La Conferenza Mondiale ONU sull'ambiente e lo sviluppo (UNCED) a Rio de Janeiro

Innanzitutto bisogna dire che pomeriggi non sono arrivati qui solo per questo evento anche loro si sono impegnati da due anni a seguire il processo ufficiale quindi arrivano preparatissimi a questo appuntamento già avendo capito a New York la FIDAL per con quattro che i governi avevano fallito si è curato ma do la preparazione di questa famiglie parallela che e un forum internazionale delle origini che raggruppa circa dieci mila partecipanti di tutto il mondo questo per dare un quadro del dell'importanza di questa di quest'incontro nei contenuti volevamo dare un messaggio chiaro se i governi non sono responsabile alla società civile agenti pensarci da sola questo vuol dire che non si che che è finito il tempo delle chiacchiere delle dichiarazioni delle analisi quest'bisogna passare alle azioni e allora abbiamo pensato a un muro simbolico di far capire questo con un
Modalità che ci vede impegnati su una serie di trattati fra i popoli canoni così trattati che sono molto d'impegno non di denuncia non di
Coglie l'analisi ma bensì di pianificazione su quali temi prezzo su per esempio di di temi principali la conferenza un serio quindi affrontiamo biodiversità acquisiti
Temi principali dell'Agenda ventuno che sono trasferimenti tecnologici e finanziari eccetera ma in più parliamo di queste cose che loro non vogliono affrontare quale il debito quale il militarismo le spese militari lettone eccetera eccetera no e su questo vengono fuori una serie di
Commenti brevis succinti su cui poi le o i nemici possono non solo fare vedere allora diversità qui ma lavorasse dopo no perché questa è la cosa più importante ecco praticamente quindi solo una piattaforma alternativa a quella sta svolgendo sta svolgendo a Rio e a che punto siete allora non abbiamo avuto un processo che ha cominciato la settimana scorsa ricordo sempre dieci mila persone insieme
Sì che hanno lavorato per la stesura di questi trattati devo dire che questo è un dato irriverente i governi due anni Sovicille sopravviva distruggere dei testi qui in una settimana siamo recita produrli
E domani l'ultimo giorno durante la preparazione di questi testi poi verranno approvati ESP e firmati in plenaria dei prossimi diciamo fra mercoledì e giovedì nel contempo chiaramente il lavoro di pressioni di lobby da parte nostra continua quindi un lavoro serrato con la stampa
E una pressione anche direttamente contro e delegazioni nazionali eccetera non ho mai smesso di chiamali all'albergo di di di i falli presente che anche le nostre posizioni qui sono da prendere in considerazione perché e
Fisicamente siamo infatti questa situazione come Siemens bensì Sacchi su quaranta chilometri che ci separano del Giglio centro domani come per per far ridere che questo capo non ci spaventa domani a Nizza una grande marcia che avrà luogo arrivo cento fare un grande cuore umano per ricordare ai i ai delegati dei governi che devono anche pensare col cuore non solo con il portafoglio le quote rosa un'altra come manifestazione sarà invece mercoledì prossimo ricevendo riunione presso la quella di mercoledì indetta dalle comunità di base di Rio insieme col sindacato Cuccia e collare Formigoni ci brasiliana qui poi si aderisco difformità nazionale e le fa la la tenda delle donne
Questo sarà mai sensazione a centro di Virgilio per far capire che e si può parlare di niente e di sviluppo ma non bisogni Micarelli poi di giustizia anche che sono sotto gli occhi di tutti no ti ringrazio molto
Con Giovanna Melandri invece occupiamo della parte che riguarda negoziato ufficiale dalla Melandri fa parte della delegazione governativa per la Legambiente Zia lei anche altri esponenti delle altre associazioni ambientaliste vogliamo chiederle aggiornata queste ore e mi non da quale la situazione del negoziato ufficiale
Ma il negoziato ufficiale e si snoda su molte questioni allora le due convenzioni che sono già state chiuse praticamente la Convenzione sul clima come sono alle diversità sono state presentate alla firma dei paesi sulla Convenzione sul clima che peraltro come puramente che ascoltatori sanno è stata già ampiamente annacquata nei mesi scorsi dalle pressioni dalla posizione dell'amministrazione Bush
Comunque si dovrebbe raggiungere per questa convenzione il numero di firme necessarie per fare scattare la appunto la
Vivo dalla convenzione mentre invece sulla Commissione biodiversità ad oggi che appunto lunedì otto giugno quindi ancora non sappiamo come andrà a finire non non sembra che ci saranno le le firme necessaria però sono anche molti altri temi in discussione in trattativa alla Rio c'entra in questi giorni innanzitutto c'è questa enorme mole di lavoro su questo documento che si chiama l'Agenda ventuno l'Agenda del ventunesimo secolo su cui ci sono dei punti ancora molto controversi il primo tra tutti dir lei è quello della finanza cioè dei passivi nella disponibilità finanziaria dei Paesi industrializzati per finanziare appunto quel sto questi processi riconversione ecologica che sono previste nell'Agenda ventuno e da questo punto di vista segnalerei due posizioni che mi sembrano e oggi che sono state espresse oggi che sono significative la posizione della CEE
Con grande disappunto delle associazioni ambientaliste che stanno seguendo questo negoziato ancora oggi non è stata in grado di produrre una documento un impegno di impegnarsi definitivamente per raggiungere lo zero sette per cento del PD quindi il prodotto interno lordo dei paesi e della CEE destinati agli aiuti allo sviluppo regole più scuro e Zurigo rendono pubblici su questa posizione
Ma l'assenza di Ripa di Meana forse si diciamo che in realtà questa è una decisione presa a livello di Consiglio dei ministri quindi sono piuttosto diciamo alle lei capisco insomma e i governi dei dodici che non non sono ancora in grado di impegnarsi per un obiettivo che peraltro era stato già in qualche modo individuato vent'anni fa Stoccolma questa la cosa che veramente fa un po'impressione è che costituisce quella impegno minimo richiesto dai paesi del sud del mondo come segno di buona volontà da parte
Dei Paesi industrializzati che
Questi processi di conversione ecologica non rimangano solamente sulla sulla carta da questo punto di vista va segnalata una posizione interessante della Francia unico paese ce sta si è rischiato anche la spaccatura tra nella nell'ambito la comunità perché la Francia era molto dura su questo
Unico Paese che si è resa invece disponibile a ottemperare quest'impegno che punto entro il due mila perché lo zero sette dovrebbe essere aggiunto entro il due mila
A ha messo sul tavolo una proposta articolata su come si può raggiungere questo questo obiettivo
L'altra questione di
Negoziato e anche conflittuale di questi giorni è quella che riguarda il che riguarda la convenzione sulle foreste la Convenzione sulla desertificazione qui va raccontato un po'il lo lo lo sfondo politico di queste due di questi due negoziati
Allora la storia è questa i Paesi OCSE Paesi industrializzati da tempo soprattutto gli Stati Uniti va bisogna sottolineare da tempo vorrebbero avviare un processo negoziale simile a quello che è stato avviato e anche concluso Guerri io per prima e biodiversità per la protezione delle foreste
In risposta questa desiderio i Paesi del Terzo Mondo il gruppo dei settantasette ha più volte ribadito la sua ferma opposizione a un siffatto processo perché sostengono e prega persona mondo non vogliamo un'ulteriore forma di condizionalità sulla gestione del no sta risorse in nome di una solidarietà ecologica globale fino a che non vedremo da parte dei Paesi del Nord del mondo una impegno è una effettiva autenticare desiderio di assumersi le loro responsabilità nell'ambito della Convenzione sul clima quindi modificando modelli energetici nell'ambito la destinazione delle risorse aggiuntive finanziare come dicevamo prima siccome tutto questo non sta avvenendo l'opposizione continua la parte del sud del mondo per avviare questo processo sulla convenzione sulle foreste d'altra parte però dipende dal Terzo Mondo qui a Rio hanno fortemente reclamato
è l'avvio di un altro processo negoziale che dovrebbe portare a una convenzione sulla desertificazione problema che non riguarda ovviamente i paesi del Nord del mondo ma che riguarda invece drammaticamente molti paesi del Sud ad oggi sembrerebbe che il lo scambio politico tra nord e sud potrebbe concreto concretizzarsi in questi termini il Nord acconsente di entrare in un processo negoziale per una convenzione sulla desertificazione cosa che invece aveva che continuava a a Hopa quel continua a opporsi e il sud invece acconsentirebbe a entrare a far parte di un processo negoziale che porterebbe la commissione sulle foreste ecco questo mi rendo conto che sembra un po'dire bizantino come modo di procedere però potrebbe essere la la prima pietra diciamo di un altro processo negoziale che affiancherebbe le due convenzioni sublime Brivio la diversità pure presentata la firma per mio altre due convenzioni sulla foreste e sulla sulla desertificazione proprio tutto previsto sul ecco esattamente diciamo che questo è un aspetto nuovo che è uscito in questi giorni e che oltre ai pur ristretti margini di manovra che ancora ci sono in questa la formulazione dell'agenda il ventunesimo secolo costituiscono un po'oggi la novità di quello che sta succedendo qua due sullo sfondo il tu
Per Agenda ventuno sia però quello di un adeguamento del diritto internazionale per poter poi in realtà
Vengono presi potrà essere mantenuta
Naturalmente questo infatti un punto molto importante e la discussione sul gli aspetti istituzionali giuridici ancora non è iniziata comincerà domani ci sono però delle delle proposte già sul tavolo tra cui quella della di costituire una commissione per lo sviluppo sostenibile che abbia dei poteri i diciamo di coordinamento innanzitutto a livello
Mondiale tra le agenzie delle Nazioni Unite che si occupa di sviluppo e di e di e tutela dell'ambiente ma che abbia anche una funzione di controllo e che posta per esempio impugnare di fronte alla Corte di giustizia L'Aia quei Paesi che non applicano accadrà loro le convenzioni sottoscritte ratificate quindi diciamo una a una istituzione che di inciderebbe sull'applicazione di queste nuove forme di accordi internazionali questa è una delle proposte poi ce ne sono altre c'era una proposta di rafforzamento del ruolo dell'UNEP che e oggi è un'agenzia estremamente povera all'interno diciamo del sistema Nazioni Unite e naturalmente poi c'è anche la discussione sulla riforma delle Nazioni Unite ma credo che tutto cioè che il dibattito sulla sul meccanismo della formazione del consenso all'interno delle Nazioni Unite rimarrà fuori dalla discussione qui a arrivo al vertice della terra grazie
Ma dire parliamo sua esplicita richiesta del Presidente del Consiglio
No Fulco Pratesi deputato eletto in questa legislatura qua vogliamo dire è un suo giudizio sullo stato di negoziatore anche sull'attività della delegazione italiana è stato ma negoziato e quello che sappiamo che dalla stampa si legge molto deludente diciamo che c'è Cristo en passant delle dei paesi it io non voglio in nessun modo Perin conta dei gente del terzo mondo reazione italiana si è mosso è mosso bene temo sarà proposta concreta ma fu ministro Ruffo su questo tassa sulle regia anche negli devo anche appoggiato e quella di far pagare tre dollari a barile di petrolio greggio equivalente quest'anno per la RAI dieci dollari alla fine del secolo è una proposta così diciamo concrete interessante non INEA demente applicabile perché gli altri Paesi ancora non l'ha voluto però comunque e una potente intelligente perché stiamo già lavorando tutti gli applausi e questa proposta divenga realtà in realtà con l'adesione di altre delegazioni anche se su su chi premiare magari minori però il pezzo c'è l'unica maniera per dare una copia della realtà a questa a alla robotica sferica ed è risorse dal Nord al Sud presentare un voto allo stato negoziato all'attività REM particolare di Ruffolo aveva
Governo insomma quale sarebbe ma a livello diciamo della delegazione ispettore lato spera di vedere è un quattro quattro meno per quanto riguarda la la attività dato reazione direi
Dire buono anche se anche se c'è un po'un bluff dite tutto questo cioè noi ci portiamo avanti una non senza aver la sicurezza per governo ci appoggi ossia governo appoggi questa del Bilancio il ministero del Tesoro appoggino questa proposta nota batte bene anche fare dell'utopia bene anche buttare delle idee al di là dell'ostacolo se la cosa funziona tanto meglio
Prima cosa cosa stava compatto gruppo in questi giorni
Mi pareva si è sempre distinto per aver preso il sottoscritto molto impegno internazionale di fatto qua non averle mai attuati pezzi se qualche speranza in più questa volta purtroppo questo che tu mi devi e lo sanno anche gli altri gli altri Paesi patrimonio dei sorrisini di compatimento va bene facciamo questa nostra proposta è approvata una proposta buona e sempre di più paesi seria come la Norvegia Eva la rapisce le proprie potrebbe esserci una buona possibilità che che andasse avanti ringrazio ad