"Giustizia, Informazione e Potere"

Ma mise studente
Diamo inizio a questo incontro
E abbiamo voluto attivare all'interno dei un corso sulla comunicazione di massa
Che abbiamo voluto organizzare grazie alla fattiva e intelligente collaborazione
Del dottor Razzi parla greco che io non mi stancherò mai di ringraziare per il contributo che sta dando con una la sua intelligenza e con alla sua fantasia
Nel suscitare un dibattito molto vivace anche attraverso il corso di giornalismo sia all'interno di questo liceo classico sia tra tutti gli silente vigeva molti dei quali stanno frequentando il corso provvedendo anche ad altre scuole secondarie superiori
Sia all'interno della città che siamo convinti abitando bisogno
Di essere suscitata per un decollo culturale
E non le ci auguriamo avvenga in modo convento intelligente e tempestivo
Evidentemente a me corre l'obbligo di ringraziare anche il dottor Di Pisa via verrà accettato già datando tempo di venire a incontrasse
Con ai quali ragazze chiudendo nel corso e con gli amici sta dirige resi
Per affrontare un tema che credo sia di grande attualità
Quello della rapporto tra giustizia informazione potere
Un problema che sicuramente e politico e anche giudiziario riguarda anche le problematiche della informazione dell'informazione ma credo che sia fondamentalmente un problema culturale
Di cultura viva
E e militante
Ed è per questo che noi siamo orgogliosi di aver organizzato questo incontro e di aver ho ricevuto una risposta in termini di partecipazione abbastanza positiva
Da parte degli amici Concia dirige rese e nonna
E non
Perché questo e coprire il termometro che mette in evidenza
L'esigenza che c'è nella città di confrontarsi con le problematiche più vive della della cultura
E qui andiamo diceva dibattere un tema fondamentale
Qualche anno addietro
Panico Salvatore parla greco Pubblico un libro che ebbe una ottimo successo
Dal titolo
Il potere delle parole
Le parole del potere
E poco fa mentre pensavo a cosa dire
Per introdurre i lavori di questo incontro
Pensavo che a questo
Che
è vero e le cose mi pare sia un lampante
Le parole hanno un grande potere un enorme potere
Nei confronti del potere delle quali il potere
Spesso reagisce in modo scomposto
Pesante
Forse anche violento
Forse anche come
Bene probabilmente il tema della discussione di stasera sarà questo il rapporto tra le può le parole che costituiscono lo strumento fondamentale della informazione
E il potere
Credo che il ragazzo che vendono il corso di giornalismo avranno da queste in fondo Parigi stimoli per riflettere
Sul ruolo della stampa
Nella cosiddetta civiltà delle delle immagini
Ma potranno anche visioni stivali non indifferente a infine nella loro formazione di uomini e dice Tadini che devono misurarsi con i problemi dell'informazione che devono misurarsi anche con i problemi riguardanti il potere nel senso più vasto dal del tema ma io non voglio rubare tempo all'incontro quindi concludo tornando a ringraziare
Produce parla greco e il dottor Alberto di Pisa
Che vien qui per il primo incontro ufficiale
Dopo il processo che ha subito a a Caltanissetta cosa che in ogni comodo ci riempie d'orgoglio perché l'avere scelto Gela come incontrò per parlare di queste cose all'interno non di fatti come dire da museo ma all'interno di processi incorso in fieri compatto dicevo che ci riempie di orgoglio io vi ringrazio Ring a tutti quanti e do la parola alla dottor Salvatore Parlamento
Molte parole a mio favore ma non è attendibile perché siamo amici da da vecchissima data quindi non è molto insomma è un amico quindi non può fare a meno di spendere tante parole in mio favore
Il il tema di questa sera
Giustizia informazione potere
è una trilogia storica voglio dire non non dobbiamo scoprire nulla
Oggi semmai i si carica di altri significati
E si carica
Di una attualità
Che
Spende le parole del potere in maniera esemplare
Io affrontato il rapporto fra giustizia informazione e potere
Ogni giorno come tutti voi
Molto spesso senza saperlo
A un certo punto della mia della mia carriera professionale anche della mia vita se volete
Mi sono imbattuto in fatti concreti
Cioè ho potuto avere coscienza del di questo di questo rapporto
Mi è capitato di rifletterci naturalmente
E di rifletterci sul piano professionale
Soprattutto di rifletterci quando e nata la vicenda del giudice Alberto Di Pisa
Che ringrazio veramente in modo sentito di aver raccolto il mio invito è quello del preside V perché ha testimoniato con questa sua risposta in verità era come vi ha detto il presidente era stato concordato già prima della nota sentenza del processo
E quindi la presenza del giudice Alberto Di Pisa qualunque fosse stato l'esito del processo ci sarebbe stato
Ma si carica di significato questa presenza
Perché il giudice Alberto Di Pisa non solo non si è tirato indietro
Ma è venuto con con entusiasmo perché con entusiasmo perché si trattava di un un incontro con i giovani dice e poi sapete che questa città questa benedetta nostra città da un po'di tempo a questa parte fa parlare di sé
Per tante cose che sono legate alla alla violenza alla mafia al crimine organizzato ma anche al rapporto fra giustizia eh informazione
Quando è nato il caso di Pisa io mi trovavo in un luogo di grande serenità ero al lago di Como
Mi è capitato di vedere il telegiornale come il silicone capitato a tutti voi
Le immagini mi hanno dato la possibilità di vedere sia il volto che le non le parole il silenzio di Alberto Di Pisa
Io l'avevo conosciuto in occasione di una intervista una sola l'avevo incontrato una sola volta e poi l'ho rincontrato una seconda volta la prima volta lo incontrato per una intervista
All'indomani del processo Insalaco del del caso Insalaco che poi stava diventando process
Per caso in sala con l'omicidio del sindaco di Palermo diventato deputato regionale questo caso era nelle mani del giudice Alberto Di Pisa come tanti altri casi importante perché voi lo sapete ormai tanto quanto me il giudice Di Pisa aveva sì fama ma aveva fama di giudice integerrimo
Di giudice molto pignolo molto puntuale
Quando si entrava dentro le sue carte era difficile uscirne se si aveva qualche cosa sulla coscienza
Il caso Insalaco all'indomani del caso in sala con io Peci questa intervista ad Alberto Di Pisa ed ebbi una impressione estremamente positiva quando quelle immagini
Arrivarono sul telegiornale evidentemente cominciai a chiedermi come tutti voi che cosa fosse capitato e Darling e nato
L'idea di una indagine e dall'indagine è data è nata l'idea di Urbino
Ecco quel libro scandaglia per dirla in maniera ci Hashanah
Quali risorse quali possibilità restano ancora alla giustizia
Se io dovessi
Fare una considerazione oggi sarebbe una considerazione assai amara
Se io dovessi riferirmi a quest'unica esperienza
Dovrei dire che bisogna scandagliare all'Ulivo per trovare ancora giustizia
E bisogna proprio volerlo
Per cercarla ancora e per trovarla
L'epigrafe ha una storia semplice che l'ultimo romanzo di Leonardo Sciascia è una frase di Dürrenmatt
Ancora una volta voglio scandagliare scrupolosamente le possibilità che forse ancora restano alla giustizia
Sciascia avrebbe certamente continuato a scandagliare sebbene fosse stata data la possibilità purtroppo è venuta meno la sua fiducia nell'uomo la sua fiducia nella regione Lovin'Duce Eva a ritenere a credere che la giustizia avrebbe sconfitto il crimine è la barbarie dal potere
Era un discorso che Luigi
Portava avanti da sempre tutto sommato
E che ha
Dei
Dei momenti esemplari per esempio in A ciascuno il suo
Il professore Laurana non so sicuramente molti di voi avranno letto quel libro cercava di scandagliare nella giustizia ma lo faceva da intellettuale lo facevo fece un'indagine
Per il gusto di sapere e soprattutto indagando non vide vide più di lui un cieco
Proprio un cieco in quel libro riusciva a vedere le cose come stavano
Invece che Laurana il paradosso da da e entusiasmi culturali ma soprattutto il desiderio di sapere non il desiderio di far giustizia di sapere il ceco vide più di lui
E Benito il povero pazzo un altro protagonista importante di questo romanzo di Sciascia che era un povero pazzo considerato tale riusciva a vedere le cose
Più degli altri più dello stesso Laurana è più degli atti insomma coloro che erano emarginati coloro che stavano fuori dal sistema riuscivano a vedere
Chi da fuori dal sistema
Tutto sommato e non a
E non è nelle condizioni di aver voce nel sistema cioè non i suoi discorsi non diventano non diventano un momento del sistema
Questi discorsi allora riescono a ad a vere quelle libiche e quelle libertà che permettono di vedere
Perché in definitiva si vede se ho soltanto ad una condizione se si vuole vedere si ascolta ad una sola condizione se si vuole ascoltare
In questo in qualche modo questa è la metafora di ciò che è accaduto
Al nel durante la vicenda di Pisa
Se si voleva vedere se si fosse voluto vedere si sarebbe visto
Se si voleva ascoltare si sarebbe ascoltato
Ma non si voleva nel vedere
Ne ascoltare
Ed è questo il tremendo messaggio
Che
La vicenda delle giudice Alberto Di Pisa
Ci ci porta ecco il dovere nostro di tutti noi
Di continuare a scandagliare come diceva Leonardo Sciascia come non si scalda non non si stancava di dire Leonardo Sciascia continuiamo a scandagliare
Nella giustizia perché abbiamo il dovere l'obbligo di continuare a crederci al di là di ogni e vedendo ed è evenienza al al di là di ogni evidenza
Queste poche riflessioni vi volevo sottoporre prima di dar vita al nostro dibattito e di dare la parola al giudice Alberto Di Pisa
Un'ultima considerazione
Ho letto come tanti di voi che i colleghi dell'informazione di Gela ricevono
Dei messaggi molto rumorosi da un po'di tempo a questa parte
Attentati tentativi di intimidazione minacce
Tentativi quotidiani
Di
Influenzare
Il loro modo di vedere le cose
I colleghi sappiano la nostra solidarietà è piena che noi siamo dalla loro parte cioè dalla parte del loro diritto di informare del loro diritto di vedere le cose come sono
Do la parola al il giudice Alberto Di Pisa
E poi pregherò voi soprattutto i giovani ecco perché l'incontro
Riguarda soprattutto loro starei per dire soltanto loro ma mi sembrava giusto non limitare lì non limitare l'incontro ai ragazzi del corso che sono una settantina crescono sempre più erano ed è un fatto che ci fa enormemente piacere
Perché l'opportunità di incontrare Alberto Di Pisa il il Preside diceva abbiamo l'orgoglio di avere Alberto Di Pisa
è una un'espressione che mi piace ricordare perché il giudice Di Pisa è reduce di una sentenza che lo condanna e che noi a Gela si sia orgoglioso in ci inorgoglisce e non enormemente grazie
Voglio innanzitutto ringraziare presi c'hanno avuto per l'ospitalità che ha voluto darmi e per le parole di apprezzamento che ho avuto nei miei confronti
Ringrazio il dottor parla greco
Lei mi ha dato l'opportunità di venire a Gela di incontrare i giovani ma ringrazio soprattutto i presenti ed in particolare i giovani
Perché io ho sempre sostenuto
L'ho detto in occasione anche di conferenze o di altri dibattiti
Perché la lotta alla mafia la lotta alla criminalità non può essere delegata soltanto alle forze di polizia ed alla magistratura ma richiede una fattiva partecipazione di tutte
Le istituzioni e in primo luogo della scuola
Però a scuola che con il senso di responsabilità di chi opera in tale istituzione
Deve indicare alle nuove generazioni la via da percorrere per isolare e debellare il fenomeno mafioso di fenomeno criminale dimostrando ai giovani come la mafia loro una criminalità sia perdente anche quando i fatti singoli sembrano dimostrare il contrario
E quindi è fondamentale che i giovani capiscano comprendano questo fenomeno
E e quindi collaborino collaborino e cominciando a comprendere come l'emancipazione
Passi attraverso la scuola attraverso l'istruzione attraverso il lavoro onesto e non certamente attraverso la CRI la attività criminosa
I giovani sono a classe sono rappresentano il futuro e quindi soltanto loro a mio avviso possono Moro può essere riposto la speranza di cambiare questa societari renderla migliore
Di
Debellare la corruzione il collateralismo politico
E tutto quello che ci circonda che rende sempre più difficile
Ottenere degli scopi del di giustizia del risultati ti giustizia
Quindi io sono qui per rispondere alle vostre domande per quanto naturalmente mi sarà possibile
Bene chi vuole porre le domande basta che alzi la mano e la mano perché qualcuno arriverà fino a voi di permetterà vedi del leggere o di quattro Oddi o di dire quello che volete
Che rompe il ghiaccio come si dice in queste circostanze
Anche io mi dice il dottore Di Pisa potrò rispondere a qualche domanda
Cioè se è una domanda molto difficile per il dottore Di Pisa rispondo io
Pare che io sia diventato un esperto più esperto di lui nella sua vicenda
Probabilmente così perché
Quando si sta dentro il insomma alcune cose potrebbero anche sfuggire non credo nel suo caso lui all'UE non sfugge niente
Bluey sembra nato per il mestiere che fa però come sempre accade in queste circostanze quando si vuole fare molto mestiere qualche incidente capitato ma non casualmente
Allora prego prego
Il nome e cognome e poi
Se se si alza in media
Abbiamo problemi microfoni ci soltanto un momento perché poi tutto andrà benissimo
Allora questo
Questo incontro era dedicato ai giovani ma c'è un io non significa che se ci sono gli exit giovane che vogliono porre qualche domanda non possano farlo
Ecco nel mentre si organizza il rapporto microfono appuntato
Alla
Alla sa una maniera sua la quarta del liceo scientifico organizza
Hanno annacqua essa ma ti hanno detto comprensoriali che durante lo svolgersi del processo non sono stati infatti indagine nesso bontà no né sul contenuto delle lettere anonime se preferite indagare sulla no invece di partire dal contenuto
Se non da lei tutto guasto può far pensare a una sentenza strumentalizzata politicamente
Passa fare un'altra domanda
Sì
Grazie
Poi come insufficiente come vissuta
Come giudice col
Questa esperienza prima anche e dopo ed ha giudicato
Per quanto riguarda la prima domanda io posso dare una risposta diciamo tecnica
Insieme accusato del il reato di calunnia c'è un reato che presuppone dalle accuse infondate nei confronti di proprio e quindi reato che siamo allorquando Siracusa una persona didattica si sa e non essere ora l'accertamento di questo reato presuppone prima l'accertamento della fondatezza o meno della cosa di cui si accusa quella persona e quindi preliminare una indagine per verificare se quel accusa siano fondata come
Non mi pare che questi tre anni in cui si svolta questa vicenda sia stata mai fatta una indagine seria sul contenuto di queste benedette lettere anonimo
Non che la cosa mi riguardiamo interessi particolarmente posto che non sono certamente io l'autore appunto di quella lettera anonima però per una considerazione puramente tecnica
Prima di elevare alcuna imputazione di calunnia che sarebbe dovuto fare un accertamento sui contenuti di quelle lettere anonime stabilire che erano infondate dopodiché procedere nei miei confronti per calunnia
Non mi sembra che questo accertamento almeno in maniera seria ed approfondita sia stato fatto
Per quanto riguarda la seconda domanda devo dire che
Questa vicenda mia turbato profondamente soprattutto per il dovere constatare come possa una mirata campagna di stampa
Entro probabilmente strumentale distruggere mettendo una persone
Come uomo io sono so di essere nel giusto e quindi sono a posto con la mia coscienza certamente come magistrato questa condanna che è intervenuta
Mi crea notevole disagio sotto l'aspetto insomma professionale
Credo di avere risposto
Penso che il giudice Di Pisa abbia risposto in maniera estremamente esauriente
E soprattutto senza veli ecco
A Milano io sono di ottanta Raffaella Renna Bastianelli Cetina siamo sgabuzzino domanda secondo noi sarebbe meglio credo che sembra lo testimonia introdotte in tutto e per tutto vita parallela confessioni o piuttosto a diffondere la cultura della non esita
Comunque il problema dei pentiti è un problema estremamente delicato
Io fatto parte per dieci anni del pool antimafia della Procura di Palermo abbiamo conosciuto ho ascoltato sentito parecchi pentiti a cominciare da Buscetta dallo stesso contornate da tanti altri pentiti
Ripeto il problema dei pentiti è un problema molto delicato
Perché le dichiarazioni dei pentiti debbono acquistare una rilevanza probatoria soltanto in presenza di riscontri obiettivi precisi cioè non si può prendere per oro colato tutto quello che dice il pentito se non si va a fare un riscontro un'indagine volta appunto a stabilire che quello che il pentito dice perché è chiaro che il pentito può essere animato anche da propositi di vendetta per esempio nei confronti di una determinata persona Othello appartenente ad un con Anna avversario
E quindi bisogna andare molto cauti ripeto la collaborazione del pentito importante è fondamentale però o
Va
Le dichiarazioni del pentito è vanno prese con estrema cautela perché non si può giocare con la libertà dei cittadini delle persone o anche distrutte per le persone insomma che vengono normalmente accusato autentica soltanto in presenza di riscontri certi obiettivi precisi e concordanti il pentito diventa credibile
E quindi non è un problema di omertà non omertà la collaborazione del pentito è fondamentale ma ma
Assunta con molta cautela
E questo lo dico per un'esperienza mia personale quanta vorrà no abbiamo assistito a casi in cui una persona viene accusata viene emesso un ordine di cattura in base alla dichiarazione del pentito e poi andando a fare il riscontro dopo
Scontri sarebbe dovuto fare prima viene fuori che quella persona non c'entrava niente intanto quella persona è stato incarcerato
Io vi vorrei ricordare a questo proposito un film è abbastanza vecchio
Un film però molto importante un film Di Pietro germi nome della legge
Alla fine questo film
Ci fa vedere una sequenza che
Memorabile
Francesco Messana il nome della legge ti dichiaro in arresto
Questo film e soprattutto queste conclusioni che permettono al giudice di mettere in galera un mafioso
Sono passate nei nella nostra cultura nei nostri ricordi
Come un episodio
Di uno Stato che vince la mafia niente di più sbagliato
Francesco Messana è un mafioso che ha commesso un turpe delitto
Ma il capomafia del paese che in testa ad un drappello di cavalieri con coppola storta allora si legge si portava la coppola storta
Il fucile
Il capomafia con la sua presenza approvava
L'operato del giudice
In qualche modo cioè la mafia autorizzava
Autorizzava in modo manifesto l'operato dello stato che cosa stava accadendo
Il giudice era in grado di punire l'assassino perché la mafia glielo consentiva
In qualche modo sì aveva un'alleanza con fra la mafia e lo Stato con quale risultato
Il risultato è unico quello di rendere ancora più onnipotente se si potesse dire ho se si potesse dire la stessa mafia mi pare che in qualche modo
Il caso Contorno
Ecco
Possano richiamare in qualche modo possa richiamare quel film Di Pietro germi che
Che presentava Piccola pretura di lo schiavo un famoso libro di Lo schiavo in qualche modo
Allora chi è che vuole parlare
Il richiamo siano circolare frequenta la castagna tempi Italia distinto i cristiani non in ostelli e le volevo chiedere
Giudice qual è stata questo stato d'animo del decimo anno quattro udienze
Stato d'animo di di a fiducia
Nella giustizia di chi
Conosce le carte del processo anche perché da vent'anni faccio questo mestiere quindi credo di essere in grado di valutare il testo di determinati inquinamenti
E quindi ripeto lo stato d'animo di chi fiducioso malagiustizia rispettoso
Del tribunale hanno mancato a nessuno di Enza
Mi sono comportato come un qualsiasi imputato
E basta questo insomma
Mi pare che ci siano dei giovani sulla destra che da tempo vogliono parlare
Ecco credo che si debba anche rivolgere l'attenzione sulla nostra testa ecco che che voleva parlare di come ecco prego
Prego e allora qua
Ecco qui qui
Allora mi chiamò vostre li Vincenzo dell'attività del liceo scientifico volevo porre due domande al dottor divisa se possibile
Quindi la prima alla luce dei recenti fatti di cui lei è stato protagonista è cambiata la sua visione della società
E in particolar modo il suo rapporto con i colleghi della magistratura
La seconda secondo l'articolo centoquattro della della nostra Costituzione la Magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere sia quello legislativo e quello esecutivo
Non le pare che negli ultimi anni da parte dei magistrati si faccia soprattutto in sede del CSM e più politica che che amministrazione della giustizia
Grazie
Dico ricominciare dalla seconda domanda indubbiamente bisogna riconoscere che i maggiori guasti per l'amministrazione della giustizia
Si sono verificati
Da quando la politica purtroppo ha fatto il suo ingresso anche nei palazzi di giustizia
Questo collateralismo tra magistrati determinate forze politiche o aree politiche
Indubbiamente hanno ceduto grandemente alla indipendenza ed alla autonomia del giudice facendone menhir meno quindi anche per i cittadini quelle garanzie che
La giustizia deve
Via obiettività di indipendenza ripeto di autonomia
Che la giustizia deve assicurare a tutti certamente è un fenomeno che ormai da tanti anni si si verifica è un fenomeno della serio
E che ripeto ha determinato guasti gravissimi nell'amministrazione della giustizia con la conseguenza però altro che
Un magistrato
Indipendente ce ne sono naturalmente neanche a un certo punto perché non abbia i collegamenti con i politici finisce nel momento in cui turbante determinati equilibri con l'essere stritolato punto dal sistema perché non definitiva
Non si ritrova nessuno che allora
Sostenga eminentemente e quindi riattaccato la destra e la sinistra dal centro
è una conseguenza
è sotto gli occhi di tutti
Insomma se lei vuole dire che la sua grande forza proprio questa autonomia ma anche la sua grande debolezza definiti diventa anche una debolezza almeno nella così come è oggi il sistema insomma
Bene mi pare molto chiara anche questa risposta prego se mi chiamavano Castri sono della terza B del liceo scientifico togliere volevo farle questa domanda sempre più spesso oggi purtroppo sentiamo
Che pesanti sentenze emesse in prima sede in giudizio vengono poi ritrattato addirittura stavolta è l'appello ecco noi non riusciamo a spiegarci perché questo accade
Di fronte a queste situazioni ci chiediamo fino a che punto un cittadino può avere ancora fiducia della giustizia
E lo dico che il fatto anzi che vi siano più pratico di giudizio è un fatto positivo ed anzi una garanzia perché è chiaro che giudice di secondo grado e di appello può dare una valutazione può anche correggere gli errori che sono stati commessi dal giudice unico di primo grado
E poiché vi è la cassazione che il giudice di ultima istanza che giudica soltanto in base alle Hierro che giudica soltanto sugli errori di diritto quindi tre gradi di giudizio costituiscono una garanzia per tutti
E sarebbe peggio assedi fosse soltanto un grado di giudizio inappellabile per cui l'errore del giudice di primo grado non possa essere rimediato da un altro giudice Po da un altro giudice ancora quindi per me è una ritengo una garanzia non non è spiegabile perché in fondo
La valutazione della prova può essere fatta in un certo modo comunque da un giudice magari con più equilibrio con più ponderatezza con più
Rispondenza alle emergenze processuali da un giudice di secondo onorati
Ma io credo che questo sia un un fatto positivo sono perché anche giudice possono sbagliare insomma sono degli esseri umani come tutti
Ma non le pare giudice Di Pisa che i gradi di giudizio siano diventati Monti dal momento che ora c'è il giudice per le indagini preliminari poi c'è il primo grado di giudizio poi c'è il secondo poi c'è la Cassazione tutto bene ma secondo lei a che punto
Sì l'operatore dell'informazione del Po chiamare il l'imputato colpevole visto che non lo può fare per tutti i gradi di di giudizio non sarebbe bene che a un certo punto si ponesse
Come si dice una paletta un livello per dire da questo momento in poi tu sei colpevole perché con quattro gradi di giudizio voi
Insomma
Un eccesso di garantismo ecco
Ma io credo che non si possa dire che una persona di copertura finché non vi sia un accertamento definitivo irrevocabile siccome nel nostro ordinamento così come è strutturato e la Cassazione che rende definitivo l'accertamento io credo che soltanto da quel momento si può dire
Tizia colpevole ha commesso quella creato non credo che si possa dire a me dopo la sentenza di primo grado né dopo quella di secondo grado né tanto meno in base ad un rinvio a giudizio effettuato dal giudice delle indagini preliminari
Ma io pensavo a una riforma lo spreco si è penso parliamo del sistema così come attualmente però ripeto la possibilità che più giudici diversi
Anche con maggiore esperienza perché non dimentichiamo che il giudice d'appello in genere non giudica più esperienza che più anziano che ha più equilibrio
Quindi per me ripeto è un fatto positivo che un caso che ho l'imputazione possa essere esaminata da più giudici perché dire che dopo la sentenza di primo grado si è definitivamente colpevole a me sembra un po'rischioso grazie dottore di Pisa allora c'è un Giovanni lavori stravolgerlo frequento la climatico storici
La lei si più volte
Lei ha sempre sostenuto di essere innocente di essere vittima di un complotto ai suoi danni secondo lei a che fine perché per quale motivo noto questo diciamo così complotto
E se in seguito la sua professione verrà condizionata da questo evento pure sarà qualcosa della Shoah dentro di lei a commissionare il suo lavoro futuro
Ma guardi questa questione del complotto è una cosa che va chiarita definitivamente io non ho mai detto esplicitamente che c'è un contro un complotto anche perché nono le prove provate che una cosa del genere si sia verificato
No no la fotografia dal complotto per cui posso dire c'è stato un complotto fotografia Perrino aver quella servizi segreti
Però io dico che in questa vicenda sin dall'inizio vi sono tutta una serie di fatti anomale sconcertanti strani
Oscure inquietanti che mi inducono a ritenere che tutto il fatto non sia così lineare come si vorrebbe sostenere
Basta pensare che questa vicenda inizia con un'attività illegale
Anzi più che legavano attività costituente reato posta in essere da un altro organo dello Stato che non avrebbe potuto fare quello che ha fatto quindi già all'inizio di questa vicenda mi pare molto anomala perché quando auto commissario quindi uno dei massimi organi dello Stato
Pone in essere cioè Carpi esce dalle impronte svolge una attività di polizia giudiziaria che non gli compete usurpa andò funzioni altrui appunto funzioni di polizia giudiziaria
E facendo quello che nemmeno ultimo carabiniere ultima stazione del di ultimo paese al mondo avrebbe mai fatto
A me pare che già l'inizio di questa vicenda e anomalo
Ed è anomalo il fatto che questo alto commissario a parte le modalità che costituiscono reato e non dimentichiamo che per questo patto alto commissario imputato di usurpazione di pubbliche funzioni subirà un processo
Quindi non è una affermazione mia
Che si tratti di un reato è un dato obiettivo lo dice alla procura la Repubblica Roma
E e quando questa vicenda e siamo ancora in una fase non giudiziale ma preprocessuale quando questo alto commissario si tiene per cinquantaquattro giorni questa lettera anonima anziché inviarle all'autorità giudiziaria e su queste lettere fa tutto quello che vuole esaltazione di impronte trattamenti chimici al di fuori di qualsiasi garanzia di qualsiasi più elementare garanzia CIPE le garanzie che vengono riconosciute anche all'ultimo dei delinquenti
è opera in questo senso
E allora io dico intanto la vicenda comincia in maniera anomala
Strana
Fuori dei canali istituzionali delle regole delle competenze dei ruoli
E la vicenda continua in maniera anomala perché a un certo punto
Pur
Senta si è a conoscenza che in realtà questo confronto dall'impronta era stato un errore del tecnico dei servizi segreti malgrado questo la stampa dalla notizia dicendo che l'esito era stato positivo è un mettendo di riferire che in realtà c'era stato un errore del servizi nella comparazione delle impronte avorio mi chiedo altro fatto anomalo perché la stampa dà soltanto la prima notizia e Taché della seconda parte che era appunto quella che mi scagiona e allora i casi sono due o che ha dato la notizia è in malafede oppure che ha dato la notizia sapeva
E mi dovrebbe spiegare come che su quella lettera e poi vi sarebbe stata una mia impronta impronta che in realtà nessuno ha mai visto perché forse non si sa che tutto il processo si impernia su una fotografia di un'impronta fatta dai servizi segreti nel momento in cui avevano queste lettere ne faceva quello che voleva ma quando poi si comincerà a fare lettere vengono trasmessa all'autorità giudiziaria essi cominciano a fare le perizie sulla questa impronta non sia mai trovata sulle vette e quindi c'è solo una fotografia che si dice essere stata fatta su quella lettere ma sulla vetta da quell'impronta non c'è mai stata nessuno l'ha mai vista
Quindi bisogna fare un atto di fede in quello che dicono i servizi segreti che certamente non non sono delle educande
E e quindi ripeto la vicenda è tutta nova continua in maniera anomala e si è conclusa come si concorso
Bene mi pare che il giudice divisa tra l'altro con questa risposta ci ha abbia permesso tutti quanti di ecco di avere un informazione una conoscenza piuttosto approfondita a questo punto del processo di cui Luís è stato il protagonista io vorrei ancora una volta sollecitarvi al ad una lettura che quella di presunto innocente un libro importante di un autore americano del quale in questo momento non ricordo
Il nome comunque il libro si chiama presunto innocente eh pare che abbia così anticipato in caso di Pisa
Però con una con un particolare il presidente del tribunale alla richiesta della pubblica accusa
Che dice desidero parlare dell'impronta che abbiamo trovato
Nell'appartamento del delitto impronta trovata su un bicchiere e come sapete l'impronta fotografata pare che venga da un bicchiere
In verità hanno detto che viene da tanti posti da un tavolo da un bicchiere da una tazzina di caffè
Fotografata da una lettera non si capisce da dove
Da dove venga ecco per ritornare alla a questo a questo libro che tra l'altro ripercorre i tempi della Giunta e i modi della giustizia americana quando la pubblica accusa chiede di parlare di queste impronta il Presidente della corte dice
Mostratemi il reperto cioè mostratemi il bicchiere
Sul quale c'è l'impronta la pubblica accusa risponde che non è nelle condizioni dimostrare il bicchiere allora il presidente della corte dice tu non puoi parlare perché se non c'è la prova
Di ciò che tu stai dicendo tu non hai la facoltà di discuterne tu puoi discutere di qualcosa che provato siamo lontani anni luce
Da questa giustizia acché a chi viene
Il turno di
Ex giovane Sergio
Grazie per l'ex a o comunque ex giovane ancora giovane insomma
Comunque io non sono sicuro devo confessare che non sono sicuro se è il caso di Pisa apposta
Essendo un paradigma
Del disfunzione della giustizia non lo non sono sicuro perché io ritengo che rispetto alla crisi generale della giustizia alla crisi di legalità che noi viviamo specialmente a Gela e in Sicilia se questo caso
Possa a rappresentarci
Uno scorcio di luce o di buio non lo sono sicuri perché continua a essere confuso se questo caso
Se questo mistero non si assomma ai tanti misteri
De la mancata giustizia in ordine a fatti gravissimi
Che in questi decenni sono successi non solo nella nostra isola
Se le disfunzioni
Della giustizia
Se la dipendenza o indipendenza della magistratura non ci fanno ancora una volta
Rimandare al problema
Fondamentale che noi oggi abbiamo che è quello della dei punti di riferimento
Della indipendenza della separazione dei poteri
Io non credo che in questo quarantennio la magistratura siciliana abbia dato prova di autonomia e di indipendenza dal potere politico tutt'altro io penso se lo leggiamo le cronache giudiziarie e la storia della magistratura
E vengo alla domanda
Il punto di riferimento che invece in questi anni è venuto è stato il pool antimafia cui il giudice Di Pisa insieme ad altri giudici che in questa vicenda sono rimasti non al suo fianco ma sono stati suoi antagonisti
A questo pool antimafia a squarciato questo vero
Questa separatezza o dipendenza dal potere politico a un certo punto però questo punto antimafia se integrato
Uno Carlo anche perché noi abbiamo capovolgimenti di scena magistrati che erano punti di riferimento della sul bacino IVA e che adesso invece troviamo contigui con il potere politico
Di Pisa che era il cattivo adesso rimane vittima dei servizi segreti e una vicenda oscura in cui i dalla Standa ed al processo io ritengo non sono venuti meno
Lei non pensa vengo alla domanda giudice Di Pisa che rispetto all'attacco
Che la magistratura anche se della magistratura non bisogna mai dare una dicevano univoca
Non bisogna mai vederla come un colpo Olivo unico è unificato
Che rispetto all'attacco che viene alla magistratura il caso di Pisa
Rappresenti un tassello di questo attacco attacco che vede sempre protagonisti i servizi segreti oppure ce dell'altro vorrei sapere la sua interpretazione
Mamma
Guardi io posso risponderle con parole con quanto cioè ha dichiarato il capo dello polizia al dibattimento di Caltanissetta
Teniamo presente che il capo della polizia il Parisi Vincenzo Parisi è il capo uno dei calunniati dall'odore di in cui di queste lettere anonime
Beh che io al processo rappresentavo il presunto calunniatore ebbene in capo alla polizia
Ha detto io conosciuto conoscono di Pisa so che è un ma registrato mi pare abbia detto coraggioso seria e così via cioè queste lettere sono state fatte per delegittimare il pool antimafia
Conseguentemente anche di bis
Dopodiché affinità di deporre mi è venuto a stringere la mano esprimendomi solidarietà
E desse un capo della polizia che il calunniato dalle per anonime dice questo momento Mino pubblica udienza non certamente privato
Evidentemente vuol dire che essa come stanno le cose o che comunque ha capito quindi non vi è dubbio che tutta questa operazione finalizzata a delegittimare in un modo o nell'altro dei magistrati che certi risultati negli anni precedenti avevano conseguito raggiunto probabilmente
Sì evitare che venissero conseguiti ulteriori risultati a livelli più
Elevati
Ecco io aggiungo che se si fa il censimento dei calunniati viene fuori questo quadro
Il capo della polizia Parisi il quale dice
Giudice Di Pisa ma lei che ci fa lì e questo lo dice in pubblica udienza lei è la vittima di tutta questa storia e lo dice pubblicamente lo dice in pubblica udienza
Cosa che ha evidentemente creato uno stato d'animo
Assai strano nel nel Tri nel Tribunale che si è molto meravigliato e lo ha rimarcato anche la pubblica accusa di questo tipo di deposizione ma c'è di più
Nessuno si è costituito parte civile fin qui
Niente di particolare ma
Fra i calunniate c'è anche il giudice Falcone il quale sostiene di avere saputo dall'alto commissario che si indagava che la voce di Alberto Di Pisa anonimità proveniva dall'alto commissario cioè come se iniziata questa indagine allora giudice Falcone dice se iniziata perché in un colloquio con me il l'alto commissario dice che sia notizia che la fama di anonimi sta Asti appresso ad Alberto Di Pisa invece l'alto commissario chiamato a deporre come il giudice Falcone a dice no non sono stato io
A dire che questa fama stava appresso al giudice Alberto difesa è stato il giudice Falcone
A dirmi che se c'è uno che affamati anonimi sta nel Tribunale di Palermo è il giudice Di Pisa
Cioè
Se avessero avuto questa è una mia riflessione personalissima se avessero avuto la coscienza di avere fatto spesso bene sia i loro sospetti sia il tempo delle indagini certamente non ci sarebbero rintracciati l'un l'altro
Null'altro qualcosa che assomiglia piuttosto a un'accusa
E e quando qualcosa assomiglia a una cosa significa che evidentemente non è che si creda molto a ciò che si è parte quindi un fatto direi così plateale così alla luce del sole che non ha bisogno di essere commentato
Allora
Non comunicazione e il proprietario aiuti sordina dieci e come avviene in tutte le serate c'è un proprietario di una macchina che centosettantuno riflette replica
CL centosettantuno va bene
Altrimenti avrà pazienza vuol dire che uscirà dopo la fine del dei nostri lavori
Allora
Sono Vittorio Giardino della prima B di possessi tutto pagano alle basta
Dopo la sentenza espressa sul suo conto dal Tribunale di Caltanissetta ha ripensato quanti hanno gridato come lei la loro innocenza sono stati condannati lo stesso grazie
Ma io debbo dire che fa parte l'aspetto certamente devastante di questa vicenda
Devo dire che in fondo mi ha anche arricchito in un certo senso professionalmente perché si è verificato che in sostanza nel corso della settimana io un giorno stavo dalla parte dell'imputato poi tornava a Palermo e stavo dall'altra parte facevo il Pubblico Ministero richiederà con la condanna faceva ovunque del indagini
E allora dicevo mi ha arricchito professionalmente perché ho capito ancora meglio di quanto già avessi capito in precedenza
Come bisogna il giudice deve sempre tenere presente che Pietro le carte dietro i fascicoli viene sempre l'uomo serie la persona con tutta sue caratteristiche suoi sentimenti i suoi problemi
E quindi questo è un aspetto che secondo me il giudice non deve mai trascurare io avevo capito anche prima ma ora forse stando un po'un giorno da una parte cinque giorni dall'altra parte forse ho capito
Ancora meglio
Pene
Io io vorrei aggiungere che anche i medici sia iniettando fossero malate non sarebbe male comunque è una piccola riflessione io guardo al mio amico e medico
Franco Gattuso qui che evidentemente non fa parte della mia
Nel mondo ingiuriose nelle locandine non antichi
Assunto nei livelli
Grossi problemi
E invito
Con
Anch'esso
Voglio da domani veicoli
Lato disumani vuole e così via io volevo all'energia solare Pompidou ridotto
Ma assai perfettamente d'accordo con lei suo protagonismo sul fatto dei giudici che si candidano io non sono mai stato un un protagonista ho sempre lavorato in silenzio conseguendo dei risultati ma senza propaganda Harley
Naturalmente bisogna dire che la responsabilità in fondo in certi casi e anche all'asta la stampa che crea dei personaggi
Dietro i quali poi non vi è uno spessore reale corrispondente alla notorietà
E il critico anche il fatto appunto di fare politica perché se un giudice vuole fare politica allora si dimette dalla magistratura ne fa che il politico
E quindi concordo perfettamente con tutto quello che ha detto il vero signora
Certo però le responsabilità della stampa stavolta mi sembrano ecco ricco sì un po'più larga di quanto stavolta un voglio spendere una parola
Sì la stampa fa i personaggi però i personaggi diventano personaggi quando lo vogliono fortemente voglio dire siccome le fonti dell'informazione stanno dentro le stanze dei magistrati
E da lì che la e la stampa attinge alle verità tra virgolette la verità e per cui ecco un concorso di responsabilità ce l'aspettiamo ma la responsabilità insomma dell'intera forse no nel fare i personaggi concordo pienamente nel fatto che in tante volte alcuni personaggi diventano tale senza meritarselo ma questo non fa parte soltanto della vita della magistratura credo che faccia parte della vita di tutti i giorni in qualsiasi settore di lavoro noi ci si trovi
Che che desidera intervenire prego
Dunque io per così verrà leviamo lei cortesemente il suo nome Marchesi Roberto Marchesi alleviare un po'anche la pressione sul così sul dottor Di Pietro volevo fare una domanda al professore parla greco
Considerato che oltretutto questo incontro è stato mi ha proposto nell'ambito dei lavori
Dal corso di giornalismo tenuto presso questo istituto può essere interessante conoscere l'opinione dei un addetto ai lavori anche se già notato qualche anticipazione proprio in questo momento
In ordine al comportamento che la stampa assume indeterminato occasione
Ci si chiede cioè se spesso la necessità di vendere il giornale voltura esigenza dello scoop o anche solo la necessità di colori ripenso
Faccia perdere di vista il vero obiettivo
Che che dovrebbe avere un giornalista che è quello di una obiettiva informazione
Per giungere a volte anche addirittura approssimare
La realtà la vicenda del giudice Di Pisa
In fondo anche un certo esempio no la creazione di questo corpo che aleggia sinistramente sul palazzo di giustizia di Palermo
Ma potrebbero essere pare potrei citare ad esempio l'esempio di tanti azioni criminali
Compiute da delinquenti e assassini
Che non vengono descritte
Cioè che non vengono chiamati i delinquenti e assassini ma vengono descritte con accenti quasi epici
Nomi altisonanti killer commandos rapidità di azione
Coraggio
Non so tante altre e tante altre locuzione in modo quasi però che colpiscono la fantasia dalla dal lettore diciamo meno qualificato e che inducono a volte anche a una certa ammirazione io voglio così brevemente raccontare un piccolo aneddoto
Giocano del mio lavoro presenti non porti a qualche tempo fa in un quartiere di Gela
Ho visto cioè consistito così a una ripetitivi indetti che giocavano c'erano due di venti che giocavano che giocavano qualche ladro e questo gruppo di ragazzini c'era un ragazzino
Io mi son fermato e vedevo che o faccio io killer scusate il mio dialetto siciliano faccio io che non faccio io una sono
E di aver io mi son fermato
Sì ma come Dio anch'io ho giocato a guardia e ladri e la corsa era quella di andare a fare il poliziotto
E il ladro sia sia datava così a fare il Lambro perché non poteva fare a meno perché ha giocato voleva che ci fosse un ladro che ci fosse un poliziotto
Quindi questa volontà a tutti i costi di voler fare il killer è indicativo perché il bombardamento dei mass media un tutto questo un modo così roboante miglia in pratica gli ha dato l'input che fare il killer significava qualche cosa di importante
Ecco prendendo spunto quindi da queste situazioni
Io vorrei chiedo al professor parla greco se l'uso della stampa comunque diciamo di qualunque mezzo di informazione fatto in questi termini
Lo giudica ai fini proprio professionali corretto giustificabile
Utile
In ogni caso media
Dieta il suo il suo pare grazie no io la responsabilità di dire di rispondere sì o no a questa domanda che
Di grandissimo di grandissimo rilievo e di di grande responsabilità insomma non non me la sento dico semplicemente faccio subito semplicemente sommessamente insieme con voi alcune riflessioni quelli che hanno la mia età
Hanno ha preso che il cattivo e cattivo è il buono è buono attraverso alcune cose noi leggevamo eravamo costretti a leggere per questo non lo amiamo molto I promessi sposi e sapeva e abbiamo imparato
A a sapere che l'innominato che era un grande capo mafioso
Grande giusto vendetta trasversale minacce intimidazioni bravi certo e tutte queste cose
Questo grande capomafia era antipatico proprio era il cattivo
E noi siamo nati col senso di giustizia che questo fatto ci citava cioè c'era la certezza che c'era il cattivo da una parte e i buoni Renzo e Lucia dall'altra parte le vittime dell'ingiustizia dall'altra tutto per noi era chiaro quelli della giusta della generazione ad oggi vedono i telefilm in televisione il padrino
E in cui il capomafia e la persona più simpatica del figlio
Cioè voglio dire l'eroe negativo è il personaggio più simpatico eccetto che se se mi metto a giocare poi a quel punto io voglio fare il killer voglio fare il padrino Capaccio lo sciocco della situazione
I termini sono completamente diverse perché dare tutta sta responsabilità alla stampa
Quando il modo di fare di fare cinematografie il modo di far cultura che non è più perimetrato vide nelle scuole
è un altro è molto più vasto il problema
E va dalla editoria alla cinematografia cosa che non si possono cambiare ciò che si può certamente cambiare
La maturità
E l'educazione del giovane ed è il l'obiettivo del corso di giornalismo quello di cercare di dare degli strumenti
Ai giovani per capire che quando vanno a vedere un pezzo di teatro come il Sindaco del rione di sanità di Eduardo De Filippo che è una cosa splendida
Bellissima non si innamori no del capomafia della capo della camorra che fa il sindaco che distribuisce giustizia in maniera che più giusta non si può
Che quello è teatro che quelle grande arte però la realtà è che la comma la camorra fa violenza la camorra e crimine la camorra e ingiustizia la camorra e corruzione
Se facciamo capire queste cose ai giovani la scuola il fondamento cioè non ci sono altri strumenti se non la scuola ecco perché noi stiamo dentro con il nostro Corso di giornalismo io ai miti dell'informazione verità dell'informazione oggettiva delle obiettività dell'informazione della del falso e del vero io ci credo veramente un po'poco perché ognuno di noi anche nella in perfetta buona fede noi operatori dell'informazione si porta appresso
Le simpatie le opinioni la cultura quel bagaglio di cose che lo faranno scrivere in quel modo e non in un altro sto parlando del giù del giornalista modello sto parlando del giornalista in buona fede in perfetta buona fede
Se certamente andiamo al di là parliamo del giornalista che omette
Del giornalista che falsifica Micol consentitemi di dire che questo non fa parte soltanto della professione del giornalista fa parte dalla propensione al professore dell'avvocato del del medico e così via e quindi sì ci sono responsabilità dell'informazione nel caso di Pisa e ce ne sono di pesante lui diceva il il dottore Di Pisa un momento fa una cosa molto importante che poteva essere colta soltanto da chi conosce a fondo la storia
Il sette non l'informazione giudice Di Pisa all'informazione io
Preciso il settimanale epoca fa uscire una notizia in cui il giudice Di Pisa diventa Corbo
Quando già si sapeva che la seconda perizia smentiva in maniera clamorosa le informazione che l'alto commissario aveva dato a tutta una folta schiera di altri personaggi di questo Paese
Dal presidente dalla Repubblica ai magistrati di Palermo a quel punto una perizia inoppugnabile dice il giudice Di Pisa attenzione non c'entra niente
Questo viene di questo sia informazione ufficiale attraverso una agenzia ebbene nonostante questa informazione ufficiale il giudice Di Pisa finisce nel settimanale epoca no nel nell'informazione italiana nel settimanale epoca finisce come il corpo di Palermo
All'indomani
Della pubblicazione della notizia su Epoca
La informazione italiana accoglie come buona le informazioni d'epoca
E questo certamente fa parte delle nostre colpe su questo non ci sono dubbi e io sostengo ecco permettetemi di citare il mio libro lo faccio una volta sola in questa serata che ma notizia giustifica la notizia successiva
In realtà io sostengo che ormai purtroppo
E in qualche modo i giornalisti ne sono vittime di questa storia le notizie propongono i fatti e non viceversa purtroppo più un più fatti ci sono meno notizia è che significa significa che quando sappiamo tutto di ciò che dobbiamo scrivere la notizia diventa poco importante quando sappiamo poche cose e quindici possiamo mettere quello che noi auspichiamo quello che noi sospettiamo quello che noi pretendiamo che sia allora a quel punto la notizia può essere sparata anche in prima pagina probabilmente su questo dovremmo fare una riflessione noi giornalisti e non sono responsabilità da poco in verità
Se mi chiamò il giudice volevo fare una domanda alla dottor divisa
A parte un inciso io sono d'accordo col dottor Marchesi propria stavo pensando che anche il buon Pertini l'aveva aveva capito questo errore che i mass media stavano stavano facendo quanto rivolgendosi esattamente ai alla RAI ecco di consigliava di gettare diversamente Raffele Cutolo il quale ogni sera chissà per quale motivo compariva in televisione è lui che si poteva permettere questo Bush dall'alto del suo carisma diceva
Poveretto trattato ma per quello che quindi son d'accordo con con il dottor Mark ma volevo farla novanta al dottor Di Pisa
Io non sono fortunatamente il professor Laura Nardi a ciascuno il suo
Anche perché gli è finita male oltre a morire ammazzato il libro si chiude
Con la frase povero scemo non avevamo capito tutto lui riferisce curioso non aveva capito nulla
Quindi non sono il professore lavorano nono diciamo ecco questa curiosità intellettuale oltretutto su una deficienze quinte vuole essere un po'più semplice donne
Lei ha citato il capo di polizia Parisi io dico comunque vadano le cose noi cittadini non dobbiamo stare sereni
Perché io dico questi omettere interesse la dichiarazione di del capo di polizia Parisi il quale dice
Il dottor Di Pisa il giudice Di Pisa e la prima vittima di questo imbroglio ora io sono un cittadino normalissimo anzi forse sotto la norma e mi chiedo
Non mi risulta che il capo della polizia Parisi si sia dimesso è capo della polizia mica il bidello di questo istituto un capo della polizia che ancora acerbe questo stato questo aspetto
Senta e questo stato è alle dipendenze di uno stato che per voi
E stato insomma ecco l'artefice di questo prova grosso imbroglio quindi pochi io è come se lui comunque vadano le cose io dico da cittadina sono piuttosto non sereno
Avrei preferito che in seguito ecco alla sua condanna
Il capre la polizia dice va bene signori miei io a questo punto me ne vado con poi non c'è più niente
Non c'ho più niente da
Bene per intenderci per intero
Per intenderci da questo momento in poi che sono le venti meno meno venti minuti tutto ciò che avviene qui dentro o quasi eccome se non accadesse voi mi direte perché perché a questo momento da questo momento in poi c'è il black-out dell'informazione oggi i giornali chiudono si dice così a quest'ora
Quindi tutto ciò che diciamo da questo momento in poi non fa notizia esse non fa notizia è come se non accadesse e se come non accade siccome non accade non accade e noi come se non non ci fossimo insomma noi non ci siamo da questo momento in poi non ci siamo Pierangelo
Chiaro
Sì rifletteteci sopra perché così il professor Vincenzo giunta che mi ha fatto ascoltare la sua voce dice ora ci siamo
Ora ci siamo beh non lo so
Giudice Toto giudice apposto un problema al posto un problema di coscienza ma non l'ha posto noi non la porto al giudice Di Pisa non la posta Salvatore parla greco la posto purtroppo al capo della polizia il quale è assente è un problema di coscienza se una piccola riflessione io credo che sia più facile che si dimetta o che si faccia dimettere il capo della polizia che un bidello questo e poi una una mia così una mia riflessione però non è determinante
Dico che un problema di coscienza di questo tipo se fosse risolto nel senso auspicato dato tu giudice ci troveremmo non in questo Paese ma ci troveremmo in una specie di Eden
è probabilmente non staremmo qui a parlare di un caso che ancora presenta tanti tantissimi lati oscuri
Prego ci sono due ragazze che si sono alzate contemporaneamente io non saprei a chi dare la
La parola
Ce ne c'è un terzo che si è impadronito del microfono il quale dopo avere posto la domanda porterà per favore il microfono a alle sue due collega dall'altra parte quindi noi sommiamo queste tre domande
Devo dire che le i ragazzi sono molto più dirige dirigenti che gli ex giovani perché pongono domande molto anche perché ci hanno riflettuto sopra e hanno
Hanno fatto un lavoro già preventivo
Prego allora il nome e chiamo Scarpinato Francesco è frequente al la quarta del Liceo Ginnasio Eschilo vorrei fare una domanda al al giudice il Pisa per quanto riguarda la sua vicenda l'Alto Commissariato s'è comportato da magistratura ordinaria o dalla polizia giudiziaria grazie
No oggi ha detto che l'alto commissario ha compiuto una attività illegale costituente reato ne usurpa hanno funzioni di polizia giudiziaria cioè che erano proprie di altri organi
Cioè in altri termini ha svolto un'attività che non gli competeva e per la quale mi risulta che imputato dei usurpazione di pubbliche funzioni
Quindi
Come magistrato certamente non poteva perché non è un magistrato ovviamente non è un ufficiale di polizia giudiziaria è un organo preposto al coordinamento degli degli organi investigativi in materia di lotta alla criminalità organizzata solo solo queste le sue funzioni non aveva altro
Allargare sono Angela Bruno Neri del della Vignelli scientifico Elio Vittorini alla rare lanciando mia discorso che aveva fatto il verbale la Greco sul ruolo dell'informazione vorrei Barley due domandine allora la prima in queste ritiene che la giustizia attualmente posta influenzare possa essere influenzata dall'insistenza con cui a volte la stampa manifesta le sue opinioni
E la seconda è ritiene giusto che i addetti all'informazione per fare il cosiddetto scoop o per ottenere interviste documenti passa dareste divi e modi personali che poi non possono mettere al servizio della giustizia in nome del segreto professionale
Ne ha
Arrivando
Se la lingua insanguina la prima domanda
La prima donna non domanda lei ritiene che la giustizia attualmente possa essere influenzata dall'insistenza con cui a volte la stampa manifesta le sue opinioni
Ma io posso dirle mi auguro che la giustizia non sia influenzata da dalla stampa ma giudichi in base agli elementi che risultano dal processo e quindi senza condizionamenti psicologici di alcun tipo
Quindi questo mi pare che sia corretto dovrebbe essere così
E per quanto riguarda la seconda domanda il nuovo codice di procedura penale riconoscere proprio al giornalista la possibilità di invocare il segreto
Professionale e quindi può tacere la fonte per esempio di una notizia o quello che lui sa in relazione ad un determinato fatto opponendo appunto il segreto professionale cosa che prima non esisteva nel precedente
Codice di procedura penale
Quindi questo è lo stato della legislazione se sia un fatto positivo o negativo io ritengo che poi diventa un problema di coscienza naturalmente del giornalista sia a conoscenza di fatti che costituiscono reato che dei fatti che possono scagionare
Una persona
Diventa un problema di coscienza rivelarle quindi rinunciare ad opporre il segreto professionale ma ripeto è un fatto che riguarda il singolo giornalista la propria coscienza
Quello che era questa la domanda se ho capito bene
Dal professore
Mi chiamo città bianca frequenta la terza C dell'Istituto magistrale vorrei farle questa domanda perché il caso conta no non è stato portato in tribunale grazie
No il caso Contorno è stato portato in tribunale nel senso che queste famose lettere anonime pongono tutta una serie di problemi che riguardano il caso Contorno
Diciamo che non si è affrontata come ho già detto in precedenza una indagine seria per verificare se il contenuto di questa lettera r però in riferimento al problema contorno fosse fondato o meno
Che soltanto se si accertava che era infondato si potrà sarebbe potuto procedere per calunnia ripeto non mi risulta
Che una indagine seria su questo argomento sia stata fatta dall'autorità giudiziaria vedremo nelle motivazioni della sentenza
Mi chiamo per cinque scusate diamo per scontato che tutti sappiano dal caso Contorno
Una proprio un flash
Le lettere anonime riguardano il caso Contorno chi è questo contorno è un pentito il quale si trovava in America e improvvisamente si è trovato a Palermo in un periodo in cui si sono verificati una serie di di delitti
Diciassette omicidi per per essere precisi e allora
E allora siccome
Il contorno non poteva trovarsi la se non è avesse avuto la possibilità è questa opportunità secondo l'autore di questa lettera potrà di queste lettere poteva essere data unicamente da una disponibilità tra virgolette di organi dello Stato
Ecco sono sono costretto a restare nel vago perché altrimenti incorro in qualche problema e allora l'autore delle lettere anonime ritiene che una parte dei dei mobili dello Stato organi dello Stato e si siano messi con una parte della mafia che è diventata mafia pentita ecco
Mafia pentita per potere fare piazza pulita dell'Alta Mafia la cosiddetta mafia vincente quella dei corleonesi per intenderci questa è l'accusa che viene mossa dalla non in vista
Perché viene mossa perché contorno viene trovato casualmente proprio casualmente
Dai poliziotti di Palermo nella tenuta nella villa nella nell'abitazione di grado della famiglia grado chi sono questi grado sono una famiglia di mafia perdente
Essendo stato trovato in quel posto
Alcuni suppongono che non ci si fosse trovato per caso in quel posto che in qualche modo stava lì per fare qualche cosa secondo l'autore della lettera dice stava lì per organizzare l'esercito contro la mafia vincente vincente cioè per eliminare i corleonesi
è secondo l'anno la non in vista dice che questo modo che questo modo di fare non crea
Giustizia ma soprattutto non fa che sostituire alla mafia dei corleonesi la mafia denigrato perché non è che in questo modo eliminiamo la mafia
Sostituiamo la mafia dei corleonesi con la mafia dei grado per intenderci questo per
Per seppellire sul nascere
Le le invocazione a hanno fatto bene
Pubblichiamo Peritore Grazia dell'istituto magistrale prima cipolle parla questo vorremmo farle questa domanda si parla di un rito Nissan Renault ingiusto di
Giudiziaria è alternativa pecca
Capito gestisse attacca che senza un ritorno essendo
Avrà avuto una informazione di di primissima mano la
Questa ragazza il il rito nisseno è stato inventato tra virgolette inventato questo a questa domanda rispondo io su suggerimento del giudice Di Pisa però rispondo io
Il rito nisseno che cos'è secondo un mio collega dell'agenzia Ansa che si chiama Peppino Morina che è un personaggio assai simpatico molto arguto che non fa più coronata giudiziaria prima faceva cronaca giudiziaria poi gli hanno detto è meglio che ti occupi d'altro
Secondo Morina ci sarebbe un modo di far giustizia che perenne tra breve
In provincia di Caltanissetta e io non credo che tutto sommato sia così
Comunque siccome ci sono delle forzature che vengono fatte dagli organi di informazione ai le i quali hanno bisogno di direi una parola ciò che dovrebbe essere espresso illustrato contanti se contanti ma
E con lunga riflessione ecco il rito se nisseno per questo signore significa una giustizia diversa da quella regolata dalle leggi però evidentemente queste soltanto una forte fortissima illazione
Che non è nemmeno addebitabile al collega Morina ma a è così alla superficialità con cui talvolta si fa informazione
Non so se o ricevo l'approvazione del giudice Di Pisa rispetto alle cose che perché evidentemente alla la la definizione non è non ne non è poco grave ecco quindi ritorni seno andava spiegata chiunque andava spiegato in questo modo e non potevo che spetta spiegarlo in questo modo
Fonte
Sono Rossana Mauro della seconda di questo dice non pensa che lei a causa di tanta pubblicità rischia di restare per sempre il corvo anche se sarà assolto in secondo grado in secondo grado
Che voi delicate probabilmente ci posso fare niente
Tutto preavviso preventivato chimico basato sulle perché investe
Siamo alla ecco c'è un'altra mandato in questo di un altro ragazzo però desidero avvertire coloro che ci stanno seguendo così cortesemente che noi fra quindici minuti se i se sono d'accordo con loro che mi stanno vicino ecco fra quindici minuti anche perché il presidente per ritornare a Palermo
Anche chi vi parla e il giudice Di Pisa devono ritornare a Palermo quindi fra quindici minuti noi guidiamo quindi un un altro pochettino di pazienza
Raccomando coloro che vogliono intervenire di abbreviare il più possibile le loro le loro domande così possiamo chiudere a al meglio questa questa serata che mi pare estremamente importante che peraltro ha fornito grandi informazione e soprattutto ci ha fatto capire tante cose
Chiamatelo Cannizzaro
Mi chiamo Angelo iniziatrice scientifico di questa città nonché per le sei in relazione alla crisi di valori che Catricalà caratterizza la nostra epoca e soprattutto i giovani
Soprattutto in questa città così tra le cadute bisognosi travagliate lei e il giudice Alberto Di Pisa a con alle spalle per aver la vicenda che pubblicare che di cui è stato protagonista della sentenza l'ultima sentenza però ancora ricorda la giustizia
La domanda è difficile perché si rischia sempre il c'è la domanda e la risposta difficile perché si corre il rischio di generalizzare
Io ho sempre creduto almeno fino a poco tempo fa in determinati valori quali l'indipendenza del giudice l'autonomia
Del giudice il non cova terrorismo o politico
E la assoluta obiettività nella valutazione del risultanze processuali
Di questo fatto quasi un credo mi sono sempre attenuto scrupolosamente questi principi e chi mi conosce
Chi conosce soprattutto la mia attività professionale non per lo sa bene
E devo dire che dopo tutto quello che mi è capitato questa fiducia è un po'diminuita certamente non è più così
Ferma come prima ma comunque non è del tutto scomparsa perché giudici non bisogna ripeto mai generalizzare e fare di tutta l'erba un fa
D'altra parte
Bene professor Vincenzo giunta no
Richiamo
Con sé
Allora
Io vorrei fare una domanda che possiamo fare da pertinente mondana parla greco Zanin pertinente mi ha detto il giudice devo rispondere io
Quindi meglio meno impertinente secondo me più diretta al dottore di Bizet io non lo chiamo giudice perché non il giudice per saperlo e Pubblico ministero Paolo espunzione ripulisce i giudici sono un'altra cosa precisiamo
Quando ci sarà mandato necessario mandato primo discorso ancora ma il Pubblico ministero
Dunque
E devo fare una curva una premessa debbo dei voglio riallacciare alla prima domanda le è stata mai perché ritornata
Una premessa un riferimento a quello che ha detto Totuccio parla greco a proposito
Dello scontro
Sita alto commissario per la protezione dell'ambiente per la lotta contro la mafia
Profezie bancone
Quando è costato al suo sorto commissariato e quanti miliardi costato
Io ho assistito né Maria Rita in base all'esperienza che ho
A molte scenette e cinematografiche di mafia
E devo dire ha qualche scena di mafia non cinematografica
Reale
Se io richiamo in il film tratto dal romanzo di uno schiavo e voglio ricordare che lo schiavo era un alto magistrato
Ma gli ha scritto
Il film
Il nove dalla legge tratto dal romanzo Piccola pretura in cui la mafia finiva per diventare un braccio porta dello Stato
Oppure il il padrino oppure il giorno della civetta io posso dire d'aver assistito a qualche scena diretta reati di mafia ma non ho assistito a una scena di mafia l'otto undici
Così fa
E trenta
Non ho assistito a una scena di mafia così perfetta e così realistica
Come in quella dall'incontro già il dottor Sica alto commissario per la lotta eccetera
Non lo so se con Roma
Senta tossica
Il re il giudice allora Falcone giudice istruttore perché ora non è neanche Pubblico ministero ore funzionario dello Stato
Funzionario del ministero che ha successo
Ho ho assistito a un incontro fra i due una scena di mafia sotto gli auspici dal primo presidente della Corte d'appello di Palermo il nostro quasi conterraneo dottor Conte
Primo Presidente la corte d'appello carri Pacifico il presidente del ragazzo
Ora le alleanze Border Lease veramente scarso meno acqua la mancanza estremo caso aveva sei non me l'ha fatta lei no ora se avrete visto quella scena televisiva perché fu data da tutta la televisione italiana Sassi Elena fu presentata
Con delli pacifico
Lui il raccordo
E quando ha un attimo dopo i giornalisti alle intervistare o no per dire allora
Sono passate un governo qua
Mai niente ci saranno
Mi sono spiegato
Negarono con una fascia posta deve di altro guancia impresa annientarono di essere stati ma in disaccordo
Perché Mistorni facendo appaltato a questo discorso
Perché io francamente a tutta questa questione delle perizie delle impronte c'è tutta una pagliacciata secondo è stata non do un minimo di peso a questa sentenza perché per quello che mi resta di fiducia in una giustizia credo che negli altri gradi sarà laccio
Un appello lesionato in Cassazione sarà
Si porrà ripara questa questione il punto uno ed è questa
E forse il dottor Di Pisa si può dire qualche cosa su quello che sto dicendo se sono moderni e alcune notizie di stampa
Secondo le quali egli avrebbe detto e io queste lettere non le ho scritto dallo spirito di lavoro però i fatti di cui parliamo sono veri
Qualche notiziari stando ai varare la retta e comunque io faccio questa domanda Mark tiriamo accorda contavano ed altri delinquenti del suo stampo pur pentiti
Rientrano dagli Stati Uniti con la determinazione la mediazione dei magistrati orci organi dello Stato eterno dell'Italia a commettere sanguinosi delitti e non so se furono diciassette questi omicidi sia pure per distruggere
L'abilità di oggi per quelli come loro
Cosa che la nostra coscienza civile giuridica non può assolutamente a metterli ho avuto occasione di parlarne anche nel consiglio comunale diceva quando nei primi tempi anche taluni poliziotto e carabiniere allorquando c'era il massacro dello spargimento di sangue hanno vedere Angelo a vigevano
Quasi gridando ti ammazzo nato a Livorno mano mano che abbiamo affrontato apposta
Deve far domande e queste ma insomma questi contorno e coso capendo rappare questi eventi in Italia le compagnie che venne a fare questi doni dell'Italia
Furono effettivamente chiamati dal governo americana con la complicità
De di qualcuno che dovrebbe stare con loro in galera in questo momento
Io
Ripeto quindici riallacciamo un po'al discorso di poco fa cioè se questo contenute questa rete sia fondato o meno io non lo so perché ripeto nessuna indagine seria mi pare che sia stata fatta posso solo dire che questo l'ho detto anche al processo sempre dunque ripetuto
Non è che io abbia detto che il contenuto è vero perché io non posso saperlo se è vero io posso soltanto dire quello che ho sempre detto e cioè che quando venne arrestato contorta la mattina del ventisei maggio
Poiché questa presenza in quel momento nel palermitano appariva quindi quanto mai sospetta io insieme qualche altro collega pubblicamente dissi
E lo dissi agli organi istituzionalmente competenti quali il procuratore della Repubblica come lo dei carabinieri anche altri colleghi io dissi che era opportuno aprire una indagine separata per accertare irreali motivi della presenza di di contorno a Palermo
Questo è quello che io dissi pubblicamente e quindi mi pare strano che io dopo avere manifestato pubblicamente
Questa mia opinione poi abbia scritto una lettera dicendo queste cose insomma lentamente sarei stato uno sprovveduto
Uno stupido insomma evidentemente vuol dire che se io avessi fatto una cosa del genere perché è chiaro che la prima persona cui sarebbe pensato ero proprio io avendo pubblicamente manifestato questa mia opinione e quindi anche questo è il secondo è un argomento che deve essere valutato è una circostanza tra l'altro confermata promotore puberale Caravita tutte insomma al
Process
Quindi io questo ho sempre detto che io ritenevo che per motivi di chiarezza fosse opportuno aprire un indagine ho detto tutto e l'ho detto pubblicamente ufficialmente non l'ho detto nascosto in discorsi privati con altre persone
E poi c'è un altro argomento fondamentale per esempio io sapevo che perché lo stesso si chiama l'aveva detto che quando gli arrivavano delle lettere anonime cui aveva l'abitudine quasi maniacale di prendere questa lettera rilevare le impronte che erano su queste lettere anzi mi aveva anche detto
Specie se ti arrivano della lettera anonima tu fai la fotocopia della busta e me le mandi CIO quelle apro con tutte le cautele e rilevò le impronte
Ha detto a me lo aveva detto in presenza di altri magistrati che hanno confermato questa circostanza doveva letto ricordo anche ad un convegno Annico sia a cui avevo partecipato
Quindi non vi è dubbio ed è provato che io sapevo che sita faceva questa operazione
Ora voi pensate che io sapendo una cosa del genere mandavo delle lettere lasciando del impronta e sembra un po'contraddittorio il discorso quanto meno mi sarei messo i guanti che ne so avere adottato delle cautele se proprio dovevo farlo ma ripeto non venera nessuna ragione
Perché qua o delle due l'una
E o questa cosa non è credibile oppure per dieci anni hanno tenuto dal pool antimafia un cretino insomma perché non c'è altra alternative
Poi vorrei anche rilevare è una cosa che io ho detto che neanche al processo che i contenuti di quella lettera anonima riguardano cose che io non potevo conoscere che tuttora non conosco
Presente si dice
Prima che spariscano ora il contenuto di queste intercettazioni telefoniche a tutt'oggi non lo conosco e non avevo motivo di conoscerlo anche perché quelle intercettazioni non aveva autorizzato e io qui non c'era motivo che riferissero a me cede e intercettazioni vengono tra sapere nero trascritta otto mesi dopo
Dopo l'arrivo in quel di queste lettere anonime e io ripeto tutt'oggi non conosco questi contenuti
Per esempio un altro fatto io so che evidentemente il tribunale non ha tenuto conto alcune di queste lettere in particolare due sono no scritte su cast carta utenti Casellati del ministero all'interno della sezione centrale della polizia criminale è stata fatta una perizia risultato che si tratta di carta dal Poligrafico dello Stato autentica e si tratta di stampati che esistono Soltan tutto a Roma alla direzione centrale quindi io vorrei che ora mi spieghino come io posso essermi potrei essermi impossessato di questi stampati e poi utilizzarli per
Scrivere del lettera visto che neanche a Palermo si trovano insomma questi stampati e in ogni caso sono stampati in un altro ufficio non certo reperibile nel mio ufficio che la Procura della Repubblica per esempio con ma di queste lettere anonime sono due o tre mi pare risultano spedite da Cefalù
Stranamente
è bene io ho
Avevo la scorta ventiquattro ore su ventiquattro tutti i miei spostamenti venivano annotati nello statino la scorta si sono fatti degli accertamenti non risulta che io mai sia andato in quel periodo Cefalù
Chi sono fatte anche indagini sulla macchina da scrivere usata per queste lettere anonime è stata esaminata la macchina dal mio ufficio la macchina da scrivere abitazione tutte le macchine da scrivere alla procura la Repubblica nessuna di queste risulta essere stata impiegata per scrivere queste le stranamente non so perché non si sono fatte indagini per esempio sulla macchina da scrivere dalla Criminalpol nuova Questura dalla squadra mobile otto dunque su queste lettere vi sono o out cioè otto impronte
Utili per confronti che si può stabilire ma che non sono mie sono state comprate allora ditemi di chi sono questi otto impronte insomma c'è tutta una serie di cambiamenti e di fatti che
Addirittura mi scagiona
Quindi allontana a me
A fronte del tutto poi c'è questa strana fotografia come dicevo poco fa fatta dai servizi segreti che rappresenta una impronta che però sulla RAI non abbiamo mai visto malgrado tutte le perizie perché si assume che degradata è scomparsa ma tutte le altre sono perfette suo questa si è degradata
Insomma quindi che sono tutta una serie di fatti oscuri strane qualche
Antico che complotto e c'è però ripeto Matteo do assieme tutte queste cose evidentemente non si può essere tranquilli quindi questa un po'quattrocento
Allora a questo punto possiamo anche chiudere do prima la parola
Al preside Lucia non
Probabilmente intervenire ringraziare gli ospiti
Ma sentiamo come un'altra domanda
Facciamo questa eccezione e poi allora mettiamo le insieme queste due domande brevissime in Maria che il dottor Di Pisa non dico più giudice perché mi ha messo in soggezione il dottore Di Pisa Possa
Rispondere ad entrambe le domande e poi chiudiamo lamiera rivolta a lei dottor parla greco
Beh lei è a ha detto che bisogna insegnare ai giovani la verità eppure darvi dal dibattito esce fuori una verità abbastanza deludente Gruda cioè a verità è che la giustizia e corrotta
La giustizia e corrotta e l'informazione spesso e volentieri viene strumentalizzata
Allora questa verità che noi giovani dobbiamo apprendere quale che la mafia non è più quella descritta da Eduardo De Filippo nel rione
Sanità sindaco di reale sanità
Aziende doppio petto blu
E allora perché non dire le cose come stanno invece di girarci attorno grazie
Tale solo momento una battuta soltanto per rispondere meriterebbe naturalmente una riflessione
Ben più
Basta ben più approfondita che questa semplice battuta faccio una riflessione a voce da a voce alta io considero anche gli atei dei credenti perché ritengo che di attendi gli atei credano che con certezza hanno la certezza che non esiste Dio che non esiste signore eccetera
Questa posizione mi mi provoca i immediatamente non irritazione ma profonda perplessità voglio dire che io non sono portatore di queste certezze però all'età sua all'età e allora della giovane che ha e che è intervenuta che ha posto con grande passione e credendoci e si vede che ci credeva questo questo problema io lo capisco però ma mano che si va avanti con gli anni ecco si capisce una cosa soltanto almeno uno che i i cattivi non sono tutti da una parte i buoni dall'altro che o un poco più difficile e che la verità
Non è tutta vera ma è un po'vera e questa cosa come si impara si impara con l'esperienza si impara vento strumenti per capire non c'è nessuno che ci Possa consegnare una ricetta che ci faccia capire dove sta la verità ognuno se l'ha conquistata se è la verità la sua verità non esiste una verità in assoluto
Esiste la nostra vuole perita ed esiste soprattutto la nostra disponibilità a confrontarci con le verità altro voi io non ch'credo che la verità sia
La mafia
A il sta in doppio petto blu probabilmente ci sono doppio Betty Blue che anni
Un ruolo importante in una fase delicatissima dell'iter mafioso quello della del far diventare il denaro sporco cosiddetto proveniente da da fatti criminali in
Ne Investimenti pienamente legittime Ing momenti dell'economia di questo Paese
E qui il doppio petto c'entra eccome però guardiamoci tutti qua tutti dal ritenere di potere confinare in un luogo del della geografia o in un luogo della storia o in un luogo della nostra coscienza tutto il male possibile in qualche posto lontano al rispetto al quale noi ci poniamo come osservatori è come contempla Dori di tutto questo male possibile le cose non stanno così cominciamo da casa nostra non proprio dal nostro appartamento insomma cominciamo da casa nostra è soprattutto con un
Con una disponibilità a a capire
Ciò che gli altri vogliono dirci e con la disponibilità a ritenere che noi la verità non l'abbiamo mai conquistato ma del tutto non l'avremo mai conquistata del tutto mai fino all'ultimo giorno