Allocuzione del Gran Maestro Stefano Bisi alla Gran Loggia 2016

Io voglio ringraziarvi tutti
Per essere qui stasera
In questo Palazzo in questo Tempio per noi Liberi Muratori a un dovere
è un diritto partecipare lavori annuali
Della gran loggia fa parte del nostro quotidiano impegno di essere massoni ed della
Consapevolezza di doverci continuamente migliorare con il confronto con il
Dialogo
Dialogo al confronto che fanno crescere la nostra
Comunione che va avanti con il vento in poppa
C'è un miglioramento quantitativo e qualitativo delle nostre
Colonne ad oggi siamo ventidue mila settecento fratelli del Grande Oriente d'Italia e il massimo storico
E se ci siamo riusciti e merito di tutti noi diciamocelo non non piangiamo sempre delle nostre disavventure diciamolo siamo stati bravi siete stati bravi perché
Siete riusciti nei vostri territori né vostri orienti azzardi apprezzare avete
Attratto dei cittadini da qualche settimana siamo anche a Matera
Capitale europea della cultura del due mila diciannove siamo arrivati a Matera era l'unica Provincia
Italiana l'unico capoluogo di provincia
Dove non c'era
Da più di trent'anni una loggia massonica del Grande Oriente d'Italia ora
Ci siamo Fazzone applauda fratelli
In materia
Che
Con grande
Determinazione grazie all'impegno di un fratello prestato a Matera fratello Piero che viene dalle dice anche se napoletano
Siamo riusciti ad essere anche l'idea di innalzare le colonne di questo officina
Pochi mesi fa avevamo preso questo impegno come Giunta siamo riusciti a mantenere una
Promessa
Fatta
Ma in questa
La Loggia
C'è un velo di malinconia dire di tristezza perché
All'ingresso avete trovato così gran maestro come l'anno scorso a salutarvi però
è mancato al gran maestro ma sono convinto anche a tutti voi quel sorriso affettuoso
Bene Moro di Renato Boeri
Renato Boeri era
Come una delle colonne di questo tempio
C'era faceva parte
Delle rituale
Ma
Io l'ho sentito
Quindici giorni fa
Ancora
Riusciva a parlare io gli ho detto dai Renato perché
Tra poco c'era gran loggia e l'UPI ha detto ci proverò
Ci proverò poi piano piano si è spento proprio il giorno di Pasqua
Devo dire la figlia una delle figlie aveva mandato un messaggino per
Dirmi che Renato aveva intrapreso un nuovo viaggio i fratelli dell'associazione i fratelli amazzonica
è un grande filatelico era Renato hanno messo la sua foto il suo ritratto la sua immagine nel la mostra è un dovere per tutti noi per rispetto a Renato grande filatelico e anche grande ristoratore
A Sanremo
è un è un dovere passarci per inchinarci di fronte
A quest'uomo buono e generoso
Tra noi ci sono
Ospiti quelli che noi chiamiamo profani
Ci sono numerosi familiari gli amici amanti del libero pensiero del del
Recita qualcuno si trova
Stasera per la prima volta tra noi e vuole soddisfare
La propria curiosità che legittima qualcuno vuol conoscere più da vicino la nostra meravigliosa storia
La nostra
Ultra secolare progettualità che finalizzata anche attraverso la solidarietà e lavoro interno nei tempi ed esterno
Un lavoro finalizzato esclusivamente a beneficio dell'uomo e della società in cui vive
Stasera e nei
Prossimi due giorni i lavori in questo Palacongressi
Tutti voi e mi riferisco a chi non ha la fortuna di essere libero Muratore potrete
Vedere centinaia e centinaia di volti
Di tanti tantissimi fratelli massoni volentieri ossi laboriosi che non usano Cappucci per nascondersi
E che orgogliosamente indossano un grembiule indossano dei guanti bianchi e mostrano
Uno straordinario senso di appartenenza Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani
Sono certo
E questa Giunta è certa che chi vorrà potrà conoscere la libera moratoria universale
Commesse realmente
Bandendo tutti i stereotipati spesso beceri ed accusatori luoghi comuni
Non tutti i fratelli del Grande Oriente d'Italia ventidue mila settecento fratelli del Grande Oriente d'Italia stasera
Sono qui sono qui tra noi molti sono rimasti a casa e luoghi di lavoro con le loro famiglie
Qualcuno purtroppo e negli ospedali
Le ricordo uno per tutti
Si chiama
Francesco
Si chiama Francesco
E combatte una battaglia
Dura
Molto dura
Ma una settimana fa quando ci siamo
Sentiti mi ha detto gran maestro sta tranquillo io combatto
E sono convinto che questa battaglia dura
La vincerà anche perché ha l'affetto dei suoi fratelli di tutti noi dissi lista
Più vicino
Ecco noi siamo combattenti liberi muratori sono dei combattenti sono uomini di ieri di oggi e di domani
Sono uomini della tradizione e di una nobile arte sono uomini senza tempo essenza età che vanno perennemente a scuola
è una scuola
Speciale
Non è l'Università di santi o di Claudio o una scuola speciale dove si insegnano materie particolari che sono la fratellanza
L'umidità la tolleranza
La solidarietà l'amore
E dove
In queste scuole attraverso una
Lungo e paziente pratica
Sì Di Micoli escono le virtù e si dominano non senza fatica ivi noi massoni siamo eterni operai di un cantiere infinito ognuno ci mette la propria passione il proprio impegno e proprio coraggio i propri talenti
Noi
Liberi muratori
Siamo
Come Alberto
Alberto però fratello che viveva nelle montagne del Casentino in provincia di Arezzo
Dal vecchio era in carrozzella ormai non riusciva più andare in Loggia la sera della tornata si chiudeva
In una stanza della sua casa
Recitava e leggeva irrituale da solo
Così si sentiva in comuni hanno in comunione coi suoi fratelli e non liberi muratori siamo come Silvano novantadue anni di Massa Marittima
Mi ha detto alla mia età mi devo fermare
A novantadue anni
Ma con il cuore
Cioè
E qui con noi
E noi siamo come Michele Michele di Vasto
Un anno e mezzo fa durante
Una tornata rituale dei fratelli
Abruzzese ripari molisani
Fece una domanda insolita al maestro venerabile i disse vorrei abbracciare il gran maestro
Vorrei abbracciare gran maestro
Michele
Aveva
Capito
Che
Il suo gran maestro in quel momento aveva
Bisogno più che mai di un abbraccio fraterno alzo la mano attraverso il tempio e dal braccio ciò gran maestro me lo ricordo ancora
Noi siamo
Come
Il mitico Masutti ciò direi Piero ma sudicio di Alighiero ricordate questo nome era
Un medico stimatissimo
Ginecologo ora in pensione
A tre
Di due fratelli
Manda
Mi chiama mi manda i messaggini
Gli auguri e a me fa tanto piacere
Fa tanto piacere
E poi non siamo come Aurelio
Aurelio di Locri Locri
Il cuore della Calabria
Di quella
Regione
Che avrebbe sostenuto la mia elezione con la forza della 'ndrangheta
è stato detto è stato scritto anzi
E questa è una vergogna per chi l'ha scritto è un insulto ai fratelli calabresi
A cui voglio bene voglio particolarmente bene perché essere mansioni in Calabria e più difficile che essere massoni i in terra di Toscana e quindi o li abbraccia tutti fratelli e le parole che oggi ha scritto vi ha inviato
Il Governatore della vostra Regione sono la testimonianza di affetto per tutti voi
Alzatevi in piedi per rispecchia questi fratelli Arpino Passaro Aurelio di Locri
Io combatto per loro Annino
Ogni giorno parlano con Aurelio lo fanno sentire un fratello della nostra comunione un fratello attivo
Ogni mattina manda una e-mail in giro per l'Italia
Per augurarci un sorriso a tutti
Un sorriso a tutti dice perché fa bene
Ha il cuore e fa bene alla pancia fa bene i muscoli Aurelio
E vi farà fare anche bella figura perché ricorda il santo del giorno
E molti di noi soprattutto del centro nord non abbiamo il culto dell'augurarle buon onomastico io faccio delle figure straordinarie con tutti con i miei
Colleghi
Con i miei concittadini
Perché
In Toscana
Non è sentito l'onomastico al sud e se lo dedico volano ma
Auguri e questi ma non è oggi il mio compleanno il tuono massimo dico e Aurelio
Mi fa fare una bella figura e lo saluto del
Possiamo questi sono questi i liberi muratori del terzo millennio le nostre conoscenze sono pulite come le nostre azioni e le nostre idee
Che in questo momento sono rivolte all'Italia alla nostra meravigliosa nazione non voi noi uomini del Grande Oriente d'Italia
Pensiamo con forza e intatta fiducia alla nostra amata Repubblica che fra qualche mese compirà
Settant'anni
Una bella
Bellissima signora
Con un abito tricolore che merita ammirazione dignità
E rispetto così come merita dignità e rispetto la nostra Costituzione
Nel cui articoli
Sono elencati in maniera Chiara ed efficace senza interpretazioni e va a cui
Giri di parole ineludibili e sacri principi di libertà uguaglianza e solidarietà e fratellanza
Una Costituzione
Dannare così come
L'amo Meuccio Ruini massone del Grande Oriente d'Italia e Presidente deve Commissione dei settantacinque
Che partecipo alla redazione della Carta insieme a tanti altri padri
Nobili e anche
Per ricordare
Loro grande esempio e la loro infinita aspirazione di dare
Alla nostra Italia un futuro di pace sereno operosità e per questo
E noi uomini del Grande Oriente d'Italia abbiamo sentito e sentiamo particolarmente queste ricorrenza abbiamo inteso celebrarla
Adeguatamente senza sperperi inutili senza tante spese
Inutile però la vogliamo
Celebrare adeguatamente organizzando una serie
Di iniziative
In tanti luoghi simbolo del Paese abbiamo cominciato da Reggio Emilia la città del nostro amato tricolore che non è un tricolore che divide un tricolore che unisce
Andremo in luoghi di lavoro e luoghi di spiritualità il luoghi
Di lavoro come termine Piombino due città che vivono la crisi della
Della loro principale industria quella delle acciaierie molte persone sono lì
Master senza lavoro e noi sabato prossimo saremo
A Terni a testimoniare che il grande Oriente d'Italia e nel mondo è con forza con rinnovato vigore nel mondo manderemo anche luoghi di integra azione luoghi di spiritualità proprio in questo momento complicato dove si vorrebbero alzare barriere muri fili spinati andremo nella moschea di Colle Val Versa sabato prossimo quella moschea di Oriana fa lasci secondo me
Sbagliando voleva distruggere con una bomba noi saremo lì nella sala della preghiera accanto ai mussulmani a parlare di nuovi italiani per celebrare insieme al loro questi settant'anni del Repubblica italiana
Il primo
Grazie
E andremo in un altro luogo di spiritualità andremo a Torre pellicce nella sala del Sinodo valdese
Perché insieme I valdesi insieme al moderatore della TIA Tavola Valdese celebreremo una figura di un grande personaggio un po'dimenticato si chiamava Paolo Paschi detto era massone e valdese sapete Chieppa romanzo maschietto dietro quando tornerete nelle vostre città nevosi orienti lo stemma della Repubblica italiana lo stemma della Repubblica italiana la di segnato Paolo Pasquetto un massone un nostro fratello che noi vogliamo onorare che valdesi vogliono onorare il primo giugno Attorre Pernice
Andremo al sud
Perché non vogliamo riunire l'Italia norme dividerla andremo a Reggio Calabria andremo a Lipari andremo il luoghi in cui parlare di valori e di principi da perseguire per parlare di cultura di scuole di meriti i diritti
Parlare di un nuovo sogno possibile quello di contribuire tutti insieme alla rinascita arrivare anch'esso del nostro Paese non bisogna piangersi addosso perché questo Paese ha un grande futuro e allora
Nei nostri piccoli e grandi comuni sul mare in montagna facciamo tutti e spediamo
Nel mondo un gigantesco Serfis collages targa io amo la Repubblica io sono l'Italia
Unitaria
Che deve diventare il laboratorio della speranza per tanti italiani
Noi rispondiamo così rinnovando l'amore per la nostra patria chi pensa che con la globalizzazione Ellera
Del virtuale l'identità
Sia
Roba da mettere in secondo piano assieme I forti valori sui quali è nata la nazione e sui quali dobbiamo batterci per consentire al Paese di a vedere
Un futuro solare
Un futuro in cui vengano tutelati i diritti di tutti i diritti di ogni uomo e da questa grande Loggia aproposito dei diritti io mi sento di inviare
Un messaggio di solidarietà di affetto di vicinanza a Marco parere Pannella paladino dei diritti umani
Senza Marco Pannella il nostro Paese sarebbe stato un paese con meno diritti
Un Paese
Meno libero un Paese imprigionato né dopo mi quindi vicinanza affetto a ma arco Pannella io ricordo e porterò nel cuore io mi scatole foto su quanto volete con tutti ma non sono un amante delle foto Perrone
La tengo qui forte nel mio cuore è quella
Che l'anno scorso Rosalba la mia compagna ha scattato ha scattato
A Porta Pia alla breccia di Porta Pia quando ci siamo incontrati ci siamo incrociati con Marco Pannella quell'abbraccio quella stretta
Di mano la porterò per sempre con me perché Marco Pannella è un pilastro di questo Paese
E dobbiamo dire forse I nostri amministratori ai politici italiani
Che è troppo tardi per lacrimare ora un posto di senatore a vita Marco Pannella per quello che ha fatto se lo meritava
Se lo merita
Se lo meritava davvero
E a proposito
Di diritti
A proposito di diritti
Noi uomini del Grande Oriente d'Italia
Per tempio dal tempo nelle sette nel reclamiamo uno a gran voce
A gran voce
Nel pieno rispetto delle leggi e con una inesauribile Energia
Non ci stancheremo mai non mi stancherò mai fermi sosterrei te di rivendicare la piena attuazione di quell'accordo con il Senato il Ministero delle Finanze che nel novantuno si riconosceva dopo anni di lettere carte bollate quei centoventi metri quadrati di Palazzo Giustiniani la nostra dica chiamata a casa lì dobbiamo come promesso e come è scritto il museo della massoneria italiana noi lo vogliamo
Voi quel museo
Lo vogliamo fare lo desideriamo più di ogni altra cosa
Stiamo
Percorrendo tutte le vie possibili e siamo pronti
Siamo pronti ad esperire
Tutte
Le azioni pur di ottenere quello che ci spetta dobbiamo realizzarlo al Museo della massoneria italiana
In memoria in segno di eterna gratitudine per tutti i liberi muratori che hanno contribuito con il loro impegno a fare l'Italia
Uomini coraggioso forti AG come il Gran Maestro eletto Achille Balloriani
Anche noi ci eravamo un po'dimenticati abbiamo sentito nella ricostruzione
Quella
Drammatica
Vicenda una ricostruzione
Curata dal nostro bibliotecario dal
Dino insieme
A degli attori che hanno
Rinunciato hanno rinunciato
Al loro compenso
Per destinare quello che avrebbero dovuto ricevere
Alle battaglie
Per riottenere quel pezzo di palazzo Giustiniani
Queste
Questi
Le semplici e chiari
Sono le chiavi di Palazzo Giustiniani
Queste fratelli amici sono le chiavi di Palazzo Giustiniani
La fortuna il destino
O la nostra caparbietà
Forse è stata premiata
L'abbiamo ritrovate
Durante
Un trasloco
Interno degli uffici del Grande Oriente d'Italia
Sono state messe in una secca è molto bello senti
Ti vengono i lucci CONI pensare
Che
Tanti fratelli hanno usato
Queste chiavi
Terapie lire il portone di palazzo Giustiniani
Con queste chiavi
Il nostro fratello
Mario Sacconi Mario Saccone
Di Roma
Ha chiuso per l'ultima volta Palazzo Giustiniani che ho sentito Mario sei al telefono
Mario buona scegliere
Buona sera
Quale
Trascorso spero
Mario spero
Che tu senta attuabile ha sentito l'applauso che ti hanno rivolto i duemila fratelli presenti qui arriverà il sentito Mario
E che sensazione è provato da Roma
Bene emozione
Io ci andremmo ed io
Efferati e voglio capire
Ma l'emozione
Io che governerà deriva allora c'è il CdA
Chiedo sempre ad avere una volta almeno il cinquantacinque
Non capivo perenne
Dove andavo che facevo perché io devo fare
Lampeggia femminili
Vale gravano
Trovare deve avere e di grande cultura venga nell'orario
Che annotazioni
Mamma mia
Difficile affrontare il certificato
Le arrivi cinque con città
Vorrei sono uscito
Luca parecchio Giustiniani
Con le lacrime agli occhi
Anche le tre di notte
Perché
Alleno guardate unirà gli ultimi parchi Riccioli migliorate
Per aperta
Una parte della mia vita meravigliosa
Conoscete anche voi fratelli
Quello che succede nella loro vita
Nero preoccupazioni
Prendo io con rigore Vieste no in allora quando entravano nove Petrone permetterebbe rientra dei fratelli
Perché io lordo preoccupazione violento sia il primo
Parte della loro vita addirittura Parma vita familiare
Avrei solido e colleghi io
Economico come fosse casa mia
Nicoletti avere lineari entra
Uscivo andavo riterrà riaprire indicazione del parto
Se è vero conferire devo meravigliose
Perché
Non pensavo
E me lo auguro di cuore i tubi al più presto dico dovere permettetemi
Cammareri si
Di quali quella di lavori
I miei
Adegui al professor
Mica l'uso acque fraterno
Che a novantadue anni elettori all'inquilino
Ma
Perpetrare aver ricevuto io avevo promesso un argomento tecnico da tanti anni prendere ristrutturato alcune linee del rifiuto e i contatti con tante persone
E in quell'ambiente soprattutto
Perché poi romani tarda diciamo del
Diritti Ambani donne impari non vede l'ora di corpi di mettere i piedi
Sì
Quali il
Certe volte impieghiamo di balcanica quelle vari equazione applicazione del anch'io perché vuole però è sempre le linee baraccone peraltro il portone
Dolori veramente pensare faccia da tanti anni e chiarendo spesso nome noi ritorneremo Major ci ritorneremo anche ad un'idea paracadutisti niente preferenziale è una gioia brevemente sarebbe deleteria
Che poi commettendo
Intanto le chiavi la fortuna ha voluto il destino ha voluto che abbiamo ritrovate spero che non l'abbiano cambiate
Perché non lo so enorme di portar via dei minorenni però confortevole dove dove il tema
Noi non l'ho mai loro da guardare non so se sono entrati non saranno
Ovviamente in data venti mila euro larghe aree del portone d'ingresso a Bari la perché a me
Portone avvento della vetrata dove chi forniva chiedevo tante volte con un numero due reca
Sono un
Pongo un la specifica
Litighiamo insomma grazie Mario grazie ai fratelli Carlini di il saluto doveroso questa frase com'è stata elaborata
Creando il proprio lavoro tutti
Motivi ferrovia ma mi auguro ogni avvenne per darmi torto com'
Dovrebbero essere
Grazie Mario e ci vedremo a Roma la porta del Vascello è sempre aperta per te come è sempre aperta per tutti
I liberi muratori del grande rientra per Alitalia voi rimanete venerabili dovrebbe avere
Vaccini in concreto grazie
E allora grano
Era grazie cellulare
Non
C'era
Ciao e voglio ringraziare grazie
Voglio ringraziare
Ignazio fratello Ignazi di Roma che
Cura
Come un figlio Mario
Ci tiene
I contatti Riva a trovarle una volta l'ha portato al
Brescello per
Conoscerci direttamente quindi noi quel museo quella porta vogliamo
Riaprirla perché ce lo meritiamo
Ce lo meritiamo per il grande cuore che abbiamo dimostrato di possedere per la nostra
Benefiche azione che da qualche tempo in vista sotto una luce diversa dire significativa anche da chi in passato
CIA persino
Comunicati non non siamo una religione non siamo una chiesa né vogliamo diventarlo siamo solo una grande
Comunione che viene guardata senza pregiudiziali oggi
Anche dalla Chiesa cattolica
Come si può non essere
Lieti del fatto che il cardinale scardinare Gianfranco Ravasi ha scritto un articolo appare lato della Massoneria di valori comuni
E condivisi sui quali
Confrontarsi
Superando così ottuso che
Chiusure
E abbandonando i pregiudizi e le accuse del passato ho risposto
Al cardinale manifestando l'importanza
Storica della sua
Riflessione importanza che ha varcato i confini nazionale
Ed auspicando in questa lettera ho scritto che auspico l'avvio di un fecondo
Dialogo che per i massoni è sempre stato per i massoni è sempre stato alla base di ogni serena pacifica civile
E necessaria convivenza sono sempre più convinto
Che
Il cardinale abbia avuto
Una bella dose di coraggio anche lui nel riflettere pubblicamente sulla libera muratori via e noi pur mantenendo
La nostra identità chi non è
In vendita
E lì li fiutando ogni dogma noi non possiamo non avere altrettanto coraggio cercando un dialogo tra chi opera per il bene comune
Noi
La libera moratoria non è contraria la Chiesa rispetta tutte le religioni e il credo dei propri iscritti
Non è più tempo di divisioni aprioristiche non è più il tempo di crociate di inquisizione i non dobbiamo fare la guerra ad alcune e istituzioni oggi
Spirituali e laiche devono unirsi lottare per sconfiggere insieme il terrorismo
I fanatici spacciatori di odio e di morte che vogliono seminare distruzione paura in Europa e in ogni parte del mondo
Di uomini
Devono rispettare tutti gli uomini e garantire i diritti di tutti a partire da quello alla vita ad un'esistenza degna per quel sia essi essere
Umano
E gli uomini devono rispettare i diritti della terra salvaguardando la
Ed amandola come una madre essenza saccheggiare le risorse come forse è stato fatto da tanto tempo
Noi
Liberi muratori siamo consapevoli di avere stessi diritti degli altri
Stessi doveri
Degli altri e questo e il tema impegnativo è stato detto di questa
Terrà alloggia del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani è quanto di più attuali e di più sublime ma anche
Di più problematico allo stesso tempo si possa discutere e mettere in pratica
I doveri dell'uomo i diritti della terra sono legati
Sono qualcosa che riguardano
Tutti noi tutta l'umanità e che dobbiamo
Sentire vivi e pulsanti dentro di noi
Doveri e diritti che dobbiamo avere veramente a cuore
Che dobbiamo
Perseguire con forza e vigore che dobbiamo
Attuare e difendere sempre da quelli civili e politici
A quelli economici sociali al lavoro il diritto all'istruzione il diritto allora saluti
Doveri e diritti che sembrano scontati che invece talvolta sono
Oscurati dalle nebbie della ragione ci sono tanti reporter stamani l'abbiamo sentito nella
Conferenza dibattito sui futuri
Del mondo Conferenza alcuna partecipato Marcello Flores storico dei diritti umani e il giornalista Nico Piro ci sono tanti report dell'ONU dell'UNICEF di Amnesty
Che parlano purtroppo in modo
Fin troppo crudo
Di quello
Che manca per
Ripristinare in parte ho detto tutto il bene dell'uomo a partire
Per diritti dell'infanzia bambine e bambini che sono
Violati nell'età più bella dal turpe fenomeno della rotolamento per farne dei soldati bambini
I conflitti armati condotti da forze ribelli o da milizie governative che li costringono a diventare
Soldati o peggio ancora a fare da scudi umani
E l'altra piaga allo sfruttamento del lavoro minorile e quella ancora più abietta dell'abuso dei minori a scopo sessuale crimini orrendi che ci devono
Fa riflettere che ci devono impegni indignare e soprattutto costruire in tempi
Ragionevoli un domani migliore per tutti
Gli uomini
Ma in tema
Di diritti da assicurare la mente di ogni uomo non può ignorare
E la coscienza dei Capi di Stato dei governanti non puoi non illuminarsi di fronte alla sempre più drammatica questione dei rifugiati
Una vicenda
Che lontana
Dal trovare una serie di umana soluzione
Condivisa una moltitudine di persone parlano di quote assegno una quota a quello Stato una quota ad un altro mi sembra di essere tornati indietro quando parlavamo delle quote latte
Qui si parla di uomini di donne
Di bambini che meritano una considerazione più importante
Ma dobbiamo avere tutti noi e non liberi muratori in particolari una maggiore piena consapevolezza dei diritti della terra
Un grande
E saggio capo pellerossa si sono eletti all'allora Presidente americano
Risposi così per chiedere ferite risposi così a chi gli chiedeva di vendere dietro compenso le terre e dei suoi avi
Questo capo pellerossa diceva che non è
L'ATER che appartiene all'uomo è l'uomo che appartiene alla terra
E queste parole ci devono
Far meditare su un altro grandissimo tema che riguarda
Tutti noi ed il futuro del pianeta a rischio per mano
Dell'uomo un essere che è capace di compiere straordinarie in prese
Ma anche inqualificabili follia noi abbiamo
Sconvolto il sistema ecologico il clima abbiamo anche inquinato fiumi
Mario abbiamo cercato scappatoie
Egoisticamente alcuni popoli si sono avvantaggiati a discapito dia ecco noi carissimi fratelli carissimi amici
La massoneria è universale e deve riunire ciò che è sparso
Battersi per favorire prospettive di crescita che possono coniugare le esigenze della terra e quelle dell'uomo cancellando tante ingiustizie
E iniquità che mettono a rischio tutti i possibili
Futuri del mondo oggi più che mai potrà dirsi veramente saggio l'uomo che si renderà protagonista di un tale sviluppo per l'umanità
Noi massoni
Sappiamo le capacità per farlo grazie all'interminabile cartina d'amore di solidarietà che la libera moratoria è in grado di sollevare in qualsiasi momento al contrario
Degli odiosi muri dell'odio e della separazione
Con orgoglio
Senso di responsabilità
Ridiamo orgogliosamente crediamoci richiamo orgogliosamente a tutti che la massoneria è in vita la massoneria e bellezza la massoneria è emozione
E dove ciò massone anche uno solo anche un solo massone c'è sempre un difensore del diritto
E c'è
Una fondata speranza se c'è un massone di lavorare sempre per una causa giusta
E siamo tanti siamo tanti siamo sparsi in Italia siamo sparsi nel mondo in questa
Cartina due milioni i liberi muratori hanno braccia solide
E la nobile dignità impressa nelle facce dei marinai di Fabrizio Di anch'De André in quell'autentico capolavoro degli anni ottanta che la canzone coesa del mare
Significa
Veicolo di mare i marinai di De André partono da quei vicoli
Navigano pescano e fanno ritorno a casa e quando sono nel mare
Perdono le stelle vedono il cielo stellato quei marinai sono diversi
Ma affratellati da usi dai ritmi da gesti da vocaboli che si sono
Miscelati e uniformati
Dalle coste del nord Africa quelle balcaniche l'ENI che e mediorientali le città di mare che si affacciano sul Mediterraneo hanno culture
E porti diverso
Ma in esse batte uno stesso
Cuore
Antico ed universale unico e coraggioso come quello
Della libera moratoria e della sua necessaria ed ineguagliabile tradizioni
Noi
Liberi Muratori
Siamo
Siamo come le far fare noi liberi muratori siamo come le farfalle abbiamo due anni quella
Della passione
E quella
Della ragione
Vogliamo fratelli come le farfalle con forza coraggio
E rinnovato vigore tutti assieme tutti assieme
Fece richiamano tutti datemi una mano
Facciamo una catena di unione
Fraschini