Incontro con la stampa a margine della Prima Conferenza Ministeriale Italia - Africa

Milioni a settecento milioni di
Utenze cellulari INAF e questo naturalmente influisce
Sull'economia sulla società perfino sui flussi migratori naturalmente
Vi sono grandi prospettive a cui
Partirà l'agricoltura l'Italia può dare risposte expo è stato un primo momento è molto importante
E questa Conferenza ci servirà credo a stabilizzare dei rapporti
In questa direzione vediamo insomma l'Africa
Non
Ci fu la famosa copertina dell'Economist Nocchetti che dipingeva l'Africa come
Continente perduto però
Non possiamo ovviamente spargere facili ottimismi perché le minacce le sfide sono tante inclusa quella del terrorismo ma oggi è tutt'altro che
Che un continente perduto è una grande
Si dà per la comunità internazionale ma è anche una grande opportunità per
Governare i flussi migratori avere relazioni economiche
Diffondere il messaggio italiano che è un messaggio di
Cultura e di comprensione del fenomeno migratorio forse da questo punto di vista abbastanza speciale e unico come mi pare i nostri amici africani abbiano anche oggi riconosciuto
Grazie profitto una domanda Repubblica puntuali che lei ha parlato ora degli Stati fallite il terrorismo
Stabiliamo che dieci anni comunità internazionale diano una mano a
Anzi Unione africana inviando insomma c'è un'azione ancora forte come si mostra tutta
Beh innanzitutto confermando
Due cose primo la presenza di AMISOM
Noi
Ci batteremo anche in sede
L'Unione europea perché
Il contributo
Alla presenza internazionale in Somalia
Resti
Importante e in secondo luogo andando avanti con il processo di
Stabilizzazione del Paese come sapete sono previste elezioni
Non è ancora fissato una data ma insomma attorno al mese di settembre in Somalia saranno elezioni con un sistema
Particolare basato diciamo ordinari calando esatto
Però è molto importante che si svolgano
Che ci sia un rapporto tra
Il centro e i diversi Stati che gradualmente si stabilizzi
E queste condizione fondamentale per
Far fronte alla minaccia di
Di Al-Shabaab
Che continua ma in cui attacchi sono sempre più
Militari e violenti il che dimostra che Lapresa sulla popolazione la capacità quindi di costituire
Un'alternativa sul piano
Dell'insediamento del consenso che sempre inferiore che non significa non ci sia il rischio ma in parte il rischio di escalation militare deriva proprio da
L'indebolimento di
Al Ciak Babu come scommessa politica
Il secondo
No
Votazione
Sottolineo
Rettore
Va da un lato
Si tratta di questa proposta che abbiamo definito ma che sono compattate
Da una parte direi
Bisogna essere molto ottimisti perché
C'è un consenso molto largo ieri abbiamo ad esempio
Visto il
Il primo ministro polacco apriva ministro polacco esprimere consenso nell'incontro che ha avuto con il premier Renzi oggi abbiamo sentito voci africane molto favorevoli
Dall'altro si tratta di arrivare al Consiglio europeo di giugno che navi tappa preparatoria importante sarà il Consiglio esteri di lunedì
Con un pacchetto che sia un pacchetto di decisioni cosa vuol dire un pacchetto di decisioni
L'Europa si è impegnata
Sulla rotta balcanica con un investimento economico politico organizzativo logistico molto molto rilevante
L'Italia condiviso questo impegno adesso si tratta di avere
Un impegno in condizioni completamente diverso nessuno può fare un paragone tra Turchia e Libia naturalmente stiamo parlando di mondi completamente diversi quindi e più complessa l'operazione da fare in Africa
Ma non si tratta solo dell'utilizzo dei fondi strategici di cooperazione quelli del vertice della Valletta si tratta anche di destinare risorse a progetti mirati ai sette otto paesi
Che oggi maggiormente sono colpiti da flussi migratori
E con i quali si possono
Ingaggiare dei progetti di cooperazione mirati al contenimento e al Governo dei flussi migratori naturalmente diverso
è l'atteggiamento che possiamo avere verso Paesi tra virgolette sicuri i Paesi destinatari dei rimpatri i Paesi con i quali si possono fare accordi bilaterali
Gestiti con l'organizzazione internazionale dei migranti perché in buona parte si tratta di migranti economici oppure con UNHCR
E
Altro discorso sono i Paesi in guerra e i Paesi famiglie Stati falliti e con quelli molto difficile avere quel tipo di rapporto ma segnalo che se guardiamo i flussi
Oggi della rotta del Mediterraneo centrale quella che
Dall'Africa attraverso la Libia e arriva in Italia per poi
Cercare DTE allargarsi anche in altri Paesi
Noi stiamo facendo un grande lavoro di soccorso di registrazione di costruzione di hot spot
Però il lavoro lo dobbiamo sempre più spostare anche in collaborazione con
I Paesi africani da cui muove questa migrazione e deve essere un lavoro strategico
Lungo periodo progetti di cooperazione vertice de la Valletta ma anche un lavoro immediato e cioè progetti di
Gestione di questa emergenza gestione dei rimpatri abbiamo degli esempi con i nostri Paesi vicini penso alla Tunisia ad esempio in cui
Negli anni sono stati fatti degli accordi
Anche economicamente impegnativi per l'Italia e per l'Europa che hanno portato al Governo di flussi migratori che alcuni
Anni fa vedevano decine di migliaia di persone muovere dalla Tunisia verso l'Europa e gli accordi hanno gestito
A dove chiediamo all'Europa un impegno
Non solo sul lungo periodo ma anche
Di fare un patto con l'Africa e alcuni Paesi africani per
Evitare che questa rotta del Mediterraneo centrale abbia impennate nei prossimi merci per ora non ci sono
Ma
Dobbiamo lavorare proprio perché non ci sono per ora impennate abbiamo lo spazio e la possibilità come Europa una volta tanto per mettere in campo una strategia prima che cominci
Una situazione di maggiore emergenza che nessuno può escludere
Vi ringrazio scusate che abbiamo
La venticinque in atti bicamerale