25 anni dalla Guerra del Golfo, una storia dimenticata

Tempo l'evento che comincia ora non ha soltanto la pretesa di rievocare una delle pagine più importanti della storia
Più recente
Atti importanti anche a livello internazionale ma all'ambizione di
Produrre una sorta di saldatura concettuale tra i tre tempi dell'esperienza umana il passato il presente e il futuro perché vuole anche
Produrre far maturare una consapevolezza degli affetti di quella vicenda
Noi parleremo dei venticinque anni della guerra del Golfo provando ad assicurare a tutti voi che ci state seguendo siete sempre interamente una platea molto qualificata
Delle chiavi interpretative specifiche precipuo direi
Delle chiavi interpretative che fanno riferimento a livello geopolitico perché dobbiamo comprendere
Quanto alla fine della guerra fredda abbia influito o meno su questo conflitto che serviva a liberare il Kuwait dall'occupazione dell'Iraq
Quanto evidentemente pensò il conflitto tra Iran Iraq e quanta rivincita ci fosse da parte di Stati Uniti dopo la guerra del pietra ma anche una chiave interpretativa
Di carattere giro con l'amico perché i nostri ragionamenti non potranno un certo punto non intercettare anche quelle che sono le ragioni economiche in modo particolare la centralità della risorsa petrolifera
All'interno di questa Regione non ha Regione mediorientale che non è soltanto
Una forma di Meta Comunicazione anche una forma di comunicazione sostanziale e naturalmente molto dovremmo discutere riflettere dibattere assumendo come elemento centrale la chiave interpretativa e il paradigma militare
Che cosa è successo da quel momento in poi nelle Forze armate italiane soprattutto nella forza armata dell'area nautica questa è la domanda che ci interessa di più
Andare ad approfondire considerando che da quel momento in poi cambia anche e il modo di raccontare la guerra quindi c'è anche un altro tipo di approccio che dobbiamo assicurare noi stessi che l'approccio mediatico
Parleremo di tutto questo provando a intrecciare testimonianze di chi all'epoca era sul campo ma anche analisi anche chiari interpretative in una logica in una metodologia in un format che evidentemente è quello televisivo quindi
Vi dico preventivamente
E che al netto del l'ospite che sto per presentare che può prendersi tutto il tempo che vuole tutti gli altri hanno invece come dell'obbligo di rispetto di questo format di questi tempi
Anche perché vogliamo veramente di qui fino alle otto e mezza otto un quarto Massimo il Cile è a garantire la complessità della situazione
Cominciamo con la persona più autorevole fra noi
Che è il neo Capo di stato maggiore della riva nautica generale Enzo da Ciarelli che e noi tutti ringraziamo per la sua presenza
Non solo per l'autorevolezza che conferisce a questo evento ma anche perché è il suo esordio pubblico e quindi siamo particolarmente lieti e felici che questo esordio coincida con l'evento a venticinque anni dalla cura del Golfo prego c'era
è un piacere essere qui con voi lasciatemi dire che quello gennaio del mille novecentonovantuno c'era sicuramente molta confusione nei nostri cervelli
Almeno nel mio era un anno che ci stavamo domandando semmai avremmo avuto un futuro
Se le forze armate avevano un senso che se tutti quei soldi che stavamo investendo in armamenti il sistema difensivi avrebbero avuto una ragione mai di essere impiegati
Era un anno che era caduto il muro di Berlino
Noi eravamo legati alla famosa difeso la soglia di Gorizia
Eravamo organizzati per difenderci da un
Da una ad una
Contrapposizione a blocchi quindi anche mentalmente per tanti anni che avevamo orientato il nostro pensiero esclusivamente a questa immagine di difesa
Ma da qualche mese se ricordo bene luglio agosto dell'anno precedente qualcuno liberato dalla dai freni
Inibitori che probabilmente due blocchi imponevano deciso che l'IVA quattro passi Daloui ci poteva essere la possibilità
Di facili arricchimenti e quindi perché no
Iniziare
Una nuova era di quelli che poi saranno i rapporti internazionali
Gennaio mille novecentonovantuno ognuno di noi può far mente locale a quel periodo ma sicuramente in tutti noi cioè l'immagine di di tutti voi che oggi siete qui io le potrei chiamare uno per uno in sala generale Arpino generale urbano Ciani Nardino ben poca questa maggiore di droghe marchi Boselli e quanti altri
Avete fatto la storia avete cambiato il nostro modo di di pensare
Questa difesa statica localizzato esclusivamente sul territorio
Peter ripensato tutto tutta da ripensare per ripensare in
L'un concerto e speciali che ancora oggi non siamo in grado di esprimere come come vorremmo ma concepire questa difesa avanzata per tenere lontano le minacce dal nostro
Del territorio io penso che e grazie a voi la questura e alla nostra capacità di individuare
La strada giusta al bivio che c'è si era posto va avanti
Ha fatto la differenza l'ha fatto in va fatto in questi anni
L'ha fatta successivamente con il Kosovo poi nuovamente con rilevante poiché di nuovo Afghanistan la Libia della situazione in cui ci troviamo quella di portare lontano le problematiche
Delle operazioni militari per lasciare a casa quanto mai il più possibile situazioni di dissi purezza di tranquillità
Dove ci troviamo oggi da tutti ritenuto un un soddisfacente punto di arrivo certamente non per me perdonatemi questa mia ambizione io spero che si possa
Riesaminare questo nostro percorso in maniera critica e vedere se lungo la strada abbiamo perso qualche occasione
E io ritengo di sì desse non sia possibile con un esame approfondito
Rivalutare le nostre capacità soprattutto nel concerto e spedisce onori e anche nel modo di porsi nei confronti di un
Dei nostri concittadini per far capire meglio
Quelle che sono le nostre fettina Rita esclusive
Di tutela e la salvaguardia della sicurezza del nostro Paese del nostro benessere insieme nostri ideali i nostri valori per fare in modo di essere sempre più pronti
Ad ingaggiare qualsiasi minaccia voglia mai sfiorare il nostro territorio
Io vi saluto tutti con queste mie brevi parole sono soprattutto i
Gli attori principali di questa
Di questa conferenza che siete voi che avete partecipato
Con grande eroismo e coraggio
A quello che è stata una bellissima operazione robusta grazie a tutti grazie
Maggiore
Grazie per le sue parole
Sono stati evocati poco fa come vedete io non sono solo in questo tavolo da cui in qualche modo
Gestire le operazioni di
Traffico degli interventi
Sono in compagnia di persone che hanno molto da dire su questo tema o perché lo conoscono direttamente o perché lo hanno studiato a partire dalla
Generale Mario Arpino
All'epoca nel mille novecentonovantuno capo dell'unità di coordinamento aereo di rinviati in Arabia Saudita
Ma poiché lo sapete tutti voi meglio di me Capo di Stato maggiore dell'Aeronautica e capo di stato maggiore della difesa mi piace anche presentarlo
Come un collega giornalista
Perché ha una grande capacità divulgativa è ha fatto molto perché
Si conoscesse all'intero sistema mediatico anche un po'di più il mondo militare
Il generale Antonello urbano all'epoca comandante della sezione di volo del reparto autonomo fare un'antica militare colpo Persico
è il professor Gregori a leggi giornalista e storico docente di storia delle Americhe al Dipartimento di Scienze Politiche della LUISS
Grande esperto di area nautica militare
Io partirei subito con una domanda alle generale Arpino in continuità con quanto diceva
Poco fa il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica la domanda è molto diretta senza la guerra fredda
Senza la fine della guerra fredda senza la concorrenza della quella sede ci sarebbe stata la guerra del Golfo la prima quella del golf
è una bella domanda quando si entra poi nel campo le ipotesi accorsi apre tutto un ventaglio quindi
Potrebbe impostare già tutta la Conferenza sulla domanda di questo tipo molto interessante però perché la realtà come diceva Zaia deve Savelli allora non eravamo solo noi adesso è in crisi di identità
Veniva a mancare un mondo anzi rimarcare due mondi poi sono diventati tanti questi Monte tanto che adesso facciamo confusione però anche gli Stati Uniti erano in crisi tentare sta niente per altri motivi si veniva a mancare nemico principale quello della contrapposizione murale ma
Anche gli Stati Uniti uscivano da un periodo di crisi
Per il periodo di crisi del Vietnam posti viaggiando abbiamo ricordando è stato un periodo lunghissimo e tristissimo negli Stati Uniti quindi per rispondere a questa domanda senza la guerra fredda
No Guerra del Golfo c'è sarebbe stata io dico che qualcosa ci sarebbe stato comunque anzi
Ne sono ne sono convinto certo non sarebbe stata la la Risoluzione seicento ore E settantotto perché naturalmente Russia e Cina
Che in quel momento stava rientrando
Nel mondo del del nella società in qualche modo globale occidentale probabilmente senza alla fine alla guerra fredda un'autorizzazione a procedere così palese all'ONU l'avrebbero mai data
Io devo ricordare che è stata la seconda volta in questa in cui l'ONU autorizzato degli interventi militari
La prima volta è stata la Corea
La seconda volta è stata proprio questa del ventinove novembre mi pare del del novanta quando è stata lanciato quando è stato lanciato questo ultimatum assaltammo otteneva entro il quindici gennaio uscita dalla guerra
E la terza volta all'anno non oso dirlo arrostiscono un pochino perché non ho ancora mai capito perché è successo e quando abbiamo fatto la guerra sopra la Libia cioè poco tempo fa quindi in tutta l'esistenza dell'ONU tre volte
Le Forze armate sono state chiamate intervenire due volte le ho capite sinceramente aspetto ancora e qualcuno ci spieghi la terza ma non voglio fare polemica ovunque
Proposta di cose da comprendere ancora insomma caliamo ci impone l'atmosfera di Dini quel giorno dica la verità generale che
Primo intervento la prima guerra del Golfo è stata una guerra in cui in pochissimi ci credevano non ci credeva la politica in Italia all'epoca c'era il Presidente era Cossiga era il sesto governo Andreotti il Ministro della difesa
Era Rognoni se non ricordo male ma forse vale la pena di ricordare che non ci credevano neanche le Forze armate perché non è che
Aveste poi tutto questo sentore che si passava dall'idea all'azione
Sicuramente la politica non ci credeva non ci credeva ma questo non significa che non volesse intervenire poi con gli anni abbiamo capito no come funziona il giochino ne abbiamo viste altre cose tutti diciamo un gioco risparmio che è un gioco tra l'essere l'apparire
Diciamo che la politica gioca molto sull'apparire tanto qui
Possiamo parlare penso abbastanza liberamente
Gioca molto meno sulle essere ecco quindi qui ci siamo lasciati prendere entusiasmo
Sicuramente il Presidente Cossiga che allora avevano una parola molto importante qui in Italia ed era molto molto seguito pensava che qualcosa andasse fatto sicuramente il Governo
Pensava che qualcosa andasse fatto ma senza fare la guerra al merito al Governo Andreotti non sesto Governo Andreotti sicuramente del Parlamento non la pensava così il Parlamento ha cercato
In tutti modi eravamo anche allora con una maggioranza molto precaria eccetera
Ha cercato di fare in modo che
Tutto il sistema non si muova in questa direzione però sistema si è mossa in questa direzione perché sono stati degli degli acceleratori intanto le violazioni al diritto internazionale sono state evidenti
Le violazioni al diritto umanitario state evidenti anche queste la voglia di riscatto degli Stati Uniti cantonata un'occasione per far vedere al loro popolo che finalmente potevano fare qualcosa vincendo
Riscattarsi così militarmente perché noi in qualche modo come vorrei Unione europea
Era uscita la la risoluzione dell'ONU seicentosessanta quella che comunque obbligava
Impegnava tutti quanti tutto il mondo tutto il mondo praticamente a contro a fare in modo che Saddam si ritirasse da questo strappo che aveva fatto entrando in cui è quasi
Anche in Arabia Saudita
Ecco quindi a questo punto l'Unione europea se dichiarata
Favorevole a questa risoluzione noi abbiamo seguito
Esige Unione Europea e penso che subito dopo ce ne siamo pentiti perché come al solito abbiamo lanciato un sasso abbiamo fatto partire la flotta quasi subito
Vuole la flotta si può sempre far partire non succede niente perché può essere sempre chiamata non fa tempo a sparare lanciare bombe a fare guai quindi l'abbiamo mandata poi abbiamo riflettuto un bel po'poi abbiamo pensato di mandare i Tornado
Per fare la guerra questo non si sa l'aeronautica però era stato Presidente perché non eravamo
Abituati ad a lavorare con la NATO in gruppi multinazionali eccetera sapevamo che dobbiamo essere pronti in ogni modo sapevamo i nostri tempi di prontezza
E devo dire che il nostro comando logistica se dal generale Tascio loro ha fatto un lavoro eccezionale
Ha mandato subito le bombe
Come se dovessimo operare mentre in realtà la nostra missione all'inizio poi ne parleremo vada del tutto diverso era del tutto diversa ne parleremo parleremo a quella ringrazio che lei out come dire una libertà pozzi può permettersi anche delle chiavi interpretative che diciamo
Con la divisa è un po'più difficile fare no come ha fatto poco fa prova apprezziamo per questo per questo contributo volevo un po'approfondire adesso proprio le ragioni vinsero gli Stati Uniti ad intervenire presso la legge
Secondo lei perché George Bush il signor decide di
Scatenare un'offensiva importante non tanto dal punto di vista militare quanto dal punto di vista poco geopolitico perché insomma avere dalla parte sua abbiamo ricordato prima il Consiglio di sicurezza dell'ONU senza i veti di
Cina e Russia
Trenta Paesi a cui se ne sono aggiunti altri perché non la partecipazione anche minore però insomma forsennata trentacinque non è stata un'impresa facile quali erano le vere ragioni i veri veri obiettivi
Sul fatto che fosse non fosse mai grande operazione militare attenzione perché sono gli Stati Uniti ci hanno oltre mezzo milione di uomini
Cinquecentoquaranta mila se aggiungiamo gli inglesi chiede ne hanno cinquantatré mila quasi un decimo in proporzione forse quasi di più e i francesi ce ne siamo oltre i seicento mila uomini più tutti gli altri
Quindi non è una piccola operazione ci sono diversi fattori uno è quello shock del novembre ottantanove in cui c'è cambiato il mondo più tutti qua dentro ricordiamo forse Salve ragazzi della scuola due in fondo
Che
C'era un muro e che un giorno abbiamo visto in televisione che è caduto e poi son successe cose una pressa l'altra che nessuno di voi immaginava qui c'era un problema di affermare una leadership più che cercare una guerra ed affermare una leadership
La seconda e che comunque precedenti per l'intervento militare in caso di occupazione di parti di territorio c'erano anche recenti
Pensiamo soltanto nel mille novecentottantadue la Gran Bretagna andata la guerra con l'Argentina per le Faltona
Un posto che veramente non diciamo era carico solo di significati simbolici ma economici o che non ce n'erano eppure si mise in moto una macchina che non si può fermare
Quindi nel contesto americano sicuramente c'era una questione di leadership del mondo stava passando diciamo da bipolare ad unipolare e in qualche modo
Questa ritardi gestione di questo sistema di Stati Uniti non potevano ma Carra ovviamente a guida dal fatto che quella zona è quella che è
è un crocevia di interessi economici di petrolio e non pensiamo soltanto al fatto che
Quel Paese petrolio ma legittimare un'aggressione poteva significare dare il via al famoso gioco del domino e legittimare altre non dimentichiamo la
Complessiva fragilità
Anche della stessa Arabia Saudita dove ci sono tutta una serie di questioni interne al mondo musulmano dove è un castello ancora molto delicato quindi al di là di tutti l'interesse collettivo anche di Saddam se
Non c'era stata una lunga guerra ricordiamolo Iraq Iran a parti inverse dove parlo dei tanti paradossi l'Iraq era in realtà
Diciamo
Il Proxy se vogliamo la controfigura dell'Occidente e qua dentro il nono vorrei dire perché tanto lo sanno molto meglio di me ma noi
Al molti ufficiali qua dentro hanno avuto compagni di corso ad Ascoli pilotaggio che erano iracheni perché noi abbiamo addestrato iracheni eccetera quindi sicuramente la situazione in cui non facile però bisognava dare un segnale
Di cercare di tenere insieme un quadrante cruciale del mondo perché già c'erano abbastanza problemi con quell'al
Il quadrante che si stava muovendo ecco veniamo al ruolo centrale che assumono le forze aere in questo conflitto devo dire che la nautica militare vorrei che due che è un esperto di questo cd
Spiegasse la scelta lungimirante che fece in due direzioni l'utilizzo dei tornado da un lato e dall'altro
Il fatto che si era comunque predisposta una destra mento di tipo internazionale che evidentemente fu una chiave diciamo di lettura importante
Per capire la lungimiranza diceva bene il generale Arpino ricordava rigetta cioè adatterà mandato diciamo le bombe quando sembrava non ce ne fosse bisogno ma in realtà la lungimiranza inizia nel mille novecentosessantotto quando firmiamo il primo accordo per il tornado
Che ci crea
Tantissimi problemi perché una macchina molto sofisticata molto costosa è una macchina di posto che consentirà all'Aeronautica a creare una figura che qui oggi è molto ben rappresentata è quella del navigatore che prima non esisteva
Quindi innesca anche un cambiamento proprio culturale
Anche ruolo piloti che non non sono più da soli diciamo come era fino a quel momento ma devono operare in una sinergia
Crea un problema politico perché la versione utilizzata nel Golfo cui nome tecnico i DS Inter dice uno strike tutte dicevano si fa con quelle cose che ha mandato di Natasha strike si fa con delle altre cose
Molto poco politicamente corrette
Quindi significava dotarsi di un mezzo che faceva certe cose per cui ci fu
Diciamo una battaglia politica forse non del livello di quella di oggi della F trentacinque ma comunque significativa
Noi aderimmo al programma
Diciamo alla cieca
Volare un i prototipi non c'erano le risorse per la produzione e finalmente nel mille novecentosettantasette alla futura legge promozionale per l'Aeronautica
Che seguiva di due anni della della Marina quindi sarebbe ora che esso deve neanche una di nuovo come allora permise di produrre quei cento aeroplani e di aggiornarci ma non è soltanto un aggiornamento di una bella piattaforma eccetera
Consentiva di fare delle cose che gli F centoquattro non facevano
In quegli anni c'era un dibattito vivissimo fortissimo durissimo sulla copertura del
Della flotta le operazioni in mare
Che aveva
Avuto diciamo un
Triste diciamolo momento nell'ottantadue quando risparmio molto primo intervento perché prima della
Del Golfo ci fu il Libano ci fu Angioni ci fu tutto quell'altro momento
Pensavamo di mandare degli aeroplani a coprire le operazioni diciamo di superficie
E ci accorgemmo che rischiando certo cinquantacinquesimo gruppo a Cipro non ce l'avremmo fatta perché l'autonomia della erano lo consentiva e questo dava voce dava fiato a chi riteneva ci fosse bisogno variazione navale
Con il tornado tutto questo cambia trovato arriva nell'ottantasette incomincia una cosa che per l'epoca fu etica che oggi ci fa sorridere andare oltre Gibilterra
Voi la famosa esercitazione America ottantasette con
Sfangare e poi e qui chiudiamo questo percorso formativo la ventitré nell'ottantanove e non a caso
Tutti gli equipaggi della parte iniziale della parte più voglio dire dura ma siete ricca di incognite dell'operazione goffo erano quelli che hanno fatto ha ragione praticamente è stato preso il
Dispositivo interno dell'area FLEGT compreso il comandante Reparto volo e portato nel nel Golfo quindi la macchina come
Necessariamente accade nel settore aereo la tecnologia traina lo strumento
Possiamo fare tutte le teorie che vogliamo essere aggiornatissimi sulle idee ma se non abbiamo se non ci vengono dati i mezzi per eseguire le
Purtroppo ne facciamo quindi tornato
Entrato nel Golfo parte addirittura da trent'anni prima quindi premi a questa lungimiranza che si era avuta
Grazie professore general Pino io sono rimasto un po'incuriosito prima da una sua battuta volevo un attimo ritornare all'origine perché lei lo ha ricordato però volevo approfondire un po'questo tema
Voi partite inizialmente per fare da per proteggere sostanzialmente le navi della Marina militare ma
è una possiamo dire che è un
Una impostazione che non regge si capisce fin da subito che non poteva reggere no
è una di quelle azioni
Politicamente corretta
Iniziate nel
Però
Nel mille novecentonovanta novantuno ma probabilmente molto prima anche per quarantatré da da Badoglio no effetti che poi ci sono più o meno continuate così è sempre il discorso
E essere
Può sembrare
Noi vorremmo fare tutte e due le cose sempre una riusciamo a farla sempre l'altra non precisamente comunque
Il fatto di essere poi si riversa su che fine fa
Ecco questo è il problema magari con chi lo ha mandato che ha preso in quel momento le distanze non se l'atto più vivo e qui entra un po'
Il il ruolo notte abbiamo nove noi sì siamo andati siamo partiti
I Tornado sono partiti del ventiquattro mi pare se di settembre da Gioia del Colle
Io sono partito anche per via per vedere se c'era un centro un comando di coordinamento della collezione eccetera non si sapeva molto consapevole voto nemmeno io io svolgevo tutto un altro ruolo allora era un giornale divisione
Già anziano
Venivo dall'Academy aeronautico al comando che allora nautica
E perdente imparare le cose meglio fare un piccolo bagno di umiltà dopo è stato quando dell'accademia lo stato mandato al comando la seconda Regione aerea dove mi interessavo di logistica di Case rotte di riparazioni
Di assegnazione di alloggi di queste cose qui certo punto lo Stato rispolverato circa da questa esigenza una certa esperienza internazionale ce l'avevo varie parti
Decidi tu quale struttura impiantare vedi un po'però
Di inserire il nostro reparto nella coalizione una cosa sola ti diciamo
Tu parti per andare a proteggere delle navi
Che sono già partite stanno arrivando dal Golfo in un mese probabilmente erano già arrivate allora ecco e questo molto bello molto poco facile a dirsi qui a Roma
Perché poi andare dentro il comando tattico unificato e raccontare una cosa del genere è abbastanza complicato e qui
E qui sorgono a chi ci ha raccontato questo
Io l'ho raccontato
Nel senso che cercherò obbedito agli ordini
O molti degli americani che c'erano lì presente la coalizione tra le cose li conoscevo non conoscevo fosco per io lavoravo per luglio assieme a dei ragazzi che stavano con me De Marchi poi
Martini che stanno con me nel nel comando operativo
Però conoscevo già bene il comandante orna quant'era il capo la Commissione con lui aveva una della coalizione con cui avremmo umana certe cose
Confidenza dico senti dico caro sa che le il mio mandato
Venire qui da te e inserire questi dieci euro Plani allora non ancora otto nella coalizione ti devo dire subito che andiamo a fare difesa aerea ma guardato naturalmente con un paio d'occhi così sapendo che tipo di aeroplani erano
E se va beh fai finché poi vai avanti fai però non ti posso inserire negli ordini d'operazione giornalieri perché gli ordini operazione di ieri sono fatti appositamente intasati Shield perché gli equipaggi si addestri no a fare la guerra
A fare i cacciabombardieri anzi ti dico subito tu vai continua comincia subito a fare questo lavoro ma tra un po'finisce però non lo potrei fare
Perché primo non serve le navi sono già inseriti in un dispositivo di tesoreria e sono lontane ottocento miglia dalla dalla minaccia più vicina
Secondo vai fastidio perché non essendo nell'ordine di operazione dai fastidio quindi aspettati che ti revochiamo questo ordine
Ecco che esce il il problema perché noi in Italia effettivamente pensavamo fosse facile questo inserimento mentre facili non vera l'abbiamo ottenuto un po'all'italiana così ed è durato qualche durata Messaggero se dico che i rapporti
Suoi personali con questo ufficiale in modo particolare con gli atti ufficiali hanno un po'risolta una situazione che invece era ambigua dal punto di vista politico
In questo caso direi che rapporti personali sono determinati del sono stati determinanti anche perché i miei colleghi gran commedia ricade lo possono testimoniare all'inizio io sono stato mandato la da solo
E perché non si pensava
Tanto non si pensava che doveva fare la guerra bombardando che non era stato previsto di mandare un ufficiale in ciascuno dei pesche serve schema della patria da urlante del testo del soccorso
Il desk e della pianificazione curo l'agorà elettroniche ecco una forza
Che entra sia pure con un numero piccolo di aeroplani a prescindere numero Plani aveva ovvero un rappresentante in ogni settore noi non ce l'avevamo io l'ho solo poi quando si è cominciati anzi sono riuscito
In qualche modo a spiegare in Italia che si ho fatto tutto che gli americani era molto gentili e c'è un accertato i soliti ancora di più però lei si era per fare un'altra cosa ecco piano piano
Le cose sono cambiate ma c'è voluto del tempo per prima cosa ho avuto gli ufficiali che servivano Italo De Marchi e qui presente era del capo del team che stava nella famosa Black colpe dovessi pianificato la guerra sentire
Generale urbano ci racconti lei
In quei giorni
Che ruolo operativo aveva e quali sono state le sue difficoltà perché poi generale alpini erariale Cavalera in un altro posto quindi ci racconti quei momenti quei giorni
Sì
Tutto tutto è cominciato in quel famoso quel famoso agosto io pochi giorni prima avevo lasciato al comando di gruppo quindi
Mi trovavo in una situazione un po'particolare quindi avevo cessato la mia vita operativa dopo dodici anni un gruppo
E vedevo che cominciava succedere qualcosa quindi mi sentivo un attimo escluso poi in realtà le cose sono andate avanti fin dall'inizio ho partecipato all'organizzazione di questa di questo gruppo di questa unità che si doveva rischiare quindi ho avuto l'opportunità anche di partecipare alle prime riunioni
E da subito avuto questo incarico di seguire la parte operazioni
E tenere insieme questo gruppo di equipaggi che in realtà era era un misto dei tre qui per dei tre gruppi tornato che in quel periodo punto operavano in Italia
Tre gruppi che avevano avuto in negli anni precedenti occasioni di volare insieme ma che in realtà erano ancora in quel momento delle
Realtà un po'separata e quindi c'era ognuno aveva il suo stile e il suo modo di e questa questa difficoltà di cui parlava genera fino ovviamente a livello operativo che arrivava la percepivate Bala Murghab principale difficoltà era proprio quella di combinare
Il nostro tasso cooperativo che era quello di
Difendere le navi con il tasca addestrativo perché
In qualche modo noi dovevamo cercare di essere pronti a un eventuale
Passaggio diciamo di
Cambio ecco di
Di attività e non potevamo farlo all'ultimo momento avremo necessità di addestrati cinque unità anche americani di inserirci in qualche modo nei loro nei loro package quindi nei loro
Ma che dovevamo ecco
Volare con loro con qualche accorgimento siamo riusciti ad avere
Delle missioni al di fuori di quelle operative
E riuscire poi lentamente a crescere insieme gli americani praticata dal venticinque settembre fino all'inizio delle operazioni e siamo andati avanti step by step ogni volta superavamo dei cancelli diciamo che siamo arrivati alla prima sera giusto giusto pronti ecco per potersi inserire a proposito di essere pronti a me risulta che e il gli equipaggi sono stati
Scelti da lei personalmente uno a uno
Ci vuole raccontare questa scena di lei al tavolino che scrive tu sito un noto va invito Falqui perché poi
Uno ovviamente abbisogna anche in questi momenti di evocativi di vivere dietro le quinte di questi che è molto più semplice di quanto voi l'opinione pubblica non possa immaginare no no in realtà ecco ci sono molte cose anche tornando indietro con
Con la memoria piccole cose caratteristiche che uno come dicevamo prima se non avessi fatto così cosa sarebbe successo
In realtà è con la scelta degli equipaggi non è stato estremamente complicata perché in effetti la comunità tornado
Non era
Eccessivamente numerosa e in ogni gruppo c'erano vari livelli di addestramento
Sicuramente in quel momento non lo amo fare una sorta di campionato del mondo quindi ci voleva una una nazione dovrà schierare i suoi migliori undici diciamo quindi insomma la scelta era quasi obbligata abbiamo fatto
Dall'ottantasette come diceva il professore
Fino
Alla a quella data una serie di addestramento e quindi
C'eravamo conosciuti eravamo cresciuti insieme
Per la maggior parte delle volte ci si trovava sempre con gli stessi privati perché erano in effetti più esperti e ogni volta c'è da fare una cosa nuova mandiamo i migliori certamente dice mai gli altri quando crescono in realtà è cresciuta un po'tutta la la comunità tornato in quel periodo in cui tre quattro anni precedenti
La reflection avrà una specie di
Prova diciamo generale ottobre ottantanove nel deserto del Nevada dicevamo ma noi dovremmo essere sulla addestrarsi sulla steppa sulla neve non l'abbiamo gli avversari dovrebbero essere diciamo in altri scenari invece avevamo sul deserto l'anno dopo preciso eravamo
Il nuovo sul deserto quindi il
In queste fasi qui ecco gli equipaggi e non quelli quindi in questa famosa sera dove vivo a Roma un ristorante turco con con qualche qualche altro collega mentre insomma bene o male gli altri faccio battute eccetera io cercavo di concentrarmi che sul fazzoletto mi ricordo sul
Sul tovagliolo del del ristorante ho cominciato a mettere giù la storia di Nanchino saranno altre persone che faranno questo dissesto per altre ragioni
Però insomma ecco rispetto a tutto è bello è bello ricordare che tutto nasce la dimensione anche molto interpersonale in una dimensione molto
Molto come dire
Veramente finalizzata a attenere a governare i meccanismi cognitivi ed emozionali al tempo stava lo dicevamo stamattina in un'altra occasione simile
In effetti gli equipaggi ma anche diciamo c'era molto affiatamento anche con la parte da parte di terra
Era si trattava alla fine hanno partecipato meno di settanta persone trentaquattro equipaggi a rotazione chiaramente
Tutti i ragazzi che restavano fra i venticinque trentacinque anni
C'era differenza di di grado tenenti Capitani quindi una certa gerarchia ma in realtà insomma ci siamo sempre
Amalgamati
In maniera molto come una grande famiglia ecco quindi
I vari problemi ognuno sapeva i problemi dell'altro a casa quello che lasciava chi dovrà tornare che doveva fare insomma
Si continuava ecco la vita comune pur essendo in una situazione molto molto impegnativa
E molto importante il villaggio locuste allora io qui vorrei coinvolgere
Chiedendo di parlare da da podio il primo di una serie di interventi di risposta mie domande che si
Effettueranno da podio il generale Nazzareno Cardinali ex Ispettore Capo del Genio aeronautico ed ex Presidente disse ed ex crimini che c'è una S.p.A. attuale direttore del Censis ma che io devo ringraziare insieme alla relative militare perché è appunto l'organizzatrice la coorganizzazione CP
Questo evento
E e con il generale cardinali vorrei proprio ricostruire gli aspetti logistici dell'allestimento del
Del villaggio perché poi naturalmente
Diciamo bisogna anche far riferimento specie in questi circa
Circostanze a
Soluzione di tipo organizzativo particolarmente funzionale
Ringrazio
Una una piccola parentesi per ringraziare l'Aeronautica militare che ci ha consentito di organizzare insieme a
Alle e
Questo questo evento
Bene
Noi siamo stati coinvolti dal punto di vista
Logistico a partire da da fine luglio debbo dire il generale Tascio veramente con lungimiranza ci Bucci ecco cominciò a fare pianificare tutto quello che serviva per per per muoverci per
Periodi schieramento
L'esperienza della rete Fendi era stata utile e quindi partimmo su quella base per cominciare a fare tutte quante degne
Le le predisposizioni le liste le bombe
Le parti di ricambio la scelta degli aeroplani delle matricole degli aeroplani
E contemporaneamente si comincia a pensare alla basse alla alla
Al villaggio non sta
Il il
Inizia gli aeroplani furono scelti sulla base di determinati criteri che erano quelli in delle quantità di ore di volo disponibili prima che si fermassero per l'ispezione
Ed anche della
Delle
Predisposizioni che avevano scegliemmo gli aeroplani più maturi nella loro configurazione e nonostante questo dovremmo fare un lavoro
Estremamente
Ex-ante per
Adeguati alla infatti una curiosità come si preparano ieri al clima del deserto perché penso che questa sia stata una difficoltà stante la difficoltà grado tra principale certamente
Beh da una parte da una parte la la verniciatura la verniciatura fu
Han fu una cosa
Cercammo la vernice
Non potevamo avere la vernice diciamo quella ufficiale di standards
Perché richiedeva troppo tempo quindi andammo nelle nelle società industrie della zona intorno a Cameri il primo reparto manutenzione degli oli Cameri fu quello che
Era
Il
Focal Point per la preparazione degli aeroplani e per la pianificazione degli aeroplani
E
E questo me lo raccontarono io ero a Roma nella nel periodo di preparazione scegliemmo lei vernici secondo determinati criteri di composizione
Ne facemmo su dei pannelli provammo su dei pannelli i vari colori vi appoggiamo gli aeroplani il Capo di stato maggiore generalmente ordini venne Crescenzi colore che
Secondo lui era quello che andava meglio questa forza
L'approccio che fu usato
Però funzionò
Il i reparti
Non era non era tenuto a farlo diciamo vuole farlo perché beh non era tenuto però
Col puro doveva decidere che cosa scegliere siccome non c'era un'organizzazione già
Collaudi funzionante collaudata andò fino al vertice
Servilismo ed incolore dice a generare Appia dovrebbero salire del mio intervento
In questo caso non fu presa lanciare azioni però fu una cosa generale prima di di di concludere volevo che
Mi togliesse una curiosità che forse una curiosità anche di tutti voi a meno di quelli che hanno seguito da vicino la dicendo della prima guerra del Golfo
Perché gli americani nel villaggio optare uno
Per le tende e noi invece optando per i container
Perché rafforziamo diversi per qual è la ragione ma io credo che c'erano un paio di ragioni la prima è che gli americani quando si spostano si spostano il numero estremamente elevato in quel caso noi era
La
Prima rischierà mento fuori e prevedevamo circa trecento persone a supporto dei velivoli quindi un numero limitato
L'altra cosa e credo che sia anche
Culturale
Noi
Volevamo che le nostre persone
Sul posto che per la prima volta si impegnavano in un'operazione reale fossero il più proprio
Confortevoli possibile
Antonio io seppi poi credo che il il generato urbano possa confermarlo che
La vita nelle tende non era molto molto confortevole e dolce c'era la sabbia che era finissima era come
Come come farina
E non assorbiva non drena va bene l'acqua quindi le docce venivano fatte con
Diciamo col polpaccio fino al polpaccio colà con la con l'acqua fino al polpaccio
Per noi mettemmo su mettemmo su questo villaggio generale voglia che qui in sala fu UIL maggiore artefice di questo di questa
Impresa
E e debbo dire che e qui anche sempre generale urbano forse lo può confermare che
La nostra mensa e la nostra sala convegno era molto
Ambita come frequentazione da parte degli ufficiale né di grande personale americano
Un'ultimissima cosa l'apporto che
Vi diede da da tutti salutisti lo organizzativo la struttura in Italia e vediamo se almeno
Dal punto di vista diciamo organizzativo Ricci furbetta per un ammontare la comunicazione l'una per una volta ci fu un diciamo ci fu un
Una mobilitazione di tutto dalla parte industriale
Le le direzioni generali che dovevano dovevano
Approvare le modifiche e ovviamente il reparto manutenzione velivoli e tutto il rispetto il comando logistico tutti gli enti dell'aeronautica
La gente lavorava anzi
Ben oltre le le otto ore giornaliere su turni h ventiquattro sette giorni su sette
Per dare solo un flash della
Della motivazione ne stavamo lavorando una una notte verso mezzanotte per preparare un briefing che dovevamo fare con il generale Tascio a far capo di stato maggiore e
E uno dei miei dei miei collaboratori fu chiamata cassa per un'emergenza è urgente
Beh lui andò a casa e alle due di notte era di nuovo di nuovo con noi per riprendere a lavorare questo era era lo spirito che tutti quanti avevamo e questo è stato lo spirito di tutta quanta diciamo la filiera industriale tecnica
Che
Velocistiche dell'aeronautica
Grazie generale per il la sua testimonianza per il suo contributo ritorno alla grazie al generale se volete potete applaudire
Il contratto
Per Pescari dire un po'di più il rito devo dire che stiamo andando bene con i tempi non voglio cantare vittoria ma addirittura rispetto alle mie previsioni siete in anticipo quindi diciamo io e stanno volando molto bene stasera molto bene allora
No torniamo però con il forse non dovevo dare questa comunicazione a metà del piano in tempo perché adesso renderanno più il tempo lo scherziamo
Sarà ma Tiziano perché poi in fondo è veramente un momento anche
Di di confronto
Molto informale nonostante siamo in una contesto formale generale Pino volevo ecco abbiamo visto villaggio lo gusta ritorniamo in modo più approfondito perché abbiamo seguito questa logica dei flash perché naturalmente un flashback più
Importanti di generale poi più dettagliato andiamo ad approfondire un po'quello che accadeva intanto nel centro di il comando di controllo di Riad nella nella decoro appunto
Villaggio lo gusta accadeva questo nella bile coltivi di rialzi cosa accade
Sì il
Anche Riyād ovviamente le cose col venivano intanto la eravamo passati da organizzazione campale
Ha un'organizzazione chiusa in bunker anche perché arrivavano discutere con particolare non trascurabile sugli ATO abbiamo ricevuto diciotto sconto
Uno molto vicino dove lavoravamo e allora avevamo diviso il personale impersonale essenziale per combattere essential to combattuti e quello rimaneva su con la maschera antigas perché allora si pensava ancora che discuto portasse dei gas
Gli altri andava in tutti nel rifugio dopodiché la tutta la la struttura
Si era perfezionata anche da noi con la squadra del del trend regolarla del marchi che funzionava
Benissimo molto affiatata erano tutti i ragazzi pilotina gli attori che hanno seguito i corsi negli Stati Uniti che avevano fatto la vecchia che avevano anche loro a loro volta amicizie e conoscenze nel nel personale
Della sala operativa che le cose sono migliorate anche lì perché anche quando ci hanno chiesto dismettere smettete per favore di fare questo supporto alle navi abbiamo smesso
Abbiamo smesso perché abbiamo tenuto in modo abbastanza strisciante dalla dalla madrepatria
Di partecipare di entrare nello ridendo operazione giornaliero solo che gli oli operazione era due uno era l'organo operazione gradese Shield
Ed era all'ordine operazione giornaliero della durata di ventiquattro ore rinnovabili un ciclo di ventiquattro ore
Per l'addestramento quindi tutto il personale che c'era in uso io lavorano assieme al capo dell'attuazione ondata assieme un inglese un francese
Al saudita eccetera tutti pari grado tutti si addestravano a fare una cosa e noi un'altra quindi piano piano
In Italia questo si è capito per lo meno a livello aeronautico forse si era già
Loro giallorossa prima prima ma probabilmente il fatto di andare a fare la protezione navi era stato anche un espediente non dico per imbrogli al Parlamento ma
Per riuscire a sbloccare una situazione in qualche modo quindi eravamo stati autorizzati ad entrare in questo ordine operativo giornaliero per fare l'addestramento
Né nei pacchetti classici di cacciabombardieri multinazionali con degli obiettivi per svolgere missione quello che non c'era stato concesso
Invece era entrare nel nel cosiddetto ordine di operazione di
Perché quello a era quello destro attivo però parla siccome non si sapeva se la guerra sarebbe scoppiata al giorno dopo dopo un mese
Parallelamente veniva costruito anche un oriundo operazioni reale
Per cui gli stessi equipaggi venivano anche inseriti in questo di un'operazione reale con degli obiettivi reali con un delle assegnazioni
Reali eccetera
Comunque questo naturalmente richiedeva conoscere le le regole speciali mila chiamavamo Springs e spesso le instruction le posizioni di missili tutta l'Intelligence eccetera richiedeva una conoscenza di Intelligence
Noi abbiamo sempre avuto il divieto di partecipare di entrare in questo atto BT e questo faceva la scemato siamo agli americani ancora più perplessi e molto perplessi anche i nostri
Ragazzi ad alta fra perché
E fino agli ultimi giorni non hanno mai potuto disporre
In questo in questo modo di un sistema
Delle di tutte le informazioni Intelligence necessarie per pianificare ma fino a
Alla fine dice ci siamo inseriti siamo inseriti bene
è uscita la la seicentosettantotto cioè la risoluzione che dava l'ultimatum a quel punto lì abbiamo cominciato addestrarsi con tutti gli altri e qui vorrei solo un un attimo riallacciarmi a quello che diceva generale cardinali della logistica
La logistica è stata è riuscita a fare
Anche sotto il punto di vista certificativo normativo eccetera
Inoltre oggigiorno in quello che in tempo di pace si sarebbe fatto in anni è stato firmato un accordo come il Saccà per rifornimento in volo è stata firmata un'analogia del nostro tornato con quello tedesco
Per un sistema di riferimento in volo che noi non non avevamo
Diverso insomma cose veramente rapide e fate bene il sistema nazionale ha risposto bene l'aeronautica ha risposto bene la politica ha risposto con un con le dita incrociate
Se se se se me lo permette bella questa questa metafora delle dita incrociate molto bella
Se me lo permette io vorrei
Lei l'ha evocato prima vorrei far salire qui sul sul palco un suo è stato uno dei suoi collaboratori più stretti il
Colonnello Marco Nardini che
Poco ci può anche lui raccontare qualche forse qualche aneddoto divertente
Di quello che accadeva aria
A me hanno detto che a un certo punto nel vostro linguaggio così corrente quotidiano tra colleghi tra ufficiali è
Era stata un po'evocata la parola subito la parola mercato sì sì e e così è allora c'era quasi un mercato
No era un vero e proprio mercato praticamente ogni nazione aveva di Panchetti come accennava il Genova e quindi non avevamo noi italiani un palchetto col nostro telefono collegato con andava fa
Avevamo nostri del manuale di volo con un tutte le procedure tutto quello che potevano usare
A al data
E cercavamo di sedici appunto nel famoso atto di però già con quello di diciamo di pace dovevamo iniziare a fare rifornimento in volo dialogare con l'autista del controllo dello spazio aereo tutto quanto e soprattutto creare questi grossi gruppi di ENI che si muovevano
In in unisono con tutti gli altri parliamo di centinaia di di velivoli quello che succedeva una volta che e venivano scelti target che quindi si tornava i nostri Panchetti per preparare la missione e si predicava per dopo due giorni e mezzo
Uno gioca io c'ho otto Tornado Gold due palle fornitore patto bottone Bombassei fanno questo fanno quello Paci si guardava intorno in questo mercato perché era una sala grossa più o meno due volte questo questo Vittorio
E non dava dal
Panche quinto del dell'Aloisio alla noi vorremmo arrivare qui a questa foto da questa del suo vice non o a quell'ora ci sono già il giallo e ci sono già si Donato Indesit
è già stata spetta tornava al banchetto li disegnava Varotto gli assi okay faccio questa alta apposto andare a questo asse Occhetto e diceva bene provvista del carburante oppure mi serve la scorta di guerra Tonetto andava al pacchetto di quella scala della guerra Retrone diceva io dalle otto ventiquattro alle otto e cinquantadue sono in zona c'avete una una affetto che mi copre
Se non c'abbiamo però se viene a quest'ora di insieme ai francesi agli americani
Quindi era un continuo su quel alla fine uno compravate dava comprava sa scambio di slot e cose varie
Alla fine inseriva i dati nel computer
Altre persone facevano un tra i ranghi
E se funziona tutto bene
A uno si riposava assisteva e quello di diventava in pratica alla noti di battaglia tanto due giorni dopo quindi alla veramente un mercatino grazie colonnello per questa sulla testimonianza esse grazie
Volevo ricco involgere il il generale urbano su questo tentiamo appunto ancora di più nello specifico dalla fase operativa mi risulta che il via libera dall'Italia arrivati in ritardo rispetto al ciclo di definizione dell'ammissione giornaliera ma appunto come ci diceva poco fa
Dice l'articolo si riesce in qualche modo a inserire
I nostri militari nella missione del diciotto gennaio ci vuole far rivivere un po'
Quei momenti ma la difficoltà enorme si accomodi mano mano che ci si avvicinava la data fatidica del
Inizio dell'azione era sempre più chiaro che qualcosa sarebbe successo
Quello che noi percepiamo ammacco nei rapporti anche con i colleghi americani che c'era sempre più non dico diffidenza però c'era erano un po'più resti a darci le informazioni perché si avvicinava la data nessuno aveva ancora detto lei
Saremmo stati della partita
In particolare il giorno in cui loro sono
Sono partiti la prima sera
Insomma era chiaro era evidente che
Qualcosa stava per succedere quel giorno non ci hanno fatto entrare servire nelle nei loro settori più
Più segreti deroga da parte Intelligence
In tutta quella giornata si sentiva nel loro campo Cavalcata delle Valchirie insomma
Musiche da da firmare quindi insomma erano già chiaro poi di notte l'abbiamo sentiti decollare questo punto insomma la sensazione era
Non era delle migliori ecco perché De Franco
Alla fine insomma ci siamo dati da fare per mesi e siamo rimasti si è rimasti fuori
Il giorno dopo cioè il mattino dopo è arrivata la decisione parlamentare
E a Riad ragionata fino insomma i suoi collaboratori hanno avuto
O di difficoltà perché come gli spiegava prima al generale
I primi tre giuridico erano già pianificati in realtà il ciclo di pianificazione era di tre giorni sino a trenta giorni per tre giorni di giugno quindi i primi tre giorni erano già fatti quindi noi teoricamente potevamo forse entrare nel quarto quindi dovevamo aspettare un po'
Invece sono riusciti a trovare da missione anche per noi
Un po'
Diciamo così fuori dal coro nel senso che
Non era neanche ben chiaro poi magari lo della General Pino se potevamo andare in Iraq dovrà manda ritirato dovevano stare in cui l'ente
Insomma e quindi insomma abbiamo trovato l'obiettivo in cui
Nel frattempo noi dovevamo acquisire le informazioni necessarie
Io avevo posto alcune
Alcuni cancelli diciamo entro quest'ora dobbiamo sapere questo entro quest'altra ora dobbiamo sapere questo
L'ultima cosa che ci serviva erano per dire i codici da mettere sul nostro sistema identificazione questi Milan portati sul pulmino mentre andavamo aumentare in modo
Quindi proprio a bustina all'ultimo momento
E c'era anche questa questa specie di di anziani c'è una
Dobbiamo per forza fare questa corsa
In realtà io penso che in quel momento chiaramente il fatto che il
Chi dirigeva l'operazione di
Fosse anche capo formazione abbiamo giocato un ruolo importante perché
Insomma c'è la fiducia e con gli altri quello che
Quello nessuno diceva agli altri cosa fare insomma lo facciamo tutti insieme le organizzazioni complesse come appunto sono le istituzioni in modo parte tra le forze armate si reggono su un principio che è quello delle team work del del gioco di squadra e da questo punto di vista se c'è in sala vorrei
Coinvolgere Domenico Grey sia già al luogotenente se cioè
Del del dell'aeronautica eccolo qui buona sera se ci raggiunge
No perché vorrei anche assicurare a questo punto alla racconto alla rievocazione storica ma non solo storica
Il punto di vista l'aneddotica
Di chi all'epoca rappresentava diciamo il gruppo dei sottufficiali come e di agivate
Interagendo con le disposizioni che vi davano gli ufficiale diverso livello
Beh anche noi avevamo partecipato diverse operazioni NATO quindi bene o male
Anche se eravamo contro i gruppi
Con AGEA del Colle chiede ci conosciamo tutti vedevamo abbastanza abituati a lavorare
In squadra certo che ritrovarsi come appunto diceva già l'alpino a fare una guerra che nessuno di noi si aspettava fare quando siamo andati giù è stata
Un qualcosa molto molto particolare
Io vorrei portare la testimonianza proprio se posso prego di quella notte visto che parliamo sempre di quella notte
Sì adesso ci sarà una nuova molto strana riceveremo anche al momento in assoluto chiudevamo drammatico e anche più mediatico quindi siamo arrivando siamo arrivati là contava da terra ecco quello che che ci ha
Che mi emoziona che porto ancora detto dopo tanti anni
Fu e la sera quando arrivano gli equipaggi quando salgono a bordo
Dovremmo veramente dei dei dei ragazzi che avevano lavorato tanti anni per far quello che vuoi sarebbero andati a fare
Concentrati ma a quello che mi colpì molto dopo il decollo che ci fu un silenzio assoluto fra di noi specialisti cioè c'era proprio la sensazione di
Di far qualcosa veramente di importante di storico mi sono già aperte
Ah perché questo è il punto cioè uno si prepara pertanto tesi ma quale avviare i lavori basilico progetto momento le assicuro che nel momento in cui poi sei perché praticamente sono decollati tutina certo agli utili silenziosa
Ad aspettarli
Poi ci furono delle vicissitudini per quel comandante urbano ebbe un problema al velivolo torno dietro a questo ci
Allievo un po'il il cervello perché ci mettiamo a lavorare immediatamente
Sul suo pericolo che ha avuto un problema di distinti disperso su del carrello e
E questo cd distrarsi è un po'dal
Dal momento poi quando avevo tutti gli altri
E saremo con solo velivolo
Era andato fu
Poi è entrato non voglio anticipare in Olanda c'è anticipi a noi la ringraziamo ci tenevamo che ecco anche lei partecipasse in rappresentanza dei
Sottufficiali
Alla ricostruzione di quei momenti proprio per sottolineare l'importanza del gioco di squadra e anche per ribadire che
Una forza armata si regge anche per un tasso di specializzazione che è davvero modelli interessantissimi vostro modello verticale al tempo stesso orizzontale si
Si mettono insieme due dimensioni che non sempre diciamo si riescono a mettere insieme nella nella realtà di tutti i giorni la ringrazio
Grazie
Vorrei a questo punto coinvolge il generale Lamanna all'epoca della guerra del Golfo era comandante del buona si da gennaio non euro cento cinquantacinquesimo gruppo e ha partecipato a all'operazione del sesto è che io
Appunto vorrei entrare in quello che è il momento lungo omento cruciale di questa ricostruzione
Degli otto Tornado partiti solo quello con a bordo
Allora maggiore Bellini l'allora Capitano Cocciolone riuscì ad andare sull'obiettivo gli altri
Per vari motivi primo dei quali alcune condizioni meteo avverse insomma tornarono indietro
Che sentimento
Provaste in quel momento qual è
La prima reazione che aveste proprio per le ragioni che abbiamo avvocato prima ci si prepara per tanto tempo però la prima missione registra un problema importante
Ma è questa la domanda abbastanza complessa e delicata cioè quando si parla dei sentimenti non è sempre facile
Far capire le cose forse devo fare una premessa
La prima missione ma del proprio per problemi di guardarvi maltempo cioè un sacco di problemi perché frustrante fu spostato da un'altra zona e io fui il primo per l'Ulivo che riuscirà ad inserirli forni mento
Prima che arrivasse maggiore Bellini
E abolizione rifornimento quando è arrivato Bellini che
Consultorio dovevo Cocciolone e mi dovrà rientrare praticata la base se non riforniva immediatamente quindi sono sceso
Da rifornitore e si spezzato una parte del problema percorrere non ce ne siamo accorti Bellini fattispecie rifornimento poi bisogna entrare per completare il rifornimento
Quella frattura prestabilita quindi basti probabilmente la alla toccato l'uscita esserlo
Sono rientrato per comperare il riferimento a quel punto ci siamo accorti che non potevamo più completare la missione
Quindi lo Stato ha una serie di
Chiacchiere per noi Bellini Unione virgole non belli sulle decisioni da prendere
Bellico cerone decisero di comunque continuare la missione come era stato
Preventivato
Briefing verrà
E partiti
Noi stavamo rientrando dopo una ventina di minuti ci aspettavamo il giornale del mio le virgole quel giorno non belli spettava modi
Sentire le comunicazioni l'altro il rivolo che rientrava anche la base dopo aver completato la
Quello è stato un momento diciamo cruciale
Perché eravamo i migliori forse sapere il velivolo era andato sicuramente disperso non sapevamo se erano divise e non lo so dietro cosa possibile
E lì credo
Che i sentimenti che ci hanno
Che abbiamo preso subito fossero più di
Impotenza forse perché aveva una missione che fa l'IVA in questo modo
Dopo che ci eravamo preparati eravamo pronti a tutto quanto ci ha lasciato abbastanza perplessi
Sarà poi difficile ovviamente partire per la seconda missione perché a quel punto avevamo chiaro
Che
Non era più un gioco un'esercitazione però una cosa aprire ci voleva una battuta
Potevamo rimanere
Lei non può fare il biogas ricordo che quel gesto
Scaramantico prima del decollo prendevo di oggetti di valore per il lavoro così essa assume caso Venezia
O l'altro giudice o se non torna a casa preleverà nel Molise spessore
Grazie generale grazie
Come come avrete capito siamo arrivati al momento clou di questo di questo racconto
Come abbiamo fatto in apertura e come
Molto bene ci suggerisce sussurra ricorriamo anche in questa circostanza a insignificanti non verbali per cui vorrei che il prossimo ospite
Mi disse e
Introdotto da un filmato che
Può partire
A
A
Aveva a
Ora voi agli
Ma Cumana
Non avevo una
No no cura duro lavoro duro
Cui
In una
Due
Duro
Il generale Giammarco Bellini
Di di tempo nel passato generale riconoscibile senza i baffi senza senza i capelli ho fatto dopo la pausa fatto fatica un po'a può riconoscere all'inizio
Eppure lei è stato suo malgrado in sé ma Cocciolone protagonista di una copertura mediatica senza precedenti ne parleremo fra poco io
Vorrei anzitutto
Che lei ecco riprendendo ri annotando voi il filo del ragionamento ci raccontasse
Quella difficoltà che abbiamo anche visto sintetizzato prima
I nelle firmato da per Thuram in un breve dialogo tra lei il capitano Cocciolone
La difficoltà di fare rifornimento in volo per il quale è stato forse il primo momento in cui avete avuto percezione di una reale di un problema molto grande
Sì beh in effetti intanto volevo ringraziare il Capo di stato maggiore per per questo invito e per per avermi accolto qui
E soprattutto volevo ringraziare tutti i colleghi della
Del Golfo e della che sono stati con me e che
Vi ricordo tutti con grande piacere e non riconoscevo più neanche
Neanche brucia novantasei
Volevo volevo dire che quella notte è stata per me una una notte molto molto molto difficile però
Difficile perché tenere
Insieme
L'aeroplano in quelle condizioni è stata una cosa è stata veramente un'impresa grucce
Si ricorda di come come ballava
Possiamo spiegare bruci perché voi me l'avete spiegato io mi sono preparato e del generale non però la luce non tutti sanno chi è brucia che sarebbe poi diciamo una tradizione dell'azione romanesca di Bruce no esaurirsi poi e generare romana che è stato qui proprio nella nel podio poco fa
E che era il mio capo formazione in quella in quel momento perché il mio capo formazione sette era atterrato appunto con l'altro bene nel carrello ed era generale urbano
Allora quella notte era particolarmente impegnativo per cui
I tempi che normalmente erano abbastanza limitati per per rifornire erano diventati critici critici per
Per ai tempi
Di ingaggio nel momento in cui si doveva Enzo diciamo ingaggiare con il proprio Hillary cestello e rifornire diventava era diventata una cosa veramente veramente impegnativa
Il
L'aeroplano si muoveva tutte le parti questo cestello non stava fermo
E non non si riusciva a beccare come riuscì LEA tenerlo nel
è un mare in attesa di cui lei e la
Lei gli hutu del del coccio dietro è stato è stato fondamentale lui aveva una visione più
Più lontane quindi riusciva ad allineare un po'meglio il cestello con con il proprio abbiamo sentito e lasciare sfasciarsi artisti sì voi poi spiego anche
E quindi si va dalle indicazioni vale un po'più a destra va un po'più in alto ecco addenda che lo prendi poi no no no no tirati indietro insomma era tutto un gioco di coordinamento tra l'altro a pilota navigatore
E poi la fine siamo riusciti a a ingaggiare fare rifornimento
E la cosa più o
Più
Emozionante è stata a quel momento in cui abbiamo deciso di di proseguire
E abbiamo spento tutto a bordo abbiamo spento tutte le luci che avevamo brano spento il il nostro
Io FS che è appunto il
E
Quello che segnala il Codice DD e ci siamo buttati
Da quattordici mila piedi
Dove eravamo c'è un votati e cento piedi sul male la vostra il vostro obiettivo era quello di distruggere un dei posti
Di munizioni sino al nuovo Obiettivo un deposito di munizioni che era in una caserma della della
Delle
Dell'esercito quei Tiano ovviamente in va
O con quattro dalla dalle truppe irachene
E queste avevano mantenuto una un deposito di munizioni che noi ritenevamo fosse una un target da senta
In questi anni abbiamo
Devo dire la verità abbiamo letto tanto sulle i su Cocciolone lei ha un certo punto precisi non parlare quindi
La verità
Non è facile da ricostruire però io posso chiederle ecco di sgombrare il campo da un equivoco a un certo punto tra le diverse tesi tra le diverse ricostruzioni si è detto che lei era d'accordo ad andare avanti anzi era determinato andare avanti il suo navigatore invece era
Un po'perplesso e poi naturalmente si è dovuto adeguare nel linguaggio
Militare all'ordine del superiore
No non è vero e la se non abbiamo sesso se noi siamo andati avanti e perché l'equipaggio è andato avanti
Io non sarei mai andato avanti se Cocciolone avesse detto guarda non me la sento nono non ce la facciano questo ramo ha solo detto perché non torniamo indietro che è un legittimo dubbio che viene messo a
Ha una
Outcome l'altro membro di equipaggio però
La scelta di andare avanti e statale è stata unanime è stata poi decisa in maniera a unanime senza nessuna un'altra esitazione quindi si spendono o
Delusi veniamo tutte le luci
C.c. andiamo su questo Buconero che era il male
Il male ma ne dite arriviamo al momento in cui venite colpiti sette
Ci faccia rivivere quella quelle quel momento che cosa ha realizzato se ha realizzato subito nella nella sua testa le
Conseguenze di quel di quel gesto ha pensato di andare avanti no no immediatamente perché
La caratteristica
Di chi fa il nostro mestiere è quella di lasciare il velivolo solo all'ultimo istante perché
La cabina di pilotaggio anche se sembra rustica e molto in Coppa non molto confortevoli in effetti è molto confortevole per noi
Quindi
Se ho dato l'ordine di direzione perché era era l'ultima risorsa che avevamo in due parole che sentiamo nelle il mare e c'è e getti delle Idi da a Cocciolone che io me lo date io perché la voce la mia anche se
Io non ricordo esattamente quella quel frangente perché non non lo ricordo che cosa accade con legge allora il D'Alì insigni tanto Hillary darò qual è stato colpito nei nei piani di coda
E sono e sono delle superfici mobili di governo della dell'aeromobile che permettono al aeroplano di mantenere determinato la condizione di volo normale
Una parte di questa è stata è stata colpita testata
Totalmente distrutta praticamente avevamo solo una Mezzala quindi avendo solo una Mezzala praticamente l'Arpa ha cominciato a roteare in una direzione
E ha fatto un primo
Quello chiamiamo in in gergo attorno cioè un trecentosessanta gradi di rotazione
E e nel momento in cui è iniziato a rotazione io ho portato la barba tutta dalla parte opposta per cercare di evitare questa rotazione ma ovviamente Mimmo con la mancanza della
Della della superficie questo non è stato sufficiente
La quale ha continuato a fare
A farla rotazione alla seconda stava iniziando una seconda votazione di mi son resoconto che l'unica soluzione la legge perché l'unica soluzione era legge ex quindi
Ha tirato la sanità
Il sistema e funzioni in automatico completamente per cui parte prima il tettuccio era parte abbastanza consistente della
Della del velivolo nella parte proprio di brindo vetro questa sulla sulla nostra testa
Parte prima invitava il tettuccio e poi parte prima navigatore quel pilota per evitare che i due seggiolini uscendo si possano scontravano con l'altro quindi
Creare poi ulteriori problemi
Atterrate atterriamo suolo lei lei consono lei ha dichiarato di aver perso subito i senso anche ricordare di aver perso i sensi lei per
Subiti sensi o invece non ricorda questo per questo non lo ricordo con con precisione la cosa che però è successa è che noi siamo stati
Presi co io suppongo quasi immediatamente siamo stati portati in una in un centro di comando e controllo che che era il PIL molto vicino alla zona dove stavamo
Abbiamo avuto le mediazione
E siamo stati spogliati di tutte le nostre di tutti i nostri vestiti e siamo stati rivestiti con combattere con grandi vestiti che avevano loro c'è l'avvocato
Questo perché lo dico perché
I gli inglesi hanno poi trovato i nostri caschi nostra i nostri
A pezzi di di di tutta lavoro i nostri scarponi altre cose quindi Matino che siamo stati da
Generale posso chiederle può naturalmente è libero di di non rispondermi però
Giornalisticamente legittimo che le faccio questa domanda
Se lei si è mai dato una risposta alla domanda perché
Cocciolone viene mandato non lei davanti alle telecamere
Per far dire Cocciolone quella cosa che poi tanto fece discutere cioè una soluzione politica anziché militare del conflitto sarebbe stata la cosa migliore detta da militare italiano insomma
Delle forze alleate ovviamente la cosa fece molto notizia non sono in Italia
Lei si è mai domandato se fu una scelta voluta quella di Cocciolone non lei poteva anche essere certo lei per fare quell'opera per fare quel per dare quel messaggio Loyola so che è stato molte volte però è la il fatto
Sta in questo che
Io ho avuto un interrogatorio filmato del tipo di quello che poi ho visto successivamente
Alla televisione irachena no quando se ne è stato con i filmati di repertorio
Però non è stato trasmesso molto probabilmente
Le mie condizioni fisiche di allora non erano non erano tali per cui si poteva potevano trasmettere una copia abbia avuto un vantaggio per loro trasmettere una un filmato del genere avevo una mandibola rotta
E quattro progetti quattro processi trasverso i delle vertebre rotti quindi probabilmente era in condizione che non ero non ero assolutamente
Presentabile adesso io faccio per
Nonché fossero presentabile anche gli altri però
Sicuramente magari erano in condizioni milioni senta ci può raccontare generale come furono quei quaranta giorni e Passigli prigionia cosa avveniva che cosa richiedevano
Come venivate trattati dagli atti
Beh è un po'diverso al di là diciamo
Ci sono state varie fasi perché all'inizio la prima primissima fase dopo la dopo la nostra cattura
Siamo stati interrogati e brutalmente picchiato in quella prima fase
E da lì gli poi hanno fatto vedere le foto di le foto i filmati di di Cocciolone di dirgli nella
John Peter le e-mail riempiono ritornato inglese
Che era stato bastonato brutalmente poi dirigersi sono all'altro inglese che sta e l'altra americano che è stato anche lui brutalmente picchiato e lì siamo stati veramente brutali
Siamo stati trattati veramente male lì era erano eravamo stati
Diciamo Rossotto descritti e della
Dell'Iraqi dorme a quelli che loro chiamano Iraqi do che erano i di miliziani dapprima polizia segreta irachena che avevano non avevano mezze e mezze misure
O invece andando pignoramenti la coltivazione e poi siamo andati
Siamo passati da questa fase che è durata forse due tre giorni
Siamo andati che siamo stati poi consegnati a una un'organizzazione
Comunque ha dei militari che avevano una un campo di detenzione che noi abbiamo chiamato il militare i camper
Dove era gestito dai militari
Ecco tutte le volte che non eravamo gestiti da militari eravamo trattati in maniera kosovara allora ovviamente eravamo prigionieri di guerra una che ci portassero il caffè
O o altre cose
Però trattati in maniera dignitosa avevamo la nostra ora varia avevamo la possibilità
Di
Parlare tra di noi anche
Attraverso le celle non avevamo l'isolamento ecco tutte queste cose erano
E anche questa durata per circa una settimana forse è anche vero
E poi vi è stato il periodo invece più brutto dove ci hanno portati
Nella
Nella comando della polizia segreta della che è una
Che è un quartier generale al centro di Baghdad proprio nella zona centrale di Baghdad
E lì siamo stati invece trattati stranamente male ha di nuovo alla sotto le spezie della dell'Iraqi d'olio
E lì è stato un periodo veramente lungo di segregazione di e quindi
Di prigionia un'ultima domanda in generale come ha saputo della liberazione momento conclusivo
In questa vicenda
Drammatica per tutti bello saputo perché quando hanno bombardato la
La cella dove stavamo noi per l'appunto quel quel quartier generale che da polizia segreta il ventitré febbraio può e non ci hanno evacuate ci hanno portati in varie altre varie altre installazioni
E nella nel trasferimento mi ricordo che su
Spintonavano tutto spiano in mezzo a questi questi corridoi sottopassaggi
Che in Iraq come di carburante ho perso le scarpe non lo chiudi fiori avute quindi sono rimasto Scalzo per il resto della della prigionia
E continuavo a chieda delle scarpe se mi potevano dare delle scale
Alla fine è un po'un giorno prima della liberazione viene uno compagni di Stato che hanno due numeri più piccole delle mie
E mi dice metti le scarpe allo gli facciamo allora sta succedendo qualcosa tu metti le scarpe Moffa e mi sono messo le scarpe che erano
Preferivo stare senza quel punto però
E
Ed io ho capito che sta ci stavano liberando coi in quell'occasione c'erano sono portati c'hanno ci hanno cambiato la tuta gialla che avevamo da
Da oltre un mese
Ci hanno lavati con acqua calda non con l'acqua fredda
E Ciano Sbarbati volevano tagliarmi atti Bafile ho detto no i baffi no perché nel tagliarmi la bava mi annoiano sfregiato
Dappertutto e quindi ho detto lascia stare
Preferisco stare con i bocconi bassi
E poi siamo stati e siamo stati consegnati alla Croce Rossa ecco la Croce Rossa qui volevo un attimo coinvolge le rapidamente propongo modi flash il generale Arpino perché è lei che lo va a a prelevare dalla Croce Rossa dove
Viene pronunciata la parola prigioniero di guerra che ha una parola diciamo dato il contesto dell'Italia anche abbastanza ambigua no per quel momento
Sei devo dire che
Chiedo scusa che ho assieme massima Italo De Marchi abbia avuto una coda di avventura
Noi non sapevamo sapevamo che Cocciolone era vivo l'avevamo visto tutti quanti in televisione nessuno sapeva niente di Gianmarco Bellini
Io così
Aneddoto quando dormiva darla fra dormivo nella sua cameretta con tutti i suoi parchi perché utile sulle Borse come il suo nome pronti da mandare parente in caso di cattiva notizia quindi dormivo vicino a scelta
A un certo punto ci sono sono iniziate alcune trattative non vere trattativa al mestizia li manderei dialoghi per il cessate il fuoco Assaf forno rapportino i neri in Iraq
Italo De Marchi Dio unici rappresentanti italiani unicità del rappresentante forzate siamo stati invitati a questi colloqui camion tenuti tradizionale suo orto Khaled dei risultati che era il capo le forze a e due
Generali Rachele neo-arrivati lì in macchina perché gli erano fatti attraversare tutte le strade disastrate in mezza i carri armati distrutti per far vedere loro
Qual era la la proporzione del disastro abbiamo iniziato sotto la tenda essa fuori questi questi colloqui
E la prima cosa che Cash for scuola chiesto ecco notizie i prigionieri così abbiamo avuto la lista dei prigionieri e in quel momento sono molto sapere l'ho letta lo controllata io visto che Gianmarco Bellini era motivo c'era quindi
Tali che sono riuscito a dare contezza in Italia che i nostri prigionieri erano vivi tutti due poi sono state fatte sono state fatte altre trattative avrà altre varie cose che sarebbe lungo raccontare qui le mappe dei campi minati eccetera
Eccetera che ci hanno promesso e comunque entro un paio di giorni avremmo avuto tramite Croce Rossa questi prigionieri in effetti mi hanno fatto sapere che
Cocciolone mi sarebbe stato consegnato ad Amman sull'aeroporto dalla
Direttamente sul confine iracheno io mezzanotte circa mi son fatto trovare sul confine era che non
Giordano stanno consegnata ma è l'ambasciatore Cocciolone da lì come era americano l'ho portato a Bahrain
Sulla nave ospedale americana che serviva tali psicologico a fare la dei conflitti son dicevano loro dei prigionieri in modo da diciamo da sciacquare cervello dopo il Brøndby brutti ricordi
Sono tornato a Riad la mattina dopo è arrivato undici nove il pomeriggio dopo undici nove la Croce Rossa sono entrato in questo DC nove dentro c'era Gianmarco Bellini che un po'smarrito calcato perché non li lasciavano uscire un certo punto su un altro momento Antonella Del Rio superando una una forzatura dei sauditi me lo son preso me lo son portato via
Uscendo uscendo
Sugli come dovuto firmare questo certificato per cui Bellini in questo certificato da Croce Rossa diventava mia proprietà prigioniero consegnato a Mario Arpino rappresentante del Governo italiano e io che
Dichiarazione con la sua firma ce l'ho nel mio studio in un quadretto nel mio studio
E credo che questo sia il modo migliore per concludere questa intervista al generale dell'IMI che ringraziamo moltissimo per aver
Voluto rivivere con noi e attraverso lui anche un applauso
Cocciolo
Dicevamo
Dicevamo in apertura che la prima guerra del Golfo segna anche un momento di discontinuità netta direi relativamente al modo in cui mediaticamente vengono raccontate niente le guerre
Fino ad allora la narrazione del conflitto era avvenuto in modo diverso era venuta attrarre attraverso
Delle forme di mediazione molto più esasperate i giornalisti cominciano a diventare testimoni diretti di quel conflitto in Italia mi dispiace che io il l'ospite che sto per introdurre che Paolo Di Giannantonio un collega RAI che
Accogliamo con un applauso fiato
Solo il collega RAI non solo per le garanzie collega del TG uno è se proprio la devo dire tutta io ho cominciato a lavorare il TG uno quando lui conduceva Unomattina è il mio primo servizio al TG uno la mandato Paolo dice Antonio e qui c'è anche come dire una sorta di un fil rouge che in qualche modo si
Si completa però cioè purtroppo per noi Paolo l'anno la prima notizia in Italia da Emilio Fede allora direttore di però è la verità
Allora direttore di Studio aperto e che
Commuta indiretta cioè
Fa un collegamento telefonico indiretto salta rivedermi la lastra di serie consiglia Camarra che naturalmente nel dagli Stati Uniti dice guarda che qui l'assieme nelle i missili stavo dicendo che gli americani hanno attaccato
Però ecco tu che sei stato in diversi teatri di di guerra
Raccolta ci come effettivamente è cambiato il modo di narrare il conflitto a partire da Milano centonovantuno allora io di tutta questa roba non ne sapevo niente perché stavo buono buono lì da diversi mesi
E me ne stavo a daranno andando sua caschi al confine con l'Arabia Saudita cercando di raccontare
Quello che era successo ma devo dirvi che io ero stato anche nell'ottantanove durante quella che alcuni esperti dicono essere la prima prima Guerra del Golfo cioè quella in cui sia andò a pattugliare con la Marina
Il Golfo per in funzione anti barchini iraniani
E ci fu anche la AREU nautica che in arrivo con gli stessi problemi Mario permettete io a Mariotti dell'unico ufficiale al quale do del tu perché siamo diventati amici poi
Perché dicevo Mario c'era lo stesso problema di essere apparire al quale
Tuffa Celli facevi cenno
Perché gli aerei ci dovevano essere e l'altra richiedeva la coalizione internazionale
Però dovevano esserci e questo lo voleva Alitalia non a fare guerra eventualmente ma fare sorveglianza delle navi
Quindi noi eravamo un po'abituati io perlomeno che mi ero fatto otto mesi di di Golfo Persico Dubai e vidi la l'arrivo degli degli aerei italiani comandati se non mi ricordo male da Mario redditi
E e quindi sia comincio ad affrontare allora il problema perché ci state a fare perché poi noi con voi facevamo questo
Braccio di ferro continuo che ci sta da fare che vanno detto che dovete fare e qui c'erano
Proprio dei duelli se vogliamo posture Ali perché voi dice no noi siamo qua per la pace siamo qua sorvegliare navi dissi va bene ma se mi dicono di andare a bombardare che ci mettete su quegli aerei ci mettete le supposte stime che cosa ci mettete in facevamo
Questi
Questi discorsi che
Al di là
Del del divertimento che possiamo
Trarne oggi sono un po'la sostanza della vostra crescita
Di Forze armate nel complesso e guardate che se ci facciamo caso non è semplice perché vi ricordo che nell'ottantanove Mario Buracchi a per una dichiarazione a famiglia Cristiana fu mandato a casa
E devo anche dirvi permettetemi la sincerità di un amico che il fatto che
Cocciolone sia stato sempre un porto nutro in disparte il figlio di questo problema che abbiamo in Italia cioè
Ci deve essere una forza armata ma non si deve mai far vedere
Ci debba essere una forza armata ma non deve dire che armata e non deve dire che eventualmente può fare la guerra
Perché questo beh perché noi siamo un Paese cattolico abbiamo il Vaticano
Non possiamo per costituzione andare a fare la la la guerra fuori
Tutte cose che voi sapete ma che in quei momenti diventavano importanti e
Se vogliamo fare un minimo di storia del rapporto tra Forza Armata e stampa erano dei problemi che non facili da risolvere
Vorrei se fosse possibile raccontarvi appunto le facce che faceva generale Arpino quando ci incontravamo dovevamo fare questi discorsi sì e lui doveva dire delle cose doveva non dire delle altre cose l'UIC così come i rappresentanti della Marina in quella occasione
Adesso
Che la politica italiana sia piena di sottigliezze che noi si sia il Paese dei Borgia eccetera non c'è dubbio ma dobbiamo crescere un po'tutti quelle furono occasioni in cui anche se in modo un po'disordinato
Cresciuti siamo
Le ambiguità restano sempre io ancora non so bene perché non avete mai
Non so se voluto o potuto raccontare in Kosovo
Quanto e dove avete bombardato siete stati bravissimi lo immaginavamo tutti che stesse bombardando non ci avete mai detto dove
E contro di chi
Anche il filmato che abbiamo visto le illustrazioni che vediamo con i disegni dei bambini che dicevano pace
Fanno nettamente contrasto con quello che io vedevo stando ad Aran a contatto con gli americani che dice ma non lo dobbiamo andare lì e dobbiamo randellate e che ci fate v'gli italiani voi venite a fare la pace ecco c'avevamo sempre questo problema di risolvere una volta per tutto ma in casa nostra
Quello che la grande domanda la forza armata acts robe
Certe volte serve a fare la guerra credo che sia stato avviato all'ora un percorso che ancora oggi non è concluso
Questo ce lo dobbiamo dire se vogliamo se vogliamo oltre la parte
Motivato dare
Io poi se mi permettete una cosa divertente ma voglio raccontare noi siamo arrivati io un gruppo di colleghi cioè se voi se voi eravate con come dire
Sulla sul proprio sulla visura dei mezzi dovevate stare attentissimi a quello spendevate gli americani invece avevano
Dei
Delle dotazioni incredibili noi siamo arrivati io per esempio non avevo nemmeno la telecamera perché arriva in un modo assolutamente inusuale con De Michelis ministro degli esteri arrivai a Riad perseguire la visita di De Michelis e poi non risalire sull'aereo con tre colleghi
E senza vere il permesso senza avere il visto siamo rimasti per tutta la durata della guerra
A un certo punto l'ambasciata ci chiama Daria de dice guardate che ci sono gli Scud ricattati se lo sapevamo che c'erano gli Scud
Venitemi a prendere le dotazioni e ci danno giuro un titolo di maschera e cose che sarà stato della prima guerra non nemmeno nella seconda vi giuro
Ci vergogniamo
Dopo una settimana l'abbiamo buttata detto almeno moriamo con dignità perché ecco questa roba qua non si può fare grazie ad internet è una cosa
Fammi finire tre
Sono stato lì otto mesi mia di ho avuto il petrolio in testa ho buttato tutte le le tutti vestiti che avevo perché pioveva petrolio in Kuwait
Avevo finito la mia missione volevo tornare a casa non ne potevo più mi chiamano e dicono guarda che hanno liberato Bellini Cocciolone devi andare a farli cazzo ascolta non ne potevo più
Che fare Gaspare
Troviamo una maggiore direttore all'Ovest direttore collocazione direttore severissimo proprio dava invitava i ricordava i voti allora prendiamo la macchina partiamo rimaniamo senza benzina nel deserto
Arriva una macchina di beduini gentilissimi ci regalano alla benzina arriviamo finalmente lì
La telecamera rotta si presta la telecamera un operatore egiziano finalmente si apre oggi l'aereo scendono
E cioè
Bellini e io faccio belluini Bellini e ancora arrestato e stoffe Rillo nelle immagini che sono rimaste Bellini si volta ci saluta e io a quel punto ho finito la missione buonasera
Grazie a Falotico
Continuiamo a ragionare di questo con il colonnello Gian Gavino Cuccu che all'epoca era l'ufficio stampa dello Stato maggiore velario nautica perché
Come dire facciamo la prova del nove di quello che
Appena detto in modo molto brillante collega Di Gianantonio cioè effettivamente le difficoltà di chi a livello di stato maggiore della Difesa doveva
Interagire con i giornalisti in un momento così difficile
Le difficoltà c'era
Difficoltà c'erano
Perché questa prima quello del Golfo è stato accolto un po'di sorpresa
Sia la parte pubblica informazione
Del dal nostro apparato difesa e secondo me anche gran parte dei media nazionali che non erano abituati a dover commentare o gestire delle interviste o delle notizie di connazionali coinvolti per la prima volta in un evento bellico
E quindi tanto ce lo premettere che cerca ci fu un pre diciassette gennaio è un posto diciassette gennaio perché prima parte difficoltà iniziali del rischio rammento che i primi pellicole che avevano violato dall'altra
E vennero
Beh accorti anche da un gruppo sostenuto di giornalisti italiani che da lì che volevano parlare con i nostri piloti quali però erano avevano ben altro da fare e non c'era un ufficio della Pubblica informazione che le accompagna
Allora
Fu provveduto in breve tempo e quindi dell'allora Colonnello Fatone Andolfi edilizio a gestire questi rapporti con la stampa che
E
Il brand diciassette gennaio Antolini ciò perché poi perché quindi ci fu questo rapporto con
Con i media nazionali grandi per non ho fatte interviste riprese dei piloti prima ad andare in volo dopo il gol di questi voli addestrativi
Venne anche la
La Sabrina Salerno fare un
Incontro di presentazione a Mario e io passai nei guai quando ci fu pubblicato l'articolo suo oggi
L'articolo a Savino Salerno assieme alle soldati e
Passai dei guai per spiegare ai miei interlocutori degli Emirati che oggi non era un porno giornale pornografiche era un giornale per famiglia provvedere a una ragazza
Filippo
Procace dunque procace con particolari questi figli assieme alle soldati non era per noi è una cosa normale superammo anche questa impasse
E quindi si procedeva c'è un ottimo rapporto uditore rispetto
Con Paolo Di Giannantonio io personalmente ho avuto poco da nel bar interfacciarmi proprio colui si dichiarò di un altro in un altro settore farò tutto andava bene
Dal momento invece dell'inizio da dal dalla sera del diciassette cambia tutto cambia tutto
Perché
Parte dei media nazionali volevano sapere alcuni i più esperti
Erano abituate a gestite altre venti quindi erano dei seri professionisti facevano perbene il loro lavoro altri erano giornalisti inviati dall'Italia che
Pensavano spesso soprattutto alla cronaca quindi volevano conoscere gli stessi particolari anche
In un evento del genere
Parte fu accusato di non aver detto il giorno dopo i nomi dell'equipaggio che non era tornato
Allora poca poca voglia spiegare qual erano state antologia però
Da quel momento l'unico interlocutore con la stampa ero io e il comandante dal
Del distaccamento
Viene fatto un dopo la seconda questione viene fatta anche un intervista conferenza stampa Robilotta interna
C'era Antonello romano
E c'erano altri però che anche qua presenti
Tutto si svolge bene dal giorno dopo dei media nazionali si piombano a casa di alcuni
Componenti di questa equipaggio ha martellato per martellare di domande il
Genitore le famiglie sette disperate siete preoccupati piangersi quante lacrime unguenti se arrivava questo particolare e quindi
Erano le famiglie dovevano avevano questo
Questo firme
Arriva siccome una delle minacce fondamentali era quella del terrorismo nazionale quindi non bisogna far conoscere i nomi e questo è un
Problema reale
Arriva l'ordine anche gli equipaggi piloti di navigatore equipaggi non possono più parlare con i giornalisti
Non non si devono sapere i nomi quindi gli unici che possono parlare con la stampa sono l'addetto stampa del comma
Basta il
Comunicati stampa
Che io facevo dovrà essere molto conciso lo mandavo a Roma veniva esaminato esaminato dall'ospite ministro approvava
Acque a quel punto
Si dava via libera a questo comunicato stampa quindi un modello veramente molto molto verticale
Grazie e il questo giusto per concludere poc'è questo
Poi è andata avanti e il colloquio con la stampa almeno andavano si riusciva a dare a giorni alterni fare conferenze stampa dove venivano date giornalistico delle notizie non particolari ma qualcosa
Sui quali poter scrivere e sui quali corrispondenti locali potevano nel linguaggio della sociologia dalla comunicazione si chiamerebbe news sature insomma ho l'impressione che non avete saturato nessuna domanda informazione all'epoca grazie grazie corale vorrei vorrei
Coinvolgere il
Colonnello a Alessandro
Cornacchini ex direttore della rivista aeronautica periodico ufficiale dell'Aeronautica militare e ora direttore editoriale di Viaggi presso è ma se il responsabile della comunicazione
Del CESMA io devo un ringraziamento alla
Colonnello Cornacchini per avermi
Aiutato a preparare questa questa serata fatto concreto piacere grazie grazie e appunto volevo per completare il discorso sulla comunicazione poi arriviamo all'ultima pagina di questo
Racconto
Proprio facendo brevissimi pochissimi secondi facendo riferimento a come è cambiato l'ufficio stampa da quel momento in poi ma in quell'occasione si ebbe la sensazione di aver perso un'occasione come diceva generare cervelli
In realtà i comunicati di cui parla è lei ponendo poco non erano assolutamente rispondente a quelle che erano le esigenze dell'asta
Io ho fatto parte nel brevissimo tempo di una cellulare che doveva occuparsi della velate la stesura dei comunicati stampa dove c'era un
Colonnello dell'esercito che ci forniva una griglia che e dovranno riempire questa critica con assolutamente parole che non avesse un'ala nessuna consistenza nessun valore per un giornalista e non lo sapevamo
E in quell'occasione forse non eravamo
Sufficientemente preparato successivo sufficientemente serrati razzo solidi nella nostra nella nostra formazione comunicativa perché sapevamo che stiamo facendo qualcosa che non andava bene
Ma il sistema il sistema come discarica una torcia coinvolto e c'era tra l'altro anche gestire una situazione come quella di Bellini e Cocciolone insomma per voi Forza Armata alle quali è stata una cosa m'impegnativa perché insomma loro erano molto provati quindi emotivamente molto provati problema infatti la comunicazione su
Diciamoci la verità su Cocciolone
Diciamo
Ma registrò parecchi procediamo non ha funzionato bisogna dirlo la comunicazione
Ha funzionato a macchia di leopardo ha funzionato abbastanza bene come diceva Cucco nella fase deperibile stesse scelte ma dopo non ha funzionato beh
E ci sono stati problemi la le delinea Cocciolone la gestione della della della loro vicenda
C'è sfuggire a Fatima bisogna dirlo anche perché quello per
Cui accennava il
Carpino
Che gli americani
Usano il tempo più lungo di quello che noi abbiamo utilizzato tetti conficcare lo Stato setticemia dunque
Però ci è servito molto o per l'esperienza perché da quell'esperienza è nato un sistema di comunicazione integrata una forza armata che mano mano anno dopo anno a si è sentito perfezionato e dovrà funziona bene
Che sia un sistema di comunicazione che
Credo che sia sono sicuro nel dire che il migliore della difesa è sempre stata all'avanguardia è sempre stato il primo autorizzare tutti i sistemi i contenuti dell'informazione
è un sistema che è stato per primo internet un sistema che ha usato per prima i social network una una poi evito riordinare una web attivi voi una quella nautica militare anche anche molto attiva produce tanti contributi una pubblicistica che sta sul mercato un'aristocratica che sta sul mercato come se a un giornale
Qualsiasi quindi che si confronta con mercati l'unica della difesa
E questo è un ufficio stampa che facendo esperienza di quelle vicende e preparandosi sulle vicende presso l'ufficio stampa che funziona bene
Come dice Di Giannantonio la strada ancora cerchia impastata da farsi a e mi dimenticavo un ufficio Bigley comunicazione strategica che è fondamentale per raccogliere tutte queste
La comunicazione
Grazie colonnello Cornacchini grazie
Tecnicamente io che sono
Colore
Di dei mosse account Facebook lista gramma Twitter devo dire che generale c'è una buona produzione di di conti naturalmente c'è anche un tasso di autoreferenzialità diciamo abbastanza spiccata ma questo è normale è il prezzo da fa pagare va chiunque fa comunicazione prova a portare dentro il valore aggiunto dell'emittente
A casa e
Che cosa succedeva mentre
Loro con le difficoltà che abbiamo raccontato
Bombardavano mentre si provava a far capire bene all'opinione pubblica italiana
Che cosa siti stava facendo che cosa accadeva a casa abbiamo invitato la signora Renata viola che pregherei tutti voi di accogliere con un grande
Applauso
La moglie
Camogli pilota lei
Piloti dell'Aeronautica militare e in guerra e con lei vogliamo ricostruire proprio quei momenti
Vedere come veniva da voi percepita questa questa guerra e
Quante comunicazioni era possibile avere con i vostri
Mariti in quel periodo
Devo dire nei primi tempi con tra noi mogli insomma nell'ambito delle famiglie ci fu una grandissima incredulità perché soprattutto daranno i nuovi figli del boom economico abbiamo vissuto sempre
Abbiamo vissuto in un periodo di di lunghissima pace in un periodo di benessere quindi avevamo l'idea che potessimo pianificare la nostra esistenza in tutto e per tutto
Questa risoluzione dell'ONU cambio in quel momento la nostra vita i nostri obiettivi
Devo dire i marittimi furono fin da subito motivati mio marito e un cacciabombardiere quindi lo era anche nell'Anna quindi
Non tenta e non più di tanto lo
Lo acquisiti come un
Proprio come un ordine di scuderia anche se non si trattava di difendere i nostri confini
Per le mogli e tre famiglie insomma fu assolutamente diverso perché noi pur avendo vissuto accanto a loro per tanti anni a renderli seguiti nei loro spostamenti nei loro addestramenti mio marito si era appunto riqualificato sul tornando
Quindi era chiaro che in una missione di guerra insomma vi sarebbe stato in prima linea
Però l'idea della guerra per noi era qualcosa di antico qualcosa che conoscevamo attraverso i racconti dei nostri genitori dei nostri nonni dalle immagini
Che delle o dell'Olocausto e pensavamo che in tante moderni questo non si potesse più verificare con con Alleanza della NATO poi con
L'affinarsi dello strumento diplomatico
Quindi assolutamente fumo coltivi sprovvista molto più dei mariti ovviamente
Mio marito non ebbe grossi tentennamenti devo dire che accettò di buon grado
Insomma quando fu il momento di partire
Cerco di guardare oltre e di pensare al ritorno ma in realtà
I nostri però getti sarò molto ridimensionati si rivela pienamente alla giornata
Noi vivevamo al villaggio di Gioia del Colle avevamo la possibilità di essere continuamente in contatto tra famiglie intendo
Le nostre giornate cambiarono radicalmente i nostri ritmi di tali rallentano totalmente
E i nostri ritmi lavorativi rallentare o no le nostre esigenze cessarono quasi del tutto in fondo tutto quello che avevamo considerato importante basilare è finito fino a quel tempo era diventato assolutamente
E si era fortemente ridimensionato perché insomma non era
Aveva prestato aveva perso tutte tutto ciò che fino allora avevamo fatto avevamo progettato
Aveva perso d'importanza davanti a un evento del genere però posso chiederle di concluderle ricordando che lei questa sera qui è venuta accompagnata da una splendida ragazza che se vuole può alzarsi in piedi che si accinge alla ore Arsic enfasi
Figlia
Figlia
Di quel clima e anche di quell'aspettativa di vita e capita spesso tra i militari prima di una in missione importante impegnativa c'è il desiderio di lasciare l'impronta per sempre lo abbiamo scoperto tutti in quel momento infatti
Ci sono stati parecchi colleghi che insomma hanno
Hanno ci sono ci sono state parecchie famiglie che sono aumentate subito da fatti i ragazzi son tutti ventiquattrenni bellissime sono molto amici tra loro grazie signora grazie grazie
Dicono che c'è anche
Abbia delle generale urbano
Se vuole si può alzare in piedi dove
Dove ecco
Al figlio il file
Anche così concepito
Durante il periodo della della guerra del Golfo per rimanere nella ricostruzione rapida di quello che avveniva a casa in Italia quindi della percezione dell'opinione pubblica ma anche delle famiglie
Vorrei che coinvolgerà il generale Pino sgambata comandante della Quarta Brigata telecomunicazioni sistemi per la difesa aerea l'assistenza al volo
All'epoca della guerra del Golfo era
Uno dei
Capitani e navigatori
Lo abbiamo a parte che per la sua esperienza per il contributo che ci può dare ma lo abbiamo come dire abbiamo chiesto di fare la sua testimonianza
Perché lui disse una grandissima bugia che vorrei che mi raccontasse
Mi stesso alla sua famiglia vero assi si ecco io intanto non a ventiquattro anni non sono un figlio del periodo del Golfo ma
Parlando di famiglie quello che purtroppo viveva una situazione un po'triste contenti alla che stava poco bene
E quindi mi trova in qualche maniera non voler aggiungere un ulteriore preoccupazioni e non alla mia famiglia
E quindi gli dissi ai miei genitori visino anomala perché papà e mamma sentirono questa storia quindi mi chiesero disse ma che cosa succede probabilmente andrai anche due allora a quel punto gli dissi ma figurare chiuso così giovani poi
Non è non è non vi preoccupate e quindi quando veniva fughe cercava di interviste intervistato sia cercavo sempre di evita mi
L'intervista no e quindi scarpe scappavo vedere cercavo di stare sempre in disparte la cosa simpatica che quando tornai
A mio papà gli dissi sommare stavamo tutti quanti a tavola si si si ebbe insomma a mio papà gli dissi va be'tabaccai non te l'ho detto insomma non era forse il caso mio padre
Guarda un po'ridotto
Ma io l'avevo capito Carrara
Ero stato sempre in disparte diciamo e quindi
è stato un momento molto impegnativo molto intenso e quindi
Come dire cercato anche di teneri per me alcune sensazioni alcuni momenti di quella particolare
Dica perché poi cosa ricorda le di quei giorni generale come
Ricordo più vivo che ha in quei giorni visto che lei ha fatto parte
Si delle missioni
E posso raccontare magari una cosa che in qualche maniera ogni allegato moltissimo degli amici qui ce ne sono tanti noi facemmo una
Missione che era la terza o la quarta se non
Ricordo male
E praticamente battemmo un deposito munizioni ed eravamo abbastanza anche fuori ci perché
Il comandante Lanza che era su un velivolo Consolo latini colpirono questo deposito quindi ritornavamo dalla dalla dalla abbattimento del target
Eravamo un po'così euforici del fatto che è in obiettiva è stato colpito anche perché vedemmo voi gli effetti collaterali quindi le esplosioni secondari
Ha da ventimila piedi circa quindi si poteva immaginare che l'obiettivo era stato colpito
Quindi tornando eravamo un pochino un così contenti si parlava nel del più del meno io parlavo con Walter che il mio di Loddoni
E quindi stavamo chiacchierando a un certo punto sentimmo sulla rata warning sì perché è l'apparato appunto che dà indicazioni di una possibile minaccia radar quella maledetto zitta
Sì perché sta a significare che un radar sta battendo
E quindi sta cercando l'obiettivo a quel punto io mi domandai subito ma il succo di Marcora Nardini ha funzionato oggi perché
Com'è che c'è un radar che ci sta guardando
E quindi Cines cambiamo delle informazioni all'interno di questa coppia
E a un certo punto appunto Luigi Preside c'è un po'più intenso riuscimmo in qualche maniera cercando fuori vedemmo questa
Matita che usciva dalle indubbie quindi dichiarammo c'è un San due in volo perché sapevamo che era uno di quelli che ancora
Non era stato colpito dalla
Egual Luison che sono degli assetti che
Appunto distruggono i radar nemici e quindi vedemmo questo missile che che non era guidato ora la la cosa quale è sicuramente il missile che esportato in prossimità potrebbe comunque creare dei danni nell'avvicinarci
Avvicinarsi al velivolo e quindi cominciamo le nostre manovre
Evasive quindi io chiamai via Walter la posizione del missile Luigi iniziò prontamente a fare quelle manovre che servono per evitare il missile e chiaramente poi dopo c'era anche il secondo ero Plano di Nikolaj Paolo che e in qualche maniera non si sapeva con chi ce l'ha esattamente questo missile perché il missile puntava verso di noi
Alla fine della giornata diciamo quello che è stato bello è che la buona Madonnina di Loreto era in servizio e quindi oggi siamo tutti qui a raccontare di questa avventura molti ma hanno chiesto ma lo possiamo chiedere al tenente colonnello al comandante San Filippo scusate a tutti quelli che annullato
Le missioni insomma perché la contraerea si faceva sentire tutti chi più chi meno hanno vissuto quello che ho vissuto io
Che cosa si prova è la domanda che molti ma hanno fatto paura sicuro paura viene dopo quando uno pensa a quello che è successo ma lì per lì c'è un attimo di sorpresa
E ci si dice oddio sta succedendo per davvero e poi scatta quell'autonomia attivismo dell'addestramento no quindi si va quasi in automatico su quelle cose per le quali ci si addestrati quindi
Lì si son cominciati faccia a faccia fa che significa buttafuori quest'anno dei metallica che confonde i radar fai la manovra e quindi il buon Walter ha iniziato e quali potete vederlo c'ho avuto sempre il braccio bello robusto
Tirava questa deroga non mi ricordo che finimmo con una velocità molto bassa con le ali ancora quarantacinque luglio e si lamentava non viene ricordato le ali tetti vado a fare
Ripeto altre grazie grazie però grazie avvocato
Io volevo dire una cosa col permesso del capo di stato maggiore
Che oggi siamo qui in questa grande famiglia che io dico sempre è la mia seconda famiglia e volevo col permesso di tutti fare un grosso applauso al comandante la Torre che oggi non è più con noi a Paloma Lanca a Barini e aggirando che sono dei ragazzi che hanno volato insieme a noi ma oggi non ci sono più quindi
Grazie volte
Ci stiamo avviando alla conclusione il colonnello Mario da Antonio allora giovane capitano delle
Prego
Sì allora quindi c'era
Come dire
Okay chiedo scusa no perché
Non non era non c'era stata comunicazione allora invece c'è generale Roberto commenti
Quindi stiamo alla prego conclusione che ringraziamo per essere intervenuto a capo del Quarto Reparto dello stato maggiore difesa all'epoca della Guerra del Golfo era impegnato in Turchia
è e proprio con il generale come li vorrei brevemente ricostruire questo altro momento perché contemporaneamente all'operazione Desert Storm si era aperto un altro fronte appunto in Turchia dove erano rischierà atti nostri F centoquattro
Con compiti di ricognizione aerea ecco
In quale zona della Turchia eravate e esattamente che cosa faceste e che intreccio c'è tra questa esperienza militare
è la prima quella del golf
Bene innanzitutto mi consenta di ringraziare gli organizzatori dalla tavola rotonda per aver voluto lasciare diciamo uno spazio per ricordare anche questa missione probabilmente meno conosciuta meno blasonata
Però non per questo non meno importante per risultati comunque riconosciuti in termini professionalità da parte dell'alleanza
E parlo di alleanza perché in effetti la la cellula i ricognitori del terzo stormo è schierato
In Turchia sulla base di Herat del Anatolia centrorientale
In una posto che gli americani potremo definire nel ritorno guerra
E così fatto costituita sostanzialmente da sei virgola seicentoquattro ricognitori
Una quindicina di piloti
Una ottantina di gli specialisti schierati dalla base di Villafranca con un preavviso minimo
Perché perché di fatto l'Alleanza atlantica la NATO già dal gli anni Sessanta da costituito dalle forze mobili
E
Quindi un basket di forze che all'occorrenza potevano essere quindi a rischiate
Con immediatezza per dimostrare la solidarietà innanzitutto e quindi era un po'show the flag
A un eventuale Paese l'alleanza che in qualche modo sentisse minacciato
E quindi in questo caso noi siamo intervenuti perché la Turchia si è rivolta alla NATO richiedendo l'alleanza di intervenire perché sentiva minacciata quindi
La la famosa potenziale apertura del fronte nord
E quindi a ricordo che poco prima di Natale fummo allertati perché tarato non faccia molto parte del basket delle forze delle cognizione assegnati alla NATO
E quindi viene costituita questa cella con piloti del
Certo trentaduesimo
Potessimo gruppo furono affrontati questi velivoli velivoli F centoquattro che peraltro era prossimi al senz'altro in effetti poi nel novantadue
Il le seicentoquattro e Ando in pensione e parte dei no avevamo già cominciato ad altra sezione su pellicola e mezzo quindi nuovi velivoli
Comunque furono fummo dichiarati iniziamo la nostra innescamento venne ricorda il sei gennaio
Rischia metto sulla base e iniziamo assieme a noi c'erano i tedeschi con diciotto al Faggetti
E in una base di signore a base di a partire di i belgi con minerali e quindi cominciamo questa attività sotto abbia nato e in effetti con delle missioni che
Erano
Tutto sommato anche abbastanza noiosa e perché era un si trattava di un però pentola mento lungo il
Il confine nord
Dell'Iraq non certo punto fosse costretti a far decollare improvvisamente gli aerei perché sotto minaccia degli scudi giusto
Ma no
In realtà la minaccia probabilmente ricorderete gancio appunto il conflitto
Alcuni piloti iracheni e esaltavano e quindi con tua norme si spostarono di fatto poi andiamo a calare uno in Iran
Di fatto però Hillary in quel periodo c'era Magic Awacs fa dal volante e quindi rendo queste tracce che spostavano verso nord
Elia Pertini comunale potenziale minaccia e quindi velivoli che non erano per così dire scelte arati quelli che non erano protetti quindi erano parcheggiati all'aperto
Poi dato l'ordine della Vertical dispersion pagati in colleghi sicuramente
Conoscono e quindi ricordo che
Ognuno di noi aveva
Pericolo assegnato e quindi corsa al velivolo quindi da ricognitore passa intercettore il tempo di rimettere in moto ricordo che
La piattaforma passò dai line ad un'altra senza dargli il tempo di allinearsi e dopodiché e l'esperienza e quella di di ritrovarmi a trentasei mila piedi
A un centinaio di migliaia a nord della base con un velivolo tipa e non è posta quindi come siamo soliti inserendo delle immagini tra l'altro pieno come un uovo e lì ho avuto modo di
Per così dire
Usarli tutte quelle che sono
La
Le performances di un velivolo che a quella quota con un ma
Zero punto novantasette quindi quasi velocità supersonica per mantenere un holding inattesa di disposizioni
Tutto finì pari meglio però insomma è stata una bella esperienza ed era assolutamente giusto che si ricordasse anche questo questa esperienza in questo tentativo di ricostruzione di quei giorni grazie morale generale dicevo prima
Ci avviamo alla conclusione con
La testimonianza del colonnello Mario D'Antonio allora giovane capitano del reparto autonomo di volo Rinalda fra navigatore e in equipaggio appunto con lo
Scomparso generale
L'attore che è stato evocato poco fa
Che nei giorni del computer attenente colonnello comandante delle centocinquantaseiesimo gruppo il colonnello D'Antonio è interessante come testimonianza perché oltre a prendere parte direttamente alle operazioni del Golfo
Dopo quindici anni se non ricordo male ha scritto una interessante tesi su quella esperienza per cui proprio le vorrei chiedere ecco anche
Alla luce di quello che è stato il suo approfondimento chiamiamolo scientifico in letteratura
Insomma qual è l'insegnamento che arriva da questa esperienza è la prima quella del golf
Se
Prima di calarmi in questo argomento volevo fugare ogni dubbio circa la nascita dei nostri figli sono stati concepiti prima della partenza o al rientro per fortuna nessuno durante la nostra
Questo diciamo
Siamo tranquilli
L'Aeronautica militare cosa ha imparato dalla dalla guerra del Golfo ha imparato tantissimo aspetti operativi logistici
Addestrativi di comunicazione ha imparato tanto
Per ragioni di tempo mi soffermerò solo su due aspetti
Nel mille nel mille novecentonovantuno abbiamo visto solo i Tornado bombardieri furono impiegati nel Golfo come espressione della nautica militare quindi cosa ha imparato la chiamano dica imparato che doveva dotarsi
Di uno strumento Elio
Bilanciati uno ogni sua componente da impiegare anche fuori dai confini nazionali primo grosso insegnamento
Secondo insegnamento di poterne disporre di un numero adeguato di equipaggi di volo perfettamente preparati per poter recuperare efficacemente
Insieme con altre forza è maglia dire di più con un dispositivo interforze e internazionali questi sono stati due grandi insegnamenti guardiamo un po'cosa è successo nel novantuno dicevo c'erano solo i Tornado
Quindi per poter sviluppare una missione come accennava a Marco Nardini bisognava fare
Tesoro delle specie ritardi e le peculiarità delle altre forze aeree quindici serviva il rifornimento in volo americani francesi ci serviva la scorta difesa è via
Sempre degli americani nella maggior parte dei casi ci servivano velivoli per la soppressione delle difese ed è nemica e quelle a cui accennava spinoso gamma che potessero batterei radar e darci quella
Tranquillità relativamente quella serenità per poter poi andare abbattere gli obiettivi
E
Cosa è successo solo otto anni dopo andiamo nel novantanove guerra del Kosovo Italia dispone di quattro io sostenne Boeing sette zero sette dispone di ventiquattro velivoli Tornado F tre
Per la difesa e li ha presi in leasing dalla Royal Air Force e dispone di tornado e C.R. elettroniche combattere consenso quindi una variante che consentiva appunto quella protezione dai radar nemici
è embrione aumenta anche una capacità di gomma bassa cioè di poter andare a ricercare e a soccorre gli equipaggi anche in territorio ostile quindi ecco la di un altro che il solo otto anni si dota di una forza bilanciata che può
Cercare di operare anche autonomamente perché tornando un attimo novantuno come accennava qualcuno di voi prima se non c'era la scorta al pacchetto di bombardieri
La missione non andava se non c'era di fornitore non si riusciva a levare sull'obiettivo quindi il supporto era fondamentale ai bombardieri
Parliamo ora del secondo aspetto gli equipaggi di volo
E lo accennava prima delle Generali urbana è stato
Sul collo di bottiglia
In realtà tutta l'area nautica è riuscito a esprimere un limitato numero di sortite proprio perché
C'era uno degli obiettivi limiti sugli equipaggi
Perché solo lei degli equipaggi del gruppo poteva fare quell'esercitazioni complesse
A livello internazionale
La redazione che e l'esercitazione principe che si fa nel deserto del Nevada ma poi ti elettivi rischierà menti in Germania in Inghilterra in Turchia tutta una serie di esercitazioni che ti predispongono e T due parole uno scenario complesso
E questo era possibile solo per un'élite e invece
Dopo il gruppo vediamo nel novantanove
Gli equipaggi praticamente tutto il gruppo partecipato in maniera massiccia anche alle attività più spinte quindi ecco
Io mi sento di di di dire che questi sono stati i due aspetti sicuramente a livello operativo sto tralasciando l'aspetto ovviamente umano
Che hanno hanno cambiato la via analogica e l'anno proiettata poi per le operazioni successive dal Golfo imposte
Grazie collega Cantore
Che per la
Partita distinte si conclude affrontato momento compresso allora
Rapidamente proprio come telegrammi poi facciamo la la la chiusura tutti e tre i miei compagni di viaggio perché di fatto noi abbiamo
Fatto sorvolo su su quegli anni e abbiamo anche provato affrettarci e in avanti professor
E a leggi il
Messaggio che esce fuori
Da un evento come questo e soprattutto da un'esperienza come quella del
Del delle da prima quella del corso
Ma il messaggio Corte disse il primo capo di Stato maggiore dell'uso artigianale Arnold abbiamo avuto una grossa colpa l'abbiamo fatto sembrare troppo facile
Queste cose sono ancora un patrimonio di di di pochi e non ci si rende conto di quello che c'è dietro ecco da lato nei attivo della vera adempiuto
Dovere a trovare le strade per
Assolvere un impegno che è stato assunto forse senza calcolarlo
E di averlo fatto sembrare facile nessuno sa quanta fatica quanta difficoltà c'è ogni volta questo rimane un gatto da da colmare a colmare generale urbano
No io volevo fermarmi un attimo sul discorso famoso delle sonde
Diceva
Il ovvero dalle unico D'Antonio
è bene imparare dal passato è bene prepararsi ma bisogna anche considerare che la prossima volta non sarà come la volta precedente
Mai credo come quella volta noi ci siamo trovati in una situazione dove lisce narri sono cambiati in un anno secondo quindi
Bisogna anche essere oltre che preparati elastici pronti i nuovi scenari assolutamente generale Arpino una prima conclusione
Di questo evento di questa nostra riflessione si la guerra del Golfo è stata la linea del mark azione tra la vecchia e la loro nautica
La nuova nell'ottica è nata proprio dalle esperienze dalla alle esperienze imparate in quell'occasione tutti i programmi che sono già stati citati sono andati avanti
Io ho avuto la fortuna di tornare alla guerra del Golfo fare il Sottocapo poi il capo ricerca pura difesa eccetera per cui
ORIM ho avuto la possibilità assistito naturalmente ha dei miei colleghi vieta i miei successori
Di portare avanti tutto quanto era visto nautica imparato molto le Forze armate le imparato molto
La politica la politica
è quella che
è rimasta quella che
Noi sappiamo che ci può mettere in difficoltà però sappiamo che sappiamo cavarcela grazie
Iscrizione
Lei ultime parole di questo momento di confronto sono affidate alla generale Nicola Lanza De Cristoforis se attuale è comandante dell'Accademia aria nautica e all'epoca
Credo che fosse uno dei piloti in più giovani se non il il più giovane comunque uno dei più giovani non è che il giorno uno dei più giovani dei più giovani ecco io le vorrei chiarire questo se la forza armata di oggi la forza Zurria la relativa militare e
Figlia
Di quella operazione
Ma io ritengo che noi siamo figli della nautica ci ha preceduto in assoluto
Vorrei farle partire forse proprio dalle ultime parole del regionale Arpino quando faceva riferimento al fatto che siamo in grado di cavarcela
Al ritengo pensando indietro che la cosa che ho trovato più difficile allora fu che eravamo punti sul piano tecnico anzi almeno quelle litri si è fatto riferimento
Eramo sicuri di non essere sul piano personale inferiore i colleghi inglesi in cui c'erano confrontati durante l'operazione durante i vuol capo
Anche se non amo avuto così estesa le le esperienze indubbiamente parliamo di una élite cioè di una più chi era avuto la fortuna di essere assegnato sulla macchina nuova e per questo confrontato ogni giorno
Invece devo dire che personalmente credo molti dei colleghi eravamo pronti all'idea di affrontare con coraggio quello che era necessario
Abbiamo un po'più sorpreso nell'apprendere che ci fosse un'incertezza sul fatto che ci si chiede se questo nel Paese quindi
Devo dire che confrontarsi con l'indeterminatezza del mondo politico allora fu una novità una novità con cui invece ci confrontiamo oggi normalmente perché la realtà complessa che affrontiamo oggi è molto più
Di richiede il preparazione di quella di allora che si pensava soltanto bianconero se vogliamo
Blu è rossa ricordando i colori del confronto quindi non è che un bisogno di prepararci
In tutte queste direzioni stiamo lavorando non soltanto sulla macchina come
Giustamente descritto il grosso salto qualitativo negli anni anche nell'immediato da parte la forza armata ma anche sugli uomini credo che sugli uomini è un'esperienza dobbiamo far tesoro giorno per giorno perché i nostri ragazzi affronteranno un futuro diverso
Ed è un futuro per i quali bisogna essere pronti proprio con l'elasticità di cui si parlava prima
Credo che possiamo farcela non sono in grado di chiare le le conclusioni sicuramente sono particolarmente grato precisato questo evento venticinque anni di distanza vorrei ringraziare tutti quelli che si sono occupati a tutti i livelli
Mi permetto di dirlo dal più anziano presente in servizio dei ragazzi del dello gusta presso il P.O. se possiamo dire
E è stato un po'una rincorsa per votare un evento come questo spero una piacevole riunione domani è in occasione della nostra festa se posso dire ciò che possono maggiore
Partendo dalle Paroli iniziale del SIOPE personaggio ore se mi permette vorrei cedergli la parola
Perché
In particolare mi fa piacere che ha esordito dicendo che non era soddisfatto
Essere concludo che sono molto soddisfatto perché c'è una considerazione che che faccio mia ma sono sicuro che
Saranno utilmente a molti di voi l'emozione che abbiamo proprio questa sera
Probabilmente
Non sarebbe stata possibile innanzitutto se non ci fosse stato l'intervento vostro
Del perciò asma
Ma soprattutto non sarebbe stato possibile subentro i nostri cuori non avessimo
E non sentissimo forte con lo spirito di corpo
Che anche dalla dalla lo Custra continuiamo ad esaltare ogni giorno con il nostro quotidiano impegno e io questa è la lezione più grande possiamo trarre la nostra esperienze
Delle belle quelle brutte laddove
Riteniamo che qualcosa possa essere ancora migliorato laddove riteniamo di non aver fatto tutto il nostro meglio dove pensiamo che si possa fare
Ancora più più bene sicuramente io ringrazio tutti soprattutto a vostra partecipazione domani sono novanta ricorrono al novantesimo anniversario facciamo ricorre domani per
Motivi contingenti
Della devono fare bellissima Arno azzurra ci sarebbe anche voi ci sarà il Presidente La Repubblica un altro giorno di festa io ringrazio tutti quanti
E in particolare generale Pino Cirà urbano nemico Gregori chi è intervenuto dalla platea in particolar modo dottor Gino che ha
Diretto magistralmente questa tavola rotonda grazie generale
Io
Sono io che ringrazio voi per avermi dato ancora una volta il generale Bianchi lo sa lo sa bene e l'opportunità di essere a fianco di un'istituzione che tra le più pregiate
Del nostro Paese credo che
Abbiamo interloquito questa sera soprattutto grazie alla ricchezza la profondità la sensibilità di tutti voi che sia con la sfera emozionale ma anche con la sfera cognitiva senza che prevalesse l'una sull'altra ma soprattutto credo che
è l'impostazione complessiva che la Renato Ica militare è il CES ma ha voluto dare a questo evento ci ha permesso per dirla con Sant'Agostino di vivere
Il presente del passato cioè la memoria il presente del presente cioè la consapevolezza è il presente del futuro cioè la visione grazie a tutti per l'attenzione