Rassegna stampa estera

Buongiorno riscontro torri e di Radio Radicale venerdì venticinque marzo questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura i David Carretta anche quest'oggi ci occuperemo esclusivamente degli attacchi contro
Bruxelles le reazioni della stampa internazionale approfondiremo però diversi aspetti partiremo dalla risposta che occorrerebbe dare
A quanto accaduto leggendo un editoriale Dalì Biasio di ieri che si chiede la guerra si ma su quale fronte tanto più che una guerra che va condotta
All'interno del territorio europeo e poi il New York Times i passi che l'Europa deve fare dopo Bruxelles il titolo
Di un commento del quotidiano americano secondo il quale
è fondamentale ricreare fiducia tra la comunità mussulmana i le forze dell'ordine perché
Alla fine non solo i cittadini musulmani europei sono toccati come tutti gli altri dalla minaccia terrorista ma
Devono giocare un ruolo per fronteggiare questa minaccia Ruos telegiornali invece in un editoriale torna ad attaccare in qualche modo
La
Politica del Presidente americano Barack Obama che in un in diverse occasioni ha minimizzato difetti del terrorismo una paura ingiustificato del terrorismo l'interrogativo di un tipo del nel titolo dell'editoriale
Di ieri il giornale evidentemente
Sottolinea quanto il presidente americano faccia
Poco per
Per rispondere a questa minaccia
L'attentato di Bruxelles nel frattempo avuto ripercussioni nel dibattito politico interno britannico in vista del referendum sulla
Black si di giugno e su questo leggeremo editoriale dal Guardian alla di conseguenze politiche pericolose
E sbagliate infine ci occuperemo anche degli aspetti più internazionali
Legati a Bruxelles con le monde un'analisi di aver fra Shop Bruxelles il flagello mediorientale il terrorismo in Europa è uno dei prodotti derivati della decomposizione
Del Medio Oriente
Cominciamo però dalla risposta alla minaccia terrorista con l'editoriale di ieri di Di Biasio firmato dall'altro fa
Questo il titolo la guerra ma su quale fronte
E scrive libri siamo in guerra ripetuto Manuel Valls all'altro giorno reagendo agli attentati di Bruxelles
Ha ragione su un punto che lui stesso ha precisato quando giunto che questa guerra c'è stata dichiarata aderenza degli attacchi le armi utilizzati la natura essenzialmente fanatica dei mandanti che sono impegnati a loro volta in un conflitto armato di un'estrema brutalità in Siria e Iraq
Giustificano secondo Libération questo vocabolo Marziale
Ma occorre anche ripetere che la parola guerra a qualche cosa che inganna almeno sul suolo europeo
è una strana guerra infatti questo scontro che lascia l'esercito in secondo piano
Incaricato di compiti di protezione e sorveglianza che ci oppone combattenti dell'ombra senza uniforme né legge e che piazza in prima linea e servizi di polizia e di Intelligence
è una guerra molto particolare incerta in gran parte segreta che consiste in realtà nel dare la caccia dei terroristi di simulati nella popolazione
L'uso della parola guerra possa e mai avere un effetto perverso giustificare senza riflessione misure eccezionali il cui effetto pratico e dubbio e che presentano gravi inconvenienti sul piano politico
L'esempio più caricaturale ci ha offerto dal dibattito sulla decadenza andrà nazionalità in Francia che divide l'opinione pubblica senza porre alcun problema gli assassini un dibattito
Che insomma fa più male al Paese che hai terroristi i belgi colpiti dopo i francesi
Hanno compreso questo paradosso che rifiutano di proclamare lo stato d'emergenza come in Francia giudicando essenziale continuare a vivere come prima invece di cedere all'ingiunzione del terrore
Non c'è nessun atteggiamento lei fin questo la sorveglianza dei controlli non pirati fermi o gli arresti domiciliari
Se decisi dalla giustizia rendono la vita dei terroristi più difficile tanto meglio ma molto più delle restrizioni della libertà pubbliche
E lavoro paziente della polizia lo smantellamento minuzioso delle filiere l'uso di Intelligence umana e l'infiltrazione delle reti che possono
Prevenire la minaccia
Del resto
E l'intelligenza umana che ha permesso agli arresti più importanti di queste ultime settimane le dichiarazioni marziali sono comprensibili perché manifestano una determinazione necessaria
Ma alla fine rischiano anche di ingannare l'opinione pubblica è restando se stesse e che le democrazie
Possono vincere contro l'islamismo la battaglia sia in termini di sicurezza sia in termini politici così
Di Biasio ricorda in qualche modo quali sono i confini di questa guerra sul territorio europeo quali dovrebbero
Essere confini che vengono
Spesso Barcati da alcuni Governi in questo momento in Francia dove continua ad esserci uno stato d'emergenza casa dato molti pochi
Risultati
Anche le ortensie dedicava il suo editoriale ciò che dovrebbe fare
L'Europa dopo Bruxelles e scrive il quotidiano americano la natura e l'estensione delle connessioni tra gli attacchi terroristici di Bruxelles martedì
E l'arresto la scorsa settimana di sala Beslan sospettato di aver fornito la logistica degli attacchi contro Parigi di novembre sono ancora
In certi ciò che si sai che Abdeslam è stato oggetto di una caccia all'uomo mondiale da novembre
Ma è riuscito a nascondersi nel suo quartiere Molin benché dove è cresciuto e godendo con facilità i controlli in una città in cui i servizi di polizia e di Intelligence sono frammentati divisi da differenze linguistiche e alla fine inefficaci
Ma al di là dell'ovvia necessità di migliorare i servizi di polizia in Belgio l'Unione europea deve
Fare anche molte altre cose rafforzare per esempio
Rapidamente la sicurezza negli aeroporti nelle stazioni dei treni nelle metropolitane martedì il Ministro dell'Interno francese demarcazione fa annunciato che la Francia dispiegato
Mille seicento poliziotti alle frontiere e sulle reti dei trasporti anche la Francia
La Francia ha anche annunciato rafforzamento dei controlli alla frontiera con il Belgio anche la Germania lo ha fatto
Belgio Francia nome intanto i loro sforzi congiunti antiterrorismo ma spesso questi sforzi vengono minata idea rivalità per ragioni pratiche legali o il territoriale i
Gli Stati membri dell'Unione europea devono gli Stati membri dell'Unione europea devono ancora adottare le misure presentate dalla Commissione europea lo scorso aprile aprile due mila e quindici che hanno come obiettivo di migliorare la cooperazione antiterrorista tra i singoli Paesi
E di
Criminalizzare attività come i viaggi all'estero per il terrorismo questo il quadro più ampio delle misure che dovrebbero essere adottate
Secondo secondo il
New York Times
Ma al di là di questo
Queste misure non basteranno se non ci sarà più attenzione alle cause che spingono molti giovani europea i figli dell'immigrazione
Nelle braccia dello Stato islamico il profilo che emerge dai terroristi coinvolti nel recente attacchi quello di giovani uomini nativi Europa cresciuti in quartieri poveri e maggioranza
Mussulmana coinvolti in piccoli crimini prima di arrivare al terrorismo in questi quartieri la polizia è vista come una minaccia cosa che rende la cattura di terroristi come abbia Slam ancor più difficile in RAI violenti contro
In case di musulmani come quelli che ci sono stati in Francia in Belgio hanno ulteriormente al alienato questa comunità eppure sottolinea New York Times queste comunità hanno la chiave per sventare complotti terroristici
Abbia la Mizzau bellamente degli attacchi di Parigi era stato scoperto in un appartamento affittato per a fuori
Cita dopo che la Polizia francese era stata avvertita da un'amica della cugina allo stesso modo Abdeslam è stato arrestato la scorsa settimana dopo aver chiesto aiuto un amico per nascondersi
Amico che poi allertato la polizia
La giovane che ha permesso al raid contro a Baudo
Ha detto di aver perso case lavoro dopo quanto accaduto e di ricevere il poco sostegno dalle autorità francesi programmi di protezione di testimoni in Europa quando esistono fanno poco per proteggere davvero
I testimoni e le loro famiglie e questo scoraggia la cooperazione
Con le forze dell'ordine
Conclusione del mio Times mentre d'Europa deve prendere misure urgenti per proteggere i suoi cittadini la chiave contro il terrorismo e anche rafforzare la fiducia della basta maggioranza di cittadini mussulmani europei che sono toccati come tutti gli altri dal minaccia terrorista così
Il quotidiano americano in questo editoriale inoltre i giornali invece
In un editoriale ieri nella sua edizione europea tornava in qualche modo da attaccare il Presidente americano Barack Obama perché
Minimizza la minaccia terrorista una paura ingiustificato del terrorismo e l'interrogativo nel titolo Obama vuole che vi magnate calmi davanti e massacri di massa
Scrive il germe alla gli attacchi terroristici coordinati di martedì a Bruxelles hanno provocato almeno trenta morti più di duecento feriti hanno portato al blocco della capitale
L'Europa ed hanno spinto le Autorità d'aumentare il livello di allarme da Francoforte a Londra
Fino a New York
Così forse questo dove è il momento giusto per
Calmare le nostre paure irrazionali e
Il esagerate
Del terrorismo islamista crederci o no questo il messaggio non tanto subliminale che continua
A trasmettere il Presidente Obama anche nel momento in cui condanna gli attacchi come accaduto durante la sua visita a Cuba
Obama ricorda spesso il suo staff che il terrorismo fa meno vittime in America delle armi da fuoco degli incidenti stradali delle cadute nelle vasche da bagno scritto Jeffrey Goldberg in un articolo intervista su cosa pensi Obama in termini di sicurezza nazionale nel Magazine atlantiche lo Stato islamico avrebbe detto Obama a al
Al suo staff non verrà qui a tagliarci la testa
Vorremmo essere rassicurati da queste parole scrive il giornale solo che
Non è passato giorno la scorsa settimana senza che gli islamisti abbiano condotto un attacco violento
Tra gli altri c'è stato un attacco contro un resort turistico in Costa d'Avorio che ucciso sedici persone e la bomba in un quartiere turistico di Istanbul in cui quattro persone sono morte tra
Tra cui
Due cittadini con passaporto americano nel due mila e quattordici il numero totale di morti per terrorismo è aumentato dell'ottanta per cento rispetto all'anno precedente ha spiegato l'istituto Economics and Peace nel suo indice globale sul terrorismo
In termini assoluti questo significa che ci sono stati trentadue mila seicentottantacinque morti per terrorismo
Tre mila trecentoventinove in più rispetto al periodo a cavallo del secolo il top il costo economico
Valutato attorno
A cinquantadue miliardi di dollari cui vanno aggiunti altri centoquattordici miliardi che vari Paesi spendono per gli sforzi antiterrorismo
L'ultima volta che abbiamo controllato scrive con una certa ironia il journal nessuno
Spendeva tanto denaro per la sicurezza nelle vasche da bagno
è vero che la maggior parte degli attacchi terroristici avvengono lontano dall'Occidente ma una ragione per cui gli attentati a Bruxelles a Parigi come
A te la vivo San Bernardino sono così preoccupanti è che sono possibili pre munizioni possono anticiparne altri
Se lo Stato islamico non si fa problemi a uccidere centotrenta persone a Parigi non esiterà ad assassinare tutte le volte che potrà e quanto più potrà ciò che manca non è l'intenzione ma i mezzi
Questo però potrebbe cambiare nel momento in cui lo Stato islamico allarga la sua rete di cellule dormienti e di lupi solitari in Occidente
Tutto ciò manca nell'analisi di Obama secondo il giornale al
E tutto ciò ci ricorda il pensiero prevalente prima dell'undici settembre
Basta rileggere commenti come quello dell'esperto di terrorismo le religioso nonché il dieci luglio del due mila e uno sosteneva signor
Times che i dati sul terrorismo non giustificano la paura che il genera
Il terrorismo non è la più grave minaccia cui gli Stati Uniti sono confrontati scriveva all'epoca
Cioè
Praticamente due mesi prima l'undici settembre Larry Johnson nell'intervista con un gol vero Obama rivendica il fatto di non farsi consumare dal terrorismo esprime frustrazione quando il terrorismo
Lo allontana dalla sua agenda più ampia attivo verso l'ASI suoi sforzi sul cambiamento climatico la sua apertura a Cuba
Non è colpa di Obama sui massacri di massa a Bruxelles sono avvenuti mentre
Corteggiava un regime che fino a poco tempo fa al Dipartimento di Stato americano classificava come è stato sponsor del terrorismo
Ma in termini di simboli la coincidenza non è del tutto irrazionale scrive
Il Wall Street oggi al
Sempre a proposito di quanto accaduto a Bruxelles
L'attentato o gli attentati hanno avuto ripercussioni nel dibattito interno britannico in vista del referendum dentro fuori l'Unione europea
Del ventitré giugno lo spiega Garden un editoriale dal titolo le conseguenze politiche di Bruxelles pericolose e sbagliate la Breguet SIT non rafforza Webber Regno Unito nella lotta contro il terrorismo
I seguiti dell'orribile attacco che ha colpito borse il martedì seguono un percorso tristemente familiare
Lo stesso
Che che c'è stato dopo gli attentati del sette luglio a Londra Charlie ed Orba da clan prima inizia l'emergere i nomi delle vittime poi sopravvissuti raccontano le loro storie nel frattempo vengono fuori le falle dei servizi di sicurezza
Nel frattempo in corso anche se nell'ombra un enorme sforzo internazionale di
Sicurezza in tutta Europa ciò che rende gli eventi attuali diversi
E che c'è chi vuole usare il terrorismo a Bruxelles per alimentare agende politiche di altro tipo
I contendenti di due appuntamenti politici diversi le presidenziali americane referendum sull'appartenenza del Regno Unito l'Unione
Stanno cercando di sfruttare strumentalizzare le paura post Brussa il per alimentare le loro di campagna si tratta di un colpo basso ma soprattutto pericoloso secondo il Guardian
Le contesto britannico ovviamente sono molto più dannose le parole di alcuni politici locali rispetto a quelli di Trump
Politici locali che per fare campagna contro l'Unione Europea continuano a dire che riprendere il controllo totale delle frontiere britanniche renderebbe un attacco terroristico nel Regno Unito meno probabile
Il pericolo politico e che in un clima di incertezza dovuto a un attacco come quello di Bruxelles ma è già al fare aggio
E gli altri a favore della black SIT trovino un'audience pronta ad ascoltarli nel loro menzogne mezze verità devono essere smentite in modo rapido al più alto livello di governo e dalla società civile
Cosa che non avviene abbastanza certo l'appartenenza all'Unione
Europea non può garantire la protezione totale del Regno Unito contro un attacco terroristico e ancor meno contro una minaccia interna
Ma la solidarietà e la cooperazione sono la miglior difesa contro movimento terrorista che determinato a distruggere la stabilità e i valori
Del Regno Unito così come dell'Europa così
Il Guardian e cooperazione partnership tra i Paesi in cui i valori sono sotto attacco forniscono un quadro molto più forte di protezione scrive il quotidiano britannico per chiudere almeno per oggi
Le monde pubblica un'analisi di al Fraktion sulle ramificazioni in qualche modo internazionali della
L'attentato di Bruxelles
E Fraktion guarda alla situazione in Siria Iraq ma non solo Bruxelles il flagello mediorientale le guerre libanesi sono durate quindici anni
Quasi senza interruzione in media una guerra civile dura sette anni nessuno immagina che si viene in Iraq torneranno ad essere funzionanti prima di diversi anni
In Europa il terrorismo islamista anche se a cause proprie si nutre dei drammi del Medioriente
Si scrive dunque nella lunga durata perché è legato alla decomposizione di questa Regione e Fraktion spiega che sarà una una una sfida
Molto difficile per le democrazie europee perché la prova sarà molto lunga
E questa crisi senza soluzione immediata si installa nel momento in cui c'è una doppia pressione quella dei terroristi ma anche quella dei partiti di protesta
Che sia funzionale in Francia Donal Trump negli Stati Uniti che vendono soluzioni miracolo tra terroristiche protesta tali
Una corsa contro tempo cominciata però non è certo che tutte le democrazie possano resiste lo dicono ugual virtù ma qual è il punto che vuol vuole sottolineare Fraktion lo andiamo a leggere nelle conclusioni il terrorismo in Europa è uno dei prodotti derivati del tracollo mediorientale
L'Europa però non vuole affrontare fino in fondo la questione della Regione ma non le viene nemmeno in mente di usare il suo peso economico per i citare i padrini della tormentata guerra in Iraq che e Siria c'è l'Arabia Saudita Iran al dialogo regionale
Eppure questo sarebbe uno dei mezzi per frenare in parte la spirale terrorista così del mondo
Con cui ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale