Il neo-liberismo dalla prima alla seconda Repubblica

Volentieri non era previsto questo saluto ma lo fa lo porto molto volentieri
Approfitto per spiegare brevemente
A coloro che non hanno mai frequentato
L'associazione in che cosa consiste la sua attività e perché
è stata coinvolta in questo Progetto università territorio
Allora la nostra associazione
Non è ovviamente un'associazione universitaria n'è un ente di ricerca
Si propone un'altra cosa si propone
Un'opera di alta divulgazione cioè che
Con i Comuni il rigore scientifico con la comprensibilità per un pubblico variegato di Nona detti ai lavori
Facciamo queste cose da quasi trent'anni esattamente dal mille novecentottantotto
Cominciamo con un ciclo sulla storia di Perugia
Abbiamo continuato in questi anni
Io organizzando sempre meglio le nostre attività
Che parlando non soltanto di fatti storici di Perugia e dell'Umbria
Ma allargando il discorso al campo nazionale e qualche volta anche internazionale
E trattando
Di argomenti nei vari come per esempio anche la cucina
O il rapporto guerre pace o il cinema tutte tematiche e culturali relative essenzialmente al nostro territorio
E via via abbiamo avuto
La collaborazione e il sostegno
L'aiuto delle due Università non resta italiana socia appunto per stranieri
E quindi se qualcuno di voi
Mi rivolgo specialmente i giovani
Fosse interessato alle nostre attività
Non a che
Da prendere il programma
Vedere quali sono i nostri incontri i nostri incontri si svolgono di sera
Quando
La gente ha lavorato
Ed è libera dalle attività quotidiane
E termina sempre con un momento anche di convivialità e di amicizia perché riteniamo che la cultura vada in qualche modo sposata con quest'altro tipo di discorso
Abbiamo avuto più volte qui anche il Rettore dell'Università per stranieri
E quindi
Siamo felici di incrementare questa collaborazione
Abbiamo anche diciamo una parte ricreativa di cui non ci interessiamo noi personalmente ma crea
è un momento anche questo di socialità
In un periodo
Che ha visto il dispiegarsi delle forme tradizionali di associazionismo
Io vengo da un'esperienza di Presidente di circoscrizione prima ci sono stati qui i Consigli di quartiere
Se vogliamo andare proprio agli anni
Nell'immediato dopoguerra ci furono i Cossa ricordo di Aldo Capitini che io
Ho conosciuto personalmente con cui ho collaborato
Tutto questo tessuto rischia di frantumarsi
Perciò noi in qualche modo ci siamo assunti questo
Compito di supplenza
E speriamo di continuare venire ad questa strada fino
All'alba di giorni migliori insomma rispetto a quelli
In cui ci troviamo a vivere
Quindi auguro buon lavoro ai relatori all'amico professor cingalese
Anche lui ci sorregge in queste attività agli altri relatori di oggi
Gli auguro
Un buon lavoro
Euro insomma proseguiamo questa strada
Grazie al professor Bozzi che
Io ho imparato a che a
Formato generazioni di perugini è stato un professore storico del liceo classico
Mariotti di Perugia ora appunto do la parola ad Alessandro Simoncini che come appunto organizza il questo corso che darà delle informazioni agli studenti importanti sulla prova di esame
Poi
Le ripeteremo questa ecco con questa informazione credo siano già state messe comunque sul sito dell'Università
Sì esatto le informazioni le trovate tutte sul sito
Però vedo anche a voce alta mai non troppi studenti che sono oggi in sala
S'l'esame verrà sostenuto in questa modalità
è diviso in due parti sostanzialmente cioè bisogna fare una relazione scritta una Tesino se volete scritta
Di almeno ventimila battute
Diviso in due parti ben distinte la prima riguarda la vostra rielaborazione personalizzata di qua almeno quattro incontri a cui avete assistito
Quindi diciamo circa dieci mila battute intorno alle quattro puntate di questo seminario che detto per inciso avrebbe anche quella valenza di cercare di riattivare una
Carica associativa una partecipazione dal basso che dicevo prima professore e la seconda parte invece della tesina
Dovrebbe recensire uno dei libri che troverete indicati nel programma di esame che già sono indicati
A questo proposito si possono fare anche proposte alternative avendo partecipato al corso naturalmente discutendo le o col professor cinghiali ho con me
Questa tesi non verrà presentata oralmente in sede d'esame quindi una volta fatta la mandate via mail almeno una settimana prima e poi la discutiamo realmente durante giorno dell'appello
Questo è tutto per le informazioni tecniche e di qualsiasi cosa abbiate bisogno potete far riferimento a me col professor cinghiali
Troverete le e-mail anche sul sito la mia nel caso non l'abbiate della Velardo anche io personalmente ebbe a Simoncini tutto attaccato chiocciola omonimo quei
Punto SM
Pomoni voi la prima i normale la seconda e una Y
Grazie
Va bene allora
Due parole per presentare il docente
Che abbiamo oggi qui ospite il tema di cui vi parlerà
Il docente Lucarini linee ringraziamo di essere stato disponibile a venire
Da noi
Che è uno studioso di storia del pensiero economico e in particolare
Si occupa
Della relazione che c'è fra le teorie economiche e la politica militante
Particolare
Interesse scientifico per lui ha avuto il primo Novecento italiano si è occupato in particolare di Maffeo Pantaleoni
Di Barone
Di altri
Momenti del per novecento italiano fra cui anche il giovane Gramsci che ebbe tutta una sua fase di tipo liberista
Che poi cavallo della prima guerra mondiale in qualche misura superò in un paradigma poi
Di tipo
Comunista
Questo suo interesse e per il primo Novecento appunto non è un caso perché nel piano novecento che
Si domina un paradigma di tipo
Liberista che poi diciamo in qualche misura entra in crisi con la grande depressione un momento particolare in Italia in cui invece il capitalismo si forma
Non su
Su una base diciamo fortemente segnata dalla protezione dello Stato e quindi il tema del liberismo un tema caldo nella cultura italiana del primo Novecento
L'altro versante su cui Michelini lo stato molto attento nella sua produzione scientifica è appunto quello contemporaneo e in particolare
Ricordiamo questo suo nel volume la fine del liberismo di sinistra che del due mila otto pubblicato né quaderni del ponte in cui
Michelini sostanzialmente con la grande crisi che inizia nel due mila otto in cui siamo ancora dentro
Segnalava
Come né alle culture diciamo del centro sinistra in Italia ma ovviamente tutto ciò va inserito in un quadro globale
Fossero
State dominata egemonizzare da umbri paradigma neoliberista che dal punto di vista della dislocazione geografico politica è ovviamente di destra
E nel due mila otto Michelini segnalava come queste
Questa il neoliberismo di sinistra era fatalmente entrato in crisi per via della crisi economica in realtà se ne discuteva anche ieri a distanza di quasi dieci anni poi abbiamo visto che
Il a livello di discorso pubblico a livello di
Culture politiche diffuse
Questo non è
Non siete a liberi ficcata questa fine nel senso che ancora oggi il neoliberismo domina le culture politiche sia del centrosinistra che del centrodestra in Italia ma anche in Europa
Brevemente
Soprattutto gli studenti hanno seguito i corsi non merci siamo tornati più volte neoliberismo si afferma
A cavallo fra fra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni Ottanta soprattutto con
I Governi Thatcher in Inghilterra Reagan negli Stati Uniti sulla base di
Alcuni nodi fondamentali il privato e più efficiente del pubblico la redistribuzione
Delle risorse disfunzionale
Al progresso comune perché toglie risorse agli Investimenti
Il profitto individuale e positivo per la crescita collettiva
Questi queste categorie inizialmente entrano come abbiamo detto con le culture politiche del del centro destra venga né la Thatcher ma poi piano piano nel coatta avallo fra anni Ottanta e Novanta cominciano a egemonia Zare anche soggetti politici di centrosinistra i partiti socialisti
E i partiti che dopo la caduta del muro di Berlino
Abbandonano
Il riferimento al comunismo i partiti dell'est Europa i partiti dell'est Europa
Partiti comunisti dei Paesi dell'est Europa non a caso il Partito comunista italiano che era il partito più Gros grande in qualche misura quello più simile a partiti dell'est Europa per per alcune cose no
In Occidente
Tutto ciò rientra in quella che devi da fare per in breve storia del
Neoliberismo ha definito una lotta di classe all'inverso che ha determinato in due-tre decenni un ritorno delle diseguaglianze una redistribuzione dai ceti bassi medi bassi e medi
Hai ceti alti
Delle
Risorse economiche
Autorità Aglianico e Marco Revelli è
Luciano Gallino hanno in questi anni approfondito questo tipo di tesi
Ultimamente abbiamo avuto anche in Francia il grande libro di dar dove l'avallo la ragione del mondo in cui si mostra come il neoliberismo ormai bene seri
Nella vita stessa delle persone non ma ancor più che senso comune diventa prassi quotidiana e neuroni diciamo del delle persone se non tessuti
Biologici
Tutto ciò e avvenuto sulla base di processi se vedete la narrativa della locandina e vado subito a concludere di processi grandi processi globali
Abbiamo detto Rega né la Thatcher ma
I il il processo rincorso già
Nel decennio degli anni Settanta la dittatura di Pino Shen civile
è ormai sempre più vista come una dittatura che si è instaurata proprio per sostituire alle politiche redistributive del Governo Allende le politiche dei Chicago Boys che
Niente invece
Erano fautori di una neoliberismo
è molto radicale
Lì la Naomi Klein ha parlato di terapia di sciocca cioè una dittatura con metodi terroristici per instaurare neoliberismo
La stessa cosa Naomi Klein dice che è successa in Iraq con l'occupazione americana
In Europa occidentale e in altre aree del mondo questo tutto ciò è avvenuto in maniera molto graduale meno shocking nei Paesi dell'est è avvenuta anche lì in maniera abbastanza shocking diciamo
In Europa occidentale avvenuto tutto in maniera graduale attraverso che cosa attraverso progressive leggi finanziarie che hanno tagliato la spesa la spesa sociale
E privatizzato e noi siamo ancora dentro questo tipo di
Situazione
Questo è il quadro
Generale
Naomi Klein medici parla anche per esempio la Polonia la Polonia di Lech Walesa il Sudafrica di Nelson Mandela paesi che
Nascevano sulla base di prospettive che mettevano insieme mercato e
Economia sociale lo Stato sociale che invece poi
Sono dovute sulla pressione del Fondo monetario internazionale passare radicalmente al neoliberismo
Ecco in Italia
è stato decisivo il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica quello tutte quelle parole d'ordine che in quel momento sembravano rivoluzionarie la società civile al posto dei partiti
Hanno significato sostanzialmente Società Civile ha significato solamente imprenditoria e mercato posizioni dominanti
Si son sostituiti a concentrazioni di
Potere politico concentrazioni di capitale privato che poi
Si sono circuito date di nuovo anche col potere politico
E
Quindi questo è un capitolo quello italiano della storia globale del passaggio al neoliberismo
Su tutto questo ci parlerà oggi
Appunto
Luca Michelini e vedo che comunque appunto nel frattempo sono affluiti altri enti studenti e quindi ora veramente possiamo cominciare i nostri lavori
Grazie Luca di essere qua
Bene grazie anzitutto grazie Salvatore grazie a tutti voi che mi avete invitato per me è un grande piacere un grande onore
Intanto venire a Perugia che è una terra di
Di enorme civiltà
E ne ho avuto conferma anche in questo brevissimo soggiorno quindi per me un'occasione estremamente gradita gradevole
Interrompete mi quando tra bordo perché tendo aspra portare e ovviamente oltre al mio di scasso ante
Che spero vinca alzerà nel merito delle delle delle delle tesi che sostengo mi farebbe piacere appunto che ci fosse una discussione
Il neoliberismo italiano
Per inquadrare il neoliberismo italiano sul piano
Teorico culturale ideologico
è però necessario ricordarci brevemente e non lo faccio quindi dilungando mi che ci sono dei dati di carattere strutturale cioè delle trasformazioni economiche e sociali
Che sono stati rilevantissime cioè noi viviamo una rivoluzione sul piano economico e sociale
Di questo non dobbiamo dimenticarci cos'è questa rivoluzione la possiamo sintetizzare con un evento politico geopolitico fondamentale che il crollo del muro di Berlino
E con l'evento geopolitico successivo altrettanto fondamentale che si esplicato nella liberalizzazione nell'ampliamento
Dei mercati su scala mondiale questa è la globalizzazione
Questo ampliamento dei mercati questi mercati sono tre
Ricordiamocelo il mercato del lavoro che si è globalizzato il mercato dei capitali e il mercato delle merci
In termini smetti anni Adam Smith quindi non parliamo in altri termini questo enorme allargamento di carattere geopolitico che si è tradotto anche nella
Sarà Antunes mansioni distruzione di intere statualità così come erano state conosciute dopo la Seconda guerra mondiale
Cioè si sono frantumati gli Stati i Ugo sulla dell'Unione Sovietica sonori nate nazioni questo fenomeno politico si è tradotto appunto in questo allargamento del mercato
Primo dato secondo dato che cosa ci dice la scienza economica da sempre che sia di destra di sinistra liberale marxista neo marxista neoliberista di Chicago ci dice che allorquando i mercati si ampliano
Accade
Che le società vengono attraversate da processi di cambiamento radicali repentini anzitutto sul piano economico con un cambiamento radicale della divisione ente nazionale del lavoro e quindi all'interno dei singoli Stati c'è una radicale trasformazione della divisione del lavoro nelle aziende dal punto di vista geografico nord e sud tra Stati
E queste trasformazioni economiche che noi tutti viviamo che conosciamo anche oggi prima della crisi economica e di cui la crisi economica non è che
Un ulteriore i diversa manifestazione si traducono anche in crisi e sociale anche questo l'ampliamento del mercato cambia radicalmente l'organizzazione del lavoro
Quando le società sono investite da cambiamenti nell'organizzazione del lavoro sì
Degli stabili insano
Perché i cambiamenti sul piano sociale sono talmente repentini talmente veloci
Talmente subita nei che le nostre abitudini vengono radicalmente
Trasformate e distrutte quindi questo e il primo dato qual è il dato sul piano politico come si è tradotto
Questa trasformazione impressionante globale che noi abbiamo vissuto sul piano ideologico culturale e scientifico
Con il trionfo su scala planetaria non quindi solo su scala italiana del neo liberismo quindi il neoliberismo
Che ha come epicentro gli Stati Uniti d'America
E l'Inghilterra
Il neoliberismo come scienza sociale il neoliberismo come cultura neoliberismo come ideologia
Si è affermata in tutto il mondo ebbene si è affermata anche in Italia e il primo dato che vorrei sottoporre alla vostra attenzione è proprio questo
Da quello che ho cercato di dimostrare nel mio libriccino
Che questo neo liberismo ha pervaso le culture sia del centrodestra sia del centrosinistra
Si può parlare oggettivamente e obiettivamente di liberismo di sinistra che è un titolo di
Un pass lei i due vittoria listi del Corriere della Sera e Giavazzi e Alesina molto importanti perché sono economisti della Bocconi con ruoli molto rilevanti sul piano accademico sul piano scientifico e sul piano editoriale
Perché scrivevano iscrivano sul Corriere della Sera adesso meno perché hanno avuto incarichi politici quindi utilizzo questo locuzione liberismo di sinistra appunto a sinistra
I cambiamenti repentini crollo del muro di Berlino la trasformazione il Partito comunista si è tradotto
Nella penetrazione praticamente immediata anche all'interno del centro sinistra nonostante tutte le sue evoluzioni partitiche che non sto qua a raccontarvi
Nella penetrazione anche a sinistra del cosiddetto liberismo di sinistra
A destra
Nel centrodestra che conosce un altrettanto radicale incredibile eccezionale
Ora trasformazione
Non solo politica perché in Italia viene una trasformazione eccezionale studiata in tutto il mondo e molto sottovalutata dagli italiani purtroppo
Avviene una trasformazione radicale per cui vecchio MSI si trasforma in Alleanza Nazionale in cui nasce un nuovo incredibile partito
Molto interessante sul piano tecnico con Forza Italia ed è anche queste ideologia nonostante tutto nonostante le sfumature le contraddizioni la linea che dice una cosa e ne dice un'altra anche questa meglio questa ideologia neoliberista
Bene tra nel centrodestra
Ovviamente ci sono delle differenze non è che non ci sono delle differenze ma sul piano culturale ci sono anche
Assolutamente delle convergenze
Ora quello che io vi propongo è una panoramica che di spero vi possa aiutare ad orientarvi nel presente
Della cultura di quella che oggi è il Partito Democratico che il maggiore partito di centro sinistra anzi l'unico ormai
E della cultura del centrodestra avendo come punto di riferimento riferimento fondamentale Forza Italia
Fatto questa panoramica molto rapida
Che è un tentativo di esporvi l'agiografia come dire di darvi delle indicazioni geografiche per orientarvi
Metterò in luce alcune problematiche che pone il caso italiano alcune problematiche può nel caso italiano e poi trarrò alcune conclusioni questo lo schema della mia relazione
Cominciamo con il centro sinistra
Cominciamo con il Partito Democratico
Io ho analizzato una serie di testi
Volumi di carattere scientifico una serie di testi di carattere divulgativo e una serie notevolissima di editoriali di quotidiani
Questi quotidiani sono quotidiani che ho ritenuto particolarmente rilevanti per definire la cultura del centrosinistra
Non sorprendete visse uno dei quotidiani fondamentali che ha giocato un ruolo fondamentale nella definizione di questo centrosinistra come dire come centro propulsivo di queste Germania è il Corriere della Sera
Chi sono questi autori in prevalenza sono degli economisti
I nomi sono Marcello Messori sono Romano Prodi sono a
Rossi sono
Tanti altri economisti che prima dell'ottantanove avevano avuto un'evoluzione di cui neanche vi parlo per esempio Marcello Messori era un marxista
Ortodosso
Romano Prodi invece era Presidente dell'IRI
Padoa l'attuale ministro tardi Renzi
Storici Giulio Sapelli e sempre in televisione con il quale io mi sono laureato
Importanti storici della politica come Beppe Vacca Presidente dell'Istituto Gramsci insomma ho analizzato quindi le opere
Di autori molto rilevanti molto seri che hanno prodotto una saggistica una saggistica di carattere economico politico che ha cercato di costruire
Di definire l'orizzonte culturale di o logico del partito di quello che poi sarà diventato il Partito Democratico
Questa saggistica insisto con voi su questo punto si traduce
Anche
In Mele Tanza giornalistica i giornali quotidiani sono un veicolo di costruzione culturale politica ideologica fondamentale molto importante
Niente affatto secondaria per quanto in Italia prevalga l'analfabetismo
Diciamo così politico per cui è una ristrettissima cerchia di persone che legge i giornali quali sono questi giornali è stato il Riformista di Antonio Polito non a caso poi approdato al Corriere della Sera è stato il Corriere della Sera
è stato il Sole ventiquattro Ore o tre lasco tralasciato badate bene i giornali di carattere più militante organici ma mi sono quindi insomma concentrato
Sull'edizione realistica
Tra virgolette più neutrale ci sono anche riviste a questo proposito certo molto interessante una delle riviste fondamentale e il Mulino ovviamente della casa editrice il Mulino
Altre riviste una potrebbe essere italiani europei che però potrà lasciato perché alla fine la meno interessante e altre
Perché vi faccio questa geografia perché non dobbiamo mai dimenticarci che l'ideologia la cultura la scienza l'interpretazione della realtà
Non viaggia solo sulle teste ma viaggia su delle gambe e queste gambe sono delle istituzioni sono delle case editrici sono dei giornali sono delle università
Cioè solo delle istituzioni che sono fondamentali per veicolare
Il messaggio il pensiero per costruirlo il
Come dire in egemonia
E quindi è importante capire qual è la linea editoriale di una rivista la linea editoriale di un giornale la linea editoriale di una casa editrice
Perché tutti questi istituzioni hanno delle linee editoriali
Bene quale il succo qual è
Tra
Il succo e il Progetto
Scritto deliberato
Pubblicato per esempio da uno degli economisti più importanti che si chiama Michele Salvati
Romano Prodi Michele Salvati
Il nesso e fondamentale privatizzazioni
E liberalizzazioni
Il programma del centrosinistra è stato da subito cioè con Tangentopoli quando al centro sinistra si dischiude uno le porte del potere
E quando il centrosinistra si affida a un nucleo di pensionamento di pensatoio liberale cattolico o liberale che a me la Banca d'Italia e nel cattolicesimo democratico dei punti di PIL
Di riferimento fondamentale l'altro economista fondamentale e Piero Barucci
è scritto un libro eccezionale che vi invito a leggere l'isola italiana del Tesoro l'unico
Ministro
Della Repubblica che allievo del fondatore dello Stato industriale italiano cioè Pasquale Saraceno
E che ha
Come dire cesellato le leggi che hanno portato dalle idee alla politica economico allo smembramento
E tutto lo Stato produttivo della dello Stato italiano l'unico che ha avuto il coraggio di scrivere in questo libro come sono andate effettivamente le cose
Cioè quando il Governo Ciampi ha deciso di avviare
La privatizzazione del sistema produttivo italiano perché qual è la particolarità dell'Italia nel mondo qual era la particolarità dell'Italia nel mondo
Due caratteristiche aveva primo sul piano politico la presenza del più grande partito comunista dell'Occidente
E quindi sul piano geopolitico un fattore destabilizzante
Secondo fatto eccezionale nell'Occidente il più grande apparato produttivo pubblico
E questo apparato produttivo pubblico veniva studiato da tutto il mondo perché aveva una caratteristica sconvolgente
Certo era frutto di clientelismo parassitismo malaffare veicolo di ma attenzione non solo
Perché non dimentichiamoci che l'ENI
Cioè una delle più grandi imprese multinazionali al mondo un'impresa di Stato cioè era anche non dimentichiamoci che Taranto la più grande acciaieria europea
è stata fondata dallo Stato nel mille novecentosessantuno quindi un apparato industriale che veniva studiato in tutto il mondo perché nonostante tutto era uno Stato efficiente dinamico
Innovativo che funzionava
Che non governato dei comunisti governato
Prima dalla Democrazia Cristiana e poi lentamente a parer Tosi anche alle forze diciamo così riformiste prima il Partito Socialista
E ahimè nel settantasette quando il compromesso storico è alle porte ma perché tanta paura del compro questo storico perché tanta paura certo sul piano politico per i legami con Mosca non c'è dubbio era un fatto oggettivo questo legame con Mosca
Cioè il vincolo esterno era un vincolo reale ma attenzione
La salita al potere eventuale del Partito comunista non era solo una salita al potere nel senso che metto un ministro momento un altro ministro no voleva dire entrare dentro un immenso apparato produttivo
Bene
Il centro sinistra decide di compiere la più grande privatizzazione di apparato pubblico del mondo occidentale
Se prescindiamo dall'Europa dell'est
Dove
C'è una sorta di accumulazione originaria in cui tutte le imprese di Stato vengono privatizzate in un contesto in cui la Germania si rimette insieme e comincia a espandersi adesso
Dopo la disgregazione dell'impero sovietico e a prescindere dall'Unione Sovietica dove l'ex dirigenza comunista diventano i nuovi capitalisti cosa che in Italia non è avvenuta
Ma in Italia il nucleo l'unico partito che riesce a resistere gli unici due partiti Alleanza Nazionale
Il Partito Comunista che riescono a resistere a Tangentopoli e il Partito Comunista viene per forza di cose ad un certo punto investito della responsabilità di governo il mandato che gli viene dato e non è un mandato che ricostruiscono gli storici polemicamente
Quello che è successo sul piano della politica economica e sul piano della teoria economica
Che cosa dice Prodi
Presentando il suo programma dice che la privatizzazione ovviamente non deve essere considerata uno strumento di politica fiscale per ripagare il debito perché è chiaro che è una follia
Perché non si può ripagare il debito vendendo le industrie non ce la fai
Poi vediamo come è possibile
Soprattutto con politiche di austerità
Il debito continua accumularsi tubo e vendere tutto ma
Morta che era e mai
No la strategia era quella benissimo poiché li ieri era un carrozzone poiché era malaffare poi che cose tutte vere perché Tangentopoli non dimentichiamoci che cosa mise in luce mise in luce proprio questo grumo di potere
E forse qualcuno potrebbe venire in mente che questo grumo di potere si era sedimentato proprio perché non c'era stato un'alternanza al Governo di questo grande apparato industriale ma questo potrebbe essere
Un altro discorso comunque l'idea di Prodi e del centrosinistra era che la privatizzazione era la strategia di politica industriale che avrebbe portato il Paese sulla via della crescita economica
Più diseguaglianza
Ma meno povertà
Che la dottrina la sintesi massima la dottrina neoliberista la diseguaglianza ci vuole
Ma la diseguaglianza e funzionale
Unica cosa che diceva smette
Alla
Alla
La crescita del prodotto interno lordo di tutti anche gli ultimi in una scala sociale molto differenziata comunque saranno ricchi questa è l'idea fondamentale togliamo lo Stato il mercato si autoregolamentate le gerarchie sociali
Molto nette ma queste gerarchie sociali proprio perché premiano il merito ecco che produrranno ricchezza di più per tutti
Io riporto nel mio testo i testi di idee di questi autori
Liberalizzare quindi quando oggi per esempio i Governi che si sono succeduti hanno continuato a fare processi di privatizzazione che arrivano fino ad oggi per esempio la privatizzazione dei servizi
Municipali delle aziende municipalizzate questa idea non è un'idea di oggi non è un'idea di oggi è un'idea che nasce nel mille novecentonovantadue novantatré e chi ha come teorici Romano Prodi Massimo D'Alema Marcello Messori
E avanti erano non Ernesto Rossi Rossi economico come si chiama arresto cos'è un'altra persona cioè
No neanche
No no no no no no no no
Un altro che non mi ricordo avevo preso il computer per una per non dimenticarmi nomi ma insomma è troppo complicato
Cioè tutti gli accordi tecnici del centro sinistra è questo che propongono
E qua teniamo la particolarità dell'analisi del centrosinistra
Che tipo di analisi da il centro sinistra della nascita del fenomeno Berlusconi che tipo di analisi offre il centro sinistra dello schieramento opposto non solo sul piano politico sul piano economico sociale
Bene prima caratteristica totale e radicale sottovalutazione del fenomeno Berlusconi
Il fenomeno Berlusconi Forza Italia eh normale
Non è un'eccezione
Non rappresenta un problema caso di studio
Pone un problema politico
Seguitemi cioè non è un problema di polemica politica sulla polemica politica anzi
Ce n'è stata fin troppa no di analisi
Cosa sta succedendo in Italia
Vi do un dato il Financial Times
Cioè
L'organo del del liberalismo conservatore inglese pubblica quando Berlusconi nel novantatré novantaquattro scende in campo duecento editoriali
Contro Berlusconi
Contro in che senso dicendo guardate che Berlusconi a un conflitto di interesse tale per cui in una liberal democrazia un imprenditore non può governare e non perché è un imprenditore qualsiasi ma perché è un imprenditore che controlla
Un
Gallo fondamentale di una democrazia liberale cioè la costruzione dell'opinione pubblica
Punto
Gli inglesi e infatti voi sapete bene che
Il più tenaci avversari di Forza Italia del centrodestra non è stato il centrosinistra italiano
No sono stati liberati conservatori inglesi e francesi e tedeschi
Che come dice
Giustamente Berlusconi secondo me hanno fatto di tutto a livello internazionale
Per scalzare e ci sono riusciti per ben due volte
Questo è un dato di fatto dati a Lecce o di Brunetta i suoi libri po'deliranti però comunque interessanti
Perché rimandano un'esperienza diretta in cui racconta queste cose
Quindi primo sottovalutazione talmente sottovalutato che addirittura si entra in dialogo si entra in dialogo lo si legittima in tutti i momenti in cui sul piano politico è stato in difficoltà di centrodestra
Ha avuto una rilegittimazione politica proprio dal centrosinistra questo è un dato quindi non è polemica e il dato di fatto
Seconda caratteristica dell'analisi del centrosinistra e centrodestra
Il centro sinistra questi economisti di cui vi ho perché ho parlato questi politici
Di cui vi ho detto Bersani da Lima e tanti altri diciamo
La parte de La Margherita cioè
Una
Un lutto un'analisi che dalla scienza economiche sociologiche poi litologica filtra giustamente alla dirigenza è che questo centrodestra che cosa rappresentava rappresentava la rendita
Cioè rappresentava
Posizioni di mercato monopolistico trattino parassitaria
L'esempio fulgido era proprio quanto accadeva a livello locale
In cui le amministrazioni locali governate dal centrodestra diventano l'occasione per la nascita di una classe dirigente politica che occupa
Anche le il prese dei servizi pubblici
E qua possiamo fare tanti esempi sappiamo
Accordi
Quindi la ricetta qual è
Qual è la ricetta che viene proposta la liberalizzazione e tutti i mercati
Liberalizzare che cosa significa liberalizzare un mercato tecnicamente significa che indipendentemente dal fatto che sia di
Di proprietà pubblica o privata quel mercato deve
Essere caratterizzato da libera concorrenza
D'accordo ecco quindi l'idea
Fondamentale
E siamo al terzo punto che allo Stato imprenditore debba essere sostituito lo Stato re curatore quindi tutte le autorità antitrust
L'Autorità antitrust che analizza il mercato e quando coglie che nel mercato ci sono posizioni di monopolio sanziona
E soprattutto indica un problema di politica economica che poi il Governo deve sciogliere
Questo è il panorama del centrosinistra
Mi sforzo di
Ricordarvi
Queste cose cioè mi sono sforzato nel mio testo ma
Di fare questa geografia uomini
Case editrici
Riviste e giornali
Perché
Bisogna
Assolutamente a venire memoria delle cose
La caratteristica fondamentale di oggi del nostro Paese
Per tutta una serie di motivi che conosciamo benissimo tagli all'università tagli alla scuola pubblica e quindi di conseguenza lettori
Pochissimi lettori dei giornali pochissimi Ettorre libri e a catena
è che questa
Ideologica neoliberista anche a sinistra e poi vedremo come anche a destra si prefigge deliberatamente un obiettivo che è quello di perdere la memoria
Perché bisogna perdere memoria perché questa memoria
E
Un fardello perché la memoria del centro sinistra il Partito comunista perché la memoria della corre della cultura socialista il PSI di Craxi perché la memoria
Del cattolicesimo politico e anche la Democrazia Cristiana e il crollo della
Prima Repubblica di Tangentopoli e il crollo del muro di Berlino e il crollo di un mondo non può che
Tradursi nell'obiettivo di perdere memoria e quindi
Il centro sinistra si richiama Carlo Rosselli
E quindi il centro sinistra si richiama ad Altiero Spinelli il manifesto di Ventotene pubblicano libri negli editoriali fanno gli editoriali l'unica tradizione del centro sinistra che ancora vitale e Carlo Rosselli il socialismo liberale
E via e via e via discorrendo
Ahimè
Se qualcuno malauguratamente dei giovani studenti presenti vale già si Carlo Rosselli o Capitini o Ernesto Rossi fa un balzo sulla sedia di queste dimensioni
Perché rispetto alla cultura neoliberista di sinistra è un altro mondo è un mondo socialista
L'Europa del manifesto di Ventotene andatevelo a leggere il manifesto di Ventotene andatevelo a leggere il manifesto di Ventotene
Poi ne riparliamo nel manifesto di Ventotene ci dice che l'economia deve essere a due settori
E perché deve essere a due settori
Perché deve esserci un grosso stato per motivi industriali per motivi redistributivi e perché ci dice Carlo Rosselli stati attenti
Che tutto quello
Che è stato liberismo dice Rosselli ha portato dritto dritto al fascismo
E Carlo Rosselli che lo dice non è un marxista bolscevico traina Ricciuto
Cioè e proprio Carlo Rosselli che scrive nel trentasette socialismo liberale dobbiamo liberarci dal marxismo dobbiamo mettere insieme la cultura la giustizia sociale con il mercato
Tutta questa parte fa dimenticata lo studente mi raccomando se legge questo libro deve
Nelle introduzioni che facciamo questo libro di tutto parliamo fuorché di questo del contenuto perché sicuramente lo studente non arriverà mai a a leggere
Come mai Altiero Spinelli si è candidato come nella scena come indipendente dal Partito Comunista negli anni settanta uno potrebbe spedire a questo punto no e si va a leggere il suo libricino delle inaudito e scopre che Carlo che ovviamente Altiero Spinelli
Per tutta una serie di ragioni che non erano contingenti ma perché perché il liberalsocialismo che è codificato diciamo così nella nostra Carta costituzionale non è frutto dell'antifascismo ideologico
Ma è frutto è frutto anche
Della più grande crisi mondiale che
Il mondo capitalistico ha conosciuto
E quindi proprio come risposta ai problemi che solleva il capitalismo la nostra Carta costituzionale ti avverte che devi fare alcune cose e che se non fai quelle cose si rischia di ritornarci dentro
Centro sinistra
Vi invito a
Scindere la veemenza delle mie
Del mio modo di esporre
Con il fatto che quanto io riassumo esattamente ciò che scrivono
Gli esponenti del centrosinistra anche me lo sto inventando li sta mettendo in bocca io questo difetto bruttissimo che quando analizzo e poi rovina la dalla l'esistenza chi mi legge cito
Riporto
Centro destra
Che cosa accadrà nel centrodestra anche lì un grande sommovimento crollo della Terza Repubblica accorpo crollo della del muro di Berlino ha delle conseguenze notevolissime
Si rimette in gioco
Il vecchio MSI che conosce una trasformazione nasce un nuovo partito il partito più antico che conosce la Seconda Repubblica la lega lombarda nasce forza Italia
Ideologia di Forza Italia ma prima ancora
Vorrei convincere gli scettici vorrei convincere
Che con che ne conosco tanti vorrei convincere i tanti che io conosco che presumo siano ma presente anche in quest'Aula che intanto Berlusconi non è
E Forza Italia non è un oggetto di indagine
Ne semplifica ma semplicemente di polemica è un caso una parentesi come diceva Croce fosse il fascismo
è una pinza lattiera ma non è parliamo dai d'asta
Allora nel testo che ho dato al
Al collega
Cito quanti sono i testi che in Italia
Ritengono che
La storia della Seconda Repubblica si debba definire virgolette il ventennio berlusconiano
Punto e accanto non sono io a dirlo una la polemica politica sono gli storici sono i sociologi e non solo italiani anche dall'estero
I francesi c'è un danese che ha scritto addirittura un libro su Berlusconi
Il ventennio che ci lasciamo alle spalle è il ventennio berlusconiano
E così scrivono attenzione sia autori ascrivibile al centrosinistra
Nicola Tranfaglia
GE sgorgano a loro volta militanti e quindi sia quelli del centrodestra Gabriele Turi ha fatto un bel testo sulla cultura del centrodestra in cui riporta come la locuzione berlusconismo sia inventata dal centrodestra
Quindi
Usciamo fuori dalla polemica politica siamo seri come studiosi
E il ventennio berlusconiano nel testo che ho dato al collega riporto
Lo cito lungo un ragionamento di un costituzionalista
Che io non conosco il quale riassume
Come tutti i tentativi di riforma costituzionale dello Stato incardinati sul maggioritario come sistema elettorale sul rafforzamento del Governo sul rafforzamento all'interno del governo del premier
Su un rafforzamento del capo di partito nella scelta di
Eccetera eccetera nascano addirittura tutti abbiano come motore propulsore il conflitto di interessi di Berlusconi
Un costituzionalista e lo dice e lo scrive in un volume dedicato ai venne mi ricordo che si intitola
Vent'anni di costituzione mille novecentonovantatré due mila tredici
Quindi per favore
Si prenda il caso Berlusconi sul serio
Bene ideologia
Di Forza Italia qual è l'ideologia di Forza Italia semplifico al massimo
Per lo scolo e nei suoi discorsi editi da Mondadori al Parlamento ma soprattutto nei suoi discorsi in televisione che sono molto importanti e molto significativi ovviamente si presenta come un imprenditore fattosi da sé
E che in termini populisti ci quindi con tutta una serie di armamentari populisti ci
Anti partitocratica dici io non vendo un sono un politico di mestiere e il popolo quindi un collegamento diretto con il popolo eccetera eccetera secondo degli stilemi populisti ci che mi sembra
Che poi
Insomma saranno oggetto di una prossima
Secondo questi stilemi si presenta quindi come un imprenditore fatto si desse che proprio perché è bravo imprenditore andrà al Governo del Paese il quale potrà essere governato bene proprio perché il Paese come un'azienda
Siamo quindi all'aziendalizzazione del mondo
Questo fenomeno di aziendalizzazione di efficientamento badate sono due termini
Che conosciamo tutti perché ciascuno di noi nel proprio posto di lavoro sa che questi due termini sono entrati ad un certo punto Bland no hanno suonato il campanello e sono entrati anche nei nostri posti di lavoro
L'idea quindi che l'imprenditore
Sia l'unico che capace di dare lavoro di creare ricchezza riesca a governare il Paese naturalmente all'insegna dell'anticomunismo che
Cosa fondamentale di Berlusconi e che non è da prendere da sottovalutare non è una polemica ideologica anticomunista tanto il comunismo ormai finito ma su prendiamoci sul serio
Berlusconi è lo schieramento che vota con lui e gli intellettuali che lo appoggiano quando entra in campo
Per anche il comunismo che cosa intendano il pericolo reale poi effettivamente realizzato sì che gli eredi del Partito Comunista che dieci minuti prima erano comunisti vadano al potere
Che non è che stiamo parlando d'altro sta parlando come blocco sociale ideologico politico che per la prima volta nella storia repubblicana è legittimata e può effettivamente andare al potere
Quindi non aveva le lucciole
Non è la sola mira ideologia era un dato di fatto reale consistente assi ma intanto il centrosinistra aveva cambiato ideologia capitano il cambiamento ideologico è stato molto repentino no e quindi come tutti sappiamo
Soprattutto quando abbiamo a che fare direttamente al di là dell'ideologia la credibilità spesso delle persone dipende dalla propria storia quindi se io cambio repentinamente idea è chiaro che il mio avversario può darsi che diffida
Di quanto io affermo
Naturalmente un'altra componente fondamentale dell'ideologia neoliberista berlusconiana quindi anche in questo caso si può parlare di ideologia neoliberista è una dura critica nei confronti dell'invadenza dello Stato
Antistatalista mobile
Forza Italia è antistatalista lo Stato come si diceva
Bisogna tagliare
Con un'espressione che adesso non mi ricordo come i tempi di Bush di Reagan
Bisogna affamare lo Stato
No
Quindi ridurre le tasse e quindi Berlusconi fa
Una riforma della
Del fisco
Vi ricordate si passa dai trenta scaglioni quattro cinque scaglioni si abolisce completamente la il prelievo sull'eredità cosa che aveva già iniziato il centrosinistra eccetera eccetera un'altra serie di cose la cedolare secca
Dove
Tanti statalismo vi dicevo ebbene questo termine molto in voga
Non solo in Silvio Berlusconi perché è importante sono importanti discorsi di Silvio Berlusconi
Come fonte di studio ma anche negli intellettuali che ruotano intorno Giuliano Urbani professore universitario Antonio Martino liberale liberista da sempre
Perché in Italia c'è stato una corrente liberale liberista che aveva per esempio nella rivista aiutami
Non me lo ricordo ma rivista liberal liberista famosa che c'è ancora oggi un nucleo nella Prima Repubblica delibera liberisti tenacemente antistatalisti sia contro la democrazia cristiana un nucleo liberale
No tradizionale che poi quando arriva Berlusconi si aggancia
E Antonio Martino anche della montagna
Eccetera è uno di questi e poi diventa ministro
Questo termine anche statalismo forse voi sapete è un termine quarantottenne SCO mille ottocentoquarantotto di grande polemica del pensiero economico liberale soprattutto francese in chiave anti
Socialista siamo quindi nel quarantotto francese
La terminologia anti statalismo la ritroviamo pari pari nella nella fraseologia scientifico colta alta anche del centro sinistra
Bisogna essere antistatalisti
Settarismo quindi come inefficienza come corruttela come clientelismo come malaffare come partitocrazia
Eccetera
Autoritarismo certi
Bene
Questo il quadro ovviamente anche nel centrodestra spicca il silenzio spicca veramente tanto questa volta spicca il silenzio che si fa sul tema del conflitto di interessi
Io con il tema su conflitto d'interesse non mi riferisco solo a uno dei tanti conflitti di interesse perché questa è la risposta è sì ma al mondo è pieno di conflitti di interesse no cambia
Bisogna andare a di dire qual è la storia
Di questo eccezionale imprenditore e lo dico senza vi dirò perché dico eccezionale imprenditore
Non è piaggeria e non è neanche ironia
Fotografa l'eccezionalità del caso
Questo conflitto di interesse
E particolarmente rilevante perché
Riguarda
Un immenso patrimonio che si traduce
Nella costruzione prima di un monopolista privato delle tv commerciali
E poi quando questo monopolista privato va al Governo di una persona che sostanzialmente direttamente anche se attraverso i canali istituzionali controlla anche la TV di Stato
è un caso notevole
Studiato in tutto il mondo vi dicevo viarie gli inglesi scrivono editoriali editoriali anche il centrodestra su questo problema
Punto
Antonio Martino pagine liberali
Liberi liberi di Macerata una delle case editrici e delibera liberismo ultra italiano
Pagine e pagine dedicate ad Adamo smetto come padre
Della nuova esperienza politica liberale italiana
E cita da Mosconi la ricchezza delle nazioni
Tutte le pagine dedicate all'anti statalismo dedicate alla mano invisibile cioè l'idea fondamentale che la diseguaglianza
Fa diminuire la povertà eccetera eccetera peccato che si dimentichi le pagine di Adamo Smith della ricchezza delle Nazione in cui Adamo Smith argomenta
Per pagine il motivo per cui lo Stato non può essere governato non solo da un imprenditore ma addirittura dagli imprenditori
Adamo Smith cosa dice dice guarda che proprio perché gli imprenditori sono bene sono bravissimi a farsi i propri affari
Non sono in grado
Di fare gli affari di tutti
E Adamo Smith e quello che ci ha insegnato una cosa fondamentale che ovviamente il liberalismo italiano dimenticato che la divisione del lavoro non si formula sul talento ma il talento che si fonda sulla divisione del lavoro
Noi facciamo mestieri diversi alcuni più umili alcuni migliori non perché siamo diversi per natura ma perché messi da una certa divisione del lavoro a fare determinate cose alcuni diventano bravi e altresì abbruttiscono questo ramo smetta
Questo è il liberalismo
Non è il comunismo
Quindi chiunque citi Adamo Smith faccia la cortesia di leggersi Adamo Smith
Quindi le dimenticanze come vedete questo questo spostamento totale della memoria
Riguarda non solo il centro sinistra ma anche il centrodestra
Come mai perde memoria il centrodestra
Beh Alleanza Nazionale perde memoria e sappiamo bene perché
E forse Predator tutto perde un po'meno di memoria perché ricordiamoci che lo Stato industriale lo Stato imprenditore italiano
Non è un'invenzione di Mussolini perché è un'invenzione di Beneduce che si era formato prima nella
Italia giolittiana ma comunque Mussolini avuto l'intelligenza di affidarsi a Beneduce
Non dimentichiamocelo quindi qualche ricordino anche loro potrebbero aver cielo ma lasciamo perdere questo questo fatto la lega
I teorici della lega gli economisti vicino allega Tremonti
La paura e la speranza tagliarla ore e ore città Cancer facciamo la la la Cassa del Mezzogiorno nuovo eccetera eccetera e si dimentica di parlarne il conflitto di interesse
Ce l'ha contro il mercatismo consumistico appunto dimenticandosi che
Il mercatismo consumistico che io non so cosa sia presumo sia il consumismo avuto nella tv commerciale
Certificato il proprio baluardo e non sono io a dirlo sono gli storici la televisione sogni storce il costume
Cioè televisione in poco Berlusconi importa in Italia la tv americana commerciale che fa perno di Publitalia della raccolta pubblicitaria dell'impresa commerciale dice qualcosa a Publitalia
Quindi c'è un caso di studio a cui è stato dedicato un libro molto bello di una politologo ha pubblicato dal Mulino perché noi sappiamo che Forza Italia nasce da Publitalia
Quindi un caso di studio incredibile particolare eccezionale in cui ho un'azienda e Publitalia era il cuore
Dell'azienda Fininvest perché era la raccolta pubblicitaria
E Berlusconi è il primo imprenditore italiano che capisce
Ricordate di a differenza di Rizzoli Mondadori Rusconi che erano concorrenti di Berlusconi relativo che falliscono perché non hanno capito che per farla TV commerciale uno
Non devi pensare al tuo blasonato perché grande intellettuale o idee intellettuale delle case editrici ma devi fare televisione commerciale due ci vuole la pubblicità
Preci vogliono ingenti capitali uno due tre Berlusconi mette in campo emette da un lato spazza via
Informa che adesso non mi sto dilungare quali siano non ha importanza i concorrenti blasonati e crea la tv commerciale con Dallas
Quindi mercatismo consumistico di Tremonti è un po'ridicolo
Quindi anche
Questa
Panoramica
Lo conclusa vengo all'ultimo a una delle parti conclusive alla parte conclusiva tirare le somme
Della mia analisi
E mi concentro in modo particolare su quello che rappresenta il caso Berlusconi Forza Italia
Alcuni intellettuali vicini a Forza Italia
Provenienti sia dalla destra che dall'ex Partito Socialista
Notano che Berlusconi pur rappresentando un baluardo anticomunista e pur rappresentando un'ancora di salvezza per tutti quegli elettori che erano stati che avevano visto distrutta la propria rappresentanza politica nel
Persino il P.S.d'nel PRG
Ha un'altra caratteristica
Cioè la caratteristica di essere un imprenditore nato all'ombra del
Potere politico
Quindi non è un imprenditore fatto si disse
Non è un imprenditore puro di mercato
Ma è un imprenditore che deve le proprie fortune anche
E i critici dicono soltanto cioè in più io invece dico anche
Alla protezione politica e qui non visto dilungare di
Sulla storia di
Di Mediaset che però dovete conoscere tutti la storia di mette fretta
Quindi andate a leggervi di Giuseppe Fiori il venditore che è il classico sulla storia di Mediaset e andatevi a leggere
Tutto quello che c'è
Che nautica e molto poco purtroppo
Sulla
Sulla sulla nascita dell'impero economico di Berlusconi
E dico edilizia sappiamo benissimo che li delizia
Ad un certo livello non può non
Intersecare la politica
E attenzione quando dico intersecare non lo dico perché in termini negativi la corruzione no intercity comunque la politica
Anche oggi si direbbe in termini lobbistici e prova a costruire Milano due senza avere un aggancio provateci se volete scrive
Calcio
Giornale
Infine televisione
La storia della regolamentazione televisiva
E la storia della legislazione che ha a che vedere con la televisione privata e pubblica italiana è una storia che secondo gli storici e io cito Monteleone che è particolarmente simpatizzante nei confronti di Berlusconi dice che
Fu grazie al silenzio alla mancanza di una regolamentazione
No della del campo radiotelevisivo che Berlusconi è riuscito a fare quello che è riuscito e che i poveri Rusconi e Mondadori anche compagni non ci riuscirono perché loro poveri aspettavano che il legislatore
Desse un quadro normativo
E quindi sono stati spiazzati
è appena uscito un libricino quindi su Berlusconi ci sono tanti testi
Che è ovviamente mettono in luce e non solo di autori di centrosinistra
Diciamo così avvicinabili al centrosinistra ma anche autori di centrodestra e cito Giuseppe Are Giuseppe Are che è un uno storico di
Molto bravo e che ha studiato illiberali verismo del primo Novecento parecchio Pantaleoni ha studiato le stesse cose che ho studiato io questa categoria quindi viene dal neo liberismo spinto
Da quello che avrebbe dovuto essere di Antonio Martino
Ernesto Rossi
Questa cultura di origine liberale liberista e quella che troverà anche garanzia eccetera ma il filone il cuore di questa cultura e quella liberale
Bene
Quindi vi dicevo non solo Berlusconi prima della politica e un imprenditore
Trattino politico
è un imprenditore politico perché nel suo campo dalla di attività è fondamentale la relazione con la politica badate io non sto parlando di relazione né malavitosa nel Martucci relazione
Non mi interessano le cose giudiziaria
Secondo
Tutti dicono che ad un certo punto viene meno il suo referente politico è messo male sul piano bancario entra in campo contro i suoi perché so erano terrorizzati perché pensavano che sarebbe spazzato via che sarebbe stato spazzato via
A questo punto l'imprenditore e politico e certificato
E proprio certificato
Non viene
Non viene
Normato il conflitto di interesse
è Giovanni Sartori un liberale anticomunista ad hoc che quando nel settantasette Comuni si stavano per andare al potere
Sperava dell'intervento americano Giovanni Sartori il politologo no che scrive che il conflitto di interesse e di Berlusconi è un conflitto talmente evidente che bisogna ricorrere articolo quarantuno dalla Costituzione il blind trust
Del trust perché Berlusconi quando al Governo non sapeva che aveva le televisioni c'è ma stiamo scherzando a
Quindi anche qui c'è una tradizione liberale anche in Italia
Che ovviamente esso certifica questa fatto
Bene
Qual è la caratteristica di virtù quando ho cinque minuti e qual è la caratteristica di tutta la cultura liberale liberista che ha messo in luce la figura dell'imprenditore e politico ebbene questa caratteristica era che era un imprenditore parassitario
Era una forma di rendita e quindi qui veniamo
A quanto sostiene il centro sinistra no cioè l'imprenditore che deve le sue opportune imprenditoriali
Alla politica
Vuol dire che è un imprenditore che senza la politica non sarebbe
Non starebbe sul mercato quindi si tratta di una rendita
Questa e la cultura di Vilfredo Pareto
Un reazionario di Maffeo Pantaleoni un reazionario di Luigi Einaudi un liberale di Antonio De viti di Marco un liberale tutti personaggi che non sono secondari
Non stiamo parlando della provincia dell'impero perché ricordata di che la
Che la public choice di Chicago nella scuola di Chicago si rifà paro paro agli autori che vi ho citato
Sono loro vengono in Italia studiarli e poi ripropongono quindi non siamo nella provincia siamo nella scienza e nel cuore dei ragionamenti
E quindi
Queste idea
Che praticamente
Ad un certo punto esempio Eugenio Scalfari quindi la linea
Che da Antonio De viti De Marco pasta per Ernesto Rossi
Nel testo Ventotene e arriva Eugenio Scalfari la Repubblica perché questa è la linea l'affiliazione che vi invito ad andare a ricostruire
E Eugenio Scalfari quando scende in campo Berlusconi dice lui è un banale dire
Non è un imprenditore di mercato
è sempre stato protetto e adesso siamo al culmine
Della sua parata
Quindi
Una forma eccezionale di parassitismo
L'osservazione a questo proposito la prima
Ecco questa forma eccezionale di parassitismo a tutt'oggi non ha trovato ancora regolamentazione stando a quello che lo definiscono una forma di parassitismo e
Non stando alle mie parole secondo ma fu davvero solo parassitismo
Io ne dubito
Io riporto nel mio testo alcuni testi di storia della televisione
Ma mi rifaccio anche a Vilfredo Pareto
Che quando dice che ci sono imprenditori
Che devono le proprie fortune all'intervento pubblico
Che cos'è l'intervento pubblico è un sistema attraverso il quale tu prelevi ricchezza da altri a vantaggio di altri
Accordo Pareto prima questa visione molto Machiavelli ca dello Stato non ci sono stati ma ci sono governi chi va al Governo va per soddisfare con i soldi degli altri bisogni propri
Ecco Pareto spesso diceva stai attento perché questi imprenditori che hanno questo origine e che vivono anche in questo modo comunque alla fine hanno delle caratteristiche imprenditoriali
Di mercato
Ci sono degli storici che
In termini puramente tecnici dicono per esempio che Berlusconi ha inventato la tv commerciale
Americanizzato la nostra televisione ha inventato programmi innovativi ha scelto le persone giuste Freccero Gori da mettere al posto giusto ha creato la TV cioè sul piano imprenditoriale
Ha avuto delle idee innovative e la televisione l'ha fatta la faceva bene la fa tuttora bene talmente tanto bene
A mettere in crisi il suo concorrente ad arrivare un a un duopolio
Ovviamente tutto questo ragionamento prescinde dal contenuto culturale della televisione commerciale di quello che oggi dall'influenza che alla televisione non me ne occupo non ho gli strumenti so che questo è un problema
Quindi io posso innovare
Pronto proponendo dei consumi e dal punto di vista economico sono un imprenditore innovatore dal punto di vista invece non so culturale e antropologico magari sto combinando un disastro
Mi sono spiegato
Cinque minuti
Concludo
Ma
Primo concludo questa parte dedicata quindi
Allievo liberismo berlusconiano ponendovi in luce un tema di riflessione
Che significato ha sul piano non solo italiano ma mondiale questa trasformazione
E su questa trasformazione bisogna proporre un ragionamento serio
Scientificamente
Che travalichi la polemica
Già questo per me è un messaggio fondamentale
Secondo constato che l'enormità di questo fenomeno non ha ancora trovato nonostante tutte le riforme che si propongono una soluzione
I faccia osservare che dopo aver acquistato Mondadori lascio perdere come
A quest'atto Rizzoli e tra breve acquista Telecom
Ex monopolista pubblico
Naturalmente apro colleghi avremo circa apro concittadini che dico e tutto normale
Bene
Concludo
Qual è la caratteristica fondamentale che hanno avuto questi due schieramenti sul piano delle
Liberalizzazioni e privatizzazioni
I più ardenti privati esattori sono stati sicuramente il centro sinistra che ha accusato addirittura il centrodestra una volta che era salito al potere
Nome di un programma neoliberiste privatizzata ore di essere stato molto timido e perché era molto timido appunto perché il centrodestra avendo un'origine di carattere
Imprenditoria al politico approfittato del potere per a riprodurre manifestazioni di imprenditorialità politica a livello locale centrale eccetera eccetera questo lo schema argomentativo
Accordo
è un mantra che ancora ci ripetiamo che che possiamo constatare
Ma
Qual è stato
Il terreno sul quale sul piano economico i due schieramenti hanno avuto la convergenza maggiore bene sul terreno della liberalizzazione del mercato del lavoro
Questo non c'è dubbio propri
Non c'è dubbio alcuno
Nel mio testo io riporto non basta dire no un testo curato da De Benedetti
Che ha avuto un ruolo molto importante un finanziere
Che
Scrive libri pubblica libri prestai libri anche sulla crisi economica
L'ultimo che ha pubblicato un'introduzione carina perché accusato gli economisti di non avere avvertito che stava per accadere non aver avvertito gli investitori che stava per accadere un tragedia finanziaria
Si vede che
E Stato
Colto in contropiede
Non basta dire no dice benissimo noi siamo
Per la liberalizzazione del mercato del lavoro quindi una polemica molto dura di carattere blairiano di terza via no
Contro i sindacati contro la CGIL in particolare il problema dell'articolo diciotto l'esistenza di un mercato del lavoro dualistico protetti e non protetti
E quindi a favore della flessibilità ma ci distinguiamo dalla
La cultura del centrodestra perché noi non vogliamo i due tempi centrodestra vuole flessibilizzare e poi
Riformare gli ammortizzatori sociali in modo tale da riprodurre il modello danese
No reddito minimo garantito due volte che offrono lavoro se non accetto il PRI reddito se non accetti qualsiasi lavoro no questo la flexsecurity
Loro dicono no quelli del centrosinistra ha ragione il centrodestra il rigo bianco di Biagi e Maroni eccetera eccetera non deve esserci una politica dei due tempi perché se al secondo tempo l'Italia non viene mai ma dobbiamo riformare
Entrambi
Quindi
Sia la contrattazione che la il welfare contemporaneamente sappiamo benissimo com'è andato
Questa riforma degli ammortizzatori sociali non è avvenuta attenzione perché il problema della disoccupazione nel nostro Paese a due origine ciclica per una crisi economica devastante
Che colpisce il nostro Paese che ha origine di carattere economico e politico secondo una crisi
Tecnologica che è irrecuperabile
Quindi non è
Un dato come dire è un dato strutturale che meriterebbe una riflessione anche questa di lungo periodo capace di dare una risposta a questo problema
Va bene quindi
Liberalizzazione del mercato del lavoro
Secondo gli schemi appunto di
Secondo l'utopia della creazione di un unico mercato del lavoro che avviene in un periodo nel quale
C'è una liberalizzazione extra europea del mercato del lavoro quindi con un flusso migratorio notevole
E che a differenza del flusso migratorio degli anni Cinquanta e Sessanta che vedeva i meridionali Salierno nord con il diritto di voto perché avevano il diritto di voto
I nuovi immigrati
Non hanno il diritto di voto e in più appartengono ha una cultura politico religiosa Antropologia completamente diversa dei nostri
Dalla dalla nostra il che ha favorito ovviamente una ulteriore destrutturazione del potere contrattuale
Della controparte cioè dei sindacati
B
Io
Una conclusione
Definitiva non ce l'ho spero di avervi dato diciamo così
La
A no ecco l'unica cosa che vorrei dirvi è questa no la conclusione ce l'ho nella testa che la seguente è un minuto
L'ideologia neoliberista mondiale e italiana
Ha fatto dell'imprenditore innovatore
Datore di lavoro il fulcro di tutta l'interpretazione economica sociale e politica della realtà
Ebbene
Proprio quando la globalizzazione avrebbe dovuto dimostrare
Che il mercato libero da ogni vincolo lacciuolo era un meccanismo che capace di autoregolarsi ebbene il mercato non per motivi politici
Ma per motivi intrinseci
Conosce ha conosciuto la più grande crisi mondiale dal mille novecentoventinove
Che ha come epicentro gli Stati Uniti d'America
Vecchie ricette
Per vecchi problemi le vecchie ricette sono quelli neoliberiste i vecchi problemi sono quelli che dovrebbero essere conosciuti tali per cui Sissa che il capitalismo lasciato a se stesso
Prima o poi in un modo o nell'altro in una forma che non si ripete mai uguale alle altre quelle precedenti ma conoscerà una crisi
Economica devastante con necessaria destabilizzazione sociale e con
Necessaria destabilizzazione politica
L'Italia
Grazie
Sì ovviamente pensavo da la nostra prossima elezione sarà sulla società dello spettacolo e quando Luca parlava mi veniva mente appunto smentite Borre che
Già nel insomma prima nelle nel già nel sessantasette con la società dello spettacolo polmoni commentare alla società dello spettacolo dell'ottantotto quindi in un processo già avanzato
Parlava di questa completa Fago citazione della politica da parte dell'economia ma di un'economia che sostanzialmente coincideva con questa dimensione nuova del potere che lui definiva spettacolare
E l'all'epoca vita del fenomeno Berlusconi sicuramente è stato quello di avere incarnato nella sua propongo biografia
Nelle messo nella sua stessa vita questa
Trio duplice Fago citazione della politica nell'economia dell'economia nello spettacolo e in questo senso
In questo senso sicuramente poiché è stato
Colui che ha introdotto tutta una serie con forza tutta una serie di
Categorie del neoliberismo quelle a cui sia io che Luca abbiamo accennato
E che poi il sono penetrate nella nel campo anche del centro sinistra un po'ripetendo quella
Fenomeno globale per cui Rega né la Thatcher hanno inaugurato la stagione e Clinton e Toni Blair l'anno approfondita diciamo frena ha fra l'Europa e che l'Atlantico
Oggi per certi versi appunto il Renzi ISMU non si potrebbe immaginare senza
Il berlusconismo
C'è anche in quel bel film me
Di Nanni Moretti no
Su su Berlusconi dove dove Nanni Moretti dice sì Berlusconi Stato sconfitto politicamente sostanzialmente anche se poi firma finiva in maniera in maniera ambivalente stato sconfitto politicamente ma in realtà ha lasciato macerie
In cui sostanzialmente
La sua cultura ha vinto la sua cultura vinto e tutto quello che viene dopo riproduce quello che
Dell'UE aveva
Introdotto
Bene ora passiamo la parola a Moritz Pagano che molti di voi conoscono i
Diciamo amici del Circolo di Porta di Santa Susanna affatto perché ha fatto anche una conferenza pochi giorni fa su Aldo Capitini ecco ossa
Gli studenti dell'Università per stranieri quasi tutti perché lo conoscono come mio collaboratore e anche cultore della materia per esami quindi
E che è uno studioso di
Quelle culture liberal socialisti ancora anch'cui anche Luca ha fatto riferimento in particolare Aldo Capitini legato al territorio perugino e Guido Calogero
Ma anche con spiccate interessi su questioni di carattere accosti sul politico costituzionale
Su cui ora di recente anche scritto su sul ponte quindi gli passo la parola per
Una serie si prima di passagli la parola mi diceva
Alessandro Simoncini che sarebbe facciamo passare la lista con le firme perché anche chi non è studente
Gli chiederemo la cortesia di firmare la presenza anche se qualcuno è già andato via perché per motivi statistici dovremo appunto farlo anche cioè per la segnalare quante persone se lo fai girare così
E quindi passo la parola Morici opaca
Buongiorno e io ringrazio Michelini per l'ottima esposizione che insomma da dato anche me a tutti voi sicuramente molti stimoli
E mi scuso con lui e con voi se nelle osservazioni che farò magari potrebbe evincersi una mia poca competenza sulle questioni economica e d'altra parte di una formazione
Differente ma diciamo anche lo scopo di queste mie osservazioni anche quello di sollecitare una chiarificazione da parte di Michelini per cui
Sicuramente Luisa PRA dirci se
Ll le interpretazioni che io do di quello che ha detto le le le
Invisibili le questioni che pongo sono sono pertinenti a quale può essere una una risposta
Intanto comincio col dire che comunque ecco il contributo che un'analisi come quella di Michelini da a alla
Alla
Alla ricostruzione della recente storia italiana della storia della cultura e della cultura politica oltre che politica economica
è veramente ampio secondo me ed è molto importante perché secondo me date costruire moltissimi appunto con tutto il discorso che fa sull'oblio nonché su su questo però effettivamente di
Di di di di rimozione spesso proprio strategicamente perseguita la quale poi si affiancano una serie di ricostruzioni di alcuni filoni della nostra storia recente
Che sono spesso o insomma fortemente distorcente rispetto alla verità oppure anche insufficienti per esempio insomma tanto
Mò molte osservazioni interessanti sono state fatte sulla difficoltà ai sulla reticenza a interpretare in modo profondo il fenomeno di per Berlusconi del berlusconismo
E ed è importante notare aggiungere come in molti suoi scritti
Poi Michelini va anche va anche oltre quello che è stato detto oggi osservando come in realtà delle insufficienze ci sono anche in quel settore di opinione pubblica e di cultura
E di giornalismo che maggiormente si è sforzato di
Far vedere la la somala la mostruosità di del fenomeno la gravità dei conflitti di interesse il comma la complessità dell'intreccio dell'intreccio fra
Carriera politica e carriera economica carente dettare di Berlusconi è politica forme di criminalità cioè mi riferisco a tutta quell'area giornali quell'area dal punto intellettuale che comprende
Giornalismo importanti nomi del giornalismo giudiziario del penso a Travaglio come il salario del fatto quotidiano ma che poi in stretto contatto anche con una una parte di Intel lobbying delle di intellettualità di sinistra che è sempre stata soprattutto in questi ultimi decenni molto influente sui movimenti
Sui movimenti proprio dal basso quindi penso a tutta l'aria che si richiama a libertà e giustizia penso uno storico come Paul Ginsborg
Che è stato proprio animatori in prima persona di un movimento che Chieri confronti dal berlusconismo avanzava delle
Delle critiche importanti cioè dove sarebbe l'insufficienza anche di questa lettura nel fatto che in fin dei conti forse ecco Travaglio più di altri
Sembrano sembrano interpretare il fenomeno Berlusconi comunque nel senso di una
Deviazione diciamo rispetto a una
Ha una storia diciamo un
Ha un funzionamento del capitalismo che altrimenti a avrebbe avrebbe tutto altri connotati quindi insomma lo interpreta un po'come non come una storia criminale
S'che che priva di un orizzonte politico primo di una privo di una visione d'assieme e in qualche modo sradicata dal suo contesto
Mentre invece
Mi pare che insomma la la la la lettura di di Michelini cerchi invece
Di di di vedere come nella sua
Anomalia nella sua sordità la vicenda di Berlusconi se invece profondamente radicata nel contesto italiano da qui
Questa interessante no sottolineatura del carattere di imprenditore politico cioè che vuol dire
Vuol dire che l'imprenditore
Vuol dire che
Vuol dire che Berlusconi certamente
Una capace di catturare favori politici certamente capace di cioè costruisce la sua con Riccardo era grazie a un'importante scambio Rios mossi con centri di potere politico ma lo fa da imprenditore cioè nel senso lui all'abilità che ad altri manca
Di come dire i infiltrarsi negli spazi che
Un certo settore della politica oppure
Concertista aspetti di di di
Anche certi aspetti di me di di di di
Normazione in qualche modo gli consentono per sfruttarli a proprio vantaggio per esempio appunto alla questione della
Della costruzione della tivù commerciale
E della assenza diciamo di un intervento normativo nelle fasi fondi cruciali diciamo di questo processo e decisiva cioè Berlusconi come dire
Approfitta di un'assenza di regole perché c'è nei confronti di questo di quelle di di questo settore per via di una immaturità forse di una mancanza ma mancata lungimiranza delle classi politiche
Bella incoraggia quindi insomma porta avanti un discorso liberista perché appunto
Perché anzi forse il discorso che va quasi al di là del liberismo stesso laddove liberismo comunque vorrebbe uno Stato regolatore l'iter deve li berlusconiane
Sostiene grazie alle sue amicizie politiche sostiene invece una una deregolamentazione integrale ma
Lo fa lavorando direttamente attraverso il contatto con lo Stato quindi dello Stato si serve in qualche modo quindi vedete come come come contorto il rapporto fra liberismo ideologia liberista e anche
Diciamo l'immagine di quella che è la ritti tout Udine liberi dovrebbe essere la rettitudine della del mercato secondo il liberismo dal suo punto di vista ideologico e poi invece una pratica che vede un contatto
Diretto e
No no va bene
E poi c'è anche anche un'altra narrazione che checché che evade costruire in modo molto efficace che narrazione soprattutto di questo tout ultimo anno e mezzo cioè quella che ora diciamo come epicentro la la minoranza PD o comunque quella parte del centrosinistra che
Continuo di questo forse si è
Cioè si sono fatti meno riferimenti oggi a Renzi magari in altri cespiti se ne è parlato di più però in realtà neanche nel discorso fatto oggi questo questo aspetto si evince volto cioè qual è questa narrazione
E quella secondo quella che
Vede in Renzi è nelle sue politiche qualcosa di fondamentalmente estraneo alla tradizione del PD
Qualcosa di di di estrema le sue culture politiche laddove invece Michelini mostra come
Quel tipo di a quell'indirizzo che orari insista incardinando con una certa efficacia
Viene da un progetto politico e culturale molto molto più antico che all'origine della costituzione del PD e attraversa tutte le fasi critiche della
Della storia della se recente la sinistra italiana e poi trova il Renzi sostanzialmente una figura diciamolo pure
Meglio capace di attuarla in modo con
Consistente più capace magari di persone che
Venivano da una storia differente quindi forse questo tipo di progetto l'hanno portato avanti con qualche con alcune debolezze con alcuni insicurezza erano legati magari
Maggiormente
Loro malgrado a quelle
A quei soggetti sociali che
Per loro per la loro posizione resistono a quel tipo di progetto di trasformazione e quindi non l'hanno saputo attuare con la stessa determinazione che invece mostra Renzi e che in fondo
All'origine probabilmente della sua anche della sua forza della e poi va bene non non posso fare a meno ovviamente anche di di aggiungere qualcosa rispetto a questa
Questa rivendicazione che spesso viene fatta nel centrosinistra di quelle tradizioni politiche che si sono occupati di
Di un
Di un incontro fra esigenze liberali esigenze socialiste o di una terza via o di una loro impiego o di odio o di un progetto politico che fosse tiene che niente che ne interpretasse l'intrinseca unità ecco
Io mi sono occupato dei
Sono un po'occupato di liberalsocialismo soprattutto dei principali teorici Calogero Guido Calogero e Aldo Capitini di cui abbiamo parlato anche qui
La settimana scorsa ricordo bene come entrambi gli autori e forse Capitini più più ampio ancora che Calogero
Già all'epoca mettevano in guardia l'altro dalla dall'uso del termine liberalsocialismo come di qualcosa che doveva essere una specie di mutual moderazione fra queste due categorie la loro visione teorica
La si condivida o meno insomma tutta l'elaborazione filosofica che c'è dietro vorrebbe a ha come obiettivo quello di far vedere come in realtà l'incontro tra queste due culture politiche deve si doveva dovesse significare la massimizzazione delle loro pretese a livello di valore insomma quindi
Una una la la la massima socialità congiunta la massima libertà
Come poi questo si traducesse in termini sistema economico è chiaro non è
Non non è facile capirlo dalle dalle teorizzazione di Capitini e Calogero perché i co non sono stati
Principalmente teorici economici insomma non non è nella nell'analisi delle cose economica che sta il fulcro principale del loro pensiero che invece sullo sul nodo diciamo etico politico però almeno due cose vanno richiamate intanto che Capitini
Pura attraverso la conosci l'azioni non non manca alle volte di
Farsi propugnatore di un sistema di di di di socialità dell'economia altamente avanzato quindi anche
Anche aperto a un completo superamento e la proprietà privata dei mezzi di produzione
Purché ovviamente venissero tutelate all'interno di questo sistema una serie di esigenze liberali che per lui non si congiungono con la libertà di mercato non hanno nella libertà di mercato loro presupposto
Quindi sono esigenze liberali che secondo Capitini devono essere
Devono essere ad esigenze di carattere etico religioso prevalentemente devono essere valorizzate nella socialità quindi non hanno bisogno di limitazioni alla socialità
Dell'economia e lo stesso Calogero ed ero quando
Più rispetto a Capitini diciamo sembra più orientato verso una economia mista quindi neanche nel manifesto liberalsocialismo che è opera sua più che di Capitini
Parla parla di un punto di vari settori quindi di uno e con un'economia stata un'economia
Nazionalizzato a di un'economia base cooperativa di un'economia invece
A base diciamo piccolo proprietario e però ecco quello che è importante osservare che
Che pur diciamo nella pur ricercando una posizione di equilibrio diciamo fra questi vari settori senza ovviamente indaga aree fino in fondo come questo equilibrio si potesse mantenere importante che comunque
Poi anche Calogero investa
Questo progetto economico di un'esigenza etica
Che è in forte contraddizione rispetto che invece e di rispetto a quella che invece lei etica di tutto il pensiero neoliberista e mi riferisco alla sua compimmo alla sua feroce critica
Dello spirito di competizione di ogni esaltazione dello spirito di competizione
Calogero dedica pagine molto belle molto importanti secondo me a questa cosa sono spesso sottovalutate secondo me anche nella anche nella
Anche nella critica diciamo più qualificata su questo argomento secondo me non è senza significato per esempio che è un bellissimo saggio
Intitolato coesistenza e competizione
Pubblicato mi pare suo
Governo non ricordo la quale fosse la per la la sua prima l'Arlas la sua prima edizione forse il mondo ma importante che sia il sale sia sia messo a conclusione di uno dei suoi libri più importanti cioè filosofia del dialogo cioè l'ultimo saggio quindi
Conclude idealmente tutto l'excursus filosofico politico che parte dalle enucleazione del principio del dialogo per arrivare a una un saggio che
Per avere per arrivare a una
Un'elaborazione che proprio mettere
Mette a confronto coesistenza e competizione mostrando come la competizione non abbia nessun valore intrinseco diciamo per la costruzione di una socialità come quella che ha in mente Luigi
Si ecco diciamo da da
Ora vengo più alla parte economica quindi più difficile per me insomma da da dalle letture che ho fatto su negli scritti di Michelini anche da quello che ho sentito oggi mi pare evidente che rispetto a quella che può sembrare la la miopia del neoliberismo ma che invece forse piuttosto il suo
Uno un obiettivo politico almeno di DDT di buona parte diciamo della
Dei soggetti sociali e politici che portano avanti il progetto nel verista
Ecco
Di fronte a questa incapacità di interpretare di dare una risposta I fenomeni
A fenomeni come la come la crisi del due mila otto
Michelini guardi a una un recupero ovviamente un recupero serio quindi ha approfondito critico di strumenti di analisi che vengono soprattutto da carenze da Marx
Che sono autori dei quali Michelini insomma evidenzia sia le convergenze parziali sia le differenze
Diciamo mi è sembrato di capire le convergenze sono principalmente nel modo in cui interpretano
La la la crisi Lelli determinarsi delle crisi economiche né i nessi causali che pongono fra economia reale ed economia monetaria creditizia quindi
In opposizione invece ha delle spiegazioni della della crisi perché si economiche che si concentrano principalmente sul fattore finanziare invece loro guardano di più ma come dire che costruiscono un nesso di causa effetto differente che ha nell'economia reale diciamo le sue ragioni
E invece ci sono poi le le
Le differenze le differenze sono soprattutto legata alla prospettiva che lei che le due che
Delle due posizioni si danno
Quella di utenze essenzialmente quella di una Società che abbia nel lavoro l'unico fattore di produzione mentre quello di Marx piuttosto un superamento del capitalismo inteso come fuoriuscita dal mercato quindi di una
Da una società fondata sul
Si sul lavoro come mi come misura mediata della ricchezza e come misura insomma
No ma no ma non l'ho letto con con molto interesse perché sono temi sui quali
Sui quali insomma mi piacerebbe riuscire a anche a a
Fare io qualche qualche qualche proposte Carter teorica e magari oggi può essere un'occasione per
Per farne un primo
Così per interloquire sul su questi cioè
Ecco in questa di questa differenza però mi pare
Sì ecco diciamo
La lettura di Michelini sottolinea molto come come l'indirizzo che inizia ossia comunque ecco nonostante queste differenze rispetto a Marx in grado di portare avanti un'idea di giustizia sociale di altra socializzazione
Dell'economia
Che si basa essenzialmente sulla riduzione di tutti i redditi al reddito da lavoro sulla graduale scomparsa di tutte le forme di remunerazioni che dipendono dal mono dalla detenzione di un particolare monopolio
E mi sembra quasi che in questo in questa accentuazione degli elementi di giustizia sociali presenti intense e che si riallacciano in qualche modo anche a un rapporto con la tradizione del socialismo pro Damiano sia pur con molte differenze
Quasi si possa vedere diciamo il tecnicismo come
Come transizione come fase di transizione a qualcosa che venga che possa andare al di là del capitalismo e in questo come dire il legame con Marx capite si fa si fa molto forte perché Max stesso a sottolineare come
Comunque a quello stadio finale di superamento del capitalismo che lui in indica appunto nel comunismo e ci si arriva attraverso fasi transizioni che hanno hanno un carattere esso il socialista hanno un carattere possono avere un socialdemocratico tra l'altro proprio Michelini
Spesso fa vedere come lo stesso Marx sia aperto anche una varietà di soluzioni che non escludono presente anche soluzioni di carattere
Graduale il Riformista nei contesti calo te lo consentono
Allora la domanda che che che io mi mi pongo e che pongo a Michelini se quali forme diciamo quali forme di dire agli di socialdemocrazia quindi di democrazia con un avanzato stato sociale con forme di
Colgo con indirizzi di politica economica a carattere che iniziano possono davvero favorire una transizione di questo genere perché
Perché tra l'altro punto spesso Nenni sugli iscritti ho notato come
La come come Michelini respinga però una
Immediata un altro po'forte immedesimazione fra
Intervento pubblico in economia presenza pubblica in economia e socializzazione cioè l'urlo sottolinea spesso non è la stessa cosa cioè
Tante forme di state tante
Tante classi dirigenti si sono impegnate nella
Nella
Nel nell'intervento pubblico in economia ma
I gli estetica e questo a sugli equilibri sociali
Sul rapporto fra classi sulla distribuzione sul della ricchezza sul tipo di società e di socialità checché che ne deve deve derivare dipendono da da da fattori che non sono riducibile alla sola presenza dello Stato in economia ma dipendono innanzitutto dall'egemonia e sociali che quelle classi dirigenti esprimono e quindi conseguentemente alla loro
Dalla loro cultura politica cioè molto diverso è l'intervento in economia e gli effetti dell'intervento in economia
Di una classe dirigente o comunque di una forza politica orientata effettivamente verso il progresso sociale l'uguaglianza l'emancipazione da tutte le soggezione e che in una società
Classista si possono creare o invece l'intervento pubblico di nazionalismo che
Insomma qui nazionalismi hanno spesso portato avanti questa quest'idea di un intervento pubblico magari in funzione di una politica aggressiva o colonialista imperialista eccetera eccetera
Forse poi mi dirà se queste sia una fantasia oppure a qualche qualche fondamento e con la risposta potrebbe essere quella per cui una socialdemocrazia così strutturata
In qualche modo cerchi di disarticolare
Cerchi di di di di di spezzare la concentrazione di potere che nelle società capitalistiche in quelle neoliberista maggiormente
In nelle mani del grande capitale proponendo invece un'articolazione una distribuzione di poteri sociale di poteri
Diciamo su il tra Stato e società civile più complessa quindi che coinvolga diversi soggetti che coinvolga quindi innanzitutto chiaramente lo Stato in quanto dice diciamo
Responsabile di alcuni settori particolarmente strategici per quanto riguarda l'indirizzo dell'economia la sua
Le sue prospettive quindi possono essere innanzitutto il credito di questo se ne parla spesso
I trasporti sicuramente l'energia le comunicazioni io aggiungerei anche la rete so che
Questo può sembrare una cosa scandalosa ma io sono convinto che che invece una presenza del pubblico
Nella nell'offerta di servizi di rete potrebbe davvero potrebbe fin da subito a rappresentare un un miglioramento del del modo in cui la rete funzione perché è stato evidenziato da molti studiosi come in realtà
La la gestione privata la concentrazione dei servizi dirette poche mani
Di grande nelle mani di pochi mondi Randi monopolisti abbia in realtà delle conseguenze illiberali che invece non ci sono in buona parte dei servizi informatici offerti dalle amministrazioni pubbliche perché le amministrazioni pubbliche
Per la loro stessa vocazione sono molto più ingrato fatti saldo ovviamente agli abusi ovviamente non mi riferisco a quello di abusi sono sempre possibili
E vanno combattuti però nel nel modo in cui è normato sui sono sono disciplinati i servizi informatici
Per le pubbliche amministrazioni
C'è molta più attenzione alla rispetto della privacy alla
Alla rifiuto diciamo della profilazione di quanto invece non accada
Nei servizi offerti da privati che invece sono una continua raccolta di e vendita
Di informazioni sulle persone con effetti devastanti dal punto di vista della libertà e qui vediamo no ritorniamo su quel messo liberale socialista che ci interessa
Può una su una maggiore socializzazione
Dei di comparti diciamo dell'economia di di di
Favorire promuovere meglio del mercato
E degli assetti proprietari un la difesa di certi valori liberali da in questo caso la risposta mi sembra affermativa
Però c'è poi anche un altro fattore che forse quello un po'più trascurato alla trattazione tradizione keynesiana ed est anche su questo che sollecito una una sua una sua
Una sua risposta e che riguarda diciamo la le le trasformazioni culturali che si possono avere dal lato della domanda di beni e servizi
A cosa mi riferisco da sicuramente uno dei fenomeni più interessanti dei movimenti degli ultimi quindici vent'anni è stato proprio quello di lavorare intorno alla costruzione di un consumo consapevole
Dal
Dalla parte dei movimenti che questa cosa l'hanno promosso chiaramente questa cosa ha un significato ha un significato molto molto profondo perché significa una socializzazione no del modo in cui i la del del modo in cui
Le la la domanda di beni e servizi viene elaborata che può arrivare in certo senso quasi a una decostruzione della figura del consumatore così come la conosciamo noi e cioè
I dell'India e e così come viene poi anche promossa dal neoliberismo con e quindi come massimizzando ore di utilitarie soprattutto come individuo isolato è autorizzato a uno la la i movimenti hanno promosso dei contesti nei quali
Certe scelte nel campo dei consumi potevano essere tematizzato è problema attizzato alla luce di problematiche più vaste che i cento uno l'interesse diretto del consumatore proprio per questo in qualche modo
Superano l'orizzonte del consumo pura e semplice quindi può riguardare appunto l'inclusione di tematica ambientale può riguardare la sensibilità verso le forme di sfruttamento
Di organizzazione industriale che stanno dietro l'offerta di un determinato prodotto o servizio ci sono ci sono tanti casi
Di boicottaggi di di di di di critiche che possono essere
Potrebbe essere chiamata ad esempio ma mi dilungherei troppo
Però è così questo aspetto e stenti uno degli aspetti secondo me della sua della
Società contemporanea che ha avuto maggiore come dire instaurato un rapporto più complesse ambivalente proprio con il neoliberismo perché in qualche modo il neoliberismo ha saputo dare delle risposte sia pur parziale a questa cosa cioè che in che modo l'ha fatto
Lo ha fatto chiaramente di fare diversificando l'offerta
Trovando in questo tipo di diversificazione della domanda anche la legittimazione per quei processi di profilazione di cui avevo parlato prima quindi per una ricerca di mercato ancora più invasiva rispetto alle alle
Alla libertà delle persone alla privacy delle persone
E ovviamente dando una risposta che poi chiaramente va demolire l'aspetto propriamente critico che sta dietro a questo tipo di proposta perché chiaramente
Mette avanti certe certe
Certi aspetti rispetto ad altri e tuttavia
Serve c'è rispondendo in questo modo
Alla
Alla
A questo tipo di di di di di di nuova esigenza sociale ha cercato una sua legittimazione perché naturalmente a questo voler andare incontro a una domanda che si diversifica che sia Spina potrebbe giustificare potrebbe viene spesso portata avanti come giustificazione di un
Organizzazione industriale più flessibile con tutto quello che ne consegue anche dal punto di vista della organizzazione del lavoro eccetera eccetera no
Finisco
Va bene sì ecco
Vorrei sapere quale possa essere invece una risposta di un rinnovato che ne sisma queste esigenze se c'è quella possibilità
Anche su questa dove alcune idee mancanza delle risparmio perché sostato già troppo lunga qui sicuramente su questo ci saprà dire di più Michelini grazie
Grazie a Maurizio che ha riportato all'attenzione proprio il tema per cui
Fondamentale
Uno dei nodi della nostra discussione di oggi che il neoliberismo vive sull'idea
Ha vissuto anche sull'idea che
Si potessero aprire in questo modo spazi di autonomia individuale rispetto alle concentrazioni di potere pubblico
In realtà neoliberismo riproduce concentrazioni di potere privato che alla stesso modo
Opprimono l'autonomia individuale spesso tra l'altro senza quelle garanzie di pluralismo e invece il potere pubblico in regime democratico lasciamo fare posto democratico che può garantire
Interessantissimo l'accenno alla Rete al discorso della Rete
Noi teniamo conto che per esempio uno degli affetti incredibili del del neoliberismo di cui noi facciamo nemmeno più caso tanto
Siamo
Ormai immersi in questo tipo d'atmosfera soprattutto i giovani che sono nativi digitali come nativi neo liberisti diciamo
Noi abbiamo nei siti delle università pubbliche
Spesso dei link a Facebook come social network
Chieda informazioni o con cui ci sono gruppi nodi studenti io poiché non ci capisco poco di queste cose quindi ora dico
Però capite a cosa mi riferisco è Facebook è una grande multinazionale che fa approfitto
Fa approfitto anche attraversa inganni dandosi in spazi pubblici come l'università che dovrebbero essere da questo punto di vista completamente sacri
Ha
A tutto ciò che
Non è profitto individuale
Perché quello è profitto provochi individuale
Allora a questo punto io direi forse che Luca può rispondere alle sollecitazioni che Maurizio e poi diamo spazio a interventi dal pubblico magari sintetizzato in modo
Grazie tanto ti ringrazio che sia stato veramente da
Molto generoso nelle tue osservazioni
Due i consumi io tu poni dei problemi io rilancio la problematicità faccio intanto osservare che il nostro comportamento anche sul mercato come consumatori
Oggi dipende in gran parte dalla televisione
Dalla televisione
Cioè quindi attenzione quando si parla di televisione
Non stiamo solo parlando di uno strumento che dà informazioni ma che crea i nostri consumi i nostri desideri i nostri sogni recondito il nostro subconscio
Cioè attenzione
Io mi ricordo che i teorici più
Del totalitarismo
Sì rimproveravano di non essere riusciti a penetrare nelle coscienze degli individui qui non siamo di fronte a degli strumenti straordinari
Innovativi
Che possono dare libertà oppure
Possono dare addirittura plasmare le nostre coscienze
Il motivo in più per non trema e quindi questo è proprio che cosa consumiamo se lo facciamo caso qualche caso in cui una trasmissione ha messo sotto accusa alcuni prodotti
E
Succede successe un pandemonio no
L'informazione
Per esempio è fondamentale non solo per creare la mia coscienza politica
Chi voto chi non voto ma per sapere che cosa consumo che cosa accade quindi veramente un ganglio
Il punto nodale della nostra civiltà direi una nostra civiltà quali soluzioni darle io non lo so ma che sia un punto in cui tutti noi siamo chiamati a riflettere seriamente lo dico ancora una volta a riflettere seriamente è indubbio
Secondo il problema del che inizi ISMU allora io ho questo opinione
Che esattamente come il neoliberismo è stato il frutto di un evento geopolitico mondiale quando ci sarà un cambiamento di paradigma
E questo neoliberismo ce lo lasceremo alle spalle sarà perché la forza delle cose ce lo imporrà
Ne sono convinto cioè io non vedo oggi come oggi le caparre Lella la capacità esistenziale il percorso culturale e politico
Capace di imprimere una svolta la svolta saranno le cose a imporci allo quello che io spero e che tutti noi concentrandoci capendo avendo coscienza di quali sono i problemi
Reali del mercato e che questo mercato va governato e Cadorna governato non perché
Per problemi di carattere moralistico di giustizia sociale o ideale ma perché questo mercato è un certo punto non funziona
E quando non funziona crea dei disastri sociali a cui bisogna dare delle risposte bisogna essere consapevoli di questo in modo tale che la risposta che noi daremo saranno risposte di civiltà
Come è stato qua nel caso la Costituzione italiana ma esposte democrazia una risposta di libertà e non ci porterà invece dritti dritti in una risposta totalitaria
In cui perché ricordiamoci che totalitarismi risposero alla grande crisi ma risposero in un modo
Diverso da quello che accade negli Stati Uniti o che si poteva qui avrebbe potuto accadere
E quindi
Tutti smetti cioè
Attenzione apriamo gli occhi
E non lasciamo che il discorso sulla sovranità nazionale sull'intervento pubblico nel cono via sul modello di consumi sulla sulla democrazia eccetera sia venga appropriato da forze
Che non solo la civiltà ma sono il contrario della civiltà
Ecco armeggia questo sapere sarebbe sufficiente no un tempo si diceva bisogna essere almeno che iniziali ma è come come accade durante il fascismo antifascismo si era inventato il corporativismo
Quando lo quando il sistema economico andò in crisi corporativismo un servì a nulla
Era un apparato ideologico istituzionale e politico dello Stato totalitario che verrà certe funzione ma sul piano economico Mussolini dovete chiamare Alberto Beneduce che erano allievo di Mitti
Ok che aveva costruito Lina nel mille novecentodieci cioè si era inventato un modello di intervento pubblico cioè dell'ente pubblico autonomo
Non è un Ministero ma c'è il capo che dipende dal Capo del Governo e poi tu organizzi capo
La struttura pubblica in maniera aziendale efficiente e questo modello è stato vincente
Poi insomma quindi sono i problemi delle i problemi reali che ci investono che ci stimola Ranno sicuramente a metterci alle spalle questa questa questo periodo e però dobbiamo essere preparati
E no
Questo sì
Purtroppo è questo che accade cioè se noi facciamo la geografia politica dell'Europa oggi bisogna spaventarsi
E quindi come come dire suscitare delle forze quelle del mercato senza sapere che queste forze che hanno anche degli aspetti positivi
Potranno governate un certo punto perché se no tu susciti un mostro che ti divora
Grazie Luca allora a questo punto aprire il dibattito fra noi e ci gialle Sandro Simoncini che ha chiesto la parola bisogna venire rigorosamente vi al microfono perché tutte queste elezioni sono registrate vanno su Radio Radicale
Nella nel sito non credo che vadano in onda nei nella programmazione ordinaria ma
Nel sito mettono il link però la registrazione ora avviene attraverso il microfono qui al Circolo quindi io ti passo la parola
Sì
Volevo tornare su alcune cose dette da entrambi
Anche per segnalare dei testi che che se ne occupano intanto ringrazio Luca per averci fornito una rassegna esaustiva diciamo di come di neo liberalismo abbia prodotto la sua propria egemonia culturale
E quindi abbia sostanzialmente vinto sulle due culture politiche in Italia ma sono processi che si sono riprodotti anche altrove in Europa e nel mondo
Volevo sottolineare come questa metamorfosi delle culture politiche si è andata di pari passo con
Quella che forse si potrebbe definire che alcuni hanno definito una vera e propria nuova metamorfosi antropologica
Allora da alcuni di voi probabilmente questo termine
Suggerirà
La celebre definizione che Pasolini ebbe a dare intorno a il nei primi anni Settanta e fino
Alla morte di ciò che era accaduto in Italia
Con la cultura consumistica proprio di cui si parlava pocanzi
Per quella cultura che a suo dire abbia era era riuscita ad arrivare laddove il fascismo storico non era riuscito ad arrivare cioè a penetrare i cuori elementi per così dire
Ora la definizione di della trasformazione dell'anima e del cuore
La riprenderà a qualche periodo dopo Margaret Thatcher non non casualmente parlando di liberismo appunto cito Margaret Thatcher la quale
Era molto attenta al fatto che appunto le trasformazioni economiche non rimanessero solo tali ma di venissero trasformazioni tout-court antropologiche
E intorno a questo tema della nuova metamorfosi antropologica che probabilmente arrivata laddove il primo consumismo non era arrivato e c'era arrivato un punto in cui il fascismo nel lavoro
Non era potuto arrivare
Ecco il consolidamento delle ragioni dell'ordine proprietario e dell'ordine concorrenziale in questi ultimi decenni hanno probabilmente prodotto questa nuova
Trasformazione antropologica si pensi solo non voglio rubare troppo tempo a ciò che è accaduto
Alla cultura del lavoro che probabilmente la cultura che con più forza con maggiore forza è riuscita ad opporsi
Nel trentennio post bellico alla forza del capitale privato
Ecco il lavoratore il cittadino dagli anni Ottanta in poi anche grazie alla forza mediatica con cui appunto si è intervenuti sul terreno della tv privata e poi anche di quella pubblica a dire il vero
C'è stato una trasformazione della percezione di sé
Del mondo del lavoro e del lavoratore in prima persona il lavoratore
A dire ad esempio di quei Pier tardo e Christian la valle che prima Salvatore ha giustamente menzionato in questo libro straordinario che la nuova ragione del mondo ecco i lavoratori hanno
Per così dire progressivamente interiorizzato la nuova ragione del mondo cioè la ragione della concorrenza
Il fatto che bisognava ridefinire essi progressivamente come non più come lavoratori perché hanno nel salario e nell'orario di lavoro e anche nella modalità di lavoro una ragione diciamo
In cui insistere per produrre conflitto ma ridefinire siccome imprenditori di se stessi
Come soggetti che devono maggiorare il proprio capitale umano migliorarlo continuamente anche sul piano estetico
Talvolta per riuscire nella gara nella concorrenza nella competizione
Contro altri che diventa appunto dagli anni Ottanta in poi
La nuova ragione del mondo
Quella ragione che non ha unicamente
Diciamo una Presa sul livello nazionale ma che è sopra determinata da ciò che accadeva al contempo su scala europea
Perché tutto ciò che accade
Dalla metà degli anni Ottanta in poi passando dal Trattato di Maastricht perfino i trattati che seguono e fino all'attuale fiscal compatta rilanciano con forza questa ragione del mondo e
Il primato il primato della concorrenza
Quindi c'è una sovra determinazione continentale delle varie situazioni nazionali
Tutto questo per dire che forse ecco l'avete toccato il punto ma
A me pare centrale che il neo liberalismo debba essere considerato non solo come un gigantesco volano di quella che Luciano Gallino ha chiamato la lotta di classe dopo la lotta di classe
Riuscendo a citare in un solo titolo due volte il termine diciamo ormai maledetto di lotta di classe no cioè quella lotta di classe gare distribuito al capitale nel senso di profitti
Rendite e patrimoni tutto ciò che è stato sottratto in questo trentennio al lavoro in termini di reddito
Ma anche
Appunto nel mio liberalismo va visto un processo di soggetti passione un dispositivo grande dispositivo di produzione della soggettività
E quindi appunto un grande momento in cui la metamorfosi antropologica trovato ulteriore radicamento e una spinta che ha probabilmente
Ridefinito quei cuori quelle anime a cui
Faceva riferimento Margaret Thatcher nel momento diciamo aurorale del mio liberalismo europeo quel settantanove in cui prende il potere vorrei sapere da entrambi
Che cosa pensate di questa idea che il mio liberalismo possa essere definito come dispositivo di produzione di soggettività
Gli altri
Venti e poi
Sicuramente questo cosa che diceva Alessandro è importante
Teniamo conto che è avvenuta negli ultimi due-tre decenni unificazione completa dell'immaginario delle classi sociali
Per cui mentre nell'in epoche precedenti chi subiva del potere economico
Viveva in una situazione di da anche differenza culturale che poi poteva alimentare il conflitto è il senso di sfruttamento e oggi invece questo non è così
Chi lavora in un call center Rocco chi il lavoratore precario o il Salaria ATO sfruttato guardarlo stesso campionato di calcio i stesse
Fiction ma x fattori di Grande Fratello
Che vede hanno i padroni stessi e quindi ovviamente si produce
Processo di soggettiva azione quello a cui alludeva Alessandro perché in questi
Contenitori ci sono quei valori li pensiamo X Factor perché è proprio
Un contenitore
In cui viene esaltato proprio questo tema della meritocrazia in una Salza del del della capacità di emergere e di essere imprenditori di se stessi performances ivi
In una salsa voi
Così in cui viene consolato chi perde tutto quanto
E quei sei sono propri processi viene ovviamente una volta il l'anarchico l'emigrante italiano e andava inizio Novecento in America penso non so
Vanzelli ti la sera tornava a casa leggeva Dante Alighieri Bakunin e ovviamente non erano le stesse cose che faceva il figlio del padrone
E oggi il lavoratore consente torna a casa e si vede la partita di calcio x fattore che sono le stesse cose e va su Facebook ovviamente no
Allora chi vuole fare
Un altro qualche intervento prego venga qua che dobbiamo parlare al microfono
Prego seduto non mi siedo questi sono congegnati Cirulli sono altezza ma mi sorprende
Nel nella sua esposizione l'esposizione che è stata fatta che non sia stato sottolineato
Credo che sia vero il peso del Vaticano nelle nello sviluppo del neoliberismo prego come dottrina che cercherà ve avversa completamente contraria
Al comunismo e al peso del Vaticano nella politica interna
Polacca
Che anche quella a era stata
Prodromo di altri grossi eventi successivi un ulteriore momento di di pensiero di di mediazione
Quanto pesa la politica
Della CEI e il pensiero della CEI della politica italiana dal novantaquattro in poi mettiamola così
C'è qualche altro intervento
Domanda
Porca miseria
No
Sono state riscosse estremamente stimolante allora approfitto questa volta non parlo con me
Rappresentante dell'associazione ma come
Un uomo che ha vissuto
Le metamorfosi del socialismo e sono anche uno storico del socialismo ha scritto una storia deve del socialismo umbro
Che io ho dedicato alcuni saggi essenzialmente come si sia Capitini e ad altri rappresentanti del del movimento
Prima osservazione
Che non è tanto rivolta a voi ma
Siccome in genere
Si usa contrapporre
Liberalismo il marxismo questa è una sciocchezza perché il marxismo nasce sul tronco del liberalismo e sul tronco dell'illuminismo
Che poi si è andato in un'altra direzione nell'ambito
Di quello che è stato chiamato il primo
è più forte Partito Socialista mo'Stato socialista del mondo cioè l'Unione Sovietica
Questo è un altro tipo di discorso ma qui abbiamo piuttosto un comunismo di tipo asiatico
E non quello a cui Marx ed Engels sì e riferivano
Il marxismo prettamente inteso una liberazione dell'uomo
E quali che possano essere state le degenerazione ce ne sono state tante aveva chiesto serio per la polemica politica come quando
Berlusconi distribuiva gratuitamente no la quel volume sui crimini su Svevo sullo stato del comunismo facendo riferimento
Hapoel porto a cose che con
Il marxismo non hanno nulla a che fare secondo osservazione
Per quanto riguarda
Il rapporto libereremo socialismo qui sono stati letteralmente citate
Sia Rosselli Carlo Rosselli
E il socialismo liberale sia il liberalsocialismo di Capitini Calogero eccetera
Solo due movimenti diversi
E che non hanno attinenza fra di loro tanto che Capitini dice espressamente io ho conosciuto
Socialismo liberale di Rosselli quando dopo la liberazione insomma non dopo molti anni che
Era stato scritto diffuso
Rosselli ebbe critiche feroci sia
Dato gli atti che da Croce a
Pali corrono concorde nel giudicarlo
Così
Superficiale le il coacervo voi no nella celebre
Immagine sociali
Il e liberalsocialismo o di di Capitini ed altri
Nasce dall'esigenza
Di superare quelli che erano che sono i limiti intrinseci intrinseci del liberalismo
In una visione e che lì è certa c'è anche una sovrastruttura di carattere religioso no etico religioso perché
Il pensiero politico tra virgolette di Capitini è se talmente congiunta la sua visione etica ai suoi riferimenti che sembravano strane alla Società del tempo e che sembrano strane ancora oggi a Gandhi alla non violenza
Alla pacifismo in generale e così via
Però ecco il liberalismo che poi prende forma in
Opuscoli oggi il rintracciabili se non qualche biblioteca specializzata ordini Calogero ma
Sul suo liberali e il liberalsocialismo tanto bene nascituri nasce a Perugia io non sono Perrino quindi insomma queste cose le posso dire tranquillamente
Nasce a qualche passo Danovi nella collina di Monte Morgillo dove si trovano
A camminare delle varie Capitini Walter Binni
Il grandi interpreti di utile o pare di no il grande critico della letteratura italiana CATA Melilli che un artigiano che speriamo il prossimo anno
Di di trattare quei perché in uscita da quello che esso un libero su questo personaggio che aveva il suo laboratorio indiana perché era diventato
Un luogo di ritrovo come era a casa di Capitini come tante altre altre cose
Quindi ecco distinzione anche da questo punto di vista no di due
I due fenomeni che hanno in qualche modo termino logicamente un'assonanza ma anche si svolgono in
In modo diverso
Quanto poi e termino
Le vicende interne del Partito socialista che io no
Ho vissuto fornita ecco con grande dolore insomma che ha
Che
E chiesto Craxi ieri ha fatto degli errori notevoli
E il tentativo
Sapete Quarena insomma no il era di uscire dalla morsa avvicini
Piccin
E per creare anche qui una prospettiva
Che si rifacesse alla socialismo
Come si rifaceva Turati si faceva a quel filone di riformismo ma il riformismo essenzialmente milanese
Della Società Umanitaria
Anche dell'ente lega delle cooperative
Di tutto un insieme di cose
E
La società è cambiata
Origini
Certo il partito politico in generale il sindacato in generale non hanno più di fronte la concentrazione operaia no che consentiva
Quanto meno di immaginare un urto frontale
Perché tutto il lavoro è stato polverizzato sono state polverizzata e le capacità
E quindi direi che come nel passato ci sono state quando la base era essenzialmente contadina le leghe dei contadini
E poi le Camere del lavoro e poi i sindacati oggi dovremmo immaginare qualche cosa di nuovo di diverso da contrapporre a questa polverizzazione atomizzazione che
Il capitalismo è riuscito a creare chiedo scusa per
Il tempo
C'è tempo solo per un
E grandissimo Ciotti prego
Sì
Comanda
No allora c'è un potere forte in Italia che la Chiesa cattolica perché ha giocato un grandissimo ruolo
Gioca ancora ma mi pare che
Dentro questa cosa seppure
Spesso da un punto di vista culturale ha avuto una grande influenza probabilmente
Con il neoliberismo e con quei meccanismi credo che in parte l'abbia perso solo contrizione
La Chiesa oggi
Fa ancora trasmissioni su Raiuno la domenica in altri momenti e c'era quindi la sua capacità di influenza prova a giocarsela tutta
Però dentro il ventennio berlusconiano seppure poi ha sostenuto di fatto insomma quello quella forza politica insomma che descriveva quello
Periodo
Però di fatto
è stata svuotata invece dei valori che la Chiesa cioè
L'altra una contraddizione da un lato avuto il sostegno politico dall'altro però quel modello culturale
Del berlusconismo quindi delle sue televisioni e c'è da in realtà andava
In contrasto con quello che era un po'al patrimonio floricolo della
Storico e culturale della Chiesa e anche dei suoi valori di riferimento credo insomma proprio
Anche perché da questo punto il terzo sul capitalismo cioè avere poi il capitalismo sfrenato come in qualche ora che abbiamo vissuto promette
Ma chi fa che poi è sempre detto cose più moderate ciò insomma una logica sociale la dottrina sociale della Chiesa non è proprio quel modello lì insomma ecco credo
Allora ecco volevo capire meglio questo perché mi pare insomma che in qualche maniera sia stata fatta fuori da quelli di qualche aveva sostenuto perché no
Aiuto il fatto che si era ritrovata oggi in una società che non solo un po'diversa in cui credo che Papa Francesco sta dicendo e facendo delle cose su cui forse sono forme di recupero insomma ecco ma
Va buddista politico se non è uscito sconfitto
Prima di dare la parola ai relatori dico una cosa velocissima su questo su cui ha parlato Ciotti anche l'amico prima
Primo che è intervenuto che sicuramente il nesso fra il il il cattolicesimo e neoliberismo ci può essere nel senso che
E sicuramente in Italia negli anni Novanta è avvenuta una sotto
Alleanza più o meno sotterranea perché perché destrutturare lo Stato
Significa sicuramente lasciare poi
A l'unica organizzazione forte esistente cioè la Chiesa cattolica la cura sia dell'assistenza sociale che delle anime
Quindi se tutte strutturi una le istituzioni laiche voi lasci spazio a all'unica organizzazione e questo sicuramente c'è stato
D'altra parte però c'è stato anche qui c'è anche quello che ha detto Luigino
Ora non non è non non abbiamo né il tempo né forse io e io personalmente probabilmente non avrei nemmeno le forze di ricostruzione storiografica sulla storia della Chiesa però sicuramente dal
Almeno da con dal Concilio Vaticano II
Cioè una Chiesa cattolica una dottrina sociale e
Anche corno filoni come la teologia della liberazione e via dicendo che sicuramente vanno
A in in conflitto forte con il neoliberismo
E in effetti credo che anche il papato attuale questo stia dimostrando quindi è un discorso ambivalente
Comunque ora per la chiusura lascio ai due privato
Bene
Grazie tutte queste osservazioni molto interessanti cominciamo c'è il Vaticano cattolicesimo liberale io devo dire la verità non sono prezzi
Non sono preparato ad affrontare questo argomento perché non è io parlo di scrivo di di ciò che so e questo non è il mio terreno
Però
Due osservazioni posso fare la prima e che mi sembra che la Chiesa comunque abbia un tempo di reazione sul piano culturale organizzativo molto più rapido che
Italia
Tant'è che il papato di Francesco appunto riporta mi sembra cioè che nella Chiesa ci siano due anime almeno
Sempre no un'anima del cattolicesimo liberale che va è andata anche verso il liberismo
Addirittura ci sono stati degli economisti liberali che hanno scritto per il Vaticano in cui hanno paragonato
L'imprenditore a Dio perché crea ricchezza
E poi invece c'è la tradizione francescana per esempio Cary tutt'altro avviso
Quindi mi sembra che questa dialettica ci sia sempre stata no dentro la chiesa che si è manifestata in forma in tempi e modi che io non so ricostruire certamente c'è una parte della Chiesa
Che forse è andata anche un po'troppo oltre verso la logica di mercato
è andata addirittura troppo oltre nell'associare queste logiche di mercato alla politica infatti addirittura si è alleata anche esplicitamente ad alcune forze politiche
E che poi si è ritratta quando è stata delusa amaramente delusa sul pianeta etico-morale quindi questo lo sappiamo tutti no
Quindi ha un peso notevole
Lo ha esercitato
Ed è pervasa da una dialettica che mi sembra riconducibile alla dialettica
Della società civile italiana ha laica atte a ovunque attuale che dir si voglia in cui appunto c'è chi pensa che la società può essere governata solo dal mercato e cioè che pensa che invece il mercato
Sia un meccanismo che va ben governato per diversi motivi
Ecco mi sembra che la Chiesa sia molto più rapida reagire
Che la nostra cultura politica
E appunto il Pontificato di Papa Francesco mi sembra una prova chiara evidente che i loro tempi di reazione chiediamoci perché perché hanno questi tempi di reazione diversi rispetto a noi
Ma perché almeno nella chiesa pur cattolica Santa Romana c'è un pluralismo culturale che viene coltivato ci sono tante voci
Che hanno anche dei riconoscimenti ufficiali ci sono diverse
Anime della Chiesa e quando c'è questo pluralismo non viene come invece avviene minima negli politica in Italia distrutto
Ho con me o contro di me o dentro o fuori
L'unità no mirano Sempre all'unità
E forse bisognerebbe anche imparare
La sede la selezione della classe dirigente parliamo in termini laici della Chiesa cattolica facile
è una selezione incredibile
In cui hai tante anime dalla Caritas a quello impegnato con questo settore quello impegnato e più salii più devi avere
Dimostrato di
Cioè
Accidenti forse bisognerebbe anche imparare
Che appunto il pluralismo lo studio la diversificazione l'impegno nel sociale cioè
Accidenti
E quindi
Penso che
Dopodiché
Ovviamente queste due anime una di queste due anime ha interpretato in maniera molto strumentale il rapporto con la politica siano nel centrodestra con il centro sinistra secondo me sbagliando
Perché per esempio se noi continuiamo ad attaccare alla scuola pubblica
E facciamo sempre finta di pensare che siamo un Paese a prevalenza prevalentemente cattolico e quindi il proliferare di chiese di di
Le scuole private comunque va a vantaggio se
Le cose sono diverse il mondo in un mondo pluri religioso pluri etico pluri culturale
Adesso cosa ci facciamo ci mettiamo che ogni ogni conventicole religiosa ogni partito ogni cosa si fa la propria scuola che poi al riconoscimento dello Stato
Siamo siamo all'implosione della nazione
è una follia
è una follia pura e quindi forse la laicità ha un senso di coesione sociale cuori e coscienza e questo a questo tema che affrontava Alessandro quello che
Attira più a me cioè il problema della
Il problema che oggi
Il proletario diventato il povero e il povero e la povertà è diventato una colpa
E questo il punto è il modello americano tale per cui in questo modo riesce a legittimare addirittura sul piano morale prima ancora che politico una gerarchia sociale fondata su grandissimo iniquità
Enormi iniquità
E questo e ancora una volta
Pensate a hanno plasmato sono riusciti a plasmare quindi la morale in questi termini nonostante in Italia la Chiesa sia così forte e potente
Eppure la televisione è riuscito a fare lo stesso questo
Questo ci deve avvertire
No ci deve avvertire dell'importanza del mezzo certo se noi continuiamo
A incentivare la televisione e al tempo stesso a distruggere appunto la scuola pubblica in ogni forma e grado
Non ti puoi sorprende cioè penso che questo la mercificazione l'aspetto equalizzazione alla politica sia un problema anche per la Chiesa dovrebbe essere un problema ed è un problema anche per la Chiesa per tutte le chiese per tutte le confessioni religiose
Cioè per tutti coloro i quali si pongono anche se non sia religiosi
Anche se si è atri il problema del rapporto tra etica ed economia
Se esiste questo problema cioè se noi pensiamo che l'economia è un meccanismo
Che non è in sé etico
Ma che si deve a riportare con un'altra sera che quella dell'etica
Se semplicemente ci proviamo questo problema indipendentemente dal fatto che le dica sia religione sa ATI agnostica o quello che volete beh allora se siamo persone serie
Allora il problema di come si forma questa etica pubblica e privata e quindi dei nuovi mass media dei sociali della televisione bisogna porselo in maniera seria
Per quello io mi sorprendo che la destra non abbiamo avuto una grande destra l'Italia la Destra storica che ha fatto lo Stato italiano
Ma grande tradizione della destra
Che la destra sia andata a parare dove
Nella pubblicità
è sconvolgente sponda
Per quanto riguarda le osservazioni faceva professore
Io rispondo con una provocazione
Due provocazioni
La prima provocazione I liberali ricordo a ai conservatori ricordo ai liberisti ricordo I riformisti ricordo al Partito Democratico ricordo
Che
Illy comunismo bolscevico
è in atto dalla Prima guerra mondiale
è in atto dal prevalere del nazionalismo e di una logica di mercato che ha portato allo scoppio del primo conflitto mondiale
Quindi non il libro nero del comunismo a me sta bene se hanno fatto grandezze vanno dette Ilva capita l'intima logica ma non ci si può mai dimenticare
Che il libro nero del capitalismo e quello che ha suscitato questi mostri e cioè che proprio coloro i quali hanno pensato che il mercato lasciato a se stesso
Poi avrebbe portato chissà dove ha già portato a a un disastro
Indipendentemente dal fatto che
Uno poi non so se mi spiego non ho risposto in termini
No
C'è tutta il secolo breve nasce da una guerra mondiale
E da quelle minoranze che hanno imposto
Questo un'immane conflitto che ha portato al disastro sociale vogliamo rifilare ci in questo grande conflitto io naso vedo che ci stiamo ritirando le nostre immenso conflitto io faccio di tutto perché questo non accada
Se poi ci infiliamo non conflitto ma è chiaro dal conflitto quando tu esasperano le persone distruggi può succedere di tutto
Primo secondo
Secondo
Il caro Carlo Marx se noi andiamo legge auspici Adamo Smith io né gran parte di quello che diceva Mansour ritroviamo ad Adamo Smith
Cioè
Marzo appunto non fa che rielaborare una tradizione
Liberale
La quale
Aveva AGCI ha già avvertito che il mercato è un meccanismo
Che ha dei problemi che vanno assolutamente governati cioè ritorto non perché a ripetere quello che vi ho proposto all'inizio no bisogna essere consapevoli che il due e il mercato fa governato
E e che ha dei problemi pazzeschi che destabilizza non la società
Il tema lo sfruttamento del capitalista nei confronti del lavoratore come concetto l'ha inventato Adamo Smith non l'ha inventato male
Proprio nel della ricchezza delle nazioni e Smith non e Marx
Smith mentre in una conseguenza diversa da quella di marzo allora io in quello che vi propongo
Non è di dire dobbiamo per forza essere marxisti liberale no non mi interessa ricordiamoci che
Marx Ken Smith cioè questi classici nel quale ci metto anche Marx e non lo posso tirare fuori Marx
Mi spiegano non no mi propongono sono importanti non per la ricetta politica che mi propongono perché lei accetta politica dovremmo trovarla tutti insieme quali forme che cosa fare matti propongono delle analisi del meccanismo di mercato
Il Capitale di Marx offre un'interpretazione di come funziona il capitalismo la ricchezza delle nazioni offre un'interpretazione di come funziona il capitalismo
Io ho la sensazione che tutto il neoliberismo invece invece che spiegare sia un'ideologia cioè
Sia una giustificazione
Tant'è che si è nascosto
Si è dimenticato si rimproveri economisti non avete previsto le crisi maltese non si può approvare pro
Prevedere ma devi sapere
Non può non sapere che il capitalismo ad un certo punto sin dritta per dei motivi precisi
Non per dei motivi perché c'è il il brutto comunismo che addirittura il capitalismo ripeto questo concetto entrato in crisi quando il suo nemico storico a livello geopolitico in tutti i Paesi non c'era più
Non c'è più e quindi già in
E quindi almeno avere la consapevolezza
Che non Centa linea perché se tu parli di marzo di Rosselli di che INPS
A livello di classe politica che guardano con tanti DOC e ti mettono alla porta études cosa proponi tu voi voi come classe politica di politica che cosa mi proponete come lettura della società il nulla
E quindi sarete impreparati
Saremo in propano agli atti impreparati quando la sberla Londra del terremoto arriverà
Sì grazie cioè
Grazie per avermi dato la parola calcoli
No beh aggiungo poche cose innanzitutto la banchi ho pochissimo sulla questione la chiesa che chiaramente argomento che non sul quale non ho conoscenze
Particolarmente approfondite ma anch'io sì ritengo che nella Chiesa si siano un po'
Si siano confrontati effettivamente due due due correnti drammi con diciamo alterno successo dell'uno dell'altra naturalmente la corrente scaturita dal CONI dal
Concilio Vaticano II ha poi trovato alcune forme particolarmente radicali
In Paesi con i Paesi della dell'America latina no dove come sapete ha preso forma
Quella quella corrente religiosa
Socialmente molto radicale che la teologia della liberazione
Contro la quale la Chiesa sia latina la Chiesa come dire a attuato una una un una politica di forte contrasto e in questo
A spesso alleandosi di fatto con
Con i regimi che si sono succeduti in quei Paesi non escludo che diciamo questo
Questo aprirsi diede la chiesa di oggi ai temi della
Della socialità possa anche nasce dalla dal desiderio di riconquistare terreno dopo
Dopo sì insomma
Di fronte magari al dissenso che diciamo
Esatto insomma dopo gli disse il dissenso che magari in quelle aree la la la questa questa condotta della Chiesa della della Chiesa ufficiale contro magari una chiesa di base diciamo ha prodotto
Poi va bene naturalmente ringrazio il professor Bozzi per le precisazioni fatte sul rapporto fra socialismo liberale e liberalsocialismo che sono differenze di modi ma sono anche le differenze di tempi le due cose sono strettamente connessi cioè molto importante sottolineare
Che queste due questi due differenti modi di configurare un possibile incontro fra esigenza della giustizia esigenza della libertà con apparati filosofici profondamente diversi
Nascono in momenti diversi tutte e due si confrontano con il fascismo e sono tutte e due espressioni di due fasi differenti all'antifascismo
Quel primo antifascismo che affronta il fascismo
Che avanza e quindi Rosselli si colloca perfettamente nella generazione di Gobetti Matteotti di coloro che insomma
Di Amendola cercarono di contrastare il fascismo sul nascere
Proponendo soluzioni ma soprattutto proponendo analisi Nobel da cosa viene questo questo fenomeno
Completamente diverso invece è proprio il processo di formazione liberalsocialismo che invece nasce
Nasce a una genesi essenzialmente
Culturale anche se poi
Le biografie dei vari le varie personalità ci dicono e ne abbiamo parlato anche la volta scorsa ci dicono che in realtà il contatto con la realtà sociale e politica del proprio tempo e determinante nell'indirizzare questa ricerca intellettuale
Verso
Verso un processo di politicizzazione e tuttavia importante come come
Sottolineare questa matrice in essenzialmente intellettuale filosofi Calleri sia gentiliana di Calogero eccetera eccetera importante soprattutto per far vedere come questa
Ricerca di un incontro fra giustizia e libertà nel liberalsocialismo nasca senza un contatto con le forme politiche precedenti con i soggetti politici precedenti perché insomma
è uno è un fenomeno
Nel nuovo che si rivolge a anche a
Persone ancora più giovani
A studenti prevalentemente che Candy di quella precedente fase della storia politica italiana non avevano neanche un ricordo in prima persona
Poi si chiaramente anche il discorso di Marx
Si anche importante perché insomma è la stessa biografia intellettuale di Marzia dirci che in qualche modo la sua ricerca che poi approderà al comunismo nasce comunque da dall'esigenza di indagare alcuni aspetti dell'emancipazione offerta dal liberalismo
E mettendo via via in evidenza quali squali erano le contraddizioni con il contesto che era Marx aveva di fronte inizialmente c'è un'avversione nei confronti della degli aspetti più conservatori della società tedesca
Poi via via diciamo all'orizzonte di Marx si amplia e alla fine armarsi giunge diciamo a vedere una una contraddizione interna lo stesso sistema capitalista che comunque
Conserva secondo me il valore di certe istanze
Istanze liberali lo vediamo per esempio anche nel modo in cui tratta il colpo di Stato bonapartista no con una evidente simpatia per quelle che erano le istituzioni
Costituzionali che andavano a pezzi oppure ovviamente sottolineando
Come come il crollo di quelle istituzioni fosse anche legata dell'Edipo debolezze strutturali non delle forze politiche che invece avrebbero dovuto difendere che non sapevano darsi una collocazione sociale adeguata
E infine ecco rispetto al tipo di alla produzione di soggettività che avviene con il neoliberismo attraverso la trasformazione antropologica
Che essa si attua sia insomma
Bisogna sottolineare secondo me come nella retorica neoliberista sia molto importante
Il fatto che questo
Questo fatto di trasloco e cioè il taglio
Il l'immissione del lavoratore in un mercato in un mercato del lavoro più competitivo e quindi
Con minori garanzia viene sempre presentato dai teorici neoliberiste soprattutto a quelli di sinistra in questo anche insomma l'ho potuto vedere grazie a una serie di di titoli verso i quali iscritti di Michelini mi hanno indirizzato cioè
Come una promozione e la condizione lavoratore perché il lavoratore
Nella
Nel farsi nel farsi appunto imprenditore di se stesso viene promosso in quella spera più alta
E fino alla fine a questo momento è stata soltanto cioè dal punto di vista libere dei del neoliberista neoliberismo questo
Caduta delle garanzie del mondo del mondo del lavoro
E una inclusione del lavoratore nella sfera più alta della società se non se non fosse per il fatto che chiaramente di quelle di quella di quella moto di interazione sì esatto
Si poi appunto Salvatore ha citato i talent come canale come canta l'inciso come canale attraverso cui questo tipo di antropologia si fa strada collegandomi a quello che c'era Salvatore si potrebbero citare quei talent che si che si svolgono nella vita sociale di ogni giorno a quasi a testimoniare l'osmosi tra
Realtà e Spettacolo di cui parleremo la prossima volta
Quindi quei talent che sono i colloqui di lavoro che va bene vengono raccontate cose dei colloqui di lavoro veramente veramente allucinanti perché non sono spesso colloqui che veramente sono mirate sembrano mirati non tanto ad accertare le competenze della persona ma
L'allora la
Davvero la loro la loro personalità nel nell'insieme attraverso sempre con questa ambiguità no sempre con
Con concluso con l'ambiguità di chi
Vuole in qualche modo promuovere la persona attraverso il rapporto di lavoro ma in realtà ne indaga ogni aspetto con l'intenzione di di di di di trasformarlo di plasmare interamente
E così si potrebbero anche interpretare i corsi di formazione nei quali questi ideali l'imprenditore di se stesse trasmessi in modo
In modo massiccio
Va bene concludo qui grazie
Allora io innanzi prima di lasciarvi agli eroici
Presenti ricordo due appuntamenti e cioè
Importante soprattutto il tema è la terza audizione di questo nostro ciclo che sarà sempre il lunedì prossimo dal ma il prossimo che Cioce venticinque aprile prossimo il prossimo nelle
E i diciotto allora il prossimo lunedì diciotto dalle undici alle quattordici saremo sempre in trasferta cioè nonna l'Università per stranieri ma al liceo classico Mariotti che in
Via
Piazza San Paolo
Quindi
La prossima relazione sarà lì e sarà sulla società dello spettacolo chiaro riferimento al testo classico di Gide board ho accennato prima alla continuità fra questi temi e anche l'intervento di Alessandro la dimostrato e i temi che parleremo di cui parleremo la prossima volta vera Mario Pezzella della Normale di Pisa
E l'altro l'altra cosa è la conferenza che ci sarà qui al Circolo di Porta di Santa Susanna che farò io praticamente
Ventidue aprile alle ore ventuno all'orario più consueto per i cinque corpi saggia su Sanna e sarà in proiezione del venticinque aprile cioè si fa il ventidue ma mi dicono che è stato costruito l'evento
Per celebrare il venticinque aprile i Presidente che alleno ma detto proprio esce una bandiera tricolore a
Approntavano apposta per
La manifestazione io sono
Contento e il titolo della Conferenza sarà l'Europa nell'epoca della posso democrazia populismo se non fu BIA e diseguaglianze
Per questo appunto voce questa proiezione verso il venticinque aprile cioè
Per celebrare
L'antifascismo la liberazione
La Costituzione italiana attraverso i temi attuali insomma ecco
E grazie a tutti i presenti e poi
A Luca Michelini che veramente è stata fatta una bellissima relazione
Che credo abbia stimolato tutti a Maurizio che
Ha integrato con come al solito con le sue
Intelligenti riflessioni e grazie a tutti voi che siete rimasti fino