché appunto si tratta
In un argomento che fortemente legato
Ovviamente al
Al sarebbe il bullismo e quindi abbiamo pensato che fosse utile importante legare
La nostra campagna contro le parole d'odio a al disegno di legge di cui onorevole beni relatore e parlavo quindi prima dei nostri amici seduti qui dietro al tavolo allora alla mia destra c'è Francesco Spano che il direttore di lunare sapete una rally l'Ufficio Nazionale antidiscriminazione razziale oggi
La giornata internazionale contro il razzismo l'una l'ha già fatto stamattina una un'iniziativa in occasione di questa giornata internazionale noi ovviamente abbiamo scelto la giornata del ventuno marzo perché si tratta ovviamente proprio della
La giornata delle Nazioni Unite contro il razzismo il più a destra ancora e Giovanni Maria Bellu giornalista ma soprattutto Presidente dell'Associazione carta di Roma cioè l'associazione che promuove il Codice deontologico per i giornalisti sull'immigrazione e l'asilo alla mia sinistra Laura Bononcini che rappresenta Facebook Italia che è uno
Dei nostri due partner
Del progetto del Progetto Prisma al che sta fra l'altro assieme a Twitter
Sponsorizzando questa campagna ci stanno aiutando
A promuoverla cioè ci aiuteranno a promuoverla visto che la presentiamo oggi Luca Pacini che rappresenta invece la fondazione Cittalia anche essa
Partner del Progetto della
La campagna di comunicazione che presentiamo oggi dicevo fa parte di un progetto che è stato finanziato dalla Commissione europea su
Le parole d'odio un progetto che Abete come capofila l'Arci mi parterre perché sono qui seduti
E poi di un progetto che si realizza in cinque paesi del dell'un euro pena ed è certamente
Una delle questioni
Centrali nel dibattito pubblico in questo momento noi siamo convinti che questa
La sorte anche delle persone che oggi
Sono bloccati alle
Alle frontiere tra la Grecia e la Macedonia abbia a che fare con questo argomento questo argomento che orienta molto le opinioni pubbliche orienta molto la politica
E dal nostro punto di vista c'è una
Rilevanza nelle nella diffusione nella
In in come entrerò nella nelle case delle persone attraverso anche i social network attraverso i computer ma ovviamente anche attraverso i giornali la televisione le parole d'odio rispetto alle decisioni che i Governi
Dei ventotto Paesi ed europea stanno prendendo in questi giorni
In relazione all'accesso al diritto d'asilo delle persone che arrivano per esempio dalla Siria
Stiamo assistendo a decisioni che sono
Questo è l'opinione delle
Delle nostre dell'associazione di una situazione come la mia ma di tante altre si occupa di questa materia
A scelte che sono illegittime e che vengono fatte il nome del fatto che c'è un'opinione pubblica sfavorevole a quello che prevede la legge che prevedono la nostra Costituzione è questa
Diciamo consenso dell'opinione pubblica su un blocco ad esempio appunto dei flussi dei richiedenti asilo si è potuto si è potuto costruire anche attraverso l'uso
Delle parole d'odio
La settimana scorsa
Quando il l'ultimo anzi no il penultimo dei
Degli autori dei
Degli attentati di Parigi dello scorso novembre è stato preso a Bruxelles uno dei quotidiani che più spesso usano queste parole a pubblicato in una prima pagina un titolo che diceva che recitava
Preso la bestia islamica
E ovviamente
Si tratta non è la prima volta ce lo ricordiamo che il giornale o libero proprio titolano in questo modo ma si tratta senz'altro
Di uno dei siti dei modi attraverso i quali l'opinione pubblica viene influenzata ed ovviamente un un gatto che si morde la coda diciamo perché
Poi chi governa chi fa politica che sta nel nei nei Parlamenti e nelle sedi dei Governi per tener conto di dell'orientamento dell'opinione pubblica ovviamente non fa altro che confermare
Le scelte che le persone si aspettano e quindi alimenta ma a sua volta uno Prima Repubblica negativa nei confronti per esempio degli stranieri delle minoranze i soci al network la Rete a un
Un grande impatto da questo punto di vista perché quelle quel titolo il titolo di verde del giornale che che era l'altra volta l'altro giorno diciamo sul sull'inventiva pagina appunto con a caratteri cubitali viene riproposto moltiplicato poi sui siti
Sul
Su sul web e diventa una uno di quei messaggi che arriva nelle case delle persone su uno strumento che tutti utilizzano anche soprattutto
I giovani ragione per cui non siamo convinti che sia necessario non solo denunciarlo ma soprattutto provare a fare una campagna di comunicazione che riesca ad arrivare soprattutto i giovani e a parlare
Un linguaggio alternativo a a proporre un linguaggio alternativo ed è anche un po'il
Il messaggio che arriva da questo video che noi proveremo a diffondere a partire da oggi e che adesso
Proviamo a farmi vedere
Se ci riusciamo
Con il potente ma mezzi della Camera
Un vulnus al
Quindi
Una soluzione avanti una
Mille
Misure
Assoluzione ma non ne vogliamo andare avanti
Ora POR
Esso
Non so se
Vogliamo far credere no sì tanto dura poco
Ti sia distratto Leon misure
Ruolo ma non avanti una
A
Esso
Bene
Mi pare
Che renda bene l'idea del
Del dell'efficacia diciamo che queste parole Dorio che si propagano nella società entrano
Entrano nelle nostre case e poi appunto dentro le parole Dorio assolviamo anche noi se non troviamo qualcosa che un anno un'ancora di salvataggio
Aggiungo due cose poi lascio la parola agli altri ma io solo un'osservazione dal punto di vista di una organizzazione
Di promozione sociale come l'ARCI la cosa a cui abbiamo assistito in questi anni e che
Le parole d'odio e coloro che utilizzano quelle che noi chiamiamo predicatore d'odio sono
Purtroppo tra i personaggi pubblici pubblicitario di successo cioè quelli che negli ultimi anni
Hanno più spazio sui giornali nei talk show ma presso l'opinione pubblica hanno avuto successo hanno successo in tutti i Paesi dell'Unione europea
Quelli che usano parole l'olio nei confronti delle minoranze soprattutto dei migranti degli stranieri ma anche per esempio nei confronti dei rom
E che le parole d'odio sono un un materiale che si può vendere facilmente nel mercato
Del
Del dell'opinione pubblica se se volete nel mercato delle opinioni
Che che molto remunerativo nel senso che
Abbiamo assistito in questi anni a personaggi che erano quasi sconosciuti e che sono diventati importanti dicendo cose brutte nei confronti di qualche minoranza
Diciamo difesa mando le minoranze e che questa cosa va su cui in qualche modo contrastata e un lavoro di informazione corretta ragione per cui poi daremo la parola
Anche a Giovanni
Maria Bello Presidente di carta di Roma ma anche di sensibilizzazione soprattutto fatto nel
Sui sociale media nei confronti dei giovani è importante proprio impedire che come nel cartone animato
Le parole di odio tra Cimino e arrivare arrivino nelle nostre case soprattutto nei confronti dei ragazzi e ragazze qua non possiamo più farci niente abbiamo trasformato questa società in una società chiusa e intollerante
Io darei adesso la parola a Paolo beni che poi
Era previsto parlasse dopo ma
Siccome ha degli impegni stranamente qui alla Camera fanno anche sì qualcosa
Ove lo ringraziamo d'acqua lo ringraziamo per essere qui
Noti voi alzare Paolo Mar Rosso
Prego ci vediamo tutti
No
Ringrazio Dio di essere qui è vero cioè Orabona parte l'ironia non è vero che non facciamo niente
è un lunedì e quindi lunedì normalmente è un giorno più tranquillo invece oggi c'è una una serie di cose concomitanti più che altro che seguo io quindi sa devo scappare perché devo intervenire nel dibattito quindi
Non riuscirò a rimanere composito di tanto però vi vi volevo innanzitutto ringraziare volevo ringraziare l'Arci l'Associazione carta di Roma l'associazione dei Comuni per
Essere qui per il progetto che ritengo particolarmente importanti e per questa campagna di comunicazione i io credo dico solo una parola rispetto a questo
E poi un'altra rispetto al legame che c'è indubbiamente fra questo semmai anche la
Proposta di legge che è stata prima citata
Che sto seguendo sul sale del bullismo
Io penso che
C'è poi il dilagare di messaggi d'odio
A sfondo razzista xenofobo ma più in generale direi
Discriminatorio no la discriminazione in base all'orientamento sessuale e un altro dei grandi filoni insomma no che
Sia molto legato e per questo è fondamentale il ruolo di
Associazioni di promozione sociale di promozione culturale è fondamentale il ruolo degli operatori dei media sia molto legata al degrado culturale vorrei dire al degrado morale di una società in forte difficoltà è uno specchio insomma della
Del degrado che stiamo vivendo una società
In cui anche le condizioni materiali di vita anche la crisi profonda di questi anni ha contribuito Arre che ha ha contribuito a rendere incattivita imbarbarito ha in qualche modo impaurita
Ed è una società che esorcizza le proprie paure il proprio malessere costruendosi il
Nemico immaginario il nemico di turno scaricando
E quindi questo è una un fenomeno che sta crescendo che sta crescendo
Che non ha molto a che vedere a mio parere con un razzismo di matrice ideologica ma è più un razzismo
Distinti popolari in qualche modo altrettanto pericoloso e forse per certi aspetti più pericoloso che viene
Notevolmente amplificato proprio dalla grande potenzialità
Che dei media e che i nuovi miti indubbiamente alcune caratteristiche alcune tipologie della comunicazione invece i temi sociali in particolare
Quindi la possibilità dell'anonimato l'immediatezza della comunicazione la pervasività
La infinita replica abilità del
Del messaggio in Rete a rappresentano degli elementi che rafforzano questo questo rischio il dilagare di questo
Rischio io penso che tutto questo per questo ritengo assolutamente
Apprezzabile questa iniziativa che tutto questo
Getta grandi responsabilità sulle spalle di chi opera nel mondo dell'informazione nel mondo della comunicazione
Diciamocela pure insomma
Guardo Ciampaglia bello questo bar sa benissimo ed non a caso è nata la carta di Roma l'associazione d'arte di Roma che conosco bene voglio dire il mondo dell'informazione
De ha avuto anche delle grandi responsabilità in questo delle grandi responsabilità nel sottovalutare elementi di disinformazione no che vedi
Né sottovalutare anche alcuni a a atteggiamenti io penso che una grande responsabilità stia anche degli operatori
Che gestiscono le piattaforme telematiche che gestiscono cioè nell'impresa che lavora nella comunicazione e lavora un
Chili i nuovi mezzi che hanno una potenzialità straordinaria da questo punto di vista ci sono molti contatti con lavora Bononcini appunto ci siamo consultati
In questo periodo proprio a proposito della
Della proposta di legge a cui stiamo lavorando che si rivolge in particolare al fenomeno del bullismo
Ed è il fine del bullismo ma noi sappiamo quanto il bullismo telematico diciamo che che utilizza
La rete stia amplificando gli effetti devastanti sul piano sociali per tanti adolescenti peccati minori ma non solo
Su questo c'è un'ultima cosa che vorrei dire vedete i i contenuti tipici dell'ex PC quindi la la comunicazione d'odio a stampo discriminatorio in generale e in particolare
Razzista eccetera è uno degli ingredienti più ricorrenti diciamo così del del bullismo informatico ma anche del buddismo ingenui e anche del buddismo fisico diciamo così nei gruppi di adolescenti
No
Sull'orientamento sessuale in particolare eccetera e c'è un punto importanti
Se è spesso i contenuti tipici del bullismo insieme ad altri ingredienti tipici di queste condotte sono gli stessi delle specie e direi che mentre nella
Comportamenti e delle condotte di bullismo
Tradizionalmente diciamo conosciuti no fra gli adolescenti essenzialmente è un fenomeno circoscritto ai minori agli adolescenti ai giovanissimi
Il bullismo informatico il bullismo inserite sta diventando un fenomeno che non possiamo più circoscrivere
In alle fasce dieta
Dei minori questo è infatti nella discussione della proposta di legge
Questo tema è emerso si è pensato inizialmente anche nel testo che noi abbiamo
Avuto in dotazione diciamo così dal Senato della già approvato
E verrà modificato qui alla Camera che
La legge dovesse occuparsi del bullismo fra minori e nei confronti dei minori esclusivamente
La discussione si sta orientando diversamente perché soprattutto il bullismo in Rete sta diventando un fenomeno che coinvolge pesantemente gli adulti no sta diventando la forma no del poi
Ci possiamo veramente potremmo discutere a lungo sulla terminologia insomma no la forma
Con cui
Sì esprime diciamo questo questo fenomeno di cui voi distacchi occupando quindi
Io penso che su questo ci siamo molto da lavorare ci sia molto da lavorare
Per gli operatori della comunicazione per chi fa cultura in genere per chi
Essi occupati
Trasferire
Contenuti penso che ci sia molto da lavorare anche per il legislatore perché qui ci sono alcuni punti delicati alcuni nodi critici che sono del tutto irrisolti
Del tutto inediti anche in parti per la nostra legislazione
C'è una discussione molto complessa allegata al punto di equilibrio possibile fra
Il la la necessità di
Sanzionare
I comportamenti illeciti offensivi la la diffusione
Di queste parole d'odio di questi messaggi
Che nella
Pubblica opinione possiamo sanzionare come negativi oggettivamente degli affitti
E contemporaneamente
Quella tutela del margine di libertà di espressione che è un punto fondamentale un requisito fondamentale delle libertà democratiche questo è un punto
è un nodo critico non secondario
No tutto quello che riguarda voi gli interventi sanzionatori non soltanto dal punto di vista dell'illecito commesso e quindi della sanzionabilità penale o meno del
Di chi lo commetti ma per quanto riguarda gli interventi riparatori quali sono i contenuti che inglese debbono essere oscurati
Dove sta il limite no
Fra la libertà di espressione e io credo che questo sia un tenga anche il tema che interroga la cultura dei nostri tempi
No stiamo maneggiando linguaggi nuovi rispetto ai quali la nostra società era ampiamente impreparata
Lo stesso legislatore
Deve fare i conti con un terreno inedito dei
Di ricerca io penso che anche la proposta di legge a cui stiamo lavorando da anni possa dare un contributo in questo senso ma credo che
Non non ce la faremo
Soltanto con le norme conterei con le con nuove leggi se non
Promuoviamo un grande lavoro che deve coinvolgere
Le istituzioni io opinion leader Ilio operatori dell'informazione le realtà diffusa della società civile
Che devono fare cultura
Su questi su questi temi quindi sono vi ringrazio di questo lavoro proseguiamo la discussione e mi scuso ma poi vi devo lasciare
Grazie Paolo grazie anche per questo contributo io adesso terrei la parola aggio Maria Bellu chiedendogli anche facendo anche una domanda
La faceva cenno nel suo Paolo l'equilibrio tra
La libertà d'espressione il
è il l'incitamento all'odio diciamo ecco
Istigazione chiedo scusa
Ma intanto versino penso perché proprio perché non
Non tutto e sanzionabili diciamo non tutto può essere fatto rientrare in una
In una in una
Fattispecie penale o a più fattispecie deontologica
Il ruolo dell'informazione degli operatori dell'informazione
E ancora più importante
Volevo fare questa considerazione a proposito della la carta di Roma carta di Roma come sapete un codice deontologico poche regole
Che i giornalisti devono seguire quando parlano di immigrati e rifugiati e richiedenti asilo allora c'è un metodo infallibile per non violare la carta di Roma e nuovo non occuparsi di immigrati
E su questo mondo non si sbaglia diciamo così
Ma lo dico perché invece quando parliamo di questo problema
Delle spiccio un operatore dell'informazione non ha un metodo infallibile cioè non c'è un modo di sottrarsi cioè è sempre chiamato in causa
è sempre chiamato in causa per una ragione secondo me elementare
E cioè ed è questa
Quando uno giornalista o un qualunque giornalista ad a scrivere un pezzo ha da raccontare una cosa deve rispondere fondamentalmente a una domanda
Ed il la prima domanda che si deve porre e a volte è una domanda diciamo che che che ci si pone in automatico nel senso che che è una domanda che
Che che che esiste sempre anche quando non è esplicitata
è una cosa si sa il mio lettore le persone
Cosa saggia il mio letto
Cosa saggia il vialetto della domanda che ci facciamo sempre
è rispondiamo quando parliamo di un omicidio per esempio quando scriviamo di un omicidio sappiamo già che il nostro lettore non lo condivide
Tant'è vero che non dobbiamo scrivere hanno ammazzato una persona e queste cose non vanno fatte guai perché molto brutto comportarsi in questa maniera diciamo è stata ammazzata una persona no faccio un esempio banale perché dire però è un problema di base
Il discorso d'odio
Funzionerà nel
Compromettere nel creare difficoltà alla nostra professione in due in due modi
Nel senso che coltivo di discorso che si fonda su delle informazioni sbagliate
Il discorso d'odio quando non si riferisce a una etniche a un gruppo sociale o alle persone che hanno che hanno i capelli rossi e si riferisce a un singolo individuo non a caso diventa il bullismo
Cosa in cosa consiste il Si tratta di negare né negare la rendere l'essenza di una persona
E qua e le chiamo così tanto l'essenza di quella persone così poco persone che tutti noi la possiamo e sui risultati sostanzialmente e qua non si può difendere
Perché in quanto tale una per e e qualcosa che che che esecrabile che i dati fiutare
Questo avviene anche quando ci di quando ci riferiamo a una a un gruppo di persone a un cunette mia a a una nazionalità
Noi sappiamo bene che questo è falso è falso da tutti i punti di vista è falso dal punto di vista scientifico è stato spazzato via dalla storia e pura questo resta
Questo resta il fatto di poter
Fare il discorso dell'odio ha una duplice funzione il tanto si fonda su un pregiudizio
E siccome è fatto con questa tendenza con questa forza con questa rabbia
Conferma la forza del pregiudizio cioè lo dà per scontato addirittura
Allora i il giornalista quando si trova in questa situazione ha una responsabilità certamente di intervenire ma siccome io tengo a dire che queste regole
E lo lo dico per la carta di Roma ma vale anche in questo caso non sono regole dei giornalisti buoni buonisti quelli che hanno gli immigrati e queste altre cose qua ma solo regole dei giornalisti e basta no
Io credo che noi come giornalisti dovremmo partire da questo
Se parliamo con una al palo rispondiamo alla domanda cosa sa già io lettore no
Se io so che quelle torri disinformato e così disinformato che può essere sensibile a un discorso al discorso d'odio privo di basi scientifiche di basi storiche
Vuol dire che quel faro molta più fatica a comunicare dovrò spiegare molte più cose potrò essere molto più sintetico il discorso d'odio non è brutto mi fa soprattutto perdere tempo
I diciamo avere a che fare con una opinione pubblica che dove c'è una parte non piccola
Sì sibila discorso tutto ciò che lo può recepire senza capire che che un discorso da respingere
è un po'come la condizione di uno che si dovesse andare a spiegare una traversata in solitaria nel nello cenno è sapesse che una parte dei suoi lettori pensano che la terra è piatta
è faticosissimo spiegare una cosa del genere lo spiega libera che non è piatta data dalla regolarità non precipita un certo punto nell'oceano
Ecco
Il discorso dovuti alla nostra responsabilità di giornalisti
La possiamo vedere anche dal punto di vista etico del sul nostro senso
Di cittadinanza eccetera ma anche eliminando tutto quanto questo ci fa perdere tempo voglio dire che un buon giornalista leghista e xenofobo dovrebbe essere contrario discorso d'odio
Grazie adesso do la parola Francesco sparo che
Dal cosiddetto dell'UNAR anche per fare un legame con questa giornata oltre che ovviamente con lavoro per l'UNAR fate parte del nostro
Comune Progetto
Buona sera buongiorno a tutti voi a tutte voi grazie di questo invito
Io vorrei dire cose molto sinteticamente una cosa di contesto una cosa di contenuto che è una cosa di metodo
La prima cosa di contesto vorrebbe essere anzitutto una buona notizia che vorrei condividere con tutti voi ed è
Piccolo sfonda Gino che viene dalla mia esperienza come diceva Filippo oggi la giornata mondiale contro il razzismo in noi concludiamo l'UNAR conclude oggi la fitti mano nazionale contro il razzismo è qui in questa settimana
Ho e la buona notizia è questa ho preso atto che il discorso dati e dilagante
E questo non è ovviamente una buona notizia ma la buona notizia è che noi ne diventi stiamo diventando sempre più consapevoli stiamo acquisendo consapevolezza di quanto drammatico e pericoloso sia il dilagare del discorso d'odio
Chi ne prendo atto perché in questa settimana che andava al quattordici marzo ad oggi su lei tante iniziative che io ho fatto ma per quanto tante sempre una settimana vent'anni sono state
Incentrate su questo tema
Sulla questione il discorso d'odio
Ho fatto un coro partecipato a un convegno a Nizza di Pisa nell'acqua nel quale si discuteva al termine di un lavoro di ricerca promosso da tutto l'Ateneo su libertà dispersioni in libertà di religione
In un momento di crisi quindi era centrale la libertà di espressione il discorso d'odio
Ho partecipato insieme al dottor bello qualche giorno fa a Cagliari a un convegno promosso in Corte d'appello su stereotipi e pregiudizi nella comunicazione
E oggi siamo qua per questioni per questa iniziativa quindi la buona notizia è che sì è vero purtroppo che il discorso doti dilagante è anche vero grazie a Dio che finalmente ne stiamo prendendo consapevolezza
E ne prendiamo consapevolezza a tutti ognuno
Dal proprio punto di vista ognuno secondo la più ha più la propria responsabilità
Anzitutto la responsabilità dei media e la carta di Roma l'Associazione carta di Roma uno strumento fondamentale importantissimo che dobbiamo sostenere affermare
Diciamo così incoraggiare perché
Uno degli elementi fondamentali che batte combattere questa battaglia
Ma paghiamo appena sentito all'onorevole beni dell'impegno del Parlamento
Dell'associazionismo dei responsabili dei grandi sociale ecco ognuno a il proprio compito e
Il prendere coscienza del problema e della responsabilità che ciascuno di noi ha nell'affrontare il problema è sicuramente una buona notizia di col testo
Il secondo punto che vorrei citare un discorso di contenuto lo ha detto bene l'onorevole beni ne parlavamo prima con il dottor Bellu
è molto importante anche se molto difficile trovare quel punto di equilibrio che segna la giusta dimensione tra ma libertà fondamentale
Che la libertà di espressione che centrale nell'apparato delle nostre libertà garantite dalla costruzione ed anche dal sistema normativo tutto e capire dove quella libertà fisiologicamente strutturalmente
Deve fermarsi perché non è più una libertà c'è travalicando quel limite di buonsenso prima ancora che di civiltà
E non sia più nell'esercizio di una libertà ma sia nella nell'esercizio di una prevaricazione di un'arroganza di un arbitrio
Il diritto di ieri diritto fondamentale di libertà di espressione che i nostri padri costituenti vollero al centro dell'apparato costituzionale proprio perché si usciva da un momento in cui quella libertà era stata qual è stata nella dittatura
E alla sua ragion d'essere della dignità della persona cioè la persona che non è libera di esprimere liberamente per lavare il gioco di parole
Le proprie opinioni è una persona che non vede garantita la propria dignità di essere pensante ma nel momento in cui quella libertà diventa
Declinazione non di un diritto ma di un'arroganza di una di una prevaricazione della dignità altrui e voi capite che non può essere più la libertà
Questo con l'evoluzione della tecnologia con la globalizzazione vado veramente a salti tripli mortali insomma nel momento in cui tutto questo è rimesso in discussione ecco dobbiamo trovare
Una dobbiamo ridefiniamo essere in grado di ridefinire quel punto di equilibrio
Che consenta la libertà di espressione di essere ancora una libertà e non le consente invece di trascinare nell'arroganza della prevaricazione
Terzo elemento l'elemento di metodo veramente e e chiudo
Io come diceva come ricordava gentilmente Filippo è poco più di un mese assunto questo incarico
E in questo mese e già la seconda la terza volta
Che mi incontro in un contesto con accollarci con con l'ANCI con la carta di Roma con tutti questi soggetti che dicevo prima
Contribuiscono contribuiamo ha non solo ad acquisire questa consapevolezza questa consapevolezza
A diffondere questa conservo questa consapevolezza ma a rinnovarsi la reciproca volontà il reciproco desiderio
A a lavorare insieme per
Contrastare questo fenomeno così come molti altri
Raccordo ricordavo stamani alle scuole che ho premiato che la giornata contro il razzismo è stata istituita sessanta anni fa nella memoria di quel tragico evento che fu la strage di Chartres UIL quando
La polizia sudafricana sparo ad altezza uomo che uccise in pochi minuti sessantasette cittadini di colore unicamente perché si erano permessi di manifestare
Contro un e lo ridico un'orribile
Normativa che era quella del pasto law che prevedeva che i cittadini neri dovessero esibire un lasciapassare per poter attraversare un quartiere residenziale bianco
Ecco questa sembrava diceva i ragazzi stamani una
Sembra una cosa talmente lontana dal nostro contesto che sì la celebriamo ma l'abbiamo quasi in virtù di un principio alto che che per ricordarci un impegno concreto non è così
Non è così la tentazione razzista la tentazione discriminatoria la tentazione d'odio verso chi è diverso
è una tentazione che annidata dentro di noi e che è sempre dietro l'angolo e che assume come un virus mutante forme nuove subdoli ogni momento ogni momento
Martin Luther King e che il campione
Della dell'antirazzismo diceva cinquant'anni fa ogni giorno il giorno giusto per adempiere le promesse della democrazia
Io sto ripetendo come un mantra in questa settimana tutti i contesti in cui sono stato invitato ogni giorno il giorno giusto per adempiere le promesse della Costituzione
E e quindi il mio il mio suggerimento di metodo il mio contributo di metodo e questo spesso in Italia quando le cose si fanno insieme si rifugge dal fare le cose insieme perché se li facciamo insieme sembravano le faccia a nessuno
Io vorrei contribuire con l'attività dell'UNAR a ribaltare questa tentazione e a
E a voler dire facciamo le cose insieme come stiamo facendo in questi giorni
Perché quando le cose si fanno insieme non è uno che vince l'altro che perde ma vincono tutti vince l'associazionismo vince la professionalità vincola le istituzioni vince la democrazia e la battaglia contro l'odio la battaglia contro la discriminazione
La battaglia contro il razzismo è una battaglia che non ci possiamo permettere di perdere che non ci possiamo permettere di vincere da soli né una battaglia di civiltà e di democrazia che dobbiamo vincere tutti insieme
Grazie
Grazie grazie
Al direttore Spano e darei velocemente la parola alla rappresentante di Facebook Italia all'Aula Bononcini Facebook la frequentiamo
Putti no tutti quasi tutti ma insomma tanti e quindi compiacere do la parola anche perché
Appunto hanno deciso di sostenere la nostra campagna da oggi siamo lavora assieme
Assolutamente può anche pomeriggio a tutti innanzitutto punto grazie a chi è a questo tavolo e a tutti voi perché siamo veramente molto
Orgogliosi di far parte di questo progetto e di avviare di anche noi unirci a tutti gli stakeholder che si occupano di queste tematiche
In Italia
Facebook del mondo a o oltre un miliardo e mezzo di utilizzatori in Italia abbiamo ventisette milioni di persone che si collegano almeno una volta al mese la nostra piattaforma
Questa evidentemente è una grandissima opportunità per noi anche da un punto di vista di business
E anche sempre di più una grandissima responsabilità responsabilità di fare chi sì che le persone che utilizzano a nostra piattaforma per accedere a informazioni per scambiarsi informazioni liberamente possano farlo liberamente ma possono farlo anche
Sentendosi sicuro di questo anche perché se no smetteranno di utilizzarla
E anche perché riteniamo che sia importante continuare su questa strada come come facciamo come cerchiamo questo equivoco di cui hanno parlato tutti i relatori prima di me e questo equilibrio tra libertà d'espressione da un lato e necessita di sentirsi sicuri e di combattere ogni forma di radicalizzazione e di cosiddetto XP x
Attraverso tre diciamo passi tre strumenti fondamentali il primo è la politica del nome reale di Facebook
Ogni persona su un testo che ha un profilo Facebook deve utilizzare il proprio nome e cognome reale questo perché noi vogliamo che le persone si prendano la responsabilità di quello che dicono sulla nostra piattaforma o è vero che purtroppo alcune persone creano dei sei che non appena questi feci vengono segnalati noi legislativi amo finché la persona non userà il suo vero nome e cognome allo stesso modo se è una pagina che quindi non deve utilizzare il non cognome di una persona
Utilizzarli ENEA utilizzata per fare degli attacchi anche abbastanza forti nei confronti di alcune persone anche se non si tratta di è insufficiente
è possibile che in alcuni casi didattiche e vedremo la pagina affinché chi gestisce la pagina non si identificherà quindi uno dei dei punti importanti e sicuramente la responsabilizzazione delle persone su Facebook le persone devono essere
Quello che sono veramente il secondo punto sono alle quali si sono le regole che sono le regole globali che ogni persona che si iscrive a Facebook
Accetta di rispettare e sono le stesse regole che vengono applicate per un utente per una persona che si collega Facebook dagli Stati Uniti dall'Italia dall'Egitto o dal Giappone sono le stesse regole per tutti
E sono e le regole che vengono utilizzate dalle persone e non dagli algoritmi che ricevono le segnalazioni che ci arrivano da parte delle persone che trovano su Facebook contenuti che non dovrebbero essere su Facebook
E che decidono o meno di rimuovere questi contenuti queste le decisioni di Facebook vengono prese da persone ogni singola segnalazione viene vede rivista da una persona che prende la sua decisione sulla base di queste regole di cui vi parlavo di vuole che vengono costantemente aggiornate alle quali lavoriamo con associazioni con esperti con istituzioni da tutto il mondo queste regole sono assolutamente contrari a ogni forma di salire bullismo e dieci spicce inteso come attacco nei confronti di singoli individui piuttosto che di gruppi per via della loro appartenenza a una religione a un gruppo etnico per il loro orientamento sessuale per il loro genere quindi abbiamo delle regole molto chiare
Il terzo punto è che e chiaramente questo significa che questo tipo di contenuti noi vogliamo che vengano rimasti dalla nostra piattaforma ci sono anche per esempio e non è parliamo oggi ma i contenuti di matrice terroristica evidentemente non sono consentiti sulla nostra piattaforma anni consentiamo l'Apologia di questo tipo di contenuti
Chiaramente questo non basta e questo è stato dimostrato anche da molti studi è chiaro che è necessario rimuovere questi contenuti e migliorare ancor di più e anche a questo stiamo lavorando alle nostre procedure di segnalazione di rimozione lavorando anche con istituzioni con associazioni per accelerare rendere più efficace queste procedure di emozione ma non basta il terzo punto e quello che viene fuori anche dal dal del video che che è stato presentato prima anche quello del cosiddetto canto e spicci quindi sviluppare una risposta se noi parliamo di sensibilizzazione ed è un'ottima notizia che le persone si rendano conto che il problema esiste ecco ne dobbiamo sensibilizzare le persone se vogliamo sensibilizzare le persone dobbiamo aiutare chi ha i contenuti per rispondere I discorsi di odio a trasmette a diffondere questi contenuti e queste quello che noi siamo bravissimi a fare perché è quello che di bello hanno fatto i social dare la possibilità di diffondere le informazioni purtroppo danno la possibilità di diffondere informazioni negative noi vogliamo che diffondano alle informazioni poi ritira e quelle utili per rispondere ai discorsi di odio e questo è un lavoro sul quale stiamo lavorando molto a livello internazionale sia a livello di ricerca quindi per capire quali sono i movimenti già esistenti e ce ne sono molti che fanno evita di tante spiccia e che quindi rispondono in modo equilibrato con argomenti con idee a ai discorsi d'odio e naturalmente poi facciamo attività di formazione sia alle esistenze all'idea la creazione di una narrativa ma e di contenuti che saranno adatti per essere diffusi attraverso i sociali ma anche formazione all'utilizzo allo sviluppo di campagne pubblicitarie per esempio attraverso strumenti come Facebook e naturalmente andremo anche a erogare fondi per fare queste campagne di pubblicità e per diffondere un canto e speech quindi una narrativa positiva che possa rispondere a i discorsi d'odio on line queste sono attività che stiamo avviando anche in Italia siamo molto orgogliosi di fare pari
Se del Progetto Prisma abbiamo lavorato anche con una che abbiamo promosso appunto un workshop di formazione con una serie di associazioni che coprivano qualsiasi forma di discorso d'odio quindi c'era darci lei ha una serie di al rappresentanti di tutte le forme di discriminazione di razzismo e continueremo sicuramente su su questo sforzo quindi siamo siamo qui e speriamo che questo sia solo all'inizio grazie
Grazie allora Bononcini per ultimo darei la parola
A Luca Pacini direttore dalla Fondazione Cittalia che parte ad del Progetto Prisma ma anche
Di questa campagna di comunicazione vengono qua
Sì buonasera io cercherò di non
Spero di non
Toccare troppo aspetti già ampiamente Zuccatelli dal dagli interventi precedenti provo un po'
A spiegare perché non abbiamo partecipato a questa
A questa ricerca intanto oggi presentiamo la campagna di promozione il per il figlio molto interessanti ma questo progetto ha in sé una pubblicazione troverete all'interno della quale ci alla ricerca non ho fatto una ricerca qualitativa che hanno fatto come Fondazione Cittalia rispetta all'uso dei social media intervistando una serie di portatori d'interesse tra giovani persone a referenti politici
Esperte di di
Tutti i settori insomma in qualche maniera questo era l'obiettivo era quello che trovate sulla
Sulla
Sulla sulla per il comunicato stampa l'obiettivo era quella di
Di euro unire l'analisi del fenomeno a una a una a un contributo che potesse come dire servire a fare quel passo culturale che questa che questa situazione rappresentata necessità ora cosa ci dicono se ci siamo preoccupati non nel fare questa
Ricerca e questa analisi nel non focalizzare non focalizzare troppo in maniera eccessiva l'attenzione a alla questione soci Armida internet no per caso ma è un tema un percorso molto complesso e le parole d'odio quindi l'utilizzo in maniera
Indiscriminati questo linguaggio oggi l'utilizzo del twist confezionare notizie in un certo modo hai fatto una semplificazione enorme che non vorremmo fosse riprodotta in un'analisi invece che comporta più aspetti mi spiego meglio
E vi dico anche perché Cittalia fondazione dell'ANCI si occupa molto di questi
Di queste attività insieme ai a cosiddetto terzo settore oggi qui siamo in un
Con l'ACI ma
I anche con tante altre associazioni e l'una prima
Diceva giustamente Spano spesso siamo ai Gal tavoli in questa formazione no
Perché di fatto rappresentiamo il mandato istituzionale non istituzionale ma alle comunità di appartenenza quindi sino le rappresenta come primo cittadino ma poi ci sono anche le associazioni
Che rappresentano o tutta la comunità il volontariato in tutti gli aspetti anche dico perché cura questo
Perché il
So come dire mi spiego meglio il decisore politico locale
Fa un po'
Come quella figurina oggetto del del cartone animato eh agente no ed vittima di questo percorso so come dire e ci sono forse mi ripeterò
Metto Rosina in più rispetto a quanto detto fino a ora
E ci sono dei
Tandem dei collegamenti
Per esempio immediatamente ma che sono molto importanti se ci fate caso e i sindaci questo lo sentono molto
Tra la stampa locale
Che una volta la stampa locale perché la stampa locale venisse ripresa dai grandi giornali a livello nazionale bisognava ci fossero delle cose
Veramente particolare ora basta che quella notizia locale sia confezionato in un certo modo
Che immediatamente trova una
Un'amplificazione e un respiro globale planetario perché si inserisce in un circuito
Questo l'hanno capito e lo etico lo dico senza diritti e difendere nessuno l'anno Cavour capito alcuni rappresentanti politici un po'diciamo
Così vuol dire che hanno un atteggiamento un po'Corsaro da questo punto di vista e l'hanno capito anche le piccole
In rappresentanza di giornale anche locale quindi se quella notizia che Atene del piccolo comune viene confezionata in un certo modo stava subito una verifica cioè che il ticket
In un circuito badate bene che è
E per l'efficace terrificante quindi sono modalità più che un contenuto che la fa da padrone da questo punto di vista
Qualcuno all'inizio mi sembra Filippo che diceva qualcuno
Ha trovato una sua inedita notorietà semplicemente facendo armato in televisione usando delle delinquano lacci
Appoggiando in maniera a prescindere dei temi scottanti questo questo e la modalità e avviene sempre e quindi non è solamente importante entro fare ed è giusto e lo diceva beni anche per il proprio ruolo delle modalità legislative trovare il collegamento alla collaborazione tra le grandi piattaforme informati a livello globale
Facebook ed altri e trovate le ma non è sufficiente perché con la norma questa questione non si agita
I discorsi di odio e le modalità non sono dette e farò una nota come dire fuori dal coro
Dal dal coro molto dissimili da quelle attiviamo settanta anni fa noi se andiamo a vedere le campagne elettorali del primo dopoguerra attacca a Costituzione appena partorita
Erano terribili erano infarcito di bugie editti quindi di cose mettere mentre non so come dire però rimaneva sempre in un altro controllabile perché non c'era non era a disposizione
Di tutti tutti queste tratte forme così veloci di diffusione no e anche di semplificazione eccessive e guardate è questo credo
Che impatti molto anche su un impoverimento dell'imbarco del linguaggio perché adesso siccome direttivi il le modalità con cui questa questo pacchetto
Parole dopo devo dissi sviluppa a livello planetario
Si sviluppa con una semplificazione è un uso come dire esagerato degli aggettivi in positivo e negativo se dovesse sorgere dovessimo avesse bifronte speriamo di no
Ha una catastrofe eternamente inedita non avremmo un aggettivo la potestà intere in quella direzione perché tutto è roboante
Tutto è esagerato in positivo in negativo quindi voglio dire questo perché per legge questa cosa non si fa ecco da qui l'interesse
A fare una ricerca
A confrontarci continuamente con gli attori e a cercare di trovare un percorso che dovrebbe mettere in campo tutte le agenzie educative
Della della società a partire anche della famiglia
Quando si parla visivo il bullismo come dire non è una cosa che si combatte semplicemente mettendo delle regole oppure nemmeno il genitore faccia vado a vedere come in questi giorni sulla stampa si vedeva
Il tema era quanto il genitore deve andare a spiegare ippici del dell'adolescente per capire con chi parla non è questo la modalità
è proprio una una veicolari un modello culturale ed educativo e di rispetto di verso da prima perché qui non c'è più odio di prima
C'è un utilizzo spregiudicato anche di quello che la tecnologia ci metti a disposizione in un anno
Oppure lui
Esagerato di informazioni dove effettivamente l'amo la
Semplificazione e la modalità di ingresso in questo circuito contano più dell'informazione stessa quindi ecco perché abbiamo partecipato a questo
A questo approfondimento noi cerchiamo all'interno del nostro operare quotidiano anche come fondazione di
Utilizzare questo percorso esperienziale già per posizionare posizionare noi e il nostro lavoro in questa direzione e cerchiamo di dare degli strumenti dei creditori perché sui territori poi si
Come dire divora vi è una banalità però è bene ricordarlo e sui territori poi si concretizzano
Anche le esperienze reali quello e vediamo in televisione i confronti e vediamo sulle reti televisive spesso non fate neppure da esperti
Quando non ci sono i soliti rispetti ci sono una serie di opinion leader che o si adisce di di cose parlano a ruota libera di qualsiasi argomento
Come dire a prescindere la propria no competenza quindi potrebbero invitare qualsiasi anzi sarebbe meglio abitassero forse Mario il barista
Piuttosto che che quelle tre che si presentava perché per arrivare al barista che tutti i giorni stanno i problemi qualche cosa di concreto e glielo dice insomma
Questo partono da qui quindi
Aiutare questo dibattito e cercare di dare delle
Degli strumenti anche i territori e quindi i territori intesi in questi territori come comunità
Rappresentata anche istituzionalmente e da degli strumenti anche di difesa di un protagonismo di da esso
Rispetto a queste esigenze di rappresentazione credo sia importante da un percorso e dobbiamo fare tutti insieme quindi non solo i giornalisti ma io ritorno anche a quelle agenzie educative
Che devono essere svegliati risvegliati leggevo questa rare una dignità anche del rapporto con le giovani generazioni che devono aiutare un percorso importanti per legge ripeto
Così pure importantissime questo problema non si risolve nella sua interezza grazie
Grazie Luca bene abbiamo il tempo per qualche domanda non aveva chiusi se no facciamo la conferenza stampa sulle giornaliste presente voi finché non ci cacciano via
C'è qualche domanda
Prego
Probabilmente utilizzare altre piattaforme nel senso che per esempio infetta anche fa anche parte della della famiglia di Facebook non ha la stessa politica del mondo reale del nome reale abbiamo scelto questo per Facebook e quindi in realtà
Mentre in alcuni casi diciamo la quali si è stata aggiornata per consentire alle persone di utilizzare anche il nome attraverso il quale vengono riconosciute da tutti c'è stato il tutto a una discussione sulle tranquille negli Stati Uniti che in effetti utilizzano magari un nome adesso non c'entra niente però ha un nome diverso e sono riconosciute come tali quindi loro per esempio possono
Chiamarsi in questo modo su Facebook però
è stata una scelta di policy quindi no non autorizziamo alle persone a utilizzare un nome che non sia il luogo su questa piattaforma poi ci sono un sacco di di altre piattaforme che possono essere utilizzate da da questo punto di vista
Altri
La domanda io per Belluno che non sono giornalista lavora Lula raccontate Center
Nel caso della violazione della carta di Roma da parte di un giornalista che cosa succede cioè c'è una sanzione esce previsto qualche ammonizione esportazione non lo so
Non ci sono grazie ci sono le sanzioni che vengono
Applicate ordinariamente per tutte quante le violazioni disciplinari
Devo anche aggiungere che queste
Sanzioni vengono applicate raramente nel senso che a nostro modo di procedere e per arrivare alla alla chiede l'avvio di un procedimento disciplinare cottimi vive
Non è una cosa immediata a meno che non si tratti di fatti di una evidenza assoluta
Il più delle volte stabiliamo una interlocuzione col collega che ha fatto la la violazione diciamo così
Con la testata a volte
Andiamo anche a incontrare la relazione
Questa è la la e l'attività ordinaria
In alcuni casi ci sono anzi una cosa che si sta notato di recente e che mentre
Cresce effettivamente la la sensibilità e l'attenzione e infatti le violazioni diciamo colpose diminuiscono
Crescono le le violazioni dolose cioè
Chi deliberatamente violate le regole
Proprio per affermare una posizione politica o ho una visione chiamiamola così del mondo e come ha preso questo un altro discorso
Eleonora
Sì ma dico chiedere al responsabile dell'urna si è vista delle romaniche erano
Denunce se c'è una tendenza in crescita dei discorsi Donadio questa consapevolezza di cui parlavo prima sta aiutando anche a migliorare diciamo il discorso
Ma è un re è una realtà complessa anche imitata in atti dai dati eserciti emerge una realtà complessa
Quando io parlavo di crescere la consapevolezza era esattamente quello che stava dicendo il dottor bello c'è
C'è una consapevolezza della crescente della responsabilità che alcuni soggetti hanno nell'utilizzo di un una terminologia e quindi quelle che appunto prima erano
L'utilizzo utilizzo colposo nella terminologia dovuto magari a una disinformazione o a
Sbadataggine o una superficialità oggi aumentando la consapevolezza di tutto questo fortemente sta regredendo grazie a Dio
Per quanto riguarda invece l'utilizzo diciamo così privato di un una certa terminologia
La consapevolezza di questo di questo portato fa crescere le le il riutilizzo doloso
Non solo da parte degli organi di stampa l'informazione
Ma anche di alcuni soggetti nel momento in cui decidono di ha potuto apostrofare un determinato modo deteriore una persona una categoria di persone lo si fa proprio per voler colpire Oppo rivuole il creare dissenso o consenso o quello che si vuole
Quindi cioè
è un ripeto è un'azione complessa
C'è una consapevolezza dell'uso del portato
Dite di determinati pure terminologia di criminali discorsi e quindi c'è contemporaneamente una regressione
Di chi lo faceva in maniera sbagliata un accrescimento di chi lo fa in maniera invece consapevole e quindi punto dolosa
E questo però ci aiuta complessivamente distinguendo le due fattispecie a poter intervenire in maniera più mirata cioè a crescere
Nel nel far conoscere che se tu usi questa parola non è soltanto
Una parola di colore Navona qualcosa si porta dietro tutto un una serie di problematiche anche concrete
E quindi far capire che forse di essere più prudente e più attento più più corretto e nello stesso tempo poter sanzionare in maniera più rigida più forte più diretta chi invece lo fa consapevolmente
Non so se ho risposto alla sua domanda
Sì appunto sono in crescita in questo senso cioè diminuiscono quelle che era all'utilizzo della persona o del giornalista che lo usava inconsapevolmente aumentano quelli che invece lo fanno più più scientemente
O altri noi li ringraziamo tutti ovviamente per i contenuti e la ricerca rimandiamo alla pubblicazione che avete in cartellina noi andremo avanti da oggi parte questa
Questa campagna la troverete anche ovviamente sul web alle quattro e mezzo lanciamo una
Una campagna di comunicazione proprio sui social network e oggi visto che appunto la presentiamo oggi qui alla Camera incontreremo tra poco la Presidente Boldrini che peraltro
Come forse avrete già sentito ho letto
A breve se ho ben capito istituirà una Commissione che si occupa esattamente di questa
Di questo argomento dell'ex PC grazie ancora a tutti buon buona serata buona giornata