Io amavo il mare, lui la montagna. Ritratto di Carla Voltolina Pertini - Presentazione del libro a cura di S. Rolando ed A. Celadin (Ed. Arcipelago)

Senta sia
Difeso
Non ho sentito
Non parla mila
Ma no
Buongiorno a tutti
Io ho
Sono veramente emozionata e contenta di questa giornata che andremo ad affrontare per la presentazione di questo libro che ha avuto il piacere di leggere e di
Incominciare ad amare veramente
Sandro Pertini e sua moglie Carla Voltolina io adesso lascerei per un breve saluto alla vicepresidente nel Senato Valeria Fedeli perché purtroppo dopo ci dovrà lasciare per un altro
Intervento alla sala Bicocca ti lascio la parola Valeria grazie
E non è mia abitudine fare il saluto per andar via ma la senatrice Albano mia informato di questa
Presentazione del libro dopo che era stato già preso un impegno
Da parte del Presidente Grasso per me alla Sala Koch quindi vi chiedo scusa però
Tenevo comunque a a darvi il benvenuto nella
In questa sala importante del Senato perché considero la presentazione di questo libro
Che è il ritratto di Carla Voltolina Pertini un fatto molto importante soprattutto in un anno nel quale noi ricordiamo il settanta anni del voto delle donne
Quindi io ringrazio gli autori ringrazio tutti quelli che parleranno e quello a cui tengo molto sottolineare della presentazione di questo libro che anche a me è piaciuto particolarmente avevo già seguito
Sia da milanese che da sindacalista precedentemente tutta la storia della
Voltolina oltre che ovviamente del Presidente
A oggi più amato della Repubblica Sandro Pertini le caratteristiche di Carla Voltolina che mi paiono molto importante da sottolineare qui oggi con voi la prima cosa che
Anch'io credo sia importante sia quella che dice lo stesso Giuliano Pisapia
Nella prefazione cioè lei è rimasta una donna
Una autonoma non so come dire indipendente non è mai voluto fare la first lady e devo dirvi che di questi tempi anche la capacità di esserci nella vita di quel Presidente restando se stessa e mantenendo
Una qualità della relazione fra i due in tempi in cui invece l'apparire quasi la condizione che prevale sul contenuto sulla parola sulle azioni
Mi pare davvero particolarmente importante così come mi pare importante io di questo apprezzo chi ha scelto
Vi ricordarne la figura in questo modo poi avrà avrà modo immagino Stefano Rolando che secondo me ha messo bene giusta nel libro tutti
Diciamo così le ragioni che rendono attuale questa figura quindi non voglio
Riprenderli io quello che però
Io voglio riprendere qui con con voi in questo breve saluto e l'origine
Della figura di Carla Voltolina cioè anche lei
E attraverso il ricordo con questo libro della sua figura della sua storia si ricordano anche tante altre donne che vengono dimenticate che invece hanno partecipato in modo molto attivo e molto serio alla Resistenza
E successivamente al voto del due giugno e ha quindi alla conquista non ha la concessione alla conquista del voto delle donne attivo e passivo di settanta anni fa
E in pochi si ricordano oltre diciamo a raccontare una figura così importante anche
Successivamente della moglie di Pertini però in pochi si ricordano che
è stata la partecipazione delle donne al voto del due giugno di settanta anni fa che ha fatto
Scegliere che far prevalere democraticamente la vittoria della Repubblica sulla monarchia e con molto spesso nel parliamo solo della Resistenza
Parlando ovviamente degli uomini figura assolutamente importanti così come quando parliamo successivamente della vittoria del due giugno della Repubblica parliamo soltanto dei leader politici uomini così come quando parliamo della prima parte della la scrittura della Costituzione si parla solo dei padri costituenti ecco io credo che
Il valore di riscoprire di parlare di rendere conosciuto conosciute figure come quelle anche in questo caso
Di Carla Voltolina sia assolutamente importante per le nuove generazioni per gli esempi che danno per la qualità della propria vita e quindi io ringrazio davvero in modo sentito il particolare
Tutti quelli che hanno
Diciamo così pensato e costruito questo questo libro perché
Il lo ripeto spero che sia un libro che oltre che a vere non oltre
Di presentare qui al Senato venga letto e conosciuto nelle scuole tra le giovani generazioni dentro le persone che diciamo così
Quasi dice ovviamente si ricordano di Pertini
Anche se secondo me diciamo dovrebbero ricordarlo di più anche questo nelle scuole insieme la lettura della Costituzione alla storia che la portata però ecco anche figure come queste secondo me aiutano a costruire
Un'immagine di Donna e di donne protagoniste della nostra storia adeguate secondo me
A far sì che anche le nuove generazioni abbiano delle figure positive di riferimento io ringrazio davvero tutti un ringraziamento particolare lo voglio dare la senatrice
Al Bano che in qualche modo ha costruito questo evento qui in senato tutti gli autori ma voglio dire anche un grazie particolare alla Fondazione Pertini nel suo esponenti
Oggi qui dentro e devo dirvi che davvero davvero un onore vi porto il saluto anche del Presidente Grasso il fatto che presenterà The questo libro nell'aula in una sede istituzionale come quella del Senato grazie di cuore
E mica preso nella mia
Cioè che c'eri
Sì
Quindi è una casetta
Meno
Io ringrazio valere di cinema lasciare e porto anche i saluti da parte del Presidente Grasso che
Come avete sentito è ad un'altra ad un altro evento
Che scrive gentile erano me onorevole senatrice la ringrazio per il cortese invito rivolto al Presidente del Senato a partecipare alla presentazione purtroppo concomitanti impegni già in agenda non gli consentiranno di essere presente
Ma desidera esprimere il suo personale istituzionale apprezzamento per questa iniziativa finalizzata a ricordare una grande figura femminile
Carla Voltolina è stata una donna dal temperamento straordinario una persona libera a cui dobbiamo il giusto tributo per il suo alto profilo umano i suoi assiduo impegno politico e civile di partigiana
E su altro senso dello Stato
Con la sua presenza attiva ed intelligente è stata per cinquant'anni al fianco di uno dei più grandi socialisti nella storia d'Italia
Sandro Pertini il Presidente a un'ora a lei e relatori e tutti i partecipanti sue più cordiali saluti grazie e poi abbiamo anche la lettera d Giorgio Napolitano
Gentile senatrice Albano non sono in grado di assicurare la mia presenza domani all'iniziativa è dedicato a libro ritratto di Carla Voltolina Pertini
Ma desidero esprimere il mio apprezzamento per la pubblicazione e per il rilievo che gli si dà presentandola in Senato
E aggiungere una parola mi affettuosa ricordo gli una personalità significativa qua incontrato anche privatamente insieme all'indimenticabile Sandro Pertini
E stata donna di grande passione politica e di temperamento in autenticamente indipendente in questo spirito esprime i migliori auguri di successo per l'iniziativa
Ecco queste sono le persone a cui aveva rivolto un invito ma purtroppo non son potuti venire ma non importa nel senso che oggi per me è una giornata molto importante
Centoventi anni dalla nascita di Sandro Pertini nostro indimenticato Presidente
Ho accolto con piacere l'iniziativa di presentare questo libro al Senato grazie anche all'invio ma
All'invito di Sergio Scibilia che il Presidente nell'associazione transfrontalieri Sandro Pertini per cui per ricordare la figura appunto di di Carla Voltolina
Come hanno detto anche sia al Senato CL Presidente Grasso che il Presidente Napolitano era una persona forte e indipendente
è una persona che stava un passo indietro fisicamente mera a fianco di Sandro Pertini e per cui
Per me
Leggendo questo libro ho imparato a tante cose ho imparato la l'umiltà delle persone ma soprattutto la capacità
Distaccare ruolo il da come diceva appunto la marineria fedeli first lady
E siamo al ci sia bisogno di questa umanità di questa semplicità non mi voglio dilungare oltre e lascio la parola ai relatori che insomma no Anna hanno accettato questo invito
E Miriana Ribaudo ti lascio la parola
Rimane lo stesso
Presidente
Vorrei iniziare con
Tre parole che secondo me identificano bene era figura di Carla Voltolina Pertini sono coerenza sensibilità e antiretorica
Io direi che il personaggio tutto in queste tre parole antiretorica perché quando dopo la morte di Pertini uscì un po'del succo dal cono d'ombra nel quale si era messa Terry evocare la figura del marito che come è stato già detto
è stato sicuramente il Presidente più amato dagli italiani
Alla domanda che forse le veniva più spesso rivolta cioè cosa rappresentasse Pertini sia per italiani sia per lei rispondete tot rispondeva sempre cosa volete che vi dica
Perché mi permette di critica ancora è stato un grande amore un grande maestro un grande socialista e
Finiva lì il assuma diciamo così tra virgolette rievocazione coerente coerente sopra perché soprattutto nel settennato al Quirinale perché come è stato detto anche questo
Fu più o fu una moglie una moglie a trecentosessanta gradi a tutto tondo mai una foresta vedi
E siete nati iniziato quando le viene comunicato l'elezione del merito al Quirinale rispose un italiani ha letto hanno eletto Sandro nomine quindi io al Quirinale non metterò mai piede
Rimase sempre coerente con questa sua
La decisione non partecipo mai neanche ai viaggi straniero l'occasione ma era un'occasione importante era un viaggio in Cina e il proprio in quei in quel periodo in quegli anni quella grande realtà si stava
Mettendo stava uscendo da un dalla riservare assentarsi di segretezza delle riservatezza nel quale
E si era posta e quindi e era la curiosità che la spingeva
Sensibile perché
Sia
Prima durante e dopo la Presidenza del marito si dedicò il suo lavoro
Lei condusse sempre il suo lavoro affianco soprattutto dalle persone
Più ottimi ed più fragili come i malati psichici eccome i dipendenti civili quelli afferenti le persone affette da dipendenza
Un lavoro compiuto i in silenzio dietro le quinte ed amo non Canaria
Bastano già questi Teresa questi esempi tre definire Carla Voltolina una donna ricca di solidi valori
E la sua vita lo ha sempre dimostrato
Fin da quando come rievocato nel libro di messi insieme da Stefano Rolando Pierluigi c'è anche mozione ricordare questa figura perché qua abbiamo delle persone che Carla Voltolina l'hanno conosciuto molto bene come Rolando
Come sua moglie la signora Renata che probabilmente è stata la persona che forse è stata più vicina negli anni alla noi al Presidente Pertini
Ecco credo molto Nina giovanissima
Impegnata nella guerra e no in cui una guerra di resistenza alla guerra partigiana e come lei voleva sottolineare impegnata come combattente non come staffetta come spesso vengo minimale indicate le donne durante la quale dell'esistenza
Nelle fatta prigioniera prigioniera da lei lei tedeschi
Sfiorando arrivando a sfiorare la fucilazioni oppure
Malgrado quelle situazioni non volle mai tradire la il piccolo i compagni di rottami rimase anche indifferente davanti quando si trovò davanti la persona che l'aveva tradita
Poi fortunatamente
Proprio mentre rapportavano col camion in un nel luogo dove
Probabilmente sarebbe stata fucilata o comunque messa in prigionia
In una curva un soldato forse prevedendo questa ragazza giovane che piangeva medietà un calcio chiaro foro giù all'inizio lei si arrabbiò anche di questo perché ci pare un po'mi manda al CUP capì che invece l'aveva salvata
E con due lauree Scienze Politiche e Psicologia
E due lunga collaborazioni con due giornali importanti il quotidiano il lavoro di Genova che veri venire che era stato anche diretto dal marito e noi donne
A queste due collaborazioni sono legati i due momenti molto importanti nella sua attività che ne segnalo ancora una volta
Il valore la coerenza la sensibilità come corrispondente del lavoro lei era corrispondente da Roma del lavoro
Come cronista parlamentare
Ebbene quando il marito venne eletto vicepresidente della Camera
Lei rassegno le dimissioni per un conflitto di
Competenze che oggi probabilmente netto a cui oggi per probabilmente nessuno pagherebbe
Ma ancora o forse più significativa e la sua collaborazione ecco per noi donne con la senatrice Merlin durante la preparazione alla legge
Della per la chiusura per l'abrogazione delle case chiuse
A noi donne infatti è redatto il suo periodo del grandi inchieste inchieste sul sulle carceri sugli anziani condizioni degli anziani e sulla prostituzione
Ebbene durante la insieme a
Per la stesura di un di un libro che era sporco e su su questa abrogazione della legge per l'edizione l'Avanti
Lei si batteva moltissimo al fianco della senatrice Merlin perché venisse a cancellata la dicitura figli di né
Per i bambini che può essere però anche diventati adulti si sarebbero portati dietro per sempre questo marchio indelebile in atti dalle ospiti di queste case
Fu sicuramente una conquista di grande civiltà per l'Italia questa abrogazione
Ripetiamo una moglie a tutto tondo non una first lady
E d'altra parte mai il Presidente Pertini avrebbe chiesto comunque alla moglie un impegno da da first lady era comunque nei loro
Una i loro
Tra virgolette patti defilata eppure sempre presente
Più che mai attenta ma ad evitare al marito trappole
O scivoloni sempre in agguato per
Per chi bazzica quei questi ambienti e è qui vorrei ricordare senza citare propriamente i personaggi un episodio raccontato da Umberto Voltolina
Il Presidente Pertini era solito alla sera lasciare il Quirinale difendere qua una discesa abbastanza breve per arrivare più o meno a casa perché erano abbastanza vicini
E lì mettersi in tutta
E con la moglie raccontare della giornata passare la serata una serata una serata
Invece
Presidente arriva tutto poi
La moglie dei perché si mettono su tutti
Specie ma dove vai Essahyi mi hanno detto che per motivi anche di
Adesso diremo pubbliche relazioni dove andare io non sono in stato invitato in un salotto
In Renault Valderice varati
Poi cosa raccontiamo io vado alla riunione della base del partito cosa racconta i compagni
Che quando vado alla riunione più Tosi è andato se vai quando torni non mi trovi
Ruzzetto se lo smoking si rimise la tutela
Rimase in casa
Una
Questo ruolo però defilato cambia improvvisamente dopo la morte del marito quando
Ma lei si trovano a dove a rievocare certo senso la la figura di di pertinenza soprattutto davanti ai ragazzi ma c'è un episodio che resta abbastanza marca marcato in questa sua storia
è il venticinque aprile del due mila cinque peraltro suo ultimo venticinque aprile perché nel mese di dicembre morirà a Torino difensore in una città che l'aveva dato il dato dov'era nata
E nel due mila cinque in piazza Duomo
Per sé l'allora Presidente Ciampi la saluta a nome di tutti gli italiani e davanti a quello che resterà al suo primo e ultimo e unico bagno di folla lei si commossa molto
A me piace ricordare Carla Voltolina però in una episodio molto minore quando qualche venticinque aprire prima
Lei partecipò a
Alla festa abitavo dato un accampa Camporosso nei comprensori i termini di una festa organizzata da lampi locale da Rampini di Imperia Perini intitolazione di una piazza
Partecipo molto volentieri a questa che era una festa quasi Cavour casi una festa campestre comunque ancora qualche reduce a cui vuole parlare personalmente a cui
Fece tante domande anche per la loro lotta
Ed ora quali dimostrano molta simpatia e e interesse
Una
Un personaggio come avevo detto antiretorico un personaggio anche per certi spetta spetti come scrive la
Mi porta e Carlotta nel libro nazi anticonvenzionale
In effetti anticonvenzionale lo fosse impresa Giada i suoi abiti quelle tuniche molto particolari che si faceva
Costi cucire apposta una personaggio anticonvenzionale fin da piccola perché come racconta anche Rolando nel libro lei
Figlia di un
Ufficiale delle dell'esercizio nelle scuole elementari
Era un po'vivace che veniva spesso il ritorno a venire spesso chiamato dai maestri perché abbiamo l'abitudine di rubare la merenda nel alle compagnie e PIT e picchiare i maschietti ed è un
Quindi un personaggio un po'però
Poi si mise in riga anche lei seppur sempre con le sue caratteristiche che abbiamo raccontato
E un personaggio veramente
Interessante al di là del fatto di essere stata la moglie del Presidente della Repubblica
E che è sempre rimasta ossia durante sia prima come ha detto durante e dopo volutamente e
Tenacemente se stessa grazie
Bene buongiorno a tutti sono state Scibilia sono Presidente la sua azione pertinenti
Raccontiamo velocemente perché nasce questa associazione intanto la sua azione transfrontaliera perché transfrontaliera perché Sandro noi abbiamo da Ventimiglia e lui a seconda città nel cuore nel suo cuore sia Sandro che Carla cara Nietzsche
E ne siamo al confine
L'Italia questo confine ci ha permesso e ci ha dato
La possibilità e l'onore di conoscere Sandro in modo privato in modo particolare nel momenti in cui lui era forse anche più rilassato al momento in cui lasciava l'Italia esercitava la sua amata Nizza
Amata Anita che lui ha conosciuto bene nei momenti più difficili nel momento in cui
Era
I tanti momenti ma in un momento particolare che la perseguitato dalle dalle lei dei fascisti e fu ospitato fu accolto e fu protetto dal dai dai francesi e quindi per lui ritornare a Nizza era ritornare un po'a nome della libertà nel momento in cui ha creato poi tutto quello che avvenuto dopo
Sandro abbiamo il piacere di averlo conosciutissima Carla con qui presente Adriano Biancheri e chi era il ristoratore la mamma veramente l'azienda la nostra vicepresidente presidente onoraria
Lo conoscevamo in trattoria la conoscevamo dal barbiere lo conoscevamo quando arriva in stazione chiamava i poliziotti fino a tutti il caffè
E quando faceva impazzire la sua scorta perché c'è una delle stradine la nostra città e lui scappava era scortato eseguirla o quando arrivava il questore e lui diceva scusi ma lei non ha altro da fare che seguirà me
Faccia qualcosa sembra stia dietro dietro di me
Quindi per noi è Sandro è questo non è il Sandro passatemi il Romano il Sandro istituzionali Sandro Presidente
Conoscendo Umberto Voltolina che salutiamo e per motivi che chi conosce sa no non è potuto essere qui a Roma per motivi personali
Conoscendo Umberto
Abbiamo deciso di così di intanto allora pardon perché nasce questa situazione dicevo per ricordare
La parte francese ma in realtà nasce tutto da un racconto di un una un giorno una il Movimento federalista fa un'iniziativa in frontiera
E il un partigiano racconta l'aneddoto di Sandro quando ritorna la Francia e attraversa le Alpi attraversare altri
Con me tutta una serie di staffette partigiane che lo scortavano sia in Francia della parte italiana molto preoccupate perché Sandro ha già una figura importante
Nella nella traversata il questo piemontese che era già campione di sci e lo accompagna lo vediamo un po'in difficoltà
E in partenza divise Sandro ma
Sei hai già Chateau se capaci all'ICE si cita tranquillo non ti preoccupare griot vai tranquillo
Quello che dopo difficoltà quando arriva in fondo ed è in territori italiani sia sagoma come mai ho visto che era un po'diceva che la prima volta meteorici
ICI quelle che erano allora delle stecche di di lei e amici
Quindi da questo fatto da questo racconto una vicenda mia personale che
Tra virgolette racconta la storia di degli italiani
E questa vicenda di di del fratello di mia nonna che sono insieme a Sandro Ventotene e anche difese mia nonna suo fratello
Col marito scappano propria l'inizio del del del del del fascismo e si ricoverano in in Francia e trovano protezione in Francia come Sandro
Quindi la storia che ci ha mi ha preso particolarmente ho detto
Noi dobbiamo ricordare Sandro transfrontaliero e da qui nasce anche la volontà di chiamare Alessandro così almeno diamo una riconoscenza più particolare il suo nome di battesimo
Quindi noi nasciamo per raccontare il Sandro di provenzale Sandro Della che che attraversa questo territorio non vogliamo ricordarlo
Ma
Mentre eravamo in nel nostro ogni nel nostro proseguire con iniziative
Ci si illumina una figura importante perché come dire l'ha detto molto bene il vicepresidente una figura
Forse è più semplice e forse più meno conosciuta forse come ha detto giustamente più in ombra che era Carla Carla Voltolina quando ho chiesto a Umberto come potevamo
Raccontare la storia di una donna racconta la storia delle donne a raccontare la storia di una donna vicino uomo racconta la storia di una donna vicino un importante raccontare l'importanza di una donna così importante vicino un uomo così importante
è un dato immediatamente ma ha detto deve leggere il libro Stefano Rolando che è un bravissimo oratore malissimo relatore
Vi racconterà tutto tutta la storia c'è scritto tutto lì vai avanti non ti preoccupare
Abbiamo incrociato nel nostro cammino la
Bravissima donate ad Albano anche giornalista e scrittrice con
Tutto il fratello altro sono le donne al
Teste donne Ministro sembra Donatello Alfonso
Voglio racconto largo collaborava ultimo colloquio combinazione va
Nella sua dimenticato sul palco del teatro facciamo a un'iniziativa una sopra dimenticata che non era vero abbia fatto parare rallegrare un po'è oggi sconfitta esatto oggi mi dimentico di menzionare data dal fosso di e mi dicevo la Donatella fosse come canale Baudo
Ho abbiamo ritenuto che
Fosse giusto che la donna mi sono un po'la conta della Regione in modo più o meno come non retorica con più semplicità forse anche con meno invidia che forse un uomo può sempre avere rispetto ad alcune figure così importanti
E quindi ha iniziato questo percorso e devo dire abbiamo scoperto una donna veramente importante una donna che ha marcato la vita di Sandro lo si capisce dalle dal
Dal suo comportamento dalle dei suoi atteggiamenti l'aneddoto che raccontava prima Miriana
Del fatto che ogni tanto avuto questo fiuto femminile
Questa figura forse di madre pure avendo una differenza di età con Sandro molto più giovane
Che a volte
Ti protegge che a volte diritti ATI ti prendi all'ultimo momento ti salva da quel momento forse difficoltà di imbarazzo ecco quindi
Abbiamo voluto raccontare Carla e non l'abbiamo fatto per come dire in alternativa Sandro che troppo conosciuto l'abbia messo sempre insieme per noi quando raccontiamo calata contiamo di Santa condono contiamo di Sandro viceversa raccontiamo la vita di Carla
E l'ultima cosa che vogliamo raccontare di Carla e di Sandro è questo grandissimo amore che legava
Credo che sia come dire l'elemento più forte l'elemento che ha permesso di vivere tutta la vita insieme con questa
Grande
Sentimento leggo un'intervista che Carla rilasciò a un giornalista e dice
Poco avremo una piccola fabbrica prima lo Stato colonnello dell'esercito e lo ha fatto la guerra di una causa di una casalinga la mano faceva la mamma e basta ricordi per affrontare le difficoltà di far proprio il genitore un rapporto con un uomo tanto più grandi di lei
Per elaborare il racconta ero talmente innamorata Alessandro che se non mi ha mostrato al permesso di studi sposano sarei scappata con lui
Lo sposo poi dell'otto giugno mille novecentoquarantasei quando voleva quarantotto anni elementi tra
Quindi pensate la forza di di questa donna che cominciano prima nasce
Partigiana non staffetta protagonista viene subito riceve subito maestra mento riceve subito le prime violenze le prime e momenti di grande tensione mette a rischio la stabilità ma malgrado questo continua a a fare un'attività importantissima ecco
Quindi questo è la figura che oggi vogliamo ricordare l'occasione anche per ringraziare alcune persone che sono qui in in sala Umberto Mellea tra virgolette passatemi il termine raccomandate perché sono figure
Tra le poche strettissime di fiducia di Sandro di Carla
Non voglio andare nelle nel non voglio citare adesso citerò più tardi però sono figure che sono state determinanti
Determinanti dei momenti più intime nei momenti più particolari momenti in cui
Sandro chiude gli occhi nel momento in cui scatta al cerimoniale ed è tutto in in questi momenti in cui
Anche lì hanno dimostrato Carla Sandro hanno dimostrato di essere delle persone diverse nelle persone capaci
Di non dimenticare la loro storia di non dimenticare quello che avevano provato nella vita la coerenza della loro vita la dal dal momento della nascita quando Carla era già trenta quando già dava dei segnali di di di di grande eccellenza dello sport e
Ecco in quei momenti lire persone queste persone come dice Umberto poche persone
E in particolare a Roma cita molto difficile
Sono stati capaci di essere affianco a loro per cui
Per noi
Scusate
Tale da vederlo
Non
Ministro Emma
Per noi è un grande onore avere queste persone che
Per fortuna non sono ancora vive
E a sapere cosa hanno fatto qual è stato questo questo momento quindi sono stati gli angeli custodi nel vero senso alla parola quindi la ringraziamo particolarmente debole dedicare un applauso a queste persone
Bene
Usate l'intermezzo
Una una
Una una istituzione importante perché la Fondazione Sandro Pertini
Noi in cui abbiamo l'umiltà di poter collaborare attraverso un Berto e credo che la la vicepresidente abbia detto una cosa importante
Noi dobbiamo far conoscere Sandro Carla nelle scuole i giovani noi siamo partiti da questo principio anche quello di far conoscere Sandro
Nelle parti più semplici Sandro popolare polo sportivo quello che racconta gli aneddoti quello che anche scorbutico un politico ora
Quello che
Alla capacità con le parole semplici di essere
Un esempio per tutti ecco lo diceva Carla
Uno del poi
Diciamo testimonianze era che ci vuole una sede dove allestire una mostra permanente su Sandro bisogna che i giovani ragazzi da scuole sappiano
La Fondazione Pertini ha fatto questo
Noi quest'anno abbiamo il centoventesimo della nascita di Sandro
Ricordo che nella giorno dalla della sua morte sarà la una ricorrenza importante a stella dove grazie alla Regione Liguria
Ringrazio pubblicamente il Presidente giovani Totti che ha stanziato una somma per restaurare la casa che era ahimè un po'e decadenza che è poi diventato il Museo di Sandro
Vi sarà la presenza del Presidente La Repubblica quindi un momento veramente particolarmente importanti quindi
La Fondazione Sandro Pertini nasce per ricordare tutta questa cosa figure oggi abbiamo
L'onore la gioia di avere vicepresidente a cui cedo la parola avvocato Pier richiede
è uno delle figure raccomandate da Umberto tra quelli che
Ci si può fidare che bravissima anche lui relatore mi dice Umberto e la prima volta a Parma e quindi gli passo la parola con molto piacere grazie
Grazie da diciamo
Io ho conosciuto la signora Carla proprio
Nel frangente nel quale lei era particolarmente determinata a costituire in ricordo di suo marito e a presidio diciamo del patrimonio o no politico
E culturale che è il marito aveva
Fornito al Paese
Quando vuole appunto costituire la fondazione a Renzi a Firenze città che sia lei che il marito avevano frequentato sin da giovane che hanno continuato a frequentare
Fino a tarda fatta detta
Molte dei tratti essenziali sono stati già delineati da chi mi ha preceduto
Parlare di Carla per Voltolina di Sandro Pertini significa non tanto e solo parlare di loro parlare di un pezzo importante della storia del Paese
E quindi quando come ricordava Scibilia
Diciamo importante che nelle scuole che i ragazzi si parli di queste due figure
Sostanzialmente diciamo importante che sia ben conosciuta come dire il processo difficoltoso attraverso il quale
Siamo giunti alla nostra Repubblica la democrazia la libertà che
Che è costata molto che costa tanto
Chi era Carla Voltolina intanto una figura centrale nella vita di Sandro Pertini e questo è già stato detto ma è
E è vero che dopo vi do anche un'attestazione documentale di di questo
Carla Voltolina era
Una persona di grande generosità
I grandi urbanità intransigente in questo senso aveva questo aspetto in comune con il marito ma al tempo stesso anche comprensiva come tipico di coloro che
Riescono a cogliere l'intima sofferenza delle persone
Come donna
Non
Che è stata come dire una persona che non
Corrisposto alle due varianti di rappresentazioni
Di genere che in quegli anni a erano in voga ovvero la donna tutta casa famiglia da un lato oppure la donna seduttrice quindi a questo punto di vista è stata un essere umano estremamente libero indipendente
Una donna davvero in contemporanea anche i anticipatrice
E quindi con questi suoi carattere abbastanza naturale
Che non supportasse l'omologazione fascista che non
Che soffrisse le adunanze paramilitari
Cui erano costretti infatti fin da giovanissima come dire manifesta questa sua in sofferenza lei che
Veniva da famiglia borghese anche se
La famiglia della madre Rosa Barberi se una famiglia
Artigiana di tradizioni diciamo socialiste
E quindi a al quinto anno di Ragioneria nel quarantuno
Riuscire a convincere il padre Luigi della della sua decisione dismettere
Gli studi e di avviarsi al lavoro questo non tanto e solo per conseguire un'indipendenza economica ma
Come una conseguenza necessaria per chi voleva
Frequentare ambienti quelli del lavoro e frequentare persone gli operai con i quali poteva coltivare le copie idealità libertaria che socialista
A ventuno anni riprenderà il
Degli studi studentesse lavoratrice sarà protagonista Torino del movimento di resistenza
Presto dovrà
Lasciare
Torino perché già nota come attiva antifascista
E sarà a Roma nella prima formazione Matteotti sotto la guida ed Eugenio caro
è già stato detto l'episodio abisso quando verrà catturata e due mesi dopo la può essere scampate alla morte già a Milano
Operativa nell'esecutivo della Federazione giovani socialisti è stata resa attrice del giornale clandestino riduzione socialista
Nel quarantaquattro nell'ottobre verrà chiamata dal cognato
A Torino
Che la convoca a Torino perché la in carica di scortato un dirigente socialista
Che appunto lo Stato paga capitato in Francia si è negata la era giunto a Torino con questa traversata che è stata ricordata del Monte Del Monte bianco perché appunto questo dirigente le ha rappresentate i PSIUP
Nel Comitati di liberazione nazionale alta Italia in questo dirigente come avete capito ovviamente
Sandro Pertini e da lì nasce questo sodalizio di una vita che è cementato da un grandissimo amore
E che aveva insegni ingrediente di questa condivisione intere di ideali di passione politica e la l'importanza del ruolo e del coraggio
Di Carla e attestato per iscritto e detta della documentazione che in disponibilità dell'ente
Da Sandro Pertini con un documento di quel periodo che
Prende una fotografia immediata quello che Sandro Pertini riconosce la è una fotografia che era del maggio del quarantacinque
Che Pertini invia
A Carla per ringraziarla di averlo aiutato nei dal per i fatti che pocanzi raccontavo con una dedica
Perché così dice a Carla che con me ha condiviso le ansie e i pericoli della lotta cospira attiva
La febbre e il trionfo dell'insurrezione novembre mille novecentoquaranta quattro maggio mille novecentoquarantacinque Sandro
Quindi
Questo era
Carla aveva un suo ruolo preciso dentro
Il movimento della Resistenza e più volte Sandro Pertini riconoscerà che il vero coraggio era di Cardia che dico io e di chi come lei che per temperamento mite
Per ti morosità per indole
Pensate che Carla come staffetta partigiana mai
Ha avuto con sé un'arma perché aborriva la violenza ma nella lotta antifascista nella Resistenza doveva fare violenza se stessa
Vincere giorno per giorno le proprie paure
Paura della morte paura del dolore fisico paura è che il Sandro Pertini non aveva quindici vedevo coraggio sono queste persone ad avere
Da parte sua come è stato giustamente ricordato Carla dirà sempre che
Sandro Pertini prestato maestro
Un capo indiscusso unico per tenacia
Fermezza
Quindi
A pieno titolo questa donna come tante altre donne a un suo preciso ruolo dentro la Resistenza
Nel movimento che ha portato alla
Conquista della della libertà e questo gli attestato dal marito
Dopo la liberazione sarà a fianco del marito
Che svolgerà come è stato detto questa attività dal giornalista che smetterà ben presto proprio all'indomani della nomina a vicepresidente di Sandro di Sandro Pertini
Diciamo che
Dopo gli anni
Che hanno visto Sandro Pertini per ben due volte Presidente della Camera
La signora Carla e anche Pertini avrebbero gradito
Godersi gli anni rimasti come buoni pensionati
La storia ha voluto
Che
Fosse nominato con quel plebiscito che sappiamo con quel voto che vicenza del Sandro Pertini
E a questa prospettiva Carla aveva
Sostanzialmente i minacciato
Ti partire per Nizza se fosse capitato per avventura
Che il marito
Venisse letto Capo dello Stato e così è stato quando ha saputo
Della elezione al Capo dello Stato di Sandro Pertini
Nel corso dei festeggiamenti mancava una persona questa persona era Carla che era partita per Nizza
Per dodici giorni non era non era rientra
Lui ha detto che irreperibile anche ripetibile a un certo punto e si è fatta viva comune delle persone e giustamente è stata attestata inoltre presente che il commendatore Iovine
Che per ben quarant'anni è stato l'uomo che è stato affianco avvisando
Nella memoria storica di ogni fase anche più intima più delicata della loro esistenza
Questo
Per dire che non ci si teneva l'obolo
Non c'è la ricerca di potere non cerca e ricerca non c'era chi cerca di visibilità ma
La volontà era quella dividere con dividere la vita e dopo anni e anni di sacrifici
Dopo
Dopo la morte
Del marito
Prego signor Carlo sovente il dovere di
Un rinnovato impegno
Intanto
Accompagnerò il suo cognome botulino perlopiù avvolto
Il cognome Pertini quindi sarà avrà piacere a farsi chiamare Carla molto linea Pertini mentre prima era sono Carla Voltolina
Prima di impegno perché si perché consapevole evidentemente del ruolo che la storia aveva assegnato a suo marito e anche della
Dell'esempio che sia lei che sul marito rappresentavano per migliorare ancora per milioni di persone in Italia
E quindi in questo senso senti il dovere di girare in lungo e per la con l'Italia
Nel ricordo in memoria del marito con moltissimi incontri nelle scuole nelle occasioni
Più diverse di costituire appunto di costituire appunto la fondazione
Diciamo che era sempre a fianco di chi
Programmava per un'Italia più giusta più prospera secondo le idealità della Resistenza che lei considerava
Decisivi
Per disegnare
Un futuro che fosse secondo ed è all'altezza delle aspettative dei giovani delle ragazze dei ragazzi del terzo millennio che conosceva benissimo di cui anzi conosceva perché questi ragazzi
Incontrava frequentemente in occasioni pubbliche
Mentire anche private di comodo con lei molti pomeriggi passati in a prendere un tè locali tipicamente
Frequentati da giovani perché all'inizio che non la conoscevo pensavo di portarlo in qualche locale un po'più come dire confacente alla persona in realtà mi veniva detto che è indicativa
Stare i locali dove frequentati dalle persone da i giovani con i quali
Intavolato ha poi una discussione tra una battuta l'altra perché poi di grandi segni intelligenza acutezza e simpatia
Con le Commissioni reciproche erano
Che erano davvero produttive interessanti diciamo dava qualcosa dissi non era una persona chiamava proclami non era una grande oratrice il però dava delle puntuali segni di intelligenza
Degli esempi degli indicazioni molto precise
E comunque resta ottava Energia
A chi le stava vicino e
Nell'intento nell'idea di costruire insieme ai giovani di cui molto si fidava
Mattone per mattone nel mattone una casa comune un comune orizzonte
Di benessere
Noi cerchiamo conti immeritatamente con le foto di cui disponiamo di
Portare in qualche modo avanti questa idea
Che si possa conseguire la grandezza personale che di un Paese
Come dire senza troppi agli aspetti sono strutturali diventi una vita piena
Vivendo come dire senza grandi rappresentazioni di se stesso concludo e
Vi ringrazio per la pazienza dandovi
Lettura di uno
Dei documenti
Che sono i disponibilità sempre della fondazione
Che denota o quella che era la sensibilità l'animo di questa persona è anche il rapporto davvero profondo ed intenso
Amore tra Carla Voltolina Sandro Pertini che ha una poesia che lei dedica appunto a Sandro e che del sei luglio del mille novecentosessantuno
Il cui Chetti testo è questo nel cuore insieme
Mi è rimasta lettera scomposta
E l'erba incolta e il senso
Di pace io e la natura
Tutti uno nell'angoletto del piccolo paese che le carte geografiche ignorano ma non ignora il centro Stella
Sarò nel marmo passerò ai posteri nel marmo ma allegra nomi coprirà
E le lucertole cercheranno il sole altrove
Le lucertole le formiche le cicale per il mio sogno felicità ma ci sarà il più o animali a ridarmi perennemente la vita
Sogni rema al canto di Grillini il nostro sogno da vivi criteri criteri dormire dormire a Sandro ecco calare anche questa
Bene
Continuiamo in questo bel percorso Sandro laudi lo dico caro dicevamo prima
Sotto la firma diversa del del suo nome ma grande giornalista per noi il lavoro di Genova dove Sandro è stato direttore dove ho operato per tanti anni è stato un momento importante della storia
Dire del giornalismo ma anche del una storia particolare per la nostra Liguria è stato un momento di
Di grande libertà dall'ATER Alfonso così
Ha da raccontare di questa storia naturalmente oggi parla di Carla però
Questa parte del del da nostra Liguria
Per noi un come dire un sentimento un una traccia che che rimane per sempre
E quindi Donatella stata capace di anche di riprendere figure importanti voglio
Citare
Oggi in questa occasione così importante tanto negazione di nuovo donate ad Albano perché ci ha dato l'occasione unica che credo che sia ripetibile per per non essere poter
Poter fare ma
Dicevamo è stata la tavola capace Donatella
Alfonso
Sinistra da Donatella fossero è stata capace di ricordare una figura importante che
Felice Cascione fece lascia non è un medico una medico di Imperia che da giovanissimo Udine trucidato e muore in
In battaglia battaglia partigiana di quello che ha scritto la canzone famosissima fiscalmente e quindi credo che
Come dire sia giusto collante malati pure oggi dati rappresentata in modo autorevole in modo importante devo dire
Di nuovo per noi una grande una grande gioia legale mozione con me sua Eccellenza il Prefetto di Imperia che ha avuto
Così la piacere di poter
Partecipare a questo momento per noi naturalmente avere le istituzioni rappresentate chiaro che il la cosa più in alto buttavamo ad ambire a il passaggio più più forte è quello di ricordare questa figura istituzionale come Sandro che per noi era di Sandro che dicevo prima ho conosciuto il barbiere ma
E poi presentare pubblica e poi la figura dello Stato quindi
Diamo la parola adesso a Donatella che ci racconta un po'di così altre parti di dedicarla che lei conosce bene
Tanto questo diciamo così vuole la
Buongiorno buongiorno grazie grazie grazie Donatella Albano per aver organizzato questa belle cose grazie Sergio Scibilia che mi ha coinvolto anche
Attraverso mediana Ribaudo collega e amica
In questa avventura questa Ventura che è cominciata con un primo incontro a Sanremo e che oggi prosegue qui ma devo dire mi ha fatto molto piacere allora io ho cominciato a fare la giornalista in un tempo che ormai considero remoto
Otto ma proprio negli anni in cui Sandro Pertini era Presidente della Repubblica
E al lavoro nella vecchia sede di salita di Negro a Genova si ricordava molto il Pertini che veramente dormiva redazione
Non era una una un'invenzione era vero e anche la Carla come tutti l'hanno sempre chiamata c'è come lei la questione
La Carla era Carla Voltolina era considerata come dire un buon anno mica una una persona conosciuta una una della redazione comunque in ogni caso per cui lei scriveva
Per cui capitava spesso che anche lei e arrivasse sabato sera insieme a lui da Roma quando lui arriva perché è stato prestato per molti anni direttore per lavoro di Genova aggiornare socialista
E
Divertente la questione perché lei comunque mi caserme dormivano in una stanza che era in fondo un corridoio e quella se ogni tanto si diceva quando avevamo noi ragazzi giovani c'è no va in Giunta una stanza di Pertini sofferta stazioni il Pertini
Ed era questa stanzina in fondo che troverà un piccolo caminetto aveva era un è una vecchia la vecchia struttura un vecchio palazzo nobiliare una parte di questo palazzo che per realtà e la Prefettura di Genova e laterale alla Prefettura di Genova
E e quindi c'era anche lo spazio diciamo dove canale dove Sandra Carla dormivano in una brandina quindi questo era per terra e non fare un
Per non costare sulla redazione per non costare su nessuno
E poi
Devo dire la la quello che a me ha sempre un po'colpito perché lei è stata una giornalista mi dicevano alcune anche ai colleghi che hanno lavorato hanno le donne
Molto brava e molto brava quindi era molto grave anche come giornalista parlamentare la sua scelta quindi di lasciare l'incarico di di giornalista che faceva con passione e con competenza
Per
Non entrare in questo conflitto di interessi perché nessuno potesse dire che ci fosse tra lei e il marito un'intesa
Che andasse al di là delle rispettive dei rispettivi ambiti dell'ispettive che competenze professionali lei lascia e comincia una nuova carriera cioè la carriera
E appunto di di si mette a studiare nuovamente
E si occupa poi di Psicologia si occupa di Psicologia si occupa di nuovo dei deboli
Si occupa delle persone con dipendenze
Ecco una cosa che ci ha molto colpito in realtà quando anche negli anni prima ancora di diventare Presidente Pertini veniva spesso a Genova
Veniva aveva i suoi punti di riferimento che era nel caffè da mangi dal bar Mangini in piazza Corvetto
Che era il pranzo dalla Rina il ristorante Arena è vicino al porto
Però ecco tutte queste cose qui la canna non c'era mai
è rimaneva questa questa figura perché si sapeva che era però presenti stima
Ecco presenti sì ma tanto è vero
Che a volte lui telefonava allora quando noi eravamo appunto inizio fine fine anni Settanta inizi anni ottanta non era così inconsueto
Che al centralinista arrivasse la telefonata che diceva pronto sono Pertini passami direttore perché era sempre così la telefonata
Una volta uno ed i sessi testi Fini malissimo quella spontanea è perché disse quattro parole a riguardo e si fece quindi riconoscere pienamente ma se no altrimenti
Molto spesso Louis chiedeva Arino D'Anna che era allora il nostro vignettista le vignette perizia piacevano molto alla caserma che infatti corre collezionava poi tutte queste tutte queste vignette
Ma io preferisco però parlare di lei per due ragioni uno perché in affetti la parte la parte in cui lei è stata esistente e combattente perché anch'io
Io mi sono occupata di di di di di di donne della Resistenza e devo dire che in tutto questo ragionamento ci sono due questioni fondamentali che parlare di staffette è una cosa assolutamente riduttiva perché
Si combatte in tante maniere si combatte portando dei documenti si combatte con un'arma si combatte facendo una pentola di minestra come hanno fatto tante altre combattenti partigiani
Lei ha fatto un'attività da combattente e lei così come dice ricordata anche in questo libro Nori Brambilla tesse la moglie di Giovanni Pesce
Nessuno obbligava le donne a scegliere nessun obbligare le donne a
Entrare nella Resistenza dire da che parte stare perché
Il regime fascista e poi dopo comunque in ogni caso anche la Repubblica sociale nessuno imponeva alle donne di prendere una posizione politica
Perché
Le donne italiane non erano particolarmente considerate sotto il
Davvero un ruolo politico anzi per cui il coraggio delle donne è doppio di quello degli uomini
Perché comunque in ogni caso a loro nessuno chiedeva di prendere questa posizione quindi prendendo una posizione politica i loro rischiava noi rischiamo hanno sapevano che rischiavano la vita sapevano quando giustamente è stato ricordato
E Carla rischia la vita rischia di di di della morte
E lei rimane questa grande paura che ha ma supera la paura col coraggio ecco il coraggio delle donne lei è un simbolo di questo coraggio
Io vorrei dire solo una cosa che penso
Porta anche un saluto che il saluto di un gruppo di donne molto molto attivo che il gruppo di toponomastica femminile che si occupa delle riconoscere le donne attraverso
Il fatto che vengano ricordate anche nelle targhe stradali nelle nel nella toponomastica perché guardate il quattro per cento delle strade in Italia è dedicata una donna
Quindi e la maggior parte sono ma donne o sante quindi quindi abbastanza poche
Tengo a dire le altre tolte le madonne lessate personaggi mitologici tipo Minerva tentiamo di Stato dove siamo ecco poi il resto essere sono poche
C'è da dire una cosa recentemente Herrera presente se c'era il sette del Prefetto di Imperia
Abbiamo
Sono stata invitata a partecipare all'intitolazione di una di una via in un piccolo paese della Liguria che si chiama diano San Pietro alle donne della Costituente
Perché le donne della Costituente le madri della Costituzione le madre viene a non soltanto i padri per fortuna abbiamo anche delle madri che sono particolarmente importanti per quello che è stato il lavoro sui diritti
E sul lavoro trasversale che hanno saputo fare per questo e terreni per l'articolo tre in particolare quindi per l'uguaglianza
E c'è stata questa piccola idee intitolazione in un piccolo centro quindi dell'imperiese c'è una via le donne della Costituente ecco io penso
Che Carla Voltolina Pertini per tutto quello che è stata preesistente
Giornalista quindi intellettuale quindi professionista
Si colloca una persona che ha dato voce ad altre donne quelle donne che erano le lettere da le case chiuse sono e il dare delle aiutare l'ambiente e la voce alle donne che non ne avevano di voce anziché a cui veniva totalmente negata quelli però un libro che meriterebbe di essere ristampato
Perché quando si parla delle case chiuse non si sa più che cosa fossero
Rimane una come dire è un qualcosa un alone alla questo fitto viola cioè però non è non si sa bene che qualche cosa fosse lecito penso che quello sarebbe un debordare stampato
Ecco io penso
Che almeno una scuola
Una biblioteca una strada per Carla Voltolina Pertini sarebbe
Non è una cosa importante che riguarda
Va bene così
Mafioso
Grazie
Grazie Donatella
Continuiamo dicevo questo percorso ma
Tanto le con contratto di questa intervista dice
E
Quasi in fondo la l'intervista dice ma
Sono orgogliosa di di di di di essere stata la moglie di Sandrone se cammino per la strada e la gente mi riconosce mi indica mi chiama come dice l'avvocato PR la signora Pertini e mi battono le mani
Sapete cosa vuol dire tutto questo che Sandro ancora vivo e vivo tra la gente così credo discorso e spero però stanotte bisogna proposito sento vicino questa era era Carla
Bene e dicevo prima abbiamo figure importanti io vorrei ricordare due due figure dicevo prima
Dottor Gennaro Jovine che è stato segretario generale del Quirinale
Il dottor Maurizio ricorrenti no
Ho sbagliato avevano in tasca una svolta
Credo tra le chiedo scusa allora dottor Maurizio Nicoletti che vicepresidente della Fondazione
E
Siamo avvicinando al
Alle persona alla persona che che è stata l'autore di questo di questo libro
Un libro che come dicevamo prima delle sicuramente libro delle case chiuse importante anche questo libro qua è difficile da trovare quindi non vorremmo che
Ci fosse la possibilità la fondazione di riuscire a di nuovo perché tante persone la chiesto tante persone all'anno tra l'altro Air
Molto bello piacevole da leggere molto profondo
è una storia raccontano cose tra virgolette semplici però molto molto particolare quindi sarebbe un testo datato da portare nelle scuole perché ormai
Ci limitiamo portare delle delle delle io vedo mio figlio delle grandi fa di studiare le grandi cose voi le cose
Di cosa è la nostra storia ricordi come sono state nostre male consultate nostrano donne a volte sfugge quindi ma dovremmo ritornare un po'la semplicità riconoscere radice nostro Paese
Il giornalista che fa questa intervista a un certo punto vede una foto Di Carlo al mare
Mentre la prende dice guarda
Credo cara dice mi sembra che questa foto fosse ad Albissola io amavo spassionatamente il mare per me era una passione il mare
Torinese
Aveva bisogno di questo mare mentre Sandro sappiamo tutti amava la montagna
Adorava la montagna adorava queste passeggiate che lui riusciva a fare questa questo forse questo dedicarsi in questo spazio infinito che era la la montagna
Come
Lui era molto sempre molto elegante
E non amava assolutamente messe mite si in costume
Ne abbiamo trovato una se una affido una foto tra le poche in canottiera o in canotta come si dice mentre gioca bocce ma è una e una immagine rarissima perché non si trova mai Sandro in
Diceva quindi Carla me
Non piace per niente la montagna
E non lo seguivo quindi preferisco notare da qui il titolo di questo libro chiamavo il mare la montagna
Questo ritratto di Carla a cura di Stefano Rolando amico dalla famiglia Pertini chi è un è un libro che è stato tra l'altro possibile casa la collaborazione anche Diana ceramiche è qui presente che che salutiamo e ringraziamo
Un'altra figura importante
Do la parola a Stefano Rolando perché ci racconti intanto partendo dai sei motivi che ha raccontato in questo in questo libro ma sicuramente ce ne saranno altri che là magari non ha potuto così tratteggiare nel nel libro che ci vuole raccontare oggi magari anche noto inedito grazie
Dunque
Prima di tutto io voglio ringraziare la senatrice Albano per aver voluto presentare questo libro in Parlamento sia pure nell'estensione diciamo
Culturale del Parlamento perché il Parlamento estratta a casa di Sandro Carla Pertini per
Vent'anni casa nel senso proprio io
Conosciuto da ragazzo
Il Presidente
E sua moglie
Per ragioni di famiglia
E poi perché
Avevo
Combinato una delle
Diciamo
Delle polemiche giovanili al tempo era il caso zanzara checca periodi anche se lo ricorda che divise l'opinione pubblica italiana e milanese
Tra due mondi una specie di
Ottocento bacchettone è un mondo di modernizzazione fu un'inchiesta che fece per i miei colleghi del giornale
Delli Liceo Parini sui costumi sessuali dei ragazzi furono indagati mandati in questura processati l'Italia si è divisa in due e io ero il capo di quegli studenti
A Mila no e la mia prima occasione fu di andare a portare un po'le nostre proteste all'allora vicepresidente della Camera dei deputati
Che era a Milano perché veniva Milano soprattutto perché Milano era un pezzo del suo mondo c'erano i suoi amici c'era suo dentista io ero fidanzato della figlia dipendenti
E queste furono le ragioni per cui io portai le proteste dei ragazzi dei licei milanesi al Vicepresidente alla Camera perché
Finita il processo e vinto al processo e cioè avendo avuto ragione in tribunale le autorità scolastiche cominciarono introdurre la censura sui giornali sono intensi e i nostri giornali uscivano con delle grandi
Specie temere al posto delle parole che venivano censurati
E a qualcun qualcuno dovevamo prendercela e abbiamo trovato l'occasione di andasse alla andarselo a prendere col vice Presidente della Camera
Per me è stato l'inizio di un'amicizia di tutta la vita e anche di una fedeltà di tutta la vita che continua
A esprimere con una testimonianza delle cose che ho visto né delle cose che ho vissuto
Però Fini appunto nella loro cambia casa
A Montecitorio
Che era
Come tutte le case gestite dalla Carla era la ripetizione del modello della casa clandestine in cui loro avevano vissuto a Milano
Come è stato ben ricordato
La Carla Porta
Insicurezza Illy un
Uno dei grandi capi del CLN da Torino a Milano
E un avvocato milanese da due stanze a viale Tunisia che saranno nel loro covo durante tutta l'insurrezione
In un rapporto credo più rispettoso e militare non credo che ci si desse venne ma la sostanza a questa lei era una staffetta partigiana delle Matteotti eseguire capo eccellenti
A cui spettava il compito di organizzare l'insurrezione della città
E con vissero come fidanzatino marito e moglie in una quindi una trasformazione diciamo da clandestini per tutto il tempo
Che precedette il venticinque aprile in questi due locali di viale Tunisia
La fotografia della copertina di questo libro e qui devo dire grazie Anna Celadin che qua
Perché con
L'organizzazione dello spirito e la CGIL ha organizzato a Milano la mostra fotografica raccogliendo contributi di vario genere che hanno dato vita poi all'idea di
Raccontare con parole e immagini
Questa cosa che veramente emerito nel merito della specificità di avere organizzato in mostra nella biblioteca del
Di Città Studi a Milano che è stato anche un successo di pubblico è stata anche una partecipazione popolare mi in più importante beh
Questa fotografia che faceva parte di quell'inventario
E del gennaio del quarantacinque ed è la Carla a Milano vestito in abiti borghesi per la bellissima fotografia lei perché cupa insomma è preoccupata
Non è una fotografia gioiosa è una fotografia di una persona che sente il peso sulle spalle anche il peso della storia di quel momento
E e tuttavia è una giovane era
Ragazza vestita civilmente
Senza segni di conflittualità che manda la fotografia a casa atti I genitori tranquilizzare come se lei fosse stata una turista Milano alla mia cara piccola mamma
La città la l'epigrafe in copertina come dire tranquilli sono qui in vacanza a Milano
E ed è per questo che questa fotografia
In in copertina
Ed è una fotografia
Che prelude a
Forse il con una più importante del Novecento per la memoria civile degli italiani quella del discorso di Sandro Pertini sotto piazza del Duomo
In cui Sandro Pertini celebrata liberazione di Milano e diciamo la verità la liberazione dell'Italia difatti quella la fotografia
La fotografia della discontinuità è la fotografia del tempo futuro che come tutti coloro che hanno fatto la Resistenza
Per anni per decenni per ventenni era stata l'immaginazione di un futuro possibile chi l'aveva fatta lottando
Con una coraggio impressionante come è stato il caso di Sandro Pertini chi l'aveva fatta in altro modo
Immaginare il futuro è stato il pensiero che ha connesso tutte le anime della Resistenza da quella di pertinente l'INPS e a quella di De Gasperi che nella
Biblioteca del Vaticano immaginava di tale est sarebbe stata possibile
Quindi Graziana Celadina grazie anche di essere venuta qui oggi
Così come devo dire grazie per la presenza accennano gli a Gennaro Jovine che qui in primaria in prima fila e a Maurizio Nicoletti
Perché Gennaro Jovine Maurizio Nicoletti sono stati un baluardo della vita di Carlo e Sandra di che ha io sempre dico sempre Carlo e Sandra pensando nei campi con fondo sempre di Sandro e Carla Pertini per tanti anni
O una bellissima fotografia di Gennaro che sta in cima alla scaletta della casa di piazza treni
Attorno alle due mattonelle che stavano all'ATO per la casa la mattonella cd che era Carla Voltolina e la mattonella S.p.A. con la mattonella mi Sandro Pertini
Il comico il corpo di di viale Tunisia e quella era la casa che loro avevano in dotazione stima alla alla
A Montecitorio e che la la Carla non poteva accettare una casa di quelle dimensioni fastosa e quindi l'aveva
Come dire la rissa gommata con mobili strani consigliori immensi in maniera tale da fare che cosa ricostruire i due
Le due stanze di viale Tunisia
E che cos'era la casa di piazza treni la ricostruzione del covo di via viale Tunisia e che cos'era la casa di Nizza la ricostruzione dello Rocco cioè la dimensione dei due locali che era la cosa che loro avevano
In testa che hanno avuto in testa tutta
Tutta la vita
Veramente vi ringrazio di avere fatto questa cosa in Parlamento e sono anche grato a questa rete
Che sedici di cui Pierri Scibilia e altri hanno raccontato e che possono raccontare che chi testing chi continua a lavorare a testimoniare attorno a queste due connesse grandi figure del nostro Novecento
Attorno al nome di Pertini non credo che ci siano gli eredi in senso proprio secco sia pure una famiglia sempre erede di qualcosa ma c'è uno sciame diciamo di cultura ci civile
E di etica pubblica che prosegua nel corso del tempo e che va su cui bisogna lavorare su cui bisogna lavorare nei modi in cui è possibile lavorare
Questo libro l'abbiamo
Prodotto con testimonianze
Fotografiche e di racconto
Ed è un po'se volete una necessita di chi è stato vicino permette prima per tutta la vita posso dire per quaranta cinquant'anni
Una
Con una convissuto diciamo fatto di quotidianità di viaggi di viaggi insieme di pensieri di di lavoro che naturalmente ho condiviso con mia moglie con Renata
A cui si deve a cui si deve la frase che ha in copertina nel retro di copertina
Anzi devo fare la testimonianza per capire questo libro di due nate una Renata utile psicanalista allieva di Emilio Servadio che è stata un po'diciamo alla spalla della dica della Carla nel momento soprattutto in quelle affrontato
Una stagione molto particolare della sua diversificato interesse verso gli altri quello del disagio mentale
E ha avuto ARPA a Roma Renata e a a Firenze
La professoressa ma ieri e il team della professoressa Magherini che l'anno aiutata a capire quel mondo e le ragioni per il quale lei si interessava profondamente a quel mondo
La citazione che faccia dire nata in copertina e dice Sandro Pertini nell'intervista che era nata da dentro libro e dice Sandro Pertini è stato un grande italiano
Che merita di essere ricordato ma Carla è stata parte essenziale delle sue qualità della sua probità
Del suo coraggio del suo ardimento della sua umanità e questo è certamente un pezzo delle ragioni di questo libro
L'altra presentando questo libro a Milano annate era presente
Forse anche Pietro c'era a Milano la casa la cultura si
Alla casa la cultura con Salvatore Veca c'era
Renata Colorni
Renata Colorni è la figlia di Eugenio Colorni cioè la figlia del
Capo politico all'origine del pensiero socialista Matteo Tino bella Carla
Una figura straordinaria che morì ucciso dai fascisti credo a Roma nel quarantaquattro dopo aver fatto Ventotene e dopo aver fatto contro con
Altiero Spinelli e e Rossi la scrittura del manifesto di Ventotene figura
Diciamo
Di grande interesse politico scientifico fu il fondatore diciamo dell'epistemologia italiana e contemporanea da qui bene tutta la scuola di Geymonat ma anche
Il caporedattore avanti nella clandestinità cioè una figura molto interessanti su cui
Del
Morti in gioventù e quindi non ha dato torto operare Renata Colorni
Storica redattrice del mondo in Mondadori dove lei cura tuttora pur essendo in pensione Mammola lasciano andar via i Meridiani che sono una cosa importante di Mondadori Renata Colorni a Milano presentando questo libro ha detto ma si in fondo
Questa storia che raccontate nel libro temporale è stata contata anche poco fa della Carla che prende questa figura importante a
A Torino e la porta insicurezza a Milano
E che è proprio un tot altro che la staffetta ecco portare tenera insicurezza che significa oggi
Delle cose militarmente precisa diciamo e significava lo stesso
Quindi la Milano occupata da dai dai dai nazisti pronta alla
Alla all'insurrezione
E lei dice ma in fondo se lo andiamo a vedere fino in fondo il fino all'ultima pagina di questo libro che cosa ha fatto la Carla per tutta la vita tenuto in sicurezza il suo uomo
Questa idea di aver ottenuto insicurezza psicologica della tenuta insicurezza dialettica di aver la tenuta in sicurezza litigiosa di una litigiosità vitale un gioco in un gioco delle parti
Ecco queste due citazioni fanno capire lo spirito per cui diventa necessario certe cose dirle scriverle ma soprattutto contro una diceria
La diceria è quella io voglio bene giornale future vissuto insieme però come dire i giornali hanno bisogno anche un po'di
Semplificare
E anche banali sale no il contenuto della vita e di certe persone
A un certo punto e la vicenda istituzionale villa paternità grande nonno
Quindi questo modo diciamo
Retorico con cui si raccontano le persone hanno fatto a un certo punto immaginare
Emilia sono andati via tra questa immagine all'idea di un vecchio nonno simpatico e di una matta chi ha una bizzarra e e diciamo eccentrica
Polarità diverso e di due figure in cui per dirle la con tutta franchezza Pertini non intanto non era un nonno perché non era nonno
Nonno simpatico così come lo diciamo in maniera
Per le persone che vanno in televisione a farci ridere non era nemmeno simpatico
Era un uomo durissimo era un uomo di una tempra straordinari di altro tempo sapeva essere divertente sapeva essere spiritoso
Ma non è il nome un simpatico petto anche Pertini che fuma la pipa il cammino non era il nonno simpatico era uno di balenare in testa qualcosa e la sparava dopo trenta secondi
Come non aveva avuto difficoltà a fare da partigiano
Quindi l'idea del nonno zuccherino simpatico non era non è stata nella sua figura psicologica nella sua figura istituzionale
La Carla una mappa eccentrica certo che era un po'eccentrica questa evidente
Era eccentrica Mara Carla deriva un pensiero
Ha avuto un pensiero disse della sua copia e del Paese in cui vivevano per tutta la vita e a esercitato il suo ruolo come un diciamo copione scientifico
Non come una ma una una comma lo così diciamo una stamperia con una strategia
Ecco Gennaro Jovine Maurizio Nicoletti Renata tanti altri che hanno vissuto convissuto tutto questo periodo sanno che
Le due persone in merito meritavano una
Rivisitazione fuori dallo stereotipo fuori dallo stereo è molto facile per entrambi
Io
Per semplificare dico che questo libretto librone perché è un libretto con tanta tante cose dentro ha tra i tempi uno e il tempo della Resistenza quella della messa in sicurezza e quello del partecipare al
Alla tempo compiuto di una stagione
Che per Sandro Pertini è cominciata nella prima ora del fascismo e finisce nell'ultima ora del fascismo con lo stesso coraggio e con lo stesso ardimento e con le stesse grandissime arrabbiature
Io ho intervistato Sandro Pertini il per il ventennale della Resistenza
Intervistato come si faceva domenica al mentre c'è una chiacchierata che poi finiva in una specie di memoria
Dove lui ancora a distanza di
Dunque non sente male scusate quarantennale della Resistenza eravamo nell'ottantacinque dove lui la la la la la rabbia per l'organizzazione dell'incontro tra Mussolini e Schuster
Fatto a sua insaputa a Milano in Arcivescovado per tentare la consegna di Mussolini agli alleati
Beh come se fosse avvenuto l'ora prima
Come se fosse avvenuto allora prima
L'episodio è uno dei tantissimi episodi complessi e controversi della vicenda ma in cui le componenti diciamo
Cattoliche e azioniste immaginavano di potere risolvere
Per evitare spargimenti di sangue diciamo c'erano pure delle ragioni
Politiche ma e anche diciamo se volete umanitarie ma l'idea di far risolvere dagli alleati la vicenda di Mussolini fu un'idea che è vero
Gli azionisti e che è vero i democristiani che organizzano l'incontro
Possiamo raccontarla perché parte della storia ma diciamo la villa
La frizione pesante che durò tutta la vita tra Sandro Pertini e Riccardo Lombardi azionista e organizzatore di quell'incontro nasce lì
Non c'erano i socialisti comunisti non c'erano Pertini e Longo perché socialisti e comunisti immaginavano che erano gli italiani che dove non risolve i problemi con Mussolini
Cioè il
Il problema di Mussolini e del rapporto con la discontinuità di quella storia andava risolto dagli italiani se ci pensate qual è il dramma tedesco del Novecento non aveva risolto loro il problema con Hitler
Il senso di colpa di quel Paese nasce dalla
Drammaticità di non avere
Affrontato i tedeschi stessi e vero
Che cito ci provo il Conte von Stauffenberg ma ci provo senza ancoraggio di far saltare con la valigia
Che era necessario intervenire per chiudere la partita non lo fece
Il problema di Hitler non fu risolto dei tedeschi fu risolto dai russi questo problema significa cinquant'anni di sensi di colpa
Mi fu chiaro nella componente
Socialista e comunista della Resistenza che il tema di Mussolini andava risolto in un certo modo B quarant'anni dopo
La la rampa la rabbia di Pertini su quell'episodio che può entrare per uscente salisse di corsa sulle scale Arcivescovado mentre
Mussolini stava scappando
E quindi si perse questa questa cosa era la sua impetuosi tanta era la sua impetuosi TA i tre tempi di questo libro sono la resistenza perché è un pezzo di questa storia che forma
La psicologia di una coppia
E
E la loro appartenenza a una a una pagina
Di di grandissima discontinuità della storia del Paese
C'erano alcuni grandi antifascisti
Figli della stagione post risorgimentale diciamo
Che se ne andarono dall'Italia tra il ventidue ventiquattro pensando che il fascismo sarebbero quattro sei mesi
Sarebbe stata una breve parentesi Pertini fa parte di quella storia di una generazione più giovane che età aveva capito che il fascismo sarebbe durato lungo a lungo
E
E che quindi ri richiedeva tutto un altro tipo di resistenza lui sostanzialmente va a Parigi
Presentato da Turati a cui dà del lei lo chiama maestro
E si ritrova nei salotto della Resistenza italiana di Parigi nobilissimo salotto ma salotto luci sta pochissimo piglia riparte Fanizza perché vanno inizia perché inizia vicino all'Italia e vicino all'Italia si combatte D'Alì
Facendo la radio trasmittente e poi alla fine non avendo non avendo avendo l'impazienza di fare scavalcando un confine venendo poi beccato a Pisa dove comincerà la sua storia di resistente
Galeotto che mi costarono
Dodici anni dal sedici anni di galera due evasioni e la storia che conosciamo
è imprescindibile questo pezzo di storia
Ed è imprescindibile perché il sentimento la la la la
Come si dice la qualità delle relazioni idea d'Italia che c'è dietro li terrà uniti per tutta la vita la seconda parte
E
Quella che io chiamerei l'etica pubblica nell'età repubblicana
E lì e lì va bene la storia per la decadenza della politica italiana della crisi morale
Della propria ma non solo delle ruberie ma anche dell'appropriarsi della politica per interessi personali
La copia Pertini è fortissima su questo in diciamo in Commissione diverso a luglio è un leader del Paese Presidente alla Camera poi Presidente della Repubblica lei decide di essere un'altra cosa
Però diciamo la e la sua la loro filigrana nel giudicare le persone da questo punto di vista era assoluta era identica e le persone di cui si fidavano erano molte ma non moltissimo
E non erano molto erano molte ma non moltissime perché questa questo cartina tornasole veniva passata attraverso le relazioni questo sì questo no
E non era mai una condanna era un prenderà le distanze era sta fuori da certi ambienti era
Era
Laterza
Chiamiamola così il patto per rimettere in incolta Ingri incollare il Paese
Adesso
Bisogna pur fare qualche mea culpa
Perché viene letto come sto tutti ricordano al sedicesimo scrutinio di una
Grande battaglia politica che avviene all'indomani della
Dell'assassinio di Aldo Moro
Lui dice noi vivo Lugli sarebbe stato il Presidente della Repubblica
Pertini nasce come
Il il
Il momento a cui toccava i socialisti
Il la Presidenza leone finisce male per l'etica pubblica
Poi è vero che una parte delle accuse in particolare quelle della Cederna non sono state omologate dei tribunali quindi non si può prendere
La storia per come è stata raccontata solo dai giornali però
La vicenda che il Papa il Quirinale era abitato da una famiglia che aveva interessi nell'economia nella lire eccetera era fuori di dubbio
E che bisognava fare atti esemplari rispetto alla alla Allawi alla ripresa il
Alla rioccupazione di quell'altra istituzione per dare ragioni simboliche di una discontinuità e l'altrettanto fuori di dubbio
Se non si spiega nemmeno il
Il perché la Carla fino in fondo sta fuori dalla partita del Quirinale sembra una civetteria
Sembra un una delle cose c'è invece faccia cattivo carattere e quindi se ne sta a casa no non c'ha fatto poteva anche aver cattivo carattere allora il problema il problema era dare un segnale di discontinuità
Allora il problema era un po'come oggi che le istituzioni stavano a un punto di reputazione basso e il Quirinale stava un punto di reputazione bassissimo
Inammissibile in una situazione come quella italiana in cui Maurizio Nicoletti lo sa il qui oltre alle tira
La reputazione delle istituzioni o il danno e per tutti
Il Quirinale che scende nella nella fiducia e nelle nella reputazione un problema per tutto il quadro istituzionale
Pertini sa che queste cose si fanno con gesti
Esemplari e con atti simbolici perché il Presidente della Repubblica è tutto un atto simbolico
Dice cose simboliche fa cose simbolo e tutta comunicazione simbolica sia quando parla sia quando tace
E la decisione di organizzare il Quirinale come porta aperta un milione di ragazzi che nella vita entrano a parlare col Presidente della Repubblica se lo ricorderanno per tutta la vita
Ecco lui sceglie di rimettere in
Coesione lì il quelle istituzioni con la società la Carla sceglie il percorso opposto sceglie cioè il percorso dal basso
Intanto con una
Logica tra di loro che era piuttosto divertente Tusa il vertice io sono la base top starò no la puoi fare come non la posso fare non la puoi fare per questa questa questa quante volte l'abbiamo sentita questa
Battaglia sull'agenda sulle cose da fare
Tu se il vertice ma io sono la base d'asta tentate
Così e poverino
Erano
No stiamo parlando perché capire la psicologia anche di coppia che la prima cosa Aveta Sandro Pertini eletto Presidente della Repubblica lo ricordava prima il contesto lo ricordava prima pietra
La prima cosa girato mi pare un giornalista o un collega che disse Sandro Pertini fu e adesso chi glielo dice la Carla caso stato eletto Presidente Repubblica
è una cosa o strana ma è quello che lui ha pensato davvero
E
Lei questa percorso di interpretare l'altra parte di saldatura dalla Società le istituzioni non dalle istituzioni alla società l'ha fatto per tutta la vita ecco la sua storia analizzare il cambiamento il giornale
Il giornalismo legata ai problemi del lavoro il giornalismo e legati ai al grande disagio sociale e di giustizia come il caso delle
Delle cave delle case chiuse il bisogno connesso alla malattia mentale
Se posso dire
Il percorso della Carla essere testimone di mondi che sono il disagio della società che a dire una voce chi ha diritto ad avere una voce verso l'alto
E lei quella voce l'ha fatta la espressa laddove ha potuto e come ha potuto
Resta che entrambi hanno interpretato il cambiamento dell'Italia del loro tempo
A se stessi e alla società e qui bisogna essere sinceri io me lo ricordo l'ottantanove
Per una copia come loro las diciamo una parliamoci chiaro una copia della sinistra del Novecento
La
Sto parlando di un di più socialista autentico che forse era stato rispetto a certe
Passaggi diffusioni ISMU che ebbe persino Pietro Nenni una persona molto
Chiaro è determinata nella sua differenza di posizioni tra socialisti e comunisti eppure la caduta del muro di Berlino mette quella copia in difficoltà per interpretare il tempo qualcosa era successo di garantirà nella vicenda
Del di una certa storia nonché loro fossero favorevole al muro di Berlino nemmeno lui lui l'accordo il suo viaggio a Berlino dello Stato bellissimo quando lui
Si fermò improvvisamente vide passare un uccellino che passava dal da una parte all'altra di Berlino e e lo segnalo come il diritto di
Di volare
Di alcune creature che non era permesso agli esseri umani andò sulle prime pagine dei giornali tutto il mondo
Però diciamo la fine di un'epoca
Lì turbo
E dovettero farci i conti e ci ragionare hanno e interpretare uno quel cambiamento dire direi in maniera molto seria molto moderna anche molto coerente con la loro vita e non erano pagine semplici
Non avevano vissuto nella retorica della loro appartenenza avevano vissuto nello spirito critico di quella storia e se però anche superare quelli episodi
Sandro Pertini aveva il compito di interpretare diciamo le istituzioni come un bene costituzionale figlio del Risorgimento e della Resistenza non era il problema Carla leva al problema di interpretare il disagio sociale raccontarlo
Come ha potuto farlo
E ha messo e si e hanno trovato un punto di di saldatura che ha
Che importante
La piazza mi ricordo quando la Carla amicizia
C'ha chiamato perché bisognava a dare tutti all'inaugurazione della piazza intitolata Sandro Pertini
Vicinanze di rule Pastorelli dove loro avevano la casa
E questa piazza non si trovava che sfido chiunque a trovarla
E la Camera furibonda perché sta piazza c'era non c'era c'era tutto c'era il Sindaco all'Autorità ma non si capiva dove era stata piazza poi si è capito che la piazza era un prolungamento della piazza Wilson
E che in qualche modo cui zone Pertini dovevano convivere dentro questa piazza ma comunque il segno era stato dato spero che chi si ricordi di fare una piazza no poi Sandro Pertini avuto questa questa roba che
E dette rispetto ai padri della patria crea anche agli eroi di questo Paese
Ha vissuto moltissimo e quindi non ha fatto in tempo a prendere le piazze e nei centri delle città le piazze ovvie Pertini sono nei nelle periferie Forcello gradirebbe lo stesso ma insomma non è riuscito ad arrivare a essere nelle piazze dei centri
No voglio dire che per la Carla c'è sempre uno spazio adesso che non sia al prolungamento di qualche piazza Minerva ma forse troveremo il modo grazie a tutti
Bene capite perché per noi
è sempre un grande piacere avere creato questa associazione andare un po'in giro a raccontare le le figure
Io vorrei dare se è d'accordo la parola un attimo alla Anna Celadin
è stata diceva figura importante di questa ricostruibile che ringraziamo perché è venuta oggi a Roma e quindi per noi è stato ma mi piace
Prego qui guardi
Fa
Pervenuta
è un momento
Gli investimenti
Sì intanto la soddisfazione
Divennero camminano
Sommabili era una cosa fatta anche dalle istituzioni
Perché era un po'il nostro raccontare Carla noi abbiamo raccontato Carla cioè in un ambiente che sappiamo a casa
Sicuramente piaceva o comunque
Assentito sempre vicino cari al movimento operaio e sindacale
Allora noi non abbiamo fatto altro che
Costruire dalla dal fatto dalla vicinanza
Di avviare
Nella nel territorio che poi il territorio semicentrali di Milano tra via Tunisia dove e passato Pertini dove è passata da Carla
L'incontro con il fratello che abita era abitante di questo territorio ci siamo incontrati
Ed è stato un incontro che non ci non ci lascia più perché ormai dura ormai da più di tre anni ed è costante del costante cioè noi ci siamo raccontati calma
Conoscendo la con piano piano anche se
Era già conosciuta perché in fondo siamo un agente sociale il sindacato e quindi
Siamo anche i giovani di ieri che abbiamo vissuto tutte le storie della Repubblica le storie le storie della democrazia
E allora anche una storia al femminile raccontata dal basso a Carla piaceva
E allora noi l'abbiamo scoperta così chiamando proprio la famiglia le persone e tutto ciò che abbiamo costruito l'abbiamo costruito nel nostro spazio
Che è uno spazio di un territorio all'interno delle case popolari
Tra una pratica
Per investire una pratica che facciamo tutti i giorni la parte fiscale previdenziale alla sera ricongiunge mandano i tavoli
Discutevamo firma danno facevamo le interviste alle in ipotesi a Umberto a noi cioè per capire per capire cosa fare
Abbiamo rintracciato il libro che noi abbiamo
In originale
Che della
Dedicato alla alla prostituzione alle risa prostituzione c'ha portato via un po'di tempo
Perché pensate questo libro lei
Direttamente insieme alla Tina Merlin che non poteva farlo
Andava come giornalista intervistare le prostitute o a farsi consegnare un testo del perché bisognava intervenire per legge
Togliere la prostituzione legale in questo Paese e l'ha fatto per dieci anni quindi le lettere sono bellissime e l'abbiamo fatta emergere nel convegno lepri principali con una voce maschile
Per dare il proprio anche perché intorno della ricerca ecco questo era una delle cose che abbiamo fatto insieme abbiamo fatto nell'ai vari componenti
Siamo tutti essa dipendenti dello Stato delle industrie siamo essi bancari banchieri bancario
Lavoratori del della conoscenza
Ecco in questo modo
Abbiamo già ridato forma ad un racconto di vita che ci sembrava molto sottovalutato
In fondo non sempre le donne vengono portate avanti spesso da si dimenticano Carlo non poté non poteva essere dimenticata e abbiamo anche detto il convegno il nome
Che noi scendiamo la foto l'abbiamo fatta anche
Proprio riprendere dalla grafica deve essere fatte con il suo nome Carlo
Voltolina
Pasta
Chi la conosce bene se la vuole conoscere verrà con noi a sentire queste cose e così è stato infatti come ricordava Rolando che devo dire è bravissimo nella comunicazione come gravissimo nella scrittura quindi
è un omaggio perché in fondo ha dato un dito a un lavoro abbia racconti che sono stati fatti svolte e questo è un grande merito
E noi siamo chiaramente contente perché in fondo è una piccola sede di un sindacato
Che si è posto delle domande anche perché
Ci siamo letti ma le sue tesi e ci è sembrata una cosa bellissima che lei dedicasse ai lavoratori a quelli che lavorano negli ambienti di lavoro più pericolosi più
Anche più dannosi per la salute avesse dedicato una larga come l'avesse dedicata anche
Alla alla malattia mentale che brutto parla di Malta interni in questi malattia ma
Qua anche al agli ultimi ma abbiamo rintracciato anche lettere comunque scritti te invito anche al Parma dicono alcune cose che mi sembra importante perché penso che sia all'inizio
L'inizio di un lavoro che si può fare su cantina
Sulle carceri cioè ha dato vita nelle sue inchieste
Affatto quindi faceva bene con la capacità con scavando andando a incontrare le persone su questa penso che Carlo sia
Desta riconosciuta come una breve bravissima giornalista
Questa queste cose cioè lei ha scritto su tanti giornali che devono essere ancora messi on line noi donne il lavoro forse il lavoro c'è
Ma la difficoltà sta a riconoscere la sua firma
Perché caro insieme a tante persone
Di quella di quell'epoca non li firmava perché era un prodotto collettivo e come prodotto collettivo non si deve firmare Carlo era una di queste quindi anche la modestia che ha avuto nel suo percorrere
Percorsi difficilissimi
La prostituzione negli anni quaranta parlarne era prendere degli schiaffi anche a essere derisi come nell'uscita invece a farlo diventare un problema di grande attualità e anche a
Percorre vederle dei passi in avanti a questo Paese maschilista che indicarla niente di sto solo alcuni aspetti negativi mai né apportato avanti gli aspetti invece migliori di Carla
Di essere una donna meravigliosa e noi siamo cresciuti con lei
E ci date uno di queste cose perché faremmo un quadretto che appartiene in una
All'interno della nostra seduta
Bene
C'è qualche intervento dal pubblico che intanto
Ringrazio tutte le persone che hanno partecipato i deputati le tutte le persone vicine alla delegazione della sua azione Pertini che da Ventimiglia avuto piacere i senatori che hanno partecipato questa mattina che hanno ripreso un po'il loro lavoro
C'è qualche intervento qualche domanda qualche domanda
Possiamo concludere
Noi vediamo appuntamento la nostra maratona
Ultimo paragrafo grazie grazie
Cioè sopportato va bene per non essere stato facile
Purtroppo siamo così anche in una casacca anche con l'aggravante ragazzi sta bene con la denominazione tra steste molto bene quindi non non ti preoccupare
Dicevo che la sua azione da puntamento altre iniziative noi stiamo facendo la maratona Pertini Ana avremo
Diciamo a settembre non vi dico altro una occasione speciale perché Sandro ha un legame con la nostra Provincia
Giovanile molto importante che per noi ricorderemo sarà una sorpresa per molti quindi faremo qualcosa di nostro proprio su Sanremo e che lo lega la sua sua gioventù
E quindi concluderemo questa maratona in questo in questo modo però naturalmente il centoventesimo è solo
Una momento perché non volevamo correre il rischio
Che Sandro Pertini a Carla Voltolina
In questo anno importante come settantesimo del del della Repubblica come l'anniversario della voto Dadone potesse magari essere dimenticato abbiamo un po'stuzzicato Paul istituzioni abbiamo cercato di
Di di di smuovere anche un po'di qualche
Barriera di di troppe volte il potere interessato a a guardarsi sul proprio ombelico magari ne esce ogni tanto a ricordare figure come Sandro e come Carlo potrebbero anche
Come dire aiutarci a ritrovare questo filo della democrazia ritrovare un Paese normale
Non è semplice credo che
TG sia al momento la senatrice Albano l'ha già fatto
Ha ricordato Sandro nel giorno della sua nascita a febbraio in Senato
Credo ho già chiesto alla senatrice di poterlo fare di ricordare anche quando lui e poi a settembre è mancato
Credo che il Senato alla Camera debbano a lui molto lo devono lo dovrebbero ricordare come non sicuramente una cerimonia ma come un momento di grande crescita culturale
Per molti deputati remote senatori per il nostro Paese e quindi
Nel ricordo di Carlyle nella gioia e l'emozione che che ci ha lasciato questa sua
Energia
Che tratteneva in alcuni momenti ma poi era capace di far carico adesso esplodere in situazioni che hanno cambiato forse la vita di molti uomini ecco name nel ricordo di Carlo Barberis così come si fermava una sua giornalista
Ringraziamo di nuovo tutti per la serrata bellissima naturalmente l'ultimo saluto e ringraziamento
A Donata l'Albano che
Che è riuscito a farsi sole
Io
C'era
Perché no