Intervista al leader serbo Milosevic, pericolo di un strage ecologica in un centro industriale nel Nord della Bosnia

Se io l'ho vista ciò hanno visto questa intervista edite da tanto tempo
Se c'è un arco
Però è il contesto in cui è stata data tutt'altro che
Cioè non rivela un cambiamento di rotta la domanda effettivamente state quei tre precedente
La comunità internazionale glielo chiedesse sarebbe disposto anche ritirarci diceva di metterci in cambio della revoca delle sanzioni e lo aveva risposto quali con una battuta in maniera da cronica età precedente eletto e non da dittatore ha detto molto poco convinto ha detto certamente risulterebbe la via più più greve più più facile poi mia moglie mio figlio ne sarebbero molto contenti cioè è una risposta che starebbe quel Pietri presidente in Europa nel mondo se li posso portare questa questa domanda cioè non non da Reja ecco a questa questa risposta l'intesa di una rivelazione o o l'anno nuovo inteso dell'adulto DTT una magari prossima prossimo ritiro di meno esce dalla scena politica
E per quanto riguarda le altre notizie penso che siano ben più
Più gravi vanno sempre in quella diserzione del dell'ulteriore complicazione della della scena politica dell'ex Jugoslavia anche la situazione militare c'è un fatto proprio urgente di cronaca che oltre a tutti i pericoli ce n'è uno anche PTP ti ecologico cioè e c'è il pericolo di una strage né a tutto è un ceto industriale nel nord est della Bosnia notoria tutto nota come Città del tale perché c'è maggiore c'è Padova c'è una miniera TTT distale dell'ex Jugoslavia a un e avveniva aveva una forte industria
Chimica che come a maggior parte dei casi nel nella nelle regioni orientali dell'ex Jugoslavia produceva sostanze che altrimenti per la loro nocività e per il pericolo di produrle gli altri cercano insomma Teti i no parlo di sbarazzarsene e di trasferire questa tecnologia nelle zone più povere appunto e dunque c'è il fatto che anche per la impossibilità di trasporto negli ultimi mesi
I serbatoi le cisterne i magazzini di questa industria chimica sono pieni e e tutti i fece pieni di sostanze estremamente dal CIPE ecco ieri
La televisione di Stato aveva dato un elenco di queste sostanze abbiamo enorme quantità cinquecento tonnellate di cloro
Poi c'è l'acido muriatico d'acido solforico ammoniaca Mercurio altre sostanze meno note ecco ricorderemo che qualche anno fa in una in un incidente in Cina sono a monte
Cinque mila persone
L'esposizione di che di quattro tonnellate di inibiti loro per la fuoriuscita quindi abbiamo ben centoventicinque volte di più perché calcola che se questi serbatoi venissero colpiti ci sarebbe una strage ecologica di proporzioni europea ma sarebbero direttamente minacciate nelle vite di di tutti coloro che vivono in un perimetro di trecentocinquanta chilometri dunque arriviamo praticamente al confine con l'Italia a Ovest per non parlare dell'Ungheria dell'Austria eccetera
Il fatto che il pericolo esiste viene confermato anche da un un febbrile scambio di messaggi tra impresa francesi di cui uno dei temi degli amministratori anche un jugoslavo onda persona proprio del posto che commerciava con queste sostanze conosce e conosce esattamente la il il pericolo che c'è
Con lui ha avuto un continuo scambio di messaggi ieri da Parigi
Con i dirigenti terribili chiedendo loro di di intervenire riportare questi combattimenti dalla zona industriale di Tuzla totale una città di prevalenza di di popolazione musulmana
Ed è attaccata come numerose altre tre termiche l'hanno praticamente circondata e ora colpiscono la città proprio dopo questo scambio di metà tutta Parigi
E Belgrado stanotte invece ai combattimenti sono ripresi violentissimi e i serbi colpiva no cercavano di colpire con i cannoni proprio questa zona industriale di tutto fa fare al momento non sia mancano notizie
Tragicamente totem perché pare nessuno ripete deporre delle perché è stato accertato sia stato così ecco Eros sposiamo un po'il
Discorso dalla cronaca a un discorso se voi più di riflessione politica seguita da una in dichiarazione il ministro della Difesa della Repubblica slovena Jan Salieri che lei ha detto sì che hanno diffuso è che l'ho visto che invece la Samp e alla a a cui ha sempre ha dato poco risalto e in un certo qual modo Jan tradizioni appunto se le sensi se le sanzioni verso la Serbia e non dovessero dare risultati favorevoli
Repubblica slovena appoggerebbe scelte anche più forti quindi paventava anche un eventuale intervento di tipo armato su quelle terre Prato questa dichiarazione non è certo l'unica che è stata diffusa da più parti si alzano voci anche se vuoi
Sporadiche ti
Punto eventuali interventi armati si gode e si sta profilando questo scenario addebitato li hanno tentato poeta e le ricche lettere Riace in questo
In questo caso sono fate con cognizione di causa in quanto Jan se conosce bene questo avversario che contro il quale ha anche combattuto e dunque conosce bene la sua porta le possibilità di sconfiggerlo
Certamente Loris del lo dice lo dice perché non è convinto che questa guerra balcanica ti posso lasciare aperte aspettando che si esaurisca ecco perché e circoli internazionali anche militari della NATO c'è anche questa opzione ore quella di un graduale pressione più che altro militare dunque plotter lo spazio aereo
Se mai colpire i centri di comunicazione di comando ma ecco tutto finirebbe qui
E dopo e lasciare che la guerra si esaurisca un po'da sola Riace tendo proprio i confini di questa realtà ovviamente la vede in maniera diverta e guarda sulla possibilità reale
Di un intervento militare anche anche da terra che invece per la NATO per il momento
Cercano DTT evitare anche l'ipotesi di un tale intervento perché sarebbe effettivamente molto difficile dunque sei Haryana certi arrecato a Trieste dal patto anche per incontrarsi con degli esponenti delle forze occidentali tende innanzitutto i rappresentanti c'è il comandante delle delle basi NATO
In Italia interpretata secondo il primo penso controverso ufficiale di cui si fa qualcosa eccetto che come si diceva negli scorsi giorni con questo ripetersi durante chioccia giorno dopo giorno che moltiplicano queste tesi
Tutti la possibilità di di un intervento anche armato perché evidentemente le sanzioni non ha notato il risultato voluto e sperato che sarebbe stato quello che esiste la sospensione della guerra in Bosnia Erzegovina delle del dell'uccisione di al tre centinaia di persone al giorno dell'istruzione eccetera dunque evidente che non ha dato potrebbe dare a lungo termine ma evidentemente non si può aspettare dunque che pensa già alla seconda parte come come inevitabile allora è chiaro che rete se ne parla tanto l'aumento che i politici cominciano parlate di una di un intervento militare tentate militare e civile ci stanno già lavorando sopra pare che pietà fattori un piano di massima c'è già questo piano della NATO per l'intervento militare penso che in questo quadro rientri anche la consultazione ecco nel mille la difesa sloveno che come dicevo è un ottimo conoscitore di quell'armata molto bene aggiornato anche perché pare che lì dove ne abbiano ancora le fonti di informazioni
Dall'interno di questo esercito
Certamente basso anche in generale verrà dato appartato esso parere a tal punto da conosciuto un'ultima domanda ero se c'è un certo rallentamento nella stampa italiana per quanto riguarda l'informazione inerente
I profughi dopo non non vado d'informazione nei giorni scorsi che appunto quando si profilava l'ingresso di numerose migliaia di
Di profughi confine italiano nel suo non se ne fa quasi più niente com'è la situazione in cui la RAI che c'è stato questo accordo e che ottanta che
L'Europa ha detto noi vi riterremo vi daremo i soldi e ma per favori proprio io ve li tenete voi
A limite un dal dai da croati innanzitutto la praticità perché ha bisogno innanzitutto di soldi costerà anche di guadagnarci qualcosa l'Italia tante questi questi cento milioni di dollari che tra l'altro sono quattro volte di più di quanto la cravatta avete chiesto e però i croati cercano di costruire questi primi di allestire questi primi campi queste tendopoli la coda va molto a rilento anche perché non dispongono di strutture di materiale le comunicazioni sono quelle che sono eccetera quelle che per il momento riesco do a ad ospitare queste migliaia ma che comunque sono ancora pochi che vengono dalla Bosnia sono fatte top fatte due prime punte dopo di una una al fiume tra vittoria e l'altra Giacomo che dovrebbe durare per tutta la la settimana cerchiamo alla donna dentale
Però non so cosa succederà quando arriverà un flusso di dieci venti mila al giorno anche premerà ma certamente sui confini va bene ha fatto sapere chiaramente che assolutamente non può più ricevere un'unica persona e Poste crederà addirittura i confini perché ha superato di quattro volte quelle che erano le capacità massime allora temo che conto titoli la Walter non sia in grado di far fronte a questa emergenza terribile e innanzitutto no far fronte in tempi utili dunque per le fermare questa questa questo fiume di profughi ieri le autorità bosniache hanno detto che circa trecentotrenta mila persone hanno abbandonato le loro case Ford eccetera ma in qualche maniera di uscire al dorati può immaginare esiste i serbi quel momento che decidono di lasciarvi perché è la peggiore bomba che possono lanciare sulla croati e non solo sulla pratica
Arriveranno ad appunto a decine di migliaia al giorno no non credo ecco che qualcuno potrà fermarli
E poi Scuderi nazionali un patto che penso non so mezzi italiani per il momento non ne hanno parlato che frequenta una una svolta anche un colpo di cena sul piano diplomatico internazionale al Palazzo di Vetro dove ieri saltato fuori è saltata fuori una relazione del segretario generale Boutros Ghali
Sulla situazione in Jugoslavia dove Loris tra l'altro dice che la guerra in board Erzegovina non ha un quel per un solo colpevole che sarebbe da perde ma ce ne sono almeno due cioè c'è anche la Croazia altrettanto colpevole dunque potrà locale mantiene questo sulla posizione originaria di equidistanza teme anche il parere che secondo due effettivamente i termini
Non controllano più di reparti militari che si trovano importi anche rilevanti servizio ovviamente
è anche qui Teresa dei abbastanza d'accordo perché come diceva nei prossimi giorni pare che Milosevic sia andato volutamente in questa in questa soluzione in questa
Ci abbia scelto questa via pur rischiando anche lui perché si vede che ci sono già dei contatti tra Belgrado e questi reparti serbi però volevo potare effettivamente in una situazione di caos nella quale nemmeno lui può più da nell'ordine a questo esercito Brancaleone Ciampa provocato parecchio cioè parecchia Maretta rivede dal Palazzo di Vetro perché tra l'altro documento porta la data del trenta maggio
Data in cui sono state decise le sanzioni e secondo molti diplomatici se il Consiglio di Sicurezza avesse avuto di fronte questo documento fosse il suo verdetto sarebbe stato diverso ma certamente la detenzione sarebbero state rinviate Boutros Ghali dice che ritardo dovuto a questo burocrazia questo iter che i documenti devono seguire alla sede dell'ONU Eva comunque per esempio Cina ed in bar due membri del Consiglio di sicurezza che è la prima votazione ci sono la votazione sulle sanzioni erano tenuti hanno espresso il loro rammarico c'è stata una una seduta a porte chiuse restano nessun comunicato però certamente questo fatto aggiunto altra perplessità ecco ha complicato nuovamente
Questa questa immagine della guerra del sul io guardare dove sembrava ormai tutto chiaro in quanto e tardi erano stati indicati quale unico responsabile dunque responsabile che va punito Eva costretto alla ragionevolezza
Certamente avrà questo fatto avrà altri sviluppi delle ripercussioni immediate certamente in correggerà coloro che per interessa io effettivamente per terra sinceri Anita ma di giudizio noto il sentivano addii di chiudere la partita con accusati soltanto fu soltanto con l'accusa da terzi
Benissimo che ringraziamo molto eros per queste due corrispondenze che ci fai ormai da qualche mattina che auguriamo buon lavoro grazie a voi