I Progressi dell'Unione Economica e Monetaria. L'agenda vista dall'Italia

Vi ringrazio di essere cui oggi stiamo cercando di aggiustare un po'
La girando ad la aggiornata
Il ministro attivarsi impegni
E stiamo cercando di adattarci il più possibile agli suoi impegni istituzionali
E questo richiede di cambiare qualcosa nella
Nello sviluppo dei lavori
Il Rettore in attesa dell'arrivo dell'IRI del Ministro
Potesse scendere anche io ad accoglierlo
Falliremo poi insieme il Ministro purtroppo non potrà rimanere come previsto tutta la mattina
Dovrà ritornare
Nella al Ministero cercheremo di fare del nostro meglio per ad arrivarci
Questo
La facoltativi economica molto lieta di ospitare
Levanto di oggi
Non siamo gli organizzatori di queste vanto ma lo scriviamo con grande piacere
Ci sono i colleghi dell'università che
Insieme ad altre istituzioni e alla Commissione europea
Allo ritenuto importante discutere oggi contano di Porto Antico la rilevanza
Che è quello che dà il titolo alla giornata di oggi cioè i progressi dell'unione economica che monetaria all'agenda vistato dall'Italia
La l'Ateneo della Facoltà ovviamente si sono messi a disposizione per raccogliere questo invito lo facciamo molto volentieri
Ma oggi oltre al bar vi è il vostro saluto non voglio intervenire nostro saluto non voglio intrattenervi molto di più
Importante che adesso si passi alla presentazione di questa iniziativa da parte dei soggetti e delle istituzioni che l'hanno curata
Come vi dicevo io vi lascerò per qualche minuto scendere oggi Lupieri insieme al rettore ad accogliere il Ministro
Sarò di nuovo con voi a penna arriverà questo dovrebbe accadere tra circa venti minuti
Nel frattempo passerei la parola agli organizzatori in particolare alla dottoressa Antonia Carparelli
Ha il compito di e adesso presentare l'iniziativa e anche raccontarci lo svolgimento della mattina
Io vi ringrazio molto per la vostra presenza ci sono ancora alcuni studenti che stanno entrando quindi perdonate scisse
Ancora per qualche minuto ci sarà
Afflusso nell'aula
Sono chart tocca al termine di questo incontro avremmo tutti quanti più chiarezza su quello che si sta facendo e quello che si deve
Fare
Ringrazio molto bene persone che sono vicino a me che hanno curato l'organizzazione di questo evento
Io sono il dottor Robustelli di ognuno sul produttore esso dal parallelo fra il collega Francesco voi
Come Sampras voglio ringraziare il cerimoniale dell'Ateneo vessato tanto era seguito l'organizzazione in questi giorni voglio ringraziare tutti i Collarini facoltà che si sono impegnati
Voglio ringraziare in particolare lo staff del ministro papato anche Kommersant precettato vicino con l'efficienza ma anche
L'amicizia che loro consueta
Grazie davvero buon buoni lavori e buona giornata a tutti grazie
Grazie signor Presidente illustri relatori signore e signori grazie a tutti per la vostra presenza mi senti in questo momento
Per la vostra presenza questa iniziativa che come si diceva il frutto della collaborazione tra neri la rappresentanza di Roman rappresentata da chi vi parla
E la network università per l'Europa rappresentata dal professor Francesco voi che ha anche assicurato il generoso sostenga della Sapienza per si può ogni cosa che era necessaria data la complessità
Di organizzare eventi di questa portata e da giovane gruppo editoriale io news che è rappresentato da altro dal dottor Robustelli
Io lascerò appunto a Weah Robustelli il compito di descrive il loro contributo a questa iniziativa che è nata con iniziative essenzialmente rivolto al mondo dei giovani e dell'università e dirò alcune brevi parole sulle contesta e sulle ragioni per cui la rappresentanza di Roma si è fatta promotrice di questa iniziativa
Dunque l'Unione economica e monetaria e un cantiere aperto è un cantiere aperto come nella locandina come l'immagine della locandina che abbiamo scelto per l'invito lo è sempre stato lo è sempre stata com'è una costruzione appunto in fieri
E
Come lo è del resto l'intera l'intero progetto europeo
Dalla dal due mila dieci con la crisi c'è stata un'accelerazione imprevista e imprevedibile alla ai tempi di questi lavori
E
Sono stati sono caduti retta Borsano state fatte concessioni e norme intermedi
Devoluzione di trasferimento di sovranità dagli Stati nazionali a livello europeo
E
Ed è un processo che è tutt'altro concluso
Il dal due mila dodici in poi la
La scansione il disegno del processo di riforma è stato affidato ai
Presidenti delle istituzioni secondo una formula decisa Consiglio europeo nel due mila dodici
Era il Presidente della Commissione europea il Presidente del Consiglio è presente l'Eurogruppo è
Presenti governatore della Banca centrale europea
Nel due mila quattordici Jean-Claude io un terra quando a avanti annunciato al Parlamento le sue priorità a posto al completamento dell'unione economica e monetaria tra gli obiettivi cruciali del suo mandato
E si è anche impegnato a ad associare al ai Presidenti il Presidente del Parlamento europeo per cui nel due mila e quindici abbiamo avuto per la prima volta il rapporto dei cinque Presidenti cito a giugno scorso quindi poco meno di un anno fa
Ed è il riferimento per
I lavori che
Andranno avanti il secondo renda porta quindici Presidente per i prossimi dieci anni
La Commissione europea sollecitamente risposto mettendo sul tavolo una serie di proposte attuabili subito richiedono solo volontà politica non richiedono grandi cambiamenti istituzionali né revisioni dei trattati
Ma molte altre misure sono necessari che richiederanno invece metti mettere mano I trattati costitutivi dell'Unione
E per questo si è impegnata a presentare nel due mila diciassette un libro bianco sulla fase compiti vero e proprio completamente o dell'Unione economica e monetaria
Per la quale si impegna sempre mi apra a una consultazione di largo raggio
E ha chiesto a tutte le rappresentanze ATO per i suoi uffici negli Stati membri e di sostenerla in quest'opera di consultazione
E vengo quindi allo scopo di questa iniziativa che appunto è parte di questa consultazione
Ma non è l'unica che la rappresentanza di Roma sulla
Ha organizzato e organizzerà ma è sicuramente la peccati importante e questo per tre ragioni
La prima
E quella che diceva che rivolta ai giovani al mondo dell'università che sono coloro che hanno devono avere voce in capitale esso sperabilmente avranno la voce in capitolo importante nella
Costruzione futura perché
Riguarda il loro destino
La seconda che è un evento a Perton sette inizia oggi ma non si conclude questo sarà chiaro dagli interventi tecnici seguiranno perché apre una possibilità ai giovani al mondo universitario di esprime le loro opinioni per contribuire a questo processo di consultazione che si concluderà a fine anno
E la terza ragione perché abbiamo l'onore di avere dei protagonisti importantissimi che questo processo il ministro Padoa anche il ci raggiungerà tra poco il direttore generale vera Direzione Affari economici e finanziari
E tanti illustri pannelli essa che avremo nella seconda da parte della mattinata compreso il capo di gabinetto e ministro Padoan
Roberto Garolfo alle
Il professor Marcello Messori che che ringrazio in particolare Adriano serre pelle che ci ha raggiunto Maurizio Franzini
Da che farà anche parte del del panel e la professoressa Simona arsi queste lo svolgimento dei lavori io direi che prosegue proseguirei con la prego una breve presentazione di Francesco voi
E
Giacomo Robustelli avremo poi una un un video è arrivata al ministro allora forse dovremmo mostrare una grande flessibilità estere
Procedere dare la parola al ministro che è un'agenda serrati prima
Siete d'accordo che abbiamo andrete a votare interverrà il testo
Vedo anche che ci ha raggiunto il senatore Monti
Conteniamo a nord ci dicono invece no che possiamo continuare allora tracce ti do la parola
Respingere festanti tassabili
No anche traccia
Oggi la era dovuto
Contro
Allora dicevo grazie alla Commissione per aver proposto questo incontro se poi anche una consultazione beh questo è uno
Un facoltà o per cui sono scelte molti personaggi importanti per l'Europa per cui sarà sicuramente
Una consultazione importante iniziativa
Certo l'Unione economica e monetaria è un momento un po'difficile però secondo me per il nostro Paese in modo particolare un momento in cui deve mostrare il meglio di se stesso
Poi sappiamo anche che in fondo quel documento c'è scritto anche l'unione politica e penso che sia importante tener conto che questa è la prospettiva che ci è stata indicata
Abbiamo creato una rete informale che sentiamo l'università per l'Europa verso un'unione politica
Perché ci sembrava che il sito restasse ancora un po'generici su come fare a questa unione politica oltre ovviamente a quella economica
Penso che sia importante il concorso di varie componenti non soltanto i volumi di stile anche i giuristi anche linguistiche tutti assieme per cercare di costruire
Insomma c'è una fase in cui stiamo costruendo una nuova realtà istituzionale una specie di nuovo Risorgimento ci vuole una cultura e una preparazione per farlo per cui io penso che veramente c'è il compito della nostra epoca quello di creare l'unione politica europea
è un salto di civiltà lo diceva il manifesto di Ventotene ma lo hanno detto anche molti prima di Altiero Spinelli il compito di noi europei
Che oggi ci siamo un po'così litigando su piccole cose in passato ci sono forti dei conflitti ben peggiori che forse varrebbe la pena di riscattarsi una volta per sempre
Credo che le università abbiano un ruolo molto importante perché in fondo sono nate proprio per la scienza per la cultura superando il principio nazionale penso che da qui posti possa dare un contributo molto importante fattivo a questo grande progetto che credo
Che coinvolga
Tutte l'insieme della società all'insieme delle discipline possa portare
Ai grandi progetti collettivi a cui i giovani penso che si sentono
Interessate si sentiranno coinvolti naturalmente mostreremo anche quello che siamo in grado di fare sul serio
Mi pare che questo incontro possa andare in questa direzione ringrazio anche tutti i colleghi che partecipano anche alla Regione del sito per l'Europa grazie
Altre domande
Loro
Noi tutti
Un saluto particolare relatori e a chi ha reso possibile l'evento di oggi a cui è unico si è dato un contributo in termini di
Di di azione di finite attività di comunicazione che sono Giacomo Robustelli sono
Il fondatore insieme a mio fratello Lorenzo che il direttore di è un'illusione coniuge il primo gennaio italiano nato a Bruxelles ed è focalizzato interamente su sui temi europei
Sono qui per raccontarvi quello il nostro contributo tutto alla alla giornata di oggi che è il lancio di una consultazione quindi
Coerentemente e diciamo con il nostro obiettivo vi favorire aumentate il dibattito allargare la partecipazione delle dei cittadini
Alle elezioni europee e quindi discutere più d'Europa in Italia ma anche più di d'Italia in Europa lanciamo oggi questa consultazione informale con una sezione dedicata del nostro sito
Questo e
L'immagine che che abbiamo dato il nome che abbiamo dato avviso consultazioni e quindi
Economica e monetaria che che ha in mente rivolta ovviamente soprattutto ai giovani studenti
E quindi
I risultati parte oggi diciamo oggi da oggi attivo il sito
Si può punto partecipare questo parleremo come funziona ma
Ma è molto molto semplice
E i risultati di questa consultazioni fanno presentati nel l'evento di fine anno che di ogni U.L.S.S. che si chiama ah ho capito ma in Europa
Che ormai
è arrivato alla alla terza edizione quest'anno sarà a Roma dal
Dal diciotto novembre in poi l'anno scorso tra i nostri ospiti ha avuto il piacere di avere il commissario lo stesso ieri mi trovavo quindi oggi permesso all'occasione di anticipare l'invito
Al ministro per per la terza edizione come vi dicevo ricopriamo soprattutto i temi europei e i nostri lettori sono in buona parte e persone che si occupano di Europa in maniera in maniera professionale diciamo
Ovviamente non solo allora aperta questo consultazione ma soprattutto agli studenti e ricercatori e ai giovani
Cerchiamo una partecipazione attiva quindi cerchiamo
Speriamo di trovare in voi delle rispose propose un taglio una prospettiva diversa da quelle usato è fino ad oggi
Per
Trovare appunto delle soluzioni anche o delle prospettive innovative il meccanismo è abbastanza semplice passerà a scrivere tra alle mille cinquecento due mila e cinquecento battute creino non di meno e non di più
Affinché la cosa sia sia accessibile e previa moderazione il contenuto si potrà accedere alla parte come dire di indicazioni delle priorità abbiamo infatti trovato quattordici aree di intervento
Sull'Unione dominano i danni che sono queste che trovate sulla parte destra o su tutti a zero perché ovviamente ancora non ha partecipato nessuno abbiamo messo on line proprio questa mattina in queste quattordici aree è ovviamente l'abbiamo cercato di tener conto di tutto ciò che si muove intorno al mio amico minimo Italia che non è banale vi rendete conto che
Il tema è
Soprattutto economico ma anche istituzionale anche politico
E definirlo in
Quattordici
Are anzi tredici di una riga e molto
è molto complicato e rischia di dare un consenso di incompletezza per questo abbiamo lasciato una quattordicesima riga a libera cioè altro dove appunto speriamo possa trovare maggiore
Maggiore creatività maggio sforzo da parte dei DDT di chi proporrà
C'è di tutti invitati ovviamente
A partecipare i contributi saranno leggibili da tutti quindi una volta approvati conseguito Municipio tutti ma saranno votabili diciamo solo da chi ha partecipato quindi questo con l'obiettivo di creare anche una sorta di dico mi uniti diciamo fra persone interessate
A questo tema e ovviamente questa garanzia a
I testi trasmesse sia in lingua italiana si lingua inglese perché non vogliamo sicuramente
Ridurci a a
A un aspetto soltanto
Soltanto nazionale Caputo lo spirito di di di
Per per ogni userei appunto di di aumentare il dibattimento la consapevolezza di questi temi unita alla partecipazione dei cittadini
Ai temi europei
Proprio il nostro obiettivo principale quindi da oggi è aperta la sfida spero che la partecipazione sia sia molto ampia e con i migliori ci rivedremo
A novembre grazie a tutti
Anzi
Abbiamo
Io
Il tempo che occorre
Ministro per raggiunge il sei febbraio e mi si dice vorrei aggiungere che è uno degli obiettivi di oggi e anche
Se è possibile produrre un documento consensuale che esprima il i principi che son venuti fuori da questo incontro siamo dei soggetti molto diversi se l'università
Cioè il
Il Governo italiano se la Commissione europea se insomma quindi bisognerà trovare un livello di principi sui quali possiamo tutti trovarci d'accordo ma credo sia importante
Che questa iniziativa produca anche qualcosa di visibile che che possa trovare ecco appunto nei limiti Hanson potrà largo ecco per cui abbiamo anche il compito né immagini del del convegno di di preparare questo documento che sarà poi letto a alla fine
A alla fine della giornata della mattinata
Grazie a tutti ancora e ora abbiamo la proiezione di questo breve video
Gestito
L'assessore ha chiesto
Io
Questo è successo
Assunte dall'Ufficio
Ne
Di sottomano
Insomma
L'uno
La Russa lusso
Nove l'uso
Sono
Di
Siano
Su
Subire
No no
Giusti do
Innanzitutto ma
Dissenso
Mostrano
Commissario
Ieri esame comunale assunzione
Lunghissimo
Prossimo
Ma Massimo massima bassa
Ma
Anzi
Utilissimo
Minimo
Grazie
Le
Grasso furono
La seduta furono
Mi disse assist nuove dovrebbero
Nella
Sia
Il
Governi correttamente riuscire
Si
Ora
Relativa allora
O
Costoso con
Essa
Artisti sono
Vola
Il suo valore conosciuto lì
Finisce
Ancora
Impresa bozza allora di
Solare
Nuova
Il video è un po'un'illustrazione di quello che ha detto molto rapidamente nella mia introduzione
Forse dovrei aggiungere che gli autori del video riguardo ripresenterò buste che si son presi una licenza di aggiungere un Presidente che non c'entra con gli altri con i cinque Presidente
Anzi
Arabi e Christine Lagarde e viene preso dal Fondo monetario
Del Fondo monetario internazionale e credo che l'abbiano fatto un po'per fare una concessione a un a un tema che mi sta molto a cuore quello del gender balance
Ma anche perché in fondo è uno dei messaggi più antipatici che vengono che vengono fuori da questo video e che spero sia un buon viatico erano l'acqua l'augurio a questi lavori
Bello che arrivasse il ministro è e quindi
Siamo in perfetta timing
Buon aggiornato di buon ascolto a tutti e grazie ancora
è approvato Magnifico Rettore raggiungano
Grazie
Buongiorno a tutti
Saputo particolare ringraziamento a nome della comunità accademica e professionale a tutti bellissimo disegno che sia importante convegno fortissimo
Economica e monetaria
Promosso dalla Sapienza e organizzato dalla Commissione europea in collaborazione con
Il mezzo desidero ringraziare sentitamente il Ministro dell'economia e finanze
Onorevole Pier Carlo Padoan docente di economia presso la nostra università che oggi ci illustrerà il documento sull'Italia e la riforma della governance economica europea
E rappresenta un contributo di grande rilevanza al dibattito sulla riforma della governance europea
Come sappiamo l'Europa attraversa da tempo una fase difficile
Io penso che il ruolo delle università sia quello di creare nella
Nelle nuove generazioni una coscienza europea
Quella che noi chiamiamo l'Erasmus Generation penso che supererà quelle che sono le resistenze e difficoltà avendo vissuto un'esperienza diretta di internazionalizzazione e di condivisione
Io non mi dilungo perché so che i tempi del ministro sono molto contingentati concorrere per salutare anche Presidente mondi che qui presente e lo ringrazio per la sua presenza e do la parola al Ministro grazie signor ministro
Ma
Passato mutevolezza
Scusate
Il ritardo cosa sono difficile pianificare scuole come si dice flessibilità nel
Gestire anche la propria giornata
Quello che vorrei fare molto rapidamente a illustrare un documento prodotto dal dal merito al Ministero dell'economia e finanze ovviamente
TEN collaborazione con
La Presidenza del Consiglio documento informale
Che però è stato fatto circolare in Europa sicuramente ai miei colleghi di Ecofin ma in generale
A
Luoghi di ragionamento oltre che in luoghi dove si fa politica un documento informale che vuole offrire una base di discussione sulla politica economica e non solo dell'Europa
Va spesa una parola per spiegare perché adesso
L'Europa è un tema che sempre in movimento da quando me ne sono cominciata occupare
Anche dal punto di vista accademico non ho mai conosciuto un periodo nel quale si potesse dire adesso stiamo tranquilli i problemi sono risolti questa è anche la forza dell'Europa la capacità di
Potere di mettersi in discussione
E di affrontare le sfide anche molto complessa quindi perché adesso un documento perché in questo momento le sfide per l'Europa sono particolarmente severe
L'Europa fronteggia almeno quattro sfide che si intrecciano fra di loro innanzitutto fronteggia la sfida di
Produrre un andamento dell'economia in termini di crescita e soprattutto di occupazione compresa l'occupazione giovanile che non possiamo certo dire soddisfacente
L'Europa uscita dalla grande crisi scoppiata
Nel due mila sette negli Stati Uniti con elementi di debolezza
Se si fa un confronto come è giusto fare entrava performances macro economica dell'Europa con quello degli Stati Uniti
Non si può non notare una differenza attualmente ci sono molte ragioni che lo spiegano la struttura istituzionale il grado di integrazione
Ma anche ma qui non mi voglio soffermare quelli che a mio avviso sono stati degli errori di politica economica in Europa che invece non sono statico commessi negli Stati Uniti
Ma al di là di questo livello generale di fragilità ci sono altre sfide che sono già
Sul tavolo
La prima sfida è sicuramente quella dei rifugiati
La quale non rappresenta semplicemente uno sciocco esogeno al sistema come direbbero gli economisti ma rappresenta a mio avviso
Un cambiamento dello stato di natura cioè il fatto che
Per
Situazioni
Di sicurezza politiche strategiche ideologiche in molti dei paesi confinanti con l'Europa non ci sono più in condizioni che permettono la gran parte della popolazione di avere una vita minimamente dignitosa e quindi è fortissimo
Lo stimolo a cercare
Rifugio altre opere e l'ovvia risposta e l'Europa
Le sfide per l'Europa di questo flusso migratorio sono sugli
Sud sotto gli occhi di tutti
Quello che è in discussione il Trattato di Schengen e cioè il fatto che
L'Europa aveva deciso qualche anno fa
Di abbattere ulteriormente le barriere interne fino ad eliminare passaporto e a costruire veramente un'unità che va al di là dell'unità economica al di là dell'unificazione economica
Quello che sta succedendo è la rimessa in discussione di questo
Grande risultato che a mio avviso è più pericoloso per il grado di integrazione europea che la crisi del dell'euro di qualche anno fa
Perché mette al centro non tanto di diverse performance macroeconomiche quanto diverse visioni nazionali dell'euro che rischiano di prevalere indipendentemente dal loro contenuto
Un'altra minaccia in parte collegata alla precedente e naturalmente la sicurezza
Il fatto che nelle capitali europee ci sia la possibilità di fare stragi di persone umane
In situazioni nelle quali invece normalmente ci si va a divertire a scambiare idee a vivere una vita sociale è un cambiamento fondamentale per lo stato d'animo dei cittadini
E un cambiamento che ha a che fare con un avversario occulto spesso
In spesso che vive
Negli stessi quartieri dove avvengono poi le stragi
Ultimo nella mia lista ma non ultimo in grado di rilevanza e breaks
E cioè la possibilità che in base a un referendum il Regno Unito decida di abbandonare l'Unione europea
Questo è grave sotto due punti di vista secondo me primo in sé perché priverebbe
Una importantissimo elemento al meccanismo di integrazione economica e non solo dell'euro
Che rimane l'elemento fondamentale del modello europeo
Ma secondo perché rappresenterebbe un esempio non virtuoso ma un esempio e cioè un esempio di
Come si può uscire da un accordo
Uno nel massimo rispetto delle regole democratiche evidentemente perché un referendum un'espressione di grande democrazia questo metterebbe metterebbe in moto
Possibili meccanismi analoghi in altri Paesi in un contesto nel quale anche a causa delle ragioni precedenti
La
Le un'idea di Europa sta diventando non tanto
Un soluzione hai problemi quanto una causa di problemi
E in un contesto nel quale la le voci anti europee che hanno già molto consenso nelle elezioni e che quindi rafforzano partiti atti va bene finirebbero per rafforzare il Governo etiope
A quel punto la il meccanismo politico oltre a creare al meccanismo burocratico complicatissimo richiesto dal fatto che un Paese deve uscire da un accordo ma deve rinegoziare
I termini con i quali resta in rapporto con gli altri Paesi europei sarebbe semplicemente un'apertura di apportare vederci me ne vado sarebbe la il rinegoziato complesso
Di un rapporto fra un Paese importanti come il Regno Unito e il resto europea tutte queste cose messe assieme
Sono una sfida eccezionale alla leadership politica europea
Quindi c'è bisogno
Di andare utilizzare l'agenda che peraltro è molto ricca e complessa della governance europea
Per posti delle domande di fondo
è possibile continuare a concepire un modello dell'economia
Ovviamente parto dall'economia perché il campo di cui mi occupo del vicino ma che ha natura eminentemente politica delle sfide europee
Questo è loro la ragione e il mento scatenante di questo documento che ripeto è un documento piuttosto breve lo trovate a proposito sul sito del Ministero dell'economia e finanza
Che offre una
Serie di suggerimenti
Su come si potrebbe migliorare la governance economica europea
A partire dallo Stato azione uguale perché ovviamente le proposte devono essere più concrete possibili al di là della difficoltà oggettiva nel trovare un accordo politico su molte di queste
Proposte e naturalmente al di là della difficoltà istituzionale dettato dal fatto che alcune di queste proposte richiedono una modifica dei Trattati mente altre altre non lo richiedono necessariamente
Nel
Tempo che mi rimane vorrei quindi rapidamente scorrere
Alcune di queste proposte ma prima di fare questo condividere con voi un altro elemento di carattere generale nel ridiscutere le proposte di governance la politica economica è utile avere a mente
Alcuni principi guida come si fa a disegnare una istituzione come si fa a disegnare una
Strumento di politica economica
A partire dal dai fatti concreti
Sono tutti principi molto banali molto prima che messi assieme fosse possono dare un aiuto a ripensare l'intera architettura primo principio
L'Europa letta la politica economica europea deve essere il risultato di un'interazione fra più virtuosa possibile tra politiche nazionali e politiche europee
Questo può sembrare ovvio ma non lo è spesso quello che si chiede giustamente alle
Alle politiche nazionali e quello di fare degli sforzi aggiustamento una direzione o nell'altra
Come se a volte quel Paese non fosse parte di una stretto processo di integrazione
C'è sicuramente una grande responsabilità delle politiche economiche nazionali
Ci deve essere anche una maggiore consapevolezza del ruolo che può
Guidare una politica economica europea entrata poco lontano alcuni esempi secondo principio
Bisogna
Usare al meglio gli strumenti esistenti
E da questo punto di vista il concetto di flessibilità che spesso evoca
Allusioni al fatto che chi
Sostiene l'utilità e la flessibilità è alta ha in mente soprattutto sa italiano ha in mente scarsa disciplina
Io sono fermamente convinto del fatto che la le regole di flessibilità introdotte nel patto di stabilità e crescita sono molto utili perché modificano in senso virtuoso gli incentivi alla politica economica
E in particolare rafforzano gli incentivi
A
Portare avanti riforme strutturali e investimenti pubblici due strumenti essenziali per rilanciare la crescita soprattutto in un contesto come quello attuale
Di scarsità di domanda e di rischi di deflazione che continuano purtroppo essere con noi
Quindi sotto il termine flessibilità in realtà non si deve immaginare una scarsità di disciplina ma si deve immaginare un uso più efficiente gli strumenti
Un'altra componente che va sotto il pacchetto flessibilità è quella della cosiddetta politica di bilancio favorevole alla crescita quello francese e cioè una uso più attento dei vari strumenti siano essi di spesa
Che di di imposizione terzo principio bisogna coniugare assieme far lavorare assieme la riduzione del rischio con la condivisione del rischio
Questo è un tema particolarmente rilevante ma non solo per il cammino dell'Unione bancaria che in questo momento l'elemento principale nell'agenda di Ecofin
Tutto ciò viene pensato avendo in mente un'idea che io vorrei ribadire e cioè l'idea che non è vero che l'Europa sia destinata ad una bassa crescita perenne spesso si dice che l'Europa essendo una società che invecchia è una società che cresce poco e non può pretendere di crescere di più perché la demografia che guida la crescita
A questa visione audite i due punti primo innanzitutto la demografia si può anche cambiare in fondo
Se guardiamo a medio termine questo grande flusso di migranti si può trasformare anche
In un beneficio importante per i Paesi europei perché aggiunge
Leve di lavoro più giovani est e a volte anche con un grado di istituzione importante che a impattano positivamente sul tasso di crescita di molti paesi in Europa
Secondo
Alcune l'Europa è e rimane una economia avanzata e nell'economia avanzate il principale motore di crescita non è tanto la demografia quanto alla produttività
E a mio avviso ci sono enormi spazi non sfruttati di aumento di produttività dovuti al fatto che in molti Paesi
Non c'è non c'è stata una piena pieno assorbimento delle nuove tecnologie dovute al fatto che la sconti era tecnologica stessa si può spostare in avanti con sforzi di innovazione in modo strutturale strutturato dovuti al fatto
Che
Rimane secondo me in buona parte non sfruttata una delle strategie più importanti che l'Europa si è data nei passati decenni che il mercato interno
Che non è ancora ancora lungi dall'essere completato e che a mio avviso contiene estere molti potenziale di crescita
Quindi questi sono i principi generali quali proposte
Venerdì bene ricordo alcune
Innanzitutto dal punto di vista della politica fiscale
C'è spazio per rendere la la politica fiscale in Europa complessivamente più di sostegno alla crescita e complessivamente più bilanciata in meno asimmetrica
Questo si può tenere in vari modi in modi che beneficiano tutti i Paesi non si tratta di chiedere a qualche Paese di fare dei sacrifici pedonali agli altri ma è una soluzione
Che permette di raggiungere un equilibrio paletto superiore
Rispetto a quello in cui in cui ci troviamo per fare questo bisogna
Cambiare un po'le regole ma fosse anche introdurre delle istituzioni nuove nel documento si fa in modo anche un po'provocatorio la proposta di istituire un ministero delle Finanze europeo
O un Ministro delle Finanze della zona euro premetto che non sto cercando un nuovo lavoro
L'idea qual è è quella di avere una istituzione che magari si incarna in una persona che deve avere una struttura che abbia dei compiti
Di politica fiscale europea e quindi non semplicemente di sorveglianza delle politiche economiche nazionali
Per esempio di assicurare che la astrattista Assistance all'intonazione di politica fiscale europea sia per l'appropriata per esempio incoraggiando latte ad Ardea sugli atteggiamenti più simmetrici nella gestione della politica macroeconomica di alcuni Paesi
Per esempio gestire
Con una visione unitaria
Emergenze europee
Ritornare per esempio alla questione degli immigrati è chiaro che risolvere e affrontare la questione dell'emigrazione eh comporta tra l'altro uno sforzo finanziario significativo e duraturo e richiede non può ciò bastare la raccolta
Importante ma spesso occasionale di risorse nazionali bisogna ripensare le risorse europee quindi bisogna ripensare a
Varie possa varie fonti di risorse europee comprese
Comprese le cosiddette risorse proprie c'è davanti a me è il presidente Monti che in questo momento impegnato se posso dirlo in uno sforzo molto importante di ripensamento di questo aspetto che più che mai e attuale
In questo momento in fondo
Ci sono giusti buone giustificazioni economiche al che ci sia una gestione centralizzata di alcune strategie
A bere delle frontiere europee efficienti che non vuol dire fare dei muri vuol dire aprire una vera politica di rapporto con le le aree extra europee di massima apertura
Costituisce quello che credo si possa definire un bene pubblico europeo come ce ne sono tanti
E che quindi sia difficile produrre un finanziamento semplicemente nazionale queste operazioni e questo richiede una visione europea richiede anche la gestione di risorse europee e qui si aprirebbe tutto un capitolo importante
Sul bilancio europeo
Sulle sugli strumenti finanziari europei su le prospettive verso quella che a volte viene chiamata un'unione fiscale europea
Che in qualche misura deve procedere di pari passo
Quanto meno con l'Unione monetaria
Quindi questo è un primo esempio un secondo esempio riguarda
L'Unione bancaria
L'Unione bancaria è uno sforzo istituzionale gigantesco che negli ultimi anni con velocità sorprendente se teniamo conto
Della velocità con cui le istituzioni cambiano novità sorprendente l'Europa ha messo in campo la Unione bancaria due mila dieci quando è scoppiata la prima crisi greca non c'è
E non era neanche nella nelle agende future
Della della politica europea
L'Unione bancaria oggi è più o meno a metà del guado
Abbiamo istituito un sistema di sorveglianza unica abbiamo istituito un sistema di risoluzione
E quindi di gestione delle crisi
Quasi completo manca la terza gamba che il sistema comune di assicurazione dei depositi mancano però anche altri strumenti
Su questo terreno si gioca una
Confronto fra posizioni nazionali molto importante
Che si riassume in quello che dicevo prima e cioè la necessità che ci sia condivisione del rischio e diminuiti diminuzione del rischio
Ci sono alcuni Paesi che ritengono che andando avanti dell'integrazione ci possa essere il rischio che qualche altro Paese
Lo dico in Italia inglese faccia il free rider il romanesco si dice faccia il furbo
E cioè che non voglia partecipare
Sufficientemente alla condivisione delle risorse e che quindi i cittadini o i contribuenti di un Paese si ritrovino a pagare i danni creati dai cittadini o contribuenti di un altro Paese
Questo timore è profondamente radicato nell'attuale stato del dibattito europeo e segnala una insufficiente fiducia reciproca
Quindi se c'è enfasi solo sulla riduzione del rischio che peraltro
è un obiettivo importante fondamentale ma non c'è anche una riflessione sulla condivisione del rischio vuol dire essenzialmente che non ci fidiamo l'uno dall'altro
E questo è un elemento che va al di là dei tecnicismi è un elemento che ci dice fino a che punto si possono fare politica europea
Questa questo principio si declina in un'agenda molto concreta
Dicevo l'Unione bancaria richiedente la terza gamba ma cioè il l'assicurazione comune dei depositi ma anche nella seconda gamba quel meccanismo di risoluzione manca un pezzo importante che è il cosiddetto
Fisco best opinione sostegno pubblico al fondo Fondo unico di risoluzione che è uno strumento finanziato dal sistema bancario
Che dovrebbe essere sostenuto a sua volta da uno strumento
Finanziato dal risorse pubbliche in modo tale da garantire che laddove ci fosse una crisi bancaria
Nel contesto della risoluzione ci possano essere risorse
Per evitare che una crisi bancaria si traduca in un elemento di contagio che come sappiamo un pericolo sempre presente e sistemi finanziari soprattutto in situazioni di fragilità ma c'è un altro esempio
Che viene citato nel documento e riguarda uno strumento che già c'è
Che da
Levi meccanismo europeo di stabilità che un uno strumento molto potente nato di nuovo a seguito dalla crisi greca per sostenere i Paesi che avessero bisogno di
Aggiustamenti strutturali
è dotato di una ricchezza superiore Marco Buti mi correggerà superiore ai cinquecento miliardi di euro mi ricordo esattamente a cui contribuiamo tutti ve lo assicuro che in questo mi sono accorto che anche noi contribuiamo
Il peso sul bilancio italiano di questo contributo non è indifferente quindi è una messa in comune di risorse che in questo momento giacciono come in frigorifero gigantesco inattive
Dirà qualcuno meno male perché vuol dire che non ci sono
Crisi da gestire io dico sì però visto che il non ci sono crisi da gestire fosse possiamo gestire anche in altro modo perché non utilizzare un pochi quelle risorse per perseguire obiettivi comuni
Magari per facilitare la transizione perché non pensare che il fondo
Il stabilmente Rispoli stabilita europeo non possa trasformarsi in qualcosa che si potrebbe definire per comodità un fondo monetario europeo c'è un'istituzione che facilita in modo coordinato l'aggiustamento dei Paesi
Che
Di tanto in tanto hanno bisogno di essere rimessi in Eritrea sia in termini finanziari macroeconomici e fiscali
Un altro esempio che arrivo altri due esempi arrivo alla conclusione due esempi relativi all'economia reale piuttosto che a quella monetaria innanzitutto sulla crescita
Qui riprendo semplicemente delle dei concetti che avevo espresso prima rimango fortemente convinto del ruolo fondamentale dell'innovazione come motore della crescita
Abbiamo pensato a molti meccanismi che comportano Unione
L'unione monetaria l'unione del mercato dei capitali che è una cosa che riguarda i ventotto tra parentesi non
Soltanto la zona euro perché non pensare a un concetto di un Unione dell'innovazione
E cioè la messa insieme di tutte quelle politiche che servono per fare innovazione
Che sono naturalmente la ricerca e sviluppo l'istruzione superiore il ruolo dell'università ma anche la logistica e servizi la finanza dedicata a tutte queste cose devono essere combinata assieme
Con una dimensione economica che va al di là della dimensione nazionale
Perché nella
Grandezza del mercato interno in tutte le sue dimensioni che annata l'intuizione di sfruttare l'integrazione europea quindi perché non dedicare investimenti del capitale politico che ci sono in Europa per accrescere questa strategia ultimo ma non ultimo
Una proposta relativamente semplice ma che darebbe un segnale politico oltre che economico importante un meccanismo di assicurazione contro la disoccupazione
A cominciare dalla zona euro
Un'unione monetaria per definizione non ha il tasso di cambio non ci sono tassi di cambio l'aggiustamento lo abbiamo visto con la crisi greca e degli altri Paesi ci scarica se non esclusivamente in gran parte sulle sul mercato del lavoro
E si scarica avviamento generando quella che si chiama cinicamente una svalutazione interno cioè disoccupazione che genera a caduta dei salari
Perché non pensare a un meccanismo che permetta ai Paesi in difficoltà di gestire una fase di transizione quindi un fondo temporaneo per la disoccupazione ciclica
Che permetta di avere un aggiustamento necessario per alcuni Paesi senza vere tutti quantomeno i costi dell'onere su
Il mercato del lavoro e questo in unione monetaria è particolarmente importante
Ci sarebbe poi il significato politico importante cioè che l'Unione monetaria smette di essere nella immaginario di tutti noi qualcosa che che fare solo con la moneta
L'unione monetaria secondo me a che fare con la crescita dell'occupazione e quindi uno strumento particolarmente dedicato al mercato del lavoro contesto del genere potrebbe avere anche
Un elemento simbolico io mi fermo qui
Vorrei ribadire però un concetto che ho accennato en passant prima
Se ho imparato una cosa facendo questo mestiere andando alle riunioni europee ho imparato che c'è un singolo ingrediente di cui c'è particolare bisogno in Europa e lo ripeto e la fiducia reciproca
La fiducia reciproca si conquista secondo me in due modi innanzitutto un Paese deve intanto fare la sua parte deve cioè rispettare le regole che ci sono
E quindi meritarsi se ci si riesce ad avere il rispetto tutto qui
Una volta che ciò è avvenuto allora si può allo stesso tavolo e su un piano di eguaglianza discutere con ragionevolezza sul fatto che le regole si possono cambiare
A maggior ragione ritorno al punto di partenza in una situazione eccezionale come quella di oggi in cui l'Europa sta rischiando fosse come non ha mai rischiato da quando è stata inventate l'Europa moderna grazie
Crea
Ringraziamo la collega slovacco
Ministro ossia
Scusa ma dovrà assentarsi nel corso dei lavori
La parola passa ora al dottor Marco Buti che il direttore generale della DG affari
Economici e finanziari della Commissione europea il titolo del suo intervento per completare l'Unione economica e monetaria a che punto siamo raccogliere
Grazie
Agli organizzatori convocazione multipla in questo caso questa importante evento
Adesso il Ministro partirà fra poco ma vorrei dirgli in primo luogo che
Parecchie delle cose che illustrerò io adesso o a forse con un
Con un linguaggio anche per diversificare un po'un po'diverso dal dal suo ma sono sono veramente in linea con quello che lui a in ha indicato vorrei anche
Annunciarvi che oggi è un giorno importante per Bruxelles perché prevede presentiamo adesso in tempo reale sulle nostre previsioni di primavera sono in embargo fino fino alle undici poco
Fino alle undici di oggi quindi fra un quarto d'ora e e quindi non vedo non vi do i numeri d'altra parte i numeri non sono particolarmente come dire eccitanti tra virgolette nel senso che
A
Più o meno sappiamo dove dove dove la rinuncia una ripresa che continua che non è particolarmente
Che non è particolarmente eccitante o robusta ma continua con in un gli ultimi dati del primo trimestre che per la zona euro in generale bianche speriamo per l'Italia da un quadro un po'più favorevole
Ma con diciamo ampi rischi intorno allo scenario centrale che sono un po'quelli che
Piercarlo Padoan appena indicato vi vorrei anche
E consigliare se fate il download del del del documento che sarà in linea fra qualche fra qualche minuto
Indicare una serie di box di approfondimento all'interno del documento quindi di approfondimenti analitici che sono esattamente quelli che alcuni di quelli che
Il ministro ha indicato abbiamo un approfondimento sul perché l'Europa e gli Stati Uniti si riprendo in maniera diversa dalla crisi quali sono le diciamo i fattori fondamentali
C'è un un approfondimento anche sulla cosiddetta stagnazione secolare come e come uscirne
Abbiamo anche un approfondimento che forse l'elemento di maggiore
E novità sul costo di non Schengen quindi i costi diretti e indiretti legati a una diciamo sospensione non parziale temporanea ma una sospensione permanente di
Di Schengen questo è un po'di abbia il tie semper le nostra
Per la nostra pubblicazione ma veniamo alla
A alla mia alla mia relazione vorrei o qualche slide per cui se
Come si gestisce di lauco questo è il il piano di
Della mia esposizione sostanzialmente su tre punti più alcune conclusioni la strada tracciata della cioè dei cinque Presidenti abbiamo visto centone Capparella la indicato all'inizio il video che abbiamo visto quindi
Non mi dilungherò su questo
Il secondo punto che secondo me e la cosa più importante il ritorna al
L'elemento che Piercarlo Padoan ha indicato precedentemente cioè la crisi di fiducia a che c'è fra i vari protagonisti creato è una crisi di fiducia diffusa perché è una crisi di fiducia fra a Stati membri e una crisi di fiducia fra Stati membri istituzioni è una crisi uno aria al nell'ultimo è una crisi di fiducia
Fra ai cittadini la popolazione e ciò e l'Europa che quindi va
Va affrontata e
Una precondizione per affrontare
Questa crisi di fiducia e
Trovare l'accordo su una narrazione condivisa diciamo della crisi
In generale della crisi della zona euro in particolare e di come Segni esce avete visto le polemiche anche della settimana scorsa abbastanza virulente qui in in Italia che hanno avuto anche chi
A Bruxelles è chiaro che manca ancora questa narrazione condivisa quindi secondo me un forte investimento
Politico ma anche diciamo concettuale importante in questo perché se non arriviamo a questa narrazione condivisa sarà molto
Difficile molto difficile trovare una via una via d'uscita robusta Elvira e il terzo punto qui adesso qui è un po'
In
Implicito criptico ma e ve lo illustro successivamente trovare una nuova Trinità coerente chi gli economisti sanno già dove dove vado
A dove arriverò ma per tutti quanti ve lo lascio un po'in sospeso fino a che non ci arrivo può alcuni con alcuni elementi conclusivi
Diciamo il percorso il percorso perché sulla base della relazione dei cinque Presidenti
è già stato indicato nel nel video bisogna
Andare verso il completamento dell'Unione bancaria con una unione e finanziaria rafforzare il coordinamento delle politiche economiche verso una sempre una
Unione economica quindi un'unione fiscale e di bilancio e infine un'unione politica pillole politica l'ho messo tra virgolette perché
Fra le varie unioni e quella che a
Diciamo caratteristiche meno almeno definite poi va un po'anche diciamo al di là della
Ciò delle responsabilità anche
Personali su alla Commissione alla Commissione europea quindi e c'è un elemento anche di
Come di investimento e di riflessione per definire quelle che sono le tappe verso un'unione un'unione politica
In generale quindi due tappe nel per nel percorso verso un'unione economica e monetaria per sul suo completamento c'è una prima fase che si fa a trattati
In cambiati e poi una fase due che parte a dal dopo il
Duemila diciassette in cui diciamo ci sono più variabili endogene incluso anche la possibilità
Di ripensare il trattato
Si costruisce sulla base di riforme importanti che sono state fatte nel negli ultimi a
Anni questo è un posso al che e a un po'abbastanza complesso ma riassume sostanzialmente quello che abbiamo fatto il la traiettoria verso il tre il tragitto verso l'Unione l'Unione bancaria
Giustamente il ministro ha indicato come siamo a metà del guado manca un pezzo del secondo pilastro
E manca il terzo pilastro con la proposta della Commissione sono sul tavolo e la presidenza olandese sosta
Spingendo per fare dei passi in avanti importanti abbiamo rafforzato la sorveglianza delle politiche
Di bilancio abbiamo anche
Prodotto un come allargato la sorveglianza verso verso non solo le variabili fiscali quindi le percentuali o i decimali ma verso gli Puglia la l'analisi
Degli squilibri macroeconomici perché sappiamo che questo è fondamentale all'interno di unione monetaria che voglia crescere più insieme in maniera più più coesa e abbiamo poi a approvato anche
Dei meccanismi di risoluzione della crisi il meccanismo europeo disse di stabilità lo citava Piercarlo Padoan prima
Che ci ha rafforzato adesso nel nel trattare le emergenze quindi questa è un po'globalmente
Quello che abbiamo fatto negli ultimi agli ultimi anni
Devo dire l'abbiamo fatto avendo le spalle al muro e in condizioni di grandissima emergenza forse siamo riusciti a farlo esattamente perché questa era la condizione era la condizione
Ma se uno prende una fotografia di prima la crisi ne faccia un esercizio di statica comparata prima della crisi
E adesso so
La architettura istituzionale dell'Europa è cambiata in maniera molto importante con una ditta una condivisione
Di sovranità che era impensabile solo a qualche qualche tempo fa
Dobbiamo ancora continuare ma credo che il sito costruisca su una base su una base Forte quindi
Che cosa dobbiamo fare che cosa indica il rapporto dei cinque Presidenti
Sostanzialmente l'ho già citato anche io anche il ministro lo ha lo ha indicato
Completare l'Unione ma l'unione bancaria con una garanzia comune dei depositi lanciare l'unione del dei mercati dei capitali sull'Unione economica un nuovo impulso impulso
Alle riforme strutturali di unione fiscale
In prospettiva un tesoro europeo quindi si passi dalla sorveglianza a una politica fiscale comune
E quindi sono non solo un coordinamento diciamo negativo ma un coordinamento Puska un coordinamento un intervento positivo
Con alla fine la la creazione di un tesoro europeo e un'unione politica una rappresentanza esterna più coerente di ore alla settimana scorsa a Washington
Hai gli incontri del fondo di primavera del Fondo monetario internazionale
E l'Europa parla con voci difformi quindi una
Rappresentanza esterna più compie più coerente
E credo importante per pesare nella governance economica mondiale e poi un dialogo più profondo con i cittadini con i Parlamenti nazionali e Parlamento europeo ma anche i Parlamenti nazionali per condividere diciamo il percorso in avanti
Il la seconda fase
La seconda fase quella che parte dopo diciamo la metà del due mila diciassette
Lo vediamo nella prossima slide quindi queste consultazioni tra l'altro questa in questa
Questo evento di oggi fa parte di questa consultazione dei dei cittadini sì
Creeremo un gruppo di esperti verso la metà del due mila sedici il elaboreremo un libro bianco nella primavera due mila diciassette e quindi lanceremo una sulla seconda fase come dire che molto più come potenzialmente molto più ricca che la perché la prima
Il
Lo citavo precedentemente secondo me e assolutamente fondamentale arrivare a una narrazione condivisa questa chic manca drammaticamente dopo
A sette anni
Otto anni a
Quasi nove dall'inizio della crisi c'è ancora nei vari paesi membri
Una
Una lettura diversa dei liguri Gini delle cause della crisi che è ovviamente delle risposte
Da dare in termini di politica di politica economica e questo a delle implicazioni importanti sul percorso successivo
Quindi io credo che e dirlo
Per arrivare a questa narrazione condivisa
Bisogna
Tornare indietro e averi un'analisi di quello che è successo nei primi dieci anni dell'Unione economica e monetaria quindi sostanzialmente nei primi dieci anni prima del due mila otto
A danno nel mille novecentonovantanove al due mila otto cioè il periodo di bonaccia a di tempo di tempo vuol tempi buoni
Secondo me li radici della mancata visione comune adesso si trovano in quegli anni là
Che cosa è successo in cui in questi anni la prima cosa e che
Lei euro e arrivato ed è stato un po'manna dal cielo
Che cosa a ha fatto l'euro da un lato
A per i Paesi diciamo del CUR dell'Unione economica e monetaria prendiamo la Germania ma non solo questo a
L'Europa impedito la l'apprezzamento progressivo del Marco del parco tedesco quindi ha dato un bonus come De di competitività molto forte e persistente
Questo per i Paesi del cuore dell'Europa di Paesi periferici anche questo è stato un un come di un bonus
Come dire automatico e e molto molto favorevole si sono ridotti i tassi di interesse quindi gli squilibri di finanza pubblica alla fine si son messi
Si sono risolti in qualche modo in maniera automatica attraverso
Tassi di interesse più bassi e quindi un carico sul debito pubblico più più basso
E in secondo luogo si sono ridotti i vincoli sull'afflusso dei capitali e sull'integrazione fine a
Sì aria quindi abbiamo visto questi capitali che affluivano nei Paesi periferici dando luogo ad un boom in questi Paesi
In questa condizione qui c'è stata un'amnistia sia delle riforme
Quindi sembrava che in realtà le riforme strutturali le riforme che ha citato anche il il ministro per mettersi in grado di
Filiere in maniera
Come il favorevole e per approfittare pienamente
Dell'unione economica e monetaria e dall'altro mettersi in posizione di rispondere creare quel margine di manovra per rispondere a eventuali sciocca sfociò COMU simmetrici o asimmetrici
Queste queste riforme non si son fatte quindi questo è un primo elemento una secondo punto e che c'è stata una convergenza reale ma una divergenza strutturale
Questo è un punto credo particolarmente importante e e in relazione a quello che dicevo precedentemente e cioè i Paesi del centro dell'Europa sono diventati più competitivi
I Paesi del re del diciamo della del della periferia dell'Europa
Sono diventato meno competitivi meno competitivi quindi quello che è successo e che
Siccome questa divergenza ed è durata per dieci anni
Una
Politica macroeconomica sia monetaria che fiscale come di divergente in questi dieci anni si è tradotta e la mancanza di riforme si è tradotta anche una I in una divaricazione strutturale della
Come vede l'essenza della struttura dell'economia
Quindi se uno guarda i
L'intensità in
Temi che si scambiano nella produzione quindi beni crede forse rispetto ai beni che si producono diciamo localmente
Si vede che la Germania e altri Paesi sono diventati convive molto più propensi all'esportazione
E dall'altro di Paesi invece del del della periferia e qui mi mi riferisco
Non tanto al all'Italia ma penso alla alla Spagna penso alla Grecia in parte anche all'Irlanda hanno contato più molto più su una crescita in qualche modo tutto Pata dagli afflussi dei capitali
Che sono andati nel settore i motivi del settore immobiliare
Il punto fondamentale è che
Divergenze di stanzoni di politica di politica macroeconomica
Si sono tradotti inc divergenze di tipo strutturale quindi nella struttura dell'economia ma il terzo punto che credo sia quello più importante di tutti
Si sono tradotte anche in diverse preferenze economiche politiche e sociali fra i Paesi
Quindi l'elemento soprattutto diciamo in Germania di sciolto cioè debito che è debito e culpa nello stesso tempo che impone l'immaginario collettivo tedesco
Si è ancora più accentuato inc in questa come dire in questa progressiva divaricazione strutturale dell'euro quindi il sentire comune
E si è diversa dibatte divaricato fra i diversi Paesi quindi si è passati in qualche modo una di a una divergenza di tipo strutturale
Economica a una divergenza di preferenze politiche e e sociale quindi
La mancanza di fiducia che che sottolineava anche il ministro a secondo me li radici profonde all'interno di questa evoluzione dell'Unione economica e monetaria nei primi dieci dieci anni
Il terzo punto Loggia do già indicato c'è una scarsa di città di sedici Prina di bilancio perché non si è colto l'occasione delle diciamo delle vacche se non Grassi stime
Abbastanza in carne delle delle delle nei primi dieci anni dell'unione monetaria
Per ridurre strutturalmente
Gli squilibri fiscali e il debito pubblico quindi ci siamo trovati poi
A a quando la crisi è arrivata nel due mila otto con margini di manovra per utilizzare la politica fiscale che in molti Paesi erano erano alquanto
Alquanto riduttivo quindi in qualche modo si è perché si è ridotto il di il deficit pubblico soltanto attraverso la riduzione del pagamento di interessi e non
La riduzione degli squilibri di fondo della finanza della finanza pubblica se voi guardate anche
Per l'Italia c'è un come di un grafico molto
Molto esplicito sintesi durante i primi dieci anni c'è il carico di interessi che va giù
Il saldo primario che fa esattamente l'opposto quindi sostanzialmente si è speso a il bonus automatico dell'euro invece che mettere in cascina per poi rispondere alla alla crisi
Questo a condotto quindi a una crisi a una crisi di fiducia le diverse interpretazioni dell'origine della crisi
Sono appunto come dicevo radicate nelle divergenze strutturali nei primi dei primi dieci anni le letture sono sostanzialmente queste
C'è una lettura che è una pubblicata che è sostanzialmente una crisi dovuta al
A alla scarsa disciplina di bilancio nei paesi diciamo periferici
La seconda lettura che ci sta un insuccesso nella regolare querela regolamentazione finanziaria
Una terza lettura che è una mancanza di competitività ma nei Paesi del sud e la quarta lettura e che è colpa dell'austerità e dei mercanti disarmo a del nord queste diverse letture non sia arrivata una arrivati a una
Ha una sintesi fra queste diverse letture in cui
Puramente ciò una parte di verità in ognuna e in ognuna di queste
E
Devo dire siamo stati anche abbastanza sfortunati dalla la sfortuna ebbe Napoleone il generale lo sapete come come va quindi bisogna meritarsi era però il fatto che
La Grecia
In cui la crisi è
Effettivamente è stata una crisi fiscale
Che sia la Grecia arrivata come primo Paese
Che intera in crisi e che si batte quindi contro contro il muro della incapacità di finanziarsi sui mercati
In qualche modo ha dato il tono all'interpretazione della crisi quindi in qualche modo si è nel dibattito generalizzata la
Condizione reca a al a quella degli altri degli altri Paesi quindi si la lettura che è una scarsa dice disciplina di bilancio quello che in qualche modo
A ha prevalso
E ha prevalso anche la logica della ultima ratio la logica dell'ultima ratio è la fine che non si fanno scelte virtuose
Necessarie in tempi giusti
Ma
Si aspetta di essere con le spalle al muro quello che abbiamo visto nella
Nella crisi della zona euro la crisi del debito sovrano è esattamente questa
A quali sono le
Diciamo le tappe
Della della logica dell'ultimazione la prima tappa e che
Cioè come De non si conosce il problema vi ricordate all'inizio della crisi e la crisi dei subprime
Questo è un problema un problema europeo un problema americano a quindi
E dall'altra parte dell'oceano
La seconda tappa è sì abbiamo un problema ma ognuno se lo deve risolve da solo
Quindi WTO famosi nord questo era la diciamo l'indicazione il terzo la terza tappa e che sì in effetti si riconosce che c'è un
Problema collettivo ma la risposta è troppo tardi e troppo poco
è solo quando si arriva alla quarta tappa che siamo come dire stiamo guardando nell'abisso e quindi siamo qua abbiamo più scelta
Che a quel punto c'è la reazione sistemica e forte e queste avvenuta nel due mila dodici qui davanti il Presidente Monti protagonista di quel
Di quel tempo anche di quel drammatico Consiglio europeo del giugno due mila dodici
Con l'indicazione dell'Unione bancaria con la creazione del
Meccanismo europeo di stabilità e poi alcune settimane dopo con il voterete x di Mario Draghi alla London School of Economics nella fine luglio due mila dodici
Quindi è solo quando si arriva alla come dire veramente con le spalle al muro che
Si prendono delle decisioni importanti ma poi purtroppo c'è una condanna
E la quinta tappa e che al momento in cui le cose migliorano
Si torna indietro questa è la logica dell'ultima ratio
Vorrei fare tra l'altro apro e chiudo una parentesi immediatamente
Applicate questi cinque tappe alla crisi dei rifugiati
Il meccanismo e la reazione politica e la stessa
Dinanzi al ovvero poi tutti ONAOSI inoltre
Terzo facciamo qualcosa
Forse siamo arrivati lì
Con una adespoti cella risposta sistemica quando
Effettivamente ci si rende conto che c'è non
Grosso problema poi al se le cose un po'migliorano in qualche modo le scelte conseguenti quindi anche
In questo caso il parallelo con l'Unione monetaria di attraversare il fiume non sta né in mezzo al guado
Come dimensione trovano delle delle difficoltà
Qual è allora la narrazione
Condivisa questa è quello che
Che propongo alla la prima che la crisi della zona euro non è stata essenzialmente una crisi fiscale una crisi di Bilancio punto tranne che per la Grecia
Tuttavia come indicatori di capo la mancanza di margini di manovra
Fiscale a perché non abbiamo creato queste immagini manovra durante i primi dieci anni ha ostacolato la risposta alla crisi il secondo punto è che
La la crisi dell'euro è stata invece una crisi da arresto improvvida sabbia sto quindi le l'afflusso dei capitali che andava verso la periferia in un in a un certo momento si è si è chiuso
E quindi ha creato come dire problemi né nella nella periferia stessa
Le divergenze strutturale è stato il leit motiv della della mia presentazione hanno alimenta alimentato differenze nelle prego nelle preferenze politiche sociali
Quindi contribuendo alla mancanza di fiducia reciproca
E adesso per andare avanti e necessario incontrarsi in qualche modo a metà strada lo diceva anche il ministro padrone che in un processo parallelo di riduzione e di condivisione del rischio
Ci sono alcuni Paesi che stanno in un anche si sono dipinti in un angolo di riduzione del rischio solo
Ci sono altri Paesi che sono dipinti nell'angolo opposto di solo condivisione del rischio
Qui sia politicamente calma anche dal punto di vista della logica economica bisogna trovarsi in qualche modo a metà con una
Un processo parallelo di con riduzione e di condivisione
Come si trova questa condivisione e come si fa avanti
La prima è bisogna superare le Patricia inconciliabili e qui chi
Sia docenti che studenti di macroeconomia ed economia monetaria internazionale
A riconoscono subito la la trinità impossibile di Mandel e di di e di Padoa Schioppa e cioè che non la l'unione monetaria è stata costruita sull'assoluzione di questo triangolo
Impossibile Nizzi sa che non si possono avere tasso allo stesso tempo tassi di cambio fissi politiche monetarie indipendenti e una libera circolazione dei capitali o anche un mercato unico tout-court come si risolve come lo ha risolto
La risolta questa ferita inconciliabile l'Unione economica e monetaria mettendo in comune la sovranità monetaria quindi accettando di non avere politiche monetarie indipendenti
Questo è stato come dire il
L'ispirazione originale per la creazione dell'euro
Con l'esperienza dal mille novecentonovantanove ad oggi ci si è resi conto che in realtà c'erano altre Trinità ai impossibili che dovevamo risolvere e almeno tre sono quelle che a
Chi vi indico qui adesso molto
Molto velocemente la prima è che non si può venire nello stesso tempo stabilità finanziaria
Mercati finanziari liberi e integrati e
Una vigilanza e una euro Risoluzione a livello nazionale quindi questo
Se poi giocate su sui sui diversi sulla sul binomio dei diversi angoli trovate che questi tre non vanno insieme
E quindi come l'abbiamo risolto l'abbiamo risolto attraverso l'indicazione il lavoro che abbiamo adesso sull'Unione bancaria sull'Unione dei mercati capitale quindi garantiamo la stabilità finanziaria e l'integrazione
Dei mercati finanziari dopo la frammentazione del periodo diciamo di crisi attraverso il passaggio Unione bancaria è un'unione dei mercati dei capitali
La seconda Trinità impossibile è quella che è garante che bisogna risolvere per assicurare la sostenibilità sociale e di bilancio
Che cosa non si fa insieme non possiamo avere riforme strutturali poco ambiziosi e quindi una crescita potenziale a medio lungo termine bassa
Politiche di Bilancio solide e sistemi di voler fare generosi quindi il tipico modello sociale europeo queste tre questi tre poli non fanno insieme
Quindi come li risolviamo li risolviamo spingendo verso riforme strutturali più ambiziose per
Stimolare la crescita potenziale quindi nel medio e lungo termine
Quindi
Solo attraverso queste riforme si può permettere di avere un bilancio politiche bilancio solide
Ma anche garantire nel rinnovamento la il
Un sistema sociale europeo e la terza trita impossibile quella che è garante garantisce la stabilità macroeconomica che cosa non si tiene insieme
Non si può vedere una inflazione permanentemente troppo bassa quindi bene al di sotto dell'obiettivo di stabilità dei prezzi definito dalla Banca centrale europea che intorno al
Due per cento
Una riduzione dei di del debito pubblico o sovvenuto debiti pubblici elevati e un aumento del con perdita nelle subito nelle economie e alcune rapide di nuovo
Questi criteri questi tre obiettivi non stanno il insieme
Quindi che cosa bisogna raggiungere bisogna riportare l'inflazione a livelli adeguati secondo l'obiettivo della Banca centrale europea
Questo è un compito della Banca centrale europea ma bisogna sostenere la Banca centrale europea nell'assicurare la stabilità dei prezzi attraverso quello che Draghi ogni volta ribadisce cioè la necessità di avere De Poli delle politiche di Bilancio e delle politiche diciamo strutturali che aiutino
La Banca centrale europea a garantire questo quindi qual è la nuova Trinità diciamo
Conciliabile quindi la mediocrità coerente bisogna andare verso un'unione bancaria
Vera
E completa bisogna avere riforme strutturali più profonde che
Stimolare la crescita a medio lungo termine e anche una maggiore simmetria nell'aggiustamento quindi che non
Si lasci il carico soltanto alle diciamo ai paesi dei più deboli
Quindi le conclusioni
Le conclusioni
Ribadisco quello che anche indicato il ministro cioè il bisogna procedere in maniera
Parallela nella ripartizione nella riduzione dei rischi condivisione dei rischi mutuo l'inserzione devo andare di pari passo con la riduzione dei rischi
Questo e non solo perché c'è una logica politica come dire che imprescindibile bisogna trovarsi un po'nel mezzo come si fa sempre sulle cose europee
Ma perché c'è una ragione di come dire di economica e di politica l'economia e quindi di economia politica anche in questo
Il primo punto è che una maggiore condivisione dei rischi
E una politica fiscale più accomodante
Che si non significano deficit più elevati ma anche una ricomposizione una migliore qualità della finanza pubblica
A aiutano la BCE e quindi prevengono il sovraccarico della BCE nel garantire nel riportare l'inflazione a livelli diciamo a livello a livelli adeguati questo permette anche la BCE in qualche modo di
Il più velocemente possibile di come di spostarsi dalle politiche non ortodosse che sono quelle che soprattutto in Germania criticano molto quindi
Una politica fiscale può e deve aiutare la Banca centrale
Europea il secondo punto e che
E qui l'esperienza degli Stati Uniti lo dimostra in maniera molto chiara una maggiore condivisione visti i privati
Attraverso l'unione bancaria e nella l'unione dei mercati dei capitali consente
Una una minore condivisione dei rischi di Bilancio va quindi se si fa più condivisione dei rischi attraverso
I mercati quindi Unione bancaria unione di mercati dei capitali ci sarà meno pressione per farlo attraverso i bilanci quindi questo credo sia un messaggio importante alla Germania
Che a come dire a a delle notevoli perplessità sulla
Condivisione dei rischi a livello del settore pubblico
E infine il terzo punto e che
Una maggiore condivisione del rischio e una capacità fiscale c'è una capacità di investimento una cappa una possibilità di intervento a livello centrale
Permettono anche una favoriscono una maggiore legittimità nella implementazione del patto di stabilità e di crescita
Quindi se c'è una risposta forte in termini di capacità di investimento a livello centrale
C'è anche una maggiore l'ICI legittimità anche morale a dire bene adesso le regole del patto di stabilità a livello nazionale essi
A applicano in maniera seria e coerente
Quindi questo è la mia la mia conclusione credo che
C'è molto da fare come avete visto c'è una larga condivisione fra quello che io esposto e quello che il ministro Padoa né il documento importante del
Il Governo italiano indica come passi passi successivi
Questo è l'occasione di oggi di un come dibattito aperto su questi punti credo sia
Utile per arrivare a questa come di alle premesse di questa narrazione condivisa che come dicevo secondo me e assolutamente essenziale grazie
Quando
Costano
Gambe per lo stesso
Ovviamente abbiamo i tempi un po'ristretti perché poi c'è il parere andrebbero prego volenti dal Burlo di venire qui
Ebbene anche che appunto i giovani vengono promossi
In questa fase di riflessione prego
Professor Triulzi che è qua presente fra i
Di educatori che c'erano delle nuove generazioni
Prego
Barisano
Ringrazio innanzitutto il verbale dove sono
Serata
E che mi seguiranno io sono una dottorandi da della Scuola di dottorato di economia della Sapienza e collaboro con l'Osservatorio europeo del Dipartimento di Scienze sociali ed economiche della Facoltà di Scienze politiche della Sapienza
Che è nato nel due mila otto al termine del corso di politica economica europea tenuto dal professor Umberto Triulzi che oggi è coordinatore dell'attività dell'Osservatorio
è una realtà che è nata dei giovani europei per i giovani e alcuni diciamo dei partecipanti all'osservatorio
Annusato soltanto l'euro come moneta nella loro vita
Le attività dell'osservatorio sono portate avanti da un gruppo di laureati ricercatori docenti e studenti con l'obiettivo comune di fornire approfondimenti spiegazioni aggiornamenti sulle principali tematiche che riguardano l'Unione europea
Riguardo cui produciamo materiale esplicativo organizziamo seminari e lezioni dirette non solo agli studenti universitari ma anche agli studenti di tutti quanti i grandi i gradi di istruzione
Il nostro obiettivo è quello di migliorare l'informazione la conoscenza delle politiche europee e di dar vita ad un network più che consenta nei rispettivi ambiti di interesse
Lo scambio di informazioni e dei contenuti delle ricerche che vengono prodotte anche insieme ad altre università e associazione europea
Quindi
Nel corso del lavoro che abbiamo portato avanti nel corso di questi anni e ciclicamente riemersa una riflessione che è particolarmente legata al alla tema della conferenza di oggi
Riguarda la disaffezione dei cittadini europei nei confronti dell'Unione e delle sue istituzioni
Le reazioni negative riguardo uno
I tagli di bilancio e le politiche di austerità imposte Paesi con disavanzi e debiti eccessivi
Diciamo sono una questione che è già stata ampiamente dibattuta
Ma la percezione che si respira in modo sempre più ampio e diffuso in Europa e che il fallimento delle politiche europee di gestione del debito sia in realtà il fallimento del progetto dell'Europa unita
Alla luce di questo qualsiasi progetto venga proposto per uscire da una crisi che non è una crisi solo economica non può prescindere da una riconciliazione dell'opinione delle attese dei cittadini
Nei riguardi delle stesse politiche dell'Unione europea
è molto importante vincere le diffidenze riguardo alle procedure adottate dalla nuova governance europea
Che si tenne esposte non escludere un dibattito costruttivo tra Parlamento europeo e nazionali e che almeno finora non hanno proprio reso evidente comprensibile i cittadini
Le ragioni e il senso delle regole che sono state introdotte in particolare quelle sulla disciplina di bilancio
Perché l'Unione economica e monetaria sia completata in maniera solida e funzionale al prosperare dell'Europa
Occorre convincere che l'Unione economica è in grado di produrre dei benefici attraverso una maggiore partecipazione e condivisione degli obiettivi che l'Unione europea intende perseguire nel corso dei prossimi anni
Questo stimolando un dialogo permanente tra i cittadini degli Stati membri e le istituzioni europee su quale futuro dare all'Europa
E attraverso un sostanziale coinvolgimento dei Parlamenti nazionali e del Parlamento europeo per d'eredità infine ad un effettivo governo europeo che si è responsabile di fronte ai suoi cittadini ed elettori
Questo è per costruire un modello di integrazione di solidarietà sociale che prendendo le mosse dall'unione economica si avvicini sempre di più all'unione politica
Ci piace immaginare un modello di integrazione che sia nelle forme e nel ruolo di che sono specifici degli Stati membri e che informando e coinvolgendo nei processi decisionali
Andava nei cittadini attori interlocutori del Progetto di costruzione politica dell'Europa
Non per nulla già al Trattato di Maastricht aveva introdotto l'impegno a portare avanti un processo di integrazione sempre più stretta tra i popoli dell'Europa
Quindi come un'unione economica senza unione monetaria appariva insoddisfacente così oggi l'Unione economica non può procedere lasciando indietro quella politica
In particolare in questa fase in cui ci troviamo servono dei meccanismi forti per dare legittimità alle decisioni collettive e per garantire il necessario grado di responsabilità democratica
Oggi l'unico modo che l'unione europea ha per salvarsi avanzare mostrando che il processo di integrazione nasce da una reale necessità di raggiungere dei traguardi non solo economici ma anche sociali sempre più ambiziosi
Per comprendere i quali però è necessario un bilanciamento
Della comprensione dei fattori economici con quelli giuridici istituzionali e politici che ne sono alla base
D'altronde è questa anche la visione che emerge dal documento italiano una strategia europea condivisa per crescita lavora stabilita
In cui si auspica una riforma della governance che sia di ampio respiro che tenga conto di tutti i problemi economici sociali e di sicurezza che oggi l'Europa si trova ad affrontare
L'Unione economica e monetaria non può e non deve essere fine a se stessa e deve dimostrare non solo i mercati ma anche soprattutto i cittadini che non si limiterà a sopravvivere
Ma che è in grado realmente di crescere e di prosperare
Infatti il processo di integrazione europea pur vivendo delle profonde crisi di credibilità ha coinvolto tutte le istituzioni i cittadini dei Paesi membri
Che ne ha di fatto modificato le condizioni di vita di lavoro e le aspettative di crescita economica e sociale
Quindi
Le correnti di scetticismo in qualche modo sono quasi inevitabili dato che parlando di Europa stiamo parlando della prima e finora unica vera unione economica e monetaria della storia
Si tratta in buona sostanza di un laboratorio di un processo in fieri che ha bisogno di servizi di buone pratiche
Per far sì che i cittadini non colleghi non l'Unione economica e monetaria con Standard di terra di più bassi
Quindi la parola convergenza in questo contesto non deve essere solo il centro dell'Unione economica tra gli Stati membri ma deve essere il fulcro delle stesse società europee
Tenendo presente che pur non è non essendoci non esistendo un modello unico e uguale per tutti le sfide sono molto simili in molti Paesi membri
Quindi in questo quadro la dimensione sociale dell'Unione economica e monetaria è stato spostato spesso sottovalutata
Mentre gli avvenimenti degli ultimi anni ci hanno mostrato che le performances economiche e le performances sociali sono sostanzialmente due facce della stessa medaglia
Condividere una valuta già di per sé crea di fatto un legame sociale e lo squilibrio nel sociale è una reale minaccia alla sostenibilità dell'area euro praticamente al pari del rischio economico e finanziario
Il fondo dalla stessa definizione di governance europea si evince come questa debba essere volta a promuovere il progresso economico e sociale dei cittadini
Quindi in conclusione credo che il capitale umano la cittadinanza dell'Europa debba essere il cuore delle politiche sociali ed economiche dell'Unione e che l'Europa non possa permettersi di procedere senza i suoi cittadini e in particolare senza sui giovani
Perché questa è una generazione istruita che paga come molti l'alto prezzo della crisi ma è molto importante che nonostante questo l'Unione procedendo nel suo cammino di integrazione e insieme agli Stati membri
Permetta di sviluppare competenze incoraggi lo svolgimento di un ruolo attivo e cosciente da parte dei suoi cittadini
Per arrivare poi infine al consolidamento di una reale coerente identità europea
Vi ringrazio per l'attenzione
Grazie abbiamo poco
Si dà un saluto molto inoltre opportuno
I
Una
Convenuto non parente qualche giorno fa lavora Franco Fortugno raccontato questa giudice
Saluti abbastanza Francoforte a fare i calcoli un prestito Millo simulatori che decide in merito sulle quali poi
Citando indicazioni dice certo punto
Esce fuori ragazzi qui con un aumento di spesa pubblica nel medio termine rapporto debito PIL migliora c'è qualcosa che non vada via via dell'Umiltà ma perché appunto non è vero che in questo dal testo questa somma perché questo capire un po'una mia mentale personale su com'era trasformata la nostra professione
Cioè siamo passati da essere economisti che facevano quello che si chiamano il il Consigliere
A fare possibili del evidenza migliore
Però cercare di forzare la realtà Ventimiglia preconcetta e io questo penso che derivi da stretti con i tabulati bene posso intanto vincoli
Che Brindisi al nostro dibattito primo tabù che noi paghiamo anche gli autisti anche delle cose sentite recentemente i soldi versati mantenuta
è quello che
Per fatto appunto diciamo per dire non era semplice dello Statuto della BCE
Chiarite rispetto al quale
Diciamo esclusivamente volontariamente tolto
Forse
Invece parlare un po'a sentire che l'unico che cambiano ma per rendersi conto per esempio
Che vista attraverso il metodo dell'INAIL sedicenni eccezioni e riguarda
Nostro Paese alcuni mesi tutte
Il guadagno composizioni bilanci banche
Pesi sui bilanci delle banche del debito pubblico forse questo dipende anche da un'altra eccezione
Forse ben più importante che sulla mancanza contestatori istanza ora perché un altro tabù quello che abbiamo parlato
Comincia a farsi domande su questo concetto così importante quel diciamo
La direzione in causando in cui esso sarà consolidamento fiscale crescita diciamo una cosa
Ora su questo noi stiamo facendo dei passi avanti anche se inibendo il fatto che questi appunti mandano ogni pulizia sottostanti genera problemi né il problema non è solamente il fatto che noi comunisti ci sentiamo un po'depressi
Ma è il fatto per esempio che il doversi inventare dei meccanismi per rientrare per far rientrare dalla porta dietro queste questioni senza affrontare direttamente Baghran forse per esempio come
Gli eccessi di clausole di salvaguardia
Commenti fondi di garanzia nazionali e con un certo uso un po'particolare nei bilanci delle aziende partecipate al fine di coprire
Questioni di debito questo dice distruggere un po'più gravi diciamo
Dei problemi di autostima anticipate smentendo detto questo però vengo al terzo tabù che è quello della convergenza finalmente diciamo io credo che il problema che tutti i finanziamenti sì siamo tutti d'accordo bisogna convergere
Ma insuperabile all'indagine dove
E come perché questo non è un tema che sia un tema politico e il fatto che lui dei politici siamo le nostre scelte questo costituisce
Da ci ci impedisce di affrontare questioni importanti perché non è neutro dove si converge diceva poco fa loro
Ma soprattutto
Perché oltre a non essere neutro questo crea anche una scusa la politica per non affrontare alcuni temi che hanno strade
Ora
Vado sempre futuro scusate poco chiaro però
Per esempio del sud dove si compiace chiaramente noi parliamo del tema del sociale Hillary europeo
C'è stato un lavoro nel semestre europeo su questo fatto parecchio inutile
Anche se il presidente posso dire una cosa e che io siccome sono amante di Gaber quando mi si dice la fase una fase due penso Santagata seguito alle cose che si fanno e la pace due ecco bisogna per tutte cose buone per un'altra generazione allora
Magari anima consapevole però di mia figlia però
Quello che io penso è che
Alla intende il come si costruisce un pilastro scusate
Che è obbligo rilancia facciamo un esempio oggi trova l'avete fatto in un raid lasciare i singoli Stati la responsabilità degli aggiustamenti asimmetrici
Abbiamo detto il tema della costruzione di un millimetro gli unici a film con i lavori di realizzazione delle politiche sociali fiscali
E vi debbo dire di sicurezza sociale tutte cose che io leggo nella seconda fase ora mi chiedo quella proposta coraggiosa
ISO che fatta anche dal MEF
Distribuzione D uno in panne benefit europeo cioè di un sistema
Di
Ammortizzatori automatici
Fiscali
Non lasciate singoli Paesi in questo caso collettivi non sono forse questo strumento di in cui entriamo nel merito anche di che tipo di convergenza vecchiume la facciamo perché lo dico perché siccome queste cose
Salmastri posso sfondo
Invece penso che sia molto importante perché vedete il problema
Io
Non sono d'accordo su una cosa
Ho
Uno insomma dieci
Scusate
Allora
Il problema della legittimazione della fiducia nel progetto uno da parte di cittadini europei sia un problema così accountability
Cioè il nostro la nostra sessione sia quella che non riusciamo a controllare dei processi decisionali
Ora io non ha mai capito bene il discorso sull'intergovernativi da la questione della Commissione parla parlamentarismo lo sempre tenutasi il passaporto per me complicata ma il problema
Tanto chi decide in base a quale mandato marzo di conservare
Cioè qual è il tema che affronta perché se il tema quando nel sociale in che modo si impegnano un
Che poi come facciamo integrazione delle prove nei sistemi di protezione sociale con i
Tratto come dico io nella documento si farà tripla io mi accontento di bambini
Io dico che si tratta come stiamo
Però questo è un punto che se si dice che il tema
Educazione la lavori learning aumento nella pensionabile invecchiamento attivo queste sono cose che costano
Allora di cosa diciamo decidiamo di mettere mano un tabù quello del ventidue forse potremo garantire veda perché tra matrimonio si converge qui finisco se no italiano
E dicono indicato che facciamo indichiamo dei punti di riferimento debba di controllo ma i Paesi autonomamente convergono
E ci accorgiamo che quello che manca alla fine lo mandiamo sempre la seconda fase questo negli anni perché la seconda fase e non ad esempio stiamo all'armonizzazione delle indicazioni nazionali che arriva dopo
Ora io un antico romano e come si fa a fare il mercato unico negativa
Senza armonizzare esazione fiscale stilati da capitale
Cioè
Incorrono tecnica non ci sono carenze di farmaci sono dunque l'acconto
è strano dell'assessore
Qualcosa che esiste questo questo in questo continente secondo
Come pensiamo noi di fare un mercato unico del lavoro
Partendo
Diciamo comunque che si fanno a vivere al cimitero di ho letto questa proposta della Commissione per la competitività scusare
Io non
Passa dalle da quando ero piccolo che c'è un meccanismo centralizzato nazionale che difendeva il i salari nominali all'inflazione ma un meccanismo che difende l'inflazione determina
Non ho capito bene cosa serve
Nel senso che Senna immagino diciamo che il tema della produttività di come si fa e quindi anche il rinnovo di
Meccanismi relazioni industriali Sozzifanti aziendalmente perché è un tema di rapporto di collaborazione
Il nuovo mondo deve azionista a cedere lampadine ma scusare seccamente poi fissiamo un paletto nazionale o addirittura internazionale europeo
A quella della crescita dei salari aggregati me facciamo esattamente il contrario
E soprattutto che cosa facciamo in questo si dice sia possibile decidere il groviglio procedure di infrazione sulla base del fatto che sarà un Paese che risponde a questo scopo di questo stiamo parlando è questa l'Europa potrebbe rispondere a vostre perplessità
Allora io penso che invece noi dobbiamo cominciare a pensare come appunto unificare e armonizzare ha finito Milazzo
Come armonizzare finire
Questo processo come noi interni costruiamo un modello di politiche sociali
Che
Alcun obiettivo convergenza
Piano piano significati su questo non sono d'accordo uno dei tre mila lo dico
E sapendo che faccio ogni sospese significa
Meno praticamente degli altri su quella
Per cui affidarsi sociale cioè che non è possibile mettere insieme insostenibilità fiscale politiche di welfare generose
E com'è la terza in mancanza vorrei aggiungere che in mancanza di politiche
Di riforme strutturali
Ora esistono esempi concreti dicono niente a
Guarda particolarmente generosi
Che anche gli investimenti soglie che crescono senza fare grandi riforme strutturali interpellava spezza la facoltà di riforme però insomma ora interno
Vanno fatti prima
Si faccio presente che la spezza l'Italia per esempio sulla voce sul guard la spesa pubblica hanno di fatto un sistema pensionistico che si sta allineando
Quelle dissi però io non il gioco penso che quindi oltre il tema delle riforme strutturali cioè
Comunque invertire questo ordine di priorità perché direttore
Il
Il consenso nei confronti del progetto europeo
Bene in tutti i Paesi ampi quindi rispetto a queste battaglie si trovano
La licenza edilizia trattenuto piena legittimità livello non è su uniti prendere decisioni mai di che cosa vogliamo parlare grazie
Ritenere Grasso vestono questi interventi e che hanno vivacizzato evidentemente per la nostra la nostra mattinata piuttosto che replicare immediatamente io invece era lei ora
Componente permane ne hanno
Alcuni quale mi scuso
Per la difesa in maniera che poi in sede di conclusione si possano anche prendere le repliche ai
All'intervento dei nostri ricercatori ENI rilevanti pagata veramente ringraziare
Carnevale
No quanto
Insomma
Euro
No
Quanto
Quaranta mila cinquanta
C'è solo il codice
Quindi
Adesso
Ad esempio all'interno eccetera
Roberto
Fece
Bisogna saper fare un giro di quaranta minuti arriviamo ad oggi ventricoli cemento
No non gestiscono gestione
Ha facoltà problematico
Accetto
Insomma
Tocchiamo al tavolo al momento delle domande
Ci sia
Dunque ai inizieremmo innanzitutto rivolgo anch'io un ringraziamento alla rappresentanza la Commissione all'università
Promosso questa occasione di confronto pratico che
Oggi soprattutto
Nelle università e tra i giovani promuovere
Il dibattito sull'Unione sull'Europa sugli sui princìpi sui suoi obiettivi sui sui traguardi ma anche sulle sue indubbie difficoltà fragilità
Sia molto importante e credo
Che questo dibattito debba avere una visione di lungo periodo ma debba
Ercole essere calibrato anche sui problemi che stanno erodendo il consenso attorno al progetto europeo
è un dibattito dal svolgerle tenendo conto delle conseguenze gravi che non la disintegrazione ma anche uno stop al processo di rafforzamento dell'integrazione senz'altro avrebbe
Io partirei
Dalle riflessioni non abbiamo un ordine precostituito non ci siamo neanche un attimo confrontati tra componenti del panel
Partirei però dalle osservazioni del ministro Padoa anche e soprattutto dall'ultima delle osservazioni e da lei su quella la parola ad Adriana Cerritelli innanzitutto il ministro fa ha messo in evidenza che ci sono stati anche negli ultimi tempi importanti progressi io fra questi inserisco il nuovo corso della politica monetaria inserisco l'Unione bancaria ancorché la si debba e ne torneremo dopo a parlare e con la si deve completare
E introiti inserisco anche la comunicazione sulla flessibilità del gennaio quindici
Ma ci sono anche indubbie fragilità la bassa crescita la disoccupazione io credo che ne parleremo in questo panel di qui a poco
E ci sono importanti sfide soprattutto sfide poste le diceva il ministro Padovan dalla
Immigrazione dalla messa in discussione
Di principi che davamo per scontati Schengen Blacks città europee sicurezza tutto questo impone tanto più chiesta lo dicevano ma anche i giovani prima e il dottor i dottorandi di ricerca abbiamo corso il rischio prima di tagliare gli interventi più lui vivaci
Dicevo
è necessario porre in essere sta crescendo la sfiducia attorno al progetto europeo e quindi occorre rilanciarlo con nuove politiche ma
E necessario un equilibrio un equilibrio cooperativo dice qualcuno
Ed è necessario che sia rialimentato quell'elemento che impalpabile manette di Bill mente importante e cioè quello della fiducia la fiducia tra le istituzioni tra i Paesi direi tra i popoli
Ecco ad Adriana Cerritelli io chiederei cosa è necessario fare per via alimentarla quali politiche nazionali e quali politiche europea necessario mettere in campo
Buongiorno
Alle ore è una domanda
Pirelli cinque miliardi dalla
Ma ci troverà
Secondo lei ci vorrebbe una
Nuovo contratto sociale la riconciliazione
è una
Lunga non è accettabile ma secondo me questo è il nodo della questione io credo
Che la lunga crisi cominciata appunto nel due mila otto la gestione della crisi
Il corto circuito che ha creato tra stabilità e crescita inducendo la Banca centrale europea a fare da supplente alla politica che non c'è
Continuo a non esserci nonostante si parli di rapporti di cinque Presidenti iniziative compagnia io credo che tutto questo vada a un certo momento preso nel suo insieme in considerazione
Per tirare distillare
Una conclusione e secondo me la conclusione deve ripartire dall'osservazione della realtà l'osservazione della realtà è l'Europa che vediamo oggi
E nell'Europa che vediamo oggi è davvero possibile arrivare a questo contratto di riconciliazione europea
Almeno quello che io chiamo così allora io trovo che sia veramente encomiabile che in Italia in questo momento sia facendo questo grande sforzo per svegliare le coscienze europei conto delle proposte concrete
Però mi chiedo
Per certi versi Alitalia Franca sia una pratica perché oggi in Europa tutte le leadership e tutte le proposte sono in crisi ma proprio a causa di queste crisi di leadership mi chiedo quanto spazio di attuazione possono aprire queste proposte
Oggi abbiamo davanti a lui un disordine europeo e in questo marasma come come
Siccome si rilancia l'Europa quali proposte per esempio vorrei anch'io degli Investimenti possa vedere al di là del Piano chiunque che una
Voce marci vorrebbe ben altro naturalmente va bene ma è poco
Allora io credo che la crisi
Cominciata punto otto anni fa abbia letteralmente stravolto la faccia dell'Europa l'Europa che io conoscevo dieci anni fa non è in Europa di oggi
Oggi e un'Europa a incattivita consistenza
La crisi greca mescolata la crisi migratoria secondo me ha creato
Questa enorme sfiducia reciproca la voglia di nazionalismi esasperati e totalmente irrazionali perché è evidente
Che essendo la crisi finanziaria economica come quella migratoria
Di matrice globale non possano altro che essere risolte almeno a livello europeo
E ma come come si può fare quando l'Europa nella percezione della gente perché questo ha fatto una crisi
Ha cambiato la percezione dell'Europa tra la gente oggi l'Europa viene vista come soprattutto prevalentemente con una realtà negativa
L'Europa che prima distribuiva pace e prosperità stabilita oggi è vista come quella che l'Italia
Tagli ai installare i tagli alle pensioni italiane welfare tagli e risparmi perché con il bail-in
Voi sapete che anche i nostri risparmi in banca possono essere possono essere a rischio entro certi limiti quindi è
Come si cambia questa perciò la seconda cosa è come si fa proprio a causa di questa percezione argentine soprattutto a
Rovesciare la tendenza all'euroscetticismo e al nazionalismo
Che prevale praticamente dovunque persino in Germania vediamo dei movimenti che stanno crescendo e minacciano la stabilità della stessa ci di concessione dei democristiani tedeschi
Quindi
Come si fa a superare le barriere che sono figli e i vari Burighel sì
Moltiplicarlo per fermare i rifugiati e le barriere psicologiche cioè l'allergia dei Paesi che potrebbero alla puntualizzazione dei rischi e quando si parla di riduzione degli per esempio per l'Unione bancaria a volte viene il sospetto che si voglia non ridurre
Non per condividerli ma proprio per evitarne la condivisione una volta che saranno azzerati può essere
Una sospetto maligno ma diciamo che l'Europa non è sempre molto trasparente
E poi c'è appunto la crisi della democrazia perché i Governi sono tutti minacciati da partiti che non sono più quelli tradizionali sono nuovi naturalmente nella vita ci può essere del bene non c'è sicuramente anche una destabilizzazione avvenne
Poi c'è il problema Brecht insista
Per l'Europa nel senso che Brecht al di là del fatto che si realizzi non si realizzi per la prima volta ha decretato il fatto che esiste possa uscire dall'Europa equilibrare crescita al di là del suo esito farà scuola o no in un'Europa così euroscettica
Quindi che ne sarà la fine dell'Europa quale la conosciamo la risposta e si abbrevia è quella di dire va bene faremo una nuova architettura
Più o meno diverse velocità oppure circoli concentrici
Ma
Il GICO concentrico ha bisogno di un nucleo duro e e in questa Europa appunto che non ha più fiducia in se stessi anche non riesce a aggregare intenzioni comuni
Che invisibile un duro
Nel senso
Noi possiamo dire
Però l'Europa si è troppo allargato è diventato troppo eterogenea per quello che è in crisi
Ma non è vero perché non è la vera verità se i servizi dell'asilo serva da vicino il problema da proporre il nucleo duro nel numero dei padri fondatori nella crisi dei l'accordo francotedesco nella impossibilità pensino di creare una proposta comune franco-tedesca proprio sul rilancio dell'Europa
Allora se le cose stanno così via
Dei Verdi
Contratto appunto di riconciliazione mi rendo conto che può apparire estremamente realistica io ritengo che
Invece no loro è
Per certi versi nel momento presente ma c'è anche secondo me è una tale in bellezza trattate in necessità di
Come dire mantenere il Milan questa è una volta
Di fronte a dei problemi globali che circondò oltre alle incertezze in ormai che rischiano addirittura di penalizzare ancora di più una poca crescita che andiamo che induce a non essere costretti dalle necessità
A trovare un modo di ritta vivere insieme in modo rilassato non sfiduciato tra di noi ci riusciremo ad uscire insieme o non lo so io credo comunque che sia indispensabile calarci
Grazie io invertire l'ordine
Del indicato nel fare il resi rivolgerei al professor ne sono il quale
Oppositori i Governi a zero
Molto impegnato da sembrare nella
Anche
Come dire dare atto di una evoluzione
Che cui si sta assistendo il professor Messori evidenza da tempo che si sta passando
Da un metodo per così dire intergovernativo di gestione
Delle crisi e che qualifica di coordinamento accentrato in cui i paesi con un surplus di risparmio come dire prescrivono regole stringenti ai Paesi in deficit
E ad un sistema invece e le ragioni di queste evoluzioni sono plurime ad un sistema invece di coordinamento decentrato un sistema nel quale c'è un decentramento delle responsabilità
Ma anche un decentramento dei rischi ed è proprio il tema
Che oggi cui oggi si sta dibattendo tra i paesi seme dato atto già nelle relazioni ricco che ci hanno preceduto
E il tema che si sta dibattendo a proposito del terzo pilastro di il completamento dell'Unione bancaria il dibattito vede contrapposte queste due opzioni la prima Gemma in testa per la riduzione dei rischi con il prezzo amento dei titoli pubblici in pancia alle banche o con l'indicazione di un tetto al loro possesso dall'altra parte
C'è la posizione che anche l'Italia sostiene secondo cui senza nulla togliere all'esigenza di riduzione
PM prima o comunque questa va fortemente accompagnata da un'esigenza di condivisione dei rischi
Ecco Torre sommesso
La comuni
Di partecipazione a
Alla tavola rotonda e più in generale I lavori di oggi su un tema così importante come
L'evoluzione dell'Unione europea e dell'Unione economica e monetaria europea e
Un modo per affrontare i problemi che sono stati variamente evocati negli interventi precedenti e come ricordava appunto Roberto Garofoli
Quello e quindi
Chiedersi quale sia il tipo di coordinamento che caratterizza quantomeno l'aria dell'euro per essere più precisi la dinamica tra i singoli Stati membri
Tra loro e tra i singoli Stati membri ed istituzioni europee nell'ambito dell'area dell'euro
Allora pur con tutti i limiti che sono stati sottolineati fino ad ora
Potremmo dire che la gestione della crisi
Della crisi finanziaria internazionale prima e delle crisi duro perché poi a partire almeno dal due mila dieci abbia comportato profondi cambiamenti
Nella articolazione istituzionale e nella governance economica della
Dell'euro
Questi cambiamenti si sono fondati su un'attenzione costante fra
Riduzione del rischio e condivisione del rischio
Se ci fosse tempo potremmo cercare di riattraversare quelli che sono stati gli episodi Cucciari
Per esempio nella gestione della crisi della Grecia e poi di altri Paesi come Irlanda o il Portogallo il
Le le vicende legate al contagio di questa crisi rispetto a Paesi più rilevanti dimensionalmente come ITA in Spagna per arrivare fino
Alla già imboccata dal Consiglio europeo del giugno del due mila dodici e agli interventi
Che dall'ora in poi hanno caratterizzato le politiche non convenzionali della Banca centrale europea per vedere come tutte queste tappe evolutive
Si siano
Possano essere lette comunale tensione tra
Riduzione del rischio e condivisione del rischio una richiesta di due sì o no e del rischio da parte dei Paesi Co. dell'area dell'Euro e una richiesta di condivisione del rischio da parte dei Paesi più fragili bene
Nonostante questa tensione fosse ovviamente contraddittoria ed essere luogo a risultati
Non
Efficienti non sempre efficienti o efficaci se preferite usare il gergo degli economisti se molto spesso questa attenzione apportare tosse sezionare non l'equilibrio migliore ma equilibri temporanei inefficienti o parzialmente inefficienti
Tuttavia questo scenario si componeva nell'ambito di un coordinamento accentrato
Che consentiva comunque pur se alla venticinquesima ora sull'orlo del baratro di trovare delle soluzioni a mio avviso
Io ho date rei questo episodio
Dall'inizio del due mila quindici con
Le reazioni di alcuni Paesi coro rispetto all'accelerazione nelle politiche non convenzionali della Banca centrale europea mediante il cosiddetto chiusi e poi alla crisi greca dell'estate
Del due mila quindici questi episodi hanno un posto segnato un passaggio da questo scenario certamente non ottimale ma comunque evolutivo di coordinamento accentrato
Basato sulla tensione tra corvi tra riduzione del rischio e condivisione del rischio a un coordinamento decentrato
Si ricordava prima come
Passaggio emblematici di questa questione possa essere riscontrati nel processo di evoluzione della Unione bancaria
Io credo però che prima ancora di arrivare I semplificare quello che sto cercando di comunicare bene attraverso il riferimento specie dico all'Unione bancaria sia opportuno accogliere il fatto che
Il passaggio a un coordinamento decentrato sì non significa altro che responsabilizzazione totale dei singoli Stati membri con connessa richiesta di riduzione del rischio e con l'affidamento della sanzione
Rispetto alla mancata riduzione del rischio di discipline di mercato ora uno scenario di questo genere estremamente
Inefficiente ed estremamente induce elementi di fortissima instabilità per la riproduzione dell'area dell'euro
Per descrivere essere meno formale e un fattore estremamente negativo soprattutto per i Paesi più fragili dell'unione economica e monetaria europea quindi come dire io credo che
Se condividete con me
Che si sia realizzato questo passaggio oggi il problema di policy
Più rilevante diventa quello di ripristinare le condizioni per un ritorno a un coordinamento accentrato possibilmente che sfugga a quell'attenzione
Che è stata poi letale fra riduzione del rischio e condivisione del rischio
Io condivido l'affermazione di Roberto Garofoli secondo cui è possibile leggere sia questa attenzione sia gli effetti negativi di questa tensione nei termini del processo di unione bancaria se già ricordato prima come
Dei tre pilastri che avrebbero dovuto caratterizzare l'Unione bancaria cioè
Una vigilanza comune
Del settore bancario europeo
Un
Meccanismo euro periodi risoluzione delle crisi bancarie e una schema europeo di garanzia dei depositi
Di questi tre pilastri noi siamo riusciti per ora costruirne uno e mezzo
Nel senso che il secondo pilastro di risoluzione delle crisi bancarie
E deficitario di un meccanismo di intervento di ultima istanza
Da parte di un'istituzione pubblica europea e il terzo pilastro e del tutto assente perché noi oggi abbiamo
Inadeguati schemi
Di garanzia nazionale dei depositi e non abbiamo assolutamente non abbiamo neanche incominciato un processo di costruzione di uno schema europeo di garanzia dei depositi
Allora
Perché è emblematico questo stato di fatto perché oggi il passaggio da un coordinamento centrato un coordinamento il decentrato farsi che
Le prospettive e soprattutto di cos'funzione del terzo pilastro siano impantanata in una tensione non reso l'UPI le
Tra una richiesta di riduzione del rischio e un istituto come la garanzia
Europea di rispetta i depositi bancari che invece tipicamente un meccanismo di condivisione del rischio
Qual è l'atteggiamento la posizione dei Paesi cose la polizia dei paesi cosa può essere riassunta in questi termini
Non possiamo introdurre ulteriori
Elementi di condivisione del rischio quali appunto la Schema di garanzia dei depositi bancari perché
I bilanci di alcune banche soprattutto degli Stati membri periferici sono troppo rischiosi e questi bilanci bancari sono troppo rischiosi per molteplici ragioni non ultima
La abnorme incidenza di titoli del debito pubblico nazionali quindi onori
Troviamo degli schemi che spingano le banche a ridurre l'incidenza dei titoli del debito pubblico nazionale
Che rimane nella loro pancia oppure non potremo costruire altri schemi di condivisione del rischio questo porta a un totale impasse
Questo porta appunto a una arresto drammatico
Di
Coordinamenti accentrati e di completamenti
Di processi cruciali come l'Unione bancaria e
A come dire tematizzare la responsabilità dei singoli Stati membri e la necessità che questi temi Stati membri
Procedendo autonomamente e non nell'ambito di una costruzione europea alla riduzione del rischio
Io ritengo che seri non usciamo da questa situazione
Ci troveremo
In un
Configurazione dell'area dell'euro incapace di rispondere a shock esterni
Di so che stermini negativi rilevante
Come si fa uscirne beh io credo che
Come dire alcuni elementi di uscita siano stati proposti per esempio dalla Banca centrale europea attraverso il passaggio se volete usare
Termini un po'tecnici dalla seconda fase del kiwi che preesisteva alla data del dieci marzo di quest'anno alla terza fase del Friuli il cosiddetto chiusi tre
Che è stato
Sancito dalle decisioni prese dalla Banca centrale europea appunto il dieci marzo del due mila sedici più in generale io credo che
Si tratti di dare delle risposte
Innovative ai problemi che sono sul tappeto e chiudo il mio intervento rifacendomi più nuovo al processo di unione bancaria e a questi passa tra richiesta di riduzione
Del peso dei titoli del debito pubblico nei bilanci delle banche e necessità di completare il processo di unione bancaria attraverso la costruzione di uno schema
Di garanzia dei depositi naturalmente né possiamo assumere un atteggiamento un po'velleitario e chiedere che comunque si proceda alla costruzione del terzo pilastro senza riduzione dei titoli del debito pubblico
Così come i Paesi centrali
Ci chiederanno
Prima di ridurre il peso dei titoli del debito pubblico nelle banche
Per poi riaprire la discussione sul completamento dell'Unione bancaria bene
Da questa impasse non si riesce che con una mossa che uno scacchista definirebbe una mossa del cavallo allora io credo che non sia accettabile per della rete non è che sarebbe
Lungo argomentare ma che possono essere ricondotte a uniformità nella regolamentazione internazionale non sia accettabile
Attribuire un prezzo alla rischiosità
Dei titoli del debito pubblico nei bilanci delle banche che comporti aumenti di capitale un innalzamento dei requisiti di capitale di queste banche
Credo viceversa che c'è un terreno
Di ragionamento possibile rispetto agli inizi di concentrazione e noto che concentrare le proprie attività
Su un'unica attività può essere inefficiente anche se questa attività e a bassissimo rischio Unione rischiosa
Se noi accettassimo per esempio come Italia
Di porre un tetto alla quota di titoli del debito pubblico nazionale rispetto all'attivo delle banche detenuti dal settore bancario italiano naturalmente faremmo un passo
Verso
La richiesta di riduzione del rischio che sollecitata dai Paesi centrali dai Paesi cosa
Una mostra di questo genere però estremamente rischiosa perché
Perché foriera di instabilità sui mercati finanziari e sui mercati della
Titoli del debito pubblico
Tenderebbe a accentuare le tensioni sui tassi di interesse una volta venuto meno istituita la Banca centrale europea
Tenderebbe a creare vulnerabilità
In termini di DDT vita e di delle vere leggi nella gestione dei bilanci bancari tenderebbe soprattutto a rendere più efficiente il mercato finanziario europeo perché
Come sappiamo bene noi economisti
Un mercato che funziona bene come condizione necessaria ancorché non sufficiente se esistano dei titoli delle attività ragionevolmente a basso rischio o quasi sicure
Allora come si può si può risolvere questo puzzle
Bene consentendo alle banche che sono chiamate a ridurre l'incidenza dei titoli pubblici nazionali sull'ora attivo discale inviarle di aver una transazione automatica con un titolo sintetico da creare attraverso un'istituzione europea che sia altro che non sia altro che un paniere
Dei titoli del debito del debito pubblico degli Stati membri dell'area dell'euro
Questo come dire
Potrebbe essere la soluzione a questo problema tecnico che però come ho cercato di dimostrare abbiamo un problema estremamente rilevante anche dal punto di vista politico
Perché pone in gioco un coordinamento decentrato rispetto alla possibilità di un ritorno a un coordinamento al centro
Questa sollecitazione
Coniugare
Alla forza della tradizione
Visto comunque arrivare alla condivisione del rischio con
Una sorta di scambio
Scambio riduzione
Osservo
O no
E dunque lo diceva prima il ministro Padoa mi sposto alla mia destra il ministro Padoan ci sono senz'altro delle fragilità nel percorso europeo e tra le fra strali fragilità non c'è dubbio il
Innanzitutto
Le divergenze strutturali tra i Paesi restano
L'Unione non riesce a come dire garantire consolidamento di un percorso di crescita lo Busso
E poi ma questo lo chiederò
Immediatamente dopo il professor trentini c'è un tasso di disoccupazione e i dati
Almeno quelli di cui dispongo settembre quindi ci sono dati molto preoccupanti
Ecco
Professoressa Simona se ne parlava prima la poi mi ha parlato Marco Buti mi ha fatto cenno il dottor patriarca nel suo vivace intervento
Cioè una come dire anche qui una contrapposizione fra convergenza solidarietà prima convergenza poi solidarietà o entrambe parallelamente entrambe contestualmente insieme
Ecco su questo le chiederei alcune riflessioni
Sì
Sessantotto
Al momento delicatissimo visitare
è un rischio e conseguentemente crisi di fiducia
Perché
Vorrei io a mia volta sottolineare l'importanza così come ha fatto anche appunto Fabrizio patriarca mi sembra si chiami della
Anche dell'ordine in cui
E politiche enti convergenza vengono strutturate e ciabattato alcuni interventi si è
Sottolineata la presenza di questa scadenza prima la convergenza e poi la solidarietà io vorrei discutere questa questa questo principio
Brevemente sollevato tre problemi prima cosa si intenda per convergenza e se le politiche proposte siano capaci
Di
Garantire questa convergenza
Quali margini e poi se la risposta fosse dubitativo negative esistono per ampliare i confini della
Con della solidarietà no e
Che cosa fare dei margini così conquistati di maggiore libertà maggiore flessibilità maggiore solidarietà per
Agevolare la crescita
Questo io ho interpretato questo problema di crisi di fiducia
Anche in termini di crisi di solidarietà e questo problema non è affatto recente per quanto riguarda la teoria economica in un saggio del novantatre
No
Pubblicato in un libro allora Federico Caffè non Lello riproponeva la domanda di rompere Soru che
Si era posta in un articolo del cinquantaquattro che cosa economizzare economista
E una risposta di Roma insomma ed anche l'Economist che l'economista economizzare lavoro
Amore stava e sta qui verso l'Italietta o come avrebbe detto ha trasmesso benevolenza
E deriva da questa
Idea di
Solidarietà come risorsa scarsa che è compito dell'economista mostrare
In che modo una sufficiente diffusione del benessere
Possa essere assicurata senza fare eccessivo affidamento sulle esigue riserve di solidarietà di cui la società disporre e che pongono un limite ai trasferimenti dire Tito
Tra gruppi sociali
Care geografiche fra Paesi che
Questa società ingrato tollerare
Quindi
Idea di fare buon uso della solidarietà di non eccedere anche che se
Come suggeriva io le scelte freddi riuscendo la solidarietà e anche una risorsa scarsa una risorsa umana che se non usata rischi di atrofizzarsi
Quindi noi ci troviamo tra questi due poiché gli avrebbe detto io a cinquanta due zone di pericolo una è caratterizzata da un eccessivo e l'altra da un'insufficiente appello alla solidarietà
Quindi
Le linee di azione devono essere orientate verso un uso spiega una prassi bisognoso della solidarietà insieme a un continua ricerca molta ad ampliarne
I confini
Qual è l'obiezione principali all'uso della solidarietà lo abbiamo visto in questa Conferenza no può creare dipendenza
Di qui la preoccupazione principale che le misure di solidarietà non devono diventare perpetua
Si è ripetuto più volte
Unione
Monetaria europea non è un'altra nostra riunione
Questo sta dicendo non ci possono essere i trasferimenti perpetui davamo gruppo di Paesi a un altro
Perché ci porterebbe alla zona di pericolo superiore nella
Concezione di recitare di qui allora la necessità che gli interventi previsti siano capaci di condurre all'autosufficienza
Alla convergenza
E questo per tagliare
Un poco il mio intervento vanno allora il secondo punto solo gli strumenti che sono stati attuati fino ad ora
E quelli che vengono proposti per il futuro adeguati a garantire la convergenza cioè ad assicurare che i Paesi che fanno
Che adottano queste misure
Siano in grado di
Diventare autosufficiente
E badate vorrei citare un momento Satyagraha
Che commentando il rapporto
Cinque Presidenti dice
Che è non è un problema di non soluzioni anche se è un meccanismo efficiente di risk sharing eh perfettamente disegnati
Non c'è molta probabilità che questo possa essere
Messo in pratica
Per fintanto che perdura questa paura del MOSE
Molla il moral hazard
E
Che i trasferimenti possano diventare permanenti quindi il problema importante e vedere che tipo di politiche si stanno attuando
E se queste politiche sono effettivamente in grado di consentire
Ai Paesi che cercano faticosamente di convergere di ottenere il loro obiettivo e qui allora si tratta di intendersi sul
Significato di convergenza
E sull'analisi delle politiche e qui io credo di
Avere una narrazione di che cosa ha determinato la crisi dei Paesi del sud Europa leggermente diverso da quella
Che c'era contatto punti
I quali peraltro nel due mila tredici insieme in un articolo scritto con il ministro padovana valutavamo con favore il ruolo che le riforme strutturali potevano avere nell'aiutare la ripresa
Sia perché agivano
Su fatture di offerta sia attraverso gli effetti positivi che le politiche strutturali potevano esercitare
Sul la domanda migliorando la fiducia
Ora
E certamente venire qui non mette in discussione che i Paesi europei e Paesi debitori in particolare abbiano bisogno di riforme
Mercato del lavoro mercato dei prodotti riforma della pubblica amministrazione della giustizia tutto quello che volete
Quello però possiamo dire finora e che
Queste riforme che
In misura maggiore o minore sono state attuate non sono state sufficienti ad attivare un altro
è vero che si può sempre controbattere ed è stato fatto che non si è fatto ancora abbastanza siamo ancora a metà del duale solo a metà del tutto perequato
Però dopo quasi un decennio di bassa crescita
E forse è lecito mettere in discussioni anche questa proposizione allora qual è
La mia narrazione leggermente differente fu molto differente
Beh una cosa che mi ha preoccupato leggendo il documento di cinque Presidenti Toquinho si parla una sola volta diritto umano
La parola domanda non c'è
Ma un'altra cosa è che
Secondo me non viene data sufficiente attenzione ai problemi che i diversi livelli di sviluppo
Dei singoli Paesi e le profonde differenze nelle strutture produttive pongono aldilà convergenza
Se noi intendiamo personalmente all'interno di un sistema di mercato
Cioè
Si ritiene davvero che
Tutto possa essere risolto con misure strutturali sul mercato del lavoro e dei prodotti con maggiore flessibilità e concorrenza senza tener conto che la Grecia incidenza dalla Germania
Per quanto possa flessibilizzare il mercato del lavoro per quanto possa Locatelli ha dei salari e migliorare la competitività in termini di costo del lavoro relativo
Anche lei ce lo dimentichiamo come la Germania
Questo è vero del Portogallo abbandonate ed ero anche dell'Italia e siccome l'Italia consideriamo tutta la parte dell'Italia che sta asciutto
Davvero pensiamo che
La flessibilità dei salari valutazioni interne come vengono chiamate possano essere uno strumento che ci porta la convergenza
Ecco quello che secondo me
Manca in tutta questa analisi è un'attenzione vero ai problemi strutturali
Non è
Caso che
La Spagna
La
La Grecia e Portogallo si siano
Buttati su lo sviluppo della domanda interna di servizi nutrito
In una momento in cui si toglie
La possibilità di aiuto misure alternative ma soprattutto pensate che per molto tempo in nuova non si poteva parlare di politiche industriali si fa fatica a parlarne anche adesso
Allora io credo che
Misure per la convergenza debbano includere anche interventi che aiutino tanti vero questi Paesi a fare il salto
A diventare come la Germania ma con una capacità di produzione interna di stare sul mercato con le loro gambe
Che il piano non può essere giocata
Sulla competitività di prezzo e la competitività di prezzo
Abbiamo parlato di un'economia della conoscenza
L'innovazione globalizzazione ma pensiamo davvero che i Paesi al momento contenta allo se vogliamo stare sulla Barbiera no De Lillo dell'innovazione la frontiera dell'innovazione
Competitivo
Con ventitré
Ma Grecia deve competere con chi con
La lastrina comunque peggio ancora con l'Est dell'Europa che ormai badate essendo fermamente integrato con la struttura produttiva della Germania
A sorpassato ormai in capacità produttiva tecnologica
La i Paesi dell'Europa del sud
Ecco questo è il
La mia prima
Obiezione alla narrativa e dunque anche alla interpretazione delle politiche che si possono fare
Io sono perfettamente d'accordo che non si può andare avanti con Europa in cui ci sorge si
Il sud
Sempre più un livido chiede
Così al centro che non ne può più
Però o si adottano davvero politiche capaci di aiutare i Paesi del sud uno io non vedo grande futuro per
L'Unione europea e questo vale anche chiuso
A per l'Italia cioè
Io credo che sia giusto chiedere flessibilità nella politica fiscale chiedere margini di maggiore intervento dell'economia per sostegno della domanda dei crediti
Della eguaglianza contro la povertà
Però
E molto è stato fatto CIG ci è stato ricordato i sussidi all'impresa decontribuzione degli organi sociali incentivi agli investimenti riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori ecco ma e da ultimo anche mi pare importante ricordarlo il rifinanziamento del fondo della ricerca che però posso ricordare è stato tagliato rispetto al triennio precedente però almeno sono arrivati un po'di soldi
Ecco e questo è quanto di meglio possiamo fare niente
Ancora una volta mi piacerebbe che siamo in un punto di svolta cruciale drammatico ce l'ha ricordato il ministro
E anche Butti
Ecco in un punto di svolta forse altrettanto drammatico della storia economica dell'Italia
Nel dopoguerra fuoco e Sylos Labini scrivendo un libro per sostenere con forza la necessità di ripensare lo sviluppo economico di lungo periodo
In quel libro sessantatré auspicavano una programmazione continuata degli interventi
Per
Cito imprimere una nuova direzione degli investimenti
Identificare le strozzature i blocchi di Smith allo sviluppo
Sottolineavano l'insufficienza sia di piani settoriali in cui si trascura all'interdipendenza dei vari problemi esserne trenta lo soluzioni parziali
E come tali insoddisfacenti fra loro incompatibili
Sia gli interventi occasionali adottati in base esigenze immediate e non chiaramente inseriti in una visione di lungo periodo nel processo di sviluppo
Quindi riforma del sistema degli incentivi
Che deve diventare appunto
Sistema unitario
Io credo che adesso in Italia ma anche in Europa Manti una visione di lungo periodo manca un'idea di dover sostenere in studenti a livello europeo perché
Se non abbiamo una politica comune che tenga in alto la domanda aggregata
Dell'intera area non si va da nessuna parte né si può chiedere alla Germania dire frazionare perché che lei non ci sente
E all'interno del di ciascun Paese si deve avere la capacità e la possibilità di mettere in piedi un programma di
Sviluppo di lungo periodo
Che cerchi di appunto un sviluppare attraverso
Una coordinamento degli investimenti
Politica industriale perché vuole capire che
Aiuti lo sviluppo verso una direzione concordata
Ecco io credo che rimanga ancora la paura del
Parola politiche industriali è stata sdoganata anche a livello europeo ma
Quando questa possa poter volevo dire anche intervento il pubblico tutto qui diventa immediatamente indiscussi
Grazie
Grazie professoressa stimolanti
Per le sue sollecitazioni
Convergenza di solidarietà
Si dice
Ma questo è un po'rivolgerò
Conclusiva praticato comunque concludere
Si dice è necessario tener conto nel definire
Adeguare misuri convergenza delle divergenze strutturali di partenza e in questo una visione di lungo periodo e una programmazione
Di lungo periodo ecco delle politiche di sostegno agli investimenti sarebbe come dire
Molto ospitata
Tra i fattori che stanno erodendo il consenso sul progetto europeo anche su questo come dire ci sono stati gli importanti cenni nelle relazioni introduttive non vi è dubbio in uno alla bassa crescita in uno a quei a quelle sfide
Di cui parlava il mio ministro prima e la disoccupazione e i livelli di disoccupazione disoccupazione assumono un carattere di centralità
Come dicevo prima ci sono dei numeri molto preoccupanti a settembre del quindici in Europa si contavano sei virgola cinque milioni di disoccupati in più rispetto al marzo del due mila otto
E di questi sei di questi numeri una quota importante la ricopre la disoccupazione giovanile che è un dramma delle generazioni ricco delle nostre generazioni
Ciò che so trentini il ministro Padoa e anche il documento il documento MEF
Fa riferimento anche
A questo fondo di stabili
E del mercato del lavoro volto a dare le risorse in maniera automatica Paesi afflitti da significativi aumenti dalla disoccupazione ciclica
Potrebbe essere un segnale anche questo per ritornare al tema della fiducia da cui siamo partiti di non reversibilità dell'Unione con ricadute positive sulla fiducia cosa ne pensa
Sul
Fissato nel senso che Saddam
Allora sotto questo titolo per rispondere alla domanda ravvedere spegnere il fuoco costruire la casa d'Europa devo gli architetti non è un colpo di sono le tre cose cento ma è preso da una
Nota frase
Io volevo Nizza e non ha dovuto fare un'erba incluso nel mezzo Architects inderogabilità dei pompieri ma anche bisogno di antitetica a cura di giardino già credo pronunciato questa frase diverse volte
E io quindi va presa molto seriamente
Assumendo il ruolo come posso dire di dialogare con l'architetto che normalmente opera nella fase due mentre la fase uno ci sono i pompieri di cui abbiamo già sentito così devono essere i confini quindi diciamo
Mio interesse è rivolto all'architetto siccome
Diciamo di architetti e ce ne sono una grande verità sono stati servito alla fonte per capire
Quali qualità deve avere un architetto e le
Io ho trovato vitruvio che mi dice
L'architettura disciplina dell'edificare sceglie dirigenti indica i contributi pratici e teorici di molte altre scienza ed altri
Il vero architetto dovrà possedere doti intellettuali attitudine all'aggregato apprendere e questo mi sembra un ottimo punto di partenza per cui ho immaginato una sorta di dialogo convertite
Questa che è molto preoccupato delle questioni sociali quindi rientra nell'ambito delle missioni collegate alla disoccupazione ma non soltanto la prima cosa che richiederebbe dice io ho letto questa frase
Viviamo in un mondo dove il sette per cento dalla popolazione del mondo e l'Europa quindi va bene il mondo intero europee coprono il venticinque per cento e l'ho considerata produzione e assorbono bene il cinquanta per cento della spesa sociale
Questa è una frase che è stata attribuita
Alla Merkel
Vertano detta molti politici secondo un'indagine non so quanto attendibili alla fonte è un rapporto della Fondazione Konrad Adenauer e della
Merkel sicuramente
Frequenta trattandosi della Fondazione determina siamo democratici
Alla domanda dell'architetto se tutto questo è vero la risposta è non del tutto
Difficile fare questi calcoli però più o meno è vero che l'Europa vive il sette per cento la popolazione mondiale più o meno è vero che
Gli europei producono il venticinque per cento del prodotto locale ma non è vero
Che assorbono il cinquanta per cento della spesa sociale secondo calcoli più attendibili
Siamo intorno al trentatré trentacinque per cento quindi c'è un'esagerazione che ha uno scopo ovviamente di accordi drammatizzare
La situazione richiamare l'attenzione su un'anomalia
Quindi al nostro architetto potremmo dire che questo quasi vero ma non è totalmente vero naturalmente nella parte più interessante di questa affermazione ciò non toglie però che abbiano un problema d'Europa spende molto per la spesa sociale
E la domanda che ci potremmo fare nella prospettiva appunto della costruzione della casa è quella di chiedersi ma che effetti ha tutta questa spesa sociale calcolare perfetta era stato già è una cosa semplice però possiamo vendere alcuni elementi
E chiedersi se rispetto a questi elementi che dovrebbe essere oggetto
Della spesa sociale potrebbero risentire la spesa sociale sono messi bene siamo messi male
E siamo messi piuttosto mare
Se consideriamo che la spesa sociale deve avere l'effetto di ridurre la povertà avere effetti non
Diciamo di aver abbassamento disuguaglianze eccetera
è uno Stato nel due mila quattordici centoventidue milioni di persone nell'Unione europea vi è una condizione di rischio di esclusione sociale stiamo parlando del venticinque per cento circa della popolazione che si trova in queste condizioni praticamente una ogni quattro
In Italia il dato è ancora peggiore purtroppo siamo quasi al trenta per cento invece che il venticinque per cento sono numeri
Molto elevati e molto preoccupanti direi rispetto al due mila otto abbiamo conosciuto anche un discreto peggioramento di questa
Se poi andiamo a guardare
I dati sulle disuguaglianze di reddito
è uno Stato due mila quattordici disuguaglianze sono ampie Eurostat fa riferimento al fatto che il venti per cento turistico della popolazione
A riceve una quota di reddito che cinque virgola due volte in più di quello che prende il venti per cento più povero quindi sono dati abbastanza prevede che in questi ragionamenti
Conta molto una parola che c'è una parola chiave che eterogenei tale aggregazione per nazioni nasconde un sacco di fenomeni reali dobbiamo ragionare
All'interno dei Paesi che va a vedere cosa succede dentro questi paesi non meglio dopo perché questo è anche rilevante per cambiare forse un po'scorso sul rischio
Se vado a guardare meglio i dati sui redditi disponibili non dovrebbe spaventare farà una breve sintesi servano a guardare i dati sulle riserve sulla disuguaglianza nella distribuzione di questi dati disponibili disponibili vorrei dire
Che tengo conto già dei trasferimenti che fa lo Stato del pagamento delle tasse quindi in pratica quello che si può spendere
A livello di indirizzo e di famiglie troviamo vedete che dal mille novecentottantacinque al due mila e dieci in tutti i Paesi europei notevolmente aumentata la disuguaglianza nella distribuzione di questi servizi
Disponibili quindi apparentemente la spesa sociale non ha avuto un affetto malgrado la sua dimensione tale da contenere questa tendenza al peggioramento della disuguaglianza e allora
Guardando a un altro aspetto che è anche importante interessa naturalmente
La concentrazione della ricchezza non del reddito che si sono dati che provengono da uno studio che pubblicherà Credit Suisse sono i migliori dati possiamo dire di cui disponiamo sulla ricchezza
E questi dati si vada a vedere una cosa molto interessante il dieci per cento più ricco in Europa
Aveva subito una diminuzione dell'emergenza che controllava dal due mila due mila otto negli anni delle previsioni due mila otto due mila quattordici
Questa quota
Ricresciuta passando dal sessantasei due al sessantotto edotto
Cioè le crisi ha favorito una concentrazione di ricchezza e questo ci può aiutare anche a comprendere alcuni processi chiamiamoli visione politica e altri dati o di commento ma vanno più o meno nella stessa direzione
Allora la domanda diventa dunque spendiamo tanto non il cinquanta per cento ma comunque spendiamo tanto ma i risultati sociali sono abbastanza deludente
Come ci possiamo spiegare questo
Le spiegazioni sono molteplici e tutto l'interesse per l'architetto nel futuro però ce n'è una che a me pare sottovalutata ed è molto rilevante la spiegazione dell'andamento della disuguaglianza che si crea direttamente nei mercati
Cioè quanta diseguaglianza quanta povertà si produce dei mercati la spesa sociale interviene dopo se disuguaglianza sono molto alte quelle distruggono i mercati e la spesa sociale avrà un compito più gravoso per ridurre le disuguaglianze depositato
Allora qui vediamo i dati
Relativamente
A come sono andate le cose nel mercato del mercato
Diciamo che noi abbiamo in Europa quanta disuguaglianza produce prendiamo l'Italia che è il caso più clamoroso dati OCSE sono questi
Nel mille novecentottantacinque l'Indice di Gini della disuguaglianza terreni di mercato era trentotto virgola sei più basso di quello degli Stati Uniti gara quante tre incontri rigorosa e più basso e due di modifica
Nel due mila dieci questo indice era salito a cinquanta punto tre
Con un incremento in termini percentuali del trenta punto tre per cento cioè un terzo in più in tutti i Paesi che è aumentata questa disuguaglianza che si produce dei mercati
E siamo arrivati al punto che molti Paesi europei hanno disuguaglianza nei mercati superiore a quella degli Stati Uniti d'Italia è uno di questi cioè ci sono tendenze a produrre disuguaglianza dei redditi di mercato fortissimo
Questo consegnano alla spesa sociale è una situazione fortemente deteriorata la spesa sociale ha degli effetti che sono naturalmente limitati allora ci sono anche altri problemi commi spendo come fatto il disegno del verso eccetera eccetera
Però c'è questo tipo di problema rilevante la disuguaglianza che si produce
Nei mercati quando si parla di disuguaglianza intensi parla sempre di redistribuzione
Quello che voglio dire che la disuguaglianza si produce energia e che quindi forse meritevoli di attenzione in un'architettura futura la questione di come faccio a limitare la produzione di disuguaglianza all'interno dei mercati perché se ne prodotta tante
Ora dunque ne siamo di fronte a mercati che Lebed nostro architetto producono a un'altra domanda di giustizia sociale perché creano parecchie giustizia sociale
E questo non riguarda solo disoccupazione perché abbiamo dato significa numero dei lavoratori poveri eccetera eccesso o no rilevanti quindi non è solo un problema di disoccupazione
Naturalmente se si riuscisse ad avere mercati più giusti potremmo liberare risorse per fare un sacco di altre cose quindi alcuni dei problemi che noi abbiamo menzionato oggi tutti basati sul debito verrebbero meno se noi potessimo
Risparmiare risorse perché i mercati funziona in maniera tale da non generare l'esigenza di fare fronte a tutto il resto
E qui si potrebbe dare un suggerimento cinque Presidenti come ipotesi tra loro priorità per la competizione magari dare queste autorità il compito di segnare la concorrenza in funzione anche di ridurre le disuguaglianze che si producono nei mercati e se ne producono perché ricavi sono protetti perché i diritti di proprietà intellettuale funziona in un certo modo perché la contrattazione salariale funziona ci sono mille cose perché la governance impresa funziona in un certo modo tutte cose che possono avere effetti su queste
C'entra questo con il rischio dicevo prima
Se c'è una disuguaglianza forte all'interno di un Paese e questa si aggrava durante la crisi o forse non c'era la seguente tesi il rischio è stato creato da qualcuno viene sopportato d'accordo ma
Quindi non è un problema di Paesi scusatemi se insisto su questo i greci che hanno creato il debito se ne sono andati in Germania
Sono rimasti inglesi poveracci che parlano il rischio vero delle politiche dissennate che hanno fatto altri greci se noi continuiamo a ragionare in termini di Grecia e Germania non capiamo che cosa accade
Il numero di greci che se ne sono andati in Germania negli ultimi anni è altissimo esso i ricchi che sono quelli che hanno beneficiato del debito pubblico e siamo rimasti in Grecia a pagarlo coloro i quali subiscono gli effetti
è un problema di cui però non deve far carico suppongo dissi sempre se non vogliamo usare le parole a sproposito giustizia giustizia inclusione certezza
Allora più in generale perché preoccuparsi della disuguaglianza
Rossetti tetto chiede e lo dice perché l'eguaglianza di voler fare con le cui tardissima questa roba da uno di essi eccetera non lo so se è così rilevante dal richiamo ad un altro argomento
Carta architetto sappi che abbiamo la quasi totale certezza che le disuguaglianze sono negative Velletri
Ormai gli studi che si sono accumulati in questa direzione sono consistenti bisognerebbe rientrassero tra nord e il signor ministro sono vissuti dal Fondo monetario sorriso di riorganizzazione l'OCSE che dico guardate che nei Paesi in cui le diseguaglianze più alta
La tendenza crescente si fa più bassa perché non perdiamo anche in questa direzione quando ci poniamo il problema della cresce potremmo prendere
Qualche piccione con poche sale artificioso conti non vengono mai fare dicendo funziona comunque questo è il
Questo è il senso del del
Perché non guardare quel tratto osservate che
Partito adesso del Fondo monetario viene fuori
Che in quello che aiuta la crescita e soprattutto avere poca disuguaglianza del mercato perché la redistribuzione genera
Problema
Quegli avremmo tutto un campo aperto per ragionare su modalità di modifica del funzionamento dei mercati che rendono possibile avere
Più in crescita e più
Essa quelle risorse risparmio di risorse
Il nostro ordinamento va a guardare infinita dice quanto
Ciabattoni sancendo questa roba insomma sul terreno che cosa facciamo rispetto all'attenzione a questi problemi
E quello che trova direi che
O trova bassa attenzione povertà se così posso esprimermi sinteticamente e un'attenzione praticamente nulla disuguaglianze
Facendo un esercizio simile a quello che faceva raccontando le parole quante volte c'era una domanda nel documento dei Presidenti o condanna quante volte nell'ultima lo si
Vedeva Unione europea si ha la parola crescita quante volte c'era però la povertà e quante volte si è lavorato disuguaglianza quarantasette a zero cioè questo più o meno
è il rapporto diciamo che per la crescita e anche cresciuta troppo interrotti i verbali forniti gli elenchi sarebbe il caso di ridurre
Un certo numero di volte così perché questa parola negli USA neanche
C'è questo sussidio di disoccupazione di cui ha parlato Salvador che nel documento dei Presidenti che nel documento del mezzo che è molto importante
Però faccio faccio notare che il la ratio che sottostanno a questo provvedimento e quella della stabilizzazione stabilizzatore automatico com'è nella natura
La natura dello strumento e tutto questo è circondato da una grande appunto circospezione attento al malato attento a evitare trasferimenti eccetera eccetera è un compito
Diciamo difficile quello di portare avanti in queste condizioni ma l'importanza sta nei dettagli c'è il modo in cui verrà specificata questa cosa
E come ha detto parere su questo diciamo
Perfettamente ragione come su altre cose il valore di una misura di questo tipo ma al di là degli effetti che potrà produrre nell'immediato anche per il suo valore simbolico di creazione di
Ma occorre peraltro
L'architetto ha bisogno di altro e quindi sono andato a documentare su quali sono gli strumenti di cui ha bisogno l'architetto posso aver sbagliato spero non sia giusto architetto dibattiti perché così magari proprio in questi termini
Io sto chiedendo a dei fabbisogni affidabile scalimetro che è uno strumento che consente di passare dai classici alla realtà quindi passare dei momenti alla realtà e quindi forse ha bisogno anche di
Ripulirsi un po'gli occhiali con cui guarda le cose
Qui vorrei suggerire di seguire a molti di noi
La strada che appresa da anni Rodrigo Prodi che ha citato per i tre temi proprio per l'unità eccetera le faccio una valutazione
Bellissimo un certo punto ha detto so dicendo sempre le stesse cose ne devo andare
Per avere una mente libera e cominciare a pensare a un altro modo devo cambiare aria ha cambiato variante ha cominciato a scrivere cose nuove e più bella di quelle descrivevo prima
Temo che
Sarebbe utile cambiare aria in alcuni casi per far entrare un po'di aria fresca dalle
Non entra l'altro strumento si chiama visto fase
Non so se sapete che cos'è ma è una roba che serve a prendere bene le misure calibrare bene le misure e quindi bisogna avere questo strumento per conoscere bene i fatti calibrare bene importanza dei fatti anche disegnare bene i percorsi
Per raggiungere determinati obiettivi ma soprattutto nostra chiedete avrebbe bisogno
Di un illuminato committente perché in fondo l'architetto opera su commessa quindi dipende un po'quello che gli dice il committente di fare
E qui ho letto una cosa che mi sembra interessante sta diciamo la SOGEI rispose secchi detti che imponga grandi New York viene considerato
L'edificio che ascolta le ragioni di architettura
Mercato e democrazia una roba straordinario sarei mai aspettato però diciamo mi sembrava destinasse come si infila se attendendo in questa confusione quindi l'obiettivo dovrebbe essere quello
Di immaginare un committente quindi ha già molto in fuga perché è un edificio di architettura che mette insieme il mercato e notizie ed è anche ed è anche benissimo non so se un committente simile è facile trovare
E concludo con questa citazione di nuovo dell'olio vedete sono stima dovrebbero
Una di nuove situazioni dei lavori qua ne mette in guardia contro i pericoli che si in cui si un ci si imbatte se non si prende seriamente la questione
La questione diciamo così sociale
Questo è un punto che diciamo ovviamente informato tutto quello che vi ho detto questa è una è una cosa che è scritto nel due mila sedici quindi molto recente
E con quel con la speranza che dello come dire possa convincerci tutti vi ringrazio
Otto
Migliori
Consigliere
Io
Partecipanti
Quest'anno mostrando ma questi interventi stando almeno a me personalmente paiono molto molto
Interessanti e stimolanti quindi di aprire un dibattito direi diamoci un tempo finale perché il programma prevede dibattito con pochissimi purtroppo dato il tempo
Interventi
Una voi risposta alle sollecitazioni da parte di Marco Buti che inviterei a raggiungerci
E poi una lettura di un documento quello cui Antonia Carparelli faceva riferimento ingiuste quindi direi prego
Come
Vuole raggiungerci così
Ai microfoni
Zilli
Quanto
A
A
Diciamo
Pongo
Come
Scende
Basta
Vorrei
Nicolò
Vorreste
Il rischio di
Poi
Amigos
Il
Il
Va bene già veniamo certo
Cossutta
Straordinario libero questo
Fermo supposte
Cioè il gioco siamo
Dicendo questo vuole ricoperto
Diciamo
Vedo abbastanza curiosa
O
Votanti
Grazie a lei io l'accoglierei gli interventi e poi fare di una risposta se ce ne sono umano
Somma
Chiaro
Io
Ho un'opinione un po'
Diversa raro consenso servano infestato a questa riunione
Il documento dal Governo italiano mi sembra nodo con mezzi
Di buone intenzioni ma come sappiamo le buone intenzioni di buone intenzioni è lastricata lastricata la strada dell'inferno
Non hanno certo ottobre alcuna possibilità dire essere attuate
Con la flessibilità l'avvento abbazie Bonazzi non si costruisce convergenza
Con la flessibilità se strappa qualche biliardo dura in più ma non è quello sufficiente non otterrebbe lanciare gli investimenti per la crescita sostenibile
Ha
Poi tutti giorno sì e un giorno no privarci parlano dalla porta dalla
Grande o se è stata la politica
Monetaria per l'allentamento monetario prodotto
Presidente dalla banca cioè tra
è un'opera
La quale però non si sottolinea un aspetto che è stato sottolineato dal presidente della Fed verte del Texas
Dice
Il Presidente del per l'assenza dal Texas l'allentamento monetario americano ha favorito i ricchi e più ricchi
E non ha promosso la crescita in America un po'di crescita c'è stata da noi non ha promosso la crescita alla riduzione del diseguaglianza
Ora vengo all'ultimo contorno
La relazione brillantissima appunto del nostro Maurizio fra aziende
A a livello europeo giorno sia un giorno no ci parlano di coordinamento delle politiche fiscali del fatto male è stato ammesso anche dal ministro
A
Però ci dicono pure appunto la spesa sociale eccessiva che bisogna tagliarla il sistema del nuovo modello nel modello sociale europeo
A lungo termine non è sostenibile se la crescita non viene non viene promossa e non è promossa
Si sta facendo sempre strada l'ipotesi appunto di una stagnazione secolare a livello a livello europeo ma che certamente c'è già nei paesi
Del Paese
Cosiddetti periferici cioè a livello europeo rimanga una visione io volevo aggiungere io condivido pienamente la la relazione l'intervento di Maurizio lo finanzieri sulle diseguaglianze
Però le diseguaglianze c'è un punto di vista diverso su come correggere le diseguaglianze e sono in crescita e non è in riduzione
E purtroppo non si possono secondo me correggere a con l'aumento della spesa sociale proprio perché l'Europa ce lo impedisce lo impedisce tutta l'Europa e tutta l'Europa
Allora recentemente ho letto per libro di Robert Ferrari
Come salvare il capitalismo lui dice giustamente io condivido questa determinante non bisogna intervenire serve o bisogna anche pervenire al margine in sede di redistribuzione
Ma è il sistema delle regole di mercato lega crea e crea queste diseguaglianze
Ecco abbiamo direttore
L'Inghilterra no frega bene in Europa e Reagan
Negli Stati Uniti hanno per perché che cosa hanno fatto hanno ritirato i sindacati sostanzialmente le statistiche che citava
Franzini né
Franzinelli dimostrano quella cosa che fino all'ottantacinque la diseguaglianza era inferiore perché proprio negli anni Settanta nonostante le crisi
In Europa i sindacati avevano sporto o un ruolo fondamentale di riduzione delle
Delle diseguaglianze
Ora l'agguato riprendo pure all'idea lunedì andassimo a Razzino in questi documenti o a suo tempo darò fatto la recensione dal documento del cinque Presidente
Mi meraviglia come presidente Ciucci abbia potuto partecipare alla redazione di quel documento perché quel documento
è un documento di burocrati notte è
Addette
Accetta però l'approccio funzionali vista dello sviluppo delle istituzioni europee
Però e quell'approccio funzionali sta io ed nel tempo l'ho difeso ha funzionato ma
La crisi recente ha dimostrato che quell'approccio non funziona ci vuole veramente
Non è una manutenzione ordinaria ma un ridisegno come una nuova architettura delle istituzioni europee ora che il Governo italiano e concludo setta scollato per due anni a parlare di flessibilità quando la Grecia l'ha fatto è invece bisogna mettere in discussione Maastricht a partire da Maastricht
Se noi abbiamo no abbiamo no
Uno un limite del tre per cento che ci vive impedisce di fare investimenti noi avremo sempre
Un gatto potenziate sul reddito va difensionale basso e la flessibilità è bassa è un circolo vizioso micidiale
Invece Dianese io non investono posso aumentare nel mio gatto deve del reddito potenziale che potrei produrre
No posso se senza fare investimenti posso produrre poco reddito e quindi l'Unione Europea Mita un miliardo due miliardi in più in questo male e questa maniera non si va da nessuna parte
Grazie
Come
Contributivi
Io sono ottimista accusandolo dama pessimismo e quando tradizioni
Dove gli indicatori che sono intervenuti poco fa
Peraltro peraltro non vedo
Presa Burlo dottor Patriarca hanno a mio avviso richiamato l'attenzione su un aspetto centrale quello della legittimità democratica
I trattati dopo la Carta di Nizza e più con la cartella del Trattato di Lisbona richiamo importanti valori che sono state anche qui richiamati valore della solidarietà
E poiché ricordiamo c'è il patto stabilità crescita appunto anche la parola crescita ma a chi spetta mediare nel concreto tra questi valori inserendo l'attuazione delle politiche
Nazionali lo sappiamo ma a livello di politiche europee
A livello di politiche europee quando dobbiamo decidere non solo l'allocazione nell'ambito delle risorse disponibili per una politica di tipo sociale ma anche andare a stabilire se per il già all'occupazione sia preferibile una politica assistenzialista del vivo creazione di una
Indennità di disoccupazione opera piuttosto una politica di investimenti di creazione
Gli inquilini gli investimenti riprende l'occupazione a livello europeo
Chi deve decidere se non l'organo parlamentare giusto lasciare organismi tecnici queste decisioni chiederei mediare preparo urgenti deve mediare tra i valori nell'ambito le risorse della carta diciamo costituzionale che verrebbero europeo nel Trattato di Lisbona allora mi chiedo
Mi sembra assente nella Carta dei cinque Presidenti questa riflessione
E mi sembra carente differimento e affissi accompagnate così com'è stato distribuiti redatto e ratificando riferimento
Alla mera una mera informazione dei Parlamenti e mi sembra al di là che accusa democrazia da cui ci si allontana le popolazioni quando con
Del mercato unico rapporto Fellini
Rapporto ritornello dall'abbiamo creato un organismo centrale era di Parlamento europeo abitare la costruzione di questo adesso a questo grande volano per l'economia europea che sarà il mercato unico che a sua volta avrebbe dovuto può essere un passo intermedio verso
Verso una più forte aggregazione politica poi con il massimo impegno c'è una visione politica e non potendo andare immediatamente verso una maggiore integrazione politica ed è stata vista la moneta comune non solo pur non come l'obiettivo ovviamente per un po'associazione
Resa questa aggregazione politica è già stata prevista una caduta colpisca accorda nel non non veri nel merito di chi sta governando nel rivedere la mera informazione dei Parlamenti nazionali il Parlamento europeo e allora
Sembra carente documento di cinque mila residenti dove
Molto stringente sul rafforzamento dei controlli il ministro del Tesoro europeo in assenza di un vero rilancio delle risorse
Nero su bianco della saremo dall'uno al due per cento del PIL europeo
Diventa in pratica non superano il controllore perché non ha da un lato controllarli mancano risorse per fare una polemica anticongiunturale così com'è
Configurato il documento con una una
Una
Penso di mille vero interesse creare sponsorizzare o una politica diciamo divorzi essenziale o una politica di investimenti ma comunque la politica anticongiunturale
E non ha neanche la legittimità perché si parla genericamente di dialogo con i Parlamenti ma qui va bene chi decide sposare
Poiché io
Visto
Costituito
Se
Soprattutto sulle sollecitazioni del professor Russo a proposito di flessibilità ma mi astengo e invece considerati anche di tempi Marco
Conclude tu
E poi diamo lettura al documento di Antonio Gottardo ok no Gaggio Montano
Dal
Banco
Un dibattito molto ricco quindi valeva veramente la pena di aver organizzato a questo adesso siamo a ranghi più ridotti
Ma anche sia gli interventi dei giovani ricercatori nella anche nella provocazione
E e poi il pane Landi mostrato come diciamo veramente ci sia parecchia carne al fuoco
Io quindi nelle mie alcol alcuni Fleischer senza avere un acconto una conclusione come dire organica
No il primo è che come dire sì si conferma credo che il ripartire da un dialogo per ricostruire una come dire quella fiducia su cui
Sia il ministro Padoa anche nel mio intervento precedente
Anche ma abbiamo sottolineato credo sia fu fondamentale io credo che il
Documento del del Ministro dell'economia e delle e della finanza che è stato presentato e adesso e all'esame
Delle istituzioni comunitarie così come diversi dei diversi Paesi tra l'altro il ministro Padoa l'ha illustrato ieri ieri alla investe rivede Bruxelles per cui c'è un
Come dire un una condivisione più più ampia sia un buon un buon punto di partenza
Bisogna come si diceva è emerso in in così in toni diversi nel panel anche articolare e trovare una sintesi fra i diversi fra diversi Corniche acqua la prima eh
L'abbiamo chiamato in maniera un po'più tecnocratica condivisione del rischio rispetto alla riduzione del rischio
In termini più politici gli come dire istituzionali europei e il sono i due corni della solidarietà e della responsabilità
A
Quindi secondo me bisogna trovare una sintesi virtuosa fra questi due
E è possibile secondo me è possibile non sto io credo e questo in da questo punto di vista il
Cioè il contributo anche del di di per Carlo padovana stamani credo sia importante perché
Secondo me per l'Italia così come per altri Paesi
Non sarebbe una buona idea andare a sedersi in un angolo solo o no
Cioè mettere tutto l'accento sulla condivisione del rischio tutto l'accento sulla solidarietà non riconoscendo che c'è un elemento di come de di responsabilità la preoccupazione
Sul debito pubblico è una preoccupazione del Governo è una preoccupazione legittima anche delle istituzione UPEA anche degli altri
Degli altri Paesi si pensa alle come di alle nuove alle nuove generazioni quindi
A una proposta che ca articoli bene questi e gli obiettivi solidarietà Erice responsabilità
E importante credo che sia un'occasione come dire per il Governo anche il momento di crisi di leadership in Europa per per diciamo proporre il un'ampia
Una via di uscita se secondo punto
è stato citato qua anche nel panel
Si stanno asfaltando diversi tabù questo
E nelle cose e e sta nella come dire nella fuoriuscita dalla crisi e in quello che abbiamo
Come di imparato dopo una crisi così epocale come quella che a abbiamo vissuto e
In termini di legarsi ancora stiamo
Stiamo vivendo o che e il primo punto e ciò non abbiamo parlato per parecchio tempo di politiche di domanda
Questo è di nuovo un elemento perché un elemento chiave nel dibattito europeo non a caso l'attenzione e sulla politica per gli investimenti perché gli investimenti hanno
Come dire questa caratteristica virtuosa e cioè che da un lato sono ha una componente del PIL e quindi dal aiutano dal lato della domanda
Dall'altro lato sono a componente della funzione di produzione del Paese e dell'economia diciamo nazionale ed europea quindi sono aiutano anche dal punto di vista dell'offerta e della crescita e della crescita potenziale
Quindi da questo punto di vista il la il forte accento sul gli investimenti che vuol dire una politica a più livelli sia a livello comunitario che a livello nazionale e e e importante da questo punto di vista
Sottolineerei anche che
Il il tanto criticato piano Juncker per gli Investimenti accolto con un certo scetticismo l'anno scorso vedrete che ci sorprenderà in positivo
Ci sorprenderà in positivo noi abbiamo già con il Piano Jucker mobilitato più di ottanta miliardi di investimenti è chiaro che
E questo c'è stato anche da parte nostra un una sottovalutazione un errore di comunicazione
Fra la decisione sulla selezione dei progetti
E poi il fatto che si vedono i cantieri aperti è chiaro che ci vuole c'è un
Ci vuole un tempo tecnico quindi quei ottantadue miliardi che alla settimana scorsa sono stati firmati
In termini di Investimenti sia nella
Nella finestra innovazione infrastrutture
Che nel successo devo dire straordinario della
Della finestra sulle piccole e medie imprese ancora non li vediamo in che in nei fatti perché siamo a livello di come dire di firma dei progetti quindi nei prossimi mesi vedremo
Vedremo il risultato che credo che questo credo che il Piano chiunque ci sorprenderà in positivo e creerà speriamo anche le premesse per un aumento delle risorse
Per gli per gli investimenti
Secondo punto su cui si sfitte si sfata un tabù e quello sulle politiche distributive Orrei distributive
Voi vedrete nella nel nostro documento sulle previsioni pubblicato oggi pubblicato adesso in questo momento c'è all'inizio del primo capitolo
Un approfondimento sulle
L'aumento della disuguaglianza
Durante gli anni della crisi mostrando
Cioè in linea con con diversi e delle delle indicazioni che sono state appunto dei date nel panel nel panel oggi e quello che si sottolinea in questo capitolo e che
Politiche
Che hanno un'attenzione alla ridistribuzione e alla equità sociale non solo sono come dire importanti dal punto di vista dell'equità
Ma sono importanti anche dal punto di vista comune macroeconomico perché la propensione al consumo del delle famiglie ha più basso reddito e più elevata dal De di quella delle famiglie alto reddito quindi c'è una
Una una spinta sulla domanda anche
E
Quello che U.L.S.S. anche particolarmente importante il fatto che se non c'è una percezione come dire di equità sociale difficile fare quelle riforme strutturali che aumentar un latte la crescita potenziale nel medio nel medio termine quindi
Per dirla con prendendo i diciamo il trittico di ma scriveva e cioè che
Il compito del Governo e la stabilizzazione la redistribuzione e l'allocazione delle risorse
In questa fase qui politiche eredità redistributive quindi un'attenzione alla
Alla distribuzione del reddito
Sono importanti per tutti e tre gli obiettivi
Sia la polizia redistributivo ovviamente che dal punto di vista dell'allocazione delle risorse riforme strutturali che dal punto di vista
Macro e economico il terzo punto è è stato citato quella della politica industriale io credo da questo punto da questo punto di vista sia importante andare nella direzione che ha ha che ha indicato il
Ministro Padoan all'inizio che nel documento dell'Italia cioè
Una
Unione dell'innovazione come Luigi la chiamata piuttosto che resuscitare politiche industriali come dirigista e di tipo di tipo nazionale tra l'altro Unione dell'innovazione aumentar sia dal punto
O
Hai e favorevole sia dal punto di vista della competitività
Della produttività e quindi della creazione di ricchezza ma anche
Innovazione
Istruzione per creare le premesse per come dire ridurre quel nel né la disuguaglianza nel mercato che è quella che si citava
Precedentemente
Dove si va da qui quello che credo sia emerso importante su cui lavorare primo lo citava a quanto capisco metro due assentare un attimo e me ne scuso
Adriana Cerritelli credo un nuovo contratto sociale per un nuovo una nuova relazione fra cittadini ed Europa
Qui bisogna superare le le cui diciamo l'approccio a equilibrio parziale
Troppe volte quando si discute anche sulle questioni di bail-in delle banche nelle banche quando SISS si discute di
Trattamento regolamentare e dei dei debiti sovrani e con gli assi prende sia prende un approccio
Come dire molto settoriale per cui si considerano
A gli agenti economici te diciamoli così o come taxpayer soltanto
O
Ho soltanto come come risparmiatori bisogna avere un approccio olistico per questo è un non è un
Cittadino è solo risparmiatore o non è solo taxpayer sì e quindi come deve bisogna rispondere in maniera
In maniera come dire
Oggi più generale al hai ai bisogni questo nuovo contratto sociale
Come dei deve in qualche modo tener presente questa queste molteplici sfaccettature tra l'altro è una
Delle critiche che il Presidente Draghi ha fatto
Al alle critiche ha ricevuto in in Germania sulla l'espropriazione del dei risparmi dolore od erranti Polese perbene per tornare a ai nostri ricordi giovanili dica in su al secondo punto
Lo citava Marcello Messori sulle modalità di coordinamento
Siamo a una svolta qui molto importante a un momento a uno snodo
Si va in una direzione come dire di maggiore decentramento che affida al mercato la come dire la soluzione dei a a
Dei problemi e la penalizzazione del Moro alla casa
Ho
Si mantiene un coordinamento centralizzato come di in cui
A le istituzioni comunitarie es e in gli Stati membri decidono come dire insieme lui gli orientamenti
Futuri anche qui credo si bisogna procedere un po'
Nelle due nelle due direzioni ma a attenzione a
Spostarsi tutto sul decentralizzare atout affidare tutto ai mercati
Perché i mercati tubi a mano le linee verticali a quindi si passa da un negletto totale dei dei rischi
E poi immediatamente la linea verticale cui gli spread si alzano in maniera come dire incontrollabile mentre quello che vogliamo avere
E un come dire una pressione più graduale per permettere di correggere
Di correggere squilibri nelle nei comportamenti né e il terzo punto questo è emerso globalmente dall'inizio fino a fino ad adesso
Si stanno definendo e stanno emergendo chiaramente dei nuovi beni pubblici europei
Nuovi beni pubblici europei che se uno prende la teoria del federalismo fiscale e quello che già nel rapporto sapere io era uno dei relatori
Del quando quando elaborammo i propri il rapporto sappi e nel due mila tre erano già chiaramente
Indicati adesso si precisano in maniera molto più chiara quindi una politica di immigrazione comune
Controlli comuni alle frontiere e questo è un bene pubblico va europeo che se si applica la teoria del federalismo fiscale come dire emerge come veramente il primo
Elementare sulla politica dei rifugiati sulla politica della sicurezza a
Questi sono beni pubblici europei chiaramente a ventotto
Questo non significa però che non bisogna
Spendere un capitale politico anche per con per
Completare l'Unione economica e monetaria perché
Una architettura dell'unione economica e monetaria più robusta un rilancio attraverso quel giorno della crescita anche a medio e lungo termine
è una condizione necessaria primo per generale risorse per rispondere a questi beni acque alla richiesta di beni pubblici europei e secondo per integrare i nuovi rifugiati nel mercato del lavoro e permettere come dire di rispondere a quelle sfide demografiche
Di cui si diceva precedentemente
Quindi un cantiere e molto aperto
E credo la cosa più importante per utilizzare un'immagine e bisogna rendere più elastico il capitale politico
Se adesso consideriamo
Del la falla si dell'ensemble
Queste lanciammo Lepore nella nel nel nel nella teoria economica
Qui c'è il rischio di una all'Amsa o politica al capitano cioè che si spenda tutto il capitale politico
O per rispondere alle emergenze delle immigrazioni di rifugiati o alla sicurezza
Bisogna elasticizzati questo capitale politico per permettere come di rispondere sia a questi
Con alla fornitura di questi nuovi beni pubblici europei e anche a completare il cantiere l'architetto della unione economica
E monetaria in modo da rendere come dell'euro veramente la moneta di tutti condivisa e accettata
Grazie
Reo di ringraziamento formazione molto breve perché non vogliamo più abusare della vostra pazienza
Anzitutto ringraziamento di cuore ai relatori credo che siamo stati tutti interventi di rara qualità ed eloquenza vi ringrazio personalmente per la per la vostra presenza
Vorrei ringraziare il pubblico che ha avuto la pazienza che di restare fino a quest'ora tarda
E soprattutto quelle che ci hanno aiutato con l'organizzazione che hanno fatto un lavoro indefesso per cui oltre
Naturalmente
Ai miei compagni di avventura vorrei ringraziare affranca bus Maroni ecco e gli altri e
Dietro le quinte hanno aiutato
Informazione riguarda il documento finale che aveva annunciato all'inizio il documento c'è credo che esprima un consenso ma non vorrei
Caricate ancora con la lettura di un documento
Per
Credo che sia consensuale sarà pubblicato sul sito della rappresentanza ebbene il News squilli potrete leggerlo ci sono così abbiamo anche il tempo eventuali fare alcune rifinitore
Grazie ancora a tutti e buona giornata a buona pratica
Va bene