La scuola laica. Gaetano Salvemini contro i clericali - presentazione del libro di Gaetano Pecora (Ed. Donzelli)

Nuovo Barroso
A
Buonasera a tutti benvenuti alla presentazione del volume la scuola Rijkaard Gaetano Pecora sono molto onorato di avervi tutti via Verdi soprattutto in questo numero abbiamo questa sera un'aula piena credetemi
Vedere fra quelle file oltre agli studenti del professor anche tanti amici tanti colleghi mia riempie veramente di gioia
Permettetemi prima di tutto di indirizzare qualche ringraziamento desidererei ringraziare in primo luogo radio radicale che questa sera
Ed è venuta di a riprenderci e soprattutto anche se
Non è potuto essere presente Giammarco porranno Altavilla direttore del Centro Studi Gaetano Salvemini
Ismi paramento di ringraziarlo perché so che ci seguirà questa sera vedrà lo screening della nostra presentazione sa abbiamo avuto delle locandine così belle in merito e completamente suo
Bene permettetemi ora di presentare di presentare ieri la i relatori cominciando dal professore Giuseppe Bedeschi filosofo politico e storico della filosofia italiana
Dopo aver insegnato all'Università di Cagliari istituto universitario tentare di Napoli e diventato professore ordinario di filosofia morale e poi di storia di del della filosofia nell'Università di Roma la Sapienza
Dei testi ha dedicato i primi anni della sua ricerca a rapporto Marsella ha quindi approfondito aspetti del marxismo studiando in particolare la Scuola di Francoforte
Desidero fra le altre cose segnalare un volume di di Bedeschi storia del pensiero liberale il quale
Che per gli venti del professor pecora e consigliato frasi fra libri vere per l'esame di Storia delle dottrine politiche
è stato fra l'altro tedeschi caporedattore dell'enciclopedia del Novecento direttore dell'enciclopedia delle scienze sociali ed enciclopedia dei ragazzi
Nonché membro del Comitato scientifico dalla rivista Nuova Storia contemporanea e collaboratore al supplemento domenicale del Sole ventiquattro Ore
Alla mia destra potete vedere invece Luciano Pellicani diciamo è un padrone di casa in una sociologo e giornalista dopo essersi laureato a Roma di scienze politiche ad aver perfezionato
I suoi studi nel campo della sociologia in Spagna e Francia ha cominciato la carriera di docente presso l'Università di Urbino
Dopo un periodo di insegnamento a Napoli e dal mille novecentottantaquattro docente di sociologia presso la Luiss Guido Carli dove è stato inoltre Direttore della Scuola superiore di giornalismo
Proprio di quest'anno e il volume d'Occidente i suoi nemici che sta riscuotendo un buon successo editoriale ma di lui non si possono ricordare testi divenuti ormai classici come FIAT le radici dalla società chiusa a la società aperta e soprattutto la genesi del capitalismo receda modernità che se non vado errato e utilizzato come manuale di testi molti corsi di prestigiose università straniere tradotto anche in inglese
E
Ne restano ancora una menzione anche i suoi prestigiosi incarichi al di fuori delle aule universitarie fra cui vorrei menzionare la storica direzione della rivista mondo operaio del centro Gino Germani
Veniamo infine all'autore Gaetano Pecora politologo e giornalista laureato con lode presso la Facoltà di giurisprudenza
Dell'Università di Napoli ha ottenuto un primo incarico universitario nell'Università del Molise dove nel mille novecentottantasette insegnato Sociologia politica
Successivamente stato docente di diritto costituzionale nell'Università di Benevento e di storia del mille delle dottrine politiche nell'Università di Trieste
Dal mille novecentonovanta insegna Storia di delle dottrine dell'istituzione politica la Scuola di specializzazione in giornalismo dall'U.L.S.S.
Non ho altre sì avvenuto le cattedre di dottrina dello Stato e filosofia politica ed attualmente quella storia delle dottrine politiche
Di cui del pari e titolare presso l'Università del Sannio
Desidero in questa sede ricordare anche il fatto che Gaetano Pecorella forse il padre spirituale del centro studi Gaetano Salvemini in cui proprio l'anno scorso ho assunto la Presidenza aggiungendo questo prestigioso incarico anche alla direzione dell'archivio storico del sangue
E infine ci sono io sono incluse di insomma
Studente quindi di tutt'altro livello rispetto ai prestigiosi relatori convenuti in Sai membro della Consiglio del centro studi Gaetano Salvemini io questa sera faro da moderatore fosse dovessi citare sociologo canadese arrivo Mameli interamente RAI
Di dire che punture a suo avviso detta prospettiva drammaturgica accanto al ruolo esista anche sempre un'interpretazione
E quindi da me questa sera sessantenne anche un'interpretazione del ruolo di moderatore ecco contravvenendo forse avvenga a un errore ormai troppo diffuso che vorrebbe il
Moderatore come moderato vedere storie io dichiaro subito che non si tratterà in questo il moderatore non vede moderare i relatori altrimenti si chiamerebbe moderatore
No un'altra cosa deve fare il moderatore moderatore il dibattito e motivare il dibattito significa in qualche modo tracciare gli argomenti
Sui quali verterà la discussione e questa sera parliamo di scuola e allora io che cosa posso dire immaginate di entrare in una scuola
Ricordate anche quando poi eravate studenti alle scuole
Una classe sempre formata da due tipi di soggetti
Gli studenti e gli insegnanti
Attorno agli studenti e agli insegnanti infatti si costruisce anche l'analisi del volume di Gaetano Pecora
Quanto agli studenti dobbiamo chiederci chi sono gli studenti che come escono dalle scuole e domandarsi come gli studenti escano dalle scuole
Significa in ultima istanza anche capire quali siano apporto fra una scuola paritaria è una scuola statale tema centrale ovviamente nel libro che presenteremo in questa sera
Ma tema centrale nove solamente in questo libro qua mi permetto di portare una mia esperienza personale recentemente
Sono stato chiamato dal Nucleo di valutazione del MIUR ad affiancare
Gli esperti del Ministero per la valutazione
Rispetto al grado di implementazione delle novità importate dalla riforma della buona scuola abbiamo preso in mano
I rapporti di autovalutazione nelle scuole piani triennali di offerte formativa ed ecco quello che posso assicurare e che il dibattito scuola statale scuola paritaria sì appunto fuorché secondario
Perché da questa analisi emerso che rispetto ai nuovi obblighi normativi abbiano adempiuto in maniera diversa sia le scuole statali che le scuole paritarie che cosa voglio dire che vi sono state scuole paritarie che hanno risposto o meglio le scuole paritarie che hanno risposto peggio così dicasi anche della scuola statale eppure il dato che ci ha impressionato e la quantità di scuole paritarie Ina in Italia oggi che si aggira intorno al migliaio noi precisamente non eravamo noi avevamo prima di iniziare questo lavora a conoscenza del dato in qualche modo c'è impressionato e soprattutto una diversa distribuzione territoriale
Passando invece all'altra all'altro diciamo all'altro termine presenti in una classe ovvero quelli quello dell'insegnante mi permetterei di raccontare un piccolo netto del tutto a sorpresa professore non non aveva idea anch'io mi sarei preso questa libertà trovo lo voglio raccontare
E non era una maestra
E quand'ero bambino
Mi raccontava sembra che lei svolgeva con passione con dedizione il suo incarico
Il Senato si crea a quel tempo doveva andare a ritirare lo stipendio le poste ricerche tanto era preso dal suo lavoro tanto mi piaceva che si dimenticava addirittura di andare a ritirare lo stipendio
E per di più aggiungeva anche che gli alunni attendevano con ansia e in classe erano contenti di partecipare alle selezioni
Figuratevi del feto questo poteva avere su di me
All'epoca studente di dieci anni elementare che insomma tutto questo entusiasmo
Non lo avevo infatti quello che mi raccontava mi sembra veramente inverosimile quasi pensavo che se lo fosse inventate anzi per anni mi sono domandato come questo fosse possibile la risposta la risposta mi è arrivata da Salvemini e in particolare da Salvemini
Che il professore ha citato in questo volume
Io potrei ripetervi le sue parole ma preferisco leggere le per la bellezza ed il pregio che non voglio in alcun modo rovinare
Salvemini Salvemini scrive
E basta che in una scuola entri a disegnare un nuovo veramente vivo
Perché tutte le anime degli alunni ibrido di un fremito più rapido e più intenso e si raccolgano confermino affetto intorno all'opera di quell'unico maestro che sono entrati in moto
E quella diventano materia principale la materia fondamentale la materia organica della scuola che professata dagli insegnanti che a più alto ingegno e più caldo il cuore
Ed essa si sprigiona tanta forza di educazione intellettuale e morale che anche le materie insegnate dagli uomini in ordine vengono però pause vivificante illuminate
La vita e sempre più forte della morte
Questo diciamo una vita e sempre più forte della nuova però abbiamo visto tante volte come studenti abbiamo incontrato insegnanti di ogni genere insegnanti più decorati allocare cui Seganti in se cambiamo che hanno svolto le proiezioni sapendo che quello altro non era per loro che giuridico professionale ma credetemi io sono
Sono pronto a scommettere che nella vostra memoria sapete bene distinguere questi insegnanti
Sapete distinguere chi ha onorato il proprio compito e chi invece lo ha portato avanti di malavoglia
Ma questo possiamo dire noi possiamo continuare a discutere di donazioni scolastiche dotazioni finanziarie che certo sono importanti sono molto importanti mezzi multimediali sono importanti mezzi informatici
Ma non dobbiamo dimenticare che ciò che fa viva la scuola sui suoi insegnanti e soprattutto non insegnanti che lo facciano per uno stipendio ma insegnanti che insegnino tale vocazione promettere di dire in questi
Ora non voglio
Certamente rubare altro tempo anzi vi chiedo scusa se mi sono permesso di ritagliare in questo piccolo spazio e contravvenendo anche a quella che è un'altra between per cui l'autore ne parliamo alla fine della presentazione
Abbiamo deciso per questo giorno in particolare di fare intervenire per primo Gaetano ovvero anche perché il però oggi invece gli studenti in questa e a tutti gli effetti una lezione quindi chiederei subito al professor per ora di prendere la parola grazie mille
Dunque grazie
Grazie a Samuele Crocetti ma
Permettetemi di ringraziare lo faccio con affetto profondo affetto fraterno
Giuseppe Bedeschi e Luciano Pellicani
Ospiti illustri amici sproporzione
Molto
Ci
E poi voglio ringraziare voi tutti voglio ringraziare voi tutti per per la presenza critiche
Io so perché lo so perché li ho visti della presenza questa sera di vecchi miei alunni non mi sarei aspettato Dini rivederli quella cosa che così un po'mi mi ha commosso
E
E li ringrazio di cuore non vado oltre perché poi insomma se se si sale se andassi oltre rischierei appunto di diventare retorico e come diceva Salvemini
Salvemini la retorica è il peccato più goffo dell'intelligenza però credito in sé e vi dico che la cosa mi ha colpito ma colpito
Ora
Rete quando si presenta un libro soprattutto quando si presenta il proprio libero
C'è una domanda implacabile che sta lì che attende una risposta
è la domanda è questa d'accordo il libro ma
Perché lì lo hai scritto insomma qual è stata la molla archetti ha spinto
Le dinanzi ad un computer
Vedete io la risposta ve la darò risponderò a questa domanda ma non subito dopo
Dopo aver richiamato la la la mia è la vostra attenzione
Su di un fatto
Sul fatto che
In falda ENI
Machiavelli direbbe pesi impossibile congiunzione congiunte in Salvemini per impossibile congiunzione congiunte
Si trovano riunite
Fu un se e confuse tra di loro dunque
Diverse concezioni della laicità due diverse concezioni dunque della scuola laica e sono concezioni te
Insomma non sempre si rispondono tra loro con gli accenti dell'intima coerenza che qualche problema però dirò dopo tre volte Venere invero partecipe dopo qualche problema all'interno Petre lo crea
Però
Quale che sia l'accezione in cui Salvemini svolge la sua laicità la sua scuola laica e di cui però parlare più avanti sempre ora si tiene con assoluta coerenza sempre Salvemini questa scuola laica
La pone sotto il segno della indipendenza la scuola laica eh la scuola indipendente
E il termine indipendente deve essere inteso
Ore dire così nell'accezione forte tecnico-giuridica della parola cioè la scuola laiche la scuola indipendente perché Corazza il docente
Insomma
Di una natura giuridica
Di un'armatura giuridica che lo sottrae all'arbitrio alla discrezionalità dei potenti di turno
Può sembrare poco questa armatura giuridica eppure tutto
E tutto quello che
Serve per capire come se noi siamo qui oggi a parlare di scuola l'Africa
Lo dobbiamo in gran parte ad una legge
Ad un espediente giuridico è la legge del mille novecentosei la legge sullo stato giuridico degli insegnanti una legge che
Nei cui stampi Salvemini verso tutti in terra i tesori della sua intelligenza guardate quella legge non si sarebbe fatta
O non si sarebbe fatta così come si fece senza l'aiuto di Sardegna senza l'apporto determinante di Salvemini ed è una legge che proteggere i docenti prima non era così
Prima prova perché sfornite di ogni protezione giuridica il docente
Per poco che espone i sull'opinione dirò così etero dossier
Una verità incongrua con la con la sensibilità di lor signori ecco e lor signori lancio ecclesiastici che fossero ecco
Invocando lei mai precisate ragioni di servizio ecco per ragioni di servizio quell'era etico veniva spedita veniva sbalzata da un capo all'altro dell'Italia molto spesso questi RTC
Finivano ad insegnare in una delle pochissime
Proprio poche scuole del Mezzogiorno per punizione finivano tra gli zulu del Mezzogiorno
Ecco tutto questo Fini con la legge del mille novecentosei la legge sullo stato giuridico degli insegnanti
A partire da quel momento e insegnanti non si trovarono più costretti con la multa chi ha della censura o peggio dell'autocensuri cura a tacere la verità
La loro verità la loro verità
Veritas sci aggiungeva Salvemini
Purché però
E si sposta con lo stesso gusto la stessa precisione vorrei dire la stessa onestà semplicità con cui lui quel docente meglio ancora con cui
I docenti di diverso orientamento avrebbero dovuto rappresentare le verità opposte
Nessuna delle quali diceva Salvemini doveva essere così deformata per amore di polemica
E nessuna delle quali avrebbe dovuto essere ecco comunicata con una specie di Dinho di commiserazione sulle la
La conseguenza quale la conseguenza è che in questa scuola come immaginata da Salvemini in questa scuola laica perché indipendente
E non ci sarebbe stato più per nessuno a partire dai docenti non ci sarebbe stato più per nessuno l'obbligo
Dirò così di fissare sì su un solo aspetto su un solo lato del policroma no posti dinanzi a questo universo di verità variopinte contrapposte ognuno incidenza e coscienza
Avrebbe promosso quella concezione della storia quel canone serie insomma quello e quell'altro avrebbe promosso che
Meglio gli pareva sì ingrana se con i requisiti della verità ripeto della su uguali verità
Fosse pure a questo punto la verità che puntasse che essi piacesse
Alle autorità del luogo laiche o ecclesiastiche che fossero ripeto ecclesiastiche ormai che ora che sul punto Salvemini
è assolutamente chiaro io qua cito quasi a memoria e lui diceva la scuola laica è la scuola indipendente
Da tutti i preti da tutti i preti neri verdi
Ecco quella parolina lì tutti
Insomma lampeggia come per dire fermati fermate di e pensate ci
Perché i perché qui si capisce che la polemica di Salvemini per la laicità dell'insegnamento per la laicità della scuola è una polemica doppia
Vorrei dire la sosta di Giano bifronte è una polemica forte alcune di queste punte si rivolgono e questo si capisce contro i clericali in senso stretto quelli proprio in abito talare
Però le altre punte si rivolgono contro gli altri che magari in quel momento si professano pure anticlericali
E che però in fondo in fondo sostenevano la stessa identica cosa dei clericali in senso stretto cioè una polemica doppia
Fatemelo dire così contro i clericali in senso stretto e contro i clericali in sotto mentite spoglie Contri clericali in senso largo
La polemica contro i clericali in senso stretto si capisce nella natura delle cose perché vedete a tutti poteva andare bene in quell'impostazione
Conflittuali Istica di Salvemini la scuola come luogo delle opinioni o delle verità conflittuali che si disputano un alunno a tutti poteva andare bene tranne che i clericali in senso stretto
I quali coltivavano una diversa idea della scuola
La scuola non come luogo dell'antagonismo
Dell'antagonismo tra le opinioni tra le verità non la sua la scuola come
Come debbo dire come depositò della verità dell'unica verità scritta rigorosamente con l'ABI maiuscola nei cui stampi doveva essere calata tutti intera la sensibilità dell'alunno e guardie
Guai se questa sensibilità dell'alunno fosse stata contesa fosse stata disputata da diverse orientamenti perché quella contesa quel conflitto quella disputa
Mi avrebbero sgretolato l'unità spirituale avrebbero precipitato l'alunno nel baratro dello scetticismo quindi bando al conflitto anatema al pluralismo
E non è un caso che la Civiltà Cattolica di quegli anni dal mille novecentosette e si Visentini alquanto dell'impostazione
Dirò così conflittuale pluralistica di Salvemini tant'è vero che Salvemini sulla sulla Civiltà Cattolica del mille novecentosette cito e
Venne accusato cito di promuovere con la sua scuola Lazio strage degli innocenti
Cioè
Capite Salvemini novello Erode che distrugge le generazioni perché appunto le espone a un soffio diventi contrastanti
Quindi la polemica quei clericali in senso stretto si capisce per la verità
Si capisce altrettanto bene anche se può non essere immediata la polemica con gli altri cioè la polemica coi clericali dicevo prima in senso largo
Otto e il mio pensiero qui in questo momento sta correndo a Giovanni Gentile
A Giovanni gentile i due erano amici molto amici poi diventarono nemici dopo il fascismo dopo l'intervento però nonostante allora amicizia Napoli
Si può dire si Cisco ornata no
Ecco
è perché
Per la stessa ragione perché esattamente come i clericali anche gentile pensava che la scuola statale nella scuola statale dovesse esserci un unico emendamento di pensiero
Non più cattoliche evidentemente immanente iscritto Mauro unico orientamento di pensiero anzi addirittura cui arrivava a dire che la scuola ideale quello scuole in cui c'è un solo maestro un solo insegnante un unico docente
Ecco l'unità L'Unità sempre l'unità e ancora l'unità
Signor è la storia di sempre è la storia dirò così degli unici misti che combattono i conflittuali
è la storia dei municipi che combattono i pluralista
Vogliamo dirla tutta è la storia degli antiliberali che partono lancia in resta contro i liberali
Perché vedete il liberalismo peggio solo lo sa basta guardarsi intorno oggi è diventato una specie di Bibbiano dove ciascuno vi legge quello che vuole
E quindi sotto il sotto questa bandiera del liberale voi trovati riuniti gli uomini più più meno compatibili le idee più contraddittorie pure in questo libro i PRIN dell'atto una pagina magari una sola marce
Che ha conservato caratteri assolutamente nitidi esplicati ed è la pagine in cui il conflitto a cominciare dal conflitto delle idee
Non viene SI grato come degli orizzonti clericali con uno strumento di perdizione come fornite di anarchia no il conflitto viene salutata come la molla
Più potente che spinge gli uomini in questo caso gli agrumi sulla strada della crescita morale ed intellettuale quindi da questo punto di vista
Noi abbiamo una formidabile cartina di tornasole per decifrare la natura del nostro interlocutore
Chiediamogli che cosa ne pensa di chi si oppone di chi dice di no di chi dissente dall'UDC se il dissenso gli evocati
Chissà quali catastrofici scenari di rapina d'estate certi e
A quello lì manca la condizione necessaria necessaria necessarie non dico sufficiente
Ma gli manca la condizione necessaria per dirsi liberale
E da questo punto di vista la collocazione di Salvemini assolutamente chiara
Per carità io lo so bene non vorrei prendermi
I rimbrotti adesso dei miei amici Giuseppe dei rischi e Luciano Pellicani lo so bene che il liberalismo di Salvemini
Si applichi di sviluppi democratici forse probabilmente lui fu il più democratico che liberali si complicò di suggestioni socialiste però
Però è un socialismo e una democrazia che cadono sempre a piombo su quel nucleo iniziale su quel nucleo primi genio di verità che sono liberali perché conflittuale o il liberalismo è conflittuale o nome
Non è del resto un caso che quando Salvemini doveva indicare la prima virtù della sua scuola come lui ha immaginato ma che cosa diceva la prima virtù della scuola come io la immagino
è
Questo scontro sereno di pensieri lo scontro vedete non l'incontro non la complementarità non l'omogeneità e noi lo scontro sereno di pensieri diversi
Cui essa abitua gli alunni fin dall'inizio
Apprezzando ricorsi aggiungeva a sopportare li contraddizioni e
A praticare testualmente quella che deve essere considerata la più doverosa tra le virtù dell'uomo moderno la tolleranza
Ecco la tolleranza siamo arrivati al punto
Ve l'avevo promesso io sono un uomo d'onore mantengo le promesse questo è il punto se volete è il punto uno pro udienze punto della difficoltà
Perché quando si parla di tolleranza anche qui
Immediata
Vorrei dire eterna maledetta uno degli interrogativi maledetti di cui parla bruciamo spesso uno delle
Per eterna maledetta si pone la domanda sì d'accordo la tolleranza
Ma la tolleranza conoscevano delle gradazioni
Si possono tollerare tutti
Insomma fatemelo dire in maniera ancora più dirette in maniera però se volete urticante si possono tollerare gli intolleranti si o no essersi fino a che punto
Ecco
A questi stampa questa domanda Salvemini non dà una risposta nella due
E sono risposte come vi dicevo fin dall'inizio che non sembrano tra di loro perché
E perché c'è una tolleranza vorrei dire larga
Abbondante starei per dire sovrabbondante
Che gli viene per diritta via da una concezione formale della scuola laica dico subito che cosa intendo per scuola formale per concezione formale e poi però c'è un'altra concezione della tolleranza
Più ristretta più limitata più circoscritta nei confini che anzi Salvemini viene anche qui con assoluta coerenza ma da un'altra concezione della scuola anche da una concezione sostanziale
Che cosa è la concezione formale della scuola laica
è quello che vi dicevo prima cioè la scuola
Lasciatemi passare questo immagine come contenitore come contenitore di diverse verità di verità contrapposte quali non è detto e perciò informale
Insomma e la scuola laica come casa della pluralità ospitale con tutti ma proprio tutti eh
Tv inclusi i nemici Salvemini aggiunge i peggiori nemici dell'ordine laico liberale
è qui che in quel momento stiamo parlando degli inizi del Novecento
Sì pensava si sentiva tolto ragioni e non entro nel merito ma si sentiva che i peggiori nemici dell'ordine laico liberali se sono tutti lì
Nelle canoniche negli Arcivescovado i ecco che Salvemini in assoluta coerenza con questa impostazione formale a testa non ha nessuna difficoltà a dire che si sissignore pure i preti
Potessero insegnare nelle scuole statali
Poi però
C'è un secondo Salvemini
C'è un Salvemini più stretto c'è un Salvemini che circoscrive c'è un Salvemini che quella vuota forma pian pianino riempie di contenuto e come sempre capita per i contenuti è un contenuto che che limita che esclude
Che fa cadere come una specie di sbarra Nerina dinanzi alla porta della scuola dove è scritto tutti sì puoi entrare tu invece no non ci puoi entrare
E quindi quella che prima era la casa ospitale come tutti si trasforma vorrei dire nel tetto geloso di alcuni soltanto perché
è perché vedete quando Salvemini dice che nella sua scuola nulla verrà insegnato che non superi il vaglio della ragione
Quando giunge che nella sua scuole pronunziato l'interdetto contro tutti i dogmi indimostrata e indimostrabile e signori qua c'è una cosa volente o nolente Salvemini che lui anzi sono due le cose che lui esclude
Il dogma
è la gente portatore del doppio
Cioè esclude esattamente quei preti che Salvemini largo della forma prima aveva messo prima sì poi no
Sì eh no
Il poeta direbbe il sì è il no nel mio Capote insomma
Guardate
Si può giungere a conclusione anche con un giro un pochino più largo del ragionamento dovete sapere che Salvemini assegna a ciascuna disciplina una precisa finalità educativa dite come quella forma pian piano si riempie di contenuto
E quindi per esempio lui dice il professore di scienze naturali
Deve quale che sia l'oggetto studiato quale che sia l'oggetto esplorato deve educare gli avvenimenti a riconoscere il posto che gli umani occupa no
Nell'universo nell'universo mondo che aggiunge non è un posto privilegiato rispetto a quello delle altre creature
Ho
Questa non è un'affermazione neutrale
Questa non è un'affermazione neutrale è un'affermazione che va benissimo sottoscrivere Young lo scettico chiunque
Se voi avete Rimini scienza e come io credo di di filosofia ricorderete quando io come dice che al cospetto della fredda impossibilità dell'universo la morte di un uomo contesa altamente quanto la morte di nostri
Ma questo lo può dire Young
Perché è scettico perché aiuta
Chiedete riccometro o questa finalità educativa questa equi ordinazione
Essere promossa da un prete è prete voglia rimanere quand'anche il discorso io non lo faccio per i cattolici ecco perché sarebbe troppo complicate non sarei capaci di farlo lo faccio per i preti
Cioè per coloro che sono gravati da non solo da un generico obbligo carrabili insomma da un preciso obbligo di infedeltà nei confronti delle superiori gerarchici
Ecco chiedete vi come può quel prete Arquette prete voglia rimanente
Sostenere la è qui ordinabili età insomma quante immani di vernice venire quel parente
Dovrebbe buttare dovrebbe gettare sulla verità che non costituisce prete e sulla verità che peraltro lo fa preti agli occhi delle superiori gerarchici la verità secondo cui l'uomo è fatto immagine e somiglianza di Dio
Ma Shell uomo hai fatto a immagine e somiglianza di Dio amici miei ma doveva finire la è qui ordinabili TA
L'uomo è sovra ordinato
è però vi rubo due minuti rubo due minuti poi mi taccio
Qualcuno potrebbe a questo punto scatta su con obiezioni densità accordo il Salvemini stretto della sostanza se vuole rimanere in armonia con se stesso deve escludere
è però pure i clericali escludono dalle loro scuole lega voci etero rosse le voci incongrue vuoi vedere che alla fin fine non c'è grande differenza
Che alla fin fine escludendo gli uni esclude l'altro tutto finisce per mescolarsi una specie di
Di pappa farinosi
Si potrebbe dire così eppure si direbbe male
Si direbbe male perché
La logica che presiede all'esclusione
Che opera Salvemini del tutto diverso
Dalla logica che presiede all'esclusione clericale io ricordo
Quello che Salvemini scriveva in una lettera privata ad una sua vecchia vecchia l'una del mille novecentosette e insomma riapriva il suo cuore si confidava i e domandava si domandava se stesso
Dice ma come uscii erano storico come uscirebbe l'alunno dalle mie mani che avesse studiato storia come io vorrei che la storia venisse studiata e Salemi si rispondeva cioè
Quell'alunno si riduce sarebbe meno intollerante meno giacobino
Non attribuirebbe tutti i mali d'Italia Giolitti e credetemi detto da Salvemini ha una sua importanza è insomma alla fine quella lungo non sarebbe nemmeno reazionario
Ne rivoluzionario nervi azionario nei rivoluzionario
Bene come quell'alunno me nei Salvemini ha detto tutto
Tutto quello che occorre ha detto per capire come anche quando lui esclude
L'esclusione non annulla vedere con la esclusione clericale perché la logica clericale quale non è quella del Nenni
E quella dei aut aut o
O dalla scuola che è vitale gli alunni escono fatemelo dire così Papalini o la scuola fallito
Aut aut aut successa Rauti unitile
Come escono invece gli alunni dalla scuola di Salvemini se ci pensate la domanda non hanno ragione d'essere posto a lui
Tutt'al più potremmo chiedergli come non usciranno
Che cosa non diranno che cosa non saranno per l'appunto
Non saranno nemmeno reazionarie rivoluzionari fermo restando però
La possibilità per essi di occupare una delle tante caselle intermedie che si interpongono tra questi due poli estremi sissignore non saranno nel reazionari né rivoluzionarie però potranno essere liberali socialisti monarchici
E intelligenti pure ma solo e potranno essere quello che a loro piacimento
Capite quindi inutile più liberi comunque a non dà di ogni esclusione si è più liberi nella scuola alla Salvemini in questa scuola anche scritta che non è la scuola ecco si è più libri
Signori questa è se vi interessa non credo che possa interessare granché ma questi sei la chiave del mio libro
Io sono non ci riesco perché non era mia costituzione mentale non solo ragionare sulla base degli assoluti mi sforzo di argomentare sulla base della comparazione storica
Sulla base della comparazione storica tutta questa vicenda non si risolve con la logica del sì e del no sì la scuola clericali una scuola
Totalmente integralmente cerva no la scuola laica una scuola totalmente integralmente l'IVA non è questo
La storia ci insegna che in alcuni casi si è
Più liberi che in altri
è una questione di minimi di massima
Volete che ve la dica tutta una questione di grandi
Dica
Poca cosa i grandi ma io non direi proprio e non lo direi anche perché concludo così con questo nodo un po'scherzoso perché se ci pensiamo bene noi con l'acqua trenta gradi ci facciamo la doccia
A cento gradi ci ostiniamo
è questa crediti pure
è la differenza
Che fa la differenza e tutto grazie
Questa richiamati verificasse prospettiva
Facili però poco fa pubblico non so se avete voglia ma io credo dopo questa questa presentazione sia stata suscitata in tutti i presenti in sala la voglia di approfondire il tema e soprattutto di approfondirlo grazie alle pagine del suo libro
Chiederei a questo punto al
Professor Bedeschi di di continuare la presentazione con il proprio intervento e per questo ecco passiamo anche il microfono alle trasmissioni
Tempo fa
Pazzo risposi
Senta
Tempo fa quando uscì il libro di Gaetano Pecora su Salvemini
Io pubblicai
Sul Sole ventiquattro Ore
Una recensione
Una
Una breve riflessione
Siccome penso
La maggioranza di voi non conosce
Io leggerei un testo molto breve perché
Da questo testo
Emergono due cose io credo
I motivi di consenso
Con
Il punto di vista sostenuto dall'amico pecora e i motivi di dissenso
Ecco la mia
La mia recensione suonava così
Prima di tutto
Io riassumo Evo nella misura in cui si può fare in un articolo di giornale
Riassumevo
Il celebre discorso che Gaetano Salvemini tenne nel mille novecento e sette alla convegno
Degli insegnanti secondari mi pare no
Che cosa a sostenere in sostanza salve
Per scuola laica
Sì si deve intendere una scuola
Che non sia sottoposta alla sorveglianza di nessuna gerarchia ecclesiastica
E
Poiché siamo in Italia
Della gerarchia ecclesiastica cattolica
Ma nomine dalla sola Chiesa cattolica
Si deve affermare l'indipendenza dell'insegnamento nella scuola pubblica
Bensì da tutte le chiese e da tutti i partiti politici
Indipendenza degli insegnanti delle scuole pubbliche
Non significa però loro neutralità
Di fronte ai problemi fondamentali della vita vita economica sociale spirituale politica
Il professore serio
Tratterà sempre tali problemi
E lì tratterà dall'angolo visuale delle proprie convinzioni
E del proprio metodo
Se ciò non facesse
Il professore si limiterebbe a comunicare d'arte
Nomi
Gene all'UDC
E via enumera andò
Cioè la parte muta e stupida della storia
Il professore
Che si limitasse a ciò
Sarebbe essi neutrale
Ma nel senso di non avere idee
Di non avere personalità
Di non avere né odi né amore
Di essere uno scettico o un cinico indifferente ad ogni male e ad ogni bene
A patto insomma
Di non essere altro che un miserabile specialista
Rimasti Cantore dia un rischi e pescatore di variante
Ma è una una neutralità questa
Che non si può curare a nessuno
Ciò significa forse che il professore nel trattare i problemi fondamentali della vita
Alla luce delle proprie convinzioni e del proprio metodo
Deve procedere dogmaticamente dando per sicuri
E
Definitivi i propri convincimenti
E dunque
Indicando
E dunque in cui Scandolara verità
Assolutamente no diceva Salvemini
Un insegnante laico
Deve illustrare le varie interpretazioni dei fatti storici
I dati sui quali
Quelle interpretazioni si basano
Le loro ragioni di forza se ci sono
E le loro ragioni di debolezza se ci sono
E quando propone una propria interpretazione o segue una certa interpretazione
Deve sempre farlo confrontandosi con le altre interpretazione
E spiegando perché le proprie idee danno un quadro più soddisfacente dei dati storici di cui si dispone
Dunque
La scuola laica non deve non deve imporre agli alunni credenze religiose filosofiche o politiche
Il nome di autorità sottratte al sindacato della ragione
Ma deve mettere gli alunni in condizioni di potere con piena libertà e consapevolezza
Formarsi da sé le proprie convinzione
E laica insomma la scuola in cui nulla si insegna
Che non sia frutto di ricerca critica e razionale
Queste le tesi che Salvemini espose nel mille novecento esse mille novecento e sette come ho già detto
Al congresso degli insegnanti delle scuole medie
Discorso che ebbe larga ecco
A tali tesi e agli sviluppi che Salvemini diede adesso e successivamente dedica utili coi acuto saggio
Gaetano Pecora la scuola laica Salvemini contro le critiche le dica pubblicato da Donzelli
Pecoraro ricostruisce come meglio non si potrebbe
In molti figli della riflessione etico politica Salvemini hanno
E assai giustamente a mio avviso
Egli evidenzia l'ispirazione democratico liberale badate l'ispirazione democratico liberale
Già presente nel Salvemini socialista
Per il grande pugliese infatti la scuola è laica e quella in cui devono confrontarci confrontarsi ideologie
Concezioni del mondo metodologie diverse
Nella convenzione che solo attraverso la libera gara possono emergere le tesi più valide
Già nel mille novecento e sette Salvemini affermava
La scuola laica
E la scuola della libera concorrenza e del libero scambio
Badate
Sottolineiamo questa espressione la scuola laica e la scuola della libera concorrenza e del libero scambio
Vincano in essa i migliori
Allo stesso modo Salvemini ammetteva le scuole private
Purché i loro alunni
Fossero sottoposte alla prova controllo dell'esame di Stato
E
Le ammetteva sia il nome del pluralismo culturale
Chiaro come alternativa solo lo statalismo autoritario
Sia
Perché la scuola privata
Sono di nuovo parole di Salvemini
Rappresenta un punge Lionello a scuola privata rappresenta un punto di visione I fianchi della scuola pubblica
E l'ha obbligata a perfezionarsi senza tregua se non vuole essere vinta e sopraffatta
Ma piccola non esprime solo consensi verso Salvemini
In particolare non lo convince la posizione Salvemini Anna circa l'ammissibilità dei sacerdoti quali professori nella scuola pubblica
Ognuno di noi afferma Salvemini
Ha avuto
Con
Ha avuto occasione
Di conoscere
Sacerdoti che per larghezza di idee
Profondità di cultura
Spirito di tolleranza
Avevano molto da insegnare a moltissimi sedicenti seguaci del libero pensiero
L'ambito non fa il parete concludeva Salvemini come non fa il Monaco
A ciò pecora obietta che il sacerdote non può non inculcare
Nei discepoli alcune verità Daloui considerate indiscutibili perché è sacra
Ma inculcare
è l'opposto di quel metodo critico che deve caratterizzare la scuola laica
A ciò Salvemini avrebbe forse risposto dico io
Che ci sono anche dei laici che credono nelle loro ideologia come fossero verità assolute ma che
Per la loro onestà intellettuale
Danno conto agli allievi anche delle altre ideologie anche delle altre posizioni ideali
Perché questo non lo potrebbero fare anche i sacerdoti di alto intelletto e di profonda cultura
Ecco a questo io aggiungo
Una ricordo personale
Che mi pare di avere già raccontato
All'amico piccola
Da giovane quando io ero studente universitario
è passato molto tempo
Avevo ventun'anni adesso ne ho settantasei quindi tentato versata e quanto tempo è passato
Ecco all'Università io frequentai un corso di storia del cristianesimo
Questo corso di storia del cristianesimo
Era tenuto
Da
Un eminente studioso
Senatore comunista allora un nome molto noto Ambrogio Donini
Non è che a voi probabilmente non dice più nulla ma Ambrogio Donini era stato
Un
Discepolo pare il discepolo prediletto di Ernesto Buonaiuti
Aveva scritto era stata la sua tesi di laurea un importante saggio su Ippolito romano
Poi pian piano si era avvicinato al Partito comunista aveva aderito al Partito Comunista e
Aveva abbracciato la vita politica e la carriera politica
Quando
Tende questo corso di storia del cristianesimo poi qui che allora c'era la libera docenza e ogni cinque anni un libero docente doveva tenere un corso
Quando tenne questo corso
Donini per l'appunto e a un senatore comunista e badate
Apparteneva a quell'ala del partito
Più filo sovietica
Più devo TA
Al partito e al cosiddetto campo socialista che era quello sovietico
E quindi
Voglio dire
Era tutto meno che un comunista liberarlo direi che era un comunista prete nel senso no non perché avesse la tonaca ma perché la sua formazione culturale e spirituale ormai era tale
Era tale che
Egli si sentiva parte di una chiesa militante che era per l'appunto il suo partito
Bene sarà stata la
Giovanile diciotto Lanza presso
Bonaiuti
Forse questo ha inciso
Resta il fatto che
Io ho seguito tutto il corso di Donini per l'intero anno
E fu un corso bellissimo era sul cristianesimo primitivo era sul cristianesimo dire delle origini
E quindi Piera per un corso su sui Vangeli sulle pistole Di Paolo e via dicendo
Ora Donini e non
Taceva minimamente come è ovvio il proprio punto di vista che era un punto di vista ispirato al cosiddetto materialismo storico al marxismo
Al tempo stesso però dando una interpretazione diciamo materialista di costoro dica
Della
Problemi e dei temi che veniva esponendo i discutendo al tempo stesso però davanti
Una esposizione chiara e precisa di tutte o delle principali interpretazioni
Comprese quelle fideistica beninteso comprese quelle cristiane comprese quelle cattoliche e quindi dava un grande quadro un grande affresco delle varie interpretazioni non taceva che
Egli ha deriva a una certa interpretazione ma ripeto illustrava anche le altre
E spiegava su quali documenti su quali fatti su quali
Rilievi filologici si basavano le altre interpretazione
Quindi
Il suo non era certamente un insegnamento neutro questo no però era un insegnamento largamente critico
Nel senso che
Dava ragione e ampia ragione anche delle posizioni degli altri indirizzi degli altri degli altri studiosi
Ecco se questo
Poteva farlo
Un senatore comunista
Che era stalinista
Perché non lo potrebbe fare
Un prete
Ho concluso
Sorpresi chiederei a questo punto al professor Pellicani chiudere con il proprio intervento
No
Ma
Anomala stravagante falla
Allora mentre
Bedeschi parlava
Allora parlava di Ambrogio Donini e del metodo ad adoperato da
Ambrogio Donini mi sono venute in mente le parole di Ortega cassetti il quale diceva un buon insegnante e colui che insegna a dubitare di ciò che lui ha insegnato
E questa è la RAI dovrebbe essere la regola non so perché questa sentenza chiamano così questo e se è così poco noto va a capire perché
Comunque è
Indubbiamente l'insegnante ideale che ha
Potì
Non tutti si adeguano all'insegnante ideale
E poi
E poi c'è pur sempre la il tema che è stato sottolineato
Qual è il criterio in base al quale non possiamo stabilire questi possano entrare questi e questi altri non possono entrare
Tutti dentro tutti dopo l'esperienza che crisi europea hanno fatto esperienze nazismo in particolare ecco
Ed ora dire tutti
Voltaire in una pagina famosa continuamente ripetuta eccetera e dice che io sono disposto dice Walter a
Sacrificare persino la mia vita per darti il diritto parla di uno che la pensa diversamente da Luca Dal titoli esprime tutte insieme lessico principio noi
La civiltà liberale occidentale ha cercato di attenersi a questo principio ha introdotto questo principio nel suo super ego collettivo però di fronte al Salone del nazismo e non ci blocchiamo e dico complice
Cipro ridiamo affinché i nazisti predicano il nazismo predico il nazismo e questo no
Nasce un problema ed è un problema
Non è che è di difficile soluzione non è solubile
Semplicemente non abbiamo i mezzi per poter stabilire con rigore
Appunto è il problema sollevato da Salvemini sollevato ad alta anche da Popper Popper si domanda ma possiamo essere possiamo essere tolleranti di conferimento di avere degli intolleranti
Dove diciamo il confine se c'è un confine e quindi possiamo dare certe un'interpretazione molto larga
Della del principio di tolleranza però resta sempre il problema che
Ci troviamo di fronte anche alla impossibilità di stabilire con rigore quando effettivamente
Dove la tolleranza e si deve fermare
Ex avvenne lo sapeva di quel fatto appunto che sono contro l'editore le posizioni che Salvemini sono state illustrate punto in maniera così brillante da da Gaetano dal capitano prego
Vorrei attirare l'attenzione su un punto fondamentale qui questa discussione il nesso strettissimo che esiste fra civiltà moderna laicità
Che cos'è la recita
E e Prete Terrin più terreno Stato confessionale questo è il
Chiedo al polista storico sappiamo benissimo alle lotte dei laici sono state lotte contro lo Stato confessionale chieda polista concettuale
Contraddittorio pensare con lo Stato possa essere confessionale dichiararsi valico
è contraddittorio
E che vuol dire sostanzialmente rifiuti uno Stato confessionale rifiuto dello Stato che si identifica con un ordine
Con una dottrina quale che essa sia materialista e realista e spirituali stavo o religiosa che si identifica dottrine e utilizzarle enormi risorse di cui dispone affinché quella unica dottrina sia imperante
E si capisce anche che perché
La civiltà moderna è strettamente legata al principio della recita che Salvemini poi azzerato tradusse in una bellissima espressione nel mille duecentotrentacinque quando tenne un discorso bellissimo a Parigi
Naturalmente il discorso che
Non piacque soprattutto agli intellettuali comuniste filo comunisti tant'è che fu costretto praticamente a
Interrompere il suo discorso ma in quel discorso che cos'è che disse
Disse intanto che se volete difende i principi di libertà dove tessera applicare questo principio critico nei confronti del dei fascismi ma anche dei comunisti visto che il comunismo quanto a illibertà
Riusciva essere superiore senz'altro al fascismo ma anche tutto sommato nazista
E in quel discorso Salvemini disse una cosa di fondamentalissimo importanza ridotta poche parole i grandi non hanno bisogno di molte parole per dirlo essenziale
Dissi su che cosa si basa la nostra civiltà su un principio fondamentale FS casca quello casca tutto l'edificio qual è questo principio il diritto di essere ermetici
Questo il punto fondamentale qualche decennio dopo Cal pop il famoso filosofo storico
è giunto alla stessa conclusione pubblico poco prima di morire un saggio che si chiamava il diritto di una De Rose questo principio fondamentale su cui si appoggiano nostra civiltà che non ci vedo la recita
Così come state illustrate perché era lecita significa primo dello Stato non si identificano con un credo religioso quindi riconosce la libertà religiosa per tutti che laicità è strettamente collegata alla libertà religiosa
Giustamente Enzo Bianchi il priore di Bose più volte insistito sul fatto che la laicità è una garanzia per la religione
Però il punto di vista di Renzo Bianchi non è detto che sia condiviso da tutti i cristiani in particolare che sia condiviso da tutti i sacerdoti anzi secondo Camillo Ruini il cardinale Camillo Ruini
Noi dobbiamo superare la fase della secolarizzazione
Che poi significa la fase della recita beh insomma andiamo verso il costo di intolleranza o restare restauri amo lo Stato confessionale
E
Dicevo c'è un nesso strettissimo fra laicità e civiltà moderna lo percepì con estrema lucidità e chiarezza un grande uomo qual era Kamal Atatürk il padre appunto tra tutte dei
Torchia moderne che volle che il suo progetti Atatürk qual era
Fare in modo che gli
Tutto il suo popolo popolo turco entrasse in Europa nelle civiltà europea dei fosse all'altezza del civico europee
A tal tutta differenze di questi postmoderni quando stavo alterni civiltà intendeva la civiltà occidentale punto e basta tutto il resto non è una civiltà persino la stessa civiltà del suo popolo islamica non dal suo punto di vista non è una scelta e comunque che cosa fatta tutta la prima cosa che fa abolisce lo stato confusionale abolisce il califfato
Abolisce il nesso stretto fra lo Stato nella
L'Islam la religione abolisce alteranti caratteriale vi serve serve sostanzialmente l'obiettivo è quello di laicità l'effettiva
E la mente il e libero il popolo ma come trentotto creando uno stato laico queste e la precondizione insufficiente ovviamente perché si possa entrare nella civiltà moderna imboccare quanto meno astratta
Ed è significativo il fatto che nel mille centoquarantasette quando i raggi britannico cioè dell'Impero britannico e l'India Mori nacquero due Stati nel
Nel vasto né sul contenimento in chiaro lo Stato minimo inviata e allo Stato nel Pakistan
L'Unione indiana accettò il principio della laicità
Non si identificò assolutamente allo Stato indiano con una Regione anche perché era difficile farlo cioè gli induisti sì ma c'erano anche
Numerosissimi gli uni milioni di musulmani c'è una Puglia igienisti e c'ero pure qualche frammento di bullismo
E c'erano poi i cristiani quindi aveva un delle difficoltà oggettive ma comunque adottano quello è un principio ormai consolidato dalla
Cultura occidentale e appunto il principale separazione fra Stato e religione quello che poi
Alla fine Settecento Jefferson aveva definito il muro di separazione fra Stato e religione libertà di religione assoluto
Per tutti senza
Riserve però appunto un muro di separazione fra Stato e Regioni ebbene migliore indiana accetto il principio della separazione del Murri separazione fra Stato e Regioni i PACS hanno
Intanto Barsanti il nome che si diedero che si diede questo nuovo Stato questo nuovo polo en passant che vuol dire
Vuol dire paesi dei puri ed è un nome molto ma molto significative non ha bisogno di commenti
Non a caso anche sulla ma bazzica me sulla ma dall'altro città dell'Islam appunto e non a caso la Sharia la legge islamica e leggi di Stato quindi siamo al di qua della modernità perché siamo al di qua della città
Quindi serve aveva perfettamente ragione a insistere a martellare continuamente non era un chiodo fisso suo personale è un punto fondamentale della nostra civiltà
Per garantire la massima libertà di religione politica e quant'altro noi dobbiamo mantenerci fermo al principio un tour della laicità che significa anche il principio della conflittualità bene ha fatto
Pecori insiste su questo punto
La storia ci ha chiesto di civiltà si può ridurre a questo
Una lotta accanita di un'unica civiltà che è stato individualista e che ha accettato il principio della conflittualità permanente ancorché istituzionalizzata cioè regolata e disciplinata
Rituali zattera dicono dietologi quindi una conflittualità che
Dalla quale non ci sono nemici da sterminare
Ci sono avversari da sconfiggere e non eliminate figuriamoci
Ebbene la conflittualità Chiocchetti caratterizzato la civiltà
Moderna gli ultimi sempre ciò che Carter zone anche la civiltà quantomeno non dico la Grecia tutta quanta mi riferisco ad Atene in particolare
Laddove non c'è conflitto e se non si accetta dovuta siamo al di qua della modernità Montesquieu il grande Montesquieu disse una società libera e cioè una società permanentemente agita
Permanentemente caratterizzata da scontri che sono poi quelli che si definiscono liberale liberali non lo so
Molti di questi sono anche sono dei giacobini comasca deliberato che vanno a caccia del vizio nascosto come diceva andare nel parlando di Robespierre e di
E di serie C mussulmana appunto e quant'altro
Ci sono dei liberali che sono sconcertanti qualche anno fa fu invitato a Torino un convegno internazionale sull'Islam e Occidente in quell'occasione
Ci fu una relazione del un filosofo francese sale anch'io ho avuto anche il pesce riconosce bravissima persona però
Praticate presenta liberalismo in questo modo se tutti accetto molto avrebbe tali diritti di proprietà ci creava concorde
Giustamente ricorsa lì presente è morto qualche settimana fa Sergio ricostruì Presidente mi disse questa relazione non ti piaciute e io l'ho guardato dette per forse manca il conflitto
Se togliamo il conflitto e dove sta liberalismo dove sta la vita la democrazia i conflitti essenziale e fondamentale
Per le regioni che sono stati ripetuti decine centinaia di volte ma bisogna ripetere continuamente perché evidentemente
Ritorno al vecchio errore quello di garantire addirittura la società hanno quella maschera la società armoniosa agiamo aveva se la società bloccata fissata scorre lottizzata
La società invece che accetta il conflitto come elemento positivo in tutto e in tutti i campi quello religioso politico dicono intanto ai principi di concorrenza se volete del mercato che non è solo il mercato economico ma il mercato politico il mercato delle Regioni
Negli ultimi anni ristrutturazioni cominciata parla di mercato e religioni l'hanno scoperto ora
Che a me è una nostra civiltà esiste da da secoli insistevamo a partire dal momento in cui intanto la riforma affranto molo unità spirituale
Del dell'Europa cristiana è poi
Tutti le battaglie che sono state fatte per la tolleranza e per la città non hanno fatto altro che appunto istituzionalizzato in qualche modo il mercato il mercato appunto delle regioni e il mercato delle idee
Quindi da questo quindi bene ha fatto Italo verrà insistere tantomeno studiare Gaetano Salvemini ci sono delle cose essenziali e fondamentali che non dobbiamo assolutamente dimenticare tenere presente appunto che
Noi siamo condannati siamo per certi versi esso condannati a
Bene certo senso osteria sette aveva ragione
è il vero eroe laico bello Sisifo
Quello che continuamente porta che il masso
No sulla punta
Al top della della dalla montagna e poi il masso ricade deve ricominciare daccapo non abbiamo altre soluzioni le altre soluzioni abbiamo visto
Sono state sperimentate nei secoli passati in particolare la soluzione del sistema costituzionale comunista hanno prodotto quello che hanno prodotto catastrofica tutti i punti di vista materiale e morale
Concludo ricordando un piccolo episodio mia madre comunista viscerale non di chiese una volta ma perché non venne mai sovietica toccare con mano questo paradiso dei
Dei lavoratori
Lei mi disse no non voglio andare perché non voglio essere delusa quindi si proteggeva
Però quando incominciò quando Gorbaciov Pappalardo Gorbaciov sulla scena capi Caradonna intelligenti dare capì che il comunismo era finito discorsi proprio cercherà chiari i conti non tornano
Quindi accetto di andare in Unione Sovietica con mio fratello quando il ritorno dei telefonici allora che cosa è vista una migliore e mi disse ho visto cose bellissime fece un bell'elenco
Ecco io spontaneamente non Polaris polemicamente Easy money Massimo tutte cose lo zarismo reti stessi hai ragione appunto il comunismo non certo ci sono ma cerchi grazie
Grazie professore delicati io domanderei a questo punto
Dopo questi tre interventi di alto pregio si siano comandante
è possibile ipotizzare una qualche domanda su via non siate Dini
Sì prego pareri vuol venire parlava prima ho paura che non si senta di raggiunto
Buona sera
Volevo domandare non solo dei valori simile
Moderatore visto che ha parlato della sua esperienza e la ricerca oggi per lo Stato
Fosse possibile abbandonare il suo compito ovvero stabilire tramite esame
Al fine di
Promuovere una concorrenza trascurabile
Grazie grazie
Magari raccogliamo ancora un paio di domande corrispondiamo ci sono altre domande in sala
Ma allora piuttosto che cominciamo con il risponderemo a queste semmai di se sorse insomma ne sorgeranno altre risponderemo al momento
Visto che è stata indirizzata ampli una battuta ma vi posso dare una risposta una mia risposta
Sul punto sul punto voglio segnalati in realtà pure inaudito
Einaudi Einaudi la pensava personalmente nel senso che lui avrebbe visto molto bene un abbandono del monopolio della certificazione statale per permettere una concorrenza fra scuole
Ebbene
Mio che pure
Frentzen al di sotto sotto molti profili è uno degli autori a me più cari anche per ragioni di converrà netta insomma vediamo programmi stessi luoghi
Su questo il punto debole guidare
Del mondo militare
Per quelle che
A carro fa avrebbe chiamato asimmetrie informative
Penso che se noi mettessimo veramente le scuole in questa condizione di concorrenza
Non è detto che in questo caso non siano consumatori istruttori a a beneficiarne perché perché a scuola in qualcosa di più sensibile ovvero
Uno studente dall'età di quattordici anni deve scegliere il
Improvvisi istituti istituti di istruzione superiore e in quel momento non può sapere effettivamente quali siano i pregi
Difetti della scuola che andrà a visitare certo anche punto i piani triennali di offerta formativa questo dovrebbero fare dovrebbero presentare l'offerta della scuola pur sempre
Offerta che poi non si sa veramente si si tradurrà
In pratica o meno quindi per questo è solo un permesso Palermo perché a priori
Io mi dichiaro contrario Presidente la concorrenza fra le scuole ma proprio per garantire quelli che in fondo in Costituzione vengono chiamati i livelli essenziali delle prestazioni allora questo
E per questo solo io accetterei di comunico ancora ruolo dello Stato nel definire i programmi di esame grazie mille
Vogliono aggiungere qualcosa ai relatori io
L'unica cosa che posso dire che sta avvenendo rifacendomi a suo tempo nove
So che lui era assolutamente contraria dei programmi è una cosa che proprio non riescono a fare il
Ci va dietro assunto
Che si dovesse insegnare la storia del sedici il problema di storia dal dal Congresso di Vienna I giorni ai giorni nostri non era proprio assurdità ricercando il professore di storie saliscendi lui
Due-tre snodi fondamentali
Adegui faceva l'esempio la storia moderna perché
Dalla rivoluzione francese poi delle magari rivali finali cinque giornate di Milano insomma è è una scelta sua importante che attraverso questa scelta lui
Anche qui anche qui Joseph intorno al tema anche qui diceva il professore di storia quale che sia il l'argomento verrà dalle lo snodo toccato deve educare gli alunni
Educare gli alunni a riconoscere l'anno e l'attività di tutte le idee
Ho bisogno di dire che questa relatività non è un'idea neutrale
Che il relativismo e oggi è la bestia nera di qualcuno non è accettato da tutti
Posso cogliere Giuseppe dei rischi mi ha lasciato appeso ad un interrogativo allora io perché se il
Docente si limitasse ad es
Nell'impostazione Salvemini Anna perché io no quella de non chiedete il mio parere purché non forse non me lo sono fatto del tutto è come ben lasciatemi trincerare dietro questa
E quindi parlo di Salvemini se il docente secondo Salvemini dovesse esporre è chiaro che pure il prete ci mancherebbe altro ma se è per questo scusatemi tanto
Pur nazista fu ISPO
Chi glielo vieta di esporre con assoluta precisione che sola qualunque cosa e non è che c'è qualcosa di più non c'è un criterio soltanto espositivo c'è un criterio educativo
Ed è quel criterio educativo che secondo me seleziona oggettivamente selezionare alcuni fa dire sì entra nella mia scuola da altri no tutto qua
Grazie mille ci sono altre domande
Va bene penso che
Allora possiamo a c'è ancora una domanda sì prego
Sarebbe meglio organismo perché abbiamo questo ruolo e non siamo ancora una rapina eravamo radio radicale
Nel fare anche grazie
Volevo ringraziare il professore rendere il testo per la presentazione mi sembra di una grande attualità soprattutto in estate
La scuola è una passione dei luoghi in cui ci si vede da vicino come
In altri Paesi stanno cambiando assegno sempre più esposti ad avere un multiculturalismo che ci pone di fronte a problemi di questo genere
Ogni così quasi in una come una provocazione mi viene da chiedere cosa andrebbe letta Sarzanini di fronte a un
Ad esempio decisioni non è quella della Corte dei diritti umani mi Strasburgo di ad esempio non interessare il livello in luoghi pubblici come la scuola se la scuola deve essere
Laica e non confessionale
Questa accettabile o meno grazie piccolo piccolo
Per rispondo io per intanto poiché deve guardare il problema della del velo è stato giustificato con una ragione di pubblica sicurezza il velo sia parlando è il sei bello è una regione è sbagliata Salemi avrebbe detto no scusi veste come vuole la scuola
Il problema del burqa è diverso perché uno che ove e coperto quindi ragione di pubblica sicurezza io debbo sapere chi mi trovo dinanzi anche poi posso trovarmi anche un terrorista
Tra le persone meno avrebbe avuto nessuna difficoltà alla luce e chiarezza della ricostruzione che ne ho fatto non credo anzi sarebbe ci sarebbe le avrebbe dato spunto per per grosse polemiche e quella i cinismo
Non meno ma verde rosso di altri colori ma che quell'anticlericalismo di altri colori che che lo rimescola ma anche qui nel profondo e
Cioè
Però il permesso
Vincenzo hanno mascherato una un'iniziativa una decisione prese che ha un carattere religioso e discriminante nei confronti di una particolare religione questa è la vita ed è che la convivenza fra
Una molteplicità di etnie di culture di religione eccetera è iper problema già ecco la convivenza fra all'interno di una società nella quale ci sia una certa omogeneità spirituale
è durissimo
Figuriamoci all'interno di una società che sta ospitando di tutto e il contrario anche di tutto
Quindi noi andiamo verso
Sarò più preciso andate verso
Va bene
Tante verso un mondo sempre più complicato perché applicare questi principi diciamo ad una realtà estremamente eterogenea quale diventata all'Europa
E lo diventerà sempre di più sarà sempre un problema difficile stabilire proprio i confini
Vorrei fare anche una domanda scusate ne approfitto ora faceva Gaetano Pecora con riferimento al mille novecentosei la Reggina mille duecentosei
è controllato se quella legge è stata
Molto influenzata previsti facitori con lei sono stati molto influenzate dalla legge francese non le citate mila centocinque riscontro mi sembrava che poi la legge che tiene presente che malata turco quella francese canna da zucchero
Ha come punto di riferimento la Francia per quel che riguarda appunto la recita per quel che riguarda il diritto all'Italia
Alcune cose nel Codice Zanardelli addirittura sono state inserite nel codici
Non vero e proprio scambio culturale che sta a significare anche che dal mondo islamico possono arrivare risposte di vario tipo stanno arrivando risposte di qualifica una di carattere
Come direbbe o tombe di carattere Roviano cioè basato sull'accettazione di alcuni principi alcune istituzioni fondamentali la civiltà occidentale l'altra invece le altre risposte sono molto più
Radicali ci sono di rigetto sostanzialmente della della civiltà occidentale basti pensare alla
Alla
Regionale
La versione qua abitano del dell'Islam dall'Arabia Saudita
Si può arrivare anche come emersa sono arrivati e continuano ad arrivare a forme addirittura di terrorismo
Teso appunto perché la ragione fondamentale per cui ci sono i terroristi islamici contro l'Occidente e che l'Occidente laico
Ad Abano Abassi Madani leader del fondamentalismo algerino elimina centoventicinque euro proprio ad Algeri mentre appunto con il movimento comunque prestava
Conteneva un grosso successo lettura nelle amministrative sarebbe poi ottenuto avendo ottenuto lo stesso risultato l'anno successivo né politica ma i militari non riconobbe il responso delle urne nelle emerga in alcuna guerra civile
Di cui i nostri giornali nostri telegiornali non hanno dato contezza minimamente sono morte almeno cento mila persone perché questi terroristi questi dirigenti hai visti ero ancora più feroci addirittura
Di quelli a noi Del Noce comunque fu significativo la la risposta che diede magari a un giornalista francese che gli chiedeva appunto
Qual è la ragione di questa ostilità del dell'Islam nei confronti dell'Occidente e aiuti se voi avete girato le spalle alla rivelazione
Ad a adorata la materia adorate la ragione per questa ragione noi non possiamo che dichiarare di guerra in definitiva e chiese a meno di protegge dice almeno la protezione dell'Islam
Cioè che l'Islam non venga contaminato dalla cultura laica
E chieste appunto il blocco del flusso turistico
Il oscuramento del ripetitori televisivi io vedevo la televisione lì italiana francese italiana
E l'eliminazione chiedeva banca da me l'eliminazione del francese che veniva studiato dalle scuole chiedeva appunto la protezione della Umma dalla comunità islamica dall'influenza dell'Occidente
Teniamo presente una cosa importante
Sappiamo che lì sì che l'Occidente è stato imperialistico ha creato imperi coloniali eccetera lo straripamento del del del dell'Occidente d'Europa inizio appunto con
Con la scoperta dell'America in definitiva
Quello che questo tipo di di di
Espansionismo politico-militare non c'è più c'è stato il riscatto dei popoli sottomessi al soggiogato il dominio occidentale ma c'è ancora una cultura un imperialismo culturale oggettivo non intenzionale
La civiltà uccidere la logica tali spazi arriva dappertutto appunto attraverso la televisione
Attraverso il tutto
Di articoli me anche perché se voi portate che sani la penicillina in un Paese lontano sulle prime esso la penicillina deportate ma voi avete portato un'altra cosa ancora più importante
L'idea che la malattia non è una punizione divina
è il molla intorno lo capisce che così perde autorevolezza
Perché qui la penicillina significa la malattia è una madre davanti a cause naturali che noi curiamo concordo con con
Strumenti risorse naturali quindi sparisce il figlio e sparisce anche il potere del molla trentadue
Di colui che che vive di questo indirizzi ed è qui la guerra feroce questa ormai da generazioni ha nel mondo islamico fra i religiosi e i militari perché per i questo si tratta definiti
Il tutto complicato ovviamente perché c'è sempre l'onnipresenza dall'Occidente che espansivo che arriva dappertutto
Il sistema di comunicazione finanziari sono hanno detto raggiunto livelli impressionanti e e crescono continuamente crescono voi pensate che venivano centocinquanta una squadra di
Scienziati sociali americani si recò in hindi per studiare il sistema Casale e andavano i villaggi dove sistema Casale era effettivo operato
E fecero questa scoperta che ha dell'incredibile di inglese uno Chateau mentre da tre anni ebbene molti villaggi non lo sapevano
Questo era il sistema di comunicazione detto cioè ogni villaggio rileva come in un bozzolo chiuso e non comunicava modeste
Mette in moto il meccanismo della moltiplicazione degli strumenti di comunicazione
E significa sostanzialmente che si tende alla unificazione del pianeta terra in qualche attraverso però lacerazione conflitti
Quello che aveva visto non bene genialmente Carlo Macrì già nel manifesto centocinquanta anni fa nel manifesto Macrì scrissi appunto non barare vede sintesi di che cos'è la globalizzazione
E quindi ci troviamo di fronte ci troveremo sempre più di fronte a problemi sempre iper complicati in un mondo che non riusciamo più a controllare
Non a caso nel mille negli anni Novanta Brzezinski è uno degli adviser del Presidente americano Carter scrisse un libro il cui titolo una visione di commento un mondo fuori controllo
Grazie professor
Ci sono
Farsi prego
Potete venire entrambi riavvicinarmi grazie
Va
Telefono delle equilibrio risolverlo rivolgendo al collo prima parlava della scuola di Salvemini
Ha detto e da queste scuole possono uscire persone di ogni tipo di mentalità ma non reazionari rivoluzionaria
Quindi abbiamo trovato il limite del giuramento
La resa bene
Generale
Qui Ortega se serve è stato l'accordo perché Ortega diceva ma è mai possibile che la storia delle sullo scontro permanente fra appare all'ITC ed epilettici
Salve Amia dalla stessa Visco era un riformista come tale non conservatore ma neanche rivoluzionaria proprio perché aveva capito anche il carattere epilettico dalla rivoluzionari Cianfanelli come del resto il carattere parola viticolo alla conservazione
Mai
Sia
C'è poco da aggiungere proprio così è proprio così ma io questa è la cosa che abbiamo a me colpisce di più che c'è c'è un Salvemini
Bassa lasciatemelo dire così illimitato
E d'altro canto poi al Salvemini limitato ci si aggiunge un Salvemini che limita
Può piacere o meno e non è questo il punto
Io non entro nel merito ma c'è un Salvemini che limita dice né gli uni né gli altri
Questo
Questa è la
Come deboli la discrasia insomma se quel corto circuito del suo pensiero
Poi se voi Michieli sì sì ma da
Qual è il più realista all'uno o l'altro il secondo quello che limita
Per il fatto stesso che c'è un ordine l'ordine limita esclude esclude qualcuno i sovversivi
Possono cambiare nel tempo ma se c'è un ordine ci saranno i sovversivi e sovversive verranno puniti dai difensori dell'ordine
Tutto qua
E può essere più o meno larga e non è è è la differenza è tutta lì e Travesio di più o di meno voglio ripetermi passo così
Forse pressoché resta proprio per
Ho preso
Una obiezione da fare alla
All'amico Gaetano Pecora
Cioè se
Se
Fosse giusta
La posizione dove spesso
L'attestazione e cioè che
A nella scuola pubblica
Non possono essere ammessi a insegnare i professori con l'abito talare
Perché
Privi di quella mentalità critica
Di quella forma mentis che indica
Che deve invece caratterizzare l'insegnante
Se fosse vero questo
Allora questa verità
Andrebbe
Come dire ragionata con coerenza di fino in fondo allora dovrebbero non essere ammesse nemmeno le scuole private cattoliche
Mentre invece
Non solo soldi viene lealmente
Ma dice che le scuole private cattoliche o non cattoliche sono un po'un milione indispensabile per il miglioramento costante della scuola recante
A me pare
Che
Il tuo punto di vista è vietato entri in contraddizione con questa opposizione è stato immediatamente a mio parere è una posizione autenticamente liberale
Posso rispondere CIACE fra
Problemi con l'arbitro parlare tecnicamente le scuole che saranno s'
Che aveva toccato così en passant Samuele cos'è una cosa importante lui ammette alle scuole come funzione scuole private eccetera ma nega
Alle scuole private tutte le scuole private nega la possibilità di lasciare i titoli aventi valore legale
Sì esame quelli là lo vanno a fare davanti a Dio e controllo
Del l'esame di Stato è certa all'insegnante però
Quel sì dopo il genocidio correlati sagge parole sandalo fai la e e e in sede di esame io ti attesto scritto quindi è
è un organo pubblico
Partono valtellinese possono quell'esame solo alla sede del professore
Provento pur nella lo per quantità e passeranno le San queste cose
Sì sì
E tornare proprio lì
Dentro
Nominare
Guardate io
Una cosa forse
Adesso veramente poi si dice
E esodi fare piacere a Giuseppe fra Giuseppe rischi
Anche ad altri che sono qui tra il pubblico cioè ciò che è una definizione più bella di pensiero laico non di scuole di pensiero laica la cosa finì si incastrano ma
Ve la leggo poi clinico di chi è
Il pensiero laico
Io non amo l'autore che la città
Il pensiero laico ecco il pensiero che non accetta nessun limite comprendente nessuno nessun limite che sia posto dal di fuori all'opera assuma
Pensate gerarchica a questo punto che intervengono come quello
Pensiero laiche quel pensiero che non accetta nessun limite comprendente nessuno che sia posta al di fuori dell'opera sua nessun presupposto che non abbiamo costruito il suo stesso con la sua critica
E di cui con la sua critica possono sempre verificare la salvezza
Questa è una citazione
Di Benedetto Croce
è una bella
Una bella città almeno conviviale limite viale regolativo
Poi viaggiano su se si possono sempre garantita come la linea all'orizzonte danno il senso della marcia ma non si raggiunge mai
Tutto qui grazie
Ancora una domanda non entra
Cassa di risonanza fosse
Domandarvi normale fulminee ma anche grazie ai
Sì allora io volevo fare una domanda proprio su quello di cui sono Landolfi
Appunto sul io penso che oggi uno dei problemi più rilevanti e dall'altra diceva
Se appunto quello della come coniugare la diversità insomma la differenziazione e anche da un lato quindi la libertà più ampia
Con
Con l'uguaglianza
Con alla con senza farla diventare però uniformità
Con lei penso alla quello che adesso io non conosco bene il pensiero Dini risolverli ma virgola sei miliardi comunque Salvemini
Diciamo che voleva la più ampia libertà di insegnamento e quindi anche
In un certo senso ad una differenziazione ma quella coniugava con l'esame di Stato ecco come come si coniuga come si coniuga appunto questo
Questa cosa
Esame imputato
Esame imputato non è cara all'occhio sulle
Quando la centouno esame di Stato il professore di domanda qual è l'altro
La la la la l'idea fondamentale che tu vorrai sviluppare Cévese l'idea non piace però non passa all'esame queste
Queste piace non piace a me personalmente non piace una cosa del genere però è così
Cioè
Ripeto insomma in a tolleranza così esteso e non ho mai vista forse no e forse mi piacerebbe neppure forse mi piacerebbe nel gruppo perché sempre sul
Non avendo non la vedo
Non la vedo ci sono dei dei confini più o meno larghi ma dei confini ci saranno sempre finché c'è una società
Gioco è mai fatte che le regole del gioco non so neutrali regole del gioco non so neutrale ma perché voi credete che dare e dice one man un buon votre è una me è una è una regola neutrale
è la c'è tutto dentro il principio di una certa concezione dell'eguaglianza
Non è rendere su un caso che quando Prezzolini gli chiedevano perché lui non votasse più no Luisa faccio portò il il suo il giornalista vicino alla finestra e c'erano Negro che viveva su uno dei più e che era lì che stava dormi chiamando su una panchina dice io non accetto che il mio voto valanga quando quello di quello là di quello di quell'ozioso
Per le regole del gioco non sono entrati
Se ne che che che
Il mio amato maestro insomma Bobbio sviluppate non è non non non non non ma non ha mai convinto
Perché abbiamo un problema di soldi
Realtà abbiamo già detto
Diamoci sogni invece inibiti i problemi invece di
E per cui perplesso se continuamente vie perché cioè siamo ripropone a rigore se era possibile già l'avevo risolto queste menti così potenti
Salvemini Croce o chi volete voi non ci sono riusciti neanche le ore siamo costretti noi abbiamo nelle dita un'eredità positiva e negativa ovviamente siamo cosiddetta di proporci del settore una cosa però una lezione di
Come dire l'attivismo le quello che abbiamo
Alla quale abbiamo assistito o mi sbaglio
Questo è quello che esse stesse
Bene io penso che possiamo chiudere a questo punto l'incontro di questa sera io spero che gli interventi della serata abbiano instillato in voi la voglia di leggere il libro di Gaetano in tema ma ne sono sicuro perché io per primo di questa serata
Porterò nel cuore il bel ricordo o dell'interesse che vedevo brillare nei vostri occhi di quest'Aula così piene per questo vi ringrazio ci avete onorato con la nostra presenza
Prego