Intervista a Maurizio Scassola sulla proposta di legge sul fine vita

Radio radicale con Maurizio Cassola vice presidente della Federazione delle
Dei di dei medici che viene ospitata la Commissione affari sociali nelle nell'ambito delle audizioni
Sulla proposta di legge sul testamento
Biologico per parlare di questo rettificato argomento allora qual è la vostra opposizione diciamo sul sul sul vuoto
Legislativo né sappiamo ci sono state molte incertezze si era pensato qualche fino a qualche anno fa che si sarebbe potuto andare avanti così
Senza diciamo una una legge in proposito perché si riteneva che già con queste
Con questa situazione si potesse pratica del testamento biologico attraverso una dichiarazione raccolta tramite un notaio come stanno oggi le cose e che cosa chiedete
Questa stima secondo noi una grande occasione di impegno professionale di impegno politico e di civiltà
Nove speriamo che la normativa che si andrà a delineare siano normativa che non in gessi rapporto medico-paziente io parlo dal punto di vista dei del medico ovviamente
Che non sia burocratizzata e che permetta una relazione costruita su una strategia di rapporti su una strategia
Che deve costruire una cornice anche di servizi di assistenza e di cura alla persona con problemi
Non è ovviamente soltanto un problema del fine vita ma riguarda la qualità di vita delle persone in condizioni drammatiche anche di salute e riguarda le famiglie quindi credo che sia un grande progetto
Politico che non deve raccontarci soltanto i l'ambito etico nessun me etiche di cui siamo perfettamente consapevoli ma che deve poi concretizzare in azioni e il sostegno
Alla sofferenza delle persone questo credo sia un momento molto importante
è un indicatore anche della capacità del Paese di andare incontro alle esigenze delle persone più fragili
Secca le mai capitato un caso del del genere come come l'ha affrontato e poi volevo sapere che che oneri diciamo professionali ricadranno in base ad una nuova normativa
Si tratta queste situazioni sono situazioni che esistono da sempre
Non sono vitale viviamo quotidianamente in ogni ambito lavorativo che sia il medico ospedaliero di altissima specializzazione o il medico di medicina generale
O il medico specialista convenzionato sono casi che affrontiamo tutti i giorni
Li abbiamo affrontati fino a qualche generazione fa in termini ovviamente molto paternalistico soci
Con
Molta improvvisazione e molto di questo si fa ancora oggi perché è più dobbiamo cambiare anche la cultura della relazione
è un dato di fatto acclarato che la persona è autonoma nei confronti della propria salute
E della propria decisioni anche di fine vita su questo c'è una relazione delicatissima fra medico e persona son due persone che si confrontano e hanno due autonomia
La persona giuridicamente il medico professionalmente deve anche essere ammesso delle condizioni di esprimersi al massimo attraverso la propria autonomia professionale
E l'incontro di queste due otto nomine che deve portare a bene
Per la persona e ripeto anche per la cornice familiare perché spesso focalizziamo tutto sul soggetto sofferente
Ma non calcoliamo la sofferenza che c'è nella cornice familiare e sociale che spesso paga apprezzi altissimi per l'assistenza alla cura di queste persone
Ci sono stati casi in cui ci sono stati provvedimenti nei confronti
Di di medici di professori
Specializzati che hanno diciamo preso delle iniziative che poi sono state criticate a livello
Ordinistico o deontologico perché non non rientravano nei casi previsti dalla legge
Ma credo che la normativa una legge buona e giusta debba dare mettere dei paletti di riferimento sicuramente non è possibile che ognuno si inventi la propria norma personale
Però la norma non deve violentare ripeto quello che all'incontro fra
O morali etiche culture e diversi saperi
è una approccio delicatissimo che probabilmente l'abbiamo mai fatto anzi sicuramente l'abbiamo mai fatto fino ad oggi abbiamo lasciato anche i professionisti alla deriva non protetti rispetto a questo credo che se è una legge buona ci può essere
E dare protezione sociale alle persone sofferenti e protezione giuridica a chi affronta queste tematiche che sono sempre i limiti
Della legge e della morale e dell'etica e questo è un grande esercizio di democrazia anche e condivide la battaglia dell'Associazione Luca Coscioni su su questo volevo sapere se
La verità l'aveva seguita esiste ritiene che sia stata anche determinante Inter per arrivare a questo punto della discussione il Parlamento
Pag ogni movimento di portatori di interesse di associazioni a tutela dei malati eh utile perché porta sempre dei valori delle riflessioni e soprattutto un'estrema concretezza
Noi non siamo al cui nostro Codice impedisce qualsiasi intervento che ponga termine alla vita umana compreso ovviamente l'eutanasia e su questo non c'è
Una discussione neanche aperta in questo momento la professione medica ringrazio ringrazio il professor scasso la vicepresidente della Federazione dei dei medici grazie a lei