Intervista al capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (DAP), Santi Cosolo, sul progetto "Sprigioniamo il lavoro" presentato oggi alla Camera dei Deputati

Sentito non solo il Nabucco rotazioni anche una nuova
Una nuova dimensione
Con questa Amministrazione penitenziaria si vuole dare
All'area trattamentale
Sì
Io sfido molta importanza alla loro detenuti
Dobbiamo
Cambiare anche la mentalità
è stato detto oggi
La i direttori la dirigenza degli istituti deve avere una mentalità imprenditoriale dentro
Noi dobbiamo assicurare non soltanto
Quindi servizi domestici
Ma anche
Tutta una serie di attività produttive e le attività manutentive delle strutture di miglioramento della condizione all'interno
Dobbiamo attivare tutte queste attività al lavoro detenuti così facendo sicuramente noi implementiamo queste potenzialità
Ma bisogna andare oltre bisogna pensare
Armi impedire
Gli spazi detentivi tutto il tempo si spende degli istituti
Per migliorare le abilità
Quindi
Lavorare
Percezione all'azione seguire dei corsi
Istruirsi
Tipo tutto
Deve deve
Funzionale a un cambiamento
Io
Penso molto montagna
Le scelte per esempio di Bollate con un'officina che mi pare a me autonomia auto della Polizia penitenziaria emergente pescare
Che realizza le scarpe
Per il Corpo della Polizia penitenziaria
Ma possono possiamo
Ne abbiamo le capacità possiamo fare anche
L'abbigliamento possiamo pensare anche ai servizi per tutte le altre amministrazioni per tutte le altre forze dell'ordine
C'è questa
E svolge
Nella
Popolazione detentiva di lavorare
E questa voglia basse fondata
E assieme a questa voglia di lavorare e cioè quella di volere cambiare di volersi istruire
La circolare sulle
Sulla sulla possibilità di utilizzo dei computer
Non è cosa di poco momento fa perché
Il computer consente
Collegamento con un ambiente cultura ben spesi consente quella Bertasi spaziale con mamme
Con
Con un impegno
Culturale anche sotto il profilo risponde mi fa piacere che oggi esce dall'onorevole che si occupa proprio dell'istruzione
Tramite intranet e il detenuto permettersi il collegamento Università e quindi
Può seguire un corso per diplomarsi per laurearsi
Noi dobbiamo offrire a questa
Possibilità
Che soprattutto per
Senta in
I fatti drammatici
Di di ieri e più in generale il terrorismo internazionale ci dicono che la riduzione a meno della radicalizzazione a consumo epicentro nelle carceri prima domanda che volevo fare noi da questo punto di vista in Italia come stabiliti
Noi il resto diciamo che
Abbiamo ragionato su queste problematiche da tempo dapprima
Che avvenissero di episodi identitari ci ora quelli di Bruxelles da molto aperta molto prima
E quindi ci siamo trovati preparati
Preparati nel comprendere il fenomeno perché innanzitutto
Bisogna conoscere
E poi bisogna far prevalere la ragione
La ragione ci dice che non è con il divieto
Che si risolvono i problemi
Mai consentendo
Nel rispetto delle culture altre consentendo le attività circa
Tra queste sicuramente ci deve essere la libertà di culto per tutto il
Io ritengo che quel protocollo credo
Concluso con l'Unione delle comunità delle organizzazioni islamiche
Mi pare che siano circa centosessanta associazioni
Caccia hanno capanno tumori
Sia molto importante
Perché
Significa
Riconoscere
Una libertà di culto all'interno registi tutti
Io ritengo che i nostri interlocutori
Che sono i nostri simili
Dotati di umanità e di intelligenza rifletteranno anche su questo
Per
Non fare scelte sbagliate esasperare gli animi in una situazione di debolezza di segregazione di sofferenza
Può
Indurre i mali inclinare a
Saltare il fosso noi questo lo dobbiamo prevenire ma lo dobbiamo prevenire con la conoscenza con intelligenza con l'impegno
Con l'attenzione che meritano questi fenomeni
Profitto soltanto della sua certezza per
Ricordare nostri ascoltatori minaccia perciò sto al congresso di Nessuno tocchi Caino nel carcere stia voterà lei era presente
E si è espresso contro l'ergastolo ostativo
Sono profondamente convinto
L'ergastolo ostativo
è una cosa che non può
Esistere nel nostro sistema fa pugni con la nostra Costituzione fa pugni con la nostra coscienza
Come molti hanno detto voler uccidere avvilito una persona
E questo non è consentito non è consentito uccidere alla speranza
Noi nei confronti dei nostri simili anche nell'ambito della Misericordia dobbiamo a vedere la fiducia
Di potere cambiare la persona
La persona la si cambia seri rischi darsi speranza
Se lo si aiuta si si crea norme opportunità alternative per potersi sentire utile a se stesso e gli altri
Ringraziamo tanti