Presentazione della campagna "Terra nostra" sull'immigrazione

Ambientalisti secondo
Ettore tutti
Riconosce
Fazio
Cani Giovanni
Cercarla Camilla
Rocco
Pronti Protti record
Grazie
Forse
Sì verissimo noi ringraziamo benessere venuti
Ringraziamo per essere venuti iniziamo questa conferenza stampa così contro stampa per la presentazione
Di Terranostra una campagna promossa dalla Federazione dei Verdi
Chiedo reca come sottotitolo vita Ambiente e solidarietà una campagna di solidarietà tra il nord e il sud tra i popoli e l'ambiente
Nel corso cercheremo di essere rapidi anche se sono moltissime le cose da dire nel corso di questa nostra conversazione in maniera del tutto
Informale non partitamente protocollare daremo la parola è con grande piacere durante la conferenza stampa a al ai rappresentanti di associazioni e organizzazioni che hanno aderito a questa nostra iniziativa
Perché diano loro motivazioni e aggiungano qualche altra informazione valutazione da dare alla stampa che è presente
Quali sono le finalità e le ragioni di questa nostra iniziativa
è un'iniziativa non abbiamo preparato per molti mesi che oggi viene presentata all'esterno dopo molti mesi lavoro di contatti di iniziative locali di iniziative
Di incontri con associazioni Esperti io voglio ringraziare in particolare per l'apporto che hanno dato alla all'elaborazione oltre a tutte le le associazioni organizzazioni che oggi sono qui presenti Ettore Gobbato
Giovanni Morse anni Arturo Parolini e non è presente perché dovuto per motivi della sua attività è presidente di una ONG rientrare in Tunisia
Con tutto il lavoro di questi mesi siamo arrivati a una serie di proposte molto concrete
La nostra proposta nostra iniziativa rappresenta una contestazione
Una alternativa nei confronti è una sfida comune abbia detto in positivo nei confronti di chi su queste tematiche
Con cui dovremo fare i conti positivamente riteniamo in cui dovremo mi misurarci nei prossimi anni nei prossimi decenni ovvero le tematiche delle migrazioni
Della cooperazione e dell'incidenza del degrado ambientale
Su queste sfide cruciali per l'umanità alle soglie della mi del nuovo millennio nel nostro Paese questi argomenti o Stati esatta sono stati affrontati in maniera irresponsabile
E si distinguono se vogliamo due categorie di di soggetti politici due due tipi di responsabilità da una parte chi ha governato tutti questi anni l'Italia negli ultimi dieci anni ha disperso trenta mila miliardi
Che erano destinati per la cooperazione allo sviluppo e li ha dispersi prevalentemente in un modo vergognoso
La seconda e quindi noi siamo con questa iniziativa
All'attacco possiamo in polemica nei confronti di chi porta questa gravissima responsabilità
C'è una seconda categoria di politici di politicanti che si occupano le tematiche le migrazioni e lo fanno altrettanto irresponsabilmente giocando sulla preoccupazione sociale che si diffonde l'Italia rispetto a a fenomeni Complessi a fenomeni difficili come sono quelli emigrazione
E sono le leghe e sono le altre formazioni che vogliono speculare su il timore collegato a questi fenomeni difficili e drammatici
Ecco lo riteniamo che proporre una
Ricetta magica sia impossibile
Per questo noi avanziamo una serie di proposte non straordinarie ma concrete praticabili misurabili verificabili
Da subito
Vorrei dare noi la cartellina ne abbiamo dato abbiamo riassunto cercherò di essere più breve possibile nell'andare subito a illustrare gli obiettivi la nostra campagna nostra iniziativa
Nella cartellina trovate
Sì appunto
Più per esteso quello che io cercherò di sintetizzare adesso
Troverete il testo dell'appello e le adesioni sia di associazioni sia di alcune personalità della cultura della scienza dello spettacolo
Che hanno aderito alla nostra campagna in particolare la un uno stralcio di una dichiarazione di Carlo Rubbia premio Nobel per la fisica che poi trasmetteremo nella
Nel video a quanti lavorano sedici una poi due copie di questo guantone l'abbiamo realizzato che fa nostre spalle che che fatto in due parti diciamo una analisi del del problema
Con una serie di cifre i dati la sintesi delle nostre proposte
A proposito dell'analisi del problema e mi collego con le stavo dicendo prima ovvero che dovremo fare i conti per molti anni un questi problemi dunque con grande concretezza con grande responsabilità e e senza demagogia ma con grande determinazione
Un dato
Tra i tantissimi che sono che sono pubblicate qui ed è quello che la popolazione europea al due mila
Nel due mila in Europa ci sarà solo il diciotto per cento
Che avrà meno di quindici anni mentre nella in Africa Medioriente sarà una percentuale tra il trentanove il quarantaquattro per cento la popolazione cosa significa questo significa che i problemi
Che sono problemi che la storia non ha mai conosciuto a con questa intensità ovvero in particolare per quanto riguarda il sud
Di un differenziale economico
E demografico senza precedenti senza precedenti nella storia cioè due aree che hanno da una parte un livello di benessere e una contrazione diciamo così della dei tassi di sviluppo demografico dall'altro
Un livello di malessere di difficoltà economiche è un accrescimento dei dei tassi democrat demografici dicono i demografi non sono mai realizzati con in questa dimensione vasto fa questa ci queste cifre che vi ho dato che cosa significano significano che la proiezione non non riguarda l'oggi riguarda il Duemila il due mila e ventidue mila e quaranta cioè riguarda i prossimi decenni è evidente che dunque la tradizionale politica italiana è che alcuni non riassumo col motto
Di Longanesi l'Italia Paese di molte inaugurazioni
E non di manutenzione che significa dire che l'Italia piace molto fare i titoli dei giornali piace molto fare sensazione piace molto emozionarsi indignarsi e può dimenticare il giorno dopo il successo non ci dobbiamo attrezzare per il lungo periodo
A far fronte a questo tipo di problemi per quanto ci riguarda questo deve avvenire sulla base di un principio di fondo con principio di solidarietà
Solidarietà che deve valere
Per tutte le persone che sarà possibile accogliere nel nostro Paese nella Comunità europea
E per le quali ci dobbiamo organizzare in un modo non improvvisato ma appunto concreto responsabile
E un intervento solidarietà per quanto ci riguarda significa intervenire alle radici delle migrazioni per cercare di di modificare le condizioni che poi spingono dove sarà possibile misure questo sarà possibile respingono milioni o decine di milioni di persone a muoversi per ragioni economica in particolare l'Est Europa ma sociali
Razziali politiche e ambientali in particolare il Terzo Mondo questa l'altro aspetto vogliamo sottolineare secondo valutazioni recenti anche della Banca mondiale il in questo decennio si concluderà con una situazione intese non non esaminate non studiata finora cioè i rifugiati ambientali saranno più numerosi che i rifugiati politici particolarmente in Africa
Per la l'avanzata desertificazione per la mancanza dell'acqua potabile per l'agricoltura per la deforestazione selvaggia per una serie di comportamenti irresponsabili anche della cooperazione internazionale che interviene con meccanismi di rapina anziché con meccanismi
Con che concretamente possono concorrere a migliorare le condizioni di vita nei paesi in via di sviluppo
Ecco quindi chiuso il cerchio di questo nostro ragionamento di questo nostro messaggio appunto vita Ambiente e solidarietà sono parole portanti di questa nostra di di questa nostra iniziativa la sua traduzione farà fatica e affidata ad alcune iniziative concrete
Che cerco di illustrare velocemente
Sono otto punti
Che ripeto non comportano salvo uno perché adesso dirò nessuna modifica legislativa ma soltanto l'applicazione di leggi esistenti in una maniera più utile e più giusta
Noi chiediamo la valutazione di impatto ambientale
Per tutti i progetti di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo come voi sapete
E noi proponiamo se di criteri che debbano valere per tutti gli interventi di importo superiore a due miliardi e per quelli inferiori nelle iniziative che prevedono realizzazione di infrastrutture voi sapete che in gran parte dei casi
La mancanza di valutazione preventiva impatto ambientale ha comportato che gli interventi di cooperazione siano stati più
Dannose che vantaggiose chiediamo che una quota abbiamo fatto una cifra che non è un tabù Orient siamo pronti a discuterne con tutti una quota
Dei fondi la cooperazione vadano specificamente a progetti di salvaguardia e ripristino ambientale questo come chiaro non riguarda soltanto i paesi africani vale riguarda anche i paesi dell'Est dove le tematiche ecologiche sono risolutive
In campo energetico ma in campo Prodi organizzazione
Umana e sociale e rispetto ai quali siamo molto preoccupati della nascita di un business del risanamento ambientale più che di una politica lungimirante sotto questo profilo terzo punto
Noi chiediamo che come CISL come c'è una valutazione di impatto ambientale i progetti di cooperazione ci sia quella richiami a una valutazione di impatto occupazionale che significa
Dei trenta mila miliardi sono stati spesi dall'Italia in questi dieci ultimi anni
Sappiamo che una buona parte degli interventi sono stati destinati a progetti programmi ad alta intensità tecnologica
Per smaltire fondi di magazzino per fare favori all'impresa di casa nostra per
Risolvere dei problemi che sono stanza mente uno quanto più si interviene con progetti costosi e ad alta intensità tecnologica tanto più ci si può lucrare qui
E lì
Tanti sono più alti i margini i margini di profitto noi chiediamo un criterio opposto
Ce ne chiediamo un criterio da introdurre e da valutare anche scientificamente per questo è possibile
Ci sono anche esponenti sindacali più presente saremo lieti se quarantatré e su questo sia quello di imporre una valutazione preventiva ed una misurazione successiva dei posti di lavoro che si possono creare con interventi di cooperazione
è evidente che
De mi migliaia di miliardi pensiamo in particolare al Maghreb
Ma pensiamo evidentemente all'Albania pensiamo ai Paesi del centro dell'est Europa se questo tipo di Criterion verrà posto con uno dei pilastri apolidi e cooperazione è il fattore umano diciamo di promozione umana e sociale
E anziché di rapina in come in molti casi avviene totalmente slegate slegato scollegato le finalità di cui parlavamo prima
Che prevarrà questo per lo deve diventare un criterio amministrativo obbligatorio per ottenere l'approvazione il finanziamento dei progetti da parte la cooperazione
In particolare noi chiediamo che un intervento particolare speciale sia destinato una ripresa d'impegno
Della cooperazione italiana per il Sahel perché nel SEL si può sintetizzare cioè quella fascia di paesi
Che vanno dall'Atlantico all'Etiopia grosso modo al di sotto del Sahara
Sono il il punto nel quale si sviluppa tutte le contraddizioni di cui stiamo parlando
Degrado ecologico condizioni povertà assoluta politiche di cooperazione sbagliata fortissima tendenza alle migrazioni che tra l'altro superano anche le tradizionali collocazioni
Linguistiche di di di di vecchi legami coloniali per esempio per dirne una presenza di senegalese in Italia che che non che non avevano nessun legame storico col nostro Paese che cosa testimone testimonia proprio di questo la gente va via da un deserto che sempre più invivibile
Dove pure ha vissuto per centinaia di anni o per millenni con un'economia estremamente semplice e razionale va ad affollare le le bidonville e le periferie di Dakar per esempio appena può salta su una nave e nel nelle condizioni in cui si in cui si ritrova tenta sopravvivenze fortuna all'estero è evidente che la possibilità di intervenire per un ripristino delle condizioni ecologica un programma di lungo termine ma in programmi lungo termine che per quanto ci riguarda contrasta che cosa contrasta la tendenza fortissima la cooperazione italiana e gli ultimi
Anni ad intervenire solo i Paesi
In decollo economico
L'Italia sta abbandonando i Paesi più poveri
Sta abbandonando i fattori motivante diciamo una cooperazione rivolti alle ai Paesi due condizioni sono più difficili si interviene si cerca intervenire laddove c'è una maggiore remunerazione nel senso propriamente economico commerciale oltre che clientelare della politica
Di cooperazione questa tendenza va invertita per le ragioni che ho sintetizza
Punto numero cinque noi proponiamo di istituire dei fondi regionali e qui veniamo più propriamente la questione dell'immigrazione
Per la promozione di progetti da realizzare con gli immigrati
Sia nei paesi
Ebbe né nei Paesi in via di sviluppo che nei Paesi dell'Est Europa ne proponiamo una forte responsabilizzazione degli enti locali l'intervento lo Stato centrale e è un'illusione con ogni probabilità
Nella nella tendenza più l'immediata ma anche quella più lunga perché perché l'ente locale che conosce i problemi delle comunità degli immigrati che ha spesso a che fare con delle comunità omogenee e molto diverse sul territorio nazionale non è non possiamo fare un discorso univoco per quanto riguarda in gli immigrati d'Italia come ormai anche quelli che meno ma si occupa di queste tematiche sono consapevoli si debbono affrontare i problemi delle specifici gruppi etnici sociali che si insediano anche preferenzialmente per ragioni molto diverse in una particolare comunità e quella comunità deve farsene carico quindi lo Stato deve finanziare
Interventi delle Regioni delle Province e dei Comuni dei dei dei maggiori Comuni in questo senso
Perché qua a questo livello che l'intervento più efficace e le comunità insediate nel territorio
Locale
Debbono costituire un ponte con le comunità che sono rimaste il presidio nei paesi di origine lì diventa utile pronti proporre dei progetti di sviluppo ecologicamente e socialmente sostenibile nei paesi in via di sviluppo
Altro punto noi chiediamo di destinare una parte dei fondi la cooperazione e della della dei rifinanziamenti regge Martelli attualmente non esistono naturalmente per promuovere attività produttive con gli immigrati
Questo significa che
E questo questo si attiveranno i Verdi a livello locale anche a partire da partiti e della particolare caratteristica dei Verdi della loro organizzazione federale sul territorio
Proprio per promuovere il localmente finanziamento di attività produttive
Dove possibile in collaborazione con organizzazioni non governative
Anche analizzando la voglio essere chiaro su questo la possibilità di rientri dove questo
Può avvenire ma senza farci le grandi illusioni sappiamo che molti degli immigrati dichiarano disponibilità rientro nel Paese il paese di origine sappiamo anche molti considera definitiva a loro scelta
E la e la loro e alla loro libertà che va affidata questa questa valutazione e questa determinazione
E importante che sia possibile intraprendere sia progetti di formazione
Nei paesi
Nel nelle città
E nelle regioni in casa nostra sia Progetti che
Consentano anche a partire esempi francesi tedeschi e di altri di altre nazioni progetti di formazione per il rientro un rientro utile avendo acquisito
Delle professionalità delle conoscenze che consentano nel paese di origine di rientrare con un bagaglio ed anche con un pacchetto
Economico non insignificante con un bagaglio di preparazione tecnica
Non insignificante
Punto numero sette
Noi chiediamo e questo è l'unico elemento comporta una piccolissima modifica legislativa ne abbiamo parlato col ministro all'immigrazione Boniver
Che si è dichiarata disponibile a inserire una simile proposta dentro un eventuale decreto legge che il Governo o comunque un provvedimento legislativo che il governo dovesse assumere questa materia le chiediamo di abolire quella clausola della normativa di cooperazione attuale che non consente di inviare come volontari cooperanti nei paesi in via di sviluppo coloro che vengono presi in via di sviluppo
E questo loro è un è un errore la mancanza di di una opportunità di scambio di utilizzare conoscenze esperienze nelle regioni di origine che invece potrebbero essere utilizzate anche riforme dopo che lo porterà occupazionali non insignificanti se guardiamo alla all'arco di cinque mila miliardi dire che ogni anno l'Italia dove dovrebbe investire la cooperazione la possibilità che una parte di questi siano anche attraverso iniziative appunto di formazione e di e di uso per rata razionale
Della non solo di una manodopera ma anche di di professionalità che vengono stimolate appunto in Italia con la partecipazione di persone poi continueranno a stare qui che si integreranno le strutture cooperazione o rientreranno
Se lo sceglieranno ci sembra una scelta da adottare rapidamente
Mentre oggi e proibito vitale come andare all'estero solo italiana
Ultimo punto noi proponiamo l'istituzione di una gestione speciale di previdenza sociale per gli immigrati tra alto e sulla proposta che
Marciano parallelamente con una avanzata da Elio Di Odoardo era voglio dare atto pubblicamente
A nome di un'ONG che si chiama Momo dovete ricordare
Si è mossa parallelamente e convergente mente
Per l'Italia sulla
Vi do una cifra che è significativa nel mio centottantanove gli immigrati extra comunitari hanno versato all'INPS
Cinquecento miliardi di lire
Quest'anno sicuramente normalmente cresciuta dopo la per la regolarizzazione la legge Martelli il numero di persone regolarmente
Inquadrate dal punto di vista lavorativo e che dunque versano i contributi bene questi contributi non verranno mai riscossi nella gran parte dei casi perché non matureranno le condizioni da parte di immigrati ha lavorato in Italia per riscuoterli ai sensi e legge italiana
In prospettiva sono migliaia di miliardi
E così come esistono tante gestioni speciali all'interno dell'INPS per quanto riguarda al molte decine gestione speciale né chi proponiamo che s'istituisca una per gli immigrati
A costo zero per lo Stato avvalere quindi su questi fondi perché se si crea una condizione particolare
Per qualcuno che ha lavorato mettiamo non i quindici anni minimi paghiamo anche otto anni e
Nel nostro Paese siamo pronti a discussione su una proposta del genere voi vi rendete conto che per chi lavora per per una persona in Italia per una pensione di duecentocinquanta o trecento mila lire è un insulto
Per un terzo Mondiale proprio per un africano però a persona del terzo mondo avere una pensione questo genere significa avere una diventare potenziamento un piccolo imprenditore nella nella nella sua realtà
Ecco ho ho concluso con le proposte come vedete per quanto ci riguarda sono una
Sono serie di di spunti molto concreti sui quali non ci muoveremo a a tutti i livelli nei quali sarà possibile farlo
Istituzionale parlamentare locale di di richiamo all'opinione pubblica e via dicendo un'ultima notazione volevo fare riportata nella
Sempre questo documento che ho affidato la cartellina
E non è un caso l'abbiamo collegato la nostra campagna per la nostra a quella dei verbi intitolata meno e meglio e coordinata Lino De Benetti perché i c'è un messaggio fondamentale che vogliamo trasferire ai cittadini del nostro Paese
Tutte queste tematiche non si
Concretizzeranno ma non troveranno mai un radicamento reale la nostra società se non ci sarà anche un aspetto di autolimita azione ecologica in casa no
Mai come Verdi vogliamo lanciare il messaggio della del mutamento degli stili di vita e pensa ancora campagne WWF qui presente Gaetano Benedetto del WWF se vorrà parlarne
Una campagna sugli stili di vita i in Italia nel nella nostra società sui tipi di consumi che vengo che che è stata promossa WWF ecco se noi ignoriamo che esiste una sfera privata e personale legata alla vita di ognuno di noi nella quale è possibile operare per un cambiamento di rotta per la difesa dell'ambiente
Per la salvaguardia delle risorse non rinnovabili e la diffusione di un'economia sostenibile dal punto di vista ecologico e sociale non andremo molto lontano
Questo è uno dei messaggi importanti contenuti nell'iniziativa dei verbi di quest'anno che noi tutte le iniziative locali e manifestazioni
Nel nei contatti con l'opinione pubblica nella diffusione dei nostri materiali informazione
Metteremo proprio al centro di questo messaggio politico senza del quale appunto Ri tutto rischia di rimanere un po'una predica fatta ad altri anzi che un'assunzione di responsabilità
Che è una vespa sul suo di responsabilità planetaria ma che comincia sicuramente da casa nostra
Questo è queste sono i contenuti e gli obiettivi per la nostra io farei se voi siete d'accordo in maniera del tutto non protocollare ripeto un Giro giro di interventi di le osservazioni proposte da parte di tutti presenti concede Ettore Gobbato invitando il più possibile la priorità
Quanti Palma
Io vorrei solo dire pochissime cose
La prima
Lo scopo della campagna anche quella di rilanciare un minimo di ribellione
Di quanti sono tanti operano nella cooperazione e lo fanno in maniera
Onesta
E motivata
Io credo che ciascuno di noi che da anni lavora io sono quindici anni ma vedo molti volte che conosco la mosto tempo che fanno questo tipo di lavoro stanno vivendo un momento di grande crisi perché come a remare in una direzione mentre la barca sta andando completamente direzione opposta
Questa campagna è si rivolge soprattutto a queste persone si rivolge soprattutto al fatto che va fatto un'azione di pressione politica perché si cambi regista
Le occasioni io vi faccio vi dico solo due occasioni immediatamente domani che ci determineranno la necessità di unirci su queste basi la prima è che il ministero degli Esteri ha convocato una conferenza sulla cooperazione
Che tutti noi abbiamo salutato come la necessaria fondamentale per discutere per riorientare l'aiuto allo sviluppo questa conferenza dalle notizie che abbiamo si sta sempre più trasformando in uno pseudo seminario in cui una serie di personale a a numero chiuso con pochissimi scritti in cui alcuni personaggi della banca mondiale o di altre organizzazioni ci vengono a dire cosa fanno loro
Allora l'appuntamento è molto preciso noi intendiamo fare subito dopo la conferenza la nostra conferenza sulla cooperazione essere governo italiano non intende fare questa conferenza invitiamo tutti quelli che vogliono invece discutere di come deve andare l'aiuto italiano
A utilizzare l'occasione della nostra conferenza per arrivare a delle proposte concrete da questo punto di vista
Sì c'è un altro punto molto importante che noi riteniamo dall'esperienza fatta in questi anni che ci sia in atto un'azione di ieri ridimensionamento del rapporto con le organizzazioni non governative
Noi riteniamo che al di là di tutti i limiti che queste associazioni hanno siano in realtà il fenomeno più interessante che si è mosso con maggiore concretezza e maggiore linearità sui temi che ne abbiamo detto
E quindi riteniamo che debbano essere sempre più un attore nella gestione di questa di questa attività di cooperazione che quindi un'inversione di tendenza nel tentativo di ridurne il ridurne in un ghetto la loro capacità vada fatto e che però chiedendo anche alle associazioni non governative di uscire un po'dal loro meccanismo di frammentazione spesso anche di di lavoro di nell'ombra di prendersi fino in fondo la responsabilità di un'azione affrontare nei confronti di questo atteggiamento
Il terzo punto che vorrei dire è che noi a siamo alla vigilia di un altro blocco annunciato dalla cooperazione allo sviluppo che avverrà nel mese di novembre perché la legge che che istituiva la contabilità speciale per cioè prorogava la contabilità speciale per la cooperazione viene a scadenza novembre che significa che da novembre in poi
Nel i soldi non saranno più erogati il che vuol dire molto concretamente questo credo che la stampa lo debba sapere perché nel medio e cose dirle prima
Significa che è quanto noi abbiamo deciso e stanziato per l'Albania per esempio per andare negli ultimi infatti non verrà erogato il che significa che molto probabilmente a gennaio avremo un altro esodo di cinquanta mila albanesi
Appunto ma anche quel poco che abbiamo stanziato si bloccherà quindi e questo avviene perché invece di fare questa volta sì necessario decreto per questa cosa è stata fatta una legge omnibus in cui c'è dentro tutto
E allora giustamente come legge omnibus vanno i tempi parlamentari di discussione con anche giustamente delle contraddizioni perché non si possono mettere insieme le esattorie comunali che il problema della cooperazione quindi lì il problema è molto semplice e questa è una diatriba politica all'interno del governo ci sono delle responsabilità precise
Si deve sapere che se poi i fondi non non verranno erogati la situazione sarà quella che sarà dal primo novembre in poi con problemi gravissimi gravissimi problemi si deve sapere chi ne porta la responsabilità che ha tutto il tempo per farlo da qui a nove un'ultima cosa volevo aggiungere a quanto diceva Francesco ed era del fatto che ne abbiamo cercato tre siamo coscienti simile questi fondi sono uno sputo nell'oceano perché il problema è assolutamente gigantesco nelle sue nelle sue quindi come si propone perché c'è il problema del Sud c'è il problema del lei stesso non problemi diversi però noi crediamo che questa proposta sia una proposta che va nella direzione di riorientare l'insieme del del del problema
Io collegherei gli altri due campagna che che che stanno facendo i Verdi perché in realtà il problema è anche quello di domandarsi una volta per tutte qual è il modello di sviluppo che ne vogliamo proporre il domandarsi se le risorse del pianeta sono disponibile a finanziare un un modello di sviluppo come quello che ci ha visti protagonisti e se questo è esportabile in tutto il mondo noi crediamo di no
Crediamo che quindi si più ci si debba porre il problema di come organizzare il mondo da questo punto di vista e che quindi la campagna la parte diciamo che si riferisce all'ambiente è un l'ambiente è una dei premi è uno dei problemi su cui si giocherà il futuro stesso dell'umanità
E la cooperazione va messa in questa direzione il secondo punto è che bisogna smettere di considerare la cooperazione come ho fatto a sé ed immigrati come ho fatto a sera ambiente come ho fatto sembrare attacchi il pregio di questa campagna di collegare tutto l'insieme delle cose in estrema concretezza
Riteniamo che l'ente locale sia fondamentale perché è lì che si gioca la partita quotidiana di rapporto tra il cittadino è l'immigrato che crea anche dei problemi e che è giusto affrontare per quelli che sono anche quindi l'altra parola chiave credo di questa campagna il concetto di investimento bisogna finire di pensare i fondi di cooperazione come una realtà così ma bisogna concepite come un investimento
E gli stessi immigrati vanno concepiti come un possibile investimento
Chiunque opera nel Terzo mondo sa che uno dei problemi
In cui con cui si scontra quotidianamente è l'assenza di una capacità imprenditoriale e di gestione nei paesi ecco di immigrati che sono qui che torneranno volontariamente
Nel Paesi perché nessuno si Dino intende minimamente mettere in discussione la volontarietà del loro rientro devono essere collegati alla cooperazione allo sviluppo io vi faccio alcuni esempi concreti
Il uno solo il il tutti quanti sanno che uno dei problemi con cui ci si scontra alla parata sono nella manutenzione dei mezzi
Che spesso finiscono in
I progetti falliscono perché piccolo tra ora pregano ce ne sono in grado capace di gestire ecco ne proponiamo per esempio che se c'è possibile creare un terziario sulla manutenzione dei mezzi facendo come protagonisti gli immigrati io ove non vedo perché non si possa fare naturalmente chi sceglie di di tornarsene eventualmente a casa sua a fare il proprio lavoro che ha imparato in Italia tutto questo voglio dire è solo una proposta la si può moltiplicare per dieci mila è il modo di riorientare i fondi finché invece noi faremo le cattedrali nel deserto le dighe che non servono a nulla le strade che che che non servono a nulla
Di fatto manderemo non più dell'otto per cento dei fondi stanziati nel Terzo Mondo perché novantadue si ferma delle banche italiane non si riuscirà mai a risolvere il problema
Grazie allora
Ettore Gobbato è stato molti anni erano nel giro nella vende all'estero lavora al ministero degli Esteri come e e al ministro degli esteri come spetta alla conferenza
Continuando questa questa carrellata di opinione dopo Roma Massimo Scalia che è presidente del gruppo Verde alla Camera Boca Fulvia Fazio che parlano male la lega per l'ambiente
Amico dei
Io sarò rapidissimo perché non ho molte cose da aggiungere mi veniva in mente mentre sentivo adesso il discorso su come si aiuta un indotto un terziario
Certo i mali vengono da lontano forse molti non sanno che in Italia si danno borse per studenti esteri che solo in misura inferiore sicuramente dieci mila in Francia sono trecentotrenta mila gli studenti che vengono alimentati con borse di studio e su inchieste venete e in Germania centosessanta mila è un po'difficile pensare di avere come dire non solo la classe dirigente ma anche quadri tecnici intermedi che poi possono tornare indietro
A di organizzare un tipo di sviluppo se non si forniscono cui alcune basi di fondo
Tre brevissime osservazioni la prima siamo come dire reduci da un agosto in cui si è un po'discusso dei Verdi
Io vorrei farvi riflettere su come questa campagna Terranostra
Mostri e uno strappo nel suo dispiegarsi non mostra già nel nel come viene impostata
La fatuità di quell'insistere spesso lo sentiamo anche da molti commentatori anche da qualche giornalista ha mai verdi rappresentano un punto di vista particolare
Ambiente e basta noi partiamo dall'ambiente ma mi sembra che questa campagna per la nostra illustri molto bene come il punto di vista ambientale può essere un punto di vista estremamente ricco per poi tutte le conseguenze
Di carattere sociale culturale politico di politica estera che abbiamo adesso affrontando e che affronteremo cui concreto quindi un richiamo al fatto appunto che il punto di vista ambientale punto di vista verde non è un punto di vista nudo che si limita soltanto all'ambiente non casualmente vedo qui Gaetano Benedetto il WWF
Il WWF che viene considerata come la situazione come dire più protezionista più legata ai problemi squisitamente della natura quando ha scoperto il buco della Manzoniano ha capito poi tutto il discorso del debito pubblico
Del debito dei Paesi del anzi gli interessi del debito dei paesi del Terzo e Quarto mondo
La seconda osservazione si potrebbero poi l'impressione se uno guarda l'Italia che non si fa assolutamente niente in realtà nel mondo le cose stanno dal dunque appena un pochino meno peggio vi ricordo che abbiamo alle spalle il novanta che è stato danno dei grandi conflitti
Tra governi se non altro parole proprio sulle questioni del clima globale effetto serra buono sono e non è che si parlasse di cose squisitamente ambientali ma si parlava di cosa abbia tali che avevano implicazioni sconvolgenti sul piano dei grandi strategie di produzione e di consumo non casualmente capostaff dalla Casa Bianca
Avviene al novanta tirò fuori la battuta sulla di vergogna che abbiamo fuori gli alberi no perché sostanzialmente la dire di stabilire un suo disposti a toccare in modo significativo col vincolo ambientale e le loro strategie di produzione e consumo
Qualcosa è cambiato all'ultima sessione di Ginevra voglio ricordare perché è un dato che è stato poco rilevato il Giappone ha preso come dire modo molto garbato subliminale va le distanze da il suo atteggiamento di appiattimento sulla politica statunitense per quello che riguarda il clima globale
E en passant ha detto Massi forse vale anche la pena
Di vedere se riusciamo a finanziare le tecnologie innovative soprattutto in campo energetico dei Paesi in via di sviluppo mettiamoci un miliardo di dollari cioè più di mille miliardi di lire
è un dato che mi sembra rilevante la Germania alla fine
Dei conflitti verbali del novanta ha deciso unilateralmente di ridurre entro il due mila cinque del venti per cento
Il livello di C o due che significa una sfida sul mercato delle tecnologie innovative
L'ultimissima osservazione riguarda la finanziaria di quest'anno il Gruppo Verde come al solito eccetera che il tre per mille del prodotto interno lordo
Venga devoluto come contributo italiano ha la questione appunto degli interessi sulla debito grandi paesi del terzo mondo secondo la vostra che ha fatto l'anno scorso Craxi incaricato dal segretario dell'ONU appunto delle questioni del terzo mondo del suo debito è una proposta che purtroppo non ha trovato attuazione
Né la legge finanziaria l'anno scorso insisteremo anche quest'anno e l'ultimissima non consentiremo Scerbo questa notizia che ce l'avessero rubato
Semplicemente deprimente non consentiremo certo che governerà la coltiva comportarsi da magliaro
I venti mila albanesi che hanno affollato lo stadio di Bari non per vedere una partita
Erano va detto con grande esplicitazione il frutto dal fatto che alle promesse fatte dai governi europei ma soprattutto da quello che hanno non era seguito una lira reale erogata per venire incontro ai colossali problemi
Dell'Albania mi pare che si vuole continuare su questa strada delinquenziale su questo io credo ne avremo spazio e di accordo anche con altri gruppi parlamentari perché e questo fatto scandaloso venga in qualche modo sanato sì senza si versi ogni tanto a muoversi con un briciolo di serietà perché e non è accettabile appunto l'idea di affrontare la cooperazione e gli aiuti a paesi guadagna in termini appunto da Magliari venderli non so che cosa le parole basta una cosa semplicemente vergognoso
Io sono a Camilla stola responsabile iniziative nazionale per i Verdi continua a moderare questa conferenza stampa nell'assenza di Francesco intanto volevo terminale di presentare le persone intorno a questo tavolo che sono Carla Rocchi che constatata Semenzato e Lino De Benetti portavoce nazionale dei Verdi e Laura Cima deputata verde fai sembrano appena la parola intanto come potete vedere i documenti di questa cartellina
Sono state moltissime le organizzazioni e le associazioni che hanno aderito a questa campagna molti sono i rappresentanti presenti è stato nominato prima Gaetano Benedetto e Fulvia Fazio sessantatré Legambiente c'è anche Beniamino Bonardi
E
Iva non è l'Italia in pista ci sono rappresentanti di ONG tutti possono prende la parola intanto poiché deve scappare me l'ha chiesta tedeschi per la guida
Mette esame
Molto brevemente io vi ringrazio per per avermi invitato voglio dire che il questa campagna arrestato aperta la nostra per noi come movimento sindacale particolarmente come UIL molto importante
Il pari poteva sintetizzare nel tentativo di colpi poter cambiare l'attuale legge che una legge di cooperazione per le aziende italiane per l'inserimento dei paesi in via di sviluppo in legge di cooperazione per i Paesi in via di sviluppo
E credo che questi contenuti che lui da anni portiamo avanti l'impatto occupazionale l'impatto ambientale
I problemi concreti degli extracomunitari e la gestione di questi problemi trovano su questi punti la totale adesione del movimento sindacale
Ecco perché io credo che il nostro impegno il nostro impegno come momento sindacale e anche un impegno concreto di proposte concrete di interventi concreti
Noi con la nostra reazione non governativa con Progetto Sud siamo disponibili a dei rapporti ha messo a disposizione fondi che la cooperazione italiana mette a disposizione del Meggie e quindi anche dell'ONG sindacali per fare piccoli interventi concreti per l'inserimento per il tentativo di risentimento di extracomunitari nel loro Paese
Partendo dalla formazione professionale arrivando l'attivazione di microimprese del loro Paese
Lo stiamo già svolgendo e stiamo cercano di svolgerlo su con un gruppo di albanesi lo stiamo vorrei lo vogliamo fare insieme possibilmente a Terra nostra per Capo Verde
E per io un alcuni paesi del Maghreb siamo a disposizione su questo mettendo a disposizione la nostra capacità alla nostra prospetta il nostro rapporto su questo abbiamo coinvolto anche l'anno il nostro sindacato degli extracomunitari e penso che concretamente dalle parole dalla da questa campagna possa nascere veramente un contributo nuovo ad un'occupazione nuova non mi soffermo sulle cose dette da Francesco da Ettore Gobbato
Da chi prima tenuto Mérimée i problemi sono tutti vivi sono tutti presenti
Il tentativo però e di cambiare veramente una legge che ha soltanto il nome di cooperazione con i Paesi in via di sviluppo ma i cui contenuti ad oggi sono soltanto la penetrazione economica ed industriale delle nostre aziende nei paesi in via di sviluppo
Che non è io non mi butto contro questa cosa ma è un'altra cosa si deve fare con altre leggi con altre possibilità se dobbiamo ai sostenere aiutare come tanto Remo sempre fatto di tutto italiano aiutiamo non Camus fiamma o con altre cose
Quindi diamo le cose come sono io credo che ripeto questo sia o un contributo importante
Siamo a disposizione siamo completamente a disposizione con atti che penso che potremo definire nei prossimi mesi grazie
Allora solo due parole
Diciamo la lega aderisce a questa campagna vorrei dire proprio con entusiasmo cioè con la voglia di dare una mano seria perché la lega si è questo è un tema quella solidarietà fortemente sentita la nostra associazione sul quale a nostra successione si è già molto impegnata e quindi diciamo con grande interesse guardiamo una campagna che e far fare secondo noi un passo in avanti sul Piave iniziativa politica a favore della solidarietà perché altrimenti e il rischio che si potrebbe correre è quello di rimanere su un piano di solidarietà di principio quindi un passo in avanti serio concreto molto articolato
Come dire un'iniziativa politica
Tra l'altro fortemente segnata da un dalla nostra impostazione una impostazione maturata in anni di riflessione d'iniziativa dei verdi degli ambientalisti
Sia sul piano diciamo sul terreno economico sia sul piano dell'uso delle tecnologie che è una cosa come dire determinante
Sia diciamo anche sul piano di come dire impostazione sociale dei problemi
E non voglio entrare nel merito delle cose da ho visto la questione la Valutazione impatto ambientale Minasola dire una battuta insomma non è possibile portare altrove ciò che qui non va bene questo è un come dire una questione direi quasi immorale oltre che come dire di impostazione di come giustamente diceva il sindacalista che mia preceduto la stessa cosa è la questione della la questione dei fondi da devolvere al risanamento ambientale come anche la questione dell'occupazione perché per l'appunto non ci sia una forma una nuova forma di colonialismo diciamo mascherato io credo e questa è veramente una cosa importante che sia determinante anche attivare proprio all'interno della campagna dei rapporti con le associazioni ambientaliste e dei Paesi del Terzo mondo e dei paesi dell'Est io personalmente non sono molto Ferrara sud del terzo mondo ma invece mi occupo della Legambiente nel rapporto con i Paesi dell'Est
E veramente arrivano continuamente richieste di informazione di aiuto paesi in cui tra l'altro a volte come dire i Verdi sono anche una voce che in questo momento è pesante non sa cosa sarà domani in alto come dire sono associazioni attive spesso anche radicate che hanno anche un peso politico le quali si scrivono delle lettere a volte anche molto ingenue ma con una richiesta invece che non è per niente ingenua
Nell'aria è stato proposto nella nostra regione si è presentata un'azienda italiana che ha questo nome cosa a Fabrica di Colle diteci chi sono ecco io credo che sia molto importante
Gestire questa cosa in un rapporto con quelle associazioni riconosciute riconoscibili con quelli gruppi che lavorano sul tema proprio perché poi come dire molto importante che l'informazione iniziativa sia diciamo reciproca
Sarà ricordo questo microfono solo per radio radicale ringraziamo
Questa persecuzione
Io credo che sia importante quello che Francesca detta in questa campagna che noi vogliamo cominciare martire utilizzando le leggi che ci sono e pretendendo che queste leggi vengano applicate e lei anche gli impegni che insegna per esempio l'impegna nel governo Andreotti in prima era stata e ripetuto comunque né seconda frana era stato quello di indirizzare coperta ma sa quattro dei villette senta e che non è mai stata tentata Terna cara la cooperazione allo sviluppo e alla
E e e ma non è mai stata raggiunta nell'estate alla questa problema evidentemente si ripropone è stata posta dei brani vedere se riformare la legge è nell'arco
è stata acquistata nell'attività che le è stata fatta cioè fare lentamente a calare avvenne esattamente il trasformista siamo quand'è nata non era questa la scopa quindi
Però sicuramente si pone un problema di intervenire anche Rivera legislativo comunque a livello istituzionale
Al Parlamento ed è stato ricordato nella
Nuova finanziaria ma anche negli enti locali quello che mi premeva cogliere come importante da le cose che venivano dette è che questa campagna interamente si presenta sì trasforma immediatamente in progetti perché la campagna e deve essere proprio queste un lancio di una consequenzialità con progetti concreti allora rispetto ai progetti abbiamo tante cose da dire e da fare sicuramente legale dell'ambiente con l'immigrazione con una cooperazione
è forte ma non è forse sufficiente dalla famosa legge sono subentrate situazioni nuove ad esempio l'Europa oggi è una polo politico molto più importante di quanto era intestata probante euro Attanà investite Italia deve avere un ruolo attivo dei verdi all'interno dell'Europa per questa c'è un collegamento anche con i Verdi europei un ruolo forte perché la vicenda degli albanesi grossissime responsabilità del governo italiano secondo noi ma sicuramente anche grosse responsabilità dell'Europa perché non è possibile gestire situazioni di immigrazione così massiccia come si presume continueranno dai paesi dov'è caduto il socialismo reale
Senza un intervento precise progettuale del della dell'Europa che non può essere non può essere semplicemente di afflusso vecchio di di di fondi ma deve essere di per esempio
Trasmissione di no Haute io credo che una grande dal Nanga per esempio dei giardini albanesi fosse quella di venire a capire con Igia il nostro mondo è sicuramente è questa è un investimento sarebbe stato investimento e per l'Italia se si fosse capito
Che si potevano appartenere e delle intelligenze si potevano educare e si potevano rimandare con dei progetti precisi evidentemente raccogliere negli stadi non è questo
O nei ghetti non è stata fatta anche nella prima andate io sono andata nel primo appelli ad Atene a Pino andate in Albania con la Commissione
Esperire unitaria della Camera e ho vista che paese è piena di risorse in Albania e ho visto la disperazione però del vuoto che è stato creato da questo ghetto di quarant'anni allora dobbiamo riempire
Questi da donante a questo è il problema i progetti devono essere Progetti che sono anche trasmissioni di sapere trasmissioni riconoscente per emissione di un nuovo modello di sviluppo perché è chiaro che se per esempio Coni succede e anche con i falli potenza di sviluppo in Albania finiremo
Di esportare testi cinica che magari quand'è andata anche i pesticidi non riusciremo più e anche a piazzarli
Quella che adesso ne era vergine che potrebbe grazie all'allora tra l'altro delle donne terribile nei campi che la è stato praticate tuttora praticata che potrebbe diventare una nuova per esempio di sviluppo di un agricoltore di avanguardia
Diventeranno e Padalino distrutta ecco questa è un esempio tipica ma e no entriamo intervenire immediatamente in questo senso con i prefetti specifici per quei creda
Che da questa canta anche in collaborazione anche con il ministero degli esteri debba venire fuori la capacità di proporre cose concrete che parta poniamo anche a livello europeo
Al termine Adani
Bene grazie veramente segnala senza calcolare collegare fra associazioni persone vinca
Nella forzista campagna Massud
Tutto meno per scusami senta Serra Enza martellante voleva intervenire in altre voglio ricordare i giornalisti avranno la pazienza di bagnarsi fino a fine che ci sarà la proiezione dell'intervista a Carlo
In questa fase ribadisce sembra tre parole può in realtà uno sarà lungo un attimo non voglio farlo
Voglio solo chiarire l'approccio due fare rispetto a questa iniziativa che non riteniamo estremamente importante soprattutto per la puntualità e per la formalizzazione di alcuni obiettivi a differenza di tante altre situazioni inerenti a questi argomenti
I come è stato anche rilevato da qualche intervento riteniamo che sia tempo di dare il via a delle iniziative che indirizzino
Quindi non è soltanto dare degli obiettivi che si poi possano essere praticabile non praticabile possano portare o non portare delle dei risultati stiamo parlando di Marco problemi difficili da affrontare
Ma il problema di dare il via a un'impostazione diversa del rapporto del mondo occidentale nei confronti dei Paesi del Sud del mondo
C'è un piccolo c'è un po'c'è un punto un piccolo problema si banalizzano IGP corredata è un enorme problema che l'aspirazione che i Paesi del Terzo Mondo hanno ai livelli di benessere dei Paesi industrializzati dei paesi diciamo a cultura avanzata quali possono essere i Paesi europeo dei Paesi nordamericani
Ora il problema che nel mondo questo tipo di cultura questo tipo di impostazione di vita non sia sostenibile per l'umanità è un problema affrontato ormai da tutti è un problema che dibattuto è un problema che non si sa assolutamente come risorsa
E si tenta di approcciarlo attraverso una razionalizzazione dell'uso delle risorse
Creando quindi da un lato un parametro di diritto per le per per i popoli del terzo mondo rispetto alle loro energie loro risorse che sono sfruttate al mondo occidentale
E dall'alto una disponibilità da parte dei Paesi del Nord del mondo i Paesi industrializzati di diminuire il consumo di queste risorse
WWF sta affrontando da tempo questi argomenti saranno esplicitate in un grosso studio che verrà presentato contemporaneamente in settanta Paesi di tutto il mondo
Il prossimo ottobre allo studio si chiama che era info per avere a cuore la proprio alla per aver a cuore il pianeta
In cui noi individuiamo quelli che sono dei meccanismi delle delle soluzioni per avere una vita sostenibile una civiltà sostenibile o meglio come dice questo documento delle civiltà sostenibili perché non potrà esistere in questo pianeta una civiltà che sia uguale per tutti
Allora io credo che giustamente i Verdi affronto del problema di come è possibile che gli investimenti dei Paesi industrializzati nel Terzo Mondo
Siano basati certo sul concetto di solidarietà ma siano basati su un punto che è fondamentale cioè su quello di creare i presupposti per Visentin tirarla gente a partire questo è un punto assolutamente fondamentale è un punto imprescindibile rispetto a quelli che sarà dal nostro punto di vista uno dei più grossi problemi del prossimo decennio che c'era il problema razziale e qui ci dobbiamo porre una questione che se vogliamo anche in chiave utopistica una una una fondamentale questione da affrontare che il concetto di sicurezza
Che dopo la fine dei blocchi contrapposti non può essere più visto comunque un ceto di armamenti o di schieramenti ma un concetto di guerra tra i poveri guerra di fame guerra di utilizzo di risorse per cui il ruolo che questa non è una novità non lo dice il WWF
Son discorsi che da decenni si occupa di ambiente dice il ruolo che organizzazioni internazionali come l'ONU
Devono a vera rispetto al concetto di sicurezza esattamente questo come si protegge l'ambiente e quindi come si dà a tutti la stessa possibilità di vita e d'altro canto come si può creare una condizione
Di vita che consenta di bloccare all'origine quello che ripeto sarà uno dei più grossi problemi cioè il problema razziale
Io credo che l'avvio delle proposte la propria la proposizione delle proposte delle indicazioni che i Verdi stanno dando sia l'avvio di una discussione importante comunque serva per ritarare l'intervento del governo italiano su questi argomenti
Intervento che come è stato detto e dimostrato è fortemente caratterizzata ancora da uno spirito lottizzazione rispetto al nostro industrie che non di sobrietà rispetto al terzo
Grazie
Sì
Gli ultimi tre anni di lavoro sulle triste addio s'era sofferenze dei popoli dedito eccetera una delle cose che abbiamo imparato che fondamentale mi pare quando si tratta di queste di risolvere questi problemi il concetto di reciprocità abbiamo imparato a lavorare in questi tre anni con i nostri partners del sud del mondo e quindi io propongo che sia una delle cose principali di questa campagna anche questo concetto che sia sempre
Che sia sempre sconvolti sia all'origine dove ci sono i problemi e sia qui decorazioni del sud del mondo che sono le prime
Colpiti da queste problematiche noi vogliamo non solo aderire poi una campagna che resa campagna cosa un po'strana però volevo prove dare gli strumenti che abbiamo già in mano per poter fare il lavoro che ci vuole spesso di informazione e di e di elaborazione di proposte quindi l'Osservatorio di impatto ambientale
E lì a disposizione per poter anche essere usato su casi concreti quando c'è bisogno di individuare certe priorità su delle tematiche come il debito come la lui uno sviluppo ecosostenibile come si può chiamare quindi noi stiamo lavorando vediamo la reciprocità anche in questo senso la cosa intrecciata fra fra queste due campagna siamo altamente dietro alla questo lavoro
Ad esempio se non a una attività vera e propria sulla cooperazione sugli immigrati ma la nostra adesione di anche fatto eccezionale un po'per la nostra associazione viene dalla il fatto che molta nostra campagna sono assolutamente intrecciate con ma questa iniziativa questa iniziativa che prefigura un a modello di sviluppo o verso il quale anche noi ci muoviamo voglio ricordare il alcuni alcuni dati il milione
Di ettari di foreste tropicali ogni anno a abbattuto nei paesi del Sahel il processo di desertificazione
Che aumenterà sempre di più al causa dall'effetto serra sono per esempio due nodi centrali di questa di questa campagna ne sono due nodi centrali sui quali purtroppo il nostro Paese
Assolutamente assente
L'Italia non riesce a dare contributi significativi a questi problemi così come non riesce a dare contributi sempre significativi nella sulla grande questione del buco nell'ozono e anche qui riguarda i Paesi della sud del mondo o per quanto riguarda il trasferimento di tecnologie pulite su questo o l'Italia non ha leggi nazionali su questo l'Italia non da i contributi richiesti dal organizzazione internazionale delle Nazioni Unite queste sono alcune delle nostre priorità ora a livello internazionale ma anche come Greenpeace Italia in questo senso crediamo e dare il nostro contributo a questa campagna
Ma io voglio dire soltanto due parole Mani Tese a una certa competenza ormai sui problemi appunto del rapporto nord-sud naturalmente molte delle tematiche che sono state qui enucleate e sulle quali è già abbondante interessanti commenti sono stati fatti
Veda una Mani tese è già da tempo impegnate quindi disponibile a dare la propria competenza la propria esperienza i risultati della propria esperienza una degli aspetti che è stato evidenziata è stato e che ha portato e che anche sulla quale anche elaborato Francesco è stato quello dell'auto limitazione ecologica ecco in una campagna che in maniera così concrete in maniera così efficace
Collega ambiente e il problema dell'emigrazione cooperazione io non mi chiedo se questo valore dell'autolimitazione e di uno stile di vita debba essere esteso non soltanto a un discorso ecologico ma una vera proprio rapporto non del sud non sto facendo nessuna invenzione in realtà immensa e l'acqua calda è ovvio che il nostro stile di vita qua è quello che in realtà provoca gran parte non del degrado ambientale ma del degrado esistenziale di tre qua e dell'umanità e pertanto credo che forse un questo concetto anche più ampio rispetto alla semplice constatazione ecologica potrebbe essere inserito per il re sto appunto mi trovo perfettamente d'accordo con quello che è stato detto in precedenza e confermo la disponibilità della mia associazione a contribuire a questa iniziativa
Spero che non ci sia bisogno di molte parole per spiegare i motivi dell'aggressione del COCIS del coordinamento delle organizzazioni non governative per la cooperazione e lo sviluppo acque sta iniziativa c'è una una condivisione di fondo diciamo sulla Filosofia che ispira questa campagna e che noi apprezziamo in un modo particolare cover questa capacità di legare insieme
Tematiche quali ambiente sviluppo emigrazione affrontarli come aspetti di un'unica problematica questo è un punto che apprezziamo e che condividiamo largamente ci pare diciamo la modalità corretta di affrontare appunto questo tema
Condividiamo ampiamente anche i contenuti gli obiettivi le proposte concrete di questa di questa campagna ci sembra importantissimo che si che si dia che a scendere diciamo e obbligare anche il Governo a confrontarsi sul terreno di proposte molto precise di responsabilità molto immediate verificabili
Alcune di queste qualcuna di queste proposte il COCIS sta lavorando da tempo di queste proposte abbiamo parlato anche diciamo all'inizio di questa campagna con Francesco con coglie con i responsabili diciamo delle piste verdi su questi terreni vorremmo che questa adesione del COCIS non fosse soltanto apporre diciamo una firma in cascina dichiarazione ma si misurasse poi in attività concrete e precise ci piace richiamare in parti volare questa questa richiesta di rendere obbligatoria la valutazione di impatto ambientale dei progetti di cooperazione che la iniziativa dei Verdi ha fatta propria
Su quale come cocci se stiamo lavorando da tempo ci sei bravo un un vuoto incredibile diciamo della legislazione italiana di cooperazione il fatto che non si preveda nessun tipo nessun obbligo diciamo periodo sull'impatto ambientale ma il fatto che non esistono ancora diciamo delle procedure e delle metodologie appropriate divenuto il suo l'impatto ambientale su questo la Comiso l'ambiente così sta lavorando ci sembra un vuoto ancora più grave dal momento che l'Italia come Paese man dell'OCSE ha firmato nell'ottantacinque quindi sei anni fa un documento in cui si impegnava a definire criteri e procedure appunto che definissero come applicare Valutazione impatto ambientale il progetto di cooperazione quindi questo un terreno che vedo come possibile diciamo campo di cooperazione ma mi pare che tutti tutto diciamo tutta la campagna e tutti i contenuti di questa campagna potranno vedere un'adesione del COCIS non soltanto a parole ma nei fatti
Ecco se non ci sono richieste di altri interventi
Dalla parola Gianni marziani esperta di cooperazione che ci aiuta a coordinare politicamente e tecnicamente questa campagna per la conclusione della conferenza stampa e ringraziamo tutti essa intervenuti
Non vuole su un discorso conclusivo mi sembra che il dibattito è stato molto ricco ringrazio per la partecipazione tutte le associazioni che hanno aderito alla campagna per il contributo che hanno dato al al dibattito voglio soltanto ricordare quindi le iniziative che però prossime iniziative che la Campania a ai scadenza prima del ventotto e ventinove a Bologna un seminario un seminario di formazione rivolto agli eletti Velardi questa iniziativa molto importante che vuole dare se gli appunto di di concretezza alla alla campagna sappiamo esistono leggi regionali che prevedono la possibilità da parte degli enti locali di finanziare interventi di cooperazione di formazione rivolta agli immigrati questa iniziativa vuole essere un primo momento a livello nazionale anche se fatta a Bologna in primo momento vuole favorire un contatto fra gli eletti verdi le associazioni di emigrati le associazioni non governative di cooperazione per verificare concretamente quali progetti nel quadro degli obiettivi del
E delle strategie di sviluppo proposto la campagna possono essere promossi
E finanziati dagli enti locali questa iniziativa è fatta in collaborazione con una esperta di cooperazione tra cui a tre Gobbato la cooperativa Sintax error il ventiquattro venticinque ottobre sarà ci sarà un mito innanzi
Nale appuntamento molto importante durante il quale saranno chiamati a confrontarsi ministri e funzionari dei ministeri competenti sulle proposte concrete gli otto punti di questa campagna che come è già stato detto
Non travalicano quelli che sono quella che la legislazione attuale non domando Maalula domando una più corretta rigorosa b e giusta applicazione della legislazione vigente quindi saranno chiamati a confrontarsi
Funzionari esperti di cooperazione organismo internazionale associazioni sulla sull'applicazione sulle modalità di applicazione di queste richieste quindi con una
Produzione politica dove ci dovrà essere speriamo un'assunzione di responsabilità da parte dei Ministeri competenti per fare marciare concretamente
Queste proposte
Altre iniziative a livello locale che si stanno promuovendo quali diverso una rete di manifestazioni artistiche finalizzate la raccolta di fondi da utilizzare nel quadro di programmi di cooperazione una serie trasmissioni radiofoniche con interviste Ail alle personalità che hanno aderito alla campagna e una un la un'analisi di alcuni ambienti in pericolo il pericolo nel nel Terzo mondo se sa è il mangrovie The eccetera che in pericolo perché se
Guastato un rapporto un equilibro fra uomo e natura c'è un'altra iniziativa lo studio una una un'iniziativa di valutazione di impatto ambientale dei progetti della cooperazione italiana questa
Ci sarebbe la volontà di organizzarle portarlo avanti insieme alle associazioni ambientaliste organizzando quindi delle
Delle missioni di visita di analisti alcuni progetti e che rendendo pubblici i risultati riscontrati
Un'altra iniziativa che si vuole organizzare e che allo studio un iniziativa per l'Albania
Per l'Albania non perché l'Albania dell'argomento del giorno al fatto del giorno non soltanto per questo quanto meno però primo grosso momento un treno ancora Pergine
La cooperazione italiana nonostante le promesse fatte sicura la nostra campagna volessero estremamente concreta e quindi si vuole misurare sui fatti non soltanto sulle parole quindi
Troviamo che sia giusto analizzare
Il programma di aiuti proposto dal Ministero Affari esteri in questo momento e valutarlo la luce delle reali condizioni del Paese e pensiamo che sia giusto anche fare delle proposte concrete dunque di
Programmi di aiuto e sviluppo dell'Albania che tengono conto del quadro di obiettivi e strategie proposti promossi dalla campagna questa
A questa iniziativa dovrebbe vedere la partecipazione di una delegazione di parlamentari europei ed italiani con un supporto uno staff tecnico qualificato per
Definire
Un programma di aiuti ottimale queste sono iniziative in corso vi ringraziamo per la partecipazione se non ci sono altri interventi o altre cose penso si possono chiudere i lavori
Grazie