Presentazione del libro "Il linguaggio della leadership politica tra la prima e la seconda Repubblica" a cura di Luca Giuliano e Paola Villani (edito dalla Camera dei deputati)

Bene
Presentiamo questa sera
è frutto di una ricerca
Autonomamente organizzata e portata avanti da un gruppo di studiosi di diverse discipline organizzate dal professor Luca Giuliano
Professor Luca Giuliano prese coscienza che
L'associazione degli ex parlamentare aveva già organizzato negli anni precedenti due convegni
Anzi un primo convegno
Soprattutto per rimborso del collega Lopez
Sul linguaggio parlamentare era un'esigenza espressa direttamente dalla Presidenza della Camera dell'epoca
Che chiedeva di e affrontare in termini
Più scientifici in certo senso utilizzando anche le tecnologie con le quali oggi
Si affrontano le tematiche linguistiche il problema della linguaggio parlamentare
Questo primo convegno
Vide insieme raccolte non è il maestro di tutti i linguisti è il grande Tullio De Mauro
Dico grande perché effettivamente il suo contributo è di straordinaria importanza ma vede anche la presenza di
Importanti
Studiosi della lingua italiana come Cortellazzo ingredienti dell'altro che dettero
Un impulso significativo alla ricerca per cui anche noi direttamente come associazione cominciamo ad avviare una prima indagine lo screening e per
Diciamo prendere in considerazione soprattutto i discorsi parlamentari naturalmente
Quando ci fu l'incontro con
Luca Giuliane che ci portò invece una ricerca straordinaria aveva raccolto cinque milioni di occorrenze tratte da oltre mille cinquecento
Tale usi i discorsi parlamentari di parlamentare
Che hanno coperto l'arco che va dalla prima legislatura fino alla diciassettesima legislatura ovviamente noi
Interrompemmo questa diciamo un po'autarchiche ricerca e ci incontrammo con Luca Giuliano
Con altri colleghi
Per affrontare in maniera più puntuale questo tema questo argomento
All'incontro parteciparono
Personalità culturale di grande rilievo come l'amico
Vacca che ha praticamente introdotto questo
Libro con una sua
Pregevole
Premessa
E anche il nostro importante sociologo che appunto andrà Bixio che abisso sotto altri profili che sono interessanti il problema
Del linguaggio parlamentare
Il mio contributore piuttosto come dire generico e si riflette soprattutto
Però ecco voglio dire al professor De Mauro che
Io ho trovato
Diciamo di grandissimo interessano le parlerò del libro perché è affidato a te nell'analisi e anche pelvico sui percorsi che noi vorremmo continuare
Però ecco io ero sotto diciamo la impressione diciamo pure rosso
Di alcune vetture sui discorsi parlamentari che vedevano da lontano
Avevo per esempio annotato iscritto pensato anche di
Elaborare qualcosa delle impressioni che i discorsi dei discorsi parlamentari aveva Francesco De Santis nei suoi scritti
Il suo riferimento soprattutto a Rattazzi a Ricasoli a quello che era insieme
Per dico sia una persona che stimava soprattutto dal punto di vista oratorio e contrastare il punto di vista politico che però pare fosse un grande oratore Minghetti
E poi avevo letto anche quello che è stato per lungo tempo un saggio importante
Quello di Orlando nero che
Però o come dire continuare a proseguire a portare avanti le sue indagini sul piano
Delle impressione anche dalla conoscenza diretta diciamo pure che erano autori che scrivevano come
Grande giurista Orlando sulla base non una di un'analisi diretta ma sulla base dell'impressione perché loro stessi erano quelle che ascoltavano discorsi anch'io sono stato
Ahimè forse per troppi anni parlamentare Stato superato i quaranta in parlamentare naturalmente orale del morire
Celebri discorsi penso I grandi discorsi ai discorsi di Aldo Moro i discorsi di Togliatti discorsi di Berlinguer
Hai discorsi di Pajetta Cariolo tutti un loro timbro e alle loro la loro originalità e
Io rimasi però molto colpito professor
De Mauro da leggere
Alcuni commenti che negli anni Sessanta facevano
Non esperto ha comunque
Studiosi attenti al problema di linguaggio a parte Umberto Eco che pure ha dedicato
Delle pagine importanti penso per esempio a un personaggio interessante che aprì una grande dialettica sul tema dei discorsi parlamentari per esempio parlo di Pasolini il quale per la verità
Cominciamo ad organizzare la sua analisi del passaggio dalla solita delle lucciole alla società della tecnologia sulla base di un discorso che aveva pronunciato
Aldo Moro di norma
Diciamo di lavorazione
Non so penso che a Pasolini o il dell'UTIN Bambin mentre in quel momento che quei discorsi disordine riscossi scritti altri si trattava di discorsi tecnici discorsi che venivano preparati eccede secco che dirà ricavo
Tutta una serie di deduzioni sul passaggio
Praticamente del linguaggio politico dal linguaggio
Inventivo estroso Piero dinamico volete attraversato da elementi Rovati desiderio di discorso
Tecnologico erano naturalmente il la pietra lanciata da
Pasolini solo euro un grande problema
E sollevò anche le reazioni morali interverranno tutti quanti però serve mi permetto di dire in termini naso venditrici vero
Cioè nel senso che
Avevano delle impressione così per esempio ero si alimentò e ancora oggi resiste la idea della incomprensibilità dei discorsi di Moro porre incomprensibile
Io ho chiesto a
Luca
Di approfondire questo termine e Luca Ciriani mi ha mandato una piccola nota sulla base proprio delle delle occorrenze che sono state estratte discorsi B viene fuori una cosa interessante
Che Moro e comprensibile quando tutti gli altri ad sotto certi aspetti e perfino più comprensibile
Devo dire che dovendo ricordare nel centenario articoli ricorso alla legge
Sui discorsi ci si rende conto che il discorso politico è un discorso diverso dal discorso della televisione al discorso che avete fatto eccetera tutte queste cose però abbiano portato a sottolineare l'importanza di questo libro
Questo libro certo senso sfatta viti
E apre nuovi percorsi di indagine
è un libero la ricerca basata come ho detto sulla raccolta dei dati quantitativi sulle occorrenze sulla base delle quali oggi si può costruire un discorso più seria autentico vedere come stanno le cose e capire corre
Questo
Può avere una sua evoluzione certo oggi
C'è un altro elemento
Che io ho voluto sottolineare in una nota che ho inviato
Il linguaggio di questi politici erano linguaggio delle volte anche aspro duro
C'era la grande contra precisione però anche nella durezza di questo linguaggio ho una mia impressione c'era dentro termico sino approvato di uno che difendeva un indirizzo è una cultura politica
Lo dei pare che questo accada oggi
Però forse è opportuno che continuiamo questa ricerca per vedere se
Nel linguaggio incivile e direi scosso uva usiamo un termine
Napoletana molto forte erano ci sia
Anche come dire una sorta di
Mutamento è chiaro che le culture del passato sorreggevano i discorsi parlamentari basta leggere basta vedere
Ci siamo nel momento più alto per esempio dello scontro sulla cosiddetta legge truffa
Mi permetto di dire di truffa non era ma
Alla base di quello che poi l'evoluzione dei tempi erodere dei terreni discorso di Aldo Moro
Pieno di attenzioni ricambiati alla risposta che veniva dagli oppositori fatta di ragionamento di forza cioè che cosa viene fuori
Che
Credo di poter rivendicare che questi discorsi che sono stati esaminati solo discorsi che comunque erano sorretti da una solida
E forte cultura politica anche se lo rifugi volere volta dall'imprecazione e dall'insulto fa parte anche etica politica
Però sono andato oltre
Volevo solo come dire sollecitare
Qualche spunto
Ringraziando ovviamente i curatori
Che poi credo diranno qualcosa però anche sul libro Vacca e Bixio però loro presenzi colleghe tutti quanti voi e soprattutto temi quello da Mauro
Ai quali noi continuamente ci ispiriamo anche quando ci occupiamo di latino era
Che peraltro
Devo dire forse andrebbe meglio diviso
Che quando vedo che per esempio nel prossimo concorso per le scuole come ha scritto Gregori è stata cancellata la versione del latino la versione dal greco vorrei capire come si potranno insegnare queste lingue diciamo pure
La tipizzare un poco l'Italia forse può aiutare anche
A realizzare meglio il discorso parlamentare da parte di chi ci lavora grazie
Ah ecco arrivata anche la nostra giuria prego
Allora la parola al professor Greco attraverso regionale
E finora professor posso imitati alza
Posso
Grazie buona sera
Molte grazie di questo
Invito così impegnativo
Io
Vorrei vede dei limiti di tempo precisi perché ed il
Due ore va bene
La relazione
Cita state tranquilli costa anche tre se volete ma
Realizzazione
Però poi lo paga tecnico
Non ho troppa difficoltà andare per le lunghe
Perché per tanti motivi beh perché il campo di studi e finalmente
In
Intenso questo settore e in intenso movimento anche d'Italia
Nonostante
Do si debba accusare
Ma perdita dolorosa ho visto che è stata revocata l'introduzione di Lucca Giuliano la perdita di una personalità straordinaria leader e di grande
Di grande rilevanza
Morta prematuramente Lorella Cedroni
A cui dobbiamo delle indicazioni molto importanti come mi capiterà di ricordare ma
Si è creata tuttavia una squadra composita di
Studiosi dei veri e propri centri uno a Padova animato da Michele Cortelazzo l'altro a Roma multiforme diciamo
Ci forme tra
Facoltà diverse Dipartimenti diversi
Sono
Ci sono io no
Sono
Vanitosa mentre i contento di vedere che
Gruppo importante di quelli che sono in questo volume nei convegni sommiamo
Insomma sono persone che hanno cominciato il loro cammino accademico e di studi
Con con me insomma per quello che
Poter votare loro da Fabrizio Giuliani a altri estranee in termini questo volume a queste ricerche qui presenti
Con me caffellatte trilli o naturalmente palla villani Manuela piemontese cioè
Proprio un folto gruppo di delle persone
Che sono venute fuori dai corsi di filosofie riguardo di linguistica che mi è capitato di fare gli impianti dunque comunque a parte questa
Questa piccola pattuglia all'interno di questo schiera più grande e e insomma il campo e in movimento
E finalmente si cominciano a a uscire dal
Dalle opinioni dalla naso mi intriga ma solo oggi ca che domina in modo particolare in questo argomento perché
Per motivi buoni e cattivi certo l'atto le classi politiche che si sono succedute in questo Paese
Non hanno mai avuto eccessiva buona stampa ironie sul linguaggio della politica si trovano già sono state segnalate da Paola mi pare villani si trovano già in Tommaseo che poteva risparmiarsi era insomma
E invece
Cioè così un
L'atteggiamento di diffidenza di disprezzo
Si dice che
Secondo dati statistici l'ottanta per cento della popolazione italiana è fatta di persone che non si fidano del proprio prossimo
Solo il venti per cento tende ad avere un atteggiamento di confidenza
E però
Questo ottanta per cento proprio si concentra in misura particolare nei confronti
Della
Classe politica
Forse più generalmente della classe politica nel senso mosche hanno
Cioè della classe politica come classe dirigente
E
Questo lavoro comincia a fare giustizia e
Di di molte mitologie
Vorrei anzi proprio fuori
Fuori argomento raccogliere però fuori fuori il filo del discorso raccogliere un'indicazione che tu hai dato
Fermo Moro è stato considerato l'emblema alle
Da
Da Pasolini in un saggio geniale ma
Scognamiglio perché il pezzetto di Moro dovesse rappresentativo secondo Pier Paolo Pasolini dell'italiano se il tecnologico settentrionale
Allora si dà il caso che
Quello era meridionale
Era un giurista
è assai sì al nord dell'Africa tutto al più insomma è assai poco settentrionale nel quadro strettamente italiano
Quindi era
Una delle bevute di quel saggio per tanti aspetti meritorio per i problemi che poneva e per quello che segnalato ma poi
Al di là di quella
Della osservazioni Pasolini è stato accompagnato nella tradizione da
Della tradizione giornalistica dall'idea che parlasse difficile
Qui abbiamo i dati per vedere che in realtà parlava
Forse un po'meno difficile di altri
E
E forse varrebbe la pena siccome il campo in movimento
Io non ho potuto utilizzare
In un mio lavoro
Questo lavoro in particolare questo libero in particolare
Ricambiato però dal fatto che voi non avete potuto utilizzare un libretto che si chiama storia linguistica dell'Italia repubblicana in cui io recuperato
Forse valeva la pena qui ricordarlo
Da altre fonti
L'ultimo articolo scritto da un euro in vita
Giorno
Sul quotidiano il Giorno come cerca di spiegare
La difficoltà
Per un politico Sozzo
Che voglia
Governare questo Paese voglia dire qualche cosa che può servire a orientare la vita nel governo del Paese la difficoltà
Stante il Paese Italia frantumato da tutti i punti di vista
Dalla ideologia ma questo conta di meno contava di meno nella sua visione alla realtà sociale alla realtà regionale ecco difficile trovare
Le formulazioni che
Precludesse col nuovo e tenessero conto di tutte di tutte le di tutti i fattori in gioco e qui vi spiega la difficoltà
Di
Grazie molto gentile la difficoltà di costruire un discorso
Se
Nonostante
Appunto questo certamente non è che
Sia particolarmente più complicato più difficile
E di altri tutt'altro su questo tema alcuni saggi poi ritornano immutate
Più
Specifico e più interessante
La cosa importante quella che
Gerardo Bianco ci ha già detto l'abbandono di una visione così globale indifferenziata e anche spesso come ha detto scettica
E lo dice bene anche nella premessa
Dove punto lo sottolinea
Il caratteri di contributo
Al
Comprensione di discorsi che hanno
Una finalità poi deliberativa
Hanno questo vincolo i discorsi parlamentari
Non sono il tutto
Del linguaggio politico da questo punto di vista
Dovremmo poi continuando il lavoro come credo
Bisogna che voi continuiate che tutti continuiamo e tenere conto dell'indicazione molto più
Dell'orizzonte molto più ampio
Delineato da
Tornello Cedroni dalla Polito linguistica come si è chiamata in Austria soprattutto in Germania
La
Ancorare soltanto a contenuti politici a finalità deliberative il linguaggio politico qualificarlo con queste due
Con queste due indicazioni soltanto
Lascia fuori
Lascio fuori due strati
Due segmenti importanti di ciò che dobbiamo chiamare il linguaggio politico da un po'da una parte il linguaggio dell'elaborazione politica
Quando
Di politologi
O i giuristi ora insomma gli studiosi
O i filosofi affrontano questioni relative all'organizzazione
Della polis
Dello Stato o addirittura
Delle strutture che ormai
Pesa non su di noi perché Cassese ha chiamato oltre lo Stato
Forniscono un
Un insieme di concetti e di parole interni
Politicamente
Qualificati
Che poi
Spesso
Forse lo si porrebbe ancora più spesso Riccardo
Nel
In quattro dei politici di un Paese e anche del nostro Paese con tutti i limiti qualche volta
Da segnalare di cultura politica di una parte perlomeno dei nostri attuali parlamentari
Allora
Quello strato più alto non ha finalità deliberative
Se non in un senso
Molto lato
Quando Gramsci scrive non è che abbia un problema di deliberare abbia un problema di analizzare
E
Ed il suo linguaggio relativo all'organizzazione politica
E alla vita politica e un linguaggio
Senza
Finalità
Immediatamente deliberative senza finalità immediatamente sua so che mi pare e tuttavia
Grande scuola di linguaggio politico
E
Forse è ancora di più di quanto sia stata in passato in giro per il mondo e in parte anche i quintali
Dunque da una parte esce questo segmento alto che bisognerà prendere in considerazione nei suoi rapporti di continuità poi con il linguaggio dei politici che quello che opportunamente voi avete messo a fuoco
E dall'altro ci sono i segmenti derivati
La traduzione
Nel
Nel mondo dell'informazione corrente e anche della propaganda spicciola
Del linguaggio
Medita più meditato dei normalmente dei politici
Qui quindi
E
E una fascia
A mezza strada tra questi estremi diciamo così alti e bassi speculativi e di immediato intervento nella
I processi di propagazione delle idee di propaganda quello che voi avete
Individuato e
Cominciato a esplorare
Mi pare siano trenta
Il limite perché
Il cui discorsi sono stati messi a fuoco
Sfidando naturalmente tutti i problemi che anche qui sono affrontati evocati è risolti in qualche misura
I problemi di
Qualità delle fonti scritte su cui il lavoro è stato condotto rispetto
Al parlato
In realtà Colombo Scalfaro
In anni
Tremonti
Si era come lui era
Dunque era Presidente
Quel momento
Il Senato no era Presidente della Camera
No prima
Scalfaro
Sì
Sì dalla Regione
Della
Mille novecentonovanta
Vantaggi avevamo cominciato
Grazie avevamo cominciato a discutere
Il rapporto tra
Come dite voi gli esperti
Della Camera e del Senato il drafting cioè la redazione scritta
è il parlato che spesso insomma se ne andava
Cioè lo scritto che se n'è andato per i fatti suoi
Spuntando
Al di Jean dono
Perché ingenti rendo
L'eloquio spesso molto più vivace movimentato del parlato no cominciato a discutere questo problema è vedere cosa si poteva fare che cosa si poteva recuperare
Del parlato effettivo ma polacco saputo
Per motivi parte felicissimo
Almeno tre
Scalfaro non è mai andata avanti e il problema però rimane e credo che
Tuttora
Disponendo delle registrazioni discorsi
Qualche
Studio di
Il caso di sondaggio specifico per avere un'idea del salto che certe parla
Effettivo registrato e l'ho scritto forse varrebbe la pena fare per verificare quella che è una mia la sua logica impressione
E cioè che
Qualche volta c'è un appiattimento eccessivo e anche forse un innalzamento eccessivo di livello
Tuttavia
Con questi limiti e con la consapevolezza di questi limiti il lavoro che che avete fatto è un lavoro assolutamente
Prezioso che mi fermerò solo su qualche
Punto
Non insisto oltre sul dire che è un segmento soltanto di ciò che possiamo chiamare il linguaggio politico ma del resto ci dice il linguaggio della leadership politica
Tra prima e seconda Repubblica nel Parlamento cioè si dichiara questo oggettivo
Che cosa
Cosa emerge dall'analisi ma
Notevole grado di
Formalità
Nel senso tecnico che adoperiamo cioè
Lui così come si presenta almeno nella forma scritta
Il linguaggio parlamentari discorsi parlamentari cercano di sfruttare il meno possibile
Quello che ci aiuta
Nella versione parlata del nostro esprimerci
Dal gesto al riferimento circostanze tutto questo viene
E nemmeno nella versione scritta e accentua un carattere di
Parlato oggi di discorso che affida
Il suo senso a ciò che si può ricavare dal
Nudo testo scritto senza la sua fornisce
Circostanziata che così importante quando parliamo
A voce
A viva voce
Quindi in una certa formalità ma questo non significa
Necessariamente
Oscurità
E qui ci sono i contributi più specifici più interessanti che sono stati dati anche rispetto alle esplorazioni che aveva fatto Fabrizio Giuliani sull'oratoria
Sono una parte dell'oratoria parlamentare
Contributi ancorati proprio alle tecniche tenuta rilevazione quantitativa degli usi linguistici
E vengono fuori i dati interessato
Ma
Prima un primo dato di insieme e che
Banale ma i discorsi parlamentari dal
Dalla prima legislatura in poi
Si svolgono
Ovviamente in italiano
Ma
Ovviamente
Questo ovviamente riguarda la sede
Perché intorno
Il Paese era un Paese che non parla italiana pretendiamo a
Primo
Questo dato
Della nostra
Della dell'infanzia della nostra vita repubblicana ma insomma
Sessantaquattro per cento
Di noi
Non
Non sapeva per l'Alitalia
Per l'anno uno dei tanti dialetti
E la l'uso abituale dell'italiano così come lo troviamo nelle aule parlamentari era
Un uso molto ristretto arma piccola parte del residuo trentaquattro per cento
Più o meno tra il dieci il diciotto per cento
Ma il sessantaquattro per cento di persone che non sapevano parlare italiano io non ho difficoltà a capirlo
Commenta qualche momento i politici più avveduti ricordano come Togliatti ricordarlo sapeva bene eccomi sapeva
Sapeva questo personale politico che aveva forti radici popolari territoriali
Tutti i grandi partiti di massa ecco una buona parte di questo sessantaquattro per cento era poi consegnato
Per motivi storici persistenti al
Ha una scolarità bassissima
E anche all'altra del sisma più completo
Il
Il dato sicuro è che
Meno di terzo della popolazione
Aveva la licenza elementare nel mille novecentocinquantuno
Cioè Rampelli Reggio la stessa licenza elementare
Che
E gli altri navigavano nella sotto scolarità e nell'altro deciso quindi
Il Parlamento è un'isola chi comunicazione linguistica in un Paese di comunicazione linguistica in italiano racconta complessa
In un paese che aveva difficoltà
A recepirlo bisogna dire che specialmente i costituenti
è vero chiarissimo questo
Diversamente da tanti intellettuali percepirono la difficoltà di
Scrivere un testo di alta comprensibilità
E dettero
Ma lezione mirabile costruendo il testo della Costituzione che uno dei testi
Forse l'unico testo della tradizione legislativa e normativa italiana di grande trasparenza e nitidezza ma
Di questo non voglio parlare ulteriormente qui
Cosa
Detto detto questo bisogna apprezzare tuttavia lo sforzo di chiarezza che nuovi troviamo anche nei discorsi dei parlamentari di tutti i leader politici e ci sono alcune
Alcune delle ricerche che ci dicono
I dati
Questo
Rispetto insomma
E le
Elucubrazioni
Intellettuali discorsi cercano di
Tenere
Tutti quanti dal più con il meno mediamente
I piedi per terra sulla terra intanto del vocabolario di più alto comprensibilità
Isabella chiariamo valorizzato del suo
Nel suo intervento questo
Aspetto
Voi sapete che in tutte le lingue
Quindi anche in italiano ma
Dapprima specificazione necessaria
Perché qualcuno equivoca altrimenti
In Italia in tutte le altre lingue cioè un insieme molto ristretto di circa duemila parole che chiamiamo
Lessico fondamentale un vocabolario fondamentale di una lingua
Che e quello a cui ci è difficile rinunciare per quanto vogliamo parlare tecnico specialistico ideologicamente ritengo filosoficamente elevato
Ci ottomila parole di cui non sappiamo fare a meno
Non facciamo nemmeno e che
Coprono
Tra l'ottanta il novanta per cento del mediamente del tre
Delle occorrenze degli usi delle occorrenze di tutte le parole dei nostri discorsi parlati o scritti non riusciamo a liberarci
Più
Adoperiamo queste parole
Più alta la quota di parole del vocabolario fondamentale che adoperiamo più un testo risulta largamente comprensibile
Qualche testo
Si è avvicinato cervice difficili
Difficile poi forzare oltre quelli quella cifra media che ho detto poco sopra l'ottanta per cento
Qualcuno civile riesce ogni tanto ci sono testi che si spingono
Anche oltre il novanta per cento ma devono essere molto curati progettati terrore essere tali
E hanno di conseguenza un forte impatto anche emotivo
Caso tipico letterale una professoressa degli alunni di don Milani ma
Di dovrei su Milani
Che va oltre arriva al novantadue novantatré per cento di percentuale di vocabolario di base
Che questi testi poi oltre seri concettualmente chiari abbiano un forte impatto emotivo non l'abbiamo imparato da noi cioè
Il gruppettino che poi qui in parte si ritrova sparso e che faceva questo giornalino due parole
Appreso tentativo di realizzare
Un giornale informativo di alta leggibilità o di facile lettura come Poviglio abbiamo detto
Destinato a chi ha difficoltà di lettura
E quindi primariamente erano
Le persone
Disabili con ritardo mentale che abbiamo cominciato questo lavoro negli anni ottanta che eravamo riusciti dico eravamo perché è stato uno sforzo collettivo eravamo riusciti a far camminare
Nella scuola
Nella scuola di base inoltrarci addirittura nella scuola posto media
Come sapete è una delle
Non troppi vanti che possiamo
Attribuirci questo
In un'Europa che continua a praticare
Le classi ghetto
Per i disabili ci fu una scommessa condivisa alla classe politica e nasceva da psicologiche psicanalisti e psichico
Terapeuti
Che
L'immissione
Di quelli che chiamava saldamente senza giri di parole handicappati immissione degli handicappati nel canale dei canali scolastici sarebbe stato un grande vantaggio per loro
Sottraendoli ai magazzini in cui erano più uscire perché c'erano situazioni spaventose sottraendoli magazzini in cui
Erano rinchiusi mettendoli nelle classi sarebbe stato
Avrebbe provocato un salto di qualità nella loro formazione commette successo
Ora possono fare
Tanti mestieri telefonisti assistenti per l'infanzia
Molto bene
Anche perché in generale sono brave persone diversamente dai non handicappati che non sempre dando garanzie e
Ma sarebbe stato
Cancrini Luigi Cancrini era maestro nello spiegare questo un grande vantaggio per e i bambini
Nome handicappati delle stesse classi come è successo come abbiamo visto diciamo e allora negli anni ottanta ci siamo trovati dinanzi ai giovani adulte e adulti
E a cui servita
Serve tutto
Ma non ci sono purtroppo equivalenti i due parole del giornalino che abbiamo fatto per parecchi anni con grande sforzo così in solitudine
Un input avevano bisogno di informazione normale
Tra virgolette che leggo insomma sul traffico sulla vita politica sui film da vedere da non vedere sui concerti su chi eventi del mondo
E quindi facemmo una scommessa di realizzare
Giornale informazioni e di tutti i tipi dico qualsiasi settimanale ecco
Filtrata
Attraverso al filtrata attraverso l'impegno a usare prioritariamente per il novanta per cento almeno di quello che scrive al ramo
Con le parole le due mila parole fondamentali col supporto poi
Di
Delle altre parole di alto uso come diciamo che occupano a
Percentuale molto più modesta
E con l'impegno
Che qualche giornale poi ha cominciato a seguire
Insomma per conto loro con l'impegno che della grande stampa straniera
Che qualche giornale italiano lentamente ha cominciato a seguire ma mai bene e sistematicamente di
Segnalare in box appositi
Le parole difficile nozioni strane quelle che avevano bisogno di un'illustrazione per essere usate va be
Ricordo due parole perché è stato una scuola per molti di noi
E perché
Mostro che
Fisici intellettuali Ticlid o fisici come Carlo Bernardini o insomma grandi scrittori scrittrici come Natalia Ginzburg potevano
Parlare
Cont del due mila parole fondamentali per il novanta per cento di ciò che dicevano
Rendendosi comprensibili al
A tutti
Largamente a tutti questo sforzo e in qualche modo non so altamente nella più altamente della Costituzione ma in qualche misura bisogna registrarlo
Dati alla mano anche nei discorsi dei nostri lite parlamentare
Questo correggere deve correggere l'opinione così
Diffidente malevola verso il linguaggio dei politici si può essere più precisi chiari e più precisa di come io
Qui sommariamente dico le dice insomma mostra che
Sono
Poco
Solo
Un po'meno semplici poco meno semplici della stampa divulgativa da questo punto di vista ma certamente molto più semplici della corrente saggistica
Questo risultato
Fondato sulle parole e confermato dall'analisi di un'altra legge
Detti una ci teneva del
Di
Del del
Tentativo del giornalino due parole
Che non piacque anche acqua agli intellettuali grande intellettuale disse un giornalino per imbecilli
Non proprio non era questo ma non ne dico il nome perché come parlare male di Garibaldi che
Non va ricordato e e allora
Emanuela piemontese affatto l'altro tipo di analisi in termini di
Leggibilità
La leggibilità e
Per certi aspetti quando riduciamo la parola in senso di
Nel senso di gusto piacere della lettura è qualcosa di forse mali afferrabile ma esistenza in corso tecnico
Che si è diffuso poi del mondo soprattutto nel mondo della normativa del come si costruiscono regolamenti leggi e norme
Chiare
Comprensibili ecco si è diffuso dagli Stati Uniti al nord Europa la stessa Germania e quindi sappiamo che
Si può misurare il grado di leggibilità di un testo
Fondamentalmente con delle formule che possono la per la parere complicate ma poi
Poggiano su due
Aspetti molto semplici la qualità del vocabolario cioè il grado di presenza del vocabolario di base di una lingua che ha delle
Tra le altre caratteristiche perché può essere
Assunto a riferimento automatico perché in genere
Cioè in genere perché in tutte le invece una forte correlazione tra alta frequenza di una parola ed evitato della parola misurata in lettere o in sillabe e allora
Se si conta il numero di sillabe
Delle parole sia un indicatore indiretto di presenza di vocabolario di base questo è un riferimento d'altro riferimento e un riferimento ben noto a Gianni Rodari che Gianni Rodari cercava di divulgare
I periodi si capiscono tanto meglio quanto più stanno sotto il limite delle venticinque parole
Un periodo che supera le venticinque parole Mammano le supera sfida
L'intelligenza il comprendonio di lettori e anche
In parte di ascoltatori
Gli ascoltatori per gli ascoltatori ci si avvantaggia con le pause col interruzioni che rispetto al periodo formale
Scandiscono il nostro parlare nello scritto questo non c'è e quindi
O i periodi sono sotto le venticinque parole
E allora questo nata oppure Nunzio si capiscono male questo quindi è un altro fattore di leggibilità il combinato di questi due fattori cita degli indici di leggibilità che vanno da zero a cento
Nelle nostre ricerche per avviare
Due parole per la verità non abbiamo trovato zero cento l'indice internazionali
Cento sembrerebbe tante
Di
E abbiamo trovato testi che vanno sotto lo zero abbondante
Comunque pervenire vanno unite anche chiudere
Dopo avermi sfidato così la vostra pazienza a lungo
Anche dal punto di vista leggibilità di testi sì collocano ha un buon vivere
Sono testi beh sì insomma
Nel confronto con quello che passa il mercato naturalmente
è il mercato
Non sicura troppo prioritariamente della leggibilità e quindi Emanuela piemontese con molto equilibrio fra i dati
E dice che hanno una leggibilità media
Nella scala di leggibilità
Più o meno simile a quella di un buon buon sottolineo
Boh articolo di giornale e è anche questo risultato che deve farci meditare perché significa
Che chi parla in Parlamento
Sì sentito si sente si autocontrollo più di quanto
Qualche volta anziano in clinica pensare
Naturalmente il testo scritto la trascrizione non fa emergere punte che possono essere presenti parlato
Io
Sono curioso di notati ma mi piacerebbe capire
Tutti gli insulti e tutte le parolacce che affiorano in tempi recentissimi
Dei più elevati i dibattiti parlamentari che fine fanno nelle trascrizioni
E poi ivi
Ho detto prima che i discorsi parlamentari dei grandi ridere sono discorsi di una certa formalità
Mi chiedo il signore
Credo condannato ma insomma adesso per altri motivi il signore che si diceva mortadella e se la mangia che fine fa nelle trascrizioni cosa significa che cosa si dice
Il deputato come
Fisionomia fisionomia
A questo è quello che dite voi trascritto ecco e e c'è molta fisionomia il giro in questo periodo
Va bene e e questo purtroppo si perde
Nella trascrizione
Non bastano più neanche le registrazioni foniche
Ambiscono delle videoregistrazioni per esplorare questi recessi
Di una parte
Mi
Rispetto diciamo a
Livello medio che è quello dipinto bene analizzato bene da questo volume e speriamo che
Ulteriori ricerche confermino
Questa visione forse un po'ottimistica che io ricavo per ora dalla lettura di questi contributi grazie
Grazie sollevavano
Pieno di spunti di squarci di percorsi Cereti di suggestioni interessantissime adesso
Prima di dare la parola all'onorevole Fabrizio a Giuliana vorrei
Dare notissime così forse
è opportuno sapere chi sono i i leader che sono stati presi in considerazione della ricerca porta coordinata da Paola villa né da Luca Ciriani io me ne sono
Almirante
Enrico Berlinguer
Emma Bonino Silvio Berlusconi Umberto Bossi
Bettino Craxi Massimo D'Alema Alcide De Gasperi Ciriaco De Mita
Gianfranco Fini uno a la Malfa Aldo Moro Marco Pannella Romano Prodi Walter Veltroni Pacella Bindi ed altri eccetera quindi ho letto solo alcuni che operativamente scritte la lettera ma gli altri
Li potete vedere anche elencati nel libero sono trenta in tutte però
I leader per mille settecento
Discorsi parlamentari ci auguriamo appunto che non sia solo facciale la Motta nel cervello che si esprimerà con le parole che Ford aborto meglio grazie prego Fabrizia
Fabrizia è autrice di un saggio sono quattordici saggi contenute nel libro interessantissimo il detto e non detto quindi
Praticamente sono quelle sfumature che una volta si parlava proprio era il linguaggio parlamentare alludere a far capire
Sì ringrazio
Di questa presentazione cioè dell'occasione che mi viene data di contribuire a questa presentazione mi scuso anche per la voce roca però
Siamo il Parlamento parliamo siamo anche in campagna elettorale quindi
Insomma non un po'di risorse vengono meno no dicevo sono contenta per due ragioni la prima è che questo era il luogo dove si doveva svolgere la presentazione di questo lavoro
Non solo per una ragione così per ragioni più immediate il linguaggio della politica le istituzioni
Si parla dei Parlamenti bisogna presentarlo qui ma perché forse la prima funzione a cui questo volume
Che la prima funzione che questo volume svolge
E che hanno richiamato anche i relatori che mi hanno preceduto
è proprio quella di riacquistare i due termini linguacce politica
Che non non hanno camminato vicini non solo negli studi
Specificamente i politici e negli studi specificamente linguistici ma perché più complessivamente
Che la storia del nostro Paese nella storia della nostra cultura nella storia del nostro pensiero filosofico
E forse anche scientifico dico per linguaggio scientifico intendo e le licenze del linguaggio sono due due e due polarità che non sono sempre state accostate come debbono essere
La seconda considerazione è una considerazione mi perdonerete ma è proprio di natura
Anche un po'personale io ho scelto di dedicarmi alla ricerca a partire dalla
Dall'impegno dallo sforzo che ho con cui mi sono misurata nella tesi di laurea per una tesi di laurea che metteva al centro proprio l'analisi del discorso politico e mi occupavo dell'Assemblea costituente del quarantasette
Insomma nell'analisi delle erano letto gli atti Nenni e De Gasperi quindi le principali culture politiche tra quelli che hanno fatto l'Italia quelli che hanno scritto la Costituzione a confronto in un segmento particolare che erano appunto quello della rottura del
Per Tura della del quarantasette
Ed è in qualche modo una un amore che non mi ha più abbandonato perché ha continuato comunque a seguire questo filo rosso anche Pagnelli nelle ricerche diverse che ho fatto quando già mi sono occupata anche neanche d'altro
Ci sono tornata nel lavoro del due mila uno appunto che
Ma era un po'la prima ricognizione che si faceva sulla storia del linguaggio parlamentare
In poche cartelle sia dovuto condensare un corpus molto grande che andava diciamo da da Garibaldi appunto a Berlusconi quindi assolutamente unico lavoro pilota assolutamente approssimativo
E soprattutto per quanto riguardava la strumentazione se penso appunto alla strumentazione che ha adottato in quegli anni per quel tipo di lavoro è quella
Dico invece si è potuta avvalere questo questo tipo di lavoro sembra passato veramente un tempo
Incredibile in tempi incredibilmente lungo e poi naturalmente linguaggio politica si sono intrecciati nella mia vita perché assuma oggi sono qui
Faccio pro tempore e la la parlamentare
E voi riflettere sulla lingua vere delle alla la
Diciamo questa forma di autocoscienza riflessiva ecco in quello che faccio
In questo specifico passaggio politico ecco e qualcosa di di sommare qualcosa con cui non è facile misurarsi non solo quando debbo preparare i testi
Insomma la la la cura con cui si prepara eccetera ma soprattutto per ciò che mi capita di per vivere indirettamente cioè a capire come cambiano le culture politiche che oggi sono le protagoniste di questo passaggio parlamentare
E
Come procede una
Lingua che diventa soltanto questo un po'al ritiro veramente solo tre cose oltre tre tre nuclei su cui credo che valga la pena riflettere alla luce proprio del lavoro che abbiamo fatto
Una è come cambia come cambia una un linguaggio all'interno di una comunicazione politica che tende a ridurre la lingua
Cioè quando oggi si parla di comunicazione politica addirittura la comunicazione è qualcosa di che contende noi suo protagonismo rispetto alla politica
C'è troppa comunicazione poca politiche Sokol come se fossero due polarità che vanno Santino posizioni tra loro
Per comunicazioni si intendono molte cose ma poche volte la lingua cioè quando vado un po'nella fabbrica non gli uffici stampa le le le lista etc
Quando si questo questo
Insieme che viene inteso come comunicazione politica non è qualcosa al cui centro come io diciamo ingenuamente mi sarei aspettata la lingua no
All'imbocco composto se vogliamo relativamente marginale
Tra virgolette di chissà
Il grosso della comunicazione oggi ha costituito da altro
E questo da un primo dato su cui secondo me molto importante riflettere
Il secondo dato è che cosa vuol dire una semplificazione delle forme comunicative semplificazione del linguaggio che viene in qualche modo imposta dall'uso delle nuove tecnologie oggi costruire un discorso politico
E per discorso politico dico anche un discorso parlamentare
Deve essere qualcosa che deve essere immediatamente formattato dentro delle scatole del dei Defense delle come si dice delle cornici lei Konfekciò tre eccetera
Che deve andare immediatamente in agenzie Twitter eccetera è una nuova formattazioni cosa vuol dire questo questo non è qualcosa che attiene soltanto al piano comunicativo chi viene dai nostri studi
Sa benissimo che questo è qualcosa che ha un rimpallo molto pesanti sul pensiero sul ragionamento
Cioè non è non si può più pensare un discorso politico un ragionamento politico prima facie e poi tradurlo che vogliamo dentro una modalità nuova che viaggi veloce dentro le nuove tecnologie
Bisogna pensare in un altro modo
Pensare in un altro modo
E questo è qualcosa che sta introducendo una modificazione molto molto significativa
Chi viene da culture da partiti che hanno alle spalle appunto culture politiche importanti come per esempio insomma importanti voglio dire che hanno una tradizione solida presente il Partito Democratico gli eredi di quella che era la Democrazia Cristiana quattro ma tutti questi elementi che hanno storie e tradizioni diverse
Fanno molta fatica a fare questa traduzione pensano tra virgolette in un modo antico parla in un modo anticipa questo antichi taxi deve tradurre per viaggiare veloce dentro
Debbo dei Icol ventitré dentro dei binari che la facciano viaggiare veloce ma noi sappiamo molto bene noi che abbiamo riflettuto sulla lì sul rapporto tra lingua
Oggi il pensiero per
Arrivare a costruire i contributi che abbiamo provato a costruire dentro questo volume sappiamo bene che
Non esiste un pet
Un
Il pensiero linguaggio non sono cose distinte
In quanto non è qualcosa che la lingua non è qualcosa che si può tradurre parliamo di codici di cose insomma discordi che hanno natura molto diverso
E dunque che cosa vuol dire un linguaggio politico che cambia in questo modo e a questo rimpasto uno dentro la capacità argomentativa e dentro la capacità di ragionare
Questo è una domanda che secondo me su cui la quale dovremmo porci perché non è una domanda che riguarda ripeto solo la comunicazione linguistica non riguarda solo il linguaggio politico è qualcosa che ha a che vedere proprio con le forme de con le forme della politica in quanto tali
è qualcosa che naturalmente deve essere messa accanto a quello a
Acciocché comunemente definiamo la crisi della rappresentanza la crisi dei partiti
La dissoluzione dei corpi intermedi
è qualcosa come dire che il burqa che chiede che tutti questi aspetti vengano riconsiderati insieme
Lo dico perché
Anche venendo proprie contenuti più specifici di questo libro cioè le forme del linguaggio parlamentare ecco se io penso al
Alla ricerca che ho fatto rigidamente quando ho fatto la tesi di laurea per discorsi politici
Si distinguevano immediatamente si distingueva immediatamente livelli diversi si analizzavano che so i comizi cioè i discorsi del leader alle masse i discorsi dei leader ai partiti e i discorsi dei leader in Parlamento erano tre livelli diversi
Oggi mi chiedo avrebbe un senso fare una distinzione di questo tipo ammesso che esistano ancora delle fedi dei partiti ma insomma questo è un altro discorso
Cosa voglio dire voglio dire molto più semplicemente che il Parlamento l'aula parlamentare da quando abbiamo la ripresa diretta delle dichiarazioni di voto da quando in Parlamento sono sbarcate forze politiche che hanno una natura specifica come ad esempio quella del Movimento cinque Stelle il discorso parlamentare un comizio
Tra il discorso anche il momento di non solo il discorso parlamentare come dichiarazione di voto finale
Ma anche il momento della deliberazione il momento della correzione del provvedimento ma lo stesso momento della relativo che so alla moda i ficcata del la costruzione dell'iter legislativo di un provvedimento dunque lavori in Commissione che ha giacché ha avuto sempre una sua natura specifica
Cambiato completamente
Noi abbiamo
In camere le le telecamere anche dentro le le le di Sculli la la la dimensione dei lavori in Commissione e queste percepito da una parte importante delle attuali forze politiche come ho
Una lingua che diede persuadere
Una lingua che vede continuamente creare consenso e come se il discorso politico fosse condannato ad avere la natura di un discorso di campagna elettorale permanente
Questo naturalmente anche questo tipo di considerazioni che ha una considerazione tramutamento importante
Va naturalmente anche messo in relazione ad un altro aspetto io naturalmente vado solo punto ctp spunti perché sono patente sarebbe palco per riflettere in maniera molto più approfondita
Con il discorso sull'analfabetismo di ritorno a cui si porta costantemente anche e Tullio De Mauro
Certo l'Italia segna EVT usciva dall'analfabetismo che arrivava
Nelle aule parlamentari quel tipo di personale politico che si portava dietro il dialetto viveva comunque la lingua nazionale come una conquista
Parlare in italiano costruire un discorso che fosse in grado di essere puntuale rigorosa eccetera visto come una conquista oggi non possiamo più dire la la stessa cosa
E naturalmente possiamo domandarci se questa progressiva semplificazione rappresenti davvero questo qua il cuore del mio ragionamento qui oggi questa semplificazione vuol dire
Partecipazione
Vuol dire semplificare l'accesso alla partecipazione semplificare l'accesso alla conoscenza
Accostare il rapporto tra governanti e governati
Non non mi sento di rispondere affermativamente a questa domanda
Ecco piuttosto il contrario
Il discorso che tende ad appiattirsi a semplificare perché deve viaggiare veloce deve raggiungere appunto un'Italia che ha le carte con le caratteristiche di analfabetismo di analfabetismo che impatta le nuove tecnologie la pervasività delle fu a me delle nuove tecnologie che se ne pensiamo allo sviluppo delle nuove tecnologie allora impatto in Paesi altamente alfabetizzati molte informa atti che leggono molti giornali che leggono molti libri è un discorso l'uso che fanno quelle popolazioni quei cittadini di quei mezzi
Una cosa è l'informazione che supplisce la conoscenza mi sono documentato avvistano Altipiano votato così sono meno voti sì ma il dato quantitativo P.A.I. come me lo come me lo traduci
Cioè dati dati dati dati abbiamo discorsi parlamentari pieni di dati ma con molto poco ragionamento
E questo secondo me è un impoverimento è un impoverimento importante di cui
Di cui sussurri spetta al quale ci si deve interrogare perché poi e questo è davvero l'ultimo punto su cui
Mi soffermo ragionare
Usare la propria conoscenza le conquiste che si sono fatte sul piano del proprio percorso formativo della propria soluzione
Usare ciò che si sa serve ad acqua
Servirebbe ad accorciare le distanze
Chi più sa che non se ce l'ha insegnato il magistrato di turno parlare i tempi per raggiungere molti libri per accorciare le distanze questi invece adesso si azzera tutto
Che cosa vuol dire questo vuol dire che il mio discorso è un comizio perenni
E soprattutto che manca lo strumento fondamentale la lingua serve a che cosa l'accordo come si fanno le leggi con il consenso
Il consenso richiede che ci si capisca quanto meno poi certo si tratta si media si negozia
Ma io devo riconoscerlo l'altro i
Diciamo la radice etica del linguaggio la radice etica della lingua
Se sempre Tullio devo richiamare i tuoi io Hegel su tutto tutte tutti tutta la la filiera che ci ha portato oggi anche a
A questo tipo di ragionamenti di riflessioni di conclusioni che vediamo anche ben forte nel nella tradizione italiana ci insegna proprio questa la radice antica dell'IMU già le R. è il riconoscimento dell'altro
Il dialogo cioè se la lingua fa il suo lavoro ma se la lingua l'altro non lo riconosce perché ha una concorrenza di messaggi che viaggiano veloci allora il problema si pone
E io credo che questi siano gli interrogativi che noi abbiamo pur sapendo che appunto l'Italia un Paese che gli anticorpi per combattere questo CdA
Naturalmente a patto che i problemi si pongano e io credo che questo libro aiuti a porsi vi ringrazio
Fabrizio abbia posto proprio la centrale
Fondamentale è la preoccupazione lo dico e che a un certo punto il linguaggio non sia costretto a uniformarsi a alla strumentazione tecnologica
Uno dei problemi può essere proprio quello cioè
La televisione che impongono anche la ristrutturazione dei Quaggio secondo modello che peraltro diventa prefabbricato e non la parola corretto è detto molto bene che ha dentro la dimensione etica e quindi
Mi permetto di dire avendo la dimensione etica cerca la verità delle cose questo questo mi pare un punto
Importante però
Ha sollevato una questione di grande rilievo e di grande importanza presso la parola Paola villani che
La curatrice
Oppure la ricerche riserve con
Luca Giuliana sempre buonasera a tutti a tutti nel prendere la parola come curatrice insieme a Luca Julianne uno del volume che viene
Qui presentato avverte innanzitutto l'obbligo di alcuni doverosi ringraziamenti innanzitutto ringrazio
Tutte e tutti i presenti che hanno a che questo volume
Che raccoglie gli atti di un seminario tenutosi nel febbraio due mila quattordici non avrebbe visto la luce
Se non vi fossero stati sostegno della Presidente della Camera Laura Boldrini e l'impegno intenso dell'Associazione ex parlamentari nelle persone del Presidente Bianco e di Gennaro Lopez che vedo in sala e saluto
E che ringrazio sentitamente anche a nome di tutti i componenti del gruppo di ricerca ringrazio ovviamente De Mauro e de Fabrizia
Che ci hanno offerto degli spunti interessantissimi di riflessione Fabrizia
E andata oltre il periodo esaminato d'
Dalla ricerca che si chiude con il Governo Monti
Portandoci alloggi e all'impatto abbastanza forte della Rete dei social media nella comunicazione politica
Tra i ringraziamenti non voglio mettere anche quello agli uffici della Camera che con molta competenza al comunista pazienza hanno seguito me e Luca Giuliano nelle varie stesure del testo fino alla redazione finale
Luca Giuliano lo sport spiegherà più diffusamente
E anche a lui che e ringrazio anche l'Ute avermi coinvolta nel gruppo di ricerca superando le mie iniziali diffidenze e perplessità
Metodologiche derivate proprio dal modo di redazione dei resoconti parlamentari a cui accennava anche De Mauro
Perché costituiscono la base testuale dell'analisi del linguaggio della leadership politica in Italia dalla prima legislatura fino come dicevo
Al alla al Governo Monti quindi novembre due mila qui maggio mille novecentoquarantotto novembre due mila undici
Questo approccio pur con tutte le cautele a cui ha accennato che sono state molto rigorosamente esaminate nel gruppo di ricerca consentito
Di lavorare su una base di dati molto ampia e di integrare l'analisi qualitativa dei discorsi politici con il dato quantitativo
Le ipotesi ciascuno da cui ciascuno delle dei componenti del gruppo di ricerca è partito
Cito molto velocemente i vari contributi se dagli anni novanta in particolare dall'insediamento dei governi tecnici un più diffuso ricorso all'essi cofinanziare io sia stata la spia di un mutamento di configurazione di un logiche
Se e quanto l'uso del linguaggio parlamentare politico parlamentare dalle parti da parte delle poche leader
Rifletta differenze di genere
Da quali campi lessicali i leader hanno attinto le loro metafore e si vie se vi sia stato anche in questo un cambio di paradigma
Significativo fa prima e seconda Repubblica
In che misura se e in che misura le problematiche giovanili siano state davvero al centro dell'attenzione dei leader e bene tutti questi temi
Sono stati sottoposti al vaglio delle rilevazioni statistico statistiche statistico quantitative
Senza ricorso a dati quantitativi statistici
Come ci ha costantemente insegnato De Mauro si rischia di cadere in analisi dicevano adesso bianco e De Mauro naso mezzi che cioè in analisi soggettivi impressionisti che aneddotiche
La cronaca di questi ultimi decenni di riferirlo appunto altri ed esaminato dalla ricerca quindi fino al Governo Monti
Ci ha restituito spesso l'immagine di un Parlamento rissoso incline al turpiloquio all'insulto addirittura gesti simbolici ricordavamo prima mortadella che delle parole fossero suffraga surrogato vorrei fare riguarda alcune
Considerazioni che vanno in controtendenza rispetto a ciò che è stato detto
Innanzitutto è chiaro che nella cronaca parlamentare da parte della stampa e dei media si privilegi lo scarto rispetto alla norma
E cioè che si insista sugli aspetti più spettacolari anche in senso deteriore
Rispetto a una quotidianità spesso grigia routinaria fatta di lavoro minuzioso e a volte oscuro e faccio riferimento non solo al lavoro dei parlamentari manca quello di tutta la macchina parlamentare
Dagli assistenti agli stenografi e resocontisti ai funzionari
Un lavoro fatto per forza di cose di mediazione di confronto sui testi e sulle parole come ha ricordato il Presidente emerito Giorgio Napolitano nel suo secondo discorso di insediamento aprile due mila tredici
Richiamando il suo lungo lavoro di parlamentare che ha portato cito
Ci giorno per giorno la sua pietra allo sviluppo della vita politica democratica citazioni chiusa
Il ricorso a scontri accesi ad espressioni colorite al turpiloquio non è un inedito nelle aule parlamentari se è vero che Calamandrei nel cinquantuno scriveva Vittorio Emanuele Orlando
Traggo da Stella stazione dal testo parlare in Parlamento da quando sono entrato in età più che matura nelle aule parlamentari ho sentito con la rete di Giulio e parolacce contumelie di quante in quarant'anni non ne abbia sentito nelle aule giudiziarie più citazione chiuso
Anche se secondo Luigi Sauro che
Saluto
Nel convegno del Senato le parole giuste queste stesse affermazioni di Calamandrei andrebbero accolte con una certa cautela
E rispondo anche a De Mauro qual come si fa a espungere dai dai dai resoconti parlamentari gli insulti molto
Facilmente il Presidente sospende la seduta è un escamotage a cui spesso ricorrono i presidenti e quindi tutto ciò che avviene
Sospesa la seduta non viene registrato dai resoconti parlamentari e c'è un libro di stampo giornalistico non semplifico che si chiama proprio tumulti in Aula il Presidente sospende la seduta di l'abbia che città e di solito multi risalenti alla Costituente quindi c'è una lunga storia dietro di noi
Peter restante invece è stato verificare in base ai dati del corpus analizzati in particolare da chiari
Che lo slittamento
Dal cosiddetto politichese al G intese l'espressione sintetica non è mia ma mi sembra sintetizzi abbastanza bene ostico il concetto sia dal linguaggio criptico destinato agli addetti
Ai lavori a linguaggio comune compreso l'uso dei di film sul mio scosse le cattive parole
Verificatosi nel passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica ha riguardato in una certa misura sia pure non clamorosa perché chiari ha calcolato una percentuale dell'un per cento anche il linguaggio parlamentare
Tradizionalmente più stabile più vicino al Polo scritto parlato che non a quello parlato parlato
Con l'immissione di una maggiore quantità di le semi prese presenti nel
Nuovo vocabolario di base cioè di questi settemila vocaboli che tutti usano in larga misura per costruire qualsiasi tipo di testo
Il dato di avvicinamento al Polo parlato parlato dovrebbe riflettersi anche in una maggiore leggibilità dei discorsi dei leader la Seconda Repubblica
Rispetto a quelli della prima e
E qui mi riferisco al contributo di piemontese che ha citato
Anche De Mauro un altro dato statisticamente significativo e quello relativo all'analisi quantitativa del posizionamento politico dei leader
Da cui emerge un dato molto interessante perché noi abbiamo no se abbiamo sempre detto caratterizzare la politica Seconda Repubblica o a quella degli sconti per cinesi e invece no
Emerge che lessi Cusato nelle aule parlamentari
Non risente della sulla variabile dell'orientamento politico ma anche del ruolo rivestito da un leader della sua collocazione all'interno della maggioranza e dell'opposizione e dal tipo di intervento svolto in sostanza
Il contesto spazio temporale cioè la cornice della seduta parlamentare
Scandita dalle diverse fasi procedurali condiziona fortemente le modalità di intervento
L'avvicinamento alla lingua comune anche nelle sue varie Tatti informali per fine ricorso e dissi Ignis mi
Cioè alle cattive parole spesso interpretati come detto lì deterioramento svilimento di linguaggio parlamentare può essere anche letto
Come testimonianza cito dalla storia linguistica vita repubblicana di De Mauro e giuro che non ci siamo messi d'accordo prima
Del citazione aperta della difficoltà di trovare il modo di comunicare ampiamente nelle condizioni linguistiche e culturali italiane
Quindi a volte questa maniera scomposta si lo diceva anche Fabrizia forse un modo
Ruzzo in ma
Un modo per per accostarsi di più forse i cittadini
Cito De Mauro muoversi nella direzione di una mano minore formalità lasciare sempre più da parte formule stereotipate
Servirsi in misura crescente del vocabolario di base queste vie più produttive sono state percorse sempre più spesso
Dagli anni novanta in poi almeno dei leader più significativi e più consapevoli delle difficoltà di una buona comunicazione e di una buona politica
Ricordate già negli anni Sessanta da Aldo Moro nessun ultimo articolo scritto poco prima del suo sequestro e del suo assassinio chiudo la citazione
Un'altra critica ricorrente rispetto al Parlamento è quella di verbosità
Alla lunghezza un lungaggine degli interventi parlamentari usata spesso in funzione anche ostruzionistica quindi anche diritto delle minoranze per rallentare ritardare l'approvazione delle leggi si è cercato di porre rimedio
Con diverse riforme dei regolamenti parlamentari intervenuti da settantuno film particolare ottantuno ottantatré ottantasei
Ma non viene scorciatoia e mi ricollego a quanto diceva Fabrizia nel processo di decisione politica e legislativa rispetto al dialogo a fare un uso consapevole di parole
Del resto il Parlamento il luogo del discorrere per antonomasia ce lo ricorda la Corral di Calipari le semi Parlamento e parlare
Ce lo ricorda la quasi Sironi mia di Parlamento al discorso attestata almeno per l'italiano dei secoli passati dalle prime due edizioni
Nel vocabolario degli accademici della Crusca
E ancora lo testimonia il fatto che i padri costituenti non hanno ritenuto di dover trattare in modo esplicito del diritto di parola dei membri del Parlamento ritenendo lo intrinseco alla funzione
In uno scritto purtroppo poco conosciuto perché poco citato su il linguaggio politico del mille novecentottantasei Eugenio così serio
Affermava che il punto di partenza imprescindibile per qualsiasi analisi in questo campo e la celebre definizione Alisto tecnica dell'essere umano come zone politico essere sociale
E
Cosa dice non è un caso Calisto Tele parli del linguaggio come tratto addirittura definitorio dell'essere umano all'interno proprio della politica cioè di un trattato che riguarda la costruzione dello Stato
Perché considera ristoro tele che cosa il giudica la fonte di tutti i canali di tutte le analisi gli studi sui guai geopolitico la dimensione politico sociale come la dimensione essenziale del linguaggio concetto
Che viene ripreso da San Tommaso quando definisce l'essere umano come animale naturaliter politico scritto sociale
Alludendo al fatto che il linguaggio è e mi ricollego di nuovo quanto diceva Fabrizia
Il linguaggio comunicazione intesse soggettività presupposizione dell'altro il dialogo che comprende i confronti anche scontro
è la dimensione basica del linguaggio e parafrasando San Tommaso potremmo concludere dicendo che l'essere umano è naturaliter parlamentare grazie
Controdeduzioni
Possono
Ricavare trarre
Adesso darei la parola
Voglio rosa per lavorare tre nel senso di chi allora procedere del servizio
Vacca vogliono dire qualcosa però allora comunque allo scritto due
Secondo me il progresso è molto importante
Allargo il discorso anche
Ampio molto in un campo molto più vasto che merita ecco adesso quello che voglio dire prima di dare la parola
Luca Giurato che chiude che dobbiamo continuare questa collaborazione
Cercare di
Darà
Eventualmente possiamo anche
Costruire una scuola vero
Così dire come parlare
Scuole letteralmente non lo so vero
Lo dicono è chiaro che dice
Vediamo un po'mettiamoci insieme e vediamo se possiamo dare qualcosa come preveda la parola Luca
Voglio ringraziare
La Presidente della Camera
Che ha acconsentito alla pubblicazione del libro di questo è un libro pubblicato dalla Camera dei deputati il personale della Camera che è stato colori sempre molto cordiale attento nero
E naturalmente tutti quanti voi che siete qui venuti io
Pensavo che
Diciamo
Si raccoglie sembrano gente invece ho visto che
Cioè
Molto pubblico che è interessato a queste cose
Estero quindi voglio dire
Visto che lo Spirito Santo
Scende anche se sono due presenti qui
Siamo oltre sessanta su tutti voi sceso lo Spirito Santo
Che L'Unità sperando che questo
Illuminazione possa estendersi Fabrizio anche
Verso il Transatlantico e oltre va bene grazie prego Luca
Grazie presidente naturalmente Paola villani mi ha reso il compito anche più facile apprendo i ringraziamenti che sono stati più volte ricordati
Sia ai presenti che ai componenti del gruppo di ricerca e mi scuso se nella mia nel mio breve intervento non citerò tutti ma farò riferimento a qualcuno che per qualche motivo
è non dico più significativo ma è il percorso che sto cercando di fare che cercherò di fare con voi per raccontare di qualche cosa della ricerca in senso proprio avendo rendono io
Coordinata
Il vorrei prima di tutto ricordare che di una un fatto temporale cioè la ricerche iniziata nel due mila e undici nel gennaio due mila undici
Uno diceva così tanto tempo meglio non fornire purtroppo non Monno non abbiamo potuto dedicarci solo questo magari avessimo potuto uno sa bene Andrea
Avessimo potuto dedicarci solo a questo
E quindi la ricerca si è frammentaria forse il tempo però aiuta anche a maturare meglio certe cose son vediamo perché poi dico questo perché sarà più verso la conclusione
Certamente ci sono stati tre momenti fondamentali
In questo percorso il primo è stato un incontro con Beppe Vacca l'otto dicembre due mila dieci nel quale con l'aiuto di Fabrizio siamo andati da Luino eravamo io perizia e Paola
Cercando Daloui gli anni di avere un sostegno morale su questo avventura perché ci vuole un po'di spirito d'avventura per imbarcarsi una cosa di questo tipo
Le scelte che si devono fare possono essere trustee che lo diceva perché questo non è più che è stato perché il pregio hai preso questo a questo leader maggio che è stato insomma quindi sono tante scelte che si devono fare e i e poi tanti problemi
Di cui ha accennato anche Tullio De Mauro per esempio scritto parlato questi sono i resoconti me resoconti chi li ha scritti ma è la voce del leader otto Conte dei parlamentari o non è la voce dei parlamentari
Ma insomma alla fine poi
Comunque sia questo e quello che abbiamo questo è quello che il parlamentare in qualche modo accettato che venisse presentato il se stesso perché lo approva
E quindi e quindi
Va bene sì sì sì e quindi il il diventa un dato di fatto su cui
Su cui la raccolta del parlato e importante
Naturalmente non può a vere queste modalità così sistematiche speriamo di poterla fare in alcuni casi l'abbiamo già fatto su altri su altri contesti secondo
Il secondo incontro in senso temporale è stato il ventinove giugno due mila tredici con Gerardo Bianco perché io gli scrissi Brindisi stiamo facendo questo lavoro e lui mi Vito insieme all'Opel se insieme Ciraolo presidi invito all'associazione e da lì
Capì che potevo avere un sostegno istituzionale perché poi queste cose hanno bisogno anche di un sostegno istituzionale
Il terzo che è stato accuse a cose già molto avanzate con Tullio De Mauro il sette maggio due mila quattordici dopo il seminario
In cui in qualche modo anche lì Tullio De Mauro ci chiede più o meno la benedizione e ci e ci diede dei suggerimenti interessanti più nel versante dell'analisi devo dire però che togliere Mauro era già presente tra di noi come il commendatore non limitato insomma che era presente perché prima di tutto perché io conoscevo gli iscritti guida Mauro
Da quando nel settanta mila scritto a Scienze statistiche però frequentavo cattive compagnie
E quindi frequentavo la lettura di quindici del Gruppo sessantatré quindi essendomi imbattuto è Della Rocca grande rivista credo credo che tu
Ti qua della nostra generazione se lo ricordano e quindi guidato dal Gruppo sessantatré di combinare cominciai a interessarmi di semiotica
E quindi Umberto Eco e quindi i nell'introduzione alla semantica del mille novecentosettanta e poi l'introduzione
Al corso di linguistica generali di usura invierò lettura che io facevo il centravanti ente o gli studi che stavo facendo ma che non poi mi hanno reso relativo ed efficace le cose che poi affrontato successivamente
Allora quindi mantenuta una vera presente né in qualche modo alla mia formazione era presente soprattutto nei suoi allievi perché Isabella chiari Friso Giuliani Manuela piemontese Paola villani sono tutte allieve di Tullio
Perno contenere per per lasciare poi non da parte mai altro elemento importante è quello di Sergio Cola ASCO che
Anche lui a suo modo è una lingua di studio che Vauro anche se la sua origine è quella di statistico e che probabilmente oggi in Italia il principale rappresentante dall'analisi automatica del linguaggio
E che ha dato un in contributo importantissima
Allora nel corso di questi cinque anni abbiamo fatto alcune scelte all'inizio che non andavano bene poiché abbiamo corrette
Però ecco c'è una cosa a cui tengo in maniera particolare c'era un una qualcosa che già dall'inizio era implicito
Ed era in ferie era questa era una scelta abbastanza personale in cui io ho indirizzato ritengo di aver indirizzato il gruppo
Linguaggio della leadership
Per me era chiaro che avremmo dovuto sponsor perché i mezzi a disposizione non erano granché ma avremmo dovuto concentrarci sulla leadership sulla leadership perché adesso cercano di fare una piccola distinzione
In
Il PD era necessario secondo me abbracciare un un vasto arco temporale
In un primo tempo sapete ma che se lo ricorda avrà al abbiamo avuto da lui il viatico a partire dal centrosinistra in poi
Ma poi ci siamo pentiti soprattutto perché quell'idea iniziale di partire dai temi non funzionano perché era difficile ricostruire dai temi le le il corposo e quindi è stato l'esame a partire da impersonata da i personaggi ma partirei personaggi dell'era inevitabile che non si potesse ritornare indietro fino a De Gasperi fino a Togliatti e Nenni come facevi non era possibile
Però ecco questa scelta di concentrazione sui sui leader che era originata anche quello da una ricerca precedente con buona scorta ecco allora realizzata la tesi sul linguaggio di Berlusconi in cui lavorando sul linguaggio di Berlusconi nel due mila sei avevamo
Avevamo ci siamo resi conto che non c'era un lessico di riferimento e è vero che l'ingaggio di Berlusconi allora erano i volumi colui pubblicava e tutto quello che c'era sul sito quindi era quello che lui
Presentava disse quindi lì c'era veramente uno uno spazio più ampio anche se era un trascritto nei libri quindi
E quindi il il anche i discorsi che ha pubblicato di se stesso mi comizi
Non è detto non solo parlato insomma ovviamente non sono parlato sono sono parlato scritto somma adesso non so bene come si dice in termini tecnici mi mi perdonerai Tullio se sei
Se non uso termini strettamente corretti da questa di questo però ci siamo intesi
Però ecco era impossibile avere un linguaggio di confronto qui le il la il punto di ieri DT forze di domanda la domanda che mi ponevo era ma
Dobbiamo dire qualcosa su cui confrontare se no qualsiasi ricerca se non a termini di confronto rimane un po'posteri
Allora siamo partiti con queste proposte può alla fine abbiamo avuto questa questo finanziamento migliore della Sapienza come Ricerca di Ateneo questo va detto è stato detto va riconosciuto è una ricerca Sapienza
Allora però ecco se c'è una scelta che io oggi ritengo che fu azzeccata
E proprio quello di aver centrato l'attenzione sui leader e adesso cercherò di spiegarvi perché
Perché secondo il mio parere
Questi
Sessanta sessantotto anni perché adesso arrivo fino a oggi
Tra l'altro così lo dico subito è una cosa che volevo dire sia al Presidente Bianco che agli altri
Noi stiamo io particolare ma insomma noi stiamo raccogliendo
Altri corpus mi dicono che non si deve più dire corporali altri corpus
E in particolare è quello dei dibattiti sulle questioni di fiducia dalla tredicesima legislatura in poi che sono facili più facile raccogliere perché sono i in H sono in intesto in quanto testo sul sito
Della della Camera
E li sto raccogliendo l'intero dibattito quindi non solo quello dei leader e lì quindi possono emergere altri aspetti molto importanti
Dunque due momenti che poi sono quelli su cui concentro concerti
Sto concentrando l'attenzione due momenti
D due due elementi forti di cambiamento
Due transizioni la prima è la transizione classica quella che negli anni negli anni Novanta si comincio ad affermare che siamo passati dalla Seconda Repubblica qualcuno era convinto qualcuno adesso qualcuno comincia a dire siamo arrivati alla Terza Repubblica io non credo
Vedremo se siamo arrivati al passaggio la transizione la Terza Repubblica siccome siamo ancora in piena di in piena seconda Repubblica
La transizione la transizione in effetti poi si è manifestata in maniera compiuta quindi se c'è e quindi ecco leadership e
Transizione tra prima e seconda Repubblica questo
è stato è stato rispettato c'è uno spartiacque con lo spartiacque novantaquattro c'è poco da fare la dodicesima legislatura
La discesa in campo di Berlusconi è una serie di cambiamenti che venivano che venivano dalla data da mani pulite colpì e tutto quello che ne è seguito però c'è una seconda transizione
La seconda transizione è quella che mi è stata suggerita ma anche qui leadership una transizione tra leadership e l'iter
C'è un libro un bellissimo libro io ritengo che sia un bellissimo libro di Mauro Calise che uscito a gennaio che si chiama la democrazia dell'iter ora al di là del fatto che si possa condividere o meno quel tipo di punto di vista
Però quel tipo di punti di vista io ho cercato nel mio piccolo di trovare dei marcatori nel nostro corpus per vedere se c'erano dei marcatori del discorso di Calise riscosso di Calise sostanzialmente questo si è passati
Dalla forma partito come leader come atti i dai leadership perché è una forma organizzativa c'è un un gruppo dirigente che trova espressioni in un segretario ma sostanzialmente c'è un partito c'è un partito
Che il mediatore tra
Il l'elettore e la rappresentanza no è una forma che la democrazia moderna e hanno conosciuto l'affermazione di questi centri di potere organizzativo politico ma significa Max Weber ce lo insegna dice e di legittimazione del potere delegato
Tutti noi siamo cresciuti nel mondo della democrazia dei partiti
Beh questo mondo della democrazia dei partiti
I chi cui pentiti i dirigenti dei partiti si formavano anche professionalmente
No quindi non era molto utile rivendicare il fatto che il leader del partito non aveva mai fatto politica e recente è questo che diventi una medaglietta
No da mettersi sul petto dire io non ho mai fatto politica no la politica bisogna farla perché si impara a fare politica per lo meno questo accadeva nella democrazia
Dei partiti
è una coincidenza che
La transizione tra democrazia dei partiti e democrazia del leader
Sia avvenuta
Nella
Tra la nella al nello stesso momento della transizione tra prima e seconda Repubblica
Allora nel nel nel libro di Calise questo in qualche modo è un po'implicito
Però non è del tutto vero perché la transizione tra democrazia del leader tre questioni partiva satellite stava avvenendo già prima
Ora io non voglio entrare adesso in questo tipo di dibattito ci mancherebbe altro perché non è il mio compito però era troppo ghiotta
Il momento per dire gli andiamo a vedere se
Se abbiamo un corpus che ci permette di rispondere a qualche domanda
E non l'ho fatto questo piccolo esercizio
Il il primo il primo elemento che fonda fondante della democrazia del leader è che
Il capo si identifica nel partito il partito si identifica nel campo sostanzialmente
Fino a illudere il partito e fino a contrapporsi perlomeno una parte del partito questo
In quello che sta accadendo degli Stati Uniti evidente c'era un'altra ante staff portando avanti la sua candidatura contro una parte consistente ti di
Maggiorenti del suo partito che non lo vorrebbero affatto non sappiamo come andrà a finire naturalmente però però è un bell'esercizio di
Cambiamento forte che non credo si sia mai presentato in questo modo nemmeno nella democrazia nella storia della democrazia americana
Una forma di affermazione del potere personale è evidente che che Berlusconi è stato un esempio clamoroso anche
I poteri e patrimoniale da questo punto di vista ma è l'unico no perché ci fu già suggerita questa ai ipotesi su Toni Blair
E e Matteo Renzi e a sua volta un esempio di impostazione della politica basata sull'iter non sulla leadership sul leader più che sul partito
Forse anche altri stanno abborda Ando simili modelli che comportano sempre riferendomi a Calise una comunicazione di retta poi dell'iter col con con con l'esterno e questo avviene attraverso i social media
è chiaro che Matteo Renzi mandagli Twitter intuito la presentano questo modo di scavalcare
Anche il Papa anche il Papa sì è vero e vero naturalmente sintetico quando si fanno per la sua io so che si è soggetti poi a no però comunque io per ora non non non
Lascio qualche lancio qualche segnale di possibilità che non siano significa conto condividere quello che
Che sia quello che dice Calise ma io ho voluto cercare qualche qualche traccia
Mauro Calise dice anche io
Questo tutto sommato mi sembra mi sembra che sia caduto che qualche volta i leader prova ci tenta di fare questo ma non riesce a mettere insieme le doti di comunicatore con quelle di decisore e questo è l'esempio di Monti
E Mario Monti cui il progetto è fallito
Ma adesso arrivo arrivo agli alle ai marcatori è difficile trovare i marca di questi marcatori nel linguaggio no perché linguaggio spesso non risponde bene altre domande
Tutto il Paese dei domande poi vai a vedere non si verifica quello che tutti aspettativa per esempio una cosa abbastanza così marginale rispetto a questo ma ero andato a cercare nel nostro corpus giustizia sociale
E uno si aspetta giustizia sociale chi è che usa di più fra i nostri leader giustizia sociale chi più e stizzita ente di più rispetto e
Saragat sarà ragazze ed è il caso
Non Togliatti lo usa ma non tanto
No perché se il cavo i marcatori della sinistra cosa difficilissima da trovare ma anche quelli della destra e né giustizia sociale si sì allora io per le femmine ho cercato qualche marcatore un po'
Un primo marcatore mi è stato suggerito al convegno delle parole giuste dal segretaria del Senato Ersilia Toniato Federico nominato
Che sia
Ha dedicato qualche parola al tappo alla parola Capogrosso dato vedere noi cosa avevamo nel capo l'abbiamo Capo dello Stato con quattrocentocinquantanove occorrenze ne abbiamo Capo del Governo con centosette occorrenze Capo di stato maggiore con trentanove poi c'è Capo di Stato nove e poi piccolezze capo dello Stato
Ora è vero che il Capo dello Stato non è una forma
Scorretta dal punto di vista costituzionale perché la Costituzione dice il presidente da Repubblica e il Capo dello Stato però dice il Capo dello Stato Presidente dare pubblica infatti
Infatti Capo dello Stato che usato con maggiore frequenza da chi da Berlusconi da Bossi da Fini nella seconda Repubblica
Con minori occorrenze nella Prima Repubblica e quando viene utilizzato in utilizzato dal mirante Cossiga De Mita e Fanfani
Mai dato gli atti una forse
Che usa che però USA riferirsi al Presidente della Repubblica pausa Presidente Della Repubblica
Capo del Governo è meno frequente Massimo D'Alema lo usa lo usa in maniera frequente poi abbiamo premier eh già questo no era pareva premier arriva con Berlusconi e sempre Massimo D'Alema usa premier terrore anche lui
Perché Antonio Di Pietro un secondo marcatore un secondo marcatore un marcatore più forte ancora di Capri fortificata
Eccolo di partito
Quante volte si usa partito
Partito ovviamente
è un è una parola fondamentale nel linguaggio nel linguaggio parlamentare ci mancherebbe altro ci sono otto mila quattrocentoquarantotto coerenza di partito tenete delle presente che questo partito e depurato di tutti le occorrenze
Di partito verso lemma partito somma è depurato di tutte le occorrenze Partito Comunista Partito socialista che è stata nata la parte
Bene se anche se se prendiamo partito e evidente la discesa dell'uso del termine partito a partire dalla tarda dalla dalla prima legislatura secondo davanti
Ma se anche noi includiamo e naturalmente includiamo all'interno tutti questo problema categoriale complessivo Democrazia Cristiana quasi nessuno diceva il partito della Democrazia Cristiana
E quindi freudiana quasi devono desiani includiamo tutte le forme di partiti che non conteneva la parola partito ma che si riferiscono però al partito
Arriviamo a una scatola che contiene all'ISEF se mettiamo anche le sigle
Si è messi e così via arriviamo a un insieme
Comprese quelle recenti lega
Può Popolo della Libertà variamo a un complesso di
Diciassette mila occorrenze
Bene anche all'interno di queste diciassette mila occorrenze la tendenza te
Evidente la categoria partito con la quota o le categorie che identificano il partito sono in netto scompiglio netta scomparsi
Chine chi è che usa nella seconda Repubblica riferimenti ai partiti
La lega
A lei
Posso
Bossi Bossi che fa riferimento ai partiti perché contrasta impartiti
E perché fa riferimento alla lega perché rafforza il suo
E il sud il la presenza della della lega che forse l'ultimo partito di massa che è rimasto ESPI spero spero che dette Vacca non mi dia delle bacchettate ma
Credo che sia l'ultimo partito di massa che è rimasto
Si può dire anche di più
Con intellettuali organici ed è esatta e è questo è questo che i fatti allora qua quando iniziato questo processo è iniziato con Berlusconi no
è iniziato tra l'ha ottanta e la nona legislatura vedo che avete bisogno di cimiteri che mi conforta tra la ottava e la nona legislatura
Tra la prima è l'ottava legislatura le occorrenze vanno da un minimo di trenta a un massimo di ogni ogni dieci mila parole tra invece mi pare organo alle a un massimo di di settanta
Dalla ottava la sedicesima Manno da quaranta sei palese la scomparsa di questa forma e il prevalere delle delle dei nomi delle persone
Già con Craxi Craxi fosse stato il primo a usare meno out farà apparire poco nei suoi discorsi quando era Presidente del Consiglio e particolare Partito Socialista
Partito socialista qualcuno qualcuno si potrebbe chiedere e Renzi lesi intanto parla poco in in alla Camera come prudente Fabrizio sa benissimo
Comunque avremo materiale per poterlo verificare ma secondo me è così non solo nell'iter è così in generale
Quindi grandemente chiaro e inequivocabile nella prima legislatura là sopra utilizzazione di partito di chi è di Almirante Berlinguer Bossi ossia Cavallo De Mita Moro Saragat letto gli atti
Allora
Non sottolineato il fatto che per io socialista è sotto utilizzato dallo stesso dallo stesso Craxi c'è una parola che ha una tendenza opposta molto meno importante di partito ma importante simbolicamente partitocrazia
Partitocrazia come come sarà duecentotrentotto occorrenze
è già presente con poche occorrenze nella prima legislatura ma d'altra parte il dibattito intorno
Al
Al possibile strapotere dei partiti era già presente nell'Assemblea costituente Vittorio Emanuele Orlando vi fa riferimento credo anche Vittorio Foa in un intervento abbia fatto riferimento nel quarantasei con le quarantasette partitocrazia nasce perlomeno questa è la mia fonte
Che Quagliariello quindi sopra sarà attendibili
Roberto Lucifero e non un giornalista che poi divenne anche parlamentare può anche alla Costituente nel quarantaquattro e poi fu ripresa da Giuseppe Maranini con
Il famoso Governo parlamentare partitocrazia quindi era integra già nell'uso quindi sei veniva utilizzata venivo divisa ma partitocrazia ovviamente ha un andamento che esattamente opposto a quello a quello del internet del partito
Il
Trova il suo
Massimo nel momento della transizione tra la prima era Seconda Repubblica come possiamo ben immaginare chi è che sopra utilizza partitocrazia Almirante Bossi Fini e Pannella
Invece e qui concludo questa mia piccola esplorazione con maggioranza e opposizione fra maggioranza e opposizione
Tendono maggioranza e opposizione sono termini presente naturalmente sempre ma
Il contrasto più forte avviene soprattutto nella seconda sottoposizione appare più nella seconda
Della Seconda Repubblica che non era Prima Repubblica ecco quindi quindi queste le parole lasciano traccia in maniera evidente di mutamenti anche importanti
E appunto
Una cosa è
Dire Massara ci sarà questo elemento ma che denso ma il linguaggio e una istituzione
Non diversa come noi sociologi sappiamo non diversa dalle istituzioni giuridiche dalle istituzioni familiari e tutte le altre istituzioni è una istituzione
E quindi il linguaggio segue il flusso della storia e attraverso il linguaggio
Noi possiamo leggere e cercare anche di un suo di avere le prove che siamo sulla strada giusta ma cercare anche di anticipare siamo in grado di insegnare come si vede come io non me la sento il grado mi sento in grado di fare una scuola per il segnale come si fa
Questo sicuramente no va bene io termino qui vi ringrazio per l'attenzione ringrazio tutti i colleghi anche quelli che non ho nominato ma insomma possono minare facilmente Gabriella Salinetti Luca Tardella
Gita Sensale sa Alessandra reni qualcuno che non è presente come ora canile Pratesi che purtroppo non potrò essere presente correlati contesa che è stato detto che
Che raccoglie insomma Barbara dammene che ho visto girare prima
Spero aver dimenticato nessuno in sé della chiarezza è stato detto insomma tutto il gruppo che ancora ancora Intini smentiti intorno a noi nel senso che potrebbe ancora
Ancora lavorare se vuole ecco credo che sia importante vi veramente chiudo
Credo che sarebbe importante
Potter mettere a disposizione questa base testuale che abbiamo arricchito però nel tempo è ora siamo arrivati a mille settecentoquarantasei interventi cinque milioni e mezzo di occorrenze
Molte sono state pulite perché avevano una base traspariva difficile da costruire i i
Nel DOS-CR sui sul sugli atti parlamentari persi stato pessimo perfino fino alla dodicesima legislatura addirittura
E e quindi richiesto a volte una trascrizione una correzione infatti credo siamo arrivati credo a un a siamo grati agli apparse somma da lire ad avere andare a vedere veramente un una una base testuale molto solida
E soprattutto statisticamente molto molto solida e sarebbe bene sarebbe interessante che potesse avere una base di interrogazione sul sito istituzionale questo sarebbe l'obiettivo a cui mi piacerebbe arrivare grazie a tutti per l'attrazione
Grazie grazie ai curatori grazie a quelli che hanno scritto i saggi grazie a tutti quanti voi alle buona serata