Elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Napoli: chiusura della campagna elettorale del PRI

In una
Fino al fianco intorno all'uso tutto uno
Giuseppe Galasso Carlo Lizzani tribunali la
Nell'uomo
Cari amici questa è formalmente la manifestazione di chiusura della nostra campagna elettorale naturalmente la maniglia la manifestazione formale di chiusura perché sapete meglio di me
Che la campagna elettorale non si conclude neppure domani ma si conclude in realtà alle ore quattordici del giorno otto
Giugno dura cioè fino a che stanno aperti i seggi elettorali
Ed è una manifestazione che vede ancora una volta presente nella nostra città il segretario del partito questa una dimostrazione dell'attenzione costante della segreteria nazionale del partito
Anche con Giorgio la Malfa e forse con Giorgio La Malfa ancor più di prima
Ha avuto vita per le cose napoletane ed io sento il bisogno di rivolgere al nostro segretari un ringraziamento particolare per questa attenzione è vero che si tratta
Di una delle maggiori città italiane è vero che si tratta di un centro politicamente culturalmente socialmente e civilmente storicamente così importante da non lasciar neppure pensare
Che adesso non si possa portare l'attenzione che merita
Tuttavia indubbiamente da parte del partito repubblicano del centro di Roma
La presenza ripetuta autorevole dei segretari del partito di Giorgio La Malfa in particolare attesta come vi dicevo un interesse che va aldilà di ciò che la misura normale
Che si potrebbe osservare a questo riguardi io credo che ci sia anche consapevole o inconsapevole in ciò un motivo
Profondo che nasce dal fatto che poi proprio per la linea politica che il Partito repubblicano nei tempi più recenti viene sostenendo Napoli sia un laboratorio particolarmente
Importante particolarmente qualificato può sembrare paradossale questo detto nella città
Che il cinque aprile unica o quasi unica fra le grandi città italiane
Ha votato in modo difforme da quello che è stato il senso generale della votazione del cinque aprile voi sapete tutti meglio di me
Che il cinque aprile
Ha visto la Democrazia Cristiana Napoli mantenere in tre vedute a mente tutte le sue percentuali e i suoi seggi parlamentari
Ha visto i socialisti che altrove hanno fatto registrare veri e propri disastri elettorali
Per registrare qui invece addirittura un aumento percentuale di tre punti ha visto perfino i liberali che sono andato un po'benino in tutt'Italia
Qui addirittura quasi raddoppiare rappresentanze seggi e percentuali solo i poveri socialdemocratici tra i partiti del governo se la sono cavata molto male
Vedendo dimezzare la loro rappresentanza
Parlamentare ma i socialdemocratici non hanno mai avuto grande respiro qui a Napoli
Le loro posizioni sono sempre state di un tipo particolare e che sia iniziato un loro declino proprio nel momento in cui si confermava la forza degli altri partiti di governo a Napoli può rappresentare un dato politico importante forse non solo dal punto di vista cittadino nostro napoletano
E perfino il cinque aprile è bastato che si affacciasse qui non sarà sfuggito neppure al segretario che segue con attenzione le cronache politica ed elettorale del Paese
è bastato che si affacciasse qui una gentile signora provvista di un illustre cognome storico a cui peraltro quale cognome storico
Sono legate infauste memorie del nostro Paese e anche della nostra città di Napoli
Perché questa signora raccogliesse qui una votazione preferenziale addirittura impressionante cinquantasei mila preferenza
Quindi potrebbe sembrare che Napoli sia la città
Meno qualificata per ciò che dicevo prima per fungere cioè da laboratorio particolarmente interessante per le ipotesi politico che il Partito repubblicano con tanta determinazione con tanto coraggio sotto la guida di Giorgio la Malfa sta portando avanti
Formalmente da un anno a questa parte ma in realtà nella sostanza del dibattito e del pensiero politico anche da prima
Invece proprio per queste che Napoli è importante proprio perché qui c'è ancora un movimento da fare
Qui c'è ancora uno spostamento da determinare qui c'è ancora una realtà da instaurare di rinnovamento che Napoli è importante ed ecco perché
Io credo che i repubblicani napoletani debbano essere grati alla segreteria nazionale del partito dell'impegno e dell'attenzione che si dimostrano per questa città
Naturalmente dicendo ciò io voglio affacciare nello stesso tempo un timore ed una speranza
Il timore è che il prossimo sette giugno i napoletani possano considerare scontata
La loro andata ai seggi elettorali la loro partecipazione alle elezioni
E possano pensare
Che basti ripetere la votazione del cinque aprile questa è un timore che noi de preghiamo
Non perché abbiamo particolari motivi di essere insoddisfatti o frustrati del voto del cinque aprile il cinque aprile a Napoli
E misura forse inferiore a quelle che erano le nostre aspettative come un po'è accaduto sul piano
Nazionale ma il cinque aprile a Napoli noi abbiamo ancora registrato un passo avanti in numero assoluto di voti e in percentuali non siamo né frustrati né scontenti del risultato del cinque aprile ma proprio perciò
Crediamo che sia stretto dovere dei napoletani di rivedere SI che sono i protagonisti della consultazione elettorale SI il voto del cinque aprire il timore che ha facciamo non è un timore di parte meno ancora un timore di partiti di gruppi di persone
è il timore dei una parte della cittadinanza napoletana che il corpo elettorale della città
Possano manifestare neppure in questa occasione
Nella misura sufficiente
Nella misura anzi necessaria e indispensabile la volontà di rinnovamento che cinque aprile invece in tanta altra parte del Paese si è manifestata con tanta determinazione e con tanta ampiezze la speranza invece precisamente queste
Che questa volontà
Di rinnovamento si manifesti
è una speranza questa sì anche intervenire partito perché noi siamo sicuri abbiamo la certezza morale credo tutti i titoli di ordine culturale civile politico amministrativo e personale
Per dire che se Napoli imbocca una strada di rinnovamento se il corpo elettorale napoletano da in questo senso segnali forti i segnali forti che speriamo allora sarà impossibile
Che il Partito repubblicano non sia un protagonista di questo discorso di questo movimento di rinnovamento quindi nell'augurio che facciamo
C'è anche molta partecipazione
E molta convinzione di essere noi interlocutorio fra gli interlocutori massimi di un movimento napoletano in tal senso ma non è soltanto come facile intendere un augurio di parte questo non è soltanto la certezza che abbiamo del significato che ciò potrebbe avere per l'espansione del nostro partita muoverci
A sperare così fortemente come speriamo in questo senso è la percezione che ciò richiedono innanzitutto gli interessi della città ciò richiede innanzitutto
La necessità e l'aspettativa di sviluppo di questa grande città è vero
Stiamo uscendo siamo quasi usciti da una campagna elettorale che si è contraddistinta Napoli segretario non so se hai riscosso altrove
Questa impressione dai discorsi dalle cronache politiche la campagna elettorale in cui è sembrato che la cittadinanza sia rimasta piuttosto fredda scarsamente interessata rispetto al discorso dei candidati dei partiti concorrente
Abbiamo avuto l'impressione di una città lontana dal mondo politico-amministrative dalla contesa che essa agita
In ordine alla formazione del prossimo consiglio comunale
Abbiamo avuto anche la sensazione che via sia stato un dibattito politico amministrativo di scarso livello di norma o almeno di livello non corrispondente a quello che in altre occasioni sia avute che si è avuto anche in occasione delle elezioni del cinque aprile chi paragona
Lo standard di livello medio del dibattito politico che ha accompagnato le elezioni del cinque aprile
Con il dibattito politico di queste elezioni amministrative non può non cogliere la evidente differenza di intensità e di qualità i candidati si si sono mossi molto specialmente certi candida ma anche il muoversi universale di tutti i candidati rimane un fatto poi di ordine particolare se non al luogo quel dibattito politico quella spinta della pubblica opinione
Quel movimento politico reale e pieno di una società che pensa di volere pensa di poter dire qualcosa
E che appunto il movimento che noi abbiamo cercato di determinare per la nostra parte come partito repubblicani o non sono però del tutto convinto che a questa apparente freddezza della città
Debba conseguire un risultato elettorale scontato come sarebbe quello di una meccanica ripetizione del voto del cinque aprile ne sono convinto che questa apparente freddezza corrisponda assolutamente al sentimento intimo della cittadinanza innanzitutto bisogna rendersi conto e forse è opportuno che il mondo politico italiano anche al di fuori di Napoli faccia una riflessione su questo
Bisogna rendersi conto dei motivi che possono aver determinato nella cittadinanza napoletana l'apparente freddezza o carenza di interesse di cui parla
Siamo usciti due mesi fa appena da una campagna elettorale molto sofferta molto travagliata laboriosi stima si può credere che vi sia un certo stato di stanchezza anche fisica nei riguardi di una nuova campagna elettorale saldata sì senza soluzione di continuità con la precedente
Non bisogna ignorare in secondo luogo che la cronaca nazionale al letteralmente schiacciato in queste settimane la cronaca locale la gente era incollata ai televisori per sapere chi sarebbe stato il Presidente della Repubblica
E se il prossimo scrutinio del Parlamento avrebbe dato luogo non avrebbe dato luogo alla elezione del nuovo capo dello Stato e questo appariva come in fondo diciamo la verità anche era un problema trascendente il semplice interesse locale delle elezioni amministrative in terzo luogo
Possiamo davvero credere
Che avvenimenti tragici come l'orribile strage di Palermo che ha colpito il giudice Falcone
E avvenimenti gravissimi come quelli milanesi dell'amministrazione milanese del mondo politico amministrativo milanese
Passino senza lasciar segno su una qualsiasi opinione sensibile su una qualsiasi attenzione civile e via questa non è possibile
E anzi spiegabile che un sentimento di disgusto di
Altro che stanchezza discusse anche di ripulsa della politica e dei dibattiti politici amministrativi si determini in occasioni di questo già noi dunque ce la possiamo spiegare
Questa carenza di interesse
Dei napoletani
Naturalmente non la possiamo approvare anzi dobbiamo fare il possibile fino all'ultimo perché Distaso si sia sostituita da una partecipazione forte alle elezioni che non sia il preludio di un movimento assenza astensionistico che non avrebbe senso nelle condizioni attuali della città ammesso che ne abbia uno in qualsiasi momento
Dobbiamo fare in modo che i napoletani sia pure in extremis percepiscano l'enorme importanza di queste elezioni amministrative tenete presente
Che Napoli è la prima grande città italiana per la verità insieme con Trieste ma per qualche differenza tra
Le dimensioni di Trieste e quelle di Napoli è la prima grande città italiana svolgerà elezioni amministrative dopo il rinnovamento della legge sulle autonomie locali nel mille novecentonovanta Enzo delle leggi del mille novecentonovanta sul
Autonomia comunale la centoquarantadue la duecentoquarantuno e dopo che la città ha potuto darsi il suo nuovo statuto da questo punto di vista Napoli è destinata a rappresentare un po'il campo di prova di esperimento
Del problema che si porrà in tutte le altre grandi città italiano nel nella tornata normale nelle elezioni amministrative che si avrà nel mille novecento novantacinque ma questi ancora un dato troppo generale
Qui a Napoli vi sono urgenze di problemi assolutamente straordinarie
C'è lo Statuto da realizzare affinché sia realizzata il quadro delle garanzie che esso fornisce o dovrebbe finalmente fornire alla cittadinanza
Con la separazione tra l'altro della conduzione politica del Comune
Dalla conduzione puramente amministrativa del Comune stesso
Ponendo un altro decisivo
Alla commistione alla competenza tra mondo politico e il momento della gestione economica
Della cosa pubblica facendo in modo che assessori e consiglieri comunali non partecipino più a gare di appalto di fornitura e centro a commissione di concorso per posti o per altre materia facendo in modo
Che vi sia una conduzione amministrativa degli affari sempre controllabile perché legata ad un dovere di informazione del municipio nei confronti della cittadinanza stabilito su una precisa norma
Statutaria facendo in modo cioè
Chi è veramente il mondo della politica e dell'amministrazione a livello comunale si avvicini sempre di più al modello della casa di vetro che rimane per questo verso il nostro intramontabile
Mo'modello amministrativa
Abbiamo i problemi amministrativi
Tra i problemi urbanistici scusa
Problemi urbanistici che richiedono l'immediato intervento Soir bene tre zone della città quelle occidentale o flegrea quello orientale della ex zona industriale quella del centro storico
E i napoletani portano la loro massima attenzione
Alla loro dalla zona occidentale questo si può spiegare per la memoria storica l'importanza paesistica la grande battaglia che si è combattuto per la dislocazione prima e la liquidazione poi dello stabilimento Ilva Italsider
E però anche qui occorre ricordare che forse ancor più importante per il destino della città
è ciò che si farà nella zona orientale della città perché la zona della CIA orientale dalla città non solo e di estensione pressoché pari a quella occidentale
Ma è anche una zona che si salda ad un'altra zona già fittamente urbanizzata come quella del centro direzionale di cui una meta e costruite un'altra metà deve essere ancora costruita ed è una zona quello orientale
Nella quale abbiamo sentito affacciarsi disegni
Di una intensificazione della funzione residenziale che noi abbiamo già dichiarata ma ripetiamo anche adesso
In campagna elettorale non troveranno il conforto e l'approvazione del partito repubblicano c'è tutto un discorso da fare
Sulla proposta di parchi tecnologici e scientifici in queste due zero c'è un disegno un discorso da fare
Sulla realizzazione di grandi parchi verdi come è nostra ferma intenzione di ottenere sia nell'una che nell'altra zona in una città che diverrebbe
Veramente di verde pubblico attrezzato come suol dirsi e disperatamente poveri e c'è il problema del centro storico dove a noi pare che almeno si sia trovata con la metodologia suggerita dalla sovrintendente De con uso non voglio dire la soluzione del problema ma almeno un utile punto di partenza per una serie di primi interventi
E che dire del problema finanziario del Comune
Io ero stato già in una trasmissione televisiva col sindaco Polisse io avendo sollevato questo
Problema mi ero sentito rispondere da lui che invece le cose stavano benissimo perché si erano fatti i conti ed era risultato che il comune di Napoli vantava un residuo
Disponibile di centoventi miliardi sul Bilancio consuntivo dell'ultimo hanno e quindi non era da preoccuparsi di questa temendo di aver capito male in un altro incontro televisivo fatto sì oggi ora riproposto al sindaco la questione
E mi sono sentito la stessa risposta che è veramente potevano stare tranquilli anzi lieti perché il comune di Napoli stava nella florida condizione di poter disporre di centoventi miliardi da spendere per necessità del comune
Allora ho chiesto oggi
Con modesti con semplicità comunista sindaco
Ma da dove sono usciti questi centoventi miliardi i Ciano si era sbagliata fare i conti io già mi sono sentita d'Agri c'era la pelle perché che si sbagliano i conti e per centoventi miliardi su un bilancio annuo di poco più di mille miliardi
In una città che si dice afflitta da gravissimi perché i problemi finanziari mi fa sentire male evidentemente proprio
Quasi o anzi più di lo scolaretto delle scuole elementari che sbaglia i calcoli del problemino della mamma che va a comprare le pere con le mele
è di a ma si sono sbagliati i calcoli ma questa che cos'è un attivo di cassa un attivo corrente
Non c'è un mondo un debito consolidato del comune di Napoli non c'è un debito trassata del comune di Napoli non c'è un deficit pauroso delle aziende municipalizzate ai tutti in Bilancio ha detto il sindaco ed è prevista l'ammortamento
Di tutto il debito del Comune di Napoli in tre anni attraverso apposite poste di bilancio
Di che allora tutti gli allarmi della ex assessore alle Finanze ora deputato Salvatore Varriale sull'imminente è stato di dissesto finanziario del Comune di Napoli che cosa significa ha di che esce il sindaco
Quelle sono sciocchezze per fortuna Varriale se n'è andato
Io vi debbo dire che non ha mancato di dare al sindaco nella trasmissione a cui partecipava una risposta forse un po'colorita dopo questa conversazione e debbo ripetere qui che non mi sento affatto rassicurato
Da questa affermazione del Sibilia che siamo addirittura un caso unico occorre Giorgio che lo stato italiano prenda il comune di Napoli a modello della sua politica finanziaria perché in tre anni tra poco saremo tutti a Forte fondato una risposta un po'colorita al sindaco
E gli ho detto che il suo eterno non mi ritenevo rassicurato ed occorre che assolutamente il prossimo consiglio comunale faccia un accertamento rigoroso sarà alla Varriale sarà alla polizia ma comunque una certamente rigoroso possibilmente garantito da qualche società di certificazione dei bilanci che si attendibile essa stessa
Per capire se e quanto abbia consistenza
Il problema finanziario del Comune di Napoli in mancanza della quale affermazione veramente non vedo come sarà possibile impostare una politica nuova per il Comune un quarto problema
Voglio segnalare c'è stata la privatizzazione della nettezza urbana Napoli poi ricorderete che noi siamo stati contrari originariamente a questa privatizzazione ricorderete pure
Che avemmo la netta sensazione che le disastrose condizioni della nettezza urbana
Di Napoli a seguito della cui constatazione fu presa la decisione della privatizzazione
C'è apparvero largamente dovute ad un voluto sabotaggio del servizio di nettezza urbana o pubblico del comune di Napoli tuttavia poi alla fine votammo sia pure esprimendo in consiglio comunale alcune riserve ed ottenendo alcuni emendamenti delle deliberazioni relative a questa ecco allora noi chiediamo in ordine a ciò prima di tutto che si faccia un bilancio
Della risultato della privatizzazione dei risultati di funzionalità e di costo della privatizzazione della nettezza urbana e chiediamo egualmente
Che se essi Debré procedere a nuove privatizzazioni per esempio per il latte per la come da qualche parte si richieda si faccia questo se si deve fare con ancora più scrupolo con molto maggiore scrupolo di quanto non si sia fatto per la nettezza urbana io mi fermo a questo quarto problema segretario perché siano quattro i problemi di Napoli e
Essere un po'più numerosi il nostro programma né da un
Indicazione sommaria me crediamo molto efficace
Tralascio in particolare il problema della funzione culturale di Napoli che come potete facilmente immaginare uno dei punti programmatici che ci sta invece più a cuore abbiamo avuto l'avvio del Museo civico nel maschio Angiolino ma è stato un avvio un po'parente etico nel senso che non ha dato ancora luogo ad una piena funzionalità di questo museo nove non solo auspichiamo la piena funzionalità di questo museo ma auspichiamo anche l'avvio alla formazione di un museo storico della città come hanno un po'tutte le grandi metropoli
Europea ed anche citati molto minore importanza di Napoli ma diciamo anche che per voi
E su questo noi vorremmo
Diciamo essere particolarmente ascolta
Ma diciamo anche che per voi il compito culturale primario del Comune così come del resto dello Stato italiano è il compito scolastico
Il compito culturale primario del Comune deve consistere nell'assicurare alle competenze scolastiche del Comune la soddisfazione più funzionale possibile Napoli ancora una città e in cui l'evasione all'obbligo scolastico è altissima incredibilmente alta rispetto alla media nazionale rispetto alla quasi totalità dell'assolvimento vi si riscontra nelle più avanzate metropoli italiane ed europea ancora una città in cui i servizi scolastici lasciano
Accusa
Dei vuoti paurosi in preveduto imprevedibile a seconda delle circostanze che riguardano attrezzature e servizi vanno dai banchi alla refezione scolastica siamo negli ultimi due o tre anni mi pare senza refezione
Scolastica in una città in cui tutti lamentano che vi siano condizioni sociali ed economiche tale da richiedere servizi sociali di questo genere ma io ripeto non la voglio fare lunga con i punti programmatici voglio anche subito passare la parola al segretario la Malfa
Voglio concludere con un accenno alla impostazione politica
Nostra del problema della formazione di una maggioranza e di una Giunta nel nuovo consiglio comunale e da questo punto di vista comincio col dire subito
Che tutte le interrogazioni che ci fanno le domande che ci rivolgono i quesiti che ci pongono Sennori starei a col Governo a un'opposizione non ci interessa però noi prescindiamo completamente da questa drammatizzazione da questa esclusività problematica unica del problema del governo dell'opposizione noi vogliamo partire da altri
Noi vogliamo partire innanzitutto dallo studio dei risultati elettorali
Vogliamo partire dai programmi con una conversione programmatica che vende l'atto che stabilisce i programmi qualcosa di diverso dalla ritualità programmatica quale abbiamo avuto finora e terzo vogliamo partire dalla qualità delle persone
Noi abbiamo siamo in una situazione storica quei della città di Napoli io temo che questo possa dirsi anche altrove ma non lo so e quindi non lo dico ma invece certamente lo so e lo dico
E stato di dirlo anche a nome dei repubblicani per Napoli
Che negli ultimi dieci o dodici o tredici anni si è avuto uno scadimento qualitativo della rappresentanza comunale veramente notevole io lo dico scherzosamente ma mai scherzo
Potrebbe essere più triste di questo che lo spessore qualitativo di una gran parte di questa classe politico-amministrativa consiglieri comunali assessori eccetera lo uno spessore eguale o anche inferiori a quello della carta venite perché è incredibile
Il livello a cui ci si è mosso specialmente negli ultimi anni
Noi diciamo questa senza imbarazzo perché abbiamo la certezza anche qui di aver apportato invece alla vita amministrativa della nostra città
Il contributo di presenza diversamente qualificate da questa media cittadina vedi bassa ed ecco perché
Nella formazione de la prossima Amministrazione cittadina
Noi intendiamo proporre il problema della qualità delle persone in primissimo piano non vogliamo più sentire i cittadini napoletani che a giusta ragione ci dicono ma da chi dobbiamo essere rappresentati novità quello lì
Naturalmente bisogna ricordare i cittadini napoletani
Che di questa qualità delle persone debbano farsi carico al momento del voto essi per primi questi che sono i protagonisti del voto noi porremo il problema dopo le elezioni quando si tratterà degli assessorati
Quando si tratterà di ottenere che effettivamente i quattro assessori esterni su sedici che lo statuto stabilisce possibile nel governo della città
Possano essere nominati
Quando sarà possibile indicare per questi assessori esterni alcune funzioni tecniche
Particolarmente delicate come nel campo della trasparenza e dei servizi dell'avvocatura del Comune come nel campo delle finanze comunali come nel campo dei trasporti e del traffico
Ecco noi vogliamo vedere a quel punto come si ragionerà al momento della nomina dei presidenti delle commissioni consiliari che nello scorso Consiglio comunale in qualche caso
Non voglio dilungarmi neppure su un piccolissimo particolare fra i mille che si potrebbero portare ma in più di casa in più di un casa hanno dato luogo a episodi sorprendenti di incompetenza e noi ci siamo trovati a volte in Consiglio comunale con pareri espressi dalle commissioni che non aveva come capo né
Conta
E nemmeno il corpo non avevano niente
Ecco porremo il problema della qualità delle persone e il problema se parteciperemo non parteciperemo all'amministrazione per noi secondario è una conseguenza di quanto questi e posso assicurare una cosa
Che faremo le stesse cose seguiremo la stessa linea sia che saremo al governo sia che staremo all'opposizione nella città
Certo non potremo partecipare nessun quadro politico del genere di quella quale pure abbiamo partecipato credo con lealtà ed onestà di intenti in questo consiglio comunale abbiamo già dichiarato da tempo esaurito
La funzione del pentapartito a Napoli
Non potremo partecipare attivi di schieramento
Che non solo contro avvengano a quella indicazione che ho sinteticamente ricordato prima
Ma consistano in puri espedienti
Di schieramento si parla molto di un governissimo per la città anche questo ha avuto occasione di dire siamo piuttosto scettici su questa forma formula del governissimo e abbiamo anche
L'esperienza che più ampie sono le maggioranze rappresentative peggiore la funzionalità delle assemblee rappresentative dei governi che da esse sono espressi dunque
Offriamo ai napoletani il servizio
Nel nel prossimo Consiglio comunale di un partito repubblicano al di fuori degli schieramenti
Strettamente legata alla causa dell'efficienza e della trasparenza alieno da ogni gioco di schieramento deciso a fare del problema qualità
E qualità innanzitutto delle persone nell'azione amministrativa un problema di primaria
Importanza un problema per noi
La cui soddisfazione deve essere considerata irrinunciabile abbiamo dichiarato nel nostro programma che noi abbiamo fiducia in Napoli riteniamo che la città abbia nonostante tutto quel che si dica
Nonostante la drammaticità dei suoi problemi la malavita organizzata la lo spettacolo di inefficienze di scarsissima trasparenza che tanta più parte della vita pubblica da e nonostante tante altre
Prove di scarso senso civico e così via abbiamo detto che abbiamo fiducia nella città perché la riteniamo dotate
Di risorse di energie morali civili tecniche professionali culturali in grado di poterla rilanciare questa città di poterla rilanciare e meglio si direbbe lanciare perché un lancio in fondo storicamente Napoli
Non lo ha ancora avuto su questo piano
Anche se solo ci limitiamo alla storia dell'Italia repubblicana ed è quindi con questa profonda fede nella nostra città nella sua tradizione migliore nella volontà di servizio
Di trasparenza di efficienza del partito repubblicano
Che noi ci siamo proposti agli elettori
Ed è in questo spirito che ci attendiamo di a vere il sette giugno dal popolo di Napoli dagli elettori napoletani un verdetto elettorale
Che aiuti noi a fare meglio la nostra parte nello spirito che ho detto e soprattutto aiuti e promuova la città come protagonista di un suo grande e già fin troppo ritardato rinnovato
Carlo
Cari amici
Il cinque e sei aprile
Corsi nelle elezioni politiche
Ci sono molti risultati
Molto significativi
I treni maggiore che i partiti maggiori del Paese della democrazia cristiana
Partito Socialista il PDS
Hanno subito un elusione
Molto profonda
I DS
Sceso dal ventisette per cento al sedici per cento
Il Partito socialista per la prima volta vede interrotta la sua crescita
Scende sotto il quindici per cento
E la democrazia cristiana scende per la prima volta nel dopoguerra sotto il trenta per cento
Il paese ha sostanzialmente bocciato la maggioranza
Di governo
Che si era presentata alle elezioni
Chiedendo esplicitamente un voto per potere continuare
E da
Premiato
Non solo forse
Nuove di opposizione come sono
Nel nord del fenomeno delle leghe
E in certe regioni del Sud il il movimento della Rete
L'onorevole Orlando
Ma anche dato un significativo
Risultato al Partito repubblicano
Partito repubblicano passato all'opposizione
Nel mille novecentonovantuno cioè pochi mesi prima delle elezioni
E che ha fatto una campagna elettorale
La quale è stato al centro di polemiche molto aspre
Rivoltoci da
Da tutti i partiti salta una strana campagna elettorale nella quale negli ultimi quindici giorni
Tutte le forze politiche
I liberali socialisti democristiani il PDS
Hanno
Con il loro contorno di televisione pubblica che le accompagna normalmente
Hanno attaccato la posizione repubblicana
Con argomenti fra loro diversissime molto efficaci
Il primo argomento è stato di dire ma voi siete usciti
Come si diceva per una questione di poltrone quindi per una ragione non politica ma di sottoporre
Il secondo è stato ma voi siete usciti ma tanto Vito merito al governo subito dopo le elezioni quindi l'uscita di convenienza
Per il farvi il belletto prima delle elezioni ma tanto sappiamo
La terza è stata dice ma voi siete usciti la prova che rientrerebbe che non avete abbandonato clamorosamente tutti i posti di sottogoverno
Nei quali voi siete la quarta è stata avevo letto a sfasciare tutto stando fuori e così via
Ma l'opinione pubblica
Ha però capito l'opposizione repubblicana
Non eravamo in declino dal mille novecentottantatré dalle elezioni in cui Spadolini lasciata la presidenza del consiglio avuto un voto di simpatia quasi personale del cinque per cento in tutte le successive elezioni non avevamo avuto una lenta ma continua erosione fino al tre virgola quattro per cento delle ultime elezioni regionali del novanta
Nelle elezioni politiche del del cinque aprile siamo arrivati al quattro e mezzo per cento abbiamo guadagnato sta pare sette deputati
Due o tre senatori
E soprattutto nelle città
Meno nelle campagne ma nelle città
Abbiamo superato in molti casi i risultati del mille novecentottantatré e in qualche caso di Mosca
E quindi abbiamo avuto la conferma oppure in condizioni difficilissime
Di una scelta politica
Che non avevamo preso
Nel novantuno quando se n'era determinata al le condizioni ma che risale a una riflessione
Più di fondo del partito sulle condizioni politiche del Paese i suoi problemi
E allora io voglio prendere
Intanto questa occasione per esprimere un augurio agli amici repubblicani di Napoli
La campagna è stata allarga nelle elezioni del dell'aprile nel senso che
Come ricordava Galasso ma campane in controtendenza con tutto il Paese
Ha premiato la Democrazia Cristiana il Partito Socialista
Anche premiato il partito liberale sempre qui ha sposato i metodi per così dire del sottogoverno
E ha premiato in misura minore non nella città di Napoli ma nelle risultato della campagna repubblicani sono rimasti più o meno a Fermi dove erano nelle precedenti elezioni
Cioè la Campania è stato in controtendenza rispetto allo standard lamento nazionale
Delle elezioni nazionali del partito
Io mi auguro che in queste elezioni comunali invece il segnale venga venga forte
Cioè in un segnale netto di perdita di voti della democrazia cristiana e del Partito socialista
E venga un rafforzamento ulteriore dei repubblicani che vada non solo forti
Per cui quattro consiglieri comunali che abbiamo che sono già una cifra importante porti a un risultato più forte chi decide per fare questo augurio
Agli amici repubblicani con questa mio discorso aiutare per quel che è possibile questa battaglia
Questo è il primo discorso politico che io faccio dopo la
Dopo le elezioni perché in Parlamento siamo stati abbiamo passato i primi due mesi per così dire di questa legislatura importante per il Paese paese crede in condizioni molto difficili
L'ho passato i primi due mesi chiuso in Parlamento aspettando le dimissioni di Cossiga constatando l'agenzia e così via
E leggendo i presidenti delle Camere leggendo il Presidente della Repubblica naturalmente
Son passati due mesi il governo non ce n'è ancora tracce solo nei prossimi giorni si potrà cominciare a capire allora
Chiuso nel Parlamento
Io non ho potuto
Fare un discorso pubblico per un po'spiegare l'impostazione dei repubblicani a dopo le elezioni
Riservata questa
A questa discorso di Napoli l'impostazione politica che noi daremo del resto io incontrerò il presidente della Repubblica lunedì nelle consultazioni e questa in una un anticipo di quello che io dico al Presidente della Repubblica e che fissa la posizione del partito repubblicano nella trattativa e nei prossimi mesi
Lo dobbiamo partire da una considerazione molto amara
Sullo stato del nostro paese sulla condizione del Paese
Una condizione molto amara che non deve indurre al pessimismo perché la mia opinione di fondo è che l'Italia abbia energie sufficienti a uscire dalle sue difficoltà
Ma questa valutazione sulla capacità del Paese sulle energie che vi sono nel Paese non può nascondere la gravità e la portata crescente dei problemi che noi dobbiamo affrontare ed al quale bisogna partire con grande chiarezza con spietatezza
Noi siamo arrivati a un punto
Sostanzialmente di in cui il rischio di compromissione dell'avvenire economico del Paese
è ormai un rischio concreto
Repubblicani avanzarono le prime preoccupazioni sui problemi della finanza dello Stato nel mille novecentosettantuno
Nel pieno dei governi di centrosinistra della cosiddetta stagione delle riforme
Poi esprimemmo la preoccupazione per politiche di bilancio che ci davano senso di deficit crescenti dello Stato e degli altri enti e dicemmo qui vediamo il pericolo d'Italia si crei una condizione finanziaria molto difficile
Sapere noi oggi paese oggi nella condizione
Di avere accumulato
Un debito pubblico di dimensioni postbellica e l'Italia nella sua lunga storia dall'Unità italiana oggi a spesso avuto
Un volume di debito pubblico vicino al sul volume delle sue risorse dalla sua ricchezza nazionale
Ma in alcune particolari circostanze dopo la guerra terza guerra di indipendenza
Dopo la prima guerra mondiale dopo la seconda guerra mondiale il debito pubblico italiano superò la ricchezza nazionale
Con problemi
Di instabilità molto seri con inflazione o con problemi poi di perdita del valore del risparmio nazionale di cui lo scudo un impero
Ebbene il capolavoro della classe dirigente del nostro Paese
E voi mi consentirete di dire di estrarre la responsabilità repubblicana da questo per la battaglia che non abbiamo fatto ventennale il capolavoro della classe dirigente democristiana e socialista di questo Paese
è di avere creato un volume di debito pubblico post bellico in un Paese che di guerra non è affatto
Cioè siamo tornati alle condizioni del debito pubblico in rapporto alle risorse che prevalevano in Italia nel mille novecentoquarantasei
Nel mille novecentodiciotto nel mille novecento mila ottocentosessantasette sessantotto all'indomani della terza guerra d'indipendenza
Cioè abbiamo finanziato una guerra che non abbiamo combattuto
E l'abbiamo distrutto le risorse come si distruggono nelle guerre senza nemmeno la giustificazione delle condizioni bellica che giù impongono sacrifici alla collettività nazionale
I Paesi europei guardano alla condizione del nostro Paese con sorpresa e con ironia
Perché sarebbe stato concepibile
Un'accumulazione di debito pubblico di queste proporzioni
Cittadini di Napoli se noi avessimo se la classe dirigente di questo Paese
Avesse accumulato questo debito a fronte di un immenso sforzo di Investimenti
Se noi avessimo mole modernizzato il sistema ferroviario se noi oggi disponessimo di un grande ed esteso sistema scolastico ed universitari
Se noi avessimo creato una condizione di irrigazione
Della nostra campagne dell'agricoltura italiana se noi avessimo creato una rete di strade
O se noi avessimo costruito strutture industriali da mettere a disposizione
Degli imprenditori italiani e stranieri per i loro programmi di investimento se avessimo fatto una politica di indebitamento a fronte di una speranza di sviluppo del Paese nove potrebbe ancora pensare di avere investito nel futuro
La verità è che la società italiana non ha investito nel futuro
Ma le forze di governo di questo Paese
Hanno investito nel loro futuro
Cioè nelle annusato
La spesa pubblica indebito per non dovere chiedere sacrifici di imposte ai cittadini per avere attraverso la spesa pubblico la garanzia della loro inamovibilità dal posto si sono comprati gli elettori
Mi hanno scaricato
Sulle spalle delle prossime generazioni
Il compito inevitabile
Di riassettare questo bilancio dello Stato
Perché è chiaro che
La i debiti si pagano sempre
è una collettività Porsche pagare sicuramente il debito lo paga
E lo può pagare o attraverso l'inflazione cioè abbattendo il valore dei titoli di quelli che hanno creduto nello stato in cui chiedendo imposte e sacrifici di imposte
Ai cittadini per potere ripagare il debito pubblico tra queste due condizioni non si riesce
I debiti nelle collettività e negli Stati si pagano cinque si può sperare di spostarli di un po'di tempo in avanti ma a un certo punto eoni si paga attraverso il maggior volume di ricchezza che attraverso gli investimenti fatti con quel debito sia che
Guardano al presente non guardano al futuro Pessi sanno
In un certo senso l'onorevole Andreotti lascerà il governo riuscendo va be ma finché ci sono stato io
E poi gli altri si penseranno sarà un problema del futuro
La condizione del Mezzogiorno è questa
Quando uno pensa che
Non sono mancate le risorse destinato al Mezzogiorno in questi quarant'anni
Il flusso di risorse che la collettività nazionale ha destinato al Mezzogiorno non è modesta
E non è possibile rispondere al alla polemica delle lega che è una polemica pericolosa per l'unità nazionale dicendo che se mancano di senso del dovere civico verso la collettività meridionale
Perché la società italiana un flusso di risorse verso il Mezzogiorno lo ha determinato nel corso di questi quaranta
Anche questo flusso di risorse è stato per così dire intercettato da una classe politica meridionale che ha trasformato queste risorse da risorse affini di trasformazione del Mezzogiorno e risorse
Di di consolidamento del potere politico
Immediato che di cui esse disponeva
Nello stesso tempo il Paese incontrerò difficoltà alla sua industria incontra difficoltà
Adesso vediamo quando vediamo chiudersi la la Fia gli impianti della FIAT a Chivasso
In provincia di Torino quando vediamo la crisi delle grandi impresa la SNIA alla Pirelli
La Montecatini Edison quando vediamo il tessuto produttivo del nostro Paese cominciare a soccombere di fronte alla contraddizione
Di un tasso di cambio che noi abbiamo fissato per stare in Europa
Mentre abbiamo lasciato crescere i costi di produzione e l'inflazione nel nostro Paese
Noi stiamo vedendo distruggersi
Non solo non vediamo nascere il tessuto produttivo nelle zone deboli del nostro Paese noi cominciamo a vedere scricchiolare il tessuto produttivo nella parte forte della Società italiana quindi diamo in una condizione
Cari amici in una condizione di enorme difficoltà questo è il quadro io
Sintetizzo in queste poche parole anche del resto il governatore della Banca d'Italia ha esposto con ricchezza di dati e di cifre qualche giorno fa
Da questo
A questione della criminalità
Stato uccisa qualche giorno fa un giudice
Coraggioso e straordinario tra l'altro
Altro un uomo del mezzogiorno qualcosa di cui il Mezzogiorno poteva essere orgoglioso
Di cui Palermo e la Sicilia potevano
E vi ha lasciato
Per fortuna dopo la morte di Falcone non abbiamo sentito dire al
Ai ministri che quella era la prova della debolezza della mafia
Come abbiamo sentito dire tutte le volte che è stato ammazzato un servitore dello Stato dice è la dimostrazione che la mafia paura si spara
Adesso come ha detto quella signora che ha intercettato la telefonata che
Io mi auguro che verranno presi provvedimenti a carico delle autorità
Dei responsabili di una tale trascuratezza
Perché una telefonata intercettata Catania in cui si parla di un attentato da farsi sull'autostrada non abbia nemmeno mosso la curiosità delle autorità di polizia di Palermo trattandosi di una telefonata intercettata a Catania per cui non si è andati a guardare se c'era sotto l'autostrada di Palermo del tritolo ebbene come ha detto con la voce intercettata detto così gli facciamo vedere chi comanda in Sicilia
Nel dibattito penoso che si è svolto in Parlamento dopo la morte
Del giudice Falcone che è stato come lasciarlo morire una seconda volta nel livello
Intollerabile di banalità con cui le forze politiche maggiori hanno trattato questo problema
Tutto ha detto che il giudice Falcone era ben contento
Solo il rappresentante del Partito repubblicano ha fatto osservare che questa è un'osservazione banale
Intanto per la semplice ragione che se uno è ben protetto non muove
E che quindi in qualche modo
In qualche modo se lo Stato non è riuscito a salvare la vita al giudice Falcone non può dire io ho fatto tutto il possibile evidentemente non ha fatto il cessare avrà fatto il possibile ma non è necessario
E quindi c'è una responsabilità oggettiva ma c'è una responsabilità più profonda che non abbiamo messo in evidenza
Ed è
La mafia ha potuto occuparsi di preparare l'attentato al giudice Falcone perché era disoccupato scusi non era sotto pressione di nessuno
Quanti arresti
Onorevole Andreotti di mafiosi sono stati effettuati nelle ultimi mesi
Quanti processi
Sono in corso
A Palermo a Napoli o a Reggio Calabria che coinvolgono i grandi gruppi
Quali di questi gruppi hanno avuto perquisizioni
Quale attività ha svolto i nuclei della finanza
Per accertare i patrimoni illeciti cioè quale pressione ha esercitato lo stato italiano in questo momento nei confronti della criminalità organizzata nelle parti principali del nostro territorio
Alle volte nessuna
E la mafia ha avuto il tempo di muoversi
Non ho avuto da preoccuparsi
Di difendersi dall'attacco dello Stato ha potuto preoccuparsi di trarne le sue vendette nei confronti di un giudice coraggioso e di impedirgli poi di diventare come sarebbe diventato procuratore generale antimafia abbiamo lasciato il suo spazio il terreno
Altro che ha fatto tutto per difendere
Per difendere nell'anno e mezzo in cui vi fu a Palermo il grande processo di Falcone
Il primo grande processo contro la mafia dal febbraio del mille novecento totali tasse
Alla fine dell'ottantasette quando si chiudeva il processo a Palermo non ci fu un solo delitto di mafia
Segno che
A pressione dello Stato
L'iniziativa
La capacità di aggredire le forze della criminalità lei mette in difficoltà e le costringe a stare sotto il letto
Le spaventa
L'assenza di tutto questo mi dicono che la Procura di Palermo siano ci siamo due o tre processi di mafia in preparazione piccoli
E che i consiglieri tornano a dormire come hanno sempre dormito per buona parte del dopoguerra perché poi bisogna anche avere un coraggio
Non indifferente in queste cose di giudici come Falcone non ce ne sono moltissimi nel nostro Paese
E quindi
E tali affonda è bastato leggere che cosa sono cosa hanno scritto i giornali internazionali dopo la morte il giudice Falcone per capire che l'Italia viene considerata la Colombia
Ed io in quel dibattito parlamentare sul Falcone ho fatto anche osservare dopo aver detto questo
Ho fatto anche osservare che l'effetto politico dell'omicidio Falcone è pari per molti aspetti all'effetto politico
Che fu tentato dal terrorismo con l'uccisione con rapimento e l'uccisione degli uomini della scorta dell'onorevole Moro
Perché la mafia si dichiara l'autorità legale dello Stato in una parte del territorio
Con questo omicidio
Essa dichiara di essere l'unica autorità di riferimento nel territorio meridionale del nostro Paese più dell'autorità dello Stato
E questo vuol dire che la spinta alla segregazione dell'Italia
La spinta all'isolazionismo che le leghe hanno interpretato ed interpretano nel Nord troverà un potente ulteriore veicolo dopo l'omicidio di Falcone perché molte regioni del Nord diranno
Ma noi non vogliamo coincidere con una parte del nostro Paese nel quale le leggi di riferimento e le autorità cui si fa riferimento non è l'autorità dello Stato ma è l'autorità della criminalità e questo vale per la Sicilia ma vale anche in misura
Per fortuna più limitata ma vale anche per una regione come la campagna
La Democrazia Cristiana il Partito socialista son consapevoli tutto questo
Vedete nel volto pensoso dall'onorevole Cirino Pomicino alla riflessione
Su questi problemi nella vita italiana
Reggente nel l'agenda dell'impegno degli esponenti del vecchio nobile partito liberale dell'onorevole De Lorenzo la meditazione sui problemi di questa società
Il c.t. al segretario della Democrazia cristiana l'onorevole Gava disse vicesegretario del partito socialista l'onorevole Di Donato rifletto nuovo su cui la profondità di questi problemi rispondono a
La coscienza del Paese che è turbata da tutto questo con con una risposta politica adeguata
E poi c'è la questione morale naturalmente
Milano
E naturalmente a me turba molto
Non trova molto soltanto perché vi possono essere coinvolti degli esponenti repubblicani cosa che io non mi auguro
E oggi che ancora una volta oggi Del Pennino e Properzi hanno fatto una secca dichiarazione dicendo che essi non hanno mai preso soldi di origine illegale
Io mi auguro che non siano coinvolti i repubblicani in ogni caso lo voglio dire lo dico perché
Vale per tutti vale per i
I repubblicani che si candida per i consiglieri comunali Buddy nonché
Il Partito repubblicano nazionale non ha niente a che fare con tangenti non abbiamo mai voluto sapere
Quel comportano offre
Onorevole Occhetto dice alla marca si limita a dire non lo sapevano io mi limito a fare un'altra cosa mi limito a dire se ne pubblicano ma nei guai sia raggio lui con la giustizia non avrà la difesa del partito è un'altra cosa onorevole anche
Onorevole Occhetto piange si dispera io non mi
Parte la diversa dimensione del coinvolgimento oggi ne hanno arrestato un altro del PDS a Milano
Quello c'è da piangere da disperato invece da separare nettamente le responsabilità il Partito Repubblicano Italiano al suo livello nazionale e deve vivere così anche a livello nazionale vive il finanziamento pubblico dei contributi degli iscritti e della raccolta di soldi che uno fa quotidianamente andando a cercarli nemico nelle scene e nei pranzi nelle conversazioni non dai fornitori di opere pubbliche o dei fornitori dello confida non voglio avere
Se non
E se non
E se non ci bastano i soldi si fanno manifestazioni modeste voglio somali che ci sono dei colleghi della stampa
Noi abbiamo fatto l'altro giorno è venuto l'amministratore del partito l'amico custodia ma dette io debbo mandare il contributo a Napoli per la sua campagna elettorale già mandiamo serio
Il già citato dettagliato e li mandiamo due milioni e mezzo
Perché a novembre con questi due milioni e mezzo vincerete la campagna elettorale ammette due milioni e mezzo naturalmente ruspanti Riparelli manderà più in ritardo perché
Risparmierà anche sul tempo ma questo è il contributo che il Partito repubblicano italiano nazionale è in grado di dare per la campagna elettorale di una città come Napoli
E quindi si facciano le campagne elettorali in questa maniera
E se qualcuno commissioni parlamentari o Commissione i cittadini vogliono venire a vedere che cos'è il partito repubblicano
Partito repubblicano a trentacinque dipendenti
Credo che sia la metà dei dipendenti che ha il PDS nella sola città di Milano
A trentacinque dipendenti a tre automobili
E più o meno di questo si tratta una un ufficio
In affitto in un palazzo romano
E quindi se non vogliamo globale possiamo non rubare perché queste sono le dimensioni
E se qualche repubblicano Bob o per fini suolo per fini di partito bello fa a suo per responsabilità condanno del partito naturalmente ma senza alcuna copertura possibile
E nessuna solidarietà possibile
Per quello io
Ringrazio la magistratura milanese
Per quello che sta sta facendo perché aiuta
Aiuta a sollevare il velo su una sulla vita italiana
Ai Uta anche gli italiani a capire che si può fare la politica con pulizia e si può fare la politica Rizzo pulizia
E non è vero
Come qualcuno dice questo il costo della politica queste il costo della politica degenerata cittadini indiani non è il costo della politica e il costo della degenerazione della politica
Perché il costo della politica e il costo del volontariato della passione dell'impegno
Con cui si possono fare certo probabilmente con la passione con l'impegno col volontariato i repubblicani difficilmente avranno il quindici o il trentacinque per cento dei voti nazionale quale servono organizzazioni di interessi
Ma non c'è nessuno al mondo che obblighi ad avere sempre necessariamente il venti o il trenta per cento si può fare battaglia politica raccogliere i voti di quelli che hanno la sensibilità la passione il convincimento
Questo è il quadro del paese
Che voi direte un quadro molto amaro certo un quadro molto
Anche naturalmente lascia sempre la speranza di una ripresa perché le condizioni
Ma Forza la fibra dell'Italia non è una fibra spenta
C'è una fibra nel mondo produttivo c'è una capacità una voglia di lavorare e c'è una voglia di crescere nel Paese che va interpretata e va sollecitato
E c'è una grande crisi delle forze politiche
Cioè l'invecchiamento definitivo della Democrazia Cristiana questo è un partito
Ma di non gli amici della Democrazia Cristiana democrazia cristiana passato il suo tempo io l'ho detto molte volte
Che non sono sicuro che la Democrazia Cristiana esisteva ancora nell'anno due mila
E credo che in queste settimane di crisi con il segretario che si dimette nel pieno dell'elezione del Presidente della Repubblica
A questo all'immagine di un partito che si possa scaldare comincia a penetrare nel mondo della Democrazia Cristiana del resto
Nel Nord forse domani anche a Napoli nel nord in zone dove la DC aveva il sessanta il settanta per cento e saggista al venticinque o al trenta per cento scompare
C'è una grande crisi delle forze politiche
Cioè secondo me non riescono neanche chiaramente a capire che cosa è successo che cosa sta succedendo nel Paese
Questo è quello che noi abbiamo detto in campagna elettorale abbiamo detto di fronte a questo quadro
Noi siamo usciti dal governo nessuno pensi che non ci torniamo
A meno che non si determini un cambiamento talmente profondo talmente radicale di atteggiamento di comprensione dei problemi che noi possiamo tornare a dare il nostro contributo modesto di numero ma significativo sul piano politico a questa risposta
Abbiamo detto in campagna elettorale poi
Stare all'opposizione serve sapete amici
E non sarà prendere dei voti ne abbiamo presi
Ma quando in campagna elettorale mi ricordo ne ho parlato a Napoli elettorale dovremmo un governo di tecnici
Perché il Paese reale tasche piene del del professionismo politico io mi ricordo l'ironia e il dileggio dell'onorevole Craxi dell'onorevole Occhetto
Dalla Democrazia cristiana adesso visto che ieri il Presidente Scalfaro ricevendo il comitato Segni ha detto ma bisognerà fare un governo di venti ministri che è una cifra che io ho fatto detto ci vorrebbero venti ministri tecnici no la proposta adesso è di fare dieci ministri tecnici e dieci ministri politici
A queste forze
Politiche due mesi fa alla fine del mese di marzo
A un partito il quale diceva ci vorrebbe una separazione tra l'aspetto tecnico l'aspetto politico rispondevano queste sono stupidaggini qualcuno si permise di regolarlo Badoglio la Malfa ripropone il governo Badoglio
Adesso lo propone Craxi vuole fare anche lui il governo
Mi domando se ci siano
Possiamo credere cambiato qualche cosa
Consigliata che noi diciamo siccome adesso si parla di un governo di venti ministri dieci tecnici il programma di Maastricht la lotta contro la criminalità diciannove i repubblicani tornano nella maggioranza
E ma io devo valutare fino in fondo sapete
Perché il programma di Maastricht era già nel governo Andreotti
Vogliono fare ministro del Tesoro il governatore della Banca d'Italia io a fare il presidente del Consiglio semmai addirittura per dirvi qual è il grado di fiducia degli oneri dottor Ciampi
Ah se si tratta di fare il ministro del Tesoro un governatore della Banca d'Italia quello che c'è oggi era il governatore della Banca d'Italia Carlo quindi non è che dirle di per sé metterci governatore della Banca d'Italia il toccasana già fosse il toccasana il bilancio dello Stato Carli lo avrebbe già visionato
Allora il problema non è di mandare alcuni tecnici tempo debbo dire hanno sbagliato i tecnici
E continuare a spendere e spandere poi dire non c'è riuscito a Ciampi e se non ci può riuscire nessuno ok sarebbero la furbizia di Cirino Pomicino sarebbe questa dire ci provino
Faccio un giro
No ci provino lo
No non torneremo nella maggioranza quando io sarò in grado di dire ai repubblicani che ho parlato con il segretario della DC se ce ne sarà più uno perché mi pare che non so neanche se lo e leggera
Sì ho parlato con il segretario della DC il questo mi ha detto sai che ha deciso di tagliare le pensioni
Ha deciso di tagliare gli stipendi dei dipendenti pubblici non lo so che cosa
Allora quando io l'ho sentito dire al nodo che è essi con i loro deputati con i loro interessi organizzati nel Mezzogiorno nell'Italia in generale hanno deciso una politica seria non gli dava i nostri voti di aggiungiamo ma non credo che debbano
Non pensiamo certo che solo perché hanno preso un po'di paura alle elezioni e perché hanno arrestato venti persone a Milano dice allora tutti i tecnici hanno capito no non hanno capito niente ancora
Amici repubblicani e cittadini di Napoli queste forze politiche non hanno ancora compreso fino in fondo la crisi la portata della crisi italiana
è la responsabilità politica che essi hanno in questa crisi e i modi di combattere essi non s'è uscito un anno compresi
E in sostanza quello che chiede che la società italiana chiede ai grandi partiti politici è una specie di suicidio
Cioè di rinunziare al loro modo di essere
A rinunziare al loro modo di governare che li ha caratterizzati nel secondo dopoguerra io non sono certo
Lo dico al Presidente della Repubblica non sono certo che il messaggio che gli è arrivato dal mezzo dal paese
Nelle elezioni il cinque di aprile abbia insegnato quaestor la Democrazia Cristiana cioè che non si può più governare nel modo in cui essa governato che bisogna governare nel modo opposto al cui essa governato in questi anni
Allora l'atteggiamento l'altro sarà di dire non ci crediamo
Ma naturalmente in Parlamento vi faremo vedere vi daremo tutti i voti di cui avete bisogno
Io aggiungeremmo molto volentieri i nostri voti a quelli vostri
Per fare le politiche severe che sono necessari le politiche giuste perché qui non si tratta qui sento dire questi vogliono fare politiche impopolari no le politiche popolari sono quelle che abbiamo fatto fino a oggi
Che c'è di più impopolare della condizione del mezzogiorno Cacciari più impopolare della condizione di Napoli
Che io conosco da vent'anni e che è una città più civile venti anni fa questi venti anni di politiche dei grandi partiti popolari hanno adesso Napoli una città più civile una dove è stato incivile
E allora le politica che noi chiediamo sono politiche impopolari o sono politiche civili
Quelle che non sono mai state sperimentate quelle diciamo così come si dice con disprezzo degli azionisti
Va in questo Paese come dice lo stesso Cossiga cioè quelli sono azionisti con l'aria di dire sono la freccia del mondo non la faccia del mondo sono quelli che hanno governato il Paese nel modo in cui è stato governato in questi anni
Adesso
C'è una nuova idea che viene fa avanti dice bisogna fare applicare il Governo
L'applicazione rigorosa dell'articolo novantadue della Costituzione con l'articolo novantadue della Costituzione dice che il Presidente della Repubblica
Nomina il Presidente del Consiglio è colui nomina i ministri
Allora dice sa cosa facciamo diciamo al presidente Repubblica che lui nomina uno il quale forma di governo e poi va in parlamento
Io sono favorevole che il Presidente del Consiglio sceglie i ministri senza condizionamenti dei partiti
A prima di dirgli se posso votare un governo io voglio sapere
Se quel governo poi va in parlamento e ha il sostegno dai gruppi parlamentari per le politiche necessarie in questo Paese
è quindi altro che fa un governo in quattro e quattr'otto bisogna discutere seriamente io debbo sapere dal segretario della Democrazia Cristiana e dal segretario del partito socialista sessi sono davvero in condizioni e desideroso di cambiare le politiche che hanno fatto
E se ho dei dubbi preferisco tenere i repubblicani fuori
In attesa fiduciosa ricambi e sia l'elettorato impone di quel cambiamento che essi secondo me da soli non sono in grado di
Di determinare in questo è il
Questa è la posizione dei repubblicani in questa inizio di campagna elettorale quindi come vedete
Quello che avevamo detto in campagna elettorale che non saremmo tornati più con questa DC e con questo partito socialista lo lo manteniamo
Diceva siete determinanti
Se siamo determinanti allora cambino strada
Se siamo così determinanti siamo così indispensabili dopo averci coperto di insulti per un'intera campagna elettorale allora vengono ai termini
Hanno già cominciato cominciando a dire che ci vogliono i tecnici vengano Anna c'è molto ancora da scavare prima di poter dire
Questa è la posizione che io decido
Costruire in questo Paese
Che secondo me corrisponde a un grande bisogno del dell'Italia che insieme ho bisogno di cambiamento ma anche un bisogno di razionalità
Ha ragione Galasso di dire ma come può una città civile come Napoli dare cinquantasei mila WTA Alessandra Mussolini e l'ho vista in Parlamento insomma proprio e era meglio darli a all'altro
Aveva più
Porto di la sostanza nella
Come possiamo buttare i voti una città una città come Napoli così ecco uno va a buttare Milano e Torino i voti su sulle leghe
Cioè su qualche cosa che non era non ha fondamento di pensiero non ha storia dietro le sue spalle
Annulla della
Allora dobbiamo e guarda tra bene la lista repubblicana qui a a Napoli abbiamo il cambiamento ma fondato su sulla cultura sulla serietà e sull'impegno non è che possiamo inventarci in movimenti che risolveranno il Paese vari risollevare il Paese problema assai complesso
Doloroso e difficile
I cittadini di Napoli non possiamo soltanto prospettare questa battaglia
Spiega le difficoltà
Anche la grande portata anche la riflessione politica Digilio tra questa nostra battaglia chiedere a loro
Così come hanno già fatto nelle ultime elezioni
E darci un altro segnale non serve
Non solo serve per Napoli ma serve anche per la nostra battaglia nazionale
Che in queste elezioni di domenica ci venga un incoraggiamento da Trieste da Napoli e da qualche altro grande centro in cui si vota
Ci serve perché dobbiamo avere la forza ci saranno molte tentativi di seduzione sul partito repubblicano molti tentativi dire ma voi non potete stranianti non potete rimanere isolati
No noi dobbiamo rimanere isolati fino al momento in cui non possiamo garantire agli italiani che le cose attraverso il nostro contributo possono cambiare
Questa è la impostazione politica
Che noi daremo perché io espongo al Presidente della Repubblica
E quando ci vado lunedì sera se potesse andarci con alle spalle
Un risultato significativo di Napoli di consenso alla battaglia repubblicana per noi sarebbe più