Notiziario Antiproibizionista

Noi partiamo
Dalla denuncia di un'illusione che rappresenta da secoli la tragedia
Quella che dinanzi alle
Facoltà naturali nella specie umana
Parlo delle Facoltà dell'individuo umano
Contrappongono inclusioni dice essere delle chiese perché non ne faccio un cattivo uso
E quindi vietano
Non puoi assumere una sostanza negativa
Non possono Guttuso possono decurtazione
No il buon Dio nature questa specie può
Se quattro umani ma anche quegli altri enti a decidere
Non puoi assumere qualche peccato
Io rivendico il diritto di assuma
Il diritto io dico di non sono stato contattato ente devo riuscire ad inserire
Nella consapevolezza o nelle leggi nel costume il senso delle non necessita di quello sui monumenti simbolo di altro nonché la compensazione del poveraccio della droga
Il poveraccio morale o economico
O dell'aborto
Come lo mettiamo in positivo
La speranza di consentire
A che quello che facoltà insopprimibile sennò diventa mercato nero di tutto da cui dobbiamo lieti Cadoneghe e questo vale
In America l'America latina deve tutto lo prevedevamo vent'anni fa
Se tu vuoi vietare l'esercizio di una facoltà umana che per
Qualsiasi motivo e a livello di massa
Praticato dell'uno e civiltà civiltà
Tutto ai livelli e sarai costretto l'illusione autoritaria
All'orizzonte del potere no che colpisce il collega il complice il colpevole logo bensì ad morti sintetico e di morte
Non è di due maggio del due mila sedici o una saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale per oggi non potevamo non cominciare con questa citazione
Tratta da una una conversazione settimanale con Marco Pannella di qualche anno fa
Che tra l'altro sentite anche in estrema sintesi nello sport identificativo della notiziare antiproibizionista perché somma volevamo ricco
Dare questo queste parole di Marco Pannella che è un po'nella giornata di oggi che è quella del suo compleanno anche noi naturalmente
Arriviamo anche tante strade provinciali sta gli auguri a Marco perché riassume un po'in poche parole queste queste queste poche parole
Riassumevano molto bene riassumono molto bene il senso della battaglia antiproibizionista
Dei di Marco Pannella dei radicali Marco Pannella che è stato tra i primi a capire che il proibizionismo sulle droghe lungi dal risolvere il problema lo aggrava lo aggravato aggravato la diffusione delle sostanze illegali ha finito alla fine per essere un rimedio peggiore del male
Un rimedio che peggiore del male
Che ha finito per regalare alle mafie Marco Masi un'enorme quantità di denaro scaricando poi sul invece sull'intera società
Gli altissimi costi sociali causati dal mercato nero e dalla marginalizzazione presente delle persone che
Sviluppo una dipendenza da alcune sostanze
La battaglia per la legalizzazione delle droghe risale alla gli anni Sessanta praticamente
Ed è un aspetto imprescindibile della storia radicale e della storia di Marco Pannella e l'antiproibizionismo sulle droghe rappresenta uno dei tratti distintivi dell'immagine stessa dei dei radicali
Perché perché appunto sono stati tra i primi radicale Marco Pannella porre la questione droga così come viene a volte dette in termini politici legando la difesa delle libertà individuali all'elaborazione per la dissoluzione i
In grado di governare questo questo fenomeno un fenomeno che come dice Marco Pannella è di massa
Che può un fenomeno che può comportare anche dei rischi e dei danni
Per questo proprio qui unendo questi due due aspetti quella
Della difesa delle libertà civili e della ricerca di soluzioni di governo all'iniziativa militante dei radicali iniziativa antiproibizionista dei radicali
è stata fatta di gesti clamorosi incerto ma è sempre stata intrecciata all'iniziativa condotta anche sul terreno più propriamente istituzionale anche quando i radicali sono stati fuori
Dalle dalle istituzioni informalmente
è per questo che
Ci son c'è stato l'utilizzo dei referendum in quelle proposte di legge sia a livello parlamentare che di iniziativa popolare e poi le disobbedienza civile le denunce le auto denunce e quindi procedersi gli scioperi della fame della sete
Naturalmente sempre secondo quel quel metodo non violento somma che è stata la caratteristica dell'iniziativa radicale sempre Consolo sullo sfondo la questo con la questione del diritto e dei del principe delle libertà ma anche dell'autorità e l'autonomia ma anche la responsabilità individuale
è una storia come dicevamo che parte da lontano passano ormai
Circa mezzo ormai circa mezzo secolo di iniziative di impegno per la legalizzazione delle droghe le prime iniziative
Il per la prima presa di coscienza di quella
Di quel di questo polli questa questione risale alla seconda metà degli anni Sessanta quando ancora
Non non si poteva nemmeno immaginare che cosa sarebbe stato l'arrivo di queste sostanze
Nella nostra società e ed è stato l'impegno lungo questi decenni che è riuscito a portare quello di Marco Pannella dei Radicali a portare la battaglia antiproibizionista anche fuori dai nostri dai nostri confini
Nei Parlamenti nel Parlamento europeo nei Parlamenti altre nazioni e anche nelle maggiori istituzioni sovranazionali fino ad arrivare alloggi quando ormai il fallimento del proibizionismo sulle droghe è sotto gli occhi di tutti
Voi non tutti lo vogliono vedere o fanno finta di non vederlo ma un altro discorso
Ormai lo leggono Lollo loro lo dicono chiaramente nelle nei nelle cifre né i dati che riportano anche documenti ufficiali come le relazioni della Direzione nazionale antimafia come
I rapporti dell'Osservatorio europeo sulle droghe e di Europol
Ormai se ne parla apertamente all'ONU di superamento del proibizionismo non si parla appunto più di dunque a questo punto di sé legalizzare le droghe ma di quando legalizzare le e se e e come ovviamente
Arrivare a una forma diversa di politica delle droghe per questo insomma tutto questo
E anche sicuramente merito di Marco Pannella e per questo
Naturalmente molti auguri a Marco Pannella anche dal noti Ferrante prevenzione sta
E ed è proprio questa premessa che ci porta alla al tema di oggi che è stato proprio la discussione è proprio la discussione di una nuova politica delle droghe di una riforma della politica vedrà che a livello globale
Al al palazzo di vetro perché
Ne abbiamo parlato tante volte in questi mesi e che queste ultime settimane dal diciannove al ventuno aprile sia finalmente tenuta New Yorker la sessione speciale sulle droghe dell'Assemblea generale dell'ONU lunga sa come detta inserirla
Fare un bilancio di questo appuntamento molto atteso non è facile
C'erano molte aspettative da parte di tutto il movimento internazionale che si batte per una riforma della politica sulle droghe aspettative che sono state in parte deluse
Chieda al palazzo di vetro che da questa un gas due mila e sedici e non sarebbe uscita nessuna novità clamorosa lo si è capito già diversi mesi fa come li abbiamo anche raccontato da Radio Radicale dal Monte sarà di Previti a vista con un timore che è diventato certezza quando si è si è saputo poiché il il documento finale
Sarebbe stato elaborato in anticipo alla Commissione narcotici dell'ONU a Vienna e non come prodotto dei del dibattito al palazzo di vetro e addirittura il il documento di chiusura è stata provata l'apertura dei lavori
Nella sessione speciale d'assemblea generale
Un documento che
Ricalca in gran parte l'impostazione ideologica di altre
Gli appuntamenti analoghi
Viene confermata di fatto la cornice delineata dalle tre Convenzioni internazionali non si parla esplicitamente di riduzione del danno non c'è nessun rifiuto della pena di morte per i reati di droga
Non ci sono riferimenti espliciti alla di criminalizzazione del consumo personale
Non è tutto tutta una un'occasione persa dunque B no perché proprio quando sembrava
Prevalere appunto la come è stato la conservazione porte quando sembrava che
La lunga sa finisse come sono finite tante altri appuntamenti di questo genere a sede dell'ONU c'è stato lo sparring figlio
Proprio il fronte dei Paesi sudamericani che avevano insistito per una convocazione straordinaria di questa sessione speciale in anticipo rispetto a quella del due mila diciannove
Questo fronte ha rotto gli schemi esco un po'gli schemi di diplomatici felpati della diplomazia del palazzo di vetro mi ha costretto ad affrontare alcune questioni chiave
Che si sono dipanate ponendo una serie di eventi collaterali alla sessione plenaria diciamo così per cui si è parlato di sostenibilità economica esose insostenibilità sotto molti aspetti della guerra
Della guerra le droghe della questione del rispetto dei diritti umani delle minoranze
Cercando di capire anche come si possa andare al di là delle delle convenzioni
E si sono delineati
Un poi i fronti che ci sono all'interno del palazzo dell'ONU c'è naturalmente il fronte dei Paesi riformisti guidato in particolare dai sudamericani e quello dei Paesi conservatori con i Paesi asiatici e la Russia però ci sono anche altre
Diciamo così c'è ci sono i Paesi europei
Che diciamo così potrebbero essere iscritti tra il fronte dei tra i riformisti si avessero un po'più coraggio di sostenere la loro
Posizione a livello comunitario e se sì fosse cambiato anche qualche
Documento ufficiale delle come dell'Unione europea e poi naturalmente c'è purtroppo la il fronte dei Paesi assenti quello dei Paesi africani presenta che
Non sono totalmente assenti da questo da questo dibattito almeno per il momento
Delle cose positive dunque sono emersi dal palazzo di vetro la riforma di una politica delle droghe che resti all'interno delle convenzioni internazionali delle convenzioni previste viste ma sfruttando i margini di manovra che pure ci sono
Dunque diciamo così è una soluzione un po'di compromesso per ora il quadro generale non cambia lei singoli Stati essere per i singoli Stati sembrano aprirsi maggiori possibilità di
Di inseguire la le proprie politiche anche perché poi all'interno delle convenzioni non c'è un sistema sanzionatorio per i Paesi che non che non le applicano
Vedremo insomma se e quale se questa si potrebbe essere si potrebbe essere una una anche una strada positiva quella di lasciare in qualche modo esaurire le convenzioni
Superare dunque de facto senza mettere in moto il meccanismo di riforma che pure è previsto all'interno almeno delle prime due ma che è di difficile
Attuazione
Da questo punto di vista l'ora il fatto che la sessione speciale sulla droga del due mila e sedici non abbia preso decisioni importanti potrebbe non essere negativo perché ora abbiamo di fronte tre anni di lavoro
Per in vista della della prossima sessione speciale quella del due mila diciannove che potrebbe se questo lavoro sarà
Consolidate si allargherà potrebbe davvero segnare la fine anche formale del proibizionismo nome di tutto questo abbiamo parlato qualche giorno fa con Marco Perduca rappresentante la alle alle Nazioni Unite del Partito Radicale transnazionale che ha guidato proprio
La
Delegazione del Partito radicale a questa sessione speciale dell'Assemblea generale
E abbiamo un po'approfondito tutti questi tutti questi questi temi allora adesso vi facciamo riascoltare questa intervista abbiamo realizzato proprio nella giornata di giovedì scorso
Dalla diciannove al ventuno aprile si è finalmente riunito al palazzo di vetro la sessione speciale sulle droghe dell'Assemblea generale dell'ONU in anticipo rispetto alla scadenza prevista del due mila diciannove
Un anticipo chiesto da alcuni Paesi sudamericani che includa tempo sono ormai in prima fila
Nella richiesta di una riforma della politica delle droghe a livello globale
Noi come sapete tutti questi mesi abbiamo seguito la preparazione di questa sessione speciale dell'Assemblea generale un gas o anche a siccome si dice in sigla
Su cui sta all'inizio si erano appuntate anche le speranze di chi vorrebbe finalmente aprire una discussione approfondita a tutto campo
Sulla politica delle droghe delineato dalle tre Convenzioni internazionali anche segretario generale dell'ONU aveva chiesto un dibattito
Approfondito quelle speranze si sono via via ridimensionate fino a quando si è capito chiaramente che grandi svolte non ci sarebbero state tuttavia
Forse per certi versi possiamo dire che
Non si è trattata completamente di una di un'occasione sprecata di in questa sessione speciale vogliamo parlare con Marco Perduca
Rappresentante del Partito Radicale transnazionale all'ONU petto radicale ha uno status consultivo presso il Comitato economico e sociale delle Nazioni Unite come sapete
Marco Perduca che ha guidato appunto la delegazione radicale alla sessione speciale
Sulle droghe dell'Assemblea generale allora Marco insite di cerchiamo di mettere un po'in fila da quanto emerso da questi tre giorni magari possiamo partire dalla fine perché la lunga svanire sedici come dire iniziata dal fondo cioè con l'adozione in apertura del documento conclusivo sbaglio no perché perfettamente
L'altro è stato adottato dopo due ore dall'inaugurazione che altro non era che la formalizzazione del prassi burocratiche di elezione della Presidenza vicepresidenza
E le relazioni introduttive dell'Agenzia brevità volte il documento a cui tu fai riferimento e di ventiquattro pagine che è stato tradotto in italiano anche dalla proprio per Luca Coscioni ritrova sul sito Associazione Luca Coscioni punto it
Era stato preparato nell'anno e mezzo che ha preceduto la convocazione di questa sessione speciale nomina in seno all'Assemblea generale mai pieno alla Commissione droghe di Vienna
Che aveva dato mandato a un ufficio ristretto di preti tenta di preparare buona parte del documento il documento chiaramente in ventiquattro pagine affronta un po'tutti gli aspetti Colonnetti a quella che
Devo dire che i toni ormai non viene più chiamata guerra alla droga neanche nei corridoi dei maggiori diciamo paladini della guerra spesso dei più critiche che ci più radicali ma
E controllo mondiale delle sostanze
C'è di tutto ha molto spesso ci sono delle contraddizioni quelli che manca è un'analisi strutturale
Dove siamo arrivati con questo controllo delle droghe nel due mila tredici e quindi di conseguenza anche
Se vogliamo una proposta comprensiva di misure che possano far fronte all'eventuale non raggiungerà intorno diciamo patente non raggiungimento degli obiettivi che erano stati invitati con l'adozione delle pre in convenzione
L'unico diciamo nota positiva
Chi se non altro è stata riconosciuta all'interno di questo documento comunque contiene diciamo molti elementi lì cosa si può fare
Di alternativo rispetto a ciò che è stato fatto negli anni scorsi e gli anni scorsi erano arrivati nel due mila nove anche lì con una dichiarazione politica
E non voleva dire abbiamo fallito con nel progetto di Arlacchi nel novantotto di avere un mondo libero dal proprio ma che comunque erano stati fatti dei progressi se non altro per quanto riguardava un minimo di riduzione della andate anche se è tutto da dimostrare un minimo di riduzione della domanda della
Dell'offerta anche ironico dimostrare e
Diciamo miglior coordinamento internazionale per quanto riguarda alla lotta alla riciclaggio di danaro e all'economia e delle che le mine targa ridata
è stato detto le noi riconosciamo e nel mondo ci sono approcci diversi e che quindi per quanto le tre Convenzioni rimangano diciamo il interni o di questo controllo mondiale crediamo che si possa a prendere in considerazione un'interpretazione flash
Il vile delle stesse per consentire principalmente che cosa uno la depenalizzazione
Molti paesi poi come dicevi tu quelli che hanno voluto convocare questa Assemblea che sono in particolare latinoamericani
Con
Nel frattempo diciamo un sostegno non tanto per questo nuovo processo matterello ai motivi per cui era stata convocata
Cioè di fare un po'il punto sulla penalizzazione in modo particolare
Che hanno visto ormai tutte le Americhe Trento intese dal Canada in Cile passando per i Caraibi concordano che le alternative al carcere
Piano una politica da pavimentare strutturale chiaramente alla quale si aggiungono gli europei
Negli ultimi dieci quindici anni comunque a livello nazionale ma anche a livello
Diciamo continentale con qualche tragica eccezione triste come per esempio Regno Unito noi per speculazione attrarlo della quante ne all'imputazione della
E delle pene ama molto severe in questo campo altro diciamo gli altri due aspetti che sono stati inclusi all'interno di questa possibile flessibilità
O no
Il riconoscere come problema socio sanitario ormai
Equamente sia nei Paesi dove si consumati e per i Paesi
Dove si produce il rapporto problematico con le sostanze e quindi investire in una risposta che abbia ma come diciamo il punto focale i ministeri della salute e il terzo è
Promuovere l'accesso alle medicine essenziali principalmente gli oppiacei che sono delle sostanze controllate e che quindi hanno un problema di produttivo ho ne hanno un problema di distribuzione e come corollario un problema legislativo di normazione internazionale piuttosto complessa questi sono i tre punti sui quali la flessibilità è concessa flessibilità che però si blocca al momento in cui un Paese come fatto però
Album guai vuole legalizzare la produzione costume compiaccio di almeno una delle piante sono derivati contenute nelle tre convenzioni questo e
Diciamo dal punto di vista del documento perché c'era e quel che non c'era poi essendo si appunto tutto concluso dopo due ore ma essendo durata tre giorni la sessione speciale
Si è avuto un tre livelli di dibattito in plenaria con gli interventi dei Governi con i capi di stato di alcuni parenti sicuramente il mezzo di cose veramente la Colombia sicuramente il Guatemala che erano i tre che avevano convocato e poi il più
A livello ministeriale per l'Italia ha portato ha parlato il Ministro della Giustizia Orlando
C'erano delle tavole rotonde tematiche organi devo dire molto anzi ma che più o meno richiamavano ai sottocapitoli nella dichiarazione finale e
Centinaia e gli eventi collaterali tutti non più di un'ora che hanno fatto diventare questa unica Ronzitti imporgli o sulle droghe e con la una partecipazione a livello mondiale mai organizzata nella sfera delle nazioni
Quindi insomma da dal punto di vista del del dibattito ce ne ce n'è stato pare forse anche troppo ma tu hai nel nella la breve
Breve sintesi che hai scritto per la newsletter del del Partito Radicale radicano ma le news hai scritto il proprio titolata sulle droghe all'ONU il l'ONU non ha non è stato deciso nulla di nuovo meglio così perché
Perché diciamo nelle origine crinali intenzioni era ancora una volta forte la componente A di riaffermare
Tutto ciò e non era stato messo in discussione con la dichiarazione politica del due mila nove allora riaffermare dopo dieci anni ferito comunque sette anni
Do senza avere un elemento diciamo positivo su cui riaffermare i cardini che erano riduzione tra domanda riduzione dell'operetta e lotta riciclaggio del denaro sporco francamente diciamo non sarebbe stato
Ma un buon risultato il fatto che si sia deciso di non decidere anche perché come ricordavi tu queste l'anticipazione di anta Hong che comunque si terrà nel due mila diciannove e in maniera molto diplomatica è anche un po'diciamo indebolita fin
Richieda la necessità lì valutare o comunque prendere in considerazione
Civili i risultati ottenuti da qui al due mila diciannove per poi arrivare nel due mila diciannove a rivedere in maniera
Molto strutturale comprensiva la dichiarazione del due mila nove
Diciamo è è meglio che non si sia deciso oggi quei che dovrà succedere nel due mila diciannove se no veramente quella ci sarebbe stata ultimi inutile ma se non altro
Chi ha avuto questo scambio di opinioni anche molto franco
Sia per quanto riguarda le tavole rotonde criteri gli eventi collaterali inerenti laterali che francamente chi ha partecipato li ha preso nota e devo dire che
Molti Governi avevano delegazione molto ampie ivi compresa anche la nostra delegazione italiana
Le hanno potuto assistere a la presentazione di dati
Ed i risultati ottenuti con approcci completamente diverso io credo che ci sia terminato per i prossimi tre anni un qualcosa che potrebbe dare i suoi frutti posto che comunque ci si lavori sia a livello nazionale che coordinata a livello internazionale governi e ONG
Per anni arrivare
Rami
Il nome escludere più il lavoro delle agenzie specializzate dal lavoro che continua a essere fatto dall'Ufficio di Vienna perché ormai
Diciamo è condivida una dizione molto criticabile tutte le radio uffici e programmi dell'ONU specie laddove le politiche della droga implicano una violazione dei diritti umani intesi come diritto alla salute il diritto alla ricerca ma anche di vizi umani fondamentali come il diritto alla vita perché c'è ancora una trentina di Paesi al mondo che applica musica o comunque ha nei propri codici la pena di morte
Occorre euro
Adesso a fare pressione sull'ufficio di Vienna dove cita che ci sono dizioni approcci anche radicalmente diversi non a caso c'è un capo di quell'ufficio che Russo e qui vice avviato al suo Paese che comunque non ha manifestato alcuna intenzione di modificare proprio peggioramento nei confronti del proibizionismo che in terra e che mette in galera e che non prende in considerazione
I problemi sociali e sanitari
Dell'uso e dell'abuso delle sostanze stupefacenti però ecco
Il fatto che non si sia chiusa la porta a possibili sviluppi e anzi si è tenuto con questo piccola diciamo escamotage diplomatico della flessibilità in giro la possibilità di poter
Piegare queste convenzioni che noi continuiamo ad a ritenere il problema dei problemi perché per quanto interpretabili comunque non consentono la legalizzazione oggi
Quasi tutti dicono almeno per quanto riguarda esso la cannabis lettere una possibile sviluppo di futuro
è andata bene così poi come descrive con quel pezzo di mondo e di merito più o meno in quattro parti devo dire la peggiore tutto sommato continua a giocare gli europei perché a casa propria hanno anche ottime riforme sicuramente Portogallo e uno di questi la Repubblica Ceca altrettanto
Vedremo che cosa succederà in Spagna quando ci sarà un Governo magari in Italia si dovesse andare in porto la proposta di legge
Sia di iniziativa popolare che parlamentare per l'elezione della cannabis più o meno chiede penalizzato dappertutto però al momento in cui si deve attenere
Tutto alle Nazioni Unite e magari anche portando le procedure chiedendo un voto che sto per parti separate della risoluzione
Scompare questa grande coalizione produzione europea
Le due Americhe sono ormai incamminate
Finalmente grazie anche a a una completamente completa diciamo ampio di orizzonte politica negli Stati Uniti ratificano nomina
Come pare antidroga un gay ex alcolista che
Diciamo così perché sarebbe uno stato uno scandalo fino a tre o quattro anni fa
Per il Paese che ha inventato la guerra la droga
C'è Africa e più o meno diciamo assente ma questo per motivi di vario genere Pecere purtroppo l'alta rimane un buco nero dove
C'è quella droga c'è guerra ai tossicodipendenti
C'è ancora anche ai dati alla scienza però ecco questo è il mondo è tipico è così è vero che avere le Americhe e l'Europa che possono collaborare lasciano ben sperare quindi
Meglio che non si sia deciso di chiudere la porta però occorre ecco assumerti qualcuno se ne assumono la responsabilità di leadership che credo diciamo sulla
Cheney tra sui numeri possa vantare una speranza per un futuro di poste SARS ecco e l'Italia che come detto in apertura erano apre
Intatta dal Ministro la giustizia insomma quindi una una guida della delegazione sicuramente autorevole ho letto anche delle sue dichiarazioni
Anche interessanti diciamo anche pensando a quella che è stata la politica in Italia fino a non molti anni fa c'erano state un po'come dire di di di silenzi DD titubanze in tutti questi mesi di preparazione panel vista appunto del lunga due mila e se dice qualcosa da Roma sembra essersi messo in modo di lì a New York il nostro il nostro Governo cosa ha fatto
Ma intanto diciamo che si è messo in moto perché ci siamo messi siano in agenda di far mettere in moto il Governo italiano e quando dico noi in particolare dei con l'Associazione Luca Coscioni nelle altre ONG come
La Coalizione italiana per le libertà civili e democratiche Forum droghe in modo particolare
Il cappello di Genova che con eventi pubblici e poi o Anna diciamo un tamponamento ossessivo delle persone che sono responsabili Porto talmente le persone che erano responsabili burocraticamente trattata anche responsabili politicamente cioè hanno ascoltato quel che veniva detto e poi con il Partito radicale che ha seguito le cose
A livello internazionale siamo riusciti ad avere una delegazione che avrebbe dovuto vedere anche Benedetto Della Vedova presente la ferrovia
Nel voto di fiducia calendarizzato proprio il giorno prima dell'onda se non è potuto partecipare l'Italia finalmente detto alle Nazioni Unite quello che accade in Italia cioè se non fosse stato per queste ultime due partecipazioni prima del sottosegretario e alla Commissione però che diviene di marzo o a la presenza
E il ministro Orlando non sapete che in Italia sia sostanzialmente depenalizzato l'uso personale non si saprebbe che l'Italia ci ha
Ritirami quindi marijuana medica non si saprebbe e questo però è una novità almeno detta abbastanza interi termini ed amministrativi plenaria
Che l'Italia
Diciamo rigetta gli approcci ideologici ma che atti pragmaticamente è pronta a prendere in considerazione accatta e a livello internazionale
Lelli i programmi progetti e le leggi e le politiche che dimostrano l'al proprio efficacia dati alla mano
E sulla questione dei dati e l'Italia ha detto che ritiene che sia necessario avviare un progetto un percorso di condivisione elaborazione di indicatori
Perché
Molto è stato detto lì affari includere un'eventuale valutazione dei programmi di controllo della droga all'interno
Di questo process ordini elaborazione di obiettivi di sviluppo sostenibile che ci sono da altre nazioni che l'anno scorso che dovrebbero arrivare nel due mila trenta a a una conclusione possibilmente con dei data tenuti ora noi speriamo che le cose si eccelle per quanto riguarda la droga ma che ha detto in una tavola rotonda il ministro che l'Italia è pronta sosteneva con le capacità nazionali ma che ritiene il proprio in virtù
E il metodo scientifico occorra coinvolgere dei valutatori indipendenti perché la scienza funziona così cioè ci sono i fari che si controllano e in un
Un percorso trasparente dove arriva a delle conclusioni che ha dopo è stato detto che l'Italia insiste per l'Italia e la promozione della ratifica dell'applicazione delle convenzioni di Palermo sul crimine organizzato
Ha detto che qui chiaramente avendo presente sul proprio territorio un monopolio della distribuzione della cocaina che bisogna stare attenti a narcotraffico internazionale che ci sono nuove vie
Per commerciale sostanze in particolare attraverso internet però diciamo
Tra le cose già dette e ripetute e le cose nuove oltre alle cose nuove erano a livello degli interventi di al i Paesi e di questi io credo che il Canada e la Giamaica abbiano detto le cose più interessanti guardando all'anno non è stato detto che c'è un percorso
Il parlamentare di possibile legalizzazione della cannabis che però
A anche quando si parlava dei diritti umani l'Italia che è una verifica nel mondo per la campagna contro la pena di morte e anche quando si è parlato in un evento collaterale convocato
Dall'Italia ma su diciamo le alternative al carcere quindi è stata fatta dagli impianti anche con le ultime proposte che dovrebbero uscire dagli stati generali sulla giustizia
Piuttosto che
Quello che e l'Italia all'interno del Gruppo Pompidou sta cercando di portare avanti per l'attenzione alla gruppo delle donne che spesso sono di meno il cattivo propriamente ulteriormente discriminate per lato ricordando cose che aveva detto Emma Bonino a metà marzo all'ATER e nella Commissione per lo Stato e le donne quindi
La grande attenzione ai gruppi vulnerabili io credo che rispetto ai tempi no bui ma proprio di di pene delle profonde della questione
Giovanardi e Serpelloni la gente c'è meravigliata di sentire l'Italia parlare in questo modo magari anche spiazzato i suoi alleati
Tradizionali Russia per prima adesso però occorre anche di stare attenti che dalle parole si passi ai fatti perché non esistendo
Una sottosegretario deputato la questione sostanze stupefacenti essendo morenti arrivato a New York però l'ultimo giorno ma solo perché andava a firmare il patto ventuno
E non ha potuto seguire niente del darà un caffè e quindi credo che
Verrà informata ex post ma insomma sembra di aver capito che
Occorre prendere in considerazione la questione del Regno d'Italia
In queste settimane avviare la fase conclusiva della preparazione della relazione al Parlamento ecco ci sono diciamo
I presupposti per un altro piccolo passo avanti piccolo rispetto perché nel due mila tredici una ci aspetterebbe delle riforme strutturali e radicali però
Sanciamo con chi abbiamo a che fare certe magari anche
Un piccolo passo avanti sarebbe finalmente la convocazione di una vera Conferenza nazionale che attende da troppi anni danni
Senti io in questi giorni ho letto ma quello detto anch'io proprio da da Radio radicale che al di là dei documenti ufficiali questa un gas questa sessione speciale sulle droghe dell'Assemblea generale dell'ONU
Adirà appunto delle conclusioni e o dei documenti ufficiali assegnato avrebbe segnato comunque un punto di svolta perché comunque un movimento di riforma si è messo in moto tratto movimento di riforma che vede
Incontrarsi livelli istituzionale e l'azione invece dei dei cittadini di organizzazioni non governative tu sei d'accordo su questo
Sono d'accordo allora diciamo che noi eravamo nel due mila sedici forse della unica ora un'ora un'altra in giro che erano presenti nel mille novecentonovantotto
Di quelle che erano critiche rispetto allo status quo
In tutto nel novantotto saremmo stati quindici ONG ecco qui erano
Secondo me sessanta ONG di cui l'ottanta per cento nostro politicamente poi ritenete matti posizioni fortemente critiche e non c'è stato un aumento di attenzione
La delegazione del Partito Radicale comprendeva
Militanti americani e inglesi gli americani tutte persone intente alla promozione della ricerca scientifica sul
Sostanze psichedelica in modo particolare
Gli inglesi erano collaboratori dell'istituto del professor nate che anche lui studiava all'LSD in modo particolare le ripercussioni che possano avere la corteccia cerebrale ma anche un rappresentate le associazioni di
Consumatori di droga un'altra cosa importante era che sulla del nella delegazione italiana per la prima volta c'erano delle ONG e tra queste c'era anche l'avrebbero Luca Coscioni rappresentata
Andando
Professor Andrea Poggio che insegna Boston quindi c'è una per cui è anche un'inclusione l'attenzione un ascolto di tipo diverso
Fortunatamente grazie anche e questo credo che vada detto anche se non tutti sono d'accordo e non tutti lo dicono con gli appartamenti il sostegno lo penso Staiti Foundation blanda queste decine di organizzazioni non governative
E ad aver loro promosso la Global Commission on track odiosi che raccoglie Capi di Stato Kofi Annan neanche Richard Brandoni c'è stata una maggiore visibilità dell'aspetto critico
Quindi sono d'accordo tutto questo per dire che sono d'accordo con te io credo che da qui non si possa tornare indietro
Credo che sia Europa cambiassero due o tre Governi che andrebbe a anche molto più velocemente
Occorre però mantenerti dimenticati di chi per un motivo per un'altra rimasta indietro e gli investimenti saranno più complicati
L'aviaria
Luogo poeticamente elettorato ma anche perché io esplorabile purtroppo perché le democrazie non poche ma già abbiamo visto
Che la Birmania di questo nuovo corso diciamo prede Boccardi contraddizione verso la democrazia
Che totalmente distaccata dal mouse dal Vietnam dalla Cina e dalla Thailandia tutti è un dato positivo
Però in effetti diciamo ci sono più pur nell'inutilità dal punto di vista della decisioni e che tra l'altro non era una risoluzione quella che è stata adottata ma una dichiarazione di uscita paradossalmente adottata come abbiamo detto all'entrata
Ci sono degli elementi che lasciano ben sperare
Posto che però nei prossimi tre anni comunque non si riesce a a Sciarrino includere all'interno di un sistema condiviso né Prodi le riforme che avvengono a livello nazionale tre riforme
Si intende solo ed esclusivamente la legalizzazione e tre convenzioni per quanto possano continuare teoricamente essere vocate non serviranno più a niente e a nessuno perché interpreta le convenzioni cioè la inseribile aiuto internazionale
Sugli stupefacenti ritiene che chi legalizza e al di fuori delle convenzioni poi sorgono evitando sistema sanzionatorio non ti diranno che spesso lo spirito o devi pagare impegno o non potrà che essere letto la Commissione l'articolo dieci tentare di quanti più pratiche legali verranno da qui alla
Quantu più problemi politici ti porranno agli organi che dovrà anche no a a prendere in considerazione questa
Radicale diciamo dipartita data l'interpretazione prettamente proibizionista e punite ritenga calendari caratterizzando in modo da settantuno all'altro giorno dopo giorno oltre che all'guai direi che la vera differenza l'ha fatta la legalizzazione della marijuana impatto Stati degli Stati Uniti che a novembre anche gli altri quattro estati degli Stati Uniti compresa la California legalizzata cosa molto probabile
è chiaro che
Tutto cambierà però occorre e
In Italia canaletti passa transnazionale o se non si vuole passare altra nazionale e internazionale crollerà perché a livello nazionale le cose saranno cambia
Che hai detto
Anticipata per anche un po'appunto quello che volevo chiedere su quello che succederà adesso verso il due mila diciannove
Sul piano diciamo così istituzionale ci saranno immagino dei lavori preparatori
Sarà importante come dicevi tu che quanto è emerso comunque adesso dal palazzo di vetro divenga coi il
Come dire proposta respinta operativa e su sor sostenuta dalla
Simone per esempio della delle dell'organizzazione non governativa innanzi e anche dei Governi perché vedevo vera franata ha detto che da qui a un anno esatto presenteranno alla legge per legalizzare la marijuana loro stanno guardando al sistema monopolista di siamo molto simile a quello uruguaiano ciò non toglie che sono anche detta contatto con tutte
Gli stati ereditati ripetendo anche vicini e alcuni l'identità dei come lo Stato di Washington che confinano con
Il canale quindi dovranno prenda in considerazione non dico un'armonizzazione però un modello accettabile anche dopo l'UDC
Altrettanto sinceri sono stati già ma i cani che hanno parlato di
Diciamo ulteriore legalizzazione dopo quella per uso tradizionale anche tre per loro diciamo già quella sarebbe
Ha sufficiente perché essendo tradizionale un po'e aperta a tutti credo che un ruolo molto importante il non giocheranno Organizzazione Mondiale della Sanità sia per all'appello condiviso veramente questo da tutti anzi
Rispecchiate la dichiarazione finale dell'accesso alle medicine essenziale cioè oppiacei basterebbe quello forse per legalizzare quasi in toto la produzione illegale farla diventare legale e riuscire in qualche modo a fare
Fronte al fabbisogno di cinque miliardi e mezzo di persone che hanno conoscono oppiacei ma l'OMS
Anche chiesto agli Stati chi al proprio interno riconoscono il valore terapeutico della cannabis
Il anche Adani piccolino alle proprie letteratura scientifica
Perché e poi anche oltre che parte avanti collettiva Lucentini tutte riuscissero e questo è uno sui punti solco con cui noi continueremo il lavoro
Il dialogo è proposta con il Governo italiano si dovesse arrivare ad una richiesta di una cosiddetta revisione critica delle possibilità terapeutiche
Della cannabis occorrerebbero prendere tutto in materia di decisioni non solo per includere la cannabis nelle medicine
Il piano ma quindi anche nella ri abbellito azione nell'accoglimento consentire una produzione massiccia a livello mondiale
Di un qualcosa che può avere uno sbocco terapeutico fermo restando che poi
Diciamo pilastri dei diritti umani cioè il buon uso della pena di morte sono di preoccupazione le altre agenzie delle Nazioni Unite e grazie alle campagne
Che anche noi abbiamo fatto e che
Nessuno tocchi Caino moda particolare o manca giorno di ricordare quanto in Uganda venga occorrerà usata la pena di morte
Questi Paesi distinti messi alla berlina hanno radicalmente diminuito il numero di esecuzioni a partire proprio dall'Iran che nei primi quattro mesi del due mila tredici almeno per quanto riguarda i crimini
Connessi al traffico delle sostanze o all'uso addirittura delle sostanze sono molto diminuite però ecco è una situazione molto in divenire molto meno rigida nel patto
Dato uno riesce ad ascoltare gli eletti delle voci
Siamo più propositiva non come purtroppo però ancora accade perché devono sempre parlare San Patrignano ora diciamo l'obiettivo è quello di un un individuo libero dalle droghe non ha certamente il mondo
Diciamo
Io credo che si possano fare dei passi avanti
Ecco in questo solco si inserisce la Campania legalizza diamo promossa lo ricordiamo da radicali italiani dall'Associazione Luca Coscioni e che in questo momento è imperniata in particolare sulla proposta di legge d'iniziativa popolare
Per sostenuta da
Da varie da varie organizzazioni in in Italia sono come come diceva che tu durante l'intervista anche questo è un tassello che si inserisce in quella
In questo verso il due in verso il due mila diciannove
Sicuramente intanto ricordiamo il sito legali diamo punto ritengo che nel settore attivati ci si può rendere disponibili per la raccolta di firme
Che è iniziata tanta grande stramba talenti mediatici come te non ci sorprende che anzi ora dovremmo iniziare a denunciare se dovesse mantenersi in questi livelli
è partita molto bene anche grazie alla partecipazione oltre che all'associazione dei negozi che riconosciamo cosiddetti che
Si stanno moltiplicando nel raccogliere le firme noi appunto l'unica riforma possibile che veramente quote una ripercussione positiva e la legalizzazione con chiaramente
Congiunta regolamentazione però va bene la riduzione del bando va bene la comunicazione vada per l'alternativa al carcere ma senza una regolamentazione cale non si va da nessuna parte il nostro progetto di legge è molto più ampio del con
Promesso trovato dall'intergruppo parlamentare
E credo che abbiamo fatto bene malgrado molti dei partiti dell'intergruppo in quanto tali abbiano deciso di non partecipare a questa iniziativa di piazza ma saranno i benvenuti se e quando cambieranno idea perché purtroppo
è questo il terreno è stato incardinato a novembre ma è ancora tutto sospendo probabilmente perché ci sono le elezioni comunali e quindi fino a giugno non succederà ma forte anche perché qualche nodo è venuto al pettine dei partiti più grossi
A
Particolare credo il Partito Democratico e quindi il tutto viene relegato un po'in seconda fila noi non siamo critici di quello che è stato scritto dall'intergruppo anch'credo che abbiamo fin da subito salutato ossia l'emittente l'intergruppo e la leadership
Di Benedetto Della Vedova e devo dire anche di Robert perché i ticket o che lo posso dire tutta
E del documento che hanno compilato c'è e vediamo però che anche dopo le elezioni non succede nulla fortunatamente ci siamo come noi con i nostri tavoli in giro per l'Italia
Perché sappiamo che la nostra proposta va presentata in Parlamento una volta presentata in Parlamento poi
La campagna farà dire avete preso nota della decisione non deve essere così replica ma deve essere politica e quindi assumetevi la vostra responsabilità di calendarizzare il dibattito perché non sono iniziate nemmeno le audizioni
Che erano state fissate per motivi cari
Che poi diciamo ricorreremo parlando con i diretti interessati a noi a facciamo una campagna pubblica che è una campagna chiaramente politica di
Proposta di riforma
Strutturale cioè legalizzazione regolamentazione produzione contro il commento di canapa spettano a fare per tutti i fini possibili ivi compreso anche quello
E dico quest'altro dello chiamiamo Monna ricreativo ma non dico come in effetti bisogna dire secondo le convenzioni poi andremo a creare un problema di rispetto delle convenzioni andremo a creare un problema di rispetto delle convenzioni cosa che
Diciamo da più di venticinque anni
E quindi ha detto e con un po'di carta in più oltre che l'ottimo documento che la lega per interno antiproibizionista produsse nel novanta ce lo potremo avere
Fermo restando che quelle riforme sono ahi noi ancora oggi necessari sempre più urgenti ma abbiamo capito che nessuno le vuole prendere in considerazione quindi forse anche altri tipi di proposte politiche devono essere messe in campo
Allora come diciamo un movimento sia sicuramente messo messo in moto al palazzo di vetro sia segnato mi pare di capire un punto di svolta in tante possiamo forse cominciare a dire che ormai non si tratta qui di dire se legalizzare o meno ma quando legalizzare quindi fare in modo che questo quando arrivi il prima possibile d'altra parte questa cosa come nella con comincia a dirla Marco Pannella molto prima di tanti c'è un di tenuta alta negli anni santa che il problema è che il punto era quelle si trattava di stabilire quando
Molto lavoro insomma resta resta da fare ce n'è in questi prossimi negli anni due anni e mezzo insomma anzi tre no tre anni verso
L'appuntamento e due mila diciannove insomma l'abbiamo fatto un po'lunga però era importante
Vedere a prima nella profondità che cosa è emerso dal palazzo di vetro
Pochi giorni sarà proprio per le posso concludere
Né
Puglia ricordata più volte nei notiziari e anche nella nota antiproibizionista all'inizio di quell'alla vigilia di questa
La flessione è stata fatta circolare un appello una lettera al Segretario generale ma anche in poi
Che è stata firmata da oltre mille leader tra i quali anche Marco Pannella erano tutti molto contenti di poter avere avuto finalmente funziona ma la possibilità di includere anche Pannella
Tra i firmatari oltre che naturalmente ma poi viene poi molti altri di noi radicali ma
Il giorno prima in questa notizia non è uscita la presentazione di questa lettera anche Hillary Clinton ha firmato
E ha molto probabile che un domani Hillary Clinton opera Presidente degli Stati Uniti quindi diciamo che
I prossimi tre anni
E in discesa ma c'è un altro saranno in pianura no sicuramente è stato c'è un c'è una svolta svolta c'è stata questa mi sembra che lo possiamo dire senza paura di essere smentiti poi appunto come dice neanche tu si tratta di costruire poi
Dopo la svolta il percorso per arrivare a degli obiettivi concreti su questo ci sarà ovviamente molto da lavorare ma tante cose sono diverse rispetto anche solo
A pochi anni fa allora intanto tiri grate ringraziamo davvero molto ringraziamo Marco Perduca rappresentante del Partito Radicale transnazionale all'ONU per questo o anche approfondito Bilancio della sessione speciale
Sulle droghe dell'assemblea generale che si è svolto dal diciannove al ventuno aprile grazie marca risente sia presto e buon lavoro e
Ecco questa era la l'interista grava realizzato qualche
Qualche giorno fa un appunto ampio approfondito il bilancio è un'analisi di quanto emerso dalla sessione speciale sulle droghe dell'Assemblea generale dell'ONU che si è riunito dal diciannove al
Ventuno aprile alla Palazzo di vetro
Andiamo ha parlato Marco Perduca Perduca parlava anche della posizione dell'Italia
Di quanto ha detto il Ministro della Giustizia Orlando la delegazione italiana era guidata dalla relazionarci al nostro Governo dal Ministro e giustizia e questo e questo segna sicuramente
Un è un indice di un'attenzione che evidentemente da Palazzo Chigi viene a questo a questo aspetto il fatto che si è scelto il ministro Orlando il ministro giustizia dimostra che
Insomma da dal nostro Governo nonostante insomma negli atti ufficiali come non ci sia non ci sia una grandissima attenzione alla questione delle droghe ma poi negli atti concreti invece
Unico un cambiamento di passo possiamo possiamo cominciare a indicarlo
A Anna accogliendo insomma in dei dei fatti innegabili anche se nel magari ognuno di piccola portata ma che che una qualche
Rottura col passato c'è stata mi sembra innegabile a partire dalla rimozione del
Dottor Serpelloni dalla direzione della Dipartimento per le politiche antidroga aperta parentesi ancora una volta speriamo che cambi nome finalmente questo Dipartimento e dalla l'aver nominato la dottoressa De Rose che sembra voler dare casa sembra aver voluto dare in questi mesi un indirizzo come dovrebbe Asimo del Dipartimento cioè tecnico tecnico-operativo scientifico lo si è visto insomma anche nella relazione annuale del Governo al Parlamento dello dello scorso anno lo si è visto anche appunto poiché in quello che il ministro Orlando ha detto nel suo intervento ufficiale ma alla vigilia del della sessione speciale
C'è stato questo documento
Ma di oltre un migliaio di di di personalità politiche della scienza e non solo a segretario generale dell'ONU tra queste come ricordava
Anche Marco Perduca c'era Marco Pannella c'era ma Bonino che auspicava che alla sessione speciale
Sulle droghe dell'Assemblea generale ministro Orlando desse un chiaro segnale di come e quanto siano cambiate le leggi e le politiche in materia di deroghe negli ultimi a nel nostro Paese e che impegna se l'Italia a sostenere programmi di collaborazione internazionale nel massimo rispetto dei diritti umani a partire da quello
Alla salute così punto dichiarare Emma Bonino e in effetti a leggere l'intervento ufficiale del ministro Orlando qualcosa di questo di questo cioè
Illy intervento lo si trova
Sul sito del Governo in inglese noi l'abbiamo l'abbiamo tradotto ma pensiamo di non tradire il pensiero del ministro e dunque la posizione ufficiale che il ministro del nostro Governo che il ministro ha portato al palazzo di vetro
Laddove ministro Orlando ha esordito dicendo che il Governo italiano è allineato con la dichiarazione dell'Unione dell'Unione europea ha parlato di Raffo rammento di progetti che hanno dimostrato di essere la necessità di rafforzare progetti che hanno dimostrato di essere efficaci e di modificare quelli che in invece non hanno
Non si sono dimostrati efficaci dobbiamo fare miglior uso di flessibilità delle convenzioni sentite anche proprio nelle parole Orlando
Le fila queste della flessibilità la dello dicevamo in apertura la l'ha ripetuto anche Marco Perduca è un po'l'ambito in cui ci si muove insomma non si ha toccato per questioni di diplomazia
Il il quadro bugie complessivo delle convenzioni internazionali che sono di stampo proibizionista però si cerca di sfruttare la flessibilità che pure queste convenzioni e prevede una e di questo ha parlato
Il ministro Orlando dobbiamo fare meglio l'uso di flessibilità delle convenzioni in modo da metterle in atto né in maniera più equilibrato umana ed efficace
Assicurando che le nostre politiche sulle droghe rispettino pienamente i diritti umani e siano veramente orientate alla alla salute la
Comunità internazionale ha detto ancora Orlando deve riconoscere pienamente l'uso della droga come un problema di salute la tossicodipendenza come un disturbo della salute dunque
Devono essere sono
Sono di spin problemi che vanno trattati e non puliti il nostro approccio deve essere pragmatico piuttosto che ideologico un approccio orientato ai risultati che incoraggi gli Stati a promuovere politiche pubbliche
Motivati dal criteri di efficacia piuttosto che
Dalla demagogia
Aperta parentesi
è arrivato il momento sarebbe arrivato il momento anche nelle parole Orlando di aprire un una valutazione costi benefici delle politiche proibizioni liste
C'è la valutazione c'è all'interno anche di tanti leggendo i dati leggendo tra le righe i tanti rapporti ufficiali istituzionali ma sarebbe forse arrivato il momento di farlo proprio maniera profondità affidandolo ad esperti
Ne ha di comprovata affama e capacità ancora che cosa ha detto il ministro Orlando a all'ONU la persona umana deve essere al centro delle politiche sulle droghe nazionale dobbiamo garantire l'accesso a tutta la gamma di misure
Tra cui prevenzione trattamento rischio riduzione tre prevenzione trattamento riduzione dei rischi e dei danni
E poiché abilitazione recupero e reinserimento sociale con particolare attenzione alle donne i giovani ai gruppi vulnerabili alle popolazioni meno abbienti anche nelle carceri
Dunque in qualche modo c'è anzi più che in qualche modo c'è una una
Il nostro Governo nel se questa è la posizione ufficiale ed è questa la posizione ufficiale letta ammesso l'Orlando sposa in pieno la linea sostenuta dal diciamo così movimento riformista a livello globale
Ancora proprio a riferire a riferimento a proprio a questa questo aspetto che abbiamo letto Orlando ha detto che e l'HIV AIDS resta un problema enorme tra le persone che usano segnata una droghe e dunque anche qui bisogna
Intensificare il ricorso ad approcci di riduzione del rischio dei danni che hanno dimostrato di essere efficaci circa tre quarti della popolazione
Andiamo e non accesso né da qua hanno adeguato trattamento del dolore e questa è una delle principali carenza del sistema di controllo internazionale delle droghe
E deve essere affrontato con urgenza detto ancora Orlando
Vi ricordate forse la proposta fatta dai radicali ormai qualche anno fa di legalizzare la produzione di oppio in Afghanistan per sottrarla hai ai narcotrafficanti I dalle I talebani
Che si sono ormai trust Asfor Mati in cartelli della droga e narcotrafficanti al pari di quelli sudamericani e di Prodi convertire di produrre quindi consentirà hai ai contadini di continuare a guadagnare da questa produzione
Laddove vogliono continuare ma legalizza Angola e indirizzandola alla mercato
All'anno alla necessità delle industria farmaceutica posto che ci sono sono miliardi le persone al mondo che non hanno accesso a questo tipo di farmaci
C'era stato detto non era stato detto e radicali dal dal da Vienna quando a Vienna dirigere l'ufficio sulle droghe crimine c'era un italiano
Lo ricordiamo il dottor Costa tante volte l'abbiamo intervistato abbiamo anche polemizzato che non era una strada facilmente praticabile adesso sembra essere diventata invece una delle strade da perseguire su cui si sono alcuni Governi
Sostenute con i Governi tra qui stando alle parole del ministro Landolfi che il nostro
E poi anche Orlanda se riferito ai sistemi di giustizia penale nazionali che devono riflettere pienamente il principio di proporzionalità sancito dalle convenzioni e qui
Orlando a citato ha ricordato le cose che diceva anche Marco Perduca che auspicava dicesse Emma Bonino cioè l'evoluzione della politica
Anche è stata fatta in Italia in questi ultimi anni anche chiudendo la parentesi della legge Fini-Giovanardi naturalmente c'è da passato da parte di Orlando un ribadire l'impegno contro il narcotraffico e nell'utilizzare tutti gli strumenti previsti dalla convenzione dell'ottantotto alla Convenzione di Palermo ma anche l'attuazione dell'Agenda due mila e trenta che richiede nuovi sforzi per affrontare le radici socio economiche del problema mondiale delle droghe in stretta collaborazione con tutte le parti interessate
Forte cooperazione con la comunità scientifica la società civile il settore privato questo è fondamentale per la formulazione l'attuazione monitoraggio e la valutazione delle politiche sulle droghe
Poi naturalmente una un'opposizione ferma dell'Italia ha usato queste parole Orlando nell'uso della pena di morte in tutte le circostanze tra cui crimini legati la droga e dunque la necessità di adottare una moratoria immediata come primo passo verso la sua abolizione definitiva che dire
Ovviamente
Facendo l'economia del ovviamente della necessario aspetto istituzionale anche diplomatico è una dichiarazione quella che ha letto Orlando un intervento che quindi a quell'ufficiale del nostro Governo che va nella direzione auspicata ora
Si spera si
Sia si auspica che sul piano interno il il Governo sia conseguente continui sulla strada che sembra avere intrapreso e dunque
Strutture in maniera diversa il Dipartimento magari cambia appartiene dal cambio di
Di nome ne faccia un organo come lo prenda come prevede la legge
Di coordinamento di consulenza tecnico-scientifica affidata ad esperti a studiosi di di fame operatori di comprovata esperienza e che si arrivi finalmente a
La a convocare la Conferenza nazionale che sia una Conferenza nazionale
Che vende anche che rientri nello spirito di queste parole del ministro che il ministro Orlando ha letto al palazzo di vetro e dunque un appuntamento tecnico affidato a studiosi che faccia il punto delle politiche
Sulle sulle droghe nel nostro Paese e avviso per amento dell'attuale legislazione perché abbiamo alla Corte Costituzionale ha abrogato la legge Fini-Giovanardi ma siamo tornati alla precedente legge
Jervolino Vassalli che ha ormai trent'anni
Quasi quasi trent'anni ed è stata modificata solamente da aventi compie ventisei anni quest'anno è stata modificata solo in alcune parti importanti ma limitate dal referendum del radicale del mille novecentonovantatré che ha toccato gli aspetti più punitiva introdotto la depenalizzazione però resta tutto l'impianto della legge ed è proprio la filosofia l'impianto originario che va
Cambiato speriamo che il nostro Governo si sia messo su una buona sulla buona strada speriamo punto d di di poterlo dire ci fermiamo qui però oggi con il notiziario antiproibizionista noi troverete tra poco
On line su Radio radicale punto it nella Sezione delle rubriche
Vi ricordiamo il nostro la nostra pagina Facebook notizia l'antiproibizionista Radio Radicale
Riconoscete perché
C'è una bella foto di Marco Pannella in una a una manifestazione per la legalizzazione della marijuana Marco Pannella che oggi
Compie ottantasei anni che affatto del della sua nella sua vita è stato spacciatore sì spacciatore di di libertà e di diritti per tutti in onda ci risentiamo fra una settimana lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli