Nonviolenza e Forze dell'Ordine

Chiedo a tutti i convenuti di prendere posto
è apriamo questa seduta di dibattito convegno
Che si incentra
Principalmente sulla messa in campo di strumenti
Per corrispondere all'esigenza dell'intera collettività di approfondire la teoria
E la brocca e la buona pratica di promozione diffusione della non violenza ringrazio quindi Centro studi nonviolenza movimento non violento per la partecipazione alla Sistina la sensibilizzazione al dibattito di di di quest'oggi
Con i rappresentanti delle delle forze di polizia
Nella persona del dottor Paolo Trevisi che ancora non è
Non è ancora arrivato direttore o Ascoli formazione evidenzia di agenti di polizia di Peschiera del Garda Gliozzi rotta CGIL Toscana
Le riviste azione non violenta polizia democrazia
Quindici a ci addentreremo sostanzialmente sul tema per far sì che il dialogo e il buonsenso sostituiscano strumenti legati in qualsiasi ambito stessi sia civile che istituzionale
Al fenomeno della violenza che purtroppo contribuisce oggigiorno al degrado culturale
E civile della nostra società con l'obiettivo di diffondere una cultura più ampia democratica come quella del dialogo e della non violenza quindi in qualità di vicepresidente del Consiglio comunale
E a nome anche del Presidente del Consiglio del Comune di Livorno e dell'intero Consiglio comunale siamo lieti di ringraziare
Tutti voi per la vostra dicono disponibilità partecipazione al fine di sviscerare la disciplina
E sensibilizzare quindi una maggiore diffusione di strumenti non violenti
All'intera società civile e ai cittadini e alle forza istituzionale
Quindi dando il benvenuto io passerei la parola
Allora rappresentante
Pezzi di carne
Tasto rosso
Che le posso procedura
Grazie al
La Presidenza del dal Consiglio comunale che ci ha
Che ci ospita non è solo un'ospitalità neutra mai appunto nell'ospitalità di convergenza intorno ha delle finalità che questo convegno si propone
Grazie innanzitutto ai presenti
A quanti hanno inviato il loro sostegno nella loro adesione
Vedremo se nel corso dei lavori ci sarà lo spazio per darne conto analiticamente dal sono adesioni e sostegni che vanno dal movimento internazionale della riconciliazione ad Amnesty International sezione italiana e al centro di ricerca per la pace la non violenza
Di Viterbo
Così come da altre parti ad altre personalità ma
Per non appesantire i lavori in questa fase
Ringraziamo tutti coloro che ci hanno mandato
Il loro sostegno e la loro adesione rinviamo ad un momento dei lavori possibile lo spazio per eventualmente nell'ambito del dibattito ridare spazio anche a queste testimonianze
Voglio ringraziare anche
Radio Radicale che
Con disponibilità e generosità
Registro e diffonde i lavori di questo convegno avendo apprezzato appunto il
Particolare significato di questa iniziativa che
Nella sua specificità rappresenta comunque un elemento che è giusto fare allora conoscere al di là degli delle presenze fisiche in questa sede
Ringrazio anche di i partecipanti a questo
Convegno
Da dicendo solo in questa fase due parole su come pensiamo di sviluppare i lavori del convegno
Attendiamo
Dovrebbero essere hanno
Dato la loro disponibilità sia il
Questore
E comunque ha già dato una
Sua attenzione convegno
Io dico autorizzando anche se il tetto il verbo forse non è corretto ma riconoscendo il valore di aggiornamento professionale dei lavori di questo convegno
Grazie soprattutto
All'impegno e all'opera del si impara
CGIL sindacati tra lavoratori polizia della CGIL
Regionale Ettore Toscana che si è caricato di questo iniziativa
Il rapporto con il sindacato diremo qualcosa di più
Nel corso dei lavori è stato importante non solo perché acconsentito questi rapporti con le istituzioni ma anche perché acconsentito ma su questo poi
Ci sarà una specifica comunicazione la l'esperimento alla sperimentazione
Di una giornata di formazione sia pure accelerata che voi capite in una giornata difficile fare formazione
Però un
Un elemento di confronto con una oltre quindici agenti istruttori
Di polizia con il quale abbiamo avuto ieri un confronto che io ho giudicato giudico molto positivamente sul quale poi qualche cosa avremo
Quindi i lavori del convegno si svilupperanno con una
Un intervento
Di Luca Filippi che alla mia sinistra che della segreteria regionale del sito CGIL e che è stato l'interlocutore
Primario
Insieme alla
Segretario provinciale della
Del sindacato di questa iniziativa abbiamo collaborato nel corso di queste settimane a questo scopo Louise svolgerà un intervento
Perché
Tenendo conto anche dell'esperienza
Svolta nella formazione
Di ieri affronto il tema anche alla luce di una occasione fondamentale che abbiamo
Cioè la
Presente la presentazione
Alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica di proposte di legge
Per l'inserimento della conoscenza dell'addestramento alla non violenza nella formazione delle forze per gli agenti delle forze dell'ordine
Successivamente svolgerò un breve intervento sulla finalità del convegno stesso su quelli che sono le nostre aspettative delle nostre
I nostri obiettivi per consentire
A Giampaolo Trevisi Direttore della Scuola di formazione
Degli agenti di polizia di Peschiera del Garda una delle istituzione
Che purtroppo
Per ragioni di viaggio non è ancora arrivato ma ha confermato che
In in arrivo lamentandosi che le difficoltà del traffico
Viene da Roma al Ministero
Spero non per chiedere l'autorizzazione ancora partecipare a questo
Convenga ma
Consentitemi di dire ci son voluti
Un anno e mezzo
Peres più arrivare a fare questo convegno
Perché le difficoltà non sono state
Poc'
E poi
La mia destra c'è Leandro ad
Uno dei redattori del rivista polizia democrazia e anche questo è un
Presenza significativa perché oggi polizia democrazia e la rivista di maggiore impegno in questa direzione ma elette
Di una serie di
Cioè della sempre della stessa rivista ma contestate diverse la cui successione già di per sé
Fa vedere le tappe che ci sono stato nello sviluppo di questa
Di questo percorso
E oggi appunto
Chiamata anche la rivista
Ad impegnarsi in questo momento di svolta rispetto a questa interpellanza che la non violenza fa per la formazione degli agenti di di di di di polizia
Lei l'altro intervento previsto detti Massimo al piano detto Mao Presidente e del movimento non violento e direttore della rivista azione non violenta che
Esprime il percorso che il movimento da decenni dalla nascita da cinquant'anni fa
Promuove in questa direzione in termini più specifici negli ultimi
Decenni e in modo ancora più specifico con un numero speciale della rivista azione non violenta che disponibile all'ingresso ricchi ne vogliamo prendere
Nota e copia specifico sulla formazione alla non violenza delle forza dell'ordine
A dimostrazione e anche qui cito soltanto il fatto che è un numero speciale di gennaio o febbraio del due mila quindici
Lavoro come dicevo prima è stato lungo ma impegnativo ed è una
Una raccolta di interventi e di documenti che servano come materiale di lavoro in via direzione di questa formazione abbiamo anche il piacere di avere con noi
Non citato nel calendario degli interventi ma
Con gran piacere loro diciamo il beh non una che Segretario regionale nazionale
Del sito
CGIL a dimostrazione che questo rapporto non ci crediamo possa sviluppare un percorso di cui stabiliremo poi vedere un po'modalità percorsi
E ulteriori momenti di lavoro di lavoro comune
Concludo questa
Introduzione che non è in violazione al convegno ma solo ai lavori il convegno ricordando che
Il nostro atteggiamento è sempre stato questo quelli del nostro intendo dire degli amici della non violenza guardare un obiettivo non significa attendere che quell'obiettivo si concretizzi per lavorare
Significa lavorare fin da ora per quell'obiettivo
E se noi ora siamo impegnati in direzione dell'affermazione di proposte di legge perduta l'introduzione di elementi di non violenza nella formazione
Delle forze dell'ordine nel frattempo chiediamo momenti di formazione particolare come quello di ieri
Chiediamo corsi di formazione in questa direzione e siamo titolare di una proposta di legge d'iniziativa popolare presentata in Parlamento è giacente ora
Nelle Commissioni parlamentari
Per
Il Dipartimento di una difesa
Civile non armata e non violente perché il quadro al quale noi ci riferiamo non è specifico degli agenti
Di polizia o delle forze dell'ordine ma questo è uno spaccato che importante fondamentale ma di un
Ampio raggio che tende a dire che accanto ad altri strumenti
Noi riteniamo che ci siano gli strumenti della conoscenza
E delle tecnologie Renzi che sono utili
Non vogliamo dire devono sostituire ne possiamo avere questo opinione ma non intendiamo proporre come insegnamento o come sostituzione intendiamo dire che accanto a quegli strumenti tradizionali che comunque
Denunciano insufficienza del contraddizione proponiamo
Strumenti e tecniche di
Non violenza che riteniamo possano essere utili a questo riguardo
Così il come ho indicato passerei dunque la parola al look Filippi
Non Luca Filippi della segreteria regionale del sito CGIL con che ci
Darà il suo contributo con le cose che abbiamo
Indicato
Incerti
Allora appena sia come ci fa sapere che l'iniziativa che stavamo organizzando qualcuno mi ha detto probabilmente anche a Rocco
No ma che coraggio che ci avete di questi tempi con quello che succede in Italia soprattutto nel mondo che su un gran coraggio organizzare un'iniziativa del genere perché va controcorrente ma contro un sentire che non è solo quello delle forze di parte delle forze dell'ordine ma di gran parte dell'opinione
Però io voglio dire che a Livorno questa non è una novità perché diversi anni fa abbiamo cominciato a seguire questo percorso
Con la presentazione di un libro di Andrea Cozzo che è un perché aveva un docente universitario che lavora a Palermo e a sperimentato dei percorsi di formazione laboratoriale anche
Sul cammino della non violenza sulla gestione dei conflitti con carabinieri per esempio accordandosi con ufficiali dei carabinieri sempre a Livorno anni fa alla struttura provinciale ha organizzato un corso lungo di formazione sulla gestione dei conflitti
Sei moduli di sei ore ciascuno per trentasei
Poliziotti divisi in tre gruppi
Nella prima metà degli anni due mila sempre a Livorno iniziamo un avendo un'esperienza di dialogo all'epoca e chi si ricorda sostare nei primi anni Duemila Livorno nel mondo del calcio con le Brigate Autonome livornesi
Produsse degli scontri verbali ma determino anche una maggior conoscenza reciproca delle mentalità e penso che da queste situazioni tutti non possiamo che tale crescita
Oggi alla struttura regionale
Toscana che
Prende in mano la situazione questo percorso che fino a che stato livornese diventa anche toscano alla presenza di un rappresentante della Segreteria nazionale nostri
Ovviamente queste non sono anche se un sindacato vive di consenso e di proselitismo queste non sono iniziative evidente che puntano alla come primo obiettivo al proselitismo e al consenso no questo sarebbe troppo facile
Rispecchierà da un po'in atto di veloci
Della dell'impegno sociale e politico di dei nostri tempi
Noi come forze dell'ordine abbiamo un compito che a quello della difesa della sicurezza pubblica della legalità del rispetto dei diritti di tutte le persone
Non è il momento di dirci come siamo stati bravi tutti noi operatori delle Forze dell'ordine
Voi mi esprimo così in questo momento perché
Risulta più facile comprensibile magari però diversi noi magari fanno già parte oltre che della lavoro ammontano a
Dagli appunti diverso da quello del della professione
Stavo dicendo oggi non è il momento di crisi auguro già arsi
Perché problemi ce ne sono tanti e vanno affrontati non possiamo dice quindici quanto siamo stati bravi quanto lo siamo
Bisogna a
Per niente necessità nella sua lista virtù rievocare
Episodi come il G otto di Genova che continua ad avere delle conseguenze di vario tipo
Ho
Le cariche subiti dagli operai a Terni ma hanno un anno e mezzo fa
Oppure quando gli operai sardi furono bloccati volevano andare a manifestare legittimamente a Roma per un problema di occupazione o altre situazioni che riguardano gli studenti
Per non parlare di casi
Di casi
Singoli che riguardano singole persone come il caso Aldrovandi il caso Cucchi Cuba o da altri
Verso i quali la nostra solidarietà non sarà mai abbastanza
Come diceva prima Rocco
Noi non possiamo noi insieme alle associazioni che si propongono di condividere questo percorso di proporre la condivisione di un percorso comune che
La nostra Amministrazione faccia proprio così con tempi più o meno lunghi non abbiamo l'intento di sostituire metodi e professionalità assolutamente
Il metro non violento la logica non violenta è una realtà che storicamente si è affermata eccomi basti pensare ad esempio di Gandhi che colmato non violento ha liberato una nazione di
Diverse centinaia di milioni di persone da un intero quale quello britannico
Quindi già solo questo dato dovrebbe farci riflettere sulla quanto meno opportunità di confrontarci su questo tema
Consideriamo l'ingresso di queste tematiche nel dibattito interno alla Polizia di Stato un arricchimento
Ma D'Alì proprio perché può portare scontro civile ma sconto il conflitto non è
Un problema il conflitto deve diventare deve essere visto come una risorsa
Perché il conflitto determina mediazioni e dalle mediazioni non ci può essere che una conoscenza reciproca e una crescita reciproca
Ma a monte ci deve essere comunicazione perché se non c'è la comunicazione non si può arrivare neanche a un confronto che può anche portare a un conflitto
Ma all'interno delle forze dell'ordine c'è stata una grossa crescita
Del chiaramente quello che sto dicendo è in parte voi entro più nel dettaglio è in parte risultato non solo di
Riflessioni personali o del soggetto collettivo che in questo momento rappresento il sito CGIL
Ma di un'esperienza laboratoriale come anticipava
Rocco prima abbiamo fatto ieri mattina
C'è bisogno di una conoscenza reciproca ricevo dei soggetti protagonisti di questi momenti la nostra come operatori delle Forze dell'ordine a oggi per quanto cresciuta rispetto a dieci anni fa è insufficiente e riteniamo sia inadeguata
Perché non è importante solo essere ben equipaggiati e non lo siamo conoscete tutti la nuova situazione nella quale versiamo
Non è importante solo scusate per il solo essere ben preparati sulle tecnico-operative classiche e non lo siamo neanche in quello perché esistono fumi momenti di formazione ma non c'è continuità
Sono sporadici sono episodi ci sono troppo ristretti nella destinazione delle persone le quali sono i voti
Mancano dei dati che sono la conoscenza di quello che richiamo in certe situazioni sul piano psicologico sul piano emotivo
E come queste cose poi si riversano necessariamente con il lavoro pubblico che facciamo sono cinque sociologicamente culturalmente
Ora il direttore dell'istituto distruzioni Peschiera ancora non è arrivato arriverà mi piaceva dire questa cosa mentre c'era lui
Perché ventotto anni fa io sono stato agli avvolgente nella scuola di Peschiera ventotto anni fa vuol dire nel mille novecentottantotto sette anni dopo solo sette anni dopo la smilitarizzazione
Mi ricordo con orgoglio che già a quei tempi un direttore di scuola militarista si arrabbiava perché va qualcuno che magari era appena uscito dal servizio la batteva i fatti non batte Pitacchi Nunziata e militari a me
Giovanazzi studente di una città come Livorno già impegnato politicamente questa cosa non poteva per far piacere e ho visto infatti in queste dell'insegnamento elementi di diritto costituzionale
Somministrati da una persona che credeva tantissimo in questa cosa un valore aggiunto una crescita dell'istruzione e polizia di Stato
Oggi però bisogna alzare l'asticella perché gli episodi di cui parlavo prima dimostrano che non è più sufficiente questo tipo di insegnamento varie aggiornato l'insegnamento
Che gli operatori che la sicurezza
Ricevono nel negli istituti di istruzione
Passando a quello che abbiamo fatto ieri mattina durante le
Quattro cinque ore di lavoro che quindici agenti circa hanno svolto insieme
A quelli che sono stati i formatori una mattinata
Ci sono svolti nel seguente modo all'intesa una presentazione
E
Si è cercato di vedere quali sono gli elementi che possono tenere in comune il termine poli polizia il termine politica
Perché troppo spesso è sempre di più
Le forze dell'ordine sono viste in Italia come un fenomeno più vicino alla militari TAC che non a una professione di carattere civile
A tanto tempo che istituzionalmente non è così dall'ottantuno
Che le forze dell'ordine la Polizia di Stato per lo meno al servizio delle istituzioni democratiche dei cittadini però culturalmente ancora questo messaggio non è passato non è passato abbastanza
La politica
E la polizia Police etimologia comuni
La politica si occupa del Progetto e della gestione della vita di una comunità o di una società da polizia interviene quando gli equilibri del Progetto e della gestione falliscono
Si determinano fenomeni per i quali si rompe qualcosa e allora Polizia dovrebbe intervenire in difesa a ripristinare quello che ha l'equilibrio interno a una comunità
Però qui subentrano abbiamo viste di mattina diversi fattori troppo frequente alla facilità con la quale si
Creino delle categorie ci crediamo tutti tutti
Delle rappresentazioni di quello che siamo noi stessi del compito che dobbiamo svolgere e lo stesso dalla cosiddetta altra parte di quello che penso non siamo noi stessi di quello che penso lo dobbiamo fare
Lo stesso discorso vale da parte degli operatori della sicurezza nei confronti per esempio dei manifestanti allora se si comincia a intervenire
Partendo da un confronto diretto dono comunicazione dono conoscenza sia perché determinati stereotipi determinati pregiudizi sgretolando
Magari non si riesce a risolvere tutti i problemi però si può arrivare a un confronto comune che ci faccia capire le ragioni dell'altro magari non a dargli ragione quanto meno a comprenderla conoscerlo
La conoscenza dicevo conoscere una situazione una persona un gruppo è una cosa diversa da seguire la per la rappresentazione che ne abbiamo che ci costruiamo per esempio
Movimento con il movimento no global mediaticamente passato come essere un movimento violento presto troppe persone
Io sono un agente di polizia il faccio da tanti anni parte un'alta alterni riprese del movimento no global
Prendo mai esercitato violenza nei confronti di nessuno
Solo per fare un esempio
Abbiamo parlato di quello che deve essere il ruolo della Polizia
Di come si sono visti i poliziotti
Di come il poliziotto vere se stesso
Lo stesso discorso per quanto riguarda i manifestanti i contendenti gli avversari
Abbiamo parlato dell'essere contro qualcosa o per qualcosa quando si va a manifestare o quando si va a svolgere da parte nostra un servizio di ordine pubblico
Ci sono
Pezzi di persone che
Legittimamente manifestano magari
Poco civilmente
Che ci hanno in piazza una parte
Credo minoritaria scende in piazza unicamente per protestare contro magari contro e forse non ci sono perché stanno che arriveranno a contatto con le forze lo voglia arrivare un contatto
Devo dire che questa cosa purtroppo sicuramente esiste anche tra noi perché guardate che la Polizia di Stato così come le forze dell'ordine rifece insistere su questo punto soprattutto per quanto riguarda la Polizia di Stato e le altre forze dell'ordine a carattere civile a Stato civile
Sempre più
Non è né più né meno che quello che ha la società italiana io sono sicuro che se si fanno le elezioni dentro la questura di Livorno dalle urne davvero fuori gli stessi risultati che vengono fuori dalla città di Livorno questa cosa va be'ugualmente potrà sembrare sorprendente ma così
Ci sarà molto veemente la stessa persona percentuali persone che non si esprimono il voto
La polizia italiana oggi rappresenta nel bene e nel male quello che è la società
E quando qualche giorno fa
Una mia vecchia compagna di notte una studentessa che più o meno mia coetanea
Che era con me al G otto di Genova da manifestanti e quindi
Ha visto quello che è successo da tutti e due le parti però non ha avuto la fortuna lasciatemelo dire poi di poter entrare in polizia e conoscere un altro mondo
Mantenendo le sue opinioni e il suo orientamento politico
Rispetto al mondo di cui faceva parte basti non ci sto più a poi sono sempre stata non violenta io foto tante cose che sto vedendo sociale dal due mila in poi non ci sto più a porgere l'altra guancia d'ora in poi se mi trovo in situazioni estreme mi difendo come posso perché non ce la faccio
Lo stesso ragionamento però io sento fare da colleghi
Da colleghi che hanno sempre lavorato onestamente e oggi si trova in una situazione
Sì con logica di stress dicevo prima l'equipaggiamento a poco citarlo per quanto riguarda il discorso che stiamo facendo ma
Il poliziotto medio oggi a completamente abbandonato al di là del
Mettere a posto le carte da parte dei vari livelli dell'amministrazione con le varie differenze tra un capo della polizia nata da un dirigente un altro in questo Renato che inevitabilmente ci sono
Ma un aspetto importante è che il poliziotto quando si trova in queste situazioni non fa altro che vivere
Un incremento della violenza che c'è in tutta la società se come dicevamo prima il poliziotto oggi rappresenta
Nel bene e nel male quello che ha la società italiana deriva inevitabilmente che con i compiti che deve svolgere a più facile che possono manifestarsi
Determinati comportamenti rispetto ad altri questa non è una giustificazione assolutamente una presa d'atto perché potete poter metter mano a questi problemi e cominciare a cercare di risolverli si parte dalla presa d'atto della situazione
Quando si arriva lì scontri
Non deve essere necessariamente colpa
Del manifestante
E o
Del poliziotto
Molto più probabilmente e
Un fallimento dalla politica
E poiché oggi la politica è estremamente carente esprimere livelli infinitamente più bassi di quello che poteva venire in Italia qualche decennio fa inevitabilmente voi
Quando i contenuti scadono esperto a quello a cui eravamo erano abituati
C'è necessità di risposte più facili più veloce più semplificate e in queste situazioni
La caratterizzazione violenta è più facile che prevalga rispetto altri momenti del passato
Il mondo della non violenza e le forze dell'ordine è il titolo abbiamo trattato anche questo aspetto
Non sono due mondi il titolo non deve essere
Ingannevole non bisogna pensare che non violenza e forze dell'ordine sono due mondi contrapposti da una parte i manifestanti non violenti
Dall'altra le forze dell'ordine violenti e non ho questa è un approccio che va assolutamente rigettato va rifiutato
Non violenza Forze dell'ordine perché ci deve essere a contrarre un approccio condiviso comune perché non si può pensare che
Qualcuno più o meno esperto di non violenza entri nel caso in cui
Passi questa questa proposta
Dentro le nostre istituzioni e comincia a fare un corso questo sarebbe un atteggiamento accademie Costarica fine a se stesso c'è bisogno che due modi diversi di pensare le cose
Sì entri in contatto e si confrontino già sta succedendo è successo citato prima l'esempio di Palermo c'è stato con me e la polizia municipale a Milano c'è stata a Viterbo
Altri paesi e dal secolo scorso che hanno intrapreso questa strada
Presente in Irlanda è successo questo
Ieri mattina è stato obiettato giustamente secondo me che cioè talvolta ci sono soggetti
Non dialoganti che comunque non accetto non la comunicazione serissimo il problema
Che anche su questo aspetto ci ha una sorta di
Bilateralismo c'è una cosa che riguarda tutti gli ambienti ci sono colleghi tra noi che dicono io con cui soggetti non ci parlerò mai
E a grave che questo succede non ci non mi ci voglio confrontare esistono sono minoritarie non esistono però anche se sono minoritari nel momento in cui la stampa interviene e fotografo un fatto che al reale come quello di qualche collega come si è visto
In gruppo e abbastanza non si interviene su una due persone l'immagine che potete trasmessa
Da inedia è quella del i poliziotti sono tutti così poliziotti sono tutti i professori la polizia fascista e a fuorviante tanto quanto
Parlare di un nordafricano e siccome ci sono nordafricani che spacciano i nordafricani sono tutti spacciatori queste sono le rappresentazioni di cui si parlava all'inizio che vanno smontate perché si rimane fermi su queste non si fa un passo avanti
Allora
Cosa facciamo
Cosa facciamo se ci sono dei soggetti dialoganti come si fa uscire da questa impasse
L'unica cosa che i soggetti che sono disponibili al dialogo indipendentemente dalla loro appartenenza bruttissima parola perché a me il senso dell'identità proprio non piace
Scendono in campo e prendono l'iniziativa come stiamo facendo noi oggi come è stato fatto da altre parti in Italia e non solo
Quando forse sindacali in questo caso di polizia e mondo del volontariato si uniscono per fare un percorso comune
I sindacati di polizia hanno una funzione annullino funzione estremamente delicata purtroppo tanti non se ne rendono conto perché quando un sindacato di polizia
Che vive di consensi interviene
Per guadagnare facili consensi posti parlano dei prezzi vedi caso di Ferrara si parla infrazioni parla tutta la sua città e li paga l'istituzione Polizia di Stato
Allora ci vuole responsabilità va bene che viviamo di consensi ma non possiamo assolutamente inginocchiarsi di fronte al
Unico o prevalente principio del numero degli iscritti
La cultura all'interno delle forze dell'ordine la cultura della non violenza di fatto di meraviglie però meravigliano tanti di voi soprattutto fuori dalla nostra Amministrazione esiste già
Voi non vi potete immaginare di quante volte agenti di polizia operanti per strada a titolo individuale crescono da comportamenti previsti o trasmessi insegnati che non sono violenti ma su questo ci torniamo dopo
E adottano delle tecniche di comunicazione di
Attenuazione dei toni
A frequenti stima pressoché quotidiano il problema qual è
Che non sono cose
Organizzate organiche istituzionalizzate sono frutto di iniziativa personale sono frutta dispiaciuto che esperienze personali
C'è bisogno
Che un comportamento direi anche abbastanza italico no teso alla facilitazione dei rapporti personali non li manda più un'iniziativa del singolo operatore ma banca trust
Vaso dalle istituzioni in un processo formativo che sia uguale per tutti e che se stesso a tutta l'Amministrazione
Noi non siamo formati alla violenza assolutamente
Ve lo dice uno che insieme ad altri colleghi e compagni di sindacato ha preso posizioni magari antipatiche impopolari nei confronti di chi se ha comportato al nostro interno in maniera violenta
Noi non siamo formati alla violenza noi non siamo formati
Riceviamo un'istruzione che dura sei mesi dalle adiacenti poi se una persona decide di non fare nessun tipo di Corso di specializzazione la formazione che ha ricevuto durante questi mesi rimane la stessa
Per tutti i trentacinque quaranta anni di servizio esiste l'aggiornamento professionale
Che si svolge durante l'anno sono poche ore in cui nessuno in qui sempre meno persone sempre problemi credo per come troppo spesso viene realizzata
C'è bisogno di un aggiornamento professionale che vada in concreto a toccare quelli che sono i problemi operativi delle forze dell'ordine oggi non abbiamo un aggiornamento professionale adeguato ai tempi
Oggi tutto il tutti i problemi della società sono trasformati in problemi di ordine pubblico l'immigrazione è un problema di ordine pubblico la cassa è un problema di ordine pubblico la disoccupazione è un problema di ordine pubblico lo studio un problema di ordine pubblico
Il fallimento dalla politica fa sì che tutti questi problemi
Vengano gettati
Nella spazzatura della società che sono le persone che legittimamente manifestano dei bisogni
Universali che tutti hanno poliziotti e non e poliziotti utilizzati
Per
Quando va bene tamponare queste situazioni è una situazione che non è accettabile così come non è accettabile ci siamo detti parlare di mele marce o casi isolati
Oppure dall'altra parte
Di forze dell'ordine saggi che
Addestrate alla violenza assolutamente repressi se no questo questi sono due facce della stessa medaglia che non ci portano da nessuna parte è un meccanismo giochino che va smontato assolutamente questo
Per quanto riguarda l'interno
Queste sono le proposte e queste sono le le proposte siano le proposte che derivano dal lavora che abbiamo fatto ieri in sostanza abbiamo individuato un forte bisogno di formazione che non sia solo tecnico-operativo
Ma che sia una formazione
Che dà spazio al ai problemi psicologici i motivi voi pensate a un dato tangibile molto molto concreto
Chiunque lavori in polizia lavori per strada di fronte a situazioni particolari
Fa dei briefing e poi fa dei dei briefing che vengono gestiti
A seconda della volontà della capacità della situazione sia sul piano tecnico-operativo che sul piano emotivo e psicologico relazionale
Ranalli se avessimo fatto così cos'è provato che discute le mozioni è un pochino è un pochino diverso tema siamo sempre lì sono momenti che non va neanche non fanno parte del mondo bollo non fanno parte di una procedura
Sono momenti che le singole sensibilità
Che maturate grazie all'esperienza individuali costringo tra virgolette a fare ma in questo caso si ci può essere un questore più sensibile che dà una mano che ti appoggia in questo senso ma non è istituzionalizzato la cosa
La nostra proposta è una proposta che può apparire radicale
La radicalità non è sinonimo di violenza basti pensare
Ricito dando che aveva delle posizioni radicali ma assolutamente non violente
Oppure basti pensare al contrario al modello della polizia Scelba chiara su posizioni politiche muterà altissimi ma non altrettanto moderato era il comportamento in piazza delle disposizioni che dell'uso che faceva Scelba di quella Polizia
Quindi non è un problema di posizioni politico di colori politici è un problema culturale non sono chiacchiere queste
L'azione non violenta
Che non a caso il titolo della rivista che ci serve da base di questa iniziativa è fondamentale
Quindi si tratta di cominciare ad agire a sperimentare percorsi diversi da affiancare a quelli che tradizionalmente utilizziamo
L'altro aspetto per concludere riguarda le le
I disegni di legge
Inerenti la formazione professionale
Tesa alla non violenza e delle forze dell'ordine
Guardate non
Anche qui pregiudizi
I disegni di legge che sono cinque i primi sono stati depositati nel due mila quattordici la sedicesima legislatura poi gli ultimi in questa
Sono disegni di legge trasversali
Vi dico subito quali sono gli esponenti politici non faccio nomi
Del del personale delle sigle che li hanno proposti ci sono progetti di legge congiunti proposti unitariamente da
Elementi del PD del Movimento cinque Stelle diesel Sinistra Unita
E di alla
è un'altra voce nel gruppo misto
Sono molto molto molto simili tra loro si vede che hanno lavorato insieme
Sì vere che hanno lavorato insieme si vede che derivano dall'esigenza sentita
Se io vi invito a procurarvi questa rivista che contiene gli estremi del provvedimento là fuori all'esterno sul tavolino appena si esce
Questa questo numero di azione non violenta e dedicato a formare le forze dell'ordine alla non violenza molto interessanti ci sono interventi di poliziotti più interventi gli avvocati ci sono interventi di persone che sono o sono stati impegnati movimenti
Di opinioni di natura politico o meno
Tutti questi tutte questi disegni di legge
Riconoscono l'irrinunciabilità
Del impiego delle forze dell'ordine dell'esistenza dell'istruzione delle forze dell'ordine
Riconoscono
La preparazione professionale quando si là ci si capisce che qualcuno approfondito dei singoli operatori riconoscono linee go in l'inadeguatezza della preparazione professionale trasmessa dall'Amministrazione
Quindi chiedono che ci sia un intervento teso a colmare questi vuoti
Da pensare che esiste e con questo chiudo veramente un un
Una carta del
Un codice etico
Che è una raccomandazione Orfeo sono raccomandazioni che il Consiglio d'Europa fa i propri membri su come devono essere organizzate preparate
Formate le forze di compiti che devono avere le forze dell'ordine
Quando si reggono questi queste raccomandazioni
Si capisce subito che
Sono direi
Del tutto condivisibile
L'Italia LEA approvati il problema che non vengono attuate quindi noi oggi dobbiamo cominciare a
Sperimentare percorsi e tutti i livelli per attuare quelle che sono raccomandazioni del Consiglio l'opera grazie
Grazie
Chiederemo poi al
Segretario nazionale
Il sito di darci anche suo contributo ma nel frattempo volevo
Svolge le qualche considerazione
Introduttiva al convegno senza tralasciare
Di salutare
Il signor questore che qui
Ora con noi la ringraziamo veramente della sua presenza e ovviamente siamo saremo lieti se
Saremo lieti se nel corso dei lavori quando preferisce indebitarci il
Il sorriso sono otto
Per introdurre presumo degno senza dell'invio comunque
Alla quanto contenuto del volantino che disponibile perché e già indicato chiaramente
Quali sono le finalità le metodologie che noi vogliamo adottare
Vorrei segnalare però le due foto che abbiamo scelto la la prima questa a destra dice la funzione della polizia in uno Stato democratico
Un titolo dice tranquillo solo che se si va a vedere le date si vede che un convegno fatto prima della riforma
Realizzato dalla rivista
Che ora si chiama polizia democrazia e allora si chiamava
Nuova polizia se ricordo male
Rispetto ma con uno polizia sicuramente ma siamo negli anni settantotto insomma spettano totale prima della riforma a appunto
Per dire che c'è
Un percorso che non nel quale noi
Curda
Se non ci riconosciamo e riconosciamo alle forze dell'ordine
L'altra foto apparentemente più provocatoria
Far vedere da una parte
Un un una fila di manifestanti diciamo disarmati
L'altra parte una fila di Carabinieri in assetto antisommossa
Non è una provocazione Puglia indicazione di
Dover superare lo schema che la dimensione dell'ordine pubblico e della giustizia
Ho
Di una certa legalità non facciano non siano patrimonio del movimento non violento
Io voglio ricordare sia grande che è stato ripetutamente citato
Che stabilisce il ruolo fondamentale della polizia in una società democratica
E di Aldo Capitini che
Fondatore del movimento non violento in Italia
Fondatore della rivista azione non violenta che
Qui titolare del del convegno che dice nel suo ultimo scritto dice le ultime istituzioni di cui la società democratica
Tenderà
Superare sono i tribunali e le forze dell'ordine
Cioè sono istituzione alle quali va riconosciuto nella fase transitoria che può essere Brett lunga a seconda dell'evoluzione
Per la società il ruolo fondamentale di convivenza democratica ecco perché noi diciamo che
Li politica e Polizia
Hanno la stessa radice
Vivono per la cittadinanza vivono per la convivenza democratica
Il problema è ci ma questo non avviene ma
Il fatto che non avvenga da una parte e dall'altra non significa che noi dobbiamo codificare quella che è la rappresentazione attuale
Il fatto non avviene ci deve spingere ancora di più ad impegnarci per superare questa questa difficoltà
Con alcuni accorgimenti a volte anche
Tecnicamente minori ma anche significative io
Le dico soltanto due mila così uno una più facile una meno meno facile
In tutte le città i capoluoghi di provincia esistono di
Come si chiama le conferenze per l'ordine pubblico insomma ecco coordinamenti per l'ordine pubblico insomma comitati per l'ordine pubblico
Solo esclusivamente delle istituzioni
E dalle forze
Adesso
La società a
Forse c'è il Sindaco
Credo di sì ma la società non c'è
E allora mio giudizio intanto una prima
Proposta sulla quale bisogna lavorare
Guardate noi non intendiamo insegnare niente a nessuno tutta più intendiamo testimoniale con l'azione concreta fattiva del costruttiva le proposte alternativa
Noi diciamo perché la società civile non deve essere
A garanzia dell'ordine pubblico
Perché nel momento in cui
Si creino delle situazioni di tensione
Quelle che sono le rappresentanze sociali significativa e non debbono essere coinvolte non so come ora non so con quale metodologia ma mi piacerebbe misurarmi su questo tema per trovare una soluzione o per altra via
Perché un vigile urbano quando viene a fare il controllo igienico sanitario armato
Perché può trovare il delinquente che lo respingiamo in malo modo per una eccezione possibile si crea una situazione di subordinazione
Perché le funzioni non sono coerenti
Con le finalità e gli strumenti non sono coerenti con le finalità ecco un altro tema su cui vogliamo riflettere insieme e la congruità tra la finalità degli strumenti a disposizione e torna di nuovo attuale il tema della
Formazione
Il tema della formazione parte da un dato che noi riconosciamo e sottolineiamo positivamente il settanta virgola uno per cento della proporzione italiana riconosce nelle forze dell'ordine
L'istituzione più accreditata
Sono dati sui quali
Dobbiamo essere chiamati a riflettere possiamo dire ma sono dati moroso il dato è
Certo
Quando si domanda agli italiani qual è l'istituzione alla quale credo di più la risposta per il settanta virgola uno per cento sono le forze dell'ordine
Ovviamente se poi si va a indagare
Si dice le forze dell'ordine allora cominciano a metterci i paletti no quelle che sparano non quelle che
Cioè ci sono una serie di greca ma che vanno nella direzione molto precise cioè il rapporto tra
Forze dell'ordine convivenza democratica e quadro costituzionale perché ce lo dice
La Costituzione dice tutto gli ordinamenti lo dice il codice etico europeo il quadro di riferimento sono le norme costituzionali e le leggi di di riferimento
Allora centrale diventa
Il ruolo dell'informazione della documentazione e della formazione io ricordavo ieri per esempio che
Stranissima avente se io facessi un'indagine quindi tra di voi
La percezione della paura della violenza accresciuta dei reati accresciute e diffusa bene dobbiamo registrare invece che i reati diminuiscono per nostra fortuna
Tranne quelli informatici ma quelli informatici si capisce quanto di fondi
A tutti lo strumento è più facile insomma
Prima c'erano i borseggi perché uno portava i portafogli gonfi per le tasche ora quelli sono meno levati quelli informatici sono più diffusi ma complessivamente il numero dei reati sono diminuiti
Questo non lo sa niente
Il ruolo dell'informazione della documentazione è fondamentale
Come per esempio nell'anno due mila quattordici gli immigrati in Italia sono stati centoventotto mila circa
Gli emigrati dall'Italia sono stati centosessantacinque mila
Quindi
è un
Un dato sul quale se si diffonde si comincia a capire che certo il problema c'è non significa che non c'è il problema
Problema c'è ed è un problema importante ma non è il problema drammatico il problema della sicurezza
Con la quale ci si vuole istigare ad avere un atteggiamento di chiusura pregiudiziale prima ancora di affrontare la questione
Pensate a un altro dato finisco su questo aspetto qui
I rifugiati
Noi sprechiamo tante energie e di alto valore perché spesso i rifugiati sono giornalisti perseguita non tutti ma spesso sono professionisti
E noi riteniamo
Come rifugio
Ci mettiamo in un rifugio e non valorizziamo le competenze che pure ci potrebbero ci potrebbero essere
Per abbiamo problemi burocratici problemi sicuramente perché c'è il problema dall'accertamento Ettore una serie di
Di di di problemi sicuramente ma non vedo perché non si possa affrontare questa questione in termini
Più alla avanzate
Lo
Lo specifico la specificità di questo convegno dunque e quello di un confronto diretto a più voci
A volte anche se non contrapposte
Notevolmente diversificata la presenza del sindacato
La presenza di una rivista gradi la presenza dell'istituzione che ancora non è
Arrivata ma
In via di
Arrivo la presenza del movimento non violento che e quello che questo ha spinto i spinge di più in questa
Direzione ci è sembrata essere il modo migliore per avviare un percorso che oggi ha vede solo una prima tappa di confronto
Perché poi bisogna passare da questa tappa di confronto a momenti più operativi più concrete di
Di di di
Di confronto e di lavoro ad esempio
Se è a Livorno l'esperienza del
Del mini laboratorio che abbiamo fatto ieri ovviamente è una cosa molto limitata perché in un giorno
Se abbiamo fatto più una messe ditemi che non
Un approfondimento di formazione però se l'esperienza è stata positiva perché
Non replicabile duplicato nulla in altre realtà della Toscana perché non duplicando replicando in altre realtà dove il sindacato può darci una mano insieme al questore insieme ai responsabili perché questa iniziativa possono
Misurarsi non ripeto noi non vogliamo ma lo dico sinceramente non pretendiamo di avere insegnamenti da proporre vogliamo anche imparare
Però vogliamo anche dare il nostro contributo in modo aperto eliminare
Vogliamo misurarci confrontandoci dicendo perché partiamo da un dato che anche di tutti voi di tutti noi
Le cose come sono andate finora
So sono esso possa essere giudicato in più o meno bene più o meno meno bene Gemma sicuramente non solo di piena soddisfazione per nessuno
Allora se non sono né di piena soddisfazione sul e non lo dico io
Lo dice per esempio
Il
Titolare della direzione della scuola di Peschiera quando dice
Il fallimento della nostra formazione
Ho se leggiamo sulla rivista Chiarelli istruttore delle della questura dalla polizia alla questura di Ferrara che dice il problema fondamentale è la formazione
Lei elementi della formazione quindi vuol dire che il problema c'è ecco e diciamo
Accanto agli strumenti che
Sono già consolidate
Visto che le cose non possiamo ripetere anche in questa materia quella formula un po'
Giaculatoria che abbiamo utilizzato in altri settori un altro modo e necessario
Un altro modo e possibile un altro modo è praticabile ecco ne proponiamo tecniche e conoscenza di non violenza come un metodo contributivo
Propositivo alternativo
A questo tipo di di formazione
Misuriamoci
Può darsi che vadano
Le cose vadano meglio può anche darsi che vadano peggio non ci crediamo perché le esperienze non sono state fatte hanno dato risultati positivi
Perlomeno lo la facciamo nelle scuole e vediamo le scuole continuano a chiederci di anno in anno di tornarci vuol dire che
Misurano una qualche
Propositività una qualche positività del
Della questione
E noi abbiamo un'ampiezza di proposte perché oggi lo facciamo con le forze dell'ordine e in particolare con gli agenti di polizia ma a Palermo è stato fatto con i carabinieri
A Viterbo con
A Milano con i vigili urbani
Noi lo proponiamo lo proporremo in modo formale Arcava salto per i condomini che sono uno dei luoghi di maggiore esclusione
Isola Enza nella nella città crede sul terreno sul quale
Dobbiamo misurati lo proporremo ai movimenti ai responsabili dei sindacati e dei proventi sociali che organizzano manifestazioni
Perché anche loro devono crescere in questa direzione e soprattutto loro io voglio ricordare un solo fatto e poi chiudo
A Genova nel due mila uno c'erano molti amici della non violenza ma il movimento non violento non c'è
E non c'era una presa di posizione precisa e netta
Il tipo di organizzazione due a parte il tipo di organizzazione che andava a misurarsi nell'iniziativa probabile
Era necessariamente finalizzata allo scontro e alla violenza
Questo fu uno i documenti sono ufficiali se uno vuole va a vedere a leggere i documenti del due mila uno
Prima del l'adesione di Genova il momento non violento espresse queste sue
Perplessità
Indi con le strade alternative che non furono adottate e dissi allora noi non possiamo essere della partita pure essendo no-global prima dei no-global
Diversa cosa successe a Firenze sei mesi dopo un anno dopo quando ci fu il social forum un anno e mezzo
Serra perché poi le persone contano organizzò le cose in maniera
Diversa tant'è che le cose furono svolte come si deve senza avere nessun incidente di percorso
Noi da allora abbiamo scelto un'altra strada la strada delle manifestazioni per
L'ultima delle quali è stata arena di pace di disarmo del venticinque aprile del due mila quindici a Verona trentacinque mila
Persone hanno partecipato e abbiamo dimostrato che c'era una proposta
Da fare c'è un metodo di lavoro che può modificarsi e quindi anche
I dirigenti del movimento i dirigenti dei sindacati delle associazioni devono misurarsi
Con
Le novità della storia
Se ho oggi non è più
Come cinquant'anni fa come quaranta anni fa vedere oggi i termini sono cambiate se son cambiate non lo proponiamo alle fa forze dell'ordine a maggior ragione sono cambiate lo proponiamo alle forze sociali che guidano questi movimento
Con quale criterio ci muoviamo
Perfetto abbiamo già detto più volte
Non lo voglio ripetere non abbiamo la pretesa
Che avere in tasca
La formazione risolutiva chi ha partecipato ieri ha visto uno schema apparentemente molto
Molto
Bella che ora con il computer si fanno molto
Uno schema problematico
Ogni passaggio ci sono problemi ogni passaggio ci sono questioni ogni passaggio ci sono
Temi sui quali
Bisogna misurarsi non noi abbiamo
Detto e siamo nella presunzione questo nella consapevolezza di portare
Il nostro apporto
Volendoci misurare ma non con la volontà di insegnare
Con la volontà di
Risolvere i problemi
Perché
Il problema non solo i conflitti sono le risposte
Ai conflitti che scelgono la strada della violenza o della non violenza la strada positiva costruttiva
O la strada negativa di opposizione mette
Abbiamo verificato una cosa però che c'è largo spazio
Per linee guida
Che ora sono
Ne un po'all'italiana
Ci sono sono leggibili in molti modi eccetera abbiamo il verificato che
Ci sono problemi di protocolli
Perché anche i protocolli quando ci sono non solo lineare
E soprattutto abbiamo verificato nell'esperienza che abbiamo compiuto l'assenza come dire del principio della responsabilità
Ovvero c'è il principio la responsabilità mai vissuto
All'interno della divisa provo a spiegarmi
Quando un agente tutti di polizia svolge una funzione a prevalentemente
La consapevolezza di svolge un ruolo di responsabilità che gli è stata assegnata rispetto al quale deve rispondere
Non è un problema generale che non è che ha paura del questore non è che ha paura del superiore ma e ed è lui stesse lei stesse che sente
Questa
Necessità
Sana mente eticamente fondata di essere alla all'altezza del compito per il quale si sente incaricato della funzione alla quale è stato chiama ma è
L'unica questo fisionomia forse il problema dei
Problema apprezzato di moltiplicarlo io dicevo ieri così se avreste ciascuno di voi in ogni situazione cinque opportunità tra le quote più voluta tutte compatibili ovviamente
Tra le quali poi della responsabilità personali o di gruppo o della squadra rispetto a quello che è l'esigenza senso faceva l'esempio del dover spostare un Omnitel centoventi di centodieci centoventi chili con due agenti che in tutto mettono insieme novanta chili
No dolce novanta chili di prezzo
In quel caso il se non c'è un pericolo
Reale di danno fisico o patrimoniale vero che senso ha insistere
Basta controllare la situazione
Non è necessario che io devo per forza a rispondere positivamente all'esigenza che mi è stata affidata devo bloccare assolutamente spostare quella persona
Non è necessario
In quel caso lì potrebbe non essere necessario la congruità tra strumenti tutti preventivamente
Promossi
Da allora dal dall'Amministrazione non scriteriati no uno fa come gli pare ma all'interno di un ventaglio
Gli strumenti la possibilità di avere una responsabilità di un
Di una misura di una congruità tra mezzi affidi
Ci pare fondamentale ed è questo il principio al quale
Non violenti sono attaccati
La coerenza tramezzi se non c'è coerenza tra bensì del fine prima o poi scoppia la difficoltà
Quasi insormontabile
Bene grazie Giampaolo Treviso e non è ancora arrivato lavorerò profitto
Disponibile
Se il questore quando vuole
Allora dopo parlare anche di
Basta pigiare il
Assoluta
Bene
Buonasera a tutti
Io
Parlerò pochissimo ecco rivolgo il mio saluto a tutti i presenti ringrazio moltissimo agli organizzatori
Per
L'opportunità che mi hanno dato di partecipare a questa seduta conclusiva del corso di formazione qualche settimane fa
Ci siamo incontrati con il Segretario con il Presidente
Errore
Mettere appunto alcuni particolari relativi
A questa iniziativa che hanno trovato immediatamente il mio favore
Penso che lo presero odierna sia
Proprio la testimonianza viva
Di un mutato rapporto tra le forze di polizia e la società civile rispetto a quello che io per la mia esperienza possa rapportare a trent'anni fa quando ho iniziato appunto la mia esperienza
Io sono Consiglio dalla riforma sono entrato in polizia mille novecentottantacinque con il primo corso per funzionari successivo appunto la riforma del mille novecentottantuno
E ho vissuto chiaramente è un periodo di transizione perché esistevano ancora determinati criteri all'interno della nostra Amministrazione c'era una classe di funzionari e di ex ufficiali che era portatrice
Di idee ispirazioni tendenze non sempre univoche
E con tutto questo abbiamo vissuto e convissuto in tutti questi anni fino a quando chiaramente le generazioni più avanzati in età hanno lascia del servizio e via via c'è stato un ricambio che e oggi vede di quel primo corso
Dopo la riforma ricoprire incarico da quello che oggi ricopro qui a Livorno
Chiaramente nel dire questo io non faccio distinzioni non faccio confronti meno che mai
Di tipo migliorativo peggiorativo o o delle critiche alle persone che essendovi vissute
In un determinato periodo storico erano portatori di quell'esperienza esattamente come io come voi oggi siamo portatori dell'esperienza che abbiamo
Realizzato in in tutti questi anni
Chiaramente dicevo l'odierno convegno
E testimonianza di un mutato rapporto
Fra le forze di polizia la società civile
E pure tendere chiaramente a attenti ancora migliori attenti ancora più nuovi anche se la cronaca di oggi basta
Aprire televideo ecco ci dice che non sono in Italia ma anche in Francia ma anche in altri posti ecco proprio non c'è stato un clima di serenità fra quegli stessi schierati che vediamo nella manifesto del convegno
Ma è qualcosa che pensa appartenga alla storia penso che dalle origini dell'umanità penso che nel corso dei secoli penso che nel tempo tutto questo ci sia sempre verificato e che quindi debba essere considerata una
Realtà con la quale tutte le generazioni sono confrontate noi dice ci confrontiamo adesso altri lo faranno
Dopo di noi lo spirito naturalmente e in continua evoluzioni
Presidente ha citato prima chiaramente momenti importantissimi di questa storia il due mila uno spartiacque fra il primo e il dopo il due mila e due e la prima puntata consoce al Forum di Firenze
Di quello che un rinnovato rapporto nella gestione dei rapporti di piazza
Certo siamo partiti sono partito che i carabinieri venivano in ordine pubblichiamo lavoro moschetto col manicotto si parlava di equipaggiamenti penso che anche su quel fronte
Di passi avanti ne siano stati fatti
Ecco
Domanda no non sono mai abbastanza al al bene al meglio non c'è mai fine
Anche al peggio purtroppo
Quindi dicevo Roma uno spartiacque soprattutto per quello che il modo Dini di condurre e di gestire la piazza
Senza con questo fare osservazione nei confronti di chi ebbe la ventura al tempo di ricoprire determinati ruoli e di applicare
Le modalità che erano fino a quel momento con le modalità considerate più valide ricorderemo tutti che il Giotto fu preceduto da Mesic e mesi di preparazione dei reparti nostri specificamente inviati a momenti formazione di crescita di addestramento
Con i criteri che allora erano in auge
Successivamente queste cose sono profondamente cambiate ma su tutto è cambiato in rapporto con la folla lavoro una folla fino ad allora nonostante i trattati manuale di Psicologia
Considerata un monolite è considerata un unicum e finalmente diventata qualcosa di variegato
Si è cominciati un po'tutti ecco perché l'esperienza è stata forte per tutti ai livelli più alti a quelli meno elevati
Si è cominciato a fare dei distinguo che prima era meno semplici fare per cui
Ecco si è cominciato a parlare di dialettica dottor dialoganti e non dialoganti si comincerà a parlare di reti moderate di oltranzisti si è cominciato a parlare di di quelli che poi nel tempo sono divenuti detto blocco quant'altro
Tenendo distinta appunto questa diversificazione tenendo presente questa diversificazione esistente nella folla
è anche perché molto spesso alcune strategie proprio di quelli che non sono iscritti alla movimento che l'ANCI
E insieme al sindacato rappresenta qui nell'organizzazione ecco molti di quelli appuntavano proprio alla
Allo scontro senza nessuna possibilità e di mediazione o o di accettazione di di dialogo
Tutto questo negli anni
Successivi al due mila uno ha avuto una sua evoluzione e anche la preparazione che è stata in partita
E i corsi di formazione di tutti i i appartenenti Repossi agli emergenti e i corsi per l'ispettore finché ci sono stati ma
Soprattutto quelli per i funzionari che poi hanno la responsabilità della piazza
Appuntato verso questi e nuove metodologie dove il dialogo e dove l'opera di persuasione dove
Anche diciamo quel margine di tolleranza
Che molte volte fa veramente la differenza ma che e deve essere naturalmente modulato rapportata alle singole e situazioni è servito moltissimo per arrivare fino ai miei ai nostri giorni e potere
Comunque prendere atto che
Rispetto
Ai primi anni in cui ho prestato servizio ci sono sicuramente molto meno bottiglie incendiarie che portano rispetto magari a i fumogeni Ayala torce dominanti con cui oggi ci misuriamo quindi
Penso che questa sia una differenza concreta non non diversa e non inferiore ENI qualitativamente a quella rispetto a quella che facevo prima
Con alcuni elementi di equipaggiamento nostri perché devo pensare anche a noi avevamo il falda per lanciare e lacrimogeni in quegli anni ancora ecco sono cambiate tante
E tante situazioni anche a casa nostra
Ripeto al al meglio non c'è mai fine dobbiamo volgere e lo sguardo verso questo futuro
Tenendo conto che comunque queste problematiche saranno sempre sul tappeto saranno sempre attuali e cambierà il metodo cambierà l'approccio ecco si è parlato di italianità si è trattato
Si è parlato di modalità di conduzione di determinate azioni affidate spesso allo spontaneismo spesso al volontarismo
Io non lo vedo come un fatto negativo tante volte le cose che si istituti istituzionalizzare no
Prendono un'altra piega la differenza a volte che c'è fra un una persona che fa volontariato e la stessa persona che fa quella stessa attività commi impiegato di un ente di un'istituzione odio di un'azienda
Parla chiaro al riguardo nonché quelli che lo fanno per mestiere lo facciamo male però chi lo fa con uno spirito di volontariato talvolta mettere un un qualcosa di più un quindi Floris che fa la differenza
Propriamente mette un pezzo di cuore oltre a tutto il resto
Ripeto non che questo si impedito agli altri allora lasciare questo margine alle chi opera nel nostro settore non meno di chi opera in altri settori si potrebbero fare lunghi elenchi i delicati della società
Ritengo che comunque conservi degli aspetti di positività e naturalmente va incentivato va incentivato più che l'istituzionalizzazione l'utilizzo di queste metodiche l'utilizzo di queste tecniche perché comunque
Rientrano in quell'armamentario in quella cassetta degli attrezzi come la chiamo io dove più attrezzi ci sono migliore può essere la scelta della gente l'oggetto dell'attrezzo da utilizzare di volta in volta quando invece c'è un solo cacciavite
E non corrisponde alla testa della vite Delhi o si spunta percepito risponde a verità
Quindi è avere invece una varietà di strumenti serve a a poter utilizzare nel momento giusto quello che in quel momento sembra o dovrebbe essere quello più giusto
Non mi dilungo ho preso un impegno forse non lo so mantenuto forse sottratto prezioso tempo agli altri i relatori comunque ringrazio perché vedo che nel frattempo
è sopraggiunto il collega ecco
Bene
Allora io passo
All'altra
Dall'altro lato della sala in qualità di ascoltatori grazie a tutti
Graziato variazione grazie
Diamo il benvenuto al dottor previsti che intanto è arrivato superando tutte le difficoltà
Del della capitale del traffico
Dare la parola ora
Leandro va beh
Allora redazione della rivista
Democrazia Polizia e democrazia
Io
La la realtà è che ringrazio perché c'eravamo
Conosciuti solo via mail e per qualche sporadica una telefonata per cui grazie dell'invito
Grazie anche a nome del
Del dell'editore che che conoscete voluto dico e del
Del direttore
La cosa bella è che ci siamo sentiti per telefono e per mail
E poi ci siamo visti è sembravamo grandi amici
Questo è uno dei miracoli della comunicazione
Adesso io per voi io ho solo domande
Nono non ho nessuna risposta io faccio il giornalista i sono un attento osservatore della polizia della polizia in Italia e della polizia all'estero
E devo dire che
Spesso e volentieri ci lamentiamo della nostra Polizia
Perché non abbiamo cognizione della polizia all'estero
Trovo per polizia democrazie questo giornale faccio sport marketing che questo giornale qui di cui avete una copia gratuita poi sul sul tavolo tra l'altro abbiamo fatto un opuscoletto sulla sul ciglio stradale
Prendetelo senza problemi che non finisce e per proprio per questo giornale per me rappresenta un ritorno perché era un po'che è mancato ho scritto dai posti più brutti del mondo credo stato in Afghanistan e Libano
Lei profonde la profonda Palestina e ho ricevuto dalla polizia un tratto dalle polizie
Dei trattamenti che qui non ho mai ricevuto
Quello più carino che mi hanno spogliano nel mezzo di Gerusalemme sta la polizia israeliana perché pensavo fosse un terrorista
Detto questo polizia e democrazia e in realtà una tautologia cioè un concetto già espresso Polizia e
Democrazia vanno di pari passo perché non c'è pulizia senza democrazia senza democrazia è repressione è mera repressione
E ci sanno le squadre della morte senza polizia
E sono d'accordo sul fatto che la polizia sia al servizio del cittadino c'è sia per il cittadino
Troppo spesso quando fallisce la politica lo dicevi prima
Quando fallisce la politica
Le tensioni sociali
Si riversano sulla piazza e di conseguenza sulla polizia in primis perché poi carabinieri vengono supporto su comandati da funzionari di polizia nell'ordine pubblico
E
Per cui sono un po'il come dire la calamità le forze dell'ordine dei problemi sociali
E questo
Succede succede troppo spesso
E purtroppo si vedono del degli eventi su piazza io sono stato credo testimone di tutti gli ultimi scontri non ci sono stati a Roma venendo da Roma
E su piazza si vedono delle cose che non vorremmo mai vedere una di queste lavorando il prestito
Non c'è cosa peggiore di vedere un poliziotto colpire un omone
E su questo siamo tutti d'accordo perché perché quando accade non è solo l'uomo più forte che picchia il più debole
Non è solo quello ma è il fallimento del fallimento dell'istituzione
Per cui non non è solo un violento che colpisce un inerme ma sta fallendo l'intera istituzione che è espressione della nostra democrazia in pratica quando succede sta fallendo la nostra democrazia
E quando l'istituzione fallisce il problema non è solo del poliziotto che ne che è quello che qua ne paga le conseguenze no no conseguenze
Giuridiche
E ma è
Anche un problema dell'Amministrazione che lo addestrati
Quando un poliziotto colpisce un uomo inerme il problema non è solo quello mai si riverbera su tutta l'Amministrazione che lo addestrato
Per cui evidentemente c'è un fallimento come diceva di tutti dell'addestramento
Non solo delle
Dei presìdi che si danno al poliziotto e poi ci vorrei tornarci vorrei tornare ma
Della del del suo addestramento per cui
Una addestramento verso la non violenza assolutamente sì
Una destra mento per una migliore comunicazione assolutamente sì anzi io la faccio e militari vengo praticamente a farla per il sindacato ma
Un addestramento con la gestione dei conflitti si venti tutto va benissimo
Ma direi che è importante mettere in campo delle risorse che non solo siano addestrate
Alla non violenza
Ma non sentano il peso
Per un fallimento che del
Sistema giudiziario che avvolte della politica
E questo mi riferisco alla certezza del diritto
Una certezza del diritto che in Italia
Se non c'è non è percepita che poi è la stessa cosa
Quello che ci dà fastidio non è
Che non ci sia una cosa ma la nostra percezione che quella cosa non ci sia è questa la cosa fondamentale
Allora certezza del diritto al rispetto delle regole
Ecco su questo è un punto che la la nostra rivista sta sta valutando molto bene
Cioè
Va benissimo
La non violenza e il nostro obiettivo ma passa attraverso qui mi ricongiungo attenga del rispetto delle regole
è questa la cosa importante devo dire che chiunque di noi in questa sala
Fosse stato fermato dalla polizia piuttosto che dei carabinieri in macchina
Con il classico patente libretto il con un sorriso dato la patente e libretto e tutto quello che chiedevano
Non è stato abusato maltrattato
Mai
Allora dobbiamo capire una cosa dobbiamo capire che i nostri operatori della polizia fanno addestrati vanno equipaggiati vanno tutelati
Perché perché sono
La rappresentazione di quello che siamo noi
Quando un poliziotto mi chiede i documenti e qui perdonatemi un po'mi infervoro ma
Da cittadino quando di un poliziotto mica di documenti non me lo Stato chiedendo quel poliziotto Mario Rossi documenti
Mi si sta chiedendo l'istituzione
E l'istituzione non è nient'altro che è espressione del popolo e della volontà popolare
Per cui quando l'uomo di cento chili
Che sta protestando ed è legittimo che proteste ma riceve una disposizione
Da un ufficiale pubblica sicurezza
Prove riferita al TULPS
La rispetta è questa la vera educazione della non violenza a cui si riferiva
Rocco dove diceva che
Educazione alla non violenza per
Le forze di polizia ma educazione la non violenza anche per tutti gli altri
Perché questo è l'obiettivo che noi dobbiamo raggiungere
Diceva un'altra cosa a proposito delle regole
Non le ha definire così ma sostanzialmente sono queste le regole di ingaggio
Un poliziotto devi avviene una serie di strumentazioni nel suo zainetto
Bellissimo ostacolare il cacciavite e la prendo in prestito deve avere una serie di strumentazioni nel suo zainetto che gli permettono di scegliere
Sul momento alla più adeguata
E allora si la comunicazione che passa per la comunicazione
Efficace diventa poi magari assertiva
Poi diventa un ordine
Ma se un poliziotto ha mi dice non superare quella linea
Io non devono superare quella linea e se lo faccio so che sto facendo qualche cosa
Che non va bene
Allora quel poliziotto dovrà avere una serie di strumenti non solo comunicativi ma anche di
Termini di strumentazioni da ordine pubblico che in Italia arrivano sempre con il venti anni di di ritardo
Io ho lavorato per le Nazioni Unite nel due mila
Fuori aria nel due mila uno anzi la prima cosa che davano i poliziotti delle Nazioni Unite che io potevo vedere
Era una serie di presidi tra cui lo spray al peperoncino che alla polizia italiana è stata data
In
Via credo Nanni abbiamo trattato anche un regionale in via sperimentale quindici anni dopo
Allora è possibile che attualmente in Italia un poliziotto per difendersi debba passare dalla dalle mani al manganello alla pistola non c'è nient'altro in mezzo non c'è nient'altro di non letale
Oltre e partendo dalle tecniche di comunicazione ma quando le da chi comunicazioni falliscono perché ahimè indichiamo in una società violenta
Ma è possibile che
Si debba arrivare allo scontro fisico perché poi che cosa succede quando si arriva allo scontro fisico
Che le cose vengono prese sul piano personale
Non è più l'istituzione non è più il popolo che mi chiede di fare una cosa ma se io arrivo lo scontro fisico
Comma otto
Non non diventa più una questione tra due idee diventa una questione personale questo non ci dobbiamo arrivare
E finisco perché veramente più domande che risposte anzi risposte non ha per niente
è ora che anche i mass media facciano il loro ruolo
è vero che il sindacato deve di consensi
Ma ho scoperto che pure i mass media vi godono di consensi abbiamo abbandonato l'autorevolezza
Per
La vendita
E per cui sì è vero che
Senza soldi non si cantano messe
Però è pure vero che
L'autorevolezza è una cosa importante non solo per il
Per il mezzo cioè il giornale ma anche per il giornalista per cui mai più
Articoli populisti demagogici
In cui
A seconda del vento politico la polizia e buona o cattiva
Ma stringenti sui fatti queste quello che vorrei vedere io quello che dico giovani giornalisti
Ma anche quello che vorrei vedere io non più demagogia nei mass-media ma solo ed esclusivamente attinenza i fatti soprattutto nella comprensione di quello che è successo
E troppo spesso abbiamo visto invece
Che quel poliziotto siti tutta Angelo diventa un demo né
Poi no forse era un angelo no forse era un bene vuol dire che c'è qualche cosa di estremamente marcio anche nel nostro modo di di comunicare
Diceva Rocco gli strumenti devono essere
Coerenti con le finalità Santino
Bene
Sì siamo assolutamente d'accordo sulla stessa lunghezza d'onda
Questa la domanda fondamentale
Quale strumenti vogliamo dare al popolo
Quella parte di popolo
Che espressa nella Polizia di Stato piuttosto che nell'Arma dei Carabinieri
Questa è la grande domanda
Perché abbiamo tutti abbiamo un sacrosanto diritto al dissenso
Che ha sancito dalla Costituzione
E e ed è sacrosanto mai tutti abbiamo diritto a dissenso che non sia violento
Contro Tizio contro Caio in meno che meno nei confronti di quell'espressione di quella parte di popolo
Che è rappresentata dalla Polizia di Stato
In questo caso perché il sindacato ma comunque da tutte le forze
Io vi ringrazio lasciandoli
Un
Una visivo che è quello che avete su sui tavoli perché perché polizia democrazia vuole essere vicino ai cittadini vicino ai poliziotti per unire per fare grosso
Prova da trait d'union una
E nel caso in cui
Ci sia una segnalazione ci sia qualche cosa da dire
Ci sia un concetto da elaborare noi come devono fare i giornalisti siamo attenti alle istanze che vengono da tutti io vi ringrazio
Grazie dell'invito tutti a prendere il visivo ma soprattutto ad approfittare di questa disponibilità di polizia e democrazia come terminale
Dio informazione per tutte quelle questioni che riguardano l'ordine pubblico che i cittadini vogliono segnalate
I tempi si sono leggermente modificato il
Dato la situazione io suggerirei di un'ora di chiedere alloggiano ma non
Segretario nazionale agenzia decisioni dell'ente un suo contributo limitato nel tempo
Ma non ne vogliono di fare progetti l'abbiamo votato consentire soprattutto ricurvo
Più significativi di relazione
Tra
Grazie a voi grazie agli organizzatori grazie andare Luca
Si è speso in prima persona come del resto
Ecco
Certo il primo ecco
E quindi sono benvenuti a tutti quanti i ringraziamenti per la partecipazione
Allora come è stato detto nella presentazione io faccio il Segretario nazionale del SIL per quindi seguo alcuni temi legati anche a questi ultimi che abbiamo
Di cui abbiamo parlato oggi naturalmente io seguo l'amministrazione della della Polizia di Stato dall'interno da una parte dei lavoratori quindi quello che accade quello che si muove dentro per migliorare cercare di influenzare di condizionare
Nel modo più costruttivo possibile le scelte della nostra Amministrazione
Che adesso voglio dire in questo periodo a dispetto di una situazione che
In passato è stata abbastanza ferma è diventata abbastanza anzi piuttosto effervescente
Io parlando con molte istituzioni anche con i nostri vertici al Dipartimento con
Capitato con
I gruppi parlamentari partiti insomma succede spesso di farlo tempi mai come in questo momento c'è stata un'effervescenza dal punto di vista della della legislazione degli impegni all'interno del
Del Parlamento
Molte sono le questioni sul tavolo per quanto ci riguarda il riordino delle carriere della Polizia di Stato che non è un obiettivo che non ha cioè diciamo non è un percorso che non ha a che fare con quello che di cui si sta parlando anche qui oggi
Perché la Polizia di Stato a
Degli dei limiti molto grandi al proprio interno
Uno di questi è rappresentato dall'età degli operatori abbiamo degli operatori mediamente comunità piuttosto elevata dagli agenti assistenti sovrintendenti ispettori oltre quarantacinque anni quarantasette anni
Con poche donne nella Polizia di Stato con diciamo un quindici diciassette per cento in aumento non perché entrino più donne ma perché vanno in pensione più uomini
Naturalmente tutti questi dati di cosa ci parlano di un'Amministrazione abbastanza chiusa che cerca però di rinnovarsi
Cerca di rinnovarsi attraverso le assunzioni attraverso i concorsi che attraverso una formazione interna
Che il tema il tema anche dell'appuntamento di oggi che come tutte quante le cose che devono essere ben assimilati
Ha bisogno di non essere interpretata come una cosa episodica che nasce oggi venivano evocate prima alcune situazioni molto importante molto interessanti
Mi è rimasto impresso perché non se ne parla molto mal nell'intervento che mi ha preceduto si è parlato finalmente di spray al peperoncino
Effettivamente se tutti quanti ci pensiamo cioè passare dalle mani al manganello o all'Arma guardate lo spray al peperoncino o o les hommes cacca psico un ma come si chiama in termini
Più
Raffinati non è una cosa da poco e non è una cosa che
Espone molto meno i lavoratori di polizia
E da questo punto di vista è
Benvenuto nell'equipaggiamento di lavoratori di polizia anche perché ha finito il periodo di sperimentazione e verrà via via distribuito quindi sicuramente sarà siamo davanti a un sistema più evoluto che
Più evoluto dicevo espone molto meno i lavoratori di polizia ricordando anche quello che diceva prima il questore rispetta i carabinieri con i moschetto che era una situazione moschetto e bandoliera allo stadio e succedevano le le le cose peggiori
Perché fa male un moschetto in testa molto male
Però rispetto a questi temi quindi gli equipaggiamenti la formazione ne dobbiamo pensare che senza una conoscenza dei fenomeni che abbiamo davanti parliamo sempre di concetti astratti allora
Capita a chiunque è capitato a chiunque facendo volante o facendo un servizio sul territorio di trovarsi davanti a situazioni che non si capisce perché non si conoscono
La persona che fermata scappa come è successo anche in
Episodi purtroppo drammatici
Magari non scappa perché ha visto che il poliziotto mai scappa perché è pieno di sostanze stupefacenti
Allora anche distinguere questo in rapporto alla forza che si impiega per fermare un'azione di resistenza o di fuga non è una cosa banale così come non è una cosa banale conoscere la lingua della persona
Che abbiamo di fronte
In un fenomeni e diciamo elucubrazioni che all'interno della nostra organizzazione sindacale non sono mai mancate perché fra i vari pregi penso io c'è stato sempre quello di immaginare un futuro migliore eccome fronteggiarlo eccome
Esserne all'altezza abbiamo anche pensato ma se all'interno della Polizia di Stato ci fossero i figli degli immigrati
Che rappresentano pezzi oramai sostanziosi della nostra società che possono interagire con gli immigrati non sarebbe molto meglio non sarebbe una grande cosa
Il poliziotto figlio di peruviani che parla
Con i peruviani quando sono ubriachi e non si riesce a interagire soci
Con i cinesi con i nordafricani non è un valore in più e non è qualcosa che si può immaginare non soltanto chiamando l'interprete che ti deve dare la procura al tribunale
Non è un po'per un passo molto più avanti molto più evoluto ecco a questo mi mi riferisco rispetto a quello che può fare un'organizzazione sindacale in questi termini rispetto a un'amministrazione che
In questi anni devo riconoscere
E molto più vicina alle organizzazioni sindacali rispetto al passato anche la giornata di oggi lo dimostra perché guardate non è scontato avere l'approvazione per una giornata di aggiornamento professionale a mi fanno e ci siamo trovati
Anche in situazioni piuttosto incresciose
Rispetto a una nostra giornata di formazione all'interno di dell'università di Firenze non
Non approvata
E vi dicevo anche il sistema di arruolamento
Di assunzione come sarebbe più corretto dire all'interno della Polizia di Stato non è banale rispetto a questi temi cioè noi ritrovarci con personale che viene quasi esclusivamente dal mondo militare
Con una formazione diversa la formazione che viene dai teatri di conflitto di guerra con quell'impostazione necessariamente impostazioni militare diversa rispetto a quella civile non è
Un passaggio banale in questo senso
Noi l'altro giorno abbiamo incontrato il capo della polizia perché abbiamo siglato l'accordo sul fondo di di amministrazione cercano di polizia della polizia ci ha fatto un annuncio il capo della polizia in questi giorni cambierà
Cambierà perché ci si trova perire per raggiunti limiti di età
Ci ha detto che sia sul riordino delle carriere si andrà avanti
Quello di cui vi parlavo prima che prevede però al proprio interno un messe un un passaggio che è quello di
Creare un ruolo intermedio
Con ufficiale di pubblica sicurezza un maggior numero di ufficiale di pubblica sicurezza quindi maggiore attenzione alla piazza quindi anche all'ordine pubblico un messaggio chiaro
L'altro passaggio invece riguarda l'assunzione
Dopo credo quindici sedici diciassette anni di quattrocentocinquanta agenti dal mondo civile quindi non più dal mondo militare
Da un passaggio notevole finalmente si sblocca
Che si sblocchi questo passaggio vuol dire avere personale più giovane
Perché chi viene dalla vita militare ovviamente avrà ventisei ventisette ventotto trenta anni rispetto a persone giovani vite potenzialmente potrebbero e neanche diciotto venti insomma non è un passaggio banale e finalmente c'è una c'è un'inversione di tendenza
Ed è un'operazione
Bel
Finalmente costruttiva allo stesso tempo però c'è un'operazione inversa
Che è quella di una militarizzazione strisciante che noi contrastiamo e contrasteremo sempre in ogni sente
Allora una delle cinque forze di polizia perché noi abbiamo nel nostro Paese cinque forze di polizia ancora oggi
Polizia di Stato Carabinieri Guardia di Finanza Corpo Forestale e Polizia penitenziaria abbiamo sempre detto che cinque forze di polizia in questo Paese
Non rispondono diciamo a un vero modello di efficienza ma ci siamo spinti in là dicendo che per noi la vera efficienza delle Forze di Polizia può essere garantita con l'unificazione di chi fa le stesse cose e chi le fa polizia e carabinieri
Allora
Soltanto partendo da un primo passaggio che può essere Polizia e Carabinieri alle dipendenze di un Ministero dello stesso ogni Ministero dell'interno si può immaginare un modello civile di sicurezza
Il Governo proprio affatto fatto l'operazione è completamente sbagliata
Assorbito il corpo più piccolo all'interno dei carabinieri il Corpo forestale dello Stato
Noi siamo convinti che ci siano anche
Grossi profili di incostituzionalità in questo anche perché il personale che sarà arruola cioè diciamo che è stato assunto
In un corpo civile si ritrova domani così militare quindi con diritti diversi
Con
Doveri diversi senza senso senza sindacato con rappresentante Cocer Corbari coi così come ci sono
Nei carabinieri e senza diritto di sciopero per esempio senza diritto alla rappresentanza insomma un taglio nettissimo a quelli che sono i diritti
Questo l'operazione molto sbaglia
Sicuramente ci saranno ricorsi ci sarà
Di tutto perché già immaginiamo che
I decreti già adesso dicono che
Chi vuole andare nel corpo dei Carabinieri lo può fare
Diciamo volontariamente e chi non volesse farlo non avrà la sede assicurata quindi già questo meccanismo molto complicato per chi decidesse di non volerci andare
Però risponde a una logica che la logica militare e qui il punto allora nel momento in cui
La sicurezza l'ordine pubblico e tutto quello che riguarda i nostri apparati e il rapporto con la cittadinanza a un modello civile
Fondato su quella grande legge che nell'ottantuno fu rivoluzionaria legge centoventuno
Perché istituiti che dette la possibilità della libera cioè della libera della società Didier per i poliziotti di potersi associare le organizzazioni sindacali e disegna un nuovo modello della sicurezza ecco
Quel modello con queste scelte è stato tradito e sarà tradito
Quindi hanno i cosa resta allora per quanto riguarda la nostra organizzazione sui punti che vi dicevo ieri abbiamo fatto un convegno cioè stiamo lavorando su temi molto importanti che riguarda
Lo stress lavoro correlato per i lavoratori di polizia
Abbiamo visto che ci sono situazioni
Tipiche delle professioni di aiuto infermieri medici
Poliziotti chi lavora sulle strade incide insegnanti anche
Cioè situazioni ghetti espongono dopo di te c'è un confine tu sei un confine tra la legalità e l'illegalità e tutto questo assistere ICE intervenire in situazioni
Terribili liti in famiglia situazioni in cui ci sono decessi incidenti stradali situazioni spiacevolissima
Ecco tutto questo provoca
E fatto è fattore di stress di ansia unite
A una serie di questioni come anche gli orari di lavoro che stiamo cominciando a ridiscutere a immaginare altri orari di lavoro
Che a molti di noi condizionano la vita
Ieri per esempio parlavo anche con un collega nostro che
Che separato purtroppo e che ha una situazione di stress che gli viene proprio da questa situazione per cui deve fare i turni e quindi il fine settimana praticamente se vi gioca uno sì o no per questo motivo insomma questa è un'altra cosa
Insomma
Noi pensiamo che organizzi intervenire sull'organizzazione del lavoro e intervenire su questi fattori che vi dicevo prima può notevolmente migliorare le situazioni interne e notevolmente migliorare l'approccio verso situazioni che non si conoscono
Per esempio anche all'interno dei reparti mobili ci siamo fatti portatori di una situazione che sembra abbastanza banale parlarne adesso ma non era così scontata
Sapere dove si va
Quando si fa un ordine pubblico
Non è una cosa ciò può sembrare facile no c'è da dire io vado in piazza perché stanno chiudendo quell'azienda e ci sono trenta lavoratori che rischiano il posto anzi probabilmente la lo perderanno
Ecco
Porti in modo pacifico costruttivo poco uscente quando in una situazione del genere è fondamentale
Rispetto a un'altra situazione per cui tutto è una partita di calcio ci sono due squadre per tutte le ragioni che possono avere è giusto sapere se ci sono implicazioni politiche o di altro genere ma sono sempre tifoserie
Tifo serie opposte rispetto a situazioni o emergenze sociali che hanno implicazioni totalmente diverso
Ecco questi sono i punti importanti
Io guardate chiuderò questo intervento
Parlandovi di due cose mi stanno molto a cuore uno veniva i evocato prima ed è molto importante allora a Firenze ci fu il social forum
Dopo Genova e li fu inaugurato modello il tutto fu chiamato modello Firenze realtà cosa prevedeva prevedeva una gestione della sicurezza e dell'ordine pubblico in modo partecipato
Allora
Se noi è vero c'è
Ci sono in modo istituzionale i comitati per l'ordinaria sicurezza pubblica e partecipano i soggetti chiamati al tavolo esistono però informalmente
Anche una serie di situazioni per cui Prefetto e Questore possono coinvolgere le associazioni sui territori
I corpi intermedi
Chi fa certe attività che
Fanno da recettori su di ciò che si muove
Ecco questo permette sempre non solo i tavoli tecnici ma un'interlocuzione continua perché la sicurezza la morfologia di una città le cose che si muovono sono in continua evoluzione Montino movimento bisogna sempre starci dietro
Non soltanto sugli studenti
O sui
Sui leader di gruppi studentesche nascono e muoiono anche nel giro di un pomeriggio ma su quello che si muove all'interno delle associazioni delle rappresentanze dei sindacati è fondamentale perché soltanto così si riesce a capire
E costruire insieme anche un modello che possa essere basato sulla libera espressione di un dissenso
E sulla su garantire la democrazia in questi termini quante volte noi abbiamo visto anche nelle manifestazioni di aziende che chiudono simboliche occupazioni della sede stradale o altre
Manifestazioni che possono essere garantite
Con l'accordo delle istituzioni
E non interrompere un servizio di pubblica utilità un servizio pubblico non sono passaggi affatto banali perché il resto poi radicalizza lo scontro focalizzandosi focalizzando lo
Su obiettivi del tutto sbagliata
Tu naturalmente vorrei conservare il posto di lavoro c'è chi è in piazza che vuole che tu facendo il tuo lavoro vuole che tu possa garante possa esercitare il tuo diritto di manifestare e nessuno deve farsi male
Questi sono passaggi molto importanti
E poi
E
Ci sono stati alcuni episodi in Italia
Riguardo a
Quello che è stato detto prima insomma su su Genova insomma con tutto il prosieguo della
Processuale insomma comunali uno spiegamento anche di
Diffusione di di di
Di situazioni DTT un'opinione che comunque è andata allargandosi ha preso conoscenza su ciò che ha tenuto
Allora noi da quei passaggi siamo molto lontani noi pensiamo che
Tutto quello che cinque ci separa dall'ora sia veramente alle spalle
E tutto questo può essere garantito soltanto grazie alla conoscenza alla formazione
E se pensiamo anche a un altro passaggio fondamentale che il sistema carcerario nel nostro Paese
Che
Ci restituisce fuori dalle carceri persone con probabilmente maggior rancore nessun tipo di reinserimento ecco legge da farsi qualche domanda importante
Ho letto per fortuna insomma una persona che ha consigliato un libro molto significativo da questo punto di vista che si chiama abolire il carcere ora al titolo sembra un po'un po'fuori dal dal tempo dalla storia però leggendolo ci si accorge non è così fuori dal tempo dalla storia
Se si pensa a quanti psicofarmaci vengano dati
è detenuti al tipo di popolazione carceraria se si pensa anche alle condizioni dei lavoratori della Polizia penitenziaria e a cosa succede dentro le carceri probabilmente un modello diverso ce lo possiamo immaginare
Di reinserimento di utilità sociale e pubblica rispetto a una mera detenzione
Insomma sono tutti temi su cui la nuova la la nostra organizzazione sindacale eccetera
E siccome su cui proponiamo un cambio culturale all'interno del nostro Paese
Noi siamo il sindacato di polizia della CGIL e pensiamo che la nostra vera forza sia quella confederale cioè tenere insieme il mondo del lavoro perché la CGIL un'organizzazione
Sociale
Che vuole tenere insieme il mondo del lavoro e la società e soltanto con iniziative come quelle di oggi e mettendo insieme
Temi anche in modo coraggioso come abbiamo fatto avete fatto oggi è un modo per andare sicuramente verso un futuro migliore grazie
Lo dico solo perché
Nel ringraziare ancora alla Presidenza del Consiglio per
La concessione del
Della sala
Hanno fatto spazio a questo nostro convegno convocando il Consiglio Comunale alle venti se non
Uguale
Sino alle ore venti e il che significa che dobbiamo conteneva incide in modo da consentire
Legittimamente lo svolgimento del Consiglio
Ciò Consiglio ci sacrifichiamo niente ma
Dobbiamo tener conto di questa
Scadenza la parola al
Dottor Giampaolo previsti
Direttore lo scopo di polizia di Peschiera del Garda tutti matti Passariello microfono
Ricordo che
Previsti non solo ore direttore della scuola di polizia di Peschiera ma è anche
Un autore
Brillante
Brillante parole di successo diciamo così di alcune scritti
Legati
Al di là della loro dimensione più o meno romanzesco più o meno saggistica legata
Molto ai termini del suo intervento di oggi
Che sono sono lì a al banco disponibili perché se qualcuno vuole approfittarne la cosa del possibile
Giampaolo Trisorio già ricordato altro io non aggiungo per le ragioni che dicevo prima di spazio di tempo se non
Riprendere la frase che
Abbiamo posto un po'
Al tema della
Ma ciò non toglie ovviamente libero di svolgerlo meglio crede frequentata se un agente colpisce una persona in norme
Smette di rappresentare lo Stato fallimento della nostra formazione dove si legano i due temi che dicevo io ma non determina anche più
Più
La situazione non soddisfacente spinge a cercare nuovi strumenti criteri nuovi strumenti sono l'apertura della formazione abrogare modalità la parola a Giampaolo tredici
Ma intanto grazie io mi scuso di nuovo per il ritardo con gli organizzatori con il questore con tutti voi
Presenti e con gli altri relatori insomma da uscire da Roma il venerdì verso l'ora di pranzo è un'odissea praticamente ci ha messo meno in autostrada
A Roma a Livorno che uscire proprio da Roma insomma quindi mi dispiace affatto il prima possibile cercando ovviamente di rispettare i limiti perché se no insomma sarebbero poliziotto di ieri scrivevo
E su un poste e scrivevo che che se uno guarda se la giornata di oggi con occhi
Mi UPI senza usare gli occhiali
Un poliziotto anzi addirittura in questore o i rappresentanti di un sindacato di polizia che vengono a parlare in una giornata in cui si dovrebbe appunto parlare di non violenza anche se agli operatori delle Forze dell'ordine potrebbe apparire
All'inizio come un senza ha detto che va a parlare un convegno di Confindustria o un attimo che va a parlare a un convegno sul cattolicesimo insomma perché
Perché dico ma perché i poliziotti o le organizzazioni sindacali perché tanto come dicevo anche se purtroppo ho sentito solo la parte finale perché tanto è stato fatto e su questi temi dal dipartimento e dalla Polizia di Stato perché tanto si sta facendo
Perché gli errori ce ne sono stati noi poliziotti e poliziotti non siamo perfetti spesso ci sono alcuni che vorrebbero i poliziotti come dirò occupa ma per fortuna non siamo robot copia
E quindi abbiamo un cuore possiamo sbagliare come possono sbagliare tutte le donne gli uomini non saremo in grado di fare i cento metri in dieci secondi come potrebbe fare un robot anche perché come si diceva prima la media
Della nostra età sta si sta vertiginosamente aumentando però comunque siamo siamo degli uomini siamo delle donne
Nelle scuole quello che noi cerchiamo di fare seguendo con l'indicazione del Dipartimento sono di istruire con delle materie teoriche che per forza di cose devono essere fatte anche ai corsi di base quindi costituzionale penale procedura di addestrare
Con nelle elezioni tecnico-operative con le lezioni di di difesa personale e ovviamente anche con le elezioni al poligono di tiro e di plasmare
E che plasmare qual è la cosa fosse più importante nell'ambito della formazione plasmare come si diceva prima delle persone che vengono ormai
Da molti anni anche se adesso appunto come è stato accennato
Sì sembra si stia tornando alla strada originaria da una vita condotta alle volte anche per diversi anni nell'esercito che la cambiati forse
Perché in alcuni casi hanno fatto le fotocopie nell'ufficio del generale in altri casi invece sono andati in Afghanistan
Perché in altri casi hanno fatto l'autista sempre del generale ma in altri casi sono andati
In altre realtà molto più difficili a capire quindi che le regole di ingaggio sono totalmente differenti da quelle che poi invece si troveranno una volta che usciranno della scuola a capire che difficilmente nel nostro territorio nelle nostre piazze si troverà un nemico di fronte
Si troverà una persona che in quel comunque il momento forse sta sbagliando ma non è il nemico
Che si trova invece
In un territorio di guerra e allora come io spesso faccio
Anche se gli allievi all'inizio mi prendono anche
Per non molto intelligente io quando loro si presentano mi presento con tre bottiglie
Una è una bottiglia
Di di acqua una bottiglia vuota e un anno bottiglia di vino rosso fra l'altro il vino rosso a Verona vi assicuro che è molto buono l'Amarone io ovviamente lo riempio di Tavernelle ove non sprecare l'Amarone però
Io gli faccio vedere e quindi loro quando entrano sono del bottiglie d'acqua con tutto il rispetto e perché veste la divisa dell'esercito mio padre ufficiale dell'esercito
Noi in parte a una scuola di polizia dobbiamo svuotare questa bottiglia e da dobbiamo riempire poiché
Dei nostri contenuti che sono contenuti diversi
Da quelli appunto che possono avergli dato durante gli anni nell'esercito
E questo allora è fondamentale allora io oggi
Questo breve intervento sono al professore si arrabbia non andrei molto sul tecnico perché sono stati sia il questore
Che il che il segretario nazionale molto più precisi di me io andrei un po'su quella che io cerco di fare nel mio piccolo nella scuola ma che tanto sta facendo anche il Dipartimento un po'una rivoluzione culturale
Spiegare cioè
Anche agli allievi poliziotti e come si dovrebbe operare come si può operare veramente io vedete quello
Che faccio vedere sempre a loro sono tutta una serie di di diapositive che prendono spunto dal mio libro ringrazio il professore averne parlato e ne parlo anche io ma perché poi il ricavato dei miei libri va in beneficenza quindi io
Lo faccio senza nessun tipo di interesse però vedete il primo racconto di questo libro che di migrazione parla parla dell'Africa in un cassonetto insomma il titolo è questo
E esista una rivista che la rivista ufficiale della Polizia di Stato che si chiama
Con un numero molto simile a Donna Moderna si chiama polizia moderno e più bella di Donna Moderna come rivista e organizza un concorso per narratori indivisa perché non ci crederete ma anche i poliziotti scrivono sanno scrivere non solo verbali di arresto verbali
E le quando uno supera velocità ma sanno scrivere insomma partecipammo
In circa mille mille duecento poliziotti e io vinsi stranamente il primo premio
Penso il primo premio vince una stretta di mano del capo della polizia una stretta di mano di Giorgio Faletti che all'epoca del Presidente della giuria è un orologio dalla polizia che dopo una settimana già non funzionava più
Però Pinzi la voglia di scrivere altre storie come l'Africa in un cassonetto che in fondo poi parte da una storia reale all'epoca via Mazzini che la via più elegante centrale di Verona è una via fatta ricoperta di marmo neanche di asfalto era
Piena di moltissimi cittadini soprattutto del Senegal cittadini vu'cumprà insomma che andavano lì e che vendevano la loro merce falsa
Il questore d'accordo col Sindaco col prefetto organizzavamo ogni tanto questi servizi perché ovviamente c'era un po'molta gente che si lamentava metà gente diciamo della città di Verona che si lamentava i primi entrare su via Mazzini sono i poliziotti in borghese
Che nessuno dovrebbe ma riconoscere ma che vi sono sono talmente brutti e si vede da lontano un miglio che sono poliziotti in borghese e quindi senegalesi
Già si iniziano a spaventare dopo un po'entriamo anche noi in divisa e andiamo a cercare di prendere almeno qualche cittadino senegalese per portarlo in questura fotosegnalarlo e per capire appunto chi fosse e da dove venisse insomma
Loro la prima cosa che fanno non appena e ci vedono in azione raccolgono la loro merce falsa dentro queste norme lenzuoli bianche iniziano a scappare un po'come dei Babbi Natale in fuga insomma
Quindi loro iniziano a scappare scappando con questi enormi sacchi buttano per terra le persone che stavano passeggiando quindi la prima parte del nostro servizio si risolve nel ricevere gli insulti delle persone che sono state buttate giù da questi Babbi Natale in fuga
Noi
Continua a mandargli dietro e loro si sentono il fiato sul collo allora
Aprono un certo punto queste lenzuola e e spara Pagnano per via Mazzini tutta la merce falsa cinte occhiali da sole borse insomma io dico
Che una delle parti più triste del mio lavoro è stato raccogliere perfino i cd masterizzati di Gigi D'Alessio insomma questo tuttora una cosa che mi riempie di tristezza però detto questo io non potevo ovviamente portare
I CDD Gigi Alesse basta in questura a parte che all'epoca c'era il mio grande amico questo respingono i da poco andato in pensione che era di Avellino e quindi magari ci sarebbero anche piaciuti per almeno un cittadino senegalese lo dovevo portare e io stupito come sono mi metto dietro a quello più alto in assoluto lo sarà alto due metri e dieci
Quindi lo fa un passo io le faccio dieci qui fa altri un altro passo io ne faccio altri dieci fino a quando si gira
In un angolo si butta dentro un cassonetto e si nasconde
A quel punto io non so che fare un po'ciò paura perché l'infido dentro il cassonetto ma lo è davvero più grande di me però poi entro nel cassonetto improvvisamente mi ritrovo in quello che invece forse
Il
Posto da dove lui era partito in Africa insomma io per un attimo sento il battito di ali di gabbiani vicino a me sento il profumo del mare il vento in faccia quando apro gli occhi mi trovo davanti a quella che forse dalla sua caso quasi casa insomma due accanto a sé una moglie
Che ha due bambini in braccio come se fossero due come idoli di lana un braccialetto di lacrime intorno al polso e mi sorride io guardo il cielo che non c'ero molto più azzurro del cielo nostro italiano
Esco a quel punto da gas dal cassonetto da solo
E me ne torno in questura da solo per capire io chi sono io da dove vengo insomma per fotosegnalare me stesso
Ma
Quello che quel giorno fatto e ovviamente sono i bambini delle elementari mi dicono ma dov'è questo cassonetto se uno entra finisce in Africa e sarebbe bello e più economico viaggiare infilandosi nei cassonetti tra quello che io ho fatto è stato il cercare di mettermi nei panni degli altri
Ecco se ne dobbiamo parlare di formazione alla non violenza per gli operatori di polizia la prima cosa e cercare di mettersi nei panni di chiunque abbiamo di fronte sia che sia stato colpevole sia che sia innocente sia che abbia fatto un'azione violenta sede non l'abbia fatta
Il nostro compito proprio perché non siamo robot e quello di mettersi nei panni di chi sta di fronte perché facendo questa piccola operazione
Che non è facile sulla quale però bisogna crederci si riesca si riescono a si riesce a lavorare sicuramente molto meglio mettersi nei panni degli altri secondo concetto fondamentale
Io di solito facevo dire sempre la faccia di De Gregori e sopra la faccia di Francesco De Gregori metteva una frase cercavi giustizia trova stila legge
Dopo levato la faccia dire Gregorio vado molto spesso nelle scuole e l'ultima volta mi hanno detto che era Morgan con la barba quindi ho levato Francesco De Gregori lo scritto sotto cercavi giustizia trova stila legge permette gregoriano convinto
E quasi Vangelo ma allora che cosa che giustizia e legge forse non sono la stessa cosa
Ma se noi parliamo a OPA a una a una platea adulte sicuramente più saggio e più sapiente di me però voglio dire se noi pensiamo alle leggi razziali del mille novecentotrentotto erano leggi
O se noi pensiamo ad altri mille regimi di destra di sinistra rossi neri erano leggi
Forse in base alle leggi inciderà in Argentina prendevano tutti dissidenti li caricavano sugli aerei andavo dimezzarlo c'erano e svuotavano le stime degli aerei buttando lì vive in mezzo all'oceano costano leggi pure quelli o i piloti degli aerei eseguivano delle leggi
E io c'è mai stato un giorno i miei ventitré anni di servizio non abbia rispettato la legge mai io ho sempre rispettato la legge perché ho giurato fedeltà e quello che insegna gli allievi e questo
Però bisogna ricordarsi che sopra le necessità anche la giustizia
Che è un concetto molto più importante
E molto più ampio e che quindi bisogna sì rispettare la legge far rispettare la legge ma ricordarsi che c'è sempre una giustizia e ci sono esempi ce ne sono
Conosco e non è successo a Verona in questura dove ho fatto ventuno anni di servizio
Gente che ha arrestato che ha denunciato uno che aveva rubato del formaggio in un supermercato e poi collega l'ho fatto la colletta per darvi qualcosa perché appena uscito dalla Questura non ritornasse di nuova rubare almeno avesse i soldi
Per ritornare a mangiare però anche questo come si diceva prima i giornalisti fanno fatica a raccontarlo perché bisogna sempre raccontare in nero ma non solo della polizia in generale
Ci piace soltanto parlare degli omicidi CELTA del proprio quante trasmissioni cito nel pomeriggio in cui si analizzano per filo e per segno gli omicidi e come è avvenuto e quante coltellate ci sono state e non si farlo si parla molto poco delle cose positive
A me nota telefona una giornalista de di un quotidiano nazionale
Che mi voleva intervistare su fogli di via e su altre cose ed io
Le dissi qualcosa va gli dissi guardi o dopodomani inauguro qui all'interno della scuola di polizia una piccola cappelletta
Che fino a un po'di tempo fa era stato un deposito di odio e di altre cose io dicevo se c'è una palestra
Cioè i muscoli se c'è una palestra
Per
Terrete sparare ci deve essere anche una palestra per pensare anche se uno non è credente avere un piccolo posto dove uno può andare dentro a riflettere un attimo era importante con
L'aiuto degli allievi che hanno veramente visti di quasi camminatori sono andati dentro quella cappella hanno iniziato a pulirla con l'aiuto di una ditta che ci dovrà ristrutturare i bagni e che invece già fatto anche il pavimento con l'aiuto di un pensionato poliziotto che mi ha fatto l'altare a forma di prua di una nave per ricordare tutte le imbarcazioni che arrivano sulle spiagge di Lampedusa
Con l'aiuto di un amico scultore che ha fatto una Madonnina che in braccio tiene non un bambino solo ma due bambini uno bianche un unico B si è fatta questa cappelle ho detto alla giornalista venga a vedere la cerimonia veniva Don Luigi Merola da Napoli
Venga facciamo una cerimonia male ma detto ma sanno queste molto locale come cosa non ci interessa
E io le ho detto scusi ma perché allora se un poliziotto da una manganellata anche col manganello rigirato sbagliando la da sul braccio di uno un faccia a uno ad Aosta questo diventa sia un fatto nazionale e invece un fatto positivo diventa un fatto locale che non vi interessa e allora questo è la responsabilità
Dei giornalisti o dei medio di alcuni media spesso ci litigo con mio fratello che un giornalista però anche su questo bisogna lavorare quindi se è vero che tanto devono fare
I poliziotti che deve fare la polizia e deroghe tanto bisogna fare tutti quanti insieme
Perché poi è ovvio che un poliziotto che fa bene
E che poi questa cosa rimane quasi nel dimenticatoio come se fosse quasi tutto normale no io spesso quando penso alla figura del poliziotto penso alla figura del portiere in una squadra di calcio insomma io da da da giovane quando ero ancora tanti capelli facevo l'attaccante
Perché l'attaccante quando segna Statuto tutto lo stadio veniva dietro il portiere alle volte a meno che non sia veramente un fuoriclasse separa ha fatto il suo dovere e se invece prendendole la pipa
E il poliziotto spesso deve garantire la sicurezza e si trova nelle piazze molto spesso da solo
Perché da una parte c'è una fazione dall'altra c'è un'altra fazione e noi rimaniamo da soli completamente da soli in mezzo a migliaia di persone
E allora sì che bisogna lavorare di più sulla nostra formazione ma bisogna lavorare di più anche su tutti quelli che ci stanno intorno su quelle persone che le piazze li riempiono
Far capire cioè a chi manifesta e mi ricordo di Firenze perché io andai dopo essere stata aggregato anche al G otto di Genova
Far capire alla gente che poi
Quei pochi manifestanti che buttano tutto sola violenza rovinano la manifestazione tutti i motivi per i quali quella manifestazione era stata
Era era nata perché ovviamente si parlerà solo di quelle violenze e della polizia che ha fatto troppo poco o ha fatto troppo e nessuno parlerà più dei veri motivi che avevano condotta alle alla creazione di quell'associazione lì allora sì che bisogna lavorare di più e bisogna lavorare insieme tutti quanti perché da sola la polizia forse non ce la fa e allora bisogna che ci sia più sinergia
Perché se è vero come è vero
Che tante persone scendono in piazza quando
Un mariuolo nel senso buono perché magari scappava Napoli tre in seguito da una pattuglia perché in tasca aveva
Delle dosi di eroina o di che cosa il collega
Spara e lo prende migliaia di persone scendono in piazza per protestare trepida il nome ecco io vorrei che le stesse centinaia di persone scendessero in piazza quando anche un poliziotto muore parlanti un poliziotto rimasta fedele rimane ferito
Perché io non ho visto nessun corteo quando sa sa il sommozzatore che era andata a prendere a cercare il cadavere di forse di una donna in mezzo alla quel morto lavorando non sono scese centinaia di persone a gridare il nome di sansa
Perché tanto quello
La scelto per lavoro lo deve fare il suo dovere ma non è così il mio dovere rientrare a casa la sera dalla mia da mia moglie dagli Fini
Il mio dovere dare tutto al mio lavoro io ogni mattina e vado in ufficio ci vado con un sorriso ma è tornare a casa contento di aver fatto il mio lavoro e per questo c'è bisogno di tutti
E per questo c'è bisogno che anche noi ci lavoriamo di più sapete voi che ormai da anni
Nelle scuole di polizia e due migranti allievi che ricordo con grande
Con grande stima che sono qua presenti ne sono testimoni ormai da anni viene da noi a fare delle elezioni l'OSCAD che l'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori
Con rappresentanti del Dipartimento e anche funzionari dell'ambito di Amnesty International e funzionario avvocati che seguono questi casi
E probabilmente anni fase un avesse detto qualcuno di Amnesty International tre in una scuola di polizia
Qualcuno avrebbe detto no ma impossibile ma che sta dicendo invece questo avviene perché i poliziotti devono essere formati anche a prevenire questi atti discriminatori devono essere formati a capire
Che non è solo un atto di violenza quello che è successo ma che c'è qualcosa di più dietro
Devono essere informati e capire di più quando una donna va aiutata quanto una donna va aiutata perché anche un agente che appena esce dalla scuola non gli toccherà prendere una denuncia per stalking ma stare al corpo di guardia il sabato sera dove si presento una donna che dopo mi si è messi di coraggio vai in questura varca la soglia perché ha deciso di denunciare il proprio EXE B trova un agente al corpo di guardia che gli dice sì ricevente sorridendo le signora torni lunedì mattina perché questo oggi sabato e domenica l'ufficio non c'è beh questo e come dargli un altro schiaffo
E invece il poliziotto la gente appena uscito deve essere in grado di accogliere quella signora di offrirle se possibile un caffè e la sicurezza di darlo il numero di telefono di farla sentire davvero a casa
E allora c'è bisogno sì che i nostri poliziotti siano formati e altra cosa che dico ai poliziotti
E non solo al loro quando vado pure nelle scuole e che sicuramente
Bisogna spesso farsi un po'di autocritica
Ad ogni riga serve io ogni tanto mi hanno attaccato perché a scuola ho deciso di far vedere il film di anziché da quante dal dal mio punto di vista è un film
Che è uscito nelle sale ecco non è che l'ho trovato in chissà quale circuito riservato e di parlare di quello che è successo è nata perché
Perché alcuni miei allievi venendo non venendo dalla SEC cito sono nati nel novantadue nel novantatré nel novantaquattro nel due mila e uno non erano neanche dieci anni non si ricorda nulla del G otto
Si hanno sentito dire hanno sentito qualcosa ma non è giusto che si vede il film ed è giusto fare intervenire personali del reparto mobile che magari la vede da un suo punto di vista e giusto che io dica la mia perché a quel G otto di Genova c'ero
è giusto che anche altre persone dicono alla loro
E questo vuol dire farsi autocritica e farsi autocritica vuol dire soprattutto andare la sera a letto e farsi solo una domanda io quello che mi domando spesso hanno ha letto e ma oggi ho fatto il centocinquanta per cento di quello che dovevo fare
Come direttore di scuola come padre
Come marito come figlio perché ho due genitori a Roma un po'anziani beh io
Raramente devo dire che vi rispondo sì
Io non ho fatto mai centocinquanta per cento di quello che dovevo fare perché se ho dedicato troppo al lavoro fosso dedicato troppo poco ai miei figli e se mi sono dedicato troppo i miei figli forse ho dedicato al lavoro in qualunque caso forse mi sono dedicato troppo amianto troppo poca mia moglie
E allora se io invece una sera ma io in quarantasei anni non ci sono mai riuscito di svegliarsi lattine fossi convinto di aver fatto il centocinquanta per cento allora sono anche capace di poter criticare qualcuno gli altri
Ma se non ho fatto tutto quello che dovevo fare io devo stare zitto
Perché se no è troppo facile sempre criticare gli altri e gli amministratori e i politici i superiori i colleghi o la piazza o il popolo sempre colpa degli altri ma che cosa abbiamo fatto per migliorare e noi che cosa abbiamo fatto per capire che stavamo sbagliando
Io spesso faccio sempre il segno così che è un po'il segno della pistola insomma noi spesso andiamo al poligono per ha bisogno quando puntiamo il dito contro qualcuno non ci rendiamo conto che le puntiamo tre contro noi stessi
E allora spesso davvero conviene allargare la mano e provare a stringere la mano chi ci sta di fronte anche in una piazza
E quanto successo ha fatto mediatico quella collega brava bravissima che se fosse qui la pace regga stretto la mano a un manifestante ma quante volte è successo questo è il e la gente non ne ha parlato
Mille volte è successo che poliziotti vadano lì a stringere una mano a mostrare un sorriso per stemperare la situazione mille volte i poliziotti si sono tolti il casco per far vedere che non c'era più tensione e questo non vuol dire perché stava dalla parte dei manifestanti solo perché volevamo sta imparare la situazione solo perché capirono che quel momento era giusto fare così per merito dei funzionari dei degli ispettori di del del più giovane agente che faceva parte di quella squadra del reparto mobile
E se invece il più giovane o il più anziano del reparto mobile sbaglia mi avete citato il Midi cito talora sbaglio tutto lo Stato
Quello che dico io
E lo dico sempre velieri e che loro non sono più soltanto Giampaolo Trevisi o Filippo Gal Pini loro sono lo Stato
Il momento in cui il poliziotto o davanti o non davanti le telecamere sbaglia e non la sta sbagliando tutto lo Stato e nel momento in cui un poliziotto della scuola di Peschiera dei seicentosette sto poliziotti che si sono formati alla scuola quando io non c'ero cioè quando io ci da quando ci sono io e comunque di una qualunque scuola sbaglia e allora in qualche modo una domanda uno se la deve porre
Abbiamo fatto una formazione giusta abbiamo parlato anche di questo
è perché se no allora non va
Perché se no possiamo riempirli di nozioni giuridiche possiamo farli sparare su un Asamoah del poligono con una rosata così ma non abbiamo fatto niente
Perché probabilmente ci sarà una carriera in terra in cui non dovranno sparare non dovranno probabilmente neanche usare la forza io non dico neanche la violenza ma invece dovranno sia essere capaci di mettersi nei panni degli altri
Di sapere stringere la mano o di sorridere o di sapere anche alzare la voce quando il caso di alzare la voce
E
Altra cosa che io poi dico ai miei poliziotti e che
E che bisogna ricordarsi ecco sempre sempre il concetto che
Che sono che sono poliziotti che devono amare la propria divisa mare a mare il proprio lavoro insomma io quando loro entro il primo giorno dividevo gli dico guardare che oggi che si rientra abbia la scuola di polizia con un posto sicuro un posto che a fine mese vi dà uno stipendio e al giorno d'oggi non è cosa di poco conto beh però oggi non è un punto d'arrivo un punto di partenza
Voi oggi state partendo per fare una carriera da poliziotti e voi dovete crescere facendo questo corso e crescere andando fuori andando fuori con una mentalità nuova che li deve portare poi di fronte al collega anziano
Che gli dice collega non ti preoccupare se è sempre fatto così e non gli dice no collega non si fa più così perché la polizia sta cambiando e tu sei due trentacinque anni di servizio e pazienza ma io sono nuovo e io credo in questi poliziotti di più
Di quanto possa credere in altre persone perché loro sono la polizia vera
Loro rappresentano e rappresenteranno di più la polizia di quanto lo possa fare io che alla fine sono quasi sempre dietro una scrivania perché loro andranno nelle piazze perché l'ora andando nelle strade e perché loro devono dimostrare ai cittadini che la polizia sta veramente cambiata ed è cambiata veramente
Per tutto questo c'è bisogno davvero di una mano di parte di tutti
I pregiudizi ce ne sono e ce ne sono tanti Einstein diceva che è più difficile di spiegare un pregiudizio che è un altro modo e si diceva a Istanbul dire che più vero forse anche più di De Gregorio insomma e di pregiudizi se ne sono nei confronti dei poliziotti tanti
Nei confronti invece di tante altre persone nei confronti degli immigrati irrisorio mostro una fila dell'ufficio immigrazione della questura di Verona quando glielo dirigevo e mezzo a quella a quella da quegli extra unitario messo la foto di mio zio Ciccio
Che era mio zio che è morto purtroppo qualche mese fa ma che era il fratello più grande di mio padre che nel mille centoquarantanove è andato in Argentina immigrato perché io negli occhi di ogni immigrato ci vedo anche gli occhi di mio zio
E allora se è vero che noi non portiamo noi poliziotti noi di chiunque avesse la divisa che ci sia gente in giro che abbia pregiudizi nei nostri confronti prima di tutto noi dobbiamo abbattere i nostri pregiudizi non ne dobbiamo avere
Non possiamo uscire da una scuola convinti che quella manifestazione andrà bene perché ci sono quelli quell'altra manifestazione andrà male perché ci sono quegli altri questa partita di calcio andrà bene perché questi tifosi io riconosco sono bravi no per noi sono tutti uguali sono ma festanti che hanno diritto di manifestare rispettando le regole rispettando lo è le imposizioni che gli sono state date per quella manifestazione non per puro gravi ciò ma per rispettare gli altri che passeranno da quella piazza o che passeranno da quella strada
Allora noi non è dobbiamo avere di pregiudizi
Bisogna poi lavorare perché nessuna dei pregiudizi nei nostri confronti e quindi bisogna migliorare far vedere quello che siamo io
Dico spesso che alla fine forse il trucco è proprio questo far vedere ancora di più quello che siamo far mostrare quello che già siamo
Perché alle volte se ci abbandoniamo a quello che ci possono raccontare l'opinione pubblica o altri io dico sempre che bisogna essere Alphabet rimarrà saperi vuol dire quindi svegliarsi la mattina avere voglia di andare un po'in profondità
Non andare a letto convinti che quello che ci sia stata ho detto a Porta a porta un qualunque altro talkshow del genere sia l'assoluta verità la verità ci devo arrivare io da solo
Approfondendo leggendo vari quotidiani andando oltre la verità non si regge su Facebook dove il novanta per cento delle notizie sono false la verità la devo trovare io da solo e quindi devo capire se quella persona
è una persona che merita il mio rispetto che merita la mia amicizia o che invece non la merita il pregiudizio e me lo disse una volta un ragazzino delle medie e non leggere un libro perché non ci piace la copertina
Ma non solo io non leggo quel libro perché non mi piace la copertina ma poi vado pure Daloui a dire quale quel libro fa schifo e lui mi dice ma l'ha letto no però fa schifo il pregiudizio è questo allora noi non vogliamo che ci siano pregiudizi e nostri confronti e per questo dobbiamo lavorarci
E non vogliamo neanche che ci siano pregiudizi in giro perché il pregiudizio ci rovina
Il pregiudizio che ci siano poliziotti solo violenti pronti a manganellare
Pronti alle otto di sera invece che andare a casa dalla propria famiglia attivi ai TIR sia manganellare perché c'è stata una manifestazione questo è un pregiudizio che deve sparire perché non è così e ci può essere un poliziotto su mille che sbaglia ci può essere
Che poi verrà punito penalmente disciplinarmente ma gli altri novecentonovantanove poliziotti ne vogliamo parlare
E allora tiriamo fuori questi novecentonovantanove poliziotti e parliamo di loro tiriamo fuori queste storie parliamo di queste storie e vedrete che anche questo servirà all'opinione pubblica a far capire che forse viviamo in un Paese migliore di quello che invece molti ci vogliono far credere
Concludo
Una ragazza sempre andando alle scuole medie perché per quel famoso plasmare cerco di portare mia ieri dai malati i bambini di pediatria oncologica nelle case di riposo dagli anziani far capire che c'è sempre qualcuno e sta peggio di noi e andare alle scuole medie a parlare danno l'ultima volta sandali nelle scuole medie rischierà B possiamo andare i perché vogliamo sapere come i bambini o come i ragazzi della medesima Cina un poliziotto
Come lo vogliono vogliono affidabile lo voglio sicuro vogliono invece che sia un robot convoglio ma che sia un violento nessuno ci ha detto che vogliamo puro poco nessuno ci ha detto
Che vogliono un violento vogliono una persona che rappresenti lo Stato trasmetta fiducia e sicurezza
E quando gli hanno detto ma voi come vi comportate quando vi trovate di fronte un qualcuno che non si è comportato bene è una lira poliziotta via di do con molta naturalezza io di fronte a una persona chiesti non si è comportata bene che ha fatto un qualche cosa io in quel preciso momento immagino che quella persona sia mia sorella
E questo credo che sia
Un grande messaggio immaginare sempre che dall'altra parte ci sia un qualcuno che comunque può essere anche un nostro parente questo ci aiuta comunque rispettare aleggia farla rispettare anche con serenità se c'è bisogno ma sempre ricordandosi che dall'altra parte ci sono degli esseri umani e mai di numeri insomma grazie
Grazie al
Dottor televisivi
Mi pare che emerga colpito e chiarezza che laddove ci sono le persone
A volte si possono modificare anche le situazioni il problema è di passare da esperienze
Individuali più o meno significativi ad un'asta situazione strutturale alla relazione istituzionale la parola a Mao Valpiana
Presidente del movimento non violente direttore
Della rivista azione dell'ordine e qui viene qui viene
Fa il giro a dire
Dato che conosco bene ma o al piano ciò che si terrà nei tempi in modo da consentire in modo da consentire un
Anche un minimo di dibattito nella inoltre nell'altro
Allora buonasera
Grazie dell'opportunità per me è un po'una legge del contrappasso parlare dopo Giampaolo oltre visi perché la prima volta che sono stato menato dalla polizia avvenne a Peschiera era marittimo non è il ritorno nel merito
Eravamo a una manifestazione a favore degli obiettivi dell'avvenuta vengo da Verona e siamo
Con cittadini
Che racconto questo parere poiché è un po'racconto diciamo
Di questa storia del nostro rapporto con questa idea di collaborazione sulla non violenza con le forze di polizia e quindi eravamo negli anni Settanta nove si manifestava per l'obiezione di coscienza
Che all'epoca ero reato
E chi faceva obiezione di coscienza andava in carcere
E noi volevamo rivendicare il nostro diritto di solidarizzare con il
Detenuti obiettore di coscienza e quindi andare sotto al carcere di Peschiera manifestare ma questa non si era permesso
Perché c'era quella famosa riga che non andava superata
E noi ritenevamo che invece doveva essere superata
Perché volevamo il rispetto di un principio costituzionale la libertà di manifestare
Però questo non avveniva e c'era lo scontro fisico
La polizia menava e non le prenda vanno questa il mio inizio diciamo con la politica con rapporto di piazza con il movimento non violento ero un ragazzino
Eravamo nel mille novecento e settanta ebbi la fortuna di avere un grandissimo maestro
E mi piace ricordarlo adesso perché deceduto da pochi giorni Pietro Pinna collaboratore di Aldo Capitini fondatore del movimento non violento
è proprio in quell'occasione di Di Pietro Pinna in azione
E io ero molto arrabbiata con la polizia ma veramente arrabbiato perché non avevamo fatto niente e ci menavano e ci menavano anche duramente almeno me lo ricordo ancora e Pietro Pinna mi disse
No
Guarda che noi dobbiamo
Dialogare con loro e richiamarsi al loro dovere perché loro devono essere qui per tutelare il nostro diritto oggi questo non viene riconosciuto ma che non è che alla fine ce la facciamo
E così è andata avanti la storia e alla fine ce l'abbiamo fatta non solo l'obiezione di coscienza è stata riconosciuta approvata dal Parlamento non solo siamo riusciti a conquistare il diritto di manifestare anche davanti al carcere
Di Peschiera ma in quella lunga storia
Di iniziative di manifestazioni
Ho imparato
Che rapporto con la polizia poteva essere ed è stato diciamo nella mia storia e nella nostra storia del movimento non violento
Ci siamo trovati a volte davanti alla polizia antagonista che era contro di noi
E molte altre volte ci siamo trovati una polizia e che ci tutela
Che eravamo e vedevo che eravamo dalla stessa parte
Era contro di noi e l'ho detto ma
A Peschiera in quelle occasioni
Molte altre volte
Una specie di prevenzione anche nei nostri confronti c'erano le cosiddette i fermi preventivi
Ci sono stati anni
Che io non potevo avvicinarmi a una piazza di Verona se c'era una distrazione perché veniva fermato prima io e tutti i nostri amici
Ed è uscito recentemente interessantissimo un bel libro di Andrea maori si chiama libertà controllata perché finalmente i dossier delle DIGOS sono stati dei secretati
Depositati all'Archivio di Stato che oggi i ricercatori possono lavorarci sopra ed è stato pubblicato ringrazia anche nell'occasione la presenza di Radio radicale perché Andrea maori
è un collaboratore di Radio radicale ha pubblicato questo bellissimo libro dove sono stati pubblicati i dossier che le
Varie dico se levare questura facevano su di noi durante le marce antimilitarista nel manifestazione e così via
Un altro libro uscito anche questo dello stesso tipo è stato pubblicato tutti i dossier su Aldo Capitini Aldo Capitini è stato continuativamente espianto
E ci sono tutti verbali sia durante il fascismo per la sua attività antifascista
Ma anche purtroppo dopo il mille novecentoquarantacinque fino al giorno prima della sua morte avvenuta nell'ottobre del mille novecentosessantotto leggere oggi
Naturalmente contestualizzando li storicamente quei dossier ci fa capire molte cose
Tanto ci fa capire
Un tuffo di giovinezza Parma emergere mette risorse e cosa faceva eccetera ma è ci fa vedere anche come venivamo visti dalla polizia
E quindi qui emerge il tema proprio della non solo del dialogo ma del senso del manifestare cioè come Turiee scia impostare un dialogo diciamo con
Tra virgolette la controparte dell'avversario
E questa è stata l'altra scuola fondamentale come parlare con la polizia
Come consegnargli volantini come incominciare impostare insieme la conduzione della manifestazione
Come un certo punto temere dagli anni in cui lepre andavamo ottenerne il rispetto
E condurre insieme alla manifestazione centrale
State tranquilli non c'è bisogno ci siamo allora abbiamo al nostro servizio d'ordine concordiamo insieme i passaggi concordiamo insieme le modalità concordiamo insieme gli orari se ci sono problemi ci consultiamo questa è una scuola citavo insomma che abbiamo imparato dal grande maestro
Pietro Pinna e poi
Un giorno ho visto la polizia in azione per difenderci eravamo a Codroipo una marcia antimilitarista arrivano le squadracce fasciste che volevano minacce massacrati la polizia si mette
Giustamente il mezzo e tutela il nostro diritto di manifestare ci conduce fino all'arrivo della piazza
Di Codroipo dove i fascisti assolutamente non volevano non avrebbero voluto
Se noi entrassimo ricondurre la nostra manifestazione
E poi un altro episodio che questo non lo dimenticherò mai anche questo storico documentato è scritto proprio da Pietro Pinna
Su un bell'articolo sull'azione non violenta agli anni Ottanta eravamo alla marcia Catania Comiso contro l'installazione dei missili nucleari
E eravamo tante giovane cappellone vedevamo da tutta Europa squattrinati si dormiva nelle tende si mangiava avvolto soldi non ce n'erano eccetera
E molti di questi poliziotti locali evidentemente figli di contadini che si vedevano i terreni espropriate per con la costruzione della base militare
Alla fine della manifestazione i poliziotti hanno fatto la colletta
Ci hanno offerto un enorme di Dolce e ci hanno dato dei soldi per poter proseguire rimanere
Bene ancora a Comiso proseguire la nostra presenza alle nostre manifestazioni e allora
Ha incominciato ha cercato di mettere insieme queste cose
Prima la polizia ci meno precedentemente fasciste poi fa la colletta
Poi ci fa la colletta
Però RAI resto a questo punto restava e resta questo punto
Perché il titolo di questo
Il titolo di questo convegno non violenza e forze dell'ordine
E naturalmente bisogna mettersi bene d'accordo su cosa su cosa è questa non violenza
Che evidentemente non è solo il contrario della violenza non è solo l'assenza della violenza
è un rispetto si
Di una legge
Giampaolo prima diceva
Giustizia e legge
Con citazione di De Gregori
Ci sono certi momenti quindi non riteniamo che la giustizia vada oltre alla legge e allora si scende sul terreno
Deve andare salute
Grazie cioè
Gli ex articolo
Grazie
Rimaniamo in contatto cioè
Cioè
E c'è il tema della disobbedienza civile
Quando tu ritieni
Che c'è una giustizia sul parole a una legge che in questo momento a questa legge ancora imperfetta e va migliorata
Tu quella linea
La devi superare
Devi assumete le responsabilità
E probabilmente il punto di differenza della non violenza è che non fa questo passaggio di nascosto
Ma sempre alla scuola che citavo prima io ho imparato che
In quei momenti
Si comunica
Noi
Da non violenti non facciamo mai le cose nascosto l'abbiamo mai messo il passamontagna
Abbiamo annunciato le nostre disobbedienza civile giorno luogo e ora in cui l'avremmo fatta invitando i poliziotti a fare il loro dovere fino in fondo
Io superano quella linea io fermerò quel treno che sta trasportando le armi in Iraq mi metterò sui binari tu poliziotto ai Governi
Parlo bene
Poi avremo occasione di confrontarci e questo è avvenuto
Quando abbiamo fermato a Pescantina
Treno che portava le armi della prima guerra del Golfo
E ci siamo spesi sui binari è arrivata la polizia ci ha trascinato via la prima squadra c'era pronta la seconda durante
Nuovi poliziotti e le camionette erano pieni terza squadra quarta squadra portate via tutte poi c'è stato il processo
E anche lì una bella scoperta in questo processo uno dei testimoni nera uno dei poliziotti assieme il ferroviere sono stati chiamati come testimone dall'accusa
Il poliziotto ha testimoniato che noi non violente c'eravamo comportati in maniera irreprensibile ha detto la verità ha detto noi abbiamo solo dovuto prenderne e portarle via
E questo a testimonianza del poliziotto insieme al ferroviere infine molte altre ha contribuito alla nostra piena assoluzione cioè un gesto disobbedienza civile è stato riconosciuto come legittimo perché agivamo per un bene superiore
E c'è una sentenza
Fa giurisprudenza ringraziamo l'avvocato che a me sta bene per la sua magistrale
Conduzione di quel processo che ci ha portato alla soluzione questo è successo qua istante altre volte
Allora in tutti questi anni e in questo rapporto difficile
Ma assolutamente stimolante
Sono emersi tanti punti comuni che stanno emergendo in questo convegno
Se quarant'anni fa quando avevo vent'anni mi avessero detto un giorno farai un convegno insieme poliziotti e vi troverete d'accordo sul novanta per cento delle cose concrete
Purtroppo ho qualche dubbio e invece finalmente invece finalmente insuccesso
E deve continuare ad accadere dobbiamo andare avanti
Ma non c'è da stupirsi perché questo fa parte della storia della non violenza
Noi andiamo a rileggere bene le pagine magistrali di canti
Su come Louis non solo immaginava le forze di polizia ma come le stava costruendo
Emergono tante delle cose che oggi noi vediamo che ci sono realizzata
E Gandhi parlava non solo di costruzione di forze della polizia
Che appunto come diceva Rocco all'inizio saranno necessarie addirittura Candice la forza di polizia nella società non violenta che due immaginava disporrà di alcune armi cambierà un grande politico
Di un grande realismo di una grande capacità organizzativa non escludeva assolutamente
Ma ne faranno un uso solo raramente se non addirittura affatto e così via e poi addirittura immaginava l'addestramento parla di addestramento delle forze di polizia non violente e dice che ci vuole anche un addestramento
Fisico
Ecco naturalmente adesso passo punto poco importa barcolla qua
L'addestramento non violenza
Non violenta deve essere di tipo diverso da quello militare però parla comunque di addestramento fisico perché ci vuole salute per fare
Le cose fondamentale che Gandhi immaginava per la polizia non violenta che sono e leggo perché sono di una bellezza assoluta
Perché questo poliziotto non violento richiamava il Satyagraha ai deve essere in grado di rimanere di guardia
In un posto giorno e notte non deve ammalarsi anche se sposto al freddo al caldo alla pioggia deve avere la forza di recarsi dovunque vi sia pericolo
Di accorrere ogni qual volta scoppia un incendio e il coraggio di avventurarsi da solo in Giunta e desolate e nei luoghi più pericolosi
Deve sopportare senza un lamento le sofferenze fisiche la fame anche peggio
E deve rimanere al posto che il dovere di assegna senza un attimo di esitazione deve avere le capacità e trovare il modo di inserirsi nelle situazioni di disordine anche quando tutte le circostanze sembrerebbero impedirglielo
Deve mostrarsi ansioso ed essere in grado di precipitasse
Con il nome di Dio sulle labbra
A salvare persone che si trovano agli ultimi piani gli edifici in fiamme deve avere il coraggio di gettarsi in un fiume vorticoso per soccorrere una persona che si trova in balìa della corrente o per salvare una persona che è stata negata
Cioè nell'organizzazione sociale
Candiana
La polizia intesa in senso lato un esercito della non violenza un esercito di pace una risarcito io sovrintende al bene comune e all'ordine sociale
E alle forze dell'ordine quindi
Questo lo troviamo anche poi successivamente chiudo
Negli ultimi cinque minuti che mi rimandano
Recentemente
Abbiamo
Ritrovato ripubblicato la registrazione giungono straordinario Convegno internazionale il primo in Italia nel mille novecentosessantatré che fece Aldo Capitini a Perugia
Il convegno di dieci giorni dall'uno al dieci
Agosto sessantatré e grazie Radio Radicale che sentiamo di nuovo
Siamo riusciti a registrare digitalizzare emetterà on line tutto questo straordinario materiale è una di queste giornate di lavoro del Convegno internazionale era dedicata proprio rapporto con le forze di polizia
Era presente un relatore internazionale ritargata con
Cado cavalcherà del Comitato dei cento inglese il gruppo di Bertrand Russel che diceva
La non violenza richiede un pensiero molto calcolata ardua abbiamo una regola nelle nostre manifestazioni
Nessuno deve correre e nessuno deve urlare perché il correre e l'urlatore si comunicava le forze di polizia e creano le condizioni per il panico il tumulto
La manifestazione è un modo attraverso il quale centinaia di persone
Possono e devono comunicare con milioni di persone e quindi deve essere considerata essenzialmente come un mezzo di comunicazione attraverso l'azione
Punto decisivo è questo
La piazza anche il luogo dove ci confrontiamo dove ci siamo conosciuti dove collaboriamo
è il nostro modo di comunicare e quindi lì noi dobbiamo usare il metodo della non violenza reciprocamente
Questo è il punto diciamo di unione di collaborazione perché la non violenza non è solo una grande finalità non è solo un orizzonte ideale
Moggi è soprattutto un metodo ed azione e quindi dobbiamo studiare insieme i metodi della non violenza
Migliorando le continuamente Candice ha indicato una strada ma tocca a noi oggi nel due mila sedici nella nostra società qui in Italia con i problemi e difficoltà che abbiamo nel nostro Paese
Andare avanti diciamo sulla strada dell'invenzione dei metodi della non violenza e abbiamo dei punti ancora importanti
E la disobbedienza civile ancora ci chiama
Perché quando viene costruito un muro al Brennero dove sappiamo che è una cosa che va contro la legge superiore che va contro il principio di Schengen che va contro la visione del dell'Europa
E quando noi decideremo di fare lezione di disobbedienza civile e andare contro quel muro e da abbattere quel muro simbolicamente ma anche fisicamente
è lì sarà un punto difficile
Vi sarà un punto difficile allora in preparazione di quel momento che arriverà
Perché la situazione è talmente estesa che arriverà speriamo che che lo facciano e non violente questo noi speriamo che l'iniziativa la prendiamo noi politicamente
E che la guida sia nostra
Perché se la prende qualcun altro probabilmente le cose andranno in una direzione diversa e ci scappa prima allora
Speriamo e lavoriamo perché possa essere nella nostra conduzione politica ma comunque sarà un punto difficile
Allora inattesa in preparazione di questo e chiudo
Perché non penso non possiamo pensare davvero a una scuola di formazione comune
Noi facciamo le scuole di formazione per i giovani in servizio civile è una scuola di educazione civica è una scuola rispetto della Costituzione alla scuola al rispetto dei diritti umani
A bere dei momenti comuni dove i vostri giovani e i nostri giovani
Che sono i giovani dell'Italia diciamo si formano insieme su questi principi basilari a partire dalla dal dal testo comune che abbiamo che è la Costituzione
Abbiamo un testo comune poi magari abbiamo certamente la differenza dobbiamo fare
L'abbraccio annuncia navale abbiamo delle differenze ed è giusto che ci sia perché abbiamo ruoli diversi nella nostra società
Però abbiamo moltissimi punti in comune la Costituzione i trattati europei una visione generale comune diciamo del bene comune dei beni comuni
Non possiamo pensare dei momenti formativi proprio insieme
Nelle materie nelle modalità di svolgimento incominciamo con qualche esperimento in qualche città poi vediamo se funzionano
La collaborazione c'è
Una volta io venivo portato in sempre in questura diciamo come manifestante trascinato poi negli anni siamo andati insieme questura collaborare a discutere dei problemi della città
A vedere come trattare situazione delicata e così via
Perché si è creato un rapporto di reciproca stima
E allora io concludo su questo
E per capire a ecco chiudo vi invito a una lettura sua azione non violenta che trovate fuori
Tra i vari articoli tutti molto belli ce n'è uno particolare è uno scritto di Alexander Langer
Uno dei nostri maestre
Che nel mille novecentosettantasette racconta di una manifestazione che avvenne a Roma Piazza della Repubblica dove ci furono scontri ci furono feriti
E Alexander Langer andò a soccorrere uno di questi fritti e scopri che era un poliziotto e fu l'unico manifestante che anziché scappare
Dalle pallottole volanti che c'erano che venivano da ogni parte sia della polizia sia dei manifestanti
A fermarsi a soccorrerlo e quell'uomo ferito perché dice era un uomo ferito
è nostro principio è quello di vedere nell'altro manifestante un poliziotto che sia
Che è lo specchio di noi stessi io aiutando quel poliziotto aiutato me stessa
Pirelli sono stati bravi
In modo da consentirci anche
Qualche
Domanda qualche
Considerazione da parte del
Da parte vostra
Grazie
Io nel
Nel consentire un minimo di riflessione per chiedere
La parola e l'intervento tutto
Alcune segnalazioni di adesioni che sono pervenute la prima è
Quello che il
Movimento internazionale della riconciliazione
L'onorevole Pia Locatelli cura delle firmato delle persone firmatarie delle proposta di legge di cui si parlava prima l'Associazione per la diffusione della cultura non violenta di Napoli
L'associazione respirare per quanto riguarda il sostegno al convegno di Livorno sulla violenza Forze dell'ordine la sezione italiana di Amnesty International
La
Il centro di ricerca per la Pace diritti Umani di Viterbo
La non violenza in Italia oggi gruppo di lavoro e di studio
Coordinamento nord sud del mondo
Direttore della Scuola di Pace della Valle d'Aosta Andrea asiatici
Anna Bravo una studiosa che
Format riceve il
Per uso lenza
Marcello Paolo oggi la speranza del lungo questa strada che voi indicate con il convegno ed infine Giovanni Esposito che gli specialisti deve essere presente augurare il
Successo dello senza attiva
Se avremmo lo spazio nel tempo sicuramente
Di queste daremo conto in una eventuale successivo momento di pubblicazione
Qualcuno avrà domande
Riflessione
Il dato cinque minuti di tempo per
Riordinare le idee e fare una domanda
Non è obbligatorio però gravi vuol dire
Siete stati così soddisfatti prego
Vi è chiedo scusa riesce a registrare
Se no bisogna che
Crescente in un
Grazie accende il microfono forse basta averli
Allora pensionata ma anche un ringraziamento
E chiari erano veramente il bisogno di un convegno come investirà
Che pensiamo negli occhi sulla possibilità di dialogo tra società civile e così perché come dicevate voi nell'immaginario collettivo
C'è in un anno
è rimasta per
Quindi indenne
E neanche gli argomenti usati
C'è
Di verificato
Al
E quindi io credo che
Che poi hanno delle
Alimentari
Settimana presentate circa dell'NTA
E quindi commento Anna calare
Rimozioni unanimità ambiente
Milan
In questi termini Magnani
Di donne dapprima soggezione
Nazionali bidoni
Richiamate della non violenza
L'obiettivo primo
Collega come io credo che ridurre
Quindi credo che il contributo che voi avete dato
In questa giornata così importante anche il nostro movimento complessivo
Sentite
Che lotta
Contro la guerra per una pace giusta e duratura
Sia
Grandissimo
Quindi grazie a voi
E continuiamo a questo percorso
Ora
Per
Allora
Mi concedo io qualche minuto per le conclusioni visto che
Non
Superiamo i limiti che siamo data e che gli stimoli sono stati
Moltissimi
Io voglio partire da un'esperienza
Personale ma non solo personale
Quasi di tutti noi che svolgiamo formazione alla non violenza o alla formazione generale
Dei giovani che fanno il servizio civile volontario
Nell'ambito della formazione al
Dei giovani per il servizio civile volontario
Io introduco sempre
Uno o due moduli su
Come si costruisce e si gestisce una campagna o una manifestazione non violenta per
La convivenza aperti
Appunto perché veniva già ricordato e importante
Comprendere come
Si costruisce e come si gestisce
Noi
Che facciamo questo tipo di formazione
Riteniamo che la disciplina come ci ha insegnato grande come ci ha insegnato Capitini
L'ulteriore invece
La disciplina è fondamentale per noi quando organizziamo una campagna hanno la cava analogamente come è importante per le forze dell'ordine il concetto di disciplina rispetto ad una finalità
E questo è un elemento fondamentale che può costruire può costituire uno degli elementi di
Congiunzione per
Cominciare in una fase transitoria
L'esperimento di formazione alla non violenza nel
Forze dell'ordine
Perché c'è un problema anche di transizione
Noi auspichiamo che nel che le leggi che sono i Parlamenti sono proposte in Parlamento siano unificate ed adottata
Ma sappiamo i tempi del Parlamento sappiamo le difficoltà conosciamo tante cose allora c'è una fase di
Transizione un tempo più o meno lungo da oggi a quando con seguiremo questo risultato ricordava
Ma ho Valpiana prima cinquant'anni fa sarebbe stato impensabile
A vere la legge sull'obiezione di fondo di coscienza ora ce l'abbia
Così come altri avere il servizio civile volontario era impensabile avere una legge che
Stabilisce
Probabilmente fra poco il servizio civile volontario universale che significa cioè per coloro che chiedono di farlo e non contingentato rispetto alle somme stanziato su tutti obiettivi
Che si conseguono dette ecco c'è una fase
Transitoria di qui al momento in cui vedremo conseguito questo risultato ecco in questa fase
Per azione del sindacato per il nostro impegno per disponibilità eventualmente delle istituzioni che guidano le forze dell'ordine perché non costruire momenti
Di convergenza per alcune
Esperienze concrete
Avendo fatto l'esempio ci mettiamo intorno vediamo di trovare delle delle soluzione ripeto l'esempio che dico che noi facciamo sempre questo questa formazione su come costruire rivolto
A ai giovani
In quel caso viene giovani che fanno il servizio civile ma è rivolto indicativamente e lo faremo specificatamente un convegno analogo a questo per i sindacati
Le
Cosiddetti corpi intermedi le le i responsabili degli associazioni e dei movimenti per la casa per il diritto all'loro per il diritto all'istruzione tutti quei movimenti che portatori di esigenze sociali hanno poi la responsabilità di come costruire
Il percorso per evitare che il percorso sia sempre contro qualcosa e per farlo diventare come noi sosteniamo un percorso penso
Un obiettivo per un un risultato
A me pare che sia corretta l'immagine che citava Giampaolo tredici prima
Lei ha parlato addirittura di fare di di fare deflagranti sopra Lanza di DDA cioè mettersi comunque nelle pump nei panni dell'altro
Noi le e fondamentale per la nostra cultura cosa formazione assumere sempre anche il punto di vista dell'altro che non significa condividerlo
Non significa giustificarlo significa comprenderlo
Per poter comprendere fino in fondo quali sono i motivi reali del conflitto in modo da poterli superare in modo non violente perché se io non comprendo quali sono i reali
Motivi di interessi contrapposti difficile possa mediare o intendono intervenire e anche nelle questioni concrete dell'addestramento io capisco
Che un agente di polizia o dei
Emma vorrei vedere lei nel momento in cui quell'ubriaco molesto RU moroso faccino rosso perché vuol fare
Danni come si comporterebbe
E io rispondo che lo sa meglio di me per ora come comportarsi però possiamo discuterne
Possiamo discuterne prima perché è chiaro che quando mi chiami alla situazione vede come quando di fronte alla guerra mi si dice ma allora prese per Saddam se secondo Sesa contro la guerra all'Iraq no
Io ero condotta da banche prego
Non mi devi portare all'angolo per costringere a dire sì o no
Quello non è una scelta non è una consapevolezza
è una tifoseria schematica alla quale vengo chiamata e invece no io voglio sapere prima per esempio se è vero che
Le armi servono ancora
Sarebbe supponiamo che ci sia chi sostiene che le armi paga ancora tanto bisognerebbe distinguere anche tranne integralmente
Ma nel frattempo mi può far sperimentare anche una difesa civile normate non violenta
Sperimentiamo
Può darsi che vada bene può darsi che sia l'integrativa può darsi che sia
In parte sostitutivo anche qui un solo esempio
Il Libano non li abbiamo credo mille cinquecento circa
Soldati che fanno un'opera meritoria di interposizione
Beh non sarebbe forse utile
Integrare e non voglio dire sostituirebbero integrare questa presenza con
Guardia forestale guidano la ricostruzione dei boschi di cedri del Libano che sono stati distrutti dalla guerra non sarebbe un'opera meritoria
Non sarebbe un'opera meritoria mandarci degli insegnanti a fare scuola
In quelle in quei villaggi
Quindi voglio dire per tempo ecco perché parlo della transizione ed ha necessità di trovare momenti di di di diritti di conforto dico dico di confronto
Un'ultima cosa
Le modalità di approccio alle questioni e agli interlocutori
Veniva fatto l'esempio nel momento in cui per dire un poliziotto o carabiniere un vigile
Ferma una macchina e chiede patente il libretto rappresenta lo Stato sicuramente
Allo stato si può presentare
Come spesso avviene come a volte avviene
Senza buongiorno
Patente e libretto
Come se io ti perse per il fatto di essere fermato ad una o postazione ora so che molti
Degli astanti diranno ma quasi non è mai vero noi non lo facciamo mai diciamo sempre buongiorno buonasera prima ma succede
Ecco perché forse nei protocolli nella formazione abituare ha un minimo di
Lager ma vale anche per i cittadini non è che vale solo per la gente del di forza dell'ottimale anche per i cittadini
Perché i concetti uno mi raccontava che
A fronte di una richiesta educata dei documenti si è sentito rispondere materna ragazzina così ma cosa voi
Cioè
Questo è offensivo prima ancora di
Come se lo dicesse Matese basso e non conti nulla oppure separato
In bocca e noi non si è autorevole perché che naturalmente
E allora da una parte e dall'altro però abituarsi ad un approccio che abbia già negli elementi dico comunicazioni sia corporea sia verbali un atteggiamento di ripeto di comprensione non di accettazione
Devo disastrose
Perché una signora accertammo uno come me che spavalderia ma una signora che si vede fermata la prima cosa che ha ha comunque un anziano di dire tendenzialmente a un'ansia DD cosa ho commesso cosa ho fatto ecco
Non dico tranquillizzarla perché poi bisogna fare del verbale bisogna farle al verbale non c'è nessun dubbio da questo punto di vista però atteggiarsi in un modo più aperto più disponibile
Può essere già un aiuto fondamentale e queste cose vanno sottratte
O meglio vanno
Consegnate tutte
Al singolo alla signora
Ma dopo una maturazione collettiva e collegiale cioè non possiamo solo affidarci al buon senso e alla bontà
Del singolo la gente o della singola poliziotto
O agente
è vero che poi ci vuole come dicevo
All'introduzione rispetto ad una
Diciamo cinquina di strumenti possibile lasciarle la responsabilità di devo stare qua a valutare qual è quella più congrua rispetto all'obiettivo che deve
Conseguire
Ma comunque deve essere patrimonio diffuso il fatto che ci sono del regole dei protocolli delle procedure
Io intanto avanzo una proposta concreta al sindacato
Al
Alla rivista Polizia educazione posso dire perché gliel'ho già detto di fare uno opuscolo
Sul codice etico europee
Perché i cittadini
E tutti gli agenti delle Forze dell'ordine se non ce lo hanno già
Possono avere urna questo opuscolo intatto noi sappiamo
Che esiste un codice europea etico di comportamento
Che può essere uno strumento in mano ai cittadini uno strumento in mano agli agenti uno strumento in mano alle istituzioni lo strumento in mano a tutti è informazione e documentazione non è
Però è già un elemento
Che polizia democrazia può diffondere
Che le scuole di polizia probabilmente diffondono Jamma uno e non lo facciano li mettiamo a disposizione risorse il sindacato può utilizzando al meglio mi pare già
Anche una prima proposta concreta esce da questo convegno
L'altra che ne esce è quella di
Spingere a trovare momenti trasposizione concreta nella realtà livornese ancora ma convegno nazionale quindi anche in realtà extra Livorno per dire
Perché non ripetere l'esperienza del laboratorio abbiamo fatto a Livorno anche a Verona visto che a Verona ci sono due realtà che in un qualche modo
Sono molto convergenti da questo punto di vista perché perlomeno dove le cose sono più semplici
Io parlo di Ferrara perché
Il nostro Questore viene ad afferrare afferrare pure essendoci stato l'episodio che gravissimo che conosciamo c'è un clima ora di
Di reciproco riconoscimento perché a Ferrara non ripetere dove noi abbiamo formatori in grado di poter esprimere competenze elevate
La abbiamo
Conosce tutto il rispetto del Chiarelli
Che e uno
Che fa formazione a Ferrara quindi impedire
E noi in Toscana perché se ci sono realtà nelle quali si può lavorare assai Grosseto a Firenze a Pisa commesso
Ecco cominciare a
Fare piccoli passi ma concreti che consentano di fare veramente avviare un percorso soddisfacente per tutti
Se non ci sono sollecitazioni o ulteriori
Domande eseguita ringrazio veramente tutti
Prego
Nuove
Bisogna registrare no bisogna dire il nome
Per
Ecco
Spetta ora al microfono urlando un po'al meeting larga poi chiesi camion
Sappia essere
E se è un aspetto che io ho ascoltato molto volentieri
Questo
Però se si potesse finire
Come la Cina
Perrini chiedo che la sopra e organico io avevo chiamare che me la portava in giro chiaramente si viene a mancare
Quando era in macchina ogni tanto che la meccanica
Edifici
Mamma Ifigenia in più
Liscia Marsala
Questi non è mai fatto nulla
Però tutte le volte che mi chiedo a quest'ultimo
Si abbassava istintivamente
Basta
Mi viene in mente ieri informatore come faceva la formazione
Ieri
Ha raccontato che
Il suo figliolo di cinque anni credo
Quando lui ha detto che andava a fare la formazione dalla sembrare dei poliziotti
La domanda Matarrese sarò
Cioè
Per dire ci sono questi studi queste luoghi comuni stereotipati che finiscono anche per passare generazioni comunque una
Nelle
La corretta indicazione
Ne ha
Per la pace
L'attività di ritrovarsi in altri
Violenza a due anni tre anni nulla gli specialisti che stare qui dietro
E
Io ritengo che tutto quello che ho fatto io
Grazie
Di
Sindacato meraviglioso vedevo sindacatura di revocazione Giovanna grazie anche
Veramente la scolaresca legata
Sono rimasto veramente magistrato che ha sentito largamente movimento non violento
E azione non violenta credo che tutto
Fatto voi io
Ma qui
Tutti quanti insieme sia veramente una rivoluzione culturale
E serva anche
Sicché anche i bambini ma Ranieri possano dire
Chiesta