Quale memoria, per quale società? Il ruolo dei musei della Shoah nel mondo contemporaneo

Pregherei di sedervi e così iniziamo niente non mi sento non
Buongiorno
Apro questo incontro innanzitutto con un ringraziamento al ministro Dario Franceschini per aver ospitato questo convegno
E per la sua sensibilità personale a questa iniziativa e i temi
Al centro della nostra riflessione
Auspichiamo anche che possa essere un interlocutore importante per questa impresa del museo
Ringrazio molto anche i prestigiosi relatori per aver accettato il nostro invito
E per aiutarci a capire meglio il ruolo dei musei della Shoah nel mondo contemporaneo
Ringrazio anche la dottoressa Maria Barilla subcommissario del Comune di Roma che è qui presente in sala
Da diversi anni ormai a Roma c'è una sorta di laboratorio in cui associazioni intellettuali studiosi esperti di formazione
Riflettono sui temi della memoria sul suo rapporto con la storia con l'arte e soprattutto sul nodo centrale della sua trasmissione
Un nodo problematico anche per la progressiva scomparsa dei testimoni che ci pone di fronte alla responsabilità verso le future generazioni
Questo significa individuare i linguaggi e modalità di rappresentazione per una memoria capace di dialogare con il presente
Dice Jerusalem meno che è un popolo dimentica quando c'è rottura della trasmissione di memoria
Cioè quando una generazione in possesso del passato non lo comunica alla successiva illusi chiede di quanto passato abbiamo bisogno
E dunque è cruciale trovare modi adeguati di rappresentazione del passato consapevoli della specificità della memoria che multipla plurale e sempre in costruzione
Per questo il no il museo luogo di memoria per eccellenza ha conosciuto nel corso degli anni profonde modificazioni soprattutto come medium pedagogico formativo
Luogo di memoria ma anche luogo di storia il dialogo tra la storiografia e il museo serve arrendere più ricchi i musei e più viva la storiografia
Pertanto l'intreccio tra dimensione pedagogica la cultura storica e la trasmissione della memoria
Rende davvero complessa la realizzazione di un museo contemporaneo
Perché vedere non significa apprendere e sapere inoltre ciò che
Che ha esposto non parla tutti allo stesso modo
Dunque le domande sono molte
Quale ruolo la storia deve avvenire nella realizzazione del museo
Quale equilibrio tra la ricerca la documentazione storica e la memoria
Quale ruolo può avere l'arte come evitare che gli effetti tecnico mediatici prendermi il sopravvento sulle interpretazione ragionata del passato
Lo spessore di questi nodi problematici ci ha sollecitato ad organizzare l'incontro di oggi
Che si colloca in continuità con un altro convegno
Dallo stesso titolo realizzato l'anno scorso il quattordici aprile del due mila e quindici presso la Camera dei deputati
Allora abbiamo messo al centro la dimensione didattico formativa
Quello di oggi intende soprattutto indagare il ruolo dell'arte e della comunicazione essenziali nella progettazione di un museo
Ringraziando tutti i presenti per la partecipazione invito ora il ministro Franceschini ad aprire la nostra giornata di studio
Grazie davvero
Penso che sia questa giornata molto importante
Perché consente di mettere a confronto esperienze diverse ma che
Fanno parte di un unico
Disegno molto importante sempre più importante
Più che passano gli anni
E la conservazione della memoria
Della memoria del ricordo della Shoah
Purtroppo i testimoni diretti che aiutano meglio di qualsiasi
Esposizione di qualsiasi museo di qualsiasi strumento multimediale di qualsiasi racconto
A conservare a far capire
Avevo ha riportato i testimoni vanno via via
Se ne stanno via via andando e quindi diventa sempre più importante che
La trasmissione del
Del ricordo dell'insegnamento del Moretto alle nuove generazioni avvenga attraverso
Una rete
Importante
Diffusa
Di musei della Shoah l'Italia da questo punto di vista
Sta facendo alcune cose importanti
Dalla scelta del Comune di Roma
Al completamento del
Museo dell'ebraismo italiano della Shoah di Ferrara
Che come sapete è stato accolto immaginato con una legge
Dello stato dell'inizio degli anni due mila
E che con molta soddisfazione posso dire ora quello che
Fra un'ora
Voi
Dirò la stampa
Rispetto a
Gli interventi previsti nel in quel miliardo che domenica e il
Il CIPE
Comitato interministeriale per la programmazione economica destinato per il completamento dei grandi progetti incompiuti
Nel nostro Paese progetti che danni aspettavano da risorse non per fare un piccolo passo ma per essere completati
Sono più di trenta interventi
Che vengono che completano
Grandi progetti rimasti sospesi dagli Uffizi a Brera
Capodimonte tanti altro nel momento di farle lecco lo farò lo farò ritardi per questo anzi mi scuso se devo lasciarvi
Prima delle undici dentro questi grandi progetti c'è anche il completamento del
Del finanziamento che consente il completamento del del del mese di Ferrara
Lo dicono qualche imbarazzo perché la mia città ma devo devo insomma cercare di
Di non non sentirmi non devo sentirmi conflitto di interessi perché non non c'è su questi temi ha compiuto interesse
Penso davvero che sia un altro tassello importante di questo lavoro di messi in rete anche perché il Museo di Ferrara non è soltanto sulla lascio Hammett sull'intera storia delle precipita le hanno
L'Italia è ricca anche di
Musei ebraici piccole
Molto spesso che hanno sede nelle sinagoghe
Di grande importanza storica di grande valore delle collezioni di grandi luoghi di conservazione della memoria di quella
Dell'ASP della stante la lunghissima ricchissima e variegata storie delle varici mi tagliano su questo stabile
Scritte
Molte opere importanti
E che penso siano una base
Fondamentale per
Potere anche
Costruire
Dei percorsi museali
Che parlino alle giovani generazioni
E che siano il luogo di conservazione della memoria ma che siano anche il luogo per per parlare del futuro quindi davvero mi fa molto piacere che qui sono presenti a esperienze straniere
E di da quel da un molto da imparare ed esperienze esperienze già consolidate nel nostro Paese
Io semplicemente quello che vorrei dirvi
Il ministero è
A totale disposizione
Per un lavoro di supporto di questa azione di messe in rete
Di tutte le varie istituzioni che si occupano
Te la Shoah e più in generale delle
Temi dell'ebraismo rispettando totalmente l'autonomia Presidente Gattegna lo sa molto bene mi pare che abbiamo anche lavorato in questi due anni
Positivamente
Il rispetto totale dell'autonomia
Norme in contrasto con nell'assoluto dovere di sostenere
Sia dal punto di vista delle strutture sia dal punto di vista le risorse il lavoro che state facendo grazie
Grazie ministro questa non buone notizie sui percorsi museali e sui grandi progetti per il nostro Paese ci riempie di grande soddisfazione
Ora invito a parlare per un saluto il Presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Renzo Gattegna che ringraziamo per la partecipazione e per aver sostenuto e organizzato questa iniziativa grazie
Grazie saluto tutte le autorità
Presenti gli illustri relatori
E tutti gli amici
Che partecipano a questo convegno
E che
Coincide con una fase
Di grande importanza nella realizzazione della
Realtà museale ebraica in Italia
Un saluto particolare naturalmente al ministro Dario Franceschini che sta operando con
Tanta efficacia
Nella realizzazione di tante opere
Ma in particolare ne stiamo assistendo direttamente
Alla nascita
Del
Museo di Ferrara
Però l'attività naturalmente del ministro
Prevede
Il rilancio di
Tutti i beni culturali
In Italia
Di tutte le
Le origini e di tutte le materie
Un altro saluto particolare
Ci tengo personalmente Simonetta Della Seta
Che da pochi giorni
Ha assunto
La carica di direttore generale della Fondazione per il maestro
Abbiamo ritenuto tutti che la nomina di una persona
All'altezza di questo difficile compito
Fosse essenziale per poter
Avviare ad una
Positiva conclusione
Sia alla costruzione
Del contenitore diciamo della parte strutturale
Sia
Del contenuto
Cioè dell'allestimento del museo
Che
Sappiamo benissimo che richiede la partecipazione
Di diverse specializzazioni
Non voglio
Dilungarmi oltre su questo perché
Tutti sappiamo
Facendo i migliori auguri a Simonetta
Che il suo successo sarà
Un tutt'uno con il nostro successo perché
Stiamo lavorando su questa idea da esattamente da dieci anni l'idea originaria sorta nel due mila sei
La concezione
Di un museo moderno
Non è più e non potrà
Mai più secondo me essere una fredda e distaccata esposizione di oggetti
Un museo non può più essere solo una commemorazione di ciò che è stato e che
Non esiste più
Qualcosa quindi di estraneo
Proprio alla vita culturale personale di coloro che lo visiteranno
Al contrario un museo deve essere una testimonianza viva
Fatta di percorsi di uno o più percorsi
Che svolgano una funzione di
Collegamento tra il presente
E quella parte del passato che ancora incide che ancora devono smettere messaggi vitali
In quanto è una Radice di quello che
Tutti noi siamo oggi
Tanto più
Questa impostazione secondo me appare
Importante per un museo ambizioso e complesso come il messa
Che sarà l'unico in Italia
A proporci di percorreva illustrare oltre duemila anni di storia e di cultura
Degli ebrei in Italia
I quali quando approdarono in Italia e dettero vita alle prime comunità
Avevano già alle spalle almeno altri
Duemila anni trascorsi fra Mesopotamia Egitto e Palestrina
Mi fa piacere
Ricordare
Che l'idea originaria
Che risale appunto al due mila sei
Era di costruire afferrava un museo della Shoah
Ricordo che si aprì
Tra me
Il ministro Franceschini
Un dibattito
Che aveva un oggetto simile a quello che è l'oggetto della
Convegno odierno quindi particolarmente interessante questo aspetto
Io il ministro Franceschini personalmente non ci conoscevamo
Ma ricordo che
Dai primi
Animati scambi di opinione
Telefonici
Egli rimase sorpreso della mia resistenza
A costruire un museo della Shoah
E la mia insistenza per creare un museo nazionale delle brevissime italiano
Come vedete oggi siamo
Seduti fianco a fianco
Entrambi
Come molti altri decisi e motivati
In quanto abbiamo trovato
Già da allora
Rapidamente una perfetta sintonia
Inserendo nel progetto sia liberalismo nella sua totalità
E nella sua complessità che lascio a
Che una
Un periodo importante tragico ma importante della storia degli ebrei
Mi fermo non voglio rubare altro tempo per ascoltare voglia ascoltare
I nostri relatori che ringrazio di essere qui presenti e in particolare ringrazio Giorgio ben Susanna che
è venuto a Roma espressamente per partecipare a questo convegno da Parigi grazie
Grazie al Presidente Gattegna molto importante quello che lei dice sulla storia sul Museo di Ferrara io credo che gli italiani debbano conoscere molto di più la storia del liberalismo italiano
La quindi Ranza sta alla base anche di molte forme di antisemitismo strisciante
Dopo i saluti abbiamo il privilegio
Di seguire la lectio magistralis del professore Cioce verso San storico francese tre più importanti studiosi europea e dell'antisemitismo e della Shoah
Direttore del prestigioso Memoriale della Shoah di Parigi
Il tema della sua relazione centrale per la nostra riflessione e ha per titolo appunto la Shoah il mondo contemporaneo il professore Tallin francese
Non abbiamo avuto la possibilità purtroppo di una traduzione simultanea
Ma penso che il
Del francese del professor ben sa possa essere compreso
Grazie
Buongiorno
Voglia parlare francese
Molto facile
Con il suo
Diversità Boifava
So che ogni settore verso il collo sempre bene da profitti capitali
COPAFF è offerto del sedici e dicevo
Le miserie Memmo privo di un palazzo aumentò assocerei diciamo le mise vengo più
Può quelli attinenti al Fierro del come nuova assomiglia al dolo contuso utili
La presto lasciato lì mise
E la presto lascio abbiamo la undici tua UPI tornando al professor controprova una foto
Chiesta mi sembrava fosse monito che alla fine degli sposi la cioè di tutti
Ciò credo dopo tutto e mi disse socio vivi lasciava
E reclutamento il per bibite
Eccomi didattiche anche
Loro traduce utili o pattizio gliela forse russa Freda Belgique sono consentiti a ciò
Di fisica
Sono certi neanche che pure a finire ciò qualche siete anche più
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Cisterne Silverio Systems scettiche
Lo domando intuizioni Pontarollo dal Congo Jinyan
Occulta era dovuto se il partito del catasto divergenze dunque la che Stio
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Si divise
Poterli
Alla catastrofe Azzolini dolori
Che sono distrutti o Montale tante letture
Politiche più Giorello esso sia
Sì focara giù pensaci te
Misura si divise Resce possa lo cortese nel Minnesota foto onerosi fra insuccesso che sesto
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Se
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Le biopsie fu a
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Do
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Chi
Chi occorsi dopo
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Ottiene
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E
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Sepolti occupato
Agito intrecciano
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Dopo
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Dove
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Nation parlare pietà
E
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Pervasa pervenuta Still espressione
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Pincio sessismo sic atto averli giurista onda titoli
Il la
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Si
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Settimo sobrie risaliva
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Pentapartito anziché annui Megna padre popolo ceceno Sidea coperture gigante oppure
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Devoti Gimondi
Egli sottoscritti
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UDC Fli Bianchi milioni calibrare insomma isolette
Offre
Affetti presa al nuovo
O foglie Uffizi commi sotto DOC
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Ecco se autorizzato
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Il fuoco segni di troppo
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Ricavo peccato siciliano da
Qualche Allulli chiave Napoli o al suo futuro
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Con lo so chi morde
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Bonito anch'io
Sessione la fonte di peso e sopra fondo latini
E
E che questo schifo apposero divisi infine in esclusiva memorie
Indotto tutti loro però Giorgio parlo appalti quelli già Fosco cinque nel mio la FOS identico Vendola Spina esclusione movimenti settaggi vitale moltiplicazione dei ministri
Ora che anche lì diviso o foss'ogni non violenta visitasse bene
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Tersigni Cipa chi fa il pollo ci fai detta foto serissimi sia essa si infissi al primo
Quella memore dei premi la fanno praescriptionis telefonia
Ho restituito nel Mosconi discografia
O lasciarci Gaia ONU
Se chi per l'occasione
Sostenuto
No
Ebbene
A queste o le mise memoriale e strutture mise nel novembre la Shoah
Succede crimini siano generale se l'attacco di usciamo più sacre
Da un testo siete Chiuppi dieci in giro in modo che mise sono un po'
Oppure ce ne sono in fondo
Sempre dietro
L'OCSE a Caserta scopritori musei o sono scontate assunse muffe su
Mi scuso ancora Minio diffuso Oricchio
E tu non siano senz'altro è vicino sigillata secoli grazie
O li
Oli a Oxford condominio
Oricchio
La messa
La Vespa i soldi se c'erano andati sta dicendo lo stillicidio così tristi fra le chiedo se sono di Trieste
L'Emilia anticipi Flick etilisti civili DOP la FIAT correttivi civile Tusa figura abbia
Tosin se siete Chieti e Pisa offrisse chitarristi
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Certo al Pakistan
Abbiamo adesso siete tutti sufficienti vigile liste e del ministero rimetterglieli distesa OCSE stesse
Versetti acquisiva dirigi verificarle o colpi suona di periferia di famiglie lo mise
Se Schipani ridotti Tech va bene Musso
Osso qua
Scusa come prassi con
Edolo pagato dosso immersi
Sinfonia Shoes dosiamo sciolse qui
Si richiede io al settore beh mi si
Napoli ci sono dei miserabili ce lo dicono in occasioni come nuovo turismo quelque chose lavori giochi come lo facciamo i tassi palpabile di Société democratiche
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Gli accessi entro il diciotto aprile AVEPA feconda in sede di Commissione di vittime di liste e due Ministri batterie visti se siete democratiche la Société democratica Torre
La Tunisia signor risentiti l'asse Tascio disagi rigidi ed organizzativi di sole dice mica l'iprite
L'UPI vediamo insomma Stones Piaggio esattezza sono lo misi la commemorazione piena complesse
Lido Chiti documenti fra gli altri
Che associ giovedì Ercolin vincesse la
Sì sì per me devo aspettare pensaci te degli amici Rizzo si teorizza dividi
Solista delle quote di risorse meglio Foppa CUP il ne faut passò Sasso no
E allora giusto modo stesso siete la che scusi credo voteremo a
Devono dobbiamo ad usufruire si era che due massimo
Tocco appalto tu subito in modo adeguato scusa compreso ad Asti in colecisti Pascu carneadi Vigini esistono il peso Fanis passa dividi divisi su tasti ragionassimo che attira parlasse indulgenza
Evidenziate in Faissola Memola commemorazione del mise lavorino memorie se la si può certo e passim
Vito Nocera assentite in modo delle stesse se
Coggi rettifico Paschi oggi assicura il dottor Prato nel mondo e dalla figlia SIOPE
Avevi chiusi e ci ho
A Tolosa un'idea chiara source nel Saffioti quando se ci può essere plastici ogni sia temi emise giunto Sicilia azioni Intesa asset
E avete distolto sono diffuse cioè meglio la scena Chinook passione profonde in loco
Sì motivo credo che il peso unendo poco ne soffre non li ho persi e voi obbligazioni
L'apporto e tutto è stato un classico essendo potesse siete controprova
E se uno si constata contro Coopfond la FIAT forni l'assenso alla fine fa memorie venose compreso andremo alle piste significa o se non so queste parole a casa
Ce lo siamo fra portiamo in esse parti
Che la memoria consegnavano dal sito passeremo forse con i tagli a mio modo di Avellino quelli Gino
Security
Questa si fretta condotto tutta un dosso tante lettere non le ho colte la Tondo mostra scrisse ai sensi del docente come dicevo si più gli articoli giustifica
E se sketch spicca
Le nei nuovi usufruì Floris Bactu ricade sopra insomma polacco mosse tale memoria due parti
Tucci interpelli che trascendono Israele Pia trascendentale salme noi agli italiani a versamenti essendo
Che a trecento servitù azienda locale che è tenuto ad oggi per il Palmieri ad Acerra giudice nell'attuale nel sacco tu memoria le voci interne nel momento in oscuri demolire per tutti gli amici della Shoah affermava Italy
In via dei miseri lascio ottico mostra sul Primo Trapattoni troppi passo il modo o foss'esiti frapposti riuscite autismo primissimi voglio paga degli adolescenti
Ciò posto blu Choutos Zanzotto alle onesta e
I Sofri ha già scelto
Giacenze gigantesca si fa ogni
Stringi il
E schifo tappo toni da ottiche giudice nettezza e nel
Se crede Luzzi oppure sulla mia nuova esperienza sette di arricchisce la legittimità letta civici se qua si risarcisce liste tediarla guerra sono meno tasse
Di un uomo sionisti
Chiedo tendessero sanità diesel
Vi è
O per fare
Opera Sudan circoli populismo dei Chicco neri risarcisce Nista Gerusalemme
Procediamo adesso sita tutti Bettino
Presentarci tutti se patriottico sono senz'altro attenta
E contro le solo in curva
Dei sancisce il Ministro Fitto e non dei uscio frode Tex Yukio schie uso risarcisce mister sanno servisse si avvale mezza derivati tutt'altro
Mezzi oppure che stiamo
Occhio si Lucio flauto il taxi uguaglianza Shell
A Gerusalemme turbogas
Si sa chi è fatto
La presupposto dell'ICI chi mette i salienti sancisce mister sardonico niente
Lassù stesso Governo per la legittimità e di spesa
Esse attengono patto si accusa di tempo che ha letta di Sky netta nel bilancio letta discale inibisce Misna
E bisogna
Viaggia centouno non prevedono il PC sa se fotografo associ d'ottimismo che a velocità o ti stavo centrale
Luigi cortissima paritari gli ha fatto la settima tutti memoria
Tutte attivazioni
Usufruite Pizzo fisiologica protette
Donne parlarvi il datario memoriali si tremila ricco secca con sottofondo
Allora
Summer sembra meno sia di quanti anni mosse al settore SOSE pasti
Se crede
La memoria
Ne patrimonio e sui jet meditazione che lasciava Biasio quote che la crisi
Deflesso contenuti all'offerta Memmola ed veniva Sicet meditazione
Chi è andato convoco unico adesso siete tradisce nelle Tito stanze di studio
Fradici devianze
E un uomo d'acqua mi archeologia nulla o non ha il Consiglio scommettiamo tanto il periodo con l'ultima decisione
Con il mondo prima il distacco e alla felicità viaggetto fossero operistico privato dall'unanimità rigido eccetera
Sulle Fegiz capitalism due magistrati
Delegittima Sean della fino sia resa Ciotoli code milizie tema ondate Piso Prisco siamo su
Quello muto ossia di strade le mutue dal di stare
Arrivo slegato il capitolo sedici vittime donne che
E la seppia abbiamo constato leggono dedita c'è un solenne moi
O le OP
Solco troppo vento la persecuzione Dal Moro che tocca antispam ex ed al mondo un pochetto non tanto nel periodo di base che sono più
Si Marcel Proust alla voce agito perdente
Cattivik la fascia utopia oggi il conoscevo scorre mucchietti nel mondo sono fosse toccato e dispari
Del sedazione
La filosofia la memoria
Che tra conto poc'anzi se vengono e trovasse Paul Valery fosse Polvani arricchiti
Appena che ho detto così CiVIT e Chris FAS quindi non sotto civilizzazione osservo Suso condivisi chiuso a morte
E oppure verrà esulta e Carfì e mezzo si evita otite civismo uso di vini
Fu oppure tali dosi unico minuti ci rido la diaspora so che il caso del mondo
Che scossi entro giuristi tua
Le che stiamo ricevendo didattiche civile
Se ti ho chiesto e ottenuto una porta voti Fura fortune
E se démodé
Do quasi acché stretti all'ONU fu quando posto ottuso secche Schio
E via oppure il troppo e Totti due porte
Alle che schiocchi esperito PTCP Platel promosse se la memoria se ti do Chiti
E più pus che stimola i prioni cosa in più che fine al molo avremo a frenare posti
Con ridotti tesi ripeto crisi che schiera est la memoria sapremo
Vi addosso sono socio disteso con crederci la collisione immobili ad uso utili e lascio fra i partiti sette
Sa pubbliche essa sia il modo tornerà sono soppresso significa ciò perse e forse voi leporati mia
L'aggressione Foscolo e precise definisci così dicesse piano lo fa
L'Historia fosse piano trova cattive che finisse inutile di recesso gufo che incise appelli gradiremmo ci si passi secca di un'Italia
L'etica e morale
Sì trattati
Con la
Ne Pino come tutta la spia col Consiglio sorse tesi impartire edotta metà della mia se crede le commemorazioni con tocco nemmeno la Shoah
Un conto come è vero la chiave che te lo dici vizio elusa ve procedete a poco agli atti poco dove sono soccorritore
Conto come modo o filetto io occlusive dove il pascolo sedersi al manifestazioni possibilità Ipost qua poco Tony Judt interno questo grosso pascoli dovrete ottica
Io evito secca quindi sparisce un totale di cadavere Igna PAC coloro lascio SEPA un sole Tobia patto
Sit-in in nostrani mossi in chiesa sottobraccio
E Occhetto spiriti via tenda come modo instabili
E non è modo sorda volo cotton lasciarne povera FAS Ceschi iscritti a parte i pareri sono pronti
La tondi sorda e quindi
Con qualche soldo e con il pass che accresca milione sorda fosse
Attribuendo Emilio con Aci abbiamo tre cose BO dopo lo Qualcomm rivela errori edotto e come l'ho lasciato la Shoah
Se si permette donne del Ferrante dai
Fu decada fu pudico connessi a mia volta pubbliche conoscano la gioia
Dell'assenza sociologia i cottimi appalto tomba Sider Scalo Nuovo Dalla Chiesa
Dovremo di nuovo duri mi muovo io so lascio a pari come momento lascio a voi sapete allocazione di memoriale lumi godendo via le nobili suo assonanze simile
Tempo fa specie Vito Force
Ogni stella agli adolescenti Lubritto l'addebito io già censita scrivendo
Il fuoco Schifazzo li vuole nodi di stabili poco essa mi muove sua presenti abbia o dalle del fenomeno e recatosi richiestoci ove non
Sublima ogni nuovo
Con l'Ascoli dirlo adesso ci dice
Stragi a rilento quasi impartiva Picuno sola misura Fini i letti e video che mise uso grigio in contrasto ristoro della Shoah
E aumento se avete biechi aderisco delle Cure ideologiche ammise sinceramente nutro politico sarà possibile che io BO nella foto fosse click Giorgio dire Portici uso capimmo
Cosa
Con ridotti terrestri colite otite i facili uso dei ridotti che ci rivolge a scuola e tre facile idioti ITC riformista che poco presso l'iter
Pass che letto Mistrello logicamente udito Kitic riferito Frassinetti
C'è poi il documento che Schioppa scheletrici Asia prassi
è in atto ad uso del sud uno dei chi è lei e le
E le tasche letta esatto Suri Todisco via scolastiche dicevo torrida otiti frasi cose del mondo che scosse che tu civile
E viene sì da pause subirla corrette e la lo misi è tutto un apporto panico
Desio in pura
O proposta tecnica e di cose qui sopra i controlli sui verismo gestori
O forse unità Aliyu egli aveva evidenzi miseria Pasqua tasche più le flessioni ci chiese né gestori Lupari dopo fosse usufruito fornita lì uguali alle parole vuote
Così Tesini se taci degli sbocchi e tredici logiche codicillo che tu sei memorie
Allora croci dei si scaglia Ossona persuasi Thaci dei succhi buco risolte ciò la linea che sfiora assaltammo un poco fa antidoti Tiscali and e Paride otiti civile dicevano
Si possa da io a Caserta non chimico civiltà scosso questo recluso triglie vineria Adolfo stessa porta un restyling
Tutti i Sardi non misteri isole so chi di voi lo disse risalivo dall'otto al peso
Se le Pay dei civilisti ripeto Hochhuth Como riso con qui si parli orpelli descrisse reperiti si scaglia
Settaggi Touré pensoso Seat PG filosofo no allo Savarese
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Uno andasse plessi
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Tanti auguri medesima Davide
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Si lasciava
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Così è un puro
Una posta di cave cresceva
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Nei pascoli
La Shoah e Tino carta sconto interno proprio
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Tali quote
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Credo Fidel mille o due milioni carrozze timidi Civiglio fosso pochi Tele Pippo Israele Cappon sette milioni
Sì e due fuoco tre commi noti
Pretendo enorme poca pay Chicco Testa Scola
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Gasatore a trattare
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Meno
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Sanità pascolo Sanetti pazza
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Pressioni giuste parte
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Con il PUA
Legge ci impone
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I nominativi
Bisogna Chiussi Pascu boh cui chiedono Chinaski NARS
I satelliti offrono larghe Locri persino al mondo e poco di seme
Sì tra Hitler si parli nel sisma nuda quindi PTA si passano antisemitismo inoccupati i pacchi sette otto adesivo in situazioni Musella solo info
E
Contorno di sei mesi viene del sito il sia una trascende Susa i Sindaci riferite appese può ignaro dei
Il SIR facili fonte teatro di una sottile coglie fatte
Eccetera eccetera aggredita Seedorf Turi giù o di previsioni due mila sodi voto si parla sciocco
Se ne padani Cristall allorché se volessi polemiche stanze tra Hitler
Sì Palasciano Biasio sicuramente usato me scappa scostamenti passasse nettisti passi se esiste c'era luce Slovenia la memoria della Shoah che ci veniva fatta
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E il nuovo stipite
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A questo fatto
Subito l'etere dal
Essa veniva
Poche SCO costata de Pizan secco
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Dice andiamo dove fosse chilometri
Del PID mille Dusi leggi vetuste adesso giuste adesso
Sì inidoneo nel parecchi vanno insieme giuste sono detti accetta specifici a Toulouse cosa fosse diffusa dei
La professione IP dotate tutte tutto plus dopo doppia paghiamo consegnano
è utile Simitis né
Io sì otto Scholes se crescenti posto che notissimi che hanno sennò notissimi tinta chiari
Al porto a Padova in ossequio verso la perché è vero Simitis sottocommissione alcuna Gennusa ipocrita e sono sorti semichiuso lui adesso son parco se ne parla Shoah poco adatta scuola cioè ci misto ad un loro
Incentrato
Piangevamo leggerete Cinisi
Da ieri
Se paga visto qua isontino son lascio in sessanta cupa PST situato in un parco ottavo
Mi ero stanco gli impatti dottore
Siete addossiamoci Biagi impartisce peritus impatti dottor nel sessanta fosse dottor la FOS disse noi torniamo alla Shoah S.r.l. stasera
Lo Governo fosse detto attardiamo possiamo antisemitismo si possa sanare la pretesa di trasporto orientano Samperi Ulisse élite politiche contro l'antisemitismo sua possa che l'opinione che errore bellici esso stasera
E via
E in parte invece nel settore cioè dove ci ne conosceva Foschi che fosse sarò di Mengoni passano sei o sopra fosse il regista o le classi dopo Comuni evoca la memoria della Shoah chiesuola torniamo alcuni blog
I Bleus ITIS
Forse voi né morale blocchi si prenda come vuole avocare a sé un giurista fu Giuseppe sposarlo onere sono sardo io
Stiamo Nereo Tiso che sette posseggo verso accostammo Repetti finita essenziali se lei mi fa victim cittadino ha preso piede giuristi quindi Carlo Cambi vichinga consegnammo
Dottor Garro seguono fossimo costate
Color foto Coleci
Olio approvato l'ICI viste
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Io
Solo i rifiuti olio apporta oppure
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Così resta vendono soci storiche
Certo indenne Omero Leonardo perse pagato
E lo si ritrova quindici viste allora va palco modifiche vorrò Pallara fa
Giudice giurista però scusa per la maturità
La Ferrari Philips
Lascio
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Riceve i soldi victim e doc essa ossia il disegno di legge visconte vittime
Che scosse accolgo
Sa poco CNA UPA fossimo la compassione Sapporo tipico rigidissimo apparendo l'histoire con diritti molto non dico essi sono delicti
Killer solitudine reso massima
Pascal commedia poteva fosse
Indi a pagina sei messo un freno
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Alibi
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Minore pagina molti sionismo unità Cure civile mi getto a
Nigital mi ride
Nido fasci nido ma i moniti nidi sionismo immediatezza del nei vengo io
Io
Shoah Shoah Shoah lampo la loro la loro per le nostre DQ
Conidi Nasser Filosa freddina stesse
Ottomila che erano Fosco secondo i criteri autobus soliti che ripeto
Ed è operativa Renzo Suso critici de force
La soliti degli la
Nel PRS ricicla chiede due fronti
Oppure dire a me
Firmo lasso richiede come Milano e legherei come me la devo full esige cioè di fissi il col secondo occupato John ridotti sono previsti sopra il Canada e Casini obiettare o statali
Fu Pastena che avendo profumerie
Ho declina Shoah magre scrisse tasse
Abbiamo scelto chiede esultino Parma Ligresti sempre se mi sistemo Pascone Sassetta assente
Jeans attente falso parcometro segna in modo
Pascone Europa se comunque gli esempi per reato se proseguiremo Dusan confessi ditelo col tuo
Jeans vittimizzazione decidono se volessimo conosciuti è ha dovuto fare teoria un partito io faccio demografiche
Sì
Grazie professor penso sa questa relazione ampia
Lei ci ha sollecitato credo problemi e riflessioni di
Grande spessore perché non solo
Nell'indagine che lui l'ampia indagine che ha fatto sulla
Memoria sull'ossessione della memoria no è un tema
Sul quale noi stiamo riflettendo anche in Italia sulla
Come dire la l'effetto che questa ossessione della memoria a sulle giovani generazioni
E poi questa ultima conclusione sulla Francia sulla situazione degli ebrei in Francia e la Francia attuale
E sulla
Il pericolo di presentare gli ebrei come vittime no in questo senso dicevo prima quanto importante
Conoscere la storia degli ebrei italiani no perché
Per i giovani che studiano e presentare gli ebrei soltanto come vittime della Shoah
è un elemento che distorce la storia e annullare il ruolo del protagonismo degli ebrei nella cultura italiana ed europea
E questo discorso che ha fatto sulla sessione della memoria e sul fatto che la memoria di fra Conte
Al
I genocidi contemporanea l'esempio del Ruanda che ha fatto insulsa
è veramente drammatica l'incapacità di intervenire no
E su questo ricordo lì parole esemplari di Todorov offra nonché ICI che è più facile studiare ritornare al passato ritornare il genocidio del passato
Piuttosto che riconoscere quelli del presente quindi grazie molte
Al professor ben si sa
E ora il momento di invitare per un saluto altre fondazioni italiane importanti per la ricerca sulla Shoah
La storia ebraica italiana per la progettazione e la realizzazione di musei e i memoriali
Iniziamo da penso di sì Dario Disegni Presidente della Fondazione Museo Nazionale del liberalismo italiano e della sono anche il punto si sta realizzando afferrare di cui abbiamo parlato
Grazie
Sono lieto e onorato
Dell'invito a intervenire a nome della Fondazione Museo nazionale dell'ebraismo italiano della Shoah il mese
A questa importante occasione di riflessione promossa dall'Unione delle comunità ebraiche italiane col patrocinio del Ministero dei Beni e delle attività culturali del turismo
Sul ruolo dei musei della Shoah nel mondo contemporaneo
Ringrazio quindi il ministro Franceschini che con grande sensibilità ha voluto non solo patrocinare ma anche ospitare e aprire in questa prestigiosa sede la tavola rotonda odierna
Ma mi sia consentito anche di esprimere il sentimento di profonda gratitudine
E anche la mia emozione con la quale abbiamo appreso la notizia che c'è stata appena comunicata dal ministro dell'importante stanziamento deliberato ieri del CIPE
Che consentirà al completamento dell'imponente cantiere del mese
La cui realizzazione e ora decisamente più concreta e più vicina
Un ringraziamento desidero poi rivolgere al Presidente Gattegna
Per aver voluto individuare come tema cruciale nella fase conclusiva dell'attuale mandato del mandato dell'attuale Consiglio dell'Unione quello della trasmissione della memoria e della rappresentazione della Shoah
E grazie naturalmente al professore George Benson Sanna per la splendida e illuminante lectio magistralis che abbiamo appena ascoltato che ci ha fornito moltissimi spunti interrogativi e dilemmi
Di grande importanza sui quali saremo tutti chiamati a riflettere
Nonostante gli enormi sforzi che si compiono i diversi settori della società la percezione della memoria appare oggi pericolosamente minacciata e tende ASM via dire di fronte al proliferare delle iniziative
Che fanno ricorda riferimento al ricordo della Shoah e all'educazione delle nuove generazioni contro il rischio di nuovi genocidi
Come ci ha appena ammonito Cioce Benso Sanna dobbiamo essere consapevoli che all'orizzonte ci sono rischi che vanno tenuti presenti
Rituali ismi celebrativi monumentalità azione del ricordo ma anche sacralizzazione della memoria della sofferenza
Così come atteggiamenti che cristallizzano la storia restituendo c'è un'idea più immaginaria che reale
La storia anche quella dello sterminio a proprie dinamiche politiche sociali e culturali
Che vanno non solo comprese a fondo ma che debbono anche essere ricondotte ha significati aderenti alle necessità dell'oggi
Trasmettere la memoria della Shoah significa allora raccontare la storia di come la cittadinanza e la vita di milioni di euro pay furono revocate e poi distrutti da regimi totalitari
E questo è il primo passaggio per costruire anticorpi rispetto a tentazioni deriva che sono ben lontane dall'essersi esaurite
Quattro sono le istituzioni museali di ricerca che in Italia sono deputate ciascuna con caratteristiche peculiari a presidiare questo terreno
Insieme naturalmente i musei gli istituti di storia della Resistenza e dei movimenti di liberazione
E che oggi sono state invitate a portare più che un saluto la testimonianza del ruolo che esse sono chiamate a svolgere e delle rispettive strategie e modalità di intervento
Inizio subito con il segnalare che la Fondazione che ho l'onore di presiedere il messe rappresenta una realtà che si distingue marcatamente dalle altre qui rappresentate per gli obiettivi istituzionali a essa affidati
Nata con legge diciassette aprile due mila tre numero novantuno sull'iniziativa parlamentare che ebbe come primo firmatario proprio l'onorevole Franceschini
Nata come museo nazionale della Shoah la sua missione Venere ridefinite con la successiva legge ventisette dicembre due mila sei numero duecentonovantasei
Che ne mutò conseguentemente il nome nell'attuale di museo nazionale delle brevissime italiana della Shoah
Al mese è stato quindi affidato dal legislatore un compito più ampio e complesso
Quello cioè di narrare la storia della più che bimillenaria presenza ebraica nella penisola considerata con un riferimento indispensabile per comprendere la stessa storia e civiltà italiane
La legge del due mila sei stabilisce che al mese completa cito di far conoscere la storia del pensiero e la cultura delle verismo italiano dedicando un reparto le testimonianze delle persecuzioni razziali della Shoah in Italia
Promuovere attività didattiche nonché organizzare manifestazione incontri nazionali e internazionali convegni mostre permanenti e temporanei proiezioni di film di spettacoli
Sui temi della pace e della fratellanza tra popoli e dell'incontro
Tra culture e religioni diverse
Gli scopi del museo sono pertanto da un lato narrare l'originalità della storia della minoranza ebraica italiana
Nel contesto del più vasto ambito europeo e mediterraneo nel quale essa ha svolto una preziosa funzione di collegamento tra culture e civiltà
E dall'altro promuove le attività culturali volte a mettere a frutto per il presente per il futuro il patrimonio di saperi attività idee ed esperienze di oltre ventidue secoli di presenza ebraiche in Italia
E illustrare lo straordinario apporto culturale arrecato dagli ebrei italiani
Tanto all'ebraismo nel suo insieme quanto la civiltà del nostro Paese
Infine verranno segnalati modi in cui dall'esterno se guardato agli ebrei dagli scambi secondi nel corso dei secoli che verranno ampiamente documentati
Alle forme di ostilità e alle vicende persecutoria di lunga durata sfociate poi drammaticamente negli avvenimenti estremi che si sono verificati nel Novecento
Per conseguire tali fini all'esposizione permanente si affiancheranno mostre temporanee
Archivio biblioteca foto teca centro studi
Seminari corsi di aggiornamento attività didattiche conferenze pubblicazioni spettacoli spazi iniziative riservati all'infanzia le scuole
Facendo anche un ampio ricorso alla multimedialità e alle nuove tecnologie
Tutte queste funzioni troveranno la loro sede nella nell'ampio complesso dell'ex carcere di Ferrara inaugurate nel mille novecentododici e poi dismesse nel mille novecentonovantadue
Attraverso qualificati interventi urbanistici e architettonici individuati dal progetto vincitore del bando internazionale in un vasto cantiere generosamente e integralmente funzione finanziato dal MIBAC
E attualmente in corso una straordinaria operazione di recupero di un luogo che è stato di segregazione di esclusione
E in seguito di fatiscente abbandono collocato in pieno centro urbano a breve distanza dall'area dell'ex ghetto
Dove si trovano tuttora le storiche sinagoghe e altri importanti segni del glorioso passato ebraico di Ferrara
Un luogo che si trasformerà così in un centro di aggregazione di apprendimento di dibattito di confronto
Il cui primo grande lotto verrà inaugurato con una mostra evocativa del ruolo del museo nel settembre del prossimo anno
Il mese avrà quindi una funzione essenziale nel quadro del panorama delle istituzioni culturali museali del Paese indispensabile per fare conoscere appieno la storia la cultura degli ebrei in Italia
Contribuendo a superare la semplicistica ma diffusissima percezione di vasti strati della popolazione
Che tendono a identificare la storia ebraica con quelle della Shoah che ne ha rappresentato invece soltanto uno degli ultimi tragici capitoli
Più che un museo tradizionale basato su una collezione esistente
Ho finito
Più che un museo tradizionale basato su una collezione esistente il messi configura era quindi
Come un centro di interpretazione le cui opere e oggetti in esposizione saranno il frutto di una ricerca mirata a rappresentare il tema che ne caratterizza l'identità
Un centro di produzione di culture di ricerca vivo e pulsante in una costante interlocuzione con soprintendenze musei archivi biblioteche
Università accademie istituzione culturali scientifiche ebraiche non ebraiche in Italia e a livello internazionale
Questo discorso vale anche in modo particolare
Per il rapporto che si dovrà Inter istaurare
Più che con il stecche che ha già come previsto nella legge istitutiva nello Statuto un ruolo di interlocutore istituzionale del mesi e che con esso collabora attivamente con pieno coinvolgimento fin dalla sua istituzione
Con le due realtà più recenti rappresentate dal nascente museo della Shoah di Roma e del Memoriale della Shoah Binario ventuno di Milano
Un costante confronto una stretta collaborazione tra tutte queste realtà nel rispetto delle peculiari caratteristiche di ognuna di esse potrà evitare sovrapposizione e duplicazione di cui non si sente davvero necessità
Fornendo viceversa un contributo integrato e stimolante alla comprensione della vicenda storica della comunità ebraiche in Italia è un'efficace trasmissione della memoria grazie
Ecco dobbiamo anticipare l'intervento di Roberto Jarach perché deve prendere un aereo
Per la Fondazione Memoriale della Shoah di Milano
Roberta chiare che il vicepresidente della Fondazione perché
La città di Milano ha realizzato il memoriale Binario ventuno luogo da dove partì quel tragico viaggio verso Auschwitz prego tutti di stare entro dieci minuti perché la cui nomina tendenza grazie
Beni unisco ai ringraziamenti di Dario Disegni nati tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo evento quest'anno sottolineato le quello che è l'importanza delle realizzazioni in Italia
Io sono qui come portavoce della fondazione del Memoriale della Shoah di Milano
Che come sapete e l'unico posto intatto che è stato teatro difatti della deportazione perché era il luogo dove sono stati caricati ventuno convogli in partenza per i campi di sterminio prima
E per i campi di prigionia anche di prigionieri politici e dei moti sindacali di Sesto San Giovanni
E che hanno visto
Quello che era
Il
L'atto preliminare il primo atto di perdita dell'identità e dell'umanità dei prigionieri lì si svolgeva il primo
Atto materiale che privava ogni passeggero della sua identità ma soprattutto della sua essenza umana
Non erano più lo nominati non abbiano più nome erano considerati dei pezzi venivano caricati sui vagoni
Ecco quello che nel memoriale si è potuto ricostruire io credo sia un elemento fondamentale che è l'ambiente nel quale questi fatti si sono svolti
Abbiamo cercato nella realizzazione del progetto degli architetti Morpurgo De Curtis di mantenere quello che era l'essenza della luce quindi scarsità di luce nell'ambiente molto con una luce molto soffusa per evitare incidenti ma praticamente quel luogo era buio
Abbiamo dovuto intervenire sulle temperature perché se non sarebbe stato nel periodo invernale proibitivo ne abbiam fatto manifestazione per tanti anni
Fino all'inizio dei lavori con le condizioni esterne perché praticamente tutta la zona era completamente aperta alle intemperie e quindi la temperatura scendeva sotto zero ma in quella temperatura si sono svolti
La gran parte dei fatti
E poi
Quello che sono i rumori questo è quello che l'ambiente riesce a trasmettere ancora tutti i visitatori cioè quello quando i treni passano sopra la testa si sente lo sferragliare di questi convogli
E
L'esempio più
Toccante Liliana Segre che esse lì a rendere testimonianza si blocca istantaneamente perché questo è quello che lei per la riporta a quei momenti
Ecco noi abbiamo voluto
E siamo un po'particolari rispetto alle altre due realtà perché non abbiamo esposizione non abbiamo nulla da esporre
Abbiamo il luogo da presentare abbiamo un discorso fondamentalmente di formazione delle giovani
Leve dei dei giovani
Noi non avendo i fondi sufficienti per finire i lavori e ancora oggi ci manca quasi un quindici venti per cento dei fondi necessari
Noi abbiamo dato la priorità assoluta alla realizzazione del percorso che chiamiamo di memoriale abbiamo lasciato in seconda battuta quello che
L'aspetto vivo del memoriale che è quello della formazione dello studio dell'approfondimento che in collaborazione col si dette ci riproponiamo di sviluppare
Quando arriveranno questi ultimi fondi quindi dare vita alla biblioteca dare vita al centro multimediale dare vita a dei locali dove si svolgeranno dibattiti e confronti
Oggi abbiamo un auditorium che svolge la sua funzione abbiamo quindi la possibilità di svolgere delle attività ma soprattutto abbiamo accolto nell'anno scolastico scorso
Più di quindici mila studenti quest'anno siamo già a sedici mila alla fine prima settimana di aprile quindi gli ultimi numeri non li ho ma sicuramente andremo oltre i diciassette diciotto mila sono risultati
In sé significativi perché
Non tanto come numero assoluto quanto che coinvolgono oltre seicento classi coinvolgono oltre cento scuole se sono veramente una diffusione di questa partecipazione a questo processo formativo
Io dico sempre che
I giorni della memoria i giorni delle celebrazioni che citava prima il professor ben Susan
Non sono un giorno non sono un momento ma sono un percorso sono un obiettivo e sono un traguardo noi portiamo e vogliamo portare i giovani a capire
A condividere a comprendere quelle che erano stati gli eventi
Ma soprattutto accrescere come culture crescere come formazione morale e come obiettivi perché giustamente diceva per Susanna
Oggi abbiamo perso molti di quei valori etici i valori morali degli uccelli non i giovani credono poco nel futuro dobbiamo ritardi la fiducia attraverso una formazione che ci scottati ci sforziamo di fare
Quindi l'augurio è che quello che
Dario ha ringraziato ministero per
Questa comunicazione del CIPE che mette i fondi a disposizione siccome noi rappresentiamo una piccolissima parte di quelli che sono le necessità
Sia di Roma che di Ferrara auspico credo quella piccola parte del consenta
Anche il completamento del memoriale e quindi darci la possibilità veramente
Di iniziare la collaborazione e sarà anche mia premura e credo che insieme a Giorgio contatteremo anche il ministro perché dia la possibilità di rendere anche you vicine le due realtà
E quindi vedere se si riesce con le Ferrovie dello Stato dopo il grande sforzo
Che è stato fatto per dare i sette mila metri quadri a noi
Ecco dare anche quella parte di spazio che potrebbe permettere questa collaborazione ancora più stretta che è l'auspicio che Milano fa per poter dare il suo contributo questa azione
Grazie a tutti e grazie soprattutto agli organi
Dunque ritorniamo a Roma con il Presidente della Fondazione Museo della Shoah di Roma Mario Venezia
La fondazione è un'istituzione che ha diversi anni sta facendo ricerche raccogliendo la documentazione realizzarsi nella sua relazione
Buongiorno a tutti mi associo ai ringraziamenti evito di ripetere sono al terzo quindi
Vado direttamente allora al nocciolo di quello che volevo dire che in realtà ho cambiato completamente esposizione perché dopo che ho sentito professor beh Susanna non vi nascondo che
Qualche dubbio qualche riflessione più mi è venuta
Se posso permettermi di dire
E così anticipo anche l'aspetto il professore ha toccato molti punti di grande interesse forse
Ha toccato gli aspetti quello che non si deve fare ma non ho sentito un'idea forse euro ero distratto in quel momento non ho sentito qualche idea qualche spunto ma sono sicuro sono sicuro che ne abbia
Per quello che invece indica lumi dal suo osservatorio privilegiato come attività che si possa fare
La fondazione di Roma che ho l'onore di presiedere da pochi mesi nasce addirittura da un'idea del due mila cinque questo lo dico perché
Ha dimenticato ma noi ricordiamo anche questo e in effetti si può darsi fonda abbia nel fondata nel due mila otto dal due mila otto ad oggi
Per tutta una serie di circostanze direi
Ultraterrena è purtroppo non sono nemmeno iniziati i lavori di edificazione del museo
L'idea iniziale era proprio quella costruire un museo a Roma anni fa prima di queste riflessioni sicuramente quindi la costruzione di un museo a villa Torlonia
Devo dire che per anni ci si è arrovellati sulla opportunità o meno di costruire quel museo perché perché nel mondo mi permetto di parlare del mondo della Shoah perché chi ha avuto la Shoah in casa
A diciamo così un delle sensazioni delle mozioni probabilmente
Importanti da da ricordare questi anni che sono trascorsi dal due mila otto ad oggi sono anni che rappresentano un'eternità
Un'eternità per due ordini di motivi il primo perché è vero è venuto meno purtroppo di in gran parte
Il mondo dei sopravvissuti che a nostro avviso era un mondo importante perché
Il museo non doveva nascere per i sopravvissuti ma doveva nascere con i sopravvissuti e questo era un punto importante oggi è è inutile dirlo abbiamo difficoltà quando organizziamo i viaggi ad avere qualche sopravvissuto in grado di dignitosamente no di rappresentare questo il punto numero uno punto numero due è cambiato il contesto economico generale
In particolare a Roma abbiamo tutti il gli ultimi lutti evidenti fatti che riguardano
Una crisi importante di uno dei soci i fondatori che è il Comune di Roma quindi parliamo anche di questi aspetti che evidentemente non facilitano
Non hanno facilitato sicuramente
L'aspetto l'aspetto edificatorio quindi
Che cosa che cosa abbiamo iniziato a fare da da fine luglio quindi i primi di agosto
Abbiamo cercato color con la
Diciamo così con la forza di volontà sicuramente con una spinta che dei IVA e qui mi permetto di dire anche da un movimento di volontariato molto importante quindi questo aspetto sociale che almeno a Roma
Roma siamo riusciti a percepire forse anche a convogliare
Abbiamo cercato di ragionare su tutto quello che era già stato fatto dalla Fondazione
E che per una serie di motivi non era stato ancora probabilmente messo a disposizione della città
Tutto questo lavoro come si diceva prima di ricerca di documenti di testimonianze di oggetti cessato la campagna nazionale si è impegnato molto il Ministero degli Interni professor Flick che tra l'altro
Saluto mi ha chiamato prima che non poteva non poteva presenziare male lo saluto per tutta l'attività svolta
Ripeto tutto questo materiale a nostro avviso era importante che fosse messo a disposizione della città inattesa che
Finalmente si sbloccasse o dei Mac i sogni che sono al di sopra della della Fondazione per avere un uovo un edificio un qualcosa che non sia
Necessariamente una città un grande momento perché non è quello
Ma un luogo dove poter iniziare a svolge un'attività in contatto con la popolazione
Io mi permetto di dire che Roma che la comunità romana hanno delle caratteristiche peculiari peculiari perché perché effettivamente i luoghi e poi parleremo anche dell'attuale sede i luoghi dove si è svolta una delle tragedie più significative
Del liberismo italiano sono nel centro di Roma dietro la la sinagoga ove tra l'altro ricordo a tutti sotto la sinagoga c'è già un museo
Che ricorda museo molto importante molto visitato ma
Ci auguriamo che venga più visitato un museo che
Raccoglie la testimonianza della presenza ebraica nei secoli una testimonianza importante
E qui arrivo al punto quei luoghi e quindi sono nuovi vissuti noi abbiamo le testimonianze e qui torno a dire non
Del mondo ebraico romano ma del mondo romano del mondo italiano questa è l'elemento importante non a caso la fondazione tre propri soci anche oltre che l'Unione delle comunità spia ovviamente l'avvocato Gattegna
Attivissimo Consigliere della Fondazione anche come ho detto prima al Comune ma anche la Regione la comunità di Roma e l'ex provincia una città metropolitana
Però per indicare questo legame questo legame forte chiaramente senza confinati ci in una realtà di tipo medievale ma comunque sia pure legame forte con il territorio allora e qui già Setola
Il tempo che corre arrivo arrivo un pochino a alcune considerazioni era aumenterà un segnale che vorrei lanciare da qui
Il Comune di Roma sulla spinta emotiva ma non solo da parte di coloro i quali vedevano passare il tempo invano
Dopo devo dire una serie di di di considerazioni a
Do dato in dotazione per un perito e-mail limitato
Un edificio storico la Casina dei palati che
Proprio insiste diciamo dietro l'entrata della della sinagoga guarda caso di fronte
Al all'entrata del del museo ebraico questo edificio ovviamente ha delle caratteristiche
Diciamo così particolari perché non nasce come museo di piccole dimensioni che cosa abbiamo pensato quando dico abbiamo penso anche al vicepresidente qui presente Paolo Masini che
Che c'è sempre vicino che ringrazio abbiamo pensato
Vincendo come dico io la forza di gravità di aprire comunque al pubblico abbia aperto al pubblico un'iniziativa probabilmente
Qualcuno ha detto trite e ritrite abbia fatto molto dispiacere sentir dire questo ma abbiamo aperto una mossa suona franca
In collaborazione col Governo olandese e qui vengo su un punto importante la collaborazione che esiste tra la nostra Fondazione rivolge ovale perché
Comunque lo maggiore fondazione e
L'interesse che abbiamo avuto dall'estero in settimana abbiamo un'iniziativa con l'ambasciata polacca l'altro giorno abbiamo avuto appunto questo spunto importante con l'ambasciata svizzera l'ambasciatore inglese cioè
Questo interesse che c'è per questa
Per questa forma diciamo così di di ricordo propositivo attuale e quindi al siamo partiti con questa mossa diano ha fatto il Governo olandese la la messa a disposizione chiaramente l'abbiamo riadattata
Evidentemente per quello che potesse essere un interesse a Roma e e questo è un punto devo dire di orgoglio per coloro che lo hanno fatto grazie a dodici volontari e a un gruppo di studenti del dell'ICE voleri siamo riusciti ad aprire al pubblico
Capisco che i numeri voglio dire poco però nel giro di tre mesi tenendo aperto solo la mattina siamo arrivati a
Oltre quattordici mila visitatori
Provenienti da diversi Paesi del mondo che si trovano diciamo in quell'area quindi senza alcun
Battage pubblicitario senza nulla ma qual è stato il valore aggiunto e qui mi permetto di
Segnalo al professor beh Susanna sempre con
Ovviamente l'ispettore devo dire anche grande stima da parte mia
Abbiamo notato che è quello lì è un punto di contatto tra
Chi vuole parlare di Shoah ma non solo perché
In molti casi abbiamo avuto visitatori e abbiamo diciamo rilevato testimonianze dei visitatori che mai erano entrati in contatto con lei ebraismo in alcun modo cioè visitatori di che posso dirlo in vita loro non avevo mai visto una realtà ebraica e quindi non parliamo più dei giovani anche qui basta parlare solo dei giovani ci sono molti meno giovani che determina le cose non le hanno mai viste né sentite né studiate ne approvi vive quindi pensare così fugacemente dipendere in mano questa testimonianze di gettare giovane mi sembra mi sembra molto frettoloso è azzardato allora e qui arrivo arrivo alla conclusione altri due in tv uno per quanto riguarda all'aspetto attuale la prospettiva sicuramente
Cercheremo di valorizzare la sede che che abbiamo a disposizione che non è la sede definitiva ma sarebbe veramente
Un peccato diciamo non utilizzarla anche per la collocazione nella quale si trova e quindi stiamo organizzando una grande esposizione
Spero che sia che sia all'altezza ma sono convinto sul sedici ottobre non ci dimentichiamo quella che si arriva alla vista lago sui rifiuti ombre
Quindi
La Fondazione negli anni ha già raccolto materiale ha già una mostra più che era stata era stata ricordare almeno alcuni di voi al vittoriano stiamo la stiamo rimodulando in modo che sia che sia più attuale e quindi questo è un passaggio importante l'altro aspetto importante è quello relativo al contemporaneo chiaramente non abbiamo le forse non abbiamo le competenze per poter contrastare quelli che sono grandi fenomeni internazionali ma
Devo dire anche con dimensione probabilmente più limitata cerchiamo di intervenire con velocità e qui faccio riferimento ha una storia che sicuramente avrete seguito almeno in parte avete seguito
Che è quella relativa a quella a quella bambina su di Legnano che
Per motivi vari si è trovata a non poter partire per una gita era stata organizzata su una causa
Devo dire che mi sono commosso perché ho incontrato i genitori che son venuti a trovarci a Roma i genitori che la bambina
Non è non credo che sia una cosa strana strappalacrime ma è la realtà noi siamo intervenuti sentiti immediatamente i componenti del CdA
La mattina stessa nella quale abbiamo letto l'articolo perché abbiamo sentito parlare di una parola potenziale che discriminazione che è una discriminazione del passato non è
In non è in Africa non è in Serbia è a pochi chilometri da noi è intorno al nord
Quindi senza invade il campo di nessuno abbiamo pensato e quindi col massimo rispetto in collaborazione col Ministero Pubblica Istruzione
Abbiamo dato la disponibilità ad accompagnare questa bambina i suoi genitori nel viaggio della memoria che al momento le sembra impedito non abbiamo espresso giudizi non le stiamo valutazioni
Ci siamo resi disponibili e quindi
Come forma di affiancamento questo per dire che
Segnale forte non siamo insensibili al presente ma siamo consapevoli anche dei nostri figli
Completo
Apprezzando moltissimo
Diciamo quello che hanno detto il
I relatori che mi hanno preceduto sulla necessità di collaborazione
No al
Trionfalismo no alle grandi dimensioni essi a una collaborazione vera intensa altrimenti non staremmo a parlare di ciò la staremmo a parlare di altre cose che non ci appartengono grazie
La Fondazione Centro documentazione ebraica contemporanea di Milano e a tutti nota per l'immenso lavoro di ricerca e documentazione qui rappresentata dal suo Presidente Giorgio sacerdoti
Grazie grazie a tutti grazie soprattutto al ministro che sostiene questa iniziativa l'annuncio del
Fondi
Idonee a completare il Melissa Ferrara e ricordo anche da parte del ministro personalmente la sensibilità a rifinanziare la legge numero centocinquantuno del
Due mila nove
Che è quella che è da esprime il finanziamento il pubblico annuale Alcide
Il CID ecco è un ente particolare e mi riallaccio quello che ha detto progresso quem sul San ed un atto sessant'anni fa e quindi il più antico non è un museo un centro di documentazione
Nato su base volontaria sono i giovani ebrei di allocare che si sono
Riuniti non associazione per accoglierla la spicciola la documentazione che rischiava di essere disperse che stava dispersa
In un tempo in cui la sensibilità alla specificità della Shoah
Era molto scarse è solo
L'elaborazione della storia d'Europa nei decenni apportata questa sensibilizzazione io mi ricordo che quando si andava a venticinque aprile a mettere le corone al cimitero monumentale
Di Milano e il senatore Mario espressi ed Eva l'anno e due dicevamo a pescare non basta solo il monumento i deportati ingegnere e poiché vorrei
Coltivate la memoria delle vittime della Shoah nel monumento che è stato il reparto israeliti co del cimitero si è voluto tempo di vedere come in questa grande tragedia dell'Europa
Questa dimensione doveva essere ricordate ed oggi quasi stupisce che mentre le generazione dei deportati politici
E degli oppositori vanno scomparendo come quelle
Degli ebrei deportati sopravvissute i campi la memoria proprio per la Shoah diventa questo elemento costitutivo
Della storia d'Europa del ventesimo secolo quindi un centro un atto anzitutto per raccogliere la documentazione contribuire che ricordiamo laico cessi agli ex nazisti
Va ben testimoniato per la risiera di San Sabba al processo Possamai
A a Berlino quello del
Dei delle SS del lago Maggiore o saputo intorno a questo si è formato la raccolta quindi raccogliere la documentazione
Catalogare
Conservare storicizzare come fonte di di ricerca oggi digitalizzare mettere in rete
E attraverso
Non abbiamo fatto un limbo un memoriale un muro come c'era al Memorial dovevate porta sono di Parigi
Ma abbiamo fatto Libor della memoria un libro che raccoglie individualmente tutti deportati
I pochi sopravvissuti ed oggi il seguito la memoria della salvezza di quelli che sono stati salvati quindi
Documentazione non solo poi della Shoah perché l'ebraismo contemporaneo e quindi nei tempi moderni per l'inquadramento storico che è necessario
E sono molto contento che di recente proprio il mesi ha comunicato che la nostra mostra
C'eravamo anche nove cioè del contributo degli ebrei italiani alla Prima Guerra Mondiale in Italia verrà ospitata l'anno prossimo al match per dimostrare l'appunto e questo è stato detto anche prima e beh nel mese
La
Partecipazione degli ebrei come parte integrante alla storia d'Italia
Oggi effettivamente nei decenni hanno preso il seguito di musei
Anche nella ricerca nella documentazione nella conservazione
Ha cominciato fossero Yad Vashem con cui abbiamo un accordo di collaborazione ha proseguito museo
Di Washington
è infatti anche il cento di documentazione di Milano quindi che è un cento
Per studiosi con gli archivi con per i giornalisti per il biotech Carini le biblioteche gli studenti e non è il museo il memoriale il grande pubblico la scuola l'educazione l'organizzazione dei viaggi
Però la collaborazione sempre più stretta noi abbiamo appunto
Siamo i veri il supporto alla ricerca storica non a caso siamo previsti
Negli statuti istitutive nella legge stessa sia del mese
Che per il memoriale di Milano eh posso dire che le Ferrovie dello Stato con grande sensibilità così come hanno dato un grande spazio quello storico e morì alé così di recente
Ci hanno comunicato che è in corso alla concessione di uno spazio per i nostri uffici vicino
Al memoriale del binario ventuno che
Consentirà
Pure nei
Nelle diverse funzione sviluppare
Questo focus quindi noi non possiamo che essere Vietti compiacerci di queste sinergie
Anche col Museo di Roma
Collaboriamo prima ancora che abbiamo una sede definitiva e quindi siamo una fucina di studiosi di ricerca di documentazione anche a livello internazionale IMI intendiamo continuare su questa via grazie
Grazie passiamo alla seconda parte dell'anno atti nata e quindi invito
Al tavolo i relatori Perilli interventi
Questa seconda parte della mattina prevede altri interventi importanti per approfondire il tema della rappresentazione della Shoah
Invito pertanto il professor Salvatore Settis sei archeologo e storico dell'arte docente alla Normale di Pisa Presidente del Consiglio scientifico dell'ombre
E svolgerà il suo intervento del titolo in musei della Shoah come archeologia della memoria grazie
Grazie sono io che devo ringraziare per essere stato invitato a questa
Tavola rotonda di questa mattina sono molto contento di essere qui anche se molti di voi lo sanno questi temi non sono i temi su cui io di solito studio e lavoro perciò cercherò
Di offrire una riflessione generale
Sul che cosa può essere un museo e in particolare il museo della Shoah oggi che cosa vuol dire archeologia della memoria perché io sono un archeologo
Facendo una lezione di archeologia in una quinta elementare
Un po'di tempo fa ho spiegato che cos'è l'archeologia e alla fine ho chiesto ai ragazzi cosa avevano capito e uno di loro mi ha detto una frase molto bella
L'archeologia serbe per farci credere alla storia
Cioè l'archeologia serve per farci toccare con mano la storia ma perché abbiamo bisogno abbiamo così bisogno oggi di qualcosa che ci faccia credere alla storia quando per esempio a Roma ne siamo circondati ne siamo interisti ne siamo addirittura assediati
E quale può essere la funzione del museo in questo senso in particolare quale può essere la funzione del museo nel ricordarci la storia
Cioè la verità rispetto ai venti recentissimi decreti io credo che noi abbiamo
Che avremo sempre più bisogno di prove tangibili
Di qualcosa che si possa chiamare verità
In un mondo che è dominato dalla narrazione o come si suol dire oggi dallo storica e l'ente la solita linea si è inserito alla pratica del marketing per esempio per vendere prodotti finanziari
Che distruggono alla vita di milioni di persone ma lo sto Ritalin sia inserito come sappiamo bene anche nel mondo della politica
La narrazione tende a prendere il posto della verità più gara conta onde si diffonde sempre di più per esempio nei nostri giornali l'idea di due narrazioni competitive
Chi è favore e chi è contro in una qualsiasi tesi che tendono ad essere proprio perché affiancate equivalente anche se una delle due ecco
Inaccettabile
Tutto questo
Porta io credo che sia un elemento per spiegare quella febbre commemorativa di cui George Benson se non ci ha parlato
Ciò ha parlato poco fa abbiamo bisogno di commemorare qualcosa Marco a qualcosa che si è legato a valori e a responsabilità
Fra le volte radici di questa evoluzione del nostro mondo che dobbiamo guardare che non del di fronte alla quale non dobbiamo chiudere gli occhi tra le molte radici di questo c'è anche la tendenza dei costruzioni esterne
Secondo cui nella storia la narrazione e tutto cito una frase di un famoso storico americano ed è un guaio
Citazione la progressiva scomparsa dell'evento mette in discussione un presupposto fondamentale del realismo occidentale
La contrapposizione fra fatto definizione
Bene se ne prendiamo alla lettera questa cosa e ci crediamo vuol dire che il fatto della finzione si equivalgono non esiste la responsabilità dello storico o del cittadino nel distinguere fra fatto e finzione
Da qui
Al negazionismo non c'è c'è un passo ed è un passo di pochi centimetri il ricordo di aver visto
A Los Angeles una accesa discussione fra ed è un guaio e Carlo Ginzburg
Il quale per poter permetterlo alle alle corde come fece con grandissimo successo e con grande
E con grandissima energia cito precisamente la Shoah
Come come tema di fronte a questo c'è la distinzione fra fatto esenzione o non c'è
Questo è un tema che è stato poi evocato da molti altri io ricordo fra le altre persone con cui ne ho parlato col proposito di ostruzionismo
Del della moto del Déco ostruzionismo che viene poi dalla Francia se siete e si è tradotto negli Stati Uniti dico delle parlato a lungo con Arnaldo Momigliano
Qui abbiamo un altro tema da epocale che è quello delle generazioni del passaggio della verità da una generazione all'altra io per ragioni di età
Ma non solo per ragioni di età non ho bisogno
Che qualcuno mi spieghi qual è la verità sulla Shoah perché mio padre
Che recapitano del genio prigioniero nella pertinenza indoor
Dopo quando fu liberato dagli inglesi fu per due giorni avverte inversa
E mi ha raccontato
Uno dei rifiuti in mio più antico ricordo sono i rifiuti i racconti di mio padre di perché in base non ho bisogno che nessuno mi spieghi qual è la verità e cerco di trasferirla ai miei figli ma questo è veramente molto difficile e qui
In questo tema in questo nodo come trasferire la verità
Che è molto diversa dalla finzione che è opposta alla funzione come trasferito alle nuove generazioni che si inserisce come una soluzione possibile il tema del museo
Come sorpreso sancì ha già detto i musei
Possono essere intesi oggi come un luogo il luogo di una memoria secolarizzata
Il luogo di memoria di una religione secolarizzata di una religione secolarizzato quasi con una concezione templari e del museo pezzi di cui si potrebbero fare
Di cui si potrebbero fare del su cui ci dobbiamo fare delle grandi considerazioni cioè in particolare ci sono in particolare pagine molto belle tv prendessimo sociologo francese Pierre Bourdieu
Che ha parlato precisamente di questo tema però
Il museo non nasce così
Il museo non nasce così e se lo facciamo nascere con il lombardo sbagliamo
Perché il museo nasce molto prima che il museo nasce delle collezioni di antichità prima di tutto a Roma ma anche a Padova Venezia Firenze
Nasce come collezioni di piccoli borghesi farmacisti piccoli nobili qualche Vesco qualche umanista
Diventa poi collezioni dinastica collezioni sovrane correzioni papali poi si traduce un museo pubblico è un elemento essenziale
Quasi cent'anni prima che il loro diventasse qualcosa di simile a quello che oggi
Sono i musei Capitolini a Roma allora quel museo
è un è un museo che non nasce per essere utenti nasce per essere un'altra un luogo di educazione
Ma è un'istituzione culturale molto recente quando noi
Diciamo CONSAP creiamo un artista per esempio contemporaneo mettendolo in un museo
Facciamo come se il museo fosse destinato
A esistere per sempre come se fosse esistito da sempre ma al museo l'istituzione culturale recentissima fragilissima della quale dobbiamo
Perché
Intero della sulla cui sopravvivenza ci dobbiamo
Interrogare
E qui e il e il tema che veramente vorrei trattare in relazione al museo ma interazione museo della Shoah in particolare cioè il rapporto museo città
Una delle ragioni della crisi dei musei di cui oggi si parla e la tendenza
Dei musei a diventare a fare di se stessi uno spazio separato
Una sorta di anche una nella città
Quando si parla come ha fatto Antonio Paolucci già ministro qui grave
Ai beni culturali della del del
Del museo Italia dell'Italia come un grande museo si capovolge questa affrettata ma si dice in realtà la stessa cosa perché se tutto il museo evidentemente nulla lo è
La crisi del museo e pro e mascherata dalla continua proliferazione di nuovi istituti museali un museo da settimane in Francia ci ha detto bene Sussa cinquantacinque
Guida musei
Ultimamente in netti in Cina se ne apre
Probabilmente oggi più di uno la settimana per un curioso paradosso da un lato cresce il numero dei musei
Dall'altro lato liste la istituzionalizzazione del museo il fatto che sia un istituto ne crea una separatezza dallo spazio della vita civile e politica
Tende
Rischia
Di questo vorrei mettere in guardia anche parlando di museo della Shoah rischia
Di
Trust tradurre il museo in un luogo di esilio
Rispetto
Alla città
In un luogo Spini uno spazio chiuso te autoreferenziale sempre più spesso quando oggetti d'arte che sono stati nelle piazze pensiamo al Marco Aurelio qui qui a Roma vengono messi nel museo
Voi sapete quanto è
Contro verso questo discorso era meglio lasciarlo in piazza
Anziché sostituirlo con quella pessima copia
Abbiamo tante idee su questo ma è un vero tema tocchiamo qui con mano un paradosso della tutela anche
Le le le
Ragione di conservazione volte inconfutabili e che inducono a spostare gli oggetti da un luogo all'altro però al al tempo stesso rischiano di anziché
Accrescere la sutura famose città di creare
Un muro tra museo che cita
Accreditare una più o meno totale separatezza del museo dal mondo reale
Che pericolosissimo perché induce
A pensare il museo come un luogo in cui le regole sono altre rispetto alla vita mentre museo deve essere un
Ha senso che
Esista soltanto se in funzione della vita cioè
Del
Della della responsabilità del cittadino e si torna qui all'antico tema
Del del museo come cimitero delle arti come dicevano
Il
I futuristi dal principio del novecento ipotizzando la chiusura in blocco di tutti i musei cosa che non è escluso accada prima o poi
Allora
Io credo che noi sarebbe molto meglio
Se noi anziché assimilare la città o l'Italia un museo ci ricordassimo che è vero il contrario
E cioè che la città
Anche se densi stima di edifici monumentali come per esempio Roma non è un museo mai la casa dei cittadini
E che qua quale che sia il tema del museo abbiamo sentito però ricordo abbiamo seguito pensosa ricordarci musei del delle biciclette o dei fiammiferi
Ma quale che sia il tema del museo il il vero tema non è questo mai la responsabilità del cittadino
I musei non sono sparsi
Non devono sono non devono essere spazi separati bensì proiezioni delle città rispettive i musei
Dal tessuto urbano
Devono trarre legittimazione senso e forza dal tessuto urbano
Della vita dei cittadini dell'idea di responsabilità
Da un attaccamento feroce
Alla verità come opposta
Come inconciliabile
Con la finzione
Questo io credo che debba essere perciò
Quando parliamo di museo della Shoah dell'ebraismo io sono molto
Interessato a questo tema perché credo che che abbiano senso che mi sembra molto importante che oggi si sia parlato insieme di un uso dalla Shoah ma anche di uso dell'ebraismo come quello di Ferrara
E straordinariamente importante che questo discorso venga visto come una specie di Rete e non penso alle grandi I grandi monumenti che tutti conosciamo ma la piccola sinagoga che so di Pitigliano
Di Sabbioneta
Sono questi luoghi dove mettendoli in rete l'uno solo l'uno con l'altro si può rintracciare una trama che non è
Sorta del una trama della presenza
Bimillenaria
Degli ebrei vini in Italia che non è soltanto la Shoah tempo infinitamente di più dalla Shoah
E che
Senza capovolgere il momento drammatici stimo
Le lascio
Nel Francia una
Una
Una una tappa di un percorso più più grande senza dimenticare che anche la stessa cioè può essere moltiplicata come le sinagoghe cioè questo artista tedesco che che ha che ha fatto queste pietre da inciampo misoprostolo per giustamente
E non so se ci sono anche a Roma sulla ecco bisogna che bisogna che ce ne siano sempre di più dappertutto in tutti i nuovi perché il questa iniziativa vuol dire
Diffondere questa questa
Questa memoria e concludo perché il museo in genere ma anche i musei del contemporaneo la questa ossessione per la memoria del del degli degli eventi recentissimi
Come se noi corressi IMO il venti il rischio continuo di dimenticare qualcosa ricordate l'inizio di
Sino al mio spessore da cent'anni di solitudine quando in questo Paese in questo villaggio
Colombiano che si chiama ma conto
Devono appendere
Alle mucche un cartello con cui c'è scritto mucca perché tutti stanno dimenticando che cos'è una mucca noi stiamo dimenticando le cose più elementari allora in questo
Io credo che perché il museo anche delle cose recenti anche di un evento così
Sensazione aumenta e drammatico come la Shoah abbia un futuro che è necessaria la piena integrazione
Del museo sulla frontiera dei grandi sviluppi culturali del nostro tempo il museo deve conversare con la città riposizionarsi mediante di me mettere limiti conoscenza adatti ai tempi flessibili il museo non deve essere
Il luogo della imbalsamati Simone ma il luogo della ricreazione continua soltanto così il museo non si trasformerà in un ghetto in un cimitero delle arti
E poi subito dopo magari in un deposito bancario di valori come a volte si tende
A a farlo il
Perciò io dico che io credo che il futuro del museo in genere ma anche del modello della Shoah si credo più nella città
Nella consapevolezza di valori civili e sociali che vi sono associate e molto meno nel chiuso del museo
La scelta infatti io sono convinto è questa o il museo ogni museo anche un uso delle moralismo o della Shoah
E inserito nel tessuto vivo delle città e del territorio tornando ad essere luogo di autocoscienza deficit Dino e centro generatore di Energia per quella comunità e con parola greca vorrei chiamare
La polis o il museo predestinato a perire grazie
Grazie professor Settis è questa riflessione sul rapporto
Museo città e responsabilità dei cittadini ci fa molto riflettere e molto bella questa sua proposta di trama della presenza ebraica
Che ancora più efficace della monumentalità azione o della sacralizzazione dentro museo
Lei citava distorte stai né a Roma ce ne sono molti oltre trecento trentacinque ne abbiamo messi nel corso dei di sette anni
La cosa interessante è proprio questa trama nella città nel senso che queste storta stanno stanno solo nel quartiere ebraico ma sono disseminati in tutta la città anche nei quartieri meno centrali dimmi queste molto interessante
Ora come secondo intervento Claudio Strinati storico dell'arte che ha organizzato importanti mostre in Italia all'estero ci parla di un tema centrale molto dibattuto appunto alla rappresentazione
Della Shoah nei musei e nei memoriali grazie
Ecco sì cari amici colleghi buongiorno a tutti
Vorrei collegarmi alla alla meditazione del professor Settis
Effettivamente
Anche grazie
Così chiedo scusa
Sì
Sì
Effettivamente
Trattando un tema come il
Il museo della Shoah cioè una una
Tipologia
Di museo effettivamente
No
Non si può non
Non soffermarsi su questo tipo di mitigazione mi ha colpito
L'osservazione
Che il professor Settis faceva a proposito di una pubblicazione di qualche anno fa del nostro collega Paolucci
Museo Italia
C'è una connotazione effettivamente come
Non voglio dire negativa ma
Una con occhi una connotazione un poco pentiti
Consumata
Nell'utilizzo del termine museo
Il rapporto un territorio
Un po'come
Come si dica si diceva almeno io ricordo quando ero quand'ero ragazzo colloqui al mente per indicare un qualche cosa di
Non più interessante non più utilizzabile si diceva ma questo è una
Euro
Una cosa da museo
Da dovrebbe essere il contrario cioè una cosa da museo
Potrebbe significare purtroppo l'opposto
Degno di una tale attenzione che dunque debba essere conservato ma
Ma
Non ghettizzato se se non interpreto male il pensiero il pensiero del professor Settis
Il museo
Può essere
Per come dire letto perfino Comuna sorta di
Recluso Orio di campo di concentramento dell'opera d'arte vale a dire una
Una condanna una condanna un un carcere o
Un ospedale
Per malati per malattie terminali per così dire è un è un'immagine agghiacciante però
è impressionante pensare che
Questa
Diagnosi
Del concetto della struttura museale entri nel vivo di una discussione qual è la nostra in cui noi stiamo pensando stiamo riflettendo sulla la tipologia del museo della Shoah vale a dire di un museo
Che conservi
La testimonianza la memoria e
La documentazione dei precisi contenuti
Di un evento che è stato che è stato provocato proprio da una situazione di ghettizzazione di un popolo intero
Che scaturisce in qualche modo è questo
La
Leggevo in questi giorni io non non non conosco la
La la lingua ebraica quindi
Corre il rischio di dire delle sciocchezze ma nel suo lavoro no o ho voluto un minimo approfondire il il il senso della storia del termine Shoah e e naturalmente
Vediamo benissimo come non esista una possibilità di una traduzione univoca nella lingua italiana direi in tante altre lingue che cos'è che vuol dire o ho visto che
E individuabile soprattutto nella del nel libro di Giobbe nel libro di Giobbe questo termine e che ricorre anche di in più volte in Isaia se non ho visto male
Catastrofe
Disastro distruzione e questo è
Nei
Sono sono possibili
Possibili traduzioni o leggevo in un testo che
C'è anche il senso della
Dei
Della tempesta che porta devastazione
Ho visto anche che il in realtà nel senso che noi oggi utilizziamo rispetto anche Patrol un Progetto realizzazioni museali
Ne
L'uso di questo termine comincia
Diciamo in enti in parallelo in parallelo con la
Col varo delle sciagurate leggi razziali
E mi ha molto colpito una meditazione questa proprio rispetto questa proprio rispetto alla
Alla alla tematica quindi essenziale del Museo dell'Olocausto del sede cosa dalla Shoah cioè
Come nella lingua
Ho letto in più più volte sottolineato come nella lingua inglese permanga
Il
Invece la parola olocausto olocausto
E ho notato quanto la dialettica tra questi due termini venga rimarcata dagli studiosi più esperti della disciplina non locato stop e lo sterminio ma la Shoah
Non coincide perfettamente quello diciamo ma allora
Allora
Al di là delle
Di un di un discussione terminologica che cosa mi sembra
Molto rimarchevole nel discorso del professor Settis quando in un certo senso tende a dire
Ma
Il museo come luogo di separatezza dal
Dalla realtà della vita dal territorio inteso come
Come
Vivente e è un qualche cosa che tutto sommato non è giudicata positivamente potrebbe implicare un certo punto la sparizione del del concetto stesso di moschea
Ora
Ora
Questo fatto questa meditazione rispetto hai
Musei della Shoah dell'Olocausto qui abbiamo
Abbiamo il caso celebratissimo del del museo nazionale di Washington di cui vediamo una serie di immagini delle serre dell'interno né possiamo
Anche che non lo avesse visitato anche da queste poche immagini percepisce molto bene questa idea
Del percorso e soprattutto e soprattutto la questo concetto formidabile dal punto di vista etico
Storico ed espositivo dei nomi dell'elencazione dei nomi
Non non c'è dubbio che
La
L'atto del nominare
è vero
I partiti abbia un
Ci siamo sia o un elemento di connessione generale di tutta questa tipologia di musei e in generale di tutti
Di tutti di tutte quelle celebrazioni all'interno all'esterno di spazi museali che vogliano mettere in luce quel quel concetto
Tremendo ma insomma formidabile della banalità del male che
No secondo la famosa dottrina della realtà che tanto più è tale tanto più
E catastrofico cioè general catastrofe
Rispetto alla meditazione di segreti Salvatore Settis quindi
Che
Che cosa possiamo rimarcare che in effetti forse nella tipologia
Del museo della Shoah come nel caso di Washington ma anche nel caso
Esso naturalmente proverò
A
Con mia grande sorpresa ben riuscito
Ecco
Come
Il
Il Museo di storia ebraica di di Berlino dove
Da quelle immagini vediamo bene
Come sia rimarcato soli edificato il concetto di questo del dolore uscissimo percorso questo percorso così tragicamente intralciato ma nello stesso tempo è vero
Capace di manifestare in modo finito
Il concetto di cui dicevamo
Ed ecco il grande museo della Shoah Gerusalemme che
A questo elemento
Della penetrazione deve trovare il
Dentro il territorio ecco ecco come la meditazioni Salvatore Settis trova qui un momento di interessantissimo confronto ma
L'elemento negativo messo in luce da da Salvatore
Cioè la separazione della
Della struttura del concetto museale rispetto al territorio vigente
Da Salvatore deplorato in base alla
Dottrina che per tanto tempo e con tanta ampiezza sta sviluppando sulle tematiche Poggiali ma se noi lo ribaltasse IMO e cioè
Si proprio in questo caso specifico
Dicessimo che proprio
La
Separazione
Dello spazio
Del
Del di di un museo della Shoah come questo che in verità rende quel museo partecipe del territorio
Infatti
Di che cosa parliamo in un museo della Shoah
Della illustrazione di un fenomeno
Di devastazione totale di vero e proprio sui cd io
Perché poi Udine realtà in realtà
E
Che cos'è
Da un
Dal punto di vista da un punto di vista diciamo così veramente e storico etico cosa e poi veramente lascia
è è davvero il simbolo di una
Ti un suicidio della coscienza occidentale
Ha fatto a se stessa e questa
Questa componente
Come posso dire di
Di tetti cancellazione
Il tentativo di conciliazione e nello stesso tempo di esplicita dimostrazione ma questo
Viene esplicitato molto bene il troppo dal momento in cui la struttura museale si pone come
Altro
Dalla
Da una storia reale dalla vita quotidiana dal dal territorio vivente pulsante per entrare davvero non lo spazio altro e questo spazio altro è quello per l'appunto della conoscenza della meditazione che poi
Siamo ormai
Abituati a definire con un termine ricco di di sfumature di complessità memoria memoria
Ma
Come si può conseguire la cognizione la conservazione della memoria se non
Varcando una soglia
Entrando in uno spazio altro che
Costruito di questa memoria e
Una memoria che penetra nel caso
Di Gerusalemme questa intuizione
Molto notevole debbo dire che penetra dentro il territorio ci fa
Sentire
Immersi in modo totale inquietante e pericoloso nella
Nella rivivere
Perché memoria può essere
Contemplazione ma può essere un rivivere e nel museo di Gerusalemme questa situazione si verifica
E costringe in qualche modo a una oppressione fisica che oppressione
Storica
Per poi portarci verso una luminosissima uscita quindi
Per farci sentire partecipi di un qualcosa che assolutamente deve essere respinto dalla coscienza ma anche nel contempo
Grava sul
Di essa della continua aggravare
Nel
Nel progetto del del museo romano
A me sembra
Che
Questa meditazione ribadita e consolidata in un
Qui non è interessante presentazione
Che che l'amico Luca Zevi affatto del del Progetto si parla proprio di
Di
Una dimensione terrorizzante no l'edificio che
Un sacrario mai in verità
è un monito ecco è un monito ora il
Il monitor in qualche modo deve
Stare in un suo spazio di separatezza quindi in questo senso la legittimazione del museo
Nel senso deplorato in qualche modo e giustamente deplorato
Nelle sale gessi
Del professor Settis
Qui trova in qualche maniera una sua superiore legittimazione
Dice Zerbi perché in qualche modo
Si accede
Al al museo
Che che sarà realizzato
Negli spazi di villa Torlonia si accede attraverso
Il il percorso dei giusti
Perché dirlo e non è una novità assoluta di questo museo
Anzi è un tema ripreso da altri da altri spazi museali analoghi il percorso dei giusti ci porta dentro un luogo che
Di fatto e terrore appare terrorizzante
Appare
Non voglio dire respingente ma
Ma
Appare la concretizzazione di una
Suprema crudeltà che comunque continua a incombere
Perché dico questo perché
In questo senso il museo della Shoah e
Profondamente separato
Dal territorio e ha quindi in qualche maniera quella connotazione di negatività che il concetto stesso di museo porta con sé ma
Riferito all'argomento che tratta quella negatività diviene per così dire
Sì una
Una sorta di
Di di di di sintesi di una dialettica italiana in cui la negatività contrapposta alla
Alla positività
Dell'arte
Perché il museo e
Un prodotto artistico genera una sintesi di adesione e di contatto profondissimo col territorio da cui peraltro invece si eccepisce
E
La
La
Il retaggio
Del del campo di concentramento luogo diciamo della della separatezza per antonomasia della della addirittura della cancellazione e viene ribaltato
Nella struttura museale come luogo di accoglienza e meditazione i pensieri si concretizzano nella pietra si concretizzano né il nome
Che diviene
Una sorta di di struttura architettonica profonda della conoscenza che è depositata lì nel museo della Shoah
Certo è una
è contenuta in questa in questa riflessione
Quella dialettica appunto di
Necessità e ti invece volontà di cancellazione da cui questo tipo di
Di struttura museale emerge
In realtà
Tutti noi sappiamo che il il grande problema
Storico riferito alla complessità della conservazione della memoria è proprio quello di cui ha fatto
C'è non ribatto così chiaro e così commovente se mi è consentito proposta locatore quando ha revocato la figura di suo padre a me
Non deve insegnare niente a nessuno ha detto con l'orgoglio del giusto
E certo e io posso dire qualcosa di analogo appartengo alla stessa generazione e
E anche nel mio caso un'esperienza familiare
Mio padre è stato in campo di concentramento
Sì o no
Certo posso dire anche orgogliosamente non ho bisogno TV un certo tipo di chiarimenti
Ma non c'è ombra di dubbio che il problema che ci si pone
Quale
L'esatta individuazione
Della necessità della conservazione della memoria attraverso
Strutture museali attraverso strutture costruite
Noi parliamo Di Sciuva vale a dire di distruzione
è chiaro che
Di
Se
Ragioniamo dialetticamente mai come per la dimensione della Shoah il museo che costruzione
è
Necessità dialettica ed esigenze del territorio ma quella costruzione deve avere il carattere
Museale per così dire esasperato
Al limite noi potremmo pensare che
Il
Tempo futuro potrà anche fare a meno del museo nazionale del
Del della pittura del Seicento che ne so io del hotel otterrò poco o o dell'arte moderna
Perché in effetti quel tipo di cognizione può essere acquisita benissimo anche senza strutture museali ma semplicemente conservando e amando il
Le cose che sono sul territorio che la storia ci ha consegnato
Ma per quanto riguarda la Shoah che è memoria che in sé
Di
Una distruzione
Diciamo
Emblematica che se questo termine forse è alquanto inopportuno e ma lì è soltanto del museo che può
Nell'ambito territoriale garantire tale
Dimensione la vogliamo garantire ebbe
Dire di sì
Perché effettivamente
Di questo
Le fu noi stessi e le future generazioni hanno bisogno altrimenti è vero si perde si perde perché come diceva quella commovente canzone di cantiere di tanti anni fa il fuoco
è vero si perde
E vero anziché anche gli antichissimi
Ho Luca autisti no perché così eravate denominati i sacrifici diritti anni ancestrali religioni finivano nel fumo scaturito dalle dalle vittime innocenti ma
Il problema è che qui appunto non di Olocausto si debba trattare ma appunto di Shoah vale a dire di recupero
Di ora
Devastazione ca cancellato
In questo caso dunque il museo proprio l'elemento fondante che noi dobbiamo garantire e che noi dobbiamo
Promuovere
Siamo qui in sede ministeriale
Il il Ministero
Dei beni culturali è
Attentissimo alla
A pranzo alla conservazione allo studio del patrimonio ebraico abbiamo
A Roma proprio abbiamo commissario ebraico importantissimo visita altissimo
Tutelato dal Ministero ricchissimo
Di
Cose belle un museo
Carte storia che anche
Una
Una sezione
Come è logico e giusto dedicata alla Shoah
Però questo è un aspetto importantissimo e da tutelare il museo della Shoah e un'altra dimensione
E quindi credo che
E buonanotte buona l'occasione nostra di oggi disimpegno rimarcare lambisce anzi necessarietà storica di questo tipo di
Di musei sono particolari si viene incomparabili davvero occorre contante colma altre strutture museali ma
è bello pensare che il la la prospettiva appunto di di avere qui a Roma un una struttura degna di affiancarsi a quello grandissimi veramente sommi
Edifici che abbiamo visto così di corsa è effettivamente una
Un aspetto della tutela
Non voglio dire valorizzazione perché
Insieme con con Salvatore e altri amici siamo tutti sempre molto perplessi su questa parola
Insieme è sacrosanta da un lato ma tutto sommato non è molto utile quando indichiamo i fini perseguiti dal Ministero dei beni culturali Ministero dei beni culturali
Anch'
Come suo fine
La tutela
E questo è tutto perché ovvio o perlomeno dovrebbe risultare ovvio che la valorizzazione per come intesa oggi
Semplicemente un aspetto dell'articolazione necessaria del concetto e la tutela
Lo è
Nel quotidiano se io tutelo
I miei figli a tal quale quale fine lì tutelo perché possano vivere degnamente la loro esistenza e quindi rendere
La la loro funzione per la quale sono stati sono stati messi al mondo
La valorizzazione implicita chiaro
Si tutela ciò che siamo
Ciò che si ritiene necessario indispensabile e quindi ciò che è tutelato vive
Adeguatamente alla sua cui dita consulte usare un termine su un po'strano
E e
Il museo della Shoah è un atto di tutela in sé per sé e quindi naturalmente di valorizzazione
Quindi
Spingere in questa direzione significa semplicemente onorare il punto
Per cui una struttura come questa che esiste
Ministero dei beni culturali esiste perché tutela i beni culturali è molto semplice non c'è bisogno di tante spiegazione tante filosofie
La Shoah è un bene culturale ferita
E quindi
E tutelati
Tutto qua
Grazie per questo sguardo sulle diverse
L'identità dei musei ora un un museo
Moderno attuale che sappia dialogare con il Presidente Sala necessari linguaggi strumenti multimediali
E quindi per aiutarci in questa direzione c'è l'intervento di manata Sangiorgi tra i fondatori di studi azzurro un gruppo che ha realizzato allestimenti e percorsi multimediali interattivi
Citarne ha infatti di linguaggi innovativi per una memoria non rituale grazie
Vi ringrazio bisogno di un piccolo aiuto nonostante la mia pratica di nuove tecnologie
Un anno
Vere
Sei forse
Allora Feltrinelli signore
Va bene
Esiste poi sono state passa
Ecco
Va bene calabrese ossia lancia grazie
Barese
A USA di riflessione perché
Le cose dette i temi che sono scaturiti da tutti gli interventi
Sono veramente molto stimolanti molto complesse di e sono veramente motivo di
Presupponga riflessione
Anche per me
E soprattutto
Perché ma il tutto nasce anche abbiamo una domanda che è vero ringrazio la relatrice per l'introduzione
Ma
Molto spesso
Mi sono trovato a domandarmi che ci farci occupano
Che cosa fa un componente di un gruppo di
Detto brevemente artisti ancora più particolare di diffide artisti
Alle prese con dei temi coesi alti e così profondi contemporaneamente
Nasce un po'dalla caratteristica del lavoro del nostro studio
Che è vero che uno studio che raccoglie persone che si occupano dello stesso linguaggio danni
Linguaggio visivo e in particolare dell'uso delle immagini elettroniche
E la loro ricerca
Proprio per la tipologia della formazione dei componenti del gruppo di studio azzurro
Una formazione appunto artistica e visiva e non assolutamente tecnologica
E scientifica
Una ricerca che usa le immagini elettroniche il video in una dimensione assolutamente poetica
In un
Momento di convivialità ieri con gli altri partecipanti a raccontavo proprio il nostro approccio a questi strumenti che danni stiamo indagando
Strumenti tecnologici
Che è proprio quello di leggere il libretto di istruzioni e poi tracciarlo no e perché provare anche con i pezzettini a ricomporlo in un modo assolutamente casuale
E più di pancia decisamente di testa questo è stato sempre un po'l'approccio con cui abbiamo affrontato i nostri progetti
Devo raccontare devo fare un salto indietro di circa una ventina d'anni perché
In quel periodo
Il nostro gruppo di ricerca studio azzurre un ambito che non ha delle figure di riferimento specifiche ma
Dei gruppi dei teen ma di lavoro di professionalità che lavorano orizzontalmente attorno allo stesso tavolo
Incontro a una persona che è stata poi emblematica
è importante il nostro lavoro di ricerca era l'ex Sindaco di Sarzana Paolo Ranieri
Che una figura di spicco della resistenza nella
Alla sulle colline sugli Appennini tra la Toscana l'Emilia si presentò allo studio e ci dice
Io devo fare un museo sulla Resistenza
E non ha voglia di fare è una persona che era una persona purtroppo è scomparso ma quando ci contattò aveva già vent'anni ottant'anni vent'anni fa
E quindi adesso ne avrebbe cento vent'anni fa c bis ho intenzione di fare un museo della Resistenza
Ma non voglio un museo pieno di oggetti di Gibernau di giacchette di pezzetti di carta e quant'altro voglio un museo che fondamentalmente sento di dover
Pensare
Per per le generazioni future
E per degli strumenti che percepisco stanno invadendo la nostra realtà nostro quotidiano e che sento
Che sono strumenti con cui dovremmo anche farci nei prossimi anni
Tutto quello che vi posso dare
Per affrontare questo progetto sono trentacinque persone
Sono i ricordi direttamente cinque persone le testimonianze dei trentacinque persone
E per la prima volta il nostro lavoro uscì dalle pareti del nostro studio dove e largo elabora vanno i progetti
E ci avventuriamo sul territorio perché le persone che
Erano la risorsa
Il bene tangibile ma anche
Non tangibile di questo museo
Avevano difficoltà a muoversi e quindi
Le raggiungemmo nelle loro case e cominciamo a raccogliere
Questa prezioso bene questo
Contenuto particolare
Che ha creato puri e ha dato il via a una serie di musei che sono basati fondamentalmente sul dono sul fatto che
Le persone
Prima di disperdere con la loro scomparsa
Ciò che hanno di prezioso no può essere conservato
Valorizzato salvaguardato e devo dire che
A museo concluso o con una riflessione del dopo
Mai come in questo momento il per quel tipo di uso gli strumenti tecnologici ci sono sembrati così efficaci
E così ben utili per l'appunto assolvere questo compito
Perdendo la loro
Una così leggerezza di oggetti invasivi presenti continuamente nelle nostre tasche
A partire da questo accadimento abbiamo sviluppato in questi ultimi vent'anni diversi progetti museali perché poi l'ambito museale
Si è rivelato uno degli ambiti più stimolanti per quanto riguarda la ricerca nel campo dell'immagine
Elettroniche nelle tecnologie e abbiamo realizzato circa una ventina di musei permanenti
Che sono musei che noi
Abbiamo così ribattezzata musei di narrazione
Macché indicano un qualcosa che non vuole competere o vuole sostituire coi musei già esistenti
Ma vuole semplicemente indicare dei musei i cui contenuti sono prevalente contenuti non fisici sono contenuti
Intangibili e sono dei luoghi dove
Le emozioni e le esperienze possono essere attivate convogliate
Di questi musei realizzati vorrei comizi condividere con voi attraverso la documentazione che ho portato
Al quattro esenti
Perché dalla richiesta che mi è stata fatta dall'amico Luca Zevi
Ho provato a immaginare un piccolo percorso che desse il senso al al mio intervento
E quindi ad esservi presento queste quattro realizzazioni
Che vorrei condividere con voi e non so
A
Voi non hanno uno scopo ben preciso un'indicazione ben precisa
Per a come dire tracciare una strada su ciò che si deve fare ma è motivo di riflessione per com'e questi strumenti potrebbero diventare significativi per il
Per i progetti di qui si è parlato
E voglio proprio presentare come primo lavoro il Museo multimediale della resistenza di force Vinovo
Che per lo studio è stato una sorta di
Matrice prototipo pietra miliare punto d'inizio per questa esperienza
Vedo se le tecnologie
In questo modo possono essere benigne come sembra
E piene mattina rendere proprio a trasferire levai realizzati in giorni l'eccellenza del primo piano
Di
Di tutta la nostra attività
Battere carabinieri genere le convinzioni anche gli altri nell'ambito del venticinque luglio illusioni universale abbiamo fatto una luce manifestazione
Per centrare il racconto che presumibilmente
Ad organizzare l'ufficio stampa Angelo Branduardi riunione orario notturno al precedente
Abbiamo deriverebbe eterna
L'onorevole Labate Navarro nella legge bisogna
Allora l'azione militare era contrarietà ugualmente peshmerga acclarare Lollobrigida viaria enorme patrimonio raccoglie oggi in realtà va bene probatorio dovremmo mi sembra davvero
Malcolm noi arriviamo a Napoli nonché il
Edigue troverebbe quando in qua
Aspettavamo
Quello che in realtà poi
Erano l'adattabilità
Aspettiamo di essere importante sarebbe importante in Germania era di lavorare nell'ottanta per
Lavorare ma non garantisce
Questa organizzazione che io non riconosce che esisteva
Panciera più passaggio nei corridoi ricca
Che lavorava in nero in Cina nascosti nelle case oscillanti no
Ma bando cominciano a venire
In quel
Anche
Con sopra scritto
Una vergogna viveri quando entrano in campo cominciano subito la frattura
E noi ci sarebbe stata opportuna stanchezza entrare iraniana ufficialmente aggiunge ente pagata
Quando dovuto rimangono ma
Animati da recuperare saranno
Granaglione
Che viaggia a dare come nascevano il comandante di danno
Noi nascevano andavano fuori
Uno aveva un incarico alle ore dieci e undici partigiane
E quando ritornavo ricevono chiede loro comandare
Quello che aveva più ricco perché si vanno a Rovato capita
Si nasce sul campo dunque cardinale
Era usando l'entrata qualcosa
O siamo uomini
Abbiamo una linea
E saranno un nominò
Nella
Immunologia ci pare di volerci tra le più voleva un po'di pareri e non gli volevo condividano il parco perché formaggi perché loro dicembre informare
Sono Segretario dalla mera logicamente mongoli
Tuttavia inaugura una famiglia all'arretramento un augurio Conte Antonio eravamo nazionale dall'altra allo stesso tavolo asseverazione grazie internazionale ai grandi interessi erano allora volevo vadano a breve
Ecco
Come potete vedere
Dalla data
Il museo qua sedici anni
A
E posso commentare
Alcune cose
Posso come avete visto il museo realizzato non è monumentale realizzato in uno spazio molto piccolo molto semplice
Con dei mezzi molto diciamo essenziali
Rappresentato da un tavolo su cui sono ricavate delle forme che ricordano e rimandano alla raccolta del tempo un libero di fotografie un calendario una lapide esso pretesto tavoli in legno ci sono questi sei schermi
Dei testimoni che si alternano
Da sedici anni che il museo a visite intense e che fra l'altro a questi
E primi testimoni se ne sono c'è stato una richiesta altissima di poter aggiungere a queste testimonianze
Altre testimonianze di persone stimolate da questa possibilità tant'è vero che il museo
Multimediale della Resistenza è stato anche oggetto di un finanziamento
Europeo Brix su gli archivi immateriali
Perché
è stata fatta una piccola ricerca
Per far sì che la raccolta delle testimonianze o di coloro che volessero
Lasciare in un certo senso però qualcosa di parlato in in questo senso
Potesse avvenire anche con un
Certo automatismo senza necessariamente
La presenza di una truppa che doveva raccogliere queste testimonianze
Il la
Vita una e questo lasso di tempo
Del della vita appunto di questo museo
O può dare anche una interessante indicazione su come una scelta di determinate tecnologie
E il modo in cui questo linguaggio in modo discreto viene utilizzato possono nel corso degli anni mantenere una tra un'efficacia molto alta
Nel senso che dopo sedici anni il museo è ancora costituito o dalla stessa tipologia di attrezzature e nella sua struttura
Non è assolutamente cambiato superando così quello che normalmente accade quando si utilizzano nuove tecnologie la cui obsolescenza
E la su alla cui cura può rischiare di diventare eccessiva
Un secondo un secondo esempio il secondo esempio che vi vorrei presentare diametralmente opposto così come il primo esempio il museo della Resistenza è centrato è stato centrato sul lavoro sul territorio sulla raccolta di testimonianze
Sul
Giorno delle persone
Il secondo esempio che
Vorrei farvi vedere doveva tutta sta gente
Come anticipavo è al lato opposto il tema che i popoli migranti in movimenti dei popoli
E quanto mai è un lavoro fatto diversi anni fa ma
Erano guarda caso nel tempo trascorso invece del problema ha risolto il problema se ancora decisamente acuito
Doveva tutta sta gente direi un'installazione multi mediale quanto mai attuale
è un un quindi un intervento
Che esce da una riflessione del il gruppo di ricerca dello Studio Azzurro
E che lavora su un piano suggestivo cercando di creare uno e l'ambiente nel quale attraverso metafore spaziali e visive il visitatore si trova a vivere un'esperienza a che a
Interpretare
Un ruolo che
Può farlo riflettere
Per
Ma
Economicamente
Per
Prego
Per
Per
Ricordo
Per
Al
Per
E
Per
Cinque
Nulla
Per me il
Tempo è tiranno per cui comprenderemo un po'la visione
A questo punto
Vorrei concludere il mio intervento
Mostrandovi un lavoro realizzato qualche anno fa a Potenza perché è emblematico o di un fatto di un
Memoria anche essere di una tradizione popolare
Legata
A delle pratiche ancestrale e antiche dei fuochi
Che era stata completamente dimenticata dai cittadini dagli appartenenti alla comunità può trentina
E c'è stato suggerito di poterla riproporre in una versione come dire un po'richiedervi rivitalizzata dalle nostre esperienze espressive
E dopo questa prima esperienza però ma la la cosa interessante e che questa tradizione popolare
Ritornata pian piano a far parte del Bagaglino identitario del persone dei cittadini di Potenza
E questo mi fa ben sperare che anche se la memoria non necessariamente deve avvenire una densità continua può anche a seguire e subire delle variazioni
Nel normale corso della vita
Mi ma se compito dei musei vi
Se così si oppose sono parlare ricordare quello di diventare complessiva vincolo quello coi soldi boh dal mio Paese di devo dei grandi fuochi all'esterno della città forse un po'troppo piccoli per capire cosa si trattava
Chiedevamo mio padre
Perché c'erano tutti questi fuochi intorno
E mio padre mi diceva che era un
Arrivati gli impianti
Io non mi ricordo da piccolo che quando erano le feste di San Giuseppe si si facevano questi falò amore del fuoco legata
A momenti di socializzazione con gli amici nonna
Momenti goliardici rigidi legati anche al
A mangiare allo Stato insieme quindi all'altro evitiamo nella fornace la propria alcuni vedere tutto questo è un cinese in comune
E spettacolare o anche le persone canta con se si crea
Ecco una magia case il prodotto è vecchio
Gli atei devoti contributo per il Darfur tutto non può scattare che il resoconto Bard vestito e dopo trasportato se non sbaglio Luisa buttavo prima dal proprio quando è una festa per far piazza pulita trova grazie ventisei durante il T sei dollari perché molto più bello quando venivano chiamati a casa brucerà il televisore
Vorrei buttare nel suo quindi libri di scuola
Ma io ne diranno in Calabria Bleecker lei l'ha tutta la cattiveria
Comunque vorrei cominciare
Gli agricoltori
Il gesto del fuoco
Qualcosa che bruciati qualcosa che
Criterio far scomparire Porto parlare alla religione
La cancella
Sono Renato
Questa è la mia chitarra fiducia
L'area di usare la poltrona nella vecchia casa paterna
Sono rarissimi illuminerà
Tante sedi San Francesco
Anomala impostogli quando non molto piccola
Difese visitare questa stanchezza dicendo che
Comunque era santità legata alla
Custodi San Francesco a cui lui era molto
Debbo otto vorrà indovinare questo vincolo del centro storico vorrei l'opinare la fontana della villa del prefetto illuminare esami canali sono Giacomo
Vorrei dunque luminari difficoltà
Beh ecco al suono di questa musica vi ringrazio per il tempo che mi ha detto ed etica
Grazie
Grazie molte per questo esempio di museo immateriale presidio di memoria ma anche presidio di cultura come abbiamo visto in questo esempio di Potenza
E orecchio di lavori Simone Mortara della sosta l'Associazione anzi Ionas che ci parlerà musei della Shoah e musei Brai sì
Grazie grazie a tutti anche della
Pazienza vivere resistito fino a questo momento mi collego subito a quello che
Veniva mostrato adesso partendo dal dal tema del ricordo no al tema della moglie la tradizione ebraica caratterizzata dall'imperativo categorico Zaccone
Ricorda noi ebrei scriveva già Martin Buber nel mille centotrentotto quindi prima della guerra
Siamo una comunità grazie basata sul ricordo il Comune ricordo ci ha tenuto uniti e ci ha permesso di sopravvivere
Il concetto di ricordare trova il suo complemento e completamento in quella di segno opposto dimenticare al popolo dire ingiunto di ricordare e di non dimenticare
Ma sbaglierebbe chi intendesse che questa affermazione come un mero invito a fondare la nostra esistenza sul passato
Un passato che è vero ci appartiene la memoria custodita di generazione in generazione è l'antidoto più potente all'oblio
Alla scomparsa rappresentando una ferma determinazione una volontà di non abbandonare mai
Nulla le tracce di ciò che è trascorso il passato ed è ormai sparito nella storia e l'ebraismo infatti il passato non è qualcosa di sorpassando
Privo di utilità ma al contrario costituisce un valido aiuto per affrontare la vita per questo anche la Torah ci viene detto
Un che ricordare non basta si è detto Binoche e noto al vado cercate di comprendere gli anni delle generazioni future
In una interpretazione di questo verso RC
Ricordare il passato ma soprattutto comprenderlo ci aiuta a mettere a fuoco correttamente gli eventi e gli eventi attuali nel futuro
Il compito di trasformare ricordo in memoria viva e di trasmettere alle generazioni future e assegnato alla tradizione orale
Infatti se ne parlava in quest'ultimo intervento ne parlavano molti altri negli oratori precedentemente anziché essere isolate dico stento a decontestualizzata in un monumento e inserita
Sì la tradizione orale in una continuità di un sistema culturale
Noi ricordiamo
Talvolta pensiero ricordo si sovrappongono la nostra gente si muove no rozzamente si muove tra un limbo tra nostalgia del passato e speranza per il futuro da qualche anno di studio si analizzano seriamente questo tema
Ed è il tema di quello delle memorie individuali cercando di organizzarle in maniera scientifica al fine di indagini storiche
E la cosiddetta storia Urali
Che nel mondo ebraico e tradizioni orali no è diventato uno dei filoni più fecondi no e inesplorati della ricerca del passato si tratta di un ambito potenzialmente infinito
Tante testimonianze quanti sono gli individui stessi senza contare che le nostre memorie si trasformano e lo diceva primo reti nel corso della nostra vita
La storia orale
Serve a descrivere la percezione umana errate mutevole del tempo in cui viviamo in questa ottica l'impressione dei più giovani
Non è
Solo e ha
Utile alla comprensione della nostra epoca mai ancora e ancora ma forse ancora più ricca di spunti per valutare gli scenari futuri
Ma come impedire che la memoria muoia e si cristallizza in una prospettiva storica la storia e vero dà garanzia di stabilità da quest'asta garanzia ricordo ma tende a essere monumentali Zatta lo si diceva prima
E poi distanziati dei sentimenti il raffredda li normalizza e premi e pretende di offrire
Una soluzione possibilmente obiettiva
La storia come monumento sottrae la memoria la sua appartenenza individuale
Per consegnarla a una collettività universale che la deposita in un proprio archivio spesso polveroso e lo si diceva anche questo prima
No dopo averla lavorata evidentemente in modo soggettivo magari o porta opportunamente revisionata per liberarsene poi alla fine dopo qualche anno
Come
Un
Documento scomodo un qualcosa che non mi serve più
La cooperazione del passato i monumenti si parla parla prima giorni Susanna anche del milite ignoto sale parliamo della prima guerra mondiale sono tutte fermo forme di memoria collettiva istituzionalizzata
Sottratta una coscienza individuale
Classica rare alla memoria questo ruolo vitale anche nella salgo avanguardia il nostro modello di vita è dunque necessario
Che
La memoria storica signor metti innesti in quello che siamo noi oggi nei nostri individui no a maggior ragione quando poi parliamo diciotto
Quindi la domanda e nei musei di oggi quali sono le manifestazioni le testimonianze che devono essere presenti perché devono essere presenti perché sono particolarmente significative perché assistiamo a una recrudescenza della violenza che non ci dove non ci deve lasciare inerti
Il ruolo delle associazioni culturali degli enti di ricerca così come il cedette delle fondazioni come qua del memoriale e quello di aiutare i gestori dei musei e le istituzioni ad aprirsi verso le memorie individuali o più semplicemente verso i beneficiari
O meglio ancora verso un prodotto che risponda agli interessi di questi beneficiari e che li colleghi con il presente strutturando il proprio pensiero basato sulla storia e sulla memoria collettiva
Di qui l'interesse di Anzio ammassa azione se il nome il filosofo a cui la nostra associazione fa riferimento che negli anni Sessanta scrisse il libro il principio di responsabilità
Nel tempo in cui la tecnica ci ha resi creatori e anche qui
Avete buddisti vedere così sono cos'è capace il mondo in questi ultimi cinquant'anni dalla prima rappresentazione che è stata fatta del della cioè della memoria anche le prime immagini che sono state rappresentate
Siamo chiamati assumerci noi tutti una responsabilità nei confronti delle generazioni future
Dei suoi potenziali effetti distruttivi
All'etica tradizionale ristretto al solo relazioni Inter umane ecco arrivare un nuovo imperativo agisci in modo che in effetti che gli effetti delle tubazioni siano compatibili con il Parma Paul permanere
Della vita autenticamente umana sulla terra
Il percorso teorico di azione ASS
Si sviluppa in tre tappe
La prima è carente al caratterizzata allo stile del passato e qui noi tutti siamo molto bravi abbiamo delle istituzioni e delle strutture che ci aiutano in questo il secondo disegno passaggio verso il presente
E la terza tappa e marcata da un sentimento di preoccupazione per il futuro che è quello che ci accomuna oggi cioè il passare da una filosofia teoretica quindi dalla teoria a qualcosa di pratico no che alle volte ricerca l'etica e la politica
Adeguate a questa nostra società
Ho eventualmente anche le scelte tecnologiche certe logiche non andiamo a fare e domande quindi che si devono porsi posti musei sono chi sono queste future generazioni
Che un po'tutti citiamo ma che poco spesso analizziamo può semplicemente poco spesso ascoltiamo
Ogni generazione è un'evoluzione della generazione precedente stimolata dal contesto politico socio economico in cui vive
Per le ultime generazioni il tempo di cambiamento e accelerato e quasi ogni giorno siamo davanti a una trasformazione evoluzione differente
Il trend degli ultimi anni influenzato dall'instabilità culturale
Dalla quella politica ed economica la crisi economiche parallela quella sociale e al rimpasto di valore delle certezze ritorno della paura del terrorismo e alle necessità di confrontarsi contro qualcosa o contro qualcuno
Nel nostro mondo la spinta individuale si scontra con il concetto di collettivismo la storia dell'individuo contro la storia collettiva
Siamo soli davanti a un computer perché siamo lì singoli siamo individui ma poi siamo attivi su mille comunità sociali su Facebook o o virtuali nel nostro mondo
Siamo super esposte diversi interessi non abbiamo una sola scelta definita e solida come nel passato ma una moltitudine di opzioni che ci caratterizzano tutte
Viviamo in una società liquida come la chiamava Sigmund Baumann filologo sociologo ebreo che definisce ci siamo mossi da una fase solida ad una fase fluida di modernità
Dove niente mantiene la sua forma
E anche le forme sociali sono in continua evoluzione ad alta velocità trasformando radicalmente le esperienze degli essere umani la mia generazione e la cosiddetta Easy Jet Generation
No ha inviato il fatto di viaggiare di
Volare ovunque no di
Essere presente in questo contesto dire inventarsi ogni giorno di spostarsi ogni giorno
E non ci definiamo unicamente con delle parole se voi chiedete a me stesso e i miei amici di caratterizzarsi escono fuori tanti concetti in contrapposizione tra loro e non è uno chiaro definito
Se le la generazione successiva che è quella della Millennium Generation che in alcuni libri e chiamata la sensi Generation perché guarda se stessa e si fotografa tutto il tempo
Porta la questione delle identità dell'indiretta a un livello diverso no e si approccia dalla storia e alla memoria in maniera totalmente diversa ancora e allora ancora che ruolo anni musei in tutto questo
Che ruolo hanno i musei del liberismo il museo della Shoah
E cerco di spiegarmi ancora ricco ritrovi realizzando quello che si è detto prima esistono milioni
Migliaia forse un milione di musei ebraici da quelli più piccoli a quelli più grandi ce ne sono tantissimi e molto spesso
Di più di quelli che raccontano altre confessioni religione religiose o altre minoranze no
Ce ne sono nella vecchia Europa in Italia Miele fortunatamente piena
No ma ci sono anche negli Stati Uniti dove la storia degli ebrei non è così antica come quella europea ma perché questo avviene perché
Insieme all'oggetto al luogo alla sinagoga ristrutturata no
C'è sempre un qualcuno che racconta questa storia
E la condisce con un mio punto di vista la collega con la città la colleghi con la sua più esperienza personale
No e quindi come si diceva anche prima so introduce il senso no della sua presenza all'interno di questo piccolo luogo e lo trasferisce alle persone
In USA e quindi rappresenta una lasciatemi citare questa cosa visto che questa prestato pochi giorni fa la nostra Garda
Il nostro racconto nostro racconto come da lei e la nostra memoria ciclica che raccontiamo tutte volte sempre uguale ma tutte le volte sempre diversa
No in questi racconti
Racchiusi in luoghi pieni di simboli del nostro passato si racchiude anche ad una parte di noi
Una parte del nostro presente si dice siamo usciti anche noi dell'Egitto ma in realtà possiamo dire siamo arrivati anche noi ebrei italiani schiavi a Roma
Ci siamo liberati con l'istruzione a Roma
Abbiamo
Distrutto l'Italia a ci siamo lì siamo stati rinchiusi siamo fortemente usciti dei ghetti siamo partire la storia della cultura di questo Paese dove abbiamo vissuto e si arrivò parte della cultura del Paese in qui diremo
E da qui serve un luogo però di sintesi di tutto questo no un luogo dove si investa e preservare la storia degli ebrei e il loro collegamento col territorio e con lo Stato con la Regione e anche giusto che questo luogo non sia nella capitale
E che non sia mille mille cittadine che rappresenta comunque un monumento danno un museo ebraico ma che
Sia costituito con il Museo di Ferrara lo è no in un posto che non è istituzionale
Ma è collegato il territorio che possa rappresentare questa storia così come
Nel mondo gli Stati Uniti il Museo delle brevissimo e a Filadelfia e non è una città
E questo
è importante per noi i musei della verismo quindi sono per gli ebrei perché gli ebrei sono non sono sono degli ebrei perché gli ebrei racconto e sono i custodi delle storie di questo ebraismo
Sono gli attori principali di questi racconti
E aiutano e con l'aiuto delle istituzioni possono a contarsi e raccontare l'evoluzione di se stessi ma del Paese in cui essi hanno vissuto e che hanno dato il loro contributo
Devono essere perciò un luogo di ricerca luogo di memoria attiva dove aggiornare il filone più collettivo attraverso una miriade di distogliere personali mi raccontava il Presidente del mese
Prima
Per me e fondamentale che si parli di matrimoni di palloni trasmessi dei diritti acquisiti editti terzi delle condizioni di ghetti di rabbini luminare atti della storia del piccolo ritardo Mortara Bologna che tornato di moda
Intanto in questo il giorno della storia di Napoleone dei piccoli mercati piemontesi dei mercati lungo il Po della banca
Del Marra hanno del sud Italia del forno kasher no ma anche del Sindaco ovvero di Roma di Enzo Sereni dei fratelli Rosselli no
Delibera sui prati tanto del fascismo
No
E della piccole sinagoghe e delle storie che questo museo deve rappresentare questo è il luogo del Museo dell'organismo il motivo deve era contare questa vita questo rapporto col con la società e con l'Italia diverso però se andiamo a ragionare
Il collegamento il museo più moderno in questo termine il museo tassati al Museo dell'agibilità ebraica
Dove ci sono nove padiglioni che raccontano tutto questo una storia incredibile degli ebrei in Polonia e solo l'ultimo parla della distrazione del diritto
No
è un
Passaggio non parla della Shoah parla delle stazioni ghetto ancora diversa
E qui ci porta ragionare sulla Shoah regionale sull'importanza del museo della Shoah come qualcosa di diverso no
Perché perché il ruolo degli ebrei cambia se le istituzioni aiutano gli ebrei e raccontare se stessi nei musei liberalismo no
Gli ebrei aiutano le istituzioni a raccontare parte della propria storia e a ragionare con la propria storia nevosi della Shoah
E questo secondo me è un messaggio importante e e quello di passare il testimone e di lasciare questo un ruolo ruolo di promotore ha il custode di questa memoria che è l'istituzione stessa
Lascio a per certi versi potrebbe essere affiancata come si diceva prima cioè su San
A una pluralità di stermini ma è unica non mi voglio dilungare qua a raccontare quello che nelle parole con parole
Più dotte e più importanti ha detto ben su San del ruolo del la Shoah nella nostra creazioni di identità ma
Dobbiamo anche dircelo
Che
Lo sterminio non è stato solo per dei tedeschi lo sterminio e sta è avvenuto nei Paesi con la collaborazione del personale delle dove
I mezzi sti erano e anche l'Italia avuto le proprie responsabilità quindi a maggior ragione lo abbiamo delle responsabilità
Noi abbiamo più che un recinto passato il dovere di ricordare perché dobbiamo farlo per volare i morti ma anche per difendere i vivi
No e qui per chi lo dobbiamo raccontare diventa una domanda forte nel convegno di un anno fa che questo mostra
Nuova riunione si collega diciamo salme che Najib direttore scientifico
Di Anzio ANAS ha parlato del cambiamento della prospettiva Pechino vi raccontiamo e tutti noi dobbiamo ricordare non raccontiamo per i figli di quelli che hanno subito
Lo sterminio raccogliamo per i figli di quel e i nipoti di quelli che hanno vissuto sommando stati partecipi sono stati responsabili o addirittura non l'ho fatto niente
E questa è una responsabilità che lo che noi dobbiamo affinché non si affievolisca la memoria o peggio non si Travisi non si neghi in quello che è stato
Danni riproponiamo celebrazioni la giornata della memoria o quant'altro
Ed è chiaro che quindi i destinatari sono cambiate la costruzione del luogo che sia questo un luogo di ricerca distrugge riflessione su ciò che è accaduto in Europa il Novecento
Deve essere quindi responsabilità dell'istituzione pubblica e di uno Stato che rappresenta questa cosa
Disse devono essere sempre utilizzate aiutate ovviamente dalle nostre comunità
Per sviluppare questa coscienza collettiva è un sin qui chiedo di
Responsabilità quindi in conclusione non resta che percorrere la via del ricordo come molto dei posteri una memoria attiva
Trasformata dalla tradizione orale dell'ebraismo o dalla storia orale qui abbiamo trovato prima che è collegata collegi relazioni e con le persone no e con il principio di responsabilità perché
Significa non liberarsi mai passi diventi un dolore e di un lutto di e lavorati attraverso riti
E cerimonie Magli accettarli come segno permanente di un crimine la cui responsabilità collettive e singole e ancora collettività ed individuo sono assai precise Margot adotti numerosi tentativi
Dico rispondi confondere la storia
Si può quindi precisamente dire che il museo della Shoah è un dovere una necessità nazionale no ed è importante per la nostra relazione culturale per la nostra democrazia in quanto Stato
Si può legittimamente sostenere che gli ebrei hanno nel Museo dell'ebraismo o nei musei di liberismo un luogo di lavorazione odierna della propria identità no
E
Che questi musei come
Affermato più volte anche durante questa
Riunione no ripropongono una rigidissima tradizione ma anche una un sono anche un momento di riflessione in cui la società italiana che diventa sempre più multietnica
Può testimoniare la possibilità di integrare di interagire anche dolorosamente e comunque confrontarsi con le minoranze e con chi è diverso
Qui il Musio dalla Shoah
E una caratterizzazione della nostra Democrazia il museo dell'ebraismo una
Modo di rappresentarci di rappresentare l'evoluzione dello Stato e di confrontarsi con gli altri come la minoranza ebraica è riuscito a fare
In questo senso il mese e il museo della Shoah non sono alternativi ma sono complementari e a fianco di essi sono complementari tutte le altre istituzioni come incide
E come il mio Morreale di Milano l'idea di responsabilità in modo specifico verso le generazioni future
E quella che guida la nostra associazione azionasse e che spero quindi anche
Tutti noi
E che cinturone radicalità e chiarezza in questo messaggio
Io vi ringrazio per averci ascoltato e spero che tutto questo possa trasformarsi in fatti e ridursi il numero delle parole che vengono dette grazie
Grazie per averci ricordato la tradizione orale del cultura ebraica ma anche la differenza tra i due tipi di musei che spesso vengono confusi cancellando le specificità
Dunque è stata una mattina intensa ci portiamo dietro un bagaglio di riflessioni su cui ragionare insieme e credo che sia un bagaglio di riflessione molto utile per il futuro museo della Shoah di Roma
Ringrazio tutti partecipanti e naturalmente tutti i relatori che ci hanno arricchito in questa giornata di lavoro grazie
Vorrei
Salutarvi anch'io
Ringraziando
La dottoressa Annabella Gioia direttore dell'IRS Falchera moderato questo dibattito con molta competenza molta intelligenza la ringrazio sentitamente