31 MAR 2016
intervista

Inchiesta della DDA sull'attività di estrazione di idrocarburi in Basilicata: intervista a Leo Amato, corrispondente de Il Quotidiano della Basilicata

INTERVISTA | di Maurizio Bolognetti - POTENZA - 10:58 Durata: 3 min 23 sec
A cura di Valentina Pietrosanti
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Cinque funzionari e dipendenti del centro oli di Viggiano dell'Eni - dove viene trattato il petrolio estratto in Val d'Agri - sono stati posti agli arresti domiciliari dai Carabinieri per la tutela dell'ambiente perché ritenuti responsabili, a vario titolo, di "attività organizzate per il traffico e lo smaltimento illecito di rifiuti".

I Carabinieri hanno eseguito anche un'ordinanza di divieto di dimora nei confronti di un dirigente della Regione Basilicata.

I provvedimenti cautelari "emessi dal gip del Tribunale di Potenza nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale
antimafia "sono stati eseguiti nelle province di Potenza, Roma, Chieti, Genova, Grosseto e Caltanissetta.

Tra le persone coinvolte figurano l'ex sindaco di Corleto, Rosaria Vicino (ai domiciliari) mentre per l'ex vicesindaco del Comune del Potentino "Giambattista Genovese" è scattato il divieto di dimora.

Divieto dall'esercizio dell'attività imprenditoriale, invece, per Lorenzo Marsilio, imprenditore di SudElettra.

(Fonte Il Quotidiano della Basilicata).

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