Presentazione del Progetto "Digitale in Comune". Iniziativa a firma dell'on. Mara Mucci, studiata e realizzata con Anorc e con il sostegno di Anci, IWA, Procedamus, Digiconsum e Stati generali dell’Innovazione.

Buonasera
Grazie a tutti gli intervenuti a questa conferenza stampa che sono a deputata Mara Bucci oggi sono qui assieme a rappresentanti da alcune associazioni che ora vi presenterò per presentare il progetto digitale in comune
Questo progetto nasce dalla collaborazione fattiva appunto con associazioni
Che lavora ma concretamente sul tema del digitale interno della pubblica amministrazione da diverso tempo associazioni di professionisti alla mia sinistra Andrea Lisi Presidente della Sezione hanno Arca stesse nazionale per operatori responsabili della conservazione digitale
Alla mia destra
Abbiamo gli stati generali dell'innovazione
E un rappresentante dell'ANCI
Venuto qui oggi e che ringraziamo cortesemente e della presenza che ci parlerà del ruolo dell'anzianità di questo Progetto e vedo anche
Tra il pubblico i colleghi Lorenzo Basso Luigi dalla e che ringrazio per la partecipazione
Allora che cosa digitale in comune
Il San comune è un progetto appunto che parla di
Del digitale all'interno della pubblica amministrazione A che è stato
L'informatizzazione nei nostri comuni
Noi ne abbiamo parlato spesso anche con allo Iacono recentemente su un tema concreto come appunto la il foglio e la trasparenza
Sugli atti della pubblica amministrazione quindi il dibattito è apertissimo su diversi fronti
E perché digitale vuol dire appunto anche comunicazione vuol dire anche trasparenza vuol dire anche efficienza della pubblica amministrazione le risorse che le pubbliche amministrazioni stanziano
Per i progetti digitali sono dai tre stimati dai tra i tre e i cinque miliardi l'anno quindi sono risorse ingenti
Ma un problema c'è ed esiste ed è appunto l'efficienza a fronte delle norme che comunque esistono su questo tema perché ricordiamoci che ad esempio
Ultima tra le norme che è stata approvata da questo Parlamento la legge il decreto legge novanta del due mila e quattordici decreto legislativo
In particolare l'articolo ventiquattro comma tre bis che ad esempio parla di un argomento importante come l'approvazione del piano di informatizzazione delle procedure quindi sulla carta così importanti ci sono ma allo stato dell'arte
Sostanzialmente noi ravvisiamo che ci sono delle grosse mancanze ancora da questo punto di vista
Mancanze che appunto non dipendono dalle norme non dipendono dalle risorse stanziate normalmente dipendono da un modello organizzativo e da un impianto ad un'impostazione
Che ancora fa fatica a decollare e magari manca anche una cultura digitale appropriata all'interno della pubblica amministrazione proprio su questi punti
Si fonda il nostro progetto digitali in comune che a fronte
Che diciamo porta avanti attraverso un manifesto manifesto che noi vorremmo fosse ampiamente condiviso e da colleghi deputati ma soprattutto da
Chi si candida per le prossime elezioni amministrative perché per avviare un'informatizzazione basata anche su un concetto di rete fra tutte le istituzioni che lavorano all'interno del nostro Stato serve innanzitutto partire dal piccolo serve partire dal piccolo serve partire da una generosità anche da un approccio generoso che c'è tra gli attori che sono coinvolti
All'interno appunto delle amministrazioni e parlo anche appunto dei parlamentari che si interfacciano con le associazioni
E che assieme possono fa sentire in modo forte e deciso la propria voce
Il nostro progetto si basa su punti cardine che appare introdurrò rapidamente ma che poi verranno
Diciamo spiegati nel dettaglio dai miei colleghi e che interverranno e si parla appunto di competenze competenza che non devono essere soltanto le competenze dei dipendenti ma devono essere anche competente
Che risiedono livello più elevato di gestione e parliamo appunto di ruoli ruoli che sono necessari che vanno attribuiti
Responsabilità chiare e precise di chi deve organizzare e gestire collegialmente il digitale in maniera però scientifica
Con l'operazione attraverso metodi quindi concreti ma che siano anche scelti scientemente criteri che siano quindi produttivi
E capaci di inserirsi in un contesto che è
Contrasto complicato perché la pubblica amministrazione e i passaggi che riguardano le varie attività della Pubblica migrazione spesso e volentieri devono interfacciarsi anche con l'esterno anche con istituzioni dello Stato e soprattutto devono comunque essere devono rendere i processi ottimizzati e quindi fa risparmiare energia e anche risorse risorse che poi chiaramente andranno ridistribuite correttamente
Quindi si parla di una collaborazione che deve esserci tra le amministrazioni stesse
Tra i vari Comuni anche perché spesso i Comuni si sono c'è anche questa tendenza e invece bisognerebbe vedere anche dal punto della strategia del digitale un approccio più ampio e condiviso anche nella condivisione degli strumenti stessi perché
Se
Me lo facciamo sempre questo esempio
Se comunque le attività che porta avanti un Comune più o meno sono le stesse nei comuni di dire di delle stesse dimensioni in particolar modo
è chiaro che anche gli strumenti per affrontare le esigenze ma anche i problemi che emergono dalla gestione dei Comuni saranno più o meno sempre gli stessi se si riesce a collaborare si riesce a creare
Una cabina di regia sul digitale che consenta pure
E lo scambio di informazioni e lo scambio tra la soluzione dei problemi
Ma anche un confronto sano
Che porta appunto alla risoluzione una visione più ampia di questo problema
Credo che si possa sicuramente andare a migliorare la nostra pubblica amministrazione e quindi ritornare ad usare le risorse che già vengono stanziate ma usasse usarle correttamente senza uno spreco
Appunto in termini economici ma che poi si dice sì
Riproduce in uno spreco arrivato di tempo ma soprattutto in una mancanza di risposte date Tizio ai cittadini perché
Quelle che cambiano giorno d'oggi sono le esigenze sempre più forte dei cittadini e in termini di velocità è in termini di trasparenza il cittadino è sempre più
In grado di autogestirsi può benissimo accedere tramite il sito guarderà Pubblica amministrazione ai diversi servizi che devono essere messi in piedi e che anche la legge dice che devono essere
E posti in essere
Però il problema diventa a monte cosa c'è dietro a questi servizi che vengono
Predisposti messi a disposizione
Se noi utilizziamo distale correttamente siamo in grado di
Utilizzare delle applicazioni e dei processi informatizzati tale per cui io posso raccogliere dei dati
Per l'utilizzo di questi servizi ma gestire le pratiche anche in maniera più svelta e rapida in coesione appunto e tra i vari attori che lavora all'interno della pubblica amministrazione
Questo è un passaggio che a mio avviso sta mancando ma che va assolutamente
Incentivato quindi noi elenchiamo
In questo manifesto che poi metteremo in condivisione vi ricordo il sito digitale in Comune punto it dove troverete
Tutte le formazioni riguardanti questo progetto ma anche il modo per poter partecipare ad aiutarci perché questo è un portato aperto oggi la data di inizio né cercheremo quindi di impegnarci a un progetto tram che vuole essere trasversale
I contributi devono arrivare soprattutto in termini
Di apertura delle amministrazioni che ci consentano anche aiutarle ad analizzare lo stato del processo digitale dell'Amministrazione stessa quindi
Ben vengano amministrazioni che ci dicano venite a vedere come stiamo lavorando dateci una mano perché le competenze degli stakeholder e delle associazioni che da tempo sono in campo
Intorno al ruolo appunto del digitale perché si credo no perché è importante perché non deve essere solo un concetto a parole
E penso che passassero il punto di partenza per fare un lavoro diciamo più coordinato ma anche più efficiente
La produzione di che esistono i appunto dallo studio dello stato attuale della pubblica amministrazione la condivisione di esperienza
E quindi dunque un processo che non vuole essere un processo statico ma un processo che cresce anche in base alle esigenze che vanno a mutare sale contasse sterno che anche in quello interno dell'Amministrazione ami staziona da oggi
Si ritrova a dover
Ieri a doversi interfacciare a ad interfacciare anche con le varie istituzioni nazionali i vari istituti nazionali
Ma anche compartecipate con aziende che collaborano con la mutazione stessa quindi il digitale non deve essere confinato sono lentano dall'Amministrazione
Ma deve vedere anche come attore principale e come comunicazione efficiente anche quella nei confronti delle sterno
E io potrei elencarvi decine di esempi perché ha
In questo nostro percorso abbiamo spesso avuto a che fare insomma e parlato chiacchierata anche informalmente con Sindaci che
Ci spiegano di volta in volta le problematicità che si trovano di fronte ma anche nel momento in cui avremo dopo due casi appunto di due vice sindaci che si raccontano la loro esperienza
Anche una volta messi in piedi degli strumenti digitali per consentire appunto un'apertura verso l'esterno
Quello che manca e lo stesso sforzo però chiesto anche
Alle varie società che poi collaborano con
Con i Comuni quindi possono essere partecipate con servizi anche privati che però devono comunicare con la stessa rapidità e secondo lo stesso principio lo stesso conciato quindi
Il digitale a tutto tondo però serve una visione globale del concetto di digitare lentano drammi sanzioni è su questo che noi puntiamo sulle competenze e sulle responsabilità
Si è passati da una burocrazia
Invasiva per il cittadino perché la fissazione rallenta erano inefficiente ma
I passaggi erano complicati si sprecano tantissimo tempo per accedere al servizio banale
Si è arrivati a un punto di vista di una
Burocrazia invece sulla difensiva sulla difensiva perché ha il burocrate e comunque il dipendente o comunque e la il punto di riferimento di un processo ha paura a muoversi
E passa le carte
Vuole chiaramente detto al suo collega di riferimento perché è lui non può fare una certa cosa i processi digitali per tali processi gestiti distalmente funzioni versamento e sono più intelligenti
Se non più intelligenti proprio perché hanno limitano
Lo il livello di azione ad un singolo attore ma che ne hanno una comunità che dell'asse ovviamente anche coesa dal punto di vista degli intenti delle motivazioni ma anche delle competenze
Che ne lavora sicuramente in modo diverso da qui s'l'importanza di una cabina di regia di figure di riferimento competenti che siamo in grado di
Valutare di volta di volta in volta gli strumenti da mettere in piedi ma di ridisegnare anche l'Amministrazione
Perché come diciamo spesso
Il processo dal cartaceo sia mappato nel digitale quindi riproducendo quegli errori che in sei la carta porti portava perché banalmente il processo era
Manuale il processo digitale deve essere ripensato rivisto e quindi l'azione della sere e globalmente reingegnerizzare a chi è esperto della materia per questo l'input
Importanza e ce lo dirà anche adesso
Collega dell'ANCI sarà quella di
Puntare proprio su competenze specifiche competenze di esperti del digitale che siamo in grado di rivedere ridisegno e ridisegnare l'Amministrazione da questo punto di vista guardare dall'alto i processi
E a rivederli ora io
Passo la parola
Ad Andrea Lisi presente diano anche che ci spiegherà come progettare strategicamente distribuirà anche tatticamente
Le risorse che vengono risparmiate da una giusta da un giusto studio un giusto metodo applicato amministrazioni
Sì buona sera a tutti
Io ringrazio l'onorevole Vannucci devo dire lo ringrazio perché di fatto è stata lei che ha progettato questo
Quest'idea che è riuscita sin dall'inizio a mettere insieme associazione diverse
Tutte vere a partiti che a politiche ecco e la sua indipendenza e la sua competenza anche in maniera di le materie di informatica ci aiutati in qualche modo a crederci sin da subito in questo progetto
E che è stato pensato devo dire in in un'ottica credo contraria rispetto a quello che si racconta anche troppo spesso in materia di digitale dove
Diciamo che il gioco sembra facile nel momento in cui si disegna le processi digitale e invece noi abbiamo cercato di evitare lo sto retail Ling ma di concentrarci invece su una progettualità concreta
Le associazioni che fanno parte di questo Progetto all'inizio perché ripeto voi siamo aperti naturalmente contributi di tutti sono tutte associazioni verticalizzata e sul digitale si occupano di digitare da tantissimo per settori diversi qui ci sono stati generali
Per l'innovazione cieli One
Sedici consumi Lucrezio si occupa più di questioni legate consumatori digitali e poi devo dire che abbia avuto la Dall'Ara la grande manifestazioni di interesse importante manifestazione di interesse da parte di ANCI perché partiti e tutto questo bar riversato in concreto
Nei nei Comuni italiani
Di che cosa si occupano perché rappresento invece tra Associazione Nazionale degli operatori responsabile la conservazione digitale come ricordarlo a mare dell'associazione che si occupa di digitalizzazione Sindaco sin da ormai dieci anni
Dalla sua costituzione racchiude quindi sia il mercato del società ittiche sì o con la digitalizzazione ma anche di professionisti della digitalizzazione ci aiuti quei professionisti che hanno competenze di natura inevitabilmente multidisciplinare
E che devono essere in grado di sviluppare progetti complessi come sono i progetti
Che riguardano il digitale perché guardate il problema il primo problema che ci siamo posti nel momento in cui volevamo sviluppare questi punti tutti naturalmente ad approfondire dal di da dipanare quelli racchiusi in questo manifesto
Che soltanto un punto di partenza e che il digitale va affrontato partendo dal presupposto che non è un gioco cioè una o invece un percorso delicato difficile costa fatica
Costa anche risorse del digitale quindi sono impegnarsi Weller impegnarsi nella nel nel verificare quali finanziamenti possono supportare una progettualità così delicata
E quindi dobbiamo prima di tutto capovolgere quella so quello appunto di partenza che si ritrova ancora e molte normative purtroppo cioè che il digitale non deve costare nulla le pubbliche amministrazioni capisco che il digitale costa intanto sacrifici nell'ottica di costruzione di competenze quell'ottica di
Verifica delle risorse umane di cui si può disporre ma che spesso non sono presenti nella nell'organico di un ente pubblico
Comporta investimenti in termini di hardware e software e guardate come questi i gli investimenti degli enti degli enti pubblici in hardware e software spesso sono investimenti che coprono
Dal punto di vista economico somme ingenti che però sono spese pure male
Pensiamo soltanto al fatto che noi abbiamo in Italia undicimila data center e sono una una cifra pazzesca dal corpo superiore o quasi simile anche il numero delle norme che riguardano naturalmente il nostro Paese purtroppo quindi abbiamo così tanti
Data center che tra loro qui non dialogano quindi la prima parola d'ordine che una delle parole d'ordine che inserita nel manifesto è proprio la necessità di riutilizzare i software quindi riuso del software e condivisione naturalmente delle risorse
E dei dei data e noi dei sistemi di gestione documentale di gestione delle informazioni per le pubbliche amministrazioni
Poi l'altra parola d'ordine che bisogna tenere sempre in considerazione quando si sviluppano piani complessi come piani di digitalizzazione e produrre Ipercity ripensamento di processi di modelli che devono presidiare
Il rapporto tra il cittadino la pubblica amministrazione il cittadino come è abituato a gestivo on line i suoi interessi
E allora vuol dire che deve trovare una pubblica amministrazione che sia capace veramente di dialogare in digitale se invece facciamo ripercorrere i processi digitale processi di digitalizzazione gli stessi passi del documento cartaceo burocratici auguro pratichiamo il digitale facciamo danni
Invece di favorire questo dialogo
Per riuscire a sviluppare questo poi bisogna ricordare che bisogna presidiare le problematiche tipiche di bit e cioè sicurezza informatica che ci deve essere per tutti gli archivi digitali e naturalmente un'archiviazione corretta di documenti informazioni e dati delle pubbliche amministrazioni il patrimonio informativo rimane un bene culturale della pubblica amministrazione
E quindi vuol dire che quel patrimonio formativo costituisce l'archivio
Pubblico di un ente e l'archivio del CUR deve garantire quella pubblica fede che ha sempre garantito quando l'archivio la cartaccia
Tutti questi processi devono essere presidiati da chi devono essere presidiati appunto da competenze multidisciplinari e quello che manca oggi nelle nelle negli enti pubblici
Manca la consapevolezza della della della della complessità del problema e invece si gioca spesso con le apro con le start-up non basta far vedere il successo di una start-up per fatto per percepire invece costruire soprattutto un modello organizzativo che funzioni
Trapianti e cittadino
E allora per riuscire a rompere no questo questo incantesimo che ancora prima rimane far far rimanere ancorati alla carta tutte le pubbliche amministrazioni vuol dire che bisogna costruire invece delle figure professionali
Che siano in grado di contrapporsi e burocrati della carta che ci sono ancora in tutti gli enti pubblici
E per riuscire a sviluppare questo processo noi siamo cercando di lavorare per anche modificare
Afferra forzare più che altro l'articolo diciassette del Codice dell'amministrazione digitale e quindi far sorgere in tutti gli enti pubblici
Dei Dini degli uffici che presi Dino questi processi digitali quindi facciano che siano e che siano a loro volta coordinati da manager della governance digitare ovviamente i manager della governance digitale debolezza delle figure del primo costruire
Non devono essere figure prevalentemente giuridico prevalentemente informatiche o informatico prevalentemente nuove economiche ma sono figure nuove che vanno sviluppate
In ragione di quelle che sono l'esigenza dell'ente pubbliche cui però va proiettato sin dall'inizio in un'ottica digitale dobbiamo costruire un modello che viva di digitale quindi abbandonando totalmente la carta
Questo manager della governance digitale a sua volta poi dovrà coordinare i vari responsabili che ci sono che sono individuati dalla normativa
Sono il responsabile a trasparenza naturalmente sta parlando tanto di foglie di trasparenza beh ricordiamoci che dovreste ci devono essere dietro le norme
Poi delle figure competenti che sappiano cosa si deve pubblicare come si deve pubblicare sul ponte formati quali no quali atti o quali dati delle pubbliche amministrazioni devono essere resi trasparenti ex lege
Abbiamo il responsabile della gestione documentale c'è il vecchio archivista
Che però ormai diventano attivista digitale quindi una su un soggetto che deve essere in grado di presidiare gli archivi ma che ormai non non raccolgono più documenti cartacei ma raccolgono dati informazioni e documenti informatici che nascono quindi ex novo informatici
Accanto a questi soggetti cioè responsabile la conservazione una figura che invece della vera a cuore la sicurezza informatica e la costruzione di archivi che durino perché nel tempo
Teniamo teniamo conto che parlare di conservazione permanente nel mondo digitale una parola difficilissima di informatici e non lo utilizzano mai
La via informatici utilizzano sempre la passo la parola
Long term presero crescevano cioè conservazione a lungo termine invece alcuni documenti sono tutto quelli storici che entra nell'archivio storico delle pubbliche amministrazioni devono essere già pensati e progettati per rimanere per sempre per garantire la memoria storica di un ente anche quando digitale
E accanto a queste figure poi ci devono essere responsabili della privacy e quindi bisogna costruire anche responsabile della privacy ecco tutto questo
Questa costruzione di un attimo di lavoro che sappia non sappia affiancare l'ente per garantire a questi processi che sono processi quindi delicatissimi però necessari anzi indispensabili per rendere fattiva le norme
Devono pensare proprio a ante devono devono portare gli enti pubblici oggi a
Chiedere
Per una volta perché prova la richiesta deve essere forte di essere auto potati noi questo vogliamo fare attraverso il Progetto un politiche anche questa consentire attraverso team di lavoro
Che permettimi permettano di affiancare l'ente pubblico con visti col dare con le associazioni con i professionisti del digitale che già ci sono in modo che attraverso degli strumenti
Che metteremo a disposizione loro possano auto valutare la Polo preparazione digitale il proprio grado di digitalizzazione perché non abbiamo oggi dei dati seri che certifichino in qualche modo lo stato di digitalizzazione dei comuni italiani
è questo il paradosso parliamo tanto di digitale padre non sappiamo veramente quanto sono digitalizzati comuni e purtroppo guardate oggi
Oggi e questa proprio la la
Per questo c'è c'è secondo me la necessità proprio di costruire questi percorsi quando si va un po'più in fondo c'è quando si va a verificare se ci sono le compete se è giusto e se sono stati nominati responsabili si software servono a qualcosa si database tra loro dialogano qui se c'è tra condivisione di risorse
Allora ci rendiamo conto proprio maniera incredibile dello scollamento che c'è
Tra norme
Che già dicono il disegno al digitale quindi hanno già predisposto in qualche modo una sorta di illusione che già funzioni e invece quello che veramente percepiscono cittadini
E guardate che ci sono già indagini del Sole ventiquattro Ore
Che purtroppo dimostrano che mentre i cittadini italiani sono abituati a rivolgersi agli Storace on line non ci ha rivolto a rivolgersi esiti di Commerce e c'è una crescita forte dell'utilizzo proprio del anche delle atto di commercio non solo di quella ma di tutti i sistemi
Di
Di dialogo con attraverso il digitale poi invece per quanto riguarda il dialogo tra cittadino e pubblica amministrazione il cittadino preferisce ancora farsi le file è aprire RIS e per il modulo cartaceo dall'ente piuttosto che affidarsi a siti web che non sono capaci di comunicare col cittadino perché non parlano con linguaggio perché non sono siti veramente trasparenti
Cioè siti che sono pensati per dialogare con il cittadino per farlo sentire presso l'Ente cioè presso un ufficio digitale che sia capace di accogliere l'istanza
E invece quelle stanze per forza non arrivano mai o forse gli strumenti di dialogo non sono stati pensati in maniera accurata forse ci si è illusi
Che bastava progettare il sito web per rendere digitali del Comune e invece non basta purtroppo bisogna andare molto di più per poter consentire al cittadino di liberarsi di quei meandri della burocrazia
Che rimangono si è testé il Comune sia analogico totalmente analogico oppure che sia proiettato ma solo
In questi lussi una digitale
In un sito web all'interno di un sito web che però di un sito vetrina soltanto che per
Quindi sono queste a mio avviso le parole d'ordine
Riuscire in qualche modo a rendersi conto dell'emergenza digitale che vive oggi il nostro Paese emergenza purtroppo fatta di comuni che ancora non sono d'g tali abbiamo soltanto dei tassi di eccellenza forse quelli andrebbero valorizzati cioè bisognerebbe farci percepire i casi di eccellenza ma partendo dalle radici dell'eccellenza
Cioè cercare di capire
Come determinati Comuni sono riusciti ad arrivare a dialogare con i cittadini
Attraverso quell'analisi
Dei casi di eccellenza allora creare delle strategie perché senza strategie non si va da nessuna parte qui bisogna però mi di tale delle strategie di digitalizzazione che possono accomunare tutti i Comuni e questo proprio su queste sono alcun colpo se le radici di questo progetto
E ultima cosa che mi permetto di dire però perché continueremo a parlare di queste cose il progetto sarà presentato però dall'onorevole Mara Mucci a Milano l'undici maggio undici maggio noi
Svilupperemo una intera giornata dedicata a questa tematica il digit un evento nazionale
Tutte le associazioni che ci sono anche naturalmente Alessandro Delli Noci che coordinatore propone l'agenda digitale
A livello nazionale per ANCI sarà presa hanno presenti sarà presente quindi anche Marmo uccel riprenderemo globale fila di questo discorso cercando di proiettarlo però all'interno di vari contesti contesti delle firme le trovo mica i contesti alleato
I contesti quindi lega più legati alla alla alla privacy quindi al Regolamento non Regolamento privacy che ormai è stato pubblicato ieri provo un Regolamento lo sulla privacy che ci riguarda che chiaramente per dovrà essere applicato anche nei siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni
Quindi mi mi permetto soltanto di ricordare questo incontro dell'undici maggio sarà un incontro anche tutto di data sta vuoto quindi perché abbiamo parliamo di digital Wars quindi è la l'abbiamo il il sottotitolo del digit è proprio digital wars la vendetta di bit perché la vendetta debite perché
Cerchiamo con coraggio con forza di resistere al alla carta perché la carta ancora c'è purtroppo nei corridoi dei Comuni e non solo i Comuni ma anche negli studi professionali e nella società
E dobbiamo in qualche modo liberarci della carta inutile perché ormai siamo in una nuova società quindi io continuo ad avere la carta nelle biblioteche magari dischi in vinile
Per ascoltare la musica però quando mi rapporto o quando ci rapportiamo ormai nel mondo degli affari e nel mondo dell'Ida per mentre la carta non ci deve essere più però lo dobbiamo naturalmente dobbiamo digitalizza sebbene
Dice Ricciardi digitalizzato ci bene ecco quindi dire che lascio la parola Mara spero di verdetto cose utili
E arrivederci al DC
Sì grazie grazie tante Andrea hai detto cose molto importanti su qualcuno i punti vorrei tornare alla fine per chiudere
Adesso la parola Alessandro degli logica il coordinatore nazionale ANCI io prima affettuosamente l'ho chiamato collega perché a lui un po'diciamo a livello comunale fa quello che noi facciamo quali vanno parlamentare quindi la parola
Grazie sono lo prendo come un complemento conferma
Una
Noi grazie davvero per me è un vero piacere che
Dalla mia nomina
A coordinatore nazionale Agenda digitale Perini comuni italiani avvenuta un paio di mesi fa
Oggi è la prima conferenza stampa pubblica e tra l'altro qui presentiamo un manifesto digitale qui credo fermamente e in cui sono veramente contento di rappresentare ANCI che ha deciso convintamente di
Sottoscrivere questo manifesto
La mi voglio soffermare
Su due
Fattori poco è un po'di analizzato adesso cercherò di essere molto breve credo che a questi punti manchi
Una un fattore che viene sempre tra scuola ossia la formazione della politica degli amministratori al digitale
Perché va a guardare quella che la strada alla mia esperienza è che la mia esperienza da amministratore di un Comune di come Lecce e che se non c'è un grande input politico
La resistenza al cambiamento ancora maggiore
E
La pubblica amministrazione vedrà sempre come un adempimento la nomina di quel referente o la rispetto di quella del mi alla normativa
Quindi è necessario che ci sia un vero rinnovamento notato politico ma quanto formativo rispetto al concepire il digitale
Perché e inevitabile quello che sta succedendo sia della traduzione del burocratese in digitale
E quindi del considerare l'adempimento digitale come
Un aumentare della mole di lavoro che già devono fare oggi i dipendenti comunali vecchie nella gran parte dei casi e di gran lunga superiore rispetto a quello
Che può essere un Mazzola
E perché il digitale non ha fatto altro che accelerare la nostra vita immaginate la vita di una pubblica amministrazione che è abituata a delle risposte lente che col digitale il cittadino si aspetta la risposta molto più rapidi
Diciamo che l'Abruzzo al digitale
Porta anche al fatto a considerare che
A da parte del cittadino che per la Puglia mi senza diverso
Perché non trova vantaggi a dialogare digitale perché in alcuni casi protocolla due volte nella stessa stanza perché non si fida del digitale
E quindi questo porta ad o mentale la moda la mole di lavoro pensate che oltre che il cittadino e la stessa persona che fa un bonifico on line
Perché trova un vantaggio economico sia sul fatto che quando va in banca il bar il bonifico dopo dopo le cinque euro e poco fa unanime gratis
Seconda cosa perché
Deve andare in banca
E deve trovare
Prende la macchina doveva scherzo
E fare era sovranazionale pacati dobbiamo la porta a tutto questo alla pubblica amministrazione
Con
Un fattore in più
Che purtroppo il digitale pubbliche amministrazioni
Non entro guardato da una visione digitale dei Comuni mal governato da un mercato che vuole che duri fai n volte stessa cosa
E quindi la cosa peggiore che di cui soffrono i Comuni
E
Alla non avere la possibilità o il pensiero di usare le cose
Vi faccio un esempio tra tutti che è avvenuto la scorsa settimana
Il Comune di Lecce e il secondo Comune italiano che aderisce a Spielberg
Noi crediamo fermamente che speed visto che è stata evidenza viva dell'agenzia verità digitale possa essere un modo per snellire l'accesso e servizi digitali chiaramente alla base ci devono essere dei Comuni i servizi digitali no abbiamo fatto un progetto
Per a la strutturazione di una serie di progetti citati come area vasta di Lecce quindi non so che ce ne trentadue Comuni attorno a Lecce quindi il miglior modo per accedere a un servizio unico
Abbiamo l'opportunità attraverso questo progetto di realizzare interfaccia speed di codice servizi dati abbiamo preso questa interfaccia e l'abbiamo inviata ad agibile per falsi che quella stessa interfaccia venga usata n volte
Perché la grande scusa che solo quando
Gran parte dei comuni italiani ma e che dovuto a un suggerimento che arriva all'orecchio prettamente dei fornitori e che non hanno i fondi per sostenere i costi per l'interfaccia dei servizi che oggi hanno costi
In realtà
I costi si trova i soldi si trovano o le modalità per realizzarlo subito si trovano se c'è ritorno un imputo serio politico di andare verso il digitale quindi semplificare e di non raddoppiare
Do quest'anno per esempio un'altra cosa in più che stiamo portando da un fidanzamento europeo l'iscrizione scolastica dei bambini avverrà tra scuole della primaria avrà unicamente in digitale iscrizione alla mensa e dei trasporti
Se si lascia l'alternativa è chiaro che
Se non c'è un vantaggio economico ancora la cultura del digitale da parte del cittadino Moccia quindi ritornando a monte
Dobbiamo investire sui tre assi
Che sono
Le infrastrutture
Mi diceva essere connettività tutto in tutto il Paese tutta la scuola in tutte le città in tutti i Comuni
In servizi
E in competenza e le competenze intendo le competenze dei cittadini
E su questo ci sono anche grandi opportunità all'interno dei della programmazione
Governance per fare attività di diffusione digitale tutto il Paese
Ma
Anche e soprattutto competenze del Pubblica amministrazione
Noi come ANCI abbiamo deciso di lo preannuncio perché ci stiamo lavorando da un po'di mesi
Ci siamo volando con hanno ne abbiamo discusso tante volte con gli Stati Generali innovazione
Che sono due grandi alleati per quanto ci riguarda per la diffusione del digitale nel paese
La mia fortuna e anche di avere allorché aveva con la sede principale della mia stessa accettano
E e questo gli ha portato anche a portare il digitale a spiegare il digitale
Al di ordini professionali ad altri stakeholder a Linate Dordain genieri gli ordini dei giornalisti perché la difficoltà maggiore che abbiamo noi che ci occupiamo digitale e tradurre
Tra virgolette alla signora Maria ciò che si fa e i vantaggi di ciò che si fa
Quindi attorno alla proposta sarà quella di
Introdurre nel tour nella nuovo turnover delle pubbliche amministrazioni una quota obbligatoria
Di assunzioni di professionisti al digitale
Noi contiamo entro la fine di questo mese di fare questa proposta direttamente al Governo e al gruppo interparlamentare novazione ma tutti i parlamentari vorranno sottoscrivere questa proposta perché o abbiamo la forza e la capacità
Di introdurre nuove figure professionali
Che parlino al digitale che poi non si occupano di Canetti digitale ma suo so quali amministrativo di quel settore
Ma
Che abbiamo una mentalità digitale nella pubblica amministrazione altrimenti qualsiasi progetto calato dall'alto vi assicuro che voi non impatta
Nessuna Bube vessazione men che meno sui cittadini quindi noi ci siamo per questa battaglia comune e speriamo di agglomerare quanta più associazioni e quanti più deputati e quanti più Comuni possibili perché
La sfida verso innovazione una sfida di tutti
E le fughe in avanti servono apposta grazie a tutti
Grazie a te Alessandro la signora Maria si stava interrogando sul significato
Di open government che adesso ci spiega
Non sprecare bello a te la farò
Grazie siamo prima come associazione Stati Generali siamo molto contenti di essere all'inizio del percorso
Con relativa questo manifesto che in qualche modo vediamo
Sia come un punto di passaggio di alcune iniziative che nel passato abbiamo lanciato con me la carta d'intenti per l'innovazione dovevamo definito
Undici punti per la trasformazione del Paese cui hanno aderito anche attuali Ministri poi non tutti hanno seguito diciamo così cercate di concretizzare questi punti
Dall'altra parte con un tentativo invece di far sì che come diceva
Alessandro Delli Noci il messaggi la cultura o comunque la sensibilizzazione la sensibilità sulla digitale
Fosse sempre più diffusa anche all'interno della
Di coloro che diciamo possiamo
Individuare come classe politica quindi anche alle sia a livello nazionale sia a livello locale con un in bocca e le parole dell'innovazione che diciamo così e anche lì un inizio di percorso
E in cui si cerca di far sì che questa materia del digitale non sia
Una materia di nicchia non sia una materia solo per specialissima sia materia di tutti
Perché cioè non non ci sarà la società e il business l'Amministrazione e poi il digitale il tecnologico ma tutto pervasiva mente visita al
E quindi da questo punto di vista credo che uno dei messaggi
Principali del di questo percorso di questo manifesto sia proprio quello di
Dire che la trasformazione non può avvenire dall'alto
Nel senso che
Adesso non è di abbiamo questi grandi programmi speed piuttosto che
L'anagrafe poco la residenza
E come se questi grandi programmi nazionali potessero essere portati fino in fondo con una logica con una strategia solo centrale in realtà noi
Riusciamo a trasformare il Paese se abilitiamo la trasformazione del territorio
E lo abilitiamo punto facendo sì che le anche le amministrazioni locali si sentono attori primi e possano essere attori prima di questa trasformazione
Per questo importante quello che citava Mara prima il la parola del il principio il tema dell'open government perché lo vengono in mente e in qualche modo la chiave della trasformazione della
Dell'Amministrazione sia che si intenda centrale locale
Perché il cambiamento effettivo del ruolo dell'Amministrazione che non è più controparte ma diventa
Diciamo così piattaforma abilitante dialogante rispetto al Paese l'impresa e i cittadini
E per far questo e logico che sia dal punto di vista dell'amministrazione sia dal punto di vista dei cittadini e imprese si dessero una presa di coscienza e una consapevolezza morto molto forte che deve essere veicolata in maniera sostanzioso organica allo sviluppo delle competenze
Non soltanto comprensibilità allo sviluppo e la cultura digitale non è qualcosa che si fa nelle aule
E non è qualcosa che viene in automatico cioè se io porto la la fibra in tutte le case non portò la consapevolezza digitale
Mai abbiamo un Paese che rispetto ai vari
Alle varie analisi anche a livello europeo dell'OCSE piuttosto che la Commissione europea grossomodo continua ad avere un due terzi di analfabeti digitali e analfabeti funzionale
E abbiamo un problema molto grosso anche di sviluppo
Di competenze specialistiche che servono e sono necessari ma abbiamo un problema grosso livello di scuole di università di anche
Diciamo così di indirizzo da questo punto di vista abbiamo una differenza di di genere Flavia Marzano
Su questo ha realizzato tanti incontri e tanti avente tante iniziative abbiamo un gap di genere dal punto di vista digitale che tre
L'alta in Europa abbiamo l'otto per cento di differenza tra popolazione maschile e femminile che che va su su internet regolarmente cosa che in Danimarca e azzerata in Germania così azzerata quindi noi abbiamo grossi problemi proprio di strutturazione di un percorso di trasformazione
In questo momento noi su questo tema non abbiamo iniziative
I soldi a livello foro di fondi europei ci potrebbero essere premessa mento un'iniziativa organico iniziative organiche che indirizzino da questo punto di vista non ci sono
E e molto probabilmente sarà è una delle cose che
Grazie anche alla spinta dal basso di questo manifesto dobbiamo cercare di abilitare l'ultima cosa il la settimana scorsa siamo stati
Come associazioni euforia fuori perché ricordava il tema Foglia
Mara Mocci siamo andati apportare ottanta mila firme per avere un vero Foglia e lì la ministra Madia a anzi anche impegnata a far sì che il processo di partecipazione
Che c'è stato con
Molta con qualche difficoltà ma alla fine sta funzionando sul soia sia applicato anche a tutto il resto della riforma della pubblica amministrazione quindi ci aspettiamo che anche sul nuovo CAD che impatterà parecchio sull'amministrazione ci sarà un'apertura di partecipazione significativa che d'altra parte indispensabile per avere buoni risultati
Grazie grazie Lello
Preceduto abbia un fatto emergere dei temi importanti quello appunto del fare dette anche tra di noi senza egoismi ma cercando di portare avanti
Delle iniziative e fare in modo anche che il Governo ascolti e questa è una parte
Su cui appunto ad esempio sulla trasparenza siamo riusciti
Ad incidere si può fare ancora di più però penso che si sia compreso il messaggio insomma che c'è qualcuno che sta controllando che spinge affinché si Azio ottenga un certo risultato promesso
E si è parlato tanto anche di comuni quindi l'asse lanciamo l'esempio è la voce di due vice sindaci che vice si dice sinergiche
E di due di comunità di Trieste Fabiana Martini e Daniele friggere invece di un comune un po'più piccolo menti Monte Cero quello
In provincia di Parma che ci racconteranno l'esperienza
Mantini Sambin ci sindacali fruibili sono Daniele agenzie ieri il vice sindaco del comune di Montichiari buona
L'ambizione
Adozione del
Forma da uno dei primi atti che abbiamo fatto quando limitato il mandato a forma chiusa studiata solo da noi in qualche altro no su cui non si può intervenire
Non c'è la possibilità di implementarla migliorarla abbiamo anche già fatto in questi anni
Sfruttando i suggerimenti di tutti quindi i nostri in primis ma anche gli altri gli altri enti che nel frattempo hanno aderito
Lei criticità che possiamo realizzare non soltanto nella forma o non nell'aspetto tecnologico di questa ma nella cultura
Che ancora manca soprattutto all'interno della nella pubblica amministrazione
Dove diciamo provvedimenti che sono a servizio della trasparenza della anticipazione da parte dei cittadini non sempre vengono visti da parte della la struttura in maniera positiva puntualmente necessitano oltre che di risposte
Immediati comunque
Rapide anche di un coordinamento
Che non sempre fa parte
Ventennale cultura organizzativa
Binari l'istituzione
Questo ci sono una puttana morale in questa direzione
Soprattutto a formare i funzionari e dirigenti in più in generale tutti i dipendenti no io Anna questo stile di condivisione i di coinvolgimento dei dei cittadini che sono i nostri datori di lavoro no nei processi
L'ammodernamento di Latiano
Innanzitutto
Abbiamo cercato di
Innovare il sistema di segnalazioni da parte del cittadino semplicemente
Consentendogli di fare queste segnalazioni dallo smartphone o direttamente da casa
Consorzio erranti una piccola start-up italiana questa sorta ha consentito alle segnalazioni passare da cento segnalazioni all'anno a più enti quattrocento segnalazioni andando
Con
Con un tempo medio di risoluzione dei problemi segnalati ICI di circa trenta giorni inoltre abbiamo cercato di puntare sul sui servizi on line
Prendendo
Informatizzate tutte le procedure di iscrizioni I Nas servizi scolastici
Mediamente abbiamo evitato a ottocento persone l'anno di venire in Comune e fare pratiche scritte atti depositati e protocollati
Questo ha permesso a più di mille cinquecento atti di non tassare fra attraverso il nostro urgenti e di essere immediatamente gestiti nel nostro servizio scuola
Mille cinquecento atti significano tantissimo tempo risparmiato dei nostri dipendenti tantissimo tempo che può essere investito in altre cose che consideriamo sicuramente più utile
Io credo che niente possa essere più esemplificativo delle della voce viva e dell'esperienza di di questi due Sindaci ma penso che poi passa sarà una cosa comune
Due i dati che emergono a mio avviso da queste testimonianze e il primo anche comunque l'utilizzo della tecnologia del digitale e di servizi on line semplificata altissimo
La vita cittadino ma fa risparmiare anche tanto tempo all'Amministrazione
Ma il dato e anche che spesso e volentieri la l'ha fatto emergere la vice Sindaco Fabiana Martini
E manca la cultura digitale all'interno appunto degli operatori manca un coordinamento le dice esplicitamente in coordinamento che non sempre fa parte dalla cultura
Amministrativa è questo che noi cerchiamo di fare col nostro prodotto far comprendere che la la parte fondamentale proprio a cultura amministrativa
Prima Andrea faceva parlava giustamente di responsabilità trasparenza di responsabili in generale
I responsabili però devono essere riconosciuti da chi lavora all'interno dell'Amministrazione se non c'è un riconoscimento di queste figure queste di cure vengono viste come dei rompiscatole
Non si raggiunge mai l'obiettivo le vittime invece far comprendere l'importanza di queste figure e far lavorare tutti
Consigliere Gia
Me lo ha fatto giustamente esempi dello stesso tipo si parla di opere open government
Si parla anche l'ho detto anche Daniele del fatto che la Pubblica ministero espresso mentire a lei che non si fida del digitale il piuttosto che il cittadino
Quindi penso che ci sia tanto da fare che questo possa essere un inizio positivo di contaminazione fra i tutto tra attori che lavorano in questo settore
Bisogna crederci e bisogna soprattutto sostenere questo tipo di politica questo tipo di forma mentis e questo tipo di azioni che comunque tanti anche la società civile
Stanno portando avanti io invito tutti a seguirci attraverso appunto di sito di stare in Comune punto it di mandarci osservazioni
Di partecipare invito ai cadetti sindaci di adottare nel proprio programma come intento quello di dare proprio voce a questi bisogni necessità della pubblica amministrazione sottoscrivendo il manifesto e portando avanti anche in campagna elettorale ma soprattutto una volta eletti sindaci
è il nostro invito quindi resta aperto anche per contributi e miglioramenti se volete aggiungere qualcosa per salutare
Guardate io direi che abbiamo letto già tutto quello che c'era da dire quindi io e il mille imito a salutare e naturalmente a ricordare quanto importante formare poi quindi forse quello che è
Non è stato detto abbastanza con forza e che
Cioè bisogna provo di formare nuove figure professionali nuove figure nuovi dipendenti che sappiano venda sfruttare quelle sono le risorse tecnologiche e le risorse che il vertice il digitale ci offre
Quindi forse alla fin fine accanto al manifesto e quello che poi comunque nel manifesto in maniera forte del manifesto in maniera forte emerga emergere dobbiamo in qualche modo per accompagnare
Un lavoro proprio anche di carattere formativo a disposizione delle pubbliche amministrazioni quindi questo dovrà dovrà dovremmo rimboccarci un po'le maniche rendere concreta tutte queste parole questo spetta naturalmente a tutti
E quindi ad enti pubblici a sindaci
A tutti i protagonisti insomma del digitale
Prego
Lo posso zitto approccia constatavano pubblico si effettive
Grazie per il pubblico sono Giovanna Reanda di Radio Radicale allora facendo la premessa che io sono di una radio politica e che sono qui perché sono corrispondente parlamentare
La domanda che mi veniva non era tanto nello specifico del vostro progetto quanto visto che presenta il prossimo appuntamento sarà a Milano e visto che avete fatto parlare un rappresentante dell'ANCI
Ma avete sollecitato in maniera concreta i candidati Sindaci che insomma non sono forti e perché voglio dire basta semplicemente guardare quello che è successo per Roma
E
Nello specifico di inserire o comunque di confrontarsi su queste tematiche
Visto che poi sono tutte di competenza dell'Amministrazione locale o comunque sono moltissimo di competenza Amministrazioni locali perché mi sembra che su questo versante
A parte sicuramente il progetto che
Interessante serve sicuramente la questione della divulgazione insomma tutto quello che è stato detto
Condivisibile strappa in concreto non basta lanciare piattaforme se poi il tuo interlocutore un interlocutore che sai qual è sta lì
C'è ci sono i campagna elettorale in corso
Grazie a Giovanna
E l'intento di questo progetto ha proprio far partire nel piccolo questo cambiamento culturale dal punto di sa digitale con queste proposte che già di per sè cambiando la struttura la forma mentis appunto dell'Amministrazione vanno a incidere sul risultato
E l'INPS e il progetto nasce proprio per presentarle candidati Sindaci c'è la nostra speranza e l'appello che facciamo anzi colgo l'occasione per fare
Per rinnovare l'appello ma poi manderemo lettere scriveremo non mancheremo di fare un po'ADI
Pressione si vede Cagnati Sinesi Capra perché attraverso di loro visto che l'Amministrazione dovrà partire nuova che ci sia questo impegno questa forza nel portare avanti questi temi concretamente una volta eletti
E è un'occasione sicuramente per parlarne ma anche per
Per fare in modo che questo entri nell'agenda politica appunto di questi candidati Sindaci quindi proprio questo è l'intento visto che io da fuori non posso fisicamente imporre niente a un sindaco
Spero che l'Hui si prenda l'impegno i in precedentemente e quindi
Per coerenza che lo mantenga dopodiché l'appello anche a lei ministro attori impegnati invece che già sta amministrando il cui mandato non sta scadendo nell'aprire le porte all'Amministrazione
E ci sono tanti modi per poter anche vagliare uno stato di digitalizzazione Napoli capistazione
Ci sono appunto ad vari mezzi per misurare lo stato di delle della qualità le competenze e dei processi anche per migliorarli e l'intento è quello di far dialogare Lanza se in passato
Un intento che parte dall'alto a livello parlamentare parte dal basso arrivano delle associazioni e parte dal mezzo tra i nuovi amministratori penso che questa sia la sfida ed accettiamo per inserire questo nell'agenda politica quindi è fondamentale visto che anche io sono qui e faccio politica cercare di infondere una cultura digitale
Però concretamente realizzabile appunto perché adesso siamo davanti all'appuntamento elettorale molto importante se penso ad esempio un Comune grosso
Come Ronan Milano Torino o Napoli che ma anche Bologna e penso che ad esempio Roma si trova
La romana Roma Capitale a dover dialogare con i vari municipi
Ne capiamo quanto sia importante una Rete e un'interazione tra questi per cui quello che noi in piccole stiamo dicendo il dialogo tra Amministrazione locale Amministrazione centrale in sé tutte le varie
Hanno istituzioni del nostro Stato lo stesso ci arrivano del Comune sopra tutto quando un Comune grosso quindi assolutamente ne cogliamo questa come occasione prepara e di questo tema e per lanciare la sfida agli amministratori
Posso
Soltanto non so se siamo ancora con i tempi
Comunque il proprio soltanto due minuti perché la domanda molto interessante a mio avviso oggi non certo con la percezione da parte dell'amministrazione pubblica dell'opportunità del digitale questo il problema grosso
Cioè oggi effettivamente non arriva né una domanda incalzante da parte del cittadino e quindi c'è un problema di alfabetizzazione prima si ricordava quindi cittadino non sa neanche quali sono i suoi diritti digitali purtroppo
E quindi nel momento in cui non ha rivolto una domanda incalzante da parte del cittadino purtroppo neanche dei mass media perché non sono né forte questo tipo di domanda oggi l'informazione si limita soltanto a far vedere quanto è bello Rueben generale
Quanto è bello il sito web costruito qualcuno quanta bella quell'atto ma purtroppo non abbiamo invece ancora cioè non siamo riusciti a seminare quella competenza necessaria necessaria sia per il cittadino
E naturalmente poi
Anche da parte dell'ente pubblico che non si rende conto neanche di quanti opportunità avrebbe
Incuneamento si nella normativa la normativa oggi non impone soltanto la digitalizzazione agli enti pubblici
Ma di fatto rende invece garantisce moltissima discrezionalità per come implementarla
E quindi come sviluppare servizi reali digitali
è chiaro che se non riusciamo insieme tutti insieme a creare naturalmente un domino un effetto domino sulla digitalizzazione il rischio grosso e continuiamo a raccontare un sogno che però non sarà mai reale
E quindi forse il MOSE la cosa bella di questo progetto per questa l'idea a me che fa molto dell'onorevole ma Ranucci è proprio il fatto di parlare di questa tematica è proprio con una scadenza elettorale provando naturalmente stimolarli è chiaro che non possiamo essere soli quindi ci vogliono delle forti alle en se speriamo che arrivino in modo che tutti i candidati sindaci si rendano conto di quanto è importante oggi sviluppare un'azione politica orientata verso la digitalizzazione
Sarà un'altra domanda Stefano e anzi seppur con le loro Tizio pattugliano punto it
Mio mi chiedevo quale qualche forse in ottica di sensibile sensibilizzazione sarebbe come dire
Perché buono sapere qual è la stima dei risparmi possibili per i Comuni perché credo che una campagna concentrate sui risparmi sia importante punto quindi la domanda e ovviamente mi rendo conto che non esiste non può esistere una cifra precisa perché
E complessa la questione ma qual è appunto una stima possibile di risparmi per un singolo Comune poi magari se possibile anche a livello complessivo grazie
Guardate allora intanto come avevo detto in premessa durante la Salaria che riteneva precedente chiacchierata purtroppo abbiamo pochissimi dati reali sulla digitalizzazione unitaria questo un altro paradosso
C'è un osservatorio oggi però che l'Osservatorio del Politecnico di Milano sulla fatturazione elettronica che è iniziato a valutare quanto costa al documento cartaceo partendo documenti che trattano anche i Comuni che sono le fatture oggi il processo di emissione di una fattura cartacea
Può arrivare a costare fino a quindici euro quindi se non paradossale che una fattura posta ad ogni singola fattura possa costare lo così tanto
Ecco un processo di fatturazione elettronica oggi la fatturazione elettronica fornitore che accende comunque già prevista la normativa invece puoi arrivare ad un risparmio
Di addirittura quattordici euro se il costo è quindici sedici euro addirittura fattura elettronica costa meno di un euro addirittura
Naturalmente è chiaro che la fattura elettronica però deve essere sviluppata all'interno di un processo serio il costo del processo naturalmente l'ha stanziato
E quindi c'è un processo naturalmente di digitalizzazione che deve essere in grado di gestirla con la fattura quindi il costo iniziale c'è ma viene ammortizzato nel giro di uno o due anni lo perché reputo risparmio reale molto forte
Non so se nello volevi dire qualcosa anno corrente tre su due cose un un punto e che
Il l'obiettivo non è quello di risparmiare
Cioè nel senso che noi stiamo parlando di una vera e propria trasformazione che cambiare il livello di servizi la qualità dei servizi interazione eccetera quindi
Diciamo l'efficienza c'è ovviamente risparmi alla fine ci sarà però non è l'obiettivo per cui di cui stiamo parlando l'altra cosa è che
Il risparmio non lo tieni subito infatti il Consiglio di Stato ha obiettato al né la
Valutazione del nuovo CAD che proprio questo cioè che non è possibile fare la riforma e la pubblica amministrazione
A costo zero
Cioè bisogna preventivare un un investimento che poi avrà ovviamente uno un suo ritorno quindi ci sarà ovviamente un un periodo entro cui poi il ritorno tot il l'investimento ritorna però non è credibile che si perché si in segua una trasformazione alla digitalizzazione a costo zero pensando addirittura di risparmiare nel breve
Non ho non esista pro
Ma infatti siamo non era nel breve ma essendo un processo piuttosto vasto è ovvio che non può pensare di risparmio oggi
Non ci sono domande grazie a tutti e vi ricordiamo l'appuntamento al vigente l'undici di maggio a Milano grazie