"La proposta delle ACLI per la riforma elettorale e istituzionale"

C'è un atto nel grande
Nel voto del giugno scorso abbiamo scelto come facciamo anche questa volta di dare voce alla gente alla società civile non sono parole direi che c'è tutta la storia il modo di muoversi del nostro movimento che va in questa direzione bene cioè grande disorientamento preoccupazione
La ricerca è in questo senso credo che anche l'anticipo di presentazione che abbiamo fatto dalla nostra iniziativa Milano tra quindici giorni fa di già l'importanza di un'iniziativa che di nuovo dia un punto di riferimento per una battaglia democratica che in una fase come l'attuale
Non sopporta pause troppo lunghe
E credo che questo sia un elemento positivo
Che ci fa allargare questa vostra iniziativa questa legge d'iniziativa a popolare già depositata alla Camera a da al Senato dando De Matteo ed è dice l'importanza di allargarla anche alle altre associazioni non a caso presente lacci all'area del mondo cattolico nella quale nel quale le altri si muovono all'area dell'associazionismo sulle aree del dialogo un tempo Remo detto di confine che è un'altra delle caratteristiche della nostra organizzazione anche per continuare allegare
Come dire impegno etico
E impegno politico è stata una caratteristica nostra e direi del come il referendum è stato ho vissuto tra la gente
E per non a relegare altrimenti
Alla scissione troppo vasta tra questi due impegni
Perdonare legare per non lasciare meglio aperto tutto quello spazio alla protesta soltanto ecco queste ci mi sembrano le considerazioni iniziali
La collocazione nel contesto la ricognizione di luogo nella quale cade la nostra iniziativa
Credo che nessuno possa sottovalutare il segnale che viene dalle ultime elezioni politiche anche se tentativi
Di rimuovere o di fare macchina indietro non sono assenti
Il legame che il risultato del cinque sei aprile a
Con la vicenda referendarie con l'esito del giugno scorso
Il rapido processo di erosione delle basi di fiducia e di sostegno collettivo nei confronti del sistema politico
Quando ancora qualche anno fa si diceva da parte di qualche partito
Non è solo il cruccio il problema di un partito ma è un fatto che interessa altri partiti questo aveva come dire un significato lenitivo
Oggi ha un significato aggravanti
Dire che la stessa vicenda
Milanese sono di là
Mette drammaticamente all'ordine del giorno questo tipo di problema
Da dove deriva
Questa difficoltà
Dal carattere bloccato della competizione tra i partiti
E dalla inadeguatezza delle nostre regole istituzionali
Si ricorderà quando le ACLI già prima
Nei forum che precedettero poi l'impegno referendario
Mettevano l'accento sull'importanza
Dell'alternativa del nostro Paese vendevamo guardati e da alcuni settori con qualche diffidenza
Anch'io credo che oggi nessuno
Possa disconoscere che senza introdurre la logica elementi di alternativa in questo Paese è impossibile a risanare mantenere sano il funzionamento
Del sistema democratico in particolare dopo che il muro e quanto significava nella contrapposizione cosiddetta di civiltà nell'ostinazione delle ideologie
è venuto meno
Credo che questo sia sotto agli occhi di tutti non è il mio e il venire a riproporre un eri dice Bam mossa non fa parte del nostro latinorum
Però il dire che a la logica dell'alternativa al lungo la quale ci siamo mossi viene oggi riconosciuta come la fisiologia necessaria
E questo sistema politico non a caso è in crisi altrimenti ebbene mi sembra anche questo una dovuta a constatazione
E tutto questo ha fatto sì
Che sia cresciuta una protesta vasta attratti generica non soltanto generica per molti versi generica sì
Che si siano consumati legami
Di appartenenza politica tradizionale
Soprattutto in presenza di un sistema elettorale proporzionale
Che spinge alla moltiplicazione delle offerte di rappresentare
Non è purtroppo soltanto un caso italiano
Ecco e anche un caso Italia voglio dire che chi vuole domandare un cambiamento
è spinto a preferire la minoranza più intensa localmente caratterizzata
Qualche volta caratterizzata anche da una intransigente retorica
Ma rispetto a questo non servono le prediche tanto meno gli inviti al galateo Falcone ok
In porta l'iniziativa politica e quindi l'iniziativa per il cambiamento delle regole da qui allora proprio l'esigenza di un'alternativa chiara trasparente
Responsabile tra schieramenti politici
Nazionali
Che possa a rizzare e fiducia
Ai cittadini dando insieme risposta al massimo di domanda di cambiamento altrimenti frustrato l'abbiamo sempre detto che dietro il nostro impegno per nuove regole si celava un problema di trasparenza
Un problema Ruffilli hanno del rapporto tra e il cittadino gli eletti è un altro problema è però le due cose mediatamente si tengono di governabilità in crisi l'una non a caso in crisi anche la
Devo anche soggiungere che aveva altri dicono tutto questo come dire pensando si
In una fase costituente perfino ricostituente in senso medicale del sistema dei partiti
Io non pur condividendo la diagnosi per alcuni versi di Touraine rispetto alla Francia
Laddove
è arrivato a dire società e Stato non stanno più faccia a faccia ma schiena a schiena non mi sento di condividere per il nostro Paese per la linea che le alcuni stanno gestendo in questo periodo
Il giudizio conclusivo di Touraine la debolezza di questi partiti e la forza di questa democrazia
Non pensiamo questo per l'Italia
Non mi pare che i tempi ci ha diventati drammaticamente stretti per rincorro volare a riformare questo sistema del partito
Ebbene
Da qui e si capirà il perché della
Nostra iniziativa
Tra l'immobilismo
Delle classi dirigenti di partito
E la frustrazione diffusa tra la gente
Non so se sia un segno politico questa la presenza di Mario con l'ombrello
In questo senso fatto inglese oramai siamo alla tentativi di parlare al simbolico profondo della gente allora
E rispetto tutto questo dicevo la strategia dei referendum ha rappresentato pressoché l'unico elemento reale di innovazione ecco perché siamo a continuare questo il tipo di strategia la nostra idea è che una riforma del sistema
Elettorale di istituzionale deve avvicinare il più possibile i cittadini ai singoli e
Candida
Del resto anche qui l'ultima vicenda ci ha dato molte ammaestramenti no pastori proporre tentativi di diagnosi che mi porterebbero per le lunghe basterebbe ricordare il costo stellare di alcune campagne elettorali la Davis dal devastante competizione all'interno del partito ebbene è per questo che noi facciamo le proposte che sono nel testo di questa legge ripeto
Noi proponiamo di adottare la forma dei collegi uninominali
Ma non riteniamo del resto che essa debba essere associata ad una formula elettorale maggioritaria sei
Il sistema inglese a nostro parere rischia di mortificare eccessivamente il pluralismo senza peraltro garantire in un contesto ormai ampiamente differenziato geograficamente quindi geopoliticamente come quello italiano la formazione di schieramenti omogenei di maggio Gerrans è stato crediamo sia preferibile collegare il sistema di voto in collegi uninominali
Con un meccanismo di riproporzionamento nell'attribuzione finali dei seggi che salvaguardi la rappresentanza dei gruppi minori questa è la Filosofia
Dalla nostra proposta
In secondo luogo la riforma che proponiamo deve spingere i partiti a corali Zanzi prima del voto
Perché siano presentate agli elettori delle alternative chiaramente delineati tra programmi attorno tra cui essi possano scegliere in modo vincolante
Ed è importante inoltre che la preferenza degli elettori serva investire con il loro consenso un governo che sia in grado di svolgere fino in fondo il suo mandato tutta la legislatura
Io credo che sono in questo modo con queste caratteristiche si possa ristabilire un patto di responsabilità tra i cittadini e chi ha soldi allo all'epoca
Per raggiungere questo secondo obiettivo sembrano e necessario ma non sufficiente introdurre un premio di maggioranza
Le recenti vicende hanno chiaramente dimostrato che i partiti se non sono posti di fronte ad un vincolo ad una situazione di eccezione
Non riescono a individuare e sostenere una leadership autorevole
Per questo noi chiediamo che essi debbano indicare prima del voto
Non solo con quali altri gruppi vogliono formare la maggioranza ma anche chi sarà la persona che indicano come garante guida dell'esecutivo e premi
Siamo anche noi convinti e che per restituire autorevolezza e trasparenza alle funzioni di governo occorre individuare in modo visibile le singole responsabilità persona che un governo autorevole deve poter avere un consenso non mediato e dimezzato dagli accordi continuamente ridefiniti ha poi rimessa in discussione
Ma riteniamo che una soluzione presidenziale
Se in parte troppo debole ed in parte troppo inopportuna troppo debole perché rischia di condurre al riconoscimento di una leadership senza un adeguato seguito parlamentare
In opportuna perché rischia di produrre non una riforma ma un genio una generale mortificazione del ruolo aggregante propositivo dei Parti detto che la nostra spinta è ricostituente dei partiti e non in senso di un nodo cancellando e nei confronti di questo tipo via Speri
Creare le condizioni quindi per una competizione politica fondata su maggioranze uomini programmi tra loro alternativi apprende la partecipazione dei cittadini più incisiva e quindi più motivata emotiva
Va be'speriamo che possa rendere anche l'attività dei politici di professione
Più inclini a mettere in luce i comportamenti illeciti che si pratica nel palazzo piuttosto che ad esserne conifere
Potere votare contemporaneamente per dei candidati riconoscibili
Per una coalizione per un premier è la migliore garanzia che la scelta dei cittadini sia incisiva
Che non venga successivamente manipolata e distorta dalle tattiche dalle contrattazioni partiti ma è anche la migliore garanzia che la personalizzazione della leadership di cui abbiamo bisogno
Per rendere più responsabile nostre istituzioni sia mantenuta nei binari sicuri del parlamentarismo e questa è la Filosofia nella nostra proposta mi limito a questa con una sola aggiunta che mi sembra una doverosa in una fase come l'attuale e data la mia anagrafe milanese
Non ho parlato dei comuni era il sindaco peraltro nel testo che viene distribuito a Roma e siamo diventati un pochino Prato in queste cose anche dal punto di vista della chiarezza grafica le proposte sono di assoluta è semplicissima fruibilità
Ecco per quanto ma riguarda contesto Polesine cosa legge Aldo lascia aperto con bassista così e ci dividiamo
Per quanto riguarda il Senato devo dire che qui siamo al testo referendario in senso tocca dicevo per quel che riguarda
I comuni il sindaco
Comuni fino a trenta mila abitanti in questa è la nostra proposta dovrebbero avere il sistema maggioritario ogni lista deve indicare chi viene candidato assimila
Nei Comuni superiore a trenta mila abitanti ogni lista o gruppo di visti indica il candidato a sindaco
Il candidato della lista che prende più voti viene eletto se la lista non avesse la maggioranza assoluta avrà un premio anche qui per raggiungere comunque la metà più uno dei consiglieri ho fatto questo riferimento perché credo per tutta una serie di vicende che si sono aperte
Che lo stringere al massimo i tempi
Rispetto all'elezione diretta del sindaco sia una sortita positiva che trova un'opinione pubblica disponibile e che trova quella a parte più sana anche del ceto politico amministrativo di questo Paese disponibile lasciare cadere questa respinta a democratica mi sembrerebbe più che un'omissione grazie ho finito
La parola Mario Segni
E poi a tutti gli altri che lo
Io ricordare un saluto naturalmente un saluto
Molto
Amichevole molto compiaciuto di questa iniziativa amichevole perché
è superfluo ricordare
C'è una comunanza di idee di azioni dalla primissima ora in tutto il movimento referendario con le armi noi siamo per così dire tutti gli ante marcia
Adesso
Ormai il treno referendario dentato tanto grande che non riesce più a contenere tutti quelli che vogliono salienti ma bisogna dimenticare invece che nei primi passi furono molto duri è molto difficile eravamo pochi in quel momento a
Aprire la strada
Però non è solo per questo naturalmente
Anche se questo conta sia sul piano politico sia sul piano dell'amicizia personale
E anche ma è anche per che questa è uno nell'ambito di iniziative ulteriori che in questo grande chiamiamo l'arcipelago
Del mondo referendario si prendono questa delle anche un'iniziativa positiva di grande valore
Che si unisce ad altre che si stanno prendendo io sono stato avantieri a Palermo
Dove
Comitato regionale a larghissima rappresentatività
In cui sono rappresentati anche naturalmente gli uomini delle ACLI siciliane
Al quale tutto il comitato referendario dare il pieno il più convinto appoggio ha iniziato la raccolta delle firme per una petizione sull'elezione diretta del sindaco in Sicilia perché in Sicilia la Regione ha competenza diretta su questo punto e potrebbe legiferare c'è anzi già una proposta di legge che spunta che sta per essere presentata da diciotto consigliere regionale che hanno già aderito a questa iniziativa e tutti ci rendiamo conto che importanza avrebbe un questione del genere non solamente per la Sicilia dove già però risolverebbe crisi gravissime come me che stanno vivendo anche in queste settimane i comuni più importanti Catania e Palermo ma per la in Italia in tema cioè come che segnale sarebbe un segnale di grande importanza
Per tutto il Paese sarebbe importante sapere ma anche molto bello veramente che venisse proprio da una delle regioni più in crisi più in difficoltà e che da un colpo d'ala per uscire dai problemi che
Quindi la
Nell'ambito di di questa grande IMI fiorire di iniziative che vi sono questa è anche una delle più rilevanti che si muove nel filone
Che abbiamo tracciato fin dall'inizio con alcuni anche suggerimenti impostazioni tecniche nuove sulle quali poi ci saranno naturalmente anche dibattiti discussioni ma che arriva e punta Agli obiettivi sul quale verso il quale fin dall'inizio si è mosso tutto il movimento riformisti capisco mista che se incarnato nella azione reference
Quindi
Complimenti per questa iniziativa e buon lavoro a voi e anche noi naturalmente a tutti assieme
La parola passa
I ricorda singolo
A me pare che questa proposta di cui del resto abbiamo già parlato a Milano con Giovanni Bianchi
Sia di estremo di grandissimo interesse
Sapevamo tutti che i referendum che hanno avuto che hanno un ruolo insostituibile
Per sbloccare il sistema
Dovevano aprire la strada a delle proposte costruttive che usassero strumenti più raffinati articolati di quello di cui il referendum dispone nel resto
Anche il comitato anche il comitato Segni ha già formulato delle proposte queste delle ACLI mi sembra abbia una caratteristica
Molto importante oltre quella di raccogliere firme della gente su una proposta in in positivo di essere la proposta organi
Dove c'è la priorità delle riforme elettorali
E c'è anche lo sforzo che a mio avviso è eccellentemente riuscito di inquadrare queste
Insieme di riforme elettorali che sono politicamente e direi temporalmente del tutto prioritarie per le regioni che ci siamo detti più volte in un abbozza anche più di una bozza di disegno di riforma della parte organizzativa della Costituzione
Che è uno dei pezzi come tutti sanno comunque quelli che non sanno vedranno nelle carte
Di questa proposta di iniziative di iniziativa popolare questo a me sembra un passo avanti molto importante perché una delle critiche Mario lo sa benissimo che molto strumentalmente
Hanno fatto a luglio noi eccetera e anche quella di dire ma ma il disegno organico ma e di porre un'alternativa
Le alternative quella presidenziale
Dice giustamente Giovanni Bianchi questa proposta e più solida più forte e più efficace più praticabile più adatta al sistema italiano
Della proposta presidenziale la quale se mi è consentito solo su questo mi fermo un momento la quale e sostanzialmente in crisi
Anche nei paesi in cui è stata inventa ed è in una crisi che insieme una crisi democraticità e di efficienza io sono stato studiare queste cose quest'estate
Negli Stati Uniti il sistema presidenziale funzionava molto meglio quando c'era una sfida esterna
Di ordine mondiale e quindi si creava un continuum tra il presidente e i due grandi partiti americani per cui in una parte prevalente della delle scelte politiche dello Stato non c'era contrapposizione nel momento in cui invece cadono i muri anche qui Giovanni e diventa fondamentale affrontare i grandi problemi dell'economia i grandi problemi sociali grandi problemi della vita delle persone a questo punto questo sistema rivela una sua intrinseca debolezza che sta in un teorema molto semplice
Che il sistema presidenziale per evitare gli eccessi di potere personale anche possibili degenerazioni
Deve prevedere forti freni e contrappesi al potere personale del presidente eletto separatamente
Come capo dell'esecutivo dal popolo e con un'influenza determinante dei media della logica dei media e così via deve prevedere forti fare freni e contrappesi quindi un forte Parlamento
E il Forte Parlamento però
Paralizzato le scelte de inevitabilmente le scelte del presidente si crea una contrapposizione le scelte impopolari non sono in grado di passare di scelte impopolari ma necessarie non sono in grado di passare
Io mi sono devo dire questo è stato e non solo da studiosi ma anche da
Sì ponente del Congresso americano di destra come di sinistra è difficile farlo negli Stati Uniti perché il presidenzialismo
E connaturati ma noi dovremmo passare ad un sistema parlamentare all'europea in mente avevano il sistema parlamentare all'europea alla tedesca quali inglese
Cioè dove la gente con un sistema elettorale tipo quello che qui è proposto ogni quattro cinque anni sceglie sceglie in collegi prevalentemente uninominali con un'indicazione chiara della maggioranza di chi la guida tra programmi e quali azioni alternative assegna per un certo numero di anni
Ad un primo ministro ad una squadra di governo è una maggioranza parlamentare la responsabilità di realizzare un programma e di risponderne poi agli elettori
A me sembra che questo sia significativo qui c'è proprio
L'indicazione ferma e anzi è ribadita la priorità della riforma elettorale di una proposta costituzionale complessiva questo a me sembra il dato importante questa proposta e giocata se lo posso dire con una battuta
Su una via di mezzo tra il modello inglese quello tedesco
E anche questa a me sembra una scelta molto interessante come gli amici qui sanno io all'inizio del scorsa legislatura anzi ancora prima aveva presentato insieme ad altri amici a sinistra dipendente una proposta di riforma elettorale basata sul modello tedesco e la sua importazione in Italia
Poi mi ero convinto col passare del tempo e mi avevano convinto molti amici che stanno qui io che se ne stanno andando che era ormai del tutto insufficiente questa soluzione che peraltro è stata proposta dalla mozione Scoppola la commissione Bozzi che noi diamo soltanto tradotto certa dei fatti allora e che non amo soltanto tradotto in in norme di legge
Bene a me pare che ecco in questa proposta che voi formulate si recupera tutto irrecuperabile del modello tedesco in termini di responsabilizzazione dei partiti nella scelta degli elettori
Di correzione proporzionale di un sistema maggioritario ma c'è in più l'esigenza che emersa ormai con molta forza e che è fondamentale di consentire agli elettori una scelta maggioritaria chiara e quindi l'imputazione
Di una responsabilità maggioritaria
L'ultima cosa che volevo dire cari amici e che bisogna bisognerebbe che anche di cui partisse poi un appello alla a quella che è la priorità nella priorità anzi l'emergenza totale oggi fare subito la riforma elettorale del degli Enti locali
Perché qui siamo al punto
Che si incancrenisce Sconochini si drammatiche in alcuni dei maggiori Comuni italiani in questa atroce alternativa o continuiamo così tra l'altro con consigli comunali nei quali ogni giorno che passa c'è qualcuno che viene arrestato e non si sa quale maggioranza formare che non sia sicura di vedere
Di vedere i suoi membri arrestati il giorno dopo e quindi rimessi in discussione
Oppure si fanno le elezioni ma con la vecchia legge
E con tentativi difficilissimi di comportarsi come se la legge fosse nuova anche però non è semplicissimo quindi bisognerebbe chiedere che da questo punto di vista governo non governo commissioni o non Commissioni parlamentari
Si mettesse mano immediatamente questa riforma
In questa proposta
Etta Sciuto e domestico
Il riferimento un riferimento legislativo
Che è alla base di questa proposta
Chiarirò subito di che si tratta io sto per presentare alla Camera
La proposta relativa ad un anello fondamentale dopo la centoquarantadue che è quella del sistema di votazione per le Province
Forse pochi qui ricorderanno
O forse non sanno che nel cinquantuno con la legge del cinquantuno per le amministrazioni provinciali
C'era vigeva una legge che è esattamente quella che fa da struttura di base a questa proposta
Qual è questa legge dal cinquantuno dice esattamente a livello delle province
Si determinano i due terzi dei collegi da assegnata
In questi due terzi vince chi prende un voto più degli altri e l'altro terzo serve per ristabilire una proporzionalità tra le forze che hanno che hanno concorso
Io dico questo perché ho preparato questa bozza il ripresento il ripristino di questa legge perché dopo la centoquarantadue
Con impegni di programmazione con competenze sui problemi dell'ambiente
Ed anche per ovviare a un dato che voi conoscete perfettamente ed è questo che c'è un dato di forte incostituzionalità
Nelle attuali leggi vigenti sia per i collegi provinciali sia per il se il Senato per cui c'è gente che va a votare egli ci dice Scelli tra questi candidati uninominali
E poi quel collegio con l'attuale sistema può benissimo non essere rappresentato ci sono collegi con la gente va a votare non è rappresentato questo non soltanto è un dato di distorsione molto forte David ma poi questo sistema per cui i due terzi sono eletti chi prende un voto in più viene eletto edita
Il edita
Quella discrezionalità assoluta che oggi hanno i partiti
Nell'indicare uomini dove si arriva pura perché il dieci il quindici per cento ma si dà il collegio formalmente più sicura lo si fa passare io qui voglio soltanto chiedere un chiarimento
Brevissimo quindi sotto questo profilo e questa proposta se potesse essere integrata anche la vostra perché è pienamente voglio dire
Come precedenti italiani questa legge del cinquantuno è la base di tutta la proposta che che qui emerge volevo aggiungere soltanto una cosa voi dite qui nella sintesi che naturalmente la sintesi non può dire tutto dite ogni lista o gruppi di vista indicano chi deve essere chi deve uscire sia al sindaco sia Presidente del Consiglio e via di seguito ora non si dice una cosa importante
Che succede per quelli che non vedo mai eletto nella funzione
Di capolista perché ognuno penso che ambisce ha un consenso elettorale che Possa che cosa significa questo che questo si sottrae ad un voto diretto per cui ha già il posto sicuro anche se non ha attenzione che questo è un fatto importante perché o perché paradossalmente la lista potrebbe vincere e il candidato che si presenta in un collegio potrebbe non essere stato eletto nel collegio cioè dirimere questo perché voi sapete questo sistema era stato riciclato da qualcuno che di fronte a un solo voto di preferenza voleva mettere al riparo i capilista
No questo punto va in qualche modo certamente specificato c'è un altro punto che del quale io non ho capito bene la differenza quando si dice due terzi dei seggi tra Abbey questa proporzionale poi sedici diventa più visitate la lista
Che ha conseguito la maggioranza assoluta dei seggi qui non si dice se
Anche qui mentre poi lo si dice
Per quanto riguarda i Comuni oltre i trenta mila abitanti si dice che scatta il premio di maggioranza sopra non viene detto
è un'omissione la trascrizione oppure voi ritenete che non sia opportuno è importante questo perché voi nei comuni oltre i trenta mila abitanti
Dite che se tale lista ma adesso la maggioranza assoluta avrà un premio per raggiungere comunque la metà più uno dei consiglieri e la governabilità a livello nazionale forse in il minore
Che allora qui sorgono due problemi primo che rispetto al modello tedesco siccome c'è una parte che è proporzionale
Io qui richiamo l'attenzione degli amici su due punti che mi sembrano importanti che rispetto al modello tedesco al momento in cui c'è una parte che viene assegnata a livello proporzionale nasce il problema di un quorum da superare
Primo elemento secondo migliore secondo se voi non volete utilizzare lo stesso
Principio per i Comuni oltre i trenta mila abitanti almeno di dire che il premio scattasse una coalizione di liste o una lista raggiunge per esempio la maggioranza relativa sufficientemente alta
E qui bisogna sapere che cosa se voglio far scattare in maniera secca la maggioranza assoluta per cui prende il premio che ha avuto anche la maggioranza relativa o se volete
Attraverso il bilanciamento che serve a sia del sia del quorum sotto sia del quorum sopra per far scattare il premio di maggioranza ecco questi due elementi che forse nella sintesi non appaiono chiari vanno invece specificati
Io chiedo scusa io spero che non ci sia niente scusa Riggio
Sai se si fanno le primarie o no
Non lo sai riguardava il caso ma torno subito a grazie
è stato già detto molto bene da segni Bassanini da altri delle importanza di questa iniziativa delle ACLI del fatto che si muove nella direzione giusta e sì che non occorre acquistare ancora sottolinea il consenso
E l'attenzione che l'iniziativa America il che naturalmente non preclude la possibilità alla necessità di una profondità verifica sul piano tecnico di alcuni punti della proposta
Qualcosa è già emerso negli interventi precedenti ma io non è su questo che voglio adesso in questa fase entrare della verifica tecnica del meccanismo proposto io voi segnalai riceve su un problema di fondo che ha carattere
Giuridico ma rilievo politico immediato
Nel progetto di riforma per la riforma elettorale Cida per scontata la modifica già avvenuta dell'articolo novantadue della Costituzione così come formulato siano non male inteso il progetto di riforma elettorale
Presuppone che sia stato già modificato l'articolo novantadue della Costituzione così a questo pone che si sia già verificato il processo di revisione costituzionale con le norme che esso comporta con le procedure che esso comporta
Lo so che sono due sono due ma la legge di riforma elettorale
Contiene un rinvio all'articolo novantadue già modificato quindi non può essere approvata nel testo
Che viene sottoposta la sottoscrizione degli elettori se non è avvenuto già la modifica dell'articolo novantadue questo cosa significa politicamente significa subordinare
La legge la riforma elettorale alla riforma
Dell'articolo novantadue ossia al Riesame dell'organizzazione dello Stato
Quindi mentre giustamente Bassanini ha sottolineato è un merito della iniziativa delle ACLI quella di mostrare il nesso fra i due problemi riforma elettorale e ritocco di alcuni punti della seconda parte della nostra Costituzione l'elemento debole se dovesse essere eletto come dire troppo letteralmente il vostro progetto ma io non credo che debba essere letto in questa misura in maniera il punto debole e quello di subordinare la riforma elettorale al processo di revisione costituzionale
Questo è il punto debole un punto debole ripeto che non è certo nelle intenzione dei presentatori e che può essere superato nel modo in cui l'iniziativa sarà gestita e in sede parlamentare ma quello che interessa politicamente a fermare qui
E che la riforma elettorale deve avere carattere prioritario
Rispetto al processo di revisione costituzionale e deve muoversi quindi su un binario distinto ed autonomo rispetto a quella Commissione di cui anche il presidente Scalfaro ha auspicato la formazione per la revisione della Costituzione guai se noi immaginassimo come avvenne nella Commissione Bozzi una un'iniziativa unitaria un processo un'Italia in cui tutto viene affidato allo stesso organismo perché questo significherebbe la pratica impossibilità di arrivare ad una riforma elettorale in tempi utili
Tempi utili per che cosa
Cari amici è inutile che ce lo nascondiamo noi siamo in una situazione di estrema delicatezza di estrema gravità della crisi politica italiana della crisi del che la Repubblica del sistema politico italiano e non è
Fuori dell'orizzonte delle cose possibili unioni corso anticipato alle urne
Quindi mentre si deve preme perché la riforma del sistema elettorale per i Comuni avvenga possibilmente prima ancora delle ipotetiche elezioni anticipate a Milano o in altre città Italia italiani che risultano già non governabili
Sulla base di questo sistema
Dobbiamo fare ogni sforzo per creare le condizioni perché un eventuale ricorso anticipato alle urne se la legislatura si dimostrasse ingovernabili avvenga con nuove norme
Ecco quindi in questo senso io come così modesto esponente del Comitato nove giugno ritengo di dover sottolineare la priorità assoluta della riforma elettorale è un'esigenza che mai abbiamo prospettato nell'incontro che c'è stato cortesemente
Concesso dalla Presidente Scalfaro quando andammo comitato remoti come Comitato nove giugno abbiamo espresso anche al Presidente della Repubblica questa esigenza di distinguere la riforma elettorale dalla ex escludeva dal pacchetto del l'ordine del giorno della Commissione di riforma e abbiamo trovato sensibilità in associazione del presidente su questo punto
Ecco credo che vada via firmata questa priorità della riforma elettorale come fatto politico di rilievo politico poi verrà il momento della discussione degli aspetti tecnici
La vostra proposta molti elementi in comune con quanto emerge dal referendum dipende anche aspetti della proposta del PDS io vedo la possibilità di una confluenza
Si si muove nella direzione giusta ma la cosa più importante è oggi è l'atto io vita della riforma elettorale per garantire una risposta positiva adeguata all'ipotesi di uno scioglimento anticipato delle canne
Grazie
La parola Resinelli poi Cesare Salvi
Io brevissimo per dire due cose
Con gli amici delle ACLI a un certo punto abbiamo avuto la paura
Che questo movimento referendario
Che come anche prima ricordava segna sicuramente avuto
Nella spinta nell'apporto dell'associazionismo
Della presenza spontanea di tanti gruppi organizzati di cittadini che si sono mossi
Dietro le prime indicazioni le prime parole d'ordine del movimento referendario
Che questo movimento ad un certo punto dopo il nove di giugno
In qualche modo venisse prosciugato nelle sue radici e finisse come è giusto come è logico come legittimo in qualche modo per essere fagocitato dalla logica del confronto tra le forze politiche tra l'establishment politici
Nel confronto per rendere
Evidentemente operativa la dinamica riformatrice dentro il Parlamento nelle sedi istituzionale
Purtroppo questo passaggio
Assolutamente ripeto automatico ed auspicabile non ha prodotto gli effetti spera
Noi siamo arrivati alle recenti elezioni politiche
Con la vecchia legge elettorale
Questo ha prodotto ulteriore frustrazione disorientamento nell'opinione pubblica e adesso Scoppola sì richiamava rischi di fronte ai quali sia e devo dire che dopo tanto parlare noi dobbiamo guardare con allarme il fatto che qualsiasi compagine di governo non sappia muoversi
Su questo terreno essenziali
Allora è importante che noi riattiviamo
Un movimento diffuso
Che nella confusione nella tanta confusione di questi giorni nel rumore di sciabole della lotta di Palazzo torni
Un impegno diffuso dei cittadini
Attorno alla richiesta
Che su questo si passi che su tutto questo tema che su tutto questo ordine di problemi che sul concreto affermarsi del processo riformatore sparsi all'operatività
Certo questo rischia di essere una petizione ingenua
Ma politicamente determinante per riguardo alle forze politiche che si sono impegnato in una certa direzione
Ma riguarda una realtà sociale della quale noi siamo rappresentanti che credo che noi dovremmo tendere anche ad allargare io credo che su questo dovrebbe anche emergere con più forza un'opinione di un sostegno processo riformatore da parte del sindacato ad essi e credo che la proposta delle ACLI questa è l'altra cosa che voglio dire
La proposta delle ACLI può essere un fatto molto importante perché può riattivare una discussione nell'associazionismo può riattivare una mobilitazione dell'associazionismo può avviare un confronto politico
In tutta l'articolata di menzione
Delle rappresentanze sociali
Non
Di carattere istituzionale e può quindi sollecitare la ripresa di questo movimento la ripresa di questa spinta ecco io volevo dire soltanto questo
Ovviamente apprezziamo lo sforzo delle ACLI che sentiamo molto utile per tutti non è stesso lo porteremo in discussione nei nostri organismi ovviamente
Per dare la massima libertà di espressione anche alle nostre strutture ma nell'ottica di sviluppare la mobilitazione perché l'appello che lanciava Scoppola io lo ritengo
Veramente
Come dire prioritario nella riflessione di tutti noi
Io credo che su questo si giochi un grande fattore di responsabilità della classe politica nei confronti del Paese dobbiamo sapere che questo gioco non è uno scherzo ma che è veramente il filo su cui reggere la prospettiva di rinnovamento positivo della democrazia italiana
Grazie
C'è un brevissimo intervento per indicare le ragioni di vivo apprezzamento per questa iniziativa delle ali
E queste ragioni indico in quattro la prima e che pur essendo stata parte consistente del movimento referendario le ACLI si rendono conto
Evidentemente che oggi il problema fondamentale del resto ce ne rendiamo conto più nuovo di quel movimento e trasferire la spinta alle riforme nelle assemblee
E quindi fare queste riforme
E la consapevolezza che bisogna cominciare a dire con chiarezza diciamo tanto con chiarezza i referendum non risolvono il problema
Anche il referendum approvato Senato evidentemente non risolve il problema perché rimane il legge regionale della camorra e rimane il ridisegno del sistema
Quindi è indispensabile oggi che le assemblee Parlamento avviino davvero il processo riformatore in coerenza con le indicazioni del movimento referendario
Il secondo motivo di apprezzamento che questo non vuol dire affatto chi si debba abbandonare l'elemento di spinta dal basso di stimolo al cambiamento che viene dalla società civile lo ricordava anche da simili prima
Quindi avere fatto questa materia in materia di iniziativa legislativa popolare e importante
Può essere anche un'occasione per rilanciare il consenso intorno ai referendum il consenso di quelli che hanno firmato consentendo anche di approfondire in quella sede dibattito sulle soluzioni in cui da dare il terzo motivo di apprezzamento Tito condivido molto le soluzioni indicate nel merito da questo Progetto
Molto avanzate mi sembrano ricordava Scoppola che c'è una forte consonanza con la proposta del PDS ma diciamo questo
Fatto positivo in quanto segnala che quando poi ci si mette a ragionare seriamente su questi temi filippini
Siamo soluzioni Bolt larga misura sono quelle collegio uninominale per la scelta dei rappresentanti combinare una regola maggioritaria con un recupero proporzionale per assicurare il pluralismo della rappresentanza
Quindi superando anche un estremismo che c'è in alcuni settori non quelli del Comitato ma penso le posizioni di Pannella o degli altri sostenitori del sistema maggioritario inglese o dello stesso sistema quali risulterebbe direttamente da costituzionale o che evidentemente non sono affatto le soluzioni ottimali naturalmente poi ci sarà occasione di discutere nel merito se è giusto non turno unico cioè non è preferibile doppio turno ma su cui sono aspetti pubblici possono benissimo vedere e anche qui il collegamento che c'è fra la questione delle riforma elettorale la questione della riforma istituzionale il modo con il quale posto questo collegamento diceva bene Bassanini prima tutte
Ed è reso queste discusso sull'Italia c'è un elemento di provincialismo anche a voler contrapporre la riforma del sistema parlamentare l'elezione diretta del capo dello Stato
E tutta la discussione sulla crisi dei regimi democratici vinse altri già dato un'indicazione in questo senso cioè il neo parlamentarismo e la soluzione più avanzata le crisi della democrazia
Naturalmente questo richiede anche un cambiamento dalla forma di governo così come disegnata dalla Costituzione non solo riforma elettorale ma anche riforma costituzionale
Qui si pone il problema al quale faceva riferimento anche Pietro Scoppola
Mentre io credo che
Sì è un dato assolutamente certa perché la riforma elettorale comunale una priorità politica è una drammatiche priorità democratiche che non c'è nessun pretesto al mondo di collegamento con qualunque altro sistema
Ecco col sistema complessivo che sia che resti resistente commessi e che si introduca qualunque altro modello a livello di governo nazionale certamente la riforma del sistema elettorale comunale
Nella logica
E quesito referendario nella logica delle proposte che sono state le Borali c'è elezione diretta del sindaco insieme ad una maggioranza consiliare compatibile perfettamente con ciascuna di queste forme per l'elezione dei Comuni non c'è alcuna ragione al mondo versi perché attendere altro altro che e la legge elettorale nazionale sappiamo che il problema è diverso
Perché evidentemente la legge elettorale nazionale forma così incisiva come la chiediamo nulla richiama
Altri aspetti del sistema costituzionale tanto la designazione del presidente del Consiglio
La vita
Che evidentemente non può più essere affidata al meccanismo attuale la vita poi delle coalizioni nella fase successiva alla stessa struttura del Parlamento
Evidentemente una legge elettorale maggioritaria una legge come come quelle a cui noi pensiamo una legge incompatibile con l'attuale bicameralismo perfetto
Perché che presuppone che sia un un unico il voto nel quale si traduce il mandato a governare e anche in questo vedo che c'è nella proposta delle ACLI la
La consapevolezza di questo anche se io preferirei ragionare del Senato in termini di Camera delle Regioni per dare una risposta regionalismo ma insomma è una di quelle cose di cui dicevo prima che su cui su cui si può ragionare ma c'è c'è la consapevolezza di di questo punto
Questo non vuol dire affatto chi si debba
Poi necessariamente rimandare la legge elettorale alle altre riforme costituzionali io credo che qui la scelta dei tempi e quindi percorsi sia molto legato alle prospettive la legislatura tre legislature che sia noi abbiamo davanti due scenari possibili
Uno è quello che sì sì componga quale che essa sia adesso non non entro nel merito una maggioranza su un programma compiuto un governo e allora credo che a quel punto certamente del movimento referendario sia essenziale la battaglia per l'approvazione comunque immediata della legge elettorale comunale
Però posso avere anche senso affrontare nella Commissione Scalfaro anche la materia delle legge elettorale nazionale nell'ipotesi di un disegno con più l'altro scenario possibile e che questa soluzione non si arrivi e allora si pone con evidenza il problema di un governo di transizione
Un governo a tempo moderno che abbia poche qualificanti punti programmatici che segni una svolta sul terreno della questione morale ma che ha via poi come compito essenziale quello della riforma elettorale per tornare
Superati i tempi tecnici necessari all'approvazione di questa riforma elettorale per tornare a votare a fare un nuovo Parlamento che allora potrà provare anche del resto delle riforme che sono necessarie e indispensabili
Detto questo concludo ribadendo il consenso all'apprezzamento vivo per presenze delle grazie la parola Vito Riggio poi Aldo De Matteo
Chiude
Dando anche tutte le risposte alle richieste di chiarimento intervenuta nel frattempo
No io con molta
Brevità volevo dire io Brooke credo che questa iniziativa va supportata in maniera ampia perché realizza una condizione che è quella di spiegare ulteriormente per la verità non c'è più bisogno quanto rispiegare codice ordito di fare perché è una contea sperava gente che lo sa già che c'è bisogno di fare la riforma degli enti locali
E nel frattempo le cose non si fanno il risultati possono essere anche opposti cioè un processo di frustrazione e di poca credibilità dell'istituto parlamentare di tutto abbiamo bisogno in questo momento tranne che una ulteriore delegittimazione però siccome abbiamo un poco tempo però apriamo un po'di tempo per continuare a spiegare uno strumento di questo genere uno strumento utile se si raccorda con tutte le altre cose che ci sono tenendo conto che poi questa è un'ulteriore proposta di legge di iniziativa popolare perché in realtà io mi scandalizzo un po'sempre dal fatto che nessuno dica che a livello dell'elaborazione non so alla commissione Bozzi ma nella ultima legislatura Commissione affari costituzionali gran parte di quelle intuizioni sono già contenute basterebbe il disegno di legge di riforma del bicameralismo in cui voi avete giustamente tratto appunto alcuni pezzi era già in aula
Così come la proposta per l'elezione diretta del presidente alla Regione viene fuori dal lavoro dalla bicamerale per le questioni regionali a proposta Bassanini mia Enzo il punto vero qual è che referendum
Proposta di iniziativa popolare e quant'altro o trovano un punto di sfogo operativo all'interno di questo Parlamento che dovete prossimo perché lo sa come sarà cioè io non lo so se prossimo Parlamento sarà un Parlamento se si va a votare in queste condizioni e con questa legge che sarà più salsiccia la peggiore e allora noi dobbiamo assolutamente coordinare queste iniziative per cui io nel dire che va benissimo mi serviva per le acque figuriamoci che potrei dire insomma va bene
Però dobbiamo assolutamente consolidare la necessità e la possibilità che c'è
Di far passare out meno la riforma degli enti locali l'abbiamo fatto in Sicilia che ha la competenza legislativa l'iniziativa non mi importa tanto che la proposta tecnica li posso essere legalmente diversa perché per esempio vi si preferisce
Distinguere nettamente alla legittimazione due poteri dice non il sindaco che ha necessariamente bisogno della maggioranza ma il sindaco che sceglie i suoi collaboratori presenta prima
E che poi all'interno del consiglio comunale un potere di negoziato un po'come nella soluzione americana cioè i due poteri che hanno una capacità di bilanciamento però voglio dire questo è un aspetto non è solo tecnico l'aspetto politico rilevante per la modalità con cui si formeranno gli esecutivi però il punto vero anche lì è che pur essendoci la competenza legislativa esclusiva la Sicilia pur essendoci una mobilitazione referendaria forte pure se l'iniziativa popolare
In realtà lo stato di crisi di decozione dei centri di decisione legislativa e politica è tale che non passa niente allora
Io penso che dietro questa iniziativa noi dobbiamo riprendere l'iniziativa che ci ha fatto forti cioè quell'iniziativa di collegamento con l'agente di collegamento popolare che incoraggi poi rappresentanti parlamentari pochi o molti che siano aderenti o non aderenti al patto io dico in primo luogo aderenti al patto ma se poi si allarga meglio
A fare dei prossimi quattro mesi dei prossimi cinque mesi
Il terreno di uno scontro fondamentale sul quale si paga qualunque prezzo insomma perché non ha importanza continuava a raccogliere iniziative e basterebbero i sondaggi per sapere che gli italiani vogliono l'elezione diretta del sindaco cioè il sondaggio di famiglia cristiana di due anni fa diceva che il oltre oltre l'ottanta per cento e la gente vuole un sindaco eletto direttamente qualunque cosa queste immagini che questo sindaco sia probabilmente la gente esprime in modo simbolico il fatto che vorrebbe avere dei Comuni che funzionassero che fossero amministrati e che non fossero il terreno di scorribande per poteri mafiosi o per poteri comunque clientelari o peggio
Però io credo che noi dobbiamo ma lo dico proprio con ricominciare da capo perché da qui al mobilitazione referendaria dobbiamo di nuovo spiegare che ci sono dei collegamenti dei nessi stretti tra queste iniziative popolari
E l'attività fondamentale del Parlamento pesano l'assenso che noi ci caratterizziamo per essere dei neoparlamentari visti
La gente che fa la polemica contro il presidenzialismo e poi di fatto contribuiamo anche noi implicitamente ad un sovraccarico di aspettative nei confronti della Parlamento medesimo nel quale peraltro molti di noi fanno parte cioè io da Matteo basterebbe pensare insomma no
E e quindi dobbiamo collegare due cose spiegano all'azienda che non li stiamo chiedendo ancora una volta di fare una pressione generiche sta morendo giungendo di fare una pressione che orienta
Quelli che hanno già in qualche modo eletto ai tanti altri che pur non essendo stati eletti all'interno del raccordo referendario però si rendono conto che così non possono neanche ripresentarsi a chiedere consenso perché ormai la situazione e diciamo deteriorata un punto di gravità che ogni giorno diventa diventa più difficile da governare
Perché appunto ha ragione Scoppola c'è questa cosa probatori non può andare dentro la Commissione c'è questa cosa qui è già matura deve andare dentro le Commissioni di merito che decidono così come all'Assemblea regionale siciliana deve andare dentro l'Assemblea
E deve esser fatta cioè noi dobbiamo darci la scadenza per cui a ottobre la raccolta delle firme che sono convinto avrà un grande successo
Tesi ulteriormente per la decisione ma adesso perché io non credo che ne avremo ulteriori tempi la prossima volta la gente non si contempera
Dell'elezione diretta di un sindaco non so cos'altro vorrà
Perché giustamente sui utilizzando i sistemi vanno in crisi
Aspettative crescenti e delusa e provocano una sorta di rinculo e quindi noi abbiamo una grande responsabilità da esercitare prevalentemente all'interno di quel minimo di luogo di iniziativa comune che siamo riusciti con grande impegno delle anche ma con l'impegno di tutti a costruire questo luogo non va disperso cioè va a Capri concentrato anche attraverso questi grazie grazie a tutti quanti ci hanno seguito la parola ora dando per le conclusioni
Brevemente io vorrei dire la prima cosa sei chi a me sembra che anche l'iniziativa del delle ACLI sia un po'un frutto maturo ecco del movimento referendario cioè abbiamo non messi in moto nel Paese
Un processo ecco che sta producendo cose molto molto significative
Ed è importante la questa proposta di legge di iniziativa popolare perché ecco fa fare un un ulteriore passo avanti cioè non è più soltanto il sì o il no al referendum quindi su un quesito
E qualcosa di più c'è un una una proposta
Organica che ha in anche qui i limiti ecco di e delle proposte ma d'altra parte non c'è velleitarismo e con il gruppo che la propone se non un un mettere in evidenza alcuni principi di carattere generale facendo cadere anche alcune dispute ideologiche che ci sono state su questi terreni e sono direi quattro punti fondamentale e qui si ispira
L'intero progetto maggioritario quindi questa disputa maggioritario proporzionale che si risolve in questa ipotesi con un questo sistema maggioritario con un riproporzionamento
Dei due terzi e un terzo e per quanto riguarda ad esempio il Parlamento nazionale quattrocentoventi duecentodieci se dovessero rimanere i seicentotrenta io so che c'è una spinta e e a questa spinta io sono molto sensibile Codice edizioni del numero dei dei parlamentari nel nostro Paese perché eccessivo ecco seicentotrenta deputati e trecentoquindici senatori però facendo i conti su quello che c'è
Quattrocentoventi e duecentodieci
Ecco e il e per quanto riguarda il Senato ecco duecentodieci cento centocinque ecco questo è un po'il riproporzionamento che viene come si risolve copre questa grande disputano su cui si fanno quei grandi citazioni
A proposito e a sproposito e credo che il più citato a sproposito sia tra l'altro Sturzo su questa su questa materia perché ognuno lo tira ecco cerca di tirarlo dalla sua
Dalla sua parte
C'è questo elemento ecco del introduzione dell'uninominale però che non va a discapito del partito perché qui col voto alla al partito in sostanza e si valorizza ecco questa questa presenza quindi questo sistema del doppio voto che è stato proposto con un occhio un po'al sistema tedesco e quindi questo mi sembra che questo nel vento qualificante il bicameralismo ineguale
Chi arriva ad ipotizzare l'ipotesi del senato delle regioni non è un alt
Tra un'altra cosa c'è una serie di materie comuni per quanto riguarda la Camera e il Senato e diciamo che poi lo specifico su cui lavora il Senato e materia collegata proprio alla all'attività della dell'amministrazione dello dello Stato periferico quindi c'è questa distinzione cioè c'è materia comune gli estri la difesa cioè poi illa il resto ecco quindi e sosta a sì al mente questa la linea fedeli indica e poi e l'acqua il quarto elemento forte lei elezioni dirette le elezioni dirette eco del sindaco del presidente della della regione del del primo del primo ministro di un sistema parlamentare questa è un po'diciamo i cardini ecco la verifica tecnica può si può fare e si possono trovare anche tanti tanti buchi ma a me interessa di meno che interessa ecco che e c'è una grande convergenza ecco su questi su questi principi da cui può scaturire secondo me una buona anche riforma riforma elettorale
Dice Scoppola e io condivido le sue preoccupazioni che il punto debole questo collegamento con la modifica costituzionale che poi non si tratta soltanto dell'articolo novantadue e così tratta per quanto riguarda le regioni credo del cinquantatré per quanto riguarda anche tutto il sistema elettivo del settantadue settantatré settantaquattro che in una serie di articoli eco costituzionali che vanno ecco che vanno modifiche Kakà però io io mi chiedo nella proposizione ecco di un un disegno organico c'è la la possibilità ecco di sfuggire
A questo questa trappola che e che fa pensare a tempi lunghi rispetto alla riforma o invece il problema non si debba porre con mi pare che poi lo ponesse giustamente professor Scoppola ecco di una priorità delle riforme elettorali ecco da gestire con con decisione quindi unendo tutti gli sforzi cioè non creando diversivi e quindi non facendo interpretare la proposta delle ACLI ecco come un diversivo e coristi rispetto invece a delle urgenze che ci sono ma affrontare le urgenze non lo stesso tempo portare avanti il disegno generale questo che credo che sia poi il modo ecco per che il serio ecco per affrontare questo questo problema
La verifica tecnica può avere anche dei dei punti deboli non lo non sull'elezione del primo ministro e e chiaro l'articolato che tutt'naturalmente non hai nella nella sintesi il primo ministro non è compreso nel computo dei seggi
Cioè non è non prende preferenze quello indicato lì e e viene viene eletto e la è prevista anche per quanto riguarda il il governo non ha e quindi il Parlamento urna l'attribuzione della maggioranza assoluta anche di trecentosedici dei deputati nel caso del del Senato della Camera quando questo nonno o con un riproporzionamento del resto quando non si raggiunge quindi quel premio scatta anche per quanto riguarda il livello il livello nazionale però io credo ecco che questo discorso di verifica tecnica si può fare lo ritenne
Dopo meno importante può dal punto di vista dei proponenti anche se tra i proponenti proponenti sono stati coadiuvati da costituzionalisti i illustri quindi non è frutto soltanto dell'iniziativa estemporanea di di
Vigenti che hanno capito che vogliono giocare come dice Bianchino col Meccano delle delle istituzioni ecco non è questo il nostro sporto preferito ecco l'ultima cosa ecco che voglio dire qui mi riguarda personalmente ho ritenuto importante e significativo ecco proprio lo fatti i primi giorni della legislatura ecco di fronte a questi iniziativa della società civile diciamo delle delle ACLI
Che e si muove in perfetta sintonia col movimento nove giugno quindi col movimento referendario quindi e parte di questo grande disegno può di pasta quest'grande movimento che stiamo creando nel nel Paese ho ritenuto opportuno ecco presenterà buttare questa proposta di legge di iniziativa popolare in un disegno di legge presentato da me
Presentato solo da me non per fare torto a tanti altri che avrebbero potuto firmare ma proprio perché è una cosa attivi e l'ho voluta presentare così di modo che anche il Parlamento del Paese si trova questa questa proposta allora credo che tutto quello che noi riusciamo però lo star lo stiamo muovendo ecco come società come società civile primo il vento del referendum iniziative di carattere popolare le iniziative che si stanno muovendo in alcune regioni io ieri era a Palermo e è stato data informazione ecco di queste iniziative
Ecco che riguardano le modificando e dello stesso Statuto regionale di questa Potì petizione voto anche nei confronti del parlamento ecco per cambiare alcune cose qui mi pare che e così sta mettendo in moto un grande movimento che aiuta certamente chi vuole le riforme in questo Paese certo questo il movimento che non è ben visto da chi le riforme invece non non le vuole
Grazie grazie ad Aldo grazie a tutti ricordo che cella notaio possibile firmare una proposta iniziativa di legge popolare rispetto
Moglie