La cultura della legalità

Vuol parlare
Vogliamo
Riprendere i lavori
Innanzitutto
Lo farò anche
Più oltre ringraziando
Tutti coloro che hanno partecipato ai gruppi
Di lavoro
I pregevoli documenti che sono stati rielaborati
Ce l'abbiamo
A
Portare avanti questa
Ultima
Se dunque
Avremo un inizio una serie di interventi
Prima
Che il Presidente Spadolini presidente Iotti e venire il presidente Andreotti concluderanno i nostri lavori
Abbiamo solo un problema quello di riuscire a rispettare
I tempi
E quindi io pagherò coloro che interverranno di tenersi entro i dieci minuti
Era il proprio intervento aiutandoci a concludere entro gli orari che ci siamo prestabiliti
Allora vorrei invitare per primo
Il dottor trucchi della cinefilia
Ringraziando
Le organizzazioni sindacali per l'apporto che hanno dato alla fase di elaborazione e alla presenza qui ai lavori la conferenza
Cari amici
Quali le cause che hanno portato alle crisi della legalità
A nostro parere due la perdita del senso dello Stato e la mancanza di un'adeguata cultura dei mezzi
Per cui leggi ottime di principio restano inapplicate o per mancanza di meccanismi attuativi o perché inapplicabili nella cultura attuale della nostra società
Attesi fondamentale io sostengo e che la democrazia sovranità della vistosa crisi di partecipazione e nello stesso tempo non egualmente reale e meno riconosciuta crisi di autorità
Lo scadimento della prassi sino a fenomeni di vera e propria diffuso malcostume e lo sbocco pressoché inevitabile di questa duplice crisi
Per un recupero ed una crescita del senso della legalità nel nostro Paese occorre la consapevolezza che la cultura per la legalità non si attiene con decreto correttivo ma solo attraverso una cultura rappresentato un insieme di comportamenti dei pubblici poteri che permetta di tradurre in azioni concrete il concetto stesso di legalità
Una legalità vissuta come dovere ma soprattutto come diritto dei cittadini e sistema educativo che deve rappresentare la cultura della legalità comuni diritto da pretendere e come un necessario dove dai cittadini proviene rivolte anche al governo dalla cosa pubblica oso dire che siamo in una condizione per evoluzione aria solo per l'inefficienza dalla pubblica amministrazione una generale richiesta di risanamento della società in cui viviamo
Di maggiore trasparenza nella gestione del potere
Di un miglioramento delle strutture del sistema scolastico di una chiara individuazione delle prospettive di sviluppo del nostro Paese in grado di garantire a tutti i lavoro ed adeguati livelli di vita criminalità droga delinquenza hanno terreno fertile in una società che non garantisce i suoi membri efficienza di servizio prospettive di lavoro e sicurezza
La scuola deve essere la prima barriera insieme alla famiglia contro ogni forma di criminalità con un'opera di sensibilizzazione perché si diffonda sempre più un impegno morale ed una maggiore coscienza civile
Ma anche ciò non sarebbe sufficiente sia i giovani una volta usciti dalla scuola non potessimo dare loro una prospettiva di lavoro
Anche nel tempo presente scriveva il giurista tedesco Heinrich
Come in ogni altra epoca il centro di gravità dello sviluppo del diritto non si trova nella legislazione netti della scienza giuridica né nella giurisprudenza ma nella società stessa
Tra il trentacinque per cento al cinquanta per cento dalla popolazione attiva non solo in Italia cerca così in Inghilterra in Francia al di là di qualche modifica la percentuale vive ai margini del lavoro fuori dalla scala di valori dell'etica del lavoro
Il sistema sociale si spacca in due tanto originale assoggettato dualistico
La conseguenza è una rapida disintegrazione del tessuto connettivo sociale
In cima alla scala di in una competizione sfrenata per arrivare a conquistare un'occupazione in quanto permette di salire di farsi largo
D'altronde quello che la società consumistica ci propone degli spot pubblicitari come modello vincente come ideali di vita come possibilità di guadagnare e quello che hanno visto gli albanesi alla nostra tv e quelli che pensavano fosse la Società Italia
Nessuno si preoccupa di dire o di far vedere neppure il sindacato che per ciascuno esce vincente si deve scontare una moltitudine di sconfitti e che i vincenti non danno niente a quanti escono sconfitti
La società viene presentata come uno sport per antagonisti dove l'importante non è certa partecipare ma solo vincere
Tutte a quelle persone che non sono né concorrenti prima dei vincitori poi si trovano respinti da questa società dalla quale non hanno nulla da attendersi e qui che si afferma la violenza che a sua volta provoca altre violenze disaffezione suggestioni regressivo reazionario
Questa disintegrazione ci impone in termini drammatici problemi di fondo e anche su questa logica che si fonda la matematica di Crozza nella sua teoria della Società dei due terzi le trasformazioni sociali economiche e tecnologiche degli ultimi anni hanno reso possibile un'alleanza inedita dalla quale sono esclusi gli altri
Cioè più vicino un padrone d'un lavoratore che rispetto agli altri fra i lavoratori mattinali disoccupati di antica Pati i giovani in cerca di lavori pensionati la Società dei due terzi cosa genera
Nuovi poveri e nuovi marginale ma anche fenomeni da Arancia meccanica
C'è stato sicuramente uno sviluppo che ha migliorato leggerà le condizioni di vita che oggi non sono neppure lontanamente paragonabile a quelle vie
Eppure povertà ed emarginazione non sono scomparsi anzi il progresso ha dato vita a nuove forme di povertà ed emarginazione
Comprendere povertà ed emarginazione all'interno del più ampio tema della diseguaglianza
Significa che una politica contro la povertà non fa diretta primariamente verso le persone povere ma deve mirare a modificare i meccanismi che generano ante invano la diseguaglianza
Queste la fatica della solidarietà a differenza evidente così come è evidente la differenza fra politica assistenziale politica sociale
Poi ci sono i fenomeni da Arancia meccanica collegata a manifestarsi di bisogni post materialistica nuovi bisogni
Questi fenomeni compaiono in quelle società che risolti i problemi relativi agli aspetti materiali della vita avvertono in maniera pesante le esigenze o di tipo culturale o di natura psicologica
La non realizzazione di sé la solitudine la frustrazione l'incapacità di poter dal tempo di per la depressione riduzione della droga
Ad alcuni esempi di quei problemi che la società dell'abbondanza non solo non riesce a risolvere ma addirittura crea ed aggrava perché si perdono di vista i valori etici di fondo di riferimento
è qui in quest'area che bisogna intervenire per far crescere una cultura della legalità collegata alle azioni quotidiane e ad un maggiore senso dello Stato
Ma deve esserci l'impegno di tutti per cercare di rimuovere queste uguali queste diseguaglianze
L'impegno di tutti è il solo modo per combattere contro paradosso di Orson che possiamo riassumere così lasciamolo fare al signor Rossi questo il teorema di otto lui sostiene che nella misura in cui un contributo individuale non è sufficiente da sola a produrre il bene collettivo ed è una misura in cui la produzione del bene dipende per definizione dal contributo di molte persone sarà razionale per una persona non contribuì
Noi dobbiamo combattere contro questa razionalità individuale per portarla collettivo nel senso che tutti devono essere protagonisti nella produzione del bene
E questo e dobbiamo fare del sud
Amico Scotti smuovere le coscienze e per combattere quella situazioni di blocco di rassegnazione dettata dalle tante culture del no esprimono prudenza è difesa dall'esistente in modo che le istituzioni non siano come dire idealizzate nel senso di lontane
Ma Traversi in una realtà sociale a tutti i suoi livelli regolando il comportamento dei cittadini con gradi variabili di costrizione
Allora sì e misurarsi col concetto di istituzioni significa misurare il rapporto che c'è
Fra cittadine soggetta
Sono convinto dal pronte che all'interno della società e dello Stato forze sufficienti ci sono per produrre un cambiamento nel senso dell'affermazione della legalità in contrasto con quelle e attestate sulla difesa leale di parassitismo e del privilegio vi si oppongono con ogni mezzo
La lotta contro la criminalità contro diffonde lunare ha confuso ed ampia di legalità che vuole apparire bonaria e che cerca la complicità diffusa
è un campo di impegno quotidiano di elevato valore morale e civile in cui chi opera deve essere consapevole delle difficoltà ma deve avere anche la certezza di non essere solo
In modo che chi fa il proprio dovere non sembri che combatte una battaglia personale in modo che alla lesione del diritto corrisponda sempre e comunque la certezza di un risarcimento individuale o collettivo civile o penale
Settori in cui è necessaria la massima efficienza degli apparati pubblici e quello fiscale il ritardo colpevole da Costa
E in questa materia sagra e provata scontente sfiducia sia per motivi di giustizia sociale sia perché è evidente come forme di permissivismo di evasione fiscale abbiano favorito forme di corruzione e criminalità economica
Resta il fatto poi che i grandi patrimoni di provenienza delittuosa rimangono occulti anche per l'inammissibile prassi dei condoni fiscali vero premio per gli evasori di ogni tipo
Un altro esempio nel ripristino di condizioni di correttezza nella se l'azione degli appalti anche attraverso la revisione definitiva radicale degli albi le riprese autorizzato
Ma c'è da ribadire come si è illusorio credere che è trasparente funzionamento di questo importante e delicato settore della pubblica amministrazione
Possa essere messo sotto controllo solamente tramite gli accertamenti giudiziari imposti dalla legge antimafia dove nella sostanza a volte basta un'autocertificazione
Si impone uno sforzo per l'affermarsi di una corretta utilizzazione degli investimenti pubblici rivitalizzando tutti gli organismi competenti alla tutela e alla gestione del territorio in prima fila gli enti locali
è urgente un ritorno alla legalità di queste istituzioni ormai così per parte da logiche di potere da non riuscire spesso e per lunghi periodi nemmeno a costituire le maggioranze necessarie alla formazione degli organi di amministrazione al di là della centoquarantadue
I Comuni sono le istituzioni più vicine ai bisogni della gente e non possono né devono sottrarsi al loro compito di partecipare in misura determinante allo sviluppo
Socio economiche del perito interi quartieri abbandonati a se stessi dove convivono comportamenti sociali diversi quindi sarà degli squilibri interni e croniche carenze di servizi
Ma la preoccupazione maggiore darci delle matrici culturali sue generalità il nome dell'impresa una concezione della vita secondo la quale pare che è più forte che è più furbo che ha più denaro IRI e cedo tenere successi e profitti economici con meno fatica e più in fretta possibile
Per questo bisogna sconfiggere questa cultura dalla violenza e agganciato ad una concezione distorta da collasso economico e sganciata da ogni riferimento etico finisce per giustificare dall'inventare forme più sottili di violente di microcriminalità
Fino a giungere anche alla violenza omicida
Come per ragazzi di Verona che l'assassinato il Veneto
O come quelle infermiere Didier
Non siamo certo noi del sindacato ad invocare lo Stato di polizia ma l'impegno degli uomini proposte alla sicurezza delle forze dell'ordine rischia di essere vanificata se non si spezza la spirale reato cattura Riva
Inter Fitch era oramai dirigere Valdes diceva Sant'Agostino colpire a morte l'errore e amare ma non perdonare subito coloro che sbaglia
Siamo d'accordo ma bisogna stare attenti a non amarli troppo e ripeto ogni giorno le cronache sono pieno di episodi che hanno per squallidi protagonisti pluripregiudicata pietà ribatte
Sono questi i guasti prodotti da un eccesso di garantismo astratte pasticcione e dal senso di impotenza dalla legge e dello Stato
Come i processi archiviati con altrettanti delinquenti rimessi in circolazione per scadenza dei termini di carcerazione preventiva o per vizi di forma del procedimento giudiziario
Bisogna porre rimedio ad un'impostazione del sistema processuale penale troppo garantiste ormai affidata non più al codice mai conteggi matematici dei giorni bisogna rafforzare il sistema giudiziario
Bisogna far cresce una coscienza collettiva capace di sconfiggere l'indifferenza l'apatia nel senso di distacco
Per combattere il paradosso di orazione per vincere quel senso di diffidenza che ancora e insita dei cittadini verso le forze dell'ordine hanno tanti progressista
La citava ripensate rivitalizzata Trezza e dotata non solo di posti di polizia ma di servizi la risposta la criminalità non può essere repressivo Daccò una città che funzioni correttamente è il migliore osta
Accanto alle forze politiche sociali alla gente comune importante che eserciti in campo anche la Chiesa con la sua testimonianza i suoi colori le sue proposte
Certo però le marce le fiaccolate non risolvono i problemi ma costituiscono un contributo formidabile al risveglio della coscienza da parte della gente
Cosa deve fare allora per concludere questa istituzione civile che il sindacato
Verso quale direzione convogliare le risorse di autentica solidarietà e di moderno protagonismo dei lavoratori
In cima le nostre preoccupazioni
Signor ministro amici ci sono tre grandi questioni irrisolte che occorre prostatico tutti la prima riguarda l'inadeguatezza di insieme l'insostenibile peggioramento dell'operatività delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici un'inefficienza che penalizza l'intero sistema economico e sociale un'inefficienza che generalmente della gente
E al suo interno sacchi di accelerati illegalità e germi di ulteriore potenziali illegalità
Noi abbiamo fatto una proposta al governo per proporre condizioni nuove della pubblica amministrazione non ho qui certezza
Ma fu che divisi
Ho solo dubbi sugli strumenti
Una seconda gravissima questione
Riguarda le condizioni di instabilità e precarietà del nostro Mezzogiorno il Sud sopporta tre pezzi
Un'economia che obbedisce al profitto e poche le ragioni della solidarietà una politica che incapaci di formulare attuare un programma originale di sviluppo è una tendenza la delega a qualcuno perché faccia quell'altro qualcosa
Contro la mafia l'altra anche Ferragamo la volontà del sindacato e di essere protagonisti quel patto sociale per il Sud firmato con governi imprenditori
Perché siamo certi che nel Mezzogiorno si giochi in tempi drammaticamente Brady il futuro civile sociale economia di tutto il Paese
La terza questione una reale politica dei redditi con all'interno la riforma del sistema fiscale tese a ridurre l'evasione ed elusione vera origine della voragine del debito pubblico
Nostre proposte abbiamo fatto che vogliamo essere un sindacato non conflittuale ma partecipativo dei processi economici e protagonista della società
In questo senso il sindacato si dichiara disponibile a un'alleanza di fatto che sfoci in un patto di comportamento scritto scrittore reclamizzato con lo Stato e le forze sociali e disponibili lo dico con tutta la solennità possibile come fu fatto per il terrorismo
Cominci però della diversità dei fenomeni il terrorismo era datato la mafia e realtà che impregna da tempo la società
Per questo apprezziamo in pieno il valore del significato di questi incontro che sottintende una comune volontà di coinvolgimento e prima di concludere perché non ricorda
Ministro degli interni cuticola l'esigenza di completare la riforma della polizia
So che ci sono distinti ma lo dico con certezza
La democratizzazione appagato dopo la centoventuno i miglioramenti ci sono stati dei ride
I diritti e i doveri devono aumentare di pari passo
C'è l'esigenza di allargarla libertà sindacali non ci può essere più alcun elemento di paura rispetta l'organizzazione della polizia una polizia è forte se non è isolata il sindacato riporli entrare ma solo a condizione che essi protagonisti siano parti
Amico ascolti l'utopia di una tavola rotonda operativa che sfoci una conferenza permanente tesa ad ampliare con gli strumenti adatti la cultura della legalità diffusa
A riportarla al centro del nostro vivere comune per innestare un circolo virtuoso tra interessa individuare interesse collettivo e cosa buona grazie col può davvero servire a colmare il vuoto di legalità che c'è o si avverte può consentire di arrivare come sosteneva al dormono alla valorizzazione generale compiuta dell'intera società scriveva
Una vittima di questa violenza
Generalità dell'esercizio del potere e generalità né i benefici dell'esercizio del potere
Nessuna persona in atti nessuna persona esclusa dalla vitalità e dal valore della vita sociale
Nessuna zona d'ombra
Non lo stato di alcuni ma lo stato di tutti
Non la fortuna dei pochi ma la solidarietà sociale resa possibile dal maturare dalla coscienza democratica e alimentata dalla forse poco Lezza del valore dell'uomo e dare ragioni preminenti della giustizia così diceva Moro
Prima di morire
Frutti
La parola al professor rei
Pregando nell'aiuto
Collettivo a mantenimento dei tempi
Un pensiero era di
Molte merendine in termini dei dieci minuti
Lo scontro su uguaglianza egualitarismo e qui distribuzione delle risorse
Alimenta la separazione fra legalità rappresentanza politica e potere economico
La ridefinizione di una cultura della legalità coinvolge necessariamente questi temi perché il contrasto di interesse evidente
Il conflitto nasce per dirà secchiona
Da chi pretende e chi è obbligato a dare per chi vorrebbe e per queste pronto a sopportare un onere e chi prevarica per ottenere senza pagare un prezzo
Il punto di mediazione è stato indicato nelle pari opportunità nella parabola dei talenti
In questo contesto alle norme viene demandato il compito di garantire le opportunità nel rispetto delle regole valide per tutti
Senza interferire con il funzionamento dello scambio fra domanda e offerta di beni e servizi e fattori produttivi a sua volta cercare di interferire attribuendo arbitrariamente privilegi e imponendo oneri gliene lo scontro e quindi legalità diffusa e sovente neanche riconosciuta come tale
La definizione delle regole fondamentale per separare le attività illecite le da quelle leggi e soprattutto per definire i confini e questo è il nostro punto di fondo
Fra economia legale economia sommersa ed economia criminale
La definizione attuale delle regole sovente anacronistica ipertrofica l'incerta interpretazione tecnicamente insoddisfacente reso sicuro dai compromessi che cercano di tutelare interesse a Voltri inconciliabili
Si chiede pertanto chiarezza sugli obiettivi chiarezza sia metodologica sia tecnica nella lavorazione della normativa una valutazione dell'applicabilità della norma nonché un'analisi dei benefici e dei costi delle norme
La separazione fra economia ufficiale economia sommersa economia criminale implica trasparenza
In relazione all'informazione che è indispensabile acquisirà sugli operatori sui legami che collegano gli operatori sulle risorse finanziarie che vengono attivate dagli operatori
Si chiede uno sviluppo della cultura dalla valutazione globale delle diverse informazioni a disposizione delle singole amministrazione ma soprattutto la capacità di analisi delle diverse fonti di informazione esempio l'anagrafe informatizzata oppure le banche dati
Nel rispetto del diritto alla riservatezza ma contemporaneamente dell'interesse pubblico alla trasparenza
Con regole chiare e analisi arricchite sarà possibile delimitare gli ambiti delle tre tipologie di economia e concentrare gli aspetti penali solo sulle componenti che meritano questa attenzione
Un contributo alla trasparenza può venire da una revisione del diritto societario per favorire l'emersione delle attività illegali e come produzione delle tipologie di holding di gruppo
Al tempo stesso le regole devono essere più stringenti e trasparenti sugli assetti proprietari per evitare l'infiltrazione di operatori criminale all'interno dell'attività legali
In questo senso appare ormai non più differibile il doppio voto contributo che l'intero apparato bancario in particolare gli organi di vigilanza
Debbono fornire rendendo accertabile ai fini dell'interesse collettivo i movimenti dei capitali anche la fra verso via la per movimento se non l'abolizione del segreto bancario
La trasparenza deve riguardare l'acquisizione e lo scambio di informazioni fra amministrazioni ma deve anche garantire un più ampio accesso all'informazione da parte di provare di interesse sociale rilevante
Una riforma della legislazione davvero anche l'obiettivo di ridurre l'area del sommerso che in Italia sovente dovute a un'eccessiva regolamentazione a tutela dell'interesse soggetti mentre non viene considerato come interesse pubblico da tutelare l'esigenza di allargare la distanza fra economia illegale di dell'economia criminale
Al tempo stesso deve essere interesse pubblico l'omologazione dell'economia sommersa all'interno dall'economia legale regole chiare trasparenza hanno come fine la riduzione dell'incertezza sulla legalità dell'agire dell'operatore contemporaneamente devono fare aumentare la probabilità di individuare e punire gli operai gli operatori illegali e criminali
Si ritiene che una causa indiretta della illegalità diffusa vada ricercata nel cattivo funzionamento dalla pubblica amministrazione
Le cause di questa crisi sono molteplici
Ma si è ritenuto di sottolineare che fra le cause dell'inadeguatezza al funzionamento alla pubblica amministrazione vada annoverata proprio la ipertrofia normativa la scarsa chiarezza della legislazione la eccessiva l'Ossezia e l'attività normativa oltre naturalmente a carenze nelle risorse soprattutto a carenze culturali
Queste carenze si ritrovano nelle amministrazioni ma anche degli apparati per repressive giudicanti
Che pertanto non sono in grado di reagire così positivamente per affermare il principio della chiarezza delle regole e della trasparenza intesa come domanda in coperta d'informazione
In una società come la nostra ad alto tasso di tecnicismo giuridico gli ordini professionali notai commercialisti ingegneri gli avvocati medici eccetera non possono non essere chiamati a fornire il proprio contributo alla diffusione
Ma anche nel anche nell'ambito della spero toccata la propria professionalità della cultura della legalità
Occorre uscire dall'equivoco e stabilire effettivamente qual è il limite che separa l'economia sommersa dall'economia ufficiale dall'economia criminale
E se il pieno rispetto delle regole provoca necessariamente un aumento degli oneri e quindi della disoccupazione legata ad una riduzione dell'attività sommerse
O se invece ripartendo gli oneri sull'intero apparato produttivo non si ottenga simultaneamente un'area una riduzione dell'aria sommersa senza effetti negativi apprezzabili
Occorre altresì ricordare che a fronte di un'offerta di lavoro giovanile crescente è indispensabile garantire la possibilità di un lavoro evitando che l'erogazione di trasferimenti su contratti o le loro famiglie
E levi il salario al quale si accetta un lavoro ufficiale allunghi i tempi di ricerca del lavoro e in ogni caso alimenti il mercato del lavoro irregolare e a volte criminale
è evidente che attività illegali a basso rischio in forte crescita tendono a modificare sostanzialmente il mercato del lavoro
Così i produttori illegali assumono questo ruolo in relazione alla gravosità delle regole a rischio di essere scoperti e vantaggi derivanti dall'evasione
La situazione del Mezzogiorno dimostrerebbe che di fronte ad un processo che ha amplifica e reddito ricavabile dall'economia criminale si crea una saldatura tra economia illegale e criminale
E questa convergenza è favorita dalla presenza di istituzione sovente Proiezione del sistema clientelare che incorporano il valore del modello di redistribuzione invece dei valori del modello di mercato
I due mercati del lavoro illegale e criminale interagiscono con il mercato del lavoro regolare nel quale il settore pubblico la grande impresa sono nel Sud degli USA gli attori principali
Ma dove gravitano anche numerose medie piccole imprese che vedono condizionato il loro sviluppo dalla disponibilità di manodopera e dalla concorrenza degli imprenditori illegali
Un'attenzione particolare in tema di legalità va riservata naturalmente al problema dell'evasione fiscale parafiscali perché si va ad incidere sull'assetto produttivo del Paese
Sulla distribuzione del potere economico fra grandi medie e piccole imprese sulla quota dei servizi pubblici e privati e infine sul ruolo dei professionisti e sulla loro tutela legale
Il portico ad affollarsi di leggi decreti e provvedimenti amministrativi sia alla ricerca del genere del gettito preventivato sia per la correzione delle entrate rispetto alle stelle sono a volte in contrasto con i principi costituzionali
Vanno riconsiderate le motivazioni che in precedenza avevano legittimato la concessione di agevolazioni occorre verificare se siano emerse sacche di erosione o di elusione da chiudere con adeguate contromisure la simultaneamente va rivisitato il sistema sanzionatorio fiscale per valutare gli effetti dell'attuale stato di criminalizzazione in tutti i settori tributari al fine di rispondere a parità di tango di pericolo fiscale con paritarie sanzioni
E per affidare l'autorità giudiziaria e solo le violazioni tributarie che siano sostanzialmente grazie
E che meritano il suo impegno nella lotta all'evasione
Tale revisione peraltro producendo effetti di alleggerimento del carico degli organi contenziosi garantirebbe una giustizia sostanziale rispetto all'attuale giustizia forma
Tutto ciò ovviamente non dimenticando l'armonizzazione tributaria in campo comunitario l'esigenza di disincentivare l'economia sommersa la riduzione della decretazione d'urgenza interni incentivando il TAR più
Una tradizionale fonte di legalità si ritrova nella spesa pubblica qualora gli operatori cerchino di approfittare di risorse pubbliche senza averne titolo oppure cerchino di fornire un prodotto un servizio il cui costo non è commisurato al valore della prestazione
L'opera pubblica avvenuta sempre più a giustificarsi non tanto per le finalità associato a suo uso ma per quelle associate alla sua realizzazione incarichi per i progettisti lavoro per le imprese e i costi
Con il passare del tempo
Il decentramento regionale l'aggiornamento dell'amministrazione centrale il vincolo di costo che condizionava ancora questo modo di vedere le opere pubbliche avvenuta cessando Seaman per la mancanza di controlli in corso d'opera successivi rendeva possibile allargare la economia del processo di costruzione ricorrendo subappalti a catena e coinvolgendo quote rilevanti di lavoro irregolare
Da ambedue queste tendenze sono derivati ampi margini di guadagno per i progettisti di imprese che hanno consentito estesi fenomeni di corruzione la corruzione incentiva l'abbandono di ogni forma di aggiudicazione dei lavori che attivi meccanismi di mercato com'era ora avrebbe dovuto essere tradizionalmente per le gare di appalto
Signor ministro signori signore e signori con questo mio intervento ma UIL intende esprimere il consenso e l'apprezzamento questa iniziativa un'iniziativa che in questi giorni di lavoro
Ha evidenziato che esiste una profonda crisi della cultura della legalità
Possiamo dire che siamo
In una condizione di emergenza se vogliamo abusare di questa parola
Un iniziativa che ha portato ad affrontare ad approfondire a dibattere numerosi argomenti numerosi elementi senza cadere aggiungo io
In una condizione di dottrina Lita
Senza cioè cadere in una elaborazione di Alik
Perché questo è un aspetto importa
Parlare alla gente
Parlare se mi si passa il termine al cuore e alla coscienza della gente
E quindi occorre calarsi nella realtà di tutti i giorni occorre affrontare i problemi con concretezza in modo se vogliamo educativo
E affrontando quelli che sono i comportamenti di tutti i giorni
Da questo punto di vista mi pare di poter dire che i comparti comportamenti normali sono comportamenti anche questi francesi
Basta camminare per la strada quanto il produzioni nuovi automobilistico mettiamo a danno degli altri
Gli stessi pedoni commettono delle trasgressioni
è una trasgressione generalizzata quella che caratterizza la Società addio
E questo determina una esigenza uno stimolo l'esigenza e lo stimo di recuperare la cultura della legalità
E un problema di cultura e questo è lo sforzo che dobbiamo fare l'impegno che dobbiamo assume una rilanciare quella che io mi permetto di definire la cultura dei doveri
Che mi pare che manchi un po'in questo periodo nel quale viviamo mentre ha prevalso la cultura dei diritti
Una cultura dei diritti esasperata in molte occasioni e molte condizioni per cui c'è stata una decelerazione della cultura dei diritti certe molti diritti e molti bisogni sono rimasti insoddisfatti questo ce lo dobbiamo ricordare questo lo dobbiamo dire noi come organizzazioni sindacali sappiamo quanti diritti sono riservati soddisfatti e quanti bisogna ancora debbono essere riso
L'emarginazione la Pro dalla povertà alla quale faceva riferimento il collega trucchi
L'abbandono degli anziani le morte bordi anche sul lavoro le tossicodipendenze la tutela degli immigrati il degrado ambientale l'egoismo l'individualismo il debito pubblico ma di criminalità organizzata e non soltanto la criminalità organizzata
Anche quei milioni che sono sporchi e che proprio stamani
La stampa riporta proprio in prima pagina determinano una condizione per cui il cittadino ha bisogno di risposte immediate e concrete per riportarlo a questa cultura della legalità occorrono risposte decise occorre impegno comune di tutte le forze sociali delle istituzioni dalle organizzazioni sindacali
Dei partiti che debbono far pulizia al loro interno se vogliono che siano puliti i cittadini la i primi a far pulizia debbono essere coloro che hanno le primarie responsabilità
Occorre che siano superati questi fenomeni che sono il nucleo sul quale poi si sviluppa la criminalità
Una criminalità che è favorita
Da numerosi aspetti
Che io definisco di illegalità diffusa
Che certo sono meno appariscente
Ma spesso sono anche più pericoloso
Ci sono alcuni comportamenti
Che favoriscono non la cultura della legalità ma la cultura della illegali
Penso ad esempio anche se citato abbondantemente ma voglio ancora ricordare
Il professor rei lo ha detto nel suo intervento penso alla evasione fiscale
Ma come è possibile che il cittadino che va il proprio dovere ritenga di non essere versato nel momento in cui fa il proprio dovere e il le istituzioni non sono capaci di colpire di evasori
è una situazione che porta poi ad una reazione e porta la reazione del cittadino perbene che si sente non il cittadino ordinato ma il cittadino che è sottoposta ad un'ingiustizia nel momento invece in cui compie una grande giustizia credo che ricordando una
Dichiarazione venuta dal Presidente della Repubblica credo che abbia interpretato l'opinione pubblica sentimenti comuni quando ha definito i gli evasori derivati e allora il cittadino dell'opinione pubblica pretende che siano trattati come tali non che siano protetti questo è un esempio per riportare la cultura della legalità nel Paese e occorre per portare la recupero della lega legalità che la giustizia non spenti ad essere applicato
E processi non durino decine di anni che le stragi non rimangano impunite e che i delinquenti non siano in libera uscita
è necessario porre una parola fine
Occorre certo che ci sia anche la tutela dei delinquenti ma ancora di più occorre proteggere i cittadini perbene
Questo il problema al quale dobbiamo dare una risposta perché c'è un po'un diamo una risposta a questi problemi allora la diffusione della legalità diventerà una cosa che trabocca era e sarà difficile e sarà difficile trattenere
Occorre dare risposta al diritto al lavoro occorre dare risposta a quelli che come me da tutti ha ricordato la disoccupazione giovanile
La disoccupazione del sud voglio dire anche al problema delle pari opportunità in questo Paese perché tutti dovremmo avere gli stessi opportunità uomini don Giovanni
Anziani superare eliminare privilegi di casta delle corporazioni delle lobby che sono vissute dai cittadini come illegalità istituzionali e superando queste cose che si può dare una risposta al problema della legalità al problema della criminalità evitare
Che il cittadino faccia prevalere la furbizia il compromesso l'arroganza l'abuso l'aggressività per rispondere ad una condizione oppressiva
Io credo che in questa prima conferenza ci siano state delle riflessioni profonde ed impegnative
Credo che sia giusto continuare il lavoro questo lavoro che è stato abbia occorre approfondire
Le analisi che sono emerse nei dibattiti di commissione anche quelle che sono state soltanto accennate anche quelle che sono sorta state soltanto suggerite occorre però passare dalle lavorazioni alle proposte
Occorre passare agli impegni occorre passare alla coerenza le istituzioni i partiti le organizzazioni sindacali debbono saper adeguare lavorazione
La loro attività la loro funzione allo le richieste della società alla domanda di tutela che viene dalla società bene io voglio concludere
Riconfermando il consenso della UIL a questa vostra a questa nostra iniziativa e credo che la seconda conferenza che mi pare sia stata proposta anche nell'intervento introduttivo del signor ministro passi dalla interpretazione della crisi dei valori alla indicazione degli obiettivi per il loro recupero grazie
Grazie
Vorrei pregare il professor Conso
E ha coordinato i lavori dello spot
Commissione giustizia e legalità
Signor ministro grazie dell'invito
Che mi pone in una posizione di un certo quali imbarazzo la relazione della sottocommissione che ho avuto l'onore di coordinare
Legalità e giustizia è stata presentata ieri sera
Siccome è ampia ha richiesto parecchio tempo
Qui dieci minuti e bisogna rispettare i dieci minuti
Allora mi sto domandando in quale modo assolvere il compito a cui vengo così cortesemente chiama
Per dire che è impossibile riprendere la relazione ho tenuto sarebbe magari anche fuor di luogo abbiamo fatto ieri sera il tempo è prezioso
E quindi dovrebbe forse fare un qualcosa di diverso
Ho una sintesi dei brani più rilevanti almeno a mio avviso può casomai dare una prospettazione oserei dire
Nove sciatta dopo una ulteriore meditazione
Noi vita prendiamo posizioni facciamo affermazioni concordiamo testi poi li rileggiamo ci ripensiamo possiamo ritrovarci appieno ma magari in un'ottica leggermente multa allora io penso che siccome qui siamo di fronte ha un problema enorme a una situazione drammatica
A un certo momento sia necessario passare tentare di passare ma dobbiamo arrivarci se vogliamo superare la crisi dalle parole fa praticamente le cose che qui stiamo dicendo tutte molto nobili tutte molto centrate che io condivido appieno da cima a fondo resta o parole sì alle parole non seguono i fatti
Non vorrei che anche la relazione che ho letto ieri sera
Della commissione su giustizia e legalità restasse una serie di belle parole una serie di messaggi di inviti di perorazioni ma poi ben poco
Diventasse fatto il rischio penso sia molto più grave quando le cose da fare sono tantissime
Di quanto invece non accada quando le cose da fare
Siano Po
Perché se le cose da fare sono pochi si fanno quel tipo non è che ci sia poi molto la scienza c'è un problema c'è una questione per risolverla fare una due cose le facciate
Ma quando le cose da fare sono cento mila da dove cominciare lasciamo che cominci non più il signor Rossi ma il dottor Rossi e in questo balletto di precedenze nessuno allora io rimedi dando tutte le cose che soprattutto ieri l'altro io all'interno sottocommissione ringrazio tutti i componenti che per il loro contributo anche di te e non soltanto di scritturazione
Mi sono convinto di una può essere sbagliata però mi pare che abbia almeno una parte di verità
Possa essere assecondata da tante altre cose che ho sentito dire ieri delle relazioni di altre Commissioni e ancora noi parlando di questi problemi di legalità e giustizia che come dicevo ieri
La legalità all'interno dell'amministrazione la giustizia a fare in modo che la giustizia che vede garantire il realizzarsi della legalità all'esterno intervenendo quando questa legalità all'esterno
Ford inviata deve anzitutto al suo interno corrispondere ai binari inserisse sui binari per poter dare queste righe e cose da fare abbiamo indicate ieri sono tantissime le riepilogo ma in un ordine diverso ieri ero partito indicandone una perché sembrava la sottocommissione che forse la più importante
Questo rimane perché anche dopo un ulteriore meditazione è la più però rovescia il discorso e anziché partire dalla prima perché la prima e la più importante
Voglio arrivarci come ultima nel senso che la prima cosa da fare ed è l'ultimo messaggio che la sottocommissione deve ribatte perché dando tanti messaggi ripeto c'è il rischio delle tante cose e poi ci si spenda nelle scelte e prima di partire altro tempo passa e la criminalità di illegalità aumentano e diventano torrenziale dicevamo e finisco che anzitutto occorre realizzare strumenti all'interno dell'abitazione la giustizia a far sì che i soggetti investiti della giurisdizione
Siano professionalmente qualificati sempre più professionalmente qualificati
In un ruolo di terzietà ed imparzialità che è tipico della giuria
Vinceranno dico che c'è l'esigenza di assicurare l'uniforme interpretazione della legge la eguaglianza dei cittadini sul piano della applicazione concreta stamattina abbiamo sentito più voci in questo senso giustamente perorare questa esigenza di fondo articolo tre della Costituzione capaci di tutto
A questo ruolo
Preposto ridammi la della corte la Corte di Cassazione
Devono essere posti in grado di fronteggiare concretamente il proprio compito perché ostacolato dall'eccesso di ricorsi troppi ricorsi fanno sì che anche un organo preparato non sia poi in grado di dare risposte sufficienti almeno quantitativamente
Troppi corse sono meramente dei fatica storia pro chiaramente perché
Diceva vi dico che non si può prescindere da realizzare un sistema ordinamentale che circoscriva gli ambiti di competenza della giurisdizione professionale
Bisogna avvalersi di organi di giustizia onoraria dando ad essi settori
Tali che consentano appunto però caratteristiche una definizione da parte di giudici onorari
Occorre proprio se vogliamo dare soprattutto in tempi accettabili risposta alla domanda del cittadino evitando quei ritardi intollerabili rimarcavo ieri la gravità nel settore del processo del lavoro
Occorre che ci si avvalga di questa giustiziò onoraria questo giudice di pace di cui si parla alla condizione però difformi lotti in modi di mezzi adeguati allo scopo
Dicevamo che le dico che occorre puntare molto anche sulla tematica
Tematica della responsabilità del giudice a questo proposito civile disciplinare molto si è discusso qualcosa si è fatto ma certamente non basta
Le deficienze sono ancora molti i comportamenti che ritardo venuto qua risposta
E quindi rompono il nesso che collega la giurisdizione e la sua funzione legalità vanno certamente migliorando
Diceva medico che occorre assolutamente evitare a questa giustizia da cui poi dipende in definitiva la risposta finale perché se la illegalità
C'è e non c'è una risposta di ripristino sul piano della migrazione alla giustizia il sistema crollo
E allora bisogna dare mezzi adeguati questo è un discorso vecchio che purtroppo però non so per quali motivi sono tanti motivi non so quale sia decisivi possiamo ipotizzare va rifatto in quest'dure questi mezzi non vengono date e allora si fa un nuovo processo penale per far parte malissimo perché non ha i mezzi per partire
Si parla di una nuova riforma quella del processo civile si sta vedendo che non si fa nulla per farlo partire bene Sica e larga parte bastava carta quello che va sulla carta perché poi la riforma poi
Ma direi che prima di tutto questo al di sopra di tutto questo e arrivo alla conclusione
Il primo punto che ieri era messo al primo punto è che questa mattina mi pare dover collocare alla fine per insistere in modo particolare
Quest'altra esigenze che a mio avviso
Alla base
Sono ottimi
Ma che cosa vuol dire cultura della legalità
Quando il primo fattore ad essere spiazzato è la legge
Perché non abbiamo un bel dire che l'amministrazione di giustizia deve far sì che le leggi violate siano ripristina
Dobbiamo far sì che la giustizia faccia in modo che la produzione di due attiva la funzione del potere legislativo assecondato accompagnato dal potere esecutivo
Non sia violato
Già masse la legge è fatta male se il difetto è nel manico che cosa possiamo poi chiedere all'amministrazione la giustizia
Diamogli pure gli strumenti bisogna dargli rinviamo pure maggior professionalità chiediamo maggior professionalità prevediamo responsabilità più intense diamo magistrati o onorari diamo tutto quel
Ma se le leggi continua ad essere deficitarie
Abbiamo un bel discutere di cultura della legalità cioè noi mettiamo tutti gli apparati al servizio di una legalità che si basa su una legge deficitaria
Allora come può funzionare questo mondo
E si impernia prima di tutto Parlamento prima di tutto la legge se non si fa in modo che le leggi cambino volto
Perché mi pare la denuncia più forte che sia venuto da questo convegno che stia venendo almeno a mio avviso nella nostra sottocommissione
Ha interpretato così anche le relazioni iniziali improduttive così importanti mi pare
Sottolineano profondamente questa e anzitutto mi pare che quando noi parliamo di giustizia quindi di attività giudiziaria quindi di giudici e quindi di giurisdizione
La carta la carta costituzionale ci dice che il giudice è soggetto soltanto alla legge
La giurisdizione quindi è soggetto alla legge venne applicare la legge ecco che torna il binomio ma in questo binomio
La giurisdizione servente il valore primario ed altri
La legalità parte da lì
Bisogna fare in modo che la legge sia osservata ma occorre anche che la legge sia in grado di far su su deve essere una legge buona ma anche una legge organica anche una legge Pia ora mi rendo conto che non è possibile pretendere che le leggi siano lì limpide rinviare quasi un alcaloide calo di e buonanotte
è chiaro che tutta la vita sociale così intricata così intensa di rapporti di contrasti che normative lineari semplici sarebbero un sogno sulle proposte anti insufficiente anche senza forse sorriso in tutto il ma c'è modo e modo di legiferare in una situazione sociale complete
Rendiamo conto poi
Che dobbiamo uscire da un'ambiguità che si sta trascinando da decennio non si può coi scaricare sulla giurisdizione le Conte del sistema
Che non funziona
E dire da un lato Giudici voi dovete lavorare di più dovete lavorare meno
Poi dare loro delle leggi fatte in modo BBVA
Pieni di margine di discrezionalità e poi protestare se i giudici in questo vasto ambito taluni poi decidono a cause non ma dall'altro nel modo opposto
è inutile che veniamo a scandalizzarci perché la Corte di Cassazione siamo al vertice magari un giorno una sezione decide una questione in un modo e il giorno dopo un'altra sezione o magari quella stessa comporta diversamente lo dici di modo di azione è uno scandalo
Ma se la norma è così ambigua che si presta a due tre quattro cinque interpretazione e questo non era una volta tanto ma è quasi sistematico ma allora ditemi voi come si può pretendere dalla giurisdizione che faccia il suo nome che ad un ambito Vasco lo eserciti perché lo si la parte politica ha esercitato male riduciamo questo ambito discrezionalità facciamo sì dell'opera del giudice diventi un'opera possibile
No un'impresa da Ercole ormai presa narcisismo o impresa da tanto quindi assolutamente bisogna anche per un riequilibrio tra legge e giurisdizione che le leggi siano fatte in modo diverso
Occorre assolutamente una cultura della legalità che cominci da una cultura del come si devono fare rete
C'era tutto un discorso vuole è un volano che impazza e che non risolve nulla e all'intorno alla criminalità l'illegalità continueranno ragioni ma al di là dei rapporti tra giurisdizione e leggi
Tra potere giudiziario e potere legislativo
E anche sui frutti
Chiudo osserva
Che tutto questo
è determinante non solo per il giudice
Se vogliamo il giudice onorario e ne abbiamo bisogno perché se quel giudice onorario stiamo per varare non entra in campo con gli strumenti l'operazione fallisce l'operazione generale
Perché è un tassello indispensabile non si vuole per avere cinquanta mila magistrati togati abbiamo bisogno di magistrati mai per certe materie
Ma se ne legge continuano a essere così oscura e ambigua cangianti ogni minuto ditemi voi come possono fare i giudici onorari se non ci riescono i togati come fanno i giudici
Li chiamiamo un compito impossibile non è nemmeno onesto dire viene a svolgere questa funzione
Siamo ai tuoi piedi perché solo tu puoi aprire questa finestra quest'aria pura entra questo esigenza nuovo di forze è poi ti diamo in mano strumenti che non sono usati ma al di là di questo tutti i cittadini tutti gli organismi tutti gli organi a cominciare alla stessa pubblica amministrazione hanno bisogno di avere tra le mani una legislazione che non può non essere complessa ma che deve avere un minimo di chiarezza ma per lo meno un minimo di stabilità non si può continuare andare avanti facendo centinaia di norme
Quasi ogni mese un susseguirsi giorno per giorno di leggi leggine decreti legge decreti legge reiterati convertiti non convertiti con modificazioni senza modificazioni e poi pretendere piena legalità esista ma già in partenza diventa inconoscibile questo di cioè qui una delle o si vuole il caos come qualcuno dice io mi rifiuto di poche c'è qualche cosa che tuonano in questo senso
Una specie di tacito accordo vogliamo che le leggi siano scure perché in questo modo poi tutto può farsi a la Thuile è chiaro che poi si esce dal carcere perché a un certo momento con delle norme fatte in questo modo tanto più che adesso ci vuole la
Consapevolezza ai fini delle donne la conoscenza della legge della conoscibilità della norma se questo non è possibile architettonici del proscioglimento qui non abbiamo neanche stupirci di questo mare crescente di proscioglimento
Ma da questo difetto di parte
Ma dicendo di credere
Io continuo a pensare che si Piera con artiglieria che ci vogliono tante norme bisogno ogni giorno c'è un problema giungono a norma un appello da una parte allora facciamo questo aggiungiamo questo articolo insegnamento decreto legge che sta per essere convertito non c'entra niente infiliamo anche
Questa carrozza in questo treno che entrati in un binario veloce ne approfittiamo
Io andrò per scontato la buona fede in tutto
Però non è un modo diretti perché crea confusione che incertezza viene stabilito cioè praticamente noi qui siamo di fronte a una società piena di fattori destabilizzante
Si dice la mafia destabilizza e lo credo bene
Eccetera eccetera
Ma a mio avviso il primo fattore destabilizzante
E la metodologia normativa che è in atto nel Paese da parecchio tempo e contro il quale la Commissione che ho avuto l'onore di coordinare protesta energicamente
Ritiene che si debba partire dal
Ad essere una sfida perché se a un certo momento si continuasse nonostante queste perorazioni nonostante queste denunce ha cominciato Berti l'altra mattina e anche Pagliara vi è bene che si sono
Su quella stessa lunghezza d'onda inseriti in un quadro di idee che non può non essere analogo perché è gente che vive questi problemi dal tempo li soffre quindi vede che questo punto it
Se si continuerà a volava proprio dire che hanno ragione quelli che dicono ma c'è in realtà una ma no buona fede non è l'errore non è incapacità è proprio il volere creare la conclusione perché nella confusione poi tutti sguazzano non soltanto a macchina ma più
E allora io direi e chiudo oscure sui ho rubato un pochino più di tempo ma mi pare questo ultimo passaggio sia determinante almeno per esprimere il punto di vista di questa sottocommissione che poi
Legalità giustizia finisce per essere il punto riferimento finale perché se manca rimanga tutto
Allora
Diciamo pure basta a queste norme disordinati e confusi improvvisa
Basta questi decreti legge venga finalmente questa riforma che si è che si parla tanto di riforme istituzionali che richiedono al tempi lunghissimi e credo approfondimenti contratti di opinioni perché non è facile individuare come può essere
La linea migliore di questo tipo dubbi del pubblico quest'altro repubblica la presidenza sulla previdenza il centotrentotto novecentodiciotto c'era spaccasse cento mila volte
Ma sul fatto che il disegno di legge
Sui decreti legge i quali debbono attraverso ovviamente non lo dice la Costituzione essere previsti certo che devono rimanere per le situazioni
Di eccezionale gravità e che esistono nella realtà e ci deve essere uno strumento ma questo strumento ha usato in quei casi e va usato in modo netto il governo fa il decreto legge in due mesi il Parlamento dice sì o no
Gli piace sì non gli piace dice no e Nova emendamenti ai Terenzio se ne farà un altro si parla altri disegni di legge ma non è possibile giostrare attraverso una sistemate di questo genere che fa sì che assistiamo ai quattro cinque sei dieci decreti legge reiterati ogni volta con modifiche apportate con una confusione incredibile e non si sa se poi diventerà legge definitiva non si sa se avrà valore retroattivo né si sa quale sarà la sorte dei rapporti intrattenuti scusa se non è destabilizzazione questa trovate dei un'altra che era possa battere
Il dottor Luigi Abete
Ma io
Per cercare di stare nei miei dieci minuti siamo purtroppo schematico e quindi
Bionda ma i sabotaggi della volta sono come dire incapacità di usare la tecnologia nella società moderna e quindi diamo questa interpretazione nel dualismo due dialettico a cui prima il presidente consociate richiama dicevo stavo all'interno di alcuni concetti che purtroppo il rischio di essere slogan ma che invece su devono trovare comportamenti
Coerenti in termini individuali e collettivi
Il primo la prima considerazione è che questo contributo collettivo che tutti siamo chiamati a dare Confindustria che io rappresento
Egli età dell'opportunità è lieta che esista l'occasione e lieta di essere invitata a partecipare e a portare il suo contributo
Un contributo che deve essere collettivo anche in termini di disponibilità e di attenzione
Una cultura della legalità
Significa affronta il problema della legalità
Anche a monte quindi sul piano dell'approccio culturale e affrontarlo da parte di tutti quindi affrontarlo da parte dello Stato
Nelle sue istituzioni centrali
Periferiche in termini di regole chiare certe controllabili
In termini di comportamenti coerenti con queste regole in termini più in generale di una come dire di un modo di fare che sta all'interno della legalità
Sostanziale oltre che formale laddove le norme non consente o lasciano spazi per comportamenti che vanno fuori se non contro la legalità sostanziale bus
Dall'interno della località formale e su questo c'è una responsabilità da parte dello Stato grande pensiamo a tutti i problemi che attengono ai tempi di decisione
Non solo alla qualità e al merito delle decisioni pensiamo a tutti i comportamenti della cultura del rinvio che fanno parte più in generale della cultura burocratica tra virgolette di questo Paese di cui tutti in qualche modo siamo
Vittime gli atti e da quell'altra parte devo c'è un problema di cultura della vita da parte dei cittadini
Da parte dei cittadini individui da parte dei cittadini soggetti economici da parte delle in prese da parte dei soggetti collettivi rappresentanti di questi interessi
In una società nella quale c'è troppa come veniva detto anche prima microcriminalità diffusa o comunque micro illegalità diffusa in una società nella quale anche da parte dei cittadini
Diciamo usa un termine che usiamo noi sindacalese quando facciamo le trattative sindacali sulla
Problema della degli automatismi c'è il problema del superamento della norma la norma non si abolisce non si si supera si interpreta
Sì scavalca in qualche modo e c'è un problema che riguarda tutti dicevo che un problema politico che è un problema
Etico ma che è soprattutto un problema civile
Io direi che bisogna sottolineare l'aggettivo civile perché in un momento storico in cui noi recuperiamo giustamente i valori dell'etica poi dobbiamo renderci conto che i valori dell'etica nelle società moderne società aperti nelle società libere si trasferiscono di regole diventano comportamento diventa una norma nel momento in cui sono valore collettivo comprensibile attuabile da parte di quindi c'è un problema di impostazione di fondo che noi condividiamo e su cui io ho voluto spendere qualche parola
Cioè una seconda considerazione che sarebbe grandissima e che è stata fatta già da alcuni quindi la solo la sorvolo del tutto ma la richiamo è che il quadro di riferimento storico legislativo normativo nel quale tutti quanti noi ci troviamo ad operare
Sono vincoli sono situazioni che in qualche modo incidono anche sulla evoluzione dei nostri rapporti
Che tipo di Stato che tipo di pubblica amministrazione che tipo di comportamento che il ruolo delle delle forme
Dei comportamenti dei soggetti collettivi ne siamo in un Paese che abbai passato spesso per usare questo termine
Il patto sociale tra lo Stato e i cittadini ha cercato come dire la sopravvivenza lo sviluppo in altri patti
Negli anni sessanta nel patto tra lo Stato i ceti medi con un certo tipo di impostazione delle politiche fiscali negli anni settanta tra lo stato e chiamiamolo il mondo del lavoro con un certo tipo di impostazione due Fast et negli anni ottanta con una fatto sostanzialmente interno al sistema dei partiti che per recuperare centralità si sono misurati troppo nell'occupazione degli spazi degli altri piuttosto che nella gestione dei doveri propri
E negli anni Novanta non vorremmo che ci fosse un nuovo tipo di patto surrettizio tra le Autonomie
Locali e lo Stato centrale tra il presidente di quel gruppo il presidente di quell'istituto il presidente di quell'altro istituto
Cioè un tipo di cultura di relazione che bypassa di fatto invece il patto civile che il patto vittime da una parte lo stato e dall'altro tutti i cittadini
Allora sotto questo punto di vista noi dobbiamo farci carico ognuno di noi
Dei le proprie competenze per usare un termine che va tanto di moda nella dizione va meno di moda nella nella nel comportamento e che per quello che riguarda Confindustria
Attiene al problema tra economia e legalità oltretutto il treno oltre che e insieme al problema tra economia ed Erika che oggi viene come dire spesso portato sulle pagine dei giornali e io penso che qui dobbiamo capire tutti che dobbiamo scegliere che tipo di Stato vogliamo sì come noi pensiamo vogliamo uno Stato che in questo contesto storico sia uno Stato regolatore c'è uno Stato che indirizza che controlla
O se rimaniamo tutti quanti attaccati per motivi di fatto culturali o di autodifesa a uno Stato che interviene che occupa che gestisce c'è uno stato che poteva avere una dimensione storica più o meno condivisibile
Trent'anni orsono ma che non ha più in questo tipo di sistema
Globale una sua dimensione prospettica
E per fare questo dobbiamo come dire superare la cultura degli slogan però rendendoci conto che gli slogan rappresentano una interpretazione della realtà qui siamo passati tutti da
Tutti anche noi imprenditori dalla cultura della più mercato meno Stato
Alla cultura del più bel più mercato e più stato
Adesso abbiamo detto più un mercato nello Stato e più stato senza mercato intendendo l'esigenza da parte dello Stato di utilizzare di più il mercato laddove il mercato è funzionale al raggiungimento degli obiettivi
Di interesse collettivo
E cercando di indicare la necessità che il mercato stia fuori dalle regole dello Stato laddove invece lo Stato a deve svolge i suoi compiti istituzionali ecco direi in questi slogan c'è come dire a Filosofia di una di un rapporto tra il economia e legalità e c'è anche l'esigenza di un rapporto migliore nei comportamenti legislativi e attuativi delle leggi quotidiane che significa questo in concreto quarta considerazione e significano abbiamo bisogno in quest'area
Non tanto mi spiace che tu che se n'è andato
De
Badi recuperi di una come dire identità culturale
Così utopica il rapporto tra profitto e solidarietà il rapporto tra fisco e debito pubblico che invece dobbiamo trovare nel concreto quanto abbiamo bisogno di una cultura di maggiore trasparenza che venga accompagnata a una cultura di minore discrezionalità perché trasparenze discrezionalità sono due facce
Della stessa medaglia abbiamo bisogno di uno Stato che più trasparenza abbia bisogno di uno stato che gestisce meno discrezionalità
E abbiamo bisogno
Dicevo prima di uno Stato che sappia utilizzare di più il mercato
Invece di rincorrere
Tanto è soltanto un rafforzamento una modernizzazione della burocrazia
Perché la burocrazia quella nostra quella Borgo borbonica quella francese nello Stato dello degli anni Novanta lo Stato gli anni due mila e comunque una risposta
Ma vecchia passata rispetto al ruolo dello Stato nella società abbiamo bisogno di uno stato che utilizzi di più il mercato che sappia indirizzare il mercato che sappia
Governare le regole del mercato e faccio due esempi perché poi i grandi discorsi hanno bisogno di degli esempi perché tutti ci misuriamo poi sugli esempi non sui grandi discorsi nel disco ci siamo tutti sempre d'accordo
E dobbiamo capire che per esempio governare la competizione con l'occupazione da parte della grande criminalità organizzata dell'economia
Si realizza soltanto usando di più il mercato cioè usando di più la competizione e la trasparenza
Perché solo se si utilizza il mercato non ci sono spazi per extra profitti non ci sono spazi per regole fatte più o meno ad hoc o gestite più o meno ad hoc non ci sono spazi
Tipi di occupazione da parte dell'economia di strutture che l'economia la usano e nulla vivono così come abbiamo bisogno di capire e quindi capire che
Che la regola fondamentale del mercato c'è la competizione e la grande garanzia che ne abbiamo per governare la modernizzazione del Paese contro l'occupazione da grande criminalità non c'è alternativa
Tutte le alternative sono le altre attenere sono di breve periodo sono di breve momento sono facilmente superabili da invenzioni successive
Seconda considerazione dobbiamo recuperare delle modalità per rendere trasparente il mercato pensiamo al discorso del registro delle imprese pensiamo discorso della qualificazione dell'offre qualificazione l'offerta in termini di tipologia ma anche di dimensione dell'azienda io capisco che quando faccio questi ragionamenti io medio imprenditore che rappresento un'organizzazione di piccoli imprenditori
La Confindustria la quale spesso viene vissuta all'esterno come localizzazione dei grandi imprenditori faccio un discorso che può apparire di parte
Ma non è pensabile che un'azienda
Che ha una qualificazione storiche dimensionale di un certo tipo Possa competere voglio dire a tipi di realizzazioni che sono di dieci di venti volte superiori nel momento storico alla dimensione organizzativa di quell'azienda è una cosa impossibile
Quell'azienda un'azienda che sarà comunque debole che sarà comunque ricattabile anche se è un'azienda seria quindi dobbiamo recuperare il concetto della qualificazione dell'offerta
Qualificazione l'offerta che non può essere fatta da voi offerenti perché di corriamo il rischio di diventare corporativi ma non può essere fatta neanche da chi organizza e da chi gestisce la domanda perché in questo caso si corre il rischio di finalizzare la qualificazione dall'offerta la domanda bisogna trovare delle modalità normative e regolamentari per definire come l'incontro tra domanda e offerta nella logica del mercato possa venire con le condizioni di par condicio individuando probabilmente soggetti esterni e regole oggettive che garantiscano questi del cocchio penso che questi due esempi possono essere due esempi che vanno nella direzione di favorire
Una
Cultura della legalità quinta e penultima osservazione ma in tutto questo discorso in tutto questo ragionamento in tutta questa aspettativa di quello che devono fare gli altri Confindustria che ha fatto che sta facendo
Cosa vuol fare ma io potrei dire abbiamo fatto un po'di documenti
Qualcuno di Olivera dirà ma è poco
Potrei rispondere che comunque anche gli altri più che documenti la dovranno fatti non hanno fatto e quindi comunque stiamo alla pari
Però abbiamo fatto dei documenti sulla politica fiscale dei documenti sulla politica istituzionale dei documenti
Che vanno in certe direzioni che impegnano anche noi a determinati comportamenti ma che chiedono d'altra parte relativamente altri comportamenti da parte dello Stato da parte degli altri soggetti
Abbiamo preso delle posizioni da tempo quando ancora il tema non era di moda a favore della opportunità di rivedere le norme sul segreto bancario purché questo si accompagnasse alla cultura de la non discrezionalità
E quindi più trasparenza ma meno discrezionalità
Abbiamo
Dedicato un'attenzione forte al problema anche del equilibrio del bilancio pubblico con la consapevolezza che in questa dimensione di dibattito gli spazi anche per noi oggettivamente diminuivano interni diviso
E stando però bene attenti a non confondere
Concetti tra loro del tutto differenti in questo Paese si parla di evasione
Di emozione e di elusione come se fossero tre cose diverso simili uguali sono tre cose del tutto diverso
In questo Paese c'è un problema di evasione che è grande che strutturale che diffuso che non sta in cima in capo a questo o quel soggetto sociale in modo determinato e che non è come dice trucchi il mo'il il la causa del deficit pubblico è tutto il contrario il deficit pubblico
La CONSAP come dire a monte delle della politica fiscale di questo Paese fintanto che ne abbiamo un un deficit pubblico di questo tipo noi siamo costretti a rincorrere la spesa e quindi siamo impossibilitati di fatto a fare politiche fiscali di riequilibrio evitando che ci siano chi paga troppo e chi paga poco non paga niente abbiamo prova di evasione che grande che è nostro interesse che venga combattuto con le armi della trasparenza ed è la non discrezionalità
Abbiamo un secondo problema che grandi camini quantitativi che l'erosione l'evasione in questo Paese c'ha un protagonista fondamentale lo Stato il quale per finanziare il proprio debito pubblico è costretto a fattosi prestare i soldi dei cittadini a condizioni fiscali
Molto vantaggiosa rispetto agli altri utilizzi e quindi per colpire il problema dell'evasione bisogna realizzare un governo del debito pubblico che consenta
Che non ci sia che ci sia par condicio anche in questa e poi diamo un terzo problema che probabilmente in termini fattuali esiste anch'esso specifici casi di leggi infatti mali o casi di leggi confuse che possono determinare casi specifici di mancata applicazione la legge o di interpretazione come dire Cuba della legge e che devono trovare nella legge stessa
La risposta in una legge fatta meglio in un'amministrazione sia amministrativa che giudiziaria che abbia la possibilità di rispetto se noi confondiamo evasione evoluzione elusione non facciamo nient'altro che salvare che salvare l'attenzione da quelli che sono i problemi fondamentali che sono il primo il secondo piaccia o non piaccia
E allora sotto questo punto di vista Confindustria ha dato la sua disponibilità e pronta a confermarla anche con comportamenti in nelle sedi nelle quali sarà chiamato ultima considerazione
Abbiamo detto che la cultura della legalità
Deve essere una cultura non solo nei diritti ma anche dei doveri nei doveri dicevo innanzitutto da parte dello Stato diceva prima
Uno degli interventori
Quando tanti sono i problemi da dove si comincia c'è il rischio che la pluralità dei problemi
Induca a non cominciare da nessuno dobbiamo quindi avere la capacità di individuare la scala delle priorità
Io penso che nella scala delle priorità il soggetto che ha il diritto dovere di cominciare per primo allo Stato
Perché lo Stato ha più doveri degli altri
Lo Stato ha più doveri dei cittadini
Coloro che amministrano lo Stato hanno un impegno etico in più rispetto all'impegno legale che hanno assunto e che devono rispettare come lo rispetta l'imprenditore il lavoratore il professionista la massa allora bisogna far funzionare i doveri dello Stato per chiedere ai cittadini di rispondere in termini dovere di cittadino perché se non cominciamo dal da un punto se noi esemplifica idee e semplificativamente non troviamo un'aria nella quale cominciamo ad essere coerenti noi corriamo il rischio che la storia dei signori Rossi o Bianchi che poi prima è diventato signore dottore però mentale
La confusione voglio dire è una storia senza fine
E in questo senso dicevo la nostra disponibilità e la disponibilità di un cittadino che fa impresa
Io andavo rilegge per preparare qualche spunto per questo intervento uniti una l'impressione che ho fatto alla commissione Affari
Costituzionali della Camera alla fine del novanta sul problema della grande che mina la criminalità organizzata e otto riletto due frasi
Che
Ovviamente sono stenografato in quanto io purtroppo non ho l'abitudine e quindi come il rischio non leggendo di interpretare me stesso e non quello che dovrei soltanto dire
E che però nella come dire stenografia sono a mio avviso da una s soppesate parola per parola
Una non si può chiedere al piccolo imprenditore di fare le cose
Perché gli eroi come categoria generale non esistono
E l'altra
Io come Confindustria come rappresentante degli imprenditori rappresento chi cerca di essere trasparente e coloro i quali hanno interesse anche la trasparenza esista
Su queste due linee di riferimento l'impegno di Confindustria è un impegno che io qui conferma non anche del presidente Pininfarina è un impegno che e lo dico agli amici sindacalisti non dobbiamo scambiare in cambio di qualche cosa
Il patto
Fiscale il patto civile un patto tra lo Stato e i cittadini non ha impatto tra forze più o meno organizzato più o meno rappresentative quelle devono fare bene il mestiere lo e se lo fanno bene c'hanno fatto grande parte di quello che gli ha chiesto i termini collettiva così come che ha invece la responsabilità di amministrare lo Stato deve fare anche so bene il mestiere di rispettare i cittadini grazie
Grazie al dottor Frank
Professor Visalberghi
Grazie signor ministro
Naturalmente il problema
Che professor Conso
Ha anticipato i anche il mignolo lavoro della
Commissione cui oppressivo o sulla tema scuola e legalità
è stato molto intenso ha prodotto un documento molto ricco
Che neppure ieri ha avuto modo di leggere completamente ma insomma
Quasi completamente come l'ho risposto
Ed ora
Ovviamente mi trovo in imbarazzo
Anche perché molte relazioni molti interventi
Dibattono Problemi
Che si intrecciano
Ma raramente
Si riferiscono alla dimensione educativa
Che pure e implicitamente con rapide battute considerata sentiamo ha poi non si dice
Allora permettetemi in qualche Breve riflessi io che si ispira a quelle che mi sembrano i punti fondamentali emersi dall'assai ricco lavoro della Commissione credo ordine
Riflessione che potrebbe anche ispirarsi al fatto che il primo oratore di stamane
Trucchi delle accise mi dispiace se sia presente ha detto
Che la scuola dovrebbe essere il la prima barriera
Contro da legalità di fu vorrei fare qualche riflessione
Su questa dizione che non è niente in chiave con il nostro documento perché barriera dall'idea dei qualcosa di statico di qualcosa che contratta Carrisi ma sostanzialmente non crea non costruisce ebbene il nostro documento sia richiamato ai valori della migliore pedagogia contemporanea che purtroppo ancora minoritaria della scuola stessa Amanda diffondendosi che invece una pedagogia della costruzione e una pedagogia
Tende a creare essenzialmente nei giovani
L'autonomia di giudizio criticamente fondata no l'accettazione Roma di leggi che poi non si sa bene
Che legittimità cambia
Un'altra considerazione
Che ha avuto
Grande rilievo è stato anche da noi il motivo della trasparenza
Pensavo così un po'sorridendo dentro di me
Pare che ci sia un nuovo il vento dell'ex
A guardarla Glass no sta arrivando anche da noi beh forse non è privo di
Qualche significato la cosa cos'era la classica cos'è che la classe e la reazione
Ai pasticci del burocratismo
Dei poteri incontrollati
Delle nomenclature dei favoriti
Dei clienti agli arrivati a livelli incredibili in quel Paese ma forse sono anche da noi a livelli abbastanza Alpi perché ci si debba preoccupare sin dall'inizio proprio il documento della mia Commissione
Si riferiva
A questo concetto dice che alcune delle ospitanti di direzioni operative
Sono qui di seguito indicate
Come particolarmente funzionali anche una nonno formalistica cultura della legalità ne scaturisca arricchita di valenza educativa e di ampio respiro
Come formazione del stabilità e della trasparenza delle opinioni e dei comportamenti
Quella trasparenza che dovrebbe essere la base della vita civile
Dove per vita civile si intende essenzialmente no Nun un F una pluralità torrenti inizia di normativa esattamente il contrario
La vita civile la capacità di seguire prima di tutto regole interiori maturate condivise e a tener conto dell'opinione degli altri seriamente più che aver paura delle sanzioni
E questo che nella scuola si portare in qualche misura quando non ci sono
Interferenze troppo gravi con quella che è bene ma con quelle che bene o male i poli sono le sedi formative
Più poderose privata la scuola famiglia società gruppi di riferimento
Si faceva cenno a alcuni fenomeni
Limite
A quei ragazzini
Della Sila che un
Paio d'anni fa interroganti
Alla televisione si dimostravano nettamente dalla parte dei sequestratori
Questo è un caso limite
Arrostiti questi tre
Però in qualche misura la realtà è questa
Cosa può fare la scuola in queste situazioni
Concetto che qui ricorre continuamente quello della sinergia
Con altre istituzioni
Con altre iniziative
E quello della sperimentazione anche eccezionale dal basso e incoraggiata dall'alto
Si parla del Progetto giovani e dei molti progetti per i giovani che cento comuni in Italia e ne ha fatto un volume proprio il ministero degli Interni
Però cento comuni e poi erano molto spesso un pochino traballanti fittizi
L'in sé l'essenziale sarebbe una convergenza reale di azione
Da pente gli organi che vanno dal la polizia a nulla giustizia minorile alla scuola tra questi organi particolarmente giustizia minorile scuola c'è pochissimo collegamenti
Qui si può fare qualcosa di più però
La nostra Commissione
Considerava anche un altro e forse più fondamentale e
Del problema
Quando si punti verso uno spirito una cultura della legalità generale nella quale si inseriscano i problemi più specifiche
Della
Diciamo ridire il filone del rio aggiustamento di patologie che però sono relativamente eccezionali nel progettare un vasto ventaglio di disposizioni atteggiamenti su cui non posso soffermarmi perché su questo motivo vorrei ancora dire qualcosa
Si tratta
Del fatto
Che i giovani
Come tali
Nella interpretazione che dell'adolescenza
Ancora si dà sulle tracce di piogge porta eccetera sono naturalmente portati a pensare in termini formalistici in senso universali langue
Quasi Messia
E oggi si trovano quando dissi
Invita
A rispettare il valore della legalità
A di fronte a forme di legalità
La cui funzione il cui respiro estremamente ridotto perché siamo di fronte a problemi di natura mondiale
Sovranazionale
Se e senza affrontare i quali nulla di importante si risolve anche il problema della ma anche al problema della droga
Ma neanche il problema dei nazionalismi li sorgenti
E tanto meno quello dello spacco nord-sud di crescente
Distanza economica e di vivibilità della vita quindi quello nella sostanza delle immigrazione di tutti questi son problemi internazionali che i giovani percepiscono perché primo hanno un flusso enorme di informazioni al riguardo
Lo sto
Dai mass media anche se spesso è confuso e approssimativo in secondo luogo perché a loro disposizione d'animo è prevalentemente volta i grandi problemi dell'umanità a una concezione dell'universalità e dell'eguaglianza umana
Che naturalmente connessa con la maturazione adolescenziale
Cosa risponde
A questo proposito si potrebbe anche dire che
Se non fosse troppo ironicamente cattivo
Passata la festa gabbato lo santo
Cioè fino a che c'era il problema del Golfo
Resta politici e politologi
Facevano spesso allusione ai problemi dico governo mondiale
Riqualificazione dello
Forze armate al servizio dell'ONU veramente non ce
Con l'invenzione di una figura inesistente dieci ore guarda tutto
E invece adesso ad esempio si sta parlando di questo grosso problema delle forze armate europee ma nessuno ha più propone e ciò che sarebbe logico e naturale forze armate europee sì
A disposizione dell'ONU essenzialmente salvo i compiti di reazione ai cataclismi interni cataclismi naturali
Non va bene pubblico e sarebbe la cosa più naturale
E
La legalità oggi avendo in massima parte una base nazionale e non so per la nazionale
Sapete quale enorme difficoltà Khalifa
Nel creare una no corposi leggi sovranazionali ai vari livelli
E i giovani e hanno anche scaltrezza interessa etica nel gruppo a queste nostre norme spezzettate min. torrentizio e contraddittorie su quell'esproprio
Non ho bisogno di parlare meglio
Credo che è uno dei padri della scuola
Sia il seguire e incrementare arricchire nutrire questa tendenza del giovane a per ragionare in termini universale certo no per Vieri
Abbia precisi sono realizzate grosse cose scaraventato pochissimo in questa direzione però nella direzione dell'avvenire
E l'unica direzione che ci salva dalla carta
E mai è stato così vero come oggi
Che
Il problema fondamentale è la cosa
Tra l'educazione la catastrofe
Collega Garavini
Poco portato qui poco contro
Va il suo contributo valutato un effetto
Di un processo io vorrei considerare quali
Penso che ne sia la causa questa farraginosi complessità di produzione legislativa
Che effettivamente agli effetti che sono stati descritti
Ha però un'origine
L'origine
è il contrario che un eccesso di parlamentarizzazione è il processo per cui di fatto la stessa produzione legislativa è stata progressivamente trasferita sul governo
Il fatto che ormai il Parlamento legiferi quasi soltanto su decreti
A dimostrazione di questo dato
E il tentativo del Parlamento di intervenire sui decreti con tutte le conseguenze che questo fatto ha di Riccardo Quintili evidenti reiterazione semplicemente un modo probabilmente non corretto ma inevitabile del Parlamento di riconquistare un potere
Ma il fatto che la legislazione sia ormai prevalentemente di parte governativa di fonte governativa
Determina due elementi distorcente molto precisi
Il primo anche la produzione legislativa è prevalentemente dettata dalla burocrazia
E una burocrazia inefficiente con una nostra e portata al contrario della delegificazione
Il secondo che il momento del governo del momento in Lehman attico
è attivo dell'intreccio fra
Gli interessi politica è il momento in cui più facilmente si realizza
L'intervento delle istanze di partito delle segreterie dei partiti sulla gestione d'accordo un
Arrivando fino
Sì questo è io credo che così sia
Vi è una grande questione
Proprio di riforma istituzionale che però è molto controcorrente rispetto alle tendenze attuali proposte di cui discutiamo impegno istituzionale sono proposte di ulteriore conferimento di portieri
Ai governi sia la spesi presidenzialista sia la tesi maggioritaria vanno in questa direzione guarda coalizioni obbliga
Mentre se vogliamo rimediare dal lato nella produzione legislativa
Chissà mantenga accentua il carattere che qui è stato giustamente ricordato il professor Conso semmai l'accento va spostato in termini diversi sono i momenti di partecipazione democratica in particolare momento parlamentare quello su cui si dovrebbe insistere se si volesse una vera delegificazione è un vero riordino Dell'Atti
E d'altra parte secondo punto che vorrei considerare
Questo concentrarsi della stessa attività legislativa nel governo e quindi nelle burocrazie e quindi nella sede più facile dell'incontro fra interessi e politica del dell'intervento delle massime istanze dei partiti dei partiti di governo ma in parte anche degli stessi partiti di opposizione
Questo dato ha sviluppato anche nella coscienza popolare diciamo così la sensazione della gente
Il riconoscimento che viene un crescente come dire arbitrio della politica
Vi è un'enorme ruolo
Dell'amministrazione che si sta realizzando
C'è una processualità nello svolgimento del compito delle istituzioni nel quale l'intreccio fra fare politica è diventato dominante
E diventando dominante questo intreccio fra fare politica è diventato anche dominante un cambiamento d'armatura dei partiti che tendono a non essere più tanto istanze che corrispondono a programmi idealità quanto a strutture entro le quali operano associazione di persone cordate chiamatelo come le bollette che riescono a realizzare attraverso il partito in questo modo di gestire la politica richieste per l'amministrazione la realizzazione di profit
E qui nasce una difficoltà della cultura della legalità ad affermarsi
Perché nella coscienza più generale la prima rottura della legalità la riconosce in questo modo di realizzarsi
Nella direzione amministrativa e politica del Paese e quindi all'opposto
La legge vista dire
In termini di opinione pubblica non come elemento di giustizia di eguaglianza ma come una norma oppressiva dalla quale bisogna liberarsi nel massimo della misura possibile o che va utilizzata da fu io non ho non apprezzo la distinzione così radicale tra l'invasione erosione e illusione fiscale
L'abile utilizzazione dei più grandi apparati delle aziende sistemi fiscali il fatto illudere l'applicazione delle imposte è un po'il modo più raffinato per evadere le imposte non c'è in questo senso una sostanziale di delle
E poi tutto questo precipita nel punto più grave quello con cui ci si deve confrontare Kjaer
Il fatto che per quella strada la stessa criminalità criminalità organizzata entrata nel cambio di del nostro sistema
La mafia appare ormai più pare ormai non più soltanto come una forma di malavita organizzata ma come una sorta di Cannes con una sorta di sistema che si che termina in larga parte del la nostra vita politica
Queste considerazioni mi pare che non possono non dimostrare che dire
Una questione politica e istituzionale che sta alla base della esigenza che cui qui andiamo discutendo di una cultura della legalità
Una cultura della legalità la si conquista se un mutamento di indirizzi una trasformazione istituzionale ed è il modo di far politica consentono di riconquistare legittimità da parte
Delle classi
Naturalmente per muoversi in questa direzione
Occorre
Un orientamento con uno degli orientamenti che affrontino poi i problemi nella loro realtà qui si è parlato della questione fiscale
La possiamo tirare finché vogliamo ma quando come avviene oggi
Su cento lire di reddito dei lavoratori dipendenti quarantadue sono prelievo fiscale
E su cento lire di reddito di rendita o di guadagni del capitale solo ventuno sono prelievo fiscale la differenza fra quelle quarantadue lire quelle ventuno all'Iraq è un elemento P discriminante sociale che è fonte inevitabili letti un rifiuto di quella legalità che si realizza con quel tipo di
Cioè attenzione che non si tratta soltanto di questioni istituzionali di generale indirizzo politico si tratta anche di intervenire
Superare gli elementi più palesi di iniquità
Che sono a loro volta la fonte di una rifiuto di una cultura della legalità perché in essa si riconosce un elemento invece che di equità di applicazione di una
E per far questo
Io credo anche per appunto vorrei considerare che bisognerebbe che fosse più ampiamente affermata e diffusa
Nel nostro Paese una cultura dei tiri
Non ho molto apprezzato su questo punto passo di un un amico sindacalista che ha parlato da questa tribù
Esistono obblighi certamente ma esistono pure diritti
Ed è difficilissimo far rivalere
Ci sono coercizione scritte nei contratti dell'assicurazione o nei contratti bancari in quella parte scritta in termini così minuti che occorre la lente per leggere che sono degli elementi di coercizione rispetto ai quali
Rivoltarsi è difficilissimo
Ci sono atteggiamenti di amministrazioni pubbliche rispetto alle quali la possibilità di una reazione per fare valere i propri diritti e fortemente circoscritte
Eppure eppure bisogna che su questo terreno
Ci sia la conquista civile di una consapevolezza che cittadino ha diritto di far valere i propri diritti scusate il bisticcio perché nella misura in cui non si ha consapevolezza di questo diritto non nasce una cultura della legalità macello
Nasce il disprezzo il
Il rifiuto e quindi questo è un altro punto che credo che debba essere che debba essere fortemente sottolineato attenzione alle banche attenzione del sicura azione attenzione agli ospedali attenzione le ferrovie attenzione ai servizi pubblici nel loro insieme attenzione al sistema dei telefoni qui ci sono campi di rifiuto
Per il riconoscimento dei diritti del cittadino che devono assolutamente essere superate
Infine quarto punto attenzione al problema della legalità nei rapporti sociali
Dove per legalità si deve considerare il rispetto dei
I diritti fondamentali senza i quali
La legalità non può non essere vista come una coercizione servitù
Qui non c'è solo questione di legge
Io dico per esempio questo c'è una grande trattativa sindacale in corso sulla questione del costo lavoro per riguarda dodici milioni di lavoratori il sistema dell'imprenditore sia di carattere generale
Se sull'andamento di questa trattativa i lavoratori da un lato gli imprenditori dall'altro e in Parlamento per l'altro ancora non sono adeguatamente informati che non sono chiamati a decidere fate attenzione che vi è una lesione di una legalità democratica sostanze
E se pongo questa questione l'ultima questione che volevo porre per una ragione di fondo
Perché è una cultura della legalità si afferma non solo nel senso
Per il rispetto dovuto a norme legislative che regolano la parità di Fini di condizioni di esistere di tutti i cittadini
La cultura della legalità si afferma anche quando la sostanza delle rispetta
Tutte le persone viene adeguatamente rispetto
Grazie collega Garavini
Vorrei pregare monsignor Volta
Già ho riferito ieri sera del nostro gruppo di studio puro vorrei fare solo qualche osservazione sul alcune cose emersi tenendo presente come in questo convegno
Per un verso ci si è mossi verso le analisi molto interessante
Per un altro si avverte sempre il bisogno di ieri condurre ad unità almeno una unità di ordine delle varie proposte fatte perché non avvenga che per alcuni sono quelli del Governo altri sono gli operai altri sono industriali e quindi come in un giallo si va alla ricerca della è il protagonista il colui che ha commesso il delitto e tutto dovete tutti lo vedono in casa degli altri
Ecco io vorrei riprendendo il discorso fatto nel nostro gruppo di studio
Ecco rinverdire la scaletta
In ordine a questa scaletta
Richiamare alcuni aspetti di responsabilità
Il tema era il vedere i fondamenti e il primo fondamento è senz'altro il legislatore
Però proprio perché si parlava di fondamento
E con l'esigenza emersa resto ripetuta anche stamattina da diversi se il fondamento è poco chiaro se il fondamento continuamente cambiasse il fondamento e poco credibile e allora tutta la casa e il rischio
Di qui allora
La richiesta e ripeto cose già dette stamattina
La chiarezza della legge che viene emanata la conoscibilità
Quanta gente si trova come se lo Stato non avesse leggi perché non è in grado di conoscere i propri diritti ai propri doveri
La coerenza delle norme
La stabilità e la continuità per ciò delle norme
Che le norme non siano presentate solo come affermazione di principio ma prevedano gli strumenti che le traducono
E infine la credibilità che data dalla logica interna ma insieme dal comportamento di chi emana le leggi
Questo è il primo riferimento
Il secondo riferimento
Quello che nel nostro gruppo è stato chiamato fondamento mediato
L'uomo e la società
Ci si rende conto come
La legge
Emana
Ma chi le manda sono gli uomini
Sono uomini portatili
Mandati a governare dalla società
La legge a sua volta e per l'uomo e per la sua città
E questo spiega allora come la messe in crisi non è semplicemente della chiarezza della legge o della legge ma la messi in crisi e ed è l'uomo che fa la legge
Ed è l'uomo che
E visto come misura o come irrilevante circa la proposta di
E questo anche spiega
Le motivazioni della crisi che non ne sono ritengo motivazioni solo l'incompetenza
Che non sono solo motivi
Legati
Alla
Ha un aspetto tecnico
Ma motivi legati al modulo
Di vedere l'uomo la persona
Al modo
Della nostra convivenza
E questo penso che sia uno dei problemi centrali
Perché
Tutti noi in questo siamo in qualche modo responsabile
Qui è molto facile per per tornare all'immagine del giallo
Si trova sempre in casa dell'altrui responsabile
Ma se noi ricordiamo che l'uomo e la società
Sono la misura prima della legge
L'ispirazione della legge e infine della legge
Allora ci rendiamo conto come la responsabilità è molto più diffusa di quello che si crede
E tutte le volte che viene meno esce oscura il modo di intendere l'uomo la società la legge diventa
Un vestito
Così anonimo
Diventa un aspetto puramente formale
Il terzo passaggio nel nostro gruppo che è stato richiamato
L'uomo
A sua volta fa riferimento a valori che lo trascendono
Uomo avverte
Io non essere Luís
Il principio originario
E in questo senso
Ci siamo resi conto che la caduta
Dei valori che trascendono l'uomo
Finisce tante volte corre riversarsi nella caduta del modo di intendere
L'uomo stesso
Anche se naturalmente questi riferimenti possono è aprire densità diverse e modalità diverse e in proposito vorrei sottolineare come questo discorso
Non va visto come alienazione dall'uomo
Piuttosto come discorso
Illuminante
Come un discorso riaffermando comune di discorso che particolarmente sottolinea il valore di ogni persona il valore della libertà il valore dell'accoglienza
Il valore del riconoscimento del diritto di tutti
E così la conclusione del nostro gruppo che vorrei qui ancora una volta riproporre questa c'è un problema di leggi
Di leggi migliori di leggi più chiare
Di leggi più adeguate
Ma questo non può assolutamente prescindere dall'altro problema
Quello dell'uomo
Non ci può essere una crescita adeguata delle leggi se non c'è contemporaneamente
Quella crescita riguarda dell'uomo
Anche se tra l'uno e l'altro c'è una profonda reciprocità
Perché se per un verso e l'uomo che fa la legge
Per un altro e la legge costantemente nella storia tende a plasmare l'uomo
Tra
L'onorevole Spini
Signor presidente della Camera signor ministro autorità presenti signore e signori
Innanzitutto vorrei sottolineare una caratteristica di questa iniziativa
E che attiene alla Filosofia delle funzioni che deve esercitare il ministero dell'interno come noto nella storia il ministero dell'interno un ministero un tempo un po'onnicomprensivo addirittura spesso era combinato con la qualità di presidente del Consiglio
Poi si è sviluppato un periodo storico diverso e a poco a poco una fetta dopo l'altra il ministero dell'interno ha perso ed era bene in alcuni casi che questa venisse ha perso una serie di competenze
Di cui si sono sviluppate alcune teorie secondo cui a poco a poco il ministero dell'Interno doveva diventare una sorta di ministero tecnico della funzione strettamente intesa di polizia
Credo che un'iniziativa di questo genere voglio dare atto al ministro Scotti e voglio esprimere la mia piena solidarietà con Lou in questa direzione voglia significare questo dato
Che anche un'azione tecnica di polizia deve sapersi poggiare su un'ampia conoscenza di carattere culturale del nostro Paese
E deve non svolgersi come fatto separato ma essere basata su un anche spinta su un'ampia mobilitazione delle forze della società civile del nostro Paese
Questo mi sembra il senso di questa iniziativa e soprattutto il senso di volerla rendere permanente non di farne un fatto episodico momento permanente di confronto sugli elementi di fondo
Strutturali vorrei dire che pervadono il nostro Paese
Nella sua prima relazione
Beria d'Argentine ci ricordava il valore limitato delle statistiche voi diceva se guardiamo alle statistiche sul piano mondiale non stiamo così male per esempio omicidi volontari
Anch'io sono per il valore limitato delle statistiche naturalmente qui abbiamo il professor reca il maestro in questo senso però le statistiche se disaggregate qualcosa di più forse possono dire
E se disaggregata le statistiche dicono che in alcune zone del nostro Paese il tasso è molto molto molto elevato
Il sessantasei per cento degli omicidi del nostro Paese si addensano in certe regioni ma soprattutto del fatto più grave se uno disaggregato il tasso di punizione di questi omicidi volontari ha di fronte a sé degli aspetti che inseriscono con la nostra conferenza di cui dirò fra poco
Cioè a dire si vada un settantatré settantaquattro per cento di omicidi puniti per esempio in Toscana non ventisette ventitré e ventidue per cento in Sicilia Campania Calabria
Allora cosa voglio dire voglio dire che in alcune zone il problema esiste ed esisterà fortemente anche sul piano delle statistiche e soprattutto esiste da un punto di vista che primo primordiale dal punto di vista della cultura la legalità creare quelle condizioni per cui il cittadino possa collaborare alla repressione di questi delitti
E credo che questo sia uno dei punti di riflessione che abbiamo di fronte ho avendo solo dieci minuti cerco di fare un esempio concreto sperando che questo esempio sia calzante naturalmente sarà un esempio singolo
Mi sono recato per i doveri del mio ufficio ai funerali di tre vigili del fuoco che sono periti nello spegnimento di un incendio sicuramente Dorine dolosa forse legato un'estorsione
Mi sono intrattenuto con autorità magistratura forze dell'ordine presenti il ritornello che ho sentito è stato questo
Ma come si può pretendere concittadino collabori se magari cinque o sei giorni dopo la persona individuato in questa direzione viene rimessa in libertà e terrorizza
Intimorisce con la sua stessa presenza il cittadino che magari si è mossa ecco allora che un punto da questo punto di vista è un punto fondamentale della cultura della vita credo anche studiare analizzare nostro ministero ha tentato di farlo in vari con varie iniziative che non sto qui a revocare questo problema della rapporto del cittadino di collaborazione nei confronti di alcune zone in cui la speranza di punire di reprimere un delitto grave come l'omicidio una speranza purtroppo minoritaria rispetto alla percentuale di casi e questo è un primo punto di fiducia che va evidentemente ristabilì
E però come dicevo prima e dicevo precedentemente
Certamente noi siamo consapevoli di a vere con il potere giudiziario ben si intende una particolare responsabilità nella lotta alla criminalità organizzata
Dico col potere giudiziario perché sono due poteri autonomi ed è bene che rimangano tali però non illudiamoci lo dico molto amichevolmente alla fine veniamo giudicati tutte e due insieme nella efficienza complessiva del insiste
Sappiamo quindi da questo punto di vista che dobbiamo dare sempre di più è sempre meglio non è questa una conferenza di scaricabarile
Sappiamo che dobbiamo dare sempre di più e sempre meno
Però sappiamo che questo il senso più profondo di questa conferenza sulla cultura legalità che senza uno sforzo cosciente collettivo dell'intera società civile in tutte le sue articolate differenziate componenti nonché con le particolari responsabilità di ciascuna di esse senza questa scossa morale senza questa presa di coscienza non saremo in grado di venire a capo del problema
Non ce ne vogliamo scaricare ma sentiamo in qualche modo che ciascuno deve fare la sua parte
Quando per assoldare un killer pare che basti una cifra estremamente limitata non ci rendiamo conto di quanto la barriera diciamo così morale e spirituale nei confronti della vita umana sia stata abbattuto naturalmente ma dobbiamo farle nostre analisi e dire che questo avviene perché il giovane non ha altre se è vero non ha altre alternative di quest'di carattere economico occupazionale tutto queste giustissime vero
Ma siamo anche di fronte ad un problema di presa di coscienza di consapevolezza che richiede da parte di ciascuno di noi una ben mirata iniziativa una ben mirata attività vi sono alcune barriere diciamo così di civiltà e di comportamento e questo state abbattute delitti contro bambini delitti contro donne non ci sono più dei vincoli che tradizionalmente i vincoli sociali che la società in qualche modo si dà e da questo punto di vista credo che uno sforzo di carattere etico e morale certamente è uno sforzo che ci viene in aiuto è uno sport su cui possiamo costruire un attività più efficiente di polizia e un'attività più efficiente di prevenzione e di repressione
Naturalmente quando si parla di uno sforzo anche di carattere etico e morale la società viene subito un primo morto il primo motto il vecchio motto latino del medici e curate insomma medico cura te stessa cioè innanzitutto ciascuno faccia la sua parte
E da questo punto di vista credo che sia giusto che anche noi come classe politica facciamo la nostra parte
Perché non è da pensare che la criminalità organizzata con le sue masse ingenti di profitto
Con la sua capacità ormai di aggregare interessi anche economici anche purtroppo di imprenditorialità distorta non è da pensare che l'attività organizzata stia con le mani in mano di fronte alla politica le elezioni all'istituzione è evidente che qualcosa fa qualcosa di interessa in qualche modo si muove
E da questo punto di vista vorrei sottolineare che il ministero ha lavorato a lungo per produrre norme atte a difendere i procedimenti di scrutinio del voto da irregolarità intromissioni nonché a difendere le stesse liste elettorali da infiltrazioni mafiose e malavitosi
Ne è scaturita la legge numero cinquantatré del mille novecentonovanta dei tanti brogli per le amministrative le regionali nonché i quattro disegni di legge del cosiddetto Quadrifoglio del novembre mille novecentonovanta uno solo dei quali il più banale
è stato approvato finora dal Parlamento
Anzi vorrei dire vorrei proprio trarre spunto da quanto ha detto ieri l'onorevole Chiaromonte irritato scusate presidente la commissione antimafia quando ha detto
Ci apprestiamo a denunciare casi di violazione del Codice di autoregolamentazione che la Commissione antimafia ha elaborato e che i partiti hanno accettato il fatto stesso che lui abbia fatto una dichiarazione del genere si appresti a fare questa denuncia ci sta a dire sta a dimostrare che uno zoccolo legislativo di protezione dalle infiltrazioni nelle liste elettorali e hanno Troccolo comunque utile ovvio che i codici di regolamentazione possono dire di più fare di più perché uno zoccolo legislativo deve muoversi nei limiti della costituzionalità ma mi sembra che la sua stessa affermazione denota la necessità di un intervento in questa direzione per questo credo che sia importante che anche su questo piano il ministero dell'Interno abbia voluto muoversi avuto dare dei segnali abbia voluto indicare una strada certamente non sappiamo molto bene però che il problema non è soltanto al momento lo scrutinio delle schede non è soltanto nelle cabine dei seggi il problema è anche precedente
Momento in cui si incontrano gli interessi il momento in cui si cerca di formare il consenso al momento in cui si cerca di distorcere questo consenso da questo punto di vista noi dobbiamo anche dire una cosa noi abbiamo invitato a questa conferenza anche i gruppi politici gruppi riparla i gruppi parlamentari che rappresentano i partiti politici perché occorre fare anche questa analisi
I partiti politici italiani sono nati si sono sviluppati in questa democrazia in un periodo in cui era forte un collante ideologico
Ed in cui questo collante ideologico assicurava anche un certo filtro un certo controllo sociale di comportamenti le ideologie sono nella crisi in cui sono ed a mio personale parere è bene che ci siano questo filtro e questo controllo sociali comportamenti si è oggettivamente affievolito
Ed allora come si reagisce si reagisce come fanno altre democrazie con prego le con comportamenti comprassi
Che diciamo così in qualche modo laicamente possano assicurare non più per adesione a una certa ideologia ma laicamente assicurare il rispetto di certe norme di certi principi
Da questo punto di vista credo che il tempo politico istituzionale sia molto diverso dal passato
Un tempo si poteva vedere l'attuazione di quell'articolo la Costituzione che diceva ai cittadini sono liberi di associarsi impartiti secondo il metodo democratico
C'è stato un periodo storico in cui giustamente si è guardato con diffidenza all'attuazione di un articolo posizioni quel genere con diffidenza perché saputo pensare ad un'utilizzazione strumentale da parte dell'esecutivo di una norma di questo genere
La mia impressione la mio convincimento è che questo grido storico sia profondamente modificato si è profondamente cambiato e che ci potrebbe essere un interesse di tutti di potere movenze in questa direzione naturalmente con modernità e modernità significa tenendo conto del peso degli interessi economici finanziari del condizionamento delle campagne elettorali dell'ingente quantità di mezzi che ormai le campagne elettorali
Richiedono e di come questo possa essere colato con trasparenza efficienza democraticità cercando di guardare esempi anche esterni che a volte non sono perfetti ma tuttavia sono più avanzati rispetto alle cose
Che abbiamo vissuto in questo momento in questo Paese da questo punto di vista ecco io credo che anche uno dei sensi di questa c'è di questa circonferenza sia che ciascuno faccia il proprio compito il proprio dovere noi come uomini politici come ogni partito siamo chiamati anche noi a fare il nostro dovere
Detto una cosa però con molta chiarezza
A noi non ci va una specie di atteggiamento predicatorio nei confronti della classe politica a cui poi spesso corrisponde un comportamento da parte di certi ambienti asceta economico sulla civile predicatorio nel senso positivo ma nella pratica magari di induzione o di concreta iniziativa perché le cose contino male facciamo il nostro dovere noi facciamolo tutti
Perché si abbiano modelli più maturi più avanzati di rapporto fra società politica e società civile
Questo viene che determinante per affrontare un problema di cultura nella legalità
E anche determinante per affrontare un problema di quindi dal organizzata ma di petto determinante per un problema di cultura della vita che certamente ha come suo fulcro la capacità delle istituzioni dei partiti di assicurare Mordenti modelli di trasparenza
E di efficienza e di democraticità
Dicevo prima
Che siamo di fronte certamente a tempi in cui siamo di fronte anche a rifondazioni o ripensamenti di chiudere minati valori è stato colto nelle tre relazioni introduttive questo momento di transito epocale stagioni diritti stagione dei doveri
Certamente noi sappiamo che quando si verifica carenza di adeguamento del singolo rispetto a certi valori del vivere civile il vivere sociale
Sappiamo che molto spesso la sala più sbrigativa cui si va a guardare alla più sbrigativa che viene in qualche modo invocata e la strada dell'etica dell'autorità se la persona non si comporta bene cerchiamo di avere un'autorità che gli consenta di muoversi meglio qui sia consentito a me anche la mia particolare sensibilità del resto qui ciascuno
Ho sentito l'altro giorno il presidente Baiardi che accennato alla sua impostazione anche teologica e tomistica se non vado errato che è stata di evocata ciascuno che porta la sua personale sensibilità lasciatemi dire che per quanto mi riguarda per quanto personalmente ritengo il problema di un'etica della responsabilità
Ed è il problema di un'etica della responsabilità che il nostro Paese spesso non ha avuto una sufficiente consapevolezza il giovedì scorso il presidente della Repubblica ha fatto un discorso molto complessa
Sul rapporto fra legalità e legittimità
E cioè ha fatto degli esempi diciamo così di Stati che hanno avuto una legittimazione più radicata estate che hanno avuto una legittimazione più recente o meno radicale
Noi siamo il vero un paese di unità più recente rispetto ad altri grandi paesi europei
Ne siamo è vero paesi di unità più recente con vicende storiche più travagliato ed oggi la stessa unità del paese si gioca su questo piano
Perché la stessa unità del paese si gioca sul piano della capacità di affermare una cultura legalità
Io mi sono trovato qualche tempo fa a celebrare il due giugno e notavo che questa data l'oscurata da due fatti
Da un lato che vi era chi al Nord votava addirittura per rompere questa unità nazionale così faticosamente conquistata
E dall'altro lato noi e mi ringrazia il ministro che giustamente l'ha fatto il ministro dell'interno dell'interno era costretta a proporre un decreto per sciogliere interi consigli comunali per impedire che la timida organizzata si potesse affermare in questi consigli
Qui sta veramente il fulcro ed il momento necessario per acquistare per riacquisire in termini nuovi questa legittimità
Per difendere questo modello e per poter portare in Europa un'Italia adeguata alla sfida europea sappiamo molto bene che questo tema condizionate quello economico che oggi molto di moda perché distorce anche le vicende economiche
Se non viene affronta evidentemente risibile l'idea di andare in Europa con vari staterelli confederati così come si vorrebbe da qualche parte rispetto a una Germania che vi arriva
Con unità realizzata con i suoi ottanta mila abitanti o altre cose di questo genere non mi tratterrò su quel però è su questo piano che si vince la nostra battaglia su questo piano credo che il ministro dell'interno il mistero interno hanno chiamato tutti ad una presa di coscienza credo che sia importante anche per le forze dell'ordine per la magistratura ne parliamo in particolare le forze dell'ordine sentirci sorretto da questa mobilitazione di coscienza da comunicazione culturale in atto nel paese e soprattutto dalla volontà di continuare questo lavoro
E di dirci le cose così come stanno così come è stato detto in accenti molto critici ma necessariamente critici in questa conferenza
Siamo convinti che proprio per il tipo particolare di azione che il ministero dell'interno è chiamato a svolgere così delicato in questo periodo mantenere questa capacità di comunicazione di dialettica ed incontro reciproco sia fondamentale per vincere questa partita
Titolo del fra gli ultimi tre giorno no
Signor presidente della Camera
Signor ministro autorità signore e signori cercherò di essere brevissimo
Mi muovo dico subito o in controtendenza
Con quasi tutto quello che è stato detto stamattina
Ma trovato le parole stacchiamo Valdo Spini invece che l'onorevole Valdo Spini temettero conflitto Giovanna
Non amo il tono predicatorio
Nel mio e soprattutto non amo il tono accusatorio quando l'accusa è contro gli altri e non contro se stessi
Si è fatto ed era doveroso il processo a l'intero apparato pubblico ed è vero e sono pronto a sottoscriverlo
Non c'è nulla che funzioni bene in Italia dal Parlamento mi scusi signor Presidente
Al Parlamento alla scuola la non parliamo del della televisione ed tutta la giustizia tutto perfetto analisi doverose necessarie di cui si deve tenere conto
Quello che è mancato secondo me o era rimasto proprio troppo nello sfondo e il processo a noi stessi
Perché se lo Stato inteso in questo senso il generalissimo
Tatto nel senso stretto classe politica ma tutta la classe politica tutti gli apparati anche regionali locali e cioè eccetera sono così
Non è per che siano coloro che partecipano che che hanno queste leve di comando in mano siano peggiori Dinoi ma sono la proiezione di Nestlé
Se cultura della legalità ci deve essere la cultura legalità deve cominciare non dall'accusa b gli altri ma dalla analizzare test
E in questo senso che va interpretato oggi il primato dei doveri sui diritti non dei doveri verso lo Stato
Ma del dovere Emilio verso una qualunque di queste altre persone come abbiamo detto ieri nel nostro nel nostro sottogruppo
E il dovere di riconoscere l'altro come un altro mestiere
C'è questo in Italia
Cioè nella società civile a cui si attribuisce non tutti i meriti la società civile proietta le sue difficoltà le sue pecche sopra l'apparato dello Stato inteso in senso lato
Abbiamo questo senso beh che la legalità
è proprio ciò che avviene come conseguenza legalità mia verso l'alto prima ancora che la legalità dello Stato che fa male le leggi è verissimo
Le fa male l'abbiamo detto anche noi
E fa incomprensibili ne fa troppe così tutto quello che vogliamo ma questo senso un miglio della mia responsabilità verso l'altro
E quindi il mio dovere prima di tutto verso l'alto prima ancora che verso lo Stato perché se solo io i doveri sento di avere dovete verso l'altro
Allora anche il mio dovere lo Stato aveva dei doveri e il mio dovere sarà di rispettare uno stato che vuole che sia un rispettati dove di ciascuno
Stabilisce engine con questo sento e allora ingaggia ieri ho detto con un paradosso che chi crede nella legalità oggi in Italia sono le organizzazioni criminose
Ci credono in maniera assolutamente fare
Mentre il cittadino comune che io sono incomincia e che io sono ci crede molto meno
E perché allora e perché prima ancora di di di ni in accusata dello Stato tutti i suoi apparati dobbiamo incominciano a Rizzati ho cinquant'anni di vita nelle facoltà di giurisprudenza
E io posso constatare in cinquant'anni di vita alla progressiva decadenza del senso del valore della legge la legge che cos'è un atto formale
Che ha che qualche cos'è che lo distingue da quasi a non ha nessun significato morale nel senso più ampio della parola e soltanto un comando che ha la forza di vent'divenire imposti ma perché devo rispettare un comando che alla FOTA e divenire divenire imposto che cos'è questo formalismo che ha svuotato il significato della legge come elemento fondamentale di riconoscimento e di convivenza che dà un significato profondo a quella parola uguali davanti alla legge
Che cos'è diventata legge un un fatto convenzionale convenzione conveniamo Di Palma convengono anche i banditi
E i banditi hanno la forza per per imporre questo comando
Il significato morale di verità umana della legge ti insegna ancora le facoltà di giurisprudenza
O ci si rimanda vaghi concetti come la la legge deve incarnare i valori quali valori non è portatrice di qualche cosa di profondo la legge in sé
Quella che dobbiamo rivendicare nei confronti dei legislatori ma perché l'abbiamo capita a noi
In primo luogo questo è il punto essenziale che quando apriamo le pagine dei quotidiani quando ha acquisiamo la televisione di produrci delle immagini
Volgare
Falsi ficcanti della nostra vita
E perché sono mia che modella però sono degli incapaci coloro che il può darsi personalmente sono infine ha consigliato di molti anche incapaci ma non tutti
Ho detto perché trasmettono una certa cultura di cui si sentono i doverosi portatori la cultura che oggi è una delle una delle forme non dico tutto ma impegniamoci è una delle forme più fondamentali della cultura è quella della quasi più pressione
La fase pressione è una parola che dal significato assolutamente negativo che aveva prima a tutti i livelli
è diventata invece una parola positiva sintomo di creatività di eleganza di libertà di spirito ma la trasgressione che io faccia e trasgressione verso l'altro di togli sui diritti di toglie la sua dignità
L'acqua scansione e mi sia consentito di dirlo davanti al Presidente della della calcoli per la sua condizione
Questa mercificazione della donna che è permessa elogiata è esaltata esaltata che cos'è
Ecco la situazione nel senso vero della parola e l'acqua scansione del senso umano della donna della sua a vita con con l'uomo
Non è l'eleganza raffinata che certi commentatori ci dicono
è il sintomo di libertà di spirito ecco vita
O d'assenza di questo non si costruisce una cultura della della Liga della legalità senza riportare a questo nostro profondo esame di coscienza
Che ci deve rendere veramente nere capaci poi all'ora di rivendicare i diritti ma i diritti dell'uomo non qualsiasi diritto del particolare
La società civile proietta queste sue fazioni questi suoi gruppi di pressione queste sue lobbista che voi dipenda dal particulare è non possiamo accusare il Parlamento il Parlamento o gli va di parlamentini di fare questo con le loro zavorrate leggine
Non possiamo accusarli solo loro quando noi chiediamo coi
Quando non siamo capaci di fallito e e mi permetto di abbassare il tonno e direttore
E io non sono sospettabile di di di conduzioni politica proprio non credo che non proprio è impossibile ecco documentate mie collusioni politiche e persino direi è molto difficile da ed constatati abbia delle amicizie forti
E quindi di essere compiacenti verso i politici ma posso dire queste a conforto e anche ad auto alcuni
In anni lontani ricordo un'unica autorevole collega che poi fu colto autorevolissimo e degnissimo Mendola potenziali sia no qui ci vuole doppio voto non è possibile che ci sia questo voto
Uguale per tutti cioè le persone intelligenti colte devono poter avere occhio di rito molti riguardo né
Si guarda sembra così come si vediamo cosa sono i consigli di facoltà la facoltà di i giudici prudenza per giunta che al senso delle leggi eccetera non possiamo più fare nessuna critica ai poli
In fra l'altro classe cambi contrattazioni
Meschini cala c'è fa voi io ti faccio questo e tu mi fai quello già fuori è fuori a dentro e fuori va be chiuso allora questo mi scuso dell'Amiens poveri mensa ma ho voluto finire ancora volta con accusate con accusare nordiste
La cultura della legalità io l'ho intesa al nostro gruppo la intesa proprio in questo senso
E la cultura del
Fa da fa del cittadino uno che rispetta le leggi sulla base sulla base decise di questo riconoscimento dell'altro come se stesse e quindi della necessità di una legge di leggi le quali garantiscono tutto vestito viene dal marito grazie
Professor Maroni
Il call for Maroni
Rapporti questo momento
Ma esso per rispettare posseduta
Il copione
Il nostro gruppo o ha avuto un compito molto difficile
Quello di studiare di esaminare i rapporti tra politica e legalità
Quindi ci siamo posti diciamo quattro problemi uno generale e tre specifici per così dire un opporsi teorico è sottoponibile la politica ad un principio di legalità
In un certo senso esterno ad essa spessa che non ci sia un prodotto o da essa spessa insomma ecco
Questo è un problema teorico Macchian molti risvolti pratici che ha occupato la riflessione culturale giuridica politica
Almeno negli ultimi due se con insomma lo Stato di diritto nasce proprio in questo grandioso tentativo di addomesticare la politica di neutralizzarlo Adil ricondurla all'interno di regole in qualche modo e vincolanti per questa forza per così dire sociale la più alta la più o libera stesse mi pare che si possa dire così
E comma questo mi pare il punto su cui i i la stessa politica si è data attraverso la Costituzione e qui Baudo con i costituzionali sono apparsi a tutti noi con me la legalità della politique ecco in questo senso proprio vorrei dire nella rigidità della forma costituzionale sta la a l'antidoto nei confronti appunto della onnipotenza della politica in quanto appunto possibilità di decidere volta per volta
Quello che deve essere fatto ecco su questi valori costituzionali quindi mi sembra che che sia possibile impostare un discorso di assoggettamento della politica stessa ecco ad un principio no di legalità che e generato politicamente ma che per certi aspetti Libè difforme incontrollate
Dalla politica in senso proprio da questo punto di vista la Corte costituzionale appunto come organo giudiziario sci oppure natura essenzialmente politica e un sintomo di questo o organismo che questo meccanismo di controllo
Ecco quindi
In questo senso o un noi abbiamo parlato invece che di potere politico di dovere politico ecco assegnando alla politica un tasso di doverosità
Che non sempre viene sufficientemente messo in rilievo voi per certi versi valorizzato
Ecco da questo punto di vista non gli è sembrato fare chi che occorresse fare un richiamo al titolo quarto dalla parte prima della Costituzione relativo ai rapporti politici ed è su questo punto
Questione che appostato il sottosegretario spinte su cui mi pare si stia avanzando ma nei confronti del procedimento elettorale probabilmente parte i valori costituzionali del botto
Personale libero uguale segreto su cui a mio avviso occorrerebbe riflettere esiste fondamentalmente una esigenza fondamentale appunto di parità nei confronti della competizione quindi nei confronti di coloro che entrano nella competizione e anche in un certo senso di coloro che sono
I destinatari e gli arbitri della competizione ecco io credo che su questa questione del procedimento elettorale ci posso probabilmente andare molto più avanti rispetto secondo del resto direzioni che sono state già non soltanto sul piano legislativo ma sul piano della prassi anche parlamentare
E inaugurate
La seconda questione è la questione secondo problema i partiti ecco
C'è la possibilità di far valere crescono i valori costituzionale nei confronti della vita del ruolo della funzione dei partiti ecco il problema bella
Del dei partiti come strumento di questi diritto di libertà di associarsi più cittadine non come fine che per certi versi raccoglie organizza e strumentalizza
No la stessa libertà politica di cittadini
La questione del metodo democratico che appare la giustificazione il fondamento del ruolo costituzionale dei partiti ecco tutte queste questioni non possono essere
Importanti più avanti sul piano della
Si inizia di i principi
Ecco di comportamento che e in qualche modo appunto realizzino una accordo migliore tra ordinamento interno dei partiti compiti istituzionali che per parti debbono svolgere
E limiti appunto conduzioni di partiti al loro ruolo
Di i soggetti che concorrono alla definizione del della politica nazionale ecco su questa questione ci sembrava che si potesse andare avanti si potesse
Approfondire ulteriormente il discorso farà Van salvare diciamo le frontiere della legalità anche nei confronti di queste
Aree per così dire più questi luoghi e delicatissimi della congegno uno politico-costituzionale infine la terza questione l'esercizio
Delle e funzioni ivi amministrative esecutive ma anche legislative e giudiziarie
Se cioè non fosse possibile trovare un principio
Che in qualche modo vincolarsi appunto in questi vista la deposita e la legalità vincolarsi il comportamento di coloro che sono preposti a queste istituzioni
A principi che badi inoltre i principi della legge penale della legge amministrativa nella legge contabile della legge civile
E che sia a noi ci è sembrato di trovare un principio di responsabilità ma nel significato della necessità colpi in senso giuridico dell'obbligo giuridico di rispondere ai cittadini a coloro che render conto
In qualche modo spiegare infine
D'acconto dei risultati dall'appropriazione no in un
Attraverso vorrei dire un meccanismi forme e e pratiche ecco che siano qualche cosa di più rispetto a quel tanto per così dire di irresponsabilità in questo senso che invece appare permeare l'esercizio un po'di tutte le funzioni pubbliche
E infine e
La necessità chi all'interno dell'esercizio di funzioni pubbliche soprattutto all'interno deciso e la funzione amministrativa si definiscano in un certo senso dei poteri contrapposti di controllo
Per cui appunto la separazione tra responsabilità politiche responsabilità amministrativa all'ingresso di un controllo sociale all'interno appunto esercizio della funzione mi sa che tutto questo in qualche modo avverse
Ville nel il compito punto di gestire il principio di legalità i in un ordine appunto che non sia
La legalità ripeto ancora penale amministrativa contabile occipite ma che abbia questo senso più profondamente democratico ecco della necessità
E qui è venuto un po'nostalgicamente la rilettura dell'articolo cinquantaquattro della Costituzione in cui si dice nessuno ricorda mai
Che tutti i cittadini a cui sono affidati funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e torno ore
E questa disciplina è questo onore di cui parla costituzioni una norma scritta nella Costituzione non potrebbe trovare qualche e meccanismo qualche esplicitazione in un solco come dire non potrebbe trovare un una sua
Ecco non potrebbe essere riportata Adorno cronici questi questa prescrizione costituzionale quindi in qualche modo appunto lo si potrebbe costruire un criterio di legalità che diventerebbe interiore ma che
Verrebbe appunto da questi superiori valori che sono iscritte nella costituzione grazie
Professor Cassese
Poteri locali legalità se questo tema fosse stato per posto ad un giurista di antica scuola gli avrebbe detto che il problema non esiste e perché perché gli enti locali i poteri locali
Non si interessano dell'ordine pubblico delle finalità e neppure della difesa attiva della legge debbono solo applicare leggi fatte dallo Stato
Perché dunque allora oggi ce ne interessiamo
Perché il sentire comune attribuisce all'ente locale il compito di interprete
Della domanda sociale sia che si rivolga all'ente locale sia che si rivolga al di sopra dell'ente locale allo Stato
Nei confronti del quale l'ente locale costituisce un tramite
Gli inglesi nell'Ottocento agli studiosi bis marchiani da Germania Bismark Chiana che andavano a interrogarli su questo istituto che si chiamasse il Sud abilmente
Con quel po'di snobismo agli amore dell'understatement che si hanno dicevano che sempre Gal mentre non era un istituto complicato era solamente il desiderio della gente di governare stando sulla soglia di casa
Ecco è questo il modo semplice con cui spiegavano l'autogoverno poi i giuristi tedeschi ci scrivevano grandi libroni sopra ma ecco io credo che noi siamo oggi in questa situazione e cioè che l'esigenza di legalità nasce innanzitutto dalla base perché nella base c'è qualcuno che vuole governare stando sulla soglia di casa
Qualche rapida considerazione su tutte e due questi problemi le voglio fare queste rapide considerazioni prendendo degli esempi
Pensate adesso ad un Comune di grande dimensione questo Comune di grande dimensione a un organo elettivo che composto quasi di cento persone eppure in questo Comune la democrazia integrata grazie alla costituzione di un'area metropolitana e di consigli dici circoscrizionali
Domanda molto semplice
C'è bisogno ancora di questo organo pletorico non potrebbe essere diminuita la quantità e selezionato meglio il personale in modo da assicurare una migliore gestione è una maggiore rispetto
Della legge secondo interrogativo
Andate in una piccola cittadina inglese e chiedete al meglio nel corrispondente del nostro sindaco quali sono i suoi poteri
Vi dirà ridendo tutti i poteri sono di quel signore lì e si riferisce al Town Clark cioè al nostro segretario generale ora noi abbiamo i segretari generali è una legge fascista che però ha retto allora all'ordinamento democratico perché si è rivelata poi come tante leggi di quell'epoca una legge produttiva vuole che i segretari generali siano inquadrati amministrati dall'Amministrazione dell'Interno che come ricordava giustamente sottosegretario Spini e l'amministrazione che la ministra etiche non a caso la due direzioni generali che si chiamano amministrazione civile e una che si chiama amministrazione generale e cioè è l'amministrazione che ha tutti i compiti dello Stato che non siano attribuite ad altre amministrazioni terzo considerazione andate in una città francese
Che vi posso dire agli rombo ordo ex Dante e chiedete quanti sindaci hanno amministrato quella città dall'inizio del secolo vi saranno non più di tre o quattro nomi cosa vuol dire questo vuol dire che vi sono stati degli amministratori
Che sono durati in carica intorno ai venti anni
Si dirà notabilato sì ma un notabilato di persone esperte di persone ben selezionate ben rodate
Rispetto che vi posso dire alle scorrerie dei sindaci nelle nel dei comuni italiani prendete il Comune di Roma quanti ha cambiati negli ultimi anni dico
E io non non vi posso dire proprio qual è il numero negli ultimi dieci o vent'anni
Ecco quindi che bisogna con questi rimedi
Difendere il Comune dall'illegalità selezionare meglio il personale dagli maggiore stabilità
Allontanarlo il personale politico dall'amministrazione giorno per giorno le premesse ci sono il leggio esistenti occorre ora attuale il secondo interrogativo come il Comune concorre con lo Stato a difendere la legalità
Ebbene qui il Comune deve agire come o un segnalatore Allo stato
Qui è stato tanto lamentato il problema che la cultura delega Lita coinvolge innanzitutto la crisi della legge
E vi posso aggiungere che qualche altro elemento se volete
Un anno fa il presidente il primo primo ministro inglese e francese
In inaugurando la prima se due inaugurando un nuovo organo la commissione per la codificazione ricordava che in quel Paese esistono vigenti
Poco meno di tra immigrati leggi se non ricordo male la cifre due mila settecentotrentotto accanto alle quali ci sono trecentocinquanta mila decreti per regolamenti ora voi sapete che in Italia le stime perché non possiamo che fondaci su stime non abbiamo calcoli precisi sono che noi abbiamo circa cento mila leggi vigenti
E voi sapete anche che il nostro Parlamento produce
Quattro volte le leggi di tutti i parlamenti dell'Europa dalla Spagna al Regno Unito alla Francia
E voi sapete che tra queste leggi vi sono anche molte cattive leggi
Ed un signore che di leggi se ne intendeva e che visse nel Settecento
E scrisse un'opera che ancora oggi è un classico
Mi riferisco Montesquieu e alle Spirito delle leggi ha scritto che è una cattiva legge costringe sempre il legislatore a farne molte altre sovente assai cattive
Per evitare i cattivi risultati può almeno per adempiere lo scopo della prima
Non ripeterò credo degli ripeto la la frase di poter scrivere e anche il numero
Tuttavia
Se il numero delle leggi è indubbiamente un fattore di complicazione non dobbiamo stare però attenti a non attribuire per così dire tutti i mali al Parlamento e a non
Proiettare sul Parlamento e sul legislatore
Come dire dei nostri bisogni come operatori interpreti del diritto di simmetria e di ordine accusando continuamente il legislatore io credo che vi sia come dire un bisogno di diminuire la quantità c'è un bisogno forse di codificare e ordinare le leggi esistenti ma non si può attribuire come è stato fatto la causa dell'illegalità a colui che produce le leggi perché così si rovesciano un po'le carte in tavola insomma si modificano i termini del problema
Anche perché badate bene il Parlamento italiano lo scorso anno ha adottato due leggi che io chiamerei sostanzialmente costituzionali che sono la legge sull'ordinamento delle autonomie locali
E la legge sul procedimento amministrativo riflettiamo un momento l'importanza di queste leggi la prima ha ha fatto cadere circa mille articoli di leggi che risalivano in alcuni casi agli inizi del secolo e non vi pare un'opera fondamentale questa nella quale come dire il Parlamento affatto una rapida pulizia di legislazioni esistenti
E la seconda che io chiamerei una super legge perché è una legge veramente di valenza costituzionale in fondo non fa a non stabilisce alcune metà regole alcune regole a cui tutti dovranno attenersi
Innanzitutto il Parlamento naturalmente il quale d'ora in poi come dire non dovrebbe non avrà bisogno di entrare nei dettagli minuti dei procedimenti amministrativi perché perché adottato una legge generale sul procedimento amministrativo quella stessa legge che in America fu adottata nel quarantasei e nella è e in Germania alla fine degli anni settanta
Dunque io credo che dal punto di vista di del contributo dei comuni possano venire
Un compito quello di attivare anche perché i Comuni sono imbrigliati certo da circa cinque mila leggi esistenti di attivare il legislatore nazionale ma non credo che possiamo scaricare
Tutte le responsabilità sul legislatore nazionale
E poi l'ultimo rimedio o quello
Relativo ai servizi
Leggete le leggi degli ultimi dieci anni ci troverete una parola che non troverete nessuna delle leggi degli anni precedenti e questa è la parola valutazione
E la stessa parola la troverete in tutte le leggi francesi perché vengono creati tanti nuclei di valutazione tante commissioni che valutano nel settore scolastico dallo sciopero nei servizi pubblici nel campo degli investimenti pubblici e così via
Perché dia un bisogno di assicurare come quello che chiamerei uno svegliarino no di assicurare un meccanismo che di verifica di misura e di segnalazione
Non c'è bisogno di adottare delle sanzioni occorre che si misuri si verifichi si segnali che i servizi funzionano bene e cioè il rispetto di quei tre principi essenziali dei servizi che io ritengo fondamentali l'effettività dei medesimi
Il pari accesso di tutti i cittadini
La pari offerta dei servizi su tutto il territorio nazionale ecco queste le brevi considerazioni che mi potevo fare
Ma vorrei terminare visto che oggi che citato una volta Montesquieu
Ricordando che anche nella cultura della legalità c'è un limite diciamo del ruolo che può essere svolto dalle legge vorrei terminare citando nuovamente molte scrive
Il quale ha scritto
Non bisogna fare con le leggi quello che si può fare con i costumi grazie
A questo punto dei nostri lavori
Io devo chiedere scusa ad alcuni autorevoli partecipanti
A questa conferenza se il tempo tiranno e non consente di poterli concedere la parola e anch'io rinuncerò
A
Una conclusione
Riassuntiva
Dei lavori compiuti
Limitandomi soltanto ad alcune brevissime considerazioni prima di dare la parola al Presidente della Camera dei deputati dal presidente del Senato il Presidente del Consiglio
Io voglio innanzitutto ringraziare
Il presidente del Senato il Presidente della Camera per la loro presenza
Alla fine e alla conclusione dei nostri lavori
Ringraziare in modo caloroso in particolare il Presidente del Consiglio
Per l'ausilio il sostegno
Morale e di direzione che mi ha dato che ci ha dato nella avviare questo lavoro
Al termine di queste tre giornate
Se dovessimo chiederci tutti
La bontà dell'iniziativa
Resta valida
Al vaglio della sperimentazione
Io lo direi dissi
Anche c'è
Oggi
Abbiamo un affinamento
Della proposta stesse
E possiamo valutare meglio
Limiti e potenzialità
Tuttavia vincendo un certo scetticismo iniziale
Che ha accompagnato il nascere dell'idea
Io penso che sia stato
Giusta
Da parte del ministero degli Interni
Chiedere al presidente del Consiglio d'intesa
Con
Soprattutto
Con la Commissione antimafia col suo presidente che ringrazio tra aver partecipato tutti i lavori preparatori di questa conferenza e aver dato un contributo insostituibile
Noi ci siamo posti un problema
Di fronte alla complessità
E allora
Peculiarità della criminalità del nostro Paese soprattutto in alcune regioni di essere
Del suo radicamento nella società e nelle istituzioni nel vita politica
E valutata una certa continuità tre questa criminalità
E una diffusa illegalità
Di comportamenti nelle istituzioni nella società
Senza
Contrapposizioni a distinzioni come
Egregiamente ha ricordato il professor cotto prima
Era necessario che il ministro degli Interni il ministero degli Interni accanto a un'azione
Meglio
Raffinate
Negli strumenti
E nella pratica attuazione
Ponesse a tutte le forze sociali
Istituzionali e politiche e religiosi del nostro Paese un tema fondamentale
Fu vincente
L'unità delle forze
Politiche e morali del nostro Paese nella lotta contro il terrorismo
Era chiaro l'obiettivo
La difesa e la salvaguardia delle nostre istituzioni
Repubblica
Vi fu una convergenza di intenti
E
Il Paese la gente comune capi anche la politica di fermezza che in quel momento fu necessaria
E porto a risultati positiva
Oggi di fronte a questi fenomeni di criminalità c'è
L'esigenza
Di una forte unità di intenti
Di volontà
Di comportamenti da parte di tutti
Non c'è volta nel riferire i lavori della prima commissione
Ricordata
Che crescono gli uomini e le leggi insieme
E che
Il fondamento della legalità ci rivela
Quando
Legalmente sostituibile
Vi sia
E perciò impegna tutta la società
E non soltanto i legislatori
Anche quando questi hanno una preminente responsabilmente
Noi abbiamo voluto avviare una conferenza permanente
Non un incontro occasionale
Cioè stabilire un raccordo permanente
Che si svilupperà nel tempo attraverso una serie di iniziativa
Innanzitutto cosa faremo lo dico
Rapidamente il primo
Noi raccoglieremo l'insieme delle proposte le indicazioni che sono e Mercer nei sei mesi di preparazione della conferenza nel corso di questi tre giorni hanno lavorato nove commissioni che hanno prodotto
Eccellenti i documenti
Con una insieme di indicazioni di proposte operative
Che credo noi dovremmo trasmettere tutte le sedi responsabili istituzionali Parlamento governo Consiglio Superiore della Magistratura al sistema delle autonomie locali alle espressioni diverse delle forze sociali
Alle diverse espressioni della spiritualità religiosità nel nostro Paese voglio sottolineare come i lavori di questa conferenza abbiano dato un contributo essenziale la Conferenza Episcopale Italiana
La le comunità e le chiese evangeliche
E la comunità ebbra cioè tutte quelle forze Della spiritualità e della religiosità presente nella tradizione nella cultura del nostro Paese
In modo particolare
Ai partiti politici per loro responsabilità che sono state qui ricordati ampiamente anche questa mattina
Al sistema formativo scolastico
Alle
Forze della spiritualità
Perché crescano come cento fiori nel nostro Paese un insieme di iniziative
Che richiamino ciascuno i alli proprio impegno e alla propria responsabilità
All'inizio dei nostri lavori presidente Chiaromonte
Con la concretezza che lo contraddistingue ha indicato una serie di materia
Nelle quali e urgente
Un impegno collettivo non astratto ma segni concreti che di anno il senso di quella necessaria rivolta morale di cui il Paese ha bisogno e che è stato ricordato anche dal capo dello Stato concludendo non era un convegno di studi
Era l'apertura di un lavoro collettivo
Di un lavoro che chiama tutti alle proprie responsabilità a cui nessuno può sottrarsi noi non vinceremo
La lotta nei confronti di questa criminalità
Cioè noi non la ricondurre IMO nell'ambito di binari propri un fondo
Ad una condizione
Dell'uomo e della sua tendenza
A venir meno
Ai doveri del bene
Se non svilupperemo nel Paese e questo lavoro fa lento
Faticoso fatto di cose concreto
Per cui nell'interno dell'amministrazione dello Stato prevarranno comportamenti di legalità
E in cui la risposta ai bisogni
Ai diritti dei cittadini
Sia limpido e trasparente non sia il frutto di concessioni benevole
Sviluppare hanno comportamenti
Di legalità all'interno della società
Credo che ampiamente venuto fuori cui in questi giorni
La necessità di superare un'idea di una società civile perfette
E di una società politica ed istituzioni corrotte pervenire
Credo che è stato detto con molta franchezza
Che e l'insieme le due cose si tengono
E per cui o si esce dal circolo vizioso della reciproco accusa e responsabilità e nasce dal profondo
Una rivolta morale o noi non ne veniamo fuori
Io voglio concludendo
Rivolgere l'appello Finelli
Alle strumenti di informazione di formazione
Ne avevamo affidato al consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti la responsabilità di riflette e di organizzare la riflessione sull'informazione
E le legalità
è uno dei temi più delicati e più impegnati
Io mi auguro che l'ordine degli analisti continui su questo terreni no
Recuperando non un codice forme deontologico ma un Codice profondo perché ad essi è affidato un compito delicatissimo insostituibile
Nella battaglia che noi abbiamo di fronte
E senza del quale non ci siamo
Penso
Capisco che la notizia
Il titolo
Abbiano prevalenza sui contenuti
Del messaggio e della responsabilità
Collettive ma credo che su questo terreno siano maturi i tempi in cui anche esperienze giornalistiche possano rientrare nell'ambito di un dovere di una responsabilità io mi auguro che questo avvengono ho rubato pochi minuti prima delle conclusioni così autorevole così impegnative vorrei pregare il presidente della Camera dei deputati di prendere la parola rinnovandosi ancora
Signor ministra
Signor presidente
Del senato signor Presidente del Consiglio
Signore e signori
L'iniziativa meritoria assunta dal ministro degli Interni
Di promuovere questa così autorevole tavola rotonda nasce come è stato detto dalla cultura
E aggiungerei dolorosa consapevolezza della crisi della legalità e della cultura della legalità nel nostro Paese
Una crisi ampiamente confermata dal lavoro svolto nel corso di queste tre intense giornate
E che le relazioni di sintesi presentate
Dai presidenti delle diverse commissioni e infine del ministro hanno dimostrato straordinariamente importante
Credo sì importante è giusto considerare gli aspetti molteplici di questa problematica da quelli culturali a quelli etici e religiosi a quelli politici giuridici istituzionale
Credo anche giusto
Considerare questa problematica dall'atto dello stato e dall'atto dei cittadini
Pure il credo che il punto cruciale della questione il cuore del problema sia nello strato
Nel suo modo di essere e di operare
Nel rapporto Stato cittadini
Guardò alla crisi della legalità non dal punto di vista dell'atteggiamento dei singoli
Ma da quello del comportamento dello Stato
Come crisi dell'attuazione della legge sia in sede amministrativa sia in sede giudiziaria
E anche come Chrissie della normazione legislativa della sua coerenza della sua corrispondenza alla costituzione
Sono profondamente convinta che la responsabilità primaria di questa crisi sia nell'attuale nostro sistema politico nel rapporto arrostiti Stato
In questo rapporto nelle sue degenerazioni nei suoi sconfinamenti
C'è la malattia del nostro Paese
Che il sterili share la nostra democrazia
Ed è il fattore non certamente esclusivo ma primario a mio apparire della crisi della legalità in cui oggi di cui oggi parliamo
Siamo tutti benché è un sapere politica il principio di legalità è il principio costitutivo e fondante dello Stato moderno
Dell'ordinamento statuale nella forma più avanzata quella democratica
In questo senso la cultura della legalità è legata strettamente alla cultura della democrazia
Visse e si evolve connessa
E la democrazia avanzata dei tempi moderni
Quello che chiamiamo lo stato sociale moderno chiede ancora più fortemente che nei tempi passati l'effettività del principio di legalità
Proprio perché più estesi e penetranti sono diritti e doveri rescindere il CID dello stato e dei cittadini
Crisi della legalità significa dunque crisi dello Stato essa mette in discussione tutti i diritti dei cittadini
In primo luogo quello di eguaglianza inteso addirittura anche nel suo significato formali l'eguaglianza di fronte alla legge
Essa mette in discussione insieme l'autorità dello Stato e la libertà dei singoli
Giacché nello stato di diritto entrambe sono fondate sulla legge e sulla sua attuazione
Ancora e lo vediamo chiaramente nella nostra esperienza e non solo nel Mezzogiorno
La crisi della legalità si presenta oggi nel nostro Paese come il limite ostacolo Allo sviluppo sia sul piano economico
Sia su quello politico e civile può essere accaduto nella storia del nostro come di altri paesi
Che vi siano stati in momenti di crescita disordinata allentamenti del vincolo della legge
Il rapporto tra l'ordinamento giuridico e società civile
Non puoi infatti non essere un rapporto dialettico e dinamico
In particolare i nelle fasi di più intensa trasformazione sociale potevano cadere forzature
Delle condizioni previste da leggi e regole fino all'ora
A vigenti
Lo stato di diritto nasce infatti in Europa e ancor di più nel nostro Paese
Sul resto nettissime base sociali sull'esclusione di grandi masse popolari
E il processo della loro integrazione
Successiva nello Stato del riconoscimento alla universalità dei cittadini
Di diritti politici civili e sociali prima no considerati o addirittura negati
Non è stato e non poteva essere un processo coordinato e tutto regolato
Nel nostro Paese esso ha avuto tempi e caratteri peculiari profondamente segnati dalla dittatura fascista la costruzione della Repubblica democratica e avvenuti in presenza di un nell'ordinamento statale per grande parte trarre e anche anticostituzionale
Attraverso vicende nelle quali hanno avuto un ruolo centrale i partiti politici
Spesso assumendo su di sé
Ruoli statuali
Di fronte ad una macchina dello Stato troppo debole e troppo chiusa che non si voleva o non si poteva modificare adeguatamente
Il ruolo dei partiti è stato determinante e di grandissima portata nel consentire e costruire l'ingresso di grandi masse popolari nello Stato
Oggi ci troviamo di fronte a decine narrazioni e sconfinamenti che determinano quella che da più parte è stata chiamata occupazione dello Stato da parte dei partiti
Una situazione che tende a vanificare il principio di legalità
Nell'azione dei poteri pubblici
A sostituire il Criterium e interessi di partito i Kipar per a quelli dell'interesse generale
Certo non tutto deriva da cui ma qui io ritengo è il punto determinante che è indirettamente o indirettamente troviamo all'origine dei problemi
Questo perché il potere politico e non solo il centro dell'autorità
Ma anche il centro a Massimo Bella responsabilità che adesso deve assumersi compiutamente così come compiutamente deve rispondere ai cittadini della sua azione di governo
Pensiamo all'operato della pubblica amministrazione
C'è in c'è un problema di inefficienza che appare insuperabile e che si presenta grave al punto tale da rinnegare i diritti e doveri dei cittadini
Da vanificare nell'incertezza e priorità
Trasformando i diritti in favori
E i doveri in castigo
Da introdurre quindi quasi come regola la disuguaglianza del trattamento
C'è un problema di favoritissimi e di corruzione che quando si presenta sperava o rinunce sul piano sostanziale e su quello formale
Ogni norma e ogni principio pensiamo alla dimensione del fenomeno dell'evasione fiscale
Nel nostro Paese
Domandiamoci cosa essa comporta sul piano del rapporto tra legge e comportamento amministrativo
Su quello dell'uguaglianza dei cittadini
Pensiamo alla giustizia
L'inefficienza su questo terreno così delicato è così essenziale perché dovrebbe essere la cerniera di garanzia di tutto il sistema
Rende fragili ed esposti a tutti i pericoli e a tutte le prepotenze la sicurezza e il diritto dei cittadini
La troppo frequente incapacità di trovare perseguire e punire i responsabili di comportamenti criminali
I tempi lunghissimi della giustizia civile e penale equivalgono troppo spesso a un situazione di denegata giustizia
Di mancata tutela dei diritti d'altra parte una forma particolare di crisi di legalità
Si manifesta anche nell'attività legislativa
Nel rinvio di leggi necessarie nelle omissioni in normative provvisorie
Deroghe attive contraddittorie
Nella logica dei condoni che finiscono per per premiare il comportamento illecito
Non vorrei certamente ripercorrere tutte le questioni importantissime che sono state toccate nel corso del convegno
Ho voluto soltanto mettere in evidenza alcuni dei molteplici aspetti di una crisi della gara della legalità che crisi dello Stato
Che nella crisi del sistema politico a a mio parere lassù a chiave il punto che può essere aggredito per iniziare un azione di risanamento
Il nodo che abbiamo di fronte che dobbiamo affrontare senza più indugi e dunque il rapporto Stato parti
Non si tratta di fare appelli all'auto contenimento
Si tratta di riformare alcune fondamentali regole del gioco con che consentano di modificare il rapporto partiti istituzioni si tratta di superare il blocco della nostra democrazia che ne causa degenerazione corruzioni consentendo agli elettori scelte chiare consapevoli tra coalizioni e programmi favorendo così la possibile alternanza di maggioranza e di governo
Dobbiamo anche mettere i cittadini nelle condizioni di poter chiedere conto a qualcuno del modo di gestire poteri e servizi pubblici
Dobbiamo riorganizzare competenze e funzioni a livello centrale regionale e locale
In modo da dare a ciascun livello e a ciascun organo chiarezza di poteri e di responsabilità
Senza di che si rendono impossibili verifiche e valutazione degli elettori
è insomma nelle riforme istituzionali la leva trasformata ricerche possiamo utilizzare che dobbiamo utilizzare le forze politiche che hanno fondato e costruito alla Repubblica democratica
Devo no oggi assumere pienamente la responsabilità di questo compito primario di ricostruzione rinnovamento delle istituzioni democratiche
Mi auguro fortemente che vorranno farlo senza ulteriori indugi
Tutto ciò che qui è stato detto in questi giorni suona come fortissimo richiamo al d'urgenza di questa azione riformatrice vi ringrazio
Io vorrei pregare il presidente del Senato
Signora presidente dell'Accademia dal signor Presidente del Consiglio care amiche e cari amici
Voglio rivolgere in primo luogo un soluto affettuoso il club dopo il ministro dell'Interno
L'amico e collega Scotti che ha voluto questa prima sessione
La Conferenza permanente sulla cultura della legalità o omologo proprio senso e dall'apologo del Presidente della Repubblica che un soluto col piccolo voglio rivolgere con l'amico e collega che o comunque esemplare del presidente dalla Commissione antimafia
C'è un ruolo così peculiare ha svolto nell'ambito di questa conferenza
è ben viva e non la memoria degli anni di piombo anni tragicamente difficile e travagliata
Da piani insieme di destabilizzazione
E di delegittimazione
Anni cruciali
Di sfide tremende vissuti con coraggio da una società che intuiva l'intreccio delle minacce alle quali contrapponeva la consapevolezza la propria forza
Anni qualche volta di angosciosa responsabilità
Perché idee per pc dello Stato del Governo doveva affrontare l'emergenza fronteggiare gli assalti alla democrazia e sconfiggerli con la forza della legalità
Ma quanti si trovano a combattere in prima fila esposti al fuoco un criminale
Che sprigiona vado negazionismo devastante non arretriamo
Non fu mai ceduto un centimetro di legalità ai professionisti della morte
E consentitemi di rivolgere un pensiero grato e commosso alla memoria di Sandro Pertini ciò all'uomo che seppe tenere con l'intrepido coraggio e fermezza il timone
Nei momenti in cui più infuriava la tempesta
Lo Stato
Non ha ceduto alla tentazione di chiudere la società in un bunker
Obiettivo rispetto al quale non sono mancate certo suggestioni o procede
All'inizio degli anni ottanta come tutti ricorderete la scia di violenza di terrore toccò il suo punto più alto
Ma era la reazione disperata di un terrorismo
Che aveva preso piena coscienza
Del suo totale isolamento nella società
Fra le forze politiche e sociali del fallimento del declino irreversibile
Conseguente al barbaro assassinio l'onorevole Moro e della sua scorta
Dopo di allora forse rubato a un grande acutezza il terrorismo nota più simbolo da colpire
Dove credeva di aver individuato il cuore dello Stato
Scoprì che aveva colpito grande asservito la democrazia ma altri al suo posto erano pronte a riprendere e a continuare la battaglia in difesa dello Stato democratico e della legalità repubblicana
Furono insomma gli stessi nemici della Repubblica
Ad accorgersi per primi che lo Stato la democrazia avevano trovato la forza accennato il ministro
Dell'interno la sua replica di reagire grazie anche al consenso vastissimo
Per le forze politiche e dell'opinione pubblica
Consenso che fu realizzato anche per misure eccezionali e in ogni caso nelle intenzioni del legislatore temporanee come quelle sui pentiti
Non bisogna dimenticare che fondamento la democrazia
E la fiducia nell'uomo
E questo ottimismo può derivare da fonti diverse
Poi ispirarsi alla sionismo laico
Come all'insegnamento da rivelazione divina o può giustificarsi abbagliante una un'altra interpretazione dalla storia
Ma tutte queste spiegazioni convergendo l'affermazione di intanto la persona umana postulano sempre la democrazia
Come l'ambiente è necessario al suo esplicate
E proprio sfide terribili di quegli anni
Affrontata e vinta dal paese non possiamo non riconosce la forza di uno dei più attuale che mai
Allo Stato perché fa perdono la forza e l'autorevolezza necessarie al fine di ristabilire la legalità violata quando non apertamente ha sbeffeggiata in un'area sempre più vasta del Paese
Sottratta di fatto al controllo delle forze dell'ordine e della legge
La minaccia dalla criminalità organizzata esteso ormai le sue radici
Il settore di vitale importanza nella vita economica e sociale
Le sue diramazioni non risparmiano nulla non esistono più soglie inviolabili oltre le quali non si propende la sua minaccia penso ad esempio agli effetti devastanti del commercio della droga
La produzione il traffico degli stupefacenti infatti
Come si legge nel rapporto dall'agenzia specializzata le Nazioni Unite per il controllo delle droghe risultano tanto pervasive
E generano un volume di capitale così vasto da inquinare le economie dei Paesi fino a minacciare cito testualmente le istituzioni legali e la stessa sicurezza
E alcuni Stati
è la sfida più difficile dopo gli anni tragici del terrorismo
è un avversario invisibile quello che muove all'assalto lo Stato
Secondo una voce che insidiosa il cui obiettivo non è questo quella presentante lo Stato
Ma è la delegittimazione totale dello Stato medesimo
La sopraffazione di ogni argine istituzionale
è una battaglia globale quella che ci attende ma nessuno può oggi abbandonare la trincea di un impegno che non conosce più confini geografici né esenzione orologio una da Palermo a Napoli
Da Roma a Milano non esistono zone di riserva
Per combattere la metastasi una criminalità diffusa organizzata e indistinto
Lo Stato custode dei valori costituzionali possiede le armi per recuperare dalla capitale troppe Ara insidiata dal crimine
Il che presuppone anche il recupero
E quei modelli di civile convivenza nel nostro Paese che a vari livelli della sfera sociale
Sembrano essere venuti meno negli ultimi anni
La Costituzione repubblicana
Cogliendo il senso di un dibattito filosofico giuridico che partiva da lontano
Dalle costruzioni e illuminista del Settecento
Arricchite dall'esperienza della riflessione di tanti apostolo della libertà e del professor tra nel secolo scorso intitolava la sua parte prima
Diritti e doveri dei cittadini riproponendo anche nel titolo l'ispirazione mazziniana
E i rapporti civili di rapporti etico-sociali quelli economici e quelli politici
In cui costituenti modo incardinare il complesso dei diritti e doveri civici vedevano allora interno ben delineati i principi di libertà
Cui corrispondevano con simpatia rigorosa quei doveri altrettanto puntuali
Che si voleva fossero assolti
Primo fra tutti il dovere di essere fedele alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi
A questa statuizione faceva seguito il dovere
Per i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche di adempierle con disciplina ed onore
Il dovere per tutti nel concorrere in ragione la propria capacità contributiva alle spese pubbliche il dovere civico del diritto di voto
Il dovere è sacro per ogni cittadino dalla difesa della patria
Ed è l'unico caso questo in cui la Costituzione usi quel termine sacro che ci riportano terminologia giuridica antica
E reverenziale
Lo sviluppo sociale ed economico dell'ultimo quarantennio
Non solo nel nostro Paese sembra avere Appio Polito la consapevolezza di questi doveri
è stato certamente è giusto affrontare con priorità la questione della concreta attuazione dei diritti dei cittadini
Affinché siano rimanessero pure enunciazioni teoriche e affinché si realizzasse quel salto dallo Stato didattico è censita Arion ricordava la presidente Iotti poc'anzi
Lo Stato liberale post risorgimentale allo stato fondato sulla democrazia di massa e sulle partecipazioni le grandi masse popolari che non rimaste estranee al processo risorgimentale ma questa cultura dei diritti apposto in crisi la corrispondente riduzione dei doveri
Creando uno squilibrio pericolosissimo per l'intera società civile
L'idea stessa di legalità si è appannata non so ma il comportamento dei singoli cittadini ma cosa forse più grave
Nell'azione di quei soggetti pubblici cui la Costituzione imponeva
Gli adempiere alle proprie funzioni l'abbiamo già visto con disciplina ed onore
L'esigenza comprensibile
I vedere tutelati i propri diritti ha spesso condotto non solo gli individui ma intere categorie sociali
A non considerare quel limite essenziale all'esercizio del diritto proprio che da sempre è costituito dalle quale diritto altrui
A non vedersi danneggiate
Ed allora abbiamo assistito a un rivendicazionismo sfrenato
Pronto a danneggiare i cittadini dei pesci e deboli
Solo per tutto orale limitati settoriali interessi e non dimentichiamo quello che è avvenuto nella vita dell'università
Fra il sessantotto e il settanta
Si è assistito a una deresponsabilizzazione graduale del comportamento individuale
Ogni colpa veniva attribuita la società allo stato a soggetti non identificabili e quindi non responsabili
Di qui comprensione anche per comportamenti aberranti nel presupposto che assai poco dovesse essere imputato all'individuo ma tutto dovesse essere scaricato sulla società o sul sistema tutto ciò si è tradotto a livello politico in una legislazione che a volte è sembrata far propri i principi di giustificazionismo diffusi nel corpo della società civile
Non sempre fortunatamente ed è stato così
Sia nei comportamenti individuali
Sia in quelli politici e sociali mi sono stati esempi che hanno mostrato come ancora altissimo fosse nelle persone e nelle istituzioni il senso del dovere
Della responsabilità
Della difesa della legalità repubblicana legalità lo voglio dire fra parentesi che è sempre s'identifica con l'idea di libertà non esistendo alcuna legalità compatibile col totalitarismo e lo dimostra del resto l'esperienza però polenta
Penso a una stagione durissima ancora del terrorismo
Penso a tutti coloro che Calderoli l'adempimento del proprio dovere
Penso all'intesa convinta fra le forze politiche che hanno dato vita alla Repubblica prima di pensare a Repubblica
Intesa che fu essenziale allora apre la saldezza delle istituzioni ed è non meno indispensabile oggi come diceva il ministro Scotti
Ma è proprio il carattere di esemplarità
Di quanto ora ricordato che deve farci riflettere
E le centrale un comportamento che mostra troppo spesso quella che invece è una norma assolutamente insoddisfacente
è necessario recuperare il senso pieno di quanto la Costituzione chiede con rigore i cittadini
A cominciare dalla classe politica occorre comprendere come non esistano diritti che possono prescindere all'esercizio i doveri anche gravosi
Specialmente se questi doveri sono quelli che vanno compiuti al servizio del Paese
Ricordo sempre il compianto Presidente loro
Quando invocava una nuova stagione dei doveri
E aggiungeva alla formazione del governo di colore
Anche di crescita
Si può morire
Il segnale referendario la scorsa settimana e anche indice del misto distrazione profonda dei cittadini
Bene su una visione la politica poco consapevole del fatto che la politica stessa deve essere servizio per il paese in cui si colloca l'altro problema il rapporto Stato partiti
Che è stato toccato ha affrontato il Presidente della Camera lo dobbiamo riaffermare
Con per mezza la centro fa il Parlamento
Nel processo di revisione istituzionale e costituzionale
Che è in atto senza mai dimenticare ad esempio dell'Italia approva il virtuoso della Costituente
Che trasfuse le proprie convinzioni
Della carta costituzionale
Centro dal Parlamento che significa anche in termini politici
Operare perché nella legislatura che si stava svolgendo sicché noi ci auguriamo possa arrivare al compimento naturale
Quest'opera trovi una produzione adeguata ai compiti della prossima legislatura
Solo in questo modo con l'esempio convinto potremo agro rivolgerci ai cittadini per chiedere loro di superare con l'individualismo
Quella fuga dalla responsabilità
Quella più a Boris del senso di legalità
Che alla radice i tanti mali al nostro Paese
E che costituisce per un'Italia che vuole entrare in un'Europa più unita un limite è un retaggio negativo da colmare in modo assoluto per questo
Cari amici onorevole caro ministro il dibattito che si è svolto in questi giorni costituisce un momento centrale nell'opera di responsabilizzazione di cittadini e di governanti prova moralità all'interno e all'esterno delle istituzioni
Spetta a noi tutti di portare avanti questo discorso con convinzione nelle istituzioni nella società civile alla nostra coscienza ben sapendo che coscienza e istituzioni sono più che mai inscindibili
Grazie vivente
Spadolini
Invitare il presidente del Consiglio a chiudere i nostri lavori mi consenta di ringraziare
I funzionari del ministero degli Interni che con grande spirito di dedizione al dovere hanno contribuito alla realizzazione di questo conferenza
E specificamente oltre a quelli del ministero in modo particolare anche la Polizia di Stato
Ai carabinieri e alla Guardia di Finanza che nei lavori preparatori lo svolgimento dagli stessi hanno contribuito e al direttore dell'istituto cui che ci ospita comma grande
Quando il loro Scotti
La idea
Non solo di una conferenza ma di una riunione che fosse l'inizio stabile di un colloquio
Io né Fui immediatamente
Conquistato
Proprio perché
Mi sembrava
Che vi fosse un motivo permanente ed un motivo che riguarda la attuale stagione politica per incoraggiare ad iniziative di questo tipo
Il motivo permanente e che manca
Spesso un colloquio
Tra tutti coloro che contano nella formazione dell'opinione pubblica
E vi è una certa tendenza
Vorrei dire sub conoscente voli per salvare la coscienza di tutti a una sorta di gioco del cerino per cui ognuno crede di vedere
Le cose che non vanno nella società come frutto della non funzionalità dello scarso impegno o magari qualche volta del pervertita soltanto degli altri
Noi ti credo con una meditazione corsi approfondita io potuto leggere soltanto alle conclusioni
Delle sottocommissioni che mi sembra abbiano affondato bene il problema nelle sue molteplici radici credo che possiamo almeno trarre questa convinzione
Che non è una forma di denigrazione
Nei confronti né dei principi né della società in generale il ritenere che molte cose non vanno e che debbono essere corrette si vuole però una grande senso di solidarietà e una grande coscienza di umiltà
Qualche volta
Io ricordo l'osservazione che ha quasi agli inizi della mia vita politica mi fece un uomo molto semplice qui delle vicinanze di Roma
Mi disse ma perché voi
Siete così bravi la Dominica ad allora si passioni domeniche discorsi pubblici a denunciare
Dei programmi e poi lungo discorso della settimana non vediamo che queste cose si realizzano ora io che certamente non vengo dall'esilio come veniva Sturzo che poteva quindi meravigliarsi e criticare tutto una serie di cose che non andavano nella nostra società prendo la parte che mi riguarda sia personale sia anche di formazione politica però credo che veramente noi dobbiamo dire che questa spinta che viene e l'altro aspetto a cui mi riferivo cioè un aspetto in un certo senso contingente
Questa coscienza che la nostra società e profondamente cambiata
Nulla c'è di irriguardoso verso la Assemblea costituente che fu una stagione non facilmente ripetibile di senso di responsabilità
E di capacità di mediazione
Che non venne intaccata nemmeno quando si lascerò per motivi di ordine internazionale oltre che per motivi di ordine interno la collaborazione tra i partiti del Comitato
Dei sei del Comitato di liberazione nazionale
Non si perdette mai rivista che la Costituzione era qualche cosa che doveva guardare lontano e seppe guardare lontano
Noi sentiamo che se oggi sappiamo che non sulla parte dei principi guai a chi pensasse ritoccare la parte dei principi della Costituzione
Ma sulla parte delle strutture viene da fare
Attraverso l'esperienza nostra attraverso le esperienze degli altri una grande lavoro di riconsiderazione e di nuovi disegni
Questo è perché certamente l'Italia di oggi è un'Italia profondamente diversa dall'Italia agricola
Delle mille novecentoquarantasei quarantasette e se non vi fossero poi altri elementi per suffragare questa necessità di revisione vi sarebbe il parto della Comunità europea sopravvenuta dopo la formazione della carta costituzionale e che è stato lentamente
Ma in un modo incisivo arrivando ad una sua compiutezza che condiziona fortemente tutta la vita dei singoli Paesi che fanno parte della comunità stesse
Noi qui in questo spirito credo che allora importante che prepariamo non soltanto attraverso un discorso serio e concreto sulle procedure
Con cui questo deve essere fatto ma nello spirito con cui deve essere vissuta una nuova stagione costituente e certamente dinanzi a questo
Lo stato d'animo delle diverse generazioni non è eguale la nostra generazione la generazione quasi preistorica anzi preistorica repubblicana mente parlando ha vissuto un Periodo nel quale Viera
Direi una dovere di individualismo difensivo
Dinanzi ad una concezione di Stato per cui lo Stato era tutto nulla fuori dello Stato e così via
Era chiaro che ci dovesse essere da parte di chi non voleva completamente restare intruppato vi fosse una salvaguardia e per il resto poi vi era una dottrina che certamente non fa molto piacere sempre a chi e governo è una dottrina che alcune cose e poi per un bene di carattere collettivo di funzionalità e di ordine devono essere accettate rispettando degli ordini dei superiori anche se sono discordi secondo l'espressione di San Paolo forse è meglio sotto questo aspetto direi avere una concezione un po'meno larga ma poi abbiamo avuto un periodo il periodo dell'occupazione il periodo della Resistenza
Ed è la quale noi ci siamo trovati allora ad aprire una legalità che era una legalità solo formale
Allora lì non c'era più il problema della obbedienza anzi vi era il dovere della disobbedienza successivamente è noi abbiamo avuto e questo lo si risentì in qualche parte anche della stessa carta costituzionale
Quello che direi che può essere definito utili individualismo reattivo
Quando il pendolo era andato troppo verso lo statalismo verso il senso del collettivo era fatale che si accentuasse no anche al titolo
Direi difensivo per il futuro per l'eventualità
Di nuovi scivoloni dell'ordine dimagranti doc si accentuasse euro le salvaguardie
Del individualità però nessuno dimentichi che la Costituzione parla
Spesso
Di socialità e anche nel parte importante dei principi del economica da sempre questa limite e questo indirizzo di socialità di valore sociale che non credo
Possa essere io mi guardo bene dal fare un discorso lungo non credo possa essere mai disatteso noi sappiamo del resto che la Costituzione da anche molta importanza a tutti quegli organi intermedi compresa l'importanza della famiglia
Oggi può sembrare quasi strano e archeologico ma un articolo della Costituzione pensate fatto nel mille novecento
Quarantasette dice che lo Stato ha il dovere di avere dei riguardi particolari per le famiglie numerose che oggi non questo dovere
Di scarsa applicazione però vorrei IRPEF e lo cito perché qualche volta se no sì crei perché non si sia veramente fatto un certo sforzo e quell'articolo indubbiamente era uno sforzo ma uno sforzo responsabile io ritengo
Pochissime cose
So che si discute sempre parte per il gioco del cerino in parte per l'analisi di carattere obiettivo anche della funzione del rapporto tra legalità e leggi e legiferazione e certamente noi abbiamo un Complesso ancora piuttosto farraginoso
Non abbiamo alcuni punti di riferimento non ceda
Essere accusato credo di Nostalgia per il passato se si dice che alcune leggi fondamentali
Che noi abbiamo trovato erano delle ottime leggi
La legge numero cento sui regolamenti che stabiliva un confine piuttosto preciso la legge sulla ragioneria generale dello stato con tutte le sue articolazione anche nella parte dell'ispettorato
Dell'economia e così via però noi indubbiamente abbiamo avuto una legiferazione che non partiva da zero perché ci voleva la continuità dello Stato sarebbe stato in un certo senso più facile
Annullare tutta la legislazione cominciare daccapo ma sarebbe stato un paradosso ed una assurdità
Via pratica allora noi abbiamo qualche volta
Probabilmente e de uno veri punti guida che ci deve adesso illuminare
Nella riforma nello stabilire non soltanto in generale quella che la delegificazione che un andamento che certamente deve a vere il suo corso ma le le piattaforme molto precise di quella che la l'ambito di quel anche per legiferare
Del capitare io così da quello che è l'ambito da un lato delle regioni con le vele che poi agli enti locali
E l'altro quello che è l'ambito comunitario ma c'è anche qualche cosa di più
Dinanzi ad alcuni fenomeni oggi noi abbiamo una necessità
Di una cooperazione internazionale che va anche oltre i dodici Paesi legati da vincoli particolari allora tutto questo deve esser oggetto
Di una precisa delimitazione e deve essere anche oggetto di una possibile convergenza tra il nostro modo di legiferare e in questo caso quello dei Paesi con cui siamo più strettamente collegati e che saremo ancora di più collegati di qui a non molto dopo il primo gennaio delle novantatré noi imboccare questo rapporto allora tra il la chiarezza delle leggi la necessità che le norme siano norme possibili perché altrimenti l'applicazione se no viene disattesa in partenza
Sia da norme possibilmente chiare stiamo cercando adesso di riprendere poi la vecchia abitudine buona dei testi unici in modo da dare sicurezza di quella che è la normativa Chezzi
Però vorrei dire che e questo lo dico poi con un argomento ancora più importante la difesa del Parlamento non è che sia poi da attribuirsi al Parlamento
Attraversi improvvisazioni o attraverso emendamenti che possono sconvolgere un disegno iniziale prendiamo l'ultimo esempio il Codice procedura penale
E Codice procedura penale che ci hanno lavorato
Cento persone di cui ottanta salvargli erano magistrati insomma prefetti giustamente perché si tratta
Mi pare un codice e attraverso anni attraverso discussioni parlamentari noi poi
Abbiamo avuto ad un certo punto
Anzi una spinta chi si permetteva di dire ma siamo veramente pronti era considerato
Uno
Scarsamente riformista perché lì poi c'è certo senso di dire chi è per le riforme e chi è pelle non riforma io sono per esempio personalmente per le riforme
Però sapendo che per formazione si impegno russo esistono non solo per le sentenze possono esistere anche per le altre cose quindi
In questo caso non sono assolutamente favorevole a delle riforme B cosa che abbiamo fatto
Io cercai di di dire ma non sarebbe meglio al momento della formazione del governo sarebbe meglio fare una riunione dei procuratori generali chiedere veramente a loro se siamo pronti e poi così poco meno che deriso insomma dopodiché è subito cominciata la
Forma di revisione
Con molta saggezza è stato previsto che non occorrono leggi
Per riformare perché c'è una procedura molto agile una commissione parlamentare e poi attraverso questa Commissione parlamentare si fanno dei decreti legislativi
Ne abbiamo già fatti molti ho affermato adesso questo perché fra l'altro per un certo riguardo anche qui di sapere quali sono le norme che vivono ho detto siccome abbiamo ancora alcuni mesi accorpiamo tutto il lavoro di revisione che deve essere fatto in modo che quando poi S il Codice sia veramente il codice definitivo che si sappia quello che però vorrei dire questo che mi son trovato anche recentemente in una riunione
Nella televisione con onoratissimo essere insieme
A tutti i magistrati beh non ho trovato uno solo che dicesse bene
Del codice di procedura penale come se fosse stato fatto dagli astronomi o dei barbieri questo Codice entro maggio ed allora vorrei sotto questo aspetto allora a dire prendiamoci una piccola parte di peccato un po'tutti prendiamo non molto ma insomma un pizzico di scendere mettiamocelo
Sul capo e cerchiamo di far andar meglio le cose
Per il futuro lavorando con un senso viti
Maggiore collaborazione ma devo dire che del Parlamento
Non dobbiamo guardare solo l'attività legislativa
Il Parlamento è veramente il cuore pulsante della nazione e se anche mio questo appannamento nei momenti in cui c'è da assumere degli atteggiamenti che devono esservi guida alla nazione e questo Parlamento ha funzionato prima è stato giustamente ricordato
Dal presidente Spadolini il momento
Della lotta contro il terrorismo che dava l'assalto allo stato come tale beh in quel momento il Parlamento dire che è stato all'unisono con il cuore di tutta la parte buona
Della nostra nazione ma anche più di recente l'anno scorso non era facile dinanzi ad una innovazione
Che noi avevamo nei confronti di trovarsi ad un impegno di carattere bellico poi
Non si chiamava bellico ma sostanzialmente erano un impegno di carattere bellico Bay tutti hanno sentito però che il valore prevalente dell'affermazione della legalità internazionale che è una legalità
Che essenziale perché esistano poi legalità nazionali e legalità degli altri corpi non si poteva lasciar passare
E senza dare tutto il nostro apporto quello che era finalmente un giusto atteggiamento reattivo
Del organizzazione delle Nazioni Unite al Parlamento avuto un senso di responsabilità da parte di tutti devo dire siamo trovati rispetto alle altre nazioni nella difficoltà maggiore
Perché la discussione noi l'abbiamo dovuta a tagliare quando nella notte già erano cominciate le operazioni vorrei dire questo ma non per fare così il piazzista
Di un Parlamento al quale adesso poi se appartengo a vita credo che farlo ancora maggiormente trovati ad Al Jazeera però proprio perché sono estremamente convinto e de giusto quello
Che è stato prima detto che deve essere attraverso il Parlamento e non c'è contrasto tra Parlamento ed espressioni
Del corpo elettorale dirette attraverso i referendum nei limiti nelle forme e con una esperienza che abbiamo avuto della utilità del referendum quando si tratta di semplici quesiti divorzio sì divorzio no a Bortolussi aborto no copia si erano il risultato ma e
Quesito che può essere posto
Quando si tratta già di un quesito più complesso qual è stato quello ad esempio che veniva chiamato sulle centrali nucleari ed era un quesito quasi amministrativa tripartito
Se non decidono i Comuni può decidere l'autorità amministrativa centrale
Quali compensi comuni dovevano a vere nel caso di installazione di centrali nucleari e se l'ENEL può partecipare o no ad iniziative straniere tutte tre cose nessuna delle quali diceva
Centrali nucleari si centrali nucleari no però indubbiamente la risposta politica se si vuole sofisticata quanto si vuole ma con la gente di fatto è stata nucleare no
Allora questo vita indubbiamente una grande prudenza nel dire dobbiamo sapere bene che cosa noi possiamo dare e nello stesso tempo mi pare su questo salvo un aspetto sia pure importante siamo credo tutti concordi che se ci sarà come mi auguro una stagione referente comunque poi il risultato di questa stagione referente
Gestito dal Parlamento sia sottoposto all'approvazione del corpo elettorale in modo che non possa esserci il dubbio che tra di noi ci facciamo qualche cosa che riguardi l'interno del palazzo e non riguardi l'interesse per un lungo periodo
Della intera collettività nazionale
Penultima osservazione in materia di legalità certamente la crescita
Della nazione aperto anche dei varchi nella legalità e richiede una struttura che deve essere profondamente diversa dalla struttura di prima
Noi abbiamo ho detto prima avuto un lungo periodo che giustamente ha visto mettere l'accento sulla salvaguardia delle posizioni dei diritti individuali
Poi abbiamo potuto però constatare che se la società cresce allora indubbiamente anche questa società come tale ha bisogno di alcune salvaguardie della vita corretta
Della collettività della vita ordinaria perché indubbiamente la crescita economica porta una serie di conseguenze tra le conseguenze
Enormemente superiori di carattere positivo porta anche delle conseguenze
Di carattere negativo ricordata altrove che il presidente dell'Ungheria prima della curare
Orto e Caldarola un giorno mi disse vede noi abbiamo un grande vantaggio parlavamo di droga
Quindi se abbiamo un grande vantaggio la nostra moneta non è convertibile quindi trafficanti passano ma non vendono perché non sanno che farsene della nostra moniti giorno che sarà convertibile la nostra moneta pure noi comincerà ma cominceremo ad a vere
I guai che hanno i Paesi dove il senso dello sviluppo cresciuto allora questo certamente si dà ci dà le connessioni
Criminalità generale drogarsi da questo senso di preoccupazione diffusa perché io mi auguro che quando facciamo
Il nostro disegno di aggiornamento costituzionale e ci teniamo sempre Pesenti questi che sono obiettivi come poter dare maggiore sicurezza come poter combatterci qualche cosa che ci avvilisce
La mattina
In mattinata dei carabinieri uno incauta colorati in un modo un altro in carta colorate di un altro della Polizia di Stato qualche volta se qualche lieve sulla statura di numeri perché qualche Rapino qualche mortifere porta di giorno prima il giorno dopo ma la cosa che è grave
E che noi siamo quasi abituati adesso a vedere quando io la mattina vedo che il numero degli omicidi e di una sola cifra
Beh quasi dico
Dei poteva andar peggio perché il numero delle rapine per veramente noi in alcuni settori abbiamo camminato meglio il settore
Dei rapimenti di persone avuto e credo anche qui attraverso poi dispute non passi di carattere ideologico che però hanno poi mi pare
Portato a vedere delle conseguenze
Di carattere positivo allora noi dobbiamo vedere in che modo allora questo problema
Della conosco del controllo del territorio attraverso misure di vario tipo attraverso delle sperimentazioni
Facendo sì che tutti si sentano veramente corresponsabili però io non ho voluto ricevere un giorno una grande commissione di sindaci che son venuti qui con musiche bandiere a dire lo Stato non funziona
Ha detto poi al qualcuna di queste otto signori miei ma in alcuni piccolissimi comuni di voi siete sindaci ma chi è lo Stato e veramente volete che io creda che voi non sapete quello che succede nel vostro secolo dice guardate io
La famiglia deve tutelarmi l'autorità queste giusto ma nonché si venga a credere che si possa attraverso solo delle leggi o attraverso solo delli ordini dati
Dalla capitale si possa risolvere questo problema c'è un problema
E che riguarda e poiché la penultima corsa che debbo dire che riguarda certamente quella che non si esaurisce nell'ambito delle delle leggi
Mi pare professor Cassese fatto che la situazione è molto giusta nella sua finale e lo ringrazio anche per aver ricordato la legge dell'anno scorso perché quella legge che è molto importante
La potremo fare solo perché la varando in agosto
Quando l'Amministrazione non se ne accorse perché altrimenti sarebbe messo dei bastoni tra le ruote come lei lo sa ci sta mettendo nell'applicazione però noi perché è una legge di una innovazione profonda che dal cittadino
Veramente il private non da a chi è dietro lo sportello una specie di dominio
Eterno che possiamo fare in modo che i tempi siano quelli che uno vuole anche la discrezionalità ma chiuso chiudo questa non inutile parente sì noi in cui sappiamo che esiste la necessità anche qui di un costume
Quando ricordata docenti oltre ricordarlo evasioni fiscali signori miei i qui anche i predicatori sono molti non c'è categoria che accetti un discorso che in senso critico
Non abbiamo fatto un gravissimo errore visto proprio nel senso ecco di una legalità
Che è una legalità formale mi permisi di dirlo allora ma ramo dei professori importantissimi ministri autorevolissimi che avevano ragione su un punto di vista astratto
Sull'acqua per esempio quando si dice a parità di reddito deve esserci parità di aliquote questo è giusto questo però il vecchio sistema della ricchezza mobile
Che dava un'aliquota del quattro per cento per gli impieghi statali dell'otto per cento per il lavoro dipendente e del trenta circa per cento per l'altro va a scuola si dicevano tante spiegazioni
Molto dote ma la verità era perché un reddito è sicuro che è quella dell'altro e quello che io posso conoscerà anzi siamo andati cancellando nuovi in nome di principi che alla fine saranno buoni
Però io vorrei vederli dal vivo insomma in questi momenti finali sia maggiore degli esercenti
Quello abbiamo abolito l'imposta di famiglia perché si diceva ma come si fa
Una tassazione per il tenore di vita questo non è moderno non è civile la verità che lo Stato si è fortemente disarmato insomma e quando abbiamo cominciato può introdurre
Dei principi per far rispettare la legalità
Della ricevuta fiscale devi registratori di cassa però è sembrata quasi che fosse chissà quali pretese poi noi siamo stato culla del diritto ma culla del diritto secondo mentre non ancora è cresciuto insomma ha avuto una spezzatura assoluta perché se per esempio noi riuscissimo
E io cercai da ministro delle finanze di dirlo
Perché vedevo in Germania in Germania se un medico non fa la ricevuta fiscale la prima volta credo sia rimasta la ventilazione allora era così la prima volta una forte multa
La seconda volta è sospeso dall'albo la terza volta e cacciato dall'albo insomma
Ha duramente ministro ma come allora se uno poi figura tra i clienti allora c'era termo si pilota ATC per figurare SDI quello allora sarà considerato per carità il segreto professionale quasi che veramente fossi io a volere sconvolgere l'ordine ippocratica o costituzionale il progetto di fatto sappiamo benissimo
E ci sono cito una categoria non perché sia tutta come tale anzi si sono delle miriadi di giovani medici che poi vivono facendo le iniezioni in periferia perché non sono nemmeno iscritti perché non c'è posto nelle utile sono invece ingiustamente coinvolti
Però quando io vedo che ci sono dei dei chirurghi che dicono di di di quindici operazioni che fanno la settimana quattordici sono fatte per liberalità
è una sola fatta titolare questa veramente mi sconvolta ma vorrei che il senso di legalità qui allora arrivo alla fine avete fatto benissimo a guardare tutto in questo giardino dove si deve coltivare tutte le forme che possono contribuire a creare quel costume e deve essere un costume diverso
Nessun costume diverso anche l'interesse perché in fondo il Trovatore ad esempio non solo solo dallo Stato approda anche i propri concorrenti quindi la categoria come tante dovrebbe essere reattiva insomma vedrà aver parlato di quello che può essere il compito del chiese il compito della scuola il compito dei metri
Di informazione e qualche cosa di importante cioè se questo fondamento etico senza del quale una società inutilmente pensa di potersi organizzare e dove sappiamo che qualche cosa di meglio però se rispetto al passato l'abbiamo avuto un momento non parlo solo del momento del terrorismo come tale parlo del momento di quella Anarchia cattiva che si era sviluppata che addirittura applaudiva quando vedeva uccidere un servitore dello Stato
Noi c'abbiamo avuto dei momenti oggi sotto questo aspetto nel sembra che non abbiamo fatto del progresso dobbiamo fa tanto ancora moltissimo per farsi proprio che questo livello cresciuto della nostra vita economica questo esserne i sette Paesi industrializzati del mondo corrisponda però ad un livello di carattere umana di carattere culturale
Di carattere civile noi sappiamo però che questo accertato oggi io credo e mi pare bene concludere così questo luogo oggi io credo che nessuno avrebbe il coraggio e forse nemmeno avrebbe la spinta che ancora meglio ad andare in strada a dire non uno ma cento Annarumma io in quel momento quando si vedeva della gente che applaudiva nelle università e fuori delle università
Quando si uccideva un servitore dello Stato veramente vie un momento una paura
E cioè non vi fosse più che accettava di andare a sporgere questo lavoro e allora vorrei dire non è
Da farsi davvero del
Divisione sotto questo aspetto ma quando qualche volta sento parlare con minore riguardo dell'Italia meridionale io sento profondamente
Un enorme rispetto per questi Italia meridionale che ha sempre fornito
Alla difesa della legalità e non dei propri beni che non aveva ma dalle legalità di tutti ha fornito i propri figli e ha continuato a fornirli anche quando questa bestemmia contro il povero Annarumma risuonava in alcune città italiane