Guerra nel Golfo Persico: il futuro del Medio Oriente

Non è
Io dico solo poche parole all'inizio poi cosa ma il mio collega Carosi
Già da alcuni commenti abbiamo avuto questo incontro
Molto utile e costruttivo
Per confrontare i nostri punti di vista
I problemi che sono di fronte a noi in questo momento a livello internazionale ovviamente soprattutto sulla questione del Golfo anche se non solo sulla questione del Golfo
L'incontro è stato ovviamente parte quanto importante sia alla luce del viaggio Stoccarda recentemente compiuto in Medio Oriente visitando soprattutto l'Egitto e l'Arabia Saudita però contando anche dirigenze occupare sia in vista dell'incontro comunitario che avremo martedì prossimo diciannove a Lussemburgo
Sarà un incontro di cooperazione politica dedicato in modo particolare alle questioni del Golfo soprattutto dopo
Mi solfato vedrà anche tra breve il primo ministro il Presidente Consiglio Andreotti per completare questo scambio di idee al nostro governo
Allora
è stato un incontro di lavoro che non aveva come obiettivo di giunge ad attivare conclusione vale scambiarci le nostre opinioni soprattutto le nostre informazioni sulla situazione abbiamo concentrato la nostra attenzione
Modo particolare per quello che riguarda il Golfo sul dopo-crisi
E esaminato le diverse questioni che sono sul tappeto le diverse proposte
I diversi modi con cui affrontare la situazione che si creerà del Medioriente direi nel nell'area mediorientale mediterranee
Dopo la fine del conflitto che noi consideriamo
Come è raggiungibile in tempi ragionevoli che consideriamo soluzione sicuramente a favore della coalizione internazionale
Che si muove sotto l'egida dello Zenit
Io profondi toto ministro fard idea che italiana non più solo italiana anche gli altri Paesi europei e non solo
Nella Conferenza tipo Helsinki come una delle possibili strade
Per affrontare dopo-crisi abbiamo discusso nei dettagli alcuni aspetti di questa idea il modo con cui questa proposta può collegarsi ad altre possibili iniziative politiche e diplomatiche
Che sono state proposte o possono essere proposte in relazione al dopo-crisi
L'abbiamo trovato io credo una
Una convergenza nel senso di considerare queste diverse idee complementare tra di loro collegabili coordinarli e quindi l'opportunità di studiarle assieme come contributo europeo per il dopo crisi anche se assieme abbiamo convenuto sul fatto
L'impostazione europea che vorremmo definire di sembrava fossimo dovrà essere a sua volta coordinata con gli Stati Uniti con il carattere aveva una posizione comune diciamo così
Dei membri occidentali di questa coalizione internazionale rispetto a queste questioni
Latorre abbiamo discusso solo di di di di Wolf aveva parlato anche di alcune altre prove ok penso all'Unione Sovietica dimostrare soprattutto e di questioni relative alla comunità in modo particolare al futuro della conferenza intergovernativa assoluto alla politica
La quale tutti attrae mettiamo la grande importanza rispetto alla quale credo che
Al di là di posizioni che sono ancora diverso su singoli punti però ammettiamo ambedue l'importanza decisiva per potere consentirà la comunitari giocare la sua parte in maniera efficace nel corso del prossimo futuro rispetto ai problemi che ancora avremo sia nel militavano nel Golfo sia in Europa e così via prima un po'discusso come anche gestire i prossimi mesi per fare in modo questa cosa seconda conferenza possa finire con successo in tempi utili
Per noi l'Italia è già in più utili sono la fine di quest'anno sotto la presidenza olandese
Questi sono i temi principali preservare con qualche domanda potremo ottenere il meglio darei la parola strappa
Va giù per marciare su nel giardino sono pronti grazie infinite sono stato molto lieto di aver avuto questa possibilità di passare una giornata a Roma questo fa parte di un processo volto a mantenere i contatti con Gianni De Michelis
E con le idee italiane per quanto riguarda il tuo futuro dell'Europa e di fatto anche naturalmente ora dal Medioriente io sono del tutto consapevole
Della natura intelligente costruttiva di queste idee di queste proposte
E quindi da questo punto di vista ritengo come dovremo lavorare su queste idee su tutti i problemi ad esse connesse come ha già detto il ministro
Io sono appena ritornato da una visita che ho compiuto in Medio Oriente in particolare in sirene in città o in Arabia Saudita
Ho avuto vari contanti e o fissato che da parte dei capi di Stato con incontrato non c'è stata alcuna pressione perché venga effettuato
La attacco di terra in questa regione in quanto si tratta di una cosa molto delicata sono stato spinto ed è un qualcosa di cui abbiamo discusso poco prima
Sono stato spintonato e sviluppare queste idee sulla sicurezza sul futuro di questa Regione
E queste idee non possono essere imposte non possono essere imposte né da destra né da opere stesse sono idee che devono sorgere all'interno della Regione se vogliamo che riescono apporre delle radici e Prosperi no
E quindi
Horas sana vendono con tutta una serie di iniziative che arrivano dalla Sire dall'Egitto e dall'Arabia Saudita e di fatto anche dal consiglio di cooperazione del Golfo
La Arabia Saudita una posizione un po'particolare in quanto appartiene a tutti questi gruppi
Allo stesso modo da un qualcosa su cui abbiamo convenuto profondamente oggi in questa regione viene sottolineato il fatto che la questione palestinese dovrà essere affrontata come un nuovo impeto
Noi abbiamo stabilito assieme oggi il ministro De Michelis e Tirolo
Che ci sarà una situazione estremamente scottante e difficile ma mano che la guerra si avvicina
Alla fine non c'è nessun dubbio per quanto riguarda i risultati militari ora naturalmente dipende da noi fare il meglio possibile per quanto riguarda i risultati politici e diplomatici invece da estremamente importante evitare che si crei un vuoto evitare che si crei questa sensazione in quest'aria o nel mondo in generale
E che si crea soprattutto la sensazione che non sta avvenendo nulla di utile e che il tutto viene lasciato in uno stato pericoloso e disordinato questo dobbiamo evitarlo c'è un ruolo europeo cui non possiamo svolgere da questo punto di vista di cui abbiamo discusso io credo noi crediamo che l'inflazione europea debba essere un'azione complementare a quella compiuta da altri
è estremamente importante agire in maniera complementare con gli Stati Uniti
E anche con i nostri amici della regione in particolare con i Paesi arabi che fanno parte della collezione
Che si sta opponendo all'aggressione di Saddam Hussein quindi abbiamo bisogno di una grosso coordinamento abbiamo discusso come portare avanti questo coordinamento nell'ambito dei diversi fuori
Vorrei dire come parte di tutto questo che ci dovrà essere un ulteriore discussione sul tipo di idee che il ministro De Michelis
Ha illustrato e rispetto alle quali la diplomazia italiana ha svolto un ruolo particolarmente attivo quindi questi contatti odierni sono contratti che ritengo estremamente utili li porteremo avanti anche a livello bilaterale come ha detto anche il ministro De Michelis anche a livello comunitario
E questo perché sono ben consapevole che tutti coloro compresi noi che abbiamo preso una linea molto chiara per quanto riguarda la missione per quanto riguarda l'azione militare e l'opposizione a questa pressione debbano in futuro assumere una linea chiara nell'affrontare il problema se la pace come ha detto il ministro abbiamo discusso naturalmente anche altre questioni questioni di natura comunitaria
E ad
Abbiamo discusso queste cose in maniera estremamente soddisfacente grazie
Giungono sconosciuto nel gruppo c'è un malessere il financial times apre due domande da porre un amministratore d'una ministro De Michelis
Ministro De Michelis dei però
Di aver avuto esiste dei grossi dubbi sulla efficacia di una conferenza di pace sul Medio Oriente come veicolo per riuscire a
Comporre il problema arabe israeliane questo per la difficoltà di riuscire a inserire Israele in questo scopo anche per la sua mancanza di flessibilità e per altre ragioni e che di fatto l'approccio CS CM invece offrirebbe prospettive più graduali e più positive per riuscire a ridurre le tensioni nell'area
Mi scusi forse ha aggiunto qualcosa quanto lei ha detto però vorrei dire anche che due settimane fa De Michelis ha sostenuto dal punto di vista che sarebbe veramente tremenda se si cercasse di dividere il fronte arabo incoraggiando
Israele
Sì
A far quaestor cercando poi di introdurre misure di autonomia per i palestinesi eccetera eccetera
Ora per quanto riguarda questa conferenza sulla Medio Oriente questo fa parte di un disegno che è stato presentato da voi forse due settimane fa dieci giorni fa allora vorrei sapere questo perché lei pensa che questa conferenza potrebbe contribuire a risolvere il problema palestinese
Non ho mai proposto dice il ministro sordo questo tipo di Conferenza generale sul Medio Oriente noi stiamo tutti in parte della comunità europea siamo impegnati nei confronti dell'idea di un conferenza internazionale per discutere il problema arabo israeliano
Ed è estremamente chiaro per me che qualsiasi incontro debba aver luogo e si debbono essere preparati molto accuratamente non soltanto per le ragioni che lei ha menzionato
Ma qualsiasi tipo di riunione sia quelli specifici sui Problemi arabi israeliani che quelli più generale richiedono il fatto che vengono preparate bene che si tenga ha rappresentato Israele che vengono rappresentati palestinesi quindi naturalmente & necessaria questa preparazione ed è necessaria se si vuole che qualsiasi sia il tipo di conferenza esserle successo quindi abbiamo se nel conto di queste opzioni e la Gran Bretagna accertarmi ente non ha nessuna preferenza decisiva per l'uno o per l'altra bisogna vedere quale delle due può avere maggiori possibilità di avere successo quindi ritengo e ripeto che noi abbiamo bisogno di una buona preparazione per decidere anche questo
Per quanto riguarda il secondo punto che lei ha sollevato io credo di essere stato estremamente chiaro e l'ho sempre sottolineato anche negli ultimi giorni cioè non c'è nessuna possibilità
Da parte di Israele di riuscire ad arrivare ad accordi separati con la Giordania o con la Siria o con l'Arabia Saudita non ce ne
Su una possibilità senza che vengano coinvolti palestinese cioè senza che si tenga conto della questione palestinese
E quindi una composizione dovrà essere una composizione globale dovrà comprendere anche questa questione da questo punto di vista su questo punto non c'è alcuna differenza d'analisi da parte nostra
Curriculum più vorrei ministro abroad fuori altre due domande cioè lei accetterebbe
Una richiesta di stazionare truppe britanniche nel Golfo in secondo luogo che lezione dovrebbe trarre la comunità europea sta quanto avvenuto nel Golfo grazie
No non non saremmo disponibili ad uno stazionamento permanente di truppe britanniche nel Q uno sfondo il nostro primo ministro oltre al merger l'ha già chiarito nel cassetto
L'ITEA per quanto riguarda il futuro Pepe venire dalla Regione stesse
Sedici
Se e man mano che queste idee prendono forma anche i nostri amici della Regione dovessero dire la nostra proposta è questa
Abbiamo queste idee noi vi chiediamo se voi se voi nostri amici dell'Occidente essere disposti a sostenere un cd in un modo o nell'altro bene se questa dovesse venire allora la prenderemo in considerazione ma questo tipo di sostegni
Ignoto di per sé non comprenderebbero dovrebbe comprendere lo stazionamento di truppe per quanto riguarda la comunità europea la lezione che io traggo da quanto avvenuto quello che noi dobbiamo portare avanti il processo
Per cercare di portare l'agente a discutere dobbiamo portare avanti il progetto della nostra politica estera comune questo nulla facciamo per quanto riguarda l'Unione Sovietica per quanto riguarda gli Stati baltici per quanto riguarda tutti i Paesi dell'Europa dell'Est che questa è una cosa essenziale perché naturalmente in quest'area dell'Europa dell'Est perché io
Ritengo che ci sono le maggiori sfide nei confronti della comunità europea ed è qui che potrà prendere corpo questa nostra politica estera qui
Dobbiamo farlo ma allo stesso tempo non dobbiamo presupporre che un accordo verrà raggiunto è semplicemente cambiando i meccanismi per la discussione
Non è semplicemente cambiando le norme progetturali che si può arrivare ad un accordo che valga la pena ottenere sulla politica estera ecco questa è la mia risposta alla sua seconda domanda
Ma poi trasformano Schio vorrei chiedere ad entrambi ministri esteri dieci se pensano che gli obiettivi della coalizione possano essere pienamente o sostenuti senza che venga rimosso dal potere Saddam Hussein
Domanda risposta esempi dell'abbiamo ripetuto l'obiettivo della coalizione non è
Cambiare la legge leadership irachena
Obiettivo della coalizione
Applicare le risoluzioni delle Nazioni Unite
Liberare i cui guai in vista a ristabilire la sua sovranità e nessun governo legittimo
Quindi ricreare le condizioni esistenti nell'area prima del due agosto del mille novecentonovanta
Questo il mandato delle Nazioni Unite e questo è il patto che è stato stabilito
Ho già detto però questo riguarda l'Italia qualche giorno fa in una conferenza stampa che chi sta creando un legame tra le due situazioni esso da Mustaine spesso anche l'ultimo discorso di Saddam Hussein sta creando oggettivamente da parte irachena
Una sorta di legame difficilmente scioglimi tetra la permanenza di questo regime
E il raggiungimento degli obiettivi fissati dal servizio
Naturalmente se questa posizione irachena cambierà ne saremo ben lieti ne prenderemo atto abbiamo ripetuto gli americani per primi ha ripetuto anche recentemente che in qualsiasi momento se l'Iraq si dichiara disponibile a ritirarsi dal cupa e che si ritira guai vengono meno le ragioni anche l'iniziativa militare contro di esso però prendiamo atto allo Stato e anche dopo l'ultimo iniziative iraniana che noi italiani abbiamo appoggiato visto con favore non si può che prendere atto lo Stato che la posizione irachena non è assolutamente questa e quindi l'iniziativa del della coalizione continuerà sul piano militare sul piano politico per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi
Anche già le tracce Reply
E io sono completamente d'accordo su questa risposta né in Italia né la Gran Bretagna che nessuno degli alleati
Della coalizione desideravano ampliare quelli che erano gli obiettivi della guerra fino arrivare alla questione di chi detta uno debba governare l'Iraq fra devo dire però devo dire che indipendentemente dal fatto che questa è una questione che riguarda gli iracheni essenzialmente difficile immaginare una posizione in cui l'attuale governo iracheno può sposta svolgerà un ruolo nella fase del dopoguerra cioè nella fase della composizione della controversia
Prego
Posso chiedere al ministro hard dal ministro De Michele S.
Sulla posizione dell'Unione Sovietica in ultima posizione sull'Unione Sovietica che guarda gli obiettivi della guerra come siano usciti un po'dalla risoluzione dell'ONU e quanto doveva e questa guerra dal momento che il ministro britannico e certo dell'esito finale cioè come se prevede era andato l'andamento della guerra più avanti per quanto tempo grazie
Rammento sei
Alla luogo last
Ultima non ho risolto il problema sarebbe adesso è un qualcosa che ne sentiamo giorno per giorno e notte per notte vediamo che la forza militare dell'aggressore tiene mamma non risolta piena ma non ridotta tramite la guerra è inviata all'aria verrà il momento quando sarà il momento giusto individuare veri temano naturalmente possibile in questo momento
Per essere precisi da questo punto di vista
Io credo sia l'ansietà alla paura il timore forse espresso dall'Unione Sovietica
è un qualcosa che è stato interpretato male prima no in qualche modo cambiato la sostanza della politica sovietica e di questo sono lieto
Io ieri gli ho fatto briefing avviato e militare devo dire che aiutano ad assentire no scusate non ho fatto e dopo averlo ascoltato
Per me il risultato estremamente chiaro chiede operazione degli alle attività compresi naturalmente i britannici e italiani e gli arabi che stanno agendo questa regione che è il nostro obiettivo e in quello di liberare il Kuwait e di facilitare tutto questo indebolendo la logistica indebolendo le comunicazioni della macchina aggressiva militare che sta occupando per cui me questo il nostro obiettivo queste sui nostri propositi e gli obiettivi che non sono rilevanti non vengono perseguiti
E che non sono pertinenti e soprattutto questi obiettivi credo che questo sia un qualcosa che ben chiaro a tutti gli alleati della coalizione
Lo stesso vale per l'azione militare vale per gli obiettivi che i governi della coalizione hanno Espresso nel votare le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni
Circa
A Oslo nel guado con i criteri piove sanzionato
Quattro gol mai Tex action mi zero più il più amici che non vanta il provino in tinta
Il suo istituto che cosa ci possiamo aspettare dall'incontro del diciannove di cui avete parlato nel senso che lei ha detto che le idee dovrebbero pervenire soprattutto da
Paesi che sono coinvolti nella regione cosa significa questo che lei si aspetta qualche cosa di più formale da parte dell'Europa per quanto riguarda non so diciamo alla programma Olivieri Elide Progetti per la pace la sicurezza nella regione
Sì risponde il ministro nord sono certo che i progetti per la pace la sicurezza nella regione debbano provenire dalla Regione ora naturalmente da parte nostra possiamo stimolare le tele nella regione
E questo è qualcosa che io ho cercato di fare nel corso dell'ultima
Visita col fatto che certamente non può fare la comunità europea quello con noi ci sarà mente dobbiamo fare è esaminare i problemi esaminare i problemi che possono sorgere
E puntare un appoggio amiche folle alle idee che stanno cominciando provenire urla dalle origini stesse ed analizzare vedere in che modo possiamo rispondere in che modo possiamo aiutare come alleati lì la comunità europea ricordiamolo non è una comunità strategica non è una comunità che del CDEC sull'invio di forze navali e di attrezzature militari non è qui il ruolo della Comunità europea ma abbiamo invece un ruolo che ha svolto genere nella sfera politica nell'ambito politico abbiamo delle amicizie in questo settore io sono nettamente favorevole ad esempio a do una riunione che si svolga molto presto tra i ministri della Comunità europea i ministri degli Esteri e degli Stati arabi e degli Stati del Golfo credo che questo tipo di riunione potrebbe essere utile e potrebbe contribuire ad assicurare che da ogni parte vengano comprese le idee che sono espresse dall'altra quindi questo è il tipo di discussione
Non è che noi avremo il diciannove febbraio furono il sontuoso insomma chiuso il bottino rappresentante del Time Magazine
E vuole chiedere ai ministri quanto segue quando voi parlate del nuovo ruolo di cui ha parlato il presidente pur
Cioè voi cosa parlate dell'appoggio che non debba provenire dalla Comunità o da altri alleati ma che debba provenire invece dagli USA
Pensando che gli USA debbono svolgere un grosso ruolo in quanto i gendarmi diciamo così dell'Europa
E credo che il senso di quello che avete visto che di quello che pensiamo io credo tutti per la comunità europea
Sia quello di vedere in che modo una volta
Raggiunto tra i Paesi della regione sia quelli araldiche quelli nonché arabi
Un accordo delle strutture di sicurezza per strutture di cooperazione che garantiscano
E sicurezza P. stabilita dalla Regione
I Paesi occidentali in Europa in modo particolare ma anche gli Stati Uniti
Possano contribuire
Non non sul piano militare ma sul piano politico sul piano delle
Per contribuire alle strutture che verranno creati dagli in diciamo i meccanismi di cooperazione che verranno previsti per garantire questo tipo di intesa vi è poi un altro terreno su cui una
Un'azione dei paesi europei della comunità dei Paesi diciamo pure gli alleati occidentali può giocare un ruolo che è quello di contribuire a risolvere le questioni è ragione in pensione che rimangono nell'Area diverrebbero nell'area anche al di là della crisi del Golfo
A partire dalla questione palestinese ma anche le altre questioni come quella libanese esistono della Regione su questo possiamo e dobbiamo giocare un ruolo perché è probabile che senza in qualche modo un coinvolgimento occidentale una soluzione a questi problemi non può essere trovata perché non è io sono d'accordo su questo Cristofaro d'non è prevedibile allo stato una soluzione di questi problemi attraverso il dialogo
Diretto tra Israele ed alcuni Paesi arabi a maggior ragione se era Israele continua a insistere e non vuole affrontare il problema palestinese di per se stesso ecco che è evidente che senza un coinvolgimento politico soprattutto degli Stati Uniti certe in gran parte anche dell'Europa risulterà molto difficile creare le condizioni per mettere poi in qualche modo in atto un'eventuale ipotesi di struttura di sicurezza che i Paesi della regione potessero eventualmente concordare tra di loro
Maria Luisa Cocozza Telemontecarlo signor Murdoch vorrei sapere se la Gran Bretagna già un piano per la ricostruito di aiuti per la ricostruzione del guai liberato e comunque lei come immagina il Medioriente del dopoguerra
Ogni anno alle ore
No non c'è un programma o un progetto britannico per il futuro del Medioriente né dal punto di vista strategico né da quello politico
Io questo lo ha sottolineato nel corso di questi ultimi giorni ciò che noi invece abbiamo è una mi che vuole senza Theatre di sforzi che vengono compiuti dei nostri amici della regione
Ora nei prossimi giorni Ghezzi
Diciamo si esprimeranno chiaramente soprattutto il cuore dei paesi che fanno parte della nostra coalizione Egitto Siria e Arabia Saudita
C'è uno sforzo parallelo ottenga corso nell'ambito del Consiglio di cooperazione del Golfo
E è l'Arabia Saudita fa parte anche di questo Consiglio quindi questi sforzi questi sforzi costruttivi stanno iniziando ci vorrà ora un po'di tempo ci verrà una qualche si azione diciamo dieci Simpatia congiunta da parte di noi tutti
Nel momento in cui produrranno proposte aiuti nuove strutture allora penso che verranno da noi verranno a chiederti aiuto e noi li aiuteremo in questo momento del bisogno e in questo momento loro avverranno da noi e ci descriveranno quelle che sono le loro proposte e loro potrebbero dire sottolineo potrebbero vorremmo che fuori che coi nostri amici nostri amici dell'Occidente sostegni atte queste idee
Per aiutarci arrivare un certo tipo di risultato ancora ma i britannici così come l'Italia abbiamo escluso lo stazionamento permanente di truppe di forze armate in questo settore in quanto non riteniamo che ciò avrebbe un senso
Non abbiamo però escluso altri tipi di aiuti ma questo naturalmente dipenderà dalle loro idee dalle loro iniziative perché vorrei essere chiaro su questo
Si tratta soltanto di idee di proposte che possono arrivare da questa Regione che possono mettere radici in questa Regione avere possibilità di successo
E allora io penso che questo processo ora stia iniziando dalle regioni in maniera molto evidente molto visibile possiamo fare
Tagliare molti problemi però le cose non possono avvenire dall'oggi all'indomani solo che io sono incoraggiato
Dalla estensione in cui ora hanno luogo le discussioni e in cui ora si stanno avanzando proposte
Non c'è il microfono acceso scusate non si sente niente
Microfono
Non vorrei aggiungere altro alle parole piuttosto prudenti che ho detto adesso e la questione che lei mi ha posto la domanda che lei mi pone mi conferma nella mia prudenza
Lei può dirci ministro tipo di forma stanno prendendo così esposte opere d'Egitto e Siria Arabia Saudita
Non lo so ci saranno degli incontri nei prossimi giorni che ci chiederanno le idee devo però dire che le discussioni che ho avuto con i leader di questi tre Paesi che sono state
Discussioni interessanti credo che stia loro ora scegliere il momento è scegliere learning il modo in cui l'ora vogliamo discutere in pubblico modo
Le stime
La rappresentante deliziare il branco darci qualche idea del tipo di Aiuti che lei prevede i Paesi occidentali possano dare se si esclude lo stazionamento di truppe cosa sarebbe aiuti in denaro per esempio Mistral dice ci sono molti tipi di aiuto al ministro De Michelis ha parlato del tipo politico di aiuto che possiamo dare
E sono sicuro che questo potrebbe esserci sono sicuro che questo potrebbe venire anche da parte della Comunità europea che ormai ha già tentato da tanti anni di dare un chiaro contributo a un chiaro contributo europeo alla
Mozione del problema arabo israeliano credo che sia estremamente utile che gli europei continuino a svolgere un loro ruolo in questo tipo di discussione dando il loro contributo politico senza parlare soltanto dell'aspetto militare ci sono delle possibilità
Su questo esclusa la stazionamento Enti di truppe USA ma non è possibile essere specifici su queste possibilità affinché noi non sappiamo di più sul tipo di proposte sulla natura di proposte che possono provenire da questa
Aree abbiamo illustrata in qualche modo le possibilità lo ha fatto anche il nostro primo ministro tra naturalmente non si può essere specifici temi tanto finché non si hanno le idee più chiare sulla natura e sulla struttura delle proposte che arriveranno dall'area stessa grazie