Presentazione del libro di Carlo Cottarelli "Il Macigno" (Ed. Feltrinelli)

Delle cose molto interessanti che ci crea su questa sera Carlo Cottarelli
Penso che tutti quanti voi conosciate il professor Cottarelli
Lui è stato
Il commissario alla spending review cioè lui era il medico
Che doveva dire
Come si faceva dopo il quale Corea la malattia dei conti pubblici che cosa bisognava
Fare per alleviare le nostre sofferenze
Alcune delle indicazioni che possono contare le ha ha lasciato in eredità suoi successori sono state poi
Anche ascoltato Emma
Forse molte meno di quelle che avrebbero dovuto ascoltare perché in effetti
Poi la politica aveva delle esigenze evidentemente che poco si conciliano con
Il lavoro del medico
Professore contrarie tornato in America e però diciamo non ha smesso di diciamo di occuparsi di di finanza pubblica non non ha smesso
Questo è il secondo libro
In un anno e mezzo
Che pubblica Feltrinelli il primo è la lista della spesa in cui c'è tutto il racconto un po'del suo lavoro che ha fatto come come se la spending review con tutta una serie di
Suggerimenti e di indicazioni su
Come si può fare per
Alleggerire un po'il peso della nostra spesa pubblica soprattutto quella cattiva quella
Improduttiva
E questo secondo libro e in un certo senso la prosecuzione di quel di quel primo libro perché il debito pubblico diciamo altro non è
Parte che la conseguenza di una gestione
Non non perfetta diciamo della spesa pubblica no
Usando questo eufemismo e ritagliate
Delle caratteristiche particolari il debito pubblico anche diverso da da molti altri Paesi europei
Intanto le dimensioni sappiamo che noi abbiamo
Sulle spalle credo c'è un conto qui mi pare che sono circa trentacinque mila euro
Per ogni persona per ogni italiano per ogni cittadino quindi anche neonati le persone molto anziane compresi
E però però questo libro fa anche come dire sgombra anche il campo da molti luoghi comuni che spesso si sentono si sentono dire sul debito pubblico
E io volevo
Questa sera
Imbastire compreso il Cotral e una chiacchierata molto molto veloce molto rapida anche perché
Insomma forse più interessante che lui risponde ad alcune domande che non faccia
Ecco per esempio
La prima cosa che mi viene in mente no perché è così pericoloso
Avere un debito pubblico come quello italiano
No
Dei costi
Ma ci sono fondamentalmente due problemi che sono
Legati a un alto debito pubblico
Il problema è quello in qualche modo che abbiamo sperimentato nel due mila e undici due mila e dodici quando per qualche motivo fondato o meno fondato
Gli investitori chi investe chi compra titoli di Stato decide che
è merito rischioso compare titoli di Stato
E che c'è il rischio appunto che lo Stato non ripaghi se questa paura si diffonde ovviamente nessuno più investe in titoli di Stato
E questo bloccare a bloccano soltanto l'azione dell'economia un obbligo del dello Stato o blocca l'intera economia italiana qui abbiamo visto queste sono quelle che gli economisti chiamano crisi di fiducia sui mercati dei titoli di Stato
A e abbiamo sperimentato che cosa possa succedere nel due mila undici e quando lo spread
Aumento e normalmente lo Stato si rifinanzia va tassi d'interesse
Molto elevati e abbiamo visto che alcuni Paesi proprio non sono riusciti a finanziarsi più sui mercati questo punto devono andare a chiedere presi dal Fondo monetario internazionale che ovviamente DAP estiva sotto condizioni piuttosto piuttosto pesanti
Questo è il primo tipo di rischio e causa dei danni molto forte all'economia l'abbiamo visto dal due mila undici due mila dodici il PIL crollare in Italia in conseguenza di questa crisi
Se anche questa tipo di crisi non si manifesta c'è però un problema più strisciante
E a quello legato al fatto che un debito pubblico molto elevato assorbe delle risorse che potrebbe invece andare finanziarie gli investimenti produttivi gli investimenti privati
In un'economia di mercato se uno crede e nell'economia di mercato alla fine la crescita in un Paese a economia di mercato è causato e creato dalle dalle imprese che investono aumento una capacità produttiva
Se però lo Stato prende a prestito dei soldi per finanziare il proprio dirci per pagare gli interessi
Sul proprio debito e così via e meno soldi arrivano al settore al settore privato o arrivano soldi ma a tassi di interesse più elevati ci sono ben Investimenti
E quindi l'economia finisce perché c'è meno di quanto cresce meno
Secondo i calcoli che noi abbiamo fatto il Fondo monetario una differenza tra un Paese che ha un debito intorno al centotrenta per cento del PIL come il nostro
è un Paese che ha un debito grossomodo la metà sessanta per cento sessantacinque per cento
La differenza tra questi due paesi più o meno di un punto percentuale all'anno nel tasso di crescita ora dell'anno scorso siamo cresciuti dello zero virgola otto per cento sarebbe stato bello se fosse producibili dell'uno virgola otto per cento
Quindi si tratta soprattutto dopo
Dieci questo è l'insetto sulla crescita tendenziale di medio periodo di un Paese dopo dieci anni un Paese si ritrova esalta vere un PIL molto più basso del dieci per cento più
Rispetto a un Paese che invece a una crescita più pensare vate quindi si tratta di effetti
Che sono piuttosto forti quindi un debito elevato come il nostro ci fa male
Ecco ma come ci siamo arrivati c'è interessante capire come siamo arrivati ad accumulare il centotrentatré per cento va nelle zone protette non organo e soprattutto quando è cominciata questa
Questa scala questa scese al territorio perché non abbiamo sempre avuto un debito pubblico così alto almeno nel dopoguerra nel secondo dopoguerra se diciamo alle prime invece sì se negli anni pari a volte sento fare tutta la storia del debito pubblico
Italiano però nel negli anni Cinquanta
I negli anni Sessanta il rapporto tra debito e PIL io mi sono sempre gli economisti mi sono e anche i mercati finanziari misurano il debito rispetto al PIL cioè rispetto alla dimensione del Paese
Alla produzione del Paese
Negli anni Cinquanta e Sessanta il rapporto tra debito pubblico e PIL era intorno al venticinque trenta per cento adesso siamo al centotrenta per cento
Che cosa è successo successo che sulla fine degli anni sessanta e poi per gli anni Settanta
Come è successo in tanti altri Paesi sono aumentate le spese persa fondamentalmente per la sanità e pensioni perché si miglioravano da un lato il richiamo alla popolazione ma soprattutto perché si miglioravano le condizioni
La generosità del cosiddetto welfare State
Degli altri Paesi in tanti altri Paesi sia aumentata la spesa ma al tempo stesso signor aumentato le tasse per pagare queste maggiori spese pubbliche in Italia non è successo questo e quindi dati come in ogni famiglia c'è aumento delle specie
Ma le entrate il reddito non aumentar il ci si deve indebitare
E il debito ha cominciato a salire negli anni sessanta passando dal trenta per cento
Al sessanta per cento del PIL
In realtà
Avrebbe potuto crescere molto di più
Se in quel periodo non ci fosse stata anche un'altra cosa e una parte del debito pubblico veniva finanziata prendendo a prestito soldi dalla Banca d'Italia il Governo prendeva a prestito soldi dalla Banca d'Italia fondamentalmente
Si finanziava stampando moneta
Questo però se si trattasse se si stampa topoloni da questo crea inflazione perché alla fine si tratta di pezzi di carta pizzicato hanno un valore se non ce ne sono troppi in giro quindi se si stampa troppo vorrete accentuazione e negli anni settanta
L'inflazione forse ve lo ricordate stava intorno a venti il venti venticinque per cento
Si arriva quindi alla fine degli anni Settanta
Con la convinzione che troppo infrazione alla fine anche quella fa male al Paese e quindi si decide di la Banca centrale e il Ministero del Tesoro fanno il cosiddetto il divorzio il termine tecnico economisti
Usano per indicare il fatto che la Banca Italia smette di finanziare i tesori del tesoro del Ministero del Tesoro lo Stato deve fare prendere a prestito tutto quale tutto quanto era necessario direttamente al mercato
Questo fa bene all'inflazione l'inflazione si riduce le cose nell'ottanta però ovviamente comporta che lo Stato deve prendere più soldi a prestito dai mercati finanziari
E questo causa un ulteriore in assenza di un aumento di nuovo delle entrate o di un taglio di altre spese
Questo crea un ulteriore squilibrio nei conti pubblici per cui il debito in quel negli anni Novanta che esce dal sessanta al centoventi per cento
Fatto molto e nella nella pur nella chi vuole scrivere pure IMI che su queste questioni molto spesso dice ai problema del debito pubblico è stato tutto va usato dalla Banca d'Italia che negli anni ottanta ha smesso di finanza e perciò è stato necessario se si voleva ridurre l'inflazione fatto sta che si arriva al all'inizio degli anni Novanta con un debito pubblico al centoventiquattro per cento del PIL
Ligia c'è una crisi novantadue forse vi ricordate quando c'è stata una grossa crisi economica
Lì si cominciano a mettere un po'posto le cose debito scende ma ci troviamo all'inizio della crisi del due mila otto due mila e nove la crisi mondiale
Con un debito pubblico ancora intorno al cento per cento del PIL da lì con la botta per la crisi ha ricominciato a salire
Ecco ma non sarà stato soltanto il divorzio con la banca italiana a causa della della esplosione al debito pubblico no perché
Negli anni diciamo dagli anni metà degli anni Ottanta fino agli anni no metà degli anni Novanta abbiamo assistito a dei deficit
Se mostruosi del quindi c'è stata anche come dire un'altra cattiva gestione della spesa pubblica o no se diciamo negli anni Novanta negli anni Ottanta è rimasto quello squilibrio che si era creato negli anni Settanta tra e
Entrate
E spesi al netto degli interessi quindi quello squilibrio giaceva che ha degli anni Settanta rimane diventa un po'più grande
Però a questo si aggiunge il peso degli interessi quindi non si è fatto niente per rimediare allo squilibrio creato agli anni Settanta anzi si è diventato forse un po'peggiore
E l'aggiustamento comincio soltanto dopo perché le novantadue quando effettivamente si cerca di
Padri contenere la spesa ma soprattutto si aumentano le tasse e questa la si preferisce comunque andare verso la direzione
Per colmare questo deficit questo squilibrio tra entrate e uscite si aumenta la tassazione soltanto in parte si si tagliano le spese quindi un alto debito pubblico crea una una serie di problemi sia dal punto di vista diretto che anche indiretto perché è un momento in cui noi paghiamo ogni anno ottanta miliardi interessi è chiaro che questi ottanta miliardi litigi togliamo uno ad altri tipo di investimenti che potremmo fare
Ad esempio le infrastrutture per esempio anche
Altri altri Investimenti insomma
Non c'è dubbio che diciamo quindi un alto debito pubblico è un problema no nonostante si siano Paesi che hanno un debito pubblico anche più alto di quello dell'Italia
Pochi farcela in percentuale del del nostro PIL ecco ma come si può ecco adesso il tema è come possiamo
Ridurre questo peso allora questa è la domanda che sta alla base di tutto il libro perché ovviamente se fosse facile ridurre il debito pubblico l'avevamo già fatto
Non è facile il libro di scriverle tutto come non bisognerebbe ricevono delle scorciatoie proprio perché
è difficile ridurre il debito pubblico molte propongono delle scorciatoie per ridurlo
Che vengono presentate come bacchetta magica alla soluzione che consente di risolvere tutti i problemi senza senza pagare niente senza avere senso delle coste
Ecco quindi li voglio scrive prima queste soluzioni queste scorciatoie che però secondo me
Ma non funzionano
Dopodiché si dice come bisognerebbe fare le cose qual è la via maestra curato in una possiamo analizzare perché siccome tanto parlato diverse scorciatoie no
Con la più clamorosa e quella che sentiamolo Di posizionate parlare dal nord dalla crisi che renderà cresce no c'è usciamo dall'euro no allora quella
Ovviamente una cosa che ancora si parla di cui si parla del se ci sono tre principali partiti politici italiani
Che sostengo l'opportunità di abbandonare Leo perché questo farebbe anche bene alla al finanziamento del debito pubblico
Ci sono alcuni europeisti convinti che neanche vogliono sentirsi scooter all'argomento io credo che l'argomento vada discuto Barbato ha discusso perché ci sono anche alcune
Motivazione economica per giustificare una possibile uscita dell'Italia dall'euro però arrivati alla fine del capitolo che si è occupata di questa cosa di questo tema io concludo che sarebbe sbagliato
Allora qual è l'argomento il primo argomento di chi dice che usciva dall'Euphon risolverebbe il problema del debito pubblico questo molto sul primo argomento è molto semplice se
Lo Stato avesse la propria banca centrale quindi abbandoniamo levo creare introduciamo la nuova linea
Lo Stato a
Tramite la propria banca centrale la possibilità di stampare nuove lire
Ebbene a questo punto non c'è più quel rischio che vi dicevo di una crisi sul mercato dei titoli di Stato perlomeno apparenza non c'è più questo questo rischio perché non c'è più il rischio di non essere pagati
Lo Stato possa un paio di soldi e con questo di pagare i debiti i i titoli che giungono a scadenza
E sono molte ogni mese voi sapete che più o meno lo stato dei trend presso quarant'circa quaranta miliardi di titoli sui mercati
Lo stile e il sparisce questo rischio e se sparisce mi sono iscritta si interessa scendono e quindi il problema del debito pubblico è risolto perché
Risulta finanziabili a tassi bassi o comunque c'è la possibilità per la Banca centrale di stampare di stampare moneta
Qual è il problema
Ma il problema è che esse sparisce rischio di non essere ripagati
Aumenta il rischio di essere pagati con carta straccia cioè con carta pezzi di carta che non hanno più lo stesso valore che avevano quando il risparmiatore aveva prestato soldi allo Stato in altri termini si crea inflazione
Troppa moneta crea quella cosa che abbiamo visto che abbiamo sperimentato le stesse negli anni settanta cioè che se la Banca centrale stampa troppi soldi per finanziare
Il deficit pubblico questo crea inflazione
E quel sito non è di per sé non soltanto è un problema di per sé nel senso che appunto creando inflazione infrazione fa male all'economia troppo inflazione l'abbiamo visto negli anni Settanta facciamo male l'economia
Non è imporre il problema non è soltanto quello ma
E che i mercati gli investitori stessi cominciano a chiedere un premio su questo rischio di seri pagati costa con carta straccia per cui non è vero neanche che scendono i tassi di interesse
Io ho lavorato negli anni
Una quindicina di anni fa sulla
Sulla Turchia che un paese che negli anni Ottanta agli anni Novanta aveva infrazioni a livello del cento per cento proprio perché allora lo Stato stampava moneta
I tassi d'interesse perlomeno dal centoventi centotrenta per cento quindi erano molto più alti anche interni al netto dell'inflazione voleva che aumenta questo rischia di essere ripagati con carta straccia
In ogni caso aveva un'infrazione alla venti venti venticinque per cento non credo che vogliamo trovare a questo c'è poi chi dice
E questo è un argomento un po'più forte dal punto di vista economico c'è un altro motivo per cui alcuni dicono uscire dall'euro aiuterebbe a risolvere il problema del debito pubblico
Il motivo è che si dice se uscissimo dall'Europa riusciremmo a crescere di più
E quando un Paese cresce di più
Le entrate dello Stato aumentano e quindi diventa più facile ridurre il deficit pubblico a ripagare il proprio debito non soltanto così come il debito e misurato rispetto al PIL
E se il PIL cresce più rapidamente il rapporto tra debito e PIL recente più rapidamente questo argomento non è
Da prendere seriamente nel senso che
Se voi vuoto quanto quanto è eppure è è possibile pensare che italiana sia stata penalizzata la sua crescita dall'entrata dall'Europa
Se guardiamo
I dati c'è questa evidenza empirica molto forte noi negli anni fino agli anni fino al due mila o al mille novecentonovantanove due mila l'Italia
Cresceva il reddito pro capite italiano cresceva più o meno in linea con quella degli altri Paesi europei
Decresce lavori meno anche negli anni Novanta ma soltanto perché la popolazione cresceva di meno ma in termini di reddito pro-capite fino al novantanove due mila crescevano tanto quanto gli altri paesi europei
Col due mila
Bene voi ausiliari continuano a crescere reddito pro capite né al negli altri Paesi continua a crescere ci blocchiamo e poi cominciamo a scendere tanto che adesso si è creato un differenziale nel del livello
Della reddito pro capite rispetto al due mila di cui di quindici punti persino dimettiti quindici punti percentuali rispetto agli altri Paesi vi è una cifra molto
Molto forte
E cosa è successo nel novantanove del due mila e beh c'è stata l'introduzione della è un po'
Allora effettivamente o ci sono state tante altre cose in quel prezzo del petrolio per esempio nel novantanove da tredici dollari al barile
Poiché naturalmente sento a cento dollari al barile non sappiamo se economia dipende molto il prezzo del petrolio però insomma questa coincidenza fa venire qualche dubbio
Allora io credo è questo quello che sostiene il libro che effettivamente noi siamo entrati nell'euro un po'impreparati pensando che potevamo continuare a fare le cose come andavamo avanti
Come come li facevamo prima
In particolare e nella crescita dei prezzi e la crescita degli stipendi dei salari per un po'di anni sono andati avanti molto
E poi dovrà quindi a me molto più rapidamente che negli altri Paesi quando non c'era però possibilità di valutare il cambio per compensare questa differenza dei tassi di crescita
Dei redditi
In questo modo diamo conto accumulato un differenziale di competitività che ci penalizza rispetto agli altri agli altri Paesi al ora
Che appunto dice terra risolve questo problema abbandoniamo Leo così fan tutti amo abbiamo una linea la salutiamo
E questo in questo modo recuperiamo competitività
Allora il problema è che questo in teoria si potrebbe fare ma a parte i costi di transizione che un po'che sarebbe emergerebbero quando si lascia Leo consenta la la nuova linea io non credo assolutamente che ci sia bisogno di abbandonare levo per tornare a crescere
La Spagna aveva accumulato rispetto alla Germania e gli altri Paesi cosiddetti virtuosi lo stesso differenziale di competitività tra il due mila
E il due mila sette due mila otto poi hanno cominciato ad aggiustarsi
E adesso hanno recuperato quella perde in competitività che c'era stata prima e riescono che il cinquanta per cento tre per cento quando lo diciamo allo zero virgola otto quindi
Credo che possa tornare a crescere senza dover passare per quello sciocca che sarebbe molto forte causato dall'uscita dalla euro ecco la seconda
Curando diciamo così forse ancora più grazie quella di
Addirittura abolirla al debito no già attorno quello che hanno fatto una forza politica appunto di taglierino dentro al momento c'è questa la sostenuto che
La soluzione sarebbe
Ripudiare il debito pubblico quindi cancellare in parte perlomeno il debito pubblico cosa vuol dire vuol dire che se io investitore oppure è stato lo Stato cento lo Stato ricette restituisco soltanto cinquanta
Ho settanta cosa che è stato fatto in tanti Paesi del mondo
Più in Europa è stata fatta
Dalla Grecia senza appunto peraltro risolve i suoi problemi
Nel corso del due mila del due mila dodici
Qual è il problema di questa soluzione del ripudio del debito pubblico della cancellazione e che funziona meglio può funziona bene diciamo se il debito è detenuto da investitori esteri
Ora
Per se io come è successo per esempio in tanti Paesi dell'America latina agli anni Ottanta
Che hanno detto hai capito
Che hanno le banche del Nord America Dorino vi paghiamo
C'è un problema di perdita di reputazione eccetera
Però non ci sono effetti di rimbalzo dal fatto che
Le banche americane perdoni sono delle cose la cosa finisce lì
Due terzi del debito pubblico italiano invece detenuto tali
Dagli italiani stessi e quindi sarebbero gli italiani stessi a subire quella che io coltivo chiamare è una tassa fondamentalmente quindi
Quelli che dicono ripudiato il debito pubblico cancelliamo il debito pubblico perché questo evita l'austerità dicono una sciocchezza secondo me perché
Non evita una tassa e e in
Una ripudio del debito pubblico è una tassa su chi ha investito dei titoli di Stato italiani e che si vedranno di pagare soltanto una parte dello
Dello dello investimento
è una cosa paradossale è questa se io ho investito in titoli di Stato tedeschi per esempio non mi succede niente se investito in titoli di Stato italiano subiscono tasse cinquanta per cento quindi per questo motivo credo che questo non funzionerebbe
Ecco c'è voi diciamo nella gamma delle soluzioni morbide non si è quello di
Convincere gli altri non lo si parte europea farsi carico un po'anche loro dei nostri tempi di no così come si era pensato mi pare con gli eurobond a un certo punto però si era ipotizzata anche questa strada
Allora questa la soluzione che se fosse possibile farlo sarebbe bello
Nel senso che cosa vuol dire questo mutua licenziamo il debito
Facciamo in modo che il debito italiano spagnolo ossia rimpiazzato da un unico dei Pico debito europeo oppure chiediamo semplicemente I nostri Patten europea la Germania per esempio di garantire
Il nostro debito a fare in modo che quindi gli investitori si senta protetto
Dal fatto che se lo Stato italiano non paga comunque ci penserà qualcun altro a chi paga questa soluzione è stato ovviamente rivolte rigettata da appunto da Paesi come la Germania
è uno può dire a Bema perché ci sono motivi politici perché adesso il Governo tedesca cattivo cose di questo genere
E in realtà non è così scordiamo c'era che questa possa essere una soluzione anche nel lungo periodo perché perché questo richiede un in grado di io chiamo altruismo
Che non esiste neanche in quelle aree economiche che hanno raggiunto l'unità politica negli Stati Uniti giudizi Stati Uniti sono una federazione uno Stato federale quindi c'è un Governo federale
E poi ci sono gli Stati che metto nel nuovo debito e il Governo federale americano non garantisce
Il debito della California se la California a problemi sul proprio debito sono fatti dalla California
Il Governo federale non interviene e lo stesso anche nelle in quasi tutte le altre federazioni fiscali dove il debito federale derivato dall'aver rimpiazzato il divo chi il debito dei singoli membri della federazione
Ma deriva dal fatto che c'è un Governo centrale un Governo federale che aveva il suo deficit Eli sospese decentrate e così via ora nella storia ci sono stati casi in cui si è creato un pezzo c'è stato un accentramento del debitore cioè il debito federale ha rimpiazzato il debito degli Stati
Ma sono casi abbastanza limitati e un caso che viene citata del citato nel libro è quello della fine del dopo la guerra d'indipendenza americana
Il Governo federale si è fatto carico del debito degli Stati ma quel debito degli Stati americani derivava da una guerra combattuta in comune
No no dal fatto come lo percepirebbero i tedeschi che noi gli altri negli anni negli ultimi decenni abbiamo avuto un welfare State più generoso dello quindi la possibilità
Di avere una puntualizzazione del debito sarebbe bello ma
Io sono disposto a scommettere non succedono guai popoli dalle anche un Paese nel quale
Ormai vent'anni anzi venticinque se non ricordo male che si dice beh dobbiamo privatizzare Nordea privatizzare perché se vendiamo vediamo
E con i soldi che incassiamo privatizzando le aziende privatizzando gli immobili che Dio ce ne scampi e liberi
Un'altra volta con gli immobili B copriamo il debito pubblico realtà da quando non si è cominciata la
La stagione delle privatizzazioni mi pare che eravamo al centoventi per cento del PIL
All'incirca oggi siamo a centotrentatré e abbiamo privatizzato l'ENI abbia apprezzato l'ENEL abbiamo venduto niente Cirilli abbiamo d'un sacco di immobili pubblici matti perché non funziona questo sistema qua
Allora io la mia esperienza Fondo monetario internazionale è che quando un Paese
Non sa cosa fare perché è un deficit pubblico elevato un debito pubblico molto elevato e dice va beh ma noi risolviamo il problema pendenti nostre le nostre attività
Io credo che sia una cosa da fare bisogna continuare a vendere quello che lo Stato può vendo con le amministrazioni pubbliche possono vendere perché il debito elevato
Si può comunque cercare di almeno di valorizzare
Il rendimento di questa attività che sono abbastanza ingenti dello Stato
Però non bastano fondamentalmente
Il se si va a vedere le stime più ottimistiche di quanto si potrebbe ricavare anche impegnandosi a fondo da attività di privatizzazione
Vengono fuori cifre dell'ordine la dieci dodici tredici per cento del PIL quando il nostro debito pubblico centotrentatré per cento io fanno di dieci tredici per cento del PIL nel giro di dieci quindici anni
Quindi non tantissimo a livello annuale va fatto credo che vada fatto
E non in parte lo si sta facendo
Però questo può essere soltanto qualcosa che facilita la riduzione del rapporto tra debito e PIL ma non basta se si vuole
Anche nel medio e lungo periodo arrivare a livelli debito pile dell'ordine sessanta settanta per cento quindi va fatto ma non basta
Ecco io prima di diciamo arriverà al punto chiare cioè come si fa davvero potrebbe fare davvero avrei una domanda da fare ed è questa la scorsa estate Mario Baldassarri ha fatto uno la simulazione
Sostituito a diciamo ipotizzando che in Italia non esistesse non esista la corruzione fiscale
E secondo questa simulazione che lui ha fatto diciamo in termini attualmente il PIL
Sarebbe del diciassette per cento più elevato e il debito pubblico sarebbe il cinquantotto per cento
Chiude resa dirà diciamo della suggestione che che citando questi dati ma
Davvero noi davvero il nostro Paese è un Paese che ha un altro di rubli anche per questi motivi qua perché c'è la corruzione e l'evasione fiscale secondo lei
Ma dunque sulla corruzione in realtà purtroppo non esistono delle stime valide di quanto costa la corruzione Alitalia spesso in balza
Da un giorno all'altro quella cifra di sessanta miliardi di
Costi della corruzione sessanta miliardi all'anno e costa la corruzione
I qualcuno cita la Corte dei conti come fonte di queste cose in realtà non si è mai capito da dove viene sentita dicevamo quest'ultimo quindi purtroppo non c'è una stiva dell'evasione fiscale invece si hanno stime sono cifre molto alte
Che vanno da un minimo di novanta novantacinque miliardi
Anche chi dice centotrentasette qui a centoquaranta miliardi l'anno quindi se si eliminasse l'evasione fiscale e bisogna ci sarebbe una enorme quantità di risorse
Ricordiamoci però una cosa
L'evasione fiscale sono comunque elimina che vedono dispetti scale sono comunque più tasse
Il che comporta credo che sarebbe dove abbiamo un livello di tassazione già elevato io credo che quando si parla di di evasione fiscale che lo si debba utilizzare
Il recupero dell'evasione per abbassare le aliquote delle tasse su chi già paga tasse elevate
Non credo sia possibile
Aumentare la l'evasione fiscale eliminare l'evasione fiscale e semplicemente aprire più entrate dello Stato
Perché noi abbiamo già un livello diciamo di entrate sul PIL molto elevate e io penso che comunque lo si debba utilizzare per ridurre le aliquote di tassazione sugli onesti che già pagano le tasse
E lavorare invece più sul lato della spesa ci si vuole ridurre il deficit pubblico e il debito pubblico
E veniamo questa parola che che che spaventa sempre tutti quando si si pronunciano di austerità no
Però in questa in questo libro ha un'accezione proposi positiva di Reno rispetto alle altre ipotesi che sono state passate in rassegna per abbattere il debito pubblico
Va dunque prima tutto sì c'è un anche un capitolo del libro che parla in qualche modo del legame tra questo concetto di austerità e incorrere un po'da la morale una visione morale dell'economia
Allora cosa vuol dire questo scordiamoci prima di tutto il fatto che avere a cuore il bilancio dello Stato
E cercare di ridurre il debito pubblico c'è una cosa di destra mentre cercare di spendere il punto con deficit privato e fare politica che iniziale sia una cosa di sinistra politicamente ne abbiamo visto nella nella storia economica Presidenti americani per esempio come regalo
Chiamavano un tecnici pubblico amavano il debito pubblico regala risolveva il problema del debito pubblico con una battuta lui dice il debito pubblico e debito pubblico americano
E che Aldo abbastanza da potersi prendere cura di sé stesso da solo accomuna una battuta per risolvere il problema
Tant'è vero che negli anni di presidenza di Reagan che pure è un conservatore ovviamente come sapete il debito pubblico americano è aumentato parecchio
D'altro canto abbiamo
Fossero ricordati famosi discorsi di Berlinguer sull'austerità i due discorsi sono senta degli anni negli anni Settanta in cui si dice o un l'austerità e anche evitare gli sprechi e quindi lei deve insistere su un valore della sinistra ora scocca sgombrato il campo da da questa cosa
Quello che da economista posso dire
Che troppo sterilità nel senso di un
Taglio troppo drastico rapido del del deficit pubblico
Può essere dannoso per l'economia può far male si poi sottoposto a vita un po'formale può essere necessaria comunque qualche volta ma comunque ha un effetto abbastanza pesante sull'economia
Quello che è necessario però attualmente per risolvere il problema del debito pubblico nel tempo non è una dose ulteriori passi cediamo sanità fiscale è necessario quello che ha avuto grado un moderato di austerità
Combinato a delle politiche strutturali per aumentare la crescita
Che cosa cosa vuol dire questo che cosa è necessario per pratici cosa bisogna fare che tipo di ostilità propongo se si vuole usare questo nome se noi riusciamo legge dobbiamo cercare di mantenere invariata quindi non ridurre il mantenere invariata la spesa dello delle pubbliche amministrazioni in termini reali per quattro tre o quattro anni cosa vuol dire in termini reali
Vuol dire che se l'inflazione l'uno per cento la spesa in termini di Europ aumentare dell'uno per cento
Se l'inflazione due per cento momentaneo due per cento se l'inflazione è zero non aumenti intermedia
Mantenere la spesa io parlo di spesa primaria cioè al netto della spesa per interessi pari alla spesa privare quello che controlla lo Stato mantenere l'attesa privare dallo Stato costante quindi senza tagli nei in termini di servizi
Per tre o quattro anni
Se al tempo stesso come dovrebbe esserci ci sarà un po'di crescita del PIL nominale questo intero quattro anni dovrebbe azzerare il deficit pubblico dove abbiamo un deficit pubblico adesso intorno al due virgola quattro per cento
Del del PD questo dovrebbe essere l'obiettivo per il due mila e due mila sedici
Noi dobbiamo pareggiare il bilancio due virgola quattro per cento dividi deficit pubblico vuol dire che le spese dello Stato il ceto ma le entrate per una misura pari al due virgola quattro per cento del PIL
Noi dobbiamo fare tutto cercare di portare questo numero a zero pareggiare i conti la spesa deve essere uguale alle entrate per far questo quello che è necessario è congelare la spesa
Pubblicati in termini reali e siccome nel frattempo nei prossimi anni dovrebbe esserci un po'di crescita e una maggiore crescita vuol dire più entrate per lo Stato questo azera il deficit pubblico
A questo punto
Nette in tre quattro anni noi Parigi avremmo il bilancio il debito in termini di Euro non cambia più perché il debito aumenta quando c'è un deficit che si prende a prestito di ogni anno sempre di più
Il debito rimane costante il PIL il prodotto interno lordo continua quintali nel tempo e questo facendo il rapporto tra debito e PIL senza ulteriori manovre senza ulteriori restrizioni
Di circa più o meno il tre punti percentuali l'anno
Ci vorrà del tempo ovviamente se partendo dal centotrentatré per cento del PIL per arrivare sessanta settanta
Per cento del PIL
Però ci sono degli studi che fanno vedere che se il debito comincia a scendere quei due rischi di cui abbiamo parlato rivisto il rischio di un mercato di una crisi di mercato i titoli di Stato
E il rischio di una più bassa crescita tendenziale si riducono moltissimo sale dei a parità di livello del debito se il debito comincia a scendere
Non si tratta quindi di una politica di austerità fiscale selvaggia austerità di finanza pubblica selvaggia però ci vuole un po'polio sterilità nel senso
Che
Quando aumenti il primo aumento avventate allo Stato
Se noi ci andiamo a spendere
Tutto quello che entra in più a questo punto non si riesce mai a pareggiare il bilancio quindi ci vuole un po'di Ostuni davano si tratta di tagliare
La spesa pubblica se vogliamo ridurre le tasse dobbiamo anche tagliare la spesa pubblica ma se vogliamo soltanto raggiungere e credo che vada a fondo che vada fatta ma se vogliamo soltanto raggiungere il pareggio di Bilancio agire tra quattro anni
A questo punto basta fare questo congelamento della spesa in termini reali che vuol dire dare ai cittadini stessi servizi se poi si si riesce a diventare un po'più efficienti si può addirittura migliorare la qualità dei servizi o ridurre la tassazione ecco
Una battuta sugli sprechi però fare nero cioè nel senso che è chiaro che nel momento in cui noi pareggia sul bilancio in realtà non è che abbiamo le entrate che sono uguali all'uscita perché sono interessi sul debito quindi in realtà ricordiamo un costo e dai bilanci e comprende l'intero quegli interessi però noi comunque dobbiamo scontare il fatto che
Dobbiamo sempre questi ottanta miliardi settantacinque ottanta quanti sono che sono alla nostra
Già un nostro il nostro fardelli o che l'interesse sul debito è chiaro che da questo punto dovremmo però essere molto più decisi sul taglio della spesa pubblica se volessimo anche che era un beneficio nei termini che dice lei cioè di taglio delle tasse quanto Grasso OSCE
Per quella che la sua esperienza ma dunque allora prima di tutto cioè molto meno grasso di quello che c'era una volta questo bisogna riconoscerlo perché se guardiamo i dati della spesa pubblica fra l'altro sono dati dirò poco conosciuti
Se noi guardiamo i dati ufficiale del dell'Istat sulla spesa pubblica vediamo che già dal due mila e nove e due mila quattordici in questi cinque anni
La spesa pubblica aumentata in cinque anni soltanto dell'uno virgola otto per cento non all'anno chi uno privato per cento in cinque anni nello stesso periodo
Germania e Francia hanno già fatto il dodici per cento la Svezia ha fatto il diciassette per cento il badge ancora di più e così via
Quindi qualcosa in termini di eliminazione del caso l'abbiamo già fatto
Io credo che occorra nel due mila e quindi ci sono ci sono stati ulteriori tagli e
E adesso si sono messi in piedi alcune riforme strutturali che dovrebbero aiutare nel medio periodo a contenere la spesa che certo bisogna vedere poi in realtà come vengono implementate
Io credo che ci sia ancora la possibilità di ridurre la la Spesal
Di quanto ben insomma io credo che
A parte il fatto a parte questa cosa che deriva semplicemente dal dal congelamento dalla spesa in termini reali
Io credo che ci siano margini per ridurre la spesa di qualche uno due almeno punti percentuali di PIL senza fare cose drammatiche
Nel medio periodo io credo che questa sia la soluzione giusta
Il peso degli interessi ovviamente inizialmente la spesa per interessi rimarrebbe più o meno invariata però via via che il debito si riduce la spesa gli interessi si riduce
Non soltanto notte gli interessi ma anche gli interessi il tasso di interesse si ridurrebbero e questo dovrebbe avviare
Una riduzione dei tassi d'interesse dovrebbe beneficiare anche il settore privato e quindi rende la crescita più facile io parlo di circolo virtuoso che bisogna innescare
Cominciando però da una politica di
Cominciando continuando perché alta si è cominciato già degli ultimi anni una politica di moderata austerità io da un messaggio abbastanza positivo nel libro
Nonostante ci siano delle difficoltà
Qual è la difficoltà principale nella di regola principale è che nei centocinquanta sei anni centocinquantacinque anni della della storia dello
E l'Italia unitaria dal mille ottocentosessantuno noi abbiamo pareggiati Bilancio soltanto nel mille ottocentosettantasei nel mille ottocentosettantasette poi c'è sempre stato un deficit
Ora potete capire perché all'Italia
è stata tradizionalmente un Paese con un certo un debito pubblico abbastanza elevato adesso siamo a livelli di massimo storico perché come ben detto pensiamo un debito pubblico elevato più elevato di
Superiore al centotrenta per cento del PIL
Siamo abbiamo superato questa soglia del centotrenta per cento del PIL soltanto per
Quattro anni dopo la Prima guerra mondiale
La seconda guerra mondiale siamo arrivati soltanto al cento per cento del PIL
Quindi soltanto di quegli anni aveva avuto un debito sopra centotrenta per cento siamo arrivati vicini dopo la battaglia di altri uomini proprio
Uno studio della storia
Quindi abbiamo un'idea di Veneto molto molto elevato attualmente
Abbiamo
Nella nostra storia pareggiato il Bilancio per due in due anni soltanto su centosessantacinque centocinquantacinque
Uno può dire ma voi proprio non ce la vicenda nella genetica il piano il pareggio di viaggio ecco però adesso non siamo molto lontani
Da questa cosa il più e ci sono le famose regole europee che ce lo impongono il libro dice ma lasciamo pure perde le regole europee ridurre il deficit pubblico l'AGEA pareggiare il bilancio
E ridurre il debito conviene farlo hanno gli stessi
Ma il resto voi
Sentiamo se ci sono domande sicurezza era proprio l'ultima cosa
Ma bisogna anche dare un messaggio positivo nel senso che il debito pubblico non se ne sento dicevano
Non si ripaga allorquando verso l'ha detto chiarezza si schiera vorrei però alcuni
Si pongono dalla dalla pole non ricevo marimba portai a zero il debito pubblico nessuno Stato li paghi il debito pubblico quello che è necessario ridurlo rispetto al PIL per cui io quello che ha detto se pareggiamo il bilancio il debito smette di crescere in termini di Europ
Non è che bisogna di pagarlo aumenti il pile e il peso del debito rispetto alla dimensione dell'economia
Si riduce automaticamente quindi anche questo è un messaggio positivo a cui Aroldo non dovremmo mai vicino il debito pubblico un pochetto faccio anche bene non possa anche far bene ma non lo erano giovedì nove questi sì sì ma nelle stesse com'è il lavoro che abbiamo fatto Fondo monetario
Ci sono alcuni che dicono un debito pubblico fino all'ottanta novanta per cento del PIL non fa male all'economia
Altri alcuni studi che abbiamo fatto quando ero capo del dipartimento di finanza pubblica del Fondo monetario internazionale facevano a vedere che fino al quaranta cinquanta per cento dal rapporto tra debito e PIL addirittura più debito fa bene all'economia
Perché è perché probabilmente quel quaranta cinquanta cinquanta per cento va a finanziare cose utili le strade qualcosa di questo genere costui astrale costruire punti
E quindi queste sono cose però crea insomma tutti le visto riempire ci dicono che al di sopra di una certa soglia topo debito formale quindi queste purtroppo è quello che abbiamo dobbiamo ridurlo perché perché a Favaro
Bene
Allora qualche domanda sicuramente c'è ecco lì la prima
Prego
Più sintetici possibili abusi
Insorgono
Sicuramente
Va bene
Occorre
Infatti avevo scritto
Il problema
Quando passammo
Uno due mila
Ordine del giorno un appartamento Verona-Padova quattrocento milioni
Parlate
Dopo quattrocento mila
Qui dentro
Dopo il Consigliere che disciplinato pesante
Ma incidere sulla
Ora
Come è stato possibile tutto questo contaminato e dove
Faccio
Almeno a me non piace parlare di cose che non ho studiato a fondo quindi la questione c'è anche chi dice che alcuni alcuni statistico gli statistici dicono che alta l'aumento non è stata così generali dato per io sinceramente non ho studiato
La questione
Processo che va bene
No comunque dico che io no non ho studiato la questione la questione a fondo quello che dico che comunque c'è stato un aumento
Del dei prezzi del il delle retribuzioni anche in quegli anni che è stato superiore a quanto sarebbe stato coerente
Con con un Infracom col fatto che avevamo perso la possibilità di valutare
Per quanto riguarda il pareggio del bilancio in Costituzione allora dobbiamo ovviamente ha deciso due cose
Per i tutto l'abbiamo messo però per ora l'abbiamo ancora abbiamo sempre utilizzato le così dette clausole che consentono di evitare il
Pareggio di bilancio
Perché la situazione economica è ancora difficile
Ma anche quando decidessimo di farlo perché ci sta in Costituzione
Non si tratta di pareggiare il bilancio in ogni singolo anno
Questo sbagliato perché quello che gli economisti dicono si crea sensibili che hanno delle situazioni perverse se c'è una supponiamo che il Bilancio sia in pareggio
E c'è una crisi economica che fa scendere il PIL a questo punto le entrate dello Stato scendono pure e per continuare a pareggiare il bilancio bisogna tagliare la spesa e questo rende la crisi ancora più grave
Quindi il pareggio di bilancio è stato introdotto in Costituzione al netto di questi effetti ciclici cioè negli anni cattivi il bilancio può anche essere in deficit però questo vuol dire che negli anni buoni dovrà essere in surplus
Un pareggio di Bilancio introdotto in questi termini secondo me assenso per un Paese come l'Italia vuol dire che questo principio debba essere
Mantenuto per sempre in via di principio non c'è nessun motivo economico per dire che un Paese debba sempre
Nella media degli anni mantenere un pareggio di bilancio se fosse così il debito in rapporto al PIL scomparirebbe diventerebbe zero apporto al PIL perché il PIL continuerebbe a crescere dei figli il debito rimane invariato però questo è secondo me non è un problema che ci dobbiamo porre noi quando quando abbiamo un debito del centotrentatré per cento del PIL credo che l'ultima cosa di cui dobbiamo preoccuparci è di vedere debito scomparire
Credo quindi pareggio di bilancio sia stata
L'obbligo per legge di bilancio in Costituzione sia stata una cosa che alla fine di nuovo sarà stata ci sarà stata la spinta dell'Europa ma alla fine è una cosa che fa bene all'economia italiana Potì
Abbiamo un debito elevato via possa avere conseguenze
Ci sono altre domande sì
Dominante
Inutilmente del due mila sedici funzionale
Milioni promossa
Vito
Salvi
Il problema
Noi dunque
Ripeto come già uno al due mila e quindici quando l'Italia è tornato alla crescita
Fra l'altro il due mila e quindici il Fondo monetario prevede una crescita per l'Italia dello zero virgola quattro per cento siamo finiti allo zero virgola otto quindi andata meglio da tutti quanto per lo meno e previdenza Fondo monetario
E due mila sedici era alta e per un po'presto per dire cosa succede cosa è successo nel nel primo trimestre che si è appena chiuso abbiamo visto che il quarto trimestre due mila e quindi c'era stato debole
E non è una buona notizia però insomma i i segnali sono che il primo trimestre quest'anno dovrebbe essere meglio comunque nel trimestre precedente e comunque il PIL continua a crescere
Io credo che il nuovo prezzi del petrolio bassi presti delle materie prime così bassi alla fine facilitano l'Italia quindi io rimango dobbiamo essere troppo ottimisti
Le riforme strutturali devono andare avanti e così via però un ritorno del due mila e sedici una continuazione e non ritornano in continuazione nel due mila sedici della crescita credo che su questo possiamo essere perché abbastanza tranquilli
Ecco c'è
Le
C'è il microfono
E c'è anche una restituzione
Qualcuno
Ma
Ma a causa dei pochi Paesi svolge un importante ruolo a parte dalla gestione del del dal risparmio postale
Anche in termini di gestione delle attività che appartengono al settore pubblico più allargato non vedo però un ruolo fondamentale nel problema
Della riduzione del debito pubblico tranne appunto questa possibilità di privatizzazioni vere quindi vendite da parte della Cassa depositi e prestiti delle sue attività e so i soldi poi vengono passati a chi è proprietario dalla Cassa depositi e prestiti
Ma non non vedo in questo schema generale un ruolo particolarmente forte per la Cassa depositi e prestiti una cosa che invece vuole nominare perché signora prima ha parlato di spread
Che sono chiusure sono scesi che sono di base non abbiamo parlato è un tema molto importante vorrei il fatto è che
I tassi d'interesse adesso sono molto bassi
E siccome il tema si interessano sui sui titoli di Stato sono bassi
Temo che questo possa appunto far dimenticare il fatto che abbiamo un debito pubblico molto elevato il problema di tassi d'interesse bassi che quando appunto sono bassi
Si può pesava ma non c'è più povere del debito lo Stato riesce a finanziarsi prendendo atto appresso a tassi molto bassi ecco il mio punto è che i tassi non rimarranno così bassi per sempre
Perché sono straordinariamente bassi non normale avere livelli tassi d'interesse questo genere cominceranno a crescere
Non dimentichiamoci che abbiamo al momento come governa come presidente della Banca centrale europea Mario Draghi
Che sta facendo le politiche giuste per sostenere l'economia europea
Chi ci sarà fra tre anni c'era niente da fare amici potrebbe d'ci potrebbe ci siamo questa entrato qualcun altro chi sarà qualcun altro qualcuno da quanti che da qualche Paese Godego
Non pensiamo vita se rimangono così basse per sempre
Cioè cambieranno gli scenari economici
Cioè con un prima e dunque dove la BCE tedesco indipendentemente da
Chissà
Presidente alla Banca centrale europea
è probabile che i tassi d'interesse fra tre anni saranno più elevati di quella attuale perché in qualche modo l'economia mondiale si sta riprendendo gli americani aveva già cominciato il processo di aumento dei tassi d'interesse
E quindi prima o poi anche in Europa aumenti a lamentarsi a questo dico si può aggiungere uno il fattore diciamo più imponderabili difficile da valutare che riguarda il cambiamento della nazionalità anche
Del Presidente alla Banca centrale europea
Qualche altra domanda
Le nostre forse sì perché non non ha senso in fondo
Non si
Come
Insomma seminando sia
Socio economico migliore rispetto a questa cosa
L'influenza informazione
Condizionare accuratamente
Gente
Durango
Assumere
Possa moltissimi anni stanno compiendo un'immagine
Mi sento
Nata
Consente di ognuno calma e sangue
Comunque sono tutti ma l'economia
Comazzo meditativo comunque
Quando parlava
Sanno o non corretta
Possa annullare da annualità
Possesso degli Mazzola parte
Tutto sommato
I giornali duecento o no
Già Sambo
Come assomiglia
Andando per il sottile
Zona
Comunista
Grazie
Non vedo assolutamente ragionevole nel segno nel senso senz'altro nel senso che purtroppo non c'è abbastanza conoscenza e trasparenza NN i fatti che riguardano la spesa pubblica italiana o il debito pubblico italiano io ho scritto un libro proprio per questo
Proprio per cercare di spiegare a tutti come stanno le cose
Che io ho fatto lo stesso con il libro sulla spesa ho fatto questo subito il debito pubblico è scritto in un linguaggio
Che i spero il più chiaro il più chiaro possibile perché mi rivolgo a tutti non mi rivolgo soltanto gli economisti
Proprio perché purtroppo quando leggo sui giornali o se me la sento alle televisioni
Si fa molta confusione spesso e si complica le cose senza senza necessità dopodiché ci si mette pure a gridare l'uno con l'alto perché
Italiani ci piace gridare
Quindi io sono ho scritto univoca Global quello non credo che ci sia nessun complotta nessuna tesi necessario nessun complotto necessariamente per mascherare le cose fatto sta che io vedo poca trasparenza nel dibattito su queste questioni per cui è scritto un libro per queste
Altre domande
Cioè c'è un anch'
Relatore
Dall'attuale
Lei ha
Questo articolo
Adesso
I genitori idonei pubblico implicito
Questa
Colto
Caso la Germania
O anche quello che diceva prima
Parallela risolveremo
Anche considerare delineato
L'Alitalia
In modo basso rispetto ad altri ma
Va dunque ruotano anche di questo adesso probabilità
Focalizzano soprattutto nel sulla questione del debito implicito il civico e cosa il debito implicito
Il di cosiddetto debito pensionistico nei prossimi anni la spesa per pensioni in tanti Paesi aumento era per l'invecchiamento della popolazione
E Paesi come la Germania se si tiene conto del valore di questi aumenti della spesa pensionistica hanno un debito implicito molto elevato il trenta quaranta per cento del PIL
Quando noi abbiamo invece un
Debito pensionistico dopo le riforme che sono state già introdotto è pari a zero più o meno
Quindi questa cosa è importante tant'è vero che quando ero di nuove poca acqua del Dipartimento di finanza pubblica al Fondo monetario internazionale cioè fino al ottobre due mila e tredici
Sono stato quello che nelle pubblicazioni del Fondo monetario appalti ha fatto introdurre questo concetto di debito implicito in parte anche proprio per far vedere che l'Italia non stava messo tanto vale rispetto rispetto agli altri Paesi
Detto questo
Io sono il primo a riconoscere che è un aspetto importante ma detto questo c'è una differenza fondamentale tra il debito esplicito il debito implicito
La differenza è che il debito esplicito ogni mese deve essere rinnovato sul mercato ci sono titoli che arrivano in scadenza
E bisogna convincere gli investitori a comprare i nuovi titoli di Stato per compensare quelli che vengono a scadenza questo problema non esiste per il debito implicito in Molise e questo il rischio di quello che io vi inglesi che avrei voluto dal rischio rischia di non riuscire a rinnovare i titoli che arrivano in scadenza
Non solo ha poi il debito implicito pensionistico può facilmente essere eliminato si attraverso una riforma pensionistica i francesi avevano appena fatto i francesi avevano un debito pensionistico molto elevato in termini al PIL
Hanno riformato nel prossimo numero del fiscal monitor che alla pubblicazione del fondo che si occupa di queste cose appariva che il debito francesi implicito dal sedimentato zero
Cancellare con una legge il debito pubblico si può pure fare però è quella cosa che dicevo prima e diventa il ripudia il debito pubblico che invece conseguenze molto più forte
C'è qualche altra domanda
Non è questo non c'è
Signora non ce l'auguriamo quello che
Io io
Io una una curiosità sul debito pubblico italiano
Quis mi sono sempre domandato se se esiste un problema reputazionale cioè se esiste un un qualcosa di più che noi paghiamo in termini proprio di di reputazione rispetto agli altri Paesi
In conseguenza di che cosa è l'alto dei bidoni conto dico no ma come Paese diceva rispetto al nostro debito pubblico
Lei che vede le cose anche diciamo da una da una
Prospettiva un po'diversa
Oggetto allora sì c'è un costo io osservo io vivo lavoro adesso son tornato a lavorare in un'istituzione
Economica internazionale il Fondo monetario anche se non sono più allo Stato dal fondo ma adesso si va al bordo dal fondo rappresentando
L'Italia e purtroppo noi Paesi con un debito pubblico elevato e siamo sempre visti come la possibile fonte di debolezza non soltanto per l'Europa ma addirittura per il mondo
Come
ANA Cenerentola non soltanto la Cenerentola io uno del io ho detto che ho scritto questo libro perché volevo fare chiarezza però un altro motivo per cui ho scritto questo libro sta nella come si chiama questa fascetta cui
Perché siamo schiavi del debito io ho scritto questo limbo per dire che
Eliminare ridurre il debito pubblico
Diventa una per me è un'operazione di indipendenza nazionale rendiamoci indipendenti dai mercati finanziari
Io sono stufo ogni volta che c'è qualche problema mondiale di dire ama il debito pubblico italiano non è sostenibile
Ci sarà una crisi causata dall'Italia io sono stufo questo vigente perché da un giorno all'altro qualche investire qualche investitore magari che ci ha trent'anni vent'anni che è stato un po'noioso decidere un giorno all'altro di speculare conto i titoli di Stato italiani
Questa speculazione dal loro punto di vista va benissimo
Perché questo è il mestiere che fanno quello che non va bene è che noi siamo esposti a questa speculazione non perché loro sono cattive ma perché non abbiamo debito pubblico troppo alto
Quindi è inutile lamentarci che ci siano gli speculatori se non avesse un debito pubblico più basso non saremmo soggetti a questa schiavitù dei mercati finanziari
E quindi io credo sia necessario ridurre il debito pubblico per spezzare le catene che ci tengono un po'troppo legati ci rendono dipendenti da questi mercati finanziari internazionali
A
Frontiere non credo che con quei lingotti Sinisi Parigi norme ogni tanto
Ogni tanto
No beh
No no egli notificati ci sono ancora il problema
E va è che a patti sono le regole europee legate all'indipendenza delle varie società però insomma non non si tratta di cifre enormi rispetto rispetto al debito pubblico non si tratta di cifre
Ah no va bene la copertura di nuovo questo mai è sparita dal mille novecentosettantuno
Gli americani però hanno un'altra lo gli americani hanno per un motivo storico economico per vari motivi
Hanno questa potere di creare il dollaro che le il debito pubblico americano pure elevato siamo intorno al centocinque per cento del PIL
Però una gran parte di questi detenuta tassi d'interesse bassissimi dalle banche centrali nel resto del mondo il maggiore investitore in titoli di Stati americani e la Cina che investe le sue sarà ventitré di Stato americano
A mi piacerebbe anche a me
Non è possibile
Va bene allora sentiamo l'ultima
Presidente la massima tranquillità non so quante volte sia maggiore
Il mondiale
Guardi semiologo chiamarsi debba
Visto i fondi sono coloro che sono
Tutto il mondo sarebbe fallito alcune a perché non si può approvare questo e soprattutto visto che la Banca mondiale cuscinetto in mano e si tagliano le questo tipo di speculazione
Allora lei ha perfettamente ragione nel dire che la dimensione in generale dei mercati finanziari e dei derivati in particolare ormai secondo me
Provocato anche diventato troppo grande
Però insomma non non
Confondiamo le cose io vedo quella come una debolezza dell'economia mondiale nel suo complesso a cui si sta cercando di porre rimedio
Aumentando i controlli sulle banche sulle istituzioni internazionali
I rischi ci sono ancora sono più bassi che nel due mila otto due mila nove viene bisogna andare avanti attraverso la regolamentazione dei mercati per cercare di controllare la cosa
Deve però comunque abbiamo indipendentemente da questa cosa è un problema di debito pubblico molto elevato e quindi sono due cose che non sono competenti distinte ma
Ci sono ovviamente i più Airfine agili sistema fermamente finanziario internazionale più possono succedere pubblica probe
Appesi con debito alto ne abbiamo già chiaramente un problema molto molto alto di debito
Benissimo
C'è qualcun altro ecco prego poi magari chiediamo che sfugge alle otto meno un quarto
Buonasera
E io volevo dire la riduzione delle liste
Del spese pubbliche dai privati
Anche dello Stato lesa
è quasi impossibile perché alcuni incarichi
Allora lei ha detto intelligentissimo rimane un'audizione esistente
Perché non si riesce accordi
Dalla politica Omerbasic della società
Sono io continua ad essere io continua a essere pessimista non voglio paragonarmi I nautiche scrisse un famoso libro intitolato prediche inutili
Però io penso che l'unico modo l'unico modo per risolvere questi problemi sia la chiarezza la trasparenza di no io ho scritto un libro per cercare
Di in qualche modo mobilitare l'opinione pubblica su un problema che continua a essere secondo me è molto serio per l'economia italiana
Che comunque insomma bisogna che
Diciamo dire che la politica c'è la politica buona nella politica cattiva noi ovviamente ce la prendiamo con la voglia cattiva perché la politica serve se non avessimo la politica non avremmo neanche
Non avremmo neanche la demografia attenzione
Va bene grazie cosa sia cosa devo soltanto un'ultima un'ottima cosa volevo dire Clemente pubblicità i diritti di autore di questo libro vanno all'Unicef come per il divo precedente quindi se comprate libro fate anche una buona azione fra